Rinnovate il vostro menù della stagione fredda con la ricetta del riso saltato al cocco, un primo piatto dalle note esotiche e dai sapori squisitamente invernali. Questo piatto unisce ingredienti tradizionali delle cucine asiatiche, come il riso basmati e l’olio di cocco, a verdure di stagione comuni come bietole, broccoli e il cavolo cappuccio viola. L’uso dell’olio di cocco donerà un tocco insolito con il suo sapore tropicale e il suo profumo inconfondibile. Il riso saltato al cocco è un appetitoso comfort food, grazie alla sua combinazione di ingredienti ricchi e aromatici. Perfetto per riscaldare l’animo durante le fredde giornate invernali e soddisfare il palato con una varietà di gusti e profumi che renderanno speciale il riso di tutti i giorni.,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti

Riso Basmati 320 g
Broccoli 400 g
Biete 1
Cavolo cappuccio 300 g rosso
Porri 1
Olio di cocco 30 g
Cocco rapè q.b.

Preparazione

Riso saltato al cocco, passo 1

Per preparare il riso saltato al cocco mondate i broccoli, eliminate le foglie esterne, separate le cime (1) e tenetele da parte (2). Tagliate l’estremità del gambo (3) e rimuovete la parte esterna più coriacea. 

Riso saltato al cocco, passo 2

Tagliate il gambo rimasto a metà e poi a cubetti (4). Mondate il porro: rimuovete il peduncolo e l’estremità verde, poi togliete la foglia più esterna, quindi tagliatelo a rondelle (5). Mondate le bietole: rimuovete l’estremità e separate le foglie dai gambi (6).

Riso saltato al cocco, passo 3

Tagliate i gambi a metà e poi a tocchetti (7). Riducete anche le foglie a pezzetti (8). Mondate infine il cavolo cappuccio viola: rimuovete l’estremità e dividetelo a metà, poi tagliatelo a julienne (9).

Riso saltato al cocco, passo 4

Ora portate a bollore una pentola colma di acqua salata e cuocete qui il riso al dente (10). In una padella versate l’olio di cocco (11), quando sarà caldo aggiungete i porri (12) e cuocete per 3 minuti. 

Riso saltato al cocco, passo 5

Aggiungete il cavolo (13) e saltate il tutto a fuoco medio per 5 minuti, poi unite le foglie delle coste (14). Trascorsi i primi 5 minuti di cottura del riso versate nella pentola anche i broccoli (cimette e gambi) (15). 

Riso saltato al cocco, passo 6

Proseguite la cottura (16) e scolate quando il riso sarà al dente (17). Trasferite il riso con i broccoli nella padella con le verdure (18) e saltate il tutto finché il riso non sarà giunto a cottura. 

Riso saltato al cocco, passo 7

Una volta pronto (19), salate e servite aggiungendo del cocco rapè a piacere (20). Il riso saltato al cocco è pronto per essere servito (21)!

Conservazione

Il riso saltato al cocco si conserva in frigorifero per un paio di giorni.

Sconsigliamo la congelazione.

Consiglio

L’olio di cocco per uso alimentare si può acquistare negli alimentari etnici o nei negozi di prodotti biologici.

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I cavoli sono fra gli ortaggi più nutrienti che l’inverno ci regala e noi vogliamo approfittare della stagione per fare il pieno di gusto e di vitamine! L’insalata di riso tiepida ai tre broccoli è un piatto unico realizzato con un tris di queste verdure: il broccolo verde, il cavolfiore e il broccolo romanesco. Per renderlo completo, inoltre, abbiamo aggiunto delle striscioline di petto di pollo grigliato, ricco di proteine nobili e povero di grassi. Semplice, appetitosa e genuina, l’insalata di riso tiepida ai tre broccoli è un’ottima soluzione anche per il pranzo in ufficio!,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti

Riso 320 g
Broccoli romaneschi 300 g (già puliti)
Cavolfiore 300 g (già pulito)
Broccoli 200 g (già puliti)
Petto di pollo 500 g
Aglio 2 spicchi
Timo q.b.
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.

Preparazione

Insalata di riso tiepida ai tre broccoli, passo 1

Per realizzare l’insalata di riso tiepida ai tre broccoli per prima cosa pulite e tagliate i broccoli: rimuovete la base e le foglie del broccolo romanesco (1), poi separate le cimette (2), dividendo quelle più grandi in pezzi più piccoli (3).

Insalata di riso tiepida ai tre broccoli, passo 2

Fate la stessa cosa con il cavolfiore (4) e con il broccolo (5). Nel frattempo portate a bollore una pentola di acqua salata e cuocete il riso per il tempo indicato sulla confezione (6).

Insalata di riso tiepida ai tre broccoli, passo 3

Versate un giro d’olio in una padella capiente e fatelo insaporire con 2 spicchi d’aglio (7), poi unite il cavolfiore (8) e il broccolo (9).

Insalata di riso tiepida ai tre broccoli, passo 4

Aggiungete anche il broccolo romanesco (10), i rametti di timo (11), sale e pepe (12).

Insalata di riso tiepida ai tre broccoli, passo 5

Versate 2 mestoli di acqua di cottura del riso (13) e mescolate delicatamente (14). Coprite con un coperchio e cuocete a fuoco dolce per circa 20 minuti, mescolando di tanto in tanto (15).

Insalata di riso tiepida ai tre broccoli, passo 6

Trascorso il tempo di cottura del riso, scolate e tenetelo da parte in una ciotola, condito con un filo d’olio (16). Mentre i broccoli cuociono occupatevi del pollo: tagliate i petti di pollo a metà orizzontalmente (17), poi insaporite con sale (18) e pepe.

Insalata di riso tiepida ai tre broccoli, passo 7

Adagiate i petti di pollo su una griglia ben calda e cuocete da entrambi i lati per un totale di 10-15 minuti (il tempo può variare a seconda dello spessore della carne) (19) (20). Una volta cotto, tenete il pollo momentaneamente da parte (21).

Insalata di riso tiepida ai tre broccoli, passo 8

Trascorsi i 20 minuti di cottura dei broccoli, togliete il coperchio ed eliminate gli spicchi di aglio, poi alzate la fiamma e saltateli brevemente per farli dorare; è preferibile non mescolare ma limitarsi a smuovere la padella (22). A questo punto tagliate il petto di pollo a fettine e unitelo al riso, che avrete mescolato con i broccoli (23). La vostra insalata tiepida ai tre broccoli è pronta per essere gustata (24)!

Conservazione

L’insalata di riso tiepida ai tre broccoli si può conservare in frigorifero per 2-3 giorni, in un contenitore ermetico.

Si sconsiglia la congelazione.

Consiglio

Per una versione vegetariana potete omettere il pollo e aggiungere della frutta secca, come nocciole o anacardi!

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Il risotto verza e salsiccia è un primo piatto da provare assolutamente con l’arrivo dei primi freddi! La verza, regina dell’inverno, è un ortaggio molto versatile che si può abbinare a una grande varietà di ingredienti… in questo caso abbiamo scelto la salsiccia, che conferisce sapidità e robustezza alla pietanza. Leggendo la ricetta, inoltre, scoprirete come realizzare il brodo vegetale utilizzando le foglie più coriacee della verza, oltre a un piccolo trucco per insaporirlo ulteriormente: un’idea antispreco che vi permetterà di ottimizzare e valorizzare al tempo stesso i prodotti a disposizione! Il risultato sarà un risotto verza e salsiccia morbido e cremoso al punto giusto, caratterizzato da un gusto avvolgente e deciso.
Non perdetevi anche queste varianti di risotto alla verza:

Risotto con verza, speck e fontina
Risotto con verza e patate
Riso e verza

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Categoria: Primi piatti

Ingredienti

Riso 320 g per risotti
Verza 700 g (da pulire)
Salsiccia 200 g (tipo luganega)
Cipolle dorate 1
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.

Per mantecare

Parmigiano Reggiano DOP 60 g (da grattugiare)
Burro 40 g

Preparazione

Risotto verza e salsiccia, passo 1

Per realizzare il risotto verza e salsiccia per prima cosa preparate il brodo che vi servirà per cuocere il riso: staccate le foglie esterne della verza (1) e mettetele in una pentola piena d’acqua (2) insieme a mezza cipolla (3), poi portate a bollore a fuoco medio.

Risotto verza e salsiccia, passo 2

Riducete il resto della verza a striscioline (4), poi tagliate l’altra metà della cipolla a brunoise (5). Versate la cipolla in una casseruola in cui avrete fatto scaldare un giro d’olio (6).

Risotto verza e salsiccia, passo 3

Quando la cipolla sarà dorata aggiungete le striscioline di verza (7) e stufate a fiamma medio-alta per qualche minuto (8). Una volta ammorbidita, prelevate la verza dalla casseruola (9) e tenetela da parte.

Risotto verza e salsiccia, passo 4

Ora rimuovete il budello dalla salsiccia e sbriciolatela con le mani (10). Mettete la salsiccia nella stessa casseruola in cui avete stufato la verza (11) e rosolatela a fiamma alta per pochi minuti, mescolando spesso (12).

Risotto verza e salsiccia, passo 5

Rimuovete la salsiccia rosolata dalla padella (13) e tenetela da parte, poi deglassate il fondo con un mestolo di brodo caldo (14) e versate il liquido ottenuto nella pentola con il brodo, per insaporirlo ulteriormente (15).

Risotto verza e salsiccia, passo 6

A questo punto scaldate un filo d’olio nella stessa casseruola e tostate il riso per un paio di minuti (16), poi sfumate con un mestolo di brodo (17) e unite la verza stufata in precedenza, tenendone poca da parte per la decorazione (18).

Risotto verza e salsiccia, passo 7

Continuate a cuocere del riso aggiungendo un mestolo di brodo per volta, assicurandovi sempre che il precedente sia stato assorbito (19). Regolate di sale e di pepe (20). A fine cottura unite la salsiccia, tenendone poca da parte per la decorazione (21).

Risotto verza e salsiccia, passo 8

Spegnete il fuoco e mantecate con il burro (22) e il Parmigiano Reggiano DOP grattugiato (23), poi mescolate bene per amalgamare (24).

Risotto verza e salsiccia, passo 9

Impiattate e guarnite con la verza (25) e la salsiccia tenute da parte (26). Servite subito il vostro risotto verza e salsiccia (27)!

Conservazione

Il risotto verza e salsiccia si può conservare in frigorifero per 2 giorni, in un contenitore ermetico.

Consiglio

Per un sapore più deciso potete mantecare il risotto verza e salsiccia con un formaggio tipo casera o taleggio al posto del Parmigiano Reggiano DOP!

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Insalata di riso in inverno? E’ possibile con la ricetta dell’insalata di riso invernale con cime di rapa e Raugsano. Un primo piatto di riso molto facile ma ricco di sapori: le cime di rapa sono protagoniste indiscusse dell’inverno, qui cotte in padella alla maniera “classica” con aglio e peperoncino! Una verdura speciale, che si sposa perfettamente con il formaggio Ragusano DOP. Si tratta di una tipicità siciliana, un formaggio a pasta dura e semi-stagionato, noto per la sua storia lunga e ricca di tradizioni! Questo piatto, realizzato con riso basmati, è ideale per un pranzo a casa o come schiscetta da portare al lavoro. L’insalata di riso invernale con Ragusano e cime di rapa sarà una coccola per il palato!,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti

Riso Basmati 320 g
Cime di rapa 500 g (da pulire)
Ragusano DOP 100 g
Uvetta 50 g
Pinoli 30 g
Aglio 2 spicchi
Peperoncino secco 1 cucchiaino
Olio extravergine d’oliva q.b.
Pepe nero q.b.

Preparazione

Insalata di riso invernale con cime di rapa e Ragusano, passo 1

Per preparare l’insalata di riso invernale con cime di rapa e Ragusano, iniziate cuocendo il riso basmati in acqua bollente salata, per il tempo riportato sulla confezione (1) (2). Intanto, in una padella ampia antiaderente, tostate i pinoli (3), ruotando spesso la padella per una doratura uniforme: ci vorranno pochissimi minuti. 

Insalata di riso invernale con cime di rapa e Ragusano, passo 2

Ammollate l’uvetta per circa 10 minuti. Intanto ricavate scaglie di formaggio Ragusano (4) e pulite le cime di rapa (5), lavatele, tamponatele e versatele in padella con 2 spicchi d’aglio in camicia e un filo d’olio (6).

Insalata di riso invernale con cime di rapa e Ragusano, passo 3

Per farle appassire al meglio potete inumidire con un paio di mestoli di acqua di cottura del riso (7), poi coprite con il coperchio (8) e cuocete per circa 10 minuti a fiamma media, ricordandovi di mescolare e controllare di tanto in tanto. Una volta pronte, aggiungete l’uvetta scolata in padella con le cime (9).

Insalata di riso invernale con cime di rapa e Ragusano, passo 4

Unite anche il peperoncino secco (10). Scolate il riso (11) e trasferitelo in una ciotola grande, poi condite con un filo di olio (12).

Insalata di riso invernale con cime di rapa e Ragusano, passo 5

Mescolate (13), aggiungete le cime condite (14) e lasciate intiepidire. Unite a questo punto anche il formaggio Ragusano (15).

Insalata di riso invernale con cime di rapa e Ragusano, passo 6

Poco prima di servire, completate con i pinoli tostati (16) e mescolate (17). Ecco pronta la vostra insalata di riso invernale con cime di rapa e Ragusano (18)!

Conservazione

L’insalata di riso invernale con cime di rapa e Ragusano si può conservare in frigorifero per 2-3 giorni. Si sconsiglia la congelazione.

Consiglio

Si consiglia di aggiungere i pinoli all’ultimo momento, prima di servire l’insalata, così rimarranno croccanti.

Potete aromatizzare con erbe o spezie a piacere!

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In cerca di un antipasto con pasta sfoglia per le feste di Natale? Con la pasta sfoglia le variabili sono infinite, tutte facili e spesso originali, come l’alberello di pasta sfoglia: una ricetta perfetta per innaugurare il menù di Natale. Da servire come antipasto o, perché no, anche come dessert! Noi vi suggeriamo un ripieno salato, con il pesto pronto, da sostituire con un patè di pomodori secchi oppure di olive… ma potrete decidere di rendere l’albrerello di sfoglia dolce: con marmellata, con crema o con Nutella, per i più golosi! Date sfogo alla fantasia per scegliere il gusto che preferite e utilizzate gli scarti di sfoglia per decorare il vostro sfiziosissimo alberello! Sistematelo al centro della tavola, cosicché ogni ospite potrà staccare con le mani uno dei rametti! E’ un’idea perfetta per una cena di Natale economica ma d’effetto!
Ecco altre idee per altri antipasti di Natale da condividere:

Danubio veloce di Natale
Albero pizza
Panettone gastronomico
Biscotti salati di Natale
Vol-au-vent fantasia,

Categoria: Antipasti

Ingredienti

Pasta Sfoglia 2 rotoli (rettangolare)
Pesto alla Genovese 100 g

per spennellare e decorare

Semi di sesamo q.b.
Uova 1

Preparazione

Alberello di Natale di pasta sfoglia, passo 1

Per preparare l’alberello di Natale di pasta sfoglia come prima cosa srotolate il primo rotolo di pasta sfoglia su un piano. Ponete verso di voi la parte più stretta e intagliate al centro un quadrato (1) che sarà il vostro tronco. La base del tronco deve essere larga circa 7 cm e l’altezza 6 cm. Ora intagliate due linee orizzontali che formeranno la base dell’albero (2) e realizzate una linea obliqua a partire dall’alto che si unisca al bordo in basso a sinistra (3).

Alberello di Natale di pasta sfoglia, passo 2

Fate la stessa cosa anche dall’altro lato (4), poi eliminate la sfoglia in eccesso (5) per ricavare la vostra sagoma dell’albero (6). Ripetete questa operazione anche per il secondo rotolo di pasta sfoglia. Per ottenere un alberello uguale potrete ricalcare questa sagoma.

Alberello di Natale di pasta sfoglia, passo 3

Spargete il pesto su una delle sue sagome (7), lasciando un piccolo bordo libero. Posizionate sopra l’altro albero di pasta sfoglia, facendo in modo da farli congiungere (8). A questo punto con un coltello ricavate delle strisce orizzontali su uno dei due lati. Le linee devono essere larghe circa 2 cm e parallele (9). Inoltre non dovrete inciderle fino al centro dell’alberello ma dovrete fermarvi un attimo prima e lasciare in alto un triangolino non inciso.

Alberello di Natale di pasta sfoglia, passo 4

Arrotolate quindi i rami su loro stessi (10). Fate lo stesso anche sul lato sinistro, incidendo le strisce (11) e arrotolandole su loro stesse (12).

Alberello di Natale di pasta sfoglia, passo 5

Spennellate l’alberello con l’uovo sbattuto (13) e ricoprite tutta la superficie, ma non la punta con i semi di sesamo (14). Da uno dei pezzi degli scarti di sfoglia ricavate una stellina (15).

Alberello di Natale di pasta sfoglia, passo 6

Posizionatela sulla punta dell’alberello, spennellatela con il tuorlo (16) e ricopritela con i semini di sesamo (17). Cuocete in forno statico preriscaldato a 200° per 20 minuti. Sfornate (18), lasciate raffreddare e servite.

Conservazione

Consigliamo di consumare l’alberello entro poche ore, altrimenti la pasta sfoglia potrebbe ammorbidirsi.

Consiglio

Utilizzate gli scarti di sfoglia per fare dei piccoli rustici. 

Potete scegliere tra tantissimi ripieni. Usando una crema, come un patè di olive o un formaggio cremoso risulterà più semplice arrotolare i rami dell’alberello, ma potrete optare anche per ripieni più vari come salumi e formaggi.

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Che carne si usa per fare il roast beef? Che differenza c’è tra arrosto e roast beef? A queste frequenti domande abbiamo la risposta: la ricetta del roast beef classico cucinato dallo chef stellato Claudio Sadler. Tutti i segreti per realizzare un roast beef perfetto a partire dalla legatura della carne. Si passa poi alla scelta del pezzo migliore, la cottura al cuore impeccabile (ovviamente in crosta di sale), con l’aiuto prezioso di una sonda, per lasciarlo succulento all’interno e allo stesso tempo cotto al punto giusto esternamente. Questo secondo piatto è ricco di sapore, un classico e una pietra miliare della cucina tradizionale da preparare per cene speciali o grandi occasioni, da inserire per esempio nel menù di Natale o Capodanno. Sarà impossibile non desiderare una tenerissima fetta di questo roast beef classico una volta che il profumo si sarà diffuso in cucina… soprattutto se lo accompagnerete anche voi con patate al cartoccio, cipolle al forno e una delicata sour cream fatta in casa !
Scoprite anche altre ricette di roast-beef:

Roast beef all’inglese
Roast beef in crosta di sale
Panino con roast beef e cipolle caramellate

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Categoria: Secondi piatti

Ingredienti

Manzo 2 kg costata
Patate q.b.
Burro chiarificato 100 g
Aglio 1 testa
Rosmarino q.b.
Sale fino q.b.

Per la crosta di sale

Sale grosso 2 kg
Acqua q.b.

Per la salsa

Yogurt bianco naturale 200 g
Panna fresca liquida 100 g
Succo di limone 0,5
Worcestershire sauce q.b.
Tabasco® q.b.
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale fino q.b.

Per servire

Patate 6
Cipolle rosse di Tropea 3
Rosmarino q.b.
Sale di maldon q.b.

Preparazione

Roast beef classico, passo 1

Per preparare il roast beef classico iniziate eliminando le parti nervose e il grasso in eccesso dalla costata. Poi legate la carne con spago da cucina, facendo passare il filo doppio sotto il pezzo di carne e facendo un doppio nodo (1) (2). Tagliate via il filo in eccesso. (3)

Roast beef classico, passo 2

Procedete allo stesso modo, continuando a fare cappi per tutta la lunghezza (4) (5), distanziando di 3-4 cm un legaccio dall’altro (in questo modo la cottura della carne sarà uniforme e sarà anche più facile da porzionare, una volta cotta!). Massaggiate la carne con sale fino in modo omogeneo (6).

Roast beef classico, passo 3

Lavate e tagliate le patate a fette piuttosto spesse (7), tagliatene tante quante serviranno a creare una sorta di “supporto” su cui adagiare la carne. Disponete le fette di patate in teglia (8), ponete sopra la costata e infilate alla base i rametti di rosmarino (9) e gli spicchi di aglio in camicia. In questo modo il calore, in cottura, andrà anche sotto alla carne senza che la parte a contatto con la base si abbrustolisca.

Roast beef classico, passo 4

Preparate la crosta di sale, bagnando il sale grosso con poca acqua (è solo necessario inumidirlo un po’) (10), mescolate (11). Distribuite il composto sulla carne (12). 

Roast beef classico, passo 5

Cercate di compattare bene anche ai lati (13). Inserite la sonda nella carne, in modo che sia più possibile centrale (14). Informate a 180° in forno statico già caldo, per circa 50-60 minuti: la cottura al cuore dovrà raggiungere i 45°-48° (non superate questa temperatura interna). Una volta che avrà raggiunto internamente questa temperatura indicata dalla sonda, estrate dal forno (15).

Roast beef classico, passo 6

Togliete la copertura di sale e trasferite il roast beef in un’altra teglia, facendo attenzione a non bucarlo. Spennellate la superficie con il burro chiarificato fuso (16) (17), aggiungete altri rametti di rosmarino (18) e qualche altro spicchio di aglio in camicia, poi infornate nuovamente a 220°-230° per pochi minuti in modo da far prendere un bel colore dorato anche alla parte esterna che era rimasta protetta dal sale.

Roast beef classico, passo 7

Intanto in una ciotola versate il succo di mezzo limone (19), la panna fresca liquida (20) e lo yogurt bianco (21).

Roast beef classico, passo 8

Insaporite con un filo d’olio, salsa Worcester, qualche goccia di tabasco (22) e aggiustate di sale a piacere (23). Amalgamate con una frusta a mano senza montare il composto. Una volta che la carne sarà pronta, sfornate il roast beef ed eliminate lo spago, poi lasciatelo riposare per 15-20 minuti prima di tagliarlo. Trascorso il tempo di riposo tagliate il roast beef a fette di circa 1-2 cm (24).

Roast beef classico, passo 9

Disponete nei piatti da portata la carne, se desiderate accompagnata con patate e cipolle al forno (25). Spennellate le fette con il burro chiarificato preso dalla teglia di cottura (26) e insaporite con del sale di maldon. Completate con la salsa che avete realizzato (27). Il roast beef classico è pronto per essere gustato! 

Conservazione

Si consiglia di consumare il roast beef classico appena pronto.

Si può conservare per 1-2 giorni in un contenitore ermetico e scaldare leggermente in padella al bisogno, con un filo d’olio.

Consiglio

Per accompagnare il roast beef potete realizzare delle patate al forno classiche, in padella oppure cuocere cipolle e patate al forno in questo modo: in una placca da forno create uno strato di sale grosso. Avvolgete le patate di media grandezza in fogli di carta alluminio e disponetele sul sale. Disponete anche le cipolle, intere e con la parte delle radici che affondino nel sale grosso, perché stiano in piedi: cuocete in forno statico a 200° per circa un’ora. Controllate che sia le patate che le cipolle siano cotte, pungendole con una forchetta: entrambe saranno cotte quando la forchetta non troverà resistenza.

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Il calzone ripieno è uno sfizio casalingo secondo solo alla pizza! Questa ricetta unisce l’arte dell’impasto della pizza con una combinazione di ingredienti filanti e saporiti da scoprire al primo morso. Per iniziare, dovrete preparare un impasto perfetto che sarà farcito e cotto in forno, a differenza dei tradizionali calzoni fritti. Il segreto di un buon calzone inizia da qui, ma il ripieno è ciò che lo rende davvero speciale: ci siamo lasciati ispirare dalla stagione invernale scegliendo il radicchio con le sue tipiche note amarognole da accompagnare al gorgonzola, che garantirà il tocco irresistibilmente cremoso. Lasciatevi tentare dal nostro calzone ripieno di gorgonzola e radicchio e divertitevi a variare i gusti con le farciture più stuzzicanti, ecco qui qualche idea:

Mini calzoni al forno
Panzerotti ai broccoli e acciughe
Mini calzoni con tomino e spinaci
Calzone di cipolla,

Categoria: Lievitati

Ingredienti

Farina 0 1 kg w 2890-290
Lievito di birra fresco 5 g
Acqua 600 g
Sale fino 20 g

per il ripieno

Radicchio 180 g
Fiordilatte 600 g
Gorgonzola 400 g

per cospargere la superficie

Olio extravergine d’oliva q.b.
Parmigiano Reggiano DOP q.b.
Pepe nero q.b.

Preparazione

Calzone ripieno, passo 1

Per preparare il calzone ripieno iniziate dall’impasto: in una ciotola versate la farina, il lievito fresco sbriciolato (1) e quasi tutta l’acqua indicata (2). Cominciate a mescolare con un cucchiaio e aggiungete anche il sale (3).

Calzone ripieno, passo 2

Continuate a mescolare aggiungendo acqua in base alle necessità dell’impasto (4). Una volta raccolti gli ingredienti iniziate a impastare a mano (5), formate un panetto e trasferitevi sulla spianatoia (6). 

Calzone ripieno, passo 3

Continuate a impastare finché non otterrete un panetto liscio (7), ponetelo in una ciotola (8), copritelo con pellicola e ponetelo a lievitare per 1 ora a temperatura ambiente e poi trasferitelo in frigorifero per 12 ore. Recuperate l’impasto lievitato (9).

Calzone ripieno, passo 4

Dividetelo in 6 panetti (10) dello stesso peso (circa 270 g ciascuno). Poneteli in una vaschetta per lievitati (11), copriteli con un coperchio e lasciateli lievitare per 2 ore a temperatura ambiente. Intanto occupatevi del ripieno: tagliate a listarelle il radicchio (12).

Calzone ripieno, passo 5

Tagliate a bastoncini il fiordilatte (13) e lasciatelo scolare in un colino. Recuperate i panetti lievitati (14), stendeteli sulla spianatoia con poca farina (15).

Calzone ripieno, passo 6

Potete stenderli a mano (16) o con un mattarello, dovrete ottenere dei dischi di un diametro di circa 30 cm. Farcite con il gorgonzola, il radicchio (17) e il fiordilatte (18).

Calzone ripieno, passo 7

Ripiegate a metà (19) e sigillate con cura il bordo. Cospargete la superficie con olio (20) e Parmigiano reggiano DOP (21).

Calzone ripieno, passo 8

Infine insaporite con pepe nero a piacere (22). Riscaldate la pietra refrattaria per 30 minuti. Cuocete in forno preriscaldato statico a 250°, poi informate il calzone e cuocete per 15 minuti (23). Sfornate e servite ben caldo il calzone ripieno (24).

Conservazione

Consigliamo di consumare il calzone ripieno appena pronto e ben caldo. Se dovessero avanzare potete conservarli in frigo e riscaldarli al forno prima di servirli.

Consiglio

Se non disponete delle vaschette per gli impasti potete utilizzare una teglia ricoperta con un’altra teglia della stessa misura e avvolta da pellicola, così da mantenere i panetti al riparo dall’aria.

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Lasagna al forno uguale pranzo della domenica! Il primo piatto perfetto da condividere e da personalizzare: oggi vi invitiamo a provare le lasagne con finferli e Stelvio. Una bontà dal ripieno unico e cremoso, tra strati di sfoglie porose di pasta fresca all’uovo. Abbiamo creato una corposa e ricca besciamella con latte dei pascoli altoatesini e aggiunta di formaggio Stelvio, un formaggio a pasta dura ma dalla consistenza sorprendentemente cremosa. Ha un gusto leggermente piccante e allo stesso tempo dolce e burroso, il perfetto accostamento con i teneri funghi finferli per un piatto che vi farà sognare le giornate in montagna: i bei pranzi corroboranti dal gusto genuino! Scoprite la bontà delle lasagne con finferli e Stelvio e segnatela tra le ricette dei vostri menù della domenica!,

Categoria: Primi piatti

Per le lasagne (teglia 30×20)

  • Lasagne all’uovo 270 g (15 sfoglie)
  • Funghi finferli (gallinacci) 800 g
  • Aglio 2 spicchi
  • Timo 5
  • Parmigiano Reggiano DOP 30 g
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.

Per la besciamella allo Stelvio

  • Latte intero 1 l latte fieno
  • Burro 100 g
  • Formaggio Stelvio 350 g DOP, latte fieno
  • Farina 00 100 g
  • Sale fino q.b.
  • Noce moscata q.b.

Preparazione

Lasagne con finferli e stelvio, passo 1

Per preparare le lasagne con finferli e Stelvio, iniziate dai funghi finferli: lavateli bene (questa tipologia di funghi può essere lavata senza che si rovini), quindi asciugateli bene, tamponandoli con un panno da cucina. In una padella ampia versate due spicchi di aglio in camicia, schiacciati (1), un filo d’olio e i rametti di timo. Tuffate i funghi (2), salate e pepate e cuocete a fuoco medio alto per circa 20 minuti, mescolando spesso. Dovranno risultare teneri. Se dovessero asciugarsi troppo, potete aggiungere poco alla volta circa 100 g di acqua. A fine cottura rimuovete gli spicchi di aglio e i rametti di timo, tenete da parte (3).

Lasagne con finferli e stelvio, passo 2

Preparate la besciamella ricca, grattugiando il formaggio Stelvio. Togliete la scorza esterna (4) e grattugiate con una grattugia a maglia larga (5). Scaldate il latte in un pentolino, mentre sciogliete il burro in un tegame (6) a fuoco basso.

Lasagne con finferli e stelvio, passo 3

Una votla sciolto completamente, versate la farina tutta insieme (7), allontanate dal fuoco e mescolate in maniera energica, in modo da creare il roux. Quando farina e burro saranno uniformi e dal colore leggermente dorato, potrete versare il latte caldo (8), mescolate ancora con la frusta e riportate sul fuoco dolce, fino a bollore.

Lasagne con finferli e stelvio, passo 4

Una volta che la besciamella sarà pronta sistemate di sale, pepe e noce moscata. Spegnete il fuoco e versate il formaggio Stelvio grattugiato (10). Mescolate per farlo sciogliere (11) (12), quindi anche la besciamella al formaggio è pronta (12).

Lasagne con finferli e stelvio, passo 5

Prendete una teglia rettangolare 30×20 cm e cospargete con un filo d’olio e della besciamella sul fondo (13). Adagiate 3 sfoglie di pasta all’uovo (14), quindi altra besciamella (15).

Lasagne con finferli e stelvio, passo 6

Proseguite con i funghi finferli (16). Poi ripetete tutto: sfoglie, besciamella (17), finferli (18). Continuate così fino ad esaurire gli ingredienti.

Lasagne con finferli e stelvio, passo 7

Ultimo strato di besciamella (19), finferli e Parmigiano Reggiano DOP grattugiato (20). Cuocete in forno a 200° per circa 30 minuti, poi potete dare un’ultima infornata sotto il grill a 240° per circa 3-4 minuti. Una volta cotta (21) sfornate la vostra lasagna e servitela ben calda!

Conservazione

Potete conservare la lasagna cotta per 1-2 giorni in frigo in un contenitore ermetico.

Potete dare una mezza cottura e congelarla, quindi scongelare in frigo e poi procedere a terminare la cottura in forno.

Consiglio

Al posto dei rametti di timo potete utilizzare i gambi del prezzemolo per insaporire i funghi.

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Aperitivo in vista? Accogliete i vostri amici con una sfiziosa ricetta vegetariana: l’hummus di broccoli speziato e yogurt! Una variante del classico hummus a base di ceci e tahina arricchita con verdura di stagione, yogurt al miele e un pizzico di paprika. Il succo di lime, inoltre, aggiunge un tocco esotico a questa salsa cremosa e saporita. La preparazione è facile e veloce e quindi ideale da fare anche all’ultimo momento… basterà accompagnare l’hummus di broccoli speziato e yogurt con dei triangolini di pita o di piadina, oppure dei semplici crostini, e l’aperitivo è presto fatto!
Non perdetevi anche queste varianti di hummus alle verdure:

Hummus di barbabietola
Hummus di piselli
Hummus di peperoni
Hummus con gambi di carciofo

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Categoria: Salse e Sughi

Ingredienti

  • Broccoli 1 medio
  • Ceci precotti 250 g (peso sgocciolato)
  • Yogurt al miele 100 g latte fieno
  • Tahina 30 g
  • Aglio 0,25 spicchi
  • Succo di lime 1
  • Olio extravergine d’oliva 30 g
  • Paprika dolce q.b.
  • Sale fino q.b.

Per guarnire

  • Yogurt al miele 25 g
  • Prezzemolo 15 g
  • Paprika dolce 1 pizzico
  • Olio extravergine d’oliva 1 filo

Preparazione

Hummus di broccoli speziato e yogurt, passo 1

Per realizzare l’hummus di broccoli speziato e yogurt per prima cosa pulite il broccolo: dovrete ricavare circa 300 g di cimette (1). Bollite le cimette in acqua bollente salata per circa 5 minuti (2), poi scolatele in una ciotola con acqua fredda e ghiaccio (3); in questo modo bloccherete la cottura e il colore rimarrà brillante.

Hummus di broccoli speziato e yogurt, passo 2

Versate i ceci sgocciolati nel boccale di un mixer, poi unite quasi tutti i broccoli tenendo da parte qualcuno per la decorazione (4). Aggiungete il succo di lime (5), l’aglio e l’olio (6).

Hummus di broccoli speziato e yogurt, passo 3

Salate (7), poi unite la tahina (8) e lo yogurt al miele (9).

Hummus di broccoli speziato e yogurt, passo 4

Infine insaporite con la paprika (10) e frullate (11) fino ad ottenere una consistenza liscia e omogenea (12).

Hummus di broccoli speziato e yogurt, passo 5

Trasferite il composto in una ciotola da portata (13) e guarnite con lo yogurt rimanente (14) e le cimette tenute da parte (15).

Hummus di broccoli speziato e yogurt, passo 6

Completate con un filo d’olio (16), un pizzico di paprika e qualche fogliolina di prezzemolo (17). Il vostro hummus di broccoli speziato e yogurt è pronto per essere servito (18)!

Conservazione

L’hummus di broccoli speziato e yogurt si può conservare in frigorifero per 2 giorni, in un contenitore ermetico.

Consiglio

Se lo gradite potete sostituire il prezzemolo con il coriandolo!

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La mozzarella affogata nel sugo è un secondo piatto che combina la dolcezza della mozzarella fresca con un saporito sugo di pomodoro… una preparazione dal gusto 100% italiano. Una ricetta con la mozzarella salvacena che si prepara in pochissimi minuti, perfetta per tutta la famiglia,anche i più piccoli ne andranno matti. Potrete servirla come piatto unico e non dimenticate di portare in tavola anche un ricco cestino di pane, perché sparira in fretta per fare la scarpetta! Il gusto è assicurato in questo piatto facile e veloce, perfetto anche per chi ha poca esperienza in cucina!Scopri anche queste ricette con la mozzarella facili e veloci:

Mozzarella fritta
Mozzarella in carrozza
Rotolo di mozzarella farcito
Mozzarella ripiena
Mozzarella e prosciutto in carrozza,

Categoria: Secondi piatti

Ingredienti

  • Mozzarella 4 latte fieno
  • Passata di pomodoro 700 g
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Cipolle dorate 1 piccola
  • Basilico q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • Origano q.b.

Preparazione

Mozzarella affogata, passo 1

Per preparare la mozzarella affogata come prima cosa preparate il sugo. Tritate finemente la cipolla (1). In una padella capiente versate un filo d’olio, aggiungete la cipolla (2) e lasciatela soffriggere dolcemente (3).

Mozzarella affogata, passo 2

Non appena sarà ben stufata versate la passata di pomodoro (4), mescolate (5) e aggiungete qualche foglia di basilico (6).

Mozzarella affogata, passo 3

Regolate di sale (7), coprite con un coperchio (8) e lasciate cuocere per 30 minuti (9).

Mozzarella affogata, passo 4

A questo punto sistemate le mozzarelle all’interno (10), coprite di nuovo con il coperchio (11) e lasciate cuocere per 6-8 minuti. Aggiungete a questo punto un pizzico di sale e di pepe (12).

Mozzarella affogata, passo 5

Profumate con l’origano fresco (13) e un filo d’olio (14). Trasferite in un piatto la mozzarella con il sugo, decorate ancora con delle foglioline di origano, o basilico, e servite (15).

Conservazione

Consigliamo di consumare la mozzarella affogata al momento. Se preferite preparare il sugo in anticipo dovrete poi scaldarlo prima di aggiungere la mozzarella.

Consiglio

Aggiungete un peperoncino e delle olive nel soffritto!

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