Siamo abituati a vedere i bignè sotto forma di dessert, ma in questa ricetta ve li presentiamo in una veste nuova: i bignè salati alla mortadella! Un’idea originale da servire come sfizioso antipasto o per accompagnare un aperitivo fra amici. La preparazione della pasta choux, caratterizzata da un gusto neutro, è la stessa… ciò che cambia è la farcitura: una morbida crema di formaggio al basilico che incontra il gusto unico della mortadella fondendosi in un sol boccone. Stuzzicate i vostri ospiti con i bignè salati alla mortadella, farete appena in tempo a portarli a tavola!
Scoprite anche queste varianti di profiterole salati:

Bignè al formaggio
Bignè con crema pasticcera al parmigiano e lime

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Categoria: Antipasti

Per circa 28 bignè

Uova 110 g (circa 2 medie)
Farina 00 75 g
Acqua 65 g
Latte intero 60 g
Burro 50 g
Zucchero 1 pizzico
Sale fino 1 pizzico

Per farcire

Mortadella 160 g
Robiola 200 g
Formaggio fresco spalmabile 100 g
Panna fresca liquida 25 g
Basilico q.b.
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale fino q.b.

Per guarnire

Basilico q.b.

Preparazione

Bignè salati alla mortadella, passo 1

Per preparare i bignè salati alla mortadella iniziate dalla pasta choux: in un pentolino versate il burro, il latte (1), l’acqua (2), il sale e lo zucchero (3), poi accendete il fuoco basso.

Bignè salati alla mortadella, passo 2

Quando il composto arriverà a bollore unite la farina tutta in una volta (4) e mescolate velocemente con un cucchiaio di legno (5) finché si staccherà dalle pareti del pentolino, formando una patina bianca sul fondo (6).

Bignè salati alla mortadella, passo 3

Trasferite il composto nella ciotola di una planetaria munita di foglia (7) e azionatela per un paio di minuti in modo che si raffreddi velocemente. Una volta intiepidito versate le uova poco per volta, aspettando che vengano assorbite completamente prima di aggiungerne ancora (8). Dopo aver incorporato tutte le uova dovrete ottenere un impasto liscio e consistente (9).

Bignè salati alla mortadella, passo 4

Trasferite l’impasto in un sac-à-poche con bocchetta liscia da 9 mm (10), poi spremete dei ciuffetti su una leccarda foderata con carta forno, distanziandoli tra loro (11). Se si dovessero formare delle punte potete premere leggermente l’impasto con le dita inumidite per eliminarle. Cuocete in forno statico preriscaldato a 200° per 20-23 minuti, avendo cura di non aprire mai lo sportello. Trascorso il tempo di cottura, sfornate i bignè e lasciateli raffreddare (12).

Bignè salati alla mortadella, passo 5

Nel frattempo occupatevi della farcitura: in una ciotola unite il formaggio spalmabile, la ricotta (13), la panna (14) e l’olio (15).

Bignè salati alla mortadella, passo 6

Insaporite con il sale (16) e le foglioline di basilico spezzettate (17). Mescolate per amalgamare bene il tutto (18). Trasferite la crema ottenuta in un sac-à-poche con bocchetta rigata da 1 cm.

Bignè salati alla mortadella, passo 7

Una volta raffreddati, tagliate i bignè a metà (19) e farciteli con un ciuffetto di crema (20), poi adagiate una fetta di mortadella ripiegata (21).

Bignè salati alla mortadella, passo 8

Ricoprite con la parte superiore del bignè (22). Spremete dei puntini di crema sul piatto da portata e adagiatevi sopra i bignè farciti, così non si muoveranno (23). Guarnite con del basilico spezzettato e servite i vostri bignè salati alla mortadella (24)!

Conservazione

I bignè salati alla mortadella si possono conservare in frigorifero per un giorno.

La pasta choux va utilizzata subito, non si può preparare in anticipo.

I bignè cotti si possono conservare per una settimana in una scatola di latta, possibilmente forata. In alternativa potete congelarli.

Consiglio

La panna serve a rendere la crema più morbida: si può omettere o sostituire con del latte.

Potete arricchire la crema con della granella di pistacchi, se desiderate!

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Il rustico con verdure primaverili è un antipasto delizioso e genuino che cattura l’essenza di questa stagione. Si presenta come un rotolo dorato di pasta sfoglia, al cui interno sono custoditi ortaggi di primavera saltati in padella: teneri cuori di carciofi, asparagi croccanti e spinacini freschi. Queste verdure sono abilmente avvolte in un formaggio filante che si scioglie durante la cottura, creando un irresistibile contrasto morbido. Il rustico con verdure primaverili è un piatto perfetto per aprire un pranzo festivo o per arricchire un aperitivo a buffet, offrendo un tocco di gusto e colore.
Se amate i rotoli salati di spasta sfoglia non perdetevi queste sfiziose ricette:

Rustici
Strudel di verdure
Strudel di mele, cipolle e speck
Strudel con ricotta e spinaci

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Categoria: Torte salate

Ingredienti

Pasta Sfoglia 230 g
Formaggio 270 g a pasta filata
Carciofi 500 g (da pulire)
Asparagi 500 g (da pulire)
Spinacini 100 g
Mandorle 60 g
Tuorli 1
Limoni 1
Vino bianco 60 g
Latte intero q.b.
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale fino q.b.

Preparazione

Rustico con verdure primaverili, passo 1

Per preparare il rustico con verdure primaverili iniziate dalla pulizia dei carciofi: rimuovete le foglie esterne più coriacee (1), pelate il gambo (2), staccate le punte, separate il gambo e tagliatelo a rondelle, dividete la testa a metà, rimuovete la barbetta interna e tagliateli a spicchi (3). Immergeteli in acqua acidulata con succo di limone per non farli annerire.

Rustico con verdure primaverili, passo 2

Preparate gli asparagi: eliminate la parte finale del gambo più coriacea (4) e tagliate il resto dei gambi a rondelle (5) lasciando intere le punte. In una padella fate insaporire l’olio con uno spicchio di aglio (6).

Rustico con verdure primaverili, passo 3

Aggiungete i carciofi (7), gli asparagi (8) e saltate il tutto a fuoco medio per circa 3 minuti, poi sfumate con vino bianco (9).

Rustico con verdure primaverili, passo 4

Salate, proseguite la cottura con coperchio per altri 5 minuti (10). Al termine unite lo spinacino e proseguite la cottura con coperchio per altri 2 minuti circa. Rimuovete lo spicchio d’aglio (11) e aggiustate di sale (12). 

Rustico con verdure primaverili, passo 5

Tagliate il formaggio a pasta filata (13) a bastoncini (14) e poi a cubetti. Tritate grossolanamente le mandorle al coltello (15).

Rustico con verdure primaverili, passo 6

In una ciotola unite le verdure, il formaggio e le mandorle, poi mescolate per amalgamare il ripieno (16). Stendete la sfoglia sul piano di lavoro con sotto un foglio di carta forno, farcitela con il ripieno lasciando dello spazio libero sui bordi (17). Ripiegate la sfoglia verso il centro (18) sia lateralmente che dal lato lungo.

Rustico con verdure primaverili, passo 7

Arrotolate la sfoglia partendo dal lato basso ripiegato (19) per formare un rotolo (20). Sigillate bene le estremità per non far fuoriuscire il ripieno in cottura. Adagiate il rustico su una teglia rivestita con carta forno. Spennellate con un tuorlo mescolato a 2 cucchiai di latte (21). 

Rustico con verdure primaverili, passo 8

Praticate 3 incisioni in diagonale sulla superficie della sfoglia, così non si gonfierà in cottura (22). Cuocete in forno statico preriscaldato a 200° per 25-30 minuti. Sfornate (23) e lasciate intiepidire. Il vostro rustico con verdure primaverili è pronto per essere gustato (24)!

Conservazione

Conservare il rustico con ricotta e spinaci in frigorifero in contenitore ermetico per massimo 2 giorni.

Potete congelare il rustico dopo la cottura.

Consiglio

Potete farcire o arricchire il rustico con altre verdure primaverili come piselli e zucchine!

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La bruschetta crudo e mango è un’idea originale e davvero sfiziosa. Un’alternativa alle classiche bruschette al pomodoro con cui conquistare i vostri ospiti! Potrete servirla come antipasto o prepararla come piatto unico per un pranzo veloce, sarà un’alternativa fresca ideale per l’estate. La marinatura del mango donerà alle bruschette un gusto dolce, che bilancia alla perfezione il gusto saporito del prosciutto crudo, con in più il profumo unico delle erbe aromatiche! La ricotta, aromatizzata con la scorza di limone, aggiunge un tocco cremoso che contrasta con la croccantezza del pane casereccio tostato al momento. Scoprite insieme a noi quanto è facile realizzarle e preparatevi a ricevere tantissimi complimenti! La bruschetta crudo e mango è perfetta da servire anche per un aperitivo.Se siete amanti delle bruschette ecco altre alternative da provare:

Tris di bruschette
Bruschette brunch
Bruschette al lardo e rosmarino
Bruschette con funghi trifolati

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Categoria: Antipasti

per 4 bruschette

Pane casereccio 4 fette
Prosciutto crudo 100 g
Pomodori sardi (camone) 4 piccoli

per la ricotta

Ricotta vaccina 300 g
Scorza di limone 1

per il mango

Mango 300 g
Succo di limone 0,5
Timo q.b.
Rosmarino q.b.
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.

Preparazione

Bruschetta crudo e mango, passo 1

Per preparare la bruschetta crudo e mango come prima cosa tagliate il mango a spicchi (1). Con un coltellino eliminate la buccia (2) e tagliatelo a fettine sottili (3).

Bruschetta crudo e mango, passo 2

In un contenitore basso e largo versate abbondante olio, il succo di limone, un pizzico di sale e di pepe (4). Aggiungete le erbe aromatiche (5) e mescolate. Posizionate all’interno le fettine di mango (6).

Bruschetta crudo e mango, passo 3

Aggiungete sopra ancora altre erbe aromatiche; assicuratevi che le fettine di mango siano ben immerse nella marinatura e coprite con pellicola (7); lasciate riposare per un’ora a temperatura ambiente. Trascorso questo tempo occupatevi della ricotta: versatela in una ciotola e aggiungete un cucchiaio di olio prelevato dalla marinatura del mango (8). Unite poi la scorza grattugiata del limone (9).

Bruschetta crudo e mango, passo 4

Mescolate bene (10) e tenete da parte. Passate ai pomodori: lavateli bene e tagliateli a spicchi (11). Trasferiteli in una ciotola e conditeli con un po’ di olio della marinatura (12). Se preferite potete aggiungere anche un pizzico di sale. 

Bruschetta crudo e mango, passo 5

Scolate quindi il mango dalla marinatura con una pinza e sistematelo su carta assorbente (13). Tamponate leggermente per eliminare l’eccesso (14).
Ricavate da una pagnotta 4 fette di pane dello spessore di un paio di cm (15).

Bruschetta crudo e mango, passo 6

Scaldate una griglia e posizionate all’interno le fette di pane (16). Tostatele bene su entrambi i lati (17). Ora non vi resta che comporre le bruschette: spalmate la ricotta su ciascuna fetta di pane (18).

Bruschetta crudo e mango, passo 7

Posizionate sopra le fettine di mango (19), i pomodori (20) e in ultimo il prosciutto crudo (21). Non vi resta che servire la vostra bruschetta crudo e mango!

Conservazione

Consigliamo di comporre la bruschetta crudo e mango solo al momento di servirla. In alternativa è possibile conservarle in frigorifero per qualche ora.

Consiglio

Nella marinatura potete aggiungere le erbe che preferite come menta, maggiorana, salvia.

Le fette di pane si possono tostare anche in forno.

La ricotta può essere mescolata o sostituita con formaggio spalmabile, robiola, caprino, ricotta di pecora.

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La ricciola è un pesce pregiato, dal sapore delicato e dalla consistenza soda, protagonista di svariati piatti, anche di alta cucina. Ma come pulire la ricciola per poter apprezzare al meglio queste qualità? Sebbene possa sembrare un’operazione complessa, con i nostri consigli e con un po’ di pratica, pulire la ricciola diventerà molto facile. In questa guida completa vi accompagneremo passo dopo passo, fornendovi tutte le informazioni e i suggerimenti necessari per ottenere un risultato impeccabile. 
Scoprite tante buonissime ricette con la ricciola:

Gravlax di ricciola
Carpaccio di ricciola marinato in salsa di soia
Ceviche di ricciola con passatine di pomodorini
Gazpacho con tartare di ricciola
Tartare di ricciola con salsa al mango,

Categoria:

Ingredienti

Ricciola 1

Preparazione

Come pulire la ricciola, passo 1

Per pulire e sfilettare la ricciola vi serviranno: un paio di forbici da cucina, un coltello affilato e uno “squamatore”, molto utile per eliminare le squame del pesce, se non lo possedete potete sopperire con un semplice coltello da cucina. Adagiate la ricciola sul tagliere e cominciate ad eviscerarla. Con le forbici, praticate un taglio sul ventre e arrivate fin sotto la testa (1), eliminate le viscere (2) e sciacquate l’interno sotto acqua corrente per eliminare tutte le impurità. Con le forbici tagliate via le pinne laterali (3).

Come pulire la ricciola, passo 2

Eliminate anche le pinne situate sul dorso e sul ventre (4). Squamate accuratamente con l’apposito attrezzo (5), oppure con il dorso di un coltello. Una volata lavata, all’interno e all’esterno, la ricciola è pronta per essere condita e cucinata. Se invece avete bisogno dei filetti, praticate un taglio diagonale, poco dopo le branchie, che parta dal dorso e che si congiunga con il taglio fatto in precedenza sul ventre (6).

Come pulire la ricciola, passo 3

Incidete la coda e la parte dorsale del pesce seguendo la colonna vertebrale (7), una volta ricavato il primo filetto (8), procedete allo stesso modo per il secondo (9).

Come pulire la ricciola, passo 4

Eliminate la parte più bassa della pancia (10), rimuovete con una pinza eventuali spine (11) cercando di non strappare la carne. Tenete il filetto dalla parte della coda, praticate una piccola incisione e fate scorrere il coltello per eliminare la pelle (12). I filetti di ricciola sono pronti per essere cucinati.

Conservazione

Potete conservare i filetti di ricciola in frigorifero, in un contenitore chiuso, per un giorno.

In alternativa se avete usato pesce fresco è possibile congelare i filetti.

Consiglio

Con la testa e la lisca potete preparare un ottimo fumetto di pesce o per insaporire un brodo.

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Gli spaghetti alle triglie con mandorle e finocchietto sono un primo piatto ricco di gusto, un vero e proprio inno ai sapori di mare e di terra. I protagonisti del piatto sono ingredienti semplici e genuini, impiegati al meglio e senza sprechi: le triglie, di cui si utilizzano anche gli scarti per realizzare un brodo saporito, si sposano perfettamente con la croccantezza delle mandorle tostate e con il profumo e la freschezza del finocchietto selvatico. Non vi resta che lasciarvi conquistare dai profumi e sapori mediterranei e provare anche altre appetitose varianti come lo spaghettone al ragù di triglie!
Se state cercando altre ricette con le triglie, provate anche:

Triglie alla livornese
Triglie alla Vernaccia
Triglie fritte con burro alle acciughe
Triglie ripiene e fritte
Triglie al cartoccio,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti

Spaghetti 180 g
Triglie 200 g da pulire
Mandorle pelate 30 g
Finocchietto selvatico 50 g
Aglio 1 spicchio
Vino bianco 0,5 bicchieri
Scorza di limone q.b.
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale q.b.
Pepe nero q.b.
Acqua q.b.

Preparazione

Spaghetti alle triglie con mandorle e finocchietto, passo 1

Per preparare gli spaghetti alle triglie con mandorle e finocchietto iniziate dalla pulizia del pesce. Per prima cosa squamate le triglie con l’apposito attrezzo (1) oppure utilizzando il dorso di un coltello. Tagliate via le pinne laterali (2) e quella dorsale (3).

Spaghetti alle triglie con mandorle e finocchietto, passo 2

Aiutandovi con una forbice incidete il ventre del pesce fino alla testa e sciacquate sotto l’acqua corrente in modo da eliminare le viscere interne. Praticate un taglio diagonale, poco dopo le branchie, che parta dal dorso e che si congiunga con il taglio fatto in precedenza sul ventre. Incidete la coda e la parte dorsale del pesce seguendo la colonna vertebrale (4) e ricavate i filetti (5). Procedete allo stesso modo per tutte le triglie. Adagiate le teste e le lische su una teglia, ricoperta di carta forno, e fate seccare in forno a 180°C per 15-20 minuti (6).

Spaghetti alle triglie con mandorle e finocchietto, passo 3

Insieme agli scarti di triglia mettete in forno anche le mandorle (7), sfornatele non appena diventeranno dorate. Intanto tagliate i filetti di triglia prima a metà (8) e poi a dadini di circa 1 cm (9). Tenete da parte.

Spaghetti alle triglie con mandorle e finocchietto, passo 4

Mettete gli scarti di triglia in una pentola, coprite con acqua fredda (10) e fate cuocere per 20 minuti o fino a quando il volume non si sarà ridotto di ¾. Filtrate e tenete da parte il brodo (11). Tagliate le mandorle tostate a lamelle sottili (12).

Spaghetti alle triglie con mandorle e finocchietto, passo 5

In una padella versate un filo d’olio, aggiungete l’aglio (13) e fate soffriggere per qualche minuto. Unite i filetti di triglia (14) e saltate, a fiamma vivace, per 2-3 minuti, poi eliminate l’aglio (15).

Spaghetti alle triglie con mandorle e finocchietto, passo 6

Sfumate con vino bianco (16), regolate di sale (17) e pepe (18).

Spaghetti alle triglie con mandorle e finocchietto, passo 7

Cuocete gli spaghetti in acqua bollente salata (19), quando mancheranno 2 minuti alla fine della cottura trasferiteli nella padella (20), bagnate con il brodo e portate a cottura (21).

Spaghetti alle triglie con mandorle e finocchietto, passo 8

Mantecate gli spaghetti aggiungendo del finocchietto selvatico tritato (22) e un giro d’olio (23). Impiattate gli spaghetti (24).

Spaghetti alle triglie con mandorle e finocchietto, passo 9

Aggiungete il sugo di triglie, le mandorle tostate (25), il finocchietto tritato e completate con scorza di limone grattugiata (26). Gli spaghetti alle triglie con mandorle e finocchietto sono pronti per essere portati in tavola (27).

Conservazione

È consigliabile consumare immediatamente gli spaghetti alle triglie con mandorle e finocchietto.

Consiglio

Se siete amanti del piccante potete aggiungere il peperoncino durante la cottura dei filetti di triglie. Per un risultato eccellente utilizzate triglie freschissime.

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I sapori della terra e del mare si fondono in una ricetta diversa dal solito, perfetta per stupire: polpo tostato con hummus di fagioli e salsa tzatziki! Un letto di crema di legumi accoglie teneri tentacoli di polpo rosolati in padella dalla deliziosa crosticina, con l’aggiunta di una nota fresca e aromatica data dallo tzatziki. Parte dei cannellini utilizzati per l’hummus, inoltre, vengono lasciati interi e insaporiti con un pizzico di paprika per un tocco speziato in più. Sfizioso e originale, il polpo tostato con hummus di fagioli e salsa tzatziki è ideale da servire sia come secondo piatto che come antipasto, in porzioni più piccole.
Non perdetevi anche queste ricette con il polpo:

Polpo alla piastra su crema di patate
Polpo alla piastra e la sua maionese

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Categoria: Secondi piatti

Ingredienti

Polpo 800 g (già pulito)
Aglio 1 spicchio
Erba cipollina q.b.
Paprika dolce q.b.
Olio extravergine d’oliva q.b.

Per i fagioli

Fagioli cannellini secchi 300 g
Alloro 1 foglia
Tahina 2 cucchiai
Succo di limone 0,5
Paprika dolce 1 cucchiaino
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale fino q.b.

Per la salsa tzatziki

Yogurt greco 250 g
Cetrioli 1
Menta 3 rametti
Sale fino q.b.

Preparazione

Polpo tostato con hummus di fagioli e salsa tzatziki, passo 1

Per preparare il polpo tostato con hummus di fagioli e salsa tzatziki per prima cosa mettete i cannellini secchi in ammollo per una notte. Dopo l’ammollo, scolateli e trasferiteli in una pentola, coprite con acqua fredda e cuoceteli per un’ora e mezza, con l’aggiunta di una foglia di alloro (1). Nel frattempo portate a bollore un’altra pentola colma di acqua e immergete il polpo per 3 volte tenendolo per la testa, per fare arricciare i tentacoli (2). Poi immergete completamente il polpo nell’acqua bollente e cuocete con il coperchio per 40 minuti (3).

Polpo tostato con hummus di fagioli e salsa tzatziki, passo 2

Trascorso il tempo di cottura dei fagioli, scolateli e trasferitene tre quarti in un mixer, poi aggiungete la tahina (4), il succo del limone, olio (5) e sale. Frullate per ottenere una crema liscia e omogenea (6).

Polpo tostato con hummus di fagioli e salsa tzatziki, passo 3

Tenete l’hummus da parte e mettete i fagioli restanti in un pentolino, poi insaporite con olio (7), sale e paprika (8). Accendete il fuoco e mescolate per qualche minuto (9), poi tenete da parte.

Polpo tostato con hummus di fagioli e salsa tzatziki, passo 4

Passate alla salsa tzatziki: pelate i cetrioli (10) e tagliateli a piccoli cubetti (11), poi tritate finemente la menta (12).

Polpo tostato con hummus di fagioli e salsa tzatziki, passo 5

Unite in una ciotola i cetrioli e la menta (13), poi salate leggermente lo yogurt greco (14) e mescolatelo nella ciotola (15).

Polpo tostato con hummus di fagioli e salsa tzatziki, passo 6

A questo punto il polpo sarà cotto, quindi scolatelo (16) e trasferitelo su un tagliere, poi separate i tentacoli con un coltello (17). In una padella fate insaporire l’olio con uno spicchio di aglio (18).

Polpo tostato con hummus di fagioli e salsa tzatziki, passo 7

Adagiate i tentacoli del polpo e rosolateli da entrambi i lati per qualche minuto (19), finché saranno dorati e croccanti (20). In ultimo tritate finemente l’erba cipollina (21).

Polpo tostato con hummus di fagioli e salsa tzatziki, passo 8

Siete pronti per impiattare: distribuite l’hummus di fagioli sul fondo del piatto (22), poi aggiungete i fagioli alla paprika (23) e i tentacoli del polpo (24).

Polpo tostato con hummus di fagioli e salsa tzatziki, passo 9

Guarnite con la salsa tzatziki (25), l’erba cipollina (26) e una leggera spolverata di paprika (27). Condite con un filo d’olio e servite il vostro polpo tostato con hummus di fagioli e salsa tzatziki!

Conservazione

Si consiglia di consumare subito il polpo tostato con hummus di fagioli e salsa tzatziki.

Potete preparare in anticipo l’hummus e conservarlo in frigorifero per 3-4 giorni, in un barattolo ermetico e ricoperto con uno strato di olio.

Consiglio

Potete sperimentare altre varianti di questo piatto realizzando diverse versioni di hummus… provate per esempio la nostra ricetta dell’hummus di piselli!

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I ventagli di pasta sfoglia sono un dolce perfetto se siete alla ricerca di qualcosa di sfizioso, facile e veloce da preparare. Indicatissimi per una pausa caffè, un dessert di fine pasto o una merenda golosa per i più piccoli, piacciono sempre a tutti. Basteranno solo tre ingredienti: pasta sfoglia, acqua e zucchero. Utilizzando la pasta sfoglia già pronta realizzare a casa questi fantastici dolcetti friabili e dorati sarà davvero un gioco da ragazzi! Potete servire i ventagli di sfoglia in purezza oppure accompagnati con creme, marmellate o magari del cioccolato fuso.
Non perdetevi anche queste dolci ricette con la pasta sfoglia:

Fagottini di pasta sfoglia con cuore di mela
Sfogliatine alle mele
Conchiglie dolci di sfoglia
Girandola di sfoglia con frutta e cioccolato
Cannoncini di sfoglia con crema pasticcera

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Categoria: Dolci

Ingredienti

Pasta Sfoglia 460 g (2 rotoli rettangolari)
Zucchero 80 g
Acqua q.b.

Preparazione

Ventagli di pasta sfoglia, passo 1

Per preparare i ventagli di pasta sfoglia come prima cosa srotolate il primo rotolo di pasta sfoglia con la sua carta forno e spennellate con dell’acqua (1). Distribuite 20 g di zucchero su tutta la superficie (2); aiutatevi con le mani, premendo per far aderire perfettamente lo zucchero (3).

Ventagli di pasta sfoglia, passo 2

Coprite con un altro foglio di carta forno (4) e girate la sfoglia dall’altro lato. Spennellate nuovamente con dell’acqua (5) e distribuite altri 20 g di zucchero sulla superficie (6).

Ventagli di pasta sfoglia, passo 3

Partendo dai lati corti avvolgete la sfoglia verso il centro (7) per ottenere due cilindri uniti, di uguale forma e spessore. Ripetete gli stessi passaggi per zuccherare e arrotolare la seconda sfoglia. Adagiatele su una teglia ricoperta di carta forno (8) e lasciate riposare in frigorifero per 30 minuti. Riprendete le sfoglie e tagliate delle fette di circa 1 cm di spessore (9).

Ventagli di pasta sfoglia, passo 4

Disponete i ventagli di pasta sfoglia ordinatamente sulla teglia (10), distanziandoli gli uni dagli altri, e cuocete in forno ventilato a 180° per 15 minuti o fino a quando la superfice sarà dorata (11). I vostri ventagli di pasta sfoglia sono pronti per essere serviti (12)!

Conservazione

I ventagli di pasta sfoglia si possono conservare in luogo fresco e asciutto, come per esempio una scatola di latta, per 2 o 3 giorni.

Consiglio

Se preferite potete sostituire lo zucchero semolato con lo zucchero di canna.

Far riposare la sfoglia in frigo rende più facile l’operazione di taglio e permette di mantenere la forma desiderata.

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Le verdure gratinate al microonde sono un contorno stuzzicante e genuino che porterà colore e gusto sulla vostra tavola. La cottura al microonde è una soluzione semplice e pratica che alleggerirà la preparazione dei pasti. Questo piccolo elettrodomestico può trasformare le verdure fresche in un piatto gratinato e succulento senza compromettere il gusto o la consistenza, ispirandosi alla ricetta casalinga delle verdure gratinate al forno. Scegliete i vostri ortaggi preferiti, preparate la gratinatura perfetta e lasciate che il microonde faccia il resto. La praticità e la versatilità di questa ricetta vi sorprenderanno, permettendovi di gustare i sapori della stagione in qualsiasi momento dell’anno.
Scoprite altre deliziose ricette al microonde:

Patate al microonde
Mele cotte al microonde
Brodo vegetale al microonde,

Categoria: Contorni

Ingredienti

Patate 260 g
Carote 200 g
Peperoni rossi 350 g
Zucchine 250 g
Melanzane 120 g
Cipolle rosse 220 g
Pecorino romano 50 g
Pangrattato 15 g
Aglio 2 spicchi
Olio extravergine d’oliva q.b.
Pepe nero q.b.
Sale fino q.b.
Prezzemolo q.b.

Preparazione

Verdure gratinate al microonde, passo 1

Per preparare le verdure gratinate al microonde iniziate a lavare le verdure. Pelate le patate e tagliatele a cubetti grandi di circa 2-3 cm (1), fate lo stesso con i peperoni (2) e le carote (3). 

Verdure gratinate al microonde, passo 2

Ora spuntate la melanzane e tagliatela sempre a cubetti da 2-3 cm (4), fate lo stesso con le zucchine (5). Mondate la cipolla e riducetela a fettine di circa 1 cm di spessore (6).

Verdure gratinate al microonde, passo 3

Ora tritate anche il prezzemolo finemente (7). In una ciotola capiente versate il Pecorino grattugiato e il pangrattato (8), insaporite con il prezzemolo (9).

Verdure gratinate al microonde, passo 4

Mescolate (10) e tenete da parte. Riunite in una ciotola tutte le verdure (11) e unite anche l’aglio sbucciato e privato dell’anima (12). 

Verdure gratinate al microonde, passo 5

Condite le verdure con pepe (13), sale (14) e olio evo (15). Mescolate con cura per insaporire.

Verdure gratinate al microonde, passo 6

Trasferite le verdure in una pirofila adatta alla cottura al microonde (16). Versate sopra il mix di formaggio e pangrattato (17), quindi cuocete al microonde ad una potenza di 650 W per 40 minuti, poi ultimate la gratinatura impostando il grill per 4 minuti. Sfornate e gustate!

Conservazione

Le verdure gratinate al microonde si possono conservare in frigorifero per un paio di giorni. Inoltre possono essere congelate da cotto, da crudo non è consigliabile.

Consiglio

Oltre a variare le verdure potete realizzare una panatura diversa con altre erbe aromatiche come timo o rosmarino e sostituendo il pecorino con il Parmigiano.

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Le polpette di riso sono un finger food sfizioso, un perfetto antipasto. Che siano per un pranzo in famiglia, una cena con amici oppure come accompagnamento per un aperitivo, conquistano sempre tutti con la loro superficie croccante che nasconde un cuore morbido e filante.  Per fare le polpette di riso, a differenza degli arancini o dei supplì, che si preparano a partire da un risotto, vi basterà cuocere il riso carnaroli. Inoltre, sono una preparazione molto versatile che vi permetterà di esprimere tutta la vostra creatività. Le polpette di riso possono diventare una ricetta di recupero utilizzando come ingrediente principale il riso avanzato.
Provate anche queste varianti di polpette di riso:

Crocchette di riso con provola e prosciutto cotto
Polpette di riso e insalata
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Crocchette di riso al forno,

Categoria: Antipasti

Per le polpette di riso

Riso Carnaroli 330 g
Acqua 660 g
Formaggio 70 g grattugiato
Uova 1
Burro 50 g
Mozzarella 100 g
Sale 1 pizzico
Pepe nero 1 pizzico
Prezzemolo q.b. tritato

Per la panatura

Uova 2
Sale 1 pizzico
Farina 00 100 g
Pangrattato 100 g

Per friggere

Olio di semi di arachide 1 l

Preparazione

Polpette di riso, passo 1

Per preparare le polpette di riso, come prima cosa tagliate la mozzarella a cubetti (1) e mettetela a scolare in un colino a maglie strette per 30 minuti. Intanto sciacquate più volte il riso fino a quando l’acqua non risulterà limpida, quindi mettetelo in una pentola e aggiungete acqua fino a coprire totalmente il riso (2). Cuocete a fiamma bassa, mescolando di tanto in tanto (3), fino a che il riso non avrà assorbito tutta l’acqua.

Polpette di riso, passo 2

Trasferitelo in una ciotola, aggiungete il burro (4) e mescolate per farlo sciogliere (5). Aggiustate di sale (6).

Polpette di riso, passo 3

Aggiungete un pizzico di pepe (7), il formaggio grattugiato (8) e un uovo (9).

Polpette di riso, passo 4

Mescolate per amalgamare tutti gli ingredienti (10). Lavate e asciugate del prezzemolo, tritatelo al coltello (11) e unitelo al riso. Mescolate ancora una volta (12).

Polpette di riso, passo 5

Prendete una manciata di riso, mettete al centro un cubetto di mozzarella (13) e date forma alla polpetta (14), ripetete gli stessi passaggi fino a terminare il riso. In un piatto rompete due uova, aggiungete un pizzico di sale e sbattete energicamente con una forchetta (15), disponete la farina e il pangrattato in altrettanti piatti.

Polpette di riso, passo 6

Passate le polpette prima nell’uovo (16), poi nella farina (17), nuovamente nell’uovo (18) e in ultimo nel pangrattato. Durante questi passaggi fate ben attenzione tutta la superficie delle polpette sia ricoperta dalla panatura.

Polpette di riso, passo 7

Sistemate man mano le polpette in un piatto sino a terminare gli ingredienti, ne otterrete circa 15 (19). Fate riscaldare l’olio di semi di arachide fino a 150°C, tuffatevi le polpette, poche per volta, prelevatele con una schiumarola quando saranno dorate (20) e mettetele su un foglio di carta assorbente per eliminare l’eccesso di olio. Le polpette di riso sono pronte per essere gustate (21).

Conservazione

Le polpette di riso si conservano in frigo, in un contenitore chiuso, per 2 giorni. Prima di servirle riscaldatele in forno per qualche minuto. Possono essere congelate negli appositi sacchetti.

Consiglio

Potete cuocere le polpette di riso anche in forno ventilato a 180°C per 20 minuti, girandole a metà cottura.

Le polpette di riso sono una ricetta anti speco, infatti potete usare il riso avanzato da un pasto precedente per realizzarle. Per un sapore più intenso potete sostituire, parte o tutto, il formaggio grattugiato con del pecorino romano grattugiato.

Potete personalizzarle aggiungendo al riso delle verdure tritate, funghi, tonno e tanto altro ancora.

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La cheesecake salata con pesto e pomodorini è una ricetta versatile, dal gusto incredibile, che può essere servita come antipasto o come piatto unico per un pasto veloce. La versione salata della classica cheesecake è un buon banco di prova per la vostra fantasia, infatti potrete sperimentare svariati accostamenti di ingredienti, gusti e colori. In particolare, la cheesecake salata con pesto e pomodorini gioca sui contrasti di sapori e di consistenze: la sapidità del pesto con la dolcezza dei pomodorini confit, la croccantezza della base con la sofficità della crema al formaggio.
Se siete amanti delle cheesecake salate, provate anche:

Tris di cheesecake salate
Cheesecake salata con pane nero e crema al salmone
Mini cheesecake al salmone
Cheesecake al tonno
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Categoria: Torte salate

Per la base (per uno stampo da 20 cm di diametro)

Taralli 250 g
Burro 125 g

Per la crema al formaggio

Ricotta vaccina 350 g
Formaggio fresco spalmabile 200 g
Grana Padano DOP 30 g (da grattugiare)
Latte 100 g
Gelatina in fogli 8 g
Sale q.b.
Pepe nero q.b.

Per guarnire

Pomodorini 250 g
Pesto alla Genovese 120 g
Aglio 2 spicchi
Zucchero 15 g
Olio extravergine d’oliva 20 g
Sale q.b.
Pepe nero q.b.

Preparazione

Cheesecake salata con pesto e pomodorini, passo 1

Per preparare la cheesecake salata con pesto e pomodorini, come prima cosa dedicatevi alla preparazione dei pomodorini confit. Lavate i pomodorini e asciugateli con carta assorbente o con un canovaccio pulito, poi tagliateli a metà (1). In una padella versate l’olio (2) e aggiungete l’aglio (3).

Cheesecake salata con pesto e pomodorini, passo 2

Mettete i pomodorini in padella (4), aggiungete lo zucchero (5), distribuendolo uniformemente su tutti i pomodorini, e aggiustate di sale (6).

Cheesecake salata con pesto e pomodorini, passo 3

Insaporite anche con il pepe (7) e l’origano (8). Cuocete a fiamma alta per circa 8 minuti, o fino a quando lo zucchero non si sarà caramellato (9). Tenete da parte i pomodorini confit.

Cheesecake salata con pesto e pomodorini, passo 4

Per preparare la base sciogliete il burro (10), al microonde oppure in padella a fiamma bassa. Mettete nel mixer i taralli (11) e frullate per ridurli in polvere (12).

Cheesecake salata con pesto e pomodorini, passo 5

Trasferite i taralli frullati in una ciotola e versate il burro fuso intiepidito, poi mescolate (10) fino ad ottenere un composto dalla consistenza sabbiosa. Versate il composto in uno stampo da 20 cm di diametro (20), precedentemente imburrato e foderato con carta forno. Livellate con il dorso di un cucchiaio (15). Riponete lo stampo in frigorifero per far rassodare la base.

Cheesecake salata con pesto e pomodorini, passo 6

Mettete la gelatina in ammollo in acqua fredda (16). Intanto, dedicatevi alla preparazione della crema al formaggio: in una ciotola unite la ricotta, il formaggio spalmabile (17) e il Grana Padano DOP grattugiato (18).

Cheesecake salata con pesto e pomodorini, passo 7

Aggiustate di sale (19) e di pepe (20). Mescolate fino ad ottenere un composto omogeneo (21).

Cheesecake salata con pesto e pomodorini, passo 8

Versate il latte in un pentolino e riscaldatelo fino a sfiorare il bollore, allontanatelo dal fuoco e aggiungete la gelatina, ben strizzata (22). Mescolate per scioglierla completamente (23). Versate il latte nella ciotola con i formaggi (24).

Cheesecake salata con pesto e pomodorini, passo 9

Mescolate (25) fino ad ottenere una crema abbastanza liquida e omogenea. Prelevate lo stampo dal frigorifero e versate la crema sulla base (26), smuovete lo stampo per livellare la crema (27) e riponetelo nuovamente in frigorifero per un’ora.

Cheesecake salata con pesto e pomodorini, passo 10

Trascorso il tempo di riposo, estraete la cheesecake dallo stampo e spalmate il pesto sulla superficie (28). Guarnite con i pomodorini confit (29) e qualche foglia di basilico (30). La cheesecake salata con pesto e pomodorini è pronta per essere gustata!

Conservazione

La cheesecake salata con pesto e pomodorini si può conservare in frigorifero per 2 giorni.

Consiglio

Al posto delle foglie di basilico potete usare la rucola.

Per servire una cheesecake perfetta, aggiungete il basilico e i pomodorini confit poco prima di portarla in tavola!

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