Di recente abbiamo fatto una passeggiata per le bellissime valli nel cuneese, in Piemonte. A pranzo ci siamo fermati in un rifugio e abbiamo assaggiato i famosi gnocchi della Val Varaita. Si tratta di un piatto di pasta fresca molto conosciuto in queste zone, spesso chiamato con il nome di ravioles di Melle dall’omonimo paese di produzione. Un primo piatto succulento, ricco e saporito: formaggio, burro, salvia! Gli amanti del trekking in queste zone sicuramente lo avranno provato insieme agli altri grandi classici come la polenta taragna o la concia da accompagnare con un paio di fette di brasato. Amici di Giallozafferano ricordiamoci sempre che l’Italia ha un sacco di posti bellissimi da visitare e ognuno di essi racchiude una tradizione fatta di sapori unici. Gli gnocchi del Val Varaita ne sono la testimonianza, prepariamoli insieme!,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti

  • Patate 800 g
  • Farina 00 200 g
  • Tomini 180 g di Melle
  • Uova 1
  • Sale fino q.b.
  • Noce moscata q.b.

Per condire

  • Toma piemontese 200 g d’Alpeggio
  • Burro 50 g
  • Nocciole 50 g
  • Aglio 2 spicchi
  • Salvia 10 foglie

Preparazione

Per preparare gli gnocchi di Val Varaita iniziate cuocendo al vapore le patate, meglio se di montagna, intere e con la buccia. Quando i rebbi della forchetta affonderanno facilmente sono pronte per essere sbucciate e schiacciate sulla spianatoia. Unite il tomino schiacciato con la forchetta, l’uovo, il sale e un pizzico di noce moscata. Cominciate ad impastare, unendo poco alla volta la farina, finché non avrete ottenuto un impasto morbido, lavorabile e omogeneo. Formate tanti filoncini del diametro di 2 cm, staccate pezzetti lunghi 3 cm circa e date loro una forma leggermente appuntita ai lati. Via via che sono pronti, trasferite gli gnocchi su un vassoio con un canovaccio infarinato e mettete da parte. In una casseruola fondete il burro e profumate con gli spicchi d’aglio in camicia e le foglie di salvia, fino ad ottenere un bel color nocciola. Tritate grossolanamente al coltello le nocciole e tostatele in una padella antiaderente per pochi minuti. Intanto cuocete gli gnocchi in abbondante acqua bollente salata, scolateli non appena vengono a galla e tuffateli direttamente nel burro noisette. Amalgamate delicatamente a fiamma spenta e poi aggiungete la toma d’alpeggio grattugiata a maglie larghe. Coprite subito con il coperchio e lasciate che il formaggio si sciolga, quindi distribuite gli gnocchi nei piatti e completate con le nocciole tostate, salvia e una macinata di pepe. I vostri gnocchi di Val Varaita sono pronti, buon appetito!

Conservazione

Si consiglia di consumare subito gli gnocchi della Val Varaita.

Consiglio

Al posto del tomino potete utilizzare una formaggella di montagna o, per richiamare lo spirito francese, del camembert o brie! Quando sono di stagione sostituite le nocciole con delle castagne, lessate o al forno. Infine per una versione più gustosa usate una pentola che va in forno (altrimenti versate il composto in una pirofila), grattugiate il formaggio in superficie – come da ricetta – e gratinate il tutto per pochi minuti in forno… sentirete che bontà.

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C’è chi la polenta la preferisce classica o concia e ricordiamo che non è sempre in purezza ma è anche ottima alleata di salsicce o dei fagioli. Oggi però vi parliamo della torta di polenta soffice, una versione dolce squisita e perfetta per la colazione e la merenda. Non tutti sanno infatti che la farina di polenta, per quanto strano possa sembrare, si presta benissimo nelle versioni non salate come in questo caso o come quando vi abbiamo parlato del varesotto amor polenta o del pan meino. Nella versione che vi proponiamo oggi la torta con la farina di mais risulterà soffice e profumata al limone, la sua trama però ha una consistenza ruvida, grazie alla farina di mais bramata. Si tratta di una tipologia di farina a macina grossa che restituisce proprio dei risultati più grezzi. Esattamente il tipo di risultato che volevamo dalla nostra torta di polenta soffice perché in fin dei conti, come dicono in lombardia, la polenta “la polenta la fa la tàola contenta” (la polenta fa la tavola contenta).,

Categoria: Dolci

Ingredienti per uno stampo da 24cm

  • Farina di mais bramata 400 g
  • Zucchero 200 g
  • Uova 4 medie
  • Yogurt greco 0% di grassi 350 g
  • Burro 110 g
  • Lievito in polvere per dolci 12 g
  • Scorza di limone 1
  • Sale fino q.b.

Preparazione

Per preparare la torta di polenta soffice iniziamo setacciando in una ciotola la farina di mais bramata insieme al lievito e il pizzico di sale, mescolate e tenete da parte. Poi sciogliete il burro in un pentolino o in microonde e fate intiepidire. Bene, ora versate in una ciotola le uova e la scorza di limone grattugiata, azionate le fruste e montate versando lo zucchero un po’ alla volta. Dopo 5 minuti circa versate a filo il burro fuso in precedenza e ormai tiepido e amalgamate il tutto. A questo punto abbassate la velocità delle fruste e incorporate il mix di polveri un cucchiaio alla volta alternando con lo yogurt greco. Continuate a lavorare finché avrete ottenuto un composto liscio e omogeneo. Imburrate uno stampo del diametro di 24 cm, spolverizzatelo con la farina di mais e versateci il composto, livellate la superficie con il dorso di un cucchiaio e trasferite in forno già caldo a 170° per 60 minuti. Verificate la cottura facendo la “prova stecchino” e quando sarà asciutto lo stecchino allora potrete estrarre la torta e lasciarla intiepidire prima di sformarla; lasciate poi raffreddare su una gratella. La vostra torta di polenta soffice è pronta manca solo una nevicata di zucchero a velo!

Conservazione

La torta di polenta soffice si può conservare in un luogo fresco per 3-4 giorni.

Consiglio

Se volete dare una marcia in più alla vostra torta di polenta soffice basterà aggiungere delle gocce di cioccolato, della frutta candita o disidratata e persino della frutta secca sminuzzata al coltello. Se invece desiderate ottenere una torta più delicata nella sua consistenza basterà usare la farina di mais fioretto, o anche la fumetto se la trovate, invece della bramata.

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Il cornbread è un famosissimo pane americano fatto con la farina di mais. Così abbiamo pensato di rivisitare questo grande classico per ottenere una variante panino da farcire con i funghi, sovrani indiscussi dell’autunno. Ecco alla il cornbread burger con porcino! Una stuzzicante versione metropolitana della polenta con i funghi che diventa un ghiotto street food dall’allure un po’ gourmet. In questa ricetta utilizziamo soltanto il cappello del porcino, così da ricordare perfettamente il medaglione di carne. Immancabile poi una fetta di formaggio che possa diventare leggermente filante: non a caso abbiamo scelto una toma d’alpeggio perché la polenta, si sa, richiama proprio i sapori montanari… e stavolta sono tutti veg! Questo cornbread burger con porcino stuzzicherà il vostro palato insieme alle nostre fresche idee autunnali come i portobello ripieni e i cupcake di lasagne!,

Categoria: Piatti Unici

Ingredienti

  • Farina di mais 70 g
  • Farina 00 100 g
  • Acqua 90 g
  • Olio extravergine d’oliva 1 cucchiaio
  • Lievito di birra secco 2 g
  • Zucchero 0.5 cucchiaini
  • Sale fino 1 pizzico

Per farcire

  • Funghi porcini 4 teste
  • Toma 4 fette d’alpeggio
  • Radicchio 60 g
  • Aglio 0.5 spicchi
  • Olio extravergine d’oliva 50 g
  • Aceto balsamico q.b.
  • Sale fino q.b.

Preparazione

Per preparare i cornbread burger con porcino iniziate dall’impasto di base. Versate le 2 farine in una ciotola, unite il lievito e lo zucchero e mescolate versando l’acqua un po’ alla volta mentre impastate con un cucchiaio di legno. Aggiungete l’olio e per ultimo un pizzico di sale. Appena avrà raggiunto una consistenza più soda trasferite sul piano l’impasto e lavoratelo per qualche minuto ripiegandolo più volte su se stesso. Mettetelo in una ciotola oliata e lasciatelo lievitare per 12 ore coperto con pellicola. Una volta che l’impasto sarà raddoppiato ricavate 4 pezzetti, dategli una forma sferica e metteteli su una teglia rivestita con carta da forno. Ricopriteli con un della pellicola facendo attenzione che non stringa, altrimenti impedirà lo sviluppo dei panini: lasciate lievitare ancora per circa 1 ora e mezza. A questo punto incidete i panini formando una croce in superficie e cuoceteli a 180° per 25–30 minuti nella parte bassa del forno, sulla base dello stesso posizionate una teglia colma d’acqua: servirà a dare la giusta umidità in cottura. Nel frattempo pulite i cappelli di porcino con un panno umido, cercando di grattare via i residui di terreno. Emulsionate l’olio con l’aglio spremuto, aggiustate di sale e pepe e massaggiate i funghi con il condimento. In una padella ben calda scottateli a fiamma alta per circa 6-7 minuti per lato. Intanto sfogliate il radicchio, lavatelo, asciugatelo e tagliatelo a julienne. Condite con un po’ d’olio, il sale e l’aceto. Ora avete tutto: tagliate i panini a metà, sistema sulle basi le fette di toma e inforna a 200° per circa 5 minuti. Aggiungete le calotte dei panini e mettete in forno per altri 2 minuti. Completate la facitura con i cappelli di porcino e il radicchio: servite subito i vostri cornbread burger con porcino.

Conservazione

Una volta pronti i cornbread burger con porcino è meglio consumarli subito.

Consiglio

Personalizzate il ripieno a vostro piacimento. Possiamo suggerirvi un po’ di guacamole o dei pomodori secchi?

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Non chiamateli champignon, i portobello sono dei funghi con una vera e propria identità principalmente riconosciuta per la loro smisurata grandezza. La loro forma XXL infatti si presta benissimo per la nostra ricetta del giorno: portobello ripieni di uova e formaggio. Questo piatto molto semplice e veloce è un’idea vegetariana stuzzicante e saporita, un’alternativa alla versione ripiena che avevamo già provato cuocendo i funghi al forno. Stavolta utilizzeremo soltanto la padella per portare in tavola un secondo alternativo e che piacerà a tutti. Eh sì, nel periodo autunnale ci piace proprio andare a funghi… inteso che ci piace provare tante ricette sfiziose! Passiamo infatti dai portobello ripieni di uova e formaggio passando ai cupcake e i cornbread burger ripieni: un tripudio di bontà a cui non potete rinunciare!,

Categoria: Secondi piatti

Ingredienti

  • Funghi portobello 4
  • Uova 4 medie
  • Edamer 100 g un pezzo intero
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Aglio 1 spicchio
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

Per accompagnare

  • Radicchio 1 cespo
  • Gherigli di noci 100 g
  • Aglio 1 spicchio
  • Olio extravergine d’oliva q.b.

Preparazione

Per preparare i portobello ripieni di uova e formaggio iniziamo dalla pulizia dei funghi. Dopo aver eliminato parte del gambo, dove c’è più terreno bisogna grattarlo via dal resto del gambo e dalla cappella. Utilizzate una piccola spazzola o un panno leggermente inumidito. Staccate il gambo dalla calotta, poi scavate leggermente quest’ultima con un cucchiaio e tritate il tutto al coltello. In una padella calda con un filo d’olio e uno spicchio d’aglio sbucciato, versate i funghi sminuzzati e saltateli a fiamma viva per un paio di minuti al massimo regolando di sale e pepe. Una volta pronti togliete l’aglio e lasciate intiepidire. In una ciotola grattugiate il formaggio attraverso i fori grossi, unite poi l’erba cipollina tagliuzzata e mescolate. A questo punto condite l’interno dei funghi con un goccio d’olio, sale e pepe, e poi farciteli con il ripieno preparato. Mettete un foglio di carta da forno in una padella antiaderente e disponete sopra i portobello farciti con la parte ripiena verso l’alto. Rompete, una alla volta, le uova in una ciotolina e fate scivolare nel mezzo di ciascun fungo. Insaporite con sale e pepe e chiudete con il coperchio lasciando cuocere a fuoco medio-alto per qualche minuto o finché l’albume si sarà rappreso. Avete il tempo per lavare le foglie di radicchio, asciugate, tagliate a striscioline e saltate a fuoco vivo per pochi istanti con olio e l’aglio spellato. Disponete l’insalata tiepida nei piatti, aggiungete le noci spezzettate a mano o al coltello e i portobello ripieni di uova e formaggio!

Conservazione

Una volta pronti i portobello ripieni di uova e formaggio si consiglia di consumarli subito.

Consiglio

Aggiungete qualche cubetto di pancetta sotto le uova per un tocco di sapore in più!

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Quando si parla di lasagne, lo sappiamo già, il primo pensiero va proprio a quelle classiche alla bolognese. E come darvi torto? Così buone, ricche e tradizionali. Ma ogni tanto strizzare l’occhio alle novità non dispiace. Così vi suggeriamo la nostra ricetta dei cupcake di lasagne ai pioppini! Una sfiziosa alternativa alle più classiche lasagne ai funghi, che vi conquisterà nel comodo formato monoporzione. Stavolta infatti non ci sono gli opulenti strati di pasta, ripieno e besciamella ma delle piccole porzioni da sbocconcellare come fossero dei veri e propri cupcake salati con l’ingrediente protagonista dell’autunno: i funghi! E a proposito di funghi potrete sicuramente arricchire la vostra tavola con i cupcake di lasagne ai pioppini o provare le altre ricette di stagione come i portobello ripieni o i cornbread burger farciti con porcini!,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti per 8 pezzi

  • Lasagne 8 sfoglie fresche
  • Funghi pioppini 200 g
  • Pancetta affumicata 100 g a cubetti
  • Asiago 100 g
  • Aglio 1 spicchio
  • Rosmarino 1 rametto
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

Preparazione

Per preparare i lasagne cupcake ai pioppini iniziamo dalla pulizia dei funghi. Tagliate la base per staccarli e poi con una piccola spazzola grattate via i residui di terreno. Spostatevi ai fornelli. In una padella scaldate olio e l’aglio spellato, versate la pancetta e lasciate rosolare a fuoco medio per 2 minuti, così rilascerà il suo grasso. Ora tuffate i pioppini in padella con il rosmarino e proseguite la cottura per 2-3 minuti. Salate, pepate e lasciate intiepidire; a fine cottura eliminate aglio e rosmarino. Intanto lessate le sfoglie di pasta fresca in acqua bollente salata per 1 minuto, sgocciolatele su un canovaccio pulitissimo e fate intipiedire. Da ciascun foglio tagliate un pezzetto di pasta: in questo modo avrete un quadrato e un rettangolo. Spennellate ciascun lato con l’olio. Poi ungete 8 stampini da muffin con un po’ d’olio, adagiate in ognuno una sfoglia quadrata e poi il rettangolo. Farcite con il composto di funghi e pancetta, aggiungete il formaggio a cubetti e infornate a 220° in modalità ventilata per circa 20 minuti. Ecco pronti i vostri lasagne cupcake ai pioppini, buon appetito!

Conservazione

I cupcake di lasagne ai pioppini si possono conservare in frigorifero per un giorno. Al bisogno potrete anche congelarli da crudi, lasciandoli all’interno dello stampo, da cotti, riposti in un contenitore.

Consiglio

Sostituite la pancetta con le salsicce e l’asiago con un formaggio filante a vostro piacimento!

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Se facessimo un sondaggio per scoprire quale sia il contorno ideale per pollo, polpette e salsiccia, la risposta sarebbe unanime: patate al forno! Ma avete mai provato a cuocere le patate al forno con la buccia? Oltre a risparmiare tempo, otterrete un risultato ancora più rustico e gustoso, soprattutto nella nostra versione aromatizzata con paprika e rosmarino. Con l’aggiunta del pangrattato, poi, le patate arrosto diventeranno belle dorate e croccanti! Cosa aspettate allora, preparate le patate al forno con la buccia per accompagnare i vostri secondi piatti preferiti, oppure servitele come aperitivo insieme a una sfiziosa salsina… magari anche nella variante svedese a fisarmonica!,

Categoria: Contorni

Ingredienti

  • Patate 800 g
  • Paprika dolce q.b.
  • Pangrattato 2 cucchiai
  • Rosmarino 2 rametti
  • Olio extravergine d’oliva 60 g
  • Sale fino q.b.

Preparazione

Patate al forno con la buccia, passo 1

Per preparare le patate al forno con la buccia, per prima cosa lavate bene le patate sotto l’acqua corrente. Tagliate le patate prima a metà (1) e poi a spicchi dello spessore di massimo mezzo centimetro (2). Trasferite gli spicchi in una ciotola capiente, coprite con acqua fredda e lasciate in ammollo per 20 minuti in modo che perdano parte dell’amido (3).

Patate al forno con la buccia, passo 2

Trascorso il tempo di ammollo, scolate le patate (4) e asciugatele con un canovaccio o carta da cucina, poi versatele in una ciotola e insaporite con il sale (5) e la paprika (6).

Patate al forno con la buccia, passo 3

Condite con l’olio (7) e mescolate bene con le mani (8), poi aggiungete il pangrattato (9).

Patate al forno con la buccia, passo 4

Unite anche il rosmarino (10) e mescolate ancora. Distribuite le patate così condite in una teglia foderata con carta forno, cercando di non sovrapporle (11). Cuocete in forno statico preriscaldato a 200° per circa 40-45 minuti. Quando diventeranno belle dorate e croccanti, sfornate e servite subito le vostre patate al forno con la buccia (12)!

Conservazione

Le patate al forno con la buccia si possono conservare in frigorifero per 1-2 giorni al massimo, riscaldandole nuovamente in forno prima di servirle. Si sconsiglia la congelazione.

Consiglio

Potete aromatizzare le patate al forno con la buccia con le vostre spezie ed erbe preferite, per esempio curcuma, timo, salvia o prezzemolo!

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La pasta con i crostacei è un classico della cucina italiana che si può adattare a vari tipi di menù: con scampi e cognac per le festività, ad esempio, oppure con la panna per le occasioni più informali. La pasta con gamberoni è un’ottima via di mezzo, semplice ed elegante al tempo stesso! Per completare la cottura degli spaghetti abbiamo realizzato un fumetto con i carapaci, un piccolo trucco già utilizzato per altri primi piatti come le bavette con polpo e gamberi. In questo modo non solo otterrete un condimento cremoso senza aggiungere grassi, ma esalterete anche tutto il sapore e il profumo del mare. Completate con della scorza di limone grattugiata, prezzemolo e un pizzico di peperoncino e la pasta con gamberoni sarà pronta per essere servita fra gli applausi di tutti!,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti

  • Spaghetti 320 g
  • Gamberoni 900 g (da pulire)
  • Pomodorini ciliegino 180 g
  • Vino bianco 50 g
  • Aglio 2 spicchi
  • Peperoncino secco 1
  • Scorza di limone 1
  • Prezzemolo q.b. da tritare
  • Sale fino q.b.
  • Pepe bianco q.b.

Per il fumetto

  • Acqua 1 l
  • Scalogno 2
  • Pomodorini ciliegino 100 g
  • Vino bianco 50 g
  • Prezzemolo 1 ciuffo
  • Pepe nero in grani 5
  • Olio extravergine d’oliva q.b.

Preparazione

Pasta con gamberoni, passo 1

Per preparare la pasta con gamberoni, per prima cosa pulite i crostacei: rimuovete la testa, le zampe e il carapace (1), poi incidete il dorso ed estraete l’intestino (2). Tenete da parte gli scarti che vi serviranno per la preparazione del fumetto (3).

Pasta con gamberoni, passo 2

Dividete a metà i pomodorini per il fumetto, e in quarti quelli restanti (4). Infine mondate e tritate grossolanamente gli scalogni (5). Passate ora alla preparazione del fumetto: scaldate l’olio in una pentola capiente e aggiungete lo scalogno (6).

Pasta con gamberoni, passo 3

Unite anche gli scarti dei gamberi (7) e fateli rosolare mescolando con un mestolo di legno, poi sfumate con il vino bianco (8) e aromatizzate con i grani di pepe (9).

Pasta con gamberoni, passo 4

Aggiungete anche il prezzemolo (10) e i pomodorini tagliati a metà (11), poi coprite con l’acqua (12).

Pasta con gamberoni, passo 5

Cuocete a fuoco medio per circa 30 minuti, utilizzando una schiumarola per eliminare la schiuma che si formerà in superficie (13). Nel frattempo portate a bollore una pentola di acqua per cuocere la pasta. Trascorsi circa 20 minuti di cottura del fumetto, scaldate l’olio in una padella e fatelo insaporire per qualche minuto con il peperoncino e gli spicchi di aglio in camicia. Aggiungete i gamberoni (14) e fateli rosolare per 1-2 minuti, poi sfumate con il vino bianco (15).

Pasta con gamberoni, passo 6

Quando il vino sarà completamente evaporato, eliminate l’aglio e rimuovete i gamberoni dalla padella, lasciando il fondo di cottura (16). Tenete i gamberoni da parte coperti. Aggiungete i pomodorini tagliati in quarti nella stessa padella (17) e cuocete per circa 5 minuti (18).

Pasta con gamberoni, passo 7

Nel frattempo l’acqua sarà arrivata a bollore, quindi salate e cuocete la pasta per 3-4 minuti, perché dovrà finire la cottura in padella (19). Nel frattempo filtrate il fumetto (20). Scolate la pasta molto al dente e trasferitela nella padella (21).

Pasta con gamberoni, passo 8

Portate a cottura la pasta aggiungendo il fumetto poco per volta(22), come per un risotto (23). Una volta cotta, aggiungete i gamberoni (24) e aggiustate di sale e di pepe.

Pasta con gamberoni, passo 9

Rifinite il piatto con il prezzemolo tritato (25) e la scorza di limone grattugiata (26). La vostra pasta con gamberoni è pronta per essere servita (27)!

Conservazione

Si consiglia di consumare subito la pasta con gamberoni.

Consiglio

Se preferite potete eliminare la scorza di limone oppure usare la passata al posto dei pomodorini freschi!

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Di carne, vegetariane, fritte o cotte nel sugo, le polpette ci piacciono in tutte le loro gustose declinazioni. Con queste polpette ai funghi vi proponiamo una versione squisitamente autunnale, a base di funghi pleurotus e salsiccia. Una volta rosolate in padella, le polpette vengono tuffate in un semplice sugo di pomodoro al basilico che le renderà ancora più appetitose. Quindi non dimenticatevi di servire in tavola un generoso cestino del pane e anche un buon vino rosso, per accompagnare al meglio questi deliziosi bocconcini!
Per altre polpette alternative, scopri anche quelle di lenticchie oppure di verdura!,

Categoria: Secondi piatti

Ingredienti per 20 polpette di funghi

  • Funghi orecchioni o ostrica (Pleurotus) 250 g
  • Grana Padano DOP 85 g
  • Pangrattato 85 g
  • Uova 47 g
  • Salsiccia 300 g
  • Timo 3 rametti
  • Aglio 1 spicchio
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.

per il sugo

  • Passata di pomodoro 500 g
  • Basilico 4 foglie
  • Aglio 1 spicchio
  • Sale fino q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.

Preparazione

Polpette ai funghi, passo 1

Per preparare le polpette ai funghi iniziate dalla pulizia dei funghi pleurotus: eliminate la base del gambo che risulta più terrosa, poi con un pennellino, o un panno, eliminate eventuali residui di sporco (1). Tagliate i funghi a dadini piccoli (2). In una padella scaldate un filo d’olio con l’aglio (3).

Polpette ai funghi, passo 2

Aggiungete i funghi (4) e cuoceteli per circa 4-5 minuti a fuoco dolce, salate, pepate, e insaporite con le foglioline di timo (5). Trascorso il tempo di cottura togliete l’aglio (6) e lasciate raffreddare.

Polpette ai funghi, passo 3

Nel frattempo preparate il sugo: in un tegame scaldate un giro d’olio con lo spicchio d’aglio. Versate la passata di pomodoro (7), aggiungete le foglie di basilico (8), salate e cuocete a fuoco basso coperto con il coperchio (9).

Polpette ai funghi, passo 4

Ora togliete il budello dalla salsiccia e versatela in una ciotola, unite anche i funghi cotti (10), il formaggio grattugiato (11), il pangrattato (12),

Polpette ai funghi, passo 5

l’uovo (13) e qualche fogliolina di timo (14). Impastate con le mani per far amalgamare il tutto. Prelevate circa 30 g di impasto e formate una polpetta (15).

Polpette ai funghi, passo 6

Con queste dosi otterrete circa 20 polpette, adagiatele man mano su un vassoio (16). In una padella antiaderente scaldate un filo d’olio (17) e rosolate le polpette per farle sigillare (18).

Polpette ai funghi, passo 7

Cuocete da entrambi i lati per dorarle (19). Intanto il sugo sarà pronto, eliminate lo spicchio d’aglio (20). Prendete delicatamente una polpetta (21) con un cucchiaio o una spatola.

Polpette ai funghi, passo 8

Trasferitela nel tegame con il sugo (22). In questo momento non usate cucchiai di legno ma scuotete la pentola per far amalgamare bene le polpette con il sugo, così non si sfalderanno. Cuocete per 4-5 minuti a fuoco basso (23). Le polpette ai funghi sono pronte per essere gustate (24).

Conservazione

Potete conservare le polpette in frigorifero coperte con la pellicola trasparente per 2-3 giorni. Potete anche congelarle sia cotte che crude: in questo caso però è importantissimo che gli ingredienti siano freschissimi e non decongelati.

Consiglio

In alternativa alla cottura nel sugo potete provare a friggere le polpette impanandole prima con uovo e pangrattato, otterrete così una variante stuzzicante, perfetta da proporre in occasione di un aperitivo!

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Con uova e un pizzico di fantasia si può creare ogni volta una frittata diversa: dopo i grandi classici di patate, di zucchine e addirittura di spaghetti, ecco la frittata di finferli! I finferli, detti anche gallinacci, sono dei funghi particolarmente profumati con cui si può preparare un delizioso risotto, per esempio, ma in questo caso li abbiamo resi protagonisti di un secondo piatto vegetariano, perfetto per l’autunno. Una ricetta semplice e appetitosa che potrete anche servire per l’aperitivo insieme a un bicchiere di vino rosso per iniziare una cena in compagnia. Provate anche voi la frittata di finferli e raccontateci come l’avete gustata!,

Categoria: Secondi piatti

Ingredienti per una padella di 22 cm

  • Uova 5
  • Funghi finferli (gallinacci) 500 g
  • Grana Padano DOP 50 g (da grattugiare)
  • Aglio 1 spicchio
  • Prezzemolo q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

Preparazione

Frittata di finferli, passo 1

Per preparare la frittata di finferli, per prima cosa pulite i funghi sotto l’acqua corrente (1). In una padella del diametro di circa 22 cm (la stessa padella servirà anche per cuocere la frittata) scaldate l’olio con lo spicchio di aglio (2), poi aggiungete i finferli (3).

Frittata di finferli, passo 2

Salate, pepate (4) e cuocete a fuoco medio per circa 8-10 minuti (5). A fine cottura eliminate l’aglio (6) e lasciate intiepidire.

Frittata di finferli, passo 3

Versate le uova in una ciotola e sbattetele con una frusta (7), poi aggiungete il Grana Padano DOP grattugiato (8) e il prezzemolo (9).

Frittata di finferli, passo 4

Salate (10), pepate e mescolate, poi unite i funghi (11) e mescolate ancora per amalgamare il tutto (12).

Frittata di finferli, passo 5

Versate il composto di uova nella stessa padella in cui avete cotto i funghi (13). Coprite con un coperchio (14) e cuocete a fuoco medio per 6-7 minuti, poi staccate i bordi della frittata con una marisa (15).

Frittata di finferli, passo 6

Girate la frittata aiutandovi con il coperchio o con un piatto, fatela scivolare nuovamente nella padella (16) e cuocete per altri 6-7 minuti. Una volta pronta, trasferite la frittata di finferli su un piatto (17) e servite (18)!

Conservazione

La frittata di finferli si può conservare in frigorifero per 2-3 giorni oppure potete congelarla.

Consiglio

Se desiderate potete arricchire la frittata con dei cubetti di scamorza, dolce o affumicata!

 

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Se amate unire sapori di terra e mare, non perdete questo primo piatto: pasta salmone e funghi cremosa. Le ricette con salmone e funghi sono sempre un successo, dagli antipasti ai secondi, come i deliziosi bastoncini al salmone con crema ai funghi. In questo caso la delicatezza dello Champignon è perfetta nell’incontro con il salmone fresco. La panna, fresca liquida, unirà questi sapori avvolgendo la pasta e il condimento  come solo questo ingrediente sa fare! Assaggerete qualcosa in più delle farfalle al salmone fresco e delle tagliatelle ai funghi, che presi singolarmente sono eccellenti, uniti daranno ancora qualcosa di più!
 
Se ami questo abbinamento e ti piace la pasta fresca, scopri anche: Maltagliati al salmone, porcini e pomodorini confit!,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti

  • Farfalle 320 g
  • Filetto di salmone 600 g
  • Funghi champignon 350 g
  • Panna fresca liquida 200 g
  • Vino bianco secco 50 g
  • Prezzemolo 1 cucchiaio tritato
  • Aglio 1 spicchio
  • Cipolle rosse 30 g
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe bianco 1 pizzico

Preparazione

Pasta salmone e funghi cremosa, passo 1

Per realizzare la pasta salmone e funghi per prima cosa pulite i funghi privandoli delle parti terrose e strofinandoli per tutta la loro superficie con un panno umido (1). Tagliate via la base del gambo (2) e affettali non troppo sottilmente (3).

Pasta salmone e funghi cremosa, passo 2

Schiacciate lo spicchio d’aglio e dividetelo in due (4), mettetelo poi da parte. Mondate e affettate la cipolla, lavate e tritate il prezzemolo (5). Prendete il filetto di salmone fresco e privatelo della pelle (6).

Pasta salmone e funghi cremosa, passo 3

Eliminate eventuali lische con una pinzetta da cucina e riducetelo a quadratini più o meno della stessa dimensione (7). Versate un filo d’olio in una pentola e soffriggete qui la cipolla (8) e mezzo spicchio d’aglio (9) per 2 minuti.

Pasta salmone e funghi cremosa, passo 4

Toglete l’aglio e unite i funghi (10) e un pizzico di sale (11). Cuocete a fiamma media per 5-6 minuti mescolando spesso. Una volta pronti mettete da parte i funghi (12). Intanto ponete sul fuoco una pentola colma di acqua, portate al bollore e poi salate, servirà per la cottura della pasta.

Pasta salmone e funghi cremosa, passo 5

Nella stessa padella mettete un altro filo d’olio e l’altra metà dello spicchio d’ aglio (13), lasciate insaporire un minuto, poi togliete l’aglio dalla padella e unite il salmone (14) e un pizzico di pepe bianco (15). Cuocete per 3-4 minuti a fiamma media mescolandolo spesso.

Pasta salmone e funghi cremosa, passo 6

Aggiungete i funghi precedentemente saltati (16), il prezzemolo tritato (17), sfumate con il vino bianco secco e lasciatelo evaporare completamente (18).

Pasta salmone e funghi cremosa, passo 7

Unite la panna fresca (19) e lasciate restringere il sughetto, cuocendo a fiamma media per 2-3 minuti (20). Nel frattempo cuocete la pasta in una pentola capiente e scolatela 1 minuto prima della cottura indicata dalla confezione.

Pasta salmone e funghi cremosa, passo 8

Scolate la pasta direttamete nella padella con il condimento (22), amalgamate qualche istante per insaporire (23) e servite la pasta salmone e funghi ben calda (24).

Conservazione

Consigliamo di consumare subito la pasta salmone e funghi.

Consiglio

Se i funghi dovessero risultare molto sporchi potete passarli velocemente sotto un getto di acqua corrente e poi asciugarli con un panno.

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