Il granchio blu è un crostaceo di cui si è parlato molto negli ultimi tempi, oggi vogliamo mostrarvi come impiegarlo per squisiti spaghetti al granchio blu! Un primo piatto dal gusto raffinato, perfetto per tantissime occasioni e per stupire i vostri ospiti duranti cene importanti, come ad esempio quella della Vigilia di Natale. Se vi siete sempre chiesti come si pulisce e si cucina il granchio blu siamo qui per mostrarvelo. La modalità di cottura non cambia rispetto a quella dei classici granchi e per estrarre meglio la sua polpa vi consigliamo di sbollentarlo prima. In questa fase il colore tipico di questo granchio cambierà: da blu assumerà il classico colore dei carapaci, un arancione vivo.Siamo certi che il suo gusto vi conquisterà e dopo aver provato questa ricetta potrete sbizzarrirvi con altre più articolate!Ecco altre ricette con il granchio da non perdere:

Linguine piccanti al granchio
Gnocchetti con polpa di granchio e gamberetti
Bignè di granchio e formaggio
Tartine con polpa di granchio,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti

Spaghetti 180 g
Granchio blu 2 grandi
Pomodorini in scatola 400 g
Aglio 1 spicchio
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.
Prezzemolo q.b.

Preparazione

Spaghetti al granchio blu, passo 1

Per preparare gli spaghetti al granchio blu come prima cosa ponete sul fuoco una pentola colma d’acqua. Non appena raggiunge il bollore immergete i granchi (1) e lasciateli cuocere 5 minuti (2). Quindi scolateli (3).

Spaghetti al granchio blu, passo 2

Immergeteli in una ciotola con acqua e ghiaccio (4). Intanto in una padella preparate il soffritto con l’aglio, l’olio e i gambi del prezzemolo (5). Lasciate insaporire e versate anche i pomodorini in scatola (6).

Spaghetti al granchio blu, passo 3

Condite con sale (7) e pepe. Coprite con un coperchio (8) e lasciate cuocere per 30 minuti. A questo punto riprendete i granchi. Rompete il carapace aiutandovi con una forbice (9).

Spaghetti al granchio blu, passo 4

Raccogliete man mano la polpa in una ciotola (10). Poi mettete sul fuoco una pentola colma d’acqua, salata a piacere e cuocete gli spaghetti. Non appena il sugo è pronto eliminate l’aglio e i gambi del prezzemolo (12).

Spaghetti al granchio blu, passo 5

Versate all’interno la polpa di granchio (13) e cuocete ancora per 2 minuti, in modo da far insaporire. Scolate gli spaghetti al dente e trasferiteli in padella (14). Saltateli (15).

Spaghetti al granchio blu, passo 6

Versate un filo d’olio (16), il prezzemolo tritato (17) e mescolate ancora. Trasferite nei piatti (18) e servite i vostri spaghetti al granchio blu ancora caldi!

Conservazione

Consigliamo di consumare gli spaghetti appena pronti; in alternativa è possibile conservarla in frigorifero per 1 giorno al massimo.

Consiglio

Se i granchi sono molto grandi aumentate di qualche minuto i tempi di cottura. Sbollentandoli poco potrebbe risultare difficile estrarre la polpa.

Potete arricchire gli spaghetti aggiungendo del peperoncino fresco al soffritto del sugo o in cottura.

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Le feste sono vicine: è tempo di pensare alle ricette per il menù di Natale! E’ tempo di crema al mascarpone per pandoro e panettone! E’ tradizione servire i due dolci natalizi più amati di sempre, pandoro e panettone, proprio con una deliziosa crema al mascarpone: questa versione con uova fresche si realizza facilmente con 3 ingredienti per un risultato cremoso, vellutato e avvolgente! E’ la tipica ricetta che non può mancare nei ricettari di famiglia sia per Natale che per Capodanno, spesso con l’aggiunta di qualche segreto goloso che rende speciale ogni variante, come un goccino di rum o altro liquore oppure versioni alternative: la crema la mascarpone senza uova per esempio. La ricetta che trovate qui, invece, prevede l’uso a crudo di uova freschissime, ma nulla vieta di acquistare uova pastorizzate, che potrete trovare nel banco frigo dei supermercati. Scoprite la nostra crema espressa e divertitevi a personalizzarla con liquori aromatici o spezie per renderla unica!,

Categoria: Dolci

Ingredienti

Mascarpone 450 g
Uova 3 (medie, freschissime)
Zucchero 70 g

Preparazione

Crema al mascarpone per pandoro e panettone, passo 1

Per preparare la crema al mascarpone per pandoro e panettone in questa versione si utilizzano uova crude (rimandiamo al box “consiglio”, in fondo alla ricetta, per soluzioni alternative). Per prima cosa stemperate con una marisa il mascarpone, in modo che si ammorbidisca. Separare tuorli e albumi e raccoglieteli in due ciotole ampie. Unite metà della dose di zucchero ai tuorli (1). Cominciate a montare i tuorli con le fruste elettriche versando lo zucchero in 2 riprese. Appena il composto di tuorli e zucchero sarà più chiaro aggiungete il mascarpone poco alla volta (2) con la frusta in movimento. Continuate a mescolare (3) finché non si sarà completamente assorbito.

Crema al mascarpone per pandoro e panettone, passo 2

Montate gli albumi con le fruste elettriche (4) versando l’altra metà dello zucchero (5). Gli albumi dovranno risultare gonfi e spumosi (6).

Crema al mascarpone per pandoro e panettone, passo 3

Aggiungete gli albumi montati alla crema mescolando delicatamente con la marisa dal basso verso l’alto, per evitare di smontarli (7) (8). Una volta che anche gli albumi saranno incorporati, la vostra crema al mascarpone per pandoro e panettone sarà pronta da gustare (9).

Conservazione

E’ preferibile preparare e consumare presto la crema al mascarpone per pandoro e panettone, al massimo conservarla 1 giorno in frigo, in un contenitore ermetico. Se utilizzate uova pastorizzate, anche 2-3 giorni. Si sconsiglia la congelazione.

Consiglio

Raccomandiamo di usare uova freschissime. Se volete evitare l’uso di uova crude, potete acquistare uova pastorizzate al supermercato. Il procedimento di pastorizzazione casalinga, infatti, può aiutare ma non garantisce una sicurezza al 100%.

Potete aromatizzare la crema con l’estratto di vaniglia oppure aggiungendo un liquore come il Rum o il Grand Marnier.

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I syrniki sono delle frittelle di formaggio dolci molto facili da preparare! Una delizia da gustare a colazione, tipica della cucina ucraina, russa, lituana e di altri Paesi dell’Europa dell’Est. Simili a piccoli pancake alla ricotta, si cuociono in padella e si servono accompagnati con panna acida, frutta o salse dolci. Noi vi proponiamo una golosa versione dei syrniki farcita con cioccolato fondente e guarnita con una salsa di frutti di bosco! L’ideale sarebbe utilizzare il tvorog, un formaggio fresco ricavato dal latte fermentato, ma in alternativa andrà bene anche la ricotta o il quark. Vi abbiamo incuriosito? Allora non vi resta che provare la ricetta dei syrniki e farci sapere se vi è piaciuta!
Scoprite anche queste gustose ricette dell’Europa orientale:

Deruny
Khachapuri

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Categoria: Dolci

Per 4 syrniki

Tvorog 275 g
Zucchero 50 g
Tuorli 1
Farina 00 35 g
Sale fino q.b.

Per farcire

Cioccolato fondente q.b.

Per la salsa di frutti di bosco

Lamponi 185 g
Mirtilli 125 g
More 125 g
Zucchero 2 cucchiai
Scorza di limone 0,5 (da grattugiare)
Acqua q.b.

Per spolverizzare e cuocere

Farina 00 q.b.
Olio di semi di arachide q.b.
Zucchero a velo q.b.

Preparazione

Syrniki, passo 1

Per realizzare i syrniki mettete il formaggio in una ciotola e schiacciatelo con una marisa (1), poi unite il tuorlo (2) e lo zucchero (3).

Syrniki, passo 2

Mescolate per amalgamare il tutto (4). Quando il composto sarà diventato giallo aggiungete un pizzico di sale (5) e la farina poco per volta (6), mescolando per incorporarla in modo uniforme.

Syrniki, passo 3

Spolverizzate il piano di lavoro con poca farina, poi prelevate un quarto del composto e appiattitelo leggermente sul palmo di una mano (7). Inserite nel centro un cubetto di cioccolato fondente (8) e modellate il composto per formare una pallina (9).

Syrniki, passo 4

Posizionate la pallina sul piano di lavoro, infarinate leggermente anche la superficie e schiacciatela delicatamente (10), poi aiutatevi con un bicchiere per ottenere una forma rotonda (11). Adagiate i syrniki su un vassoio spolverizzato di farina (12) e riponeteli in freezer per un’ora.

Syrniki, passo 5

Intanto dedicatevi alla salsa di frutti rossi: versate in un pentolino i mirtilli, i lamponi e le more (13), poi aggiungete un pochino di acqua (14) e coprite con il coperchio (15).

Syrniki, passo 6

Accendete il fuoco medio-basso, poi unite la scorza di limone grattugiata (16) e lo zucchero (17). Cuocete per circa 15 minuti, mescolando di tanto in tanto (18).

Syrniki, passo 7

Trascorso questo tempo, setacciate la salsa di frutti di bosco (19) e lasciatela raffreddare (20). Potete passare alla cottura: ungete una teglia antiaderente con l’olio di semi (21) e scaldatela bene.

Syrniki, passo 8

Adagiate i syrniki (22), coprite con il coperchio (23) e cuocete per 3 minuti circa, girandoli da entrambi i lati (24).

Syrniki, passo 9

Servite i syrniki accompagnati con i mirtilli freschi (25) e la salsa di frutti di bosco (26), spolverizzando con zucchero a velo a piacere (27)!

Conservazione

I syrniki cotti si possono conservare in frigorifero per 2 giorni, in un contenitore ermetico.

Potete conservare i syrniki crudi in freezer fino a 3-4 giorni e poi cuocerli direttamente da congelati.

Consiglio

Se non riuscite a reperire il tvorog potete utilizzare il quark o la ricotta, avendo cura di scolare prima il liquido in eccesso.

Aggiungete la farina gradualmente, regolando la quantità in base alla consistenza del composto.

ll passaggio in freezer è necessario per rassodare bene i syrniki, ma se avete fretta potete ometterlo e cuocerli direttamente.

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Gustoso, colorato naturalmente e facile da realizzare: parliamo del panettone salato veloce, con le cime di rapa! Non si tratta di un grande lievitato, un classico panettone, ma di una ricetta molto sfiziosa perfetta come antipasto di Natale o da mettere al centro della tavola a Capodanno! E’ una torta salata ricchissima che nell’aspetto ricorda proprio un bel panettone farcito: cime di rapa a colorare naturalmente l’impasto di un bel verde brillante, frutta secca e zucca per farcire come fossero i canditi di un panettone lievitato naturalmente! La cosa più bella è che è scenografico, buono e si prepara in un lampo! Pronti a deliziare i vostri ospiti con una pietanza perfetta ed originale per il menù di Natale vegetariano? Magari insieme ad un altro antipasto veloce e perfetto da condividere, il danubio veloce di Natale!,

Categoria: Antipasti

Per l’impasto (per uno stampo a cerniera da 18 cm di diametro)

Farina 00 270 g
Cime di rapa 250 g (peso da pulite e lessate)
Burro 165 g
Uova 220 g (circa 4 medie)
Latte intero 100 g
Lievito istantaneo per preparazioni salate 16 g
Sale fino 8 g
Pepe nero q.b.

per farcire

Pomodori secchi sott’olio 8
Scamorza affumicata 100 g
Zucca delica 150 g (già pulita)
Mandorle 90 g

Per guarnire

Mandorle 70 g
Olio extravergine d’oliva q.b.

Preparazione

Panettone salato veloce, passo 1

Per preparare il panettone salato veloce, pulite e poi lessate le cime di rapa per circa 8 minuti in acqua bollente salata a piacere (1). Serviranno circa 500 g di cime, una volta pulite e lessate ne serviranno 250 g per la ricetta. Una volta pronte, potete raffreddarle subito in una ciotola con acqua e ghiaccio, così il colore resterà brillante. Scolatele frullatele con un mixer ad immersione insieme al latte (2) (3).

Panettone salato veloce, passo 2

Pulite la zucca dalla buccia e semini interni, versate la polpa in padella con un giro d’olio (4), salate a piacere. Mescolate di tanto in tanto (5) e cuocete a fiamma media per circa 10 minuti, i cubetti dovranno intenerirsi ma restare comunque sodi. Su un tagliere potete ridurre a cubetti la scamorza affumicata (6). 

Panettone salato veloce, passo 3

Tritate grossolanamente anche i pomodori secchi (7) e le mandorle (8). Ora che avete tutto pronto, potete occuparvi dell’impasto. Per prima cosa fondete il burro a fiamma dolce e lasciatelo intiepidire. Quindi iniziate a montare le uova con le fruste elettriche, unite il burro fuso intiepidito a filo (9) mentre continuate a lavorare con le fruste.

Panettone salato veloce, passo 4

Ora potete versare anche la crema di cime di rapa (10), la farina e il lievito setacciati (11), il sale (12) e il pepe.

Panettone salato veloce, passo 5

Potete poi versare tutti gli ingredienti della farcitura:la zucca (13), le mandorle tritate grossolane (14) e la scamorza tagliata a dadini (15).

Panettone salato veloce, passo 6

Per ultimi unite i pomodori secchi e mescolate con una marisa (16). Versate l’impasto in uno stampo a cerniera di 18 cm con i bordi alti, ben spennellato con del burro. Ricoprite la superficie con altre mandorle tritate (17), un filo d’olio e una macinata di pepe. Infornate a 180° per 55 minuti. Una volta sfornato e intiepidito (18), potete sformare il panettone salato e servirlo tiepido o freddo!

Conservazione

Il panettone salato si conserva sotto una campana di vetro per 2-3 giorni.

Si sconsiglia la congelazione.

Conservazione

Questo panettone salato veloce si può preparare in altri colori, mettendo la barbabietola al posto delle cime di rapa. Potete farcirlo come più vi piace, con olive taggiasche, toma di montagna, noci pecan, verdurine e sottoli. Per pranzi e cene di Natale senza stress!

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Con il pollo autunnale vi proponiamo un’accattivante rivisitazione del tipico petto di pollo in padella casalingo. Tradizione e innovazione sono qui riunite in un piatto che esalta i sapori della tavola d’autunno. Per accompagnare le tenere fettine di pollo dorate in padella abbiamo scelto un mix colorato e gustoso, che abbraccia tutte le consistenze: un vellutato purè di patate, croccanti cavolfiori tostati in padella, finferli trifolati, foglie di cavolo nero brasate e, per finire, briciole di castagne al forno. Nel pollo autunnale ritroverete le tipiche verdure della stagione in una veste nuova e ancora più appetitosa! Questo secondo piatto gourmet non è solo una celebrazione dei sapori autunnali, ma anche un’espressione di creatività culinaria alla portata di tutti!,

Categoria: Secondi piatti

Ingredienti

Tagliata di petto di pollo 300 g
Patate 500 g bollite
Acqua 100 g
Olio extravergine d’oliva 30 g
Castagne 100 g
Funghi finferli (gallinacci) 200 g
Cavolfiore 400 g
Cavolo nero 200 g
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.

Preparazione

Pollo autunnale, passo 1

Per preparare il pollo autunnale incidete le castagne (1) e lasciatele in ammollo un paio d’ore (2), poi disponetele su una teglia (3) e cuocetele in forno statico a 180° per 30 minuti circa. 

Pollo autunnale, passo 2

Passate le patate lesse (4) nello schiacciapatate (5) e mettetele in un pentolino con l’acqua (6).

Pollo autunnale, passo 3

Aggiungete sale e olio (7), mescolate bene e cuocete a fiamma media per qualche minuto. Aggiustate di pepe e spegnete la fiamma (8). Separate le cimette del cavolfiore (9).  

Pollo autunnale, passo 4

Tagliate le cimette a fettine di mezzo centimetro (10). Scaldate un filo d’olio in padella (11), aggiungete il cavolfiore e salate (12) .

Pollo autunnale, passo 5

Rosolate qualche minuto (13) e tenete da parte. Nella stessa padella versate i finferli puliti e tagliati a metà, salate, pepate (14) e rosolate per pochi istanti a fiamma alta (15). Tenete in caldo anche i funghi.

Pollo autunnale, passo 6

Nel frattempo le castagne saranno cotte, sfornatele e sbucciatele subito (16). Ora occupatevi del cavolo nero: scaldate in padella un giro d’olio (17), versate le foglie più piccole e tenere (18).

Pollo autunnale, passo 7

Salate e saltate qualche minuto per appassirle (19). Tenete da parte anche queste e nella stessa padella versate un ultimo giro d’olio, adagiate il petto di pollo (20) e rosolatelo da entrambi i lati (21). 

Pollo autunnale, passo 8

Una volta che il petto di pollo sarà ben dorato (22), salate e impiattate subito con le verdure alternate tra le fette. Completate il vostro pollo autunnale con le castagne sbriciolate (23) e servite subito in tavola (24)!

Conservazione

Consigliamo di consumare subito il pollo autunnale.

Potete preparare in anticipo i contorni di verdure e riscaldarli prima di servirli con il petto di pollo.

Consiglio

Potete variare le verdure autunnali secondo il vostro gusto: radicchio, bietole e un purè di sedano rapa sono delle ottime alternative!

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Con la ricetta dei ravioli ripieni di branzino con salsa di rucola porterete i vostri menu delle feste a un livello gourmet, realizzando tutto con le vostre mani! Questo primo piatto, così raffinato ed elegante, sarà il fiore all’occhiello della tavola del Natale, in particolare è la scelta perfetta per la cena della Vigilia. Questa prelibatezza culinaria unisce sapientemente ingredienti di alta qualità per creare un’esperienza gastronomica indimenticabile. Il ripieno di branzino, un pesce prelibato dal sapore delicato, si fonde in armonia con la ricotta cremosa, che dona una nota morbida e vellutata al piatto. Il tocco di limone conferisce una freschezza agrumata che bilancia perfettamente il gusto ricco dei ravioli di branzino, creando una sinfonia di sapori deliziosi. La salsa di rucola, con il suo colore verde brillante e il retrogusto leggermente piccante, aggiunge una nota di vivacità che completerà questo delizioso piatto.  ,

Categoria: Primi piatti

per la pasta fresca

Farina 00 300 g
Uova 3

per il ripieno

Branzino (spigola) 4 filetti
Ricotta vaccina 250 g
Mandorle 25 g
Scorza di limone 1 biologici
Aglio 1 spicchio
Origano q.b.
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.

per condire

Rucola 100 g
Olio extravergine d’oliva 150 g
Mandorle 100 g
Sale fino q.b.

Preparazione

Ravioli ripieni di branzino con salsa di rucola, passo 1

Per preparare i ravioli ripieni di branzino con salsa di rucola iniziate dalla pasta fresca: setacciate la farina in una ciotola, versate le uova al centro della farina (1) e iniziate a impastare prima con la forchetta e poi con le mani (2). Trasferite il composto di lavoro sul piano e impastate con energia fino a ottenere un panetto liscio e omogeneo (3). Copritelo con pellicola e lasciatelo riposare a temperatura ambiente per circa 30 minuti, lontano da correnti d’aria. 

Ravioli ripieni di branzino con salsa di rucola, passo 2

Intanto procedete con il ripieno: prendete i filetti di branzino e assicuratevi che non ci siano lische, eventualmente rimuovetele con le pinze. Scottate i filetti di branzino in una padella con aglio e olio dalla parte della pelle per un paio di minuti (4). Quando si colora, salate, girate e proseguite la dall’altro lato a temperatura medio-alta fino a completare la cottura (5). Rimuovete la pelle (6) e, se gradite, tenete da parte dei pezzetti di filetto per guarnire i piatti.

Ravioli ripieni di branzino con salsa di rucola, passo 3

Sminuzzate il pesce con il coltello (7) e metteteli nel mixer con la ricotta (8), le mandorle (9), l’origano. 

Ravioli ripieni di branzino con salsa di rucola, passo 4

Profumate con la scorza di limone grattugiata (10), sale e pepe. Frullate per ottenere una crema liscia, poi lasciate raffreddare (11) e trasferite in un sac-à-poche. Riprendete la pasta fresca, dividetela in due parti uguali con il tarocco e ricoprite con pellicola una parte così che non si secchi (12). 

Ravioli ripieni di branzino con salsa di rucola, passo 5

Lavorate l’altra parte dell’impasto tirandola con la macchina sfogliatrice (13) fino ad uno spessore di circa 1 mm (fino al numero 8 della macchina). Otterrete una lunga sfoglia da dividere in due parti uguali. Spolverizzate lo stampo dei ravioli con la farina, poi prendete una delle due sfoglie (coprite l’altra sfoglia con la pellicola per non farla seccare), stendetela leggermente con il mattarello in modo che abbia la stessa larghezza dello stampo, quindi adagiatela sullo stampo e pressate delicatamente la parte dell’incavo per creare le conchette (14). Farcite la pasta con il ripieno (15), avendo cura di non esagerare per non rischiare che si aprano in cottura. 

Ravioli ripieni di branzino con salsa di rucola, passo 6

Spennellate i bordi con l’acqua per far aderire meglio la pasta, poi ricoprite con la seconda sfoglia (16) e premete con le dita per farle aderire (17). Infine pressate la superficie facendo rotolare il mattarello sullo stampo così da sigillare ulteriormente le due sfoglie di pasta (18). 

Ravioli ripieni di branzino con salsa di rucola, passo 7

Eliminate delicatamente la pasta in eccesso, quindi rovesciate lo stampo per staccare i ravioli (19) e trasferiteli su un vassoio ricoperto con carta forno o un canovaccio spolverizzato con farina (20). Preparate il condimento: nel mixer versate la rucola pulita, le mandorle, l’olio e il sale (21).  

Ravioli ripieni di branzino con salsa di rucola, passo 8

Frullate fino a ottenere una salsa (22). Cuocete i ravioli per circa un paio di minuti in acqua bollente salata (23), poi scolateli in padella (24). 

Ravioli ripieni di branzino con salsa di rucola, passo 9

Versate un po’ d’acqua di cottura (25) e, a fiamma spenta, unite anche la salsa (26). Mescolate bene e servite i ravioli ripieni di branzino con salsa di rucola accompagnandoli con i filetti di pesce tenuti da parte (27).

Conservazione

Una volta preparati i ravioli riieni di branzino consigliamo di cuocerli al momento; in alternativa potete conservare i ravioli crudi in congelatore per al massimo 1 mese.

Per congelare i ravioli potete procedere in questo modo: riponete il vassoio con i ravioli in congelatore per un paio d’ore o fino a quando non saranno induriti, dopodiché trasferiteli in sacchetti gelo alimentari. Quando li vorrete utilizzare cuoceteli in abbondante acqua salata ancora congelati.

Consiglio

Se non disponete dello stampo dei ravioli potete realizzarli a mano seguendo le indicazioni che trovate qui: ravioli ricotta e spinaci!

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I ravioli verdi ripieni di baccalà sono un primo piatto di pesce delizioso che rivisita in chiave gourmet due pilastri della nostra tradizione culinaria: la pasta fresca all’uovo e il baccalà. La pasta verde agli spinaci conferisce una vivace nota di colore al piatto, ma anche una consistenza morbida e un sapore delicato. La maestria del ripieno, liberamente ispirato alla ricetta del baccalà mantecato alla veneziana, porta in tavola una ricchezza di sapori di mare, avvolti in una cremosità straordinaria. Questa originale variante dei ravioli di pesce è la scelta ideale per celebrare il Natale con stile e gusto, in particolare saranno perfetti per il vostro menù della Vigilia!,

Categoria: Primi piatti

Per i ravioli

Farina 00 200 g
Spinaci 200 g
Uova 2
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale fino q.b.

per il ripieno

Baccalà dissalato 300 g
Patate 100 g
Cipolle bianche 1
Latte intero 100 g
Mandorle 20 g
Melagrana 1
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.
Aneto q.b.

Preparazione

Ravioli verdi ripieni di baccalà, passo 1

Per preparare i ravioli verdi ripieni di baccalà iniziate dalla pasta fresca: sbollentate per pochi minuti gli spinaci lavati in acqua bollente (1). Scolateli e lasciateli raffreddare in acqua e ghiaccio (3).

Ravioli verdi ripieni di baccalà, passo 2

Strizzate bene gli spinaci e versateli in un bicchiere alto (4), aggiungete le uova (5) e frullate tutto con il mixer a immersione (6) fino ad ottenere una purea omogenea.

Ravioli verdi ripieni di baccalà, passo 3

Sulla spianatoia versate la farina a fontana, aggiungete al centro la purea di spinaci (7) e un pizzico di sale, mescolate prima con la forchetta (8) poi proseguite a mano, impastando con energia per circa 10 minuti, fino a ottenere un panetto omogeneo (9). 

Ravioli verdi ripieni di baccalà, passo 4

Una volta pronto (10) riposare in frigorifero per 30 minuti coperto con la pellicola. Intanto occupatevi del ripieno: pelate e tagliate a cubetti le patate (11) (12). 

Ravioli verdi ripieni di baccalà, passo 5

Mondate e affettate la cipolla (13). In un casseruola versate un giro d’olio, la cipolla e le patate (14). Lasciate rosolare qualche minuto. Intanto tagliate a pezzetti il baccalà dissalato (15).

Ravioli verdi ripieni di baccalà, passo 6

Unite il baccalà (16), il latte (17), un pizzico di sale e cuocete finché si riduce tutto il latte e le patate saranno cotte, fate attenzione a non farlo attaccare e mescolate per sfaldarlo. Una volta pronto (18), mantecate con un filo d’olio e tenetelo da parte a raffreddare, poi trasferite il baccalà in una sac-à-poche. 

Ravioli verdi ripieni di baccalà, passo 7

Stendete la pasta con la sfogliatrice a uno spessore di circa 3 mm (19), ricavate dei lunghi rettangoli (20), farcite metà della sfoglia con il ripieno, spremendo delle palline ben distanziate (21). 

Ravioli verdi ripieni di baccalà, passo 8

Ricoprite con un’altra sfoglia (22), fate aderire bene la pasta, poi ritagliateli con uno stampo rotondo a fiori di circa 5 cm di diametro (23). Eliminate lo scarto e impastatelo nuovamente (24). 

Ravioli verdi ripieni di baccalà, passo 9

Man mano che formate i ravioli verdi poneteli su un vassoio infarinato (25). Passate al condimento: tritate le mandorle (26) e sgranate la melagrana (27).

Ravioli verdi ripieni di baccalà, passo 10

Cuocete i ravioli in abbondante acqua salata (28) finché non saliranno a galla. In una padella sciogliete il burro con un mestolo scarso di acqua di cottura della pasta (29) e l’aneto (30). 

Ravioli verdi ripieni di baccalà, passo 11

Scolate qui i ravioli (31) e aggiungete i chicchi di melagrana, saltate qualche istante per insaporirli. Servite i ravioli verdi ripieni di baccalà con il loro condimento (32) e guarnendo i piatti con le mandorle tritate (33). 

Conservazione

Una volta preparati i ravioli consigliamo di cuocerli al momento e, una volta cotti, è meglio consumarli subito; in alternativa è possibile conservare i ravioli avanzati in frigorifero per 1 giorno al massimo. Se preferite potete conservare i ravioli verdi ripieni di baccalà in congelatore per massimo 1 mese. Potete procedere in questo modo: riponete il vassoio con i ravioli in congelatore per un paio d’ore o fino a quando non saranno induriti, quindi disponeteli in sacchetti gelo alimentari. Quando li vorrete utilizzare estraete il sacchetto gelo dal congelatore e cuoceteli ancora congelati versandoli direttamente nell’acqua o nel fumetto bollente.

Consiglio

Qui abbiamo proposto un condimento dal tocco raffinato, perfetto per le feste, in alternativa potrete condire i ravioli semplicemente con burro e salvia.

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Il caviale è un ingrediente pregiato capace di trasformare anche le ricette più semplici in pietanze prelibate. La ricetta dei tagliolini al caviale unisce la genuina bontà della pasta fresca con un condimento dal sapore ricco e intenso. Un raffinato primo piatto in cui le caratteristiche dell’ingrediente protagonista vengono messe in risalto grazie ad una piccola accortezza: il caviale infatti viene aggiunto solo alla fine, fuori dal fuoco… in questo modo rilascerà una delicata nota marina che si sposa perfettamente con la cremosità dei tagliolini mantecati al burro e con la freschezza del finocchietto. Servite i tagliolini al caviale per il cenone di Capodanno e riserverete ai vostri ospiti una memorabile esperienza culinaria!
Scoprite altre ricette con il caviale:

Tartine al caviale
Blinis al caviale
Uova alla coque con caviale

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Categoria: Primi piatti

Per la pasta fresca

Farina 00 200 g
Uova 2

Per condire

Caviale 20 g nero
Burro 35 g
Finocchietto selvatico q.b.

Per spolverizzare

Farina 00 q.b.
Semola di grano duro rimacinata q.b.

Preparazione

Tagliolini al caviale, passo 1

Per realizzare i tagliolini al caviale iniziate dalla pasta fresca: versate la farina sulla spianatoia, formate un incavo al centro (1) e aggiungete le uova poco per volta (2), amalgamandole con una forchetta (3).

Tagliolini al caviale, passo 2

Aiutatevi con un tarocco per raccogliere tutto il composto (4) e continuate a lavorare con le mani (5), fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo. Avvolgete l’impasto nella pellicola e lasciate riposare in un luogo fresco per 30 minuti (6).

Tagliolini al caviale, passo 3

Trascorso il tempo di riposo, dividete il panetto a metà (7) e appiattite una delle 2 parti con il mattarello sulla spianatoia infarinata (8), poi passatela tra i rulli della macchina sfogliatrice allo spessore più largo (9); ricordatevi di avvolgere nella pellicola la parte di impasto che non state utilizzando per evitare che si secchi.

Tagliolini al caviale, passo 4

Ripiegate i lembi esterni della sfoglia verso il centro (10), poi appiattitela nuovamente con il mattarello (11) e passatela più volte tra i rulli della sfogliatrice diminuendo gradualmente lo spessore, fino ad arrivare al penultimo (12).

Tagliolini al caviale, passo 5

Ricavate 3 rettangoli dalle sfoglie ottenute (13) e spolverizzate con la farina, poi arrotolate i lati corti su se stessi fino ad arrivare al centro (14). Tagliate la sfoglia così arrotolata a striscioline della larghezza di 2-3 mm (15).

Tagliolini al caviale, passo 6

Sollevate i tagliolini con la lama del coltello (16), formate dei nidi e adagiateli su un vassoio spolverizzato di semola (17). A questo punto mettete sul fuoco una pentola di acqua da salare a bollore per cuocere i tagliolini. Nel frattempo fate sciogliere il burro in una padella capiente (18).

Tagliolini al caviale, passo 7

Tuffate i nidi di tagliolini e cuocete per 1-2 minuti (19), intanto versate un mestolo dell’acqua di cottura nella padella con il burro sciolto (20) e mescolate per creare un’emulsione. Scolate i tagliolini direttamente nella padella e saltateli con il condimento (21).

Tagliolini al caviale, passo 8

Guarnite ciascun piatto con il finocchietto (22) e 5 g di caviale (23). Servite subito i vostri tagliolini al caviale (24)!

Conservazione

Si consiglia di consumare subito i tagliolini al caviale. Se necessario, potete conservarli per 2 giorni in frigorifero, in un contenitore ermetico.

I nidi di tagliolini crudi si possono congelare, per poi cuocerli in acqua bollente direttamente da congelati.

Consiglio

Il caviale va aggiunto rigorosamente a fine cottura, lontano dal fuoco.

Il finocchietto si può sostituire con l’aneto.

La semola va utilizzata solo per spolverizzare il vassoio su cui vengono adagiati i nidi e non per l’impasto, poiché assorbe l’umidità e tenderebbe a seccare la pasta.

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Un primo piatto di pesce molto semplice da realizzare, allo stesso tempo versatile e gustoso: trofie al sugo di merluzzo! Immergiamo questo delizioso formato di pasta fresca, le trofie, in un sughetto di pomodorini in conserva, insaporito con olive taggiasche e capperi che donano la giusta spinta di sapore e sono gli ingredienti ideali da abbinare al merluzzo. Una pasta che può essere sia un primo per un pranzo piuttosto veloce, sia una pietanza da offrire agli ospiti per il menù di pesce della Vigilia di Natale o per altre occasioni speciali in cui si mangia “di magro”, ma con gusto! Scoprite la bontà delle trofie al sugo di merluzzo e altri primi piatti altrettanto facili e squisiti come:

Trofie alla Portofino
Trofie al forno
Trofie con crema di zucchine e pancetta
Casarecce al sugo di merluzzo e olive nere
Pasta e pesce in guazzetto

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Categoria: Primi piatti

Ingredienti

Trofie 360 g fresche
Pomodori pelati 600 g (varietà ciliegia)
Merluzzo 300 g
Olive taggiasche 50 g
Capperi sotto sale 50 g
Aglio 1 spicchio
Prezzemolo q.b.
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.

Preparazione

Trofie al sugo di merluzzo, passo 1

Per preparare le trofie al sugo di merluzzo iniziate dissalando i capperi (basta sciacquarli bene sotto acqua corrente), poi versate i pomodorini in conserva in un boccale alto (1) e frullate con un mixer ad immersione fino ad ottenere una salsa liscia (2). In una padella ampia scaldate appena un giro d’olio e fate soffriggere lo spicchio d’aglio in camicia (3).

Trofie al sugo di merluzzo, passo 2

Quindi versate la salsa di pomodorini, aggiustate di sale (4) e pepe e cuocete con coperchio per 20 minuti circa (5). Sul tagliere disponete olive taggiasche sgocciolate e capperi dissalati (6).

Trofie al sugo di merluzzo, passo 3

Tritate tutto finemente al coltello (7), poi fate la stessa cosa anche con il prezzemolo (8). Tenete da parte e tagliate a dadini il filetto di merluzzo (9).

Trofie al sugo di merluzzo, passo 4

Unite il merluzzo al sughetto di pomodorini (10), mescolate e continuate la cottura sempre con il coperchio per altri 5 minuti o finché non si sarà ammorbidito (si deve sfaldare toccandolo con il mestolo) (11). A fine cottura aggiungete il trito di capperi e olive (12).

Trofie al sugo di merluzzo, passo 5

Mescolate (13) e rimuovete lo spicchio di aglio. Intanto lessate le trofie in abbondante acqua salata a piacere (14), poi scolate al dente e trasferitela in padella con il condimento (15), poi cuocete ancora per 2 minuti.

Trofie al sugo di merluzzo, passo 6

Spegnete il fuoco, condite con il prezzemolo tritato (16), mantecate il tutto con un filo d’olio e impiattate le vostre trofie al ragù di merluzzo aggiungendo a piacere altro prezzemolo fresco tritato finemente (17) (18).

Conservazione

Si consiglia di consumare subito; se dovesse avanzare potete conservare in frigo in un contenitore ermetico per 1 giorno al massimo.

Si sconsiglia di congelare.

Consiglio

Potete aromatizzare le trofie al sugo di merluzzo anche con del basilico.

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Se volete mettere in mostra le vostre abilità culinaria, questi ravioli di gamberi con stracciatella e cime di rapa saranno la vostra occasione! Niente supera il piacere di realizzare la pasta fresca fatta in casa e i ravioli sono uno dei primi piatti più gratificanti da preparare, pensiamo ad un classico: i ravioli ricotta e spinaci. In questa ricetta, invece, abbiamo puntato ad una forma da dare ai ravioli più raffinata ed elegante, lo scrigno perfetto per il ripieno delizioso che fa incontrare terra e mare: sono ideali per una cena speciale come il cenone della vigilia di Natale oppure per Capodanno! Il ripieno di questi ravioli è un mix fresco e aromatico di gamberi, e per condirli abbiamo scelto una riduzione di fumetto di crostacei dal gusto intenso. Completano il piatto una salsa di stracciatella e una crema di cime di rapa, creando un primo piatto dai contrasti accattivanti. Lasciatevi tentare da questi speciali ravioli gourmet!
Se amate questo tipo di preparazioni, scoprite anche:

Ravioli di gamberi e limone
Ravioli ripieni di patate e gamberi,

Categoria: Primi piatti

per i ravioli

Farina 00 200 g
Uova 2
Sale fino q.b.

per il ripieno

Gamberi 300 g argentini
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale fino q.b.
Ricotta vaccina 200 g
Lime 1
Concentrato di pomodoro 1 cucchiaino
Cognac 30 g
Aneto 1 mazzetto
Carote 1
Cipolle bianche 1
Sedano 1 costa

per condire

Stracciatella 100 g
Cime di rapa 250 g
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale fino q.b.
Aglio 1 spicchio

Preparazione

Ravioli di gamberi con stracciatella e cime di rapa, passo 1

Per preparare i ravioli ripieni di gamberi, stracciatella e cime di rapa iniziate dalla pasta fresca: in una ciotola versate la farina e le uova (1), mescolate prima con la forchetta (2) e poi a mano, trasferendovi sul piano di lavoro (3). 

Ravioli di gamberi con stracciatella e cime di rapa, passo 2

Lavorate per circa 10 minuti con energia, quindi formate un panetto, avvolgete con pellicola (4) e fatelo riposare in frigorifero per 30 minuti. Pulite i gamberi conservando sia testa che carapace (serviranno per il fumetto di crostacei!) (5), pelate e tagliate a pezzetti cipolla, carota e sedano (6).

Ravioli di gamberi con stracciatella e cime di rapa, passo 3

Tostate le verdure in una casseruola con un filo d’olio (7), versate i gusci e teste dei gamberi (8) e il concentrato di pomodoro (9).

Ravioli di gamberi con stracciatella e cime di rapa, passo 4

Profumate con un mazzetto di aneto (10), sfumate con il cognac (11) e fiammeggiate (questa operazione non è indispensabile, se non siete confidenti con questo tipo di operazioni potete evitare e attendere che la parte alcolica evapori: ci vorranno pochi minuti). Coprite poi con acqua fredda (12) e cuocete per 30 minuti.

Ravioli di gamberi con stracciatella e cime di rapa, passo 5

Tritate al coltello i gamberi (13), versateli in una ciotola con la ricotta (14), mescolate e insaporite con sale e scorza di lime (15).

 

Ravioli di gamberi con stracciatella e cime di rapa, passo 6

Riprendete la pasta fresca e appiattitela con il mattarello dopo averla divisa in pezzi più piccoli (16), lavorate un pezzo per volta tenendo coperti con pellicola gli altri, in questo modo non si seccheranno. Stendete la pasta con la sfogliatrice fino ad arrivare a uno spessore di circa 3 mm (17), ricavate dei lunghi rettangoli, ritagliate dei quadrati di circa 5 cm (18).

Ravioli di gamberi con stracciatella e cime di rapa, passo 7

Farcite con il ripieno di gamberi e ricotta aiutandovi con il sac-à-poche (19). Ora chiudete la pasta creando dei fagottini: sollevate gli angoli opposti (20) e fateli aderire (21)(22). 

Ravioli di gamberi con stracciatella e cime di rapa, passo 8

Pressate bene con le dite la pasta per formare il fagottino (23). Trasferite i ravioli su un vassoio rivestito di carta forno infarinata (24). 

Ravioli di gamberi con stracciatella e cime di rapa, passo 9

Filtrate il brodo e tenete da parte un mestolo per le cime di rapa (25). Il resto del brodo lasciatelo restringere sul fuoco fino a creare una salsa densa e concentrata (ci vorranno almeno 30 minuti). Cuoci le cime di rapa in padella con olio, aglio e sale fino (26) fino a farle appassire (27).

Ravioli di gamberi con stracciatella e cime di rapa, passo 10

Unite metà delle cime al fumetto di crostacei tenuti da parte (28) e un filo d’olio, frullate con il mixer a immersione (29) fino a ottenere una salsa (30).

Ravioli di gamberi con stracciatella e cime di rapa, passo 11

Frullate anche la stracciatella (31) per ottenere una salsa liscia. Cuocete i fagottini in acqua bollente salata finché non risaliranno a galla (32). Intanto versate la riduzione del fumetto di pesce in padella (33). 

Ravioli di gamberi con stracciatella e cime di rapa, passo 12

Scolate  i ravioli  (34) nella padella con la riduzione del fumetto (35) e lasciateli insaporire qualche istante. Impiattate i ravioli: distribuite sul piatto la stracciatella, la salsa di cime di rapa, poi adagiate sopra i ravioli e guarnite con le cime di rapa intere tenute da parte (36). 

Conservazione

Una volta preparati i ravioli consigliamo di cuocerli al momento e, una volta cotti, è meglio consumarli subito; in alternativa è possibile conservare i ravioli avanzati in frigorifero per 1 giorno al massimo. Se preferite potete conservare i ravioli in congelatore per massimo 1 mese. Potete procedere in questo modo: riponete il vassoio con i ravioli in congelatore per un paio d’ore o fino a quando non saranno induriti, quindi disponeteli in sacchetti gelo alimentari. Quando li vorrete utilizzare estraete il sacchetto gelo dal congelatore e cuoceteli ancora congelati versandoli direttamente nell’acqua o nel fumetto bollente.

Consiglio

I tempi di cottura per la riduzione del fumetto possono variare in base alla densità del brodo ma tenete conto che ci vorranno almeno 30 minuti.

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