La torta tramezzino è un antipasto scenografico che unisce sapori freschi e colori vivaci, perfetto per deliziare gli occhi e il palato durante le feste primaverili. Immaginatevi un’opera architettonica di strati perfettamente equilibrati che alterna delicate fette di pane bianco, morbide sfumature di spinaci e ravanelli croccanti. Completa la torta il prosciutto cotto, ogni fetta è un abbraccio di sapore e aggiunge una morbida dolcezza che si sposa armoniosamente con gli altri elementi. Ma la sorpresa non finisce qui: le zucchine ricoprono la torta con un simpatico e accattivante motivo a scacchiera. Quindi, se volete stupire i vostri ospiti con un antipasto primaverile che unisce eleganza e gusto, non cercate oltre: la torta tramezzino è l’idea sfiziosa e originale che renderà indimenticabile il vostro pranzo!,

Categoria: Antipasti

Ingredienti

Pane per tramezzini 300 g
Prosciutto cotto 390 g
Zucchine 300 g
Ravanelli 180 g
Finocchietto selvatico q.b.
Maionese q.b.
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.

per la crema di spinaci

Formaggio fresco spalmabile 500 g
Spinaci 250 g
Olio extravergine d’oliva 50 g
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.

Preparazione

Torta tramezzino, passo 1

Per preparare la torta tramezzino iniziate lessando gli spinaci in acqua bollente per 2 minuti (1). Scolateli (2) e trasferiteli in una ciotola con acqua e ghiaccio (3). 

Torta tramezzino, passo 2

Lasciate raffreddare per qualche minuto, poi scolate gli spinaci e strizzateli per eliminare il liquido in eccesso (4). Versate gli spinaci lessati in una brocca, aggiungete l’olio (5) e frullate con il mixer a immersione (6).

Torta tramezzino, passo 3

Dovete ottenere una crema liscia (7). Ora incorporate il formaggio fresco e mescolate (8), quindi salate e pepate (9). Tenete da parte la crema di spinaci. 

Torta tramezzino, passo 4

Occupatevi dei ravanelli: spuntateli e affettateli sottilmente (10), poi conditeli con olio, sale, pepe e il finocchietto (11), mescolate per insaporire e conservate in frigo. Con un anello da 18 cm di diametro ritagliate 2 fette di pane in modo da creare un disco (12). In tutto dovrete creare 5 dischi di pane che comporranno la torta. 

Torta tramezzino, passo 5

Ora iniziate a comporre la torta: ponete il primo strato di pane su un piatto da portata (13), adagiate l’anello per mantenere la forma durante la farcitura, quindi spalmate il pane con la crema di spinaci (14). Proseguite con uno strato di ravanelli (15).

Torta tramezzino, passo 6

Adagiate 2 fette di prosciutto cotto (16) e iniziate di nuovo con uno strato di pane (17), poi spalmate la crema (18). 

Torta tramezzino, passo 7

Continuate con i ravanelli (19) e il prosciutto (20) e proseguite fino a ottenere 4 strati. Chiudete la torta con uno strato di pane (21).

Torta tramezzino, passo 8

Spalmate la crema di spinaci sulla superficie (22) e su tutto il bordo della torta (23), livellandola bene con la spatola. Ponete la torta in frigo e occupatevi delle zucchine: lavatele, spuntatele e poi affettatele sottilmente (24).

Torta tramezzino, passo 9

Conditele con sale, pepe e olio (25), quindi distribuite le fette sul bordo, facendole aderire alla crema (26). Ricoprite anche la superficie (27).

Torta tramezzino, passo 10

Alternate le fette per creare un effetto a scacchiera (28). Per finire spremete dei ciuffi di maionese (29) e completate con roselline di prosciutto cotto (30). La torta tramezzino è pronta per essere portata in tavola!

Conservazione

Si consiglia di consumare subito la torta tramezzino. 

Si sconsiglia la congelazione.

Consiglio

Potete sostituire il pane dei tramezzini con un pane in cassetta e al posto degli spinaci potete usare dei piselli.

Non buttate via i ritagli del pane avanzati ma utilizzateli per realizzare delle tartine!

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La colazione è universalmente considerata il pasto più importante della giornata, e optare per una preparazione fatta in casa, come il nostro porridge proteico, può offrire una serie di vantaggi significativi per la salute e il benessere. Il porridge proteico è una scelta particolarmente sana e nutriente, destinata a chi ha l’esigenza di un maggior apporto di proteine al mattino. La nostra ricetta prevede un sapiente mix di ingredienti: i fiocchi d’avena sono la base che abbiamo scelto di addolcire con il miele di castagno, conferendo così un gusto intenso che si sposa perfettamente con gli altri elementi. Il burro di arachidi, ricco e sostanzioso, aggiungerà un tocco cremoso irresistibile. Come per tutti i porridge, anche qui la guarnizione è realizzata con frutti freschi e genuini. Preparare il porridge proteico a casa vi consente di controllare gli ingredienti ed evitare l’aggiunta di zuccheri e conservanti indesiderati… provatelo nella nostra versione senza lattosio!
Variate le vostre colazioni casalinghe con queste altre sfiziose ricette di porridge:

Porridge freddo
Porridge overnight
Porridge mele e nocciole
Porridge mirtilli e pistacchi

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Categoria: Dolci

Ingredienti

Fiocchi di avena 160 g
Latte di soia 320 g
Acqua 320 g
Banane 1
Lamponi 10
Burro di arachidi 2 cucchiai
Miele di castagno 1 cucchiaio
Semi di papavero q.b.
Sale fino 1 cucchiaino

Preparazione

Porridge proteico, passo 1

Per preparare il porridge proteico versate in un pentolino il latte di soia, l’acqua (1), i fiocchi d’avena (2) e il sale (3).

Porridge proteico, passo 2

Addolcite con il miele (4) e mescolate, quindi portate a sfiorare il bollore (5); da quel momento contare 5 minuti, il porridge avrà assorbito i liquidi e risulterà morbido ma non colloso. Sbucciate la banana e tagliatela a rondelle (6).

Porridge proteico, passo 3

Lavate e dividete a metà i lamponi (7). Nel frattempo il porridge sarà pronto, trasferitelo in una ciotola (8) e aggiungete i semi di papavero (9). 

Porridge proteico, passo 4

Guarnite i piatti con i lamponi (10), la banana e il burro di arachidi (11). Il vostro porridge proteico è pronto per essere gustato (12).

Conservazione

Si consiglia di consumare il porridge proteico appena pronto.

Consiglio

Potete aggiungere scaglie di cioccolato fondente oppure scaglie di cocco per aggiungere sapore.

Il miele si può omettere o sostituire con zucchero o sciroppo d’acero, a seconda del vostro gusto e delle vostre esigenze.

Se preferite potete sostituire il latte di soia con il latte vaccino.

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Non la solita pasta al forno… e neanche i soliti paccheri al forno! La ricetta di oggi è una versione sfiziosa e scenografica di questo appetitoso primo piatto: i paccheri gratinati con ricotta e fiori di zucca. Il tipico formato di pasta partenopeo viene farcito con una morbida crema di ricotta arricchita con i fiori di zucca, delicate primizie primaverili che impreziosiscono i menù della bella stagione. Basta aggiungere un po’ di besciamella in superficie e una spolverata di formaggio grattugiato per ottenere una deliziosa gratinatura… semplice, no? Grazie al particolare impiattamento, i paccheri gratinati con ricotta e fiori di zucca sono una ricetta di grande effetto davvero alla portata di tutti!
Non perdetevi anche queste ricette con i paccheri:

Paccheri ripieni di baccalà su fonduta di formaggio
Paccheri ripieni con salsiccia e funghi
Paccheri ripieni di salmone, ricotta e aneto

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Categoria: Primi piatti

Ingredienti

Paccheri 320 g
Ricotta vaccina 350 g
Fiori di zucca 200 g
Parmigiano Reggiano DOP 50 g
Uova 1
Acciughe sott’olio 2 filetti
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.

Per la superficie

Besciamella 300 g
Parmigiano Reggiano DOP q.b.

Preparazione

Paccheri gratinati con ricotta e fiori di zucca, passo 1

Per realizzare i paccheri gratinati con ricotta e fiori di zucca per prima cosa mettete sul fuoco una pentola con abbondante acqua salata per cuocere la pasta, poi pulite i fiori di zucca eliminando il gambo e il picciolo (1). In una padella versate un filo d’olio (3) e fate sciogliere 2 filetti di alici sott’olio (3).

Paccheri gratinati con ricotta e fiori di zucca, passo 2

Aggiungete i fiori di zucca (4), salate (5), pepate e cuocete per pochi minuti a fiamma media (6).

Paccheri gratinati con ricotta e fiori di zucca, passo 3

Nel frattempo l’acqua sarà arrivata a bollore, quindi salate e cuocete i paccheri per circa 4 minuti (7). Scolate i paccheri e trasferiteli in una pirofila (8), poi conditeli con un po’ d’olio per non farli attaccare (9).

Paccheri gratinati con ricotta e fiori di zucca, passo 4

Tenete da parte e preparate la crema di ricotta: in una ciotola unite la ricotta, il Parmigiano Reggiano DOP grattugiato (10), l’uovo (11), sale e pepe (12).

Paccheri gratinati con ricotta e fiori di zucca, passo 5

Amalgamate il composto (13), poi aggiungete i fiori di zucca (14) e mescolate ancora (15). Per comodità potete trasferire la crema di ricotta in un sac-à-poche senza bocchetta

Paccheri gratinati con ricotta e fiori di zucca, passo 6

Foderate una teglia con la carta forno e posizionate i paccheri in piedi, uno accanto all’altro (16), poi riempite ciascuno con la farcia (17). Cospargete la superficie con la besciamella (18).

Paccheri gratinati con ricotta e fiori di zucca, passo 7

Spolverizzate con il Parmigiano Reggiano DOP grattugiato (19) e cuocete in forno statico preriscaldato a 200° per 15 minuti, poi azionate il grill e proseguite la cottura per 2-3 minuti (20). Quando saranno belli dorati, sfornate e servite i vostri paccheri gratinati con ricotta e fiori di zucca (21)!

Conservazione

Si consiglia di consumare subito i paccheri gratinati con ricotta e fiori di zucca. Se necessario potete conservarli in frigorifero per un giorno, in un contenitore ermetico.

Consiglio

Al posto del sac-à-poche potete utilizzare un cucchiaino per farcire i paccheri, ci vorrà solo un po’ di pazienza in più!

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Siete pronti per una colazione che vi farà iniziare la giornata con il sorriso? Beh, preparatevi perché abbiamo una ricetta speciale da condividere con voi: il nostro plumcake cocco e ricotta! Svegliarsi con il suo profumo vi farà iniziare la giornata con il piede giusto… questo dolce è perfetto per tutta la famiglia! Prepararlo è un gioco da ragazzi, ma vi mostriamo un trucchetto per renderlo ancora più originale e sfizioso. Il nostro segreto sta proprio in questo sciroppo, che abbiamo realizzato con l’aggiunta della gelatina… utilizzandolo per spennellare il plumcake, il cocco rapè aderirà alla perfezione senza scivolare via! Grazie all’aggiunta di ricotta basterà aggiungere poco burro all’impasto, per ottenere comunque un risultato morbidissimo!
Ecco altre idee con il cocco da non perdere:

Palline di cocco
Plumcake al cocco con cuore di cioccolato
Ciambella al cocco
Torta variegata cocco e caffè

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Categoria: Dolci

per uno stampo 11×25 cm

Ricotta vaccina 250 g
Zucchero 200 g
Farina 00 200 g
Amido di mais (maizena) 50 g
Latte intero 60 g
Burro 40 g
Cocco rapè 30 g
Uova 3
Lievito in polvere per dolci 16 g

per lo sciroppo

Zucchero 100 g
Acqua 100 g
Cocco rapè 30 g
Gelatina in fogli 5 g

Preparazione

Plumcake cocco e ricotta, passo 1

Per preparare il plumcake cocco e ricotta fate sciogliere il burro e lasciatelo intiepidire. Versate le uova in una ciotola, aggiungete lo zucchero (1) e montate con le fruste elettriche (2) sino ad ottenere un risultato chiaro e spumoso (3).

Plumcake cocco e ricotta, passo 2

Unite la ricotta (4) e sbattete ancora con le fruste per incorporarla (5). Aggiungete poi l’amido di mais (6).

Plumcake cocco e ricotta, passo 3

Unite anche la farina (7), il lievito per dolci setacciato (8) e il burro fuso (9).

Plumcake cocco e ricotta, passo 4

Amalgamate il tutto con le fruste elettriche (10). Aggiungete poi il latte (11) e la scorza grattugiata del limone (12).

Plumcake cocco e ricotta, passo 5

Versate anche il cocco rapè (13) e mescolate il tutto (14). Otterrete un impasto denso e omogeneo (15).

Plumcake cocco e ricotta, passo 6

Trasferite il composto in uno stampo da plumcake da 11×25 cm, precedentemente imburrato (16). Livellate la superficie (17) e cuocete in forno statico preriscaldato a 180°, nel ripiano centrale, per un’ora. Fate la prova dello stecchino prima di sfornare il dolce (18), poi lasciatelo raffreddare nello stampo.

Plumcake cocco e ricotta, passo 7

A questo punto preparate lo sciroppo. Mettete in ammollo la gelatina in acqua fredda, poi versate in un pentolino l’acqua e lo zucchero (19). Portate ad ebollizione e spegnete il fuoco. Aggiungete la gelatina (20) e mescolate sino a che non sarà sciolta (21). Lasciate intiepidire.

Plumcake cocco e ricotta, passo 8

Trasferite il plumcake su una gratella posta su una teglia. Spennellatelo bene con lo sciroppo preparato (22) e cospargetelo con il cocco rapè (23), ricoprendo bene anche i lati. Trasferite su un piatto da portata e servite il vostro plumcake cocco e ricotta (24).

Conservazione

Consigliamo di conservare il plumcake cocco e ricotta sotto una campana di vetro, in un luogo fresco, per 2 giorni.

Consiglio

Potete aggiungere delle gocce di cioccolato all’impasto.

Al posto dello sciroppo potete ricoprire il plumcake cocco e ricotta con cioccolato fuso.

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Abbiamo racchiuso i colori e i sapori della primavera in un soffice tortino da prendere a morsi… provateci anche voi con la ricetta dei muffin salati alla ricotta e verdure! Una sfiziosa variante dei classici muffin arricchita con la ricotta, che conferisce morbidezza all’impasto, e tante verdure a cubetti: zucchine, carote, peperoni, asparagi, cipollotti, fiori di zucca… un trionfo di ortaggi gustosi e genuini per un risultato stuzzicante e appetitoso! Perfetti per un buffet o per una gita fuori porta, i muffin salati alla ricotta e verdure sono un’idea vegetariana che piacerà a grandi e piccoli.
Non perdetevi anche queste ricette di muffin salati:

Muffin salati con piselli e prosciutto
Muffin salati con ricotta e zucchine
Mini muffin salati ricotta e speck

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Categoria: Antipasti

Per 24 muffin

Farina 0 500 g
Ricotta vaccina 250 g
Latte intero 200 g
Olio di semi di girasole 200 g
Uova 6
Lievito istantaneo per preparazioni salate 15 g
Zucchine 200 g
Fiori di zucca 200 g
Carote 150 g
Asparagi 150 g (peso da puliti)
Peperoni rossi 100 g
Cipollotto fresco 2
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.

Preparazione

Muffin salati alla ricotta e verdure, passo 1

Per realizzare i muffin salati alla ricotta e verdure iniziate dalla preparazione delle verdure: spuntate le zucchine (1) e tagliatele a listarelle per il lungo (2), poi riducetele a cubetti di piccole dimensioni (3).

Muffin salati alla ricotta e verdure, passo 2

Fate la stessa cosa con le carote (4), i peperoni (5) e i cipollotti (6).

Muffin salati alla ricotta e verdure, passo 3

Pelate il gambo degli asparagi (7), poi rimuovete la parte finale (8) e tagliateli a piccole losanghe (9).

Muffin salati alla ricotta e verdure, passo 4

In una padella capiente fate stufare il cipollotto con un giro d’olio (10), poi aggiungete le carote (11) e i peperoni (12).

Muffin salati alla ricotta e verdure, passo 5

Unite anche i cipollotti (13) e le zucchine (14), poi salate e pepate (15). Continuate a cuocere a fiamma media per qualche minuto.

Muffin salati alla ricotta e verdure, passo 6

In ultimo aggiungete i fiori di zucca, che avrete diviso a striscioline (16) e le foglie di basilico (17). Proseguite la cottura per un paio di minuti, poi spegnete il fuoco e tenete da parte (18).

Muffin salati alla ricotta e verdure, passo 7

Ora dedicatevi all’impasto: sbattete le uova in una ciotola (19), poi versate il latte (20) e mescolate ancora. Setacciate la farina (21) e incorporatela con la frusta.

Muffin salati alla ricotta e verdure, passo 8

Aggiungete il lievito (22) e amalgamate bene (23), poi unite le verdure stufate e intiepidite (24) e mescolate ancora.

Muffin salati alla ricotta e verdure, passo 9

Infine incorporate l’olio di semi (25) e la ricotta (26). Trasferite l’impasto ottenuto (27) in un sac-à-poche senza bocchetta.

Muffin salati alla ricotta e verdure, passo 10

Foderate uno stampo da muffin di 8 cm di diametro con i pirottini di carta (28) e riempiteli per tre quarti con l’impasto (29); con queste dosi otterrete circa 24 muffin. Cuocete in forno statico preriscaldato a 180° per 35 minuti, posizionando lo stampo sul ripiano medio. Quando saranno dorati, sfornate e servite i vostri muffin salati alla ricotta e verdure (30)!

Conservazione

I muffin salati alla ricotta e verdure si possono conservare in frigorifero per 1-2 giorni. Si consiglia di riscaldarli brevemente in forno prima di servirli.

Consiglio

Potete utilizzare le verdure di stagione che più gradite!

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Gli ziti al ragù napoletano sono un primo piatto ricco e gustoso della tradizione partenopea, che non può mancare per il pranzo della domenica ed è in grado di riunire tutta la famiglia! Gli ziti, sono un formato di pasta tipico; solitamente vengono serviti con il sughetto della genovese o con questo buonissimo ragù che vi proponiamo oggi. A differenza del classico ragù alla bolognese, dove la carne viene macinata, qui i pezzi restano interi e potrete scovare all’interno del sugo salsiccia, costine e biancostato. Ogni famiglia ha la sua versione e sceglie come arricchire questo sugo, noi vi presentiamo la nostra sperando vi piaccia quanto è piaciuta a noi!
Ecco altre idee per condire gli ziti:

Ziti lardiati
Ziti al forno
Ziti svuotafrigo
Ziti al sugo d’agnello

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Categoria: Primi piatti

Ingredienti

Ziti 320 g

per il ragù napoletano

Biancostato di manzo 700 g
Costine di maiale 320 g
Salsiccia 340 g di maiale
Passata di pomodoro 1400 g
Cipolle dorate 300 g
Olio extravergine d’oliva 60 g
Vino rosso 70 g
Acqua 300 g
Sale fino q.b.

Preparazione

Ziti al ragù napoletano, passo 1

Per preparare il ragù alla napoletana cominciate pelando e tritando la cipolla (1). Poi sgrassate la carne eliminando con una lama affilata la parte grassa dal biancostato di manzo (2) e dividete in pezzi (3).

Ziti al ragù napoletano, passo 2

In una casseruola molto capiente lasciate rosolare la cipolla, a fiamma bassa, insieme all’olio extravergine d’oliva per qualche minuto (4). Poi unite i pezzi di biancostato, le costine (5) e le salsicce (6).

Ziti al ragù napoletano, passo 3

Lasciate sigillare tutti i lati per 6-7 minuti (7). Sfumate con il vino rosso (8) e, non appena l’alcol sarà completamente evaporato, versate la passata di pomodoro (9).

Ziti al ragù napoletano, passo 4

Aggiungete anche l’acqua (10) ed un pizzico di sale. Cuocete a fuoco dolce, quasi sobbollente, per almeno 4 ore (11), poi se preferite potete sfilacciare il biancostato e mescolarlo al sugo. Se l’acqua dovesse evaporare eccessivamente, potrete aggiungerne ancora al bisogno. A questo punto ponete sul fuoco una pentola colma d’acqua salata per la pasta e intanto spezzate gli ziti (12).

Ziti al ragù napoletano, passo 5

Non appena l’acqua avrà raggiunto il bollore tuffate gli ziti (13) e cuoceteli per il tempo indicato sulla confezione. Scolateli e conditeli con il sugo del ragù (14); se preferite potete aggiungere anche qualche pezzetto di carne, o servirla a parte. Gli ziti al ragù napoletano sono pronti da servire (15).

Conservazione

Il ragù alla napoletana può essere congelato, tenendolo in un recipiente di vetro e coperto. Potete anche conservare il ragù, tenendolo in frigorifero in un contenitore ermeticamente richiudibile, fino a 3 giorni.

Gli ziti conditi invece si conservano in frigorifero per un giorno al massimo.

Consiglio

La carne del ragù è abbondante; considerate che una parte del biancostato si scioglierà all’interno del sugo, ma potete servire il resto come secondo piatto. 

Qualora dovesse avanzare della pasta potete scaldarla il giorno successivo ripassandola in forno con della provola.

Potete aggiungere anche le polpette precedentemente fritte o le braciole al sugo!

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Se state cercando un contorno che unisce la facilità di preparazione a un gusto irresistibile scoprite come preparare gli asparagi in padella! Una ricetta davvero semplicissima, che vi farà risparmiare tempo prezioso in cucina; un modo alternativo per cucinare gli asparagi e per accompagnare tantissimi secondi, o arricchire tantissimi piatti! Gli asparagi, con il loro sapore delicato e la loro consistenza croccante, sono perfetti per accompagnare secondi piatti sia di carne che di pesce, o per impreziosire primi piatti e torte salate. Serviranno pochissimi ingredienti per preparare questo delizioso contorno… basterà sfumare gli asparagi con il vino bianco e aggiungere una noce di burro per renderli ancora più invitanti. Non dimenticate di pelare il gambo degli asparagi, solo così risulteranno tenerissimi! 
Ecco altre ricette con gli asparagi da non perdere:

Asparagi al forno
Frittata di asparagi
Asparagi alla milanese
Pasta agli asparagi

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Categoria: Contorni

Ingredienti

Asparagi 500 g
Vino bianco 40 g
Burro q.b.
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.

Preparazione

Asparagi in padella, passo 1

Per preparare gli asparagi in padella iniziate dalla pulizia degli asparagi: lavateli bene, poi spezzateli con le mani per eliminare la parte più chiara e coriacea del gambo, tenendovi leggermente più bassi rispetto al punto in cui l’asparago tende a flettersi (1). Con un pelapate pelate poi la parte finale dell’asparago (2). Raccoglieteli man mano in una ciotola e procedete in questo modo per tutti gli altri (3).

Asparagi in padella, passo 2

In una padella versate una noce di burro (4) e lasciatelo sciogliere. Sistemate all’interno gli asparagi senza sovrapporli (5) e rosolateli a fuoco medio-alto per 4-5 minuti (6).

Asparagi in padella, passo 3

Quando saranno dorati girateli (7), aspettate ancora 3-4 minuti e sfumate con il vino bianco (8). Lasciate evaporare la parte alcolica e insaporite con sale e pepe (9).

Asparagi in padella, passo 4

Coprite con un coperchio (10) e abbassate leggermente la fiamma. Cuocete per circa 20 minuti sino a che non risulteranno teneri (11), poi servite i vostri asparagi in padella (12)!

Conservazione

Consigliamo di conservare gli asparagi in padella per 2 giorni al massimo, in frigorifero chiusi in un contenitore ermetico.

Consiglio

Qualora dovesse risultare necessario potete aggiungere in cottura un goccino d’acqua.

Se preferite potete aromatizzare gli asparagi aggiungendo uno spicchio d’aglio nel burro.

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Le polpette incarnano il concetto di comfort food, simboleggiano il calore della cucina casalinga e la garanzia di un pasto preparato con ingredienti semplici e genuini. Le polpette in umido che vi proponiamo qui non fanno eccezione: morbide e gustose, vi sorprenderanno per la semplice bontà che richiama sapori rustici intramontabili. Le polpette sono preparate nella maniera classica: a base di carne macinata mista e arricchite con Parmigiano Reggiano e l’aroma fresco del prezzemolo. Dopo essere state rosolate in padella per ottenere una croccante doratura esterna, vengono unite a una ricca salsa in umido con patate, cipolle e piselli. Questa doppia cottura garantisce che le polpette rimangano tenere e succulente, mentre gli aromi si mescolano perfettamente per creare un secondo piatto saporito e soddisfacente, perfetto per i menù di tutti i giorni.
Scoprite altre deliziose varianti delle classiche polpette fatte in casa:

Polpette al sugo
Polpette di patate
Polpette in bianco
Polpette di carne e patate

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Categoria: Secondi piatti

Per circa 26 polpette

Salsiccia 400 g
Macinato di manzo 300 g
Macinato di vitello 300 g
Pane raffermo 100 g
Latte intero 200 g
Parmigiano Reggiano DOP 100 g
Uova 2
Prezzemolo 1 mazzetto
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.

per il condimento

Patate 250 g
Pisellini 200 g
Cipolle rosse 150 g
Brodo vegetale 200 g
Vino bianco 70 g
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale fino q.b.

Preparazione

Polpette in umido, passo 1

Per preparare le polpette in umide per prima cosa tagliate a pezzetti il pane e mettetelo in ammollo in una ciotola con il latte (1); lasciate ammorbidire mentre proseguite con la ricetta. In un’altra ciotola capiente versate la carne macinata di vitello, quella di manzo e la salsiccia estratta dal suo budello (2). Salate (3) e pepate.

Polpette in umido, passo 2

Unite il Parmigiano Reggiano DOP grattugiato (4), il prezzemolo tritato (5), il pane ben strizzato e 2 uova (6).

Polpette in umido, passo 3

Impastate con le mani (7) per ottenere un composto compatto e uniforme (8). Prelevate circa 50 g di impasto per volta e formate delle polpette, arrotondandole fra i palmi delle mani (9).

Polpette in umido, passo 4

Ponetele man mano su un vassoio rivestito con carta forno; con queste dosi otterrete circa 26 polpette (10). Scaldate un giro di olio in una padella e, quando inizia a sfrigolare, adagiate le polpette assicurandovi che siano tutte a contatto con il fondo della padella (11). Lasciatele rosolare fino a doratura (12).

Polpette in umido, passo 5

Poi giratele e cuocetele anche dall’altro lato (13). Quando saranno bene rosolate da entrambi i lati toglietele dalla padella (14) e tenetele da parte. Pelate le patate (15).

Polpette in umido, passo 6

Tagliatele a cubetti (16). Mondate e affettate grossolanamente la cipolla rossa (17). Ora scaldate nuovamente la padella con il fondo di cottura delle polpette, versate le patate (18).

Polpette in umido, passo 7

Aggiungete le cipolle (19), una presa di sale e poi sfumate con il vino bianco (20). Lasciate evaporare l’alcol, quindi coprite con il coperchio e cuocete per 15 minuti (21).

Polpette in umido, passo 8

Dopodiché unite anche i piselli (22) e le polpette (23), mescolate delicatamente e versate il brodo caldo (24).

Polpette in umido, passo 9

Coprite ancora con il coperchio (25) e cuocete per altri 5 minuti. Le polpette in umide sono pronte (26), servitele ben calde (27)!

Conservazione

Le polpette in umido si conservano in frigorifero per 2-3 giorni, in un contenitore ermetico.

Potete congelarle dopo la cottura.

Consiglio

Invece del latte potete usare dell’acqua per ammorbidire il pane.

Per cuocere le polpette potete utilizzare brodo vegetale o di carne, oppure semplicemente dell’acqua calda.

Potete realizzare polpette più piccole o più grandi, a seconda dei vostri gusti: l’importante è che siano tutte della stessa dimensione per assicurare una cottura uniforme!

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Le polpette di ricotta, solitamente realizzate al sugo, sono un secondo piatto che conquista sempre tutti, grazie alla loro morbidezza e al gusto delicato. Oggi vi mostriamo come preparare le polpette di ricotta al forno e come arricchirle con una salsina speciale! Oltre alla ricotta, al posto del pane abbiamo aggiunto le patate bollite e poco pangrattato; poi abbiamo aromatizzato le polpette con un trito di erbe aromatiche per un tocco di freschezza! E per accompagnarle? Realizziamo insieme una maionese fatta in casa con l’aggiunta di senape per esaltare tutto il loro sapore. Ecco altre varianti da provare:

Polpette di tonno e ricotta
Polpette di spinaci e ricotta
Polpette di bollito e ricotta
Polpette di zucchine e ricotta

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Categoria: Secondi piatti

Ingredienti

Patate 500 g
Ricotta vaccina 250 g
Pangrattato 20 g fine
Uova 1
Rosmarino q.b.
Timo q.b.
Sale fino q.b.

per panare le polpette

Pangrattato q.b. grossolano

per la maionese

Olio di semi di girasole 180 g
Senape all’antica 25 g in grani
Succo di limone 15 g
Tuorli 2
Sale fino q.b.

Preparazione

Polpette di ricotta al forno, passo 1

Per preparare le polpette di ricotta al forno come prima cosa mettete a bollire le patate (1). Partite da acqua fredda e contate circa 30-40 minuti dal bollore, sino a che non risulteranno morbide (1). Poi schiacciatele con l’apposito attrezzo in una ciotola (2); non sarà necessario sbucciarle prima. Aggiungete la ricotta e l’uovo (3).

Polpette di ricotta al forno, passo 2

Unite il pangrattato fine (4) e un trito di rosmarino e timo. Poi mescolate con un cucchiaio (5) o con le mani, sino ad ottenere un composto omogeneo (6).

Polpette di ricotta al forno, passo 3

Formate delle palline grandi quanto una noce (7); ne otterrete circa 35. Passatele nel pangrattato grossolano (8) e sistematele su una teglia rivestita con carta forno, leggermente unta (9).

Polpette di ricotta al forno, passo 4

Aggiungete su ciascuna un goccio d’olio (10) e cuocete in forno statico preriscaldato a 190° per 30 minuti. Intanto preparate la maionese: in una ciotola versate i tuorli e lavorateli con le fruste elettriche (11) aggiungendo qualche goccia di succo di limone (12).

Polpette di ricotta al forno, passo 5

Versate l’olio a filo lentamente e in più riprese, continuando a sbattere con le fruste elettriche (13). Proseguite versando il succo di limone rimasto e aggiungete poi anche il sale (14). In ultimo unite la senape (15).

Polpette di ricotta al forno, passo 6

Mescolate con una frusta (16). Non appena saranno cotte, sfornate le polpette di ricotta al forno (17) e servitele guarnite con la maionese (18)!

Conservazione

Le polpette di ricotta al forno si conservano in frigorifero in un contenitore ermetico per 1-2 giorni. 

Si sconsiglia la congelazione.

Consiglio

Nel realizzare la maionese è importante versare l’olio poco per volta mentre si emulsiona, cercando di non fare impazzire la maionese. Nel caso in cui dovesse iniziare ad impazzire si può aggiungere poca acqua tiepida poco per volta per recuperare l’emulsione.

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Oggi vogliamo stuzzicarvi con un antipasto originale, diverso dal solito. Gli asparagi su crema di ricotta e cannellini sono un piatto ricercato, ma allo stesso tempo facile da preparare a casa. Una ricetta vegetariana con cui potrete conquistare i vostri ospiti per una cenetta gourmet! Gli asparagi sono semplicemente saltati in pentola con sale e olio, in modo da non intaccare il loro gusto, mentre la crema, posizionata alla base del piatto, è realizzata con ricotta, fagioli cannellini, scorza di limone e foglioline di basilico… vi garantiamo un profumo e una cremosità unici! A completare il piatto una cascata di nocciole tostate che donerà un delizioso equilibrio di sapori e consistenze. Preparatevi a ricevere una marea di complimenti con la nostra ricetta facile e veloce degli asparagi su crema di ricotta e cannellini!Ecco altre ricette con gli asparagi da non perdere:

Asparagi al forno
Frittata di asparagi
Asparagi alla milanese
Fagottini di asparagi

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Categoria: Antipasti

Ingredienti

Asparagi 700 g (da pulire)
Ricotta vaccina 250 g
Fagioli cannellini precotti 250 g (peso sgocciolato)
Aglio 1 spicchio
Nocciole intere spellate q.b.
Scorza di limone q.b. (da grattugiare)
Miele di castagno q.b.
Basilico q.b.
Acqua q.b.
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale fino q.b.

Preparazione

Asparagi su crema di ricotta e cannellini, passo 1

Per realizzare gli asparagi su crema di ricotta e cannellini iniziate dalla pulizia degli asparagi, eliminando la parte più chiara e coriacea del gambo (1). In una pentola fate insaporire un giro d’olio con uno spicchio di aglio (2), poi adagiate gli asparagi senza sovrapporli (3).

Asparagi su crema di ricotta e cannellini, passo 2

Salate (4), coprite con il coperchio (5) e cuocete a fuoco medio per 13-15 minuti, finché saranno ben rosolati (6).

Asparagi su crema di ricotta e cannellini, passo 3

Tenete gli asparagi da parte e passate alla preparazione della crema: mettete la ricotta (7) e i cannellini in un boccale stretto e alto (8), poi versate l’olio (9).

Asparagi su crema di ricotta e cannellini, passo 4

Aggiungete un goccio di acqua (10), il sale, il basilico (11) e la scorza grattugiata del limone (12).

Asparagi su crema di ricotta e cannellini, passo 5

Frullate con un mixer a immersione (13) fino ad ottenere una crema liscia e omogenea (14). Tenete la crema da parte e tritate grossolanamente le nocciole al coltello (15).

Asparagi su crema di ricotta e cannellini, passo 6

Versate le nocciole in una padella (16) e tostatele per 5-6 minuti, facendo attenzione a non bruciarle (17). Siete pronti per impiattare: distribuite uno strato di crema di ricotta alla base del piatto e create con il dorso del cucchiaio uno spazio nel centro (18), dove andrete ad adagiare gli asparagi.

Asparagi su crema di ricotta e cannellini, passo 7

Guarnite con le nocciole tostate (19), qualche goccia di miele sul bordo del piatto (20) e della scorza di limone grattugiata (20). I vostri asparagi su crema di ricotta e cannellini sono pronti per essere serviti (21)!

Conservazione

Si consiglia di consumare subito gli asparagi su crema di ricotta e cannellini.

La crema di ricotta e cannellini si può conservare in frigorifero per 2 giorni, coperta con pellicola.

Consiglio

Se desiderate potete aggiungere qualche goccia di succo di limone alla crema di ricotta e cannellini per renderla ancora più fresca e profumata!

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