L’agnello pasquale lodigiano è un dolce tradizionale della città di Lodi, tipico della celebrazione della Pasqua, realizzato con pasta sfoglia e crema diplomatica, che viene modellato per assumere la forma di un agnello, simbolo pasquale cristiano. La pasta sfoglia viene utilizzata per creare la fragrante sagoma dell’agnello e, dopo la cottura, si farcisce con una golosa crema diplomatica, una delicata crema pasticcera arricchita con panna montata e gelatina, creando così un perfetto mix di consistenze. Arricchite i vostri menu di Pasqua con questo accattivante dolce e, se amate realizzare in casa le ricette tradizionali delle feste, non perdetevi queste delizie tipiche:
Colomba di Pasqua
Pastiera napoletana
Uovo di Pasqua fatto in casa
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Categoria: Dolci
per la pasta sfoglia
Panna fresca liquida 500 g
Farina 00 500 g
Burro 250 g
Sale fino 10 g
per la crema diplomatica
Latte intero 500 g
Panna fresca liquida 500 g
Zucchero 90 g
Tuorli 80 g
Amido di mais (maizena) 20 g
Gelatina in fogli 10 g
Baccello di vaniglia 1
Scorza di limone 1
Per spennellare e spolverizzare
Tuorli q.b.
Zucchero q.b.
Preparazione
Agnello pasquale lodigiano, passo 1
Per preparare l’agnello pasquale lodigiano iniziate dalla pasta sfoglia: nella ciotola della planetaria munita di gancio versate la farina, la panna fresca liquida (1) e il sale (2), poi azionate la macchina fino a ottenere il pastello, un composto morbido e omogeneo (3).
Agnello pasquale lodigiano, passo 2
Trasferitelo sulla spianatoia (4) e lavoratelo brevemente per formare un panetto (5). Fatelo riposare in frigorifero coperto con la pellicola per 30 minuti. nel frattempo prendete un foglio di carta forno e adagiate al centro il burro (6).
Agnello pasquale lodigiano, passo 3
Coprite con un altro foglio di carta forno (7) e stendete il panetto di burro con il mattarello per renderlo più sottile (8), poi trasferitelo per 15 minuti in frigorifero. Una volta riposato, stendete il pastello sulla spianatoia infarinata con il mattarello (9).
Agnello pasquale lodigiano, passo 4
Stendete l’impasto (10) fino a raggiungere una misura sufficiente a inserire il panetto di burro diagonalmente (11), poi chiudete i lembi di pasta verso il centro uno su l’altro in modo da incastonare perfettamente il burro (12).
Agnello pasquale lodigiano, passo 5
Spolverizzate il piano con un po’ di farina, mettetene pochissima anche sopra il panetto e, utilizzando un mattarello, stendete solo nel verso davanti a voi, in modo da ottenere un rettangolo che si estende solo in lunghezza e non in larghezza (13): Richiudete verso il centro i due lembi laterali del lato corto (14) (15).
Agnello pasquale lodigiano, passo 6
Con l’indice pressate il panetto per indicare il primo riposo (16). Adagiatelo su un vassoio, rivestite con pellicola e ponete a riposare per 30 minuti in frigorifero (17). Nel frattempo preparate la crema pasticcera: mettete la gelatina in ammollo nell’acqua fredda (18).
Agnello pasquale lodigiano, passo 7
Scaldate il latte con la stecca di vaniglia, privata dei semi, e la scorza di limone (19). Nel frattempo versate in una ciotola le uova, i semi del baccello di vaniglia prelevati in precedenza e lo zucchero (20). Mescolate con la frusta per amalgamare, poi incorporate l’amido (21).
Agnello pasquale lodigiano, passo 8
Versate il latte caldo sul composto di uova attraverso un colino per trattenere la scorza di limone e il baccello di vaniglia (22), mescolate per amalgamare (23) e riportate sul fuoco (24).
Agnello pasquale lodigiano, passo 9
Fate addensare la crema, mescolando con la frusta di continuo, quindi spegnete il fuoco e unite la gelatina scolata e strizzata (25). Mescolate per scioglierla, poi trasferite la crema in una pirofila. Lasciatela intiepidire, poi coprite con pellicola e ponete in frigo a rassodare (26). Riprendete il panetto e tirate la seconda piega della sfoglia nel verso delle pieghe (27).
Agnello pasquale lodigiano, passo 10
Dovete ottenere uno spessore di 1 cm (28), poi ripiegate i lembi laterali come la prima volta (29) e segnate con due dita il secondo riposo (30).
Agnello pasquale lodigiano, passo 11
Fate nuovamente riposare per altri 30 minuti in frigorifero avvolgendo il panetto con la pellicola (31). Intanto riprendete la crema e ammorbiditela con la frusta (32). In una ciotola a parte montate la panna con le fruste (33).
Agnello pasquale lodigiano, passo 12
La panna dovrà risultare semi-montata (34). Unite la panna semi-montata un po’ per volta alla crema (35) mescolando dal basso verso l’alto con una marisa fino a quando non sarà ben incorporata (36).
Agnello pasquale lodigiano, passo 13
Trasferite la crema diplomatica in un sac-à-poche senza bocchetta (37) e conservatela in frigorifero fino al momento dell’utilizzo. Prendete il panetto e stendetelo per dare la terza piega (38): formate di nuovo una sfoglia rettangolare spessa 1 cm (39).
Agnello pasquale lodigiano, passo 14
Ripiegate i lembi verso il centro (40), poi segnate con 3 dita il terzo e ultimo riposo (41). Fate riposare sempre in frigo per 30 minuti coperto con pellicola. Trascorso questo tempo prendete il panetto e stendetelo con il mattarello sulla spianatoia (42).
Agnello pasquale lodigiano, passo 15
Ora dovete ottenere una sfoglia di circa 0,8 cm di spessore. Adagiate qui la sagoma di cartone dell’agnello, noi abbiamo creato un disegno da 20×20 cm. Con un taglierino ritagliate la sfoglia (43). Adagiate le sagome di sfoglia su una teglia rivestita con carta forno, spennellate la superficie con un po’ di tuorlo (44) e spolverizzate con lo zucchero semolato (45).
Agnello pasquale lodigiano, passo 16
Cuocete gli agnelli di sfoglia nel forno ventilato preriscaldato a 180° per 20 minuti. Una volta cotti sfornate e fate raffreddare completamente (46). Dividete a metà gli agnelli in senso orizzontale (47), così da poterli farcire (48).
Agnello pasquale lodigiano, passo 17
Ora farcite di crema la base inferiore dell’agnello spremendo dei ciuffetti con il sac-à-poche (49). Richiudete con la metà superiore (50) e servite subito l’agnello pasquale lodigiano (51)!
Conservazione
Una volta farcito, l’agnello pasquale lodigiano manterrà la sua fragranza per alcune ore ma va conservato in frigorifero. Il giorno dopo potrebbe risultare meno croccante.
La crema si può preparare con un giorno d’anticipo e conservare in frigorifero coperta da pellicola a contatto.
Anche la sfoglia si può cuocere con un giorno d’anticipo e conservare al riparo dall’aria sotto una campana di vetro.
Consiglio
Se avete dimestichezza con queste preparazioni potete impastare a mano invece di utilizzare la planetaria.
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