Come tutte le ricette regionali, anche i ravioli del plin cambiano leggermente a seconda della zona e della casa in cui vengono preparati… in questo caso vi proponiamo una variante particolarmente gustosa: i ravioli del plin con fondo bruno! La forma “pizzicata” è quella tradizionale, mentre il ripieno si differenzia leggermente da quello del classico primo piatto piemontese per la presenza della salsiccia e del mascarpone, che aggiunge un tocco cremoso e avvolgente. L’elemento davvero caratterizzante, tuttavia, è il fondo bruno, una salsa molto ristretta che si ottiene dal fondo di cottura della carne che contribuisce a legare insieme i sapori di tutti gli ingredienti. Servite i ravioli del plin con fondo bruno con un semplice, ma profumatissimo, condimento a base di burro nocciola e salvia e avrete la ricetta perfetta per il vostro menù delle feste, e non solo!
Provate anche questi tipici ravioli piemontesi:

Ravioli ris e coi
Agnolotti

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Categoria: Primi piatti

Per la pasta fresca

Farina 00 400 g
Uova 3
Tuorli 4
Semola di grano duro rimacinata q.b. per spolverizzare

Per il ripieno

Manzo 300 g polpa
Salsiccia 200 g
Lonza di maiale 100 g
Carote 1
Cipolle 1
Sedano 1 costa
Spinaci 30 g (già cotti e strizzati)
Indivia belga 30 g (già cotta)
Parmigiano Reggiano DOP 50 g (da grattugiare)
Uova 1
Tuorli 1
Mascarpone 1 cucchiaio
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.

Per condire

Burro 50 g
Salvia 4 foglie

Per mantecare

Burro q.b. freddo
Parmigiano Reggiano DOP q.b. (da grattugiare)

Preparazione

Ravioli del plin con fondo bruno, passo 1

Per realizzare i ravioli del plin con fondo bruno per prima cosa preparate il brodo di carne che vi servirà per cuocere il ripieno. Per il ripieno: scaldate un abbondante giro di olio in una casseruola capiente, possibilmente in ghisa, adatta anche alla cottura in forno. Tamponate la polpa di manzo, la lonza di maiale e la salsiccia, a cui avrete tolto il budello, poi salate leggermente (1). Adagiate la carne nella casseruola con l’olio caldo, avendo cura di compattare la pasta di salsiccia fra le mani per appiattirla (2). Lasciate rosolare i pezzi di carne a fiamma viva per 3-4 minuti senza toccarli; quando un lato sarà ben colorito girateli con le pinze da cucina e continuate in questo modo fino a quando tutti i lati saranno ben rosolati (3).

Ravioli del plin con fondo bruno, passo 2

La salsiccia impiegherà meno tempo a rosolarsi, quindi una volta pronta potete rimuoverla dalla casseruola e trasferirla in una ciotola; man mano che gli altri pezzi di carne saranno ben rosolati rimuovete anch’essi e teneteli da parte nella ciotola (4). Nella stessa casseruola aggiungete un altro giro di olio al fondo di cottura (5), poi versate la cipolla tritata (6).

Ravioli del plin con fondo bruno, passo 3

Unite anche la carota e il sedano tritati (7), salate e fate soffriggere raschiando bene il fondo caramellato con un mestolo di legno (8). Quando il soffritto sarà appassito adagiate nuovamente i pezzi di carne nella casseruola, insieme ai succhi che avranno rilasciato (9).

Ravioli del plin con fondo bruno, passo 4

Alzate leggermente la fiamma e sfumate con il vino (10). Lasciate sobbollire per un paio di minuti (non è necessario che il vino evapori completamente), poi versate il brodo di carne caldo fino a coprire la carne circa a metà (11). Coprite con il coperchio e trasferite in forno statico preriscaldato a 160° per circa 90-120 minuti, controllando ogni mezz’ora se è necessario aggiungere altro brodo (12). A fine cottura la carne dovrà sfaldarsi.

Ravioli del plin con fondo bruno, passo 5

Mentre la carne cuoce dedicatevi alla pasta fresca: versate la farina e le uova intere in una ciotola capiente (o su una spianatoia) (13), poi aggiungete i tuorli (14) e iniziate ad amalgamare con una forchetta (15).

Ravioli del plin con fondo bruno, passo 6

Continuate a lavorare il composto con le mani prima nella ciotola (16) e poi sul piano di lavoro (17) fino ad ottenere un impasto liscio e dalla consistenza piuttosto tenace (18). Avvolgete il panetto nella pellicola e lasciate riposare a temperatura ambiente per il tempo di preparazione del ripieno.

Ravioli del plin con fondo bruno, passo 7

Trascorso il tempo di cottura della carne verificate che sia abbastanza morbida da sfaldarsi con un cucchiaio (19), poi trasferitela su un tagliere e tritatela finemente al coltello (20). Conservate il fondo di cottura nella casseruola e rimettetela sul fuoco; portate a bollore e lasciate ridurre fino ad ottenere una consistenza molto densa (21).

Ravioli del plin con fondo bruno, passo 8

Tritate finemente anche gli spinaci e l’indivia, che avrete precedentemente fatto appassire in padella con un filo d’olio (strizzate gli spinaci per eliminare il liquido in eccesso) (22) (23). Aggiungete le verdure alla carne tritata, che avrete trasferito in una ciotola capiente (24).

Ravioli del plin con fondo bruno, passo 9

Unite anche il Parmigiano Reggiano DOP grattugiato (25), il mascarpone (26), l’uovo e il tuorlo (27).

Ravioli del plin con fondo bruno, passo 10

A questo punto il fondo di cottura si sarà ridotto, quindi versatelo nel ripieno (28). Mescolate bene per amalgamare il tutto, poi aggiustate di sale e di pepe (29). Una volta pronto il ripieno (30), potete trasferirlo per comodità in un sac-à-poche senza bocchetta.

Ravioli del plin con fondo bruno, passo 11

A questo punto riprendete il panetto di pasta fresca e dividetelo a metà con un tarocco (31); avvolgete una delle 2 parti nella pellicola per evitare che si secchi. Appiattite la prima porzione sul piano di lavoro e spolverizzatela con la semola (32), poi passatela tra i rulli della macchina sfogliatrice partendo dallo spessore più largo (33). Ripiegate la sfoglia e spolverizzatela nuovamente con la semola, poi passatela ancora nella macchina sfogliatrice riducendo man mano lo spessore.

Ravioli del plin con fondo bruno, passo 12

Quando avrete ottenuto una sfoglia dello spessore di 1 mm, adagiatela sul piano di lavoro e spremete dei ciuffetti di ripieno a circa 1 cm dal bordo, distanziandoli fra loro di un paio di cm (34). Ripiegate delicatamente la sfoglia su se stessa (35) e pizzicate con le dita ai lati del ripieno per ottenere la classica forma “del plin”, avendo cura di eliminare l’aria all’interno (36).

Ravioli del plin con fondo bruno, passo 13

Utilizzate una rotella tagliapasta per ritagliare prima la striscia di ravioli (37) e poi per separarli singolarmente (38); in questo modo si formerà una sorta di “taschina” esterna che tratterrà il condimento. Procedete in questo modo anche con la seconda porzione di impasto e adagiate man mano i ravioli ottenuti su un vassoio spolverizzato con la semola (39).

Ravioli del plin con fondo bruno, passo 14

Siete pronti per cuocere: portate a bollore una pentola di acqua salata, nel frattempo mettete il burro in una padella capiente e accendete la fiamma media (40). Quando il burro si sarà sciolto completamente versate i ravioli nell’acqua a leggero bollore (41). Non appena il burro avrà assunto un colore ambrato aggiungete le foglie di salvia (42).

Ravioli del plin con fondo bruno, passo 15

Unite anche un mestolo dell’acqua di cottura dei ravioli (43) e mescolate brevemente: in questo modo avete ottenuto il burro nocciola. Quando i ravioli saliranno a galla scolateli e trasferiteli nella padella (44), poi saltate il tutto per un minuto. Spegnete il fuoco e mantecate con il burro freddo (45).

Ravioli del plin con fondo bruno, passo 16

Aggiungete anche del Parmigiano Reggiano DOP grattugiato (46) e amalgamate delicatamente (47). Impiattate i vostri ravioli del plin con fondo bruno e serviteli subito con una macinata di pepe (48)!

Conservazione

I ravioli del plin con fondo bruno, cotti e conditi, si possono conservare in frigorifero per 2 giorni al massimo, in un contenitore emetico.

Potete preparare il ripieno il giorno prima e conservarlo in frigorifero (in questo modo sarà ancora più saporito).

Per congelare i ravioli crudi potete procedere in questo modo: disponeteli prima su un vassoio ben distanziati in modo da evitare che si attacchino e, una volta congelati, trasferiteli in un sacchetto per alimenti. Potete cuocere i ravioli del plin ancora congelati in abbondante acqua salata fino a che non saliranno a galla.

Consiglio

Il segreto di questo piatto sta nel fondo di cottura che dovrà essere molto ristretto: in questo modo il ripieno risulterà umido ma non troppo bagnato.

Potete anche utilizzare un tritacarne per sminuzzare la carne e le verdure: noi abbiamo scelto di tritare la carne al coltello per avere un ripieno più corposo.

Se preferite potete aumentare o diminuire la dimensione dei ravioli a seconda del vostro gusto!

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Il flan di porri con salsa alle acciughe è una prelibatezza che incarna il cuore dell’inverno, un antipasto che rende eleganti e raffinati i sapori più semplici e rustici. La dolcezza dei porri stufati si sposa meravigliosamente con il gusto sapido e deciso della salsa di acciughe. Sia che lo prepariate per una cena speciale, come la Vigilia di Natale, o semplicemente per coccolarvi in una serata fredda, questo piatto vi avvolgerà in un caldo abbraccio di sapori tipici della nostra tradizione culinaria. 
Scoprite altri flan salati perfetti per arricchire i vostri antipasti di Natale:

Flan di zucca
Flan di spinaci e taleggio
Flan di patate pancetta e timo,

Categoria: Antipasti

Ingredienti

Porri 4
Olio extravergine d’oliva q.b.
Burro q.b.
Uova 3
Parmigiano Reggiano DOP 3 cucchiai
Panna fresca liquida 150 g
Latte intero 150 g
Sale fino q.b.

per la salsa alle acciughe

Acciughe sott’olio 12 filetti
Olio extravergine d’oliva q.b.
Aglio 1 spicchio
Panna fresca liquida 250 g
Amido di mais (maizena) 0,5 cucchiai
Latte intero 50 g

Preparazione

Flan di porri con salsa alle acciughe, passo 1

Per preparare il flan di porri con salsa alle acciughe pulite i porri tagliando via la parte verde più dura (1), quindi affettateli (2). In una pentola scaldate un giro d’olio con una noce di burro (3).

Flan di porri con salsa alle acciughe, passo 2

Versate i porri affettati (4), salate (5) e cuocete a fiamma bassa per 15-20 minuti (6).

Flan di porri con salsa alle acciughe, passo 3

Intanto preparate la salsa alle acciughe: in un pentolino versate un giro d’olio e uno spicchio d’aglio (7), fatelo insaporire a fuoco dolce e non appena l’aglio inizierà a sfrigolare, versate le acciughe (8). Mescolate con la frusta e cuocete a fiamma dolce per farle sciogliere (9).

Flan di porri con salsa alle acciughe, passo 4

Aggiungete la panna fresca (10) e cuocete per 5 minuti. A parte sciogliete l’amido nel latte (11) e, quando la salsa inizierà a bollire, togliete l’aglio (12). 

Flan di porri con salsa alle acciughe, passo 5

Versate la miscela di amido e latte (13) poco alla volta, quanto basta per addensare leggermente la salsa (magari non sarà necessaria tutta la dose) (14). Frullatela con il mixer a immersione per renderla più liscia (15).

Flan di porri con salsa alle acciughe, passo 6

Recuperate i porri cotti, versate in un bicchiere alto la dose pari a 300 g (16), le uova (17), il Parmigiano reggiano grattugiato (17) e frullate per amalgamare. Ora versate panna e latte (18).

Flan di porri con salsa alle acciughe, passo 7

Salate il composto (19). Imburrate 6 stampi da 150 ml e posizionateli in una teglia, versate il composto (20) senza arrivare fio al bordo (20). Versate nella teglia l’acqua fino a coprire metà degli stampini (21). Cuocete in forno statico preriscaldato a 160° per 35 minuti.

Flan di porri con salsa alle acciughe, passo 8

Sfornate i flan e lasciateli intiepidire, ora passate sul bordo la lama di un coltello (22), per sformarlo più facilmente (22). Ribaltate il flan su un piatto da portata (23) e ricopritelo con la salsa alle acciughe (24). Servite subito il flan di porri con salsa alle acciughe.

Conservazione

Potete conservare i flan di porri senza salsa in frigorifero per 2-3 giorni al massimo in un contenitore chiuso ermeticamente o coperti con pellicola trasparente. E’ possibile congelare i flan se sono stati utilizzati ingredienti freschi.

Consiglio

Non buttate la parte verde dei porri ma usatela per la preparazione di un brodo vegetale.

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Capodanno vuol dire cotechino con lenticchie! Non c’è piatto migliore da gustare allo scoccare della mezzanotte e oggi vi mostriamo come cucinarlo in maniera davvero sfiziosa. Prepariamo insieme il cotechino in crosta di sfoglia con lenticchie, una versione classica, ma allo stesso tempo davvero originale, che si ispira al classico filetto alla Wellington! Al posto del filetto infatti troviamo il cotechino; noi abbiamo usato quello fresco e lo abbiamo cotto in acqua bollente prima di avvolgerlo nella pasta sfoglia. E invece di usare la tipica crema di funghi abbiamo aggiunto un tocco di cremosità con un battuto finissimo di spinaci, che rende questo piatto super gustoso! Le lenticchie in umido non potranno mancare come accompagnamento in questo piatto, un augurio di buona fortuna per l’anno a venire!Ecco altre ricette con il cotechino:

Cotechino in crosta
Cotechino su crema di patate
Paccheri con ragù di cotechino
Nidi di patate con cotechino e lenticchie,

Categoria: Secondi piatti

per il cotechino

Cotechino 700 g
Spinaci 300 g
Pasta Sfoglia 230 g 1 rotolo rettangolare

per le lenticchie

Lenticchie secche 300 g
Sedano 1 costa
Carote 1 media
Cipolle dorate 0,5
Alloro 1 foglia
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.
Brodo vegetale 1,5 l circa

per spennellare

Uova 1
Sale di maldon q.b.

Preparazione

Cotechino in crosta di sfoglia con lenticchie, passo 1

Per preparare il cotechino in crosta di sfoglia con lenticchie come prima cosa preparate il brodo vegetale. Prendete un cotechino non precotto, bucherellatelo con uno stuzzicadenti e arrotolatelo all’interno di un foglio di carta forno (1). Utilizzate poi lo spago da cucina per legarlo (2), come se fosse un arrosto (3). Se non lo avete mai fatto scoprite qui come legare l’arrosto.

Cotechino in crosta di sfoglia con lenticchie, passo 2

Immergilo in una pentola capiente, copri con acqua fredda (4) e lascia cuocere per 2 ore dal bollore. Intanto prepara le lenticchie. In un’altra pentola versa un filo d’olio, la cipolla tritata (5) e la carota tritata (6).

Cotechino in crosta di sfoglia con lenticchie, passo 3

Unisci anche il sedano tritato finemente (7) e fai soffriggere il tutto dolcemente (8). Aggiungi poi anche le lenticchie (8), il sale, il pepe nero grattugiato e le 2 foglie di alloro (9).

Cotechino in crosta di sfoglia con lenticchie, passo 4

Coprite con il brodo vegetale (10) e fate cuocere il tutto per un’ora e mezza a fiamma bassa, aggiungendo altro brodo caldo se necessario, mescolando di tanto in tanto. Nel frattempo preparate anche gli spinaci. Immergeteli in acqua calda salata (11) per pochi minuti, sino a che non saranno appassiti (12).

Cotechino in crosta di sfoglia con lenticchie, passo 5

Scolateli e trasferiteli in acqua e ghiaccio (13). Poi strizzateli benissimo (14) e trasferiteli su un tagliere. Dovrete tritarli molto finemente, sino ad ottenere una consistenza cremosa (15).

Cotechino in crosta di sfoglia con lenticchie, passo 6

Non appena il cotechino è pronto scolatelo, togliete il budello che lo ricopre e lasciatelo raffreddare. Stendete la pasta sfoglia su un piano e spargete sopra la crema di spinaci, ricoprendo quasi tutta la superficie (16). Posizionate il cotechino su un lato della sfoglia e iniziate ad arrotolarlo (17); fate in modo che la chiusura finisca sul fondo (18).

Cotechino in crosta di sfoglia con lenticchie, passo 7

Spingete verso il basso le parti laterali in modo da sigillarlo bene (19). Trasferite su una teglia con la carta forno, spennellate con l’uovo (20) e cospargete con del sale maldon (21).

Cotechino in crosta di sfoglia con lenticchie, passo 8

Cuocete il cotechino nel forno ventilato preriscaldato a 180° per 30/35 minuti. Una volta ben dorato sfornatelo (22) e lasciatelo riposare pochi minuti. Poi tagliatelo a fette (23) e servitelo con le lenticchie (24). 

Conservazione

Consigliamo di consumare il cotechino in crosta di sfoglia entro poche ore, altrimenti la sfoglia potrebbe ammorbidirsi. 

Se preferite potete cuocere il cotechino anche con un giorno d’anticipo.

Le lenticchie cotte si conservano per 2-3 giorni.

Consiglio

Aiutatevi con un torcione per strizzare meglio gli spinaci. 

Al posto degli spinaci potete usare altre verdure a foglia di stagione.

Al postto della sfoglia potete usare la pasta brisè!

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Gli gnocchi con crema di broccoli e gorgonzola sono un primo piatto invernale dal sapore deciso e dall’irresistibile cremosità. Abbiamo reso ancora più appetitosi i classici gnocchi di patate preparati con cura in casa, accompagnandoli con un condimento ricco e genuino. La forma tradizionale degli gnocchi rigati permette di trattenere il condimento cremoso: una deliziosa purea di broccoli insaporita con del gorgonzola piccante, un formaggio dal sapore audace con le sue tipiche note erborinate. Completano il piatto le noci tostate e tritate, che aggiungono un tocco croccante e un contrasto di consistenza, rendendo così il piatto perfettamente equilibrato! 
Lasciatevi tentare da altre sfiziose ricette di gnocchi:

Gnocchi alla sorrentina
Gnocchi ai 4 formaggi
Gnocchi alla romana,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti per gli gnocchi

Patate 1 kg
Farina 00 300 g
Uova 1

per condire

Broccoli 1 kg da pulire
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.
Aglio 2 spicchi
Gorgonzola 270 g piccante
Noci 50 g

Preparazione

Gnocchi con crema di broccoli e gorgonzola, passo 1

Per preparare gli gnocchi con crema di broccoli e gorgonzola cominciate dall’impasto degli gnocchi: lessate le patate per circa 30-40 minuti dal bollore, a seconda della loro grandezza. Schiacciate le patate mentre sono ancora calde sulla farina che avrete setacciato sulla spianatoia e che avrete disposto a fontana (2). Aggiungete poi l’uovo leggermente sbattuto insieme a un pizzico di sale (3).

Gnocchi con crema di broccoli e gorgonzola, passo 2

Impastate il tutto con le mani (4) fino ad ottenere un impasto morbido ma compatto (5). Prelevate una parte di impasto e stendetelo con le punte delle dita per ottenere dei filoncini spessi 2 centimetri (6); aiutatevi infarinando la spianatoia con della semola. Tagliate i filoncini in pezzetti e poi passateli sul riga gnocchi. Conservate gli gnocchi a temperatura ambiente su un vassoio rivestito con un canovaccio infarinato.

Gnocchi con crema di broccoli e gorgonzola, passo 3

Preparate la crema di broccoli: pulite i broccoli e staccate le cimette (7). In una pentola capiente salata lessate i broccoli per circa 10 minuti (8). Tenete l’acqua per cuocere gli gnocchi. In una padella versate un filo di olio e gli spicchi di aglio, fate insaporire (9). 

Gnocchi con crema di broccoli e gorgonzola, passo 4

Scolate i broccoli (10) in padella (11) e pepate (12).  

Gnocchi con crema di broccoli e gorgonzola, passo 5

Salate (13) e versate l’acqua di cottura dei broccoli (14). Lasciate andare sul fuoco medio per circa 5 minuti. Togliete l’aglio e trasferite i broccoli in una brocca (15). 

Gnocchi con crema di broccoli e gorgonzola, passo 6

Frullate con il mixer a immersione (16) per ottenere una crema (17). Trasferite sulla stessa padella la crema ottenuta (18). 

Gnocchi con crema di broccoli e gorgonzola, passo 7

Tagliate a pezzi il gorgonzola (19) e versatelo nella crema con un mestolo di acqua di cottura (20). Fate sciogliere a fuoco dolce. Nel frattempo tostate le noci in una padella ben calda (21).

Gnocchi con crema di broccoli e gorgonzola, passo 8

Tenete da parte le noci, serviranno per la guarnizione dei piatti (22). Lessate gli gnocchi (23) finché non saliranno a galla, quindi scolateli (24). 

Gnocchi con crema di broccoli e gorgonzola, passo 9

Man mano versateli nella padella con il condimento (25), mescolate per insaporire (26). Servite gli gnocchi con crema di broccoli e gorgonzola con le noci tostate tritate grossolanamente (27).

Conservazione

Consigliamo di consumare subito gli gnocchi con crema di broccoli e gorgonzola.

Potete anche congelare gli gnocchi, in questo caso mettete il vassoietto nel congelatore e dopo circa 20 minuti riponete gli gnocchi di patate in un sacchetto alimentare, e continuate così fino ad averli congelati tutti. Per cuocerli sarà sufficiente buttarli in acqua bollente e salata senza scongelarli prima: fate attenzione a cuocerne pochi per volta altrimenti la temperatura dell’acqua si abbasserà e gli gnocchi si scioglieranno.

Consiglio

Al posto del gorgonzola piccante potete utilizzare quello dolce, dal sapore meno spiccato.

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Eccoci con un contorno invernale che siamo certi amerete: cavoletti e cipolle al forno! Questa che vi proponiamo è una ricetta davvero originale, un’alternativa per cuocere i cavoletti di Bruxelles in maniera facile e altrettanto gustosa! Se siete tra quelli che amano sperimentare in cucina con abbinamenti non proprio classici questa ricetta fa proprio al caso vostro! Ai cavoletti e alle dolcissime cipolle di tropea abbiamo scelto di accostare delle fettine di mele annurca e una cascata di noci pecan che rendono questo piatto così speciale! Scoprite quanto è facile prepararlo e come cuocere questo contorno al forno per stupire i vostri ospiti!
Ecco altre ricette per preparare i cavoletti di Bruxelles:

Cavoletti di Bruxelles in padella
Cavoletti di Bruxelles gratinati
Cavoletti di Bruxelles alla birra
Cavoletti di Bruxelles con gorgonzola,

Categoria: Contorni

Ingredienti

Cavoletti di Bruxelles 500 g
Cipolle rosse di Tropea 700 g
Mele annurche 500 g
Noci pecan 100 g
Rosmarino q.b.
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.
Aceto balsamico 30 g denso

Preparazione

Cavoletti e cipolle al forno, passo 1

Per preparare cavoletti e cipolle al forno partite proprio dai cavoletti. Eliminate le foglie più esterne, la base e divideteli a metà (1). Sbucciate le cipolle (1) e tagliatele a spicchi (3).

Cavoletti e cipolle al forno, passo 2

Lavate bene le mele e tagliate a spicchi anche queste (4). Eliminate la parte del torsolo (5). In una ciotola versate i cavoletti e la cipolla (6).

Cavoletti e cipolle al forno, passo 3

Aggiungete le mele e le noci (7). Condite con sale, pepe (8) e un giro d’olio (9).

Cavoletti e cipolle al forno, passo 4

Aggiungete l’aceto balsamico (10), i rametti di rosmarino (11) e mescolate bene (12).

Cavoletti e cipolle al forno, passo 5

Versate in una teglia unta (13), spargete bene le verdure (14) e cuocete in forno statico preriscaldato a 200° per 30 minuti. A cottura ultimata azionate il grill a 240° per 5-10 minuti. Sfornate (15) e servite.

Conservazione

Potete conservare le verdure in frigorifero per 1-2 giorni. 

Si sconsiglia la congelazione.

Consiglio

Potete arricchire questo contorno con altre verdure di stagione, altra frutta secca o altri aromi.

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Nel periodo di Natale sono tanti i dolci che amiamo preparare, ma oltre a quelli più classici ci piace sperimentare ogni anno nuove prelibatezze! E questa volta vogliamo sorprendervi con una torta natalizia davvero originale: la torta omini di pan di zenzero e Nutella®, una ricetta facile da preparare e perfetta per conquistare i vostri ospiti! Abbiamo realizzato una base semplice, di quelle più classiche… una torta super morbida e l’abbiamo farcita con una semplicissima crema al formaggio leggermente zuccherata. Già dal nome capirete subito quale decorazione abbiamo usato: sopra una meravigliosa spirale di Nutella® scoprirete i gingerbread: i classici biscotti di Natale speziati, conosciuti anche come pan di Zenzero, belli buoni e profumati!Prepariamo insieme il dolce di Natale più buono che ci sia!Ecco altre ricette natalizie facili da non perdere:

Tartufini al cocco e Nutella
Mug cake con Nutella
Cannoli di pandoro e Nutella
Cheesecake con crumble salato e Nutella,

Categoria: Dolci

per la base (per uno stampo da 22 cm)

Farina 00 250 g
Zucchero 200 g
Uova 155 g (circa 3)
Olio di semi 120 g
Latte intero 100 g
Baccello di vaniglia 1
Lievito in polvere per dolci 16 g

per farcire

Formaggio fresco spalmabile 500 g
Zucchero a velo 100 g

per decorare

Nutella® 180 g
Biscotti q.b. pan di zenzero

Preparazione

Torta omini di pan di zenzero e Nutella®, passo 1

Per preparare la torta omini di pan di zenzero e Nutella® in una ciotola versate le uova e i semi del baccello di vaniglia (1). Aggiungete lo zucchero semolato (2) e lavorate con le fruste elettriche (3).

Torta omini di pan di zenzero e Nutella®, passo 2

Non appena il composto diventa chiaro e spumoso versate a filo l’olio (4) e non appena sarà ben incorporato aggiungete anche il latte, sempre a filo (5). Lavorate ancora con le fruste sino ad ottenere un composto omogeneo (6).

Torta omini di pan di zenzero e Nutella®, passo 3

In un’altra ciotola setacciate la farina (7) e il lievito (8). Poi azionate nuovamente le fruste e aggiungete poco per volta le poleveri (9).

Torta omini di pan di zenzero e Nutella®, passo 4

Proseguite sino a terminarle (10). Una volta ottenuto un composto omogeneo, versatelo in un stampo da 22 cm foderato di carta forno (11). Cuocete in forno statico preriscaldato a 170° per circa 50 minuti. Una volta cotta la torta, sfornatela (12) e lasciate raffreddare.

Torta omini di pan di zenzero e Nutella®, passo 5

Preparate la crema: in una ciotola versate il formaggio spalmabile, aggiungete lo zucchero a velo (13) e mescolate con una spatola (14). Ora tagliate la torta a metà utilizzando un coltello lungo seghettato (15).

Torta omini di pan di zenzero e Nutella®, passo 6

Farcite la base con la crema (16), tenendone da parte un terzo  per la decorazione. Coprite con il disco di torta tenuto da parte e utilizzate la crema per decorare i bordi, aiutandovi con una spatola (18), in modo da ottenere un effetto nude cake.

Torta omini di pan di zenzero e Nutella®, passo 7

Trasferite Nutella® in un sac-à-poche con bocchetta liscia (19). Create una spirale in superficie, posizionate i ribes (20), le foglioline di rosmarino e i biscotti di pan di zenzero (21)!

Conservazione

Potete conservare la torta in frigorifero per 2-3 giorni.

Consiglio

Potete arricchire la torta con scorza di agrumi.

Potete usare al posto del formaggio cremoso del mascarpone con aggiunta di panna montata.

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Quanto ci piacciono i plumcake! Questo poi è speciale: plumcake variegato con mou e frutta secca, una vera delizia peccaminosa perfetto anche per fare una colazione speciale durante il periodo di Natale! Si tratta di un morbidissimo plumcake allo yogurt bigusto, anche al cioccolato, arricchito da una salsa mou a sua volta impreziosita da un mix di frutta secca. Tutto di questo dolce richiama i dolci di Natale ed è perfetto anche per una ricca merenda, magari con una cioccolata calda o un te’ accoccolati vicino al camino. Se non avete il camino potete intanto iniziare da questo morbidissimo plumcake variegato con mou e frutta secca e immaginare di essere in uno di quei paesini di montagna dove si gustano ricette dai sapori autentici, che scaldano il cuore.
Provate anche altre ricette di plumcake:

Plumcake all’inglese
Plumcake allo yogurt senza burro
Plumcake al limone
Plumcake bicolore

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Categoria: Dolci

per uno stampo da plumcake da 25x10x10 cm

Yogurt greco 320 g (a temperatura ambiente)
Farina 00 250 g
Burro 150 g (a temperatura ambiente)
Zucchero 200 g
Amido di mais (maizena) 70 g
Lievito in polvere per dolci 12 g
Scorza di limone 1
Uova 220 g (circa 4 medie, a temperatura ambiente)

per impasto cacao

Cacao amaro in polvere 15 g
Panna fresca liquida 25 g

per glassare

Zucchero 300 g
Acqua 75 g
Panna fresca liquida 150 g (a temperatura ambiente)
Burro 25 g (a temperatura ambiente)
Sale fino 1 pizzico
Nocciole 20 g
Pistacchi non salati 20 g
Gherigli di noci 20 g
Mandorle 20 g
Anacardi 20 g

Preparazione

Plumcake variegato con mou e frutta secca, passo 1

Per preparare il plumcake variegato con mou e frutta secca, iniziate dall’impasto: in una ciotola lavorate con le fruste elettriche il burro ammorbidito a temperatura ambiente aggiundendo la scorza di limone e lo zucchero (1). Ci vorranno circa 10 minuti, affiché il composto risulti spumoso. Unite poco alla volta le uova (leggermente sbattute), mentre continuate a lavorare con le fruste (2), dovrete ottenere un composto montato e omogeneo (3).

Plumcake variegato con mou e frutta secca, passo 2

E’ ora di incorporare le polveri: setacciate la farina, l’amido con il lievito (4), e unitelo al resto amalgamando con una marisa (5). Quando il composto inizia a prendere consistenza, potete versare anche lo yogurt greco (6) e incorporate anch’esso con la marisa.

Plumcake variegato con mou e frutta secca, passo 3

Divitete il composto in due ciotole (7), in una setacciate il cacao amaro (8) e unite la panna fresca liquida (9) che aiuterà a bilanciare la morbidezza dell’impasto al cacao.

Plumcake variegato con mou e frutta secca, passo 4

Mescolate bene l’impasto al cacao (10). Imburrate accuratamente uno stampo da plumcake da 25x10x10 cm (11) e poi versate i due impasti in due diverse sac-à-poche: iniziate con l’impasto chiaro, riempite bene la base (12).

Plumcake variegato con mou e frutta secca, passo 5

Procedete alternando strati di quello al cacao (13) e proseguite così fino a terminare gli impasti, sempre alternandoli. Ora potete variegare, con una spatola, creando dei vortici, per miscelare i due impasti (14). Chiudete la cassettina dello stampo (15). Cuocete il plumcake per 60 minuti, in forno statico preriscaldato a 170°.

Plumcake variegato con mou e frutta secca, passo 6

Ora inserite tutta la frutta secca nel bicchiere di un mixer (16) e frullate (17) per ottenere una granella grossolana. Passate a preparare il caramello mou: in un tegame versate zucchero e acqua (18).

Plumcake variegato con mou e frutta secca, passo 7

Fate cuocere senza rimestare, fino a bollitura (19) o se dovete mescolare, usate un cucchiaio di legno. Quando sarà di un bel colore ambrato (20), procedete a rimuoverlo dal fuoco e versare la panna fresca liquida a temperatura ambiente, poco alla volta (21). In questa fase vi raccomandiamo di prestare attenzione in quanto con lo shock termico potrebbe ribollire veemente.

Plumcake variegato con mou e frutta secca, passo 8

Terminato di unire la panna e amalgamare gli ingredienti, potete versare sempre fuori dal fuoco il burro (22), mescolate e unite il sale (23) quindi la frutta secca (24).

Plumcake variegato con mou e frutta secca, passo 9

Mescolate bene (25) e trasferite tutto in una ciotola capiente (26). Una volta pronto, sfornate il plumcake, togliete il coperchio e fate intiepidire per circa 10 minuti (27).

Plumcake variegato con mou e frutta secca, passo 10

Potete poi sformare e far raffreddare su una gratella (28), quindi versate il caramello mou con frutta secca su tutto il plumcake, avendo cura di porre un vassoio sotto la gratella, così da raccogliere l’eccesso che non rimarrà sul dolce (29). Attendete che si rapprenda. Il vostro plumcake variegato con mou e frutta secca è pronto per essere gustato!

Conservazione

Il plumcake variegato con mou e frutta secca si conserva per 2 giorni sotto una campana di vetro.

Si può congelare porzionato, magari senza copertura al mou.

Consiglio

Se non avete lo stampo a cassettina, potete usare uno stampo da plumcake normale e poi coprire con un foglio di alluminio o carta forno durante la cottura: servirà a mantere la giusta umidità del plumcake!

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Il pollo arrosto con verdure tornite è un secondo piatto perfetto per tutta la famiglia. Una ricetta gustosa, un modo alternativo per cuocere il pollo al forno, arricchendolo con patate, zucchine e carote. Tornire le verdure significa appunto modellarle, scolpirle, in modo da ottenere una forma affusolata… un dettaglio che renderà questo piatto così speciale! Tra le ricette con il pollo questa è sicuramente una di quelle che amiamo di più, perfetta per un pranzo della domenica, piacerà sicuramente a tutti! Scoprite come cuocere il pollo, a che temperatura e per quanto tempo per ottenere una carne ben cotta ma allo stesso tempo umida e succosa, custodita all’interno della pelle croccante e super saporita grazie al mix aromatico!,

Categoria: Secondi piatti

Ingredienti

Busto di pollo 1 kg
Patate 8 medie
Zucchine 200 g
Carote 200 g
Rosmarino 2 rametti
Timo 3 rametti
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.

Preparazione

Pollo arrosto con verdure tornite, passo 1

Per preparare il pollo arrosto con verdure tornite come prima cosa sistemate su un tagliere timo e rosmarino. Tritateli finemente (1) e trasferiteli in una ciotolina (2), poi aggiungete il pepe (3).

Pollo arrosto con verdure tornite, passo 2

Unite anche il sale (4) e mescolate (5). Usate questo trito per condire il pollo sia esternamente che internamente (6).

Pollo arrosto con verdure tornite, passo 3

Massaggiatelo bene in modo da far penetrare i sapori in modo uniforme (7), poi ungete la superficie. Passate alle patate: sbucciatele (8) e tornitele con un coltellino (9).

Pollo arrosto con verdure tornite, passo 4

Dovrete ottenere una forma arrotondata con le estremità a punta (10). Man mano sistemate le patate in una ciotolina con dell’acqua per non farle annerire (11). Sistemate quindi il pollo in una pirofila e legate le coscette tra di loro con dello spago da cucina (12).

Pollo arrosto con verdure tornite, passo 5

Sistemate intorno le patate (13), condite con un filo d’olio, sale e pepe (solo sulle patate) e aggiungete gli spicchi d’aglio in camicia (14). Cuocete in forno statico preriscaldato a 200° per 60 minuti. Intanto preparate anche le altre verdure: lavate carote e zucchine, poi spuntatele e tagliatele in pezzi (15).

Pollo arrosto con verdure tornite, passo 6

Tornite sia le zucchine (16) che le carote (17) come fatto con le patate. Trasferitele in una ciotolina e condite con sale, pepe e olio.

Pollo arrosto con verdure tornite, passo 7

Trascorsa l’ora di cottura sistemate accanto al pollo anche queste verdure (19), disponendole tutte intorno senza sovrapporle troppo (20). Cuocete ancora per 15-20 minuti. Sfornate e servite il vostro pollo arrosto con verdure tornite (21)!

Conservazione

Potete tranquillamente conservare il pollo arrosto con verdure tornite in frigorifero, in un contenitore, per un giorno.

Consiglio

Potete usare altre verdure di stagione o usare delle spezie per aromatizzare il pollo arrosto.

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Le festività natalizie sono il momento perfetto per preparare pietanze con cura e deliziare il palato degli ospiti: i cannelloni di pollo sono sicuramente la scelta perfetta per celebrare in grande stile, arricchendo il menù di Natale con un primo piatto raffinato. La pasta fresca all’uovo, preparata con cura e attenzione, costituisce la base di questi cannelloni. Il ragù bianco di pollo si combina alla perfezione con il gusto leggermente amarognolo della scarola. Ma il segreto per rendere davvero speciali questi cannelloni di pollo è la loro straordinaria salsa. La riduzione di brodo di pollo, intensa e avvolgente, conferisce al piatto un profumo irresistibile e un sapore sontuoso. L’olio aromatizzato alla scarola, con le sue note erbacee, completa l’opera, donando un tocco di eleganza. Provate la nostra ricetta dei cannelloni di pollo e regalatevi un Natale gourmet!,

Categoria: Primi piatti

per la pasta fresca

Farina 00 200 g
Uova 2

per il ripieno e il condimento

Busto di pollo 1 kg
Scarola (indivia) 150 g
Cipolle dorate 1
Aglio 1 spicchio
Timo q.b.
Rosmarino q.b.
Acqua 1,7 l
Vino bianco 40 g
Grana Padano DOP 50 g da grattugiare
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.

per la besciamella

Latte intero 600 g
Farina 00 40 g
Burro 40 g
Sale fino q.b.

per l’olio di scarola

Scarola (indivia) 100 g
Olio extravergine d’oliva 100 g
Sale fino q.b.

Preparazione

Cannelloni di pollo, passo 1

Per preparare i cannelloni di pollo disossate il pollo intero: separate cosce e sovracosce, petti e ali (1). Rimuovete da ogni parte le ossa e la pelle, tenendo da parte gli scarti. Sciacquate questi scarti sotto l’acqua. In una casseruola capiente versate un giro d’olio, inserite le ossa e la pelle (2), rosolate bene (3), sfumate con il vino bianco e lasciate evaporare l’alcol.

Cannelloni di pollo, passo 2

Aggiungete l’acqua fredda (4) e cuocete per un’ora, schiumando di tanto in tanto (5). Tagliate il pollo pulito a cubetti (6).

Cannelloni di pollo, passo 3

Tritate la cipolla e l’aglio, poi tagliate 150 g di scarola a pezzettini (7). In una padella fate un soffritto di aglio e cipolla, salate (8) e aggiungete la scarola  (9). 

Cannelloni di pollo, passo 4

Saltate tutto insieme per 5 minuti, mescolando (10). In una padella a parte, rosolate il pollo con l’olio (11), poi salate (12). 

Cannelloni di pollo, passo 5

Quando il pollo è cotto trasferitelo nella padella con la scarola (13). Aggiungete un mestolo di brodo di pollo (14) e un mazzetto aromatico di timo e rosmarino legati con spago da cucina (15). Cuocete per circa 30 minuti a fuoco medio basso. 

Cannelloni di pollo, passo 6

A fine cottura aggiungere le olive taggiasche tritate (16) e aggiustate di sale. In una padella con abbondante acqua bollente salata, sbollentate 100 g di scarola per pochi minuti (17). Quando è cotta, raffreddatela in una ciotola con acqua e ghiaccio (18). 

Cannelloni di pollo, passo 7

Frullate la scarola con il mixer a immersione, aggiungendo 2 cucchiai di acqua fredda (19). Setacciate la crema usando un panno carta (20). Frullate nuovamente il liquido ottenuto con 100 g di olio evo per ottenere un olio denso aromatizzato (21). 

Cannelloni di pollo, passo 8

Nel frattempo il brodo sarà pronto, filtratelo (22) e tenete da parte 3 mestoli. Versate il restante brodo in una casseruola e fatelo restringere per creare un fondo bruno di pollo (23); dovrete ottenere una consistenza più densa e sciropposa (24).

Cannelloni di pollo, passo 9

Preparate la pasta fresca: sulla spianatoia sistemate la farina a fontana, versate al centro le uova (25) e mescolate con una forchetta per amalgamare il tutto (26). Impastate con le mani e con energia per circa 10 minuti, per formare un impasto omogeneo ed elastico (27). Avvolgetelo con la pellicola e fate riposare in luogo fresco per circa 30 minuti. 

Cannelloni di pollo, passo 10

Intanto potete preparare la besciamella: mettete il latte a scaldare in un pentolino. In un tegame sciogliete il burro (28), successivamente aggiungete la farina tutta insieme fuori dal fuoco e mescolate il tutto (29). Rimettete sul fuoco e cuocete per circa 2 minuti mescolando spesso. Quando si sarà formato il “roux”, quindi il composto risulterà dorato e si staccherà dal fondo, versate il latte caldo a più riprese, mescolando con una frusta per evitare i grumi (30). 

Cannelloni di pollo, passo 11

Salate, pepate e cuocete il tutto finché non si addensa, poi lasciate raffreddare la besciamella a temperatura ambiente (31). Spolverizzate il panetto di pasta fresca, appiattite leggermente la pasta fresca con un mattarello (32), quindi passatela nella sfogliatrice dallo spessore più largo a quello più sottile fino ad ottenere una sfoglia di circa 2 mm (33). 

Cannelloni di pollo, passo 12

Ricavate dei rettangoli di pasta da 12×9 cm (34). Sbollentate i rettangoli di sfoglia in acqua bollente salata per circa 1 minuto (35). Scolate su un vassoio coperto da un canovaccio. In una ciotola amalgamate il ragù di pollo con la besciamella, tenendo un po’ di besciamella da parte per metterla nella teglia. Farcite ogni rettangolo di pasta, dal lato corto, con il composto ottenuto (36).

Cannelloni di pollo, passo 13

Arrotolate la sfoglia per formare i cannelloni (37) e adagiateli man mano su un vassoio (38). In una pirofila da forno versate uno strato di besciamella, disponete i cannelloni e spennellate con altra besciamella, quindi distribuite sopra il Grana Padano DOP grattugiato (39). Cuocete in forno statico preriscaldato a 200° per 15 minuti. 

Cannelloni di pollo, passo 14

Sfornate (40) e servite i cannelloni di pollo con la riduzione di brodo di pollo (41) e l’olio aromatizzato alla scarola (42). Completate con timo e rosmarino fresco.

Conservazione

I cannelloni di pollo cotti si conservano per un paio di giorni in frigorifero. 

Potete congelarli dopo la cottura.

Consiglio

Potete realizzare tutte le preparazioni il giorno prima, così da comporre i cannelloni e cuocerli in forno il giorno stesso in cui li servirete.

È importante raffreddare la scarola in acqua e ghiaccio per farle mantenere un bel colore verde brillante.

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Il pollo alla diavola si caratterizza per il suo gusto piccante e deciso, ma in questa versione ve lo proponiamo con una marcia di sapore in più: il pollo alla diavola con salsa agrodolce! Un secondo piatto da condividere con gli amici in alternativa al classico pollo arrosto. La carne viene cotta al forno in due tempi: nella prima fase si insaporisce con un rub a base di spezie ed erbe aromatiche, mentre nella seconda si spennella con una speciale salsa agrodolce fatta in casa che stuzzicherà le vostre papille gustative. Avete già l’acquolina in bocca? Allora non vi resta che seguire la nostra ricetta del pollo alla diavola con salsa agrodolce!,

Categoria: Secondi piatti

Ingredienti

Busto di pollo 1 kg
Maggiorana q.b. fresca

Per il rub

Paprika dolce 1 cucchiaino
Peperoncino in polvere 1 cucchiaino
Pepe nero 1 cucchiaino
Maggiorana 1 cucchiaino secca
Olio extravergine d’oliva 30 g
Sale fino q.b.

Per la salsa agrodolce

Aceto di vino bianco 35 g
Concentrato di pomodoro 30 g
Zucchero di canna 2 cucchiaini
Miele 1 cucchiaino
Peperoncino fresco 1
Aglio 1 spicchio
Olio extravergine d’oliva q.b.

Preparazione

Pollo alla diavola con salsa agrodolce, passo 1

Per realizzare il pollo alla diavola in agrodolce per prima cosa preparate il rub: in una ciotola versate la paprika e il peperoncino in polvere (1), poi unite la maggiorana secca (2), il pepe e il sale (3).

Pollo alla diavola con salsa agrodolce, passo 2

Versate l’olio (4) e mescolate bene (5). Tenete da parte (6).

Pollo alla diavola con salsa agrodolce, passo 3

Ora prendete il busto di pollo e rimuovete l’osso centrale (7), poi aprite le 2 parti e schiacciate (8). Sistemate il pollo così schiacciato su una leccarda foderata con carta forno con la pelle rivolta verso l’alto e spennellate la superficie con il rub (9). Lasciate riposare in un luogo fresco per 30 minuti.

Pollo alla diavola con salsa agrodolce, passo 4

Dopo il tempo di riposo cuocete il pollo in forno statico preriscaldato a 200° per 20 minuti (10). Nel frattempo dedicatevi alla salsa agrodolce: in un pentolino fate soffriggere brevemente l’olio con il peperoncino (11) e l’aglio tritati (12).

Pollo alla diavola con salsa agrodolce, passo 5

Aggiungete l’aceto (13), il concentrato di pomodoro (14) e lo zucchero di canna (15).

Pollo alla diavola con salsa agrodolce, passo 6

Infine unite il miele (16) e cuocete a fuoco medio per 6-7 minuti (17); la consistenza dovrà risultare simile a uno sciroppo. Filtrate la salsa ottenuta attraverso un colino (18).

Pollo alla diavola con salsa agrodolce, passo 7

Tenete da parte la salsa agrodolce (19). Trascorso il tempo di cottura, sfornate il pollo e spennellatelo con la salsa agrodolce (20). Profumate con delle foglioline di maggiorana fresca e infornate nuovamente per 10 minuti, alzando la temperatura a 220°. Il vostro pollo alla diavola con salsa agrodolce è pronto per essere servito (21)!

Conservazione

Il pollo alla diavola con salsa agrodolce si può conservare in frigorifero per massimo 2 giorni.

Si sconsiglia la congelazione.

Consiglio

Potete variare il grado di piccantezza della salsa agrodolce a vostro gusto!

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