La crostata ricotta e zafferano è un dolce dal gusto sorprendente, ideale per chi cerca un dessert diverso dal solito. Sia la pasta frolla che la crema vengono impreziosite dallo zafferano, che conferisce non solo un profumo unico, ma anche un caldo colore dorato. La crema a base di ricotta è arricchita con arancia candita e gocce di cioccolato, una combinazione irresistibile e molto amata, che richiama il gusto della pastiera napoletana. È un dolce che può essere servito in tante occasioni, dai pasti in famiglia alle occasioni speciali e di festa, ma è perfetta anche come pausa golosa per la merenda di tutti i giorni! Una cosa è certa: il profumo di questa crostata conquisterà sicuramente tutti!
Se siete amanti delle crostate, provate anche:

Crostata alla confettura di albicocche
Crostata alla Nutella
Crostata della nonna
Crostata amalfitana
Crostata con crema pasticcera,

Categoria: Dolci

Per la pasta frolla per uno stampo da 25 cm di diametro

Farina 00 400 g
Burro 200 g freddo a tocchetti
Uova 2
Zafferano 0,15 g (1 bustina)
Zucchero a velo 120 g

Per la crema

Ricotta vaccina 480 g
Zafferano 0,45 g (3 bustine da 0.15 g cad)
Arancia candita 100 g a tocchetti
Gocce di cioccolato 50 g
Uova 1
Tuorli 2
Panna fresca liquida 50 g
Latte 50 g
Zucchero a velo 150 g

Preparazione

Crostata ricotta e zafferano, passo 1

Per preparare la crostata ricotta e zafferano, come prima cosa sciogliete una bustina di zafferano in un cucchiaio di acqua tiepida (1). In una ciotola mettete la farina, aggiungete il burro a cubetti (2) e impastate con le mani (3) fino ad ottenere un composto della consistenza della sabbia.

Crostata ricotta e zafferano, passo 2

Unite le uova (4), precedentemente sbattute, lo zafferano sciolto (5) e impastate ancora (6) finché non otterrete un composto grezzo.

Crostata ricotta e zafferano, passo 3

Aggiungete quindi lo zucchero a velo (7) e continuate ad impastare (8), facendo attenzione a non scaldare troppo l’impasto. Il risultato sarà un panetto liscio e omogeneo. Avvolgetelo nella pellicola (9) e lasciatelo riposare in un luogo fresco e asciutto per 30 minuti.

Crostata ricotta e zafferano, passo 4

Intanto dedicatevi alla preparazione della crema. Sciogliete le tre bustine di zafferano in poca acqua tiepida (10). Mettete la ricotta in una ciotola e lavoratela con una frusta a mano, unite l’uovo intero (11) e i tuorli (12).

Crostata ricotta e zafferano, passo 5

Aggiungete lo zafferano (13), la panna (14) e amalgamate gli ingredienti lavorando con la frusta a mano. Versate in ciotola il latte e mescolate nuovamente (15).

Crostata ricotta e zafferano, passo 6

Unite l’arancia candita a tocchetti (16) e le gocce di cioccolato (17). Mescolate (18).

Crostata ricotta e zafferano, passo 7

Riprendete l’impasto e stendetelo su un piano di lavoro infarinato con un mattarello (19), fino ad ottenere una sfoglia spessa circa 44 mm. Posizionatela su una teglia per crostate da 25 cm di diametro (20). Fate aderire bene ai bordi, poi tagliate via l’eccesso di pasta (21), impastatelo nuovamente e tenetelo da parte.

Crostata ricotta e zafferano, passo 8

Riempite lo stampo con la crema (22) e livellate la superficie (23). Stendete gli scarti di frolla sino ad ottenere uno spessore di 4 mm e ricavate delle strisce (24).

Crostata ricotta e zafferano, passo 9

Posizionate le strisce sulla superficie della crema per formare le classiche losanghe della crostata (25) (26). Cuocete in forno statico, preriscaldato, a 180°C per 60 minuti. La vostra crostata ricotta e zafferano è pronta per essere gustata (27)!

Conservazione

La crostata ricotta e zafferano si può conservare in frigorifero, in un contenitore chiuso o coperta da pellicola, per 2-3 giorni. La pasta frolla si può preparare anche il giorno precedente e lasciare riposare in frigorifero per una notte.

Consiglio

Per aggiungere un tocco croccante potete sostituire le gocce di cioccolato con granella di frutta secca. Al posto dell’arancia candita potete usare anche il limone candito, o il cedro candito. Per una versione più rustica potete sostituire parte della farina con farina di mandorle.

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Le polpette di miglio, verdure e zafferano sono un antipasto sfizioso e ricco di sapore, perfetto per stuzzicare il palato con la loro consistenza croccante all’esterno e morbida all’interno. Se state cercando un’alternativa originale e creativa alle classiche polpette, questa è la ricetta che fa per voi. La base di miglio si combina armoniosamente con le verdure, insaporite dal gusto inconfondibile dello zafferano. La salsa al guacamole, grazie alla sua freschezza, bilancia perfettamente i sapori intensi delle polpette. È una ricetta che si presta a mille varianti, per esempio cambiando le verdure in base alla stagione, o arricchendole seguendo i propri gusti.
Se state cercando altre ricette di polpette diverse dal solito, provate anche:

Polpette di miglio alle verdure con crema di fave
Polpette di farro ricotta e verdure
Polpette di verdura
Polpette di gamberi
Polpette di zucca,

Categoria: Antipasti

Ingredienti

Miglio 100 g
Acqua 300 g
Sale q.b.

Per le verdure

Zucchine 100 g
Peperoni rossi 150 g
Porri 100 g
Piselli precotti 50 g
Zafferano 0,3 (2 bustine da 0.15 g cad)
Parmigiano Reggiano DOP 80 g
Timo q.b.
Olio extravergine d’oliva q.b.

Per la salsa guacamole

Avocado 250 g
Olio extravergine d’oliva q.b.
Succo di limone 0,5
Sale q.b.

Per impanare

Uova 2
Pangrattato q.b.

Per friggere

Olio di semi q.b.

Preparazione

Polpette di miglio, verdure e zafferano, passo 1

Per preparare le polpette di miglio, verdure e zafferano come prima cosa sciacquate il miglio sotto acqua corrente (1). Scolatelo e mettetelo in una pentola con acqua fredda (2), aggiungete il sale (3) e portate a cottura, seguendo le istruzioni riportate sulla confezione.

Polpette di miglio, verdure e zafferano, passo 2

Intanto tagliate il porro a rondelle (4). Eliminate il picciolo e i semi del peperone (5). Tagliatelo a cubetti (6).

Polpette di miglio, verdure e zafferano, passo 3

Spuntate le zucchine (7) e tagliatele a cubetti (8). In una padella versate l’olio, aggiungete il porro (9) e fate stufare, a fuoco medio-basso, per 5 minuti.

Polpette di miglio, verdure e zafferano, passo 4

Unite poi i peperoni (10) e le zucchine (11). Fate cuocere per 3-4 minuti. Aggiungete i piselli (12) e continuate la cottura per altri 3 minuti.

Polpette di miglio, verdure e zafferano, passo 5

Intanto sciogliete lo zafferano in un po’ di acqua tiepida (13), quindi aggiungetelo in padella (14). Cuocete per altri 3 minuti. Quando il miglio sarà cotto, scolatelo per bene, trasferitelo in una ciotola e aggiungete le verdure (15).

Polpette di miglio, verdure e zafferano, passo 6

Mescolate. Unite il timo (16), il parmigiano grattugiato (17) e mescolate nuovamente. Coprite la ciotola con pellicola (18) e lasciate raffreddare a temperatura ambiente.

Polpette di miglio, verdure e zafferano, passo 7

Nel frattempo preparate la salsa guacamole. Prelevate la polpa dell’avocado (19), mettetela in una ciotola, aggiungete il succo di limone (20) e il sale (21).

Polpette di miglio, verdure e zafferano, passo 8

Schiacciate con una forchetta (22) fino ad ottenere una salsa omogenea. Aggiungete un filo d’olio (23) e mescolate per bene. Prelevate 30 g di miglio e formate le polpette (24). Per quest’operazione bagnatevi le mani, vi risulterà più facile lavorare il miglio. Dovreste ottenere 24 polpette.

Polpette di miglio, verdure e zafferano, passo 9

Passatele poi prima nell’uovo (25) e poi nel pangrattato (26). Mettete in un vassoio ricoperto di carta forno (27).

Polpette di miglio, verdure e zafferano, passo 10

Friggetele, 4-5 per volta (28), nell’olio di semi a 170°C, per circa 2 minuti o fino a doratura. Scolate e fatele riposare su carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso (29). Le vostre polpette di miglio, verdure e zafferano sono pronte per essere servite, accompagnate dalla salsa guacamole (30).

Conservazione

Si consiglia di consumare le polpette di miglio, verdure e zafferano appena pronte.

Consiglio

Se l’impasto di miglio e verdure dovesse risultare troppo morbido, potete aggiungere un po’ di pan grattato. Oltre alla salsa guacamole, potete servirle con yogurt greco aromatizzato con erbe fresche, hummus di ceci o una salsa a base di pomodoro leggermente piccante.

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Il budino salato allo zafferano è un antipasto sfizioso, perfetto per sorprendere i vostri commensali con un tocco davvero originale. Preparato con una cottura lenta a bagnomaria, il budino mantiene tutta la sua delicatezza e risulta morbido e cremoso, mentre lo zafferano gli conferisce un colore dorato e luminoso che cattura subito al primo sguardo: il suo sapore unico aggiunge un tocco inconfondibile al piatto. La salsa cremosa, arricchita dalle note aromatiche dello zafferano, aggiunge profondità e sapore, mentre l’erba cipollina è il tocco finale di freschezza e di colore. Chi ha detto che il budino deve essere solo dolce? Il budino salato allo zafferano è l’antipasto ideale per cene e per occasioni speciali.
Se state cercando altre ricette con lo zafferano, non fatevi sfuggire:

Zuppetta di vongole allo zafferano
Torta salata con peperoni e zafferano
Frittata di fiori di zucca e zafferano
Crocchette di riso con provola e prosciutto,

Categoria: Antipasti

Per il budino

Parmigiano Reggiano DOP 300 g grattugiato
Zafferano 0,15 g (1 bustina da 0.15 g)
Panna fresca liquida 170 g
Uova 4
Sale q.b.

Per la salsa allo zafferano

Zafferano 0,3 g (2 bustine da 0.15 g cad)
Caciocavallo 200 g
Latte 200 g

Per guarnire

Erba cipollina q.b.

Preparazione

Budino salato allo zafferano, passo 1

Per preparare il budino salato allo zafferano, come prima cosa sciogliete lo zafferano nella panna tiepida (1). In un mixer mettete le uova (2) e aggiungete il parmigiano (3).

Budino salato allo zafferano, passo 2

Unite la panna allo zafferano (4), aggiustate di sale e frullate fino ad ottenere una composto liscio e omogeneo (5). Imburrate 6 stampini alti 6 cm con un diametro di 7 cm (6).

Budino salato allo zafferano, passo 3

Rivestite i bordi degli stampini con carta forno (7). Posizionateli su un vassoio profondo, riempite per metà gli stampini con il composto (8). Scaldate dell’acqua in un pentolino e versatela nel vassoio (9), facendo attenzione a non versarla negli stampini. Ciò vi permetterà di cuocere i budini salati a bagnomaria. Cuocete in forno ventilato, preriscaldato, a 160°C per 45 minuti.

Budino salato allo zafferano, passo 4

Intanto preparate la salsa. Scaldate il latte in un pentolino e sciogliete al suo interno lo zafferano (10), aggiungete il caciocavallo grattugiato (11) e fate sciogliere, a fiamma bassissima, per 10 minuti, mescolando di tanto in tanto (12).

Budino salato allo zafferano, passo 5

Frullate poi con un frullatore a immersione (13), fino ad ottenere una salsa abbastanza liquida e omogenea. Una volta che i budini saranno cotti (14), sformateli su un piatto da portata (15).

Budino salato allo zafferano, passo 6

Completate con un cucchiaio di salsa allo zafferano (16) e una spolverata di erba cipollina (17) tagliata finemente. Il vostro budino salato allo zafferano è pronto per essere gustato (18)!

Conservazione

Il budino salato allo zafferano si può conservare in frigorifero, in un contenitore chiuso, per 2 giorni.

Consiglio

Potete sostituire il caciocavallo con altri formaggi, come il pecorino o il gorgonzola dolce, per un gusto più deciso o cremoso. Guarnite con pistacchi tritati, mandorle a lamelle o qualche fiore edibile per un tocco estetico ancora più accattivante.

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Il milkshake allo zafferano è una bevanda fresca e sfiziosa che unisce la dolcezza del gelato fiordilatte all’aroma unico dello zafferano, dall’intensa tinta dorata. Realizzato con latte di mandorla, è arricchito con della granella di mandorle tostate che aggiunge una piacevole nota croccante in contrasto con la cremosità del milkshake. Facile e veloce da preparare, il milkshake allo zafferano è la scelta ideale per godersi un goloso momento di pausa!
Se state cercando altre ricette di dolci con lo zafferano, ecco qualche idea:

Tiramisù allo zafferano
Mousse allo zafferano con coulis di frutti rossi
Pancake allo zafferano

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Categoria: Bevande

Per 2 bicchieri (della capacità di 400 ml)

Gelato al fiordilatte 700 g
Latte di mandorle 140 g
Zafferano 0,15 (1 bustina)
Mandorle 50 g
Crema spalmabile 40 g alla mandorla

Preparazione

Milkshake allo zafferano, passo 1

Per preparare il milkshake allo zafferano come prima cosa mettete le mandorle su una teglia foderata di carta forno (1) e cuocete in forno statico a 180° per 10 minuti, o finché le mandorle sprigioneranno un profumo di tostato (2). Lasciate raffreddare completamente, poi trasferitele in un frullatore e frullate per ridurle in granella. Scaldate circa 50 g latte di mandorla e sciogliete lo zafferano al suo interno (3), poi lasciate raffreddare in frigorifero.

Milkshake allo zafferano, passo 2

In un frullatore mettete il gelato fiordilatte (4), aggiungete lo zafferano (5) e il latte di mandorla (6).

Milkshake allo zafferano, passo 3

Frullate (7) fino ad ottenere un composto omogeneo (8). Frullate per il minor tempo possibile in modo da non scaldare troppo il composto. Mettete la crema di mandorle e le mandorle tostate in 2 contenitori separati, più grandi di dimensione rispetto al bicchiere che userete per servire il milkshake (noi abbiamo utilizzato 2 bicchieri della capacità di 400 ml). Intingete il bordo del bicchiere nella crema di mandorle (9).

Milkshake allo zafferano, passo 4

Passatelo poi nella granella di mandorle tostate (10). Infine riempite i bicchieri con il milkshake (11). Il vostro milkshake allo zafferano è pronto per essere gustato (12)!

Conservazione

Il milkshake allo zafferano va consumato appena pronto. Potete preparare in anticipo la granella di mandorle e conservarla in un barattolo a chiusura ermetica, a temperatura ambiente, per circa una settimana.

Consiglio

Per non riscaldare troppo il milkshake è meglio utilizzare utensili freddi da frigo, oltre a frullare il meno tempo possibile.

Potete sostituire la crema di mandorle con un altro tipo di crema spalmabile. Al posto delle mandorle potete guarnire il bordo del bicchiere con pistacchi tritati o cioccolato fondente grattugiato.

Per una variante fruttata potete frullare insieme al gelato anche della polpa di mango o pesche mature. 

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La sogliola allo zafferano è un secondo piatto delicato e molto facile da realizzare. La sogliola è avvolta da una salsa cremosa a base di panna e zafferano, caratterizzata da un colore dorato e un sapore inconfondibile. Perfetta per chi cerca una portata che unisca gusto e semplicità, è un’ottima alternativa alle ricette più classiche, come per esempio la sogliola alla mugnaia, e si adatta sia alle occasioni informali che a quelle più importanti. Seguite le nostre indicazioni e otterrete una sogliola allo zafferano così tenera e gustosa da sciogliersi in bocca!
Se state cercando altre ricette con la sogliola, non fatevi sfuggire:

Sogliola burro e salvia
Sogliola arrotolata alle erbe e olive
Involtini di sogliola al prosciutto crudo

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Categoria: Secondi piatti

Ingredienti

Sogliola 400 g 4 filetti (già puliti)
Zafferano 0,3 g (2 bustine da 0.15 g cad)
Panna fresca liquida 150 g
Burro 60 g
Farina 00 q.b.
Maggiorana 3 rametti
Sale q.b.

Preparazione

Sogliola allo zafferano, passo 1

Per preparare la sogliola allo zafferano per prima cosa versate la panna in un pentolino (1) e lasciatela addensare, a fuoco lento, per 20 minuti. Intanto infarinate i filetti di sogliola da entrambi i lati (2). In una padella fate sciogliere il burro a fiamma dolce e aggiungete qualche foglia di maggiorana (3).

Sogliola allo zafferano, passo 2

Adagiate i filetti di sogliola (4), e rosolate a fiamma media per un minuto, poi girateli delicatamente e rosolate anche l’altro lato per un minuto. Intanto sciogliete lo zafferano in poca acqua calda (5), quindi versatela in padella (6) e aggiustate di sale.

Sogliola allo zafferano, passo 3

Unite anche la panna ristretta (7) e cuocete ancora per un minuto (8). Impiattate e completate con qualche foglia di maggiorana. La vostra sogliola allo zafferano è pronta per essere servita (9).

Conservazione

Si consiglia di consumare la sogliola allo zafferano appena pronta; se necessario potete conservarla in frigorifero, in un contenitore ermetico, per un giorno al massimo. Scaldatela in una padella a fuoco basso, aggiungendo un goccio di latte o panna per evitare che la salsa si secchi troppo.

Consiglio

Potete sfumare la sogliola con un po’ di vino bianco mentre dorate i filetti, avendo cura di lasciare evaporare la parte alcolica prima di unire lo zafferano e la panna.

Per un tocco agrumato potete aggiungere alla salsa qualche goccia di succo d’arancia o limone!

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Sulla tavola di Natale, la tradizione vuole protagonisti assoluti secondi piatti ricchi, maestosi e capaci di evocare tutto il calore delle feste. Tra questi spicca il cappone agli agrumi, una ricetta senza tempo che celebra i sapori antichi e intramontabili della nostra cucina. Nella versione che vi proponiamo, la carne di cappone viene esaltata da una marinatura fresca e profumata, un mix bilanciato di agrumi che sprigiona note vivaci e aromatiche. Arance e limoni avvolgono il cappone con il loro abbraccio agrumato, rendendolo incredibilmente succoso e ricco di carattere. Perfetto per stupire i vostri ospiti con un piatto che unisce eleganza e tradizione, il cappone agli agrumi sarà il re dei vostri menù di Natale!
Scoprite qui altri secondi piatti perfetti per le feste:

Arrosto all’arancia
Cappone ripieno
Rollè di cappone con puré di sedano rapa,

Categoria: Secondi piatti

Ingredienti

Cappone 2 kg (eviscerato e spiumato)
Arance 2
Limoni 2
Aglio 1 spicchio
Rosmarino q.b.
Timo q.b.
Brodo di pollo 200 g
Vino bianco 1 bicchiere

per la marinatura

Succo d’arancia 1
Succo di limone 1
Aglio 3 spicchi
Olio extravergine d’oliva 100 g
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.

Preparazione

Cappone agli agrumi, passo 1

Per preparare il cappone agli agrumi iniziate dalla farcitura: ponete all’interno due fette di arancia (1) e due di limone (2). Inserite anche le erbe aromatiche: timo e rosmarino (3).

Cappone agli agrumi, passo 2

Aggiungete anche l’aglio schiacciato (4) e poi legatelo per mantenerlo compatto in cottura: fate passare uno spago da cucina intorno alle zampe (5) e stringete bene. Poi portate i due fili verso il petto, quindi girate il cappone e incrociate i fili fissando bene le ali (6).

Cappone agli agrumi, passo 3

Girate di nuovo il cappone e riportate il filo davanti, in prossimità del collo, qui fate un paio di nodi di chiusura (7). Tagliate il filo in eccesso. Tenete da parte il cappone e occupatevi della marinatura: in una ciotola versate il succo d’arancia e del limone (8), aggiungete l’olio di oliva (9). 

Cappone agli agrumi, passo 4

Insaporite con gli spicchi d’aglio schiacciati (10), sale, pepe e mescolate (12). 

Cappone agli agrumi, passo 5

Versate la marinatura sul cappone (13) e massaggiatelo bene per insaporirlo (14). Lasciate marinare in frigorifero per almeno 2 ore (meglio se per tutta la notte). Durante questo tempo massaggiatelo di tanto in tanto. Trascorso il tempo della marinatura, ponete un foglio di carta forno su una teglia, distribuite le fettine di arancia e limone (15)

Cappone agli agrumi, passo 6

Ricoprite bene tutto il fondo (16). Adagiate il cappone e versate sopra la marinatura (17) e il vino bianco (18). 

Cappone agli agrumi, passo 7

Infine versate anche il brodo di pollo (19).Coprite con un foglio di carta forno e (20) e uno di alluminio (21). Cuocete il cappone in forno preriscaldato ventilato a 180° e cuoci per circa un’ora. 

Cappone agli agrumi, passo 8

Dopo la prima ora, rimuovete i fogli di copertura (22) e continuate a cuocere per altri 30-45 minuti, bagnando il cappone con il sugo di cottura ogni tanto, fino a quando la pelle diventa dorata e croccante (23). La temperatura interna dovrebbe raggiungere i 75°C. Una volta cotto, togliete il cappone dal forno e lascialo riposare per 15-20 minuti prima di servirlo.  Accompagnate il cappone agli agrumi con patate al forno o un purè di patate (24).

Conservazione

Il cappone agli agrumi si può conservare per un giorno in frigorifero.

Consiglio

Consigliamo di cuocere a parte il contorno di patate al forno, in alternativa potete accompagnare il cappone agli agrumi con delle patate in padella!

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La pasta al forno con salsiccia, zucchine e zafferano è un primo piatto ricco e gustoso. Il vero protagonista è appunto lo zafferano, che conferisce una tinta dorata alla besciamella e aggiunge un aroma delicato e inconfondibile, mentre salsiccia e zucchine confermano ancora una volta di essere una coppia perfetta in cucina! La preparazione è semplice e il risultato finale è un tripudio di colori e profumi che saprà conquistare tutti. Una volta provata, la pasta al forno con salsiccia, zucchine e zafferano entrerà sicuramente nel vostro ricettario e diventerà un asso nella manica da giocarsi nelle occasioni più varie!
Se siete amanti dello zafferano non fatevi sfuggire:

Pasta tonno e zafferano
Pasta alla monzese
Bucatini con fiori di zucca, guanciale e zafferano

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Categoria: Primi piatti

Ingredienti

Tortiglioni 500 g
Zucchine 350 g
Salsiccia 250 g
Caciocavallo 250 g
Scalogno 1
Parmigiano Reggiano DOP 50 g
Timo 3 rametti
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale q.b.

Per la besciamella

Latte 900 g
Burro 90 g
Farina 00 90 g
Zafferano 0,45 g (3 bustine da 0,15 g cad)
Sale q.b.

Preparazione

Pasta al forno con salsiccia, zucchine e zafferano, passo 1

Per preparare la pasta al forno con salsiccia, zucchine e zafferano, come prima cosa tritate finemente lo scalogno (1). Spuntate le zucchine e tagliatele prima a fette (2) e poi a cubetti (3).

Pasta al forno con salsiccia, zucchine e zafferano, passo 2

Incidete il budello della salsiccia (4), rimuovetelo e riducetela a tocchetti (5). In una padella versate l’olio, aggiungete lo scalogno e fatelo stufare per 3-4 minuti. Unite la salsiccia (6) e rosolate a fuoco medio-alto per 2-3 minuti.

Pasta al forno con salsiccia, zucchine e zafferano, passo 3

Aggiungete le zucchine (7), il timo (8) e salate moderatamente (9). Proseguite la cottura per altri 3-4 minuti.

Pasta al forno con salsiccia, zucchine e zafferano, passo 4

Versate la pasta in acqua bollente salata (10) e cuocete per 3 minuti in meno rispetto al tempo di cottura indicato sulla confezione. Intanto dedicatevi alla preparazione della besciamella: in un pentolino fate sciogliere il burro (11), poi salate (12). Nel frattempo scaldate il latte in un altro pentolino.

Pasta al forno con salsiccia, zucchine e zafferano, passo 5

Unite la farina (13) e mescolate, con una frusta, per non formare grumi. Continuando a mescolare, versate il latte caldo sul roux (14), avendo cura di tenere un mestolo di latte da parte perché servirà per sciogliere lo zafferano. Portate a bollore e fate cuocere finché la besciamella non si sarà addensata. Intanto sciogliete lo zafferano nel latte tenuto da parte (15).

Pasta al forno con salsiccia, zucchine e zafferano, passo 6

Versatelo nella besciamella ormai densa (16), mescolate e togliete dal fuoco. Scolate la pasta, trasferitela in padella (17) e mescolate. Unite la besciamella allo zafferano (18).

Pasta al forno con salsiccia, zucchine e zafferano, passo 7

Amalgamate il tutto, in modo che la pasta sia rivestita uniformemente dal condimento (19). Oliate il fondo di una pirofila (20) e aggiungete un primo strato di pasta. Cospargete con una parte del caciocavallo a cubetti (21).

Pasta al forno con salsiccia, zucchine e zafferano, passo 8

Spolverizzate la superficie con un po’ di Parmigiano grattugiato (22). Continuate a formare gli strati in questo modo fino ad esaurimento degli ingredienti. Gratinate in forno preriscaldato, modalità grill, a 240° per 5 minuti (23). La vostra pasta al forno con salsiccia, zucchine e zafferano è pronta per essere gustata (24)!

Conservazione

La pasta al forno con salsiccia, zucchine e zafferano si può conservare in frigorifero, in un contenitore chiuso, per 2-3 giorni. Si sconsiglia di congelare.

Consiglio

Potete sostituire la salsiccia con pancetta dolce o affumicata.

Se le zucchine non sono di stagione potete sostituirle con i piselli.

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Scoprite quanto è facile e veloce preparare questi buonissimi filetti di branzino al forno accompagnati da un mix di verdure invernali colorate! Come verdure di stagione abbiamo scelto broccoli, cavolfiori bianchi e viola e le carote che aggiungono un tocco dolce e saporito.Questa ricetta semplicissima unisce la delicatezza del branzino alla ricchezza degli ortaggi stagionali, potrete personalizzare questo secondo piatto cambiando il contorno, usando le verdure che avete a casa, o anche delle patate che piacciono sempre a tutti!I filetti di branzino al forno sono perfetti per una cena leggera ma saporita, si preparano in poco tempo e si possono preparare sia per un pasto veloce in famiglia che per stupire gli ospiti durante le festività natalizie, come alternativa più leggera ai classici menu di Natale. I filetti di branzino cotti al punto giusto restano teneri e succosi, piaceranno a tutti.
Ecco altre ricette con il branzino da non perdere:

Branzino alla ligure
Filetti di branzino con finocchi e salsa all’arancia
Branzino al forno
Branzino al cartoccio

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Categoria: Secondi piatti

Ingredienti

Filetti di branzino 600 g (4 da 150 g l’uno)
Cavolfiore 300 g bianco
Cavolfiore 300 g viola
Broccoli 300 g
Carote 300 g
Acciughe sott’olio 5 filetti
Aglio 3 spicchi
Timo limonato q.b.
Maggiorana q.b.
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.

Preparazione

Filetti di branzino al forno, passo 1

Per preparare i filetti di branzino al forno come prima cosa lavate le verdure. Iniziate poi dal cavolfiore viola, separate le cime (1) e dividetele in cimette più piccole (2). Fate lo stesso per il cavolfiore bianco (3).

Filetti di branzino al forno, passo 2

Prelevate poi anche le cimette del broccolo (4). Passate alle carote, pelatele (5) e tagliatele a rondelle (6).

Filetti di branzino al forno, passo 3

In una teglia rivestita con carta forno versate i broccoli e i cavolfiori (7); aggiungete anche le carote (8) e i 3 spicchi d’aglio in camicia (9).

Filetti di branzino al forno, passo 4

Unite il timo limonato (10), il sale (11), il pepe e un giro d’olio (12). Massaggiate le verdure per uniformare il condimento e cuocete in forno statico preriscaldato a 180° per 20 minuti.

Filetti di branzino al forno, passo 5

Intanto passate ai filetti di branzino. Assicuratevi che non ci siano lische, altrimenti eliminatele con una pinzetta. Poi tagliate ciascun filetto in 3 pezzi, realizzando un taglio obliquo (13). Salate il branzino (14) e conditelo con l’olio (15). Massaggiate per uniformare il condimento.

Filetti di branzino al forno, passo 6

Quando le verdure sono tenere sfornatele (16). Posizionate sopra i filetti di branzino e su ciascuno adagiate un pezzetto di acciuga (17). Condite ancora con un filo d’olio (18).

Filetti di branzino al forno, passo 7

Trasferite di nuovo in forno per 15-20 minuti. Poi sfornate e lasciate riposare un paio di minuti (19). Impiattate posizionando le verdure alla base, il pesce sopra e aggiungete in ultimo del timo limonato (20). I filetti di branzino al forno sono pronti da servire.

Conservazione

Consigliamo di consumare i filetti al momento; in alternativa è possibile conservarli in frigorifero per un giorno al massimo.

Consiglio

Variate le verdure con quelle di stagione. In estate ad esempio usate zucchine peperoni e melanzane!

Se avete dei branzini interi scoprite come sfilettarli

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Il baccalà in umido con patate è una gustosa pietanza della cucina casalinga, ideale da proporre anche durante le feste: il baccalà, infatti, è un ingrediente tradizionale che ricorre spesso sia sulla tavola della Vigilia che del pranzo di Natale. Si tratta di una ricetta molto facile da preparare, in quanto il pesce viene cotto dolcemente nel pomodoro con l’aggiunta delle patate e degli aromi… il risultato è un sughetto irresistibile che chiama subito la scarpetta! Ottimo per una cena in famiglia, il baccalà in umido con patate è un secondo piatto rustico e saporito con cui arricchire i vostri menù della tradizione.
Provate anche queste varianti di baccalà in umido:

Baccalà con uvetta e pinoli
Baccalà ai peperoni
Baccalà con patate e olive
Baccalà alla livornese,

Categoria: Secondi piatti

Ingredienti

Baccalà dissalato 1,2 kg
Patate 400 g
Pomodori pelati 400 g
Cipolle 1
Aglio 2
Peperoncino fresco 1
Vino bianco 150 g
Rosmarino 1 rametto
Alloro 1 foglia
Prezzemolo q.b.
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.

Preparazione

Baccalà in umido con patate, passo 1

Per preparare il baccalà in umido con patate per prima cosa mondate la cipolla e tritatela finemente (1), poi incidete il peperoncino per il lungo (2). In una casseruola lasciate insaporire un giro d’olio con il peperoncino e gli spicchi d’aglio schiacciati, poi versate la cipolla tritata (3) e soffriggete per qualche minuto.

Baccalà in umido con patate, passo 2

Quando la cipolla sarà diventata trasparente aggiungete i pomodori pelati schiacciandoli con le mani (4) e cuocete a fuoco dolce per una decina di minuti (5). Nel frattempo sbucciate le patate e tagliatele a fette dello spessore di 1 cm (6).

Baccalà in umido con patate, passo 3

Quando il sugo si sarà ristretto unite le patate (7) e mescolate bene, poi sfumate con il vino bianco (8). Lasciate evaporare completamente, regolate di sale (9) e proseguite la cottura per altri 10 minuti, sempre a fuoco dolce.

Baccalà in umido con patate, passo 4

Intanto tagliate il filetto di baccalà a pezzi (10), dopo aver eliminato la pelle ed eventuali spine. Trascorsi i 10 minuti aggiungete il rosmarino e l’alloro (11), poi adagiate all’interno i pezzi di baccalà (12).

Baccalà in umido con patate, passo 5

Cuocete con il coperchio per altri 10 minuti (13). A fine cottura aggiustate di sale e di pepe (14) e aromatizzate con il prezzemolo tritato (15).

Baccalà in umido con patate, passo 6

Impiattate il baccalà con le patate (16), irrorate con il sughetto (17) e guarnite con altro prezzemolo. Il vostro baccalà in umido con patate è pronto per essere servito (18)!

Conservazione

Il baccalà in umido con patate si può conservare in frigorifero per 2 giorni al massimo, in un contenitore ermetico.

Si sconsiglia la congelazione.

Consiglio

Se desiderate potete aggiungere olive o capperi per un sapore più deciso!

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I ravioli del plin con Grana Padano e chips di cavolo nero sono un primo piatto che unisce tradizione e innovazione, particolarmente indicato per la Vigilia di Natale. La delicatezza della pasta fresca, racchiude un cuore morbido di Grana Padano DOP, che si scioglie in bocca regalando un sapore intenso e avvolgente. La preparazione dei ravioli del plin è un’arte: il caratteristico “plin”, ossia il pizzico che dà loro forma, è un gesto antico che richiede cura e precisione. A completare il piatto, le chips di cavolo nero che aggiungono un tocco di croccantezza. Che vogliate sorprendere in un’occasione speciale o deliziare famiglia e amici, i ravioli del plin con Grana Padano e chips di cavolo nero sono la scelta perfetta.
Se state cercando altre ricette di ravioli, non fatevi sfuggire:

Ravioli di carne
Ravioli di pollo
Ravioli ricotta e spinaci burro e salvia
Ravioli doppio ripieno
Ravioli di ricotta con salsa allo zafferano,

Categoria: Primi piatti

Per l’impasto

Uova 3
Farina 00 300 g

Per il ripieno

Grana Padano DOP 110 g grattugiato
Panna fresca liquida 150 g

Per le chips di cavolo nero

Cavolo nero 100 g da pulire
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale q.b.

Per il condimento

Burro q.b.
Timo 3 rametti
Aglio 1 spicchio in camicia
Grana Padano DOP q.b. grattugiato

Preparazione

Ravioli del plin con Grana Padano e chips di cavolo nero, passo 1

Per preparare i ravioli del plin con Grana Padano e chips di cavolo nero, come prima cosa occupatevi dell’impasto. Disponete la farina a fontana e versate le uova al suo interno (1). Inglobate la farina pian piano, con una forchetta (2), poi impastate con le mani fino ad ottenere un panetto liscio e omogeneo (3). Copritelo con pellicola e lasciatelo riposare per 30 minuti in un luogo fresco e asciutto.

Ravioli del plin con Grana Padano e chips di cavolo nero, passo 2

Intanto dedicatevi alla preparazione del ripieno. Scaldate la panna in un pentolino, aggiungete il Grana Padano DOP (4) e fatelo sciogliere (5) mescolando continuamente. Mettete il tutto in una ciotola, coprite con pellicola e fate raffreddare completamente. Poi trasferite il ripieno in un sac-à-poche. Riprendete l’impasto e dividetelo in pezzi più piccoli e, con una sfogliatrice, tirate delle sfoglie (6) dello spessore di circa 1 mm.

Ravioli del plin con Grana Padano e chips di cavolo nero, passo 3

Sulle sfoglie disponete dei mucchietti di ripieno a circa 1 cm dal fondo e distanziandoli di 2 cm l’uno dall’altro (7). Spennellate la sfoglia con acqua (8) e ripiegatela su se stessa (9).

Ravioli del plin con Grana Padano e chips di cavolo nero, passo 4

Pizzicate ai lati del ripieno per ottenere la forma tradizionale “del plin” (10). Con una rotella tagliapasta, tagliate la prima striscia di ravioli (11) e poi tagliate la pasta tra un raviolo e l’altro (12). Ripetete le stesse operazioni fino a esaurimento degli ingredienti.

Ravioli del plin con Grana Padano e chips di cavolo nero, passo 5

Mettete i ravioli su un canovaccio pulito (13) e tenete da parte. Per preparare le chips di cavolo nero, cominciate separando la parte tenera delle foglie dalla costa centrale (14) e tagliatele a strisce di circa 5 cm di lunghezza (15).

Ravioli del plin con Grana Padano e chips di cavolo nero, passo 6

Raccoglietele in una ciotola e condite con olio (16) e sale (17). Mescolate affinché il condimento rivesta tutte le foglie (18).

Ravioli del plin con Grana Padano e chips di cavolo nero, passo 7

Mettetele su una teglia ricoperta di carta forno (19) e cuocete in forno statico a 200°C per circa 7 minuti (20). In una padella mettete il burro a cubetti, l’aglio e il timo (21), fate cuocere a fuoco lento fino a che il burro non diventerà di un colore nocciola.

Ravioli del plin con Grana Padano e chips di cavolo nero, passo 8

Intanto cuocete i ravioli in abbondante acqua bollente salata (22) per circa 5-7 minuti. Scolateli e trasferiteli in padella (23), dopo aver eliminato aglio e timo. Se necessario bagnate con acqua di cottura della pasta (24) e saltate per qualche minuto.

Ravioli del plin con Grana Padano e chips di cavolo nero, passo 9

Spegnete il fuoco, aspettate 2 minuti e poi aggiungete il Grana Padano DOP grattugiato (25). Mantecate e impiattate, completando con le chips di cavolo nero (26). I ravioli del plin con Grana Padano e chips di cavolo nero sono pronti per essere gustati (27).

Conservazione

I ravioli del plin con Grana Padano e chips di cavolo nero andrebbero consumati appena pronti, ma, se dovessero avanzare, li potete conservare in frigorifero, in un contenitore chiuso, per 2 giorni al massimo. Riscaldateli delicatamente in padella con una noce di burro o un filo d’acqua. Per una conservazione più lunga, congelateli direttamente sul vassoio; una volta induriti, trasferiteli in un sacchetto per alimenti. Quando vorrete gustarli cucinateli da congelati.

Consiglio

Potete variare il ripieno come più vi piace: per esempio, potete provare a mescolare il Grana Padano DOP con ricotta e un trito di erbe fresche come prezzemolo, basilico, o timo; o ancora mescolando purea di zucca, Grana Padano DOP, e noce moscata. Se non vi piace il cavolo nero potete utilizzare cavolo riccio o spinaci croccanti al forno.

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