Se diciamo zeppole cosa vi viene in mente? La risposta non è univoca: ci sono le zeppole di San Giuseppe, le zeppole di Natale, le zeppole sarde… e le zeppole di Carnevale! Fritte e ricoperte di zucchero come ogni dolce di Carnevale che si rispetti, sono realizzate con un impasto arricchito con patate lesse che ricorda molto quello delle graffe. A differenza di queste ultime, però, sono più piccole e si caratterizzano per la tipica forma a fiocco, simile a un tarallo. Noi abbiamo scelto di aromatizzarle con il limoncello come da tradizione, che conferirà alle zeppole di patate un delizioso profumo agrumato… e voi, cosa aspettate a friggere le vostre zeppole di Carnevale e a tuffarle in un mare di zucchero semolato?
Non perdetevi anche questi classici dolci di Carnevale:

Castagnole
Frati fritti
Bomboloni
Arancini di carnevale,

Categoria: Dolci

Per circa 30 zeppole

Patate 300 g
Farina 00 300 g
Burro 50 g morbido
Latte intero 50 g tiepido
Uova 1
Tuorli 1
Lievito di birra secco 7 g
Limoncello 1 cucchiaio
Sale fino q.b.

Per la spianatoia

Farina 00 q.b.

Per friggere

Olio di semi di arachide 1 l

Per ricoprire

Zucchero 120 g

Preparazione

Zeppole di Carnevale, passo 1

Per realizzare le zeppole di Carnevale per prima cosa lessate le patate con la buccia a partire da acqua fredda per circa 30-40 minuti, a seconda della dimensione (1). Quando saranno abbastanza morbide da infilzarle con la forchetta, scolate e schiacciatele ancora calde in una ciotola (2); la buccia rimarrà all’interno dello schiacciapatate (3).

Zeppole di Carnevale, passo 2

Lasciate intiepidire, poi aggiungete la farina (4), l’uovo (5) e il tuorlo (6).

Zeppole di Carnevale, passo 3

Unite il burro ammorbidito a cubetti (7), un pizzico di sale (8) e lo zucchero (9).

Zeppole di Carnevale, passo 4

Sciogliete il lievito nel latte che avrete scaldato leggermente (10), poi versatelo nella ciotola (11). In ultimo aggiungete il limoncello (12).

Zeppole di Carnevale, passo 5

Iniziate a impastare nella ciotola (13), poi trasferite il composto sul piano e continuate a lavorare fino ad ottenere una consistenza liscia e omogenea (14). Formate una palla, riponetela nella ciotola e coprite con un canovaccio (15). Lasciate lievitare al riparo dalle correnti d’aria per un paio d’ore, o comunque fino al raddoppio del volume.

Zeppole di Carnevale, passo 6

Trascorso il tempo di lievitazione riprendete l’impasto e lavoratelo velocemente sul piano leggermente infarinato (16), poi dategli una forma allungata e dividetelo in circa 30 pezzetti (17). Lavorate ogni pezzetto per formare dei cordoncini lunghi circa 15 cm, dello spessore di 1 cm (18).

Zeppole di Carnevale, passo 7

Prendete un cordoncino per volta e chiudetelo ad anello, intrecciando le estremità (19). Per sicurezza potete intrecciare le estremità per 2 volte, così che tengano la forma (20). Quando avrete formato tutte le zeppole portate l’olio di semi a una temperatura di 150°-160° e immergete 1 o 2 pezzi per volta (21).

Zeppole di Carnevale, passo 8

Friggete girando le zeppole su tutti i lati fino a completa doratura, poi scolate (22) e tuffatele subito nello zucchero semolato, per ricoprirle interamente (23). Proseguite in queste modo e servite subito le vostre zeppole di Carnevale (24)!

Conservazione

E’ preferibile gustare subito le zeppole di Carnevale, o consumarle comunque in giornata.

Consiglio

Se preferite potete sostituire il limoncello con scorza di limone grattugiata.

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Facile da trovare nei mesi autunnali e invernali, il radicchio è un ortaggio povero di calorie e ricco di proprietà! Arricchite il vostro menù di tutti i giorni con un contorno facile e veloce come il radicchio in padella, perfetto per accompagnare secondi di carne e di pesce. Noi abbiamo scelto di guarnirlo con la nota croccante della frutta secca per renderlo più sfizioso e accattivante! Se non doveste amare il suo tipico gusto amarognolo, inoltre, vi sveliamo un trucchetto per addolcirlo…
Dopo aver provato la nostra ricetta del radicchio in padella non perdetevi anche questi contorni con il radicchio:

Radicchio saporito in padella
Funghi e radicchio in padella
Radicchio alla piastra con pancetta e pepe rosa
Insalata gratinata di radicchio nocciole e scamorza

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Categoria: Contorni

Ingredienti

Radicchio 500 g (da pulire)
Aglio 3 spicchi
Olio extravergine d’oliva 2 cucchiai
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.

Per guarnire

Gherigli di noci 40 g

Preparazione

Radicchio in padella, passo 1

Per realizzare il radicchio in padella per prima cosa eliminate le foglie esterne (1), poi dividete il cespo a metà e rimuovete il torsolo centrale (2). Infine tagliate le foglie a listarelle (3).

Radicchio in padella, passo 2

Lavate il radicchio sotto l’acqua corrente (4). Se desiderate attenuare la nota amarognola potete lasciarlo in ammollo per 30 minuti con un pizzico di sale, altrimenti saltate questo passaggio. In una padella antiaderente rosolate gli spicchi di aglio in camicia con l’olio (5), poi unite il radicchio ben scolato (6).

Radicchio in padella, passo 3

Salate e pepate (7), poi mescolate e cuocete a fiamma medio-bassa per circa 15 minuti. Quando il radicchio si sarà ammorbidito e avrà cambiato colore spegnete il fuoco e rimuovete gli spicchi di aglio (8). Guarnite il radicchio in padella con i gherigli di noce appena prima di servire (9)!

Conservazione

Il radicchio in padella si può conservare per 2 giorni in frigorifero, in un contenitore ermetico.

Consiglio

Potete omettere la frutta secca oppure guarnire il radicchio in padella con pinoli o nocciole, per esempio!

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Le seppie rappresentano un ingrediente molto versatile in cucina, spesso protagoniste di numerosi piatti deliziosi, tra cui il rinomato risotto al nero di seppia. Oggi vi mostriamo una ricetta facile per preparare questo risotto a casa, aggiungendo le seppioline in due modi diversi: a cubetti nel risotto e a striscioline saltate a parte e aggiunte all’ultimo. Siamo certi che vi innamorerete di questo piatto! Il risotto al nero di seppia è un primo perfetto da preparare per tantissime occasioni, anche quelle più speciali, che vi permetterà di conquistare i vostri ospiti con il suo sapore irresistibile! Un risotto mantecato senza burro, ma solo con olio, proprio per non coprire il gusto delle seppioline ma mantenere la stessa cremosità!Ecco altre ricette con il nero di seppia da non perdere:

linguine al nero di seppia
gnocchi al nero di seppia
tagliolini al doppio nero di seppia
seppie in nero,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti

Riso vialone nano 320 g
Seppie 300 g piccole, pulite
Nero di seppia 16 g
Fumetto di pesce 1 l
Vino bianco 1 bicchiere
Aglio 1 spicchio
Olio extravergine d’oliva q.b.
Prezzemolo q.b.
Sale fino q.b.

Preparazione

Risotto al nero di seppia, passo 1

Per preparare il risotto al nero di seppia come prima cosa assicuratevi che il brodo di pesce sia caldo e che le seppie siano ben pulite. Staccate i ciuffetti dal mantello (1) e tagliatene circa metà a pezzetti (2) e l’altra metà a listarelle sottili (3).

Risotto al nero di seppia, passo 2

In un tegame versate l’olio e uno spicchio d’aglio in camicia. Lasciate insaporire, quindi aggiungete i cubetti di seppie (4) e mescolate bene. Rosolate circa 10 minuti (5), poi eliminate l’aglio e aggiungete il riso. Tostatelo a fiamma alta mescolando spesso (6).

Risotto al nero di seppia, passo 3

Aggiungete un pizzico di sale (7) e sfumate con il vino bianco (8). Quando l’alcol sarà evaporato completamente portate il riso a cottura aggiungendo il brodo di pesce caldo (9). Fate in modo che il riso sia sempre coperto, senza eccedere con il brodo.

Risotto al nero di seppia, passo 4

Intanto versate in una padella calda un filo d’olio e le seppie a striscioline (10). Saltatele per 4-5 minuti fino a che non saranno ben dorate (11). Tritate anche il prezzemolo.

Risotto al nero di seppia, passo 5

Quando il riso sarà quasi arrivato a cottura, circa 2 minuti prima, aggiungete il nero di seppia (13); mescolate bene e regolate di sale se necessario. Aggiungete un filo d’olio per mantecare il risotto (14) e insaporite con una buona parte del prezzemolo tritato (15).

Risotto al nero di seppia, passo 6

Impiattate e sistemate al centro le seppie a striscioline (16). Decorate con il prezzemolo tritato (17), aggiungete un filo di olio a crudo e servite ben caldo il risotto al nero di seppia (18).

Conservazione

Consigliamo di servire il risotto al momento; tuttavia è possibile conservarlo in frigorifero per 1 giorno al massimo.

Consiglio

Consigliamo di usare delle seppie piccole perché risultano più tenere e cuociono in pochissimi minuti. 

Consultate la nostra scheda “come pulire le seppie” se le vostre non dovessero esserlo; scoprirete anche come prelevare il nero di seppia.

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Tra le pizze bianche la pizza alle patate è senza dubbio una delle più appetitose con la sua irresistibile combinazione di morbidezza e sapore. Questo speciale lievitato si distingue per la sua base di patate, tagliate finemente e disposte con cura su un impasto croccante, creando così un equilibrio perfetto tra consistenza e gusto. Ciò che rende davvero speciale questa pizza è la mozzarella, che in forno si scioglie lentamente creando una copertura filante che avvolge ogni fetta di patate, rendendo indimenticabile ogni morso! La pizza alle patate è una prelibatezza perfetta per essere gustata in occasioni speciali come brunch o aperitivi casalinghi, da accompagnare ad altre varianti come per esempio la focaccia di grano arso con patate e acciughe.,

Categoria: Lievitati

Ingredienti

Farina 0 250 g
Farina 1 150 g
Semola di grano duro rimacinata 100 g
Acqua 360 g
Lievito di birra fresco 3 g
Olio extravergine d’oliva 40 g
Sale fino 15 g

per farcire

Patate 300 g
Mozzarella per pizza 200 g
Rosmarino q.b.
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale fino q.b.

Preparazione

Pizza alle patate, passo 1

Per preparare la pizza alle patate versate le farine in una ciotola (1) insieme all’acqua (2) e al lievito sbriciolato (3). 

Pizza alle patate, passo 2

Raccogliete gli ingredienti con un cucchiaio (4), poi lavorate con le mani per circa 5 minuti. Quando avrete ottenuto un composto omogeneo procedete in questo modo: sollevate un lembo di impasto dalla parte esterna e portatelo verso il centro, fino a formare la maglia glutinica. All’inizio risulterà molto grezzo e rustico (5). A questo punto aggiungete il sale (6).

Pizza alle patate, passo 3

Versate  anche l’olio (7) e lavorate energicamente (8) fino al completo assorbimento dei due ingredienti (9). 

Pizza alle patate, passo 4

Coprite l’impasto con pellicola (10) o con un canovaccio e lasciate riposare per 10 minuti a temperatura ambiente. Trascorsi i 10 minuti, nella stessa ciotola date le prime pieghe all’impasto, sollevandolo dai lati (11) e portandolo verso il centro, poi fatelo riposare per 10 minuti a temperatura ambiente. Ripetete questa operazione per un totale di 4 volte. L’ultima volta lascerete il vostro impasto lievitare in una ciotola a temperatura ambiente (12), coperto da pellicola, per circa 2 ore. 

Pizza alle patate, passo 5

Riprendete l’impasto lievitato (13). Capovolgetelo su una spianatoia (14) o su un banco leggermente cosparso di olio e date le ultime pieghe (15). 

Pizza alle patate, passo 6

Formate una pagnotta dalla forma allungata (16). In una teglia da forno, da 30×40 cm, leggermente oleata appoggiate la massa (17) e lasciate raddoppiare di volume, ci vorranno circa 30 minuti. Appena sarà pronto stendete l’impasto allargandolo con le dita (17).

Pizza alle patate, passo 7

Lasciate i bordi alti (19). A questo punto potete passare alla preparazione delle patate, tagliandole a fette di 2 mm con una mandolina (20). E’ il momento di condire la pizza con la mozzarella a listarelle (21) distribuendola in modo uniforme sulla superficie (21).

Pizza alle patate, passo 8

Adagiate sopra le patate tagliate in precedenza (22) e spennellate la superficie con l’olio (23). Cuocete per 30 minuti a 250° in forno statico. Sfornate quando le patate saranno dorate (24) e servite la pizza alle patate ben calda!

Conservazione

La pizza alle patate si conserva in frigorifero per 2 giorni circa.

Sconsigliamo la congelazione.

Consiglio

Se non disponete della mandolina potete affettare le patate al coltello cercando di ottenere delle fette di spessore regolare.

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Formaggio e pere, l’abbiamo detto tante volte, è un abbinamento antico e rinomato. Se a questa coppia consolidata aggiungete anche la nota croccante della frutta secca, poi, il successo è assicurato! Il risotto taleggio pere e noci è una variante del classico risotto con gorgonzola pere e noci, un primo piatto che gioca col contrasto fra sapori dolci e salati. In questo caso abbiamo utilizzato il tipico formaggio prodotto nell’omonima valle bergamasca caratterizzato da una pasta morbida e da un sapore burroso, perfetto quindi per mantecare un risotto alla perfezione. L’aggiunta dei cubetti di frutta caramellati crea un equilibrio armonioso e complesso, che vi farà amare il risotto taleggio pere e noci fin dalla prima forchettata!
Provate anche queste varianti di risotto al taleggio:

Risotto al radicchio e taleggio
Risotto alla zucca con funghi e taleggio
Risotto ai tre sedani
Risotto alle carote

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Categoria: Primi piatti

Ingredienti

Riso Carnaroli 180 g
Taleggio 150 g
Pere kaiser 2
Gherigli di noci q.b.
Scalogno 1
Timo 2 rametti
Vino bianco 0,5 bicchieri
Brodo vegetale 500 g
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.

Preparazione

Risotto taleggio pere e noci, passo 1

Per realizzare il risotto taleggio pere e noci per prima cosa preparate il brodo vegetale e tenetelo in caldo. Sbucciate le pere e tagliatele prima a fettine (1) e poi a dadini (2). Scaldate un filo d’olio in una padella e aggiungete le pere (3).

Risotto taleggio pere e noci, passo 2

Salate, pepate (4) e fatele caramellizzare per qualche minuto a fuoco medio (5). Nel frattempo mondate e tritate finemente lo scalogno (6).

Risotto taleggio pere e noci, passo 3

Stufate lo scalogno tritato in una casseruola con un giro d’olio (7), poi versate il riso (8), salate e fatelo tostare mescolando spesso. Quando i chicchi saranno caldi al tocco della mano sfumate con il vino bianco (9).

Risotto taleggio pere e noci, passo 4

Lasciate evaporare completamente la parte alcolica, poi aggiungete un mestolo di brodo caldo (10) e aspettate che venga assorbito. Portate a cottura il riso bagnandolo con un mestolo di brodo per volta (11). Intanto tagliate il taleggio a cubetti (12).

Risotto taleggio pere e noci, passo 5

Quando mancano 2 minuti per finire di cuocere il risotto unite le pere caramellate, tenendone qualcuna da parte per la decorazione (13), e il taleggio (14). Spegnete il fuoco e mescolate bene per amalgamare (15).

Risotto taleggio pere e noci, passo 6

Impiattate il risotto e guarnite ogni piatto con le pere caramellate tenute da parte (16), i gherigli di noce (17) e qualche fogliolina di timo fresco. Il vostro risotto taleggio pere e noci è pronto per essere servito (18)!

Conservazione

Si consiglia di consumare subito il risotto taleggio pere e noci.

Consiglio

Per rendere il sapore del risotto al taleggio pere e noci ancora più particolare provate a guarnirlo con un filo di miele di castagno!

Se non amate particolarmente il sapore del taleggio potete preparare la ricetta del risotto con stracchino pere e nocciole, una variante più delicata ma altrettanto cremosa.

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La pizza invernale è un piatto dagli abbinamenti audaci che stuzzicherà la vostra curiosità e vi farà esplorare nuovi orizzonti culinari. I frutti della stagione invernale sono qui riuniti per dare vita a un appetitoso mix dal gusto agrodolce. Questa pizza offre un equilibrio unico tra la dolcezza delle mele rosse e il sapore deciso di cavolfiori e verza, mentre la mozzarella filante lega insieme tutti gli elementi creando una sinfonia di gusti che si fondono perfettamente sulla pizza. Completano il piatto le arachidi con il loro tocco croccante. Se amate sperimentare nuovi accostamenti a tavola non perdetevi questa accattivante ricetta di pizza!,

Categoria: Lievitati

per l’impasto (per 3 pizze)

Farina Manitoba 200 g
Farina 00 300 g
Acqua 300 g a temperatura ambiente
Sale fino 10 g
Lievito di birra fresco 5 g

per il condimento

Mozzarella per pizza 150 g
Mele Gala 150 g
Cavolfiore 170 g
Porri 160 g
Verza 60 g
Arachidi 40 g
Miele di castagno 20 g
Olio extravergine d’oliva q.b.
Pepe nero q.b.

Per ungere e spolverizzare

Olio extravergine d’oliva q.b.
Semola di grano duro rimacinata q.b.

Preparazione

Pizza invernale, passo 1

Per preparare la pizza invernale iniziate dall’impasto: in una ciotola capiente unite le farine (1), il lievito sbriciolato (2) e l’acqua (3).

Pizza invernale, passo 2

Mescolate bene con una forchetta per raccogliere gli ingredienti, poi trasferite il composto sulla spianatoia (5) e impastate con le mani. Una volta che avrete formato un panetto aggiungete il sale (6). 

Pizza invernale, passo 3

Proseguite ad impastare fino ad ottenere un panetto liscio e omogeneo (7). Mettetelo in una ciotola leggermente oliata (8) e coprite con la pellicola, lasciatelo a temperatura ambiente per circa 2 ore o comunque fino al raddoppio del suo volume. Nel frattempo accendete il forno a 250° in modalità statica e posizionatevi dentro la pietra refrattaria nel penultimo ripiano in alto, in modo che si scaldi bene prima dell’utilizzo. Intanto pulite il porro eliminando la base e le foglie più esterne, quindi affettatelo finemente (9). 

Pizza invernale, passo 4

Pulite anche il cavolfiore eliminando le foglie e la base del gambo, quindi tagliatelo a fette di mezzo centimetro (10). Passate alla verza: anche qui scartate le foglie esterne, tagliate la base del gambo e riducete a julienne le foglie (12). 

Pizza invernale, passo 5

Tagliate a fettine la mela dopo aver eliminato il torsolo (13), infine tritate la arachidi (14). Riprendete l’impasto lievitato (15). 

Pizza invernale, passo 6

Con un tarocco dividetelo (16) in 3 panetti da circa 260 g l’uno (17), date delle pieghe (18) e pirlateli per ottenere delle palline. 

Pizza invernale, passo 7

Posizionateli su un vassoio leggermente oliato, coprite con pellicola (19) e lasciate lievitare ancora per 30 minuti. Stendete poi i panetti su abbondante semola partendo dal centro e muovendovi poi in modo circolare (21), tenendo sempre i bordi più alti in modo che in cottura rimangano gonfi (21). 

Pizza invernale, passo 8

Una volta raggiunto il diametro desiderato tiratela sulla pala (22) e versate un giro d’olio (23), Infornate per 4 minuti. Sfornate la pizza e distribuite sopra la mozzarella (24). 

Pizza invernale, passo 9

Proseguite con il resto della farcitura: il cavolfiore, le mele (25), la verza, i porri (26). Infornate nuovamente per 6 minuti circa o comunque finché l’impasto non sarà ben dorato e la mozzarella fusa. Sfornate e condite con il miele (27).

Pizza invernale, passo 10

 Completate con le arachidi tritate (28) e il pepe (29). Servite la pizza invernale ben calda (30)!

Conservazione

La pizza invernale si conserva in frigorifero per 2 giorni circa

Consiglio

Se non disponete della pietra refrattaria cuocete la pizza alla stessa temperatura prima nel ripiano più basso del forno fino a doratura della base e poi completate la cottura nel ripiano centrale.

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Se siete fra coloro che amano impastare e sfornare lievitati fatti in casa con le vostre mani, questa ricetta vi farà subito venire voglia di mettervi all’opera! Le pizzette con tonno, cipolla e mozzarella sono una variante monoporzione della classica focaccia con cipolle rosse e tonno, arricchita con abbondante mozzarella. Realizzate con un semplice impasto per la pizza, le pizzette con tonno, cipolla e mozzarella sono soffici come le classiche focaccine tonde con in più l’aggiunta di un condimento filante e saporito… servitele in alternativa alle solite pizzette rosse e invitate i vostri amici per gustarle tutti insieme!,

Categoria: Lievitati

Per l’impasto (per 8 pizzette)

Farina 00 300 g
Farina Manitoba 200 g
Acqua 300 g a temperatura ambiente
Sale fino 10 g
Lievito di birra fresco 5 g
Olio extravergine d’oliva q.b. (per ungere)

Per condire

Mozzarella per pizza 150 g
Tonno sott’olio 60 g (peso sgocciolato)
Cipolle rosse di Tropea 0,5
Origano q.b. fresco
Olio extravergine d’oliva q.b.

Preparazione

Pizzette con tonno, cipolla e mozzarella, passo 1

Per realizzare l’impasto delle pizzette con tonno, cipolla e mozzarella versate la farina 00 e la farina manitoba in una ciotola capiente (1), poi aggiungete il lievito fresco sbriciolato (2) e l’acqua (3).

Pizzette con tonno, cipolla e mozzarella, passo 2

Mescolate bene con una forchetta (4), poi trasferite il composto sul piano di lavoro e impastate con le mani fino ad ottenere un panetto (5). A questo punto unite il sale (6).

Pizzette con tonno, cipolla e mozzarella, passo 3

Lavorate ancora per incorporare il sale in modo uniforme (7). Quando l’impasto sarà liscio e omogeneo ponetelo in una ciotola leggermente oliata (8), coprite con pellicola e lasciate lievitare a temperatura ambiente per circa 2 ore o fino al raddoppio del volume. Nel frattempo mondate la cipolla e tagliatela a julienne (9).

Pizzette con tonno, cipolla e mozzarella, passo 4

Trascorso il tempo di lievitazione ribaltate l’impasto sul piano di lavoro (10) e dividetelo in 8 pezzi del peso di 100 g ciascuno (11). Pirlate ogni porzione per ottenere una forma sferica (12).

Pizzette con tonno, cipolla e mozzarella, passo 5

Adagiate le palline di impasto su un vassoio leggermente oliato (13), coprite con pellicola e lasciate lievitare a temperatura ambiente per circa 30 minuti. Trascorso questo tempo trasferite le palline in una teglia foderata con carta forno ben distanziate fra loro e schiacciatele con la punta delle dita per appiattirle e creare dei piccoli buchi (14). Condite con un filo d’olio (15) e cuocete in forno statico preriscaldato a 230° sul ripiano medio per circa 20 minuti.

Pizzette con tonno, cipolla e mozzarella, passo 6

Una volta dorate, sfornate le pizzette e guarnite la superficie con abbondante mozzarella (16), dei pezzetti di tonno sfilacciato (17) e qualche fettina di cipolla rossa (18).

Pizzette con tonno, cipolla e mozzarella, passo 7

Profumate con delle foglioline di origano fresco (19) e infornate per altri 4 minuti (20). Le vostre pizzette con tonno, cipolla e mozzarella sono pronte per essere gustate (21)!

Conservazione

Le pizzette con tonno, cipolla e mozzarella si possono conservare in frigorifero per 2 giorni, in un contenitore ermetico.

Consiglio

Se preferite potete utilizzare un altro tipo di cipolla oppure aggiungere delle olive verdi per una marcia di sapore in più!

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State organizzando una pizzata con gli amici ma non avete ancora deciso dove? Invitateli a casa perché vi presentiamo la ricetta per fare una pizza buona come quella della pizzeria: la pizza in pala alla genovese! Un’appetitosa variante condita con mozzarella, pomodorini freschi colorati e pesto di basilico, caratterizzata da una consistenza particolarmente croccante all’esterno grazie a un impasto ben idratato che viene cotto sulla pietra refrattaria. La pala per pizza sarà il tocco da maestro che farà scattare l’applauso da parte degli invitati! Cosa aspettate? Munitevi di tutto il necessario e preparate questa fantastica pizza in pala alla genovese!,

Categoria: Lievitati

per l’impasto (per 2 pizze da circa 30×20 cm)

Farina 0 230 g
Farina 1 100 g
Semola di grano duro rimacinata 120 g
Acqua 330 g a temperatura ambiente
Lievito di birra fresco 12 g
Olio extravergine d’oliva 30 g
Sale fino 10 g

Per il condimento

Mozzarella per pizza 150 g
Pomodorini datterini 150 g colorati
Pesto alla Genovese 50 g
Basilico q.b.
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.

Per ungere e spolverizzare

Olio extravergine d’oliva q.b.
Semola di grano duro rimacinata q.b.

Preparazione

Pizza in pala alla genovese, passo 1

Per realizzare la pizza in pala alla genovese per prima cosa sbriciolate il lievito fresco in una ciotola, aggiungete l’acqua (1) e mescolate per scioglierlo completamente (2). Tenete da parte e versate la farina 0 in un’altra ciotola (3).

Pizza in pala alla genovese, passo 2

Unite anche la semola (4), la farina 1 (5) e il sale (6).

Pizza in pala alla genovese, passo 3

Versate il composto di acqua e lievito (7) e amalgamate il tutto nella ciotola prima con un cucchiaio di legno (8) e poi con le mani (9).

Pizza in pala alla genovese, passo 4

In ultimo aggiungete l’olio (10) e lavorate ancora per incorporarlo (11); otterrete un impasto piuttosto rustico (12). Coprite la ciotola con un canovaccio o pellicola e lasciate riposare a temperatura ambiente per 15 minuti.

Pizza in pala alla genovese, passo 5

Trascorso questo tempo riprendete l’impasto e fate delle pieghe dall’esterno (13) verso l’interno (14), tenendolo sempre nella ciotola. Coprite nuovamente e lasciate riposare per altri 15 minuti (15). Trascorso questo tempo ripetete nuovamente questa operazione e lasciate riposare l’impasto coperto per altri 15 minuti.

Pizza in pala alla genovese, passo 6

A questo punto capovolgete l’impasto sul piano di lavoro (16) e date una piega portando il lembo superiore (17) e inferiore verso il centro (18).

Pizza in pala alla genovese, passo 7

Girate l’impasto (19) e date un’altra piega procedendo nello stesso modo. Formate un panetto liscio e omogeneo (20) e riponetelo nella ciotola leggermente oliata (21). Coprite la ciotola e lasciate lievitare a temperatura ambiente per un’ora e mezza circa.

Pizza in pala alla genovese, passo 8

Quando l’impasto sarà lievitato dividetelo in 2 parti con un tarocco (22). Pirlate ciascuna porzione di impasto portando i lembi verso l’interno (23) e rigirandolo sul piano di lavoro per ottenere una forma sferica (24).

Pizza in pala alla genovese, passo 9

Formate dei panetti leggermente allungati e riponeteli in 2 ciotole, coprite e lasciate lievitare a temperatura ambiente per circa un’ora, o fino a quando saranno triplicati di volume (25). Nel frattempo lavate i pomodorini e tagliateli in 4 (26), metteteli in una ciotola, salate e pepate (27).

Pizza in pala alla genovese, passo 10

Condite con l’olio (28) e profumate con le foglioline di basilico spezzettate con le mani (29). Mescolate e tenete da parte (30).

Pizza in pala alla genovese, passo 11

A questo punto riscaldate la pietra refrattaria nel forno statico preriscaldato a 250° per circa 10 minuti. Quando i panetti saranno triplicati di volume capovolgeteli sul piano leggermente infarinato con la semola (31) e date loro una forma ovale della misura di circa 30×20 cm: schiacciate l’impasto con la punta delle dita e tiratelo delicatamente, avendo cura di tenere i bordi più alti (32). Trasferite l’impasto sulla pala e cospargete la superficie con un filo di olio (33), poi fatelo scivolare sulla pietra refrattaria già calda nel forno a 250° per circa 5 minuti.

Pizza in pala alla genovese, passo 12

Dopo 5 minuti sfornate con l’aiuto della pala e aggiungete la mozzarella (34), poi infornate nuovamente per qualche minuto (35). Quando la mozzarella si sarà sciolta, sfornate e trasferite la pizza su un tagliere (36).

Pizza in pala alla genovese, passo 13

Guarnite con i pomodorini conditi (37), qualche ciuffetto di pesto (38) e le foglioline di basilico. La vostra pizza in pala alla genovese è pronta per essere servita (39)!

Conservazione

La pizza in pala alla genovese si può conservare per un giorno in frigorifero.

Consiglio

La pala per pizza è uno strumento molto utile per infornare l’impasto steso della pizza e cuocerlo sulla pietra refrattaria. Se non doveste averla potete utilizzare un vassoio liscio o un tagliere leggermente spolverizzato con la semola, ma tenete conto che sarà più difficile da gestire.

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Il riso venere con broccoli e frutti di mare è un primo piatto invernale che incarna la perfetta fusione tra gusto e comfort. Questa ricetta è un inno ai sapori della stagione fredda, con il tocco originale di un riso speciale dalle note tostate. I broccoli, verdi e croccanti, sono il contorno perfetto per il riso, donando una nota vegetale che si fonde armoniosamente con gli altri ingredienti. Ma è l’aggiunta dei crostacei e molluschi che trasforma questo piatto in un’autentica delizia al sapore di mare. Gamberi succulenti, calamari teneri e cozze gustose si mescolano con il riso e i broccoli, creando un connubio di sapori che fa venire l’acquolina in bocca!
Provate altre stuzzicanti ricette con il riso venere:

Riso venere con gamberetti e zucchine
Riso venere con code di mazzancolle
Riso venere ai frutti di mare

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Categoria: Primi piatti

Ingredienti

Riso nero Venere 320 g
Cozze 500 g (già pulite)
Vongole 500 g (già pulite)
Gamberoni 12
Calamari 3
Broccoli 300 g
Porri 1
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale fino q.b.

Preparazione

Riso venere con broccoli e frutti di mare, passo 1

Per preparare il riso venere con broccoli e frutti di mare scaldate un giro d’olio in padella con lo spicchio d’aglio (1). Aggiungete cozze e vongole già pulite (2), coprite con coperchio (3) e cuocete per 3-4 minuti o fino a quando non si saranno aperte. 

Riso venere con broccoli e frutti di mare, passo 2

Una volta pronte (4), filtratele attraverso un colino (5) e conservate il liquido di cottura. Separate i molluschi dal guscio (6). 

Riso venere con broccoli e frutti di mare, passo 3

Tenete da parte i frutti di mare (7). Mettete a cuocere il riso venere in abbondante acqua salata per 20 minuti (8). Pulite i gamberi staccando la testa e il carapace (9). 

Riso venere con broccoli e frutti di mare, passo 4

Tagliate a tocchetti la polpa dei gamberi (10). Pulite i calamari: staccate la testa e la cartilagine interna (11), poi eliminate la pelle (12). 

Riso venere con broccoli e frutti di mare, passo 5

Tagliate il corpo a rondelle (13). Scaldate un giro d’olio in padella e tuffate gli anelli di calamari (14) e i gamberi (15). 

Riso venere con broccoli e frutti di mare, passo 6

Saltate gli anelli di calamari a fiamma alta per 3 minuti (16), poi scolate il tutto su un foglio di carta assorbente (17). Mondate il porro e tagliatelo a rondelle (18). 

Riso venere con broccoli e frutti di mare, passo 7

Staccate le cimette del broccolo e dividetele a metà (19). Ora nella stessa padella scaldate un giro d’olio, versate il porro affettato (20) e rosolatelo velocemente, poi unite i broccoli (21). 

Riso venere con broccoli e frutti di mare, passo 8

Bagnate con il liquido dei molluschi (22), coprite con coperchio (23) e cuocete per 5 minuti. Togliete il coperchio e unite il riso venere scolato (24). 

Riso venere con broccoli e frutti di mare, passo 9

Completate con i calamari, i gamberi saltati, le cozze (25), le vongole, un filo d’olio a crudo (26) e portate subito in tavola il riso venere con broccoli e frutti di mare (27)!

Conservazione

Il riso venere con broccoli e frutti di mare si conserva per un giorno in frigorifero. 

Sconsigliamo la congelazione.

Consiglio

Variate le verdure secondo le disponibilità della stagione, usando ad esempio zucchine, pomodorini o peperoni, così da avere un piatto buono tutto l’anno!

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Le chips di cavolo nero al forno sono uno sfizioso antipasto, un’alternativa sorprendentemente sana e genuina alle classiche patatine fritte o agli snack confezionati. Preparate con amore e cura, queste chips offrono una straordinaria combinazione di croccantezza e sapori stuzzicanti che le rende irresistibili. Il cavolo nero, ricco di antiossidanti e nutrienti essenziali, diventa il protagonista di questo delizioso spuntino, regalando una sensazione di piacere e benessere ad ogni morso.
Dopo le chips di cavolo nero al forno provate anche queste ricette di chips fatte in casa:

Chips di patate
Chips di verdure
Chips di buccia di zucca

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Categoria: Antipasti

Ingredienti

Cavolo nero 300 g
Olio extravergine d’oliva 2 cucchiai
Peperoncino secco q.b.
Pepe nero q.b.
Sale fino q.b.
Fiocchi di sale q.b.

Preparazione

Chips di cavolo nero al forno, passo 1

Per preparare le chips di cavolo nero al forno per prima cosa lavate e asciugate le foglie, quindi sfilate la nervatura centrale (1) per conservare solo la parte più tenera (2). Ponetele in una ciotola e conditele con olio (3).

Chips di cavolo nero al forno, passo 2

Aggiungete il sale (4) e il peperoncino secco (5). Ora mescolate con le mani per amalgamare il condimento (6).

Chips di cavolo nero al forno, passo 3

Distribuite le foglie di cavolo nero su una leccarda foderata con carta forno avendo cura di non sovrapporle (7) e cuocete in forno statico preriscaldato a 200° per 7-8 minuti. Sfornate le chips di cavolo nero al forno (8) e lasciatele asciugare, poi insporite con fiiocchi di sale e servite (9)!

Conservazione

Le chips di cavolo nero al forno si conservano a temperatura ambiente per 4-5 giorni.

Consiglio

Potete insaporire le chips con semi di sesamo, dell’aglio in polvere o altre spezie di vostro gradimento.

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