Sono fatti di pasta choux come i bignè, ma hanno una forma più allungata… stiamo parlando degli éclair, i deliziosi pasticcini di origine francese! Oggi vi presentiamo una versione particolarmente invitante, gli èclair crema e cioccolato. La classica farcitura a base di crema pasticcera in questo caso si abbina a una glassa al cioccolato fondente o al cioccolato bianco, a seconda di quello che sceglierete di mangiare! Un duo infallibile che non delude mai, e piacerà tantissimo a grandi e piccoli. Realizzarli non è difficile, ma occorre prestare attenzione ai vari passaggi e, soprattutto, alla cottura. Esercitatevi seguendo la nostra ricetta degli éclair crema e cioccolato, per poi sbizzarrirvi con altre irresistibili varianti sia dolci che salate, come per esempio:

Eclair alla crema con panna
Eclair salati vegetariani

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Categoria: Dolci

Per la pasta choux (per circa 11 éclair)

Farina 00 155 g
Latte intero 125 g
Acqua 125 g
Burro 110 g
Uova 3
Sale fino q.b.

Per la crema pasticcera

Latte intero 230 g
Tuorli 3
Zucchero a velo 40 g
Amido di mais (maizena) 10 g
Farina 00 10 g
Estratto di vaniglia q.b.

Per guarnire

Cioccolato fondente 200 g
Cioccolato bianco 200 g

Preparazione

Éclair crema e cioccolato, passo 1

Per realizzare gli éclair crema e cioccolato per prima cosa preparate la pasta choux: in un pentolino versate il burro (1), il latte (2) e l’acqua (3). Accendete il fuoco e fate sciogliere il tutto.

Éclair crema e cioccolato, passo 2

Una volta a bollore unite la farina in una volta sola (4), poi mescolate velocemente con un cucchiaio di legno (5). Quando il composto diventerà compatto e si staccherà dalle pareti del pentolino (6) spegnete il fuoco e lasciate intiepidire per un paio di minuti.

Éclair crema e cioccolato, passo 3

Trasferite il composto in una ciotola (7) e aggiungete un uovo per volta (8), mescolando bene per incorporarlo; assicuratevi che sia stato completamente assorbito prima di versare quello successivo. Aggiungete anche un pizzico di sale. Non preoccupatevi se all’inizio il composto sembrerà slegarsi, continuando a mescolare otterrete un impasto omogeneo, liscio e consistente (9).

Éclair crema e cioccolato, passo 4

Trasferite l’impasto in un sac-à-poche senza bocchetta (10) e tagliate la punta alla larghezza di 1 cm. Foderate una leccarda con carta forno e formate delle strisce lunghe circa 10-12 cm (11), distanziandole una dall’altra (12). Cuocete in forno statico preriscaldato a 170° per circa 45 minuti, avendo cura di non aprire mai il forno durante la cottura.

Éclair crema e cioccolato, passo 5

Nel frattempo occupatevi della crema pasticcera: versate il latte in un pentolino (13) e portatelo a sfiorare il bollore. Intanto in una ciotola mettete i tuorli, l’amido di mais (14) e la farina (15).

Éclair crema e cioccolato, passo 6

Unite anche lo zucchero a velo (16) e amalgamate bene con una frusta, poi versate il latte caldo (17) e mescolate ancora (18).

Éclair crema e cioccolato, passo 7

Rimettete il composto nel pentolino (19), aggiungete l’estratto di vaniglia (20) e mescolate sul fuoco dolce fino ad ottenere una consistenza densa e omogenea (21).

Éclair crema e cioccolato, passo 8

Trasferite la crema in una ciotola (22), coprite con pellicola a contatto (23) e ponete in frigorifero a raffreddare. Trascorso il tempo di cottura, sfornate gli éclair e lasciate raffreddare anch’essi (24).

Éclair crema e cioccolato, passo 9

A questo punto riprendete la crema pasticcera e trasferitela in un sac-à-poche con bocchetta da 1 cm. Farcite gli éclair forando la parte inferiore, più o meno a metà lunghezza (25). Una volta farciti passate alla glassa: fate sciogliere i 2 tipi di cioccolato a bagnomaria, o in microonde, poi appoggiate delicatamente la superficie degli éclair nel cioccolato fondente (26) o nel cioccolato bianco (27), alternando le 2 glasse.

Éclair crema e cioccolato, passo 10

Adagiate man mano gli éclair glassati su una gratella ad asciugare (28). Infine trasferite le glasse avanzate in 2 sac-à-poche con bocchetta sottilissima e guarnite gli éclair creando delle righe con il cioccolato a contrasto (29). Lasciate asciugare e servite i vostri bellissimi éclair crema e cioccolato (30)!

Conservazione

Gli éclair crema e cioccolato si possono conservare in frigorifero per un giorno, in un contenitore ermetico.

Potete conservare gli éclair non farciti in una scatola di latta per 1-2 giorni.

La crema pasticcera si può preparare in anticipo e conservare in frigorifero per 1-2 giorni, coperta con pellicola a contatto.

Consiglio

La presenza sia dell’amido che della farina nella crema pasticcera serve ad ottenere una consistenza ottimale.

Se preferite potete utilizzare l’apposito tappetino in silicone per formare gli éclair.

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Il panino con sgombro gourmet è il piatto ideale per chi ama sperimentare una cucina più sofisticata partendo da ingredienti semplici e genuini. Qui troverete i burger buns, soffici e leggermente dolci, sono perfetti per abbracciare il ripieno senza sovrastarlo. La maionese di piselli aggiunge una nota di freschezza e un colore vivace. Preparata con olio extravergine di oliva e succo di limone, è una variante innovativa e salutare rispetto alla versione classica. Le cipolle caramellate sono un capolavoro di equilibrio fra dolce e salato: lenta cottura, zucchero e aceto creano una combinazione perfetta. Il cuore di questo panino sono i filetti di sgombro, con il loro gusto intenso bilanciano perfettamente tutti i sapori. Perfetto per un pasto raffinato, un pranzo speciale o una cena tra amici, il panino con sgombro gourmet è l’ideale per chi cerca il massimo del gusto e della qualità in ogni boccone. 
Se questa ricetta ha stuzzicato la vostra curiosità, provate anche queste varianti di panini al sapore di mare:

Lobster roll
Panino con tonno e cipolle
Panino con polpo e burrata
Club sandwich con polpo e patate

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Categoria: Piatti Unici

Ingredienti

Panini da hamburger 4 con i semi di sesamo
Filetti di sgombro 440 g all’olio di oliva selezione imperiale (peso sgocciolato)
Cetrioli 200 g barattiere
Stracchino 200 g

per la maionese di piselli

Olio di semi di girasole 200 g freddo
Pisellini 100 g
Uova 60 g fredde (circa 1)
Succo di limone 20 g freddo
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.

per le cipolle caramellate

Cipolle rosse 300 g
Aceto di vino rosso 20 g
Zucchero di canna 20 g
Maggiorana 8 rametti
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.

Preparazione

Panino con sgombro gourmet, passo 1

Per realizzare il panino con sgombro gourmet per prima cosa iniziate dalle cipolle: sbucciatele e affettatele (1). In una padella versate un filo di olio, le cipolle (2) e la maggiorana (3). 

Panino con sgombro gourmet, passo 2

Salate (4), pepate e cuocete per circa 7-8 minuti a fuoco alto. Ora versate l’aceto di vino rosso (5) e anche lo zucchero di canna (6). 

Panino con sgombro gourmet, passo 3

Lasciate evaporare l’aceto e saltate le cipolle ancora per un paio di minuti (7). Togliete dalla padella le cipolle caramellate e tenete da parte (8). Ora occupatevi della maionese ai piselli. Sbollentate i piselli per 2 minuti in acqua bollente (9). 

Panino con sgombro gourmet, passo 4

Scolate i piselli e fateli raffreddare in acqua e ghiaccio (10). Intanto in un boccale versate l’uovo, l’olio e il succo di limone (11), poi frullate con il mixer a immersione (12).

Panino con sgombro gourmet, passo 5

Una volta ottenuta la consistenza della maionese, unite i piselli (13), salate (14), pepate (15) e frullate ancora. 

Panino con sgombro gourmet, passo 6

La maionese è pronta (16). Affettate sottilmente i cetrioli (17), quindi prendete i panini da burger e tagliateli a metà (18).

Panino con sgombro gourmet, passo 7

Spalmate lo stracchino sulla base (19), poi ricoprite con le cipolle caramellate (20) (21). 

Panino con sgombro gourmet, passo 8

Aggiungete 4 fette di cetriolo (22) per ciascun panino, quindi spalmate la maionese di piselli sull’altra metà del pane (23). Infine adagiate sui cetrioli 2 filetti di sgombro per ogni panino (24) (25). 

Panino con sgombro gourmet, passo 9

Chiudete con l’altra metà del pane (26) e servite subito il vostro panino con sgombro gourmet (27)!

Conservazione

Una volta composto il panino con sgombro gourmet consigliamo di consumarlo subito.

Potete preparare in anticipo la maionese di piselli e le cipolle caramellate e conservare tutto in frigo.

Consiglio

Per ottenere una maionese perfetta raccomandiamo che tutti gli ingredienti e le attrezzature siano freddi.

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Se siete amanti dei sapori rustici e decisi questi spaghetti con colatura di alici sono il primo piatto perfetto per deliziare il vostro palato intrepido. Il condimento è realizzato frullando spicchi d’aglio, stufati nell’olio, con la colatura di alici, ottenendo così una salsa cremosa e ricca. L’aggiunta di peperoncino fresco donerà piccantezza, la scorza del limone profumerà con un piacevole aroma agrumato, mentre il finocchietto selvatico conferirà una nota fresca. Lasciatevi stupire dagli abbinamenti di questi spaghetti con colatura di alici e provate anche altre stuzzicanti varianti come gli spaghetti con colatura di alici e pomodorini e gli spaghettoni con colatura di alici, pistacchi e limone candito.,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti

Spaghetti Integrali 320 g grossi
Colatura di alici 80 g
Aglio 10 spicchi
Peperoncino fresco 2
Scorza di limone 0,5
Finocchietto selvatico q.b.
Olio extravergine d’oliva 50 g

per la panure

Pangrattato 40 g macinato grosso
Pepe nero q.b.
Olio extravergine d’oliva q.b.

Preparazione

Spaghetti con colatura di alici, passo 1

Per preparare gli spaghetti con colatura di alici iniziate dalla salsa: rimuovete l’anima dagli spicchi d’aglio (1) e lasciateli cuocere a fuoco bassissimo nell’olio per 15 minuti (2); lasciate raffreddare completamente (3).

Spaghetti con colatura di alici, passo 2

In un boccale versate gli spicchi d’aglio con l’olio di cottura (4), poi aggiungete anche la colatura di alici (5). Frullate con il mixer a immersione (6). 

Spaghetti con colatura di alici, passo 3

Dovete ottenere una salsa liscia (7). Intanto cuocete al dente gli spaghetti integrali in acqua bollente non salata (8). Occupatevi della panure: in una padella versate un giro d’olio e aggiungete il pangrattato (9).  

Spaghetti con colatura di alici, passo 4

Pepate (10) e tostate il pangrattato mescolando spesso per non bruciarlo, una volta dorato, spegnete il fuoco e tenete da parte (11). Ora tagliate i peperoncini a metà, eliminate il picciolo e i semini (12). 

Spaghetti con colatura di alici, passo 5

Quindi tritateli finemente (13). In una padella versate poco olio, i peperoncini tritati, il finocchietto selvatico (14) e la scorza di mezzo limone (15).

Spaghetti con colatura di alici, passo 6

Lasciate insaporire 1-2 minuti, poi rimuovete il finocchietto e la scorza del limone (17). Scolate gli spaghetti al dente (17) e trasferiteli nella padella con il condimento (18). 

Spaghetti con colatura di alici, passo 7

Allungate con un mestolo di acqua calda e completate la cottura (20). A fiamma spenta unite la crema di aglio e colatura (20), poi profumate con qualche rametto di finocchietto selvatico (21).

Spaghetti con colatura di alici, passo 8

Servite guarnendo il piatto con altra salsa (22) e con le briciole di pane tostato (23). Gli spaghetti con colatura di alici sono pronti per essere serviti (24)!

Conservazione

Consigliamo di consumare subito gli spaghetti con colatura di alici.

Consiglio

Non è necessario salare l’acqua della pasta perché la colatura di alici è già molto sapida.

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Cucinare il petto di pollo rendendolo un piatto sfizioso è una delle sfide che più amiamo e oggi con le nostre girelle di petto di pollo e zucchine l’abbiamo vinta certamente! Non le solite fettine grigliate ma degli involtini cotti al forno, facili e veloci da preparare e davvero buoni da mangiare. All’interno scoverete fettine di zucchine e prosciutto cotto, ma potrete arricchirli con altre verdure, salumi e formaggi per accontentare il gusto di tutti o per variare e realizzare una teglia multigusto! Ciò che li rende così speciali è la panatura arricchita da Parmigiano e scorza di limone, che dona un profumo unico. Scoprite dosi e procedimento per realizzare queste girelle di petto di pollo e zucchine anche a casa, un secondo piatto che conquista il palato di tutti!Ecco altri involtini di pollo da provare:

Rotolini di pollo ripieni
Involtini di pollo e fagiolini
Involtini di pollo con porri e agrumi 
Involtini di pollo ai funghi con salsa alla senape

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Categoria: Secondi piatti

Ingredienti

Petto di pollo 800 g (fettine sottili)
Zucchine 400 g chiare
Prosciutto cotto 200 g
Sale fino q.b.
Olio extravergine d’oliva q.b.

per la panatura

Pangrattato 150 g
Parmigiano Reggiano DOP 70 g
Scorza di limone q.b.
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.

Preparazione

Girelle di petto di pollo e zucchine, passo 1

Per preparare le girelle di petto di pollo e zucchine iniziate dalla panatura: in una ciotola versate il pangrattato e il Parmigiano Reggiano DOP grattugiato (1). Insaporite con sale, pepe (2) e la scorza grattugiata di un limone (3).

Girelle di petto di pollo e zucchine, passo 2

Mescolate (4) e tenete da parte per un momento. Ora lavate bene le zucchine e spuntatele (5), poi affettatele con un pelapatate o una mandolina (6).

Girelle di petto di pollo e zucchine, passo 3

Dovrete ricavare delle fettine molto sottili, spesse circa 1 mm (7). A questo punto prendete le fettine di petto di pollo; dovranno essere sottili. Passatele prima nell’olio da entrambi i lati (8) e poi nella panatura (9).

Girelle di petto di pollo e zucchine, passo 4

Proseguite in questo modo sino a panare bene tutte le fettine da entrambi i lati (10). Ora stendetene una su un tagliere, posizionate sopra un paio di fette di zucchine (1) e aggiungete una fettina di prosciutto cotto (12).

Girelle di petto di pollo e zucchine, passo 5

Arrotolate in modo da formare un rotolino (13), poi dividetelo a metà (14). Sistemate le girelle in uno stampo grande circa 22 cm rivestito con carta forno (15).

Girelle di petto di pollo e zucchine, passo 6

Cospargete con la panatura avanzata e aggiungete un filo d’olio (16). Cuocete in forno ventilato a 180° per circa 30-35 minuti, fino a doratura (17). Trasferite le girelle di pollo e zucchine in un piatto e servite subito (18)!

Conservazione

Le girelle di pollo e zucchine si possono conservare in frigorifero per 1-2 giorni.

Sconsigliamo la congelazione.

Consiglio

Potete arricchire la panatura con del Pecorino o con delle erbe aromatiche tritate.

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Arricchite i menù estivi con un secondo piatto leggero e nutriente che sorprenderà il vostro palato: lo sgombro con peperoni, pesche e basilico! Un’idea sfiziosa e colorata che abbina i benefici del pesce azzurro con le qualità della frutta e della verdura di stagione. Non il solito sgombro in padella o al forno, quindi, ma una ricetta innovativa che abbina alla perfezione sapori dolci e salati: i peperoni arrostiti e le pesche saltate in padella incontrano il gusto intenso dello sgombro, che viene esaltato dal profumo del timo, del rosmarino e di uno speciale olio aromatizzato al basilico. Semplice e sofisticato al tempo stesso, lo sgombro con peperoni, pesche e basilico sarà una piacevole novità tutta da assaporare!
Scoprite anche queste ricette con lo sgombro:

Panino con sgombro gourmet
Sgombro con cime di rapa e nocciole

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Categoria: Secondi piatti

Ingredienti

Filetti di sgombro 440 g all’olio d’oliva selezione imperiale (peso sgocciolato)
Peperoni rossi 800 g
Pesche gialle 140 g
Timo q.b.
Rosmarino q.b.
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.

Per l’olio al basilico

Basilico 40 g
Olio extravergine d’oliva 100 g
Acqua 4 cucchiai fredda
Ghiaccio q.b.

Preparazione

Sgombro con peperoni, pesche e basilico, passo 1

Per preparare lo sgombro con peperoni, pesche e basilico iniziate dall’olio al basilico: versate le foglie di basilico in un pentolino con acqua bollente salata (1) e sbollentatele per un paio di minuti (2), poi scolatele in una ciotola con acqua e ghiaccio (3).

Sgombro con peperoni, pesche e basilico, passo 2

Strizzate bene le foglie e trasferitele in un boccale (4), poi aggiungete 4 cucchiai di acqua fredda (5) e 100 g di olio (6).

Sgombro con peperoni, pesche e basilico, passo 3

Frullate con un mixer a immersione (7), poi filtrate il composto ottenuto (8) e tenete da parte (9).

Sgombro con peperoni, pesche e basilico, passo 4

Passate ai peperoni: eliminate la calotta e i semi interni (10), poi rimuovete la buccia con un pelapatate (11). Tagliate il peperone a falde ed eliminate anche i filamenti bianchi all’interno, dopodiché riducetelo a listarelle della larghezza di 1-1,5 cm (12).

Sgombro con peperoni, pesche e basilico, passo 5

Trasferite le listarelle di peperoni in una ciotola e condite con olio (13), timo, rosmarino (14), sale e pepe (15).

Sgombro con peperoni, pesche e basilico, passo 6

Mescolate bene per insaporirle in modo uniforme (16), poi adagiatele su una teglia foderata con carta forno (17) e cuocete in forno statico preriscaldato a 220° per 20 minuti. Sfornate e lasciate intiepidire (18).

Sgombro con peperoni, pesche e basilico, passo 7

Occupatevi delle pesche: dividete la pesca a metà (19), eliminate il nocciolo (20) e tagliate la polpa a fettine (21).

Sgombro con peperoni, pesche e basilico, passo 8

In una padella fate insaporire un giro d’olio con i rametti di timo e rosmarino (22), poi aggiungete le pesche (23) e saltate il tutto per 5 minuti, o fino a quando prenderanno colore (24).

Sgombro con peperoni, pesche e basilico, passo 9

Siete pronti per impiattare: adagiate 8-9 listarelle di peperone in ciascun piatto (25), poi posizionate 2 filetti di sgombro in diagonale (26) e aggiungete le fettine di pesca (27).

Sgombro con peperoni, pesche e basilico, passo 10

Condite con qualche goccia di olio al basilico (28) e guarnite con foglioline di timo e rosmarino (29). Il vostro sgombro con pesche, peperoni e basilico è pronto per essere servito (30)!

Conservazione

Si consiglia di consumare lo sgombro con peperoni, pesche e basilico entro 24 ore.

Consiglio

Se preferite evitare di accendere il forno, potete arrostire i peperoni in padella.

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Il petto di pollo impanato è una ricetta che attrae sempre grandi e piccini, ma avete mai provato il petto di pollo impanato nei grissini? Questa versione proposta da Benvenuto Family è perfetta per tutta la famiglia! Un mix tra nuggets di pollo e mini cotolette con una panatura davvero speciale: al posto del pangrattato infatti abbiamo utilizzato i grissini sbriciolati a mano, in questo modo la panatura risulterà più grossolana e di conseguenza anche più croccante… in poche parole, super crunchy! Scoprite quanto è facile e veloce preparare a casa il petto di pollo impanato nei grissini, potete servirlo come sfizioso antipasto o come secondo piatto aggiungendo magari un contorno di patate.Se cercate altri modi per cucinare il petto di pollo provate anche queste ricette:

Petto di pollo ai corn flakes
Cotolette di pollo al forno
Cotolette alla palermitana
Pollo fritto con maionesi veloci

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Categoria: Antipasti

Ingredienti

Petto di pollo 500 g

per la panatura

Grissini 200 g all’acqua
Farina di riso 200 g
Acqua gassata 320 g fredda
Semola di grano duro rimacinata 80 g

per la salsa allo yogurt

Yogurt greco 200 g
Olio extravergine d’oliva 20 g
Succo di limone 20
Sale fino q.b.

per friggere

Olio di semi di arachide 500 g

Preparazione

Petto di pollo impanato nei grissini, passo 1

Per preparare il petto di pollo impanato nei grissini tagliate il petto di pollo prima a strisce (1) e poi a cubotti grandi circa 3 cm (2) (3).

Petto di pollo impanato nei grissini, passo 2

Passate alla pastella: in una ciotola versate la farina di riso e l’acqua frizzante fredda (4). Mescolate bene con una frusta (5) sino ad ottenere una pastella priva di grumi. Prendete ora i grissini e sbriciolateli a mano (6).

Petto di pollo impanato nei grissini, passo 3

Dovrete ottenere una panatura grossolana (7). A questo punto passate il pollo prima nella semola (8) e poi nella pastella (9).

Petto di pollo impanato nei grissini, passo 4

Scolate la pastella in eccesso prelevando il pollo con una forchetta (10) e trasferitelo nella panatura di grissini (11). Aiutatevi con le mani per ricoprirlo interamente (12).

Petto di pollo impanato nei grissini, passo 5

Procedete in questo modo sino a panare tutti i pezzi di pollo (13). Scaldate l’olio a una temperatura di 170°-180° e immergete pochi pezzi per volta per non abbassare la temperatura dell’olio. Girateli di tanto in tanto sino a che non saranno ben dorati; ci vorranno circa 8-10 minuti, in base alla loro grandezza. Intanto preparate la salsa d’accompagnamento: in una ciotola versate lo yogurt greco e l’olio (15).

Petto di pollo impanato nei grissini, passo 6

Aggiungete un pizzico di sale, il succo di limone (16) e mescolate con una frusta (17) sino ad ottenere una crema liscia e densa (18). Trasferitela poi in una ciotolina da portata.

Petto di pollo impanato nei grissini, passo 7

Quando il pollo sarà cotto e ben dorato scolatelo su un vassoio rivestito con carta per fritti (19). Regolate di sale (20) e servite subito il petto di pollo impanato nei grissini insieme alla salsa alla yogurt (21)!

Conservazione

Consigliamo di consumare al momento il petto di pollo impanato nei grissini. 

In alternativa si possono preparare con qualche ora d’anticipo e friggerli al momento. Consigliamo nel frattempo di conservarli ben coperti in frigorifero. 

Consiglio

Se non siete amanti della salsa allo yogurt potete servire il pollo anche con altre salse, come maionese, ketchup o anche della salsa di pomodoro cotta per pochi minuti!

Se desiderate potete aromatizzare i grissini con un mix di erbe o paprika dolce.

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Daniel Canzian, giovane chef allievo di Marchesi ora alla guida del suo ristorante omonimo a Milano, ha preparato per noi uno dei piatti simbolo della sua idea di cucina: gli gnocchi ripieni di baccalà mantecato. Una ricetta che rivisita i sapori della tradizione veneta in modo originale, semplice e raffinato, senza mai perdere di vista la qualità della materia prima. In questo caso il protagonista è il baccalà mantecato, il famoso antipasto della cucina veneziana, che viene utilizzato per farcire dei morbidi gnocchi di patate in formato maxi, dalla crosticina croccante e dorata. Anche il “sughet” su cui vengono adagiati gli gnocchi richiama il condimento di un altro classico di questa regione, i bigoli in salsa di alici. Sì, perché secondo Canzian è proprio attraverso la reinterpretazione delle ricette regionali che possiamo valorizzare il nostro territorio e i prodotti locali. Non vi resta che assaggiare i suoi gnocchi ripieni di baccalà mantecato e lasciarvi ispirare dalla loro bontà!,

Categoria: Primi piatti

Per gli gnocchi

Patate 1 kg
Tuorli 4
Farina 00 100 g
Sale fino q.b.

Per il baccalà mantecato

Baccalà 460 g ragno (già ammollato)
Olio di semi di girasole 200 g
Aglio 2 spicchi
Rosmarino q.b.
Acqua q.b.
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.

Per cuocere e servire gli gnocchi

Zucchine 1
Aglio 2 spicchi
Olio extravergine d’oliva q.b.

Preparazione

Gnocchi ripieni di baccalà mantecato, passo 1

Per preparare gli gnocchi ripieni di baccalà mantecato iniziate dal baccalà mantecato: inserite il baccalà già ammollato in una pentola (1), poi aggiungete gli spicchi di aglio (2) e i rametti di rosmarino, che avrete legato insieme in un mazzetto con dello spago da cucina (3).

Gnocchi ripieni di baccalà mantecato, passo 2

Coprite con acqua (4), portate a bollore e lasciate bollire per circa un’ora (5). Trascorso questo tempo scolate il baccalà (6), avendo cura di conservare l’acqua di cottura, e lasciatelo intiepidire leggermente.

Gnocchi ripieni di baccalà mantecato, passo 3

Eliminate la pelle e riducete a pezzetti la polpa del baccalà tiepido con le mani (7), poi trasferitela in un mixer (8) e frullate per tritarla finemente (9).

Gnocchi ripieni di baccalà mantecato, passo 4

Ora trasferite il baccalà tritato nella ciotola di una planetaria munita di foglia (10), azionatela a velocità medio-bassa e versate a filo l’olio di semi, come se fosse una maionese (11). Se necessario aggiungete anche un po’ di acqua di cottura del baccalà (12).

Gnocchi ripieni di baccalà mantecato, passo 5

Regolate di sale (13) e di pepe e amalgamate ancora il tutto (14). Dovrete ottenere una consistenza cremosa (15). Trasferite il baccalà mantecato in un sac-à-poche senza bocchetta e tenete da parte.

Gnocchi ripieni di baccalà mantecato, passo 6

Passate alle patate per gli gnocchi: lavate e avvolgete ogni patata in un foglio di alluminio (16) attorcigliando le estremità a caramella, poi adagiatele in una teglia e cuocete in forno statico preriscaldato a 130° per un’ora (17); il tempo può variare in base alla dimensione, se dovessero risultare ancora dure prolungate la cottura fino a raggiungere una consistenza morbida. Trascorso questo tempo aprite il cartoccio e proseguite la cottura per altri 10 minuti, scoperte (18).

Gnocchi ripieni di baccalà mantecato, passo 7

Nel frattempo dedicatevi alla salsa di alici: versate il latte in un pentolino (19) e lasciatelo ridurre sul fuoco del 50%. A questo punto trasferite il latte in un boccale (20) e unite le alici (21).

Gnocchi ripieni di baccalà mantecato, passo 8

Iniziate a frullare con il mixer a immersione mentre aggiungete l’olio a filo (22). Assaggiate e aggiustate con qualche goccia di succo di limone (23) ed eventualmente un pizzico di sale. Emulsionate ancora per ottenere una salsa liscia e cremosa (24), poi tenete da parte.

Gnocchi ripieni di baccalà mantecato, passo 9

Quando le patate saranno pronte, schiacciatele ancora calde sulla spianatoia (25). Aggiungete la farina (26) e i tuorli poco per volta (27).

Gnocchi ripieni di baccalà mantecato, passo 10

Lavorate con le mani e regolate la dose della farina in base alla consistenza del composto (28); dovrete ottenere un impasto morbido e omogeneo (29). In ultimo salate e impastate ancora per incorporare il sale in modo uniforme. Dividete l’impasto ottenuto in porzioni più piccole (30).

Gnocchi ripieni di baccalà mantecato, passo 11

Formate dei filoncini piuttosto spessi (31) e tagliateli a tocchetti (32), poi arrotondate ogni pezzetto per ottenere delle palline (33).

Gnocchi ripieni di baccalà mantecato, passo 12

Schiacciate delicatamente le palline di impasto (34) e posizionate al centro un ciuffetto di baccalà mantecato (35). Richiudete l’impasto intorno al ripieno (36).

Gnocchi ripieni di baccalà mantecato, passo 13

Passate gli gnocchi fra i palmi delle mani (37) per arrotondarli nuovamente e sigillare il ripieno all’interno (38). Infine rigateli con una forchetta (39) o con l’apposito rigagnocchi, avendo sempre cura di spolverizzare il piano con della farina.

Gnocchi ripieni di baccalà mantecato, passo 14

Siete pronti per la cottura: portate a bollore una pentola di acqua salata e immergete delicatamente gli gnocchi (40). Nel frattempo spuntate la zucchina e tagliatela a rondelle molto sottili (41). Scolate gli gnocchi non appena vengono a galla, ci vorranno circa 4-5 minuti (42).

Gnocchi ripieni di baccalà mantecato, passo 15

In una padella fate insaporire un giro d’olio con 2 spicchi d’aglio in camicia, poi aggiungete gli gnocchi (43) e le zucchine (44). Rosolate per qualche minuto, girando gli gnocchi da entrambe le parti (45).

Gnocchi ripieni di baccalà mantecato, passo 16

Quando gli gnocchi saranno belli dorati, posizionate una fettina di zucchina croccante sopra ciascuno, aiutandovi con delle pinze da cucina (46). Impiattate distribuendo la salsa di alici a specchio e adagiando sopra gli gnocchi con le zucchine (47): i vostri bellissimi gnocchi ripieni di baccalà mantecato sono pronti per essere serviti (48)!

Conservazione

Si consiglia di consumare gli gnocchi ripieni di baccalà mantecato appena pronti.

Il baccalà mantecato si può conservare in frigorifero per 1-2 giorni, in un contenitore ermetico.

Consiglio

Se desiderate potete aggiungere uno spicchio d’aglio al latte per la salsa di alici, così da ottenere un sapore più deciso!

La quantità di farina necessaria per gli gnocchi dipende dall’acquosità delle patate; non è possibile prepararli in anticipo perché l’impasto a base di patate tenderebbe ad assorbire la farina.

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La fregola con vongole e bottarga è un primo piatto che celebra la cucina e i sapori della Sardegna. La fregola, infatti, è un formato di pasta tipico della cucina isolana, piccoli granelli che vengono tostati per ottenere dei piatti con una consistenza leggermente croccante, ed è una base perfetta per gli altri ingredienti. Le vongole portano in dote tutto il sapore del mare, salino e intenso, mentre la loro consistenza morbida crea un bellissimo contrasto con quella della fregola. E poi c’è la bottarga, il “caviale del Mediterraneo”, il vero tesoro della cucina sarda, che con il suo sapore deciso e leggermente amarognolo aggiunge una profondità unica al piatto. Un piatto che unisce semplicità e raffinatezza, tradizione e amore per la cucina.
Se state cercando altre ricette con la fregola, provate anche:

Fregola con arselle
Fregola con verdure e gorgonzola
Fregola con le melanzane
Fregola con ragù di pesce
Fregola con ceci e pancetta,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti

Fregola 360 g
Vongole veraci 500 g già spurgate
Bottarga di muggine q.b.
Polpa di pomodoro 100 g
Vino bianco 0,5 bicchieri
Aglio 1 spicchio
Peperoncino fresco 2
Prezzemolo 1 mazzetto
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale q.b.

Preparazione

Fregola con vongole e bottarga, passo 1

Per preparare la fregola con vongole e bottarga, come prima cosa in una padella versate un filo d’olio, aggiungete l’aglio, i gambi di prezzemolo e il peperoncino (1), fate rosolare a fiamma alta per qualche minuto. Unite le vongole e sfumate con il vino bianco (2). Coprite con un coperchio (3) e aspettate che le vongole si aprano.

Fregola con vongole e bottarga, passo 2

Filtrate il liquido delle vongole (4) e separate le vongole dal loro guscio, lasciate qualche vongola intera per la decorazione finale. Trasferite la fregola nella stessa padella dove avete cotto le vongole (5) e fate tostare a fiamma bassa per 2 minuti. Bagnate quindi con l’acqua delle vongole (6).

Fregola con vongole e bottarga, passo 3

Aggiungete la polpa di pomodoro (7) e portate a cottura. L’acqua di cottura delle vongole potrebbe non bastare, eventualmente aggiungete dell’acqua calda, poco per volta. Se serve aggiustate di sale. Unite in ultimo le vongole (8) e il prezzemolo tritato (9).

Fregola con vongole e bottarga, passo 4

Versate un filo d’olio e mantecate (10). Impiattate, aggiungete delle vongole con il guscio (11) e del prezzemolo tritato (12).

Fregola con vongole e bottarga, passo 5

Grattugiate sulla superficie un po’ di bottarga di muggine (13), completate con un filo d’olio (14). La fregola con vongole bottarga è pronta per essere servita (15).

Conservazione

Sarebbe bene consumare la fregola con vongole e bottarga immediatamente, ma se dovesse avanzare, potete conservarla in frigorifero, in un contenitore chiuso, per 2 giorni al massimo.

Consiglio

Potete arricchire la ricetta con verdure di stagione così da aggiungere una nota di colore e freschezza. Potete utilizzare le spezie e le erbe aromatiche che preferite. È importante non esagerare con il piccante perché potrebbe coprire il sapore delicato delle vongole.

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La pasta con zucchine e gamberetti cremosa è un primo piatto che conquista tutti con la sua semplice bontà; una ricetta che unisce il gusto delle zucchine con quello dei gamberi… un connubio perfetto e tanto amato in cucina. Le linguine avvolgono alla perfezione questa crema avvolgente, che rende ogni boccone irresistibile. La pasta zucchine e gamberetti cremosa è perfetta per chi ama i piatti semplici ma raffinati, che esaltano i sapori freschi e genuini degli ingredienti di stagione. Scopri quanto è semplice preparare la pasta zucchine e gamberetti cremosa e realizzala a casa anche tu, va benissimo per ogni occasione!Ecco altre ricette con questo abbinamento:

Linguine gamberetti zucchine e zafferano
Pasta alla crema di robiola con gamberi e zucchine
Pasta con zucchine, gamberi e pomodorini
Spaghetti con zucchine, gamberi e germogli di soia

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Categoria: Primi piatti

Ingredienti

Linguine 320 g
Gamberetti 500 g
Zucchine 500 g
Succo di limone 20 g
Scorza di limone 1
Timo q.b.
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.

Preparazione

Pasta zucchine e gamberetti cremosa, passo 1

Per prepare la pasta zucchine e gamberetti cremosa partite proprio dalla pulizia dei gamberetti: Staccate delicatamente la testa con le mani (1), poi eliminate anche il carapace e aiutandovi con uno stuzzicadenti estraete il filamento interno (2). Procedete in questo modo anche per tutti gli altri. Scaldate una padella, versate un filo d’olio e aggiungete i gamberetti (3). Saltateli brevemente a fiamma vivace.

Pasta zucchine e gamberetti cremosa, passo 2

Sfumateli con il succo di limone (4) e lasciateli rosolare per un totale di circa 3 minuti. Quando saranno ben dorati trasferiteli in un piatto (5); non lavate la padella perché la userete a breve per cuocere le zucchine. Passate quindi alle zucchine e lavatele bene. Prendete una delle 2 zucchine, spuntatela e con un pelapatate ricavate la buccia (6).

Pasta zucchine e gamberetti cremosa, passo 3

Tagliate la buccia a striscioline molto sottili usando un coltello (7). Prendete poi anche l’altra zucchina, spuntatela (8) e dividetela a metà per il senso della lunghezza. Tagliatela a fettine, in modo da ricavare delle mezzelune (9). Fate la stessa cosa anche per l’altra zucchina che avevate precedentemente sbucciato.

Pasta zucchine e gamberetti cremosa, passo 4

Nella stessa padella dove avete cotto i gamberi versate un filo d’olio e aggiungete le zucchine (10). Condite con sale e pepe (11). Cuocete a fuoco medio-alto per 6-7 minuti, saltandole di tanto in tanto. Intanto ponete sul fuoco una pentola colma d’acqua, salata a piacere, che servirà per la cottura della pasta. Quando le zucchine saranno morbide trasferitele in un contenitore alto e stretto (12).

Pasta zucchine e gamberetti cremosa, passo 5

Frullatele con un mixer ad immersione (13), aggiungendo un cucchiaio d’olio a crudo e un paio di mestoli di acqua della pasta (15).

Pasta zucchine e gamberetti cremosa, passo 6

Frullate ancora sino ad ottenere una crema liscia (16) e trasferitela nuovamente in padella. Intanto cuocete le linguine e scolatele al dente; trasferendole direttamente in padella. 

Pasta zucchine e gamberetti cremosa, passo 7

Aggiungete i gamberetti e le striscioline di buccia di zucchine (19). Profumate con scorza di limone e foglioline di timo (20). Saltate 2-3 minuti, terminate la cottura e impiattate (21). Guarnite ancora con poca scorza di limone e qualche fogliolina di timo, poi servite subito la vostra pasta zucchine e gamberetti cremosa!

Conservazione

La pasta zucchine e gamberetti cremosa si conserva in frigorifero per un giorno al massimo, chiusa in un contenitore ermetico.

Consiglio

Al posto del succo di limone potete sfumare i gamberetti anche con del vino bianco.

Non buttate gli scarti dei gamberetti, potete utilizzarli per un ottimo brodo di pesce!

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Il sushi di bresaola rappresenta una fusione accattivante tra la tradizione giapponese e i sapori della cucina italiana. Questo finger food reinventa il concetto classico di sushi, sostituendo il pesce crudo con la bresaola, il salume tipico della Valtellina. Il risultato è un piatto che conserva la forma iconica del sushi, ma con un gusto totalmente nuovo che soddisfa anche i palati più esigenti. La bresaola, con il suo gusto delicato, avvolge perfettamente il riso per sushi, creando un equilibrio armonioso tra dolce e salato. L’aggiunta di ingredienti freschi, come le zucchine e il formaggio cremoso, dona una piacevole nota di freschezza. Il sushi di bresaola porta in tavola un tocco di originalità e raffinatezza ed è quindi ideale sia per aperitivi eleganti che per cene informali o eventi speciali. Perfetto per chi ama sperimentare nuovi sapori senza allontanarsi troppo dalla tradizione, questo piatto è una delizia che conquista al primo assaggio.
Scoprite anche queste originali varianti di sushi:

Sushi all’italiana
Sushi vegetariano
Sushi dolce con confetture miste

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Categoria: Antipasti

per il riso (per circa 24 pezzi)

Riso per sushi 250 g
Acqua 250 g
Aceto di riso 40 g
Zucchero 15 g
Sale fino 5 g

per il ripieno

Bresaola 180 g
Zucchine 150 g
Formaggio fresco spalmabile 20 g
Alga nori 4 foglie

per la maionese

Latte di mandorle 100 g freddo di frigo
Olio di semi di girasole 200 g freddo di frigo
Salsa ponzu 50 g (o teriyaki)

per guarnire

Zucchine 1 piccola
Semi di sesamo q.b.
Semi di sesamo nero q.b.

Preparazione

Sushi di bresaola, passo 1

Per preparare il sushi di bresaola iniziate dalla cottura del riso: lavate il riso per eliminare le impurità fino a che l’acqua non sarà diventata limpida, poi lasciatelo a bagno per un’ora. Scolate il riso (2) e lasciatelo riposare all’interno del colino per 5 minuti. In una pentola versate 250 g di acqua e il riso (3)(4).

Sushi di bresaola, passo 2

Coprite con il coperchio (5), portate a bollore e mescolate. Cuocete a fuoco medio per 5 minuti, poi abbassate la fiamma e cuocete per altri 7 minuti a fuoco basso. A questo punto spostate la pentola dal fuoco e lasciate riposare per altri 6 minuti, senza togliere il coperchio. Poi rimettete la pentola sul fuoco a fiamma media per altri 30 secondi. La consistenza dovrà risultare leggermente al dente. In un pentolino preparate lo sciroppo versando l’aceto di riso (6).

Sushi di bresaola, passo 3

Aggiungete lo zucchero (7) e il sale (8), poi scaldate il tutto a fuoco basso per 4-5 minuti (9). Tenete da parte lo sciroppo.

Sushi di bresaola, passo 4

Prendete l’hangiri, un contenitore basso e largo in legno che serve per condire il riso. Bagnatelo con dell’acqua e versate il riso cotto (10), poi aggiungete lo sciroppo (11). Mescolate il riso smuovendolo di taglio per non schiacciarlo. Copritelo con un panno umido (12) e tenete da parte. 

Sushi di bresaola, passo 5

Spuntate una zucchina e dividetela a metà (13), poi eliminate la parte interna con i semi e riducetela a bastoncini (14). Condite con sale e pepe (15) e tenete da parte. 

Sushi di bresaola, passo 6

Preparate la maionese: in una brocca alta versate il latte di mandorla (16), la salsa ponzu o teriyaky (17) e l’olio di girasole (18). 

Sushi di bresaola, passo 7

Frullate con il mixer a immersione (19) fino a ottenere una salsa liscia (20), quindi mettete da parte. Avvolgete con la pellicola alimentare un tappetino per sushi (21).

Sushi di bresaola, passo 8

Disponete 4 fette di bresaola come base, sovrapponendole leggermente (22) (23), poi aggiungete uno strato di riso (24).

Sushi di bresaola, passo 9

Distribuite lo strato di riso in modo uniforme (25), poi adagiate al centro l’alga nori (26) e aggiungete un bastoncino di zucchina (27). 

Sushi di bresaola, passo 10

Ricoprite la zucchine con il formaggio spalmabile precedentemente trasferito in un sac-à-poche (28). Sollevate il tappetino (29) praticando una leggera pressione (30) e formate un rotolo. 

Sushi di bresaola, passo 11

Srotolate il tappetino (31) e ponete il roll ottenuto su un tagliere. Con un coltello affilato e oleato ritagliate 6 bocconcini (32). Con le dosi indicate otterrete 4 rotoli per un totale di 24 bocconcini. Trasferiteli su un vassoio e cospargete di semi di sesamo neri e bianchi (33).

Sushi di bresaola, passo 12

Pelate un’altra zucchina (34) e ritagliate la buccia a strisce sottili (35), serviranno per la decorazione. Su un piatto mettete un cucchiaio di maionese (36). 

Sushi di bresaola, passo 13

Con una spatola (o il dorso del cucchiaio) spalmate la maionese sul piatto a goccia, disponete i roll (37), guarnite con le bucce di zucchina arrotolate (38) e servite subito il vostro sushi di bresaola (39)!

Conservazione

Il sushi di bresaola si può conservare per un giorno in frigorifero.

Consiglio

Invece delle zucchine potete utilizzare dei peperoni oppure dei cetrioli.

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