Le polpette di ceci al forno sono un secondo piatto diverso rispetto alle classiche polpette di carne, infatti si tratta di una ricetta leggera e nutriente, perfetta per chi cerca un’alternativa vegetariana e ricca di sapore. Le patate lessate e schiacciate, grazie alla loro consistenza morbida, fungono da legante naturale, e conferiscono alle polpette una struttura soffice. A questa base si uniscono i ceci che apportano un sapore delicato e una nota leggermente dolce. L’aggiunta del pane ammollato contribuisce a dare corpo all’impasto, rendendo il composto ancora più omogeneo e malleabile. Una volta formate, le polpette di ceci vengono delicatamente passate nel pangrattato, che aderisce alla superficie e si trasforma in una leggera copertura croccante durante la cottura in forno. Sono un piatto versatile e adatto a diverse occasioni, come un pranzo o una cena in famiglia.
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Polpette di spinaci e ricotta
Polpette di verdura
Polpette di ricotta con sugo
Polpette di zucchine
Polpette di zucchine e patate,

Categoria: Secondi piatti

Ingredienti per 13 polpette di ceci

Patate 250 g
Ceci precotti 200 g
Uova 1
Parmigiano Reggiano DOP 50 g grattugiato
Pangrattato 60 g
Pane raffermo 40 g solo mollica
Sale q.b.
Paprika dolce q.b.
Olio extravergine d’oliva q.b.

Per impanare

Pangrattato 60 g

Preparazione

Polpette di ceci al forno, passo 1

Per preparare le polpette di ceci al forno, come prima cosa lavate per bene le patate e lessatele con tutta la buccia. Partite da acqua fredda e dopo che l’acqua avrà raggiunto il bollore contate 30-45 minuti, in base alla loro grandezza. Fate la prova punzecchiandole con i rebbi di una forchetta per capire quando sono cotte (1). Scolatele, pelatele, schiacciatele con uno schiacciapatate (2) e lasciate raffreddare completamente. Intanto scolate i ceci e tenete da parte il liquido di governo. Poi frullateli fino ad ottenere una crema liscia e omogenea (3).

Polpette di ceci al forno, passo 2

In una ciotola mettete il pane raffermo e aggiungete il liquido di governo dei ceci e acqua. Lasciatelo in ammollo fino a quando non sarà morbido, circa 15 minuti. Nella ciotola delle patate aggiungete la crema di ceci (4), il pane ben strizzato (5) e l’uovo (6).

Polpette di ceci al forno, passo 3

Regolate di sale (7), unite la paprika (8) e amalgamate tutti gli ingredienti (9).

Polpette di ceci al forno, passo 4

Aggiungete poi il formaggio grattugiato (10) e il pangrattato. Impastate (11) fino ad ottenere un composto omogeneo. Con le mani inumidite formate delle polpette da circa 50 g di peso (12). Ne otterrete 13.

Polpette di ceci al forno, passo 5

Ripassatele nel pangrattato (13) e disponetele su una teglia ricoperta con carta forno. Irrorate con un filo d’olio (14) e cuocete in forno ventilato, preriscaldato, a 180°C per 25 minuti, girandole a metà cottura. Sfornate, lasciate intiepidire e le vostre polpette di ceci sono pronte per essere servite (15).

Conservazione

Le polpette di ceci al forno possono essere conservate in frigorifero, in un contenitore chiuso per 2 giorni. Se desiderate conservarle più a lungo, potete congelarle. Disponetele su un vassoio in modo che non si tocchino e mettetele in freezer per un paio d’ore. Una volta congelate, trasferitele in un sacchetto per alimenti o in un contenitore adatto al congelamento. In questo modo si possono conservate per 1-2 mesi.

Consiglio

Se l’impasto delle polpette risulta troppo morbido, potete aggiungere un po’ di pangrattato per ottenere una consistenza più compatta e facile da modellare. Al contrario, se l’impasto è troppo secco, potete aggiungere un po’ di acqua. Se desiderate preparare delle polpette più piccole, per un aperitivo o un buffet, ricordate di ridurre il tempo di cottura in forno.

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Il ceviche di branzino è un antipasto fresco che riesce a stupire anche i palati più ricercati per la sua semplicità e raffinatezza. Quando si parla di questo piatto si pensa subito al classico ceviche peruviano e questa versione la ricorda molto. I filetti di branzino, tagliati a cubetti, con la loro consistenza soda e il loro colore perlato, vengono delicatamente immersi in una marinatura profumata a base di succo di limone e lime. Il branzino, così marinato, si arricchisce di note fresche e frizzanti, il suo sapore delicato si intensifica, mantenendo intatta la sua leggerezza. La cipolla aggiunge un elemento croccante che contrasta con la morbidezza del pesce, mentre il peperoncino, tritato finemente, entra in scena come un piccolo dettaglio di colore e sapore, ma con un impatto deciso. La sua piccantezza vivace risveglia il piatto, aggiungendo un tocco di calore che pervade ogni boccone. Infine, il coriandolo fresco, con il suo profumo unico e inconfondibile rende il piatto immediatamente riconoscibile. È un antipasto perfetto per cene eleganti, aperitivi estivi, brunch leggeri o per qualsiasi occasione in cui si desidera un antipasto fresco e raffinato.
Se state cercando altre ricette di pesce marinato, non fatevi sfuggire:

Ceviche di ricciola con passatine di pomodori
Ceviche di gamberi
Carpaccio di pesce spada al pepe verde e rosa
Carpaccio di ricciola marinato in salsa di soia
Alici marinate
Insalata di branzino affumicato con mango e frutta secca,

Categoria: Antipasti

Ingredienti

Branzino (spigola) 500 g già pulito e abbattuto
Limoni 1
Lime 2
Peperoncino fresco 1 rosso
Cipolle rosse 1
Coriandolo q.b. fresco
Sale q.b.
Pepe nero q.b.
Olio extravergine d’oliva q.b.

Preparazione

Ceviche di branzino, passo 1

Per preparare il ceviche di branzino come prima cosa dedicatevi alla pulizia del pesce. Desquamatelo sotto acqua corrente, poi praticate un taglio sul ventre ed evisceratelo, passatelo nuovamente sotto acqua corrente per eliminare eventuali impurità. Fate un taglio obliquo, poco dopo le branchie (1), che parta dal dorso e si ricongiunga al taglio fatto precedentemente sul ventre. Incidete la coda e la parte dorsale del pesce seguendo la colonna vertebrale (2) ricaverete così il primo filetto, ripetete lo stesso procedimento per il secondo (3).

Ceviche di branzino, passo 2

Tagliate i filetti di branzino prima a strisce (4) e poi a cubetti di dimensioni uniformi (5) (6).

Ceviche di branzino, passo 3

Spremete il limone (7) e il lime (8) e versate il succo sui cubetti di branzino (9).

Ceviche di branzino, passo 4

Tagliate finemente al coltello: la cipolla (10), il peperoncino (11), dopo averlo privato dei semi, e il coriandolo (12).

Ceviche di branzino, passo 5

Aggiungete il tutto al branzino, condite con olio (13), sale e pepe (14) e mescolate delicatamente (15). Coprite con pellicola e lasciate marinare in frigorifero per 15-20 minuti per far amalgamare i sapori.

Ceviche di branzino, passo 6

Impiattate, guarnendo con foglie di coriandolo fresco e fette di lime (16), completate con un cucchiaio di marinatura (17). Il ceviche di branzino è pronto per essere servito (18).

Conservazione

Il ceviche di branzino è un piatto che dà il meglio di sé quando viene consumato fresco. È consigliabile prepararlo poco prima di servirlo, poiché il pesce marinato continua a “cuocere” nel succo di agrumi e, se lasciato troppo a lungo, potrebbe diventare eccessivamente tenero. Se necessario, potete conservarlo in frigorifero per 1 giorno al massimo.

Consiglio

La qualità del pesce è cruciale per un ottimo ceviche. Assicuratevi di utilizzare filetti di branzino freschissimi. Non prolungate eccessivamente il tempo di marinatura; 15-20 minuti sono sufficienti per “cuocere” il pesce mantenendolo tenero e gustoso.

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La crema pasticcera con uova intere è una versione semplificata della classica crema pasticcera. Non dovrete separare i tuorli dagli albumi, e non avrete il successivo problema di come usare quest’ultimi. La presenza dell’albume bilancia il sapore della crema, rendendola meno intensa rispetto alla versione con soli tuorli. Questo la rende ideale per chi preferisce un gusto più sobrio e meno carico. Con questa ricetta, otterrete una crema più leggera, mantenendo però una consistenza morbida e vellutata, ideale per farcire torte, bignè, crostate e mille altri dolci. Ma può essere guastata anche da sola, al cucchiaio, magari come fine pasto accompagnata da frutta fresca. Provate questa ricetta e lasciatevi conquistare dalla sua semplicità, diventerà presto il vostro jolly in cucina, capace di trasformare ogni dolce in un vero capolavoro.
Se state altre ricette di creme per farcire dolci, provate anche:

Crema diplomatica
Crema pasticcera al cioccolato
Crema pasticcera al rum
Crema inglese
Crema mousseline
Crema pasticcera al caffè,

Categoria: Dolci

Ingredienti per 700 g di crema pasticcera

Latte intero 500
Uova 2
Zucchero 100 g
Amido di mais (maizena) 40 g
Estratto di vaniglia 5 g

Preparazione

Crema pasticcera con uova intere, passo 1

Per preparare la crema pasticcera con uova intere, come prima cosa versate il latte in un pentolino e aggiungete l’estratto di vaniglia (1). Fate riscaldare il latte, a fiamma bassa, fino a fiorare il bollore. Intanto in una pentola sgusciate le uova, aggiungete lo zucchero (2) e mescolate con una frusta fino a che il composto non sarà diventato chiaro (3).

Crema pasticcera con uova intere, passo 2

Unite l’amido di mais (4) e mescolate nuovamente per ottenere un composto cremoso e senza grumi. A questo punto, fuori dal fuoco, aggiungete un po’ per volta il latte (5), mescolando continuamente durante il processo. Una volta aggiunto tutto il latte, mettete la pentola sul fuoco a fiamma bassa e, continuando a mescolare (6), cuocete per altri 5 minuti.

Crema pasticcera con uova intere, passo 3

Quando il composto si sarò addensato (7), trasferitelo in una ciotola e coprite con pellicola facendo attenzione che sia a contattato con la crema (8). Riponetela in frigo e lasciate raffreddare. La vostra crema pasticcera con uova intere è pronta per essere utilizzata (9).

Conservazione

La crema pasticcera con uova intere può essere conservata in frigorifero coperta con pellicola per 2-3 giorni al massimo.

E’ possibile congelarla.

Consiglio

In alternativa all’estratto di vaniglia, potete aromatizzare la crema pasticcera con bacca di vaniglia o scorza di limone. Se preferite una crema più densa, potete cuocerla un po’ più a lungo, sempre mescolando. Se invece la volete più fluida, riducete leggermente il tempo di cottura o aggiungete un po’ più di latte. Setacciate l’amido di mais prima di aggiungerlo, in questo modo sarà più facile evitare la formazione di grumi in modo da ottenere una crema più liscia e omogenea.

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La marmellata di arance e limoni è un’esplosione di sapori, ideale per aggiungere un tocco di freschezza e dolcezza a ogni momento della giornata. Rispetto alla classica marmellata di arance questa ricetta è un incontro di sapori, apparentemente contrastanti, in cui si crea un equilibrio straordinario, capace di conquistare il palato ad ogni cucchiaiata. L’arancia, con la sua dolcezza e la sua nota acidula, e il limone, con la sua freschezza e il suo aroma inconfondibile, creano un binomio irresistibile. La loro unione dà vita a una marmellata dal sapore complesso e avvolgente, in cui le note agrumate si fondono con la dolcezza dello zucchero. Questa marmellata, con il suo sapore ricco e complesso, è molto più di una semplice conserva: è un vero e proprio tributo ai frutti del Mediterraneo, capace di catturare l’essenza della stagione invernale e di portarla sulla vostra tavola, sia che la gustiate spalmata su una fetta di pane tostato, sia che la utilizziate per arricchire dolci e dessert.
Se state cercando altre ricette di marmellate, provate anche:

Confettura di fichi
Marmellata di prugne
Confetture di more
Confettura di pesche al forno
Marmellata di limoni,

Categoria: Marmellate e Conserve

Ingredienti per 700 g di marmellata

Arance 1 kg biologiche
Limoni 1 kg biologici
Zucchero 500 g

Preparazione

Marmellata di arance e limoni, passo 1

Per preparare la marmellata di arance e limoni, come prima cosa, con l’aiuto di un pelalimoni, ricavate la scorza dagli agrumi (1), precedentemente lavati e asciugati, avendo cura di non prelevare anche la parte bianca che apporterebbe un eccessivo sapore amaro al prodotto finale. Usando l’apposito attrezzo ricaverete delle striscioline sottili; se non lo avete potete usare un pelapatate e poi con un coltello ridurre la scorza a striscioline. Mettete le scorze in una pentola (2) con acqua e portate a bollore. Scolate poi le scorze (3) e ripetete questo procedimento per altre due volte partendo sempre da acqua fredda.

Marmellata di arance e limoni, passo 2

Pelate a vivo le arance e i limoni (4), tagliateli a pezzetti (5), eliminando tutte le parti bianche e gli eventuali semi. Mettete il tutto in una pentola (6).

Marmellata di arance e limoni, passo 3

Aggiungete lo zucchero (7) e cuocete, a fiamma bassa, mescolando continuamente, per 20 minuti o fino a quando lo zucchero comincia a rapprendersi (8). Unite le scorze (9) e continuate a cuocere, a fiamma media, per altri 10 minuti.

Marmellata di arance e limoni, passo 4

Fate la prova del piattino: mettete un cucchiaino di marmellata su un piatto e fatela raffreddare, se inclinando quest’ultimo non scivola via allora è pronta. Mettetela subito nei vasetti (10), precedentemente sterilizzati, lasciando uno spazio di 2 cm dalla bocca del barattolo. Chiudete ermeticamente e capovolgeteli (11). Lasciate raffreddare completamente e la vostra marmellata arance e limoni è pronta (12).

Conservazione

La marmellata di arance e limoni si conserva per 6 mesi in luogo fresco e asciutto, controllate sempre, prima di consumare, se il barattolo ha mantenuto il sottovuoto. Una volta aperto si conserva in frigorifero per 4-5 giorni.

Consiglio

Per una corretta preparazione delle conserve fatte in casa seguite le linee guida del Ministero della Salute. Si tratta di un elenco di regole utilissimo, che includono anche la sanificazione e sterilizzazione dei vasetti, per non incorrere in rischi per la salute.

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I rotolini di zucchine sono un antipasto facile da preparare e molto saporito; un piatto capace di conquistare per la sua leggerezza e versatilità. Le zucchine, vengono avvolte in un manto di pangrattato rustico che, una volta cotto, si trasforma in una crosta croccante e dorata, capace di esaltare la freschezza e la delicatezza di questo ortaggio. All’interno, la farcitura di fontina e prosciutto crudo rappresenta il cuore del piatto. La fontina, con la sua pasta morbida e filante, crea un cuore cremoso che si scioglie in bocca, avvolgendo il palato in una carezza calda e confortante. Il prosciutto crudo, con la sua sapidità, aggiunge una nota salata che bilancia la dolcezza delle zucchine e la delicatezza della fontina. Ogni morso offre una combinazione equilibrata di croccantezza e morbidezza, di sapidità e dolcezza, rendendo questi rotolini di zucchine un’ottima scelta per aprire un pasto con stile e gusto.
Se state cercando altre ricette di rotolini di zucchine, provate anche:

Rotolini di zucchine con crudo e robiola
Involtini di zucchine
Involtini di zucchine e gamberi
involtini di zucchine al ragù
Involtini di zucchine e tacchino,

Categoria: Antipasti

Ingredienti

Zucchine 400 g
Olio extravergine d’oliva 3 cucchiai
Pangrattato 100 g
Fontina 140 g a fette
Prosciutto crudo 140 g

Preparazione

Rotolini di zucchine, passo 1

Per preparare i rotolini di zucchine, come prima cosa spuntate le zucchine (1). Poi ricavate delle fette molto fini con l’aiuto di un pela verdure, tagliando nella direzione della lunghezza (2). Mettete olio e il pangrattato rustico in due piatti (3).

Rotolini di zucchine, passo 2

Unite due fette di zucchine e passatele prima nell’olio (4) e poi nel pangrattato da ambo i lati (5) (6).

Rotolini di zucchine, passo 3

Farcitele con fontina (7) e prosciutto crudo (8). Arrotolate delicatamente in modo da non perdere la panatura (9).

Rotolini di zucchine, passo 4

Una volta fatti tutti i rotoli (10), disponeteli in una teglia in modo che si sorreggano tra loro (11). Cuocete in forno statico a 200°C per 15 minuti. I vostri rotolini di zucchine sono pronti per essere serviti (12)

Conservazione

I rotolini di zucchine andrebbero consumati appena pronti, ma se dovessero avanzare potete conservarli in frigorifero, in un contenitore chiuso, per 1 giorno.

Consiglio

Le fettine di fontina non devono essere troppo spesse altrimenti avrete difficoltà nell’arrotolare le zucchine. Per una versione vegetariana sostituite il prosciutto crudo con dei ciuffetti di taleggio oppure gorgonzola.

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Il famoso detto “il mattino ha l’oro in bocca” non potrebbe essere più vero se si parla dei pancake allo zafferano! Una sfiziosa variante delle classiche frittelle da colazione, altrettanto soffice e deliziosa, con in più il tocco unico dello zafferano, che impreziosisce l’impasto con il suo inconfondibile sapore e colore. Questi raffinati pancake senza burro sono realizzati con yogurt greco, albumi e farina di avena… una versione light e proteica che strizza l’occhio agli amanti del benessere, perfetta da accompagnare con frutta fresca e l’immancabile sciroppo d’acero. Illuminate la vostra giornata con i pancake allo zafferano, farete il pieno di energie e buonumore!,

Categoria: Dolci

Per circa 8 pancake

Yogurt greco 300 g
Albumi 220 g (circa 6 medi)
Farina di avena 120 g
Zafferano 0,3 g (2 bustine da 0,15 g cad)
Scorza di limone 1 (da grattugiare)

Per guarnire

Sciroppo di acero 200 g
Fragole 100 g
Mirtilli 100 g

Per cuocere

Olio di semi q.b.

Preparazione

Pancake allo zafferano, passo 1

Per preparare i pancake allo zafferano per prima cosa versate lo zafferano in una ciotolina con poca acqua (1) e mescolate per scioglierlo (2). Lasciate rinvenire lo zafferano per qualche minuto, nel frattempo montate gli albumi a neve (3) e tenete da parte.

Pancake allo zafferano, passo 2

Versate lo yogurt greco in una ciotola capiente, aggiungete lo zafferano disciolto (4) e mescolate con una frusta (5) per amalgamarlo in modo uniforme (6).

Pancake allo zafferano, passo 3

Aromatizzate il composto con la scorza grattugiata del limone (7), poi unite poco per volta gli albumi montati a neve (8), mescolando delicatamente per non smontarli e alternando con la farina di avena (9).

Pancake allo zafferano, passo 4

Dovrete ottenere un composto omogeneo (10). Preparate le fragole per la decorazione eliminando le estremità (11) e tagliandole a pezzettini (12), poi passate alla cottura.

Pancake allo zafferano, passo 5

Mettete sul fuoco una padella antiaderente e ungetela leggermente aiutandovi con della carta assorbente, poi versate circa un cucchiaio abbondante di impasto per ogni pancake (13); in questo modo otterrete dei pancake da 50-60 g l’uno. Cuocete a fiamma medio-alta per un paio di minuti fino a quando cominceranno a formarsi le prime bollicine, poi girateli dall’altro lato (14) e cuocete per altri 2 minuti, fino a doratura (15).

Pancake allo zafferano, passo 6

Man mano che saranno cotti adagiate i pancake su un vassoio (16). Una volta pronti, impilate i pancake su un piatto (17) e guarnite con i mirtilli (18).

Pancake allo zafferano, passo 7

Aggiungete anche le fragole a pezzetti (19) e infine irrorate con lo sciroppo d’acero (20). I vostri deliziosi pancake allo zafferano sono pronti per essere gustati (21)!

Conservazione

E’ preferibile consumare subito i pancake allo zafferano. Se necessario si possono conservare in frigorifero per 2 giorni.

Si sconsiglia di preparare l’impasto in anticipo perché tenderebbe a smontarsi.

Consiglio

Potete sostituire lo sciroppo d’acero con una crema spalmabile a vostro piacimento, e aggiungere della frutta secca per un tocco croccante!

Con i tuorli avanzati potete realizzare la pasta fresca, lo zabaione oppure degli sfiziosi spaghetti alla carbonara!

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La torta arancia e cioccolato è un dolce che racchiude in sé l’incontro perfetto tra due sapori che creano un’armonia unica e irresistibile. La preparazione è leggermente diversa dalla classica torta all’arancia: infatti in questo caso la buccia grattugiata, l’arancia candita e il succo fresco  vengono lavorati insieme fino a formare un concentrato di profumi e sapori, che infondono alla torta un carattere unico, un odore inebriante che vi avvolgerà fin dal primo momento in cui il dolce inizierà a cuocere. Una volta preparato l’impasto, si aggiungono le gocce di cioccolato che si distribuiscono nell’impasto e si scioglieranno leggermente durante la cottura. Il contrasto tra la freschezza dell’arancia e la profondità del cioccolato è ciò che rende questa torta davvero speciale. Un equilibrio perfetto tra il gusto ricco e avvolgente del cioccolato e la nota agrumata e vivace dell’arancia, un gioco di contrasti che delizia il palato.
Se state cercando altre ricette di torte all’arancia, non fatevi sfuggire:

Torta all’arancia con crema allo yogurt
Ciambella all’arancia
Pan d’arancio
Torta ACE
Torta 7 vasetti agli agrumi,

Categoria: Dolci

Ingredienti per uno stampo a cerniera da 20 cm di diametro

Farina 00 280 g
Arance 1 (circa 200 g)
Arancia candita 100 g
Zucchero 125 g
Uova 3
Lievito in polvere per dolci 16 g
Gocce di cioccolato 100 g
Olio di semi di girasole 70 g

Preparazione

Torta arancia e cioccolato, passo 1

Per preparare la torta arancia e cioccolato, per prima cosa grattugiate la buccia dell’arancia (1), dalla stessa, con l’aiuto di uno spremi agrumi, ricavate il succo (2) e versatelo sulla buccia grattugiata (3).

Torta arancia e cioccolato, passo 2

In un mixer mettete l’arancia candita (4), aggiungete il succo appena preparato (5) e frullate fino ad ottenere una pasta concentrata semi liquida (6). Per comodità potete inserire l’arancia candita a cubetti.

Torta arancia e cioccolato, passo 3

In una ciotola sgusciate le uova, aggiungete lo zucchero e lavorate, con uno sbattitore elettrico, per qualche minuto (7). Continuate a lavorare con lo sbattitore e aggiungete un po’ per volta la farina e il lievito (8), precedentemente setacciati, alternandoli con l’olio di semi (9).

Torta arancia e cioccolato, passo 4

Unite quindi la pasta d’arancia (10) e lavorate per qualche altro minuto sino a che non sarà ben incorporata. Triturate rapidamente le gocce di cioccolato nel mixer e unitele all’impasto (11). Mescolate con una spatola (12).

Torta arancia e cioccolato, passo 5

Versate il tutto in uno stampo a cerniera da 20 cm di diametro, precedentemente imburrato e infarinato (13). Cuocete in forno statico, preriscaldato, a 170°C per 45 minuti. Fate la prova stecchino per controllare la cottura. Lasciate raffreddare completamente (14), sformate e completate con lo zucchero a velo (15). La torta arancia e cioccolato è pronta per essere servita.

Conservazione

La torta arance e cioccolato se consumata entro 2-3 giorni, si può conservare, in un porta torte, a temperatura ambiente. Se preferite una conservazione più lunga, potete riporre la torta in frigorifero, in un contenitore chiuso, dove si manterrà fresca per 4-5 giorni. Per conservarla per un periodo più lungo, potete congelarla. Tagliatela a fette e avvolgetele singolarmente con pellicola trasparente, quindi riponetele in un sacchetto per congelamento o in un contenitore ermetico. La torta congelata si mantiene bene fino a 2 mesi.

Consiglio

Se amate il sapore intenso del cioccolato, potete sostituire le gocce di cioccolato con pezzi di cioccolato fondente di alta qualità. Questo renderà la torta più ricca e con un contrasto ancora più marcato tra la dolcezza dell’arancia e l’amarezza del cioccolato. Potete incorporare mandorle tritate nell’impasto, queste si sposano perfettamente con il gusto dell’arancia e del cioccolato, donando alla torta una texture interessante e un sapore più complesso.

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Che piacere comprare un trancio di pizza dal fornaio e mangiarlo per strada… ma vi promettiamo che la pizza al taglio fatta in casa con le vostre mani sarà ancora meglio! Una pizza in teglia dalla base deliziosamente croccante, pronta da condire a vostro piacimento. Potete optare per una classica margherita o per la versione con pomodoro, mozzarella, prosciutto crudo e carciofini che vi proponiamo qui, oppure potreste addirittura realizzare un condimento diverso per ogni trancio a seconda dei gusti dei commensali, prendendo spunto dalle ricette classiche come la pizza alla diavola o la pizza capricciosa. Ottima da condividere con la famiglia o gli amici, la pizza al taglio preparata con questa ricetta è destinata a diventare un must delle vostre serate!
Provate anche queste ricette di pizza in teglia:

Pizza in teglia senza glutine
Pizza a lunga lievitazione
Pizza in teglia con lievito madre
Pizza senza impasto

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Categoria: Lievitati

Per l’impasto (per una teglia da 30×40 cm)

Farina 0 500 g
Acqua 380 g fredda a 3°-4°
Olio extravergine d’oliva 15 g
Sale fino 15 g
Lievito di birra fresco 10 g

Per condire

Pomodori pelati 400 g
Mozzarella per pizza 300 g
Carciofi sott’olio 250 g (peso sgocciolato)
Prosciutto crudo 50 g
Basilico q.b.
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.

Per ungere e spolverizzare

Olio extravergine d’oliva q.b.
Semola di grano duro rimacinata 50 g

Preparazione

Pizza al taglio, passo 1

Per preparare la pizza al taglio per prima cosa versate il lievito sbriciolato in 250 g di acqua (1) e mescolate per scioglierlo (2). Mettete la farina nella ciotola di una planetaria munita di gancio (3).

Pizza al taglio, passo 2

Aggiungete il composto di acqua e lievito (4) e azionate la planetaria a bassa velocità. Dopo circa 5 minuti unite il sale (5), poi aumentate la velocità e versate l’acqua rimanente a filo (6).

Pizza al taglio, passo 3

Quando il liquido sarà stato assorbito aggiungete anche l’olio a filo (7) e continuate a lavorare fino a quando l’impasto si sarà incordato (8). Trasferite l’impasto in una ciotola, coprite con pellicola (9) e lasciate lievitare a temperatura ambiente per un’ora e mezza circa.

Pizza al taglio, passo 4

Nel frattempo preparate il condimento: schiacciate i pomodori pelati a mano (10), poi condite con olio (11), sale e pepe (12).

Pizza al taglio, passo 5

Profumate con le foglie di basilico (13) e mescolate (14). Tagliate i carciofini a spicchi (15) e tenete da parte.

Pizza al taglio, passo 6

Trascorso il tempo di lievitazione capovolgete l’impasto sul piano di lavoro oliato (16) e allargatelo tirando delicatamente i lati fino a raggiungere un diametro di 40 cm (17), poi ripiegate i lembi esterni verso l’interno (18).

Pizza al taglio, passo 7

Richiudete l’impasto (19) e pirlatelo (20), poi formate un panetto leggermente allungato (21).

Pizza al taglio, passo 8

Riponete il panetto in un contenitore con il coperchio spolverizzato con la semola (22), chiudete (23) e lasciate lievitare per circa 45 minuti. Trascorso questo tempo ribaltate l’impasto sul piano di lavoro (24).

Pizza al taglio, passo 9

Stendete il panetto schiacciando delicatamente con la punta delle dita per ottenere una forma rettangolare, facendo attenzione a non far fuoriuscire i gas di lievitazione (25). Trasferite il rettangolo in una teglia antiaderente da 30×40 cm (26) e spennellate la superficie con l’olio (27). Cuocete nel forno statico preriscaldato a 250° per 5 minuti, posizionando la teglia sul ripiano basso del forno.

Pizza al taglio, passo 10

Dopo 5 minuti sfornate e distribuite la salsa di pomodoro (28), poi cuocete alla stessa temperatura per altri 15 minuti, sul ripiano medio. Trascorso questo tempo sfornate e cospargete con la mozzarella (29). Infornate un’ultima volta per 5-6 minuti, questa volta sul ripiano più alto.

Pizza al taglio, passo 11

Quando la mozzarella sarà sciolta e dorata, sfornate e completate con i carciofini (31) e il prosciutto crudo (32). Guarnite con il basilico e servite subito la vostra pizza al taglio (33)!

Conservazione

La pizza al taglio si può conservare in frigorifero per 1-2 giorni.

Potete congelarla dopo la cottura, già tagliata a pezzi.

Consiglio

Potete personalizzare il condimento come preferite, magari realizzando più gusti in una stessa teglia!

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L’estate porta con sé la voglia di piatti sfiziosi e colorati, che sappiano stimolare la fantasia e l’appetito! I crostini con hummus di barbabietola e alici sono perfetti per stuzzicare sia gli occhi che il palato: un’idea originale da servire come antipasto o per accompagnare in modo creativo un aperitivo fra amici. L’hummus di barbabietola si prepara velocemente grazie all’aiuto di un semplice mixer… le sue note speziate si abbinano perfettamente con la delicatezza delle alici dolci del Mar Cantabrico, mentre le cimette di broccoli aggiungono un piacevole contrasto di colore. Provate anche voi i crostini con hummus di barbabietola e alici e continuate a sperimentare nuovi sapori con queste altre ricette di crostini:

Crostino con salmone marinato
Crostino con alici marinate
Crostini di cozze e pomodorini

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Categoria: Antipasti

Per 8 crostini

Pane 8 fette
Acciughe (alici) 16 dolci del Mar Cantabrico, a ridotto contenuto di sale
Olio extravergine d’oliva q.b.

Per l’hummus di barbabietola

Barbabietole precotte 125 g
Ceci precotti 110 g (peso sgocciolato)
Tahina 10 g
Acqua 40 g
Succo di limone 5 g
Olio extravergine d’oliva 5 g
Cumino in polvere q.b.
Peperoncino in polvere q.b.
Paprika dolce q.b.
Prezzemolo q.b.
Sale fino q.b.

Per i broccoletti

Broccoli 250 g (da pulire)
Aglio 1 spicchio
Peperoncino fresco 1
Olio extravergine d’oliva q.b.

Preparazione

Crostini con hummus di barbabietola e alici, passo 1

Per preparare i crostini con hummus di barbabietola e alici iniziate dal broccolo: rimuovete i gambi e separate le cimette (1), poi dividete le più grandi a metà o ulteriormente, se necessario (2). Vi serviranno circa 150 g di cimette pulite. Tagliate il peperoncino a rondelle (3).

Crostini con hummus di barbabietola e alici, passo 2

In una padella fate insaporire un giro d’olio con uno spicchio di aglio e il peperoncino (4), poi aggiungete i broccoli (5) e saltate a fuoco vivace per 10 minuti, mescolando spesso. Tenete da parte e tagliate grossolanamente la barbabietola (6).

Crostini con hummus di barbabietola e alici, passo 3

Trasferite la barbabietola in un mixer, poi unite i ceci sgocciolati (7), la tahina (8) e l’olio (9).

Crostini con hummus di barbabietola e alici, passo 4

Versate anche il succo di limone (10) e l’acqua (11), poi insaporite con il peperoncino e il cumino (12).

Crostini con hummus di barbabietola e alici, passo 5

Infine salate e aromatizzate con il prezzemolo tritato (13) e la paprika (14). Frullate il tutto fino ad ottenere una crema liscia e omogenea (15).

Crostini con hummus di barbabietola e alici, passo 6

Ora tagliate il pane per ricavare 8 fette (16), adagiatele su una leccarda foderata con carta forno e oliate leggermente la superficie (17). Infornate in modalità grill a 240° per pochi minuti, fino a doratura (18).

Crostini con hummus di barbabietola e alici, passo 7

Siete pronti per assemblare i crostini: spalmate l’hummus di barbabietola sulle fette di pane, poi adagiate qualche cimetta di broccolo (19) e 2 alici dolci del mar Cantabrico per ciascuno (20). I vostri crostini con hummus di barbabietola e alici sono pronti per essere gustati (21)!

Conservazione

Si consiglia di consumare subito i crostini con hummus di barbabietola e alici.

Consiglio

Potete variare le spezie dell’hummus di barbabietola a vostro piacere.

Un’idea per una variante creativa? Preparate il classico hummus di ceci e guarnite il crostino con fette di barbabietola grigliate e alici!

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Il risolatte con frutti rossi è una golosa variante della tipica merenda casalinga che le nostre nonne usavano preparare con pochi, semplici ingredienti: riso, latte e zucchero. Noi abbiamo arricchito il classico risolatte con una deliziosa salsa realizzata con fragole, mirtilli e lamponi per creare un dessert al cucchiaio tanto buono quanto nutriente, l’ideale per una pausa fresca e genuina! Cremoso e stuzzicante grazie al topping a base di frutta, il risolatte con frutti rossi piacerà sia ai grandi che ai più piccoli ed è ottimo da gustare in ogni momento della giornata.
Provate anche altre varianti e scoprite quali dolci si possono preparare con il risolatte:

Risolatte e biscotti
Risolatte allo zafferano
Risolatte e zucca
Frittelle di riso e mele
Crostata di riso

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Categoria: Dolci

Per il risolatte (per 4 bicchierini da 190 ml)

Riso 150 g per risotti
Latte intero 500 g
Zucchero 100 g

Per la salsa ai frutti rossi

Fragole 50 g
Mirtilli 50 g
Lamponi 50 g
Zucchero 60 g

Preparazione

Risolatte con frutti rossi, passo 1

Per preparare il risolatte con frutti rossi iniziate versando il latte (1) e lo zucchero (2) in un pentolino, mescolate e portate a sfiorare il bollore. A questo punto aggiungete il riso (3).

Risolatte con frutti rossi, passo 2

Continuate a cuocere mescolando a fuoco dolce per circa 30 minuti, fino a quando il riso avrà assorbito tutto il latte: dovrete ottenere una consistenza cremosa (4). Dividete il composto in 4 bicchierini della capacità di 190 ml l’uno (5) e riponete in frigorifero a rassodare (6).

Risolatte con frutti rossi, passo 3

Nel frattempo dedicatevi alla salsa ai frutti rossi: lavate le fragole e tagliatele a pezzetti a seconda della dimensione (7). Versate le fragole, i mirtilli e i lamponi in un pentolino (8) insieme allo zucchero (9).

Risolatte con frutti rossi, passo 4

Cuocete a fuoco medio per una decina di minuti (10). A questo punto riprendete i bicchierini dal frigorifero e guarnite la superficie con la salsa ottenuta (11). Il vostro risolatte con frutti rossi è pronto per essere gustato (12)!

Conservazione

Il risolatte con frutti rossi si può conservare in frigorifero per 2 giorni.

Consiglio

Se desiderate potete aromatizzare il latte con una bacca di vaniglia o della scorza di limone.

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