Gli involtini di zucchine e tacchino sono un’idea originale che vi permetterà di portare in tavola un piatto fresco e leggero, perfetto da servire come antipasto o per un pranzo veloce! Questi involtini sono davvero facilissimi da realizzare e potrete anche prepararli in anticipo. Non dovrete far altro che grigliare le zucchine, aggiungere il ripieno cremoso di ricotta e impreziosire questi rotolini con delle fettine di petto di tacchino al forno. Il profumo del mix di erbe aromatiche renderà questi bocconcini davvero perfetti! La semplicità degli ingredienti, unita alla loro qualità, rende gli involtini di zucchine e tacchino una scelta eccellente per chi desidera portare in tavola una pietanza nutriente e saporita.Ecco altri modi per preparare altri buonissimi involtini di zucchine:

Rotolini di zucchine crudo e robiola
Involtini di zucchine e gamberi
Involtini di zucchine al forno
Involtini di zucchine al ragù
Involtini di zucchine al sugo

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Categoria: Antipasti

Ingredienti

Zucchine 260 g
Petto di tacchino 160 g al forno
Ricotta vaccina 250 g
Finocchietto selvatico 1 ciuffo
Timo 4 rametti
Erba cipollina 4 fili
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.

Preparazione

Involtini di zucchine e tacchino, passo 1

Per preparare gli involtini di zucchine e tacchino come prima cosa lavate le zucchine e spuntatele, poi affettatele finemente con una mandolina per ottenere delle fette spesse 1 mm (1). Grigliate le zucchine per 2-3 minuti, girandole a metà cottura (2). Trasferitele man mano in un piatto (3).

Involtini di zucchine e tacchino, passo 2

Ora tritate insieme tutte le erbe aromatiche (4). In un’altra ciotola versate la ricotta, insaporite con sale e pepe (5) e unite il trito aromatico appena preparato (6).

Involtini di zucchine e tacchino, passo 3

Aggiungete un filo d’olio (7) e mescolate bene il tutto (8). Prendete le fettine di tacchino al forno e dividetele a metà (9).

Involtini di zucchine e tacchino, passo 4

Posizionate 2 fettine su ciascuna zucchina (10), poi aggiungete un cucchiaino di ricotta aromatizzata sulla parte iniziale della zucchina (11). Arrotolate la zucchina (12) fino ad ottenere un rotolino (12).

Involtini di zucchine e tacchino, passo 5

Proseguite a comporre i vostri involtini (13); con queste dosi ne otterrete 16. Sistemateli in un piattino, poi condite con un filo d’olio (14) e una macinata di pepe (15). Trasferite gli involtini di zucchine e tacchino in frigorifero sino al momento di servirli!

Conservazione

I rotolini di zucchine e tacchino si possono conservare in frigorifero per 2 giorni al massimo.

Consiglio

Al posto della ricotta potete utilizzare un altro formaggio cremoso e aromatizzarlo con le erbe aromatiche che preferite.

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Siete alla ricerca di un’idea alternativa per preparare un’insalata estiva fresca, leggera e salutare? Provate questa sfiziosa ricetta: insalata di bresaola con rucola, pesche e quartirolo, una deliziosa combinazione di sapori dolci e salati che stuzzicheranno il vostro palato. Protagoniste di questo piatto le morbide fettine di bresaola, arricchite con succosi spicchi di pesca aromatizzati alla maggiorana, cubetti di quartirolo e rucola, per una nota leggermente piccante. Completa il tutto una cascata di noci e semi di zucca tostati che doneranno la consistenza croccante per un equilibro perfetto del piatto. Lasciatevi tentare da questi audaci e accattivanti abbinamenti e provate altri gustosi piatti a base di bresaola:

Coni di bresaola e formaggio
Pasta con stracchino, bresaola e ciliegini
Schiacciatine con bresaola e rucola

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Categoria: Piatti Unici

Ingredienti

Bresaola 240 g
Quartirolo Lombardo 100 g
Pesche 1 semi matura
Rucola 30 g
Gherigli di noci 30 g
Semi di zucca 30 g
Succo di limone 0,5
Maggiorana q.b.
Pepe nero q.b.

Preparazione

Insalata di bresaola con rucola, pesche e quartirolo, passo 1

Per preparare l’insalata di bresaola con rucola, pesche e quartirolo ponete le noci e i semi di zucca su una teglia rivestita con carta forno, quindi tostate in forno statico preriscaldato a 160° per 5 minuti (1). Lavate e tagliate la pesca a metà (2), poi privatela del nocciolo (3).

Insalata di bresaola con rucola, pesche e quartirolo, passo 2

Ricavate degli spicchi non troppo spessi (4). Tagliate il quartirolo a bastoncini (5) e poi a cubetti di circa 1 cm (6). 

Insalata di bresaola con rucola, pesche e quartirolo, passo 3

Trasferite le fettine di pesca in una ciotola, condite con olio (7), pepe (8) e maggiorana (9).  

Insalata di bresaola con rucola, pesche e quartirolo, passo 4

Sfornate la frutta secca tostata e lasciatela raffreddare (10). Componete il piatto da portate: distribuite le fette di bresaola alla base (11) (12).

Insalata di bresaola con rucola, pesche e quartirolo, passo 5

 Adagiate sopra le fettine di pesche (13) e i cubetti di quartirolo (14), poi cospargete con le noci e i semi di zucca tostati (15). 

Insalata di bresaola con rucola, pesche e quartirolo, passo 6

Infine guarnite con la rucola (16). In una ciotola versate il succo di limone (17) e l’olio extravergine di oliva (18).

Insalata di bresaola con rucola, pesche e quartirolo, passo 7

Mescolate con un cucchiaio per emulsionare (19). Distribuite il condimento sull’insalata di bresaola con rucola, pesche e quartirolo (20) e servite subito in tavola (21)!

Conservazione

L’insalata di bresaola con rucola, pesche e quartirolo si conserva in frigorifero per un giorno.

Consiglio

Potete variate il condimento della bresaola secondo il vostro gusto, sostituendo noci e semi di zucca con mandorle o pistacchi, oppure utilizzando lo spinacino al posto della rucola.

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Fra tutte le prelibatezze della cucina francese ce n’è una forse meno conosciuta delle altre ma altrettanto gustosa: la galette bretonne complète! Tipica della regione della Bretagna, consiste in una crepe di grano saraceno farcita con uovo, prosciutto cotto e formaggio filante. La crepe salata viene poi ripiegata a forma di quadrato così da incorniciare il ripieno, che può avere tante varianti. Qui vi proponiamo la versione più classica, chiamata complète perché può essere considerata un piatto unico data la presenza dell’uovo al tegamino. Rustica e saporita, la galette bretonne complète si assembla direttamente in padella ed è perfetta per un pranzo o, perché no, per un ricco brunch!
Scoprite anche queste ricette di galette:

Galette con patate e formaggio
Galette al camembert e cipolle al Bordeaux

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Categoria: Piatti Unici

Per la pastella (per 4 crepe)

Farina di grano saraceno 150 g
Acqua 300 g
Uova 1
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale fino q.b.

Per farcire

Prosciutto cotto 260 g
Groviera 280 g
Uova 4
Maggiorana q.b.
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.

Preparazione

Galette bretonne complète, passo 1

Per preparare la galette bretonne complète iniziate dalla pastella: mettete la farina in una ciotola capiente, salate (1) e versate l’acqua a filo mentre mescolate con una frusta a mano (2). Unite l’uovo (3) e incorporatelo al composto.

Galette bretonne complète, passo 2

Infine aggiungete l’olio (4) e mescolate ancora. Coprite la ciotola con pellicola (5) e lasciate riposare in frigorifero per almeno 30 minuti. Nel frattempo grattugiate il groviera con una grattugia a fori larghi (6).

Galette bretonne complète, passo 3

Trascorso il tempo di riposo date un’altra mescolata alla pastella per ammorbidirla (7), poi ungete con un filo d’olio una padella antiaderente con una base del diametro di 30 cm (8). Mettetela sul fuoco e, quando sarà ben calda, versate al centro un mestolo abbondante di pastella (9). Ruotate la padella per spanderla in modo uniforme e cuocete per circa 2 minuti a fuoco medio-basso.

Galette bretonne complète, passo 4

Quando i bordi cominceranno a staccarsi (10), capovolgetela delicatamente con una spatola (11), poi versate al centro un uovo (12).

Galette bretonne complète, passo 5

Distribuite il formaggio grattugiato intorno all’uovo, lasciando libero il bordo esterno; il formaggio sciolto aiuterà l’uovo a non spostarsi (13). Salate e pepate l’uovo (14) e continuate a cuocere per altri 2-3 minuti, fino a quando l’albume sarà cotto. A questo punto adagiate circa 65 g di fette di prosciutto cotto, sempre intorno all’uovo (15).

Galette bretonne complète, passo 6

Sollevate i lembi della crepe con una spatola e ripiegateli all’interno (16) così da formare una sorta di quadrato col ripieno ancora visibile (17). Procedete nello stesso modo per realizzare le altre 3. Servite la vostra galette bretonne complète guarnita con foglioline di maggiorana (18)!

Conservazione

Si consiglia di consumare subito la galette bretonne complète, altrimenti la crepe assorbirà l’umidità e perderà la croccantezza.

Se desiderate potete preparare l’impasto la sera prima e tenerlo in frigorifero tutta la notte, in questo modo la pastella sarà più facile da stendere.

Consiglio

Sperimentate nuove varianti sostituendo gli ingredienti del ripieno a vostro piacimento: per esempio potete aggiungere spinaci o funghi champignon!

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I fusilli con pesto di pomodori secchi e friggitelli sono un concentrato di sapori mediterranei! Il pesto di pomodori secchi avvolge la pasta integrale alla perfezione per un primo piatto dal gusto esplosivo, grazie all’aggiunta dei friggitelli saltati in padella, delle acciughe sott’olio e dei frutti di cappero, detti anche cucunci. Questi ingredienti tipici della cucina meridionale si sposano deliziosamente fra di loro e porteranno sulla vostra tavola un raggio di sole e di calore! Sfiziosi e genuini, i fusilli con pesto di pomodori secchi e friggitelli stuzzicheranno il palato e l’appetito di tutti i vostri ospiti.
Provate anche queste ricette con pesto di pomodori secchi:

Rigatoni con pesto di pomodori secchi
Pasta con pesto di pomodori secchi, ricotta e alici

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Categoria: Primi piatti

Ingredienti

Fusilli Integrali 320 g
Friggitelli 250 g
Frutti di cappero 40 g
Acciughe sott’olio 8 filetti
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale fino q.b.

Per il pesto di pomodori secchi

Pomodori secchi sott’olio 70 g
Mandorle 50 g
Parmigiano Reggiano DOP 30 g (da grattugiare)
Olio extravergine d’oliva 30 g
Pepe nero q.b.

Preparazione

Fusilli con pesto di pomodori secchi e friggitelli, passo 1

Per preparare i fusilli con pesto di pomodori secchi e friggitelli iniziate dal pesto: mettete i pomodori secchi in un boccale (1) insieme alle mandorle (2) e al Parmigiano Reggiano DOP grattugiato (3).

Fusilli con pesto di pomodori secchi e friggitelli, passo 2

Aggiungete l’olio (4) e il pepe (5), poi frullate con un mixer a immersione (6).

Fusilli con pesto di pomodori secchi e friggitelli, passo 3

Quando avrete ottenuto una crema omogenea (7), trasferite in una ciotola capiente e tenete da parte. Dividete le acciughe a metà per il lungo, poi tagliatele a pezzetti (8). Tagliate i frutti di cappero a rondelle (9).

Fusilli con pesto di pomodori secchi e friggitelli, passo 4

Eliminate il picciolo dai friggitelli (10), poi tagliate anch’essi a rondelle (11). Scaldate un filo d’olio in una padella, poi versate i friggitelli (12) e saltateli a fuoco medio per circa 10 minuti.

Fusilli con pesto di pomodori secchi e friggitelli, passo 5

Una volta cotti, salate (13) e tenete da parte. Intanto portate a bollore una pentola di acqua salata, quindi cuocete i fusilli per il tempo indicato sulla confezione (14). Nel frattempo stemperate il pesto nella ciotola con poca acqua di cottura della pasta, aggiungendola gradualmente fino ad ottenere una consistenza cremosa (15). Aggiustate di sale, necessario.

Fusilli con pesto di pomodori secchi e friggitelli, passo 6

Scolate i fusilli nella ciotola (16) e mescolate bene per amalgamarli al condimento (17), poi unite i frutti di cappero (18).

Fusilli con pesto di pomodori secchi e friggitelli, passo 7

Impiattate e completate con i friggitelli (19) e le acciughe (20). I vostri fusilli con pesto di pomodori secchi e friggitelli sono pronti per essere serviti (21)!

Conservazione

I fusilli con pesto di pomodori secchi e friggitelli si possono conservare in frigorifero per 2 giorni, in un contenitore ermetico.

Il pesto di pomodori secchi si può conservare in frigorifero per 3 giorni in un barattolo di vetro, coperto con l’olio. Potete anche congelarlo.

Consiglio

Consigliamo di salare moderatamente le varie preparazioni perché gli ingredienti del piatto sono già molto saporiti.

Al posto dei cucunci potete utilizzare dei capperi ben dissalati.

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I mezzi rigatoni con crema di melanzane, pomodorini arrosto e burrata sono un primo piatto perfetto per l’estate. Vi mostreremo pochi e semplici trucchi per rendere questa pietanza un vero e proprio capolavoro di gusto! La crema di melanzane avvolge alla perfezione la pasta e i pomodorini arrosto aggiungono una dolcezza unica, ma ciò che la rende così saporita e sfiziosa è sicuramente l’aggiunta della burrata a crudo. Vi innamorerete certamente dell’unione di questi ingredienti mediterranei. I mezzi rigatoni con crema di melanzane, pomodorini arrosto e burrata sono una ricetta vegetariana con cui conquistare i vostri ospiti, specialmente in estate quando le melanzane sono di stagione! Il nostro olio alla menta, poi, donerà un profumo ineguagliabile che completerà il piatto alla perfezione.Scoprite altri primi piatti con le melanzane:

Pasta con le melanzane
Pasta al pesto di melanzane
Paccheri melanzane e ricotta
Spaghetti con crema di burrata e melanzane

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Categoria: Primi piatti

Ingredienti

Mezzi Rigatoni 320 g
Melanzane 250 g
Pomodorini datterini 250 g
Burrata 120 g
Aglio 2 spicchi
Menta 10 foglie
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.

per l’olio alla menta

Menta 30 g
Olio extravergine d’oliva 50 g
Acqua 50 g

Preparazione

Mezzi rigatoni con crema di melanzane, pomodorini arrosto e burrata, passo 1

Per preparare i mezzi rigatoni con crema di melanzane, pomodorini arrosto e burrata come prima cosa lavate la melanzana e tagliatela a cubetti di 1 cm (1). Intanto in una padella scaldate un filo d’olio con 2 spicchi d’aglio; aggiungete le melanzane (2) e lasciatele cuocere a fiamma alta per 10-15 minuti sino a che non saranno morbide. Poi conditele con sale e pepe (3).

Mezzi rigatoni con crema di melanzane, pomodorini arrosto e burrata, passo 2

Trasferitele in un contenitore alto e stretto; aggiungete poca acqua fredda (4), le foglioline di menta (5) e frullate sino ad ottenere una crema. Preparate ora l’olio alla menta: pulite la menta in modo da ricavare solo le foglie, ne serviranno 30 g, e sbollentatele in un pentolino con acqua bollente leggermente salata (6).

Mezzi rigatoni con crema di melanzane, pomodorini arrosto e burrata, passo 3

Aspettate pochi secondi, poi scolatele e raffreddatele in acqua e ghiaccio (7). Scolatele di nuovo e trasferitele in un contenitore alto e stretto. Versate l’olio e l’acqua e frullate il tutto con un mixer a immersione (8) sino ad ottenere un’emulsione (9).

Mezzi rigatoni con crema di melanzane, pomodorini arrosto e burrata, passo 4

Nella stessa padella dove avete cotto le melanzane versate un filo d’olio e aggiungete i pomodorini interi (10). Condite con sale (11) e pepe, poi rosolateli per circa 5 minuti. Trasferiteli in una ciotola (12).

Mezzi rigatoni con crema di melanzane, pomodorini arrosto e burrata, passo 5

Intanto cuocete la pasta in acqua bollente salata per il tempo indicato sulla confezione (13). Sempre nella stessa padella versate di nuovo la crema di melanzane (14). Quando la pasta è al dente scolatela e trasferitela in padella aggiungendo un mestolo di acqua di cottura (15).

Mezzi rigatoni con crema di melanzane, pomodorini arrosto e burrata, passo 6

Saltatela bene per fare insaporire (15). Impiattate e completate ciascun piatto con dei pomodorini, un po’ di olio alla menta (17) e dei ciuffetti di burrata (18). Servite subito la pasta con crema di melanzane, pomodorini arrosto e burrata!

Conservazione

Consigliamo di consumare la pasta con crema di melanzane, pomodorini arrosto e burrata al momento. In alternativa è possibile conservarla in frigorifero per un giorno.

Consiglio

Se non amate la menta potete utilizzare allo stesso modo le foglioline di basilico, sia per la crema di melanzane sia per l’olio aromatizzato!

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Gli gnocchetti al nero di seppia con ragù di seppie sono un primo piatto speciale, un’autentica delizia per gli occhi e per il palato. Il nero di seppia non solo dona agli gnocchetti un aspetto sofisticato, ma arricchisce la pietanza con un sapore marino distintivo che fa da perfetto contrappunto al ragù di seppie. I pomodori aggiungono una nota acida e colorata, il basilico e il limone non sono solo complementi estetici ma apportano freschezza e aroma. Gli gnocchetti al nero di seppia con ragù di seppie sono una ricetta adatta alle grandi occasioni o per una cena romantica. La parte più complicata della ricetta è sicuramente la pulizia delle seppie e la preparazione degli gnocchi al nero di seppia, ma vi guideremo passo dopo passo in modo da preparare questo piatto in maniera impeccabile.
Se state cercando altre ricette con il nero di seppia, non perdete:

Linguine al nero di seppia
Risotto al nero di seppia
Gnocchetti al nero di seppia con salsa allo zafferano
Seppie in nero

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Categoria: Primi piatti

Per gli gnocchetti

Patate 500 g
Farina 00 125 g
Nero di seppia 2 g
Tuorli 1

Per il ragù di seppie

Seppie 2 medie
Pomodori ramati 2
Aglio 1 spicchio
Prezzemolo 1 mazzetto
Vino bianco q.b.
Scorza di limone q.b. grattugiata
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale q.b.
Pepe nero q.b.

Preparazione

Gnocchetti al nero di seppia con ragù di seppie, passo 1

Per preparare gli gnocchetti al nero di seppia con ragù di seppie, come prima cosa cuocete le patate in acqua bollente salata, ci vorranno circa 30-40 minuti (1). Fate la prova dello stecchino per capire quando sono cotte, dopodiché scolatele e lasciatele raffreddare completamente. Intanto pulite le seppie. Estraete la testa e le interiora (2), poi eliminate il rostro, posizionato al centro dei tentacoli. Separate il corpo dai tentacoli e tenete quest’ultimi da parte (3).

Gnocchetti al nero di seppia con ragù di seppie, passo 2

Eliminate la pelle (4) e tagliate corpo e tentacoli in piccoli cubetti (5) (6).

Gnocchetti al nero di seppia con ragù di seppie, passo 3

In una padella versate un filo d’olio e aggiungete l’aglio schiacciato (7), poi fate soffriggere per qualche minuto. Unite le seppie tagliate (8) e cuocete per 5 minuti, a fiamma media. Sfumate con vino bianco (9) e fate cuocere per 20 minuti, aggiungendo un pochino di acqua se necessario.

Gnocchetti al nero di seppia con ragù di seppie, passo 4

Intanto, su una spianatoia, schiacciate le patate (10), aggiungete il nero di seppia (11), un tuorlo e la farina (12).

Gnocchetti al nero di seppia con ragù di seppie, passo 5

Impastate (13) fino ad ottenere un panetto liscio e omogeneo (14). Formate un filone, infarinate e dividetelo in piccole porzioni tagliandolo con un tarocco (15).

Gnocchetti al nero di seppia con ragù di seppie, passo 6

Con ognuna di queste porzioni formate dei bigoli spessi circa 2 cm (16). Infarinateli per bene in modo che non si attacchino tra loro, poi tagliateli a tocchetti con un tarocco (17) per formare gli gnocchetti (18).

Gnocchetti al nero di seppia con ragù di seppie, passo 7

Dopo aver lavato i pomodori, praticate un taglio a croce sul fondo e sbollentateli per 2 minuti (19). Immergeteli poi in acqua e ghiaccio per altri 2 minuti (20) ed eliminate la pelle (21), che ora se ne andrà facilmente.

Gnocchetti al nero di seppia con ragù di seppie, passo 8

Tagliate i pomodori a metà, eliminate i semi, quindi riduceteli a cubetti (22). Condite con olio (23), sale, pepe e basilico fresco. Mescolate per bene (24).

Gnocchetti al nero di seppia con ragù di seppie, passo 9

Tuffate gli gnocchetti in acqua bollente salata (25) e cuoceteli fino a quando verranno a galla. Eliminate l’aglio dal ragù di seppie, quindi scolate gli gnocchetti e trasferiteli in padella (26), unite il prezzemolo fresco tritato (27) e mescolate, a fuoco spento, per far insaporire.

Gnocchetti al nero di seppia con ragù di seppie, passo 10

Impiattate gli gnocchetti e completate con la dadolata di pomodori (28), un cucchiaio di fondo di cottura delle seppie, foglie di basilico e scorza di limone grattugiata (29). Gli gnocchetti al nero di seppia con ragù di seppie sono pronti per essere serviti (30)!

Conservazione

Si consiglia di consumare subito gli gnocchetti al nero di seppia con ragù di seppie. Se dovessero avanzare li potete conservare in frigorifero per un giorno al massimo.

Consiglio

Potete arricchire il condimento con frutti di mare o crostacei, come cozze, vongole o gamberi.

Se vi piace il piccante potete aggiungere un peperoncino al ragù di seppie.

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Le pappardelle ripiene al ragù di coniglio sono un primo piatto di alta cucina, ma seguendo i nostri consigli potrete realizzarle anche voi a casa. La preparazione richiede tempo e attenzione, ma il risultato finale è un capolavoro culinario che vale ogni sforzo. Il ripieno delle pappardelle è una crema di piselli, dal sapore dolce, che si abbina meravigliosamente con il gusto sapido e deciso del guanciale. Ma il vero protagonista del piatto è il ragù di coniglio, tenero e saporito arricchito da jus di coniglio, ovvero una sorta di brodo dal sapore intenso che dona maggiore profondità alla pietanza. Questo piatto di pasta fresca all’uovo è ideale per un’occasione in cui desiderate stupire i vostri ospiti con una ricetta gourmet.
Se state cercando altre ricette con il coniglio, non fatevi sfuggire:

Coniglio al forno
Coniglio alla cacciatora
Coniglio in umido
Coniglio alla ligure
Coniglio all’ischitana,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti per la pasta fresca

Farina 00 300 g
Uova 3

per il ripieno

Cipolle dorate 2
Guanciale 200 g
Pisellini 200 g
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.

per il condimento

Cosce di coniglio 2
Sedano 1 costa
Carote 1
Vino bianco 1 bicchiere
Maggiorana 1 mazzetto
Salvia 2 foglie
Olive nere 40 g
Sale q.b.
Pepe nero q.b.
Acqua q.b.

Preparazione

Pappardelle ripiene al ragù di coniglio, passo 1

Per preparare le pappardelle ripiene al ragù di coniglio partite dalla pasta fresca. Su una spianatoia disponete la farina a fontana (1), sgusciate al suo interno le uova, sbattetele velocemente (2) e impastate fino ad ottenere un panetto liscio e omogeneo (3). Avvolgetelo nella pellicola e lasciatelo riposare in frigo per 30 minuti.

Pappardelle ripiene al ragù di coniglio, passo 2

Intanto tagliate il guanciale a listarelle (4) e la cipolla a fette (5). In una padella versate un filo d’olio aggiungete il guanciale e le cipolle (6). Fate rosolare a fiamma bassa per qualche minuto.

Pappardelle ripiene al ragù di coniglio, passo 3

Unite i piselli (7), aggiustate di sale e pepe (8). Coprite la padella con un coperchio (9) e cuocete per 15 minuti.

Pappardelle ripiene al ragù di coniglio, passo 4

Una volta pronto, lasciate raffreddare completamente (10). Trasferite il tutto in un mixer (11) e frullate fino ad ottenere un composto omogeneo (12), mettetelo in un sac-à-poche.

Pappardelle ripiene al ragù di coniglio, passo 5

Disossate le cosce del coniglio (13), separando la carne dalle ossa (14). Mettete quest’ultime su una teglia ricoperta di carta forno insieme a carota, sedano e cipolla tagliati a tocchetti (15). Tostate in forno a 200°C per 20 minuti.

Pappardelle ripiene al ragù di coniglio, passo 6

Trasferite il tutto in una pentola con un filo d’olio, coprite con acqua fredda (16) e cuocete per 30 minuti. Filtrate attraverso un colino (17) e fate ridurre il fondo di cottura di ¾ (18). Avrete così ottenuto un buonissimo jus di coniglio.

Pappardelle ripiene al ragù di coniglio, passo 7

Tagliate la carne a cubetti di mezzo centimetro (19) e metteteli in una pentola con un filo d’olio (20). Fate rosolare per qualche minuto quindi sfumate con il vino bianco (21).

Pappardelle ripiene al ragù di coniglio, passo 8

Dopo aver fatto evaporare tutta la parte alcolica aggiungete 2-3 mestoli di jus di coniglio (22), regolate di sale e pepe (23). Cuocete per 30 minuti (24).

Pappardelle ripiene al ragù di coniglio, passo 9

Intanto riprendete l’impasto dal frigo e stendetelo con una sfogliatrice (25). Tagliate a metà le sfoglie, nel senso della lunghezza (26). Spennellate le pappardelle con acqua (27).

Pappardelle ripiene al ragù di coniglio, passo 10

Con un sac-à-poche, mettete al centro di ogni pappardella il composto di piselli e guanciale, creando due strisce da 15 cm circa (28). Chiudete la pasta, sigillando bene i bordi (29) e tagliate in corrispondenza dello spazio lasciato vuoto (30).

Pappardelle ripiene al ragù di coniglio, passo 11

Avvolgete su sé stessa ogni pappardella (31) fino a formare dei piccoli rotoli (32). Cuocete in acqua bollente salata (33).

Pappardelle ripiene al ragù di coniglio, passo 12

In una padella sciogliete del burro e unite la salvia (34), aggiungete il ragù di coniglio (35) e jus di coniglio (36).

Pappardelle ripiene al ragù di coniglio, passo 13

Scolate le pappardelle e uniscile al sugo (37), cuocete per 2-3 minuti, giusto il tempo di farle insaporire. Intaglio tritate al coltello le olive nere (38). Impiattate prima le pappardelle, poi il ragù di coniglio (39).

Pappardelle ripiene al ragù di coniglio, passo 14

Unite le olive (40), un cucchiaio di jus di coniglio (41) e qualche fogliolina di maggiorana fresca. Le pappardelle ripiene al ragù di coniglio sono pronte per essere servite (42).

Conservazione

Le pappardelle ripiene al ragù si conservano in frigo, in un contenitore chiuso, per un giorno al massimo.

Consiglio

Potete avvantaggiarvi preparando in anticipo le pappardelle ripiene, disporle su un vassoio infarinato e coprirle con pellicola, si conservano in frigo per un giorno al massimo. Potete anche preparare prima il ragù di coniglio, questo si conserva in frigo anche per 2 giorni in un contenitore chiuso. Così facendo avrete tutto il necessario per assemblare con cura il piatto al momento giusto.

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La cheesecake fredda è un dolce che conquista gli occhi e il palato di chiunque la assaggi. È una cheesecake facile e veloce da preparare, perfetta per ogni occasione: che si tratti di una cena elegante, di una festa di compleanno o semplicemente per il dessert di fine pasto, saprà sempre stupire e deliziare. La dolcezza della crema al formaggio si sposa perfettamente con il sapore intenso e leggermente acidulo dei lamponi creando un equilibrio di sapori unico. I mirtilli, di colore blu intenso, fanno da contrappunto sia a livello cromatico che gustativo, apportando una nota leggermente aspra. Insomma ogni più piccolo particolare è stato pensato per deliziare occhi e palato, un dolce bello da vedere e incredibilmente buono da gustare. Preparate anche noi la nostra cheesecake senza cottura super cremosa!
Se state cercando altre ricette di cheesecake, provate anche:

Cheesecake ai frutti di bosco
New York cheesecake
Cheesecake al limone
Cheesecake senza gelatina
Cheesecake marmorizzata,

Categoria: Dolci

Per la base (per uno stampo a cerniera da 22 cm di diametro)

Biscotti Digestive 200 g
Burro 100 fuso

Per la crema al formaggio

Formaggio fresco spalmabile 1 kg
Panna fresca liquida 200 g
Zucchero a velo 200 g
Gelatina in fogli 10 g
Baccello di vaniglia 1

Per la salsa ai lamponi

Lamponi 150 g
Zucchero a velo 25 g

Per la decorazione

Mirtilli 50 g
Lamponi 50 g
Fragole 50 g
Menta q.b.

Preparazione

Cheesecake fredda, passo 1

Per preparare la cheesecake fredda, come prima cosa mettete i biscotti in un mixer (1) e frullate fino a ridurli in polvere. Trasferiteli in una ciotola e aggiungete il burro fuso a temperatura ambiente (2) e mescolate (3) fino ad ottenere un composto uniforme con una consistenza sabbiosa.

Cheesecake fredda, passo 2

Mettete il composto all’interno di uno stampo a cerniera da 22 cm di diametro, rivestito con carta forno (4). Consigliamo di utilizzare anche una striscia di acetato per rivestire i bordi; in alternativa potete usare della carta forno. Schiacciate delicatamente il composto con il dorso di un cucchiaio (5) sino a formare una base compatta e fate riposare in frigo per 30 minuti.

Cheesecake fredda, passo 3

Intanto, mettete la gelatina in ammollo (7), in acqua fredda, per 10 minuti. In una ciotola mettete il formaggio spalmabile, aggiungete lo zucchero a velo (8) e i semi di una bacca di vaniglia (9).

Cheesecake fredda, passo 4

Scaldate la panna in un pentolino e aggiungete la gelatina (10), ben strizzata, mescolate (11) fino a che non si sarà sciolta completamente. Versate la panna nella ciotola del formaggio poco per volta (12) e mescolando continuamente, in modo da amalgamare al meglio gli ingredienti.

Cheesecake fredda, passo 5

Versate il tutto nello stampo (13), livellate con una spatola (14) e fate rassodare in frigo per 3-4 ore (15).

Cheesecake fredda, passo 6

Una volta trascorso il tempo, mettete in un mixer i lamponi, aggiungete lo zucchero a velo (16) e frullate fino ad ottenere una purea. Filtratela con un setaccio a maglie strette (17) per ottenere una salsa liscia e senza grumi (18).

Cheesecake fredda, passo 7

Tagliate le fragole in 6 parti (19). Sformate la cheesecake su un piatto da portata, versate sulla superficie la salsa di lamponi (20), decorate con lamponi interi (21).

Cheesecake fredda, passo 8

Completate con mirtilli (22), fragole (23) e qualche fogliolina di menta. La cheesecake fredda è pronta per essere gustata (24).

Conservazione

La cheesecake fredda si può conservare in frigo per 3-4 giorni. Si può congelare senza decorazioni.

Consiglio

Per la base potete utilizzare i biscotti che preferite. Al posto della vaniglia potete aromatizzare la cheesecake con la scorza grattugiata di lime o limone.

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Se siete stanchi della solita insalata di pasta, ecco un’idea semplice e sfiziosa: le orecchiette estive fredde! Orecchiette fresche condite con melanzane grigliate, pomodorini colorati saltati in padella e mozzarella a cubetti… un condimento colorato e genuino che viene impreziosito da un originale crumble di olive nere per una marcia di sapore in più. Il profumo del basilico e dell’origano, inoltre, esalta ulteriormente il gusto mediterraneo di questo appetitoso primo piatto. Comode da preparare in anticipo per la cena o da portare in ufficio, le orecchiette estive fredde sono perfette per stuzzicare l’appetito anche durante una giornata al mare o un pic-nic fuori porta!
Approfittate della bella stagione per provare anche altre varianti di pasta fredda:

Orecchiette allo yogurt con zucchine
Pasta fredda alle zucchine
Pasta fredda alla Norma

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Categoria: Primi piatti

Ingredienti

Orecchiette fresche 500 g
Pomodorini datterini 500 g colorati
Melanzane 300 g
Mozzarella 250 g
Olive nere 125 g denocciolate
Origano q.b. secco
Basilico q.b.
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.

Preparazione

Orecchiette estive fredde, passo 1

Per preparare le orecchiette estive fredde iniziate dal crumble di olive: versate le olive nere denocciolate in un mixer (1) e frullate per tritarle finemente (8). Distribuite le olive frullate su una leccarda foderata con carta forno (3) e cuocete in forno ventilato preriscaldato a 230° per 15 minuti.

Orecchiette estive fredde, passo 2

Passate alle melanzane: tagliatele a fette dello spessore di 1 cm (4), poi trasferitele in una ciotola e conditele con olio (5) e sale (6). Mescolate con le mani per insaporirle in modo uniforme.

Orecchiette estive fredde, passo 3

Adagiate le fette di melanzane su una griglia ben calda (7) e grigliatele da entrambi i lati (8). Una volta cotte, tagliatele a striscioline (9) e tenetele da parte.

Orecchiette estive fredde, passo 4

Ora occupatevi dei pomodorini: dividete a metà i datterini (10), poi versateli in una padella antiaderente già calda con un giro abbondante di olio (11). Insaporite con sale e pepe (12).

Orecchiette estive fredde, passo 5

Aggiungete anche l’origano secco (13) e il basilico (14). Cuocete a fiamma vivace per qualche minuto (15), poi spegnete il fuoco e tenete da parte.

Orecchiette estive fredde, passo 6

Portate a bollore una pentola di acqua salata e cuocete le orecchiette per il tempo indicato sulla confezione (16). Nel frattempo tagliate la mozzarella a cubotti di circa 3 cm (17) (18).

Orecchiette estive fredde, passo 7

Anche il crumble di olive sarà pronto, quindi sfornate e lasciate intiepidire (19). Scolate le orecchiette in una ciotola capiente, condite con un filo d’olio (20) e mescolate per non farle attaccare (21).

Orecchiette estive fredde, passo 8

Lasciate intiepidire per qualche minuto, poi unite le melanzane grigliate (22), i pomodorini saltati in padella (23) e la mozzarella (24).

Orecchiette estive fredde, passo 9

Profumate ancora con qualche foglia di basilico (25) e mescolate delicatamente, poi impiattate. Guarnite con una manciata abbondante di crumble di olive (26) e servite le vostre orecchiette estive fredde (27)!

Conservazione

Le orecchiette estive fredde si possono conservare in frigorifero per 2 giorni, in un contenitore ermetico.

Consiglio

Se preferite potete sostituire le melanzane grigliate con le zucchine!

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I fritti, si sa, sono un must della cucina partenopea… una tentazione a cui è impossibile resistere, sia sotto forma di street food che di sfiziosi antipasti. Le zeppole salate napoletane non sono da meno! Tipiche frittelle di pasta cresciuta arricchite con alghe, realizzate spesso in occasione della Vigilia di Natale ma apprezzate tutto l’anno. Questi fragranti bocconcini, caratterizzati da un delicato sapore di mare, non mancano mai nel classico cuoppo e sono molto facili da preparare a casa… dovrete solo reperire l’ingrediente principale ma non preoccupatevi, sarà più semplice del previsto: basterà chiedere al vostro pescivendolo di fiducia di procurarvi la lattuga di mare e le zeppole salate napoletane saranno pronte in men che non si dica!
Non perdetevi anche queste appetitose varianti:

Zeppoline salate con salame e formaggio
Zeppole ai carciofi
Frittelle di sciurilli
Frittelle di zucchine

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Categoria: Antipasti

Per circa 25 zeppole

Farina 00 200 g
Alghe 40 g lattuga di mare
Acqua gassata 200 fredda
Lievito di birra fresco 3 g
Sale fino 8 g

Per friggere

Olio di semi di arachide 1 l

Preparazione

Zeppole salate napoletane, passo 1

Per preparare le zeppole salate napoletane per prima cosa sbriciolate il lievito nell’acqua frizzante (1) e mescolate per scioglierlo completamente (2). Versate il composto di acqua e lievito in una ciotola in cui avrete messo la farina (3).

Zeppole salate napoletane, passo 2

Aggiungete il sale (4) e incorporatelo nell’impasto (5), poi coprite la ciotola con pellicola e lasciate lievitare per 30 minuti (6).

Zeppole salate napoletane, passo 3

Nel frattempo sciacquate bene le alghe sotto l’acqua corrente per eliminare il sale (7), poi strizzatele accuratamente (8) e tritatele al coltello (9).

Zeppole salate napoletane, passo 4

Trascorso il tempo di lievitazione, unite le alghe tritate all’impasto (10) e incorporatele (11) in modo uniforme (12). Coprite nuovamente con pellicola e lasciate riposare per altri 30 minuti.

Zeppole salate napoletane, passo 5

A questo punto scaldate l’olio di semi fino alla temperatura di 170°, poi prelevate delle porzioni di impasto della grandezza di una noce e lasciatele scivolare nell’olio bollente con l’aiuto di 2 cucchiai (13). Friggete pochi pezzi per volta per 3-4 minuti, o fino a doratura. Scolate le zeppole e trasferitele su carta assorbente o per fritti (14). Salate a piacere e servite subito le vostre zeppole salate napoletane (15)!

Conservazione

Si consiglia di consumare subito le zeppole salate napoletane.

Consiglio

La dose di acqua è di circa 150-200 g: consigliamo di aggiungerla gradualmente fino ad ottenere un composto dalla consistenza morbida ed elastica, ma non troppo liquida.

Se desiderate potete sostituire metà della dose di acqua con la birra.

Strizzate bene le alghe per eliminare tutta l’acqua in eccesso, se necessario potete asciugarle con un canovaccio. 

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