Siete alla ricerca di un piatto leggero, genuino ma con un tocco gustoso? La nostra piadina con verdure grigliate e stracciatella è la soluzione ideale per i vostri pranzi estivi. Il ripieno è un sapiente mix di verdure di stagione: zucchine e melanzane grigliate e una deliziosa crema di pomodorini datterini confit. Completa la farcitura la stracciatella, un formaggio fresco e vellutato che aggiunge una nota di cremosità irresistibile. La sua freschezza ravviva il gusto, legando insieme le verdure grigliate e la crema di pomodorini in un abbraccio armonioso. La piadina, morbida e leggera, è la base perfetta per questa esplosione di sapori. Ideale per un pranzo al volo, un picnic al parco o una cena leggera, questa piadina con verdure grigliate e stracciatella è la scelta perfetta per chi ama i sapori autentici e genuini della cucina mediterranea. Provate subito questa ricetta e lasciatevi conquistare dalla sua semplicità e bontà!
Ecco altre idee sfiziose per farcire le piadelle:

Piadina con salmone e pesto

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Categoria: Piatti Unici

Ingredienti

Piadelle Gustose 3
Melanzane 200 g
Zucchine 200 g
Pomodori cuore di bue 200 g
Origano q.b.
Basilico q.b.
Stracciatella 70 g
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.

per la crema di datterini

Pomodorini datterini 500 g
Zucchero q.b.
Origano q.b.
Sale fino q.b.
Olio extravergine d’oliva q.b.

Preparazione

Piadina con verdure grigliate e stracciatella, passo 1

Per preparare la piadina con verdure grigliate e stracciatella iniziate dalla crema di datterini: lavate e tagliate a metà i pomodorini (1), disponeteli su una teglia con la parte del taglio verso l’alto. Condite con olio, sale (2), zucchero ed origano secco (3), cuocete in forno statico preriscaldato a 100° per un’ora e mezza.

Piadina con verdure grigliate e stracciatella, passo 2

Intanto lavate e spuntate sia le zucchine che le melanzane e tagliatele a fette dello spessore di 0,5 cm (4) (5). Fate lo stesso con i pomodori cuore di bue (6).  

Piadina con verdure grigliate e stracciatella, passo 3

Scaldate bene la griglia, adagiate le zucchine (7) e grigliatele fino a quando non compariranno le tipiche striature (8). Grigliate anche le melanzane (9). 

Piadina con verdure grigliate e stracciatella, passo 4

Una volta che saranno ben cotte, toglietele dalla griglia (10) e adagiate i pomodori (11). Arrostite anche questi (12).

Piadina con verdure grigliate e stracciatella, passo 5

Trasferite tutte le verdure grigliate in una pirofila (13) e condite con olio, sale, origano secco (14) e basilico fresco, mescolate per insaporire e tenete da parte. Sfornate i pomodorini arrostiti in forno (15). 

Piadina con verdure grigliate e stracciatella, passo 6

Versateli in una brocca, aggiungete 1-2 cucchiai di acqua (16) e frullate con il mixer a immersione (17) per ottenere una salsa cremosa (18).

Piadina con verdure grigliate e stracciatella, passo 7

Scaldate la piadella in una padella calda (19), 90 secondi per lato (20) (21).

Piadina con verdure grigliate e stracciatella, passo 8

Farcite la piadella su un piatto: spalmate su metà piadina la crema di datterini (22), distribuite ciuffetti di stracciatella (23) e completate con le verdure grigliate (24).  

Piadina con verdure grigliate e stracciatella, passo 9

Richiudete la piadina con verdure grigliate e stracciatella (25) (26), dividetela a metà e servitela subito (27)!

Conservazione

Consigliamo di servire la piadina con verdure grigliate e stracciatella appena pronta.

Potete preparare in anticipo le verdure grigliate e la crema di datterini, ma consigliamo di farcire la piadella poco prima di servirla.

Consiglio

Se non volete utilizzare il forno potete appassire i pomodorini in padella, il gusto della salsa finale risulterà più delicato.

Per una consistenza più liscia la stracciatella si può frullare.

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Cosa c’è di meglio di un fritto misto di pesce? Un fritto misto di pesce e verdure, ancora più ricco e sfizioso! In questo delizioso mix troverete code di gambero, anelli di calamari e bocconcini di merluzzo, tutto avvolto da una dorata panatura realizzata con una miscela di farine che rende la frittura ancora più croccante. A completare questo secondo di mare c’è un tris di verdure colorate, reso ancora più appetitoso dalla pastella per fritti. Zucchine, carote e peperoni, immersi in una leggera pastella, si trasformano in bocconi irresistibili e fragranti. Completa il piatto una salsa ai capperi fatta in casa, perfetta per esaltare i sapori del pesce e delle verdure. Con il fritto misto di pesce e verdure porterete in tavola uno sfizio fritto che celebra i sapori del mare e della terra, perfetto per godersi una giornata di sole in buona compagnia!
Se siete amanti del fritto di pesce provate anche queste altre stuzzicanti ricette:

Fritto misto di pescato fresco
Frittura di calamari
Fritto misto di calamari e gamberi con salsa di maionese e yogurt
Frittura di totani in pastella

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Categoria: Secondi piatti

per il pesce

Filetto di merluzzo 300 g
Gamberi 12 argentini
Calamari 300 g (da pulire)
Farina 00 q.b.
Semola q.b.
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.

per le verdure

Zucchine 2
Carote 2
Peperoni rossi 1
Farina 00 320 g
Acqua gassata 360 g fredda

per friggere

Olio di semi di arachide q.b.

per la salsa

Maionese 100 g
Capperi sott’aceto 1 cucchiaio
Prezzemolo 1 cucchiaio
Succo di limone 1
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.

Preparazione

Fritto misto di pesce e verdure, passo 1

Per preparare il fritto misto di pesce e verdure per prima cosa realizzate la salsa: tritate i capperi (1), poi in una ciotola versate la maionese, il succo di limone e il prezzemolo tritato (3).

Fritto misto di pesce e verdure, passo 2

Aggiungete anche i capperi tritati (4) e aromatizzate con sale e pepe (5). Mescolate bene e riponete la salsa in frigo (6).

Fritto misto di pesce e verdure, passo 3

Lavate tutte le verdure. Dividete a metà il peperone, eliminate il picciolo e i semi interni (7), quindi tagliatelo a bastoncini (8). Pelate e spuntate le carote, quindi tagliate anche queste a bastoncini (9).

Fritto misto di pesce e verdure, passo 4

Ora spuntate le zucchine, dividetele a metà per il lungo ed eliminate la parte interna bianca (10), dopodiché ricavate dei bastoncini delle stesse dimensioni delle altre verdure (11). Tenete da parte e preparate la pastella per la frittura delle verdure: in una ciotola versate la farina e l’acqua frizzante (12).

Fritto misto di pesce e verdure, passo 5

Mescolate bene con la frusta (13) per ottenere una pastella liscia e senza grumi (14). Tenete la pastella in frigo e preparate la panatura per il pesce: in una pirofila versate la farina e la semola (15) nelle stesse dosi (circa 150 g o il necessario per impanare).

Fritto misto di pesce e verdure, passo 6

Mescolate per amalgamare le polveri (16). Pulite i gamberi: staccate la testa, eliminate il carapace mantenendo la coda, quindi estraete il filamento nero sul dorso (17). Ora pulite i calamari e tagliateli ad anelli larghi circa 3 cm (18). 

Fritto misto di pesce e verdure, passo 7

Infine tagliate a bocconcini il merluzzo, dovranno essere al’incirca dello stesso spessore dei gamberi (19). Mettete a scaldare l’olio di semi per la frittura, dovrà raggiungere circa 180°. Passate nella panatura i gamberi (20), poi eliminate la farina in eccesso con un colino (21). 

Fritto misto di pesce e verdure, passo 8

Procedete nello stesso modo per i calamari (22) (23) e per i bocconcini di merluzzo (24).

Fritto misto di pesce e verdure, passo 9

Una volta che tutto il pesce è ben infarinato (25), potete friggere immergendo pochi pezzi per volta con una schiumarola: iniziate con i gamberi (26), quindi scolateli una volta che risulteranno ben dorati (27).

Fritto misto di pesce e verdure, passo 10

Lasciateli scolare su un vassoio rivestito con carta per fritti (28). Proseguite friggendo il merluzzo (29) e poi i calamari (30).

Fritto misto di pesce e verdure, passo 11

Scolate tutto sul vassoio (31) e tenete da parte. Passate alle verdure: passatele nella pastella preparata poco prima (32) e mescolate bene (33).

Fritto misto di pesce e verdure, passo 12

Immergete anche le verdure nell’olio caldo (34) e friggete finché la pastella non sarà croccante e dorata, quindi scolate sulla carta per fritti (35). In ultimo salate a piacere. Il fritto misto di pesce e verdure è pronto per essere servito accompagnato con la salsa ai capperi (36)!

Conservazione

Consigliamo di consumare il fritto misto di pesce e verdure appena pronto.

Consiglio

Potete variare le verdure secondo le disponibilità della stagione: broccoli, cavolfiore, melanzane sono delle alternative perfette!

La parte bianca scartata dalle zucchine può essere utilizzata per un brodo.

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La focaccia di castagne con salame ventricina piccante è una variante appetitosa e dai sapori accattivanti della classica focaccia semplice fatta in casa. Farcita con delicati funghi champignon trifolati, cremosa stracciatella e morbide fettine di salame ventricina piccante, questa morbida focaccia rappresenta un’interpretazione innovativa della ricetta tradizionale. Questa combinazione unisce la robustezza della farina di castagne con il gusto intenso dei funghi saltati in padella, la morbidezza della stracciatella e il carattere deciso del salame ventricina, in un perfetto equilibrio di sapori e consistenze. Perfetta come alternativa rustica alla pizza, è ideale per un aperitivo o per un buffet, tagliata a quadratini. La focaccia di castagne con salame ventricina piccante si presta anche a essere gustata a temperatura ambiente, ideale per accompagnare una scampagnata o una pausa pranzo veloce all’aria aperta.
Se amate preparare i lievitati in casa provate queste sfiziose ricette di focacce:

Focaccia con pomodorini e origano
Focaccia primavera
Focaccia col formaggio

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Categoria: Lievitati

Ingredienti

Farina Manitoba 400 g tipo 0
Farina di castagne 100 g
Castagne precotte 50 g
Acqua 400 g
Lievito di birra fresco 15 g
Sale fino 10 g
Olio extravergine d’oliva 20 g
Rosmarino q.b.
Sale di maldon q.b.

per farcire

Salame 300 g ventricina piccante
Stracciatella 250 g
Funghi champignon 200 g
Peperoncino fresco 1
Aglio 1 spicchio
Olio extravergine d’oliva q.b.

Preparazione

Focaccia di castagne con salame ventricina piccante, passo 1

Per preparare la focaccia di castagne con salame ventricina piccante iniziate dall’impasto della focaccia: in una ciotola versate le due farine (1). Sbriciolate il lievito nell’acqua a temperatura ambiente (2) e mescolate per scioglierlo (3). 

Focaccia di castagne con salame ventricina piccante, passo 2

Versate il lievito sciolto nell’acqua sulle farine (4), poi mescolate con un cucchiaio di legno (5), senza impastare, finché il panetto sembrerà compatto (6). 

Focaccia di castagne con salame ventricina piccante, passo 3

Coprite con pellicola o con un canovaccio (7) e lasciate riposare per 45 minuti a temperatura ambiente. Pulite i funghi champignon (8) e tagliateli a lamelle non troppo sottili (9). 

Focaccia di castagne con salame ventricina piccante, passo 4

In una padella scaldate l’olio con l’aglio e il peperoncino (10), poi versate i funghi (11), salate, pepate (12) e cuocete per 5 minuti circa. 

Focaccia di castagne con salame ventricina piccante, passo 5

Eliminate lo spicchio d’aglio (13) e una volta cotti metteteli da parte (14). Recuperate l’impasto e aggiungete il sale (15).

Focaccia di castagne con salame ventricina piccante, passo 6

Procedete portando i lembi esterni verso l’interno (16), in modo da formare un panetto più compatto e liscio (17); coprite nuovamente (18) e lasciate lievitare per 45 minuti. 

Focaccia di castagne con salame ventricina piccante, passo 7

Trascorso il tempo aggiungete l’olio (19) e procedete come nello step precedente (20) (21). Lasciate lievitare per 45 minuti o fino al raddoppio del volume. 

Focaccia di castagne con salame ventricina piccante, passo 8

Una volta raddoppiato (22), trasferite il panetto sul piano di lavoro oleato (23), date delle pieghe all’impasto (24) e formate un panetto allungato.

Focaccia di castagne con salame ventricina piccante, passo 9

Ponetelo in una teglia oleata 30×40 (25), coprite con pellicola e lasciate raddoppiare per 30 minuti (26), sempre a temperatura ambiente. Trascorso questo tempo, con la punta delle dita schiacciate l’impasto fino a ricoprire uniformemente la teglia (27). 

Focaccia di castagne con salame ventricina piccante, passo 10

Condite con rosmarino (28), castagne bollite (29) e olio (30).

Focaccia di castagne con salame ventricina piccante, passo 11

Insaporite con il sale Maldon (31). Cuocete in forno statico preriscaldato per 25 minuti a 230°, sul ripiano basso del forno (32). Sfornate (33) e lasciate raffreddare del tutto a temperatura ambiente.

Focaccia di castagne con salame ventricina piccante, passo 12

Tagliate a metà la focaccia con un coltello a sega (34), poi farcitela con il salame ventricina piccante (35) (36).

Focaccia di castagne con salame ventricina piccante, passo 13

Proseguite con la stracciatella (37) e i funghi trifolati (38). Richiudete con lo strato superiore della focaccia (39).

Focaccia di castagne con salame ventricina piccante, passo 14

La focaccia è pronta (40): potete tagliarla in tranci, noi ne abbiamo ricavati 12 (41). La vostra focaccia di castagne con salame ventricina piccante è pronta per essere gustata (42)!

Conservazione

La focaccia di castagne con salame ventricina piccante si conserva per un giorno in frigorifero.

La focaccia senza farcitura si può congelare.

Consiglio

In alternativa alla stracciatella potete utilizzare lo stracchino o la robiola.

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Volete scoprire come rendere più appetitosa la frittata di tutti i giorni con soli due ingredienti? Provate questa deliziosa frittata ai fiori di zucca e zafferano, un secondo piatto casalingo che rallegrerà le vostre tavole estive con i suoi colori vivaci e il suo sapore speziato. Facile e veloce da preparare, questa frittata non solo è un piacere per gli occhi, ma anche per il palato. I fiori di zucca, morbidi e delicati, si sposano perfettamente con l’aroma inconfondibile dello zafferano, creando un equilibrio di sapori che vi sorprenderà. Ideale per un pranzo leggero o una cena veloce, è la scelta perfetta per chi ama i piatti semplici ma ricchi di gusto. Provate questa ricetta e aggiungete un tocco di originalità ai vostri pasti estivi!
Ecco altre idee sfiziose per le vostre frittate:

Frittata di zucchine
Frittata di zucchine al forno
Frittata di patate
Frittata al forno,

Categoria: Secondi piatti

Ingredienti

Uova 8
Grana Padano DOP 100 g
Panna fresca liquida 30 g (o latte)
Zafferano 0,3 g (2 bustine)
Fiori di zucca 50 g
Sale fino q.b.
Olio extravergine d’oliva q.b.
Timo q.b.

Preparazione

Frittata ai fiori di zucca e zafferano, passo 1

Per preparare la frittata ai fiori di zucca e zafferano iniziate dalla pulizia dei fiori di zucca: rimuovete il pistillo interno (1) (2), poi dividete i fiori in striscioline (3). Potete sciacquarli velocemente per eliminare e impurità e poi asciugarli con un panno. 

Frittata ai fiori di zucca e zafferano, passo 2

Scaldate la panna, sciogliete al suo interno lo zafferano (4) mescolando con cura (5). In una ciotola unite le uova e la panna aromatizzata con lo zafferano (6).

Frittata ai fiori di zucca e zafferano, passo 3

Insaporite con il Grana padano grattugiato (7), un pizzico di sale (8) e mescolate con una frusta (9). 

Frittata ai fiori di zucca e zafferano, passo 4

Una volta che l’impasto sarà omogeneo (10), potete passare alla cottura. In una padella antiaderente da 24 cm di diametro versate un giro d’olio abbondante (11). Scaldate l’olio, quindi versate il composto di uova (12).  

Frittata ai fiori di zucca e zafferano, passo 5

Coprite con il coperchio (13) e cuocete a fuoco medio basso per 10 minuti. Passato questo tempo il centro della frittata sarà ancora crudo, mentre i bordi inizieranno ad ispessirsi (14): inserite i fiori di zucca al centro della frittata, facendoli affondare all’interno spingendoli con la pinza e un po’ in superficie (15). 

Frittata ai fiori di zucca e zafferano, passo 6

Aggiungete timo fresco (16), coprite con coperchio e proseguite la cottura per altri cinque minuti (17). Servite la frittata ai fiori di zucca e zafferano ben calda (18).

Conservazione

Si consiglia di consumare la frittata ai fiori di zucca e zafferano al momento. Potete conservare la frittata in frigorifero per al massimo un giorno. Si sconsiglia la congelazione.

Consiglio

Raccomandiamo di non bagnare eccessivamente i fiori di zucca e di aver cura di asciugarli molto bene per non sciuparli.

 

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I tacos di melanzane sono un’idea davvero appetitosa per utilizzare questi gustosi ortaggi estivi: le melanzane fritte, farcite con sugo di pomodoro, prosciutto e mozzarella, vengono chiuse a mezzaluna proprio a ricordare i tipici tacos messicani… un breve passaggio in forno e l’effetto filante è assicurato! Perfetti da servire per un aperitivo o come stuzzicante antipasto, i tacos di melanzane possono diventare anche un sostanzioso contorno o un originale secondo piatto. Facili e divertenti da preparare, piaceranno sicuramente a tutti i vostri ospiti!
Non perdetevi anche queste sfiziose ricette con le melanzane:

Pizzette di melanzane
Involtini di melanzane
Barchette di melanzane grigliate

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Categoria: Antipasti

Per 8 tacos

Melanzane 470 g
Prosciutto cotto 100 g
Mozzarella 80 g

Per il sugo

Passata di pomodoro 150 g
Aglio 1 spicchio
Basilico q.b.
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale fino q.b.

Per friggere e impanare

Pangrattato 100 g
Parmigiano Reggiano DOP 50 g (da grattugiare)
Olio di semi di arachide q.b.

Per guarnire

Basilico q.b.

Preparazione

Tacos di melanzane, passo 1

Per preparare i tacos di melanzane per prima cosa spuntate la melanzana e tagliatela a fette dello spessore di circa 1 cm (1). Scaldate l’olio di semi fino alla temperatura di 170°-175°, immergete 2-3 fette di melanzane per volta (2) e friggete fino a doratura (3). Scolate su carta per fritti e tenete da parte.

Tacos di melanzane, passo 2

Ora occupatevi del sugo: in un pentolino fate insaporire un filo d’olio con uno spicchio d’aglio (4), poi versate la passata di pomodoro (5) e salate (6).

Tacos di melanzane, passo 3

Profumate con qualche fogliolina di basilico (7), mescolate e cuocete a fuoco medio-basso per 5-10 minuti (8). Nel frattempo tagliate la mozzarella a fette, poi preparate la panatura versando il pangrattato e il Parmigiano in una pirofila (9).

Tacos di melanzane, passo 4

Mescolate per amalgamare il tutto (10), dopodiché passate le melanzane fritte nel composto avendo cura di ricoprire entrambi i lati (11). Adagiate man mano le melanzane su una teglia foderata con carta forno e distribuite un cucchiaino di sugo di pomodoro (12).

Tacos di melanzane, passo 5

Aggiungete una fettina di prosciutto (13) e una di mozzarella (14). Ripiegate la melanzana a metà e fissatela con uno stuzzicadenti (15).

Tacos di melanzane, passo 6

Procedete in questo modo per farcire tutte le melanzane (16), poi cuocete in forno a 200° in modalità grill per 5-10 minuti. Sfornate, guarnite con una foglioline di basilico (17) e servite i vostri tacos di melanzane ancora caldi (18)!

Conservazione

I tacos di melanzane si possono conservare in frigorifero per 2 giorni, in un contenitore ermetico.

Consiglio

Per una versione più leggera potete grigliare le melanzane invece di friggerle!

Se la mozzarella è molto acquosa consigliamo di far scolare il liquido in eccesso in un colino.

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La carbonara non è solo una ricetta, ma una vera e propria istituzione! Per chi ama alla follia questo primo piatto abbiamo in serbo una variante davvero appetitosa: gli gnocchi alla carbonara. Il condimento cremoso a base di tuorli, pecorino e pepe non cambia, ma al posto dei classici spaghetti o rigatoni abbiamo utilizzato gli gnocchi di patate fatti in casa. Non può mancare poi il guanciale croccante rosolato in padella, che contrasta con la consistenza morbida degli gnocchi. Bastano questi pochi elementi essenziali per creare un piccolo capolavoro… preparate anche voi gli gnocchi alla carbonara e ne avrete la conferma!
Ecco altre sfiziose varianti della carbonara:

Carbonara al forno
Pasta alla carbonara di zucchine
Carbonara di mare
Carbonara di salmone

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Categoria: Primi piatti

Per gli gnocchi

Patate rosse 1 kg
Farina 00 300 g
Uova 1
Sale fino q.b.

Per condire

Tuorli 6
Guanciale 180 g tagliette
Pecorino romano 300 g (da grattugiare)
Pepe nero q.b.

Preparazione

Gnocchi alla carbonara, passo 1

Per preparare gli gnocchi alla carbonara per prima cosa mettete a bollire le patate a partire da acqua fredda calcolando circa 30-40 minuti dal bollore (1). Quando saranno abbastanza morbide da poterle infilzare con una forchetta, scolatele e pelatele (2). Schiacciate le patate in una ciotola utilizzando uno schiacciapatate (3).

Gnocchi alla carbonara, passo 2

Disponete le patate schiacciate sulla spianatoia creando un incavo nel centro, poi versate la farina (4), un pizzico di sale (5) e l’uovo (6).

Gnocchi alla carbonara, passo 3

Iniziate a raccogliere gli ingredienti con l’aiuto di un tarocco (7), poi continuate a lavorare con le mani (8) fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo (9).

Gnocchi alla carbonara, passo 4

Dividete l’impasto in piccole porzioni (10), poi formate dei filoncini (11) infarinando leggermente il piano di lavoro (12).

Gnocchi alla carbonara, passo 5

Tagliate i filoncini a tocchetti (13), poi passateli sui rebbi di una forchetta per creare la tipica rigatura (14). Adagiate man mano gli gnocchi su un vassoio leggermente infarinato (15).

Gnocchi alla carbonara, passo 6

Passate al condimento: versate il guanciale in una padella ben calda (16) e rosolatelo a fuoco medio finché diventerà croccante (17). Scolate il guanciale rosolato per raccogliere il fondo di cottura (18) e tenete da parte.

Gnocchi alla carbonara, passo 7

Mettete i tuorli in una ciotola insieme al Pecorino grattugiato (19), poi aggiungete il fondo di cottura mentre mescolate con una frusta per amalgamare il tutto (20). Pepate a piacere (21).

Gnocchi alla carbonara, passo 8

Ponete la ciotola su un pentolino e continuate a mescolare il composto a bagnomaria per un paio di minuti (22). Nel frattempo portate a bollore una pentola di acqua salata e cuocete gli gnocchi (23). Non appena gli gnocchi verranno a galla scolate e trasferite in una ciotola (24).

Gnocchi alla carbonara, passo 9

Se necessario diluite il composto di uova e Pecorino con poca acqua di cottura (25), poi versatelo nella ciotola con gli gnocchi (26) e mescolate bene (27).

Gnocchi alla carbonara, passo 10

Impiattate gli gnocchi (28) e aggiungete il guanciale croccante (29). Completate con una macinata di pepe e altro formaggio a piacere. I vostri gnocchi alla carbonara sono pronti per essere serviti (30)!

Conservazione

Si consiglia di consumare subito gli gnocchi alla carbonara.

Consiglio

Per realizzare gli gnocchi consigliamo di utilizzare delle patate rosse o invecchiate perché meno acquose. Inoltre è importante schiacciarle e impastarle mentre sono ancora calde, così assorbiranno meno farina.

Con gli albumi avanzati potete realizzare una gustosa frittata di albumi!

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I bucatini con sarde, uvetta e pinoli sono un primo piatto che racconta la storia e la tradizione della cucina siciliana. Si tratta di una variante semplificata della classica pasta con le sarde, in cui il pesce azzurro, l’uvetta e i pinoli si incontrano in un perfetto equilibrio di sapori fra dolce e salato. Anche il finocchietto selvatico è un ingrediente fondamentale di questa ricetta: con il suo aroma inconfondibile, conferisce al piatto freschezza e leggerezza, bilanciando perfettamente la ricchezza degli altri componenti. I bucatini con sarde, uvetta e pinoli sono ideali per stupire i vostri ospiti con una ricetta che unisce tradizione e gusto, ma sono ottimi anche per un pranzo in famiglia!
Scoprite anche questi primi piatti con le sarde:

Pasta con sarde e broccoli
Orecchiette con sarde e pomodorini
Bavette ai carciofi e sardine
Pasta con pesci poveri

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Categoria: Primi piatti

Ingredienti

Bucatini 320 g
Sarde 160 (già eviscerate)
Finocchietto selvatico 40 g
Uvetta 50 g
Pinoli 50 g
Aglio 1 spicchio
Zafferano 2 bustine
Peperoncino q.b.
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale q.b.

Preparazione

Bucatini con sarde, uvetta e pinoli, passo 1

Per preparare i bucatini con sarde, uvetta e pinoli come prima cosa pulite le sarde. Eliminate la testa (1), poi aprite le sarde a libro (2) e, senza separare i due filetti, estraete delicatamente la lisca centrale (3). Sciacquate sotto acqua corrente per eliminare tutte le impurità. Tenete da parte.

Bucatini con sarde, uvetta e pinoli, passo 2

Eliminate i gambi del finocchietto (4), sbollentatelo (5) e tenete da parte. In una padella tostate i pinoli (6).

Bucatini con sarde, uvetta e pinoli, passo 3

Aggiungete quindi l’aglio in camicia (7), il peperoncino (8) e un filo d’olio (9).

Bucatini con sarde, uvetta e pinoli, passo 4

Cuocete i bucatini in acqua bollente salata (10). Unite in padella le sarde (11) e un mestolo di acqua di cottura del finocchietto (12).

Bucatini con sarde, uvetta e pinoli, passo 5

A questo punto aggiungete il finocchietto scolato (13), l’uvetta (14) e lo zafferano (15).

Bucatini con sarde, uvetta e pinoli, passo 6

Quando mancheranno 2 minuti al termine della cottura dei bucatini, scolateli e trasferiteli in padella (16), poi portate a cottura. Impiattate e completate con un filo d’olio a crudo (17). I vostri bucatini con sarde, uvetta e pinoli sono pronti per essere gustati (18)!

Conservazione

Si consiglia di consumare subito i bucatini con sarde, uvetta e pinoli; se avanzano potete conservarli in frigorifero, in un contenitore chiuso, per 2 giorni al massimo.

Consiglio

Ammollate l’uvetta in acqua tiepida per una decina di minuti prima di aggiungerla in padella, questo le ridarà morbidezza e ne esalterà il sapore.

Se desiderate potete mantecare con del Parmigiano grattugiato.

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Con la ricetta della pasta mista alle canoce e code di gambero vi portiamo nell’alta cucina dello chef Daniel Canzian, che prende ispirazione dagli ingredienti tipici della tradizione culinaria italiana, valorizzandoli con un tocco di creatività contemporanea. Nella ricetta che vi proponiamo qui si riporta in auge un formato di pasta della cucina contadina, nato come esigenza antispreco e perfetto per assorbire il condimento di crostacei. La vera protagonista di questo primo piatto è la salsa realizzata con i carapaci, un vero concentrato di sapore. Le canoce, note anche come cicale di mare o canocchie, e le code di gambero aggiungono una nota dolce e delicata che contrasta magnificamente con l’intensità della salsa. Lo chef Canzian riesce a creare un piatto raffinato e bilanciato, dove ogni boccone è una scoperta di sapori e tradizioni. La sua abilità nel trasformare ingredienti semplici in un’esperienza culinaria originale rende questa ricetta un omaggio alla cucina italiana più autentica e creativa.
Non perdetevi questi altri deliziosi primi piatti di mare:

Paccheri alla crema di scampi e gamberi
Strozzapreti al sugo di canocchie
Bavette con polpo e gamberi
Pasta con gamberoni

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Categoria: Primi piatti

Ingredienti

Pasta Mista 320 g
Canocchie 200 g canoce (da pulire)
Gamberi 200 g rossi (da pulire)
Pomodori sardi (camone) 150 g
Passata di pomodoro 100 g
Aglio 2 spicchi
Peperoncino fresco 1
Vino bianco 50 g
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.

Preparazione

Pasta mista alle canoce e code di gambero, passo 1

Per preparare la pasta mista alle canoce e code di gambero iniziate dalla cottura delle canoce: sbollentate le canocchie intere in acqua per circa 20 secondi (1), poi scolatele (2) e trasferitele in una ciotola (3).

Pasta mista alle canoce e code di gambero, passo 2

Staccate la testa (4) e separate il carapace dalla polpa (5); tenete da parte le canocchie sgusciate (6) e conservate gli scarti.

Pasta mista alle canoce e code di gambero, passo 3

Sgusciate anche i gamberi: staccate la testa (7), eliminate il carapace e l’intestino sul dorso (8), quindi dividete la polpa a metà (9). 

Pasta mista alle canoce e code di gambero, passo 4

Lavate i pomodori e tagliateli a spicchi (10). In una padella scaldate un giro d’olio di oliva con l’aglio e il peperoncino (11). Versate tutti gli scarti della pulizia dei gamberi e delle canocchie (12).

Pasta mista alle canoce e code di gambero, passo 5

Rosolate qualche istante, poi sfumate con vino bianco (13) e lasciate evaporare l’alcol. A questo punto unite i pomodori e la passata di pomodoro (15).

Pasta mista alle canoce e code di gambero, passo 6

Cuocete per 5 minuti (16), salate e pepate in cottura (17). Filtrate il fondo attraverso un colino, raccogliendo il liquido in un’altra padella (18).

Pasta mista alle canoce e code di gambero, passo 7

Schiacciate bene gli scarti per ricavare i succhi (19). Tenete da parte il fondo ottenuto (20) e intanto lessate la pasta per metà del tempo di cottura indicato sulla confezione (21).

Pasta mista alle canoce e code di gambero, passo 8

Scolate la pasta a metà cottura direttamente nella padella con il fondo filtrato (22). Completate la cottura, infine mantecate con l’olio di oliva (23) e mescolate per amalgamare (24).

Pasta mista alle canoce e code di gambero, passo 9

Servite subito completando i piatti con i gamberi (25) e le canocchie (26). La pasta mista alle canoce e code di gambero è pronta da gustare (27)!

Conservazione

Consigliamo di consumare subito la pasta mista alle canoce e code di gambero.

Consiglio

Le canocchie si possono anche cuocere nella vaporiera.

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Il risotto allo zafferano è una ricetta iconica della cucina milanese. Mentre la ricetta originale prevede l’aggiunta del midollo, noi vi proponiamo una versione casalinga, più semplice ma altrettanto cremosa e saporita: il risotto alla milanese senza midollo. Per prepararlo ad arte abbiamo invitato nella cucina di Giallozafferano Marco Fuzier, attualmente direttore del ristorante Boeucc, e uno dei cuochi del ristorante, Marco Pasi. Da oltre 350 anni questo ristorante del centro di Milano offre una cucina nel rispetto della tradizione locale, chi meglio di loro quindi poteva spiegarci i segreti per un perfetto risotto alla milanese? Il riso Carnaroli classico, perfetto per i risotti, fatto tostare fino a lucentezza, i pistilli di zafferano leggermente fatti rinvenire in acqua, la mantecatura all’onda con burro freddissimo di frigo… questi e altri piccoli accorgimenti vi permetteranno di preparare un primo piatto prelibato, unico e con il quale potrete conquistare i vostri ospiti.
Dopo il risotto alla milanese senza midollo provate anche queste varianti:

Ossobuco alla milanese con risotto giallo
Zafferano e Riso alla milanese D’O
Risotto alla milanese con gambero viola
Risotto allo zafferano e pancetta

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Categoria: Primi piatti

Ingredienti

Riso Carnaroli 320 g
Zafferano in pistilli 0,25 g (circa)
Cipolle bianche 0,5
Vino bianco 150 g
Burro 25 g
Brodo di carne q.b. (bollente)

per mantecare

Burro 120 g (freddo di frigo)
Parmigiano Reggiano DOP 80 g (da grattugiare, freddo di frigo)

Preparazione

Risotto alla milanese senza midollo, passo 1

Per preparare il risotto alla milanese senza midollo dovrete avere pronto circa 1 litro di brodo di carne classico, da tenere sempre molto caldo. Mondate e tritate finemente mezza cipolla bianca (1). In una padella ampia versate 25 g di burro (2), poi la cipolla tritata (3). Fate appassire a fuoco medio, mescolando di tanto in tanto per farla ammorbidire.

Risotto alla milanese senza midollo, passo 2

Una volta rosolata, potrete versare il riso Carnaroli (4): il riso assorbirà il burro e si amalgamerà con la cipolla. Quando sarà tostato e translucido (5), potrete sfumare con il vino bianco (6). Lasciate sfumare la parte alcolica qualche istante.

 

Risotto alla milanese senza midollo, passo 3

Versate il brodo molto caldo, fino a coprire e proseguite la cottura a fiamma vivace, versando brodo caldo al bisogno (7). Immergete delicatamente i pistilli in acqua calda (8), mescolate appena per farli rinvenire (9).

 

 

Risotto alla milanese senza midollo, passo 4

A tre quarti della cottura, unite i pistilli di zafferano con l’acqua di ammollo (10): attendete qualche istante che si ammorbidiscano, poi mescolate: rilasceranno il loro profumo e colore (11). Quando manca un minuto dalla fine della cottura del riso, togliete la padella dal fuoco, aggiungete circa 120 g di burro a pezzetti, freddissimo di frigo (12), mescolate.

Risotto alla milanese senza midollo, passo 5

Versate anche il Parmigiano Reggiano DOP grattugiato (13), mescolate vigorosamente (14), così che il burro e il formaggio ben freddi creino lo shock termico che favorirà cremosità e lucentezza al risotto. Servite il risotto alla milanese senza midollo ben caldo (15)!

Conservazione

Consigliamo di consumare il risotto alla milanese senza midollo appena pronto.

Qualora dovesse avanzare si può conservare per un giorno in frigo; col risotto avanzato si possono poi preparare crocchette, arancini oppure il riso al salto.

Consigli per un risotto alla milanese perfetto

In base alla provenienza dei pistilli di zafferano, il gusto varierà. Potete optare per zafferano italiano, de L’Aquila o umbro (tra i migliori) oppure dei blend.

Lo zafferano in pistilli è molto pregiato, la dose indicata può essere aumentata o diminuita a piacere per accentuare maggiormente il colore e il gusto (anche in base al tipo di pistillo che si utilizza), si può aggiungere un po’ di zafferano in polvere alla preparazione, per accentuarne ancora gusto e vivacizzare il colore.

I pistilli non necessitano di ammollo, si possono anche inserire nel risotto secchi, ma bisogna prestare molta attenzione a non romperli, quindi farli ammorbidire leggermente e poi mescolare.

Parmigiano Reggiano o Grana Padano? I puristi utilizzano il Grana Padano DOP, il Parmigiano Reggiano DOP rende la il risotto più denso e cremoso, il Grana Padano tenderà a far filare maggiomente.

Qualora necessario, dopo aver versato il burro freddo di frigo e il formaggio grattugiato, si può aggiustare la cremosità del risotto con un mestolo di brodo.

Burro e formaggio grattugiato vanno aggiunti freddissimi, così da ottenere cremosità e lucentezza.

Se si preferisce un risotto più leggero e delicato come gusto, la cipolla si può far rosolare nell’olio extravergine d’oliva.

Nell’ortodosso rispetto della tradizione andrebbe utilizzato il midollo per il risotto alla milanese: ne servono 60-70 g per un risotto per 4 persone, da mettere all’inizio insieme al burro e alla cipolla. In questo caso, per una preparazione casalinga più gestibile, non è stato inserito.

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Per chi cerca qualcosa di diverso dai soliti antipasti, ecco una proposta speciale: gamberi avvolti nel bacon su vellutata di zucca, un piatto gourmet che delizierà i vostri ospiti. I protagonisti sono i gamberi argentini, carnosi e dal gusto delicato, avvolti in fettine di bacon che, durante la cottura, sprigionerà tutto il suo aroma intenso e affumicato. La vellutata di zucca, con la sua dolcezza, aggiungerà un piacevole contrasto, creando un perfetto equilibrio di sapori. I gamberi avvolti nel bacon su vellutata di zucca sono una ricetta raffinata che renderà speciali le vostre cene… ecco altre appetitose varianti da sperimentare:

Gamberi al lardo
Vellutata di asparagi e gamberi
Gamberi gratinati
Gamberi in crosta

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Categoria: Antipasti

Ingredienti

Gamberi 500 g (12) argentini
Bacon 160 g

per la vellutata

Zucca delica 600 g
Acqua 100 g
Aglio 3 spicchi
Olio extravergine d’oliva 30 g
Salvia q.b.
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.

Per guarnire

Panna acida 80 g
Cerfoglio q.b.

Preparazione

Gamberi avvolti nel bacon su vellutata di zucca, passo 1

Per realizzare i gamberi avvolti nel bacon su vellutata di zucca iniziate dalla preparazione della vellutata di zucca: aprite a metà la zucca, eliminate i semi interni (1), quindi adagiatela su un foglio di carta di alluminio (2) e farcite l’interno con 3 spicchi d’aglio in camicia (3). 

Gamberi avvolti nel bacon su vellutata di zucca, passo 2

Insaporite con sale (4), pepe, olio (5) e salvia (6). 

Gamberi avvolti nel bacon su vellutata di zucca, passo 3

Avvolgete bene con la carta e mettete la zucca su una teglia da forno (7). Cuocete in forno statico preriscaldato a 240° per 45 minuti circa, finché non risulterà morbida. Una volta cotta sfornatela, eliminate gli aromi (8) e ricavate la polpa (9). 

Gamberi avvolti nel bacon su vellutata di zucca, passo 4

Mettete la polpa della zucca in una caraffa, poi aggiungete olio (10), acqua (11) e sale. Frullate con il mixer a immersione (12). 

Gamberi avvolti nel bacon su vellutata di zucca, passo 5

Dovrete ottenere una crema liscia e senza grumi (13). Tenete da parte e pulite i gamberi: staccate la testa (14) ed eliminate il carapace lasciando la coda attaccata (15), poi estraete l’intestino, ovvero il filamento nero che si trova sul dorso. 

Gamberi avvolti nel bacon su vellutata di zucca, passo 6

Ora adagiate una fetta di bacon sul tagliere (16), appoggiate sopra un’estremità del gambero lasciando un paio di centimetri dal bordo (17), quindi arrotolate (18).  

Gamberi avvolti nel bacon su vellutata di zucca, passo 7

Dovete avvolgere il gambero per tutta la lunghezza (19), lasciando scoperta solo la coda (20). Disponete i gamberi avvolti nel bacon su una teglia (21) e cuocete in forno statico preriscaldato a 180° per 10 minuti circa, o fino a che il bacon non sarà bello croccante. 

Gamberi avvolti nel bacon su vellutata di zucca, passo 8

Sfornate i gamberi (22) e impiattate: stendete un cucchiaio di vellutata sul piatto (23), quindi distribuite qualche puntino di panna acida (24). 

Gamberi avvolti nel bacon su vellutata di zucca, passo 9

Ora adagiate al centro 3 gamberi (25) e guarnite con le foglioline cerfoglio (26). Servite subito i gamberi avvolti nel bacon su vellutata di zucca (27)!

Conservazione

Consigliamo di consumare subito i gamberi avvolti nel bacon su vellutata di zucca. Potete conservare i gamberi cotti in frigo per un giorno.

La vellutata di zucca si conserva in frigorifero per un paio di giorni, oppure potete congelarla.

Consiglio

Per realizzare la vellutata potete anche cuocere la zucca al vapore, in alternativa al forno.

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