Da quando abbiamo scoperto lo stampo furbo, con cui preparare la crostata morbida, ogni dolce occasione è buona per sperimentare tutti i gusti possibili: ecco la crostata morbida con crema, panna e fragole! Un altro modo per utilizzare questo stampo particolare e far felici i vostri famigliari o amici! Questo stampo ricorda quasi quello della crostata, ma vedrete che versando l’impasto all’interno,  una volta sfornato il dolce e capovolto si sarà creato naturalmente un furbissimo incavo tutto da farcire! In questa ricetta abbiamo scelto un classico degli abbinamenti: crema pasticcera, qualche ciuffo di Chantilly e una cascata di fragole fresche. Siate sinceri, non vedete l’ora di provare questo ripieno colorato e golosissimo, perfetto per le feste di primavera!
Venite a scoprire altre golose versioni di questo dolce:

Crostata morbida al cioccolato
Crostata morbida al caffè
Crostata morbida al cioccolato bianco
Crostata morbida con crema al cioccolato bianco e fragole

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Categoria: Dolci

Ingredienti

  • Farina 00 250 g
  • Burro 120 g morbido
  • Lievito in polvere per dolci 8 g
  • Zucchero 120 g
  • Uova 120 g (circa 2)

per la crema

  • Latte intero 250 g
  • Zucchero 75 g
  • Amido di mais (maizena) 23 g
  • Estratto di vaniglia 1 cucchiaino
  • Tuorli 45 g (circa 3)

per farcire

  • Panna fresca liquida 300 g
  • Zucchero a velo 50 g
  • Fragole 300 g
  • Baccello di vaniglia 1
  • Meringhe q.b.

Preparazione

Crostata morbida con crema, panna e fragole, passo 1

Per preparare la crosta morbida con crema, panna e fragole iniziate dalla crema pasticcera. Scaldate il latte in un pentolino finchè non raggiungerà il primo bollore (1). Sbattete i tuorli i tuorli con lo zucchero (2) e l’amido di mais (3).

Crostata morbida con crema, panna e fragole, passo 2

Una volta ottenuto un composto liscio e omogeneo, aromatizzate con l’estratto di vaniglia (4). Versate poco latte caldo, per stemperare e mescolate con la marisa (5). Poi versate il latte restante e riportate tutto sul fuoco dolce. Cuocete alcuni minuti e mescolate continuamente (6), fino a quando la crema non si sarà addensata.

Crostata morbida con crema, panna e fragole, passo 3

Una volta pronta (7), trasferite la crema in una pirofila bassa e ampia e coprite con pellicola a contatto (8). Lasciate raffreddare a temperatura ambiente e poi trasferite in frigorifero. Intanto preparate la base della crostata morbida: in una ciotola versate il burro a pezzetti (9).

Crostata morbida con crema, panna e fragole, passo 4

Iniziate a lavorarlo con le fruste elettriche. Appena si sarà ammorbidito aggiungete lo zucchero (10) e continuate a montare il composto fino a che non sarà cremoso. Aggiungete il primo uovo (11) e lavorate con le fruste elettriche sino a che non sarà ben assorbito. Aggiungete poi anche il secondo uovo e lavorate sino a che anche questo non sarà completamente amalgamato. Unite ora il lievito (12).

Crostata morbida con crema, panna e fragole, passo 5

Versate una parte della farina (13). Mescolate ancora con le fruste elettriche. Aggiungete poi la farina rimasta e mescolate con una spatola, sino a che non avrete ottenuto un composto omogeneo (14). Adesso versatelo in uno stampo furbo da 22 cm di diametro, precedentemente imburrato, e livellatelo con una spatolina a gomito (15). Cuocete in forno statico già caldo a 180° per circa 25 minuti.

Crostata morbida con crema, panna e fragole, passo 6

Una volta pronta la crostata, sfornate e lasciate intiepidire a temperatura ambiente (16). Quando sarà completamente fredda potrete capovolgerla su un piatto. Riprendete la crema e spalmate uno strato al centro, nell’incavo creato dallo stampo furbo (17). Considerate che dovrete lasciare da parte circa 100 g di crema pasticcera. Distribuite uniformemente con la spatola (18).

 

Crostata morbida con crema, panna e fragole, passo 7

Riponete i 100 g di crema avanzati in una sac-à-poche senza bocchetta, potete tenerla in frigo fino al momento di utilizzo (19). In una ciotola versate la panna ben fredda e i semi del baccello di vaniglia (20). Montate con le fruste elettriche aggiungendo lo zucchero a velo poco alla volta (21).

Crostata morbida con crema, panna e fragole, passo 8

Quando la panna sarà spumosa (22), trasferite in un sac-à-poche con il beccuccio liscio del diametro di 18 mm e tenete in frigo (23). Decorate la torta: spremte dei ciuffi di panna sul bordo (24).

Crostata morbida con crema, panna e fragole, passo 9

Spremete anche dei ciuffetti di crema tra un ciuffo di panna e l’altro (25). Lavate le fragole e tagliatele a spicchi (26). Completate la torta adagiando le fragole al centro e qualche meringa sbriciolata. La torta è pronta per essere servita (27).

Conservazione

La crostata morbida con crema, panna e fragole si può conservare per un massimo di 2 giorni in frigo coperta. Si sconsiglia la congelazione.

La base si può preparare il giorno prima, cuocere poi raffreddare e tenere sotto una campana di vetro.

Anche la crema pasticcera si può preparare in anticipo: cuocere e far raffreddare a temperatura ambiente, quindi riporre in frigo per 1-2 giorni.

Consiglio

Per aromatizzare la base, al posto della vaniglia potete usare la scorza di agrumi.

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Quante volte vi siete chiesti come preparare una carbonara senza uova? Da oggi tutto questo è possibile! La chef Rosanna Marziale ci mostrerà tutti i segreti per preparare la sua finta carbonara allo zafferano. Ed è proprio grazie a questa spezia, che la sua crema vellutata avrà lo stesso colore dei tuorli, seppur con un gusto nettamente diverso. Sul guanciale ovviamente non abbiamo risparmiato… lo abbiamo usato in una doppia versione: frullato per insaporire la crema e a cubetti piccoli ben tostati, per decorare il piatto. All’interno della ricetta scoprirete anche un’aggiunta davvero sfiziosa, le cipolle alfitane, ben grigliate e frullate insieme al resto degli ingredienti, per conferire tutta la loro dolcezza! La ricetta è semplice, ma non dovrete sottovalutare la scelta degli ingredienti, come la pasta, che deve essere rigorosamente di Gragnano, grazie alla sua rugosità assorbirà benissimo il condimento!Ecco altre varianti della classica ricetta da non perdere:

Carbonara di mare
Carbonara al forno
Finta carbonara
Carbonara di verdure,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti

  • Spaghettoni 320 g di Gragnano
  • Guanciale 80 g di maialino nero casertano
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • Olive nere q.b. caiazzane (in polvere)

per le cipolle

  • Cipolle 2 alifane
  • Olio extravergine d’oliva q.b.

per la crema

  • Crema di latte 700 g di bufala
  • Zafferano in pistilli 0,2 g
  • Guanciale 200 g di maialino nero casertano
  • Olio extravergine d’oliva 20 g

Preparazione

Finta carbonara allo zafferano, passo 1

Per preparare la finta carbonara partite dalle cipolle. Sbucciatele (1) e tagliatele a metà (2). Sistemate le cipolle su una griglia, aggiungendo un filo d’olio sopra (3).

Finta carbonara allo zafferano, passo 2

Lasciatele grigliare, poi giratele dall’altro lato (4) e aggiungete ancora un filo d’olio. Continuate a grigliare le cipolle per circa 15 minuti, girandole di tanto in tanto (5). Dovranno risultare morbide e ben grigliate. Trasferitele poi in una ciotola e lasciatele raffreddare (6).

Finta carbonara allo zafferano, passo 3

Versate ora il latte di bufala in una ciotola e mettete in infusione i pistilli di zafferano (7). Mescolate con una frusta (8) sino a che lo zafferano non si sarà sciolto e la crema avrà preso lo stesso colore del tuorlo. Occupatevi ora del guanciale. Tagliate i 200 grammi a cubetti più grandi (9).

Finta carbonara allo zafferano, passo 4

Mentre gli altri 80 g tagliateli a cubetti più piccoli (10). Ora in un padellino versate dell’olio, scaldatelo e aggiungete i cubetti di guanciale più grandi (11). Lasciatelo sobollire (12), fino a che non sarà ben insaporito ma ancora morbido. Poi fate raffreddare all’interno dell’olio.

Finta carbonara allo zafferano, passo 5

Filtrate quindi la crema di latte di bufala e zafferano (13), trasferendola in un contenitore alto e stretto. Aggiungete le cipolle grigliate, eliminando la parte troppo scura (14), perché potrebbe risultare troppo amara e cambiare il colore della vostra crema. Unite poi anche il guanciale con il suo olio (15).

Finta carbonara allo zafferano, passo 6

Frullate con un mixer ad immersione (16) e trasferite il composto all’interno di un colino a maglie strette, posto su una ciotola (17). Filtratelo in modo da ricavare una crema liscia (18).

Finta carbonara allo zafferano, passo 7

Ora versate il guanciale tagliato a cubetti piccoli in una padella calda (19). Lasciatelo tostare (20) sino a che non risulterà croccante. Poi trasferitelo in un vassoietto con carta assorbente e lasciatelo riposare (21).

Finta carbonara allo zafferano, passo 8

Ora è il momento di cuocere la pasta in acqua bollente, salata a piacere (22). Versate la salsa ottenuta in una padella, regolate di sale e di pepe (23). Scaldatela e non appena la pasta sarà al dente scolatela e trasferitela all’interno. Mescolate (24) e saltate per amalgamare bene il tutto.

Finta carbonara allo zafferano, passo 9

Trasferite la pasta nei piatti, terminate con il guanciale croccante (25) e la polvere di olive caiazzane (26). La finta carbonara è pronta da servire.

Conservazione

Consigliamo di consumare la pasta al momento.

Consiglio

Se non riuscite a trovare i pistilli di zafferano potete utilizzare una bustina di quello in polvere.

Per realizzare la polvere di olive caiazzane vi basterà denocciolarle, infornarle a 70° per circa 1 ora e frullarle. Basterà poi passarle con un passino fine per ottenere la polvere.

Al posto della crema di latte di bufala potete utilizzare una crema di latte di Mozzarella vaccina, magari con una piccola aggiunta di panna. Chiaramente il sapore sarà più delicato. 

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L’anatra è apprezzata nella cucina di molti paesi per la sua carne pregiata e saporita. La ricetta più conosciuta è sicuramente l’anatra all’arancia, ma noi oggi vi deliziamo con un’alternativa semplice e d’effetto: il petto d’anatra grigliato! La cottura in due fasi, prima sulla griglia e poi al forno, renderà la pelle croccante e dorata preservando al tempo stesso la morbidezza della carne. Per accompagnare il petto d’anatra grigliato abbiamo scelto i porri che con la loro dolcezza si abbinano perfettamente al suo gusto intenso.
Provate anche voi questo prelibato secondo piatto e scoprite tanti altri modi per cucinare il petto d’anatra:

Petto d’anatra al balsamico
Petto d’anatra laccato all’arancia
Anatra alla melagrana
Burger d’anatra con maionese agli agrumi,

Categoria: Secondi piatti

Ingredienti

  • Petto d’anatra 2
  • Porri 2
  • Zucchero di canna q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.

Per servire

  • Fondo d’anatra q.b.

Preparazione

Petto d’anatra grigliato, passo 1

Per realizzare il petto d’anatra grigliato iniziate dal contorno: tagliate i porri a metà per il lungo (1), poi eliminate la prima foglia e adagiateli su un foglio di carta forno che avrete posizionato sopra a un foglio di alluminio. Condite con sale (2), pepe e un filo d’olio (3).

Petto d’anatra grigliato, passo 2

Avvolgete i porri e bucate l’involucro con uno stuzzicadenti (4). Cuocete in forno statico preriscaldato a 180° per 55 minuti. Passate al petto d’anatra: eliminate il grasso in eccesso, poi incidete la pelle praticando dei tagli sia in un verso (5) che nell’altro così da formare una scacchiera (6), facendo attenzione a non intaccare la carne.

Petto d’anatra grigliato, passo 3

Quando i porri saranno pronti, rimuoveteli dal forno e alzate la temperatura a 200°. Nel frattempo mettete sul fuoco una bistecchiera e scaldatela molto bene, poi adagiate i petti d’anatra dalla parte della pelle (7), pressandoli bene per evitare che si arriccino (8). Quando la pelle sarà diventata bella dorata e croccante, girateli e fate dorare anche l’altro lato (9).

Petto d’anatra grigliato, passo 4

Infine infornate la bistecchiera a 200° per 4 minuti (10). Una volta cotti, lasciate riposare i petti d’anatra per un paio di minuti (11). Nel frattempo aprite l’involucro dei porri (12).

Petto d’anatra grigliato, passo 5

Infine scaloppate la carne: il colore all’interno dovrà essere rosa (13). Sistemate le fettine di petto d’anatra su un lato del piatto e mezzo porro sull’altro lato (14), poi spolverizzate il porro con poco zucchero di canna (15).

Petto d’anatra grigliato, passo 6

Flambate il porro per ottenere una leggera caramellatura (16) e nappate con il fondo d’anatra (17). Il vostro petto d’anatra grigliato è pronto per essere servito (18)!

Conservazione

Si consiglia di consumare subito il petto d’anatra grigliato. Se necessario, si può conservare in frigorifero per un giorno al massimo.

Consiglio

Se preferite potete accompagnare il petto d’anatra grigliato con gli asparagi invece che con i porri.

Il fondo d’anatra è l’equivalente del fondo bruno, un fondo di cucina realizzato con ossi di bovino, e si può acquistare già pronto.

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Capesante su crema di carciofi ed erbe aromatiche, un piatto prelibato e delicato da offrire ai vostri ospiti per una cena di pesce a sorpresa! Una ricetta molto semplice da preparare eppure decisamente accattivante e perfetta per fare bella figura! Le capesante vengono scottate in padella, il modo migliore per assaporarne la delicatezza delle carni e la loro burrosità. Si sposano perfettamente con un letto di cuori di carciofo trasformati in una crema vellutata aromatizzata con finocchietto, menta e maggiorana, dalle note fresche e profumate. Tuffatevi in questo incredibile piatto semplice, d’effetto e delizioso!,

Categoria: Antipasti

Ingredienti

  • Capesante 4
  • Cuori di carciofo 150 g (surgelati)
  • Acqua 250 g
  • Patate 250 g (a pasta gialla)
  • Sale fino q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • Maggiorana q.b.
  • Finocchietto selvatico q.b.
  • Menta q.b.
  • Peperoncino fresco 3
  • Fiocchi di sale q.b.
  • Pepe misto in grani q.b. (da macinare al momento)

Preparazione

Capesante su crema di carciofi ed erbe aromatiche, passo 1

Per preparare le capesante su crema di carciofi ed erbe aromatiche, iniziate dalla crema: pelate (1) e tagliate le patate a tocchetti di circa 2 cm (2), versatele in un pentolino con i cuori di carciofi (3).

Capesante su crema di carciofi ed erbe aromatiche, passo 2

Versate 250 g di acqua (4), salate e pepate a piacere (5), quindi cuocete per circa 20 minuti a fiamma medio alta, con coperchio (6).

Capesante su crema di carciofi ed erbe aromatiche, passo 3

Quando sarà pronta, potete frullare tutto con un mixer ad immersione (7), fino ad ottenere una crema omogenea. Nel frattempo preparate l’olio piccante: tagliate in 3 parti i peperoncini freschi (8), versateli in un pentolino con 20 g di olio extravergine d’oliva (9).  Lasciate insaporire a fiamma bassissima per circa 7 min, poi spegnete il fuoco e tenete da parte.

Capesante su crema di carciofi ed erbe aromatiche, passo 4

Tritate le erbe aromatiche (maggiorana, finocchietto e menta) (10), tenendo da parte intera solo qualche fogliolina di maggiorana. Quando la crema di carciofi e patate sarà tiepida aggiungete le erbe tritate (11) e mescolate bene, se necessario aggiustate di sale e pepe. Da ultimo occupatevi delle capesante: lavate e asciugatele bene, ungetele accuratamente con olio extravergine d’oliva (12).

Capesante su crema di carciofi ed erbe aromatiche, passo 5

Scaldate bene una padella antiaderente, la base dovrà essere rovente: scottate da entrambe i lati a fiamma alta le capesante (13) (14), in pochissimi istanti le capesante si doreranno. Componete il piatto: versate due cucchiai di crema ai carciofi su ciascun piatto, posate una capasanta al centro, versate qualche goccia di olio al peperoncino. Condite con una spolverata di mix di grani di pepe macinati al momento, due foglioline di maggiorana (15) e qualche fiocco di sale sulla capasanta.

Conservazione

La crema si conserva in frigorifero chiusa in un contenitore ermetico per 2 giorni.

Sconsigliamo di congelare.

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Lo sgombro è un pesce azzurro molto diffuso nei nostri mari che si distingue per le eccellenti qualità nutritive fra cui un elevato contenuto di grassi buoni, soprattutto Omega 3. Se siete fra coloro che non lo amano a causa del suo gusto forte e deciso preparatevi a cambiare idea con la ricetta dello sgombro in padella! Il sughetto di pomodoro arricchito con olive, capperi, uvetta e pinoli è perfetto per stemperare il sapore dei filetti di pesce fresco, esaltandone al tempo stesso il carattere mediterraneo. Accompagnate lo sgombro in padella con qualche fetta di pane tostato e vedrete che questa volta sarà più che apprezzato!
Non solo secondi di pesce, ma anche sfiziosi primi piatti… scoprite quante ricette si possono preparare con lo sgombro fresco:

Sgombro all’arancia
Sgombro al cartoccio
Sgombro con cime di rapa e nocciole
Lasagne al ragù di sgombro e funghi
Pasta con tapenade e sgombro,

Categoria: Secondi piatti

Ingredienti

  • Sgombro 550 g filetti (giù puliti)
  • Pomodorini ciliegino 250 g
  • Passata di pomodoro 50 g
  • Uvetta 30 g
  • Pinoli 20 g
  • Capperi sotto sale 10 g (da dissalare)
  • Olive nere 8 (denocciolate)
  • Aglio 1 spicchio
  • Prezzemolo 1 ciuffo
  • Origano q.b. (secco)
  • Vino bianco secco 70 g
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.

Preparazione

Sgombro in padella, passo 1

Per realizzare lo sgombro in padella per prima cosa tritate il prezzemolo e tagliate i pomodorini a metà (1). In una padella capiente con un filo d’olio mettete il prezzemolo e lo spicchio d’aglio, sbucciato e tagliato a metà (2). Coprite con il coperchio e lasciate appassire per un minuto a fuoco medio, poi aggiungete i pomodorini (3). Salate e cuocete per 5 minuti a fiamma vivace, sempre con il coperchio.

Sgombro in padella, passo 2

Versate la passata (4) e proseguite la cottura per altri 7 minuti, a fiamma vivace con il coperchio. Ora unite l’uvetta (5) e i pinoli (6).

Sgombro in padella, passo 3

Aggiungete anche le olive tagliate grossolanamente (7) e i capperi dissalati (8). Mescolate e lasciate insaporire per un paio di minuti a fuoco vivace (9).

Sgombro in padella, passo 4

A questo punto abbassate la fiamma e adagiate i filetti di sgombro (10), poi versate il vino bianco (11). Mescolate delicatamente per ricoprire il pesce con il sugo e aromatizzate con l’origano (12).

Sgombro in padella, passo 5

Coprite con il coperchio e cuocete per 10 minuti a fuoco medio-basso (13). Infine togliete il coperchio e fate restringere il sugo per 5 minuti a fiamma vivace (14). Servite subito il vostro sgombro in padella (15)!

Conservazione

Si consiglia di consumare lo sgombro in padella appena pronto. Se necessario potete conservarlo in frigorifero per un giorno al massimo.

Consiglio

Se desiderate potete omettere i capperi o le olive.

L’uvetta conferisce al sugo una caratteristica nota di dolcezza.

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Il nostro cabaret di biscotti si arricchisce di una nuova proposta: i biscotti al cioccolato senza burro. Pensate sia impossibile realizzare un impasto senza burro per dei biscotti al cioccolato ugualmente golosi? Allora dovete provarli senza alcun dubbio, scoprirete dei biscotti che nulla hanno da invidiare ai tradizionali biscotti semplici o ai cookies! Anche qui infatti troverete le gocce di cioccolato ad impreziosire un impasto realizzato con olio di semi al posto del burro. Facili da realizzare, questi biscotti sono perfetti per una merenda, una dolce pausa caffè o una colazione ricca di energia!
Non perdetevi altre ricette di biscotti da fare in casa:

Biscotti con gocce di cioccolato
Biscotti senza burro
Biscotti al cacao senza uova
Biscotti speziati con cioccolato e mandorle
Biscotti viennesi,

Categoria: Dolci

Ingredienti

  • Uova 110 g (circa 2)
  • Farina 00 260 g
  • Zucchero 80 g
  • Cacao amaro in polvere 30 g
  • Olio di semi di girasole 100 ml
  • Lievito in polvere per dolci 6 g
  • Cioccolato fondente al 50% 120 g
  • Estratto di vaniglia 1 cucchiaino
  • Gocce di cioccolato fondente 30 g

per la ricopertura

  • Gocce di cioccolato fondente 80 g

Preparazione

Biscotti al cioccolato senza burro, passo 1

Per preparare i biscotti al cioccolato senza burro tritate al coltello il cioccolato fondente (1). Sciogliete il cioccolato a bagnomaria, mescolando spesso (2). Con la frusta a mano lavorate le uova con lo zucchero (3).

 

Biscotti al cioccolato senza burro, passo 2

Unite l’olio (4) e amalgamate (5). Aggiungete il cioccolato fuso e mescolate (6).

Biscotti al cioccolato senza burro, passo 3

Incorporate anche il cacao (7), amalgamate e aggiungete l’estratto di vaniglia, la farina e il lievito (8). Terminate con 30 g di gocce di cioccolato (9) e impastate velocemente prima col cucchiaio e poi con le mani. 

Biscotti al cioccolato senza burro, passo 4

L’impasto si presenterà morbido (10), ma lasciatelo riposare in frigo per 1 ora, coperto da pellicola per rassodarlo. Trascorso il tempo l’impasto si presenterà sodo e lavorabile, prendete dei pezzetti grandi come delle noci e date loro forma roteandole tra le mani (11). Formate biscotti che abbiano un peso compreso tra i 25 e i 30 g. Versate 80 g di gocce di cioccolato in un piatto, schiacciate delicatamente ogni pallina sulle gocce di cioccolato, in modo da farle aderire all’impasto su un lato (12).

Biscotti al cioccolato senza burro, passo 5

Ricoprite una teglia con carta forno e disponetevi i biscotti (13). Cuocete i biscotti in forno statico preriscaldato a 170° per 15-20 minuti, sfornate (14) e lasciate freddare. I biscotti al cioccolato senza burro appena sfornati sono morbidi, ma da freddi risulteranno friabili e croccanti (15).

Conservazione

I biscotti al cioccolato si conservano una settimana in una scatola di latta. Potete congelare l’impasto crudo.

Consiglio

Conservate le gocce di cioccolato in frigorifero così manterranno meglio la forma in cottura.

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Con la ricetta del cacciucco toscano portiamo in tavola un piatto che si ispira alla cucina regionale, una ricca e saporita zuppa che racchiude tutto il sapore del mare. Ritroverete qui un variegato mix di pesci, dal polpo alla gallinella senza rinunciare al gusto delicato di scampi e gamberi, che richiede tempo e dedizione:pulizia e sfilettatura riservate a mani esperte e poi una lunga cottura, che permetterà di rilasciare tutti gli aromi e i profumi di questa preparazione antica. La cura che si avrà per questo cacciucco sarà ripagata da una pietanza dai sapori veraci intramontabili, che mantiene viva una tradizione culinaria senza tempo. Venite a scoprire la nostra versione di questa appetitosa ricetta!
Non perdetevi altre sfiziose zuppe di pesce:

Bouillabaisse
Brodetto fanese
Zuppa di vongole,

Categoria: Piatti Unici

Ingredienti

  • Polpo 800 g
  • Cicale di mare 350 g
  • Seppie 260 g pulite
  • Coda di rospo 500 g pulita
  • Gallinella 250 g pulita
  • Triglie 200 g pulite
  • Pesce del prete 200 g pulito
  • Scorfano 800 g intero
  • Tracina 200 g pulita
  • Cozze 550 g
  • Scampi 450 g interi
  • Gamberi 200 g interi
  • Moscardini 300 g puliti
  • Basilico q.b.
  • Vino bianco 1 bicchiere
  • Concentrato di pomodoro 1 cucchiaino
  • Passata di pomodoro 500 g
  • Acqua 300 g
  • Salvia q.b.
  • Pane toscano q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • Peperoncino fresco q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Aglio 3 spicchi

Preparazione

Cacciucco toscano, passo 1

Per preparare il cacciucco iniziate dalla pulizia dei pesci. Sciacquate il polpo, dividete i tentacoli dalla testa (1), poi estraete gli occhi e il becco. Tagliate a pezzetti i tentacoli (2). Riducete a striscioline il resto del corpo (3).

Cacciucco toscano, passo 2

Eviscerate e sfilettate lo scorfano (4) (5), quindi riducete le carni a pezzetti (6).

Cacciucco toscano, passo 3

Eliminate la pelle dalla coda di rospo (7) (8), quindi tagliatela a pezzetti grossolani (9).

 

Cacciucco toscano, passo 4

Gamberi e scampi devonor estare interi, abbiate solo cura di eliminnare il filamento dell’intestino incidendo il dorrso (10) (11). Passate ora alla gallinella: eliminate la testa (12).

Cacciucco toscano, passo 5

Dopo averla eviscerata sfilettatela  (13) e riducetela a pezzetti (14). Fate lo stesso con la tracina (15).

 

Cacciucco toscano, passo 6

Sfilettate (16) e tagliate a pezzi i filetti (17). Stesso procedimentoi per il pesce del prete (18).

 

Cacciucco toscano, passo 7

Una volta sfilettato riducetelo a pezzetti (19). Ora occupatevi delle seppie: dopo aver separato i tentacoli dal corpo eliminate il becco e tagliatele ad anelli (21).

 

 

Cacciucco toscano, passo 8

In una pentola versate un giro d’olio, l’aglio, il peperoncino e la salvia (22). Rosolate qualche istante (23), aggiungete il polpo e i moscardini (23). Coprite con coperchio (24) e cuocete circa 20 minuti.

Cacciucco toscano, passo 9

Aggiugete le seppie tagliate (25), sfumamo con il vino bianco (26) e proseguite la cottura per altri 20 minuti. Quando sarà tutto ben rosolato versate la passata di pomodoro (27), il concentrato e l’acqua. Cuoceteper 1 ora a fuoco dolce.

Cacciucco toscano, passo 10

A questo punto unite anche la rana pescatrice (28) e lo scorfano e proseguite la cottura per 5 minuti circa. Poi aggiungete il restante pesce: le triglie, la gallinelle, il pesce del prete e la tracina (29). Insaporite con il basilico (30) e cuocete altri 2-3 minuti.

Cacciucco toscano, passo 11

Completate con i crostacei: le  cicale, gli scampi (31), le cozze (32)  e gamberi. Cuocete pochi minuti (33), una volta che le cozze si saranno aperte vuol dire che il cacciucco è pronto. 

Cacciucco toscano, passo 12

Tagliate a fette il pane (34) e arrostitelo su una piastra (35). Servite il cacciucco toscano con i crostoni di pane (36).

Conservazione

Consumate subito il cacciucco. Sconsigliamo la congelazione.

Consiglio

Non gettate via i resti della pulizia dei pesci ma utilizzateli per preparare un gustoso fumetto! In alternativa alla passata di pomodoro potete utilizzare i pelati.

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Le polpettine con verdure e Grana Padano sono una deliziosa alternativa alle classiche polpette di carne. Realizzate con patate, taccole, zucchine e spinaci, sono perfette da preparare nella stagione primaverile. Una coccola davvero sfiziosa, grazie all’aggiunta del Grana Padano Dop grattugiato che le rende così saporite, perfette da gustare sia calde che a temperatura ambiente. Le polpettine risulteranno morbide all’interno e croccanti fuori, potrete servirle per un aperitivo e gustarle in compagnia dei vostri amici per un happy hour diverso dal solito. Personalizzatele con le verdure che avete in casa, saranno un’ottima ricetta svuotafrigo!,

Categoria: Antipasti

Ingredienti (per circa 35 polpettine)

  • Patate 270 g
  • Zucchine 300 g
  • Cipollotti rossi 1
  • Taccole 100 g
  • Spinaci 150 g
  • Uova 1
  • Grana Padano DOP 125 g (da grattugiare)
  • Pangrattato 80 g
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.

per la panatura

  • Pangrattato 100 g
  • Grana Padano DOP 30 g (da grattugiare)
  • Uova 2

per friggere

  • Olio extravergine d’oliva q.b.

Preparazione

Polpettine con verdure e Grana Padano, passo 1

Per preparare le polpettine con verdure e Grana Padano Dop come prima cosa fate bollire le patate, partendo da acqua fredda, sino a completa cottura. Ci vorranno circa 30-40 minuti. Nel frattempo pulite il cipollotto eliminando la parte verde e la parte finale. Affettatelo quindi sottilmente (2). Passate alle taccole e dopo averle lavate tagliatele a fettine (3). 

Polpettine con verdure e Grana Padano, passo 2

Lavate anche zucchine e spinaci. Grattugiate le zucchine con una grattugia a maglie larghe (4), poi tagliate anche gli spinaci a julienne (5). Versate un filo di olio evo in una padella, aggiungere il cipollotto (6) e fatelo soffriggere per circa 3/5 min. 

Polpettine con verdure e Grana Padano, passo 3

Aggiungete poi anche le taccole (7), le zucchine (8) e gli spinaci (9).

Polpettine con verdure e Grana Padano, passo 4

Saltate le verdure a fuoco medio per circa 5 min (10). Salate e pepate a piacere. Spegnete il fuoco e lasciate raffreddare completamente le vedure a temperatura ambiente per circa 60 min. Nel frattempo schiacciate le patate con lo schiacciapatate in una ciotola ampia (11). Quando le verdure saranno fredde unitele in ciotola (12).

Polpettine con verdure e Grana Padano, passo 5

Unite anche l’uovo (13), il Grana Padano DOP grattugiato (14), e le foglie di basilico spezzettate. Iniziate ad impastare con le mani (15). 

Polpettine con verdure e Grana Padano, passo 6

Unite poi anche il pangrattato e lavorate tutti gli ingredienti con le mani (16) sino ad ottenere un impasto morbido ma ben lavorabile. Ora formate delle polpettine da 30 g circa (17) e trasferitele man mano in un vassoio. Occupatevi della panatura: versart in una pirofila il pan grattato ed il Grana Padano DOP grattugiato (18).

Polpettine con verdure e Grana Padano, passo 7

Passate le polpette prima nella panatura (19), poi nell’uovo sbattuto (20) ed infine nuovamente nella panatura (21). 

Polpettine con verdure e Grana Padano, passo 8

Proseguite in questo modo fino a realizzare tutte le polpette (22). Ora versate l’olio di semi in una pentola e scaldatelo fino a raffiungere una temperatura di 160°. Immergete pochi pezzi per volta (23) e cuocete per 3-4 minuti (24).

Polpettine con verdure e Grana Padano, passo 9

Quando le polpette saranno ben dorate (25), potrete scolarle dall’olio e trasferirle su un vassoio con carta per fritti (26). Terminate di friggere le polpette, agigungete un pizzico di sale in superficie e servitele (27).

Conservazione

Le polpette cotte si conservano in frigorifero per 2 giorni. L’impasto, o le polpette formate, potete conservarlo in frigo per qualche ora.

Consiglio

Oltre al basilico provate ad aggiungere delle foglioline di menta, per una nota più fresca!

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