La tartare di ricciola alla mediterranea è un antipasto raffinato, fresco e leggero. Con pochi semplici ingredienti sarete in grado di portare in tavola un antipasto degno di un menù stellato, perfetto per stupire i vostri ospiti per un’occasione speciale. La delicatezza della ricciola si sposa perfettamente con il gusto esotico dell’avocado, la freschezza dell’aneto, la sapidità dei capperi e delle olive; la croccantezza del cipollotto e del sedano completano il quadro di un piatto che mescola sapientemente sapori e consistenze. Il tocco finale è dato da un impiattamento elegante da alta cucina. Non vi resta che rimboccarvi le maniche, e gustare una sensazionale esperienza culinaria!
Se la tartare è la vostra passione, provate anche:

Tartare di manzo
Tartare di tonno
Tartare di salmone e panzanella
Tartare di barbabietola e avocado
Tartare di carne su bruschetta,

Categoria: Antipasti

Ingredienti

Ricciola 240 g filetti (abbattuti)
Olive di Gaeta 10 g
Capperi 10 g dissalati
Sedano 1 costa
Cipollotti 1 g
Pomodorini 6
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale q.b.
Pepe bianco q.b.

Per la crema di avocado

Avocado 1
Succo di lime q.b.
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale q.b.

Per completare

Cerfoglio q.b.
Aneto q.b.
Olio extravergine d’oliva q.b.

Preparazione

Tartare di ricciola alla mediterranea, passo 1

Per preparare la ricciola alla mediterranea, come prima cosa assicuratevi di aver tenuto il pesce in freezer per almeno 96 ore, oppure compratelo già abbattuto. Dedicatevi poi alla pulizia del pesce. Praticate un taglio sul ventre (1), eliminate le viscere (2) e sciacquate sotto acqua corrente per eliminare tutte le impurità. Tagliate via le pinne laterali (3).

Tartare di ricciola alla mediterranea, passo 2

Eliminate anche le pinne situate sul dorso e sul ventre (4). Squamate con l’apposito attrezzo (5), oppure con il dorso di un coltello. Praticate un taglio diagonale, poco dopo le branchie, che parta dal dorso e che si congiunga con il taglio fatto in precedenza sul ventre (6).

Tartare di ricciola alla mediterranea, passo 3

Incidete la coda e la parte dorsale del pesce seguendo la colonna vertebrale (7), una volta ricavato il primo filetto (8), procedete allo stesso modo per il secondo (9).

Tartare di ricciola alla mediterranea, passo 4

Eliminate la parte più bassa della pancia, rifilandola con un coltello (10). Con una pinza rimuovete le eventuali spine rimaste e le parti più rosse (11) che, a crudo, potrebbero risultare un po’ amare. Tenete il filetto dalla parte della coda, praticate un’incisione e fate scorrere il coltello per eliminare la pelle (12).

Tartare di ricciola alla mediterranea, passo 5

Procedete adesso con il taglio a tartare, tagliate il filetto prima a fettine, poi a striscioline (13) e infine a cubetti molto piccoli (14). Raccoglieteli in una ciotola (15).

Tartare di ricciola alla mediterranea, passo 6

Tritate finemente al coltello: le olive (16), i capperi (17) e il cipollotto (18).

Tartare di ricciola alla mediterranea, passo 7

Fate la stessa cosa con il sedano (19). Tagliate a metà i pomodorini (20), prelevate la polpa e i semi e tenete da parte (21).

Tartare di ricciola alla mediterranea, passo 8

Tagliate finemente i pomodorini (22). Filtrate il liquido dalla polpa ed eliminate i semi (23). Tagliate a metà un avocado (24).

Tartare di ricciola alla mediterranea, passo 9

Eliminate il seme (25), ricavate la polpa (26). Condite con il succo di mezzo lime (27).

Tartare di ricciola alla mediterranea, passo 10

Regolate di sale (28) e frullate (29) fino ad ottenere una crema liscia e omogenea (30). Mettete la crema in una sac à poche e tenete da parte.

Tartare di ricciola alla mediterranea, passo 11

Aggiungete alla ricciola l’acqua dei pomodori (31), un giro d’olio (32) e regolate di sale (33).

Tartare di ricciola alla mediterranea, passo 12

Pepate (34), quindi unite i triti preparati in precedenza (olive, capperi, cipollotto, sedano e pomodorini) (35) e mescolate (36).

Tartare di ricciola alla mediterranea, passo 13

Quando tutti gli ingredienti saranno perfettamente amalgamati (37), impiattate aiutandovi con un coppa pasta (38). Guarnite con la crema di avocado (39).

Tartare di ricciola alla mediterranea, passo 14

Aggiungete del cerfoglio tritato (40), aneto (41) e completate con un giro d’olio (42). La tartare di ricciola alla mediterranea è pronta per essere servita!

Conservazione

È consigliabile consumare subito la tartare di ricciola alla mediterranea. Potete preparare la crema di avocado prima e conservarle in frigo, in un contenitore chiuso, per un giorno.

Consiglio

Se non amate il cerfoglio, potete sostituirlo con prezzemolo o erba cipollina. Potete accompagnare la tartare di ricciola con crostini di pane o fette di pane carasau.

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Per i menù di primavera vi presentiamo un delizioso piatto di gnocchetti integrali al pesto e pomodorini. Una squisita variante dei classici gnocchi di patate fatti in casa, senza uova e con farina integrale, per un gusto rustico e genuino. Questi piccoli gnocchetti sono avvolti in un sughetto cremoso che sprigiona il profumo dei pomodorini datterini, delicatamente aromatizzati con foglioline di basilico, e il pesto alla genovese ne esalta ulteriormente la freschezza. Per completare questo equilibrio di sapori e consistenze, infine, aggiungiamo un tocco croccante di pinoli, che conferisce una nota di contrasto perfetta al piatto. Se amate sperimentare ricette di gnocchi provate anche queste sfiziose varianti:

Gnocchetti integrali ai ceci e tonno
Gnocchi di farina di ceci
Gnocchetti verdi al gorgonzola
Gnocchetti verdi

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Categoria: Primi piatti

Per gli gnocchetti

Patate 250 g
Farina integrale 75 g
Parmigiano Reggiano DOP 50 g
Semola q.b.

per il condimento

Pesto alla Genovese 150 g
Pomodorini datterini 200 g
Olive taggiasche 50 g
Pinoli q.b.
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.

Preparazione

Gnocchetti integrali al pesto e pomodorini, passo 1

Per preparare gli gnocchetti integrali al pesto e pomodorini iniziate lessando le patate in acqua bollente per circa 30-40 minuti, o fino a quando non saranno morbide (1). Una volta cotte, pressatele ancora calde con uno schiacciapatate senza pelarle, poi conditele con un pizzico di sale (2). Trasferite la purea su una spianatoia e aggiungete la farina (3). 

Gnocchetti integrali al pesto e pomodorini, passo 2

Incorporate anche il Parmigiano Reggiano DOP grattugiato (4) e iniziate a raccogliere gli ingredienti con una forchetta (5), poi impastate a mano fino a ottenere un panetto omogeneo (6).

Gnocchetti integrali al pesto e pomodorini, passo 3

Prelevate delle porzioni di impasto e formate dei rotolini, tagliateli a tocchetti di circa 1 cm (7). Traferite gli gnocchetti su un vassoio infarinato e teneteli da parte. Ora occupatevi del sugo: lavate i pomodorini e tagliateli a metà (8). In una padella scaldate un giro d’olio con lo spicchio d’aglio, quindi versate i pomodorini (9).

Gnocchetti integrali al pesto e pomodorini, passo 4

Salate (10), pepate (11) e aggiungete anche le olive taggiasche (12). Cuocete a fuoco moderato per qualche minuto, finché i pomodorini non saranno morbidi e appassiti. 

Gnocchetti integrali al pesto e pomodorini, passo 5

Eliminate l’aglio (13), trasferite i pomodorini in una brocca e aggiungete il basilico (14). Frullate il tutto con un mixer a immersione fino a ottenere una crema omogenea e senza grumi (15).

Gnocchetti integrali al pesto e pomodorini, passo 6

Passate la crema di pomodori attraverso un colino (16) per renderla più liscia (17). Ora potete cuocere gli gnocchetti integrali: portate a bollore una pentola colma di acqua salata e tuffate gli gnocchi (18).

Gnocchetti integrali al pesto e pomodorini, passo 7

Lessate per pochi minuti e, una volta che gli gnocchi verranno a galla, scolateli con una schiumarola (19) e trasferiteli in una ciotola. Condite con il pesto (20) e mescolate (21).

Gnocchetti integrali al pesto e pomodorini, passo 8

Tutto è pronto per servire: in un piatto versate un paio di cucchiai di sugo (22), poi sistemate al centro gli gnocchi e guarnite con i pinoli (23) e foglioline di basilico. Gli gnocchetti integrali al pesto e pomodorini sono pronti per essere serviti (24)!

Conservazione

Si consiglia di consumare subito gli gnocchetti integrali al pesto e pomodorini.

Potete preparare in anticipo il sugo di pomodorini e conservalo in frigo per un paio di giorni.

Potete realizzare prima anche gli gnocchi e congelarli. Basterà poi cuocerli in acqua bollente direttamente da congelati.

Consiglio

Per preparare il sughetto potete utilizzare altre qualità di pomodorini come i ciliegino o i Pachino.

Potete omettere il passaggio in cui si setaccia la crema di pomodorini, avrà una consistenza più rustica ma sarà altrettanto deliziosa!

E’ importante schiacciare le patate mente sono ancora calde, in questo modo assorbiranno meno farina.

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Le spirali di patate sono degli accattivanti sfizi fritti, perfetti per soddisfare a casa la voglia di street food. Una volta realizzato l’impasto, simile a quello delle crocchette di patate ma con l’aggiunta di profumate foglioline di maggiorana fresca, divertitevi a disegnare le spirali con il sac-à-poche e poi tuffatele in abbondante olio, così da ottenere una resa dorata e croccante. Per accompagnare le spirali di patate abbiamo realizzato una maionese speciale, arricchita con i peperoni cruschi, che conferiscono un sapore leggermente tostato alla salsa cremosa. Le spirali di patate con maionese ai peperoni cruschi sono perfette da gustare da sole come snack o da condividere con gli amici come antipasto durante una cena informale.
Con le patate si possono realizzare moltissime ricette sfiziose, scopritele qui:

Chips di patate
Patate fritte
Frittelle croccanti di patate

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Categoria: Antipasti

Ingredienti

Patate gialle 650 g
Uova 1
Tuorli 1
Farina 00 50 g
Maggiorana q.b.
Sale di maldon q.b.

per la maionese al peperone crusco

Olio di semi di girasole 100 g freddo
Latte intero 50 g
Peperoni cruschi 20 g
Succo di limone 0,5
Sale fino q.b.

Preparazione

Spirali di patate, passo 1

Per preparare le spirali di patate per prima cosa lessate le patate partendo da acqua fredda, per circa 30-40 minuti finché non saranno morbide (1). Nel frattempo occupatevi della maionese con i peperoni cruschi: in una brocca versate il latte e l’olio di semi di girasole freddo (2), poi salate (3).

Spirali di patate, passo 2

Immergete il frullatore a immersione (4) e frullate a velocità media fino a che il composto non si sarà addensato. A questo punto aggiungete il succo di limone (5) e frullate ancora per pochi secondi (6). 

Spirali di patate, passo 3

Unite i peperoni cruschi sbriciolati (7), frullate ancora per amalgamare (8) e tenete da parte la maionese ottenuta (9). 

Spirali di patate, passo 4

Scolate le patate cotte, pressatele ancora calde con lo schiacciapatate (10) e raccogliete la purea in una ciotola (11). Insaporite con le foglioline di maggiorana fresca (12). 

Spirali di patate, passo 5

Unite l’uovo intero (13) e il tuorlo, poi versate la farina (14) e salate (15).

Spirali di patate, passo 6

Mescolate il composto finché non si sarà amalgamato (16), quindi trasferitelo in un sac-à-poche con bocchetta da 12 o 13 mm (17). Ricavate dai fogli di carta forno dei quadrati da 10×10 cm e spremete l’impasto a partire dal centro (18). 

Spirali di patate, passo 7

Dovrete formare delle spirali (19). Scaldate l’olio di semi di girasole in un pentolino e, una volta che avrà raggiunto i 180°, immergete i fogli di carta forno con le spirali (20), poi con delle pinze eliminate la carta (21). Friggete pochi pezzi per volta per evitare che si abbassi la temperatura dell’olio.

Spirali di patate, passo 8

Una volta che le spirali saranno dorate in modo uniforme scolate (22) su un vassoio rivestito con carta forno e salate a piacere con il sale maldon (23). Le spirali di patate sono pronte da gustare con la maionese di peperoni cruschi (24)!

Conservazione

Consigliamo di consumare subito le spirali di patate per preservare la loro fragranza.

Consiglio

Non lasciate raffreddare la purea di patate perché potreste avere più difficoltà ad ottenere un impasto omogeneo.

I peperoni cruschi sono una specialità della Basilicata: si tratta di peperoni dolci essiccati e poi fritti fino a diventare croccanti e saporiti.

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Le patate sono sempre una scelta vincente da servire come contorno e scommettiamo che le apprezzerete anche in questa versione: patate e zucchine in padella! Una ricetta facile e gustosa, perfetta per accompagnare secondi piatti sia di carne che di pesce. Il trucco di questa preparazione sta nel rosolare prima bene le patate in padella, per poi aggiungere le zucchine durante gli ultimi minuti di cottura: in questo modo risulteranno entrambe morbide, saporite e dorate al punto giusto! Con il tocco profumato della menta essiccata, inoltre, le patate e zucchine in padella si arricchiranno di un aroma fresco e leggermente speziato.
Se vi piace questa accoppiata, non perdetevi anche altre ricette a base di zucchine e patate:

Polpette di zucchine e patate
Insalata di patate e zucchine
Bombette di patate e zucchine filanti

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Categoria: Contorni

Ingredienti

Patate rosse 800 g
Zucchine 350 g
Aglio 2 spicchi
Menta q.b. essiccata
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.

Preparazione

Patate e zucchine in padella, passo 1

Per preparare le patate e zucchine in padella per prima cosa pelate le patate (1), poi dividetele a metà (2). Tagliate ogni metà in 4 spicchi (3).

Patate e zucchine in padella, passo 2

Trasferite gli spicchi di patate in una ciotola e condite con olio (4), sale, pepe (5) e 2 spicchi di aglio in camicia (6).

Patate e zucchine in padella, passo 3

Mescolate bene (7) e versate il tutto in una padella già calda (8). Rosolate a fuoco medio-alto per 25 minuti, senza smuoverle troppo (9).

Patate e zucchine in padella, passo 4

Nel frattempo preparate le zucchine: spuntatele e dividetele in 3 o 4 parti, a seconda della lunghezza (10). Tagliate ogni pezzo a metà (11), poi dividete ogni metà in 4 spicchi (12).

Patate e zucchine in padella, passo 5

Trasferite le zucchine in una ciotola e condite con olio (13), sale, pepe e menta essiccata (14). Mescolate bene (15).

Patate e zucchine in padella, passo 6

Trascorsi i 25 minuti di cottura delle patate, unite anche le zucchine (16) e rosolate il tutto a fuoco medio per altri 7-10 minuti, o fino a quando le zucchine saranno cotte. Eliminate gli spicchi di aglio (17) e servite le vostre patate e zucchine in padella guarnite con ancora un pizzico di pepe e menta (18)!

Conservazione

Le patate e zucchine in padella si possono conservare in frigorifero per un paio di giorni, in un contenitore ermetico.

Consiglio

Se preferite potete sostituire la menta essiccata con il timo, oppure aggiungere del prezzemolo fresco a fine cottura.

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Li aspettiamo tutto l’anno e quando cominciano a spuntare dalle cassette di verdura al mercato vuol dire che la primavera è finalmente arrivata! Stiamo parlando dei fiori di zucca, protagonisti di un delizioso primo piatto: il risotto ai fiori di zucca. Si tratta di un cremoso risotto con le zucchine arricchito con i loro fiori, alcuni dei quali vengono fritti e aggiunti alla fine come decorazione. Per la mantecatura abbiamo scelto di sostituire il burro con la ricotta che, insieme al pecorino, garantirà il tipico effetto all’onda. Semplice ma ricco di gusto, il risotto ai fiori di zucca è una ricetta vegetariana perfetta per festeggiare la bella stagione anche in tavola!
Non perdetevi anche questi sfiziosi risotti con i fiori di zucca:

Risotto alla birra con mortadella e fiori di zucca
Risotto con gamberi, zucchine e fiori di zucca
Orzotto con crema e fiori di zucca

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Categoria: Primi piatti

Ingredienti

Riso Carnaroli 320 g
Zucchine 6 con i fiori
Brodo vegetale q.b.
Vino bianco secco q.b.
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.

Per mantecare

Ricotta vaccina 50 g
Pecorino 50 g (da grattugiare)
Olio extravergine d’oliva q.b.

Per i fiori di zucca fritti

Fiori di zucca 20
Olio di semi di arachide q.b.

Preparazione

Risotto ai fiori di zucca, passo 1

Per preparare il risotto ai fiori di zucca per prima cosa preparate separate le zucchine dai loro fiori. Dividete le zucchine a metà per il lungo (1), poi tagliatele sottilmente per ottenere delle mezzelune (2). Pulite i fiori di zucca eliminando il gambo (3) e il pistillo. Strappate in 2 o 3 parti i fiori di zucca che avete staccato dalle zucchine e aprite semplicemente quelli che andranno fritti. Tenete da parte.

Risotto ai fiori di zucca, passo 2

Versate le zucchine in una padella capiente con un giro d’olio (4), salate e pepate. Rosolate a fuoco medio-alto per circa 5 minuti, poi unite i loro fiori di zucca (5). Coprite con il coperchio e lasciate stufare per un paio di minuti (6).

Risotto ai fiori di zucca, passo 3

Una volta cotte, trasferite le zucchine con i fiori in un boccale (7) e frullate con mixer a immersione (8) fino ad ottenere una crema liscia e omogenea (9).

Risotto ai fiori di zucca, passo 4

Passate alla cottura del riso: versate il riso in una casseruola (10), salate (11) e tostatelo a secco. Quando i chicchi risulteranno caldi al tocco, sfumate con il vino bianco (12) e lasciatelo evaporare completamente.

Risotto ai fiori di zucca, passo 5

A questo punto bagnate il riso con un mestolo di brodo vegetale caldo (13) e unite metà della crema di zucchine (14). Mescolate bene (15) e portate a cottura il riso aggiungendo un mestolo di brodo per volta, aspettando sempre che quello precedente sia stato assorbito.

Risotto ai fiori di zucca, passo 6

Nel frattempo scaldate l’olio di semi fino alla temperatura di 170° e friggete i fiori di zucca per la decorazione, basteranno 1-2 minuti (16). Una volta dorati, scolateli (17) e trasferiteli su carta assorbente (18).

Risotto ai fiori di zucca, passo 7

Quando il riso sarà arrivato a cottura, spegnete il fuoco e unite la crema di zucchine rimanente, poi mantecate con la ricotta (19), il pecorino grattugiato (20) e un filo d’olio (21).

Risotto ai fiori di zucca, passo 8

Mescolate bene per amalgamare e ottenere la tipica consistenza all’onda (22). Impiattate e guarnite con i fiori di zucca fritti (23). Il vostro risotto ai fiori di zucca è pronto per essere servito (24)!

Conservazione

Si consiglia di consumare subito il risotto ai fiori di zucca.

Consiglio

Se preferite evitare la frittura potete aggiungere i fiori di zucca direttamente nel risotto durante gli ultimi minuti di cottura.

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Il risotto con crema di zucchine e gamberi crudi è un primo piatto gourmet che si realizza a partire da ingredienti semplici e genuini. La classica accoppiata zucchine e gamberi viene declinata in una varietà di cotture e consistenze che si bilanciano e allo stesso tempo esaltano i sapori di ogni singolo ingrediente. Il riso carnaroli è perfetto per la preparazione di questo tipo di risotti, in quanto ha una buona capacità di assorbire i liquidi e rilasciare l’amido, che aiuta a creare una consistenza cremosa e avvolgente. Il risotto con crema di zucchine e gamberi crudi può essere considerato un piatto raffinato, da alta cucina, ideato per stupire e deliziare, quindi perfetto per un pasto formale o un’occasione speciale.
Non perdetevi anche queste varianti di risotto con le zucchine:

Risotto gamberi e zucchine
Risotto al pesto di zucchine, yogurt e mazzancolle
Risotto zucchine e scamorza
Risotto zucchine e stracchino

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Categoria: Primi piatti

Ingredienti

Riso Carnaroli 180 g
Zucchine 200 g con i fiori
Gamberi 150 g
Sedano 1 costa
Carote 1
Cipolle 1
Aglio 1 spicchio
Vino bianco 100 g
Scorza di limone q.b. (da grattugiare)
Menta 4 foglie
Maggiorana 1 rametto
Aneto 1 rametto
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale q.b.
Pepe nero q.b.

Preparazione

Risotto con crema di zucchine e gamberi crudi, passo 1

Per preparare il risotto con crema di zucchine e gamberi crudi, come prima cosa pulite i gamberi. Eliminate la testa (1) e l’intestino (2), poi rimuovete il carapace (3) e teneteli da parte. Conservate teste e carapaci, serviranno per la preparazione del fumetto di pesce.

Risotto con crema di zucchine e gamberi crudi, passo 2

Tagliate i gamberi (4) a pezzetti molto piccoli (5), poi trasferiteli in una ciotola e condite con un filo d’olio (6).

Risotto con crema di zucchine e gamberi crudi, passo 3

Aggiustate di sale (7) e pepe (8). Mescolate (9) e tenete da parte.

Risotto con crema di zucchine e gamberi crudi, passo 4

Mondate e tagliate a piccoli pezzi le carote (10), il sedano (11) e la cipolla (12).

Risotto con crema di zucchine e gamberi crudi, passo 5

Scaldate l’olio in una pentola, aggiungete il trito di verdure (13), gli scarti dei gamberi (14) e la maggiorana (15).

Risotto con crema di zucchine e gamberi crudi, passo 6

Unite anche l’aneto (16) e fate rosolare per qualche minuto. Versate quindi l’acqua fredda (17) e fate cuocere per 30 minuti (18).

Risotto con crema di zucchine e gamberi crudi, passo 7

Intanto separate le zucchine dai fiori (19) e tagliatele a rondelle (20). In una padella versate l’olio, aggiungete uno spicchio d’aglio e fate soffriggere per qualche minuto, quindi aggiungete le zucchine (21).

Risotto con crema di zucchine e gamberi crudi, passo 8

Aggiustate di sale (22) e pepe (23) e saltate per qualche minuto. Trascorso il tempo di cottura del brodo, filtratelo (24).

Risotto con crema di zucchine e gamberi crudi, passo 9

Aggiungete alle zucchine un mestolo di brodo (25) e fate cuocere per qualche minuto, giusto il tempo di far insaporire le zucchine. Togliete l’aglio e trasferite il tutto in un mixer (26), poi frullate fino ad ottenere una crema liscia e omogenea (27). Tenete da parte.

Risotto con crema di zucchine e gamberi crudi, passo 10

Pulite i fiori di zucchina (28), metteteli in una padella con un filo d’olio (29) e aggiustate di sale (30).

Risotto con crema di zucchine e gamberi crudi, passo 11

Aggiungete il pepe (31) e saltate per qualche minuto, tenete da parte. Ora dedicatevi alla cottura del riso: versate il riso in una pentola, aggiungete il sale (32) e fatelo tostare a secco per qualche minuto a fiamma bassa. Sfumate con il vino bianco (33).

Risotto con crema di zucchine e gamberi crudi, passo 12

Alzate la fiamma e fate evaporare tutta la parte alcolica del vino, quindi bagnate con il brodo (34) e portate a cottura il riso, aggiungendo un mestolo di brodo alla volta non appena quello precedente sarà stato assorbito. Intanto tagliate la menta (35) a listarelle sottili (36).

Risotto con crema di zucchine e gamberi crudi, passo 13

Quando mancheranno 2 minuti alla fine della cottura del riso, unite la crema di zucchine (37) e spegnete il fuoco. Aggiungete la menta (38) e i fiori di zucchina (39).

Risotto con crema di zucchine e gamberi crudi, passo 14

Versate un filo d’olio (40) e mantecate. Impiattate e guarnite con la tartare di gamberi (41) e la menta fresca tagliata (42).

Risotto con crema di zucchine e gamberi crudi, passo 15

Completate con la scorza di limone grattugiata (43) e un filo d’olio a crudo (44). Il risotto con crema di zucchine e gamberi crudi è pronto per essere servito (45)!

Conservazione

È preferibile consumare subito il risotto con crema di zucchine e gamberi crudi.

Consiglio

Se non vi piacciono i gamberi crudi potete scottarli e aggiungerli al risotto.

Se avete a disposizione solo le zucchine senza i fiori potete comunque preparare il risotto saltando i passaggi della preparazione dei fiori saltati in padella.

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Il panino con polpo e burrata è un piatto unico fresco e appetitoso, un connubio perfetto di sapori intensi, delicati e consistenze diverse. La croccantezza del polpo si sposa perfettamente con la cremosità della burrata, i pomodorini arrostiti regalano una nota acida, infine, il pesto di basilico completa il quadro con il suo gusto aromatico. Questo speciale burger di mare non è il solito panino ma un vero e proprio piatto gourmet pensato per chi ama sperimentare in cucina. Una volta provata la nostra stuzzicante ricetta divertitevi a preparare anche altri sfiziosi panini fatti in casa:

Parmigiana nel panino
Cistecca
Panino con tonno, verdure grigliate e stracciatella
Panino wurstel e patatine
Panino vegetariano con peperoni e uova,

Categoria: Piatti Unici

Ingredienti

Panini 2
Polpo 300 g già pulito
Burrata 200 g
Pomodorini 200 g
Aglio 2 spicchi
Pinoli 10 g
Basilico q.b.
Parmigiano Reggiano DOP q.b.
Olio extravergine d’oliva q.b.
Maggiorana q.b.
Sale q.b.
Pepe nero q.b.

Preparazione

Panino con polpo e burrata, passo 1

Mettete il polpo, già pulito, in una pentola (1), coprite con un coperchio (2) e cuocete a secco, a fiamma bassa, per 40 minuti. Intanto, mettete i pomodorini in una pirofila, aggiungete qualche foglia di basilico e qualche rametto di maggiorana (3).

Panino con polpo e burrata, passo 2

Condite con un filo d’olio (4), regolate di sale (5) e pepe (6). Cuocete in forno statico a 190°C per un’ora.

Panino con polpo e burrata, passo 3

Adesso dedicatevi alla preparazione del pesto di basilico. Schiacciate l’aglio e mettetelo in un mortaio insieme ai pinoli (7), pestate (8), aggiungete il sale (9).

Panino con polpo e burrata, passo 4

Aggiungete una parte del basilico (10) e pestate nuovamente (11). Unite il parmigiano (12).

Panino con polpo e burrata, passo 5

Aggiungete l’olio (13) e pestate (14) incorporando pian piano tutto il basilico fino ad ottenere un ottimo pesto di basilico fresco (15).

Panino con polpo e burrata, passo 6

Una volta terminata la cottura del polpo (16), tagliatelo a pezzetti (17) e mettetelo in padella con un filo d’olio (18).

Panino con polpo e burrata, passo 7

Aggiungete la maggiorana (19) e tostate il polpo fino a che non diventerà croccante (20). È il momento di dedicarsi alla composizione del panino, quindi tagliatelo a metà (21).

Panino con polpo e burrata, passo 8

Spalmate il pesto su entrambe le parti (22), disponete sulla base la burrata aperta (23) e il polpo (24).

Panino con polpo e burrata, passo 9

Aggiungete i pomodorini arrostiti (25) e un cucchiaio del loro olio di cottura (26). Chiudete con l’altra metà del pane (27) e il panino con polpo e burrata è pronto per essere divorato!

Conservazione

È consigliabile consumare immediatamente il panino con polpo e burrata. Sia il polpo che i pomodorini, già cotti, possono essere conservati in frigo, in contenitori chiusi, per un giorno. Il pesto, invece, si conserva in frigo per sette giorni, in un contenitore chiuso, avendo cura di versare un filo d’olio sulla superficie.

Consiglio

Per avvantaggiarvi potete preparare prima il pesto di basilico, i pomodorini e il polpo. Al momento opportuno, dovrete solo riscaldare i pomodorini, tostare il polpo e comporre il panino.

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Non è una pizza, né una focaccia: è la schiacciata, un’istituzione dello street food toscano. Buona da sola o farcita con gli ingredienti più vari, fa venire l’acquolina in bocca al primo sguardo… come questa schiacciata con patate, cime di rapa e burrata che vi proponiamo qui! La sua caratteristica è la consistenza croccante fuori e morbida dentro grazie alla presenza dell’olio nell’impasto. Per renderla ancora più appetitosa l’abbiamo arricchita con tante fettine di patate, ciuffetti di burrata e cime di rapa saltate in padella con l’immancabile tocco piccante del peperoncino. Servite la schiacciata con patate, cime di rapa e burrata appena sfornata… non ne rimarrà nemmeno un pezzetto!
Scoprite anche queste varianti di schiacciata:

Ciaccia con l’uva
Schiacciata di patate
Schiacciata integrale con asparagi e Grana

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Categoria: Lievitati

Per l’impasto

Farina 0 600 g
Acqua 450 g fredda
Olio extravergine d’oliva 40 g
Lievito di birra fresco 6 g
Sale fino 8 g
Semola di grano duro rimacinata q.b. (per spolverizzare)

Per farcire

Patate 10
Burrata 300 g
Cime di rapa 600 g
Aglio 1 spicchio
Peperoncino fresco 1
Salvia q.b.
Rosmarino q.b.
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale fino q.b.

Preparazione

Schiacciata con patate, cime di rapa e burrata, passo 1

Per preparare la schiacciata con patate, cime di rapa e burrata iniziate mettendo la farina nella ciotola di una planetaria munita di foglia. Azionate a velocità bassa per far areare la farina (1), poi aggiungete il lievito fresco sbriciolato (2) e l’acqua fredda a filo, in più volte (3).

Schiacciata con patate, cime di rapa e burrata, passo 2

Alzate la velocità e unite il sale (4), poi aumentate ulteriormente la velocità e lavorate fino a quando l’impasto comincerà a staccarsi dalle pareti della ciotola. A questo punto potete versare l’olio a filo, in 3 volte, abbassando leggermente la velocità della macchina (5). Ora alzate la velocità al massimo e continuate a lavorare il composto per 5-7 minuti fino a quando risulterà ben incordato (6).

Schiacciata con patate, cime di rapa e burrata, passo 3

Aiutatevi con le mani unte o inumidite per staccare bene l’impasto e trasferitelo in una ciotola unta con l’olio (7), poi date qualche piega (8). Lasciate lievitare l’impasto nella ciotola coperta con pellicola per circa 2 ore e mezza, nel forno spento con la luce accesa (9).

Schiacciata con patate, cime di rapa e burrata, passo 4

Trascorso il tempo di lievitazione ribaltate l’impasto sul piano di lavoro, unto con l’olio (10). Tirate l’impasto con le mani unte per allargarlo il più possibile (11), poi ripiegate i lembi verso il centro (12): in questo modo acquisterà più forza.

Schiacciata con patate, cime di rapa e burrata, passo 5

Date qualche piccola piega all’impasto (13) e formate nuovamente una palla liscia (14). Riponetela in un contenitore per la lievitazione spolverizzato con la semola (15), coprite e lasciate riposare a temperatura ambiente per 30 minuti.

Schiacciata con patate, cime di rapa e burrata, passo 6

Nel frattempo pelate le patate e tagliatele con una mandolina per ottenere delle fette molto sottili (16). Mettete le fettine in una ciotola e aromatizzate con un trito di salvia e rosmarino (17), poi salate (18).

Schiacciata con patate, cime di rapa e burrata, passo 7

Condite con l’olio (19) e mescolate delicatamente con le mani (20) per insaporirle in modo uniforme (21).

Schiacciata con patate, cime di rapa e burrata, passo 8

Trascorso il tempo di riposo spolverizzate la superficie dell’impasto con la semola (22) e ribaltatelo sul piano di lavoro, poi stendetelo schiacciando con i polpastrelli (23). Trasferite l’impasto in una leccarda e schiacciatelo ancora per allargarlo e ricoprirla interamente (24).

Schiacciata con patate, cime di rapa e burrata, passo 9

Condite la superficie con l’olio (25), poi adagiate le fettine di patate, sovrapponendole leggermente (26). Versate ancora un filo d’olio (27) e cuocete in forno statico preriscaldato a 220° per 20-25 minuti.

Schiacciata con patate, cime di rapa e burrata, passo 10

Nel frattempo preparate le cime di rapa: in una padella fate scaldare l’olio con uno spicchio di aglio in camicia e il peperoncino tagliato a rondelle (28), poi versate le cime di rapa (29) e salate (30).

Schiacciata con patate, cime di rapa e burrata, passo 11

Cuocete a fiamma medio-alta per una decina di minuti (31), poi spegnete il fuoco. Sfornate la schiacciata (32) e trasferitela su un tagliere, poi aggiungete le cime di rapa sulla superficie (33).

Schiacciata con patate, cime di rapa e burrata, passo 12

Guarnite le cime di rapa con dei ciuffetti di burrata (34) e completate con delle rondelle di peperoncino (35). Servite la schiacciata con patate, cime di rapa e burrata tagliata a pezzi (36)!

Conservazione

La schiacciata con patate, cime di rapa e burrata si può conservare in frigorifero per 1-2 giorni.

Consiglio

Poiché si tratta di un impasto molto idratato è preferibile utilizzare la foglia invece del gancio, altrimenti non riuscirebbe a incordarsi bene.

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Cosa c’è di meglio che svegliarsi la domenica mattina con il profumo invitante dei pancake che si diffonde per tutta la casa? I nostri speciali pancake crudo e fichi sono realizzati con un impasto morbido e profumato, arricchito con la polpa zuccherina dei fichi. Le soffici e gustose fette di prosciutto crudo bilanceranno i sapori in modo armonioso. Completano l’equilibrio di consistenze le quenelle di crema al formaggio, insaporita con il miele di castagno che avvolge il palato con le sue tipiche note robuste e leggermente amarognole. Una manciata di spicchi di fichi freschi aggiungerà una dolcezza naturale e genuina. Ogni morso di questi pancake salati è un’esplosione di gusto, una perfetta armonia tra dolce e salato. I pancake crudo e fichi sono perfetti da servire in occasione di un brunch, come alternativa alla tipica colazione all’italiana ma anche come antipasto originale e sfizioso!,

Categoria: Antipasti

Ingredienti

Fichi viola 45 g (la polpa)
Farina 00 100 g
Uova 75 g
Latte intero 65 g
Burro 15 g fuso
Zucchero 7 g
Lievito in polvere per dolci 4 g
Sale fino 1 pizzico

per farcire

Prosciutto crudo 60 g
Fichi viola 2
Formaggio fresco spalmabile 200 g
Miele di castagno 2 cucchiaini
Timo q.b.
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale fino q.b.

per ungere la padella

Burro q.b.

Preparazione

Pancake crudo e fichi, passo 1

Per preparare i pancake crudo e fichi per prima cosa sciogliete il burro e lasciatelo intiepidire. Nel frattempo sbucciate un fico (1), ricavate 45 gr di polpa e ponetela in una brocca (2), poi versate il latte (3).

Pancake crudo e fichi, passo 2

Frullate tutto con il mixer a immersione (4) fino a ottenere una crema omogenea (5). In una ciotola unite le uova e lo zucchero (6). 

Pancake crudo e fichi, passo 3

Aggiungete anche un pizzico di sale (7) e mescolate con una frusta. Unite il composto di latte e fichi (8) e mescolate per incorporarlo. A questo punto versate il burro fuso intiepidito (9).

Pancake crudo e fichi, passo 4

Mescolate ancora con le fruste per ottenere un composto omogeneo (10), quindi aggiungete le polveri setacciate attraverso un colino, poco alla volta: la farina (11) e il lievito (12). 

Pancake crudo e fichi, passo 5

Mescolate un’ultima volta (13) per ottenere una pastella liscia e senza grumi. Scaldate una padella antiaderente e lasciate sciogliere un pezzetto di burro (14), togliete il burro in eccesso con la carta assorbente, poi versate un mestolo di impasto (15). 

Pancake crudo e fichi, passo 6

Aspettate che si allarghi da solo (16), così che assuma la tipica forma piatta, e cuocete a fuoco medio fino a quando i pancake formeranno delle bolle in superficie. Girateli con una spatola e proseguite la cottura sull’altro lato finché non risulteranno dorati. Ogni pancake cuocerà in 3-4 minuti. Man mano che i pancake saranno pronti, trasferiteli su un vassoio (17) e lasciateli intiepidire. Occupatevi della farcitura: in una ciotola versate il formaggio fresco spalmabile e il miele di castagno (18). 

Pancake crudo e fichi, passo 7

Mescolate bene per insaporire (19) e tenete da parte. Ora prendete i fichi conservati per la guarnizione, tagliateli a spicchi (20), poneteli in una ciotola e conditeli con un filo d’olio e un pizzico di sale (21), quindi mescolate bene.  

Pancake crudo e fichi, passo 8

Tutto è pronto per comporre il piatto: adagiate su ogni pancake le fette di prosciutto crudo (circa 15 g per ciascun pancake) (22), 2 spicchi di fico e una quenelle di crema al formaggio (23). Completate profumando con foglioline di timo fresco. Servite subito i vostri sfiziosi pancake crudo e fichi (24)!

Conservazione

Si consiglia di consumare subito i pancake crudo e fichi.

L’impasto dei pancake si può preparare in anticipo di qualche ora o congelare.

I pancake si possono cuocere in anticipo e conservare per massimo 2 giorni in frigorifero.

 

Consiglio

Per dei pancake ancora più soffici, si possono separare i tuorli dagli albumi, montare questi ultimi a neve ben ferma e incorporarli al composto come ultimo ingrediente facendo un movimento dal basso verso l’alto.

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Siamo abituati a vedere i bignè sotto forma di dessert, ma in questa ricetta ve li presentiamo in una veste nuova: i bignè salati alla mortadella! Un’idea originale da servire come sfizioso antipasto o per accompagnare un aperitivo fra amici. La preparazione della pasta choux, caratterizzata da un gusto neutro, è la stessa… ciò che cambia è la farcitura: una morbida crema di formaggio al basilico che incontra il gusto unico della mortadella fondendosi in un sol boccone. Stuzzicate i vostri ospiti con i bignè salati alla mortadella, farete appena in tempo a portarli a tavola!
Scoprite anche queste varianti di profiterole salati:

Bignè al formaggio
Bignè con crema pasticcera al parmigiano e lime

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Categoria: Antipasti

Per circa 28 bignè

Uova 110 g (circa 2 medie)
Farina 00 75 g
Acqua 65 g
Latte intero 60 g
Burro 50 g
Zucchero 1 pizzico
Sale fino 1 pizzico

Per farcire

Mortadella 160 g
Robiola 200 g
Formaggio fresco spalmabile 100 g
Panna fresca liquida 25 g
Basilico q.b.
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale fino q.b.

Per guarnire

Basilico q.b.

Preparazione

Bignè salati alla mortadella, passo 1

Per preparare i bignè salati alla mortadella iniziate dalla pasta choux: in un pentolino versate il burro, il latte (1), l’acqua (2), il sale e lo zucchero (3), poi accendete il fuoco basso.

Bignè salati alla mortadella, passo 2

Quando il composto arriverà a bollore unite la farina tutta in una volta (4) e mescolate velocemente con un cucchiaio di legno (5) finché si staccherà dalle pareti del pentolino, formando una patina bianca sul fondo (6).

Bignè salati alla mortadella, passo 3

Trasferite il composto nella ciotola di una planetaria munita di foglia (7) e azionatela per un paio di minuti in modo che si raffreddi velocemente. Una volta intiepidito versate le uova poco per volta, aspettando che vengano assorbite completamente prima di aggiungerne ancora (8). Dopo aver incorporato tutte le uova dovrete ottenere un impasto liscio e consistente (9).

Bignè salati alla mortadella, passo 4

Trasferite l’impasto in un sac-à-poche con bocchetta liscia da 9 mm (10), poi spremete dei ciuffetti su una leccarda foderata con carta forno, distanziandoli tra loro (11). Se si dovessero formare delle punte potete premere leggermente l’impasto con le dita inumidite per eliminarle. Cuocete in forno statico preriscaldato a 200° per 20-23 minuti, avendo cura di non aprire mai lo sportello. Trascorso il tempo di cottura, sfornate i bignè e lasciateli raffreddare (12).

Bignè salati alla mortadella, passo 5

Nel frattempo occupatevi della farcitura: in una ciotola unite il formaggio spalmabile, la ricotta (13), la panna (14) e l’olio (15).

Bignè salati alla mortadella, passo 6

Insaporite con il sale (16) e le foglioline di basilico spezzettate (17). Mescolate per amalgamare bene il tutto (18). Trasferite la crema ottenuta in un sac-à-poche con bocchetta rigata da 1 cm.

Bignè salati alla mortadella, passo 7

Una volta raffreddati, tagliate i bignè a metà (19) e farciteli con un ciuffetto di crema (20), poi adagiate una fetta di mortadella ripiegata (21).

Bignè salati alla mortadella, passo 8

Ricoprite con la parte superiore del bignè (22). Spremete dei puntini di crema sul piatto da portata e adagiatevi sopra i bignè farciti, così non si muoveranno (23). Guarnite con del basilico spezzettato e servite i vostri bignè salati alla mortadella (24)!

Conservazione

I bignè salati alla mortadella si possono conservare in frigorifero per un giorno.

La pasta choux va utilizzata subito, non si può preparare in anticipo.

I bignè cotti si possono conservare per una settimana in una scatola di latta, possibilmente forata. In alternativa potete congelarli.

Consiglio

La panna serve a rendere la crema più morbida: si può omettere o sostituire con del latte.

Potete arricchire la crema con della granella di pistacchi, se desiderate!

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