La salsa guacamole è diventata un must have per completare sandwich, panini e, perchè no, piadine! Ecco a voi la piadina tacchino e guacamole, abbinamento perfetto per un pranzo veloce pieno di gusto o per una serata a tema piadine! Una fragrante piadina sfogliata farcita con tenero tacchino e questa cremosa salsa, facilissima da realizzare arricchita con cipolla, peperoncino e lime. Gustatela chiacchierando con i vostri amici o portatela in ufficio, questa piadina sarà perfetta da gustare calda, ma anche fredda! ,
Per preparare la piadina con tacchino e guacamole, come prima cosa tagliate l’avocado a metà (1), poi sbucciatelo (2) e tagliatelo a pezzi (3).
Tritate finemente la cipolla e il peperoncino (4). Spremete il lime (5) e raccogliete il succo, ne serviranno 40 ml, poi tritate anche il prezzemolo (6).
Versate i cubetti di avocado in una ciotola, aggiungete il succo di lime e schiacciate con una forchetta fino ad ottenere una purea (7). Aggiungete poi il trito di cipolla, peperoncino e prezzemolo (8), salate (9)
e mescolate bene con una spatola (10). Versate in un tegame un filo d’olio (11), scaldatelo e posizionate la fesa di tacchino all’interno (12). Lasciatela dorare,
poi giratela (13) e proseguite la cottura per 10 minuti totali, girando di tanto in tanto. Trasferite poi su un tagliere e tagliate la carne a fette (14). Scaldate la prima piadina 30 secondi per lato (15), poi trasferitela su un tagliere.
Sistemate metà della salsa guacamole solo su mezza piadina (16), posizionate sopra metà delle fettine di carne e condite con sale (17) e pepe (18).
Aggiungete un filo d’olio (19), richiudete a metà la piadina (20) e servitela. Preparate l’altra alla stessa maniera (21).
Conservazione
Gustate la piadina appena preparata o nel giro di poche ore.
Consiglio
Al posto del prezzemolo potete utilizzare del coriandolo. Se non amate il gusto piccante omettete il peperoncino o sostituitelo con un pezzetto di peperone.
La ‘nduja è un tipico insaccato calabrese dalla consistenza molto morbida, una vera prelibatezza per gli amanti dei sapori decisi e piccanti… se questo è il vostro caso, la ricetta della piadina con ‘nduja, salsiccia e pomodorini è ciò che fa per voi! Un ripieno robusto e sostanzioso che viene però stemperato dalla freschezza dei pomodorini per un risultato davvero appagante. Facile e veloce da preparare, la piadina con ‘nduja, salsiccia e pomodorini è perfetta da gustare in compagnia degli amici insieme a un boccale di birra per passare una serata all’insegna della convivialità!,
Per preparare la piadina con ‘nduja, salsiccia e pomodorini per prima cosa tagliate i pomodorini a metà (1), poi rimuovete il budello dalla salsiccia e sgranatela. Scaldate un filo d’olio in una padella (2) e aggiungete la salsiccia sgranata (3).
Rosolate la salsiccia mescolando con un mestolo, fino a che non avrà cambiato colore (4). Tenete da parte la salsiccia e scaldate la prima piadina in un’altra padella per 30 secondi (5), poi giratela dall’altra parte (6), per scaldarla altri 30 secondi.
Spalmate metà della ‘nduja su un lato (7) e lasciate sul fuoco per un altro minuto (8). A questo punto trasferite la piadina su un tagliere e aggiungete metà della salsiccia rosolata (9).
Distribuite metà dei pomodorini (10) e ripiegate la piadina a metà (11). Procedete nello stesso modo per preparare anche la seconda e gustate la vostra piadina con ‘nduja, salsiccia e pomodorini (12).
Conservazione
Si consiglia di consumare subito la piadina con ‘nduja, salsiccia e pomodorini o al massimo entro qualche ora.
Consiglio
Potete rendere ancora più ricca la vostra piadina aggiungendo anche della stracciatella!
A volte non serve preparare dei piatti sofisticati per avere successo in cucina. Anche le cose più semplici, quelle che si preparano in pochi minuti possono dare grandi soddisfazioni. Ed è proprio il caso della piadina con prosciutto crudo e mascarpone, arricchita con una cascata di mandorle tostate. Perfetta come piatto unico, da gustare da soli o in compagnia dei vostri amici per un aperitivo davvero gustoso. Potrete personalizzare la piadina aggiungendo rucola, olive verdi o pomodori secchi. Allora cosa aspettate… organizzate una bella serata a tema emiliano con tante piadine diverse! ,
Per preparare la piadina con prosciutto crudo e mascarpone, tostate le mandorle che saranno la nota croccante del ripieno. Tostatele in padella senza aggiungere grassi, a fuoco medio-basso (1). Tritatele con un coltello (2). Scaldate una delle due piadine in una padella già calda, aspettate 30 secondi poi giratela (3), per scaldare anche dall’altro lato.
Ora spalmate metà del mascarpone su metà piadina (4), coprite con coperchio e aspettate un altro minuto (5). Trasferite la piadina su un tagliere (6),
aggiungete qualche fetta di prosciutto crudo (7) e metà delle mandorle tostate (8). Richiudete a metà (9), preparate l’altra piadina allo stesso modo e gustatele ancora calde!
Conservazione
Si consiglia di consumare la piadina con prosciutto crudo e mascarpone al momento.
Consiglio
Se preferite potete arricchire la piadina con pomodori secchi, scolati e tagliati a striscioline!
Un aperitivo in terrazza o sulla spiaggia al tramonto…qualunque sia l’atmosfera che sceglierete il cocktail all’anguria farà al caso vostro. Solo il nome delizia e rinfresca: polpa d’anguria senza semi, base prosecco e lime saranno la combinazione perfetta per questa bevanda dalle tinte vivaci e molto amabile. Occorre pochissimo tempo per preparare il cocktail all’anguria, così potrete dedicarvi agli stuzzichini di accompagnamento, sempre a base anguria: colorate bowl o degli originali finger food! L’anguria è proprio la regina dell’estate!,
Per preparare il cocktail all’anguria cominciate a tagliare il frutto. Scartate la buccia esterna (1) e tagliate a pezzi grossi la polpa (2). Versate nel boccale di un mixer
quindi frullate (4) e tenete in fresco: per ogni bicchiere vi occorreranno 60 g di liquido (5). Preparate i bicchieri, versando in ognuno lo zucchero di canna (6),
qualche foglia di menta, un po’ di scorza grattugiata di lime (7) e mescolate (8). Riempite il bicchiere con il ghiaccio (9)
e versate il prosecco (10), la polpa di anguria frullata (11) e il succo di lime (12).
Aggiungete anche la soda (13) e mescolate il tutto. Completate con qualche foglia di menta (14) e degli spiedini di anguria (vi spieghiamo come nel consiglio in fondo alla pagina). Ecco pronto il primo cocktail all’anguria, continuate così con tutti gli altri (15)!
Conservazione
Si consiglia di consumare subito il cocktail all’anguria una volta pronta.
Consiglio
Al posto del prosecco provate delle varianti in base ai vostri gusti come vino frizzante o anche un po’ di rum bianco o vermouth! Se non avete la soda invece va benissimo dell’acqua frizzante.
Come fare gli spiedini di anguria? Semplicissimo, con uno scavino ottenete le sfere di anguria e infilzatele con uno stuzzicadenti.
Avete mai sentito parlare del choripan? Probabilmente no, ma in Argentina è uno degli street food più popolari insieme alle empanadas! Come ci svela il suo nome, si tratta di un panino (pan) farcito con chorizo (chori) a cui viene aggiunta la salsa chimichurri. Immancabile a ogni grigliata che si rispetti, il choripan è l’equivalente sudamericano dell’hot-dog e ovviamente ciascun paese ha la sua variante preferita. Nella nostra versione il sapore deciso della salsiccia speziata incontra l’aroma pungente della famosa salsa al prezzemolo in un mix esplosivo da prendere a morsi mentre sorseggiate una birra fresca!,
Per realizzare il choripan, per prima cosa preparate il chimichurri: versate il timo secco in una ciotola (1), insieme all’origano secco (2) e al peperoncino sbriciolato (3).
Aggiungete il cumino in polvere (4), il pepe nero (5) e gli spicchi di aglio schiacciati (6).
Unite anche le foglie di prezzemolo precedentemente lavate e asciugate (7), il sale (8) e l’aceto (9).
Infine versate l’acqua (10) e l’olio extravergine di oliva (11), mescolate bene (12) e lasciate riposare a temperatura ambiente per almeno un’ora.
Trascorso il tempo di riposo, passate alla cottura del chorizo: scaldate bene una padella ampia e rosolate le salsicce a fuoco medio-alto per circa 5 minuti (13), girandole spesso per evitare che si brucino (14). Coprite con il coperchio e cuocete per altri 5 minuti fino a quando saranno ben rosolate (15).
A questo punto tagliate il pane per il lungo senza staccare completamente le due metà (16). Aggiungete il chorizo all’interno e ricopritelo con abbondante salsa chimichurri (17). Il vostro choripan è pronto per essere gustato (18)!
Conservazione
Si consiglia di consumare il choripan al momento. Il chimichurri può essere conservato in un barattolo ermetico in frigorifero per circa 3-4 giorni, aggiungendo se necessario altro olio in modo che risulti completamente coperto.
Consiglio
Il choripan argentino è farcito esclusivamente con chorizo e chimichurri, ma se preferite potete arricchirlo aggiungendo cipolle rosse caramellate o pomodori ramati!
Le torte sono tutte buone, ma alcune sanno colpire anche gli occhi prima del palato, come la torta moderna all’anguria con le sue forme perfette e il suo interno vivace! Per torta moderna si intende un dolce che esce dai canoni della tradizione: viene rispettata la catena del freddo, si usano strumenti specifici e si creano speciali inserti nel dessert, che stupiscano al taglio. In questo caso la torta moderna all’anguria presenta un cuore di gelee all’anguria, avvolto da due mousse: una al lime e una alla menta, tutto sostenuto da una base di pasta biscotto. Per realizzarla servirà un po’ di pazienza per ottenere la giusta consistenza, dentro e fuori. Ma il risultato ripagherà e sarà il dolce per celebrare il frutto estivo per eccellenza: l’anguria!,
Per preparare la torta moderna all’anguria, iniziate dal gelèe di anguria, quello che andrà inserito nella torta: mettete in ammollo i fogli di gelatina in acqua fredda, per almeno 10 minuti. Intanto tagliate via la buccia (1) e riducete la polpa in pezzi grossi (2) (dovrete ottenere 250 g di polpa). Versatela in un pentolino con lo zucchero (3).
Lasciate cuocere per circa 5 min, poi togliete dal fuoco passate tutto con un frullatore ad immersione (4) per ottenere una purea. Strizzate la colla di pesce e aggiungetela alla purea di anguria (5), quindi mixate nuovamente per qualche secondo (6).
Applicate la pellicola sull’anello da 20 cm di diametro (7), ponetelo su un vassoio e colate la gelatina sulla pellicola (8) (9), così dopo sarà più facile rimuoverla una volta solidificata la forma. Ponete in freezer per almeno mezzora ora, in posizione perfettamente orizzontale.
Per la mousse di lime
Per la mousse di lime, mettete in ammollo 8 g di gelatina in fogli in acqua fredda per circa 10 minuti. Quindi fate sobbollire in un pentolino 100 g di panna liquida, grattugiate il lime e aromatizzate la panna (1). Spegnete il fuoco e nella panna ancora calda versate la gelatina ben strizzata (2), mescolate bene perchè si sciolga del tutto e lasciate raffreddare a temperatura ambiente. In una ciotola versate 200 g di panna fresca liquida, il mascarpone (3)
e lo zucchero a velo (4). Montate con le fruste elettriche, quindi unite la panna aromatizzata al lime in cui avete sciolto la gelatina (5). Mescolate nuovamente (6) per ottenere una crema liscia, omogenea e senza grumi.
Una volta pronta andrà versata sul gelèe oramai solidificato (7) (8) così da avere la base e il cuore della torta moderna pronti dopo 1 ora di freezer in posizione perfettamente orizzontale. (9)
Per il bisquit
Lavora zucchero e uova per ottenere un composto spumoso e leggero (1) (2). Aggiungete le farine setacciate (3).
Amalgamate il tutto utilizzando una frusta a mano (4), con movimenti delicati dal basso all’alto. Versate il composto ottenuto in un anello da 24 cm rivestito con carta forno e adagiato su una placca da forno rivestita sempre con carta forno (5). Cuocete in forno statico preriscaldato a 170°, ripiano medio, per 20 min. Una volta pronto sfornate e lasciate raffreddare completamente (6).
Per la mousse alla menta
Passate la mousse alla menta, mettete in ammollo 12 gi di gelatina in fogli in acqua fredda per circa 10 minuti. Quindi versate i 150 g di panna in un pentolino, aggiungete le foglie di menta precedentemente lavate e asciugate (1). Fate sobbollire, poi spegnete il fuoco e unite la gelatina strizzata (2). Mescolate perchè si sciolga del tutto. Lasciate raffreddare a temperatura ambiente. Dovrete poi rimuovere le foglie di menta (3).
Lavorate con le fruste 300 g di panna fresca liquida, il mascarpone e zucchero. Versate poi anche la panna aromatizzata alla menta (senza foglie) e mescolate ancora (6). Poi lasciate riposare fuori dal frigo. Sarà il rivestimento superiore della torta da versare sul cuore di gelè all’anguria come si vede nel box “Comporre la torta”.
Per comporre la torta moderna
Foderate il disco da 24 cm con acetato, adagiate alla base il disco di biscotto. Poi prendete il disco di gelèe e mousse di lime oramai solidificato e rimuovete la pellicola sottostante la gelè (1), quindi sfilate l’anello (2) e ponete il disco sulla base di biscotto con il gelèe rivolta verso l’alto (3), posizionando perfettamente al centro.
Versate la mousse di menta sopra gli altri componenti della torta (4) sino a ricoprire il tutto e livellate delicatamente la superficie (5). Lasciate riposare in freezer per almeno 1 ora. Nel frattempo preparate un altra gelèe di anguria, come avete fatto in precedenza (vedì box “Per il gelèe”). Una volta versata la gelatina e mixato ancora per amalgamarla (6)
passate il composto ottenuto al colino (7) (8) per filtrarlo e raccogliere il succo (9).
Una volta che si sarà raffreddato e la torta sarà stabilizzata, versatelo sulla superficie della torta (10) (11), quindi mettete nuovamente in freezer per 30 minuti. La torta moderna all’anguria è pronta per essere gustata.
Conservazione
La torta moderna all’anguria si conserva in freezer per 30 giorni, in frigo per un massimo di 5 giorni.
Consiglio
Si consiglia di rispettare la catena del freddo indicata. Per lavorare ancora meglio è preferibile estendere i riposi in freezer per almeno 1 notte.
Gli involtini di frittata sono un piatto sfizioso che si realizza arrotolando una semplice frittata in padella farcita con ingredienti appetitosi, così da dare vita a dei rotolini colorati e filanti. Per la farcitura abbiamo scelto speck e mozzarella, ma voi potete scatenare la vostra fantasia e optare per altri ripieni stuzzicanti, come il prosciutto crudo, la rucola e la scamorza proposti nel nostro rotolo di frittata farcito, un’altra ghiotta ricetta con le uova. Se desiderate una cottura più leggera e più pratica potete realizzare anche una frittata al forno. Servite gli involtini di frittata come secondo piatto, come appetizer oppure come idea alternativa da proporre in un brunch!,
Per preparare gli involtini di frittata per prima cosa rompete le uova in una ciotola, salate (1), pepate e aromatizzate con delle foglioline di timo fresco (2). Sbattete le uova con la frusta (3).
Una volta che il composto sarà amalgamato (4), scaldate un filo di olio in una padella da 24 cm di diametro, aggiungete le uova (5).
Coprite con un coperchio (7) e cuocete a fuoco moderato per circa 5 minuti o fino a quando la frittata non si sarà un po’ rappresa da poterla girare (8). A questo punto appoggiate sopra la frittata un piatto piano della stessa circonferenza della padella (9).
Rovesciate la padella e fate scivolare nuovamente la frittata nella padella (10) così da cuocere anche l’altro lato per qualche minuto ancora (11). Trasferite la frittata su un tagliere e fatela intiepidire (12).
Scolate e tritate la mozzarella (13). Adagiate sulla frittata le fette di speck (14) e la mozzarella tritata (15) distribuendo la farcitura in modo omogeneo.
Arrotolate la frittata (16). Tagliate a rondelle il vostro rotolo, ottenendo così otto involtini (17) che fermerete con uno stuzzicadenti (18).
Nella stesa padella in cui avete cotto la frittata rosolate da entrambi i lati gli involtini (19) fino a quando non si formerà una crosticina dorata (20). Eliminate lo stuzzicadenti dai rotolini e serviteli ben caldi e filanti (21).
Conservazione
Gli involtini di frittata si conservano in frigo per un paio di giorni. Sconsigliamo la congelazione.
Consiglio
Per rendere i vostri rotolini ancora più succulenti, provate a farli cuocere con della salsa di pomodoro dopo averli rosolati.
Il pan brioche con rucola e patate è un lievitato soffice e saporito. Realizzato con farina di tipo 1 e lievito madre avrà un gusto rustico e si conserverà a lungo! A differenza del classico pan brioche, base della pasticceria francese, abbiamo scelto di non utilizzare il burro, ma di mantenere la stessa morbidezza grazie ad un’emulsione di rucola e olio. Anche l’aggiunta delle patate schiacciate contribuirà a renderlo così soffice. E proprio come la nostra versione salata potrete tagliare a fette questo pane e farcirlo con salumi e formaggi, o gustarlo al naturale. Sarà buonissimo in ogni caso! Sfoggiate il pan brioche con rucola e patate per i vostri aperitivi o per le gite fuori porta! ,
Per preparare il pan brioche con rucola e patate come prima cosa lavate la patata e mettetela a bollire (1). Ci vorranno circa 30 minuti. Quando punzecchiandola con i rebbi di una forchetta risulterà morbida scolatela e lasciatela intiepidire. Nel frattempo preparate la crema di rucola. Lavatela e scolatela bene. Trasferitela nel contenitore di un mixer, aggiungete l’olio (2) e frullate il tutto fino ad ottenere una crema liscia (3)
A questo punto sbucciate la patata, trasferitela in una ciotola e schiacciatela (5), otterrete 170 g. In una ciotola capiente trasferite la farina e lo zucchero di canna (6).
Aggiungete la patata schiacciata (7) e il lievito madre rinfrescato da un giorno (8). Unite anche l’acqua (9)
e lavorate con le mani per qualche secondo (10) Aggiungete poi anche l’uovo (11) e lavorate ancora con le mani fino ad ottenere un impasto omogeneo ed elastico (12).
Unite la salsa di rucola (13) e lavorate l’impasto con le mani per circa 5 minuti (14). Aggiungete poi il sale (15) e lavoratelo ancora un paio di minuti.
Coprite con pellicola (16). Dopo 15 minuti date la prima delle 3 pieghe. Prendete un lembo esterno dell’impasto e portatelo verso il centro. Ruotate la ciotola, prendete un altro lembo di impasto e portatelo verso il centro. Ripetete questa operazione per un totale di 4 pieghe o sovrapposizioni. Poi coprite con pellicola e lasciate lievitare per 4 ore a temperatura ambiente.
Riprendete poi l’impasto (19), trasferitelo su un piano infarinato e allargatelo delicatamente con le mani, in modo da formare un rettangolo di circa 15×10 cm. A questo punto portate il lato superiore verso il centro (20) ed il lato inferiore sopra di esso (21).
Girate il panetto ed ripetete questa operazione tendendo delicatamente la pasta con le mani (22). Allungate poi l’impasto (23) e stendetelo utilizzando un mattarello (24). Dovrete ottenere un rettangolo 20×15 cm spesso 1 cm.
Arrotolate poi il rettangolo di pasta (25) e sigillate bene i bordi esterni pinzandoli con le dita (26). Trasferite all’interno di uno stampo da plumcake da 22×8 cm precedentemente oliato (27).
Coprite con pellicola e lasciate lievitare per 2 ore a temperatura ambiente. Riponete l’impasto in frigorifero e lasciate maturare per altre 9 ore. Estraete poi dal frigorifero, togliete la pellicola e lasciatelo a temperatura ambiente per un’ora. Utilizzando un pennello oliate la superficie (29) e spargete i semini di papavero (30).
Utilizzando un coltellino dalla lama affilata realizzate delle incisioni decorative (31). Cuocete in forno statico preriscaldato a 180° nel ripiano centrale per 40 minuti. Poi sfornate (32), lasciate intiepidire prima di sformare e servire (33).
Conservazione
Il pan brioche con rucola e patate si conserva per 3 giorni a temperatura ambiente ben coperto. In alternativa è possibile congelarlo dopo la cottura.
Consiglio
E’ possibile sostituire la salsa di rucola con una salsa di spinacini novelli, utilizzando lo stesso peso. Si può aggiungere della frutta secca come noci, arachidi o pistacchi all’impasto per renderlo ancora più sfizioso.
Una ricca e gustosa ricetta di recupero: il picchiapò o lesso alla picchiapò. I romani sanno di cosa stiamo parlando: questa ricetta è tra le più ghiotte della cucina romana ed è realizzata partendo dalla carne che viene cotta per il brodo. Il pezzo di carne del lesso, infatti, al contrario del classico spezzatino, resta duro dopo la cottura perchè viene cotto a parteire dall’acqua ancora fredda. Per non scartarlo e presentarlo a tavola sotto nuove vesti appetitose, per regalargli ancora morbidezza e sapore, viene in soccorso uno stufato di cipolle e pomodoro. In alcune versioni si aggiungono anche le patate alla preparazione e questo gustoso condimento è stato usato anche per il baccalà alla picchiapò e i fagioli alla picchiapò. Noi però oggi vi facciamo scoprire come preparare il picchiapò alla maniera più classica possibile. Voi come lo preparate?,
Per preparare il picchiapò serviranno 800 g di carne lessata, quella della preparazione del brodo di carne, e il brodo stesso (da tenere in caldo) a partire da 1,3 kg di polpa di manzo cruda. Per il condimento alla picchiapò mondate la cipolla rossa e tagliatela prima a metà e poi a fettine (1). In un tegame capiente versate l’olio, aggiungete la cipolla e lasciate insaporire per qualche minuto (2), aggiungete un mestolo di brodo caldo (3) e cuocete per circa 8-10 minuti.
Nel frattempo trasferite i pomodori pelati in una ciotola e schiacciateli con una forchetta. Quando le cipolle saranno morbide aggiungeteli nel tegame (5) e unite anche le foglie di alloro (6).
Salate (7), pepate, mescolate bene (8) e coprite con un coperchio. Lasciate cuocere il sugo per circa 25 minuti a fuoco dolce. Nel frattempo sfilacciate la carne lessa aiutandovi con una forchetta (9).
Trascorsi i 25 minuti versate la carne nel sugo (10), mescolate bene (11) e aggiungete 1-2 mestoli di brodo caldo (12).
Mescolate bene e coprite con un coperchio (13). Lasciate cuocere ancora per circa 5 minuti, poi togliete il coperchio e proseguite la cottura per altri 5 minuti, fino a che il brodo non si sarà asciugato. Servite il picchiapò ben caldo (15).
Conservazione
Il picchiapò si può conservare in frigorifero per 2-3 giorni.
Una volta cotto si può anche congelare.
Consiglio
Utilizzate il picchiapò per farcire un panino morbido oppure accompagnate con della pizza bianca romana!
Per una cenetta sfiziosa o per un aperitivo gustoso preparate anche voi la ricetta delle girelle di sfoglia con zucchine e prosciutto cotto. Grazie alla pasta sfoglia farcita sono molto semplici quanto appetitose per risultato è garantito! Si perché lo sappiamo benissimo, i successi a tavola con amici e parenti sono dati proprio dai piatti stuzzicanti, di quelli che non ne avanza mai nemmeno una briciola. E di ricette con la pasta sfoglia ce ne sono davvero tantissime e sempre tutte valide, ma davanti a queste girelle di sfoglia con zucchine e prosciutto cotto siamo sicuri che presto vi ritroverete a preparare un’altra infornata di questa sfiziosa bontà. Non vi resta che fare un giro di telefonate e invitare i vostri cari!,
Per preparare le girelle di sfoglia con zucchine e prosciutto cominciate lavando e asciugando le zucchine. Spuntatele e poi grattugiatele con una maglia a fori larghi (1). Scaldate una padella con un filo di olio e versate le zucchine (2), condite con sale, pepe e timo e lasciate cuocere per 5 minuti a fuoco medio. Dovranno risultare ben asciutte (3).
Lasciate raffreddare completamente le zucchine e poi srotolate la pasta sfoglia. Coprite la superficie con le zucchine, lasciando 1 cm dai bordi (4). Continuate a farcire la sfoglia con le fette di provola (5) e infine il prosciutto cotto (6).
Adesso arrotolate la sfoglia farcita molto delicatamente aiutandovi con la carta forno, abbiate cura di non avvolgerla all’interno; arrotolate strettamente (7). Ottenuto il rotolo (8) avvolgetelo con il foglio di carta forno (9)
e richiudete bene anche i lati (10). Trasferite in frigorifero per almeno 2 ore così sarà più facile tagliare le girelle. Trascorso il tempo tagliate delle girelle di circa 2 cm ottenendo così 12 pezzi uguali (11). Sistematele su una leccarda con carta forno (12)
e decorate la superficie con i semi di girasole (13). Bene, siete pronti per la cottura (14): le girelle di sfoglia con zucchine e prosciutto cuociono in forno statico, già caldo a 200°, per circa 20-25 minuti (15).
Conservazione
L’ideale sarebbe consumare subito le girelle di sfoglia con zucchine e prosciutto cotto per evitare che perdano di consistenza, tuttavia al bisogno possono essere conservate in frigorifero e scaldarle leggermente prima di servire.
Potete anche congelarle da crude.
Consiglio
Sostituite a piacere la provola con il formaggio filante che preferite! Se gradite potete aggiungere anche dei pomodori secchi all’interno delle girelle e mentre i semi di girasole potranno essere sostituiti dalla frutta secca che gradite.