Lo zuccottino tiramisù con Pavesini è un dolce al cucchiaio originale e moderno! Se siete alla ricerca di un dessert monoporzione con cui stupire i vostri ospiti questa ricetta è proprio quello che fa al caso vostro. Vi mostreremo come preparare una splendida cupoletta cremosa che nasconde un cuore speciale: un gelè al caffè, per ricordare proprio il gusto del tiramisù! Una variante sicuramente più raffinata, un dessert di alta cucina che potrete preparare a casa munendovi degli stampi a cupola. Se avete voglia di trasformarvi in un vero chef, mettetevi alla prova e sperimentate anche voi lo zuccottino tiramisù con Pavesini, da servire per le occasioni più speciali!Ecco altre varianti di tiramisù con Pavesini da non perdere:

Zuccotto al caffè con Pavesini
Tiramisù al cappuccino con Pavesini
Tiramisù scomposto con Pavesini
Matcha tiramisù con Pavesini

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Categoria: Dolci

per la bavarese al tiramisù

Panna fresca liquida 600 g ben fredda
Mascarpone 300 g
Tuorli 110 g (circa 6)
Zucchero 60 g
Gelatina in fogli 12 g

per il gelè al caffè

Caffè 90 g della moka
Latte intero 10 g
Gelatina in fogli 2 g

per la finitura

Pavesini 100 g (4 monopack)
Cacao amaro in polvere 10 g

Preparazione

Zuccottino tiramisù con Pavesini, passo 1

Per preparare lo zuccottino tiramisù iniziate dal gelè al caffè: in un pentolino versate il caffè e il latte (1), scaldate a fiamma bassa e intanto mettete in ammollo la gelatina in acqua fredda (2). Quando il composto sfiorerà il bollore spegnete il fuoco e aggiungete la gelatina (3). Mescolate bene per farla sciogliere.

Zuccottino tiramisù con Pavesini, passo 2

Ora vi servirà uno stampo in silicone con delle sfere da 3 cm. Riempitele utilizzando un cucchiaio (4); con queste dosi ne otterrete 10 (5). Trasferite in freezer sino a che non saranno solidificate del tutto, ci vorranno circa 4 ore. Quando saranno completamente congelate, iniziate a preparare la bavarese. Mettete la gelatina in ammollo in acqua fredda (6).

Zuccottino tiramisù con Pavesini, passo 3

In un pentolino versate tuorli e zucchero (7), sbattete bene con una frusta (8) e cuocete a fuoco molto basso, mescolando di continuo. Il composto dovrà raggiungere gli 80°, potete misurare la temperatura con un termometro da cucina; in alternativa potere verificare la viscosità della crema con un cucchiaio, dovrà risultare ben velato (9). Attenzione a non superare la temperatura e a non alzare la fiamma, altrimenti il composto potrebbe stracciarsi.

Zuccottino tiramisù con Pavesini, passo 4

Spegnete il fuoco, aggiungete la gelatina scolata e strizzata (10) e mescolate bene con una frusta (11). Unite ora il mascarpone (12).

Zuccottino tiramisù con Pavesini, passo 5

Mescolate bene (13) sino ad ottenere una crema omogenea (14). Montate poi anche la panna, senza aggiungere zucchero e senza montarla completamente; non dovrà risultare a neve, ma ben cremosa (15).

Zuccottino tiramisù con Pavesini, passo 6

Versate la crema al mascarpone nella ciotola con la panna semi-montata (16) e mescolate con una frusta (17). Ora riprendete le sfere al caffè ed estraetele dallo stampo (18).

Zuccottino tiramisù con Pavesini, passo 7

Sistematele man mano in una ciotolina (19). Poi prendete uno stampo in silicone con delle sfere da 8 cm. I nostri stampi contengono 5 sfere ciascuno, quindi ne serviranno 2 per ottenere 10 zuccottini. Riempite le sfere a metà con la crema al mascarpone e sbattete delicatamente lo stampo per eliminare eventuali bolle d’aria (20). Immergete all’interno una sfera al caffè (21).

Zuccottino tiramisù con Pavesini, passo 8

Coprite con altra crema (22) e sbattete nuovamente lo stampo. Trasferite ora il tutto in freezer per almeno una notte. Trascorso il tempo di rassodamento sformate le sfere (24).

Zuccottino tiramisù con Pavesini, passo 9

Posizionatele su un piattino dove avrete già sistemato 4 Pavesini (25). Lasciate il dolce a temperatura ambiente per circa 30 minuti in modo da farlo ammorbire. Poi spolverizzate con cacao amaro e servite il vostro zuccottino tiramisù con Pavesini (26)!

Conservazione

Potete conservare le sfere in congelatore per 3-4 giorni.

Consiglio

Lasciate congelare completamente entrambe le sfere; sarà molto più facile sformarli. 

Per un tocco goloso potete aggiungere sopra del cioccolato fuso.

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Il tiramisù tradizionale è fonte di ispirazione per una grande varietà di deliziosi dessert… come lo zuccotto al caffè con Pavesini, che richiama i sapori di questo classico della cucina italiana in una veste nuova e scenografica! Per realizzarlo abbiamo scelto i Pavesini al caffè con cui abbiamo rivestito uno stampo da zuccotto. Per la farcitura, invece, abbiamo optato per una crema al mascarpone senza uova in due versioni, una semplice e una al cacao. In questo modo otterrete uno zuccotto senza cottura che nasconde al suo interno un morbido ripieno bigusto… l’effetto sorpresa al taglio della prima fetta, quindi, è assolutamente garantito! Perfetto per concludere una cena speciale, lo zuccotto al caffè con Pavesini è una delle golose varianti di tiramisù con i Pavesini che si possono preparare.
Scoprite per esempio:

Zuccottino tiramisù con Pavesini
Tiramisù al cappuccino con Pavesini
Tiramisù scomposto con Pavesini
Matcha tiramisù con Pavesini

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Categoria: Dolci

Per uno stampo del diametro di 17 cm

Pavesini 125 g al caffè (5 monopack)
Caffè 200 g della moka

Per le creme al mascarpone

Mascarpone 350 g freddo
Panna fresca liquida 250 g fredda
Zucchero a velo 70 g
Grand Marnier 10 g
Cacao amaro in polvere 10 g
Gelatina in fogli 5 g

Per guarnire

Panna fresca liquida 100 g fredda
Zucchero a velo 10 g
Cacao amaro in polvere q.b.
Chicchi di caffè q.b. tostati

Preparazione

Zuccotto al caffè con Pavesini, passo 1

Per realizzare lo zuccotto al caffè con Pavesini per prima cosa ammollate i fogli di gelatina in acqua fredda per qualche minuto (1). Nel frattempo versate in un pentolino 50 g di panna presi dalla dose totale (2) e fatela scaldare. Quando la panna sarà calda, spegnete il fuoco e aggiungete la gelatina ben scolata e strizzata (3), poi mescolate per scioglierla uniformemente.

Zuccotto al caffè con Pavesini, passo 2

In una ciotola versate i restanti 200 g di panna e lo zucchero a velo (4), poi montate a neve con le fruste elettriche (5). Unite il mascarpone alla panna semi-montata (6) e continaute a lavorare con le fruste.

Zuccotto al caffè con Pavesini, passo 3

Aggiungete anche il Grand Marnier (7) e mescolate con una spatola dal basso verso l’alto (8). Ora versate il composto di panna e gelatina ormai intiepidito (9).

Zuccotto al caffè con Pavesini, passo 4

Amalgamate bene con una marisa o una frusta (10). A questo punto dividete la crema al mascarpone in 2 ciotole e aggiungete il cacao amaro in una di queste (11), poi mescolate con la frusta fino ad ottenere un colore omogeneo (12).

Zuccotto al caffè con Pavesini, passo 5

Siete pronti per assemblare il dolce: preparate il caffè e lasciatelo raffreddare, nel frattempo prendete uno stampo da zuccotto del diametro di 17 cm e foderatelo internamente con la pellicola, lasciando che fuoriesca dai lati. Ammollate i Pavesini nel caffè per un secondo (13), poi adagiateli all’interno dello stampo (14) per rivestire sia la base che i lati, facendo una leggera pressione (15).

Zuccotto al caffè con Pavesini, passo 6

Farcite la base con la crema al mascarpone bianca (16) e livellatela con una spatolina (17), poi ricopritela con un altro strato di Pavesini ammollati nel caffè (18).

Zuccotto al caffè con Pavesini, passo 7

Aggiungete la crema al mascarpone al cacao (19), livellandola sempre con la spatolina (20), e ricopritela con uno strato di Pavesini al caffè non ammollati, questa volta con la parte inferiore rivolta verso l’alto (21).

Zuccotto al caffè con Pavesini, passo 8

Ripiegate la pellicola verso l’interno per richiudere il tutto (22) e riponete in frigorifero a rassodare per almeno 4-5 ore. Trascorso questo tempo sformate lo zuccotto su un piatto da portata (23) e rimuovete delicatamente la pellicola, poi spolverizzate con il cacao amaro (24).

Zuccotto al caffè con Pavesini, passo 9

Montate la panna per la decorazione insieme allo zucchero a velo e trasferitela in un sac-à-poche con bocchetta a petalo da 25 mm. Guarnite la superficie con dei ciuffetti di panna montata (25), poi completate con qualche chicco di caffè tostato (26). Il vostro zuccotto al caffè con Pavesini è pronto per essere servito (27)!

Conservazione

Lo zuccotto al caffè si può conservare in frigorifero per 2 giorni, coperto con pellicola.

Consiglio

Se preferite potete omettere il liquore o sostituirlo con la stessa dose di succo di arancia.

Per la bagna potete utilizzare il caffè amaro o zuccherarlo a piacere.

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Pasqua è alle porte e non avete ancora scelto il dessert per terminare in bellezza il vostro menù? La zuppa inglese di colomba è facile da preparare e sarà in grado di conquistare anche il palato dei più golosi! Proprio come nella classica zuppa inglese, anche in questo dolce non mancherà la crema pasticcera in 2 gusti, classica e al cioccolato; ma al posto del pan di spagna, che si utilizza solitamente, questa volta abbiamo scelto di utilizzare la colomba… da inzuppare con l’alchermes ovviamente! La zuppa inglese di colomba è una ricetta di riciclo, che vi tornerà utile anche nei giorni successivi alla Pasqua, quando non saprete come riutilizzare gli scarti della colomba!
Ecco altre idee antispreco da provare:

Tiramisù di colomba
Torta di colomba
Semifreddo di colomba
Torta di Pasqua con colomba e Nutella

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Categoria: Dolci

per 4 bicchierini (da 200 ml)

Colomba 200 g
Alchermes 100 g
Granella di zucchero q.b.
Mandorle q.b.

per la crema pasticcera

Latte intero 500 g
Zucchero 140 g
Tuorli 70 g (circa 4 medi)
Cioccolato fondente 50 g tritato a coltello
Amido di mais (maizena) 45 g
Estratto di vaniglia 1 cucchiaino

Preparazione

Zuppa inglese di colomba, passo 1

Per preparare la zuppa inglese di colomba come prima cosa realizzate la crema pasticcera: versate il latte in un pentolino insieme all’estratto di vaniglia (1) e portate a bollore. Intanto mettete i tuorli in una ciotola, sbatteteli leggermente e aggiungete lo zucchero (2). Mescolate bene con una frusta (3).

Zuppa inglese di colomba, passo 2

Unite ora anche l’amido di mais (4) e mescolate ancora (5). Non appena il latte avrà raggiunto il bollore aggiungetelo lentamente nel composto di uova, mescolando per stemperarlo (6).

Zuppa inglese di colomba, passo 3

Versate poi nuovamente tutto in pentola (7) e cuocete a fiamma bassa mescolando sino a che la crema non si sarà addensata e non avrà raggiunto di nuovo il bollore (8). Dividetela poi in due ciotole (9). Coprite una delle due ciotole con pellicola a contatto.

Zuppa inglese di colomba, passo 4

Nell’altra versate il cioccolato grattugiato (10) e mescolate sino a che non si sarà sciolto completamente (11), poi lasciate raffreddare. A questo punto tagliate la colomba a fette dello spessore di 1 cm (12).

Zuppa inglese di colomba, passo 5

Poi tagliate le fette a pezzetti (13). Prendete 4 coppette della capacità di 200 ml e rivestite il fondo con i pezzetti di colomba, appiattendoli leggermente con le mani. Bagnate la colomba con l’alchermes (14) e ricoprite con uno strato di crema pasticcera classica (15).

Zuppa inglese di colomba, passo 6

Aggiungete uno strato di crema al cioccolato (16) e un altro di colomba (17), poi bagnate nuovamente con l’alchermes (18).

Zuppa inglese di colomba, passo 7

Finite con uno strato di crema pasticcera classica (19) e uno strato di quella al cioccolato. Decorate con zuccherini (20) e pezzetti di mandorle. Riponete in frigorifero sino al momento di servire la vostra zuppa inglese di colomba (21)!

Conservazione

La zuppa inglese di colomba si può conservare per 3 giorni in frigorifero, in un contenitore ermetico

Consiglio

Al posto dell’alchermes potete utilizzare il liquore che preferite; se invece siete alla ricerca di una variante analcolica potete utilizzare il latte o il caffè.

L’amido di mais conferisce un’ottima consistenza alla crema, al suo posto va bene anche la farina 00 però in tal caso è preferibile usare 350 g di latte intero e 150 g di panna.

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Non avete ancora scelto il primo piatto del vostro menù di Pasqua? Preparando le nostre tagliatelle paglia e fieno con ragù di coniglio il successo è garantito! Realizzare il ragù di coniglio è davvero molto semplice e anche la cottura sarà più veloce rispetto al classico ragù alla bolognese; possiamo garantirvi che questo condimento sarà super saporito! E quale formato di pasta scegliere se non delle buonissime tagliatelle? Si ma questa volta abbiamo optato per quelle paglia e fieno, che doneranno anche un tocco primaverile alla vostra tavola di Pasqua! Riunite amici e parenti, quest’anno si festeggia insieme a casa vostra con questo buonissimo primo piatto!Ecco altre ricette con il coniglio da non perdere:

coniglio in umido
coniglio alla ligure
penne al ragù bianco di coniglio
coniglio al forno
lasagne con ragù di coniglio e funghi,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti

Tagliatelle all’uovo 250 g paglia e fieno
Macinato di coniglio 600 g
Passata di pomodoro 350 g
Sedano 1 costa
Carote 1
Cipolle 1
Aglio 1 spicchio
Vino bianco 100 g
Brodo vegetale 200 g caldo
Salvia q.b.
Rosmarino q.b.
Timo q.b.
Olio extravergine d’oliva 4 cucchiai
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.

Preparazione

Tagliatelle paglia e fieno con ragù di coniglio, passo 1

Per preparare le tagliatelle paglia e fieno con ragù di coniglio come prima cosa preparate un trito con carota, sedano e cipolla. Scaldate in un tegame un filo d’olio con uno spicchio d’aglio, poi aggiungete il macinato di coniglio (1), salate e pepate (2). Rosolate la carne a fiamma medio-alta per 5 minuti. Unite poi il trito di verdure (3) e continuate a rosolare per altri 5 minuti.

Tagliatelle paglia e fieno con ragù di coniglio, passo 2

Ora eliminate lo spicchio d’aglio (4) e sfumate con il vino bianco (5). Quando l’alcol sarà evaporato completamente potrete aggiungere la passata di pomodoro (6).

Tagliatelle paglia e fieno con ragù di coniglio, passo 3

Mescolate bene (7), unite il brodo caldo (8) e le erbe aromatiche legate insieme (9). Lasciate cuocere per 70 minuti a fiamma medio-bassa, mescolando spesso e aggiungendo altro brodo o acqua se dovesse essere necessario.

Tagliatelle paglia e fieno con ragù di coniglio, passo 4

A questo punto eliminate le erbe aromatiche (10) e regolate di sale e di pepe (11). Cuocete le tagliatelle paglia e fieno in acqua bollente salata (12).

Tagliatelle paglia e fieno con ragù di coniglio, passo 5

Scolatele e trasferitele direttamente nel condimento (13). Mescolate bene (14) e impiattate. Completate con una macinata di pepe e qualche fogliolina di timo. Le vostre tagliatelle paglia e fieno sono pronte per essere servite (15)!

Conservazione

Consigliamo di servire la pasta al momento; se dovesse avanzare potete scaldarla in forno con un po’ di besciamella prima di servirla.

Il ragù di coniglio si può conservare in frigorifero per un paio di giorni.

Consiglio

Se preferite un ragù più sugoso aumentate la dose di passata di 200 g. 

Se invece preferite un ragù bianco omettete la passata e aumentate la dose di brodo.

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Se siete amanti del tiramisù ma siete alla ricerca di un modo originale per servirlo in un’occasione speciale, ecco un’idea che fa al caso vostro: il tiramisù scomposto con Pavesini! Non mancherà la classica crema al mascarpone, densa e cremosa, realizzata utilizzando la pate a bombe: una tecnica di pasticceria che permette una pastorizzazione casalinga dei tuorli e dona una consistenza davvero speciale! Vi mostreremo quanto è facile prepararla e come impiattare questo dessert… in pochi minuti vi trasformerete in grandi chef! Abbondate con la crema, posizionate i Pavesini, che aggiungeranno un tocco croccante e completate con il caffè! Non vi resta che servire questo squisito dolce al cucchiaio e decidere con i vostri ospiti il modo migliore per gustarlo! Ecco altre varianti da non perdere:

Tiramisù con Pavesini
Matcha tiramisù con Pavesini,

Categoria: Dolci

Ingredienti

Pavesini 200 g
Mascarpone 500 g
Zucchero 100 g
Tuorli 4
Acqua 50 g
Caffè 4 tazze da caffè
Cacao amaro in polvere q.b.

Preparazione

Tiramisù scomposto con Pavesini, passo 1

Per preparare il tiramisù scomposto con Pavesini come prima cosa realizzate la crema al mascarpone. In un pentolino versate lo zucchero (1) e l’acqua (2). Mescolate leggermente, poi accendete il fuoco e portate lo sciroppo a bollore (3).

Tiramisù scomposto con Pavesini, passo 2

Intanto versate i tuorli in una ciotola (4) e man mano controllate la temperatura dello sciroppo. Dovrà raggiungere i 121° (5). Utilizzate sempre un termometro da cucina per misurare la temperatura dello sciroppo. A questo punto versate una parte dello sciroppo all’interno dei tuorli (6).

Tiramisù scomposto con Pavesini, passo 3

Lavorate con uno sbattitore elettrico a velocità molto bassa (7); poi versate lo sciroppo rimasto (8) e lavorate ancora prima a velocità bassa e poi aumentandola (9).

Tiramisù scomposto con Pavesini, passo 4

Continuate a montare sino a completo raffreddamento (10). A questo punto ammorbidite il mascarpone mescolandolo con un cucchiaio e unitelo poco per volta al composto di tuorli (11). Mescolate con una frusta prima energicamente e poi dolcemente (12).

Tiramisù scomposto con Pavesini, passo 5

Dovrete ottenere un composto liscio e cremoso (13); trasferite poi la crema ottenuta in una sacca da pasticcere (14). Ora è il momento di impiattare. Realizzate due spuntoni di crema abbondante in ciascun piatto (15).

Tiramisù scomposto con Pavesini, passo 6

Posizionate sulla crema 6 pavesini (16), spolverizzate con il cacao amaro (17) e servite con una tazzina di caffè (18).

Conservazione

La crema al mascarpone si può conservare in frigorifero per 1 giorno. 

Si sconsiglia la congelazione.

Consiglio

Consigliamo di comporre il tiramisù solo al momento di servirlo. 

Se realizzate la crema al mascarpone in una planetaria, potete versare lo sciroppo senza fermare la macchina. Versatelo lentamente con le fruste in azione. Noi abbiamo preferito versarlo in 2 volte per evitare di farlo cristallizzare sui bordi.

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La torta veloce alla ricotta è un dolce così facile da preparare che non mancherà più sulla tavola della colazione! Basta versare tutti gli ingredienti in un mixer e frullare per ottenere un morbido impasto che potete arricchire a vostro piacimento, con gocce di cioccolato o frutta secca per esempio. Il forno poi farà il resto e voi non dovrete far altro che aspettare i tempi di cottura e di raffreddamento per poter gustare la vostra torta veloce alla ricotta! Con il suo profumo agrumato e la consistenza soffice grazie all’utilizzo della ricotta e dell’olio di semi, è un modo delizioso per iniziare la giornata.
Provate anche queste varianti di torte alla ricotta:

Torta di ricotta sofficissima
Torta alla ricotta e cioccolato
Torta magica alla ricotta
Torta di ricotta morbidissima

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Categoria: Dolci

Per una torta del diametro di 24 cm

Ricotta vaccina 300 g
Farina 00 300 g
Zucchero 300 g
Uova 165 g (circa 3 medie)
Olio di semi di girasole 50 g
Latte intero 50 g
Succo di limone 50 g
Scorza di limone 2 (da grattugiare)
Lievito in polvere per dolci 16 g

Per lo stampo

Burro q.b.
Farina 00 q.b.

Per spolverizzare

Zucchero a velo q.b.

Preparazione

Torta veloce alla ricotta, passo 1

Per realizzare la torta veloce alla ricotta versate la ricotta (1) e lo zucchero in un mixer dotato di lame di acciaio (2) e frullate fino ad ottenere una crema (3).

Torta veloce alla ricotta, passo 2

A questo punto aggiungete la scorza grattugiata (4), il succo di limone (5) e il latte (6).

Torta veloce alla ricotta, passo 3

Versate anche l’olio di semi (7) e le uova sbattute (8), poi azionate nuovamente il mixer per amalgamare il composto. In una ciotola a parte setacciate la farina e il lievito (9).

Torta veloce alla ricotta, passo 4

Unite le polveri setacciate al composto (10) e frullate un’ultima volta per incorporarle: dovrete ottenere un impasto liscio e cremoso (11). Versate l’impasto in uno stampo del diametro di 24 cm imburrato e infarinato (12).

Torta veloce alla ricotta, passo 5

Livellate la superficie e cuocete in forno statico preriscaldato a 180° per circa 50 minuti, posizionando lo stampo sul ripiano medio-basso (13). Verificate la cottura con uno stecchino, poi sfornate e lasciate intiepidire nello stampo (14). Una volta intiepidita, sformate la torta veloce alla ricotta su una gratella e lasciatela raffreddare completamente prima di spolverizzare con lo zucchero a velo (15)!

Conservazione

La torta veloce alla ricotta si può conservare in un luogo fresco per 3 giorni, coperta con una campana o in un contenitore ermetico.

Potete congelarla dopo la cottura.

Consiglio

Al posto del mixer potete utilizzare un frullatore a immersione e lavorare il tutto in una ciotola, invece che nel boccale.

Personalizzate la torta veloce alla ricotta con gocce di cioccolato, nocciole o un mix di frutta secca: potete versare prima metà dell’impasto nello stampo, aggiungere gli ingredienti scelti e poi coprirli con l’impasto rimanente… in questo modo non affonderanno!

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Il matcha tiramisù con Pavesini è un’ esotica e accattivante rivisitazione del tradizione tiramisù casalingo. Una fusione armoniosa tra i tipici sapori italiani e gli aromi eleganti della cucina giapponese. L’equilibrio delicato degli ingredienti è il cuore pulsante di questo delizioso dessert. Il dolce è composto con strati di biscotti  leggeri e friabili, inzuppati nel caffè e avvolti dall’immancabile crema al mascarpone, arricchita qui da una spolverata di vivace polvere di tè matcha, che adorna con gusto gli strati e conferisce un’allegra nota colorata. Concedetevi questa sublime unione di culture per sperimentare un dessert al cucchiaio che supera i confini e delizia i sensi.
Provate altre deliziose varianti del tiramisù:

Tiramisù con panna
Tiramisù con Pavesini
Tiramisù alla Nutella

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Categoria: Dolci

Ingredienti

Pavesini 125 g
Mascarpone 250 g
Uova 3 freschissime
Zucchero 50 g
Tè verde Matcha 10 g in polvere
Caffè 200 g

Preparazione

Matcha tiramisù con Pavesini, passo 1

Per preparare il matcha tiramisù con Pavesini iniziate separando i tuorli dagli albumi, montate  questi ultimi con le fruste elettriche (1) a neve ben ferma (2). In una ciotola raccogliete i tuorli e lo zucchero (3).

Matcha tiramisù con Pavesini, passo 2

Lavorate con le fruste elettriche (4) fino a ottenere un composto spumoso e omogeneo. A questo punto aggiungete il mascarpone poco per volta (5), mescolando con una spatola (6). 

Matcha tiramisù con Pavesini, passo 3

Unite anche gli albumi montati a neve ferma (7), mescolate delicatamente dal basso verso l’alto fino a incorporarli in modo omogeneo (8). Versate il caffè della moka, freddo e zuccherato a piacere, in una ciotola bassa e ampia, quindi bagnate per 1 secondo i Pavesini (9).

Matcha tiramisù con Pavesini, passo 4

Adagiateli in una teglia rettangolare da 20×18 cm (10) e formate una base (11). Spalmate uno di strato di crema sui biscotti (12). 

Matcha tiramisù con Pavesini, passo 5

Livellate bene con il dorso del cucchiaio (13). Con un setaccio a maglie strette cospargete la crema con la polvere di tè matcha (14), fino a ricoprire interamente la superficie (15).

Matcha tiramisù con Pavesini, passo 6

Proseguite con un secondo strato di Pavesini bagnati nel caffè (16) e un altro strato di crema (17), completate con il matcha setacciato (18). Fate riposare in frigo per un paio d’ore e poi servite il vostro delizioso matcha tiramisù con Pavesini (18).

Conservazione

Si consiglia di consumare il matcha tiramisù con Pavesini preparato con uova fresche entro la giornata o conservare al massimo per 1 giorno in frigo, in un contenitore ermetico. Se utilizzate uova pastorizzate anche 2-3 giorni. Si può congelare per circa 2 settimane in freezer.

Consiglio

Per realizzare la crema al mascarpone potete acquistare tuorli e albumi pastorizzati, oppure pastorizzare voi stessi le uova seguendo la ricetta che trovate qui: crema al mascarpone.

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I tortelli alla piacentina, conosciuti anche come “tortelli con la coda” grazie alla loro forma allungata, sono una buonissima pasta fresca, facile da realizzare a casa! Solitamente si preparano nella provincia di Piacenza, soprattutto nel periodo di Pasqua, essendo di magro infatti sono perfetti da servire durante i venerdì di quaresima o per arricchire il vostro menu di Pasqua, come proposta vegetariana. Il ripieno infatti è realizzato solo con ricotta e spinaci e la loro forma è davvero particolare. La chiusura pizzicata ricorda un po’ quella dei culurgiones sardi, anche se come forma sono effettivamente diversi perché risultano più stretti e meno panciuti. I turtei cun la cua sono una vera e propria delizia, scoprite come realizzarli preparando a casa la pasta fresca… con un po’ di manualità ed esperienza imparerete a chiuderli velocemente! Ecco altri primi per pasqua da non perdere:

Cannelloni
Lasagne con asparagi e uova
Teglia di pasta
Ravioli ricotta e spinaci

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Categoria: Primi piatti

per la pasta fresca (per circa 40-45 tortelli)

Farina 00 300 g
Uova 3
Sale fino 1 pizzico

per il ripieno

Spinaci 400 g
Ricotta vaccina 300 g fresca, ben scolata
Parmigiano Reggiano DOP 120 g
Sale fino q.b.
Noce moscata q.b.

per condire

Burro 80 g
Salvia 2 rametti

Preparazione

Tortelli piacentini, passo 1

Per preparare i tortelli piacentini come prima cosa realizzate la pasta fresca. Disponete la farina a fontana e versate al centro le uova (1); aggiungete un pizzico di sale e iniziate a lavorare con una forchetta (2), poi impastate a mano (3).

Tortelli piacentini, passo 2

Dovrete ottenere un impasto liscio (4); avvolgetelo nella pellicola e lasciatelo riposare per una mezz’ora in un luogo fresco. Intanto preparate il ripieno iniziando dagli spinaci: immergeteli in acqua bollente salata (5) e sbollentateli per pochi minuti sino a che non saranno appassiti (6).

Tortelli piacentini, passo 3

Scolate gli spinaci e trasferiteli in acqua fredda (7), meglio se con ghiaccio. Poi strizzateli molto bene (8) e tritateli finemente con un coltello (9).

Tortelli piacentini, passo 4

Versate gli spinaci tritati in una ciotola, aggiungete la ricotta (10), il sale, il pepe e la noce moscata (11). Aggiungete anche il Parmigiano Reggiano DOP grattugiato (12).

Tortelli piacentini, passo 5

Mescolate bene sino ad ottenere una consistenza omogenea (13). Riprendete a questo punto l’impasto che avrà ormai riposato (14), prelevatene una parte tenendo il resto coperto. Appiattite leggermente la pasta con un mattarello (15).

Tortelli piacentini, passo 6

Stendetela con una macchina tirapasta (16); man mano che riducete lo spessore ripiegate la pasta su se stessa (17) e stendetela di nuovo (18). 

Tortelli piacentini, passo 7

Dovrete ottenere un rettangolo molto sottile, dello spessore di circa 1-2 mm (19). Ricavate 2 strisce di pasta dividendo il rettangolo di pasta a metà per il senso della lunghezza (20), poi ricavate dei rombi di 10 cm (21).

Tortelli piacentini, passo 8

Farcite i rombi con il ripieno di spinaci (22) e richiudeteli. Per farlo portate una delle due punte più lunghe verso l’interno (23), poi ripiegate le due punte laterali verso il centro (24).

Tortelli piacentini, passo 9

Ora chiudete il tortello pizzicando la pasta al centro e spostandovi man mano verso l’esterno (25). Il movimento è simile alla chiusura dei culurgiones. Proseguite in questo modo sino a terminare pasta e ripieno (26); ne otterrete circa 40-45 pezzi. Mettete sul fuoco una pentola colma d’acqua salata. Intanto in una padella versate il burro e la salvia (27). Accendete il fuoco e lasciate insaporire.

Tortelli piacentini, passo 10

Cuocete quindi i tortelli per 5-6 minuti (28), poi scolateli e saltateli nel condimento di burro e salvia (29). Impiattate e servite i tortelli piacentini con abbondante Parmigiano Reggiano DOP grattugiato (30)!

Conservazione

I tortelli piacentini crudi si possono conservare in frigorifero per qualche ora, coperti da un canovaccio leggermente umido. In alternativa è possibile congelarli. 

Una volta cotti si possono conservare in frigorifero per 1-2 giorni.

Consiglio

Al posto del condimento burro e salvia potete servire i tortelli con un semplice sughetto di pomodoro.

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La cheesecake pastiera è un’originale reinterpretazione del classico dolce di Pasqua: la pastiera napoletana. Questa torta tradizionale della cucina campana è un tripudio di sapori e aromi mediterranei, grazie alla sua ricca combinazione di ingredienti come grano cotto, ricotta, canditi e fiori d’arancio. Ma cosa succede se prendiamo questi stessi sapori e li trasformiamo in una forma diversa? Nasce così la cheesecake pastiera, una rivisitazione innovativa e deliziosa della classica pastiera. Ritroverete qui una base croccante di biscotti che sostituisce la tipica pasta frolla, profumata con scorza di agrumi. La cheesecake pastiera è una golosa ricetta che unisce la cremosità della cheesecake con gli elementi caratteristici della pastiera. Rinnovate il vostro menù di Pasqua con questa accattivante ricetta e provate anche altre appetitose varianti della pastiera:

Pastiera di riso
Pastiera alle mandorle e crema pasticcera
Pastiera alle nocciole e cacao

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Categoria: Dolci

per uno stampo da 20 cm

Biscotti secchi 180 g
Burro 115 g

per il grano cotto

Grano cotto 250 g
Latte intero 80 g
Burro 20 g
Scorza di limone 1
Scorza d’arancia 1
Sale fino 1 pizzico

per la crema

Ricotta di pecora 300 g
Formaggio fresco spalmabile 100 g
Latte intero 125 g
Zucchero 100 g
Cedro candito 25 g
Arancia candita 25 g
Acqua di fiori d’arancio 30 g
Gelatina in fogli 8 g

per decorare

Cacao amaro in polvere q.b.

Preparazione

Cheesecake pastiera, passo 1

Per preparare la cheesecake pastiera iniziate dalla base: frullate i biscotti secchi nel mixer (1) fino a ottenere una consistenza sabbiosa. Fondete il burro in un pentolino a fuoco dolce (2) e lasciatelo intiepidire. Unite quindi i biscotti polverizzati con il burro fuso (3).  

Cheesecake pastiera, passo 2

Mescolate per ottenere un composto omogeneo (4). Rivestite con carta forno uno stampo a cerniera da 20 cm di diametro. Versate qui il composto di biscotti (5) e pressate con il dorso di un cucchiaio per distribuirlo in modo uniforme su tutta la base dello stampo (6). Ora ponete in frigorifero a rassodare e proseguite con la preparazione. 

Cheesecake pastiera, passo 3

Versate il grano precotto in un pentolino insieme al latte (7), al burro (8) e alla scorza grattugiata di arancia e limone (9). Aggiungete un pizzico di sale e cuocete per una decina di minuti mescolando spesso. 

Cheesecake pastiera, passo 4

Alla fine il composto dovrà risultare cremoso, quasi asciutto (10), tenetelo da parte e lasciatelo raffreddare mentre proseguite con le preparazioni. Ponete in ammollo in acqua fredda i fogli di gelatina per 10 minuti (11). Poi scaldate il latte (12) finché sfiora il bollore.

Cheesecake pastiera, passo 5

Togliete il pentolino dal fuoco e unite lo zucchero (13) e la gelatina scolata e strizzata (14). Mescolate subito per sciogliere bene la gelatina (15). Lasciate intiepidire.

Cheesecake pastiera, passo 6

Intanto versate in una ciotola la ricotta, il formaggio spalmabile, il cedro (16) e l’arancia canditi (17), profumate con l’acqua di fiori d’arancio (18). 

Cheesecake pastiera, passo 7

Aggiungete il grano ormai freddo (19) e il latte con zucchero e gelatina (20). Frullate bene con un mixer a immersione (21). 

Cheesecake pastiera, passo 8

Otterrete un composto leggermente granuloso (22), trasferitelo all’interno dello stampo (23) e ruotatelo sul piano di lavoro per distribuire bene la crema (24). Quindi riponete nuovamente in frigo per almeno 4-5 ore. 

Cheesecake pastiera, passo 9

Una volta rassodata e sformata, disponete sulla cheesecake 4 strisce di carta forno larghe circa 1,5 cm (25). Spolverizzate la superficie con il cacao amaro (26) (27) e poi, delicatamente, sollevate le strisce per eliminarle.

Cheesecake pastiera, passo 10

Ora applicate altre 3 strisce nel senso opposto (28) e spolverizzate ancora con il cacao (29) per ricreare le tipiche losanghe della pastiera. La cheesecake pastiera è pronta per essere gustata (30)!

Conservazione

Potete conservare la cheesecake pastiera in frigorifero per 2 giorni.

Potete congelarla senza decorazione al cacao.

Consiglio

Se non gradite il gusto intenso della ricotta di pecora potete utilizzare quella vaccina.

Al posto dell’acqua di fiori d’arancio potete utilizzare l’acqua millefiori.

Per una nota aromatica in più potete aggiungere della cannella in polvere alla crema.

Se preferite una consistenza più liscia potete setacciare la crema dopo averla frullata con il mixer.

 

 

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La torta pasqualina è una tradizionale torta salata di Pasqua caratterizzata da molti strati di sfoglia fragrante e da un ripieno con bietole, formaggio e uova sode. Riducendo questi elementi di dimensione il risultato non cambia… e quindi ecco le mini pasqualine di pasta fillo, una graziosa variante monoporzione! Abbiamo realizzato dei croccanti cestini di pasta fillo che accolgono una morbida farcia a base di ricotta ed erbette, coronata da un piccolo uovo di quaglia. Un antipasto sfizioso per il menù di Pasqua, ma anche un’idea originale per la gita di Pasquetta! Seguite le nostre indicazioni per preparare le mini pasqualine di pasta fillo oppure scegliete una di queste altre versioni in formato mignon:

Mini pasqualine
Tortine pasqualine con piselli

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Categoria: Antipasti

Per 12 mini pasqualine

Pasta fillo 9 fogli
Uova di quaglia 12

Per il ripieno

Erbette 250 g
Ricotta vaccina 200 g
Uova 3 medie
Parmigiano Reggiano DOP 50 g (da grattugiare)
Aglio 1 spicchio
Noce moscata q.b.
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.

Per spennellare

Burro q.b.

Preparazione

Mini pasqualine di pasta fillo, passo 1

Per realizzare le mini pasqualine di pasta fillo iniziate dalle erbette: eliminate la base (1) e tagliatele grossolanamente (2), poi versatele in una casseruola capiente in cui avrete fatto scaldare l’olio con uno spicchio di aglio (3).

Mini pasqualine di pasta fillo, passo 2

Rosolate a fiamma vivace per qualche minuto (4), poi abbassate leggermente la fiamma, coprite con il coperchio e cuocete per circa 15 minuti. A fine cottura il fondo dovrà risultare quasi asciutto (5), ma per sicurezza trasferite le erbette in un colino e schiacciatele per eliminare il liquido in eccesso (6). Lasciate intiepidire.

Mini pasqualine di pasta fillo, passo 3

Nel frattempo preparate il ripieno: versate le uova sbattute in una ciotola in cui avrete messo la ricotta (7), poi aggiungete il Parmigiano Reggiano DOP grattugiato (8) e la noce moscata (9).

Mini pasqualine di pasta fillo, passo 4

Salate (10) e pepate, poi amalgamate il tutto con una frusta. In ultimo unite le erbette ben scolate (12) e mescolate per incorporarle in modo omogeneo.

Mini pasqualine di pasta fillo, passo 5

Ora dedicatevi ai cestini di pasta fillo: prendete un foglio di pasta fillo e dividetelo a metà (13), poi sovrapponete i rettangoli ottenuti e tagliateli ancora a metà per il lungo (14). Dividete le strisce ulteriormente a metà così da ricavare 8 rettangolini per ogni foglio di pasta fillo. Proseguite in questo modo con tutti gli altri fogli (15).

Mini pasqualine di pasta fillo, passo 6

Posizionate un rettangolino sul piano di lavoro e spennellatelo leggermente con il burro fuso (16). Sovrapponete un secondo rettangolino in diagonale (17) e spennellate anch’esso (18).

Mini pasqualine di pasta fillo, passo 7

Sistemate il terzo rettangolino sempre in diagonale ma nel verso opposto (19) e spennellate anche questo. Infine adagiate il quarto rettangolino trasversalmente rispetto al primo (20) e spennellate ancora. Trasferite il tutto in uno stampo da muffin che avrete precedentemente imburrato e premete per dargli la forma di un cestino (21). Proseguite in questo modo per realizzare tutti i cestini, vi occorreranno 4 rettangolini per ciascuno: ricordatevi di imburrare sempre ogni strato.

Mini pasqualine di pasta fillo, passo 8

Quando tutti i cestini saranno pronti, riempiteli con il composto di ricotta ed erbette (22). Con l’aiuto di un cucchiaio formate un incavo sulla sommità (23) e fatevi scivolare all’interno un uovo di quaglia, che avrete sgusciato delicatamente (24).

Mini pasqualine di pasta fillo, passo 9

A questo punto create i coperchi per i cestini: coppate i restanti rettangolini di pasta fillo con un coppapasta di un diametro leggermente inferiore a quello dello stampo da muffin (25). Sovrapponete 2 cerchietti di pasta fillo per ogni cestino, spennellandoli sempre con poco burro fuso (26) (27).

Mini pasqualine di pasta fillo, passo 10

Adagiate i coperchi così forati sul ripieno di ogni cestino (28) e imburrate leggermente la superficie (29). Cuocete in forno statico preriscaldato a 200° per circa 20 minuti, poi azionate il grill a 220° e proseguite la cottura per 10 minuti fino a doratura. Sfornate e servite le vostre mini pasqualine di pasta fillo calde o a temperatura ambiente (30)!

Conservazione

Le mini pasqualine di pasta fillo si possono conservare in frigorifero per 2 giorni, in un contenitore ermetico.

Consiglio

Per il ripieno potete utilizzare erbette, bietole o spinaci!

Potete spennellare i fogli di pasta fillo con olio o acqua in alternativa al burro.

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