Il risotto funghi e tartufo è un Primi piatti piatto che porta in tavola i sapori e i profumi intensi del bosco. Il delicato aroma dei funghi porcini  si fonde con l’inconfondibile nota del tartufo nero, creando un connubio perfetto per chi vuole assaporare il meglio della cucina autunnale e invernale. Questo risotto riesce a sorprendere per la sua ricchezza, valorizzata da ingredienti semplici ma pregiati. Con pochi accorgimenti, porterete in tavola un risotto dal carattere distintivo e dai profumi avvolgenti. Il risotto funghi e tartufo è la scelta ideale per le occasioni speciali o per quando vorrete stupire con un tocco raffinato.
Se siete amanti del tartufo e state cercando altre ricette, ecco una piccola selezione:

Fettuccine al tartufo
Pappardelle al tartufo e crema di mascarpone
Risotto al tartufo

Se invece siete alla ricerca di ricette con i funghi porcini, non fatevi sfuggire:

Tagliatelle ai funghi porcini
Risotto ai funghi porcini
Pappardelle ai funghi porcini,

Categoria: Primi piatti

Per il risotto

Riso Carnaroli 340 g
Cipolle bianche 1 piccola
Vino bianco 0,5 bicchieri
Burro 25 g
Brodo vegetale 1 l
Parmigiano Reggiano DOP 50 g grattugiato
Prezzemolo q.b. tritato
Sale q.b.
Pepe nero q.b.

Per i funghi porcini

Funghi porcini 300 g freschi
Burro 25 g
Aglio 1 spicchio in camicia
Sale q.b.
Pepe nero q.b.

Per completare

Tartufo nero 50 g fresco

Preparazione

Risotto funghi e tartufo, passo 1

Per preparare il risotto funghi e tartufo, come prima cosa iniziate dalla pulizia dei funghi: eliminate la parte terminale del gambo dei funghi porcini (1). Puliteli con un panno umido (2) e tagliateli a fette (3).

Risotto funghi e tartufo, passo 2

In una padella mettere il burro e uno spicchio d’aglio in camicia. Quando il burro si sarà sciolto, unite i funghi porcini (4) e cuocete per 5 minuti al salto. Una volta che saranno diventati teneri, aggiustate di sale (5) e pepe (6).

Risotto funghi e tartufo, passo 3

Tagliate finemente una cipolla e tenete da parte (7). In una pentola sciogliete il burro, aggiungete la cipolla e stufate per qualche minuto (8). Unite il riso (9).

Risotto funghi e tartufo, passo 4

Regolate di sale (10) e fate tostare per qualche minuto. Versate il vino bianco (11) e fate evaporare tutta la parte alcolica. Bagnate con brodo vegetale (12) e portate a cottura.

Risotto funghi e tartufo, passo 5

Quando mancheranno 5 minuti alla fine della cottura, aggiungete i funghi (13) e terminate la cottura. Unite il prezzemolo tritato, il burro (14) e il Parmigiano (15).

Risotto funghi e tartufo, passo 6

Spegnete il fuoco, chiudete con un coperchio e lasciate sciogliere il burro per qualche minuto. Mantecate e impiattate (16). Completate con qualche fetta di tartufo nero fresco (17). Il risotto funghi e tartufo è pronto per essere gustato (18).

Conservazione

Sarebbe bene consumare il risotto funghi e tartufo appena pronto, ma se dovesse avanzare potete conservarlo in frigorifero, in un contenitore chiuso, per 1-2 giorni. Per riscaldarlo, aggiungete un po’ di brodo vegetale o acqua in modo da ripristinare la cremosità del piatto.

Consiglio

Per aggiungere una nota croccante al piatto, potete scegliere tra lo speck rosolato, che dona anche un delicato aroma affumicato, oppure noci o nocciole tritate e tostate, per un tocco più rustico.

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Le costine di maiale al forno sono un secondo piatto succulento e ricco di sapore. Il segreto di questa ricetta è il mix di spezie, che aderisce alla carne grazie ad un velo di senape, e apporta una complessità di sapori, bilanciando dolcezza, piccantezza e note aromatiche. Dopo una lunga marinatura, che permette alle spezie di insaporire la carne, le costine di maiale vengono cotte a bassa temperatura: in questo modo la carne diventa morbida e succulenta. Come ultimo tocco, una spennellata di kerchup e le costine vengono rimesse in forno, così che il ketchup possa caramellarsi e creare una crosticina irresistibile. Le costine di maiale al forno sono ideali per una cena in famiglia o serate con amici.
Se state cercando altre ricette di costine di maiale, non fatevi sfuggire:

Costine glassate con salsa bbq
Costine alla griglia
Costine al forno
Costine con piselli e patate
Costine speziate con glassa agli agrumi,

Categoria: Secondi piatti

Per le costine di maiale

Costine di maiale 1,2 kg
Senape 20 g
Ketchup 20 g

Per la marinatura

Zucchero di canna 40 g
Paprika affumicata 1 cucchiaio
Sale 2 cucchiaini
Pepe nero 1 cucchiaino
Aglio in polvere 1 cucchiaino
Cipolla in polvere 1 cucchiaino
Semi di senape 1,5 cucchiaini
Cannella in polvere 0,5 cucchiaini

Preparazione

Costine di maiale al forno, passo 1

Per preparare le costine di maiale al forno, come prima cosa mettete in un mortaio: zucchero di canna, paprika affumicata, sale, pepe nero, aglio in polvere, cipolla in polvere, semi di senape e cannella (1). Pestate (2) fino ad ottenere una polvere fine e omogenea (3). In alternativa potete frullare il tutto in un mixer.

Costine di maiale al forno, passo 2

Eliminate dalle costine il grasso in eccesso (4), quindi spennellate un lato con la senape (5). A questo punto distribuite bene il mix di spezie su tutta la superficie (6). Grazie alla senape, questo potrà aderire meglio alla carne. Ripetete lo stesso procedimento anche per l’altro lato delle costine. Lasciate marinare in frigorifero per 8-12 ore. Trascorso il tempo cuocete in forno ventilato a 120°C per 150 minuti.

Costine di maiale al forno, passo 3

Sfornate e spennellate con il ketchup (7), abbiate cura di rivestire completamente i due lati (8). Quindi rimettete le costine in forno per altri 30 minuti con le stesse modalità usate in precedenza. Sfornate e lasciate riposare la carne per 10 minuti. Le costine di maiale al forno sono pronte per essere gustate (9)!

Conservazione

Le costine di maiale al forno si conservano in frigo, in un contenitore chiuso, per 2-3 giorni. Se volete conservarle per un tempo maggiore, potete congelarle, intere o divise, negli appositi sacchetti per freezer.

Consiglio

Se siete amanti del piccante, aggiungete peperoncino in polvere o peperoncino fresco tritato al mix di spezie. Per un gusto ancora più complesso sostituite il ketchup con una glassa di miele e aceto balsamico.

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Quale modo migliore per rendere appetitose le verdure se non tuffarle in una cremosa lasagna? Provate la nostra ricetta delle lasagne con verdure invernali e sentirete che bontà! Broccoli ed erbette sono arricchiti con i porcini secchi e si alternano a una crema aromatica a base di zucca e crescenza che dona al tutto una consistenza vellutata. Facili da preparare grazie all’utilizzo delle sfoglie di pasta già pronte, le lasagne con verdure invernali sono perfette da servire come primo piatto per il pranzo della domenica, un modo appetitoso e genuino con cui coccolare i vostri familiari!
Non perdetevi anche queste ricette di lasagne per la stagione più fredda:

Lasagne vegetariane
Lasagne con la zucca
Lasagne ai carciofi
Lasagna autunnale

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Categoria: Primi piatti

Per una pirofila di 21×18 cm

Lasagne all’uovo 5
Zucca delica 500 g (da pulire)
Broccoli 300 g (da pulire)
Erbette 300 g
Crescenza 330 g
Funghi porcini 60 g secchi
Parmigiano Reggiano DOP 100 g (da grattugiare)
Aglio 3 spicchi
Peperoncino fresco 1
Timo q.b.
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.

Preparazione

Lasagne con verdure invernali, passo 1

Per preparare le lasagne con verdure invernali per prima cosa mettete i porcini secchi in ammollo in acqua tiepida (1). Pulite la zucca (2), sbucciatela e riducetela a cubetti (3).

Lasagne con verdure invernali, passo 2

Scaldate un giro d’olio in una casseruola e lasciatelo insaporire con uno spicchio di aglio in camicia (4), poi versate i cubetti di zucca (5), salate (6) e pepate.

Lasagne con verdure invernali, passo 3

Aggiungete anche il timo (7) e rosolate per qualche minuto, poi bagnate con poca acqua (8) e cuocete a fuoco medio per circa 10 minuti. Quando i cubetti saranno morbidi e ben cotti, spegnete il fuoco, eliminate l’aglio e tenete da parte (9).

Lasagne con verdure invernali, passo 4

Passate alle altre verdure: eliminate il gambo del broccolo (10) e ricavate le cimette (11), poi portate a bollore una pentola di acqua salata (12).

Lasagne con verdure invernali, passo 5

Versate le cimette nell’acqua bollente (13) e sbollentate per 2-3 minuti (14), poi scolatele in acqua e ghiaccio (15), conservando l’acqua di cottura.

Lasagne con verdure invernali, passo 6

Fate la stessa cosa con le erbette, dopo averle lavate: sbollentatele per un minuto nella stessa acqua dei broccoli (16), poi scolatele in acqua e ghiaccio (17). In una padella insaporite un filo d’olio con uno spicchio di aglio in camicia e un peperoncino tagliato a rondelle (18).

Lasagne con verdure invernali, passo 7

Aggiungete le erbette (19) e i broccoli (20), salate leggermente e saltate a fiamma vivace giusto il tempo di farle asciugare dal liquido in eccesso. Eliminate l’aglio (21) e tenete da parte; se le verdure dovessero risultare molto acquose potete lasciarle scolare in un colino.

Lasagne con verdure invernali, passo 8

Ora strizzate bene i funghi dall’acqua di ammollo (22) e versateli in una padella con olio caldo e uno spicchio di aglio (23). Salate e saltateli per qualche minuto, finché saranno belli dorati (24). Tenete da parte.

Lasagne con verdure invernali, passo 9

Trasferite la zucca cotta in un boccale, aggiungete 165 g di crescenza (25) e frullate con un mixer a immersione (26) per ottenere una crema liscia e omogenea (27).

Lasagne con verdure invernali, passo 10

Siete pronti per assemblare la vostra lasagna: prendete una pirofila di circa 21×18 cm e adagiate sulla base una sfoglia di lasagna all’uovo (28), poi distribuite un po’ di crema di zucca su tutta la superficie (29) e parte dei funghi (30).

Lasagne con verdure invernali, passo 11

Aggiungete anche un po’ di erbette e broccoli (31) e dei ciuffetti della crescenza rimanente (32), poi cospargete con il Parmigiano Reggiano grattugiato (33).

Lasagne con verdure invernali, passo 12

Coprite con un’altra sfoglia di lasagna (34) e ripetete gli strati nello stesso modo fino ad arrivare a un totale di 5 (35). Cuocete in forno statico a 230° per 10 minuti, poi sfornate e lasciate riposare per qualche minuto. Le vostre lasagne con verdure invernali sono pronte per essere servite (36)!

Conservazione

Le lasagne con verdure invernali si possono conservare in frigorifero per 1-2 giorni, in un contenitore ermetico.

Potete congelarle dopo averle cotte e lasciate raffreddare completamente.

Consiglio

Non buttate il gambo e gli scarti del broccolo: potete utilizzarli per realizzare delle deliziose bruschette con crema di broccolo!

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Preparare le torte salate è sempre un piacere perché permettono di sperimentare in libertà! La torta salata alla parmigiana è un’idea gustosa, perfetta per portare in tavola i sapori della tradizione in una forma originale. Questa ricetta si ispira alla celeberrima parmigiana di melanzane, e combina strati ricchi di sapore a una pasta frolla salata croccante e dorata. Il connubio tra melanzane e formaggio filante regala a ogni boccone un gusto intenso e appagante, e riesce sempre a conquistare tutti. La torta salata alla parmigiana può diventare un vero asso nella manica per le occasioni più varie: da un aperitivo informale a una cena in famiglia, o come piatto unico per un pranzo veloce!
Non perdetevi anche queste varianti di torta salata di verdure:

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Torta salata di zucchine

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Categoria: Torte salate

Per la pasta frolla salata (per uno stampo da 20 cm di diametro)

Burro 250 g freddo
Farina 00 125 g
Uova 1
Maggiorana 2 rametti
Sale 5 g

Per il sugo

Passata di pomodoro 300 g
Aglio 1 spicchio
Basilico 8 foglie
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale q.b.

Per il ripieno

Melanzane 400 g
Formaggio a pasta filata 180 g
Parmigiano Reggiano DOP 50 g
Olio extravergine d’oliva q.b.

Per friggere

Olio di semi q.b.

Preparazione

Torta salata alla parmigiana, passo 1

Per preparare la torta salata alla parmigiana come prima cosa mettete in un mixer la farina, aggiungete il burro freddo di frigorifero (1), il sale (2), la maggiorana (3) e frullate fino ad ottenere un composto dalla consistenza sabbiosa.

Torta salata alla parmigiana, passo 2

Unite l’uovo (4) e frullate nuovamente, dovrete ottenere un impasto formato da briciole. Trasferite il composto sul piano di lavoro e lavorate con le mani (5) fino ad ottenere un panetto liscio e omogeneo. Avvolgetelo nella pellicola (6) e lasciate riposare in frigorifero per 30 minuti.

Torta salata alla parmigiana, passo 3

Intanto dedicatevi alla preparazione del sugo. In una pentola fate insaporire l’olio con uno spicchio di aglio per qualche minuto, quindi versate la passata di pomodoro (7). Aggiustate di sale (8) e unite metà del basilico (9).

Torta salata alla parmigiana, passo 4

Coprite con coperchio (10) e cuocete, a fuoco lento, per 30 minuti. Trascorso il tempo di riposo, riprendete la pasta frolla salata e stendetela sul piano di lavoro leggermente infarinato (11). Foderate con la frolla in uno stampo da 20 cm di diametro (12) ed eliminate quella in eccesso.

Torta salata alla parmigiana, passo 5

Con i rebbi di una forchetta bucherellate il fondo (13). Coprite la frolla con un foglio di carta forno (14) e aggiungete dei legumi secchi per procedere con la cottura alla cieca: in forno statico, nel ripiano più basso del forno, a 190° per 40 minuti (15).

Torta salata alla parmigiana, passo 6

Nel frattempo tagliate le melanzane prima a fette e poi a cubetti (16). Riscaldate l’olio fino alla temperatura di 160°, quindi friggete le melanzane, poche per volta in modo da non abbassare troppo la temperatura dell’olio, fino a che non risulteranno dorate (17). Scolate e trasferite su carta per fritti per eliminare l’olio in eccesso (18).

Torta salata alla parmigiana, passo 7

Tagliate a cubetti il formaggio a pasta filata (19). Trascorso il tempo di cottura della frolla, sfornate e rimuovete i legumi. Farcite il guscio di frolla con il sugo (20) e le melanzane (21).

Torta salata alla parmigiana, passo 8

Aggiungete il formaggio a pasta filata (22), il Parmigiano Reggiano grattugiato (23) e le foglie di basilico rimanenti (24).

Torta salata alla parmigiana, passo 9

Continuate a realizzare gli strati in questo ordine fino ad esaurimento degli ingredienti (25). In ultimo condite la superficie con un filo d’olio (26). Cuocete nel forno statico preriscaldato a 190° per 20 minuti. La vostra torta salata alla parmigiana è pronta per essere gustata (27)!

Conservazione

La torta salata alla parmigiana si conserva in frigorifero, in un contenitore chiuso, per 2-3 giorni.

Si sconsiglia la congelazione.

Consiglio

Se preferite potete saltare le melanzane in padella invece che friggerle. 

Al posto della frolla salata potete usare la pasta brisè.

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I ravioli al tartufo sono un primo piatto raffinato e ricco di sapore. La pasta fresca all’uovo avvolge un ripieno delicato, impreziosito dal gusto inconfondibile del tartufo nero. Vi mostreremo passo dopo passo come realizzare questi ravioli a casa e come chiuderli a mano. Come tocco finale, una crema al formaggio, che aggiunge una nota sapida, e scaglie di tartufo nero che elevano il piatto grazie al loro profumo intenso. I ravioli al tartufo sono la scelta vincente per le occasioni speciali, come il cenone di capodanno, una cena romantica o se volete stupire i vostri commensali con un piatto di classe.
Se state cercando altre ricette con il tartufo, provate anche:

Fettuccine al tartufo
Sfoglie con caciocavallo e tartufo
Pappardelle al tartufo e crema di mascarpone
Filetto con porcini e tartufo,

Categoria: Primi piatti

Per la pasta fresca all’uovo

Farina 00 300 g
Uova 1
Sale 1 pizzico

Per il ripieno

Patate gialle 300 g
Tartufo nero 50 g fresco
Parmigiano Reggiano DOP 50 g
Sale q.b.
Pepe nero q.b.

Per la crema al formaggio

Latte 100 g
Parmigiano Reggiano DOP 70 g

Per guarnire

Tartufo nero 20 g fresco

Preparazione

Ravioli al tartufo, passo 1

Per preparare i ravioli al tartufo, come prima cosa con la farina create una fontana e mettete al suo interno le uova (1). Aggiungete un pizzico di sale (2) e incorporate pian piano la farina con una forchetta (3).

Ravioli al tartufo, passo 2

Poi impastate con le mani (4) fino ad ottenere un panetto liscio e omogeneo. Avvolgetelo nella pellicola (5) e fate riposare in un luogo fresco e asciutto per 30 minuti. Intanto lessate le patate in acqua salata, scolate (6) e fate raffreddare per qualche minuto.

Ravioli al tartufo, passo 3

Schiacciate le patate in una ciotola (7) e aggiungete il parmigiano (8) e il tartufo nero grattugiato al momento (9).

Ravioli al tartufo, passo 4

Aggiustate di sale e pepe (10), quindi amalgamate tutti gli ingredienti (11). Mettete il composto in un sac-a-poche (12)e tenete da parte.

Ravioli al tartufo, passo 5

In una ciotola mettete il latte e aggiungete il parmigiano (13), sciogliete a bagnomaria (14) fino ad ottenere una crema abbastanza liquida (15). Poi tenete da parte.

Ravioli al tartufo, passo 6

Riprendete l’impasto, dividetelo a metà (16) e tirate le sfoglie con una sfogliatrice. Partite dallo spessore più grande, poi ripiegate le estremità della sfoglia verso il centro (17) e passatela nuovamente tra i rulli diminuendo gradualmente lo spessore (18). Procedete in questo modo fino ad arrivare allo spessore 3 della macchina. Otterrete così 2 sfoglie dello spessore di 2-3 mm.

Ravioli al tartufo, passo 7

Su una sfoglia, con il sac-a-poche, mettete dei mucchietti di ripieno (19), a una distanza di 3-4 cm uno dall’altro. Con un pennello bagnate leggermente con acqua la sfoglia intorno al ripieno (20), quindi ricoprite con l’altra sfoglia facendo coincidere i bordi (21).

Ravioli al tartufo, passo 8

Con le mani cercate di eliminare l’aria attorno al ripieno (22) e fate aderire bene le due sfoglie. Con una rotella tagliapasta, ricavate dei ravioli di forma quadrata di 4 cm di lato (23). Cuocete i ravioli in acqua bollente salata per 3-4 minuti (24), fino a che non verranno a galla. Nel frattempo scaldate leggermente la salsa al parmigiano.

Ravioli al tartufo, passo 9

Intanto in una padella fate sciogliere il burro a fuoco medio, finché sarà dorato e ben caldo (25). Scolate i ravioli, trasferiteli in padella (26) e saltateli delicatamente per 1 minuto. Impiattate (27).

Ravioli al tartufo, passo 10

Aggiungete la crema al formaggio (28), qualche scaglia di tartufo fresco (29). I vostri ravioli al tartufo sono pronti per essere gustati (30)!

Conservazione

È preferibile consumare i ravioli al tartufo appena pronti. I ravioli crudi si possono conservare in frigorifero, su un vassoio leggermente infarinato e coperti, per 1 giorno. In alternativa se avete usato ingredienti freschi è possibile congelarli.

Consiglio

Per un ripieno più morbido potete aggiungere della ricotta al ripieno. Per un gusto ancora più ricco potete sostituire la crema al parmigiano con una fonduta di formaggi misti.

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I ravioli di ricotta con salsa allo zafferano sono un primo piatto raffinato e dal sapore equilibrato, perfetto per chi ama le pietanze eleganti e semplici al tempo stesso. La delicatezza del ripieno di ricotta, arricchito dalla leggera nota agrumata della scorza di limone, si sposa alla perfezione con la salsa allo zafferano, che conferisce al piatto un colore dorato e un sapore unico e inconfondibile. Ideale da servire per le occasioni speciali o, perché no, per una cena romantica… insomma, se state cercando una ricetta che sappia stupire al primo assaggio, i ravioli di ricotta con salsa allo zafferano sono la scelta giusta!
Per gli amanti dello zafferano ecco una selezione di primi piatti tutti da gustare:

Pasta allo zafferano
Radiatori con verdure e zafferano
Vellutata di zafferano e patate

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Categoria: Primi piatti

Per la pasta fresca

Farina 00 300 g
Uova 3

Per il ripieno

Ricotta vaccina 200 g
Grana Padano DOP 10 g
Scorza di limone 1
Sale q.b.

Per la salsa allo zafferano

Zafferano 0,3 g (2 bustine da 0,15 g cad)
Panna fresca liquida 60 g

Per guarnire

Salvia q.b.

Preparazione

Ravioli di ricotta con salsa allo zafferano, passo 1

Per preparare i ravioli di ricotta con salsa allo zafferano come prima cosa disponete la farina a fontana sulla spianatoia. Aggiungete le uova (1) e cominciate ad incorporare pian piano la farina con l’aiuto di una forchetta (2), dopodiché impastate con le mani (3).

Ravioli di ricotta con salsa allo zafferano, passo 2

Quando avrete ottenuto un panetto liscio e omogeneo (4), coprite con pellicola e lasciate riposare in un luogo fresco e asciutto fino al momento dell’utilizzo. Intanto dedicatevi alla preparazione del ripieno: in una ciotola mettete la ricotta, aggiungete il Grana Padano grattugiato (5) e regolate di sale (6).

Ravioli di ricotta con salsa allo zafferano, passo 3

Unite anche la scorza di limone grattugiata (7) e amalgamate il tutto (8) così da ottenere una crema omogenea (9). Trasferite in un sac-à-poche e tenete da parte.

Ravioli di ricotta con salsa allo zafferano, passo 4

Riprendete l’impasto, dividetelo a metà e tirate le sfoglie con una sfogliatrice. Partite dallo spessore più grande (10), poi ripiegate le estremità della sfoglia verso il centro (11) e passatela nuovamente tra i rulli diminuendo gradualmente lo spessore (12). Procedete in questo modo fino ad arrivare al penultimo spessore della macchina. Otterrete così 2 sfoglie dello spessore inferiore a 1 mm.

Ravioli di ricotta con salsa allo zafferano, passo 5

Su una delle 2 sfoglie spremete dei ciuffetti di ripieno a circa 3-4 cm di distanza l’uno dall’altro (13). Bagnate leggermente la sfoglia con acqua, con l’aiuto di uno spruzzino (14) o un pennello. Coprite con l’altra sfoglia e, con le mani o con la parte non tagliente di un coppa pasta (15), rimuovete l’aria attorno al ripieno così da far aderire meglio la sfoglia.

Ravioli di ricotta con salsa allo zafferano, passo 6

Con una rotella tagliapasta ricavate dei ravioli di forma quadrata di 4 cm di lato (16) (17), quindi adagiateli su un canovaccio pulito (18).

Ravioli di ricotta con salsa allo zafferano, passo 7

Scaldate metà della panna presa dalla dose totale, poi sciogliete all’interno lo zafferano (19). Mescolate per bene (20) per ottenere una salsa omogenea (21).

Ravioli di ricotta con salsa allo zafferano, passo 8

Cuocete i ravioli in acqua bollente salata per 4-5 minuti (22). Versate la salsa allo zafferano in una padella e unite la panna rimanente (23), poi allungate con un mestolo dell’acqua di cottura dei ravioli (24).

Ravioli di ricotta con salsa allo zafferano, passo 9

Scolate i ravioli e trasferiteli nella padella (25), poi saltate il tutto per 2 minuti avendo cura di non romperli. Impiattate e guarnite con foglie di salvia (26). I vostri ravioli di ricotta con salsa allo zafferano sono pronti per essere serviti (27)!

Conservazione

Si consiglia di consumare subito i ravioli di ricotta con salsa allo zafferano; se necessario si possono conservare in frigorifero per 2 giorni, in un contenitore ermetico.

I ravioli crudi si possono conservare in frigorifero per un giorno, oppure si possono congelare.

Consiglio

Se desiderate potete aromatizzare il ripieno di ricotta con della salvia tritata, mentre nel composto di panna si può aggiungere del succo di limone.

In alternativa alla panna potete realizzare una crema al burro e salvia oppure optare per un brodo leggero di verdure aromatizzato allo zafferano.

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Tra le tante che abbiamo preparato, la torta salata che vi proponiamo qui è la più rappresentativa dell’autunno, con i suoi colori e ingredienti genuini. La torta salata integrale con zucca e cime di rapa è una ricetta gustosissima: il sapore amarognolo delle cime di rapa e la dolcezza della zucca creano un abbinamento davvero unico, con in più il tocco filante del formaggio. Il tocco finale viene dato dalle noci che aggiungono a questa torta rustica una piacevole nota croccante in contrasto con la morbidezza del ripieno. La torta salata integrale con zucca e cime di rapa è molto versatile e si può adattare facilmente ai vostri gusti o quelli dei vostri commensali, rendendola così ideale per tante occasioni come una cena in famiglia, una serata tra amici o come piatto unico per un pasto veloce!
Se state cercando altre ricette di torte salate per l’autunno, provate anche:

Torta salata di zucca
Torta salata con cavolo nero
Torta salata con funghi chiodini

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Categoria: Torte salate

per uno stampo del diametro di 27 cm

Pasta Sfoglia 230 g integrale, rotonda
Cime di rapa 350 g (da pulire)
Zucca delica 200 g (da pulire)
Formaggio a pasta filata 140 g
Pecorino 120 g (da grattugiare)
Noci 40 g
Uova 5
Latte 80 g
Aglio 1 spicchio
Peperoncino fresco 1
Sale q.b.
Olio extravergine d’oliva q.b.

Preparazione

Torta salata integrale con zucca e cime di rapa, passo 1

Per preparare la torta salata integrale con zucca e cime di rapa come prima cosa pulite le rape, separando le foglie dalla costa centrale (1). Tagliatele grossolanamente (2) e sbollentatele in acqua bollente salata per 1-2 minuti (3).

Torta salata integrale con zucca e cime di rapa, passo 2

Scolate le cime di rapa e trasferitele in acqua fredda (4). Scolate nuovamente e tenete da parte (5). Ora eliminate i semi e i filamenti interni della zucca (6).

Torta salata integrale con zucca e cime di rapa, passo 3

Tagliate la polpa a fette molto sottili (7). In una padella versate un filo l’olio, aggiungete l’aglio e il peperoncino, che avrete privato dei semi e tagliato a metà. Adagiate le fette di zucca (8) e fate saltare per 10 minuti, poi aggiustate di sale (9). Togliete la zucca dalla padella e tenete da parte.

Torta salata integrale con zucca e cime di rapa, passo 4

Nella stessa padella versate un po’ d’olio (10) e aggiungete le cime di rapa (11). Saltatele per qualche minuto, giusto il tempo di asciugarle dal liquido in eccesso, poi aggiustate di sale (12).

Torta salata integrale con zucca e cime di rapa, passo 5

Tagliate il formaggio a pasta filata prima a fette (13) e poi a cubetti (14). Tenete da parte. In una ciotola sgusciate le uova e aggiungete il latte (15).

Torta salata integrale con zucca e cime di rapa, passo 6

Unite il pecorino grattugiato (16) e un pizzico di sale (17). Mescolate fino ad ottenere un composto liscio e omogeneo (18).

Torta salata integrale con zucca e cime di rapa, passo 7

Aggiungete le rape (19) e due terzi del formaggio a pasta filata (20). Amalgamate il tutto (21).

Torta salata integrale con zucca e cime di rapa, passo 8

Foderate con carta forno uno stampo di alluminio di 27 cm di diametro, quindi disponete al suo interno la sfoglia integrale. Bucherellate il fondo con i rebbi di una forchetta in modo che non si gonfi in cottura (22). Versate il composto nello stampo (23) e disponete sulla superficie le fette di zucca (24).

Torta salata integrale con zucca e cime di rapa, passo 9

Completate con le noci e i cubetti di formaggio (25). Ripiegate i bordi della sfoglia verso l’interno (26). Cuocete in forno statico a 200° per 25 minuti. Lasciate intiepidire e la vostra torta salata integrale con zucca e cime di rapa è pronta per essere servita (27)!

Conservazione

La torta salata integrale con zucca e cime di rapa si conserva in frigorifero, in un contenitore chiuso, per 2 giorni al massimo.

Potete congelarla dopo averla cotta e lasciata raffreddare.

Consiglio

Per un risultato più croccante si possono aggiungere le noci nel ripieno.

Se preferite potete tagliare la zucca a cubetti, saltarla e incorporarla al ripieno.

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Lasciatevi avvolgere dai sapori intensi dello strudel di pasta fillo con salsiccia e spinaci, un gustoso rustico da servire come antipasto che porta in tavola tutto il calore dell’inverno! Questa versione, che sostituisce la classica pasta sfoglia con la pasta fillo leggera e croccante, racchiude un ripieno succulento: morbidi spinaci e salsiccia rosolata alla perfezione. Il vero segreto? Un cuore filante di formaggio che si scioglie a ogni boccone, regalando una piacevole cremosità che esalta i sapori intensi degli ingredienti. Servite lo strudel di pasta fillo con salsiccia e spinaci caldo e provate anche queste appetitose varianti di strudel salato:

Strudel con ricotta e spinaci
Strudel di castagne e funghi
Strudel salato con prosciutto, funghi e fontina
Strudel salato con Asiago DOP, broccolo e salsiccia
Strudel ai funghi porcini

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Categoria: Torte salate

Ingredienti

Pasta fillo 6 fogli
Spinaci 500 g
Salsiccia 250 g
Formaggio a pasta filata 150 g
Aglio 1 spicchio
Semi di sesamo q.b.
Semi di sesamo nero q.b.
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale fino q.b.

Preparazione

Strudel di pasta fillo con salsiccia e spinaci, passo 1

Per preparare lo strudel di pasta fillo con salsiccia e spinaci per prima cosa incidete la salsiccia per il lungo (1) e rimuovete il budello (1). In una pentola scaldate poco olio e aggiungete la salsiccia sgranata (3).

Strudel di pasta fillo con salsiccia e spinaci, passo 2

Rosolate la salsiccia fino a doratura (4), dopodiché trasferitela in una ciotola. Nella stessa padella scaldate un altro giro d’olio con uno spicchio d’aglio (5), poi aggiungete le foglie di spinaci (6).  

Strudel di pasta fillo con salsiccia e spinaci, passo 3

Salate (7), coprite con coperchio (8) e proseguite la cottura per circa 3 minuti a fuoco medio, o finché gli spinaci saranno teneri. A questo punto rimuovete il coperchio e proseguite la cottura per un altro minuto per farli asciugare (9). 

Strudel di pasta fillo con salsiccia e spinaci, passo 4

Tagliate il formaggio a pasta filata prima a bastoncini (10) e poi a cubetti (11). In una ciotola unite gli spinaci e la salsiccia (12).

Strudel di pasta fillo con salsiccia e spinaci, passo 5

Completate il ripieno con i cubetti di formaggio (13) e mescolate. Spennellate con olio il piano da lavoro (14), poi stendete un foglio di carta forno in modo che aderisca bene. Spennellate anche il foglio di carta forno (15). 

Strudel di pasta fillo con salsiccia e spinaci, passo 6

Adagiate sopra il primo foglio di pasta fillo (16) e spennellatelo con l’olio (17), poi aggiungete un secondo foglio di pasta fillo (18) e fate aderire bene.

Strudel di pasta fillo con salsiccia e spinaci, passo 7

Proseguite in questo modo con tutti i 6 fogli di pasta fillo. Spennellate l’ultimo strato di olio (19) e farcite la metà inferiore con il ripieno, avendo cura di lasciare un bordo libero (20). Ora richiudete la pasta: sollevate la carta forno per ripiegare leggermente il lato corto (21). 

Strudel di pasta fillo con salsiccia e spinaci, passo 8

Ripiegate il lembo laterale su se stesso e fatelo aderire bene per sigillarlo (22), poi fate lo stesso dall’altro lato (23). Ora sollevate il lato lungo, dalla parte della farcia (24).

Strudel di pasta fillo con salsiccia e spinaci, passo 9

Richiudete sopra la pasta fillo (25) così da formare un rotolo avvolto dalla carta forno (26). Ora srotolate delicatamente la carta forno (27). 

Strudel di pasta fillo con salsiccia e spinaci, passo 10

Sigillate bene la parte della chiusura con una leggera pressione (28). Praticate 5 tagli in diagonale sulla superficie (29) e guarnite con i semi di sesamo bianchi e neri (30). 

Strudel di pasta fillo con salsiccia e spinaci, passo 11

Trasferite lo strudel su una teglia, con la parte della chiusura rivolta verso il basso (31). Cuocete in forno statico preriscaldato a 200° per 20 minuti. Sfornate (32) e lasciate intiepidire. Lo strudel di pasta fillo con salsiccia e spinaci è pronto per essere gustato (33)!

Conservazione

Lo strudel di pasta fillo con salsiccia e spinaci si può conservare in frigorifero per massimo 2 giorni. 

Potete congelarlo dopo la cottura.

Consiglio

Se preferite potete sostituire la pasta fillo con un rotolo rettangolare di pasta sfoglia.

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Di involtini con la verza ne abbiamo fatti per tutti i gusti! Qui vi proponiamo una versione vegana degli involtini all’orientale: gli involtini di verza ripieni di riso e zucca. Il riso viene cotto per assorbimento e condito con una miscela di aceto e zucchero, un metodo che si ispira al riso per sushi e che conferisce al ripieno una gradevole nota agrodolce. La zucca, leggermente caramellata con salsa di soia, si sposa perfettamente con il sapore e la consistenza del riso dando vita a un piatto a base di verza sfizioso e originale che può essere servito come antipasto autunnale o secondo vegetariano. Lasciatevi stuzzicare dal gusto esotico degli involtini di verza ripieni di riso e zucca e non perdetevi anche queste altre appetitose varianti:

Involtini di cavolo alla zucca
Fagottini di verza ripieni di riso
Involtini di verza vegetariani

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Categoria: Antipasti

Per 6 involtini

Verza 6 foglie
Zucca delica 250 g (da pulire)
Salsa di soia 2 cucchiai
Zucchero 0,5 cucchiaini
Olio extravergine d’oliva q.b.

Per il riso

Riso Carnaroli 150 g
Acqua 450 g
Aceto di mele 2 cucchiai
Zucchero 0,5 cucchiaini
Sale fino q.b.

Preparazione

Involtini di verza ripieni di riso e zucca, passo 1

Per preparare gli involtini di verza ripieni di riso e zucca per prima cosa staccate le foglie più grandi della verza (1) e sbollentatele per qualche minuto (2), poi immergetele in una ciotola con acqua fredda e ghiaccio (3); in questo modo il colore rimarrà brillante. Scolate le foglie di verza e lasciatele asciugare su una gratella.

Involtini di verza ripieni di riso e zucca, passo 2

Passate alla zucca: eliminate i semi e filamenti interni (4) e privatela della buccia, poi tagliatela a fette (5) e infine a cubetti (6).

Involtini di verza ripieni di riso e zucca, passo 3

Scaldate un giro d’olio in una padella, aggiungete la zucca (7) e rosolatela per qualche minuto, poi sfumate con la salsa di soia (8) e unite mezzo cucchiaino di zucchero. Lasciate caramellare, dopodiché spegnete il fuoco e tenete da parte (9).

Involtini di verza ripieni di riso e zucca, passo 4

Ora dedicatevi alla cottura del riso: portate a bollore una pentola con l’acqua, poi salate (10) e versate il riso (11). Coprite con il coperchio e cuocete a fiamma bassa per 15 minuti (12). Trascorso questo tempo spegnete il fuoco e lasciate riposare, sempre con il coperchio: il riso dovrà assorbire tutta l’acqua.

Involtini di verza ripieni di riso e zucca, passo 5

Intanto in un pentolino versate l’aceto di mele (13), lo zucchero (14) e il sale. Mescolate e scaldate per far sciogliere il tutto, senza portare a ebollizione (15).

Involtini di verza ripieni di riso e zucca, passo 6

Quando il riso sarà pronto trasferitelo in una ciotola e condite con la miscela di aceto (16), mescolate bene (17) e coprite con un canovaccio umido (18). Lasciate raffreddare.

Involtini di verza ripieni di riso e zucca, passo 7

Siete pronti per assemblare gli involtini: stendete una foglia di verza sul piano di lavoro e tagliate via la parte finale del gambo (19), poi farcite con un cucchiaio di riso al centro (20) e un cucchiaio di zucca (21).

Involtini di verza ripieni di riso e zucca, passo 8

Arrotolate la foglia di verza su se stessa (22) e ripiegate le estremità verso l’interno per sigillare il ripieno (23). Procedete in questo modo per formare anche gli altri involtini, poi adagiateli in una padella con un filo di olio caldo (24).

Involtini di verza ripieni di riso e zucca, passo 9

Rosolate gli involtini di verza da entrambe le parti (25) fino a quando risulteranno belli dorati (26). Servite i vostri involtini di verza ripieni di riso e zucca accompagnandoli con una ciotolina di salsa di soia (27)!

Conservazione

Gli involtini di verza ripieni di riso e zucca si possono conservare in frigorifero per 2 giorni, in un contenitore ermetico.

Consiglio

Per chiudere gli involtini potete aiutarvi bagnando le mani in una ciotola con acqua e aceto.

Potete accompagnare gli involtini di verza ripieni di riso e zucca anche con una salsa agrodolce fatta in casa, se preferite!

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Inauguriamo questa stagione fredda con un grande classico della cucina casalinga, ma in una versione ancora più ricca e gustosa: gli involtini di verza ripieni di patate e alici. Questi deliziosi bocconcini sono una vera esplosione di sapori, grazie a una farcia saporita e a un irresistibile tocco piccante. Se i classici involtini di verza solitamente prevedono un ripieno di carne, noi abbiamo voluto optare per una variante leggera ma altrettanto appagante, con patate lesse aromatizzate con erba cipollina fresca. Il vero segreto di questo secondo piatto sta nella squisita salsa di acciughe, che avvolge e insaporisce ogni boccone. Come tocco finale, li serviremo accompagnati da acciughe in salsa piccante, per un piatto che non mancherà di stupire e conquistare i palati più esigenti!
Scoprite qui altre ricette di involtini di verza:

Involtini di verza vegetariani
Involtini di verza ripieni di verdura
Involtini di verza all’orientale
Fagottini di verza ripieni di riso,

Categoria: Secondi piatti

Ingredienti

Patate gialle 500 g
Verza 250 g
Acciughe (alici) 180 g in salsa piccante
Burro 100 g
Erba cipollina 10 g
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.
Aneto q.b.
Olio extravergine d’oliva q.b.
Aglio 1 spicchio

Preparazione

Involtini di verza ripieni di patate e alici, passo 1

Per preparare gli involtini di verza ripieni di patate e alici iniziate dal ripieno: lessate le patate in acqua per 25-30 minuti (1), verificando la cottura infilzandole con una forchetta. Sfogliate la verza ricavando le foglie più grandi,  portate al bollore una pentola colma di acqua, salate (2) e tuffate qui le foglie di verza (3).

Involtini di verza ripieni di patate e alici, passo 2

Lessatele per 8-10 minuti (4), una volta trascorso il tempo raffreddatele in acqua e ghiaccio (5), scolatele su una gratella (6) e tenete da parte. 

Involtini di verza ripieni di patate e alici, passo 3

Dopo averle fatte leggermente intiepidire, in una ciotola schiacciate le patate lesse con la buccia (7), aggiungete il burro a tocchetti, l’erba cipollina tritata (8) e la salsa delle alici (9). Salate e pepate.

Involtini di verza ripieni di patate e alici, passo 4

Mescolate il tutto (10) e, una volta ottenuto il composto omogeneo (11), trasferitelo in un sac-à- poche senza bocchetta (12). 

Involtini di verza ripieni di patate e alici, passo 5

Posizionate le foglie di verza asciutte su un tagliere (13), ponete al centro circa 60-80gr di ripieno (14) e chiudete in 4 come un fagottino: sollevate prima la parte inferiore (15) e poi quella superiore. 

Involtini di verza ripieni di patate e alici, passo 6

Richiudete poi i lembi laterali (16)(17), così da formare l’involtino (18).

Involtini di verza ripieni di patate e alici, passo 7

In una padella antiaderente fate scaldare dell’olio extravergine con uno spicchio d’aglio in camicia (19). Rosolate i fagottini di verza da entrambi i lati (20) per 2 minuti circa (21). Lasciate riposare per qualche minuto fuori dal fuoco. 

Involtini di verza ripieni di patate e alici, passo 8

Servite gli involtini con le alici (22) e la salsa piccante (23), profumate con l’aneto fresco (24).

Conservazione

Potete conservare gli involtini di verza ripieni di patate e alici in frigorifero per 2 giorni al massimo, in un contenitore di vetro richiudibile. Potete preparare in anticipo gli involtini, tenendoli in frigorifero, e poi cuocerli al bisogno.

Consiglio

In alternativa al sac-à-poche potete utilizzare due cucchiai per farcire le foglie di verza.

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