Le fettuccine con salsa al prezzemolo e alici sono un primo piatto caratterizzato da sapori freschi e colori vivaci. Le fettuccine all’uovo, avvolte in una salsa al prezzemolo, regalano un tocco cremoso e vellutato che arricchisce ogni morso con un intenso profumo erbaceo. Le acciughe del Cantabrico, con la loro sapidità equilibrata, completano il piatto come una guarnizione pregiata, aggiungendo un tocco di complessità e profondità al gusto. Questo condimento, oltre ad essere genuino, si distingue per la sua semplicità e bontà straordinaria. Deliziatevi con le nostre fettuccine con salsa al prezzemolo e alici e scoprite altre varianti di primi piatti con le acciughe:

Pasta con crema di acciughe
Spaghetti alla puttanesca
Pasta con pomodorini e alici,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti

Fettuccine all’uovo 320 g
Peperoncino secco 0,5 cucchiaini
Aglio 1 spicchio
Acciughe (alici) 8 filetti dolci del Cantabrico
Pepe nero q.b.
Sale fino q.b.
Olio extravergine d’oliva q.b.

per la salsa al prezzemolo

Prezzemolo 80 g
Olio extravergine d’oliva 50 g
Sale fino q.b.

Preparazione

Fettuccine con salsa al prezzemolo e alici, passo 1

Per preparare le fettuccine con salsa al prezzemolo e alici ponete sul fuoco una pentola colma di acqua salata (1) e portate al bollore. Lavate il prezzemolo e separate i gambi dalle foglie. Versate le foglie del prezzemolo nella pentola (2) e sbollentatele per qualche minuto (3).

Fettuccine con salsa al prezzemolo e alici, passo 2

Trasferitele in acqua e ghiaccio (4) per raffreddarle e al tempo stesso preservarne il colore. Poi scolatele e conservate l’acqua filtrata, quindi versatele in un boccale alto e stretto (5), salate (6) e versate 50 g di olio evo e 200 g di acqua appena filtrata.  

Fettuccine con salsa al prezzemolo e alici, passo 3

Frullate con un mixer a immersione (7) per ottenere una salsa liscia e semiliquida (8) e tenete da parte. In una padella versate un giro d’olio e lo spicchio d’aglio (9).

Fettuccine con salsa al prezzemolo e alici, passo 4

Unite anche i gambi del prezzemolo (10) e rosolate per insaporire, sfumate con acqua calda (11) poi eliminate i gambi (12).

Fettuccine con salsa al prezzemolo e alici, passo 5

Aggiungete il pepe al fondo di cottura (13) e tenete da parte. Lessate le fettuccine in acqua bollente e salata (14), a 3 minuti dalla fine della cottura, scolate la pasta (15). 

Fettuccine con salsa al prezzemolo e alici, passo 6

Versate le fettuccine nella padella, aggiungendo mezzo mestolo di acqua di cottura (16), il peperoncino secco (17) e la salsa verde al prezzemolo (18). 

Fettuccine con salsa al prezzemolo e alici, passo 7

Mantecate e rimestate con una pinza da cucina (19) fino a quando la pasta risulterà ben amalgamata e cremosa. Servite la pasta con due filetti interi di alici del Cantabrico (20). Le fettuccine con salsa al prezzemolo e alici sono pronte per essere portate in tavola (21).

Conservazione

Le fettuccine con salsa al prezzemolo e alici si conservano per un giorno in frigorifero. Potete preparare in anticipo la salsa al prezzemolo e conservarla in frigo. 

Consiglio

Se amate realizzare la pasta fatta in casa potete preparare le fettuccine fresche seguendo la nostra ricette della pasta fresca all’uovo.

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I paccheri, detti anche schiaffoni, sono il formato di pasta ideale per raccogliere condimenti ricchi e succulenti! Se state cercando un primo piatto da leccarsi i baffi, quindi, questa è la ricetta per voi: paccheri con carciofi, crema di pecorino e alici. I carciofi, ortaggi protagonisti della primavera, vengono spadellati con l’aggiunta di alici piccanti sott’olio per una marcia di sapore in più. Nel piatto avviene poi l’incontro con la cremosità della fonduta di formaggio, che rende il tutto irresistibilmente appetitoso. Portate in tavola i paccheri con carciofi, crema di pecorino e alici e vedrete che faranno a gara per finirli!
Non perdetevi anche questi primi piatti con i carciofi:

Paccheri con carciofi alla carbonara
Pasta ai carciofi
Sedani rigati alla crema di carciofi

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Categoria: Primi piatti

Ingredienti

Paccheri 320 g
Carciofi 600 g (da pulire)
Acciughe (alici) 8 filetti piccanti (con la loro salsa)
Aglio 1 spicchio
Prezzemolo 1 ciuffo
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale fino q.b.

Per la crema di pecorino

Pecorino romano 150 g (da grattugiare)
Panna fresca liquida 150 g
Latte intero 50 g
Noce moscata 1 pizzico

Preparazione

Paccheri con carciofi, crema di pecorino e alici, passo 1

Per realizzare i paccheri con carciofi, crema di pecorino e alici per prima cosa pulite i carciofi: rimuovete le foglie esterne più dure fino ad arrivare al cuore (1), poi tagliate via le punte (2) e arrotondate la base con uno spelucchino (3).

Paccheri con carciofi, crema di pecorino e alici, passo 2

Separate i gambi dalle teste (4). Pelate i gambi con un pelaverdure e tagliateli a listarelle. Dividete le teste a spicchi ed eliminate la barbetta (5), poi tagliateli a fettine molto sottili (6). Mettete i carciofi puliti in acqua acidulata per evitare che si anneriscano.

Paccheri con carciofi, crema di pecorino e alici, passo 3

In una padella fate insaporire l’olio a fuoco dolce con uno spicchio di aglio, i gambi di prezzemolo (7) e 4 filetti di alici (8). Quando le alici si saranno sciolte aggiungete i carciofi (9).

Paccheri con carciofi, crema di pecorino e alici, passo 4

Saltate a fiamma vivace per qualche minuto mescolando spesso (10), fino a quando risulteranno ammorbiditi (11). Nel frattempo portate a bollore una pentola di acqua salata e cuocete i paccheri per il tempo indicato sulla confezione (12).

Paccheri con carciofi, crema di pecorino e alici, passo 5

Scolate i paccheri al dente e trasferiteli nella padella con i carciofi (13), poi saltate il tutto aggiungendo un po’ di acqua di cottura della pasta al bisogno (14). Spegnete il fuoco e profumate con il prezzemolo tritato (15).

Paccheri con carciofi, crema di pecorino e alici, passo 6

A questo punto preparate la fonduta: versate in un pentolino la panna, il latte e il pecorino grattugiato (16), poi scaldate per qualche minuto mescolando continuamente (17). Quando avrete ottenuto una crema liscia e omogenea spegnete il fuoco e aromatizzate con la noce moscata (18).

Paccheri con carciofi, crema di pecorino e alici, passo 7

Siete pronti per impiattare: distribuite la crema di pecorino sulla base del piatto (19), poi aggiungete i paccheri con i carciofi spadellati (20) e guarnite con un filetto di alici per ogni piatto (21). 

Paccheri con carciofi, crema di pecorino e alici, passo 8

Emulsionate la salsa delle alici sott’olio (22) e versate qualche goccia sopra il filetto (23). I vostri paccheri con carciofi, crema di pecorino e alici sono pronti per essere serviti (24)!

Conservazione

Si consiglia di consumare subito i paccheri con carciofi, crema di pecorino e alici.

Consiglio

Potete insaporire i carciofi con delle olive taggiasche oppure guarnire il piatto con delle briciole di pane tostato!

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La primavera porta con sé tante verdure buone e colorate, da usare in cucina per realizzare una grande varietà di ricette! Ed è proprio così che nasce la nostra pasta primavera, un primo piatto ricercato e diverso dal solito! Potrete incuriosire i vostri ospiti con la crema di topinambur, un tubero che ricorda un po’ le patate, dal sapore di carciofo, che si può mangiare crudo o cotto! Aggiungerete un tocco di colore con le taccole, regine di questa stagione, insieme ai piselli… immancabili! Un bel soffritto a base di cipollotto e un pizzico di peperoncino per una spinta in più e le vostre linguine saranno pronte in men che non si dica. Realizzate anche voi questa pasta primavera e servitela per un’occasione speciale, sarà un’ottima proposta vegetariana… e non dimenticate le foglioline di menta per un profumo davvero unico!Ecco altre ricette primaverili da non perdere:

Pennette primavera
Uova primavera
Risotto primavera
Focaccia primavera
Frittata primavera

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Categoria: Primi piatti

Ingredienti

Linguine 320 g
Taccole 200 g (o piattoni)
Pisellini 100 g
Cipollotto fresco 60 g
Peperoncino fresco 1
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale fino q.b.

Per la crema di topinambur

Topinambur 300 g
Acqua 100 g
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.
Menta q.b. (facoltativa)

per decorare

Topinambur q.b.
Menta q.b.
Olio extravergine d’oliva q.b.

Preparazione

Pasta primavera, passo 1

Per preparare la pasta primavera mettete a bollire il topinambur con la buccia in acqua bollente (1), fino a che non sarà completamente cotto e ammorbidito; ci vorranno circa 30 minuti. Nel frattempo passate al cipollotto; eliminate le radici (2) e la parte verde più scura, poi affettatelo sottilmente (3).

Pasta primavera, passo 2

Lavate le taccole e tagliatele a losanghe sottili (4). In una padella antiaderente versate un filo d’olio e fate soffriggere un peperoncino fresco tagliato a metà insieme al cipollotto (5); quando inizierà ad appassire aggiungete le taccole (6) e un pizzico di sale.

Pasta primavera, passo 3

Saltatele a fuoco vivace per circa 5 minuti, poi togliete il peperoncino (7) e aggiungete i piselli (8). Proseguite la cottura ancora per un minuto, poi spegnete il fuoco. Intanto scolate il topinambur e sbucciatelo da caldo, sarà più facile (9).

Pasta primavera, passo 4

Trasferite il topinambur sbucciato in un contenitore alto e stretto (10), poi aggiungete olio (11), sale, pepe e i 100 g di acqua. Se desiderate potete aromatizzare con qualche fogliolina di menta fresca (12).

Pasta primavera, passo 5

Frullate bene con un mixer ad immersione per ottenere una crema (13) e tenete da parte. Cuocete le linguine in acqua bollente, salata a piacere (14). Intanto sbucciate il topinambur per la decorazione e tagliatelo a rondelle sottili che condirete con un goccio d’olio (15).

Pasta primavera, passo 6

Scolate la pasta al dente e trasferitela direttamente nella padella con le verdure (16); aggiungete poca acqua di cottura (17), saltate e mantecate con un filo l’olio. Impiattate sistemando sulla base del piatto un paio di cucchiaiate di crema di topinambur (18).

Pasta primavera, passo 7

Posizionate sopra un nido di linguine, le verdure (19), le fettine di topinambur crudo (20) e decorate con foglioline di menta fresca. La vostra pasta primavera è pronta per essere servita (21)!

Conservazione

Consigliamo di consumare la pasta primavera al momento. 

La crema di topinambur si può preparare con un giorno d’anticipo e conservare in frigorifero.

Consiglio

Se preferite potete ridurre il peperoncino a fettine e lasciarlo all’interno della pasta. 

Al posto delle taccole in inverno potete usare cime di rapa, verza o cavolo nero!

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La primavera è arrivata e va celebrata a dovere… facciamolo con un ricco primo piatto a base di verdure e formaggio: il rotolo di crespelle con asparagi e spinaci! Abbiamo sostituito la pasta fresca con delle crepe leggermente più spesse, ideali per avvolgere il morbido ripieno di asparagi, porri e spinaci arricchito con ricotta e taleggio. Il rotolo verrà poi tagliato a fette per ottenere delle girelle da gratinare al forno. Un’idea sfiziosa e originale che soddisferà l’appetito di tutti, perfetta per riunire la famiglia a tavola per il pranzo della domenica o delle feste. Con il rotolo di crespelle con asparagi e spinaci l’arrivo della bella stagione non è mai stato così gustoso!
Provate anche queste varianti:

Rotolo di crespelle con zucchine
Cannelloni di crespelle
Rotolini di crepe ripieni
Crespelle primavera

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Categoria: Primi piatti

Per 8 crespelle

Latte intero 500 g
Farina 00 250 g
Uova 3
Burro 40 g
Burro q.b. per ungere la padella

Per le verdure

Asparagi 400 g (da pulire)
Spinaci 300 g
Porri 150 g
Aglio 1 spicchio
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.

per la crema di ricotta

Ricotta vaccina 500 g
Scorza di limone q.b.
Timo q.b. fresco

Per farcire

Taleggio 200 g
Pecorino 50 g (da grattugiare)
Burro q.b.

Preparazione

Rotolo di crespelle con asparagi e spinaci, passo 1

Per realizzare il rotolo di crespelle con asparagi e spinaci per prima cosa preparate l’impasto delle crepe: fate sciogliere i 40 g di burro in un pentolino (o in microonde) e lasciate intiepidire, nel frattempo sbattete le uova in una ciotola (1). Aggiungete il latte (2) e mescolate con una frusta, poi versate il burro fuso intiepidito (3) e amalgamate ancora.

Rotolo di crespelle con asparagi e spinaci, passo 2

Setacciate la farina nella ciotola (4) e mescolate accuratamente per evitare la formazione di grumi (5). Coprite con pellicola e lasciate riposare in frigorifero per 30 minuti (6).

Rotolo di crespelle con asparagi e spinaci, passo 3

Intanto occupatevi delle verdure del ripieno: eliminate la parte più dura del gambo degli asparagi spezzandoli con le mani (7), poi tagliateli a rondelle (8). Mondate il porro e affettatelo sottilmente (9).

Rotolo di crespelle con asparagi e spinaci, passo 4

In una padella capiente fate insaporire l’olio con uno spicchio d’aglio, poi aggiungete gli asparagi (10). Salate, pepate (11) e rosolate per 5 minuti a fuoco medio-alto, poi unite i porri (12).

Rotolo di crespelle con asparagi e spinaci, passo 5

Dopo 5 minuti aggiungete anche gli spinaci (13), abbassate la fiamma, coprite col coperchio (14) e cuocete ancora per pochi minuti. Quando gli spinaci saranno appassiti, eliminate l’aglio (15) e tenete da parte.

Rotolo di crespelle con asparagi e spinaci, passo 6

Trascorso il tempo di riposo, riprendete l’impasto dal frigorifero e cuocete le crespelle: scaldate un’ampia padella antiaderente e ungetela, poi versate un paio di mestoli al centro (16). Ruotate la padella in modo che l’impasto si distribuisca uniformemente su tutta la superficie e cuocete per circa 2 minuti a fuoco medio-basso. Quando i bordi iniziano a staccarsi (17) girate delicatamente la crepe con una spatola e cuocete per 2 minuti anche dall’altro lato. Man mano che le crespelle saranno pronte impilatele su un vassoio e tenetele da parte (18); con queste dosi dovreste ottenere 8 crespelle spesse circa 4 mm, del diametro di 18 cm.

Rotolo di crespelle con asparagi e spinaci, passo 7

Passate alla crema di ricotta: schiacciate la ricotta con una forchetta in una ciotola (19), poi aromatizzate con il timo e la scorza di limone grattugiata (20). Amalgamate bene (21) e tenete da parte.

Rotolo di crespelle con asparagi e spinaci, passo 8

Siete pronti per assemblare il rotolo di crespelle: stendete 2 fogli di pellicola sul piano di lavoro, sovrapponendoli leggermente. Adagiate le crespelle sulla pellicola e sovrapponetele così da formare una sorta di rettangolo (22). Spalmate la ricotta su tutta la superficie, lasciando liberi i bordi (23). Distribuite le verdure sullo strato di ricotta (24).

Rotolo di crespelle con asparagi e spinaci, passo 9

In ultimo aggiungete il taleggio a pezzettini (25). A questo punto iniziate ad arrotolare il rettangolo di crespelle dal lato più corto, aiutandovi con la pellicola e stringendolo il più possibile (26). Ripiegate le estremità e sigillate il rotolo ottenuto (27), poi riponetelo in frigorifero per almeno 40 minuti.

Rotolo di crespelle con asparagi e spinaci, passo 10

Trascorso il tempo di rassodamento, eliminate la pellicola e tagliate il rotolo a fette dello spessore di circa 3 cm (28); dovreste ottenerne circa 12. Disponete le fette una accanto all’altra in una o più teglie, poi spolverizzate con il pecorino grattugiato (29) e con le foglioline di timo (30).

Rotolo di crespelle con asparagi e spinaci, passo 11

Infine aggiungete dei fiocchetti di burro (31) e cuocete in forno statico preriscaldato a 220° per 15 minuti, dopodiché azionate il grill e proseguite la cottura per altri 5 minuti (32). Quando la superficie sarà bella gratinata, sfornate e servite il vostro rotolo di crespelle con asparagi e spinaci (33)!

Conservazione

Il rotolo di crespelle con asparagi e spinaci già cotto si può conservare in frigorifero per un giorno, in un contenitore ermetico.

L’impasto delle crepe si può conservare in frigorifero fino a un massimo di 12 ore.

Le crespelle si possono cuocere in anticipo e conservare in frigorifero fino a 2 giorni, coperte con pellicola.

Si consiglia di non assemblare il rotolo con tanto anticipo perché il ripieno rischierebbe di inumidire troppo le crespelle. E’ preferibile piuttosto cuocerlo in anticipo e poi riscaldarlo al momento di servirlo.

Consiglio

Potete personalizzare il ripieno con le verdure di stagione che preferite!

Se non gradite il taleggio potete sostituirlo con un altro formaggio altrettanto cremoso e saporito, come per esempio il brie.

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La cheesecake colomba con Pavesini è un delizioso incontro tra la tradizione pasquale e il gusto anglosassone. Abbiamo reinterpretato la classica colomba di Pasqua ispirandoci ai sapori tipici della cheesecake: una base friabile di biscotti sbriciolati, sormontata da un morbido strato  di crema di formaggio delicatamente aromatizzata. Il tutto completato da un goloso coulis di fragole fresche. Il risultato? Un dolce accattivante che non passerà inosservato sulla tavola della Pasqua e aggiungerà un tocco di originalità al vostro menu della festa! Se amate queste golose rivisitazioni dei dolci tipici pasquali non perdetevi queste ricette:

Tiramisù di colomba
Colomba salata
Colomba veloce ai frutti rossi,

Categoria: Dolci

Ingredienti

Pavesini 100 g (4 monopack)

per la crema

Formaggio fresco spalmabile 500 g
Zucchero a velo 80 g
Panna fresca liquida 300 g
Gelatina in fogli 12 g
Estratto di vaniglia 1 cucchiaio

per il coulis

Fragole 400 g
Gelatina in fogli 8 g
Zucchero di canna 30 g

per guarnire

Fragole q.b.
Menta q.b.

Preparazione

Cheesecake colomba con Pavesini, passo 1

Per realizzare la cheesecake colomba con Pavesini iniziate a foderare uno stampo da colomba della capacità di 750 g con metà dose di Pavesini (1), in modo da ricoprire interamente la base (2). Tenete da parte e ponete in ammollo in acqua fredda 12 g di gelatina per circa 10 minuti (3).

Cheesecake colomba con Pavesini, passo 2

In un pentolino scaldate 50 g di panna fresca, presi dalla dose totale (4), quindi incorporate la gelatina scolata e strizzata (5). Mescolate con una frusta per scioglierla bene (6), assicurandovi che non si formino grumi. 

Cheesecake colomba con Pavesini, passo 3

In una ciotola versate il formaggio fresco spalmabile e lo zucchero a velo (7), aromatizzate con l’estratto di vaniglia (8), montate con le fruste elettriche il composto (9). 

Cheesecake colomba con Pavesini, passo 4

Dovete ottenere una crema liscia e omogenea (10). Ora unite 250 g di panna fresca liquida (11) e incorporate anche gli altri 50 g di panna in cui avete sciolto la gelatina (12). 

Cheesecake colomba con Pavesini, passo 5

Mescolate ancora con le fruste elettriche (13) e, ottenuto un composto morbido e spumoso (14), versatene metà nello stampo (15).

Cheesecake colomba con Pavesini, passo 6

Livellate con una spatola a gomito (16) per distribuire la crema in modo omogeneo (17).  Stratificate con l’altra metà di Pavesini (18).

Cheesecake colomba con Pavesini, passo 7

Ricoprite con l’altra metà di crema (19), livellate bene la superficie (20) e lasciate rassodare in frigo per circa 2 ore. Preparate il coulis: per prima cosa mettete in ammollo 8 g di gelatina in fogli in acqua fredda per 10 minuti. Lavate e tagliate le fragole a spicchi (21). 

Cheesecake colomba con Pavesini, passo 8

Versatele in un pentolino con lo zucchero di canna (22), scaldate e, appena inizieranno a sobbollire, toglietele dal fuoco e frullatele con un mixer a immersione (23) per ottenere una purea (24). 

Cheesecake colomba con Pavesini, passo 9

Passate il composto ancora caldo al setaccio (25) e aggiungete la gelatina precedentemente ammollata e strizzata (26). Mescolate con un frustino fino a quando la gelatina sarà completamente sciolta (27). 

Cheesecake colomba con Pavesini, passo 10

Versate il composto tiepido sulla base rassodata (28) e fate riposare in frigo per 12 ore. Trascorso questo tempo recuperate la cheesecake colomba con Pavesini (29) e guarnitela con fragole e foglioline di menta (30).

Conservazione

Potete conservare la cheesecake colomba con Pavesini in frigorifero per 2 giorni.

Consiglio

Per aromatizzare la crema potete utilizzare la scorza del limone in alternativa all’estratto di vaniglia.

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I paccheri con crema di pistacchi, cozze e pecorino sono un primo piatto al profumo di mare realizzato con un condimento avvolgente e gustoso, fuori dall’ordinario. La pasta è stata sapientemente condita con una deliziosa crema di pistacchi che aggiunge una nota di cremosità e un sapore distintivo. Le cozze fresche, delicate e saporite, sono state accuratamente preparate e aggiunte al piatto, offrendo un’esplosione di gusto marino a ogni morso. Il tutto è poi completato con il pecorino romano, che con il suo inconfondibile carattere deciso solletica un piacevole contrasto al palato. Questa ricetta è un sorprendente mix di ingredienti che vi conquisterà al primo boccone!
Provate altre appetitose ricette di pesce con i paccheri:

Paccheri al salmone
Paccheri al sugo di calamari
Paccheri ai frutti di mare

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Categoria: Primi piatti

Ingredienti

Paccheri 320 g
Cozze 1 kg
Pecorino romano 50 g
Aglio 2 spicchi
Peperoncino fresco 1
Prezzemolo 3 rametti
Basilico q.b.
Olio extravergine d’oliva q.b.

per la crema di pistacchi

Pistacchi 100 g
Acqua 50 g

Preparazione

Paccheri con crema di pistacchi, cozze e pecorino, passo 1

Per preparare i paccheri con crema di pistacchi, cozze e pecorino iniziate dalla pulizia delle cozze: strofinate con una spugnetta abrasiva il guscio per eliminare le impurità, staccate la barbetta (1) e sciacquatele con cura sotto l’acqua corrente. Scaldate bene la padella antiaderente con un filo d’olio, 2 spicchi d’aglio e i gambi di prezzemolo (2), versate le cozze (3) e saltatele qualche minuto a fiamma alta. 

Paccheri con crema di pistacchi, cozze e pecorino, passo 2

Sfumate con un bicchiere d’acqua (4) e coprite con il coperchio (5), poi lasciate cuocere fino a che non si saranno aperte tutte (6). 

Paccheri con crema di pistacchi, cozze e pecorino, passo 3

Scolate le cozze e filtrate l’acqua di cottura con un colino (7), poi tenetela da parte (8). Separate i gusci dai molluschi (9). 

Paccheri con crema di pistacchi, cozze e pecorino, passo 4

Sbollentate i pistacchi in acqua bollente per 1 minuto (10), quindi scolateli su un canovaccio pulito (11) e strofinateli con decisione per eliminare la buccia (12).

Paccheri con crema di pistacchi, cozze e pecorino, passo 5

Una volta che i pistacchi saranno tutti ben pelati (13), versateli nel bicchiere di un mixer (14) inzieme a 50 g di acqua (15) e a un pizzico di sale.

Paccheri con crema di pistacchi, cozze e pecorino, passo 6

Frullate con il mixer a immersione (16) fino a ottenere una crema liscia e omogenea (17). Tenete la crema da parte. Cuocete i paccheri in acqua bollente salata per 2 minuti in meno rispetto al tempo indicato sulla confezione (18).

Paccheri con crema di pistacchi, cozze e pecorino, passo 7

Scolate la pasta nella padella, poi aggiungete un paio di mestoli di acqua di cottura delle cozze (19) e un goccio di acqua di cottura della pasta. Portate la pasta a cottura e spegnete la fiamma. Aggiungete le cozze sgusciate (20) (conservandone qualcuna da parte per l’impiattamento), il pecorino romano grattugiato (21) e mescolate per amalgamare.

Paccheri con crema di pistacchi, cozze e pecorino, passo 8

Completate con la crema di pistacchi (22), mescolate un’ultima volta (23) e servite subito i paccheri con crema di pistacchi, cozze e pecorino con foglioline di basilico fresco e le cozze tenute da parte (24).

Conservazione

Si consiglia di consumare subito i paccheri con crema di pistacchi, cozze e pecorino. Potete realizzare in anticipo la crema di pistacchi.

Consiglio

Il pecorino romano donerà un gusto deciso e intenso ma, se non lo gradite, potete sostituirlo con del Parmigiano Reggiano DOP.

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Gli spaghetti con broccolo romano e pancetta sono un succulento primo piatto di pasta che offre un connubio di sapori robusti e texture deliziose per stuzzicare tutti i palati. La ricetta valorizza l’eccezionale e deciso sapore dei broccoli romani presentandoli in due varianti: una cremosa, ottenuta frullando i broccoli per il condimento, e una croccante, realizzata con i broccoli saltati in padella per la decorazione. Ma è la pancetta che conferisce una nota ricca e saporita con le sue note affumicate. Saltata in padella fino a diventare croccante e dorata, la pancetta rilascia i suoi succosi oli, avvolgendo ogni boccone di pasta con un’irresistibile tentazione. Variate i vostri menu di tutti i giorni con gli spaghetti con broccolo romano e pancetta e non perdetevi questi altri primi piatti con i broccoli:

Pasta con broccoli
Bucatini cacio e pepe ai broccoli
Pasta con broccoli, pomodorini e mollica di pane

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Categoria: Primi piatti

Ingredienti

Spaghetti Integrali 320 g grossi
Broccoli romaneschi 600 g (da pulire)
Pancetta affumicata 100 g
Pane raffermo 30 g
Peperoncino secco 0,75 cucchiaini
Aglio 2 spicchi
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale fino q.b.

Preparazione

Spaghetti con broccolo romano e pancetta, passo 1

Per preparare gli spaghetti con broccolo romano e pancetta per prima prima cosa tagliate a cubetti il pane raffermo (1) e tostatelo in padella fino a doratura (2). Tenetelo da parte e nella stessa padella versate i pinoli (3).

Spaghetti con broccolo romano e pancetta, passo 2

Tostate i pinoli fino a dorarli (4), quindi teneteli da parte. Tagliate a cubetti di 3 mm la pancetta affumicata (5), poi rosolatela nella padella (6). 

Spaghetti con broccolo romano e pancetta, passo 3

Quando sarà croccante (7), tasferitela su un vassoio rivestito con carta assorbente (8). Ora pulite il broccolo eliminando le foglie e il torsolo (9).

Spaghetti con broccolo romano e pancetta, passo 4

Dividete le cimette, ve ne serviranno circa 300 g (10). Lessate i broccoli in acqua bollente salata per circa 8 minuti (11). Nella padella dove avete cotto la pancetta versate 2 spicchi di aglio, un giro d’olio evo e il peperoncino secco (12). 

Spaghetti con broccolo romano e pancetta, passo 5

Scolate il broccolo romano direttamente in padella (13) e fate saltare per qualche minuto con un mestolo di acqua di cottura (14). Nella stessa acqua in cui avete cotto il broccolo cuocete gli spaghetti per 9 minuti (15). 

Spaghetti con broccolo romano e pancetta, passo 6

Eliminate l’aglio dai broccoli (16), tenete da parte alcune piccole cimette per la decorazione dei piatti (17) e frullate il resto con il mixer a immersione (18). 

Spaghetti con broccolo romano e pancetta, passo 7

Riportate la crema di broccoli in padella e stemperatela con un mestolo di acqua di cottura della pasta (19). Scolate gli spaghetti (20) nella padella (21). 

Spaghetti con broccolo romano e pancetta, passo 8

Completate la cottura con un paio di mestoli di acqua calda (22). Mantecate con un filo d’olio (23) e completate il piatto con i pinoli, le cimette tenute da parte, la pancetta e il pane tostato. Gli spaghetti con broccolo romano e pancetta sono pronti per essere serviti (24)!

Conservazione

Gli spaghetti con broccolo romano e pancetta si conservano per un giorno in frigorifero.

Potete preparare in anticipo il pane tostato e la pancetta rosolata.

Consiglio

Potete usare dello speck al posto della pancetta.

Per una variante vegetariana si può sostituire la pancetta con dei pomodori secchi sott’olio tagliati a listarelle.

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La pasta agli asparagi è un primo piatto primaverile molto versatile! Questi ortaggi di stagione sono ottimi da abbinare a tanti ingredienti diversi e qui vi stupiamo con una combinazione colorata e saporita: gli spaghetti con crema di datterini gialli, asparagi e baccalà. I pomodorini si trasformano in una salsa vellutata che avvolge gli spaghetti a ogni forchettata, mentre i cubetti di baccalà aggiungono una nota salina che esalta il gusto di tutto il condimento. Il tocco verde degli asparagi completa il piatto anche dal punto di vista cromatico, rendendolo tanto bello quanto buono! Assaggiate gli spaghetti con crema di datterini gialli, asparagi e baccalà e poi divertitevi a provare anche queste varianti:

Pasta con asparagi e pancetta
Pasta con asparagi e salsiccia
Pappardelle agli asparagi e gamberi

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Categoria: Primi piatti

Ingredienti

Spaghetti 320 g grossi quadrati
Pomodorini datterini 500 g gialli
Asparagi 300 g (da pulire)
Baccalà dissalato 250
Vino bianco 60 g
Aglio 1 spicchio
Origano q.b.
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.

Preparazione

Spaghetti con crema di datterini gialli, asparagi e baccalà, passo 1

Per realizzare gli spaghetti con crema di datterini gialli, asparagi e baccalà per prima cosa lavate i datterini e divideteli a metà (1). In una padella fate insaporire un filo d’olio con lo spicchio di aglio e l’origano fresco (2), poi aggiungete i pomodorini (3) e saltate a fuoco medio per circa 5 minuti.

Spaghetti con crema di datterini gialli, asparagi e baccalà, passo 2

Versate un paio di cucchiai di acqua (4), salate e coprite con il coperchio (5). Proseguite la cottura per 20 minuti a fuoco dolce. Trascorso questo tempo spegnete il fuoco e rimuovete lo spicchio di aglio (6).

Spaghetti con crema di datterini gialli, asparagi e baccalà, passo 3

Trasferite i pomodorini in un boccale alto e stretto e frullate con un mixer a immersione (7). Setacciate la purea ottenuta attraverso un colino per rimuovere le bucce (8). Tenete da parte la crema di datterini (9).

Spaghetti con crema di datterini gialli, asparagi e baccalà, passo 4

Occupatevi del baccalà: eliminate la pelle dal filetto (10) e riducetelo a cubetti (11). Scaldate un giro d’olio in una padella, poi aggiungete i cubetti di baccalà (12) e rosolateli brevemente.

Spaghetti con crema di datterini gialli, asparagi e baccalà, passo 5

Sfumate con il vino bianco (13), coprite con il coperchio (14) e abbassate la fiamma. Cuocete per altri 5 minuti, poi versate la crema di datterini (15).

Spaghetti con crema di datterini gialli, asparagi e baccalà, passo 6

Mescolate bene per amalgamare il condimento, poi aggiustate di sale (16) e spegnete il fuoco. Passate alla pulizia degli asparagi: separate la parte verde dei gambi da quella più chiara e coriacea (17), poi tagliate la parte verde a rondelle e lasciate le punte intere (18).

Spaghetti con crema di datterini gialli, asparagi e baccalà, passo 7

Saltate i gambi degli asparagi in una padella con un giro d’olio per 3 minuti (19), poi unite le punte (20). Cuocete il tutto per altri 5-6 minuti a fuoco medio-basso. A fine cottura salate e tenete da parte (21).

Spaghetti con crema di datterini gialli, asparagi e baccalà, passo 8

Nel frattempo portate a bollore una pentola di acqua salata e cuocete gli spaghettoni per il tempo indicato sulla confezione (22). Scolate la pasta al dente e trasferitela nella padella con la crema di datterini e baccalà, poi riaccendete il fuoco e mantecate bene aggiungendo un mestolo di acqua di cottura della pasta (23) e un filo d’olio (24).

Spaghetti con crema di datterini gialli, asparagi e baccalà, passo 9

Impiattate completando con gli asparagi spadellati (25), una macinata di pepe e qualche fogliolina di origano fresco (26). I vostri spaghetti con crema di datterini gialli, asparagi e baccalà sono pronti per essere serviti (27)!

Conservazione

Si consiglia di consumare gli spaghetti con crema di datterini gialli, asparagi e baccalà entro 24 ore.

La crema di datterini si può congelare.

Consiglio

Fate attenzione a non cuocere troppo il baccalà dopo aver aggiunto la crema di datterini altrimenti perderà di consistenza.

Potete utilizzare gli scarti degli asparagi per realizzare un brodo di verdure.

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Il casatiello è una delle specialità partenopee per eccellenza, oltre che il protagonista del menù di Pasqua! Ogni famiglia ha la sua versione e qui vi presentiamo quella di uno chef napoletano DOC: Roberto Di Pinto. A differenza di quello più tradizionale, il casatiello stracciato si prepara incorporando gli ingredienti del ripieno direttamente nell’impasto. In questo caso, inoltre, abbiamo preferito utilizzare metà dose di strutto e metà di olio per un risultato un po’ più leggero ma altrettanto saporito, grazie alla presenza dell’immancabile salame napoletano e del pecorino! Come dicevamo, però, le varianti sono numerose a seconda della zona o della casa in cui viene realizzato… potete modificare la farcitura o il metodo di lavorazione, ma l’importante è mantenere inalterato il suo tratto distintivo: le uova ingabbiate in superficie. E’ questa caratteristica infatti a distinguerlo dal tortano e a renderlo immediatamente riconoscibile!
Dopo il casatiello stracciato non perdetevi anche queste ricette pasquali tipiche della cucina campana:

Pizza chiena rustica
Pizza di tagliolini
Pastiera

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Categoria: Lievitati

per l’impasto (per uno stampo a ciambella di 24 cm di diametro)

Farina 00 650 g
Acqua 375 g
Strutto 25 g
Olio extravergine d’oliva 25 g
Lievito di birra fresco 10 g
Sale fino 15 g
Pepe nero q.b.

per il ripieno

Salame napoletano 150 g
Pecorino 150 g

per decorare

Uova 4

Preparazione

Casatiello stracciato, passo 1

Per preparare il casatiello stracciato per prima cosa aggiungete il lievito di birra fresco all’acqua a temperatura ambiente (1) e mescolate per scioglierlo (2). Versate la miscela nella tazza di una planetaria dotata di gancio (3).

Casatiello stracciato, passo 2

Unite anche gli altri grassi: l’olio e lo strutto (4). Iniziate a lavorare gli ingredienti a velocità bassa e poco per volta incorporate metà della dose di farina, aiutandovi con un cucchiaio (5). Una volta che la farina sarà assorbita e avrete ottenuto una sorta di pastella, aggiungete il sale (6).

Casatiello stracciato, passo 3

A questo punto versate la farina rimasta in una sola volta (7) e continuate a lavorare a velocità media. L’impasto dovrà avere una consistenza morbida, ma non eccessivamente. Ci vorranno circa 10 minuti di lavorazione con la planetaria (8). Altrimenti potete lavorare con la planetaria per 5 minuti e i restanti 5 a mano sul piano di lavoro. Una volta terminata la lavorazione, arrestate la planetaria e trasferite l’impasto sul piano di lavoro (9) giusto il tempo di dare una forma sferica; lasciatelo riposare sul piano di lavoro mentre preparate il ripieno, non ci sarà bisogno di coprirlo.

Casatiello stracciato, passo 4

Togliete la pelle al salame e tagliatelo a a cubetti (10). Con un coltello eliminate la crosta dal pecorino (11) e riducetelo a cubetti della stessa dimensione del del salame (12).

Casatiello stracciato, passo 5

Riprendete l’impasto (13), prelevatene un pezzetto (circa 80 g) (14) e tenetelo da parte: vi servirà successivamente per sigillare le uova sul casatiello. Appiattite leggermente l’impasto (15).

Casatiello stracciato, passo 6

Versate i cubetti di pecorino e di salame al centro (16), e lavoratelo con le mani fino a quando tutti gli ingredienti saranno incorporati in modo omogeneo (17) (18).

Casatiello stracciato, passo 7

Spolverizzate il tutto con abbondante pepe nero (meglio se macinato al momento) (19) e impastate fino a completo assorbimento (20). A questo punto modellate l’impasto per formare un filoncino (21).

Casatiello stracciato, passo 8

Quando sarà abbastanza lungo (22), inserite il filoncino in uno stampo a ciambella di 24 cm di diametro che avrete precedentemente imburrato (23), unendo e sigillando le due estremità (24).

Casatiello stracciato, passo 9

Ora posizionate in maniera verticale le uova crude in 4 punti ben distanziati del casatiello facendo una leggera pressione (25). Riprendete l’impasto messo da parte e lavorate 8 pezzetti per formare dei cordoncini (26). Adagiate i cordoncini sulle uova così da ingabbiarle e creare una croce (27).

Casatiello stracciato, passo 10

Una volta terminato coprite il casatiello con un canovaccio pulito (28) e lasciatelo lievitare a temperatura ambiente lontano da correnti d’aria per circa 1 ora, 1 ora e mezza. Una volta che il volume sarà quasi raddoppiato (29) cuocete il vostro casatiello napoletano in forno statico preriscaldato a 170° per 75 minuti, ponendo lo stampo alla base del forno. Una volta cotto, lasciatelo intiepidire, quindi sformatelo delicatamente e ponetelo su un piatto da portata. Il vostro casatiello stracciato è pronto per essere condiviso con tutta la famiglia (30)!

Conservazione

Il casatiello stracciato si può conservare ben coperto per 3-4 giorni a temperatura ambiente e in un luogo fresco ma ben coperto con pellicola o sotto una campana di vetro.

Si può congelare volendo, una volta cotto e raffreddato completo di uova.

Consiglio

Per il ripieno potete scegliere di aggiungere altri insaccati come la pancetta o prosciutto e altri formaggi come la scamorza. E’ preferibile evitare formaggi freschi a pasta filata come la mozzarella.

Se siete in vena di sfiziose rivisitazioni provate la nostra ricetta del casatiello dolce alla frutta!

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Se il tiramisù classico vi sembra troppo difficile da preparare vi mostriamo la ricetta perfetta da realizzare a casa! Scoprite come preparare questo tiramisù al cappuccino con Pavesini, facilissimo e davvero buonissimo! Pronti in pochissimi minuti, questi bicchierini piaceranno proprio a tutti, il gusto del caffè si unisce a quello del cioccolato per un risultato davvero goloso! Otterrete una crema al mascarpone senza uova e senza panna, solo mescolando formaggio, zucchero a velo e caffè… possiamo garantirvi che la cremosità è garantita! Scegliete dei bicchierini trasparenti, per mostrare meglio la decorazione e preparate i cucchiaini! Ecco altri tiramisù con i Pavesini da non perdere:

Tiramisù scomposto con Pavesini
Matcha tiramisù
Zuccotto al caffè con Pavesini

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Categoria: Dolci

Per 4 tiramisù

Pavesini 75 g al cacao (3 monopack)
Mascarpone 500 g
Caffè 140 g
Zucchero a velo 120 g
Cacao amaro in polvere q.b.

Preparazione

Tiramisù al cappuccino con Pavesini, passo 1

Per preparare il tiramisù al cappuccino con Pavesini come prima cosa versate in una ciotola il mascarpone e lo zucchero a velo (1). Mescolate con una frusta (2) sino ad ottenere una crema. Versate poi una parte del caffè (3).

Tiramisù al cappuccino con Pavesini, passo 2

Mescolate con cura (4), versate poi il caffè rimasto (5) e mescolate ancora (6). Trasferite poi la crema in un sac-à-poche per comodità.

Tiramisù al cappuccino con Pavesini, passo 3

Prendete 4 tazze, o comunque 4 bicchierini da 250 ml e spremete un po’ di crema sul fondo. Sistemate poi all’interno della tazzina 7 Pavesini al cacao tutti intorno (7). Poi prendetene un altro, spezzatelo a metà e inseritene una metà all’interno, posizionandolo sulla crema (9). Aggiungete altra crema (9), poi posizionate ancora un mezzo Pavesino al cacao.

Tiramisù al cappuccino con Pavesini, passo 4

Aggiungete altra crema realizzando un bel ciuffetto finale (10). Spolverizzate con cacao (11) e i vostri tiramisù al cappuccino con Pavesini sono pronti!

Conservazione

Il tiramisù al cappuccino con Pavesini si conserva in frigorifero per un paio di giorni.

Consiglio

Se preferite potete aggiungere del cioccolato grattugiato all’interno dei vostri bicchierini e decorare con un ciuffo di panna.

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