Le polpette di pane in padella sono un’idea sfiziosa per riciclare il pane avanzato creando dei bocconcini appetitosi con un cuore filante irresistibile. Come la maggior parte delle polpette, anche queste hanno una base costituita da pane raffermo, precedentemente ammorbidito con latte e uova, che viene arricchita con altri ingredienti come prezzemolo fresco, aglio e formaggio. Questa miscela viene lavorata con cura per ottenere delle polpette di pane compatte e saporite da farcire con cubetti di fontina, una piacevole sorpresa da scoprire al primo morso. Servite le polpette di pane in padella con una salsa di pomodoro fresco, una maionese fatta in casa o un contorno di insalata croccante, saranno un delizioso antipasto veg e antispreco!
Provate anche queste varianti vegetariane delle classiche polpette di carne:

Pallotte cacio e ova
Polpette di patate

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Categoria: Antipasti

Per circa 10 polpette

Pane raffermo 300 g
Latte intero 260 g
Parmigiano Reggiano DOP 70 g
Uova 1
Aglio 1 spicchio
Prezzemolo q.b.
Pangrattato q.b.
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.
Olio extravergine d’oliva q.b.

Per farcire e impanare

Fontina 40 g
Pangrattato q.b.

Per cuocere

Olio extravergine d’oliva q.b.

Preparazione

Polpette di pane in padella, passo 1

Pere preparare le polpette di pane in padella tagliate il pane a fette ed eliminate la crosta (1), quindi riducetelo a piccoli pezzetti (2). Trasferite il pane in una ciotola, versate il latte e lasciatelo ammorbidire per qualche minuto (3).

Polpette di pane in padella, passo 2

Unite l’uovo (4), il formaggio grattugiato (5) e il prezzemolo (6).

Polpette di pane in padella, passo 3

Salate (7), pepate e insaporite con uno spicchio d’aglio schiacciato (8). Impastate il composto con le mani (9).

Polpette di pane in padella, passo 4

Aggiungete del pangrattato solo se il composto dovesse risultare troppo morbido (10). Tenete da parte l’impasto e tagliate a piccoli cubetti la fontina (11). Ora formate le polpette prelevando una parte del composto (12).

Polpette di pane in padella, passo 5

Schiacciatele al centro (13) e inserite un cubetto di fontina (14). Proseguite fino a terminare l’impasto (15).

Polpette di pane in padella, passo 6

Passate quindi ciascuna polpetta nel pangrattato (16) (17). In una padella scaldate un filo d’olio (18).

Polpette di pane in padella, passo 7

Lasciatele dorare da un lato (19), poi giratele (20) e completate la cottura dall’altro lato. Servite le polpette di pane in padella ben calde (21) accompagnate dalle vostre salse preferite!

Conservazione

Potete conservare le polpette di pane in padella in frigorifero per 2 giorni, in un contenitore ermetico. Se desiderate prepararle il giorno prima, potete conservare le polpette crude e impanate in frigorifero per un giorno.

Sconsigliamo la congelazione.

Consiglio

Con le croste del pane avanzate potete realizzare degli ottimi crostini al forno, aromatizzati con erbe a piacere.

La fontina si può sostituire con provola o caciocavallo.

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Tutti i calabresi ameranno la ricetta di oggi… prepariamo insieme le trofie con funghi e spianata: un primo piatto facile da realizzare e davvero gustoso! La spianata è un salame calabrese, solitamente leggermente piccante, che dona a questo piatto un sapore unico e facilmente riconoscibile. Abbiamo aggiunto i funghi champignon che con il loro gusto delicato sono sicuramente quelli più adatti e, per conferire un tocco incredibilmente cremoso, abbiamo preparato un sughetto con i pomodorini e passato al momento! Le trofie sono il formato che più si sposa con questo condimento ma potrete scegliere anche un’altra tipologia come penne o mezze maniche ad esempio! Preparate anche voi le trofie con funghi e spianata per una cena in famiglia o un pranzo tra amici.Ecco altre idee sfiziose di primi piatti con le trofie:

Trofie con crema di zucchine e pancetta
Pasta gorgonzola e noci
Trofie al forno
Trofie al sugo di merluzzo

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Categoria: Primi piatti

Ingredienti

Trofie 500 g
Pomodorini ciliegino 350 g
Funghi champignon 200 g
Spianata calabrese 150 g
Cipolle rosse di Tropea 1
Acqua q.b.
Basilico q.b.
Ricotta salata q.b.
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale fino q.b.

Preparazione

Trofie con funghi e spianata, passo 1

Per preparare le trofie con funghi e spianata come prima cosa mondate la cipolla di Tropea e tritatela finemente (1). Lavate i pomodorini e divideteli a metà (2). Passate poi ai funghi: eliminate la parte terrosa con il gambo e spellateli con un coltellino (3).

Trofie con funghi e spianata, passo 2

Affettateli finemente (4) e trasferiteli in una ciotola (5). Prendete la spianata a fette e arrotolatela, quindi tagliatela a striscioline (6).

Trofie con funghi e spianata, passo 3

Dividete poi a metà nel senso della lunghezza (7). In una padella versate l’olio e la cipolla (8); lasciatela soffriggere e poi aggiungete un po’ d’acqua per non farla bruciare. Alzate la fiamma e, quando la padella sarà ben calda, unite i pomodorini (9).

Trofie con funghi e spianata, passo 4

Aggiungete un pizzico di sale, coprite e lasciate cuocere per una decina di minuti (10). Intanto mettete sul fuoco anche l’acqua di cottura della pasta. A questo punto aggiungete le foglioline di basilico (11) e spegnete il fuoco. Poi passate i pomodorini con un passaverdure in modo da ottenere un sugo liscio. Nella stessa padella versate quindi la spianata (12).

Trofie con funghi e spianata, passo 5

Lasciatela rosolare un paio di minuti, poi unite i funghi a fettine (13). Cuocete per qualche minuto sino a che i funghi non risulteranno morbidi, aggiungendo un goccio di acqua se necessario. Aggiungete poi anche il sugo (14). Cuocete le trofie (15).

Trofie con funghi e spianata, passo 6

Scolatele nel condimento (16) e unite un mestolo di acqua di cottura (17). Saltate bene per amalgamare il tutto (18).

Trofie con funghi e spianata, passo 7

Impiattate (19) e guarnite con ricotta salata e basilico (20). Servite subito le vostre trofie con funghi e spianata (21)!

Conservazione

Consigliamo di consumare le trofie con funghi e spianata al momento; in alternativa è possibile conservarle in frigorifero per un giorno al massimo.

Consiglio

Al posto dei funghi champignon potete utilizzare qualsiasi altra tipologia di funghi, meglio se dal sapore delicato. 

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Il risotto gamberi e porri è un primo piatto elegante e dai sapori raffinati, la scelta ideale per una cenetta a lume di candela! Questo risotto combina sapori sofisticati e ingredienti prelibati: i gamberi rossi, con la loro colorazione intensa e il sapore dolce e delicato, sono i protagonisti indiscussi di questo piatto, mentre i porri brasati, con la loro consistenza morbida e il sapore ricco e avvolgente, ne sono il complemento perfetto. La ricotta di capra completa il piatto donando la tipica cremosità, immancabile nei risotti. Preparate il risotto gamberi e porri con amore e condividetelo con la persona che più vi sta a cuore per un San Valentino indimenticabile!
Ecco altre idee stuzzicanti per i vostri risotti di pesce:

Risotto al limone e gamberetti
Risotto ai gamberi, lime e prosecco
Risotto gamberi e zucchine
Risotto ai frutti di mare

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Categoria: Primi piatti

Ingredienti

Riso Carnaroli 320 g
Gamberi 500 g (da pulire)
Carote 2
Porri 1
Burro 40 g
Vino bianco 40 g
Scorza di limone 1
Prezzemolo q.b.
Timo q.b.
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale fino q.b.
Pepe nero in grani q.b.

Per mantecare e guarnire

Ricotta di capra 40 g
Maggiorana q.b.

Preparazione

Risotto gamberi e porri, passo 1

Per preparare il risotto con gamberi e porri pulite il porro tagliando via le foglie verdi e la base, poi sfogliatelo per eliminare la parte più esterna (1). Lavate e conservate gli scarti. Lavate e tagliate a pezzi la carota (2). Infine pulite i gamberi e tenete da parte i carapaci (3).

Risotto gamberi e porri, passo 2

In una casseruola preparate il fumetto: versate gli scarti dei gamberi e del porro, la carota, sale e pepe (4), un rametto di prezzemolo (5). Unite anche gli scarti della pulizia dei gamberi, un giro d’olio e tostate il tutto a fuoco alto (6).

Risotto gamberi e porri, passo 3

Sfumate con il vino (7). Una volta evaporato l’alcool coprite con acqua fredda (8) e lasciate cuocere per un’ora (9). 

Risotto gamberi e porri, passo 4

Filtrate il fumetto con un colino (10) e tenetelo in caldo. Tagliate il porro a rondelle sottili (11) e lasciatelo brasare per bene nel burro (12). 

Risotto gamberi e porri, passo 5

Una volta dorato (13) tenetelo da parte. Tagliate a pezzetti i gamberi (14) e conditeli con sale e scorza di limone (15). 

Risotto gamberi e porri, passo 6

Tostate il riso a secco (16) e iniziate a cuocerlo aggiungendo il fumetto poco alla volta man mano che viene assorbito (17). Dopo circa 10 minuti unite il porro brasato (18) e portate a cottura il riso. 

Risotto gamberi e porri, passo 7

Una volta che il risotto sarà cotto mantecate fuori dal fuoco con la ricotta di capra (19) e profumate con la maggiorana (20). Servite il risotto con gamberi e porri ben caldo (21)!

Conservazione

Consigliamo di consumare subito il risotto con gamberi e porri; se dovesse avanzare potete conservarlo in frigorifero per un giorno.

Consiglio

Se il sapore della ricotta di capra fosse troppo forte potete sostituirla con della ricotta vaccina.

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La torta sandwich con crema al mascarpone è la ricetta perfetta per tutti coloro che amano sperimentare nuovi dolci sempre più stuzzicanti! Questi golosi tramezzini si realizzano con una base che ricorda la cheesecake giapponese, celebre per il suo effetto “sponge”, ma con l’aggiunta di un tocco aromatico che la renderà ancora più profumata. Per farcire la torta abbiamo optato per una deliziosa crema al mascarpone nella sua versione espressa, una preparazione che non solo è facile e veloce da preparare, ma conferirà la giusta struttura al ripieno. Bella, scenografica e soprattutto buona, la nostra torta sandwich è senza dubbio un dessert che farà gola a tutti!,

Categoria: Dolci

Ingredienti

Uova 5
Latte intero 50 g
Olio di semi di girasole 50 g
Farina 00 50 g
Zucchero 50 g
Succo di limone 5 g
Estratto di vaniglia 1 cucchiaino

per la crema

Panna fresca liquida 150 g
Mascarpone 100 g
Zucchero 50 g
Estratto di vaniglia 1 cucchiaino

per guarnire

Zucchero a velo q.b.

Preparazione

Torta sandwich con crema al mascarpone, passo 1

Per preparare la torta sandwich con crema al mascarpone separate i tuorli dagli albumi. In una ciotola mescolate latte e olio (2), poi grattugiate la scorza di limone (3). 

Torta sandwich con crema al mascarpone, passo 2

Aggiungete anche l’estratto di vaniglia (4), la farina (5) e mescolate con la frusta (6).

Torta sandwich con crema al mascarpone, passo 3

Infine versate i tuorli (7) e mescolate per incorporarli (8). In un’altra ciotola unite lo zucchero agli albumi, poi versate il succo di limone (9).

Torta sandwich con crema al mascarpone, passo 4

Incorporate il sale (10), quindi montate con le fruste elettriche (11) fino a ottenere un composto morbido e spumoso (12). 

Torta sandwich con crema al mascarpone, passo 5

Versate un paio di cucchiai di massa montata per ammorbidire la prima pastella (13), poi incorporate delicatamente quella restante. Trasferite l’impasto in una placca da forno imburrata e infarinata (14) (15) e cuocete in forno statico preriscaldato a 160° per circa 30 minuti. 

Torta sandwich con crema al mascarpone, passo 6

Fate raffreddare completamente (16). Preparate la crema: in una ciotola versate la panna, il mascarpone e lo zucchero (17). Aromatizzate con l’estratto di vaniglia (18).

Torta sandwich con crema al mascarpone, passo 7

Montate la crema con le fruste elettriche (19). Ora sformate la base su una gratella (20) facendo prima scorrere il dorso della lama di un coltello sul bordo per staccare più facilmente l’impasto. Ribaltate la torta su un foglio di carta forno, pareggiate i bordi e dividete a metà (21).

Torta sandwich con crema al mascarpone, passo 8

Spalmate la crema su una delle due metà (22). Livellate accuratamente con una spatola (23) e poi adagiate sopra il secondo rettangolo (24). 

Torta sandwich con crema al mascarpone, passo 9

Cospargete di zucchero a velo (25) e dividete prima in 3 quadrati (da 9 cm ciascuno) e poi ancora a metà ottenendo così 6 triangoli (26). La torta sandwich con crema al mascarpone è pronta (27)!

Conservazione

La torta sandwich con crema al mascarpone si può conservare per 2-3 giorni al massimo in frigo.

Consiglio

Al posto del limone potete aromatizzare l’impasto anche con dell’arancia.

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Aglio, olio e peperoncino è la classica pasta salvacena da preparare a qualsiasi ora del giorno… o della notte! Giuseppe Mancino, chef stellato di origine campane, ci propone la ricetta delle linguine aglio olio e peperoncino con gamberi, una variante di mare in chiave gourmet. I gamberi vengono utilizzati sia crudi che cotti per creare un delizioso contrasto di consistenze, mentre le bavette sono avvolte da una salsa cremosa e vellutata realizzata con le teste dei crostacei. Non la solita pasta ai gamberi quindi, e molto più di un semplice salvacena… le linguine aglio olio e peperoncino con gamberi sorprenderanno il vostro palato fin dal primo assaggio con un intenso mix di sapori e profumi da scoprire forchettata dopo forchettata!
Non perdetevi anche questi sfiziosi primi piatti ispirati alla classica aglio e olio:

Spaghetti con salsa di Monte Veronese e tartare di branzino
Spaghetti all’aglio fermentato e bottarga

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Categoria: Primi piatti

Ingredienti

Linguine 320 g
Gamberi 600 g (da pulire)
Aglio 1 spicchio
Peperoncino fresco 1
Scorza di limone 1 (da grattugiare)
Burro 60 g
Parmigiano Reggiano DOP 20 g (da grattugiare)
Prezzemolo q.b. (foglie e gambi)
Basilico q.b.
Acqua q.b. calda
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale fino q.b.

Preparazione

Linguine aglio olio e peperoncino con gamberi, passo 1

Per realizzare le linguine aglio olio e peperoncino con gamberi per prima cosa pulite i gamberi: rimuovete il carapace e staccate la testa (1), poi estraete delicatamente l’intestino con l’aiuto di uno stuzzicadenti (2). Tenete le teste da parte (3).

Linguine aglio olio e peperoncino con gamberi, passo 2

Tenete da parte anche metà dei gamberi (4) e tritate grossolanamente al coltello quelli restanti (5). Trasferite i gamberi tritati in una ciotola e conditeli con un filo d’olio (6).

Linguine aglio olio e peperoncino con gamberi, passo 3

Aggiungete la scorza grattugiata di limone (7) e un pizzico di sale (8), mescolate e tenete da parte (9).

Linguine aglio olio e peperoncino con gamberi, passo 4

Separate i gambi del prezzemolo dalle foglie (10). In una padella scaldate un giro d’olio insieme all’aglio grattugiato, al peperoncino diviso a metà per il lungo (11) e ai gambi di prezzemolo (12). 

Linguine aglio olio e peperoncino con gamberi, passo 5

Fate soffriggere dolcemente, poi unite le teste dei gamberi (13), un pizzico di sale e 40 g di burro (14). Tostate le teste dei gamberi per qualche minuto, poi versate un mestolo di acqua calda non salata (15).

Linguine aglio olio e peperoncino con gamberi, passo 6

Lasciate cuocere per una decina di minuti, schiacciando le teste con un batticarne per far fuoriuscire tutti i succhi (16). A fine cottura filtrate il tutto attraverso un colino (17) per ottenere una salsa liscia (18).

Linguine aglio olio e peperoncino con gamberi, passo 7

A questo punto mettete a cuocere le linguine in una pentola di acqua salata che nel frattempo avrete portato a bollore (19). Versate la salsa di crostacei in una padella (20), aggiungete i gamberi interi tenuti da parte e un pizzico di sale. Scolate la pasta molto al dente e trasferitela nella padella con la salsa (21).

Linguine aglio olio e peperoncino con gamberi, passo 8

Mentre terminate la cottura delle linguine in padella aromatizzate con il prezzemolo e il basilico spezzettato a mano (22), dopodiché abbassate il fuoco e mantecate con il Parmigiano Reggiano DOP grattugiato (23) e i restanti 20 g di burro (24).

Linguine aglio olio e peperoncino con gamberi, passo 9

Infine profumate con la scorza di limone grattugiata (25), continuando a mescolare (26). Impiattate e adagiate sui nidi di pasta i gamberi a crudo tenuti da parte: le vostre linguine aglio olio e peperoncino con gamberi sono pronte per essere servite (27)!

Conservazione

Si consiglia di consumare subito le linguine aglio olio e peperoncino con gamberi.

Consiglio

Le linguine sono perfette per avvolgere il condimento: in alternativa potete utilizzare un altro formato di pasta lunga come spaghetti o spaghettoni.

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La stracciatella alla romana è una ricetta tradizionale realizzata solitamente con il brodo di carne; oggi quindi vogliamo proporvi la nostra variante vegetariana: la stracciatella in brodo vegetale, perfetta per scaldare le serate più fredde! Una minestra rincuorante, facilissima da preparare! Vi mostriamo come preparare un brodo vegetale saporito usando porri, cipolle, sedano e carote, ma voi potrete usare la vostra ricetta o prepararlo con le verdure di stagione che trovate in frigo! Sicuramente il brodo è un elemento fondamentale di questo piatto e per questo deve avere un gusto ricco e intenso, ma ciò che rende questa zuppa così incredibile è il composto di uova e formaggio che si strapazza all’interno. Questi morbidi fiocchi sostituiranno la classica pastina in maniera egregia! Provatela anche in occasionde delle feste: Natale o Pasqua ad esempio… è perfetta per riunire tutta la famiglia a tavola!Ecco altre ricette con il brodo da non perdere:

passatelli in brodo
minestra verde
zuppa imperiale,

Categoria: Primi piatti

per il brodo vegetale

Carote 2
Porri 1
Sedano 1 costa
Cipolle dorate 1
Acqua 2 l
Concentrato di pomodoro 1 cucchiaio
Chiodi di garofano q.b.
Sale fino q.b.

per la stracciatella

Uova 2
Parmigiano Reggiano DOP 60 g
Sale fino q.b.
Noce moscata q.b.
Pepe nero q.b.

Preparazione

Stracciatella in brodo vegetale, passo 1

Per preparare la stracciatella in brodo vegetale come prima cosa preparate appunto il brodo. Lavate bene le verdure e sbucciate le carote (1). Tagliatele poi a tocchetti (2) e fate lo stesso con il sedano (3).

Stracciatella in brodo vegetale, passo 2

Tagliate a rondelle anche il porro eliminando la parte con le radici (4) e dividete in falde le cipolle; separate poi i vari strati (5). In una pentola versate circa 2 litri di acqua fredda e aggiungete le verdure (6).

Stracciatella in brodo vegetale, passo 3

Unite anche i chiodi di garofano (7), il sale (8) e il concentrato di pomodoro (9).

Stracciatella in brodo vegetale, passo 4

Cuocete a fiamma media per circa 40 minuti (10). Trascorso questo tempo (11) filtrate il brodo (12).

Stracciatella in brodo vegetale, passo 5

Versatelo nuovamente in pentola (13) e tenetelo al caldo. Intanto in una ciotola versate le uova (14) e aggiungete il parmigiano (15).

Stracciatella in brodo vegetale, passo 6

Grattate all’interno anche della noce moscata (16) e mescolate con una frusta. Versate il composto di uova a filo nel brodo a bollore, mescolando con la frusta (18).

Stracciatella in brodo vegetale, passo 7

Continuate a mescolare sino a che le uova non risulteranno ben strapazzate (19). Cuocete per 5 minuti (20), poi impiattate, aggiungete una grattata di pepe e servite (21).

Conservazione

Consigliamo di servire la stracciatella appena pronta. 

Il brodo si può conservare in frigo per 1-2 giorni, ma consigliamo di aggiungere il composto di uova nel brodo caldo solo al momento di servirlo.

Consiglio

Le verdure utilizzate per realizzare il brodo possono essere frullate per preparare una crema di verdure o come base per una vellutata. In alternativa potete condirle con olio e mangiarle come contorno.

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Il risotto con crema di zucca e pecorino porta il primo piatto più amato della stagione autunnale a un livello stellato, grazie allo chef Giuseppe Mancino che ha valorizzato con un tocco personale e intrigante questo ortaggio rustico dal gusto senza tempo. La dolcezza tipica della zucca si accompagna a nuovi sapori speziati e il tocco cremoso, immancabile nei risotti, è ancora più marcato grazie a una vellutata salsa al pecorino. Dolce e salato hanno trovato qui un equilibrio perfetto, da assaporare ad ogni forchettata! Provate anche voi a realizzare a casa questo appetitoso risotto gourmet con la ricetta del risotto con crema di zucca e pecorino!
Approfittate dell’autunno per preparare anche questi risotti con la zucca:

Risotto alla zucca
Risotto zucca e gorgonzola
Risotto zucca e speck
Risotto con zucca e salsiccia

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Categoria: Primi piatti

Ingredienti

Riso Carnaroli 320 g
Burro 25 g
Nocciole tostate q.b.
Caffè in polvere q.b.
Salvia q.b.
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale fino q.b.

per il brodo vegetale

Carote 2
Sedano 3 coste
Cipolle rosse 1
Chiodi di garofano 2
Pepe nero in grani q.b.
Acqua q.b.

per la crema di pecorino

Panna fresca liquida 125 g
Pecorino 50 g (da grattugiare)
Parmigiano Reggiano DOP 50 g (da grattugiare)

per la crema di zucca

Zucca delica 600 g
Pomodorini ciliegino 100 g
Cipolle rosse 0,5
Burro 85 g
Peperoncino fresco 2
Salvia 4 foglie
Curry 1 cucchiaino
Brodo vegetale q.b.
Panna fresca liquida q.b.
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.

per mantecare

Burro 60 g (da grattugiare)
Parmigiano Reggiano DOP 50 g

Preparazione

Risotto con crema di zucca e pecorino, passo 1

Per preparare il risotto con crema di zucca e pecorino iniziate a pulire carota, sedano e cipolla per il brodo (1). Versate le verdure in una pentola ampia, coprite con acqua e insaporite con pepe in grani e chiodi di garofano (2). Accendete la fiamma e cuocete per circa 45 minuti. Intanto preparare la crema di Pecorino: in un pentolino versate la panna, il pecorino (3) e il Parmigiano Reggiano DOP grattugiati.

Risotto con crema di zucca e pecorino, passo 2

Portate a ebollizione mescolando con la frusta (4). Quando il formaggio sarà sciolto togliete il pentolino dal fuoco e frullate con il mixer a immersione (5) per ottenere una crema liscia e vellutata (6).

Risotto con crema di zucca e pecorino, passo 3

Passate alla crema di zucca: mondate e affettate mezza cipolla (7), poi in una padella versate un giro d’olio, i pomodorini (8) e i peperoncini interi (9).

Risotto con crema di zucca e pecorino, passo 4

Proseguite con la cipolla (10) e la salvia (11), salate e pepate (12). Lasciate soffriggere a fuoco moderato.

Risotto con crema di zucca e pecorino, passo 5

Intanto pulite la zucca: eliminate i semi (13), togliete la buccia (14) e ricavate dei cubetti (15).

Risotto con crema di zucca e pecorino, passo 6

Aggiungete la zucca (16) e il burro (17), condite con il sale e coprite con il coperchio (18). Cuocete per circa 20 minuti a fuoco basso.

Risotto con crema di zucca e pecorino, passo 7

Una volta che la zucca sarà pronta, eliminate salvia, pepe e chiodi di garofano (19). Trasferite il condimento in una ciotola, aggiungete la panna (20) e un mestolo del brodo vegetale in cottura (21).

Risotto con crema di zucca e pecorino, passo 8

Insaporite con il curry (22) e frullate con il mixer a immersione (23), poi aggiustate di sale (24).

Risotto con crema di zucca e pecorino, passo 9

Setacciate la crema attraverso un colino (25) per renderla più liscia (26); se preferite potete omettere questo passaggio. Preparate il riso: in un tegame sciogliete il burro e l’olio (27).

Risotto con crema di zucca e pecorino, passo 10

Versate il riso, salate e lasciate tostare finché i chicchi saranno ben caldi (28). Nel frattempo recuperate il brodo che avete preparato (29) e filtratelo (30).

Risotto con crema di zucca e pecorino, passo 11

Il brodo è pronto (31), versatene poco alla volta nel riso per portarlo a cottura (32). Dopo circa 6-7 minuti incorporate anche la crema di zucca (33) e terminate la cottura.

Risotto con crema di zucca e pecorino, passo 12

Quando il riso sarà pronto mantecate con formaggio e burro (4) e amalgamate il tutto. Servite subito il risotto con crema di zucca guarnito con la crema di pecorino, foglioline di salvia, nocciole tostate e polvere di caffè (36)!

Conservazione

Consigliamo di consumare subito il risotto con crema di zucca e pecorino. Se dovesse avanzare potete conservarlo in frigo per un paio di giorni, senza la crema di pecorino.

Consiglio

In alternativa al curry potete utilizzare del cumino o dello zenzero, fresco o in polvere.

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Non la solita cheesecake… bensì una variante spagnola dal cuore super cremoso! La cheesecake basca è un dolce al formaggio tipico della città di San Sebastian, molto facile da preparare in quanto bisogna solo mescolare insieme pochi ingredienti e infornare. A differenza delle classiche ricette di cheesecake cotte questa versione non ha una base di biscotti ma è caratterizzata da una superficie molto scura, quasi bruciacchiata, motivo per cui viene chiamata anche “cheesecake bruciata”! Ottima da gustare con del cioccolato al latte fuso come abbiamo fatto noi, la cheesecake basca si può servire anche con altre salse, per esempio un coulis di frutti di bosco, una salsa al caramello salato o della semplice confettura.
Vi è piaciuto assaporare la consistenza di questo dolce morbido come una nuvola? Allora non perdetevi anche la ricetta della cheesecake giapponese!,

Categoria: Dolci

Per uno stampo del diametro di 22 cm

Formaggio fresco spalmabile 500 g a temperatura ambiente
Panna fresca liquida 350 g a temperatura ambiente
Zucchero 150 g
Uova 4 medie (a temperatura ambiente)
Amido di mais (maizena) 25 g
Estratto di vaniglia 1 cucchiaino

Per servire

Cioccolato al latte q.b. fuso

Preparazione

Cheesecake basca, passo 1

Per realizzare la cheesecake basca per prima cosa versate il formaggio spalmabile e lo zucchero in una ciotola capiente (1) e mescolate bene con una frusta a mano (2), poi unite un uovo alla volta (3).

Cheesecake basca, passo 2

Continuate a lavorare con la frusta per incorporare man mano le uova nel composto (4). Setacciate l’amido di mais (5) e mescolate nuovamente, poi versate anche la panna (6).

Cheesecake basca, passo 3

Infine aggiungete l’estratto di vaniglia (7) e amalgamatela al composto: dovrà risultare liscio, corposo e omogeneo (8). Foderate con carta forno la base e i lati di uno stampo apribile del diametro di 22 cm (9).

Cheesecake basca, passo 4

Versate il composto nello stampo (10) e cuocete in forno statico preriscaldato a 200° per circa 50 minuti (11). Quando la superficie risulterà dorata e quasi bruciata, sfornate e lasciate raffreddare nello stampo, dopodiché riponete la cheesecake in frigorifero per tutta la notte (12). Accompagnate la vostra cheesecake basca con del cioccolato al latte fuso!

Conservazione

La cheesecake basca si può conservare in frigorifero per 2 giorni, in un contenitore ermetico.

Consiglio

Se preferite potete aromatizzare il composto con cannella o scorza di arancia o limone in alternativa alla vaniglia.

Potete servire la cheesecake basca con il cioccolato fuso oppure con altre salse a vostra scelta, frutta fresca o panna montata.

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Le scaloppine di pollo al limone sono una deliziosa variante delle classiche scaloppine al limone, preparate tradizionalmente con la carne di vitello. Questo secondo piatto è caratterizzato dalle gradevoli note agrumate del succo di limone, che conferisce un tocco di freschezza al sapore delicato del pollo, uno degli ingredienti più versatili in cucina. L’irresistibile salsina che si crea come fondo di cottura è il fiore all’occhiello di questa pietanza perché mantiene tenera la carne rendendola più succulenta. Scoprite con la nostra ricetta tutti i segreti per ottenere delle scaloppine di pollo al limone morbide e appetitose, in poco tempo e in poche mosse porterete in tavola un piatto strepitoso!
Non perdetevi queste altre sfiziose ricette di scaloppine:

Scaloppine al vino bianco e prezzemolo
Scaloppine ai funghi
Scaloppine saporite con cubetti di cotto e formaggio
Scaloppine di vitello alla pizzaiola

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Categoria: Secondi piatti

Ingredienti

Petto di pollo 800 g
Succo di limone 120 g
Farina 00 100 g
Burro 40 g
Prezzemolo q.b.
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.

Preparazione

Scaloppine di pollo al limone, passo 1

Per preparare le scaloppine di pollo al limone procuratevi delle fette di petto di pollo sottili (di circa mezzo cm di spessore); se sono troppo spesse potete appiattirle con l’aiuto di un batticarne dopo averle messe tra due fogli di carta forno. Passate le fettine di pollo nella farina (1) per ricoprirle bene su entrambi i lati (2). Spremete il succo di limone e tenetelo da parte. In un tegame ampio sciogliete il burro a fiamma bassa (3). 

Scaloppine di pollo al limone, passo 2

Unite le fettine di pollo (4) e rosolatele per 2 minuti per lato. Condite con sale (5) e pepe (6). 

Scaloppine di pollo al limone, passo 3

Irrorate con il succo di limone (7). Fate assorbire bene girando ogni tanto le scaloppine (8). Occorreranno circa 12 minuti di cottura a fiamma bassa, facendo attenzione che il succo non si asciughi eccessivamente. In questo caso potete aggiungere mezzo bicchiere di acqua a temperatura ambiente. A fine cottura profumate con il prezzemolo tritato fresco (9). Portate in tavola le scaloppine di pollo al limone ben calde nappate con il loro fondo di cottura.

Conservazione

Le scaloppine di pollo al limone si conservano in un contenitore ermetico fino a 48 ore in frigorifero.

Sconsigliamo la congelazione.

Consiglio

A fine cottura potete aggiungere la scorza di un limone non trattato per un profumo più intenso!

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Se le ricette di pesce vi sembrano sempre molto laboriose provate il nostro pesce spada al forno, un secondo piatto facile e con pochi ingredienti, perfetto per i menù di tutti i giorni. La cottura in forno rende il pesce leggero ma al tempo stesso saporito, grazie all’aggiunta di una manciata di olive e degli aromi, che sprigioneranno i lori profumi nel cartoccio. Inoltre sarà perfetto con contorni di stagione per tutto l’anno: insalate, patate al forno, verdure grigliate, al forno o saltate in padella, a voi la scelta! Semplicità, bontà e versatilità rendono il pesce spada al forno una scelta ideale per chiunque voglia preparare un pasto genuino e sano in poco tempo.
Provate queste deliziose ricette con il pesce spada:

Pesce spada in padella
Pesce spada alla siciliana
Pesce spada in salmoriglio
Pesce spada alla pizzaiola

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Categoria: Secondi piatti

Ingredienti

Pesce spada 440 g (2 fette)
Olive nere 30 g denocciolate
Aglio 2 spicchi
Salvia 3 foglie
Alloro 2 foglie
Rosmarino 1 rametto
Vino bianco secco 30 g
Olio extravergine d’oliva 2 cucchiai
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.

Preparazione

Pesce spada al forno, passo 1

Per preparare il pesce spada al forno con cottura al cartoccio, per prima cosa asciugate bene le fettine di pesce spada con carta assorbente (1). Bagnate e strizzate la carta da forno e adagiatela in una pirofila abbastanza capiente (2), dopodiché sistemate all’interno le fettine di pesce spada (3). 

Pesce spada al forno, passo 2

Condite con l’olio extravergine di oliva, le olive (4), l’aglio (5), il sale e il pepe. Profumate con le erbe aromatiche (6). 

Pesce spada al forno, passo 3

Versate il vino bianco (7), quindi richiudete la carta forno per avvolgere le fette di pesce (8). Nel frattempo preriscaldate il forno ventilato a 180°, poi infornate il pesce spada per 25 minuti. Rimuovete la pirofila dal forno e azionate la modalità grill. Intanto eliminate la carta forno per evitare che si bruci e infornate nuovamente il pesce per 5 minuti fino a doratura. Lasciate riposare il pesce spada al forno per qualche minuto prima di servirlo (9)!

Conservazione

Si consiglia di consumare il pesce spada al forno al momento; se avanzasse potete conservarlo un giorno in frigorifero.

Consiglio

Potete insaporire ulteriormente il pesce spada al forno aggiungendo nel cartoccio pomodorini, fettine di limone o prezzemolo.

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