La primavera è arrivata e va celebrata a dovere… facciamolo con un ricco primo piatto a base di verdure e formaggio: il rotolo di crespelle con asparagi e spinaci! Abbiamo sostituito la pasta fresca con delle crepe leggermente più spesse, ideali per avvolgere il morbido ripieno di asparagi, porri e spinaci arricchito con ricotta e taleggio. Il rotolo verrà poi tagliato a fette per ottenere delle girelle da gratinare al forno. Un’idea sfiziosa e originale che soddisferà l’appetito di tutti, perfetta per riunire la famiglia a tavola per il pranzo della domenica o delle feste. Con il rotolo di crespelle con asparagi e spinaci l’arrivo della bella stagione non è mai stato così gustoso!
Provate anche queste varianti:

Rotolo di crespelle con zucchine
Cannelloni di crespelle
Rotolini di crepe ripieni
Crespelle primavera

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Categoria: Primi piatti

Per 8 crespelle

Latte intero 500 g
Farina 00 250 g
Uova 3
Burro 40 g
Burro q.b. per ungere la padella

Per le verdure

Asparagi 400 g (da pulire)
Spinaci 300 g
Porri 150 g
Aglio 1 spicchio
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.

per la crema di ricotta

Ricotta vaccina 500 g
Scorza di limone q.b.
Timo q.b. fresco

Per farcire

Taleggio 200 g
Pecorino 50 g (da grattugiare)
Burro q.b.

Preparazione

Rotolo di crespelle con asparagi e spinaci, passo 1

Per realizzare il rotolo di crespelle con asparagi e spinaci per prima cosa preparate l’impasto delle crepe: fate sciogliere i 40 g di burro in un pentolino (o in microonde) e lasciate intiepidire, nel frattempo sbattete le uova in una ciotola (1). Aggiungete il latte (2) e mescolate con una frusta, poi versate il burro fuso intiepidito (3) e amalgamate ancora.

Rotolo di crespelle con asparagi e spinaci, passo 2

Setacciate la farina nella ciotola (4) e mescolate accuratamente per evitare la formazione di grumi (5). Coprite con pellicola e lasciate riposare in frigorifero per 30 minuti (6).

Rotolo di crespelle con asparagi e spinaci, passo 3

Intanto occupatevi delle verdure del ripieno: eliminate la parte più dura del gambo degli asparagi spezzandoli con le mani (7), poi tagliateli a rondelle (8). Mondate il porro e affettatelo sottilmente (9).

Rotolo di crespelle con asparagi e spinaci, passo 4

In una padella capiente fate insaporire l’olio con uno spicchio d’aglio, poi aggiungete gli asparagi (10). Salate, pepate (11) e rosolate per 5 minuti a fuoco medio-alto, poi unite i porri (12).

Rotolo di crespelle con asparagi e spinaci, passo 5

Dopo 5 minuti aggiungete anche gli spinaci (13), abbassate la fiamma, coprite col coperchio (14) e cuocete ancora per pochi minuti. Quando gli spinaci saranno appassiti, eliminate l’aglio (15) e tenete da parte.

Rotolo di crespelle con asparagi e spinaci, passo 6

Trascorso il tempo di riposo, riprendete l’impasto dal frigorifero e cuocete le crespelle: scaldate un’ampia padella antiaderente e ungetela, poi versate un paio di mestoli al centro (16). Ruotate la padella in modo che l’impasto si distribuisca uniformemente su tutta la superficie e cuocete per circa 2 minuti a fuoco medio-basso. Quando i bordi iniziano a staccarsi (17) girate delicatamente la crepe con una spatola e cuocete per 2 minuti anche dall’altro lato. Man mano che le crespelle saranno pronte impilatele su un vassoio e tenetele da parte (18); con queste dosi dovreste ottenere 8 crespelle spesse circa 4 mm, del diametro di 18 cm.

Rotolo di crespelle con asparagi e spinaci, passo 7

Passate alla crema di ricotta: schiacciate la ricotta con una forchetta in una ciotola (19), poi aromatizzate con il timo e la scorza di limone grattugiata (20). Amalgamate bene (21) e tenete da parte.

Rotolo di crespelle con asparagi e spinaci, passo 8

Siete pronti per assemblare il rotolo di crespelle: stendete 2 fogli di pellicola sul piano di lavoro, sovrapponendoli leggermente. Adagiate le crespelle sulla pellicola e sovrapponetele così da formare una sorta di rettangolo (22). Spalmate la ricotta su tutta la superficie, lasciando liberi i bordi (23). Distribuite le verdure sullo strato di ricotta (24).

Rotolo di crespelle con asparagi e spinaci, passo 9

In ultimo aggiungete il taleggio a pezzettini (25). A questo punto iniziate ad arrotolare il rettangolo di crespelle dal lato più corto, aiutandovi con la pellicola e stringendolo il più possibile (26). Ripiegate le estremità e sigillate il rotolo ottenuto (27), poi riponetelo in frigorifero per almeno 40 minuti.

Rotolo di crespelle con asparagi e spinaci, passo 10

Trascorso il tempo di rassodamento, eliminate la pellicola e tagliate il rotolo a fette dello spessore di circa 3 cm (28); dovreste ottenerne circa 12. Disponete le fette una accanto all’altra in una o più teglie, poi spolverizzate con il pecorino grattugiato (29) e con le foglioline di timo (30).

Rotolo di crespelle con asparagi e spinaci, passo 11

Infine aggiungete dei fiocchetti di burro (31) e cuocete in forno statico preriscaldato a 220° per 15 minuti, dopodiché azionate il grill e proseguite la cottura per altri 5 minuti (32). Quando la superficie sarà bella gratinata, sfornate e servite il vostro rotolo di crespelle con asparagi e spinaci (33)!

Conservazione

Il rotolo di crespelle con asparagi e spinaci già cotto si può conservare in frigorifero per un giorno, in un contenitore ermetico.

L’impasto delle crepe si può conservare in frigorifero fino a un massimo di 12 ore.

Le crespelle si possono cuocere in anticipo e conservare in frigorifero fino a 2 giorni, coperte con pellicola.

Si consiglia di non assemblare il rotolo con tanto anticipo perché il ripieno rischierebbe di inumidire troppo le crespelle. E’ preferibile piuttosto cuocerlo in anticipo e poi riscaldarlo al momento di servirlo.

Consiglio

Potete personalizzare il ripieno con le verdure di stagione che preferite!

Se non gradite il taleggio potete sostituirlo con un altro formaggio altrettanto cremoso e saporito, come per esempio il brie.

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La cheesecake colomba con Pavesini è un delizioso incontro tra la tradizione pasquale e il gusto anglosassone. Abbiamo reinterpretato la classica colomba di Pasqua ispirandoci ai sapori tipici della cheesecake: una base friabile di biscotti sbriciolati, sormontata da un morbido strato  di crema di formaggio delicatamente aromatizzata. Il tutto completato da un goloso coulis di fragole fresche. Il risultato? Un dolce accattivante che non passerà inosservato sulla tavola della Pasqua e aggiungerà un tocco di originalità al vostro menu della festa! Se amate queste golose rivisitazioni dei dolci tipici pasquali non perdetevi queste ricette:

Tiramisù di colomba
Colomba salata
Colomba veloce ai frutti rossi,

Categoria: Dolci

Ingredienti

Pavesini 100 g (4 monopack)

per la crema

Formaggio fresco spalmabile 500 g
Zucchero a velo 80 g
Panna fresca liquida 300 g
Gelatina in fogli 12 g
Estratto di vaniglia 1 cucchiaio

per il coulis

Fragole 400 g
Gelatina in fogli 8 g
Zucchero di canna 30 g

per guarnire

Fragole q.b.
Menta q.b.

Preparazione

Cheesecake colomba con Pavesini, passo 1

Per realizzare la cheesecake colomba con Pavesini iniziate a foderare uno stampo da colomba della capacità di 750 g con metà dose di Pavesini (1), in modo da ricoprire interamente la base (2). Tenete da parte e ponete in ammollo in acqua fredda 12 g di gelatina per circa 10 minuti (3).

Cheesecake colomba con Pavesini, passo 2

In un pentolino scaldate 50 g di panna fresca, presi dalla dose totale (4), quindi incorporate la gelatina scolata e strizzata (5). Mescolate con una frusta per scioglierla bene (6), assicurandovi che non si formino grumi. 

Cheesecake colomba con Pavesini, passo 3

In una ciotola versate il formaggio fresco spalmabile e lo zucchero a velo (7), aromatizzate con l’estratto di vaniglia (8), montate con le fruste elettriche il composto (9). 

Cheesecake colomba con Pavesini, passo 4

Dovete ottenere una crema liscia e omogenea (10). Ora unite 250 g di panna fresca liquida (11) e incorporate anche gli altri 50 g di panna in cui avete sciolto la gelatina (12). 

Cheesecake colomba con Pavesini, passo 5

Mescolate ancora con le fruste elettriche (13) e, ottenuto un composto morbido e spumoso (14), versatene metà nello stampo (15).

Cheesecake colomba con Pavesini, passo 6

Livellate con una spatola a gomito (16) per distribuire la crema in modo omogeneo (17).  Stratificate con l’altra metà di Pavesini (18).

Cheesecake colomba con Pavesini, passo 7

Ricoprite con l’altra metà di crema (19), livellate bene la superficie (20) e lasciate rassodare in frigo per circa 2 ore. Preparate il coulis: per prima cosa mettete in ammollo 8 g di gelatina in fogli in acqua fredda per 10 minuti. Lavate e tagliate le fragole a spicchi (21). 

Cheesecake colomba con Pavesini, passo 8

Versatele in un pentolino con lo zucchero di canna (22), scaldate e, appena inizieranno a sobbollire, toglietele dal fuoco e frullatele con un mixer a immersione (23) per ottenere una purea (24). 

Cheesecake colomba con Pavesini, passo 9

Passate il composto ancora caldo al setaccio (25) e aggiungete la gelatina precedentemente ammollata e strizzata (26). Mescolate con un frustino fino a quando la gelatina sarà completamente sciolta (27). 

Cheesecake colomba con Pavesini, passo 10

Versate il composto tiepido sulla base rassodata (28) e fate riposare in frigo per 12 ore. Trascorso questo tempo recuperate la cheesecake colomba con Pavesini (29) e guarnitela con fragole e foglioline di menta (30).

Conservazione

Potete conservare la cheesecake colomba con Pavesini in frigorifero per 2 giorni.

Consiglio

Per aromatizzare la crema potete utilizzare la scorza del limone in alternativa all’estratto di vaniglia.

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I paccheri con crema di pistacchi, cozze e pecorino sono un primo piatto al profumo di mare realizzato con un condimento avvolgente e gustoso, fuori dall’ordinario. La pasta è stata sapientemente condita con una deliziosa crema di pistacchi che aggiunge una nota di cremosità e un sapore distintivo. Le cozze fresche, delicate e saporite, sono state accuratamente preparate e aggiunte al piatto, offrendo un’esplosione di gusto marino a ogni morso. Il tutto è poi completato con il pecorino romano, che con il suo inconfondibile carattere deciso solletica un piacevole contrasto al palato. Questa ricetta è un sorprendente mix di ingredienti che vi conquisterà al primo boccone!
Provate altre appetitose ricette di pesce con i paccheri:

Paccheri al salmone
Paccheri al sugo di calamari
Paccheri ai frutti di mare

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Categoria: Primi piatti

Ingredienti

Paccheri 320 g
Cozze 1 kg
Pecorino romano 50 g
Aglio 2 spicchi
Peperoncino fresco 1
Prezzemolo 3 rametti
Basilico q.b.
Olio extravergine d’oliva q.b.

per la crema di pistacchi

Pistacchi 100 g
Acqua 50 g

Preparazione

Paccheri con crema di pistacchi, cozze e pecorino, passo 1

Per preparare i paccheri con crema di pistacchi, cozze e pecorino iniziate dalla pulizia delle cozze: strofinate con una spugnetta abrasiva il guscio per eliminare le impurità, staccate la barbetta (1) e sciacquatele con cura sotto l’acqua corrente. Scaldate bene la padella antiaderente con un filo d’olio, 2 spicchi d’aglio e i gambi di prezzemolo (2), versate le cozze (3) e saltatele qualche minuto a fiamma alta. 

Paccheri con crema di pistacchi, cozze e pecorino, passo 2

Sfumate con un bicchiere d’acqua (4) e coprite con il coperchio (5), poi lasciate cuocere fino a che non si saranno aperte tutte (6). 

Paccheri con crema di pistacchi, cozze e pecorino, passo 3

Scolate le cozze e filtrate l’acqua di cottura con un colino (7), poi tenetela da parte (8). Separate i gusci dai molluschi (9). 

Paccheri con crema di pistacchi, cozze e pecorino, passo 4

Sbollentate i pistacchi in acqua bollente per 1 minuto (10), quindi scolateli su un canovaccio pulito (11) e strofinateli con decisione per eliminare la buccia (12).

Paccheri con crema di pistacchi, cozze e pecorino, passo 5

Una volta che i pistacchi saranno tutti ben pelati (13), versateli nel bicchiere di un mixer (14) inzieme a 50 g di acqua (15) e a un pizzico di sale.

Paccheri con crema di pistacchi, cozze e pecorino, passo 6

Frullate con il mixer a immersione (16) fino a ottenere una crema liscia e omogenea (17). Tenete la crema da parte. Cuocete i paccheri in acqua bollente salata per 2 minuti in meno rispetto al tempo indicato sulla confezione (18).

Paccheri con crema di pistacchi, cozze e pecorino, passo 7

Scolate la pasta nella padella, poi aggiungete un paio di mestoli di acqua di cottura delle cozze (19) e un goccio di acqua di cottura della pasta. Portate la pasta a cottura e spegnete la fiamma. Aggiungete le cozze sgusciate (20) (conservandone qualcuna da parte per l’impiattamento), il pecorino romano grattugiato (21) e mescolate per amalgamare.

Paccheri con crema di pistacchi, cozze e pecorino, passo 8

Completate con la crema di pistacchi (22), mescolate un’ultima volta (23) e servite subito i paccheri con crema di pistacchi, cozze e pecorino con foglioline di basilico fresco e le cozze tenute da parte (24).

Conservazione

Si consiglia di consumare subito i paccheri con crema di pistacchi, cozze e pecorino. Potete realizzare in anticipo la crema di pistacchi.

Consiglio

Il pecorino romano donerà un gusto deciso e intenso ma, se non lo gradite, potete sostituirlo con del Parmigiano Reggiano DOP.

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Gli spaghetti con broccolo romano e pancetta sono un succulento primo piatto di pasta che offre un connubio di sapori robusti e texture deliziose per stuzzicare tutti i palati. La ricetta valorizza l’eccezionale e deciso sapore dei broccoli romani presentandoli in due varianti: una cremosa, ottenuta frullando i broccoli per il condimento, e una croccante, realizzata con i broccoli saltati in padella per la decorazione. Ma è la pancetta che conferisce una nota ricca e saporita con le sue note affumicate. Saltata in padella fino a diventare croccante e dorata, la pancetta rilascia i suoi succosi oli, avvolgendo ogni boccone di pasta con un’irresistibile tentazione. Variate i vostri menu di tutti i giorni con gli spaghetti con broccolo romano e pancetta e non perdetevi questi altri primi piatti con i broccoli:

Pasta con broccoli
Bucatini cacio e pepe ai broccoli
Pasta con broccoli, pomodorini e mollica di pane

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Categoria: Primi piatti

Ingredienti

Spaghetti Integrali 320 g grossi
Broccoli romaneschi 600 g (da pulire)
Pancetta affumicata 100 g
Pane raffermo 30 g
Peperoncino secco 0,75 cucchiaini
Aglio 2 spicchi
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale fino q.b.

Preparazione

Spaghetti con broccolo romano e pancetta, passo 1

Per preparare gli spaghetti con broccolo romano e pancetta per prima prima cosa tagliate a cubetti il pane raffermo (1) e tostatelo in padella fino a doratura (2). Tenetelo da parte e nella stessa padella versate i pinoli (3).

Spaghetti con broccolo romano e pancetta, passo 2

Tostate i pinoli fino a dorarli (4), quindi teneteli da parte. Tagliate a cubetti di 3 mm la pancetta affumicata (5), poi rosolatela nella padella (6). 

Spaghetti con broccolo romano e pancetta, passo 3

Quando sarà croccante (7), tasferitela su un vassoio rivestito con carta assorbente (8). Ora pulite il broccolo eliminando le foglie e il torsolo (9).

Spaghetti con broccolo romano e pancetta, passo 4

Dividete le cimette, ve ne serviranno circa 300 g (10). Lessate i broccoli in acqua bollente salata per circa 8 minuti (11). Nella padella dove avete cotto la pancetta versate 2 spicchi di aglio, un giro d’olio evo e il peperoncino secco (12). 

Spaghetti con broccolo romano e pancetta, passo 5

Scolate il broccolo romano direttamente in padella (13) e fate saltare per qualche minuto con un mestolo di acqua di cottura (14). Nella stessa acqua in cui avete cotto il broccolo cuocete gli spaghetti per 9 minuti (15). 

Spaghetti con broccolo romano e pancetta, passo 6

Eliminate l’aglio dai broccoli (16), tenete da parte alcune piccole cimette per la decorazione dei piatti (17) e frullate il resto con il mixer a immersione (18). 

Spaghetti con broccolo romano e pancetta, passo 7

Riportate la crema di broccoli in padella e stemperatela con un mestolo di acqua di cottura della pasta (19). Scolate gli spaghetti (20) nella padella (21). 

Spaghetti con broccolo romano e pancetta, passo 8

Completate la cottura con un paio di mestoli di acqua calda (22). Mantecate con un filo d’olio (23) e completate il piatto con i pinoli, le cimette tenute da parte, la pancetta e il pane tostato. Gli spaghetti con broccolo romano e pancetta sono pronti per essere serviti (24)!

Conservazione

Gli spaghetti con broccolo romano e pancetta si conservano per un giorno in frigorifero.

Potete preparare in anticipo il pane tostato e la pancetta rosolata.

Consiglio

Potete usare dello speck al posto della pancetta.

Per una variante vegetariana si può sostituire la pancetta con dei pomodori secchi sott’olio tagliati a listarelle.

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La pasta agli asparagi è un primo piatto primaverile molto versatile! Questi ortaggi di stagione sono ottimi da abbinare a tanti ingredienti diversi e qui vi stupiamo con una combinazione colorata e saporita: gli spaghetti con crema di datterini gialli, asparagi e baccalà. I pomodorini si trasformano in una salsa vellutata che avvolge gli spaghetti a ogni forchettata, mentre i cubetti di baccalà aggiungono una nota salina che esalta il gusto di tutto il condimento. Il tocco verde degli asparagi completa il piatto anche dal punto di vista cromatico, rendendolo tanto bello quanto buono! Assaggiate gli spaghetti con crema di datterini gialli, asparagi e baccalà e poi divertitevi a provare anche queste varianti:

Pasta con asparagi e pancetta
Pasta con asparagi e salsiccia
Pappardelle agli asparagi e gamberi

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Categoria: Primi piatti

Ingredienti

Spaghetti 320 g grossi quadrati
Pomodorini datterini 500 g gialli
Asparagi 300 g (da pulire)
Baccalà dissalato 250
Vino bianco 60 g
Aglio 1 spicchio
Origano q.b.
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.

Preparazione

Spaghetti con crema di datterini gialli, asparagi e baccalà, passo 1

Per realizzare gli spaghetti con crema di datterini gialli, asparagi e baccalà per prima cosa lavate i datterini e divideteli a metà (1). In una padella fate insaporire un filo d’olio con lo spicchio di aglio e l’origano fresco (2), poi aggiungete i pomodorini (3) e saltate a fuoco medio per circa 5 minuti.

Spaghetti con crema di datterini gialli, asparagi e baccalà, passo 2

Versate un paio di cucchiai di acqua (4), salate e coprite con il coperchio (5). Proseguite la cottura per 20 minuti a fuoco dolce. Trascorso questo tempo spegnete il fuoco e rimuovete lo spicchio di aglio (6).

Spaghetti con crema di datterini gialli, asparagi e baccalà, passo 3

Trasferite i pomodorini in un boccale alto e stretto e frullate con un mixer a immersione (7). Setacciate la purea ottenuta attraverso un colino per rimuovere le bucce (8). Tenete da parte la crema di datterini (9).

Spaghetti con crema di datterini gialli, asparagi e baccalà, passo 4

Occupatevi del baccalà: eliminate la pelle dal filetto (10) e riducetelo a cubetti (11). Scaldate un giro d’olio in una padella, poi aggiungete i cubetti di baccalà (12) e rosolateli brevemente.

Spaghetti con crema di datterini gialli, asparagi e baccalà, passo 5

Sfumate con il vino bianco (13), coprite con il coperchio (14) e abbassate la fiamma. Cuocete per altri 5 minuti, poi versate la crema di datterini (15).

Spaghetti con crema di datterini gialli, asparagi e baccalà, passo 6

Mescolate bene per amalgamare il condimento, poi aggiustate di sale (16) e spegnete il fuoco. Passate alla pulizia degli asparagi: separate la parte verde dei gambi da quella più chiara e coriacea (17), poi tagliate la parte verde a rondelle e lasciate le punte intere (18).

Spaghetti con crema di datterini gialli, asparagi e baccalà, passo 7

Saltate i gambi degli asparagi in una padella con un giro d’olio per 3 minuti (19), poi unite le punte (20). Cuocete il tutto per altri 5-6 minuti a fuoco medio-basso. A fine cottura salate e tenete da parte (21).

Spaghetti con crema di datterini gialli, asparagi e baccalà, passo 8

Nel frattempo portate a bollore una pentola di acqua salata e cuocete gli spaghettoni per il tempo indicato sulla confezione (22). Scolate la pasta al dente e trasferitela nella padella con la crema di datterini e baccalà, poi riaccendete il fuoco e mantecate bene aggiungendo un mestolo di acqua di cottura della pasta (23) e un filo d’olio (24).

Spaghetti con crema di datterini gialli, asparagi e baccalà, passo 9

Impiattate completando con gli asparagi spadellati (25), una macinata di pepe e qualche fogliolina di origano fresco (26). I vostri spaghetti con crema di datterini gialli, asparagi e baccalà sono pronti per essere serviti (27)!

Conservazione

Si consiglia di consumare gli spaghetti con crema di datterini gialli, asparagi e baccalà entro 24 ore.

La crema di datterini si può congelare.

Consiglio

Fate attenzione a non cuocere troppo il baccalà dopo aver aggiunto la crema di datterini altrimenti perderà di consistenza.

Potete utilizzare gli scarti degli asparagi per realizzare un brodo di verdure.

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Il casatiello è una delle specialità partenopee per eccellenza, oltre che il protagonista del menù di Pasqua! Ogni famiglia ha la sua versione e qui vi presentiamo quella di uno chef napoletano DOC: Roberto Di Pinto. A differenza di quello più tradizionale, il casatiello stracciato si prepara incorporando gli ingredienti del ripieno direttamente nell’impasto. In questo caso, inoltre, abbiamo preferito utilizzare metà dose di strutto e metà di olio per un risultato un po’ più leggero ma altrettanto saporito, grazie alla presenza dell’immancabile salame napoletano e del pecorino! Come dicevamo, però, le varianti sono numerose a seconda della zona o della casa in cui viene realizzato… potete modificare la farcitura o il metodo di lavorazione, ma l’importante è mantenere inalterato il suo tratto distintivo: le uova ingabbiate in superficie. E’ questa caratteristica infatti a distinguerlo dal tortano e a renderlo immediatamente riconoscibile!
Dopo il casatiello stracciato non perdetevi anche queste ricette pasquali tipiche della cucina campana:

Pizza chiena rustica
Pizza di tagliolini
Pastiera

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Categoria: Lievitati

per l’impasto (per uno stampo a ciambella di 24 cm di diametro)

Farina 00 650 g
Acqua 375 g
Strutto 25 g
Olio extravergine d’oliva 25 g
Lievito di birra fresco 10 g
Sale fino 15 g
Pepe nero q.b.

per il ripieno

Salame napoletano 150 g
Pecorino 150 g

per decorare

Uova 4

Preparazione

Casatiello stracciato, passo 1

Per preparare il casatiello stracciato per prima cosa aggiungete il lievito di birra fresco all’acqua a temperatura ambiente (1) e mescolate per scioglierlo (2). Versate la miscela nella tazza di una planetaria dotata di gancio (3).

Casatiello stracciato, passo 2

Unite anche gli altri grassi: l’olio e lo strutto (4). Iniziate a lavorare gli ingredienti a velocità bassa e poco per volta incorporate metà della dose di farina, aiutandovi con un cucchiaio (5). Una volta che la farina sarà assorbita e avrete ottenuto una sorta di pastella, aggiungete il sale (6).

Casatiello stracciato, passo 3

A questo punto versate la farina rimasta in una sola volta (7) e continuate a lavorare a velocità media. L’impasto dovrà avere una consistenza morbida, ma non eccessivamente. Ci vorranno circa 10 minuti di lavorazione con la planetaria (8). Altrimenti potete lavorare con la planetaria per 5 minuti e i restanti 5 a mano sul piano di lavoro. Una volta terminata la lavorazione, arrestate la planetaria e trasferite l’impasto sul piano di lavoro (9) giusto il tempo di dare una forma sferica; lasciatelo riposare sul piano di lavoro mentre preparate il ripieno, non ci sarà bisogno di coprirlo.

Casatiello stracciato, passo 4

Togliete la pelle al salame e tagliatelo a a cubetti (10). Con un coltello eliminate la crosta dal pecorino (11) e riducetelo a cubetti della stessa dimensione del del salame (12).

Casatiello stracciato, passo 5

Riprendete l’impasto (13), prelevatene un pezzetto (circa 80 g) (14) e tenetelo da parte: vi servirà successivamente per sigillare le uova sul casatiello. Appiattite leggermente l’impasto (15).

Casatiello stracciato, passo 6

Versate i cubetti di pecorino e di salame al centro (16), e lavoratelo con le mani fino a quando tutti gli ingredienti saranno incorporati in modo omogeneo (17) (18).

Casatiello stracciato, passo 7

Spolverizzate il tutto con abbondante pepe nero (meglio se macinato al momento) (19) e impastate fino a completo assorbimento (20). A questo punto modellate l’impasto per formare un filoncino (21).

Casatiello stracciato, passo 8

Quando sarà abbastanza lungo (22), inserite il filoncino in uno stampo a ciambella di 24 cm di diametro che avrete precedentemente imburrato (23), unendo e sigillando le due estremità (24).

Casatiello stracciato, passo 9

Ora posizionate in maniera verticale le uova crude in 4 punti ben distanziati del casatiello facendo una leggera pressione (25). Riprendete l’impasto messo da parte e lavorate 8 pezzetti per formare dei cordoncini (26). Adagiate i cordoncini sulle uova così da ingabbiarle e creare una croce (27).

Casatiello stracciato, passo 10

Una volta terminato coprite il casatiello con un canovaccio pulito (28) e lasciatelo lievitare a temperatura ambiente lontano da correnti d’aria per circa 1 ora, 1 ora e mezza. Una volta che il volume sarà quasi raddoppiato (29) cuocete il vostro casatiello napoletano in forno statico preriscaldato a 170° per 75 minuti, ponendo lo stampo alla base del forno. Una volta cotto, lasciatelo intiepidire, quindi sformatelo delicatamente e ponetelo su un piatto da portata. Il vostro casatiello stracciato è pronto per essere condiviso con tutta la famiglia (30)!

Conservazione

Il casatiello stracciato si può conservare ben coperto per 3-4 giorni a temperatura ambiente e in un luogo fresco ma ben coperto con pellicola o sotto una campana di vetro.

Si può congelare volendo, una volta cotto e raffreddato completo di uova.

Consiglio

Per il ripieno potete scegliere di aggiungere altri insaccati come la pancetta o prosciutto e altri formaggi come la scamorza. E’ preferibile evitare formaggi freschi a pasta filata come la mozzarella.

Se siete in vena di sfiziose rivisitazioni provate la nostra ricetta del casatiello dolce alla frutta!

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Se il tiramisù classico vi sembra troppo difficile da preparare vi mostriamo la ricetta perfetta da realizzare a casa! Scoprite come preparare questo tiramisù al cappuccino con Pavesini, facilissimo e davvero buonissimo! Pronti in pochissimi minuti, questi bicchierini piaceranno proprio a tutti, il gusto del caffè si unisce a quello del cioccolato per un risultato davvero goloso! Otterrete una crema al mascarpone senza uova e senza panna, solo mescolando formaggio, zucchero a velo e caffè… possiamo garantirvi che la cremosità è garantita! Scegliete dei bicchierini trasparenti, per mostrare meglio la decorazione e preparate i cucchiaini! Ecco altri tiramisù con i Pavesini da non perdere:

Tiramisù scomposto con Pavesini
Matcha tiramisù
Zuccotto al caffè con Pavesini

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Categoria: Dolci

Per 4 tiramisù

Pavesini 75 g al cacao (3 monopack)
Mascarpone 500 g
Caffè 140 g
Zucchero a velo 120 g
Cacao amaro in polvere q.b.

Preparazione

Tiramisù al cappuccino con Pavesini, passo 1

Per preparare il tiramisù al cappuccino con Pavesini come prima cosa versate in una ciotola il mascarpone e lo zucchero a velo (1). Mescolate con una frusta (2) sino ad ottenere una crema. Versate poi una parte del caffè (3).

Tiramisù al cappuccino con Pavesini, passo 2

Mescolate con cura (4), versate poi il caffè rimasto (5) e mescolate ancora (6). Trasferite poi la crema in un sac-à-poche per comodità.

Tiramisù al cappuccino con Pavesini, passo 3

Prendete 4 tazze, o comunque 4 bicchierini da 250 ml e spremete un po’ di crema sul fondo. Sistemate poi all’interno della tazzina 7 Pavesini al cacao tutti intorno (7). Poi prendetene un altro, spezzatelo a metà e inseritene una metà all’interno, posizionandolo sulla crema (9). Aggiungete altra crema (9), poi posizionate ancora un mezzo Pavesino al cacao.

Tiramisù al cappuccino con Pavesini, passo 4

Aggiungete altra crema realizzando un bel ciuffetto finale (10). Spolverizzate con cacao (11) e i vostri tiramisù al cappuccino con Pavesini sono pronti!

Conservazione

Il tiramisù al cappuccino con Pavesini si conserva in frigorifero per un paio di giorni.

Consiglio

Se preferite potete aggiungere del cioccolato grattugiato all’interno dei vostri bicchierini e decorare con un ciuffo di panna.

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Lo zuccottino tiramisù con Pavesini è un dolce al cucchiaio originale e moderno! Se siete alla ricerca di un dessert monoporzione con cui stupire i vostri ospiti questa ricetta è proprio quello che fa al caso vostro. Vi mostreremo come preparare una splendida cupoletta cremosa che nasconde un cuore speciale: un gelè al caffè, per ricordare proprio il gusto del tiramisù! Una variante sicuramente più raffinata, un dessert di alta cucina che potrete preparare a casa munendovi degli stampi a cupola. Se avete voglia di trasformarvi in un vero chef, mettetevi alla prova e sperimentate anche voi lo zuccottino tiramisù con Pavesini, da servire per le occasioni più speciali!Ecco altre varianti di tiramisù con Pavesini da non perdere:

Zuccotto al caffè con Pavesini
Tiramisù al cappuccino con Pavesini
Tiramisù scomposto con Pavesini
Matcha tiramisù con Pavesini

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Categoria: Dolci

per la bavarese al tiramisù

Panna fresca liquida 600 g ben fredda
Mascarpone 300 g
Tuorli 110 g (circa 6)
Zucchero 60 g
Gelatina in fogli 12 g

per il gelè al caffè

Caffè 90 g della moka
Latte intero 10 g
Gelatina in fogli 2 g

per la finitura

Pavesini 100 g (4 monopack)
Cacao amaro in polvere 10 g

Preparazione

Zuccottino tiramisù con Pavesini, passo 1

Per preparare lo zuccottino tiramisù iniziate dal gelè al caffè: in un pentolino versate il caffè e il latte (1), scaldate a fiamma bassa e intanto mettete in ammollo la gelatina in acqua fredda (2). Quando il composto sfiorerà il bollore spegnete il fuoco e aggiungete la gelatina (3). Mescolate bene per farla sciogliere.

Zuccottino tiramisù con Pavesini, passo 2

Ora vi servirà uno stampo in silicone con delle sfere da 3 cm. Riempitele utilizzando un cucchiaio (4); con queste dosi ne otterrete 10 (5). Trasferite in freezer sino a che non saranno solidificate del tutto, ci vorranno circa 4 ore. Quando saranno completamente congelate, iniziate a preparare la bavarese. Mettete la gelatina in ammollo in acqua fredda (6).

Zuccottino tiramisù con Pavesini, passo 3

In un pentolino versate tuorli e zucchero (7), sbattete bene con una frusta (8) e cuocete a fuoco molto basso, mescolando di continuo. Il composto dovrà raggiungere gli 80°, potete misurare la temperatura con un termometro da cucina; in alternativa potere verificare la viscosità della crema con un cucchiaio, dovrà risultare ben velato (9). Attenzione a non superare la temperatura e a non alzare la fiamma, altrimenti il composto potrebbe stracciarsi.

Zuccottino tiramisù con Pavesini, passo 4

Spegnete il fuoco, aggiungete la gelatina scolata e strizzata (10) e mescolate bene con una frusta (11). Unite ora il mascarpone (12).

Zuccottino tiramisù con Pavesini, passo 5

Mescolate bene (13) sino ad ottenere una crema omogenea (14). Montate poi anche la panna, senza aggiungere zucchero e senza montarla completamente; non dovrà risultare a neve, ma ben cremosa (15).

Zuccottino tiramisù con Pavesini, passo 6

Versate la crema al mascarpone nella ciotola con la panna semi-montata (16) e mescolate con una frusta (17). Ora riprendete le sfere al caffè ed estraetele dallo stampo (18).

Zuccottino tiramisù con Pavesini, passo 7

Sistematele man mano in una ciotolina (19). Poi prendete uno stampo in silicone con delle sfere da 8 cm. I nostri stampi contengono 5 sfere ciascuno, quindi ne serviranno 2 per ottenere 10 zuccottini. Riempite le sfere a metà con la crema al mascarpone e sbattete delicatamente lo stampo per eliminare eventuali bolle d’aria (20). Immergete all’interno una sfera al caffè (21).

Zuccottino tiramisù con Pavesini, passo 8

Coprite con altra crema (22) e sbattete nuovamente lo stampo. Trasferite ora il tutto in freezer per almeno una notte. Trascorso il tempo di rassodamento sformate le sfere (24).

Zuccottino tiramisù con Pavesini, passo 9

Posizionatele su un piattino dove avrete già sistemato 4 Pavesini (25). Lasciate il dolce a temperatura ambiente per circa 30 minuti in modo da farlo ammorbire. Poi spolverizzate con cacao amaro e servite il vostro zuccottino tiramisù con Pavesini (26)!

Conservazione

Potete conservare le sfere in congelatore per 3-4 giorni.

Consiglio

Lasciate congelare completamente entrambe le sfere; sarà molto più facile sformarli. 

Per un tocco goloso potete aggiungere sopra del cioccolato fuso.

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Il tiramisù tradizionale è fonte di ispirazione per una grande varietà di deliziosi dessert… come lo zuccotto al caffè con Pavesini, che richiama i sapori di questo classico della cucina italiana in una veste nuova e scenografica! Per realizzarlo abbiamo scelto i Pavesini al caffè con cui abbiamo rivestito uno stampo da zuccotto. Per la farcitura, invece, abbiamo optato per una crema al mascarpone senza uova in due versioni, una semplice e una al cacao. In questo modo otterrete uno zuccotto senza cottura che nasconde al suo interno un morbido ripieno bigusto… l’effetto sorpresa al taglio della prima fetta, quindi, è assolutamente garantito! Perfetto per concludere una cena speciale, lo zuccotto al caffè con Pavesini è una delle golose varianti di tiramisù con i Pavesini che si possono preparare.
Scoprite per esempio:

Zuccottino tiramisù con Pavesini
Tiramisù al cappuccino con Pavesini
Tiramisù scomposto con Pavesini
Matcha tiramisù con Pavesini

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Categoria: Dolci

Per uno stampo del diametro di 17 cm

Pavesini 125 g al caffè (5 monopack)
Caffè 200 g della moka

Per le creme al mascarpone

Mascarpone 350 g freddo
Panna fresca liquida 250 g fredda
Zucchero a velo 70 g
Grand Marnier 10 g
Cacao amaro in polvere 10 g
Gelatina in fogli 5 g

Per guarnire

Panna fresca liquida 100 g fredda
Zucchero a velo 10 g
Cacao amaro in polvere q.b.
Chicchi di caffè q.b. tostati

Preparazione

Zuccotto al caffè con Pavesini, passo 1

Per realizzare lo zuccotto al caffè con Pavesini per prima cosa ammollate i fogli di gelatina in acqua fredda per qualche minuto (1). Nel frattempo versate in un pentolino 50 g di panna presi dalla dose totale (2) e fatela scaldare. Quando la panna sarà calda, spegnete il fuoco e aggiungete la gelatina ben scolata e strizzata (3), poi mescolate per scioglierla uniformemente.

Zuccotto al caffè con Pavesini, passo 2

In una ciotola versate i restanti 200 g di panna e lo zucchero a velo (4), poi montate a neve con le fruste elettriche (5). Unite il mascarpone alla panna semi-montata (6) e continaute a lavorare con le fruste.

Zuccotto al caffè con Pavesini, passo 3

Aggiungete anche il Grand Marnier (7) e mescolate con una spatola dal basso verso l’alto (8). Ora versate il composto di panna e gelatina ormai intiepidito (9).

Zuccotto al caffè con Pavesini, passo 4

Amalgamate bene con una marisa o una frusta (10). A questo punto dividete la crema al mascarpone in 2 ciotole e aggiungete il cacao amaro in una di queste (11), poi mescolate con la frusta fino ad ottenere un colore omogeneo (12).

Zuccotto al caffè con Pavesini, passo 5

Siete pronti per assemblare il dolce: preparate il caffè e lasciatelo raffreddare, nel frattempo prendete uno stampo da zuccotto del diametro di 17 cm e foderatelo internamente con la pellicola, lasciando che fuoriesca dai lati. Ammollate i Pavesini nel caffè per un secondo (13), poi adagiateli all’interno dello stampo (14) per rivestire sia la base che i lati, facendo una leggera pressione (15).

Zuccotto al caffè con Pavesini, passo 6

Farcite la base con la crema al mascarpone bianca (16) e livellatela con una spatolina (17), poi ricopritela con un altro strato di Pavesini ammollati nel caffè (18).

Zuccotto al caffè con Pavesini, passo 7

Aggiungete la crema al mascarpone al cacao (19), livellandola sempre con la spatolina (20), e ricopritela con uno strato di Pavesini al caffè non ammollati, questa volta con la parte inferiore rivolta verso l’alto (21).

Zuccotto al caffè con Pavesini, passo 8

Ripiegate la pellicola verso l’interno per richiudere il tutto (22) e riponete in frigorifero a rassodare per almeno 4-5 ore. Trascorso questo tempo sformate lo zuccotto su un piatto da portata (23) e rimuovete delicatamente la pellicola, poi spolverizzate con il cacao amaro (24).

Zuccotto al caffè con Pavesini, passo 9

Montate la panna per la decorazione insieme allo zucchero a velo e trasferitela in un sac-à-poche con bocchetta a petalo da 25 mm. Guarnite la superficie con dei ciuffetti di panna montata (25), poi completate con qualche chicco di caffè tostato (26). Il vostro zuccotto al caffè con Pavesini è pronto per essere servito (27)!

Conservazione

Lo zuccotto al caffè si può conservare in frigorifero per 2 giorni, coperto con pellicola.

Consiglio

Se preferite potete omettere il liquore o sostituirlo con la stessa dose di succo di arancia.

Per la bagna potete utilizzare il caffè amaro o zuccherarlo a piacere.

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Pasqua è alle porte e non avete ancora scelto il dessert per terminare in bellezza il vostro menù? La zuppa inglese di colomba è facile da preparare e sarà in grado di conquistare anche il palato dei più golosi! Proprio come nella classica zuppa inglese, anche in questo dolce non mancherà la crema pasticcera in 2 gusti, classica e al cioccolato; ma al posto del pan di spagna, che si utilizza solitamente, questa volta abbiamo scelto di utilizzare la colomba… da inzuppare con l’alchermes ovviamente! La zuppa inglese di colomba è una ricetta di riciclo, che vi tornerà utile anche nei giorni successivi alla Pasqua, quando non saprete come riutilizzare gli scarti della colomba!
Ecco altre idee antispreco da provare:

Tiramisù di colomba
Torta di colomba
Semifreddo di colomba
Torta di Pasqua con colomba e Nutella

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Categoria: Dolci

per 4 bicchierini (da 200 ml)

Colomba 200 g
Alchermes 100 g
Granella di zucchero q.b.
Mandorle q.b.

per la crema pasticcera

Latte intero 500 g
Zucchero 140 g
Tuorli 70 g (circa 4 medi)
Cioccolato fondente 50 g tritato a coltello
Amido di mais (maizena) 45 g
Estratto di vaniglia 1 cucchiaino

Preparazione

Zuppa inglese di colomba, passo 1

Per preparare la zuppa inglese di colomba come prima cosa realizzate la crema pasticcera: versate il latte in un pentolino insieme all’estratto di vaniglia (1) e portate a bollore. Intanto mettete i tuorli in una ciotola, sbatteteli leggermente e aggiungete lo zucchero (2). Mescolate bene con una frusta (3).

Zuppa inglese di colomba, passo 2

Unite ora anche l’amido di mais (4) e mescolate ancora (5). Non appena il latte avrà raggiunto il bollore aggiungetelo lentamente nel composto di uova, mescolando per stemperarlo (6).

Zuppa inglese di colomba, passo 3

Versate poi nuovamente tutto in pentola (7) e cuocete a fiamma bassa mescolando sino a che la crema non si sarà addensata e non avrà raggiunto di nuovo il bollore (8). Dividetela poi in due ciotole (9). Coprite una delle due ciotole con pellicola a contatto.

Zuppa inglese di colomba, passo 4

Nell’altra versate il cioccolato grattugiato (10) e mescolate sino a che non si sarà sciolto completamente (11), poi lasciate raffreddare. A questo punto tagliate la colomba a fette dello spessore di 1 cm (12).

Zuppa inglese di colomba, passo 5

Poi tagliate le fette a pezzetti (13). Prendete 4 coppette della capacità di 200 ml e rivestite il fondo con i pezzetti di colomba, appiattendoli leggermente con le mani. Bagnate la colomba con l’alchermes (14) e ricoprite con uno strato di crema pasticcera classica (15).

Zuppa inglese di colomba, passo 6

Aggiungete uno strato di crema al cioccolato (16) e un altro di colomba (17), poi bagnate nuovamente con l’alchermes (18).

Zuppa inglese di colomba, passo 7

Finite con uno strato di crema pasticcera classica (19) e uno strato di quella al cioccolato. Decorate con zuccherini (20) e pezzetti di mandorle. Riponete in frigorifero sino al momento di servire la vostra zuppa inglese di colomba (21)!

Conservazione

La zuppa inglese di colomba si può conservare per 3 giorni in frigorifero, in un contenitore ermetico

Consiglio

Al posto dell’alchermes potete utilizzare il liquore che preferite; se invece siete alla ricerca di una variante analcolica potete utilizzare il latte o il caffè.

L’amido di mais conferisce un’ottima consistenza alla crema, al suo posto va bene anche la farina 00 però in tal caso è preferibile usare 350 g di latte intero e 150 g di panna.

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