Tutti almeno una volta siamo ricorsi al bicarbonato per combattere la pesantezza di stomaco dopo un pasto troppo abbondante, ma fra i rimedi naturali esiste una ricetta della nonna che è un vero toccasana: il canarino digestivo! Si tratta di un semplice infuso realizzato con acqua e scorza di limone, che dona alla bevanda il caratteristico colore giallo da cui deriva il suo particolare nome. A differenza della classica limonata alla menta, è calda e rigorosamente senza zucchero ma può essere aromatizzata con foglie di alloro! Oltre alle proprietà digestive, il canarino è ottimo anche per combattere il senso di nausea e in generale vanta molti effetti benefici fra cui quelli antiossidanti, antibatterici e carminativi. Al posto della solita tisana, quindi, la prossima volta potrete preparare un canarino digestivo che vi risolleverà sicuramente la giornata!,
Per preparare il canarino, per prima cosa lavate bene il limone e prelevate la scorza con un pelapatate, avendo cura di evitare la parte bianca, altrimenti la bevanda risulterà amara (1). Versate l’acqua in un pentolino, aggiungete la scorza del limone (2) e portate a bollore, poi lasciate sobbollire per circa 10 minuti (3).
Quando l’acqua avrà assunto un colore giallino (4), potete versare la bevanda in un bicchiere o tazza (5), filtrandola attraverso un colino se preferite. Il vostro canarino digestivo è pronto per essere gustato (6)!
Conservazione
II canarino digestivo va consumato caldo, appena pronto.
Consiglio
Se desiderate potete aromatizzare il canarino digestivo con una foglia di alloro.
La torta Camilla è una sofficissima torta di carote che si ispira alle celebri merendine, realizzata in formato big! Il risultato è una morbida cupola con un bel colore arancio che svela al primo colpo d’occhio l’ingrediente principale: le carote. La farina di mandorle e l’arancia garantiranno inoltre il tipico aroma caratterizzante questo dolce che, oltre a essere delizioso, è anche senza burro: al suo posto olio di semi. Scoprite come è piacevole iniziare la giornata con una soffice e colorata torta Camilla!
Se siete alla ricerca di una versione senza burro e senza olio potete prendere spunto dalla nostra torta carote e yogurt, leggera e profumata!,
Lavate e mondate le carote con un pelapatate (1), quindi spuntatele e tagliatele a pezzi grossolani. Trasferite le carote in un mixer con lame (2) e tritatele finemente (3).
In una ciotola versate lo zucchero, le uova e l’estratto di vaniglia (4). Lavorate il composto per 3 minuti con le fruste elettriche (5). Quindi versate l’olio a filo (6) mescolando a bassa velocità.
Aromatizzate l’impasto con la scorza d’arancia (7), aggiungete le carote grattugiate (8) e lavorate ancora con le fruste. Una volta ottenuto un composto omogeneo, unite la farina 00 e il lievito, precedentemente setacciati (9).
Incorporate anche la farina di mandorle (10) e il succo d’arancia (11) versato a filo. Amalgamate l’impasto fruste sino ad ottenere un composto omogeneo. Oliate (12) e infarinare uno stampo a cupola ( da zuccotto) da 22 cm di diametro.
Trasferire l’impasto nello stampo (13) (14) e cuocete in forno statico preriscaldato a 180° per circa 60 minuti. Controllate sempre perchè ogni forno ha determinate caratteristiche, potrebbe servire più o meno tempo. Sfornate e lasciate intiepidire (15).
Rovesciate lo stampo su un gratella per sformare il dolce (16). Lasciate raffreddare completamente a temperatura ambiente (17) e infine decorate la torta Camilla con zucchero a velo (18).
Conservazione
Conservate la torta Camilla sotto una campana di vetro per 2-3 giorni. Potete congelarla dopo la cottura.
Consiglio
Se non disponete del mixer potete grattugiare le carote finmenete con una grattugia a maglie strette.
La cottura al cartoccio è una tecnica molto semplice, ideale per esaltare al meglio i sapori e profumi di ciò che è contenuto all’interno. La ricetta dei filetti di salmone al cartoccio è un’ottima alternativa alla classica orata, altrettanto gustosa e genuina: tutte le sostanze nutritive infatti vengono preservate e i succhi rilasciati dal pesce contribuiscono a mantenerlo morbido e succulento. Noi abbiamo aggiunto cipolle rosse, olive e pomodorini per un secondo piatto dall’aroma mediterraneo, ma voi potrete personalizzarlo con i vostri ingredienti preferiti… dopo mezz’ora al forno, i filetti di salmone al cartoccio saranno pronti per essere serviti!,
Per preparare i filetti di salmone al cartoccio, per prima cosa eliminate eventuali spine con l’aiuto di una pinzetta da cucina (1). Mondate e affettate sottilmente le cipolle (2), poi tagliate i pomodorini a rondelle (3).
Posizionate sul piano di lavoro 4 fogli di alluminio e coprite ciascuno con un foglio di carta forno (4). Distribuite le cipolle al centro di un foglio e condite con un pizzico di sale (5). Adagiate un filetto di salmone sopra alle cipolle e condite anch’esso con sale e pepe (6).
Aggiungete 6 olive (7) e distribuite qualche pomodorino a fette in superficie (8), salate leggermente e condite con un filo di olio (9).
Chiudete il cartoccio sollevando prima i lembi di carta forno (10) e ripiegando i lati per ottenere un pacchetto ben sigillato (11), poi fate lo stesso anche con il foglio di alluminio (12). Preparate in questo modo anche gli altri 3 filetti di salmone.
Trasferite il cartoccio in una teglia (13) e cuocete in forno ventilato preriscaldato a 180° per circa 30-35 minuti. Una volta cotti, guarnite con il prezzemolo tritato (14) e servite i vostri filetti di salmone al cartoccio (15)!
Conservazione
Si consiglia di consumare subito i filetti di salmone al cartoccio. Se dovessero avanzare potete conservarli in frigorifero per massimo 2 giorni.
Consiglio
Potete sostituire il prezzemolo con timo o maggiorana e aggiungere dei grani di pepe rosa!
Autunno: tempo di nocciole! E quale può essere il modo più dolce per gustarle se non preparando una morbida torta? Ancor meglio se è una torta nocciole e cioccolato! Si tratta di un dolce soffice arricchito con scaglie di cioccolato fondente. Non abbiamo resistito al richiamo di questo goloso connubio di sapori, già proposto in dessert come le mini capresi, raffinate mono porzioni da servire come fine pasto, o nella maestosa ciambella con crema di nocciole, da riservare alle occasioni speciali. Scoprite quanto è facile realizzare la nostra torta nocciole e cioccolato!,
Per preparare la torta nocciole e cioccolato iniziate a tritare il cioccolato fondente grossolanamente e tenetelo da parte (1). In una ciotola versate il burro morbido, lo zucchero (2), i semi di una bacca di vaniglia (3) e il pizzico di sale.
Lavorate con le fruste elettriche fino a ottenere una consistenza a pomata (4). Versate anche le uova una alla volta e continuate a impastare (5). Ora versate anche la farina di nocciole (6).
Mescolate ancora con le fruste (7) per incorporarla. In una ciotola a parte setacciate attraverso un colino la farina 00 (8) e il lievito (9).
Ora incorporate poco alla volta con un cucchiaio le polveri setacciate (10). Togliete le fruste, versate il cioccolato tritato (11) e mescolate con una spatola. Versate il composto in una tortiera del diametro di 22 cm foderata di carta forno (12).
Livellate bene la superficie con una spatola (13) e cuocete in forno già caldo a 180° per 30 minuti, quindi abbassate la temperatura 170° e proseguite la cottura per altri 10 minuti. Sfornate la torta nocciole e cioccolato (14) e lasciatela intiepidire prima di sformarla e servirla (15).
Conservazione
La torta nocciole e cioccolato si conserva sotto una campana di vetro per 2-3 giorni. Si può congelare per circa1 mese, anche porzionata, per poi scongelare al bisogno.
Consiglio
Se non avete la farina di nocciole potete frullare la stessa dose di nocciole con poco zucchero fino a ottenere un comnposto fine. Potete usare anche del cioccolato al latte in alternativa aquello fondente.
Cosa preparerete nella notte più spaventosa dell’anno? Se siete alla ricerca di una decorazione “da urlo” la torta di halloween è quello che fa al caso vostro! Halloween è una festività che sta spopolando sempre più anche in Italia, dove vengono preparate squisite torte. Questo dolce è composto da una soffice torta alla zucca divisa in due per ottenere uno strato chiaro e uno al cioccolato. Scoprirete all’interno una farcitura con abbondante crema al formaggio e confettura di fragole. Grazie alla decorazione che vi proponiamo oggi otterrete una drip cake di Halloween, spaventosa al punto giusto e molto colorata, adatta anche ai più piccoli. Basterà avere un po’ di dimistichezza con il sac-à-poche per realizzare i fantasmini di meringa che completeranno il dolce!
E per arricchire la tavola in questa notte così speciale, vi consigliamo di provare anche la torta zucca di halloween, il rotolo dolce e le dolci tombe! ,
Coloranti alimentari 0.5 cucchiaini (verde in polvere, liposolubile)
per i fantasmini di meringa
Albumi 100 g
Zucchero 200 g
Acqua 50 g
Cioccolato fondente 20 g
Come preparare i due strati di torta
Per preparare la torta di halloween come prima cosa occupatevi dell’impasto di base. Pulite la zucca e tagliatela a cubetti, dovrete ottenerne 500 g. Trasferite quindi la zucca in un contenitore dai bordi alti (1) e aggiungete l’olio (2) e il latte (3).
Frullate il tutto con un mixer ad immersione (4) sino ad ottenere una crema liscia ed omogenea (5). A questo punto tritate grossolanamente il cioccolato fondente e scioglietelo in microonde o a bagnomaria, fate intiepidire. In un’altra ciotola abbastanza capiente versate le uova e lo zucchero di canna (6).
Lavorate con le fruste elettriche (7), sino ad ottenere un composto spumoso. Adesso aggiungete anche la crema di zucca (8) e lavorate con le fruste per un minuto, fino a che non sarà ben amalgamata. Aggiungere al composto la farina 00 (9),
la farina di mandorle (10) ed il lievito (11). Lavorare con le fruste elettriche a velocità bassa (12),
sino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo (13). Dividete l’impasto in due parti uguali (14) e aggiungete ad una di esse il cioccolato fondente precedentemente sciolto, ormai tiepido (15).
Mescolate con una frusta a mano sino ad ottenere un impasto omogeneo (16). Rivestite con la carta forno due stampi a cerniera da 20 cm di diametro. Versate in uno l’impasto bianco (17) e nell’altro quello al cioccolato (18).
Cuocete in forno statico a 180° per 45 min. Verificate la cottura delle torte con uno stecchino e sfornatele (19) (20). Lasciatele intiepidire poi capovolgetele su una gratella e lasciatele raffreddare completamente.
Come preparare la meringa (per i fantasmini)
Quando le basi saranno ben fredde preparate la meringa. Versate in un pentolino acqua e zucchero (1) e scaldate lo sciroppo fino a raggiungere i 121° (2). Quando lo sciroppo avrà raggiunto i 118° versate gli albumi nella ciotola della planetaria (3) e iniziateli a montare con la frusta.
Quando lo sciroppo avrà raggiunto la temperatura di 121° versatelo a filo sugli albumi (4) continuando a montare (5). Lavorate la meringa con la frusta sino a che non risulterà fredda (6). Conservate la meringa a temperatura ambiente fino all’utilizzo. La meringa potrà restare a temperatura ambiente per circa 1 ora, ovviamente dipende sempre dalla temperatura all’interno. In ogni caso consigliamo di conservarla in un luogo fresco ma non in frigorifero, con l’umidità tenderebbe comunque a smontarsi.
Come farcire e ricoprire la torta
A questo punto preparate la crema che servirà a farcie e ricoprire la torta. Versate in una ciotola il formaggio spalmabile, la panna (1) e il miele (2). Lavorate con le fruste elettriche fino ad ottenere una consistenza cremosa (3).
Posizionate su un piatto da portata il disco di torta al cioccolato (4), se dovesse essere necessario potete livellallarlo con un coltello a sega. Trasferite la crema appena ottenuta in una sacca da pasticcere con bocchetta da 1 cm (5) e realizzate un cerchio di crema su tutta la circonferenza della torta (6).
Con un cucchiaio sistemate la confettura al centro della crema (7) e livellatela bene (8). Ricoprita poi la confettura con un altro strato di crema al formaggio (9).
Se dovesse essere necessario livellate anche il secondo disco di torta, quello bianco, e ponetelo sulla crema (11). Pressate leggermente con le mani per farlo aderire, poi con una spatola livellate bene la crema che sarà un po’ fuoriuscita spargendola sui bordi (11). Ricoprite quindi l’intera torta con la crema al formaggio rimasta, livellandola bene con una spatola (12). A questo punto riponete in frigorifero per 15-20 minuti.
Come decorare la torta
Mentre la torta è in frigo preparare la ganache per la copertura. Tritate il cioccolato bianco (1) e trasferitelo in una ciotola. Versate la panna in un pentolino (2) e portatela a bollore. Non appena la panna inizierà a bollire versatela sul cioccolato bianco (3).
Mescolate quindi con una marisa delicatamente (4), senza incorporare aria fino a che il cioccolato non si sarà completamente sciolto (5). A questo punto aggiungete il colorante in polvere liposolubile (6) e mescolate fino ad ottenere un colore omogeneo. Tenete da parte fino a che la ganache non sarà a temperatura ambiente.
Non appena la ganache sarà a temperatura ambiente riprendete la torta dal frigo. Aiutandovi con un cucchiaino lasciate colare un po’ di ganache sul bordo, in modo da formare la tipica colata da drip cake. Proseguite in questo modo su tutta la circonferenza. A questo punto versate al centro la ganache rimasta (7) e livellate con una spatola (8) (9).
Traferire la meringa in una sacca da pasticcere con bocchetta da 15 mm e realizzare i fantasmini. Per farlo basterà realizzare un unico ciuffo: premete per creare una base, sollevate leggermente la sacca e spingete di nuovo verso il basso per formare la parte centrale del fantasmino, quindi sollevate nuovamente e realizzate la parte della testa, lasciando un ciuffetto sottile (10). Con il cioccolato fuso realizzate gli occhi e la bocca dei fantasmini (11) concludendo la decorazione della torta di Halloween (12)!
Conservazione
La torta di Halloween si conserva in frigorifero per un paio di giorni ben coperta.
La base si conserva sotto una campana di vetro per 2 giorni. Si puà congelare.
La crema della farcitura si conserva per un paio di giorni in frigo.
Consiglio
Aggiungete delle gocce di cioccolato o dei lamponi alla crema di formaggio!
Difficile pensare a un ingrediente più versatile delle patate! Le patate al forno sono sicuramente il piatto più amato, ma non sono da meno le patate in padella che vi proponiamo qui. Otterrete sempre un interno morbido e una crosticina croccante… come? Scopritelo seguendo dosi e passaggi della ricetta, così da avere un contorno perfetto per i vostri secondi piatti di pesce o di carne: pollo e brasati in inverno o pesce alla griglia d’estate.
Se come noi vai pazzo per le patate, scopri anche il tortino di patate in padella o la classica frittata di patate!,
Per preparare le patate in padella per prima cosa pelate le patate (1). Tagliatele poi a spicchi (2). In una padella versate un filo d’olio e i due spicchi d’aglio (3) e scaldate a fuoco moderato.
Versate le patate (4), salate pepate e insaporite con il rosmarino (5). Coprite con l’acqua (6) e cuocete a fuoco basso per 20 minuti.
Girate delicatamente le patate con una pinza da cucina (7), proseguite a cuocere senza coperchio sempre a fiamma moderata, mentre verso fine cottura alzate la fiamma per dorarle meglio. Una volta che le patate in padalla saranno cotte, eliminate l’aglio (8) e servitele ben calde (9).
Conservazione
Consigliamo di consumare subito le patate in padella. Se dovessero avanzare, conservatele in frigo e scaldatele in padella o in forno prima di consumarle.
Consiglio
Se disponete di patate novelle potete evitare di sbucciarle, la loro buccia infatti è molto sottile e non è necessario eliminarla.
Oggi prepariamo insieme una golosa rivisitazione della torta della nonna, altrettanto buona e originale. La torta della nonna al pistacchio è composta da un friabile guscio di pasta frolla che racchiude un abbondante strato di crema al pistacchio. Un dolce casalingo perfetto da gustare in famiglia dopo un ottimo pranzo, un compleanno o una merenda sfiziosa. Le cose semplici sono sempre le migliori, ma basta poco per trasformarle in qualcosa di veramente speciale!E se avete apprezzato questa ricetta vi consigliamo di provare anche le altre varianti su tema: torta del nonno e plumcake della nonna! ,
Ingredienti per la frolla (per uno stampo da 26 cm)
Farina 00 450 g
Burro 200 g (freddo di frigo)
Uova 128 g (2 medie)
Zucchero 160 g
Sale fino 1 pizzico
Lievito in polvere per dolci 5 g
per la crema pasticcera al pistacchio
Latte intero 750 ml
Tuorli 72 g (circa 4)
Zucchero 270 g
Amido di mais (maizena) 100 g
Pasta di pistacchi 100 g
per decorare
Granella di pistacchi 20 g
Latte intero q.b.
Zucchero a velo q.b.
Preparazione
Per preparare la torta della nonna al pistacchio come prima cosa realizzate la pasta frolla. In una ciotola versate la farina, il lievito (1) e lo zucchero (2). Aggiungete anche le uova (3) e un pizzico di sale.
Unite anche burro freddo tagliato a pezzetti (4) e impastate velocemente il tutto nella ciotola (5). Quando avrete ottenuto un composto omogeneo, lavorate ancora pochi istanti su un piano e avvolgete il panetto ottenuto nella pellicola trasparente (6). Lasciate riposare in frigorifero per almeno 30 minuti.
Nel frattempo preparate la crema pasticcera al pistacchio. In un tegame versate l’amido, lo zucchero e il sale (7); aggiungete anche i tuorli e la pasta di pistacchi (8). A questo punto mescolando con una frusta versate il latte poco alla volta (9).
Amalgamate bene, quindi traferite il composto sul fuoco e mescolate di continuo (10) per alcuni minuti fino a che la crema non si sarà addensata (11). A questo punto trasferite in una ciotola e coprite con pellicola a contatto (12). Poi lasciate raffreddare a temperatura ambiente.
Quando la crema sarà ben fredda riprendete la frolla dal frigo e dividetela a metà. Stendete ciascuna delle due parti tra due fogli di carta forno, utilizzando un mattarello. Dovrete ottenere uno spessore di circa mezzo cm (13). A questo punto prendete una tortiera da 26 cm di diametro, imburratela ed infarinatela. Aiutandovi con la carta forno trasferite uno dei due dischi di frolla all’interno (14). Fate aderire bene la pasta ai bordi ed eliminate l’eccesso utilizzando un coltellino. Quindi bucherellate la base con i rebbi di una forchetta (15).
Versate all’interno la crema pasticcera al pistacchio (16), livellatela bene con una spatola (17) e chiudete con l’altro disco dopodiché sigillate i bordi pressandoli leggermente con le dita (18). In questo modo eliminerete anche l’eccesso di pasta.
Come ultimo passaggio bucherellate ancora con la forchetta la parte superiore della torta. Spennellate con il latte la superfice (19) e cospargete con la granella di pistacchi (20). Cuocete in forno statico preriscaldato a 180°C per 40-45 minuti. Una volta sfornata (21) fatela raffreddare completamente. Poi trasferitela in un piatto, spolverizzatela con lo zucchero a velo e servite.
Conservazione
Conservate la torta della nonna in frigo per un paio di giorni.
La frolla si può congelare per 1 mese.
La crema si può conservare in frigo per 2-3 giorni.
Consiglio
Al posto della pasta di pistacchi potrete utilizzare una crema spalmabile al pistacchio, ma dovrete diminuire la dose di zucchero della crema di circa 40 g.
Amanti delle creme, fatevi avanti. Oggi vi mostriamo come preparare la crema al pistacchio, una golosa variante della crema pasticcera. Questa crema è perfetta da gustare al cucchiaio: potrete servirla in piccoli bicchierini aggiungendo gocce di cioccolato o granella di pistacchi. In alternativa potete utilizzarla per farcire tantissimi dolci, come dei piccoli bignè, un soffice pan di spagna o la torta della nonna. E se anche voi amate questo delizioso frutto, guardate tutte le nostre ricette con i pistacchi… siamo sicuri che non riuscirete a resistere e vorrete provarle tutte! ,
Per preparare la crema al pistacchio in una pentola versate lo zucchero, la maizena (1), il sale (facoltativo) (2) e i tuorli (3).
Proseguite versando la pasta di pistacchi (4) e un po’ del latte a temperatura ambiente. Mescolate energicamente con una frusta, fino ad ottenere un composto liscio (6). Aggiungete quindi il latte rimasto
e trasferite il composto sul fuoco (7). Mescolate di continuo per alcuni minuti fino a che la crema non si sarà addensata (8). A questo punto trasferite la crema in una ciotola, coprite con la pellicola a contatto (9) e lasciate raffreddare.
Conservazione
La crema pasticcera al pistacchio si può conservare in frigorifero per 3 giorni al massimo.
Consiglio
Se non riuscite a reperire la pasta di pistacchi potete utilizzare una crema spalmabile al pistacchio. In questo caso dovrete ridurre la dose di zucchero e aggiungere la crema solo quando la vostra crema pasticcera sarà pronta.
Uno dei grandi classici della domenica, il polpettone, diventa un secondo piatto ancora più gustoso e colorato: polpettone con verdure e formaggio! Come verdure vi raccomandiamo di scegliere sempre quelle di stagione, mentre il formaggio in cottura diventerà super filante e terrà le verdure ben unite tra loro. Fetta dopo fetta potrete soltanto innamorarvene! Un piatto per la domenica o da occasioni speciali che farà felici tutti a casa. E se vi state chiedendo cosa abbinare al polpettone con verdure e formaggio beh, inutile dirvi che il connubio perfetto è con le patate!
Se ami le verdure, scopri anche le polpette vegetariane!,
Per prepare il polpettone con verdue e formaggio cominciamo proprio dal ripieno. Dopo aver spuntato e sbucciato le carote tagliatele a bastoncini di circa 7-8 mm (1). Poi tagliate la parte più coriacea degli asparagi (2) e divideteli a metà (3).
Infine spuntate le zucchine e tagliate anche queste a bastoncini, più o meno dovranno avere tutti la stessa grandezza (4). A questo punto passate alla cottura. In una padella versate un giro d’olio e lasciate cuocere a fuoco medio per __ minuti (5). In un’altra padella cuocete insieme asparagi, zucchine e asparagi già spuntati, sempre con un goccio d’olio, per __ minuti (6).
A fine cottura risulteranno croccanti; mettete sia le carote che asparagi, fagiolini e zucchine da parte a raffreddare (7). Tagliate il formaggio a fette (8) e impastate il polpettone. In una ciotola versate la carne macinata e unite il formaggio grattugiato, l’uovo (9),
il pangrattato (10), sale, pepe e iniziate a impastare (11). Lavorate per qualche minuto finché non avrete ottenuto un composto omogeneo (12).
Quindi stendete con le mani il composto su un foglio di carta forno ottenendo un rettangolo dello spessore o di __ cm x __ cm (13). Nel mezzo distribuite le verdure e il formaggio (14). Aiutatevi con la carta forno per arrotolare bene il tutto (15)
fino a ottenere la forma classica del polpettone. Lasciate riposare in frigorifero per 30 minuti (16). Trascorso il tempo togliete la carta forno e sistemate il polpettone farcito su una leccarda con carta forno, ungete la superficie (17) e passate alla cottura: il polpettone ripieno cuoce in forno statico, preriscaldato in modalità statica a 180°, per circa 50 minuti. Ecco pronto il vostro polpettone con verdure e formaggio gustatelo ancora caldo (28)
Conservazione
Il polpettone con verdure e formaggio si può conservare in frigorifero per 2-3 giorni.
Se preferite potete anche congelarlo se avete utilizzato ingredienti freschi.
Consiglio
Se l’emmentaler non è il vostro formaggio preferito potete usarne uno a pasta filante di vostro gradimento. Che ne dite di asiago, provolone o scamorza? Il polpettone con verdure e formaggio può essere impreziosito da qualche erba aromatica a piacimento e magari della frutta secca sminuzzata come mandorle o noci.
Il sashimi è un piatto giapponese tra i più scenografici e apprezzati. Rispetto alle tipologie di sushi, come hosomaki, temaki, nigiri, uramaki che prevedono una base di riso nishiki, solitamente viene servito al piatto o in bowl solo pesce e molluschi freschissimi e crudi. Oltre a suggerirvi un viaggio nella splendida terra nipponica per provare il meraviglioso pesce crudo di Kanazawa o gustare un ottimo sashimi al vecchio mercato di Tokyo, vi spieghiamo come gustare al meglio questa pietanza in casa. Sai Fukayama ci mostra come tagliare il pesce controfibra, come decorare il piatto con ingredienti tipici nel rispetto della valorizzazione cromatica ed estetica giapponese e gustare questa prelibatezza ogni volta che lo desidererete!,
Per il sashimi partiamo dalla pulizia del branzino. Noi lo abbiamo preso già eviscerato, senza testa e desquamato. Per ricavare 150 g di branzino necessari alla ricetta, puoi acquistare un filetto oppure ricavare dal branzino la parte necessaria come segue: dopo aver tolto la testa, eviscerato e squamato il pesce, rivolgete la pancia del pesce verso di voi e tagliate in modo da arrivare fino alla coda, seguendo l’osso centrale (1). Poi procedete con un taglio lungo tutto il dorso del pesce, sopra la pinna (2). Quindi portate la coda del pesce alla vostra destra ed eseguite lo stesso taglio sopra la pinna, dalla coda verso la testa. Tagliate fino alla base della coda per ricavare un filetto (3).
Girate il branzino con la polpa poggiata sul tagliere ed eseguite lo stesso taglio per ottenere anche il secondo filetto (4). Pulite il filetto superiore dalla parte eliminando la parte più esterna (5), togliete le lische con una pinzetta se presenti (6).
Rimuovete la pelle facendo scorrere la lama tra polpa e la pelle stessa, a partire dalla coda (7) (8). Passate il filetto in una ciotola con acqua, ghiaccio e sale fino (9), sfregatelo delicatamente con le mani, in modo da eliminare il grasso in eccesso.
Tamponate con cura con un panno usa e getta asciutto (10). Ora potete ricavare 10 fette di branzino, ciascuna da 15 g circa. Dovrete tagliare in maniera obliqua, controfibra (11). Ricavate 10 fette anche dal tonno (12)
e dal filetto di salmone, sempre fette dello stesso spessore e peso (13) (14). Per ogni piatto da portata potete adagiare 2 fette di ciascuna tipologia di pesce sul daikon. Sempre su ogni piatto da portata potete aggiungere del wasabi fresco, del kizami wasabi e alghe wakame. Il vostro sashimi è pronto, da consumare subito (15).
Conservazione
Il sashimi va consumato appena pronto.
Consiglio
Potete arricchire il piatto di sashimi con 15 g di alghe wakame messe in ammollo in 1 l di acqua fredda per 4 minuti.
Il daikon potete tagliarlo a metà, ridurlo a fette e poi a striscioline.
Inoltre aggiungete anche del wasabi grattugiato fresco e kizami wasabi
Potete variare le tipologie di pesce: orata, polpo, crostacei, uova di salmone… la regola è sempre quella di costruire un piatto colorato ed esteticamente bello oltre che, ovviamente, buono!