Impossibile resistere alle olive all’ascolana! Una tira l’altra… anche nella variante a base di verdure che vi presentiamo qui: le olive all’ascolana vegetariane. Una ricetta realizzata per noi da Gabriella Calvaresi di “Siamo Fritti”, un locale famoso ad Ascoli Piceno per le olive ascolane e non solo! Il classico ripieno di carne è sostituito da un mix di cicorie, bietole, zucchine e spinaci, mentre la panatura croccante si tinge di verde grazie all’aggiunta di un ingrediente particolare che caratterizzerà ancora di più questi deliziosi bocconcini fritti. Perfette da servire per un aperitivo insieme alla versione tradizionale, le olive all’ascolana vegetariane sono un antipasto da leccarsi letteralmente le dita!
Scoprite altre ricette con le olive:

Olive in salamoia
Olive schiacciate
Olive nere al forno

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Categoria: Antipasti

Per circa 50 olive

Olive verdi 450 g
Finocchietto selvatico q.b. fresco

Per il ripieno

Cicoria 150 g
Bietole 150 g
Spinaci 150 g
Zucchine 1
Cipolle 0,5
Carote 0,5
Sedano 0,5 coste
Parmigiano Reggiano DOP 130 g (da grattugiare)
Pane raffermo 75 g
Uova 1
Olio extravergine d’oliva 20 g
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.
Noce moscata q.b.

Per la panatura

Farina 00 q.b.
Uova q.b.
Pangrattato q.b.
Spinaci q.b. essiccati

Per friggere

Olio di semi di girasole q.b.

Preparazione

Olive all’ascolana vegetariane, passo 1

Per realizzare le olive ascolane vegetariane per prima cosa sciacquate le olive e lasciatele in ammollo per tutta la notte insieme a dei rametti di finocchietto fresco (1). Preparate il ripieno: mondate e tagliate grossolanamente le cicorie (2) e la zucchina (3).

Olive all’ascolana vegetariane, passo 2

Fate lo stesso anche con le bietole (4), mentre gli spinaci potete lasciarli interi. Scaldate l’olio in una casseruola e fate soffriggere il trito aromatico che avrete realizzato frullando carota, sedano, cipolla e sale (v. le indicazioni nel consiglio) (5). Aggiungete le cicorie (6).

Olive all’ascolana vegetariane, passo 3

Versate anche le bietole e le zucchine (7), mescolate bene e pepate (8). Coprite con il coperchio e stufate il tutto per 5-10 minuti (9).

Olive all’ascolana vegetariane, passo 4

Trascorso questo tempo unite anche gli spinaci (10) e proseguite la cottura per altri 15-20 minuti, sempre con coperchio (11). A fine cottura le verdure dovranno essersi asciugate completamente, quindi spegnete il fuoco e lasciate raffreddare (12).

Olive all’ascolana vegetariane, passo 5

Tritate le verdure insieme al pane raffermo con l’aiuto di un macinino (13). Aggiungete l’uovo (14) e il Parmigiano Reggiano DOP grattugiato (15).

Olive all’ascolana vegetariane, passo 6

Aromatizzate con la noce moscata (16) e impastate il tutto con le mani (17) fino ad ottenere un composto asciutto e compatto (18); se necessario potete aggiungere un cucchiaino di amido di mais.

Olive all’ascolana vegetariane, passo 7

A questo punto scolate le olive: rimuovete il nocciolo praticando un taglio a spirale (19) (20) così da non rompere la polpa (21).

Olive all’ascolana vegetariane, passo 8

Inserite una noce di ripieno all’interno dell’oliva (22) e schiacciatela nel palmo della mano per pressarlo bene (23). Continuate in questo modo per farcire tutte le olive (24).

Olive all’ascolana vegetariane, passo 9

Potete passare alla panatura: infarinate le olive ripiene (25), poi immergetele nelle uova sbattute (26) e scolatele con un colino per rimuovere l’uovo in eccesso (27).

Olive all’ascolana vegetariane, passo 10

Mescolate la polvere di spinaci al pangrattato (28) e ricoprite le olive con il mix ottenuto (29). Procedete in questo modo per impanare tutte le olive (30).

Olive all’ascolana vegetariane, passo 11

Siete pronti per friggere: scaldate abbondante olio di semi fino alla temperatura di 180°, dopodiché immergete poche olive per volta (31) e friggete per qualche minuto. Quando saranno dorate in modo uniforme scolate e trasferite su carta per fritti (32). Servite subito le vostre olive ascolane vegetariane (33)!

Conservazione

Si consiglia di consumare subito le olive all’ascolana vegetariane.

Potete congelare le olive crude dopo averle farcite e impanate per poi friggerle direttamente da congelate.

Consiglio

Il trito aromatico si prepara frullando carote, sedano e cipolla con una dose di sale corrispondente al 30% del loro peso.

Se il ripieno di verdure dovesse risultare troppo morbido potete aggiungere un cucchiaino di amido di mais.

Per un risultato ancora più croccante potete fare una doppia panatura!

Il finocchietto per le olive in ammollo è facoltativo.

In commercio si possono acquistare le olive verdi già denocciolate.

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Ridurre lo spreco alimentare è uno dei temi fondamentali nel percorso verso un futuro sostenibile e noi cerchiamo di metterlo in pratica nella cucina di tutti i giorni: oggi per esempio vi spieghiamo come realizzare le chips di buccia di zucca! Perché buttare via i semi e la buccia di questo delizioso ortaggio autunnale quando possiamo trasformarli in appetitosi snack antispreco? Stuzzicanti come le chips di patate ma cotte al forno, le chips di buccia di zucca sono aromatizzate con paprika, aglio e rosmarino ma voi potete insaporirle ogni volta in modo diverso utilizzando altre erbe e spezie di vostro gradimento. Noi abbiamo aggiunto anche dei semi di zucca, sesamo e girasole per dare un tocco croccante in più! Servite queste gustosissime chips di bucce di verdure insieme a una ciotolina di semi di zucca al forno e invitate i vostri amici per un originale aperitivo zero-waste.
Non perdetevi anche queste ricette di chips alternative:

Chips di verdure
Chips di tuberi e maionese allo zenzero

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Categoria: Antipasti

Ingredienti

Zucca 1 la buccia
Paprika 1 cucchiaino
Aglio in polvere q.b.
Semi di sesamo q.b.
Semi di sesamo nero q.b.
Semi di zucca q.b.
Semi di girasole q.b.
Rosmarino q.b.
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale fino q.b.

Preparazione

Chips di buccia di zucca, passo 1

Per realizzare le chips di buccia di zucca per prima cosa lavate bene la zucca, poi prelevate la buccia utilizzando un pelapatate (1). Trasferite le bucce in una ciotola e condite con l’aglio in polvere (2) e la paprika (3).

Chips di buccia di zucca, passo 2

Aggiungete anche il sale (4) e l’olio (5) e mescolate bene (6).

Chips di buccia di zucca, passo 3

Distribuite le bucce così condite su una teglia foderata con carta forno, poi guarnite con i semi di sesamo bianco e nero (7), i semi di zucca (8) e i semi di girasole (9).

Chips di buccia di zucca, passo 4

Spolverizzate anche con degli aghetti di rosmarino tritati (10) e cuocete in forno statico preriscaldato a 180° per circa 25-30 minuti. Sfornate (11) e servite subito le vostre chips di buccia di zucca (12)!

Conservazione

Si consiglia di consumare subito le chips di buccia di zucca. Potete conservarle a temperatura ambiente per 4-5 giorni.

Consiglio

Potete insaporire le chips di buccia di zucca a vostro piacimento, utilizzando altre spezie o erbe aromatiche!

Consigliamo di utilizzare la buccia della zucca delica o butternut per un risultato ottimale.

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Il risotto al radicchio e taleggio con riduzione al vino è un primo piatto che rivisita in chiave gourmet uno dei risotti invernali più amati. Ispirati dal tipico risotto al radicchio abbiamo realizzato una versione dal gusto unico. Il radicchio, con il suo caratteristico sapore amaro, dona al risotto una nota terrosa e leggermente piccante. Il taleggio aggiunge una cremosità irresistibile e un sapore leggermente pungente, bilanciando perfettamente l’amaro del radicchio. Ma la vera stella di questo piatto è la riduzione di salsa al vino Porto, che conferisce un tocco sofisticato. Lasciatevi tentare dal nostro risotto al radicchio e taleggio e provate altre sfiziose varianti di questo piatto invernale:

Risotto radicchio e pancetta
Risotto radicchio e gorgonzola
Risotto con radicchio e speck
Risotto speck, radicchio e caciocavallo
Risotto al radicchio e taleggio

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Categoria: Primi piatti

Ingredienti

Riso vialone nano 320 g
Radicchio 1
Cipolle dorate 1
Vino bianco 0,5 bicchieri
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale fino q.b.

per la riduzione al vino

Vino rosso 1 bicchiere
Porto 1 bicchiere
Aceto balsamico 2 cucchiai
Miele millefiori 1 cucchiaino
Burro 30 g

per mantecare e servire

Taleggio 60 g
Burro 30 g freddo
Parmigiano Reggiano DOP 30 g (da grattugiare)
Maggiorana q.b.
Pepe nero q.b.

Preparazione

Risotto al radicchio e taleggio, passo 1

Per preparare il risotto al radicchio e taleggio iniziate dalla riduzione al vino: in un pentolino versate il vino rosso (1), il Porto (2) e l’aceto balsamico (3). Fate restringere la salsa a fiamma vivace.

Risotto al radicchio e taleggio, passo 2

Intanto mondate e tritate la cipolla (4). Affettate finemente anche il radicchio (4) e scartate la parte centrale coriacea. In una padella versate un giro d’olio e la cipolla (6).

Risotto al radicchio e taleggio, passo 3

Salate e stufate finché la cipolla non sarà appassita (7). A questo punto aggiungete il radicchio (8), abbassate la fiamma, coprite con il coperchio e cuocete per 5-8 minuti (9).

Risotto al radicchio e taleggio, passo 4

Intanto la salsa si sarà addensata (dovrà velare il cucchiaio, come uno sciroppo), aggiungete il miele (10) e mescolate. A fuoco spento unite anche il burro molto freddo (11), emulsionate (12) e tenete da parte.

Risotto al radicchio e taleggio, passo 5

Nel frattempo anche il radicchio sarà cotto, quindi spegnete il fuoco e tenete da parte (13). In una padella tostate il riso a fiamma media con un pizzico di sale, mescolando continuamente (14). Quando il riso sarà rovente sfumate con il vino bianco (15) e lasciate evaporare l’alcol.

Risotto al radicchio e taleggio, passo 6

Ora portate a cottura il riso aggiungendo man mano acqua calda non salata (16). Assicuratevi che il riso sia sempre coperto dall’acqua per mezzo centimetro (17). A metà cottura unite anche il radicchio (18).

Risotto al radicchio e taleggio, passo 7

Terminata la cottura mantecate con burro freddo e Parmigiano Reggiano DOP (19). Infine unite il taleggio a pezzetti (20). Coprite con un canovaccio e fate riposare per un paio di minuti (21).

Risotto al radicchio e taleggio, passo 8

Togliete il canovaccio e mescolate bene per amalgamare il tutto, aggiungendo acqua calda al bisogno per regolare la consistenza (22). Una volta pronto (23), servite il vostro risotto al radicchio e taleggio guarnendo il piatto con la riduzione al vino, una macinata di pepe e qualche fogliolina di maggiorana (24).

Conservazione

Consigliamo di consumare subito il risotto al radicchio e taleggio. Se dovesse avanzare potete conservarlo in frigorifero e poi gratinarlo in forno prima di servirlo.

Consiglio

La parte scartata del radicchio può essere utilizzata per la preparazione di in un brodo vegetale.

Non è necessario salare l’acqua di cottura del cottura perché salando i chicchi di riso durante la tostatura otterrete già una buona sapidità .

Consigliamo di scegliere un vino di buona qualità perché, una volta evaporato l’alcol, il sapore risulterà più concentrato.

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Le polpette di pane in padella sono un’idea sfiziosa per riciclare il pane avanzato creando dei bocconcini appetitosi con un cuore filante irresistibile. Come la maggior parte delle polpette, anche queste hanno una base costituita da pane raffermo, precedentemente ammorbidito con latte e uova, che viene arricchita con altri ingredienti come prezzemolo fresco, aglio e formaggio. Questa miscela viene lavorata con cura per ottenere delle polpette di pane compatte e saporite da farcire con cubetti di fontina, una piacevole sorpresa da scoprire al primo morso. Servite le polpette di pane in padella con una salsa di pomodoro fresco, una maionese fatta in casa o un contorno di insalata croccante, saranno un delizioso antipasto veg e antispreco!
Provate anche queste varianti vegetariane delle classiche polpette di carne:

Pallotte cacio e ova
Polpette di patate

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Categoria: Antipasti

Per circa 10 polpette

Pane raffermo 300 g
Latte intero 260 g
Parmigiano Reggiano DOP 70 g
Uova 1
Aglio 1 spicchio
Prezzemolo q.b.
Pangrattato q.b.
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.
Olio extravergine d’oliva q.b.

Per farcire e impanare

Fontina 40 g
Pangrattato q.b.

Per cuocere

Olio extravergine d’oliva q.b.

Preparazione

Polpette di pane in padella, passo 1

Pere preparare le polpette di pane in padella tagliate il pane a fette ed eliminate la crosta (1), quindi riducetelo a piccoli pezzetti (2). Trasferite il pane in una ciotola, versate il latte e lasciatelo ammorbidire per qualche minuto (3).

Polpette di pane in padella, passo 2

Unite l’uovo (4), il formaggio grattugiato (5) e il prezzemolo (6).

Polpette di pane in padella, passo 3

Salate (7), pepate e insaporite con uno spicchio d’aglio schiacciato (8). Impastate il composto con le mani (9).

Polpette di pane in padella, passo 4

Aggiungete del pangrattato solo se il composto dovesse risultare troppo morbido (10). Tenete da parte l’impasto e tagliate a piccoli cubetti la fontina (11). Ora formate le polpette prelevando una parte del composto (12).

Polpette di pane in padella, passo 5

Schiacciatele al centro (13) e inserite un cubetto di fontina (14). Proseguite fino a terminare l’impasto (15).

Polpette di pane in padella, passo 6

Passate quindi ciascuna polpetta nel pangrattato (16) (17). In una padella scaldate un filo d’olio (18).

Polpette di pane in padella, passo 7

Lasciatele dorare da un lato (19), poi giratele (20) e completate la cottura dall’altro lato. Servite le polpette di pane in padella ben calde (21) accompagnate dalle vostre salse preferite!

Conservazione

Potete conservare le polpette di pane in padella in frigorifero per 2 giorni, in un contenitore ermetico. Se desiderate prepararle il giorno prima, potete conservare le polpette crude e impanate in frigorifero per un giorno.

Sconsigliamo la congelazione.

Consiglio

Con le croste del pane avanzate potete realizzare degli ottimi crostini al forno, aromatizzati con erbe a piacere.

La fontina si può sostituire con provola o caciocavallo.

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Tutti i calabresi ameranno la ricetta di oggi… prepariamo insieme le trofie con funghi e spianata: un primo piatto facile da realizzare e davvero gustoso! La spianata è un salame calabrese, solitamente leggermente piccante, che dona a questo piatto un sapore unico e facilmente riconoscibile. Abbiamo aggiunto i funghi champignon che con il loro gusto delicato sono sicuramente quelli più adatti e, per conferire un tocco incredibilmente cremoso, abbiamo preparato un sughetto con i pomodorini e passato al momento! Le trofie sono il formato che più si sposa con questo condimento ma potrete scegliere anche un’altra tipologia come penne o mezze maniche ad esempio! Preparate anche voi le trofie con funghi e spianata per una cena in famiglia o un pranzo tra amici.Ecco altre idee sfiziose di primi piatti con le trofie:

Trofie con crema di zucchine e pancetta
Pasta gorgonzola e noci
Trofie al forno
Trofie al sugo di merluzzo

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Categoria: Primi piatti

Ingredienti

Trofie 500 g
Pomodorini ciliegino 350 g
Funghi champignon 200 g
Spianata calabrese 150 g
Cipolle rosse di Tropea 1
Acqua q.b.
Basilico q.b.
Ricotta salata q.b.
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale fino q.b.

Preparazione

Trofie con funghi e spianata, passo 1

Per preparare le trofie con funghi e spianata come prima cosa mondate la cipolla di Tropea e tritatela finemente (1). Lavate i pomodorini e divideteli a metà (2). Passate poi ai funghi: eliminate la parte terrosa con il gambo e spellateli con un coltellino (3).

Trofie con funghi e spianata, passo 2

Affettateli finemente (4) e trasferiteli in una ciotola (5). Prendete la spianata a fette e arrotolatela, quindi tagliatela a striscioline (6).

Trofie con funghi e spianata, passo 3

Dividete poi a metà nel senso della lunghezza (7). In una padella versate l’olio e la cipolla (8); lasciatela soffriggere e poi aggiungete un po’ d’acqua per non farla bruciare. Alzate la fiamma e, quando la padella sarà ben calda, unite i pomodorini (9).

Trofie con funghi e spianata, passo 4

Aggiungete un pizzico di sale, coprite e lasciate cuocere per una decina di minuti (10). Intanto mettete sul fuoco anche l’acqua di cottura della pasta. A questo punto aggiungete le foglioline di basilico (11) e spegnete il fuoco. Poi passate i pomodorini con un passaverdure in modo da ottenere un sugo liscio. Nella stessa padella versate quindi la spianata (12).

Trofie con funghi e spianata, passo 5

Lasciatela rosolare un paio di minuti, poi unite i funghi a fettine (13). Cuocete per qualche minuto sino a che i funghi non risulteranno morbidi, aggiungendo un goccio di acqua se necessario. Aggiungete poi anche il sugo (14). Cuocete le trofie (15).

Trofie con funghi e spianata, passo 6

Scolatele nel condimento (16) e unite un mestolo di acqua di cottura (17). Saltate bene per amalgamare il tutto (18).

Trofie con funghi e spianata, passo 7

Impiattate (19) e guarnite con ricotta salata e basilico (20). Servite subito le vostre trofie con funghi e spianata (21)!

Conservazione

Consigliamo di consumare le trofie con funghi e spianata al momento; in alternativa è possibile conservarle in frigorifero per un giorno al massimo.

Consiglio

Al posto dei funghi champignon potete utilizzare qualsiasi altra tipologia di funghi, meglio se dal sapore delicato. 

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Il risotto gamberi e porri è un primo piatto elegante e dai sapori raffinati, la scelta ideale per una cenetta a lume di candela! Questo risotto combina sapori sofisticati e ingredienti prelibati: i gamberi rossi, con la loro colorazione intensa e il sapore dolce e delicato, sono i protagonisti indiscussi di questo piatto, mentre i porri brasati, con la loro consistenza morbida e il sapore ricco e avvolgente, ne sono il complemento perfetto. La ricotta di capra completa il piatto donando la tipica cremosità, immancabile nei risotti. Preparate il risotto gamberi e porri con amore e condividetelo con la persona che più vi sta a cuore per un San Valentino indimenticabile!
Ecco altre idee stuzzicanti per i vostri risotti di pesce:

Risotto al limone e gamberetti
Risotto ai gamberi, lime e prosecco
Risotto gamberi e zucchine
Risotto ai frutti di mare

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Categoria: Primi piatti

Ingredienti

Riso Carnaroli 320 g
Gamberi 500 g (da pulire)
Carote 2
Porri 1
Burro 40 g
Vino bianco 40 g
Scorza di limone 1
Prezzemolo q.b.
Timo q.b.
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale fino q.b.
Pepe nero in grani q.b.

Per mantecare e guarnire

Ricotta di capra 40 g
Maggiorana q.b.

Preparazione

Risotto gamberi e porri, passo 1

Per preparare il risotto con gamberi e porri pulite il porro tagliando via le foglie verdi e la base, poi sfogliatelo per eliminare la parte più esterna (1). Lavate e conservate gli scarti. Lavate e tagliate a pezzi la carota (2). Infine pulite i gamberi e tenete da parte i carapaci (3).

Risotto gamberi e porri, passo 2

In una casseruola preparate il fumetto: versate gli scarti dei gamberi e del porro, la carota, sale e pepe (4), un rametto di prezzemolo (5). Unite anche gli scarti della pulizia dei gamberi, un giro d’olio e tostate il tutto a fuoco alto (6).

Risotto gamberi e porri, passo 3

Sfumate con il vino (7). Una volta evaporato l’alcool coprite con acqua fredda (8) e lasciate cuocere per un’ora (9). 

Risotto gamberi e porri, passo 4

Filtrate il fumetto con un colino (10) e tenetelo in caldo. Tagliate il porro a rondelle sottili (11) e lasciatelo brasare per bene nel burro (12). 

Risotto gamberi e porri, passo 5

Una volta dorato (13) tenetelo da parte. Tagliate a pezzetti i gamberi (14) e conditeli con sale e scorza di limone (15). 

Risotto gamberi e porri, passo 6

Tostate il riso a secco (16) e iniziate a cuocerlo aggiungendo il fumetto poco alla volta man mano che viene assorbito (17). Dopo circa 10 minuti unite il porro brasato (18) e portate a cottura il riso. 

Risotto gamberi e porri, passo 7

Una volta che il risotto sarà cotto mantecate fuori dal fuoco con la ricotta di capra (19) e profumate con la maggiorana (20). Servite il risotto con gamberi e porri ben caldo (21)!

Conservazione

Consigliamo di consumare subito il risotto con gamberi e porri; se dovesse avanzare potete conservarlo in frigorifero per un giorno.

Consiglio

Se il sapore della ricotta di capra fosse troppo forte potete sostituirla con della ricotta vaccina.

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La torta sandwich con crema al mascarpone è la ricetta perfetta per tutti coloro che amano sperimentare nuovi dolci sempre più stuzzicanti! Questi golosi tramezzini si realizzano con una base che ricorda la cheesecake giapponese, celebre per il suo effetto “sponge”, ma con l’aggiunta di un tocco aromatico che la renderà ancora più profumata. Per farcire la torta abbiamo optato per una deliziosa crema al mascarpone nella sua versione espressa, una preparazione che non solo è facile e veloce da preparare, ma conferirà la giusta struttura al ripieno. Bella, scenografica e soprattutto buona, la nostra torta sandwich è senza dubbio un dessert che farà gola a tutti!,

Categoria: Dolci

Ingredienti

Uova 5
Latte intero 50 g
Olio di semi di girasole 50 g
Farina 00 50 g
Zucchero 50 g
Succo di limone 5 g
Estratto di vaniglia 1 cucchiaino

per la crema

Panna fresca liquida 150 g
Mascarpone 100 g
Zucchero 50 g
Estratto di vaniglia 1 cucchiaino

per guarnire

Zucchero a velo q.b.

Preparazione

Torta sandwich con crema al mascarpone, passo 1

Per preparare la torta sandwich con crema al mascarpone separate i tuorli dagli albumi. In una ciotola mescolate latte e olio (2), poi grattugiate la scorza di limone (3). 

Torta sandwich con crema al mascarpone, passo 2

Aggiungete anche l’estratto di vaniglia (4), la farina (5) e mescolate con la frusta (6).

Torta sandwich con crema al mascarpone, passo 3

Infine versate i tuorli (7) e mescolate per incorporarli (8). In un’altra ciotola unite lo zucchero agli albumi, poi versate il succo di limone (9).

Torta sandwich con crema al mascarpone, passo 4

Incorporate il sale (10), quindi montate con le fruste elettriche (11) fino a ottenere un composto morbido e spumoso (12). 

Torta sandwich con crema al mascarpone, passo 5

Versate un paio di cucchiai di massa montata per ammorbidire la prima pastella (13), poi incorporate delicatamente quella restante. Trasferite l’impasto in una placca da forno imburrata e infarinata (14) (15) e cuocete in forno statico preriscaldato a 160° per circa 30 minuti. 

Torta sandwich con crema al mascarpone, passo 6

Fate raffreddare completamente (16). Preparate la crema: in una ciotola versate la panna, il mascarpone e lo zucchero (17). Aromatizzate con l’estratto di vaniglia (18).

Torta sandwich con crema al mascarpone, passo 7

Montate la crema con le fruste elettriche (19). Ora sformate la base su una gratella (20) facendo prima scorrere il dorso della lama di un coltello sul bordo per staccare più facilmente l’impasto. Ribaltate la torta su un foglio di carta forno, pareggiate i bordi e dividete a metà (21).

Torta sandwich con crema al mascarpone, passo 8

Spalmate la crema su una delle due metà (22). Livellate accuratamente con una spatola (23) e poi adagiate sopra il secondo rettangolo (24). 

Torta sandwich con crema al mascarpone, passo 9

Cospargete di zucchero a velo (25) e dividete prima in 3 quadrati (da 9 cm ciascuno) e poi ancora a metà ottenendo così 6 triangoli (26). La torta sandwich con crema al mascarpone è pronta (27)!

Conservazione

La torta sandwich con crema al mascarpone si può conservare per 2-3 giorni al massimo in frigo.

Consiglio

Al posto del limone potete aromatizzare l’impasto anche con dell’arancia.

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Aglio, olio e peperoncino è la classica pasta salvacena da preparare a qualsiasi ora del giorno… o della notte! Giuseppe Mancino, chef stellato di origine campane, ci propone la ricetta delle linguine aglio olio e peperoncino con gamberi, una variante di mare in chiave gourmet. I gamberi vengono utilizzati sia crudi che cotti per creare un delizioso contrasto di consistenze, mentre le bavette sono avvolte da una salsa cremosa e vellutata realizzata con le teste dei crostacei. Non la solita pasta ai gamberi quindi, e molto più di un semplice salvacena… le linguine aglio olio e peperoncino con gamberi sorprenderanno il vostro palato fin dal primo assaggio con un intenso mix di sapori e profumi da scoprire forchettata dopo forchettata!
Non perdetevi anche questi sfiziosi primi piatti ispirati alla classica aglio e olio:

Spaghetti con salsa di Monte Veronese e tartare di branzino
Spaghetti all’aglio fermentato e bottarga

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Categoria: Primi piatti

Ingredienti

Linguine 320 g
Gamberi 600 g (da pulire)
Aglio 1 spicchio
Peperoncino fresco 1
Scorza di limone 1 (da grattugiare)
Burro 60 g
Parmigiano Reggiano DOP 20 g (da grattugiare)
Prezzemolo q.b. (foglie e gambi)
Basilico q.b.
Acqua q.b. calda
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale fino q.b.

Preparazione

Linguine aglio olio e peperoncino con gamberi, passo 1

Per realizzare le linguine aglio olio e peperoncino con gamberi per prima cosa pulite i gamberi: rimuovete il carapace e staccate la testa (1), poi estraete delicatamente l’intestino con l’aiuto di uno stuzzicadenti (2). Tenete le teste da parte (3).

Linguine aglio olio e peperoncino con gamberi, passo 2

Tenete da parte anche metà dei gamberi (4) e tritate grossolanamente al coltello quelli restanti (5). Trasferite i gamberi tritati in una ciotola e conditeli con un filo d’olio (6).

Linguine aglio olio e peperoncino con gamberi, passo 3

Aggiungete la scorza grattugiata di limone (7) e un pizzico di sale (8), mescolate e tenete da parte (9).

Linguine aglio olio e peperoncino con gamberi, passo 4

Separate i gambi del prezzemolo dalle foglie (10). In una padella scaldate un giro d’olio insieme all’aglio grattugiato, al peperoncino diviso a metà per il lungo (11) e ai gambi di prezzemolo (12). 

Linguine aglio olio e peperoncino con gamberi, passo 5

Fate soffriggere dolcemente, poi unite le teste dei gamberi (13), un pizzico di sale e 40 g di burro (14). Tostate le teste dei gamberi per qualche minuto, poi versate un mestolo di acqua calda non salata (15).

Linguine aglio olio e peperoncino con gamberi, passo 6

Lasciate cuocere per una decina di minuti, schiacciando le teste con un batticarne per far fuoriuscire tutti i succhi (16). A fine cottura filtrate il tutto attraverso un colino (17) per ottenere una salsa liscia (18).

Linguine aglio olio e peperoncino con gamberi, passo 7

A questo punto mettete a cuocere le linguine in una pentola di acqua salata che nel frattempo avrete portato a bollore (19). Versate la salsa di crostacei in una padella (20), aggiungete i gamberi interi tenuti da parte e un pizzico di sale. Scolate la pasta molto al dente e trasferitela nella padella con la salsa (21).

Linguine aglio olio e peperoncino con gamberi, passo 8

Mentre terminate la cottura delle linguine in padella aromatizzate con il prezzemolo e il basilico spezzettato a mano (22), dopodiché abbassate il fuoco e mantecate con il Parmigiano Reggiano DOP grattugiato (23) e i restanti 20 g di burro (24).

Linguine aglio olio e peperoncino con gamberi, passo 9

Infine profumate con la scorza di limone grattugiata (25), continuando a mescolare (26). Impiattate e adagiate sui nidi di pasta i gamberi a crudo tenuti da parte: le vostre linguine aglio olio e peperoncino con gamberi sono pronte per essere servite (27)!

Conservazione

Si consiglia di consumare subito le linguine aglio olio e peperoncino con gamberi.

Consiglio

Le linguine sono perfette per avvolgere il condimento: in alternativa potete utilizzare un altro formato di pasta lunga come spaghetti o spaghettoni.

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La stracciatella alla romana è una ricetta tradizionale realizzata solitamente con il brodo di carne; oggi quindi vogliamo proporvi la nostra variante vegetariana: la stracciatella in brodo vegetale, perfetta per scaldare le serate più fredde! Una minestra rincuorante, facilissima da preparare! Vi mostriamo come preparare un brodo vegetale saporito usando porri, cipolle, sedano e carote, ma voi potrete usare la vostra ricetta o prepararlo con le verdure di stagione che trovate in frigo! Sicuramente il brodo è un elemento fondamentale di questo piatto e per questo deve avere un gusto ricco e intenso, ma ciò che rende questa zuppa così incredibile è il composto di uova e formaggio che si strapazza all’interno. Questi morbidi fiocchi sostituiranno la classica pastina in maniera egregia! Provatela anche in occasionde delle feste: Natale o Pasqua ad esempio… è perfetta per riunire tutta la famiglia a tavola!Ecco altre ricette con il brodo da non perdere:

passatelli in brodo
minestra verde
zuppa imperiale,

Categoria: Primi piatti

per il brodo vegetale

Carote 2
Porri 1
Sedano 1 costa
Cipolle dorate 1
Acqua 2 l
Concentrato di pomodoro 1 cucchiaio
Chiodi di garofano q.b.
Sale fino q.b.

per la stracciatella

Uova 2
Parmigiano Reggiano DOP 60 g
Sale fino q.b.
Noce moscata q.b.
Pepe nero q.b.

Preparazione

Stracciatella in brodo vegetale, passo 1

Per preparare la stracciatella in brodo vegetale come prima cosa preparate appunto il brodo. Lavate bene le verdure e sbucciate le carote (1). Tagliatele poi a tocchetti (2) e fate lo stesso con il sedano (3).

Stracciatella in brodo vegetale, passo 2

Tagliate a rondelle anche il porro eliminando la parte con le radici (4) e dividete in falde le cipolle; separate poi i vari strati (5). In una pentola versate circa 2 litri di acqua fredda e aggiungete le verdure (6).

Stracciatella in brodo vegetale, passo 3

Unite anche i chiodi di garofano (7), il sale (8) e il concentrato di pomodoro (9).

Stracciatella in brodo vegetale, passo 4

Cuocete a fiamma media per circa 40 minuti (10). Trascorso questo tempo (11) filtrate il brodo (12).

Stracciatella in brodo vegetale, passo 5

Versatelo nuovamente in pentola (13) e tenetelo al caldo. Intanto in una ciotola versate le uova (14) e aggiungete il parmigiano (15).

Stracciatella in brodo vegetale, passo 6

Grattate all’interno anche della noce moscata (16) e mescolate con una frusta. Versate il composto di uova a filo nel brodo a bollore, mescolando con la frusta (18).

Stracciatella in brodo vegetale, passo 7

Continuate a mescolare sino a che le uova non risulteranno ben strapazzate (19). Cuocete per 5 minuti (20), poi impiattate, aggiungete una grattata di pepe e servite (21).

Conservazione

Consigliamo di servire la stracciatella appena pronta. 

Il brodo si può conservare in frigo per 1-2 giorni, ma consigliamo di aggiungere il composto di uova nel brodo caldo solo al momento di servirlo.

Consiglio

Le verdure utilizzate per realizzare il brodo possono essere frullate per preparare una crema di verdure o come base per una vellutata. In alternativa potete condirle con olio e mangiarle come contorno.

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Il risotto con crema di zucca e pecorino porta il primo piatto più amato della stagione autunnale a un livello stellato, grazie allo chef Giuseppe Mancino che ha valorizzato con un tocco personale e intrigante questo ortaggio rustico dal gusto senza tempo. La dolcezza tipica della zucca si accompagna a nuovi sapori speziati e il tocco cremoso, immancabile nei risotti, è ancora più marcato grazie a una vellutata salsa al pecorino. Dolce e salato hanno trovato qui un equilibrio perfetto, da assaporare ad ogni forchettata! Provate anche voi a realizzare a casa questo appetitoso risotto gourmet con la ricetta del risotto con crema di zucca e pecorino!
Approfittate dell’autunno per preparare anche questi risotti con la zucca:

Risotto alla zucca
Risotto zucca e gorgonzola
Risotto zucca e speck
Risotto con zucca e salsiccia

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Categoria: Primi piatti

Ingredienti

Riso Carnaroli 320 g
Burro 25 g
Nocciole tostate q.b.
Caffè in polvere q.b.
Salvia q.b.
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale fino q.b.

per il brodo vegetale

Carote 2
Sedano 3 coste
Cipolle rosse 1
Chiodi di garofano 2
Pepe nero in grani q.b.
Acqua q.b.

per la crema di pecorino

Panna fresca liquida 125 g
Pecorino 50 g (da grattugiare)
Parmigiano Reggiano DOP 50 g (da grattugiare)

per la crema di zucca

Zucca delica 600 g
Pomodorini ciliegino 100 g
Cipolle rosse 0,5
Burro 85 g
Peperoncino fresco 2
Salvia 4 foglie
Curry 1 cucchiaino
Brodo vegetale q.b.
Panna fresca liquida q.b.
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.

per mantecare

Burro 60 g (da grattugiare)
Parmigiano Reggiano DOP 50 g

Preparazione

Risotto con crema di zucca e pecorino, passo 1

Per preparare il risotto con crema di zucca e pecorino iniziate a pulire carota, sedano e cipolla per il brodo (1). Versate le verdure in una pentola ampia, coprite con acqua e insaporite con pepe in grani e chiodi di garofano (2). Accendete la fiamma e cuocete per circa 45 minuti. Intanto preparare la crema di Pecorino: in un pentolino versate la panna, il pecorino (3) e il Parmigiano Reggiano DOP grattugiati.

Risotto con crema di zucca e pecorino, passo 2

Portate a ebollizione mescolando con la frusta (4). Quando il formaggio sarà sciolto togliete il pentolino dal fuoco e frullate con il mixer a immersione (5) per ottenere una crema liscia e vellutata (6).

Risotto con crema di zucca e pecorino, passo 3

Passate alla crema di zucca: mondate e affettate mezza cipolla (7), poi in una padella versate un giro d’olio, i pomodorini (8) e i peperoncini interi (9).

Risotto con crema di zucca e pecorino, passo 4

Proseguite con la cipolla (10) e la salvia (11), salate e pepate (12). Lasciate soffriggere a fuoco moderato.

Risotto con crema di zucca e pecorino, passo 5

Intanto pulite la zucca: eliminate i semi (13), togliete la buccia (14) e ricavate dei cubetti (15).

Risotto con crema di zucca e pecorino, passo 6

Aggiungete la zucca (16) e il burro (17), condite con il sale e coprite con il coperchio (18). Cuocete per circa 20 minuti a fuoco basso.

Risotto con crema di zucca e pecorino, passo 7

Una volta che la zucca sarà pronta, eliminate salvia, pepe e chiodi di garofano (19). Trasferite il condimento in una ciotola, aggiungete la panna (20) e un mestolo del brodo vegetale in cottura (21).

Risotto con crema di zucca e pecorino, passo 8

Insaporite con il curry (22) e frullate con il mixer a immersione (23), poi aggiustate di sale (24).

Risotto con crema di zucca e pecorino, passo 9

Setacciate la crema attraverso un colino (25) per renderla più liscia (26); se preferite potete omettere questo passaggio. Preparate il riso: in un tegame sciogliete il burro e l’olio (27).

Risotto con crema di zucca e pecorino, passo 10

Versate il riso, salate e lasciate tostare finché i chicchi saranno ben caldi (28). Nel frattempo recuperate il brodo che avete preparato (29) e filtratelo (30).

Risotto con crema di zucca e pecorino, passo 11

Il brodo è pronto (31), versatene poco alla volta nel riso per portarlo a cottura (32). Dopo circa 6-7 minuti incorporate anche la crema di zucca (33) e terminate la cottura.

Risotto con crema di zucca e pecorino, passo 12

Quando il riso sarà pronto mantecate con formaggio e burro (4) e amalgamate il tutto. Servite subito il risotto con crema di zucca guarnito con la crema di pecorino, foglioline di salvia, nocciole tostate e polvere di caffè (36)!

Conservazione

Consigliamo di consumare subito il risotto con crema di zucca e pecorino. Se dovesse avanzare potete conservarlo in frigo per un paio di giorni, senza la crema di pecorino.

Consiglio

In alternativa al curry potete utilizzare del cumino o dello zenzero, fresco o in polvere.

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