Stanchi di gustare la polenta sempre allo stesso modo? Provate la nostra ricetta del tortino di polenta con funghi, crudo e scamorza, un originale antipasto dal carattere rustico per stuzzicare i vostri ospiti durante le serate d’autunno! Un tortino di polenta con cuore fondente di formaggio che abbiamo scelto di accompagnare con funghi pioppini, facili da reperire, e prosciutto toscano DOP. Il gusto corposo e aromatico del prosciutto crudo toscano DOP esalta anche gli altri ingredienti creando un mix davvero appetitoso, perfetto per aprire un menù dai sapori di montagna. Provate il nostro tortino di polenta con funghi, crudo e scamorza e scoprite altri modi creativi per reinventare la polenta:

Crostini rustici di polenta
Medaglioni di polenta
Quiche di polenta

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Categoria: Antipasti

Per la polenta

Farina di mais bramata 160 g
Acqua 500 g
Sale grosso 6 g

Per i funghi

Funghi pioppini 800 g (da pulire)
Aglio 1 spicchio
Timo 1 rametto
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.

Per i pirottini (della capacità di 125 ml)

Olio extravergine d’oliva q.b.
Farina di mais bramata q.b.

Per farcire e servire

Prosciutto crudo 180 g toscano DOP
Scamorza affumicata 150 g
Prezzemolo q.b.

Preparazione

Tortino di polenta con funghi, crudo e scamorza, passo 1

Per preparare il tortino di polenta con funghi, crudo e scamorza iniziate dalla polenta: portate a bollore l’acqua in una pentola, poi versate lentamente la farina bramata (1) e salate (2). Cuocete per circa 40 minuti, mescolando ogni tanto (3).

Tortino di polenta con funghi, crudo e scamorza, passo 2

Nel frattempo occupatevi dei pioppini: eliminate la base del gambo (4) e dividete a metà quelli più grandi. In una padella fate insaporire l’olio con uno spicchio di aglio schiacciato, poi aggiungete i funghi (5) e cuocete a fiamma vivace. Salate, pepate e profumate con le foglioline di timo (6). Quando saranno belli dorati e rosolati, e non ci sarà più liquido nella padella, spegnete il fuoco e tenete da parte.

Tortino di polenta con funghi, crudo e scamorza, passo 3

Tagliate la scamorza a cubetti (7) e tritate finemente il prezzemolo (8). A questo punto la polenta sarà cotta, dovrete ottenere una consistenza morbida (9).

Tortino di polenta con funghi, crudo e scamorza, passo 4

Prendete 4 stampini in alluminio, oliateli (10) e spolverizzateli con la farina per polenta (11). Distribuite un po’ di polenta sulla base e sui bordi (12).

Tortino di polenta con funghi, crudo e scamorza, passo 5

Schiacciate la polenta con il dorso del cucchiaio così da creare un incavo (13), dopodiché inserite i cubetti di scamorza al centro (14). Ricoprite con il resto della polenta (15) fino ad arrivare al bordo dei pirottini e compattate la superficie.

Tortino di polenta con funghi, crudo e scamorza, passo 6

Cuocete i tortini in forno statico preriscaldato a 180° per 10 minuti (16). Trascorso il tempo di cottura, sfornate e lasciate riposare per qualche minuto. Siete pronti per impiattare: distribuite i funghi nel piatto (17), poi sformate e posizionate il tortino di polenta al centro (18).

Tortino di polenta con funghi, crudo e scamorza, passo 7

Completate ogni piatto con 3 fette di prosciutto toscano DOP (19) e guarnite con il prezzemolo tritato (20). Il vostro tortino di polenta con funghi, crudo e scamorza è pronto per essere servito (21)!

Conservazione

Si consiglia di consumare subito il tortino di polenta con funghi, crudo e scamorza.

Il tortino di polenta si può conservare in frigorifero per un giorno al massimo.

Consiglio

Potete sostituire la scamorza con un altro formaggio a pasta filata come per esempio toma o caciocavallo!

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I buccellati siciliani sono dei dolci di Natale tipici della tradizione siciliana, che si distinguono per la frolla fragrante arricchita con lo strutto e il ricco ripieno a base di fichi secchi, spezie e cioccolato. La loro preparazione richiede un po’ di tempo e pazienza, ma il risultato finale ripagherà ogni sforzo. Una volta pronti, potrete gustarli come merenda pomeridiana oppure offrirli come fine pasto per lasciare un delizioso ricordo ai vostri ospiti. Inoltre sono perfetti per adornare la tavola delle feste grazie alla vivace decorazione di candida glassa e codette colorate! I buccellati siciliani si possono realizzare in varie forme: noi abbiamo scelto quella più semplice, ma voi potrete personalizzarli secondo i vostri gusti, rendendoli ancora più speciali e unici per chi li riceve.
Se state cercando altre ricette di dolci natalizi regionali, provate anche:

Panpepato
Purceddhruzzi
Cartellate
Susumelle
Roccocò

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Categoria: Dolci

Per la pasta frolla

Farina 00 550 g
Zucchero 200 g
Strutto 170 g
Uova 2
Latte 50 g
Lievito in polvere per dolci 5 g
Ammoniaca per dolci 5 g
Sale 1 pizzico

Per il ripieno

Fichi secchi 600 g
Marmellata di arance 100 g
Uva passa 50 g
Cioccolato fondente 50 g
Nocciole 50 g
Marsala 30 g
Cannella in polvere 1 cucchiaio
Noce moscata q.b.

Per la glassa

Zucchero a velo 270 g
Albumi 2
Succo di limone 5 gocce

Per decorare

Zuccherini q.b.

Preparazione

Buccellati siciliani, passo 1

Per preparare i buccellati siciliani come prima cosa dedicatevi al ripieno: mettete in ammollo l’uva passa nel marsala per almeno 15 minuti (1). Intanto lessate i fichi in acqua bollente per 3 minuti (2), scolateli e asciugateli con un canovaccio pulito (3).

Buccellati siciliani, passo 2

Eliminate il picciolo e tagliateli a pezzetti (4). Trasferite i fichi in un mixer e frullateli fino ad ottenere una purea (5), poi raccoglietela in una ciotola e tenete da parte. Tritate il cioccolato al coltello (6).

Buccellati siciliani, passo 3

Scolate l’uva passa (7) e tritate le noci aiutandovi con un batticarne (8). Nella ciotola dei fichi aggiungete il cioccolato, l’uva passa, le noci e la marmellata di arance (9).

Buccellati siciliani, passo 4

Unite anche la noce moscata, la cannella (10), il marsala (11) e amalgamate il tutto (12).

Buccellati siciliani, passo 5

Dovrete ottenere un composto omogeneo (13). Coprite con pellicola a contatto con il composto (14) e lasciate riposare in frigorifero per 5 ore. Intanto dedicatevi alla preparazione della pasta frolla: setacciate la farina nella ciotola della planetaria (15).

Buccellati siciliani, passo 6

Aggiungete lo strutto tagliato a tocchetti (16) e lavorate con il gancio a foglia, a velocità bassa, fino a quando non otterrete una consistenza sabbiosa. Unite lo zucchero (17) e il lievito (18).

Buccellati siciliani, passo 7

Aggiungete infine le uova, precedentemente sbattute con l’ammoniaca (19). Lavorate fino ad ottenere un impasto bricioloso (20), quindi versate il latte (21).

Buccellati siciliani, passo 8

Dovrete ottenere un impasto formato da briciole grossolane. Trasferite il tutto su una spianatoia (22) e lavorate con le mani fino a formare un panetto liscio e omogeneo (23). Avvolgetelo nella pellicola (24) e lasciate riposare in frigorifero per 4 ore.

Buccellati siciliani, passo 9

Una volta trascorso questo tempo riprendete la frolla e stendetela per formare un rettangolo di spessore di circa 4 mm (25). Ponete al centro il ripieno e modellatelo per dargli una forma cilindrica (26), quindi sollevate il lembo di frolla e avvolgetelo intorno al ripieno (27).

Buccellati siciliani, passo 10

Eliminate l’eccesso di frolla (28) (29) e sigillate la chiusura sul lato lungo premendo con le dita (30).

Buccellati siciliani, passo 11

Tagliate il rotolo ottenuto a fette dello spessore di 4 cm (31) e disponetele su una teglia foderata con carta forno (32). Cuocete in forno statico preriscaldato a 180° per 30 minuti. Quando la frolla sarà dorata, sfornate e lasciate raffreddare completamente (33).

Buccellati siciliani, passo 12

Intanto preparate la glassa: versate gli albumi in una ciotola e iniziate a sbattere con una forchetta (34). Quando comincerà a crearsi una spuma aggiungete il succo di limone (35), poi unite anche lo zucchero a velo in due riprese, sempre continuando a sbattere (36). Dovrete ottenere un composto cremoso.

Buccellati siciliani, passo 13

Intingete la parte superiore dei buccellati ormai freddi nella glassa (37) e decorate con zuccherini colorati (38). I vostri buccellati siciliani sono pronti per essere gustati (39)!

Conservazione

I buccellati siciliani si conservano a temperatura ambiente, in un contenitore a chiusura ermetica, per 4-5 giorni.

Potete preparare in anticipo sia il ripieno che la frolla e conservarli in frigorifero per un giorno.

Consiglio

Per il ripieno potete usare le spezie che più vi piacciono o avete a disposizione.

Potete scegliere di dare ai buccellati un’altra forma, per esempio quella di un panzerotto: basterà ritagliate delle forme circolari con un coppapasta, disporre un cucchiaio di condimento al centro, ripiegare la frolla a mezzaluna e sigillare i bordi con una forchetta. 

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I turdilli calabresi sono un dolce tipico che si prepara nel periodo di Natale. Se siete amanti dei dolci tipici e delle tradizioni culinarie regionali, non potete perdervi questa specialità. Hanno una forma caratteristica che ricorda quella degli gnocchi e vengono preparati a partire da un impasto semplicissimo, a base di vermouth, arancia, cannella e chiodi di garofano. Friabili fuori e morbidi dentro, i turdilli calabresi sono perfetti per addolcire le feste ma anche come pausa dolce per accompagnare un caffè o un tè pomeridiano. Scoprite anche voi questo dolce tipico calabrese e lasciatevi conquistare dalle tradizioni natalizie!
Se state cercando altri dolci di Natale, provate anche:

Purceddhruzzi
Struffoli
Panpepato
Susumelle
Cartellate,

Categoria: Dolci

Ingredienti

Farina 0 500 g
Olio extravergine d’oliva 120 g
Vermouth 100 g
Acqua 100 g
Zucchero 60 g
Scorza d’arancia 2 grattugiata
Cannella in polvere q.b.
Chiodi di garofano q.b.

Per friggere

Olio di semi di arachide 1 l

Per guarnire

Miele di fichi 200 g
Zuccherini q.b.

Preparazione

Turdilli calabresi, passo 1

Per preparare i turdilli calabresi, come prima cosa versate in un pentolino l’acqua, il vermouth (1), l’olio (2) e lo zucchero (3). Scaldate fino a che tutto lo zucchero non si sarà sciolto. Poi fate intiepidire.

Turdilli calabresi, passo 2

Intanto mettete la farina in una ciotola, aggiungete i chiodi di garofano macinati (4), la cannella in polvere (5) e la scorza di arancia grattugiata (6). Mescolate e create un buco al centro della farina, tipo fontanella.

Turdilli calabresi, passo 3

Versate i liquidi pian piano nella farina, mentre impastate con una forchetta (7) (8). Trasferite il tutto su una spianatoia e continuate ad impastare con le mani (9).

Turdilli calabresi, passo 4

Dovrete ottenere un panetto liscio e omogeneo (10). Dividetelo a metà e formate dei bigoli (11) del diametro di 2cm. Tagliateli poi a tocchetti di 5 cm di lunghezza (12).

Turdilli calabresi, passo 5

Passate ogni tocchetto su uno rigagnocchi (13), o sui rebbi di una forchetta, facendo poca pressione, in modo da ottenere le striature caratteristiche del dolce. Se necessario aiutatevi con poca farina. Sistemate man mano i turdilli su un vassoio spolverizzato con farina (14). Portate l’olio di semi di girasole alla temperatura di 180°C. Se non avete il termometro da cucina potete immergere nell’olio uno stecchino di legno, se si formano delle bollicine attorno ad esso, l’olio è arrivato alla temperatura giusta. Friggete pochi turdilli per volta, in modo da non abbassare troppo la temperatura dell’olio, fino a che non risulteranno dorati (15).

Turdilli calabresi, passo 6

Scolateli e adagiateli su carta assorbente (16) in modo da eliminare l’olio in eccesso. Una volta finito di friggere trasferite subito i turdilli ancora caldi in una ciotola, versate il miele di fichi (17) e mescolate per bene (18), in modo che ogni dolcetto sia rivestito completamente.

Turdilli calabresi, passo 7

Spostateli poi in un piatto da portata (19) e decorate con zuccherini colorati (20). I vostri turdilli calabresi sono pronti per essere gustati (21)!

Conservazione

I turdilli calabresi si conservano a temperatura ambiente, sotto una campana di vetro, per 3-4 giorni.

Consiglio

Come tutte le ricette tradizionali anche quella dei turdilli varia da famiglia a famiglia. In alcune ricette, dopo aver fritto i turdilli, una volta raffreddi, vengono immersi nel miele di fichi riscaldato, giusto il tempo di farli rivestire per bene. Si trasferiscono quindi su un piatto di portata per essere decorati. Potete variare la ricetta aggiungendo o cambiando le spezie nell’impasto. Potete decorarli come più vi piace o lasciarli solo col miele.

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Chi ha detto che l’insalata di riso deve essere solo estiva? Se siete amanti di questo piatto e siete sempre alla ricerca di nuove idee da preparare in anticipo, amerete la nostra ricetta. L’insalata di riso autunnale è realizzata con zucca, cavolo rosso, quartirolo e fagioli borlotti; un piatto unico vegetariano completo, ideale da mangiare a casa o perfetto da portare in ufficio. La nostra insalata di riso autunnale è facile e veloce da preparare, ed è ottima da gustare a temperatura ambiente. Scopri anche tu la nostra ricetta sana, leggera e genuina, da replicare seguendo i nostri passaggi o da personalizzare con gli ingredienti che hai in frigo o quelli che più ami!
Ecco altre ricette autunnali da non perdere:

zuppa autunnale
lasagna autunnale
risotto autunnale
bowl di riso autunnale
pollo autunnale,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti

Riso 320 g
Zucca delica 400 g
Cavolo viola 200 g
Fagioli borlotti precotti 300 g
Quartirolo Lombardo 200 g
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.
Olio extravergine d’oliva q.b.
Maggiorana q.b.
Timo q.b.
Salvia q.b.

Preparazione

Insalata di riso autunnale, passo 1

Per preparare l’insalata di riso autunnale come prima cosa mettete sul fuoco una pentola colma d’acqua salata a piacere, che servirà per la cottura del riso. Mentre arriva a bollore prendete la zucca, eliminate i semi interni (1) e sbucciatela (2). Tagliatela prima a fette e poi a cubetti di circa 1 cm (3).

Insalata di riso autunnale, passo 2

In una padella versate un filo d’olio, versate la zucca (4) e aggiungete 3-4 foglie di salvia (5). Regolate di sale e rosolate a fiamma medio-alta per circa 10 minuti (6), sino a che non sarà morbida e ben rosolata.

Insalata di riso autunnale, passo 3

A questo punto cuocete il riso secondo i tempi riportati sulla confezione (7). Lavate bene il cavolo viola e tagliatelo a striscioline prima in un verso e poi nell’altro (8), in modo da ricavare dei quadratini. Scolate il riso al dente e trasferitelo in una ciotola; condite con olio (9).

Insalata di riso autunnale, passo 4

Mescolate e lasciate intiepidire (10). Aggiungete poi la zucca a cubetti (11) e anche il cavolo (12).

Insalata di riso autunnale, passo 5

Mescolate ancora (13). Sciacquate i borlotti, scolateli e versateli in ciotola (14). Aggiungete anche il quartirolo sbriciolandolo grossolanamente con le mani (15) e pepate a piacere. 

Insalata di riso autunnale, passo 6

Mescolate bene (16), poi impiattate. Decorate con foglioline di timo e maggiorana (17), poi servite (18).

Conservazione

Consigliamo di consumare l’insalata di riso autunnale entro 2 giorni. Potete conservarla in frigorifero chiusa in un contenitore ermetico.

Consiglio

Al posto del cavolo rosso potete aggiungere delle olive.

Servite l’insalata di riso tiepida e non fredda da frigo.

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Il risotto con pecorino e puntarelle è un primo piatto dai sapori decisi e facile da realizzare. La cremosità del riso si sposa alla perfezione con la sapidità del pecorino romano, creando una base avvolgente su cui spiccano le note fresche e leggermente amarognole delle puntarelle; ideale per chi cerca un piatto che unisce tradizione e originalità. È la ricetta da preparare nelle fredde giornate invernali, capace di conquistare anche i palati più esigenti. Il risotto con pecorino e puntarelle è un’ottima scelta per pranzi o cene in cui vorrete portare in tavola qualcosa di particolare e gustoso senza complicarvi troppo la vita in cucina.
Se siete alla ricerca di altre ricette con le puntarelle, non fatevi sfuggire:

Insalata di puntarelle alla romana
Pasta con puntarelle cotte
Cotoletta di pesce spada con insalata di puntarelle
Tris di tartellette,

Categoria: Primi piatti

Per il risotto

Riso 320 g
Pecorino Romano DOP 200 g
Burro 60 g
Olio extravergine d’oliva q.b.
Pepe nero q.b.

Per le puntarelle

Puntarelle 150 g già pulite
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale q.b.

Preparazione

Risotto con pecorino e puntarelle, passo 1

Per preparare il risotto con pecorino e puntarelle, come prima cosa pulite le puntarelle staccando le cimette dalla parte dura centrale (1). Sbollentatele in acqua bollente salata per qualche secondo (2), quindi scolatele e immergetele in acqua ghiacciata o acqua e ghiaccio (3).

Risotto con pecorino e puntarelle, passo 2

Tagliatele a losanghe dello spessore di circa 5 mm (4). In una padella scaldate un filo d’olio, aggiungete le puntarelle (5) e saltate per qualche minuto (6).

Risotto con pecorino e puntarelle, passo 3

In una pentola versate un filo d’olio, aggiungete il riso (7) e tostatelo per qualche minuto, mescolando di tanto in tanto. Bagnate con acqua calda (8) e portate a cottura aggiungendone ancora un mestolino al bisogno e mescolando. A cottura ultimata spegnete il fuoco e aggiungete il burro (9).

Risotto con pecorino e puntarelle, passo 4

Unite anche il pecorino grattugiato (10), abbondante pepe (11) e le puntarelle (12). Tenetene da parte qualcuna per la decorazione finale. Mantecate.

Risotto con pecorino e puntarelle, passo 5

Impiattate (13) e completate con qualche puntarella (14) e un’ultima spolverata di pepe. Il vostro risotto con pecorino e puntarelle è pronto per essere gustato (15)!

Conservazione

Sarebbe bene consumare il risotto con pecorino e puntarelle appena pronto, ma se dovesse avanzare potete conservarlo in frigorifero, in un contenitore ermetico, per 1-2 giorni. Per servirlo nuovamente riscaldatelo, a fuoco dolce, aggiungendo un po’ di brodo caldo o acqua per recuperare la cremosità.

Consiglio

Per un gusto ancora più deciso potete sostituire il pecorino con il gorgonzola dolce o piccante. Per una versione più sostanziosa potete aggiungere qualche cubetto di pancetta affumicata o guanciale rosolato.

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Pronti per un comfort food che sa di autunno? Lasciatevi conquistare dal gusto avvolgente degli gnocchi di zucca con crema di gorgonzola, un piatto perfetto per immergersi nell’atmosfera calda e accogliente di questa stagione. Il sapore dolce e vellutato della zucca incontra il gusto intenso e pungente del gorgonzola in una crema irresistibilmente liscia e cremosa. Gli gnocchi di zucca, morbidi e delicati, si sposano meravigliosamente con il condimento formaggioso ricco e avvolgente trasformando ogni boccone in un piccolo momento di piacere. Un mix irresistibile di sapori con cui sarà davvero facile conquistare i vostri ospiti… scoprite insieme a noi passo dopo passo come preparare a casa gli gnocchi di zucca con crema di gorgonzola e aggiungete una cascata di noci tostate per fare un figurone!
Ecco altre varianti da provare:

Gnocchi di zucca senza impasto
Gnocchi di zucca alla romana
Gnocchi di zucca con salsa al taleggio
Gnocchi gratinati con zucca e toma

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Categoria: Primi piatti

per gli gnocchi

Zucca mantovana 500 g (da pulire)
Patate rosse 400 g
Tuorli 2
Farina 00 150 g
Sale fino q.b.
Semola di grano duro rimacinata q.b. (per spolverizzare)

per la crema di gorgonzola

Gorgonzola 150 g dolce
Latte intero 60 g
Noce moscata q.b.
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.

Preparazione

Gnocchi di zucca con crema di gorgonzola, passo 1

Per preparare gli gnocchi di zucca per prima cosa lavate molto bene le patate sino a che non saranno completamente prive di terra, poi sistematele in una capiente pentola di acqua fredda salata, senza sbucciarle (1). Mettete sul fuoco e portate a bollore. Intanto prendete la zucca, sbucciatela ed eliminate semi e filamenti interni (3). Tagliate la zucca a pezzi, dovrete ricavare 250 g di polpa (3).

Gnocchi di zucca con crema di gorgonzola, passo 2

Dopo i primi 20 minuti di cottura delle patate aggiungete la zucca (4) e fate cuocere per altri 15 minuti. Al termine di questo tempo punzecchiate con una forchetta sia la zucca che le patate per verificare che siano di consistenza morbida ma ancora abbastanza soda; soprattutto la zucca non dovrà disfarsi. Scolate quindi la zucca (5) e trasferitela all’interno di un colino. Scolate poi anche le patate. Non buttate l’acqua che potrà essere riutilizzata per la cottura degli gnocchi. Sulla spianatoia formate una fontana con la farina e aiutandovi con l’apposito attrezzo schiacciate al centro della farina le patate ancora calde (6).

Gnocchi di zucca con crema di gorgonzola, passo 3

Eliminate quindi la buccia rimasta all’interno dello schiacciapatate e aggiungete la zucca all’interno (7). Schiacciate la zucca sulle patate e utilizzando un tarocco iniziate a mescolare gli ingredienti (8). Aggiungete i 2 tuorli (9).

Gnocchi di zucca con crema di gorgonzola, passo 4

Lavorate ancora brevemente, giusto il tempo che l’impasto risulti omogeneo, soffice ma abbastanza sodo (10). Pulite il piano e spolverate accuratamente il panetto con della semola, poi copritelo con un canovaccio per non farlo seccare (11). Utilizzate quindi il tarocco per staccarne di volta in volta un pezzetto (12).

Gnocchi di zucca con crema di gorgonzola, passo 5

Modellatelo ogni pezzetto di impasto sul piano aiutandovi con la semola per formare un filoncino dello spessore di circa 1,5 cm (13). Tagliate il filoncinoa tocchetti della lunghezza di 1,5 cm (14), poi modellateli grossolanamente formando una pallina, utilizzando sempre la semola per non farli attaccare (15).

Gnocchi di zucca con crema di gorgonzola, passo 6

Ora non vi resta che rigare gli gnocchi facendo scivolare ogni pezzetto sul rigagnocchi o su una forchetta ed esercitando una leggera pressione con il pollice (16). Aiutatevi sempre con la semola. Man mano trasferiteli su un vassoio spolverizzato con la semola (17), dopodiché mettete sul fuoco la pentola con l’acqua di cottura della zucca e preparate il condimento. Eliminate la crosta del gorgonzola e tagliatelo a cubetti (18).

Gnocchi di zucca con crema di gorgonzola, passo 7

In una padella versate il latte e scaldatelo, poi unite il gorgonzola (19). Aggiungete una grattata di noce moscata (20), un pizzico di sale e di pepe (21).

Gnocchi di zucca con crema di gorgonzola, passo 8

Mescolate sino a che il formaggio non si sarà sciolto (22), poi spegnete il fuoco e lasciate rapprendere. Regolate l’acqua di sale se necessario e non appena bolle tuffate gli gnocchi aiutandovi con una schiumarola (23). Quando vengono a galla scolateli (24).

Gnocchi di zucca con crema di gorgonzola, passo 9

Trasferite gli gnocchi nella crema di gorgonzola (25) e saltateli a fuoco spento (26). Servite subito i vostri gnocchi di zucca con crema di gorgonzola (27)!

Conservazione

Gli gnocchi di zucca formati vanno cotti preferibilmente entro mezz’ora. In alternativa è possibile congelarli e poi cuocerli ancora da congelati. 

Una volta cotti, gli gnocchi di zucca si possono condire con un filo d’olio e conservare in frigorifero per un giorno. Se già conditi potete conservarli in frigorifero per un giorno e ripassarli in padella prima di servirli.

Consiglio

Per questa ricetta è fondamentale utilizzare una buona zucca, asciutta, saporita e di stagione. Anche le patate devono essere asciutte e sode, se le avete a disposizione potete optare per quelle di montagna!

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Lo stracotto di manzo è un secondo di carne della cucina tradizionale, un piatto dai sapori rustici intramontabili. La cottura lenta, a fuoco dolce, permette alla carne di manzo di diventare tenerissima e succulenta, assorbendo a fondo gli aromi del mix di odori per il soffritto e del vino rosso. Ad accompagnare il piatto, un cremoso purè di patate arricchito con tartufo nero, che aggiunge alla pietanza una nota profumata inconfondibile. Vi mostreremo passo passo come preparare uno stracotto di manzo tenero e saporito, ideale da servire per una cena in famiglia o con amici.
Se state cercando altre ricette con la carne di manzo, provate anche:

Brasato al Barolo
Stracotto al Porto con mele al rosmarino
Manzo alla Stroganoff
Stracotto ai carciofi con purea di patate dolci
Peposo
Gulash ungherese
Arrosto di manzo
Spezzatino di manzo,

Categoria: Secondi piatti

Per lo stracotto di manzo

Cappello del prete 1 kg
Cipolle bianche 2
Carote 2
Sedano 2 coste
Aglio 2 spicchi
Rosmarino 3 rametti
Vino rosso 500 g corposo tipo Chianti
Brodo di carne 500 ml
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale q.b.
Pepe nero q.b.
Concentrato di pomodoro 1 cucchiaio

Per il purè di patate al tartufo nero

Patate 800 g preferibilmente a pasta gialla
Latte 100 g
Burro 50 g
Tartufo nero 30 g grattugiato
Sale q.b.
Pepe nero q.b.

Preparazione

Stracotto di manzo, passo 1

Per preparare lo stracotto di manzo, per prima cosa, eliminate la membrana esterna della carne (1), quindi tagliatela a fette (2) e successivamente a pezzi da 4-5 cm (3).

Stracotto di manzo, passo 2

In una casseruola capiente versate l’olio, fate scaldare e poi unite la carne (4). Rosolate fino a doratura tutti i lati (5), quindi rimuovete la carne e tenete da parte (6).

Stracotto di manzo, passo 3

Tagliate il sedano (7) e la carota (8) a dadini e affettate la cipolla (9).

Stracotto di manzo, passo 4

Trasferite il tutto nella stessa casseruola in cui avete rosolato la carne (10) e soffriggete per 5-7 minuti a fuoco basso, fino a che le verdure non saranno tenere. Aggiungete il rosmarino (11) e l’aglio schiacciato in camicia (12).

Stracotto di manzo, passo 5

Unite anche il concentrato di pomodoro (13) e fate cuocere per altri 2 minuti. Trasferite la carne nuovamente nella casseruola (14) e sfumate con vino rosso (15).

Stracotto di manzo, passo 6

Una volta fatta evaporare tutta la parte alcolica del vino, bagnate con il brodo di carne (16) e aggiustate di sale e pepe (17). Chiudete con coperchio (18) e fate cuocere per 2 ore e mezzo (o anche 3 se serve): la carne dovrà essere molto tenera. Se il fondo di cottura dovesse risultare troppo liquido potete togliere la carne dalla casseruola e continuare a cuocere per farlo ridurre di volume.

Stracotto di manzo, passo 7

Intanto dedicatevi alla preparazione del purè. In una pentola lessate le patate in abbondante acqua salata per circa 30 minuti, finché non saranno morbide. Scolatele e lasciatele raffreddare per qualche minuto, poi schiacciatele con uno schiacciapatate direttamente in una pentola (19). Aggiungete il burro (20) e il latte (21), precedentemente scaldato.

Stracotto di manzo, passo 8

Unite il tartufo nero grattugiato (22) e mescolate finché non otterrete un composto omogeneo (23). Impiattate mettendo sul fondo del piatto il purè (24).

Stracotto di manzo, passo 9

Versate sopra la carne (25), irroratela con un cucchiaio del suo fondo di cottura e completate con prezzemolo tritato fresco (26). Se volete, potete anche aggiungere delle lamelle di tartufo nero. Il vostro stracotto di manzo è pronto per essere gustato (27).

Conservazione

Lo stracotto di manzo si conserva in frigorifero, in un contenitore ermetico, per circa 2-3 giorni. Per mantenerne morbidezza e sapore, è consigliabile riscaldarlo lentamente, preferibilmente a bagnomaria o in un tegame con coperchio a fuoco basso, aggiungendo un po’ di brodo se necessario, per evitare che si asciughi troppo.

Consiglio

Per una versione diversa, provate ad aggiungere spezie come cannella, chiodi di garofano o bacche di ginepro, che ben si sposano bene con il gusto robusto della carne. Per un sapore più intenso, al posto del brodo utilizzate una birra scura.

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Il dolce abruzzese con mandorle e cioccolato è una ricetta che si tramanda da generazione in generazione! Uno zuccotto morbido, ricoperto di cioccolato, che porta in tavola tutto il calore e la dolcezza delle festività natalizie in Abruzzo. Questo dolce è una vera delizia per il palato: una cupola soffice e compatta, preparata con mandorle sbucciate e frullate a mano, e arricchita da una gustosa copertura al cioccolato fondente, uno strato sottile ma che aggiunge un tocco davvero goloso. Realizzare l’impasto è semplice, ma per la cottura avrete bisogno di uno stampo a zuccotto, solo così otterrete la sua tipica forma. Preparate anche voi questo dolce abruzzese con mandorle e cioccolato con la nostra ricetta e gustatelo dopo il pranzo di Natale o nei giorni di festa!
Ecco altri dolci regionali di Natale da non perdere:

Purceddhruzzi
Cartellate
Susumelle
Roccocò

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Categoria: Dolci

per uno zuccotto dal diametro di 16,5 cm

Mandorle 60 g dolci
Mandorle armelline 40 g
Zucchero 60 g
Uova 200 g (circa 4 medie)
Burro 80 g
Farina 00 60 g
Fecola di patate 60 g

per la copertura

Cioccolato fondente 200 g

Preparazione

Dolce abruzzese con mandorle e cioccolato, passo 1

Per preparare il dolce abruzzese con mandorle e cioccolato iniziate versando le mandorle classiche e armelline in un tegame con abbondante acqua (1). Portate a ebollizione e lasciate sbollentare le mandorle per 4-5 minuti. Poi scolatele aiutandovi con una schiumarola (2) e riponetele in una ciotolina. Sgusciatele una ad una (3), scartando anche la pellicina che le riveste (potete anche acquistare mandorle già sgusciate e pelate in alternativa).

Dolce abruzzese con mandorle e cioccolato, passo 2

Fatele asciugare su un vassoio foderato con carta assorbente (4). Quando saranno ben asciutte, versatele in un mixer assieme a 30 g di zucchero (5) e tritate finemente, fino ad ottenere una farina di mandorle (6). Cominciate a sciogliere il burro in un pentolino, poi una volta fuso lasciatelo intiepidire.

Dolce abruzzese con mandorle e cioccolato, passo 3

Quindi in una ciotola separate i tuorli dagli albumi. Montate gli albumi (7) con le fruste elettriche fino a quando non saranno montati a neve fermissima (8). Procedete con i tuorli: lavorateli con le fruste elettriche aggiungendo poco a poco lo zucchero (9).

Dolce abruzzese con mandorle e cioccolato, passo 4

Continuate a lavorarli fino a che non otterrete un composto spumoso e chiaro (10) a cui aggiungerete le mandorle ridotte in farina (11); continuate a lavorare per amalgamarle al composto. Setacciate insieme la farina e la fecola in un recipiente a parte (12).

Dolce abruzzese con mandorle e cioccolato, passo 5

Unite le farine al composto ottenuto, continuando a lavorare con le fruste elettriche (13); incorporate anche il burro fuso ormai tiepido (14). Quando il composto risulterà omogeneo, fermate le fruste e aggiungete gli albumi montati a neve, molto delicatamente (15).

Dolce abruzzese con mandorle e cioccolato, passo 6

Fate attenzione ad incorporarli muovendo la spatola dal basso verso l’alto con molta delicatezza per evitare che smontino (16). A questo punto l’impasto è pronto: imburrate (17) e infarinate uno zuccotto dal diametro di 16,5 cm in cui verserete il composto (18).

Dolce abruzzese con mandorle e cioccolato, passo 7

Dopo averlo livellato aiutandovi con una spatola infornate in forno statico preriscaldato a 180° per 65 minuti (sconsigliamo l’utilizzo del forno ventilato) (19). Se doveste accorgervi che la superficie tende a diventare troppo dorata coprite lo zuccotto con un foglio di alluminio. Prima di estrarre dal forno effettuate la prova stecchino per verificarne la cottura. Una volta cotto (20), estraete dal forno lasciate intiepidire quindi e sformate capovolgendo lo zuccotto su una gratella (21) e lasciate raffreddare il dolce completamente.

Dolce abruzzese con mandorle e cioccolato, passo 8

Mentre il dolce raggiunge temperatura ambiente dedicatevi alla ricopertura: in una bastardella versate il cioccolato tritato finemente poggiatela su un pentolino con acqua calda che bolle dolcemente (possibilmente senza che l’acqua arrivi al fondo della bastardella) e fatelo sciogliere a bagnomaria, continuando a mescolare (22-23). Ponete un vassoio sotto la gratella su cui avete fatto raffreddare lo zuccotto: quando il cioccolato sarà completamente fuso, versatelo sul vostro dolce (24). Se volete mantenere un copertura di cioccolato lucida più a lungo potete utilizzare la tecnica del temperaggio del cioccolato.

Dolce abruzzese con mandorle e cioccolato, passo 9

Aiutandovi con una spatola fate aderire il cioccolato su tutta la superficie del dolce (25) e lasciate colare il cioccolato in eccesso (26). Per ottenere una ricopertura liscia date dei piccoli e leggeri colpetti della gratella sul piano di lavoro in modo tale da far cadere il cioccolato in eccesso. Quando il cioccolato si sarà raffreddato e indurito, potrete servire il vostro dolce abruzzese con mandorle e cioccolato (27)!

Conservazione

Il dolce abruzzese con mandorle e cioccolato può essere conservato per 2-3 giorni riposto in frigorifero.

Potete anche decidere di congelare la preparazione se avete utilizzato ingredienti freschi, senza la copertura di cioccolato.

Consiglio

Il rimedio più “casalingo” per mantenere la copertura del cioccolato lucida più a lungo è quella di prepararla 20 minuti prima di servire, così non avrà il tempo di diventare opaca. Per personalizzare questo dolce della tradizione vogliamo darvi qualche altro consiglio per portare in tavola una prelibatezza per fare colpo sui vostri ospiti: aromatizzate l’impasto con la scorza grattugiata non trattata di un limone o di una arancia!

Se non trovate le mandorle armelline che conferiscono il classico sapore amarognolo alla preparazione potreste optare per l’utilizzo delle sole mandorle classiche. Per non perdere però il sapore tipico di questa frutta secca potreste aggiungere dell’amaretto di Saronno ed eventualmente regolare l’impasto se troppo liquido con della farina setacciata!

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La focaccia pomodorini e olive con Bimby® è un delizioso piacere alla portata di tutti, facile da realizzare e senza complicazioni. L’impasto si preparerà in un batter d’occhio, inoltre, Bimby® si occuperà anche di regolare la lievitazione, assicurandovi una resa ottimale. Questa ricetta è un tripudio di morbidezza e sapore, con una farcitura irresistibile a base di succosi pomodorini, olive nere e una generosa spolverata di origano, per un aroma ancora più intenso. In poco tempo e con il minimo sforzo sfornerete una focaccia squisita, perfetta da gustare come merenda, ma anche come pranzo leggero o antipasto da condividere con amici e familiari. Servite la focaccia pomodorini e olive con Bimby® tiepida, condita con un filo d’olio extravergine d’oliva, e vedrete che sarà un vero successo a tavola, conquistando tutti con il suo profumo e la sua fragranza avvolgente!
Su Cookidoo® trovate questa e molte altre ricette, con tutti i passaggi già impostati:

Vitello tonnato con Bimby®
Scottadito di legumi con Bimby®
Hamburger di manzo con melanzane, burrata e pomodorini con Bimby®
Torta cioccolato e amarene con Bimby®

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Categoria: Lievitati

Ingredienti

Farina 00 300 g
Farina Manitoba 200 g
Acqua 300 g
Olio extravergine d’oliva 35 g
Sale fino 10 g
Lievito di birra fresco 10 g
Zucchero 5 g

Per la lievitazione

Acqua 250 g
Succo di limone 30 g

per condire

Pomodori di Pachino 300 g
Olive di Gaeta 80 g
Olio extravergine d’oliva 30 g
Origano q.b.
Sale fino q.b.

Preparazione

Focaccia pomodorini e olive con Bimby®, passo 1

Per preparare la focaccia pomodorini e olive con Bimby mettete nel boccale il lievito di birra (1), lo zucchero (2) e 100 g di acqua (3). Sciogliete il lievito per 2 minuti a 37° impostando la velocità 2.

Focaccia pomodorini e olive con Bimby®, passo 2

Aggiungete 50 g di farina 00 (4) e amalgamate per un minuto a velocità 3. Lasciate riposare all’interno del boccale per 10 minuti. Unite il resto delle farine e versate anche gli altri 200 g di acqua (5), quindi impastate con la funzione spiga per 2 minuti. A questo punto aggiungete i 10 g di sale (6). 

Focaccia pomodorini e olive con Bimby®, passo 3

Versate i 35 g di olio extravergine di oliva (7) e impastate nuovamente con la funzione spiga per 2 minuti (8) (9). 

Focaccia pomodorini e olive con Bimby®, passo 4

Trasferite l’impasto sul piano da lavoro infarinato (10) e formate una palla liscia e omogenea (11). Nel frattempo rivestite il recipiente del Varoma con un foglio di carta forno (12). 

Focaccia pomodorini e olive con Bimby®, passo 5

Versate un filo di olio (13). Trasferite l’impasto nel recipiente del Varoma (14) e chiudete con il coperchio (15). 

Focaccia pomodorini e olive con Bimby®, passo 6

Mettete nel boccale 250 g di acqua (16) e il succo di limone, chiudete con il coperchio e posizionate sopra il Varoma (17). Impostate il programma della fermentazione per 2 ore a 37°. Ora lavate i pomodorini e tagliateli a metà, tenendoli da parte (18). 

Focaccia pomodorini e olive con Bimby®, passo 7

Una volta completata la lievitazione, togliete con attenzione il Varoma (19). Versate l’impasto in uno stampo oliato del diametro di 32 cm e stendetelo con le mani (20). Con i polpastrelli pressate l’impasto per creare dei fori (21). 

Focaccia pomodorini e olive con Bimby®, passo 8

Sistemate sopra i pomodorini premendo leggermente (22), poi fate la stessa cosa anche con le olive (23). Salate la superficie e condite con un giro abbondante di olio (24).

Focaccia pomodorini e olive con Bimby®, passo 9

Completate con una spolverata di origano secco (25). Lasciate lievitare per 30 minuti in un luogo senza correnti d’aria (26). Trascorsi i 30 minuti, cuocete in forno già caldo a 200° per 45 minuti. Una volta trascorso il tempo di cottura, sfornate (27) e lasciate intiepidire prima di gustare la vostra focaccia pomodorini e olive con Bimby®!

Conservazione

La focaccia pomodorini e olive con Bimby® si conserva a temperatura ambiente sotto una campana di vetro per 1-2 giorni.

Una volta cotta e raffreddata è possibile congelarla intera o porzionata.

Consiglio

Al posto delle olive potete utilizzare altri ingredienti stuzzicanti come acciughe, capperi o funghetti sott’olio!

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L’hamburger di manzo con melanzane, burrata e pomodorini con Bimby® è un piatto unico che sa di casa e sapori mediterranei. Con Bimby® prepararli è semplicissimo perché vi aiuterà durante le fasi più delicate della ricetta come la lievitazione dell’impasto per realizzare i burger buns e la lavorazione della polpa di manzo. Vi guideremo passo passo per ottenere un panino gustosissimo e anche bello da vedere! Le fette di melanzane fanno da base per l’hamburger di carne, mentre i pomodorini e la burrata, morbida e cremosa, aggiungono un piacevole tocco di freschezza. L’hamburger di manzo con melanzane, burrata e pomodorini con Bimby® è una soluzione originale e sfiziosa per mangiare in compagnia di amici o familiari… e vedrete che soddisfazione poter fare in casa tutti i componenti!
Su Cookidoo® trovate questa e molte altre ricette, con tutti i passaggi già impostati:

Vitello tonnato con Bimby®
Scottadito di legumi con Bimby®
Focaccia pomodorini e olive con Bimby®
Torta cioccolato e amarene con Bimby®

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Categoria: Piatti Unici

Per 6 panini

Farina 00 350 g
Acqua 115 g
Uova 1
Latte 25 g
Burro 20 g
Zucchero 15 g
Lievito di birra fresco 5 g
Sale 1,5 cucchiaini

Per la lievitazione

Acqua 250 g
Succo di limone q.b.

Per spennellare e guarnire

Uova 1
Semi di zucca q.b.

Per i burger di manzo

Manzo 500 g taglio per hamburger
Aglio in polvere q.b.
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale q.b.
Pepe nero q.b.

Per farcire

Melanzane 1
Pomodorini datterini 30
Burrata 250 g
Basilico q.b.
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.

Preparazione

Hamburger di manzo con melanzane, burrata e pomodorini con Bimby®, passo 1

Per preparare l’hamburger di manzo con melanzane, burrata e pomodorini con Bimby® iniziate dal pre-impasto: versate nel boccale 5 g di zucchero (1), 50 g di farina (2) e 50 g di acqua (3).

Hamburger di manzo con melanzane, burrata e pomodorini con Bimby®, passo 2

Unite anche il lievito (4), chiudete il boccale con il coperchio (5) e scaldate a 37° a velocità 2 per 1 minuto. Lasciate riposare il composto per 30 minuti. Aggiungete quindi il latte (6).

Hamburger di manzo con melanzane, burrata e pomodorini con Bimby®, passo 3

Continuate unendo i restanti 300 g di farina (7), l’uovo (8) e i restanti 10 g di zucchero (9).

Hamburger di manzo con melanzane, burrata e pomodorini con Bimby®, passo 4

Aggiungete infine il sale (10), il burro (11) e i 65 g di acqua rimanenti (12). Coprite il boccale con il coperchio e avviate la modalità Spiga per impastare per 4 minuti.

Hamburger di manzo con melanzane, burrata e pomodorini con Bimby®, passo 5

Trasferite l’impasto sul piano di lavoro e formate un panetto, poi mettetelo nel Varoma ricoperto con carta forno (13) e chiudete con il coperchio (14). Nel frattempo versate l’acqua nel boccale (15).

Hamburger di manzo con melanzane, burrata e pomodorini con Bimby®, passo 6

Aggiungete il succo di limone (16), chiudete con il coperchio (17) e posizionate su di esso il Varoma (18). Impostate la modalità Fermentazione a 40° per 2 ore.

Hamburger di manzo con melanzane, burrata e pomodorini con Bimby®, passo 7

Recuperate l’impasto lievitato e trasferitelo sul piano di lavoro leggermente infarinato, poi dividetelo in 6 parti uguali (19) e formate delle palline (20). Posizionate le palline su una teglia ricoperta di carta forno (21), coprite con un canovaccio pulito e lasciate lievitare per 30 minuti.

Hamburger di manzo con melanzane, burrata e pomodorini con Bimby®, passo 8

Spennellate i panini con l’uovo sbattuto (22) e cospargete con i semi di zucca (23). Cuocete in forno statico preriscaldato a 180° per 15-20 minuti, fino a quando la superficie diventerà dorata (24). Togliete i panini dal forno e lasciateli raffreddare completamente.

Hamburger di manzo con melanzane, burrata e pomodorini con Bimby®, passo 9

Passate adesso alla preparazione delle verdure: in una teglia foderata con carta forno sistemate la melanzana tagliata a fette e i pomodorini divisi a metà, poi condite con olio (25) e sale (26). Cuocete in forno ventilato a 200° per 30 minuti (27).

Hamburger di manzo con melanzane, burrata e pomodorini con Bimby®, passo 10

Nel frattempo dedicatevi alla preparazione del burger: tagliate la carne di manzo a cubetti di 2-3 centimetri (28) e mettetela nel boccale (29). Chiudete con il coperchio e tritate a velocità 7 per 15 secondi. Se la carne non si è tritata uniformemente, ripetete l’operazione per 5 secondi. Condite con sale e pepe (30).

Hamburger di manzo con melanzane, burrata e pomodorini con Bimby®, passo 11

Unite in ultimo l’aglio in polvere (31), chiudete il coperchio e mescolate a velocità 3 per 5 secondi. Trasferite la carne sul piano di lavoro, dividetela in 6 porzioni (32). Formate prima delle polpette, poi schiacciatele per ottenere i burger (33).

Hamburger di manzo con melanzane, burrata e pomodorini con Bimby®, passo 12

In una padella scaldate un filo d’olio (34), poi adagiate i burger (35) e rosolate per 3-4 minuti per lato, a seconda del livello di cottura desiderato (36).

Hamburger di manzo con melanzane, burrata e pomodorini con Bimby®, passo 13

Siete pronti per assemblare i burger: dividete i panini a metà, poi posizionate sulla base le melanzane (37). Continuate con la carne di manzo (38) e la burrata (39).

Hamburger di manzo con melanzane, burrata e pomodorini con Bimby®, passo 14

Aggiungete i pomodorini e il basilico (40). Infine condite con un filo d’olio e il pepe. Chiudete il panino (41) e il vostro burger di manzo con melanzane, burrata e pomodorini con Bimby® è pronto per essere gustato (42)!

Conservazione

Si consiglia di mangiare subito l’hamburger di manzo con melanzane, burrata e pomodorini con Bimby® una volta assemblato.

I burger di manzo si conservano da crudi in frigorifero, in un contenitore chiuso, per 2 giorni. In alternativa potete congelarli per un mese avvolti nella pellicola o nelle apposite bustine per il freezer.

Consiglio

Se preferite potete aromatizzare la carne con erbe aromatiche come timo, rosmarino o prezzemolo, e lasciarla insaporire in frigorifero per almeno 30 minuti.

Per una consistenza più croccante potete tostare leggermente il pane prima di comporre il burger.

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