Quest’anno sorprendete tutti con un dolce che porta magia e raffinatezza alla vostra tavola di Natale: il tronchetto di Natale alla ricotta! Il classico tronchetto di Natale si trasforma in un capolavoro irresistibile: una soffice pasta biscotto che avvolge un cuore cremoso di vellutata ricotta, arricchita da golose gocce di cioccolato fondente e profumati canditi. Ogni fetta racchiude il perfetto equilibrio tra dolcezza e leggerezza, una delizia per il palato e una gioia per gli occhi. Ma non finisce qui: una setosa glassa alla nocciola decora il tronchetto, richiamando le affascinanti venature del legno. E per un tocco davvero unico? Una spolverata di cacao dorato, che illuminerà ogni fetta con un luccichio festoso, trasformando questo dolce nel protagonista assoluto delle feste.
Provate queste altre deliziose varianti del tronchetto, sia dolci che salate:

Tronchetto di Natale red velvet
Tronchetto di Natale innevato
Tronchetto salato vegetariano
Tronchetto salato con mousse di salmone, asparagi e mazzancolle,

Categoria: Dolci

Ingredienti per la pasta biscotto

Albumi 300 g (circa 8 grandi a temperatura ambiente)
Tuorli 150 g (circa 8 grandi a temperatura ambiente)
Zucchero 200 g
Cacao amaro in polvere 40 g
Lievito in polvere per dolci 8 g
Olio di semi di girasole 100 g
Farina 00 60 g

per la crema alla ricotta

Ricotta vaccina 750 g
Zucchero a velo 180 g
Gocce di cioccolato fondente 100 g
Arancia candita 70 g

per la glassa

Mascarpone 250 g
Panna fresca liquida 200 g
Pasta di nocciole 120 g
Zucchero a velo 60 g

per la decorazione

Cacao amaro in polvere q.b. dorato
Ribes 3 rametti
Rosmarino 3 rametti
Decorazione alimentare q.b. stelline di zucchero

Per la pasta biscotto

Tronchetto di Natale alla ricotta, passo 1

Per preparare il tronchetto di Natale alla ricotta iniziate dalla pasta biscotto: in una ciotola versate gli albumi e lo zucchero (1), montate con le fruste elettriche (2), il composto dovrà diventare voluminoso ma non troppo (3), deve rimanere morbido e cremoso.

Tronchetto di Natale alla ricotta, passo 2

Sbattete i tuorli con una forchetta (4), poi uniteli agli albumi (5), mescolando delicatamente a mano con una spatola (6).

Tronchetto di Natale alla ricotta, passo 3

Aggiungete la farina 00, il cacao amaro (7) e il lievito setacciati (8), mescolate dal basso verso l’alto per incorporare gli ingredienti senza smontare il composto. Infine, versate l’olio (9). 

Tronchetto di Natale alla ricotta, passo 4

Mescolate sempre delicatamente con la spatola per ottenere un impasto omogeneo (10). Spennellate con olio una classica teglia da forno (circa 45×37 cm) e fate aderire alla base un foglio di carta da forno tagliato su misura (11). Versate l’impasto nella teglia, livellatelo con una spatola (12) e cuocete in forno statico preriscaldato a 190° per circa 18-19 minuti, controllando la cottura in base al vostro forno, nel ripiano centrale. Fate attenzione a non cuocere eccessivamente, altrimenti la pasta risulterà troppo asciutta e difficile da arrotolare.

Tronchetto di Natale alla ricotta, passo 5

Una volta cotta (13), sformate subito la pasta capovolgendola su un’altra teglia. Rimuovete la carta da forno utilizzata per la cottura (14) e copritela con pellicola trasparente a contatto (15). La pellicola tratterrà l’umidità, mantenendo la pasta morbida ed elastica. Lasciatela raffreddare completamente, sempre coperta con pellicola.

Per la crema

Tronchetto di Natale alla ricotta, passo 6

Scolate la ricotta in un colino (16), trasferitela in una ciotola (17) e aggiungete lo zucchero a velo (18). 

Tronchetto di Natale alla ricotta, passo 7

Unite le gocce di cioccolato (19) e l’arancia candita (20), mescolate e tenete da parte (21).

Composizione e decorazione

Tronchetto di Natale alla ricotta, passo 8

Adagiate la pasta biscotto sul piano da lavoro e togliete l’eventuale crosticina in superficie che si staccherà semplicemente con le mani. Versate la crema sulla pasta (22) e stendetela in modo uniforme con una spatola (23). Arrotolate la pasta dal lato più lungo (24). 

Tronchetto di Natale alla ricotta, passo 9

Adagiate il rotolo su una teglia o un tagliere rivestito con carta da forno (25), copritelo con pellicola a contatto (26) e lasciatelo riposare in frigorifero per almeno 2-3 ore. Intanto occupatevi della glassa: in una ciotola versate il mascarpone, la panna fresca e lo zucchero a velo (27). 

Tronchetto di Natale alla ricotta, passo 10

Montate con le fruste elettriche (28). Quando il composto sarà quasi montato, ma non del tutto, aggiungete la pasta di nocciole (29) e mescolate delicatamente a mano con una spatola, facendo movimenti dal basso verso l’alto per mantenere il composto soffice (30). 

Tronchetto di Natale alla ricotta, passo 11

Trasferite la glassa in un sac-è-poche con una bocchetta piatta e rigata (31). Prendete il rotolo, tagliate leggermente le estremità per livellarle ed eliminare i lati irregolari. Tagliate il rotolo in obliquo, prelevandone circa un terzo (32), e disponete le due parti sul piatto da portata nella classica forma del tronchetto (33).

Tronchetto di Natale alla ricotta, passo 12

Ricoprite l’intera superficie del tronchetto con la glassa, tracciando strisce da un’estremità all’altra (34). Spolverate la superficie con cacao dorato (35) utilizzando un setaccio. Infine, decorate con stelline di zucchero, rametti di ribes e rosmarino. Lasciate riposare in frigorifero per almeno un’altra ora prima di servire il tronchetto di Natale alla ricotta.

Conservazione

Questo dolce si conserva per 2-3 giorni in frigo, possibilmente coperto con una cupola per dolci.

Consiglio

Se non avete una bocchetta rigata potete coprire il tronchetto spatolando la crema con un cucchiaio o una spatolina e poi creare l’effetto corteccia facendo delle righe sulla crema con i rebbi di una forchetta.

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I biscotti facili di Natale sono molto più di un dolce: sono un’occasione perfetta per trascorrere momenti gioiosi in cucina con tutta la famiglia! La ricetta è semplicissima, ideale anche per chi non è esperto ai fornelli. Con pochi ingredienti e passaggi alla portata di tutti, potrete creare biscotti fragranti, deliziosi e decorati a festa. Coinvolgete i più piccoli nella scelta delle formine e delle decorazioni: sarà un modo divertente per personalizzarli e rendere ancora più speciale l’atmosfera natalizia. Perfetti da gustare con una tazza di tè fumante o da confezionare come regalo fatto con il cuore, questi biscotti diventeranno un classico del vostro menu di Natale!
Siete alla ricerca di altre ricette di biscotti di Natale? Ecco una piccola selezione:

Biscottini di Natale alle mandorle
Stelle biscotti di Natale
Biscotti speziati di Natale
Biscotti di pan di zenzero (gingerbread)
Biscotti di Natale senza glutine,

Categoria: Dolci

Per la pasta frolla

Farina 00 500 g
Burro 250 g freddo
Uova 2
Zucchero grezzo di barbabietola 200 g
Scorza di limone 1 biologico
Sale fino 1 pizzico

Per la decorazione

Cioccolato fondente al 70% 150 g
Zuccherini q.b.

Preparazione

Biscotti facili di Natale, passo 1

Per preparare i biscotti facili di Natale, come prima cosa dedicatevi alla pasta frolla. In un mixer mettete la farina (1), aggiungete il burro freddo tagliato a tocchetti (2) e un pizzico di sale. Frullate a intermittenza, per non scaldare troppo il burro, fino ad ottenere una consistenza sabbiosa (3).

Biscotti facili di Natale, passo 2

Unite lo zucchero grezzo di barbabietola (4) e frullate per pochi secondi, poi aggiungete le uova (5) e la scorza di limone (6).

Biscotti facili di Natale, passo 3

Frullate velocemente, giusto il tempo di amalgamare gli ingredienti (7). Trasferite la pasta frolla sul piano di lavoro. Lavorate con le mani (8) fino ad ottenere un panetto liscio e omogeneo (9). Cercate di fare quest’operazione nel minor tempo possibile.

Biscotti facili di Natale, passo 4

Ricoprite il panetto con pellicola (10) e fate riposare in frigorifero per almeno 1 ora. Riprendete l’impasto, dividetelo in due parti (11) e tirate delle sfoglie (12) dello spessore di circa 1 cm.

Biscotti facili di Natale, passo 5

Formate i biscotti con le formine che avete scelto (13) per poi disporli su una teglia ricoperta di carta forno (14). Cuocete in forno ventilato a 180°C per 12-15 minuti, fino a quando saranno diventati dorati. Sfornate e lasciate raffreddare completamente. Intanto tritate del cioccolato fondente (15) e scioglietelo al microonde o a bagnomaria.

Biscotti facili di Natale, passo 6

Immergete parte dei biscotti nel cioccolato (16) e decorateli con zuccherini e codette a piacere (17). Lasciate che il cioccolato si rapprenda e i vostri biscotti facili di Natale sono pronti per essere gustati (18).

Conservazione

I biscotti facili di Natale si conservano a temperatura ambiente, in un contenitore chiuso, per 1 settimana.

Consiglio

I ritagli di pasta frolla possono essere rimpastati, ma devono riposare in frigo per almeno 15 minuti prima di poter tirare una nuova sfoglia. Per decorare i biscotti abbiamo usato il cioccolato fondente ma si possono utilizzare anche cioccolato al latte o bianco. 

 

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Il risotto con prezzemolo, arancia e mandorle tostate è un primo piatto dai sapori invernali, ideale per chi ama esplorare nuovi orizzonti di gusto. Il risotto, cremoso grazie alla salsa al prezzemolo, si arricchisce con la dolcezza caramellata delle arance e la croccantezza delle mandorle tostate, creando un perfetto equilibrio di aromi e consistenze. Questo risotto appaga il palato e cattura lo sguardo, infatti è ideale da servire durante occasioni speciali, di festa o per un pranzo domenicale in famiglia. Vi guideremo passo passo per ottenere un perfetto risotto con prezzemolo, arancia e mandorle tostate.
Se state cercando altre ricette di risotti, non fatevi sfuggire:

Risotto alla parmigiana
Risotto al pomodoro
Risotto del Re
Risotto alla paesana
Risotto ai funghi,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti

Riso 320 g Gran risotto
Olio extravergine d’oliva q.b.
Burro 50 g
Vino bianco 150 g
Parmigiano Reggiano DOP 50 g
Mandorle 80 g
Acqua 800 g calda o brodo vegetale

Per l’arancia caramellata

Arance 2
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale q.b.
Pepe nero q.b.
Zucchero di canna 1 cucchiaino

Per la salsa al prezzemolo

Prezzemolo 100 g foglie
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale q.b.
Acqua 50 g

Preparazione

Risotto con prezzemolo, arancia e mandorle tostate, passo 1

Per preparare il risotto con prezzemolo, arancia e mandorle tostate, come prima cosa pelate a vivo le arance (1) e ricavate gli spicchi (2). Se sono troppo grandi tagliateli a metà (3).

Risotto con prezzemolo, arancia e mandorle tostate, passo 2

Conditeli con olio (4), sale (5), pepe e zucchero di canna (6).

Risotto con prezzemolo, arancia e mandorle tostate, passo 3

Passate con un cannello (7) sulla superficie degli spicchi fino a che non saranno leggermente caramellati e tenete da parte. Se non avete a disposizione un cannello potete cuocerle in forno, in modalità grill, a 200°C per 5 minuti. Sminuzzate le mandorle (8) e tostatele in padella per 2 minuti a fuoco medio-alto (9).

Risotto con prezzemolo, arancia e mandorle tostate, passo 4

Sbollentate il prezzemolo, per qualche secondo, in acqua leggermente salata (10). Scolate e mettetelo in una ciotola con acqua e ghiaccio (11). Dopo qualche minuto scolatelo per bene (12).

Risotto con prezzemolo, arancia e mandorle tostate, passo 5

Trasferite il prezzemolo in un mixer, condite con olio (13) e sale (14). Versate l’acqua e frullate fino ad ottenere un composto omogeneo (15).

Risotto con prezzemolo, arancia e mandorle tostate, passo 6

In una pentola versate un filo d’olio, il riso (16) e fate tostare per qualche minuto (17). Sfumate con vino bianco e, quando tutta la parte alcolica sarà evaporata, bagnate con un mestolo d’acqua leggermente salata (18) o con brodo vegetale. Bagnate con un mestolo d’acqua ogni volta che il riso avrà assorbito quello precedente.

Risotto con prezzemolo, arancia e mandorle tostate, passo 7

A ¾ della cottura del riso, aggiungete la salsa al prezzemolo (19) e completate la cottura. Spegnete il fuoco, unite il burro (20) e il Parmigiano (21) per mantecare.

Risotto con prezzemolo, arancia e mandorle tostate, passo 8

Impiattate, adagiate sulla superficie del risotto le arance (22), le mandorle tostate (23) e qualche foglia di prezzemolo. Il vostro risotto con prezzemolo, arancia e mandorle tostate è pronto per essere servito (24).

Conservazione

Il risotto con prezzemolo, arancia e mandorle tostate andrebbe consumato appena pronto. La salsa al prezzemolo si può conservare in frigorifero, in un contenitore chiuso, per 1 giorno, oppure può essere congelato ma dovrete consumarlo entro 7 giorni.

Consiglio

Potete sostituire le mandorle tostate con noci tritate. Per una nota speziata unire un pizzico di zenzero fresco grattugiato alla salsa di prezzemolo o durante la tostatura del riso. Se amate i sapori intensi potete aggiungere pezzetti di formaggio erborinato durante la mantecatura.

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Il risotto con lenticchie rosse e gamberi è un primo piatto che unisce sapori di terra e mare in un equilibrio perfetto. Il riso e le lenticchie rosse creano una base perfetta per i gamberi marinati, che regalano delicate note aromatiche di limone e finocchietto. Completa il quadro la stracciatella che, aggiunta fresca a fine cottura, dona un tocco di cremosità. Perfetto per un pranzo in famiglia, una cena con amici o un’occasione speciale, questo risotto vi permetterà di stupire i vostri ospiti con un gusto raffinato e sorprendente. Seguite la ricetta e preparatevi a fare un figurone!
Se state cercando altre ricette di risotto con gamberi, non fatevi sfuggire:

Risotto ai gamberi
Risotto limone e gamberetti
Risotto alle mazzancolle
Risotto gamberi e porri
Risotto con crema di zucchine e gamberi crudi,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti

Riso Carnaroli 320 g ideale per risotti
Sale q.b.
Pepe nero q.b.
Burro 70 g
Acqua 800 g calda (o brodo vegetale)

Per i gamberi marinati

Gamberi 160 g
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale q.b.
Pepe nero q.b.
Succo di limone 0,5
Scorza di limone 0,5
Finocchietto selvatico q.b.

Per le lenticchie

Lenticchie rosse decorticate 200 g
Olio extravergine d’oliva q.b.
Cipolle bianche 1
Passata di pomodoro 100 g
Acqua 500 g

Per completare

Stracciatella 160 g
Finocchietto selvatico q.b.

Preparazione

Risotto con lenticchie rosse e gamberi, passo 1

Per preparare il risotto con lenticchie rosse e gamberi, come prima cosa dedicatevi alla pulizia dei gamberi. Eliminate la testa, il carapace (1) e l’intestino (2), quindi tagliateli in 3 pezzi (3).

Risotto con lenticchie rosse e gamberi, passo 2

Mettete il tutto in una ciotola e condite con sale, pepe (4), olio (5) e finocchietto (6).

Risotto con lenticchie rosse e gamberi, passo 3

Profumate con la scorza grattugiata (7) e il succo di limone (8). Mescolate per bene e coprite la ciotola con pellicola (9). Lasciate marinare in frigo fino al momento dell’utilizzo.

Risotto con lenticchie rosse e gamberi, passo 4

Sciacquate accuratamente le lenticchie sotto acqua corrente (10). Tritate finemente la cipolla (11). In una pentola versate l’olio, aggiungete la cipolla (12) e fate stufare, a fuoco dolce, per 6-7 minuti.

Risotto con lenticchie rosse e gamberi, passo 5

Unite le lenticchie (13) e mescolate. Versate la passata di pomodoro (14) e l’acqua fredda (15).

Risotto con lenticchie rosse e gamberi, passo 6

Coprite con coperchio (16) e fate cuocere per 25 minuti. Mettete il riso in un’altra pentola (17) e tostatelo a secco per 3-4 minuti. Regolate di sale (18).

Risotto con lenticchie rosse e gamberi, passo 7

Unite le lenticchie (19) e portate a cottura il riso; versando poco alla volta acqua calda (o brodo). A fine cottura regolate di sale e pepe (20). Spegnete il fuoco, aggiungete il burro freddo (21) e mantecate.

Risotto con lenticchie rosse e gamberi, passo 8

Impiattate, sulla superficie del riso ponete i gamberi marinati (22) e la stracciatella. Completate con il finocchietto (23). Il risotto con lenticchie rosse e gamberi è pronto per essere gustato (24)!

Conservazione

Il risotto con lenticchie rosse e gamberi si può conservare in frigo, in un contenitore chiuso, per 2 giorni al massimo. Per riscaldarlo, versate un filo d’acqua o di brodo in una padella e mescolate a fuoco basso fino a quando non sarà ben caldo. I gamberi marinati e la stracciatella andrebbero aggiunti freschi al momento del servizio.

Consiglio

Potete arricchire il risotto con le spezie come: curcuma, paprica affumicata o zenzero fresco grattugiato. Al posto del limone potete usare il lime. Potete sostituire la stracciatella con burrata o con una crema di caprino con erbe fresche. Se non vi piacciono le lenticchie potete usare i piselli secchi.

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Il risotto con stracchino, broccoli e acciughe è un primo buonissimo che gioca con contrasti di sapori e consistenze. I broccoli vengono preparati in 2 modi: in crema e in padella, per gustarli a pieno. Il risotto è avvolto dalla cremosità dello stracchino mentre i filetti di acciughe donano una nota sapida e decisa al piatto. Preparare questa ricetta è semplice e grazie ai nostri passaggi spiegati passo passo riuscirete a creare un piatto perfetto! Il risotto con stracchino, broccoli e acciughe è adatto sia per occasioni informali che per momenti più speciali e vi permetterà di stupire i vostri ospiti con originalità.
Se state cercando altre ricette di risotti con i broccoli, ecco una piccola selezione:

Risotto con i broccoli
Risotto con i broccoli, nocciole e fagioli cannellini
Riso venere con broccoli e frutti di mare
Risotto con i broccoli e anacardi,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti

Riso 320 g per risotti
Olio extravergine d’oliva q.b.
Stracchino 100 g
Brodo vegetale 800 g
Acciughe sott’olio 8 filetti

Per la crema di broccoli

Broccoli 300 g
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale q.b.

Per i broccoli saltati in padella

Broccoli 100 g
Olio extravergine d’oliva q.b.
Peperoncino fresco 1
Aglio 1 spicchio in camicia

Preparazione

Risotto con stracchino, broccoli e acciughe, passo 1

Per preparare il risotto con stracchino, broccoli e acciughe, come prima cosa pulite i broccoli, prelevate 4 cime più grosse, in totale circa 100 g (1) e dividete a metà (2). Aggiungete alle cime anche le foglie verdi (3).

Risotto con stracchino, broccoli e acciughe, passo 2

Sbollentate per 4 minuti (4), scolate (5) e raffreddate in una ciotola con acqua e ghiaccio (6), scolate nuovamente e tenete da parte.

Risotto con stracchino, broccoli e acciughe, passo 3

Intanto dividete il resto dei broccoli in cimette; poi pelate il gambo e tagliatelo a pezzi. Sbollentate per 10 minuti anche la restante parte dei broccoli (7) e raffreddateli in acqua e ghiaccio. Scolate (8), trasferite il tutto in un recipiente alto e condite con olio (9).

Risotto con stracchino, broccoli e acciughe, passo 4

Aggiustate di sale (10) e frullate con un frullatore ad immersione (11) fino ad ottenere un composto cremoso e omogeneo (12) e tenete da parte.

Risotto con stracchino, broccoli e acciughe, passo 5

In una padella scaldate olio e aglio poi aggiungete le cime dei broccoli e le foglie sbollentati in precedenza (13). Regolate di sale (14), unite il peperoncino a rondelle (15) e saltate per qualche minuto, tenete da parte.

Risotto con stracchino, broccoli e acciughe, passo 6

In una pentola scaldate un cucchiaio di olio, aggiungete il riso (16) e fate tostare mescolando spesso. Bagnate con acqua calda o brodo vegetale caldo (17) fino a coprirlo. Portate così il riso a cottura aggiungendo altro liquido al bisogno. Quando il riso sarà cotto, spegnete il fuoco e aggiungete lo stracchino (18).

Risotto con stracchino, broccoli e acciughe, passo 7

Regolate di sale e pepe (19), versate un filo d’olio (20) e mantecate. Impiattate il riso e mettete al centro un cucchiaio di crema di broccoli (21).

Risotto con stracchino, broccoli e acciughe, passo 8

Adagiate sulla crema le cime e le foglie dei broccoli saltati in padella (22). Completate con i filetti di acciughe (23). Il risotto con stracchino, broccoli e acciughe è pronto per essere servito (24).

Conservazione

Il risotto con stracchino, broccoli e acciughe andrebbe consumato appena pronto, ma, se dovesse avanzare, potete conservarlo in frigorifero, in un contenitore chiuso, per 1-2 giorni.

Consiglio

Per un gusto più delicato o per adattarlo a chi non ama il pesce, potete omettere le acciughe e aggiungere una spolverata di parmigiano reggiano o delle noci tritate per un tocco croccante. Per un sapore più intenso, sostituite lo stracchino con il gorgonzola dolce.

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Le cosce di pollo allo zafferano sono un secondo piatto semplice e gustoso, ideale per chi cerca un’idea sfiziosa e leggera da portare in tavola. Lo zafferano, con il suo potere colorante naturale, riveste le cosce di pollo in padella di una tinta dorata, conferendo loro un aroma delicato e un sapore inconfondibile. Per un pasto completo e bilanciato potete accompagnare il pollo con un contorno di patate al forno o una fresca insalata, da servire per una cena tra amici o per un pranzo in famiglia. Molto facili da preparare, le cosce di pollo allo zafferano sono un’alternativa appetitosa e originale ai soliti secondi piatti, perfetta per variare il menù senza complicarvi la vita in cucina!
Non perdetevi anche la variante dei bocconcini di pollo allo zafferano e queste altre gustose ricette con le cosce di pollo:

Cosce di pollo al forno
Cosce di pollo allo yogurt
Cosce di pollo alla mediterranea

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Categoria: Secondi piatti

Ingredienti

Cosce di pollo 4
Zafferano 0,15 g (1 bustina)
Aglio 1 spicchio
Vino bianco 80 g
Brodo vegetale 30 g
Erba cipollina q.b.
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale q.b.

Preparazione

Cosce di pollo allo zafferano, passo 1

Per preparare le cosce di pollo allo zafferano come prima cosa scaldate una padella d’acciaio, versate l’olio e aggiungete l’aglio (1). Adagiate le cosce di pollo e rosolatele accuratamente su ogni lato (2), poi sfumate con il vino bianco (3).

Cosce di pollo allo zafferano, passo 2

Nel frattempo scaldate il brodo vegetale e sciogliete al suo interno lo zafferano (4); al posto del brodo potete utilizzare la stessa quantità di acqua. Quando la parte alcolica del vino sarà completamente evaporata regolate di sale (5) e versate il brodo allo zafferano nella padella (6).

Cosce di pollo allo zafferano, passo 3

Coprite con un coperchio (7) e cuocete a fuoco medio-basso per 25-30 minuti (8). Impiattate e guarnite con erba cipollina tritata. Le vostre cosce di pollo allo zafferano sono pronte per essere servite (9)!

Conservazione

Le cosce di pollo allo zafferano si possono conservare in frigorifero, in un contenitore ermetico, per 2 giorni al massimo.

Consiglio

È importante che la padella sia ben calda quando si aggiungono le cosce di pollo; quando saranno rosolate al punto giusto si staccheranno dal fondo.

Se amate il piccante potete aggiungere un peperoncino insieme all’aglio!

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La cheesecake allo zafferano è un dolce originale e sorprendente per chi ama sperimentare in cucina con sapori nuovi. In questa variante della classica cheesecake, lo zafferano conferisce un gusto aromatico inconfondibile e un colore dorato che la rende irresistibile anche alla vista. La base di biscotti al cacao si sposa perfettamente con la morbidezza della crema a base di formaggio fresco spalmabile, a cui la vaniglia e la scorza di limone donano freschezza e intensità. La cheesecake allo zafferano è ideale da servire dopo una cena importante o per un’occasione speciale, e sarete sicuri di conquistare i vostri ospiti con un dessert che saprà farsi ricordare.
Scoprire altre ricette di dolci allo zafferano:

Tiramisù allo zafferano
Pancake allo zafferano
Mousse allo zafferano con coulis di frutti rossi

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Categoria: Dolci

Per la base (per uno stampo del diametro di 22 cm)

Biscotti al cacao 250 g
Burro 125 g
Miele millefiori 1 cucchiaio

Per la crema

Formaggio fresco spalmabile 600 g
Panna fresca liquida 200 g
Zucchero a velo 100 g
Amido di mais (maizena) 50 g
Uova 3
Zafferano 0,3 (2 bustine da 0.15 g cad)
Baccello di vaniglia 1
Scorza di limone 1

Preparazione

Cheesecake allo zafferano, passo 1

Per preparare la cheesecake allo zafferano come prima cosa fate sciogliere il burro e lasciate intiepidire. Mettete i biscotti in un mixer (1) e frullate per ridurli in polvere (2). Trasferite il tutto in una ciotola capiente e aggiungete il burro fuso intiepidito (3).

Cheesecake allo zafferano, passo 2

Unite il miele (4) e mescolate. Distribuite il composto sul fondo di uno stampo a cerniera da 22 cm di diametro foderato con carta forno (5). Livellatelo con il dorso di un cucchiaio (6) e lasciate riposare in frigorifero per 30 minuti.

Cheesecake allo zafferano, passo 3

In una ciotola mettete il formaggio spalmabile, aggiungete lo zucchero a velo (7), le uova precedentemente sbattute (8) e la scorza di limone grattugiata (9).

Cheesecake allo zafferano, passo 4

Sciogliete lo zafferano in un cucchiaio di acqua tiepida (10) e versatelo nel composto (11). Aggiungete anche i semi di vaniglia (12).

Cheesecake allo zafferano, passo 5

Mescolate il tutto (13) fino ad ottenere una crema liscia. Unite l’amido di mais setacciato (14) e, continuando a mescolare, anche la panna (15).

Cheesecake allo zafferano, passo 6

Riprendete lo stampo e versate delicatamente la crema sulla basse di biscotti (16), poi livellate con una spatola (17) (18). Cuocete in forno statico a 160° per 80 minuti, controllando che la superficie non si scurisca troppo.

Cheesecake allo zafferano, passo 7

Trascorso il tempo di cottura lasciate raffreddare la cheesecake nel forno spento, con lo sportello aperto, per 30 minuti. Una volta raffreddata (19) sformatela ed eliminate la carta forno (20). La vostra cheesecake allo zafferano è pronta per essere servita (21)!

Conservazione

La cheesecake allo zafferano si può conservare in frigorifero per 3 giorni.

Consiglio

Per un tocco di freschezza in più potete guarnire la cheesecake con frutta fresca come lamponi o mirtilli.

Se preferite potete sostituire i biscotti al cioccolato con altri biscotti secchi.

Per renderla ancora più golosa potete servirla accompagnando le fette con del cioccolato fondente fuso!

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Chi ama le tradizionali orecchiette con le cime di rapa pugliesi non potrà resistere a questa variante semplice ma straordinariamente gustosa: le orecchiette broccoli e zafferano. Questa ricetta è un perfetto esempio di come un piatto genuino possa diventare ancora più accattivante con l’aggiunta di pochi ingredienti selezionati. Il tocco speziato dello zafferano, con il suo sapore inconfondibile e le proprietà aromatiche, una cremosa mantecatura al pecorino e una manciata di mandorle croccanti che completano la pietanza. Questa preparazione, ideale per le fredde giornate invernali, non solo soddisfa il palato, ma riscalda anche il cuore. Provate anche voi le orecchiette broccoli e zafferano e lasciatevi conquistare dalla semplice bontà di questo primo piatto facile e veloce: diventerà sicuramente il vostro nuovo comfort food, un abbraccio di sapori da condividere con famiglia e amici!
Scoprite altre varianti di primi piatti con i broccoli:

Pasta con i broccoli
Pasta con broccoli arriminati
Orecchiette con broccoli alici e olive nere
Orecchiette con guanciale, broccoli e acciughe
Orecchiette con broccoletti alici e pomodori secchi

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Categoria: Primi piatti

Ingredienti

Orecchiette 320 g
Broccoli 600 g
Pecorino 40 g
Mandorle 30 g
Zafferano 0,3 g (2 bustine da 0,15 g cad)
Aglio 1 spicchio
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale fino q.b.

Preparazione

Orecchiette broccoli e zafferano, passo 1

Per preparare le orecchiette broccoli e zafferano per prima cosa tritate grossolanamente le mandorle intere (1). Passate ai broccoli: staccate le cimette con un coltellino (2), poi eliminate la base del gambo (3).  

Orecchiette broccoli e zafferano, passo 2

Pelate il gambo per rimuovere la parte esterna più coriacea (4), quindi dividetelo a metà per il lungo (5) e riducetelo a cubetti (6).

Orecchiette broccoli e zafferano, passo 3

Ora sbollentate i broccoli in acqua salata per circa 3-4 minuti (7). In una padella insaporite l’olio con uno spicchio d’aglio schiacciato (8), poi scolate qui i broccoli (9), avendo cura di conservare l’acqua di cottura. Saltate i broccoli a fuoco vivo per asciugarli, schiacciandoli leggermente con il cucchiaio. 

Orecchiette broccoli e zafferano, passo 4

Cuocete le orecchiette nella stessa acqua in cui avete cotto i broccoli (10), seguendo le indicazioni di cottura riportate sulla confezione. Prendete circa 2-3 cucchiai di acqua di cottura della pasta, versate qui lo zafferano in polvere (11) e mescolate per scioglierlo completamente (12). 

Orecchiette broccoli e zafferano, passo 5

Ora eliminate lo spicchio d’aglio dalla padella con i broccoli (13), scolate direttamente qui le orecchiette (14) e aggiungete lo zafferano sciolto nell’acqua (15).

Orecchiette broccoli e zafferano, passo 6

Versate un mestolo di acqua di cottura se necessario (16), poi spegnete il fuoco e mantecate con il pecorino grattugiato (17) e un filo d’olio (18). 

Orecchiette broccoli e zafferano, passo 7

Impiattate (19) e guarnite con le mandorle tritate (20). Servite subito le vostre orecchiette broccoli e zafferano (21)!

Conservazione

Consigliamo di consumare subito le orecchiette broccoli e zafferano; se necessario potete conservarle in frigorifero per un paio di giorni, in un contenitore ermetico.

Consiglio

Al posto delle mandorle potete utilizzare delle noci tritate.

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Il polpettone di funghi è una sorprendente variante vegetariana del classico polpettone di carne! Resterete davvero stupiti dal gusto delicato e dalla morbida consistenza di questo polpettone al forno realizzato con funghi freschi, porcini secchi e fagioli. Per aggiungere un tocco in più abbiamo arricchito il composto con nocciole e zenzero, che esaltano l’aroma e il sapore degli ingredienti principali. Infine il polpettone viene spennellato con una salsa preparata con l’acqua di ammollo dei funghi secchi, perfetta per nappare le fette al momento di servirle. Per non farci mancare niente abbiamo pensato anche al contorno: carotine al forno glassate con sciroppo d’acero, da cuocere in contemporanea con il polpettone. Se state aspettando ospiti vegetariani, o se cercate semplicemente un secondo piatto sfizioso e originale, con il polpettone di funghi farete sicuramente centro… inoltre potrebbe essere un’ottima idea per un pranzo di Natale veg!
Scoprite altre varianti di polpettone vegetariano:

Polpettone di melanzane
Polpettone di lenticchie glassato alla senape

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Categoria: Secondi piatti

Ingredienti

Funghi cardoncelli 150 g
Funghi champignon 150 g
Funghi porcini 20 g secchi
Fagioli borlotti precotti 250 g (peso sgocciolato)
Pane 50 g (del giorno prima)
Nocciole intere spellate 30 g
Scalogno 1
Zenzero in polvere q.b.
Prezzemolo q.b.
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.

Per la salsa

Salsa di soia 30 g
Amido di mais (maizena) 20 g
Olio extravergine d’oliva 20 g
Pepe nero q.b.

Per il contorno

Carote baby 600 g
Sciroppo di acero 45 g
Nocciole intere spellate 30 g
Timo q.b.
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.

Preparazione

Polpettone di funghi, passo 1

Per preparare il polpettone di funghi per prima cosa mettete i porcini in ammollo in acqua fredda per 15 minuti (1). Nel frattempo pulite i funghi: eliminate la base terrosa del gambo (2) e strofinateli con un panno umido, poi riduceteli a cubetti di circa 1 cm (3).

Polpettone di funghi, passo 2

Fate la stessa cosa anche con gli champignon (4). Infine mondate e tritate lo scalogno (5). In una padella antiaderente scaldate un giro d’olio e versate lo scalogno (6).

Polpettone di funghi, passo 3

Soffriggete per qualche minuto, poi aggiungete i funghi cardoncelli (7) e champignon (8). Insaporite con sale, pepe e zenzero (9). Mescolate e rosolate per circa 5 minuti a fiamma vivace.

Polpettone di funghi, passo 4

Nel frattempo scolate i porcini secchi e conservate l’acqua di ammollo, vi servirà più tardi per preparare la salsa (10). Tritate grossolanamente i porcini e uniteli in padella (11). Continuate a rosolare i funghi finché saranno ben abbrustoliti; ci vorranno circa 10-15 minuti in totale (12).

Polpettone di funghi, passo 5

Intanto tagliate il pane a pezzetti (13), trasferitelo in un mixer (14) e frullate per ridurlo in briciole (15).

Polpettone di funghi, passo 6

Tenete da parte il pangrattato in una ciotola e mettete nello stesso mixer i fagioli precotti (16), le nocciole (17) e i funghi rosolati (18). Azionate le lame per amalgamare gli ingredienti.

Polpettone di funghi, passo 7

Unite il pangrattato (19) e frullate nuovamente fino ad ottenere un composto abbastanza omogeneo, poi aggiungete il prezzemolo tritato (20). Regolate di sale e di pepe e mescolate bene (21).

Polpettone di funghi, passo 8

Stendete un foglio di carta forno sul piano di lavoro, posizionate al centro il composto di funghi e modellatelo a forma di polpettone (22). Avvolgete la carta forno intorno al polpettone (23) e sigillate le estremità a caramella (24). Adagiate il cartoccio in una teglia e cuocete in forno statico preriscaldato a 180° per 30 minuti.

Polpettone di funghi, passo 9

Mentre il polpettone cuoce dedicatevi al contorno: lavate e spuntate le carotine (25), poi distribuitele in una teglia e condite con olio (26), sale e pepe. Mescolate con le mani per condire le carotine in modo uniforme, poi infornate la teglia insieme al polpettone e cuocete per 25-30 minuti.

Polpettone di funghi, passo 10

Nel frattempo occupatevi della salsa: filtrate l’acqua di ammollo dei funghi con un panno carta (28) e versatene 200 g in un pentolino insieme all’amido di mais (29) e alla salsa di soia (30).

Polpettone di funghi, passo 11

Aggiungete l’olio (31) e il pepe (32), poi accendete il fuoco e lasciate addensare mescolando spesso fino ad ottenere una salsa liscia e densa (33).

Polpettone di funghi, passo 12

Trascorsi 30 minuti sfornate il polpettone e aprite il cartoccio (34), poi spennellatelo con la salsa di funghi (35). Infornate il polpettone scoperto e cuocete per altri 20 minuti, sempre a 180°. Una volta cotte sfornate anche le carotine e irroratele con lo sciroppo d’acero (36).

Polpettone di funghi, passo 13

Aggiungete le foglioline di timo (37) e le nocciole tritate grossolanamente (38), date una mescolata e rimettete in forno per altri 5-10 minuti, giusto il tempo che sia pronto il polpettone. Una volta sfornato lasciate riposare il polpettone per qualche minuto. Infine guarnite con timo e pepe e servite il vostro polpettone di funghi tagliato a fette e irrorato con la salsa rimanente (39)!

Conservazione

Il polpettone di funghi si può conservare in frigorifero per 2-3 giorni, avvolto nella pellicola; potete riscaldarlo intero o a fette, rosolandolo in padella con un filo d’olio.

Potete congelare il polpettone dopo la cottura.

Le carotine si possono conservare in frigorifero per 1-2 giorni; potete riscaldarle in forno o in padella.

Consiglio

Per il polpettone potete variare la tipologia di funghi e di fagioli a vostro piacimento. Se utilizzate i portobello assicuratevi di rosolarli bene per evitare che risultino acquosi.

Se non trovate le carotine baby vanno bene anche le carote normali, tagliate in 2 o 3 per il lungo. In alternativa potete servire come contorno delle classiche patate arrosto o un’insalata di cavolo cappuccio rosso aromatizzata con semi di cumino.

La salsa di funghi è ottima anche per arricchire il condimento di una pasta o per addensare una zuppa!

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È arrivato il momento di pensare al menù di Natale! Iniziamo con gli antipasti e proponiamo una ricetta sfiziosa e originale, che rivisita con un tocco di creatività un grande classico, le patate duchessa. Le patate duchessa agli spinaci sono dei deliziosi bocconcini tinti di un verde intenso che richiamano nella forma dei piccoli alberelli natalizi, aromatizzati con un pizzico di noce moscata. A completare il piatto c’è una crema al formaggio fresca e vellutata, arricchita dal profumo dell’aneto e da una cascata di chicchi di melagrana, per un contrasto di colori e sapori davvero irresistibile. Portate in tavola le patate duchessa agli spinaci, un’idea accattivante da servire insieme ad altri antipasti della tradizione come il tris di tartine e i vol-au-vent ripieni.,

Categoria: Antipasti

Ingredienti

Patate rosse 450 g
Spinaci 150 g
Cipolle bianche 0,25
Burro 50 g
Tuorli 1
Aneto q.b.
Noce moscata q.b.
Olio extravergine d’oliva q.b.
Pepe nero q.b.
Sale fino q.b.

per la crema

Formaggio fresco spalmabile 80 g
Panna fresca liquida 70 g
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.

Per guarnire

Melagrana q.b.
Olio extravergine d’oliva q.b.
Pepe nero q.b.
Aneto q.b.

Preparazione

Patate duchessa agli spinaci, passo 1

Per preparare le patate duchessa agli spinaci mettete le patate intere con la buccia in acqua fredda salata (1) e fatele cuocere per circa 30-35 minuti dal bollore, controllando la consistenza con i rebbi di una forchetta. Intanto mondate e tritate la cipolla (2). In una padella antiaderente versate un filo d’olio e la cipolla tritata (3), poi stufate a fuoco dolce finché non la cipolla non sarà morbida.

Patate duchessa agli spinaci, passo 2

Versate gli spinaci (4) e condite con un pizzico di sale (5). Coprite con il coperchio (6) e lasciateli appassire. 

Patate duchessa agli spinaci, passo 3

Quando gli spinaci saranno cotti (7), trasferiteli su un colino per farli asciugare, schiacciandoli leggermente (8). Frullateli con il mixer a immersione (9). 

Patate duchessa agli spinaci, passo 4

Dovete ottenere una purea omogenea (10). Quindi lasciate raffreddare. Scolate le patate cotte (11) e passatele, ancora calde, nello schiacciapatate (12).

Patate duchessa agli spinaci, passo 5

Unite il burro (13), mescolando subito per farlo sciogliere. Insaporite con noce moscata grattugiata (14) e sale, poi unite la purea di spinaci (15).

Patate duchessa agli spinaci, passo 6

Completate con il tuorlo (16), l’aneto tritato (17) e il pepe (18). 

Patate duchessa agli spinaci, passo 7

Amalgamate bene con la spatola (19) e trasferite in un sac-à-poche con bocchetta a stella da 12 mm (20). Tenete in frigo intanto che il forno arriva a temperatura, il composto deve essere freddo nel momento in cui formerete i ciuffi. Spremete le vostre duchesse ben distanziate su una teglia foderata con carta forno (21), serviranno un paio di infornate. 

Patate duchessa agli spinaci, passo 8

Ungete la superficie con poco olio (22) e cuocete in forno statico preriscaldato a 200° per 18 minuti. Una volta sfornate lasciate intiepidire prima di maneggiarle, perché da calde sono molto delicate (23). Occupatevi intanto della crema: in una ciotola versate la panna fresca e il formaggio spalmabile (24).

Patate duchessa agli spinaci, passo 9

Condite con olio (25), sale e pepe (26). Mescolate energicamente con una frusta (27). 

Patate duchessa agli spinaci, passo 10

Dovrete ottenere una consistenza cremosa (28). Stendete la crema di formaggio su un piatto da portata (29), poi adagiate sopra le duchesse verdi (30).

Patate duchessa agli spinaci, passo 11

Guarnite con ciuffi di aneto (31), chicchi di melagrana (32) e pepe a piacere. Le patate duchessa agli spinaci sono pronte per essere servite (33)!

Conservazione

Le patate duchessa agli spinaci si conservano in frigorifero per un paio di giorni, in contenitore ermetico. L’impasto può essere preparato il giorno prima e conservato in frigorifero.

Si possono congelare dopo la cottura.

Consiglio

Potete sostituire gli spinaci con cavolo nero o cime di rapa seguendo lo stesso procedimento.

Se cuocete più spinaci, la purea avanzata è un ottimo condimento per uno spaghettone o un risotto, da mantecare con una buona noce di burro!

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