Semplici, ma intramontabili: le uova alla coque sono una delle ricette salvacena per eccellenza. Oggi vogliamo mostrarvi come trasformarle in un antipasto raffinato e preparare insieme le uova alla coque con caviale! Solo due ingredienti per un antipasto elegante, perfetto per le occasioni speciali da preparare per stupire i vostri ospiti… potrete prepararle per il cenone di capodanno o della Vigilia ad esempio! Il tuorlo cremoso si sposa benissimo con il gusto prelibato del caviale e in pochissimi minuti otterrete un antipasto strepitoso!Ecco altre ricette con il caviale:
Per preparare le uova alla coque, assicuratevi di usare uova freschissime e integre. Ponete sul fuoco un pentolino colmo d’acqua e portate a leggero bollore. Al raggiungimento di tale bollore posizionate delicatamente le uova all’interno (1), dovranno cuocere per 4 minuti (2): potete calcolare il tempo esatto con un timer. Considerate che la temperatura dell’uovo e la dimensione può incidere sui minuti di cottura: si calcolano 4 minuti dal bollore per uova di dimensioni medie e fredde di frigo; 3 minuti di bollore al massimo per uova a temperatura ambiente. Una volta pronte, scolatele con delicatezza in una ciotola (3).
Poggiatene una sul portauovo (4) quindi battete delicatamente con un cucchiaino sulla parte alta dell’uovo così da rompere il guscio. Togliete i residui di guscio e private l’uovo dell’albume (5) fintanto che serve a scoprire il tuorlo semi-liquido (6).
Versate il caviale all’interno (7) e completate con un ciuffo di finocchietto (8). Proseguite così per le altre e servitele subito (9).
Conservazione
Consigliamo di consumare al momento.
Consiglio
Usate uova freschissime e prestate attenzione alla cottura rispettando i tempi indicati. Potete utilizzare dell’aneto al posto del finocchietto o un’altra erba aromatica a vostra scelta!
Le ricette di torte di mele non ci stancano mai, la torta di mele della nonna è l’emblema di questo dolce intramontabile! Questa morbidissima torta ha radici profonde nelle tradizioni familiari ed è simbolo di convivialità e unione. La sua consistenza morbida e umida, unita al profumo avvolgente delle mele, la rende irresistibile per grandi e piccini. Preparare la torta di mele è un gesto d’amore che ci permette di riscoprire il gusto autentico delle cose fatte in casa, scegliendo gli ingredienti giusti per una perfetta riuscita. Per la torta di mele della nonna abbiamo scelto le mele stark, dalla buccia rosso intenso e la polpa croccante, dolce al punto giusto, perfetta per essere tuffata nel morbido impasto. Preparatevi a immergervi in un viaggio culinario che vi farà sentire proprio a casa dalla nonna.
Approfittate della stagione invernale per preparare tante deliziose ricette con le mele:
Torta di mele senza burro
Torta cremosa di mele
Torta di mela all’acqua
Torta mele e cioccolato,
Per preparare la torta di mele della nonna, come prima cosa sbucciate le mele ed eliminate il torsolo (1). Tagliatele a fettine sottili. Mettetele in una ciotola con il succo di mezzo limone (2). Mescolate per distribuire meglio il succo e non farle annerire (3).
Sciogliete il burro tagliato a tocchetti nel microonde per 30 secondi, oppure in un pentolino a fiamma bassissima. Fate intiepidire. In una ciotola versate le uova, unite lo zucchero (4), aggiungete la fecola, la farina (5) e il lievito (6) tutti setacciati.
Versate poi il burro fuso intiepidito (7), il latte (8) e la cannella in polvere (9).
Lavorate gli ingredienti con le fruste elettriche (10) fino a ottenere un composto omogeneo (11). Quando sarà pronto, unite due terzi delle mele all’impasto e mescolate (12).
Versate l’impasto in uno stampo imburrato e infarinato, possibilmente a cerchio apribile di 22 cm di diametro (13). Livellate (14) e aggiungete le mele restanti in superficie. Cuocete in forno caldo ventilato a 180° per 55 minuti. Fate la prova stecchino per controllare la cottura prima di sfornare il dolce. Fate raffreddare bene prima di sformare e servire la torta di mele (15).
Conservazione
La torta di mele della nonna si può conservare a temperatura ambiente per 2-3 giorni, coperta con una campana.
Potete congelarla dopo la cottura.
Consiglio
Se volete creare una deliziosa crosticina in superficie, potete cospargere la superficie della torta con lo zucchero di canna prima di infornarla.
La torta di ricotta sofficissima è una ricetta genuina, un dolce molto facile da fare che conquisterà il cuore di grandi e piccini con la sua semplice bontà. Prepararla è un vero piacere, e il risultato è una torta morbidissima, perfetta da gustare a colazione o a merenda. Il suo aroma delicato, dalle note agrumate e la consistenza soffice la rendono una scelta ideale per coccolarsi in qualsiasi momento della giornata. Questa speciale torta di ricotta è la tipica torta da dispensa da preparare a casa e da servire con una tazza di caffè, un tè caldo o una tisana aromatica, per concedersi un momento di relax!
Ecco altri dolci con la ricotta da preparare a casa:
Torta alla ricotta e cioccolato
Torta magica alla ricotta
Torta di ricotta morbidissima
Torta soffice cioccolato e ricotta,
Per preparare la torta di ricotta sofficissima per prima cosa fate scolare la ricotta in un setaccio per almeno 30 minuti (1). In una ciotola versate le uova e lo zucchero (2), montate con le fruste finché il composto non raddoppierà il volume e poi unite l’olio (3).
Aromatizzate con la scorza grattugiata di un limone non trattato (4). Riprendete la ricotta scolata e mescolatela per ammorbidirla (5), quindi incorporatela all’impasto (6).
Aggiungete anche farina e lievito setacciati (7). Mescolate fino a ottenere un composto senza grumi (8). Imburrate e infarinate uno stampo da 22 cm, versate qui l’impasto e livellate la superficie con una spatola (9).
Cuocete in forno statico preriscaldato a 180° per 45 minuti (valutate poi temperatura e tempi in base al vostro forno). Fate la prova stecchino prima di sfornare per verificare che dentro sia cotta (10). Lasciate intiepidire nello stampo, poi sformate la torta di ricotta sofficissima e guarnitela a piacere con zucchero a velo (11) (12).
Conservazione
La torta di ricotta sofficissima si conserva sotto una campana di vetro o in un contenitore ermetico per 3-4 giorni. Si può congelare dopo la cottura.
Consiglio
Per un dolce ancora più goloso aggiungete gocce di cioccolato all’impasto!
Il baccalà fritto è un must delle feste, ma in questa versione potrete sfoggiarlo anche per le occasioni più romantiche e speciali: baccalà fritto con crema di avocado! Un secondo piatto dall’aspetto accattivante e colorato, servito con croccanti chips di polenta e una semplice salsa di lamponi, per un tocco di acidità. Grazie all’utilizzo del panko, il tipico pangrattato giapponese, la frittura risulta leggera e ariosa e contrasta con la consistenza cremosa dell’avocado. Per una presentazione scenografica, inoltre, abbiamo aggiunto scaglie di mandorle e fiori eduli, che rendono il baccalà fritto con crema di avocado una portata di grande effetto, ideale anche come antipasto!
Se vi piace il baccalà fritto, non perdetevi queste varianti:
Baccalà in pastella
Frittelle di baccalà con uvetta
Polpette di baccalà
Baccalà agrodolce alla ligure
Per realizzare il baccalà fritto con crema di avocado per prima cosa preparate la polenta per fare le chips: in un pentolino portate a bollore l’acqua a cui avrete aggiunto un filo d’olio e un pizzico di sale, poi versate gradualmente la farina di mais mentre mescolate con una frusta (1). Abbassate leggermente il fuoco e lasciate addensare il composto continuando a mescolare con la frusta (2). Una volta raggiunta la giusta consistenza, versate la polenta al centro di un foglio di carta forno (3).
Coprite con un altro foglio di carta forno (4) e stendete la polenta con un mattarello per renderla molto sottile. Trasferite il tutto su una leccarda (5) e cuocete in forno ventilato preriscaldato a 180° per circa 30 minuti. Trascorso questo tempo, sfornate e lasciate raffreddare (6).
Mentre la polenta è in forno potete dedicarvi al baccalà: sarà già dissalato, ma sciacquatelo ulteriormente sotto acqua corrente e poi tamponatelo per asciugarlo. Togliete la pelle con un coltello dalla lama ben affilata, cercando di non portar via troppa polpa (7). Tagliate la polpa a bocconcini della dimensione di circa 3-4 cm (8). In una ciotola condite le uova con sale e pepe (9), poi sbattetele con una forchetta. Versate la farina e il panko in altre 2 ciotole e procedete con la panatura.
Passate i bocconcini prima nella farina, avendo cura di rimuovere l’eccesso (10), poi nell’uovo (11) e infine nel panko (12).
Man mano che impanate il baccalà adagiate i bocconcini su un vassoio (13). Riponete il vassoio in frigorifero e occupatevi della crema di avocado: dividete l’avocado a metà (14), prelevate la polpa e versatela in una ciotola, poi aggiungete il succo del lime (15).
Unite anche il peperoncino tritato e privato dei semi (16), sale e pepe (17). Schiacciate il tutto con una forchetta per ridurlo in crema (18). Riponete anche la crema di avocado in frigorifero, coperta con pellicola.
In ultimo preparate la salsa ai lamponi: mettete i lamponi in un pentolino (19), aggiungete un goccio d’acqua (20) e fate cuocere per circa 5 minuti a fuoco medio (21).
Quando i lamponi saranno ammorbiditi versateli in un colino posizionato su una ciotola (22) e premete con una marisa per setacciarli ed eliminare i semini (23) (24).
Siete pronti per friggere: riprendete la polenta e tagliatela a rettangoli (25). Scaldate l’olio di semi fino a una temperatura di 180° e friggete pochi pezzi per volta fino a doratura (26), poi scolate su carta per fritti (27).
Nello stesso olio friggete anche i bocconcini di baccalà (28) e, una volta dorati, scolateli sempre sulla carta per fritti (29). Salate a piacere (30).
Ora potete impiattare: con l’aiuto di 2 cucchiaini formate delle quenelle di crema di avocado (31), poi aggiungete le chips di polenta (32) e qualche goccia di salsa di lamponi (33).
Completate con scaglie di mandorle tostate (34) e qualche fogliolina di timo e maggiorana. Se desiderate potete guarnire con fiori eduli a piacere (35). Il vostro baccalà fritto con crema di avocado è pronto per essere servito (36)!
Conservazione
Si consiglia di consumare subito il baccalà fritto con crema di avocado.
Se desiderate potete portarvi avanti di qualche ora con le preparazioni e conservarle in frigorifero, per poi friggere all’ultimo momento,
Consiglio
Se l’avocado non è abbastanza maturo da schiacciarlo con la forchetta potete frullarlo con un mixer a immersione.
Potete comprare il baccalà già dissalato, oppure farlo a casa seguendo le nostre indicazioni su come dissalare il baccalà.
Oggi andiamo alla scoperta di deliziose frittelle tipiche della cucina tradizionale ucraina chiamate deruny. Questo stuzzicante antipasto si preparava un tempo per occasioni speciali, come feste e celebrazioni, ma oggi è ancora molto apprezzato per il suo gusto intramontabile. I deruny sono frittelle semplici e veloci realizzate con solo 3 ingredienti: patate grattugiate, farina e uova. Alcune varianti includono anche la cipolla, che dona un sapore ancora più ricco. Queste sfiziose frittelle vengono spesso servite con panna acida (notoriamente utilizzata nella cucina ucraina), salsa di mele o salsa di pomodoro. La panna acida è particolarmente amata per il suo sapore piacevolmente acidulo e fresco, che si sposa perfettamente con queste speciali frittelle croccanti di patate. A conferire il tocco aromatico ci pensa l’erba cipollina, da dosare in base al proprio gusto. I deruny sono un piatto molto amato e significativo nella cultura ucraina, rappresentano un cibo confortante, tipico della cucina casalinga, la cui ricetta si tramanda di generazione in generazione. Scoprite qui la nostra versione!
Scopri anche altre ricette di frittelle di patate:
Frittelle di patate e speck
Latkes
Frittelle di verdure croccanti,
Per preparare i deruny pelate le patate (1), poi grattugiatele (2) e scolatele su un colino (3) pressandole con un cucchiaio per eliminare eventuale acqua di vegetazione in eccesso.
In una ciotola rompete l’uovo e versate la farina (4), mescolate con una forchetta per ottenere un composto omogeneo (5), quindi salate (6).
Unite la pastella ottenuta alle patate grattugiate (7). Mescolate ancora per amalgamare (8). Scaldate bene una padella e poi versate un dito di olio di semi (9).
Prelevate un cucchiaio di impasto (10), quindi immergetelo nell’olio caldo e appiattite leggermente la superficie con il dorso del cucchiaio (11), friggete da un lato fino a doratura (12).
Giratele e proseguite la frittura anche dall’altro lato, sempre fino a doratura, basteranno pochi minuti (13). Scolate le frittele su un vassoio rivestito con carta assorbente (14) e servite subito i deruny cospargendoli di erba cipollina tritata e accompagnandoli con la panna acida (15).
Conservazione
Consumate subito i deruny per preservarne la croccantezza.
Consiglio
Se amate i sapori più decisi potete aggiungere all’impasto anche della cipolla affettata finemente.
Il polpettone è uno degli assi nella manica dei cuochi di famiglia, non solo perché piace a grandi e piccoli ma anche perché si può realizzare in mille modi diversi! Il polpettone con speck e patate non è il classico polpettone al forno: si tratta di una versione ancora più appetitosa farcita con un morbido ripieno di patate, piselli e carote, bardata con fette di speck croccante. Un secondo piatto di carne con contorno incluso, perfetto per il pranzo della domenica o di Natale per esempio, grazie al suo aspetto ricco e scenografico. I vostri ospiti lo apprezzeranno sicuramente e il polpettone con speck e patate diventerà uno dei vostri must!
Provate anche queste varianti di polpettone ripieno:
Polpettone in cassetta
Polpettone ripieno di spinaci e caciocavallo
Polpettone con cuore di scamorza
Per realizzare il polpettone con speck e patate per prima cosa lessate le patate a partire da acqua fredda per circa 30-40 minuti, a seconda della dimensione (1). Nel frattempo preparate il composto di carne: versate il macinato di manzo e la salsiccia privata del budello in una ciotola capiente (2), poi aggiungete il rosmarino tritato (3).
Unite l’uovo (4) e il Parmigiano Reggiano DOP grattugiato (5), poi salate (6).
Amalgamate il tutto con le mani (7) fino ad ottenere un composto omogeneo (8). Coprite con pellicola e tenete un attimo da parte. Ora dedicatevi al ripieno: pelate e tagliate la carota a cubetti di 1 cm (9).
Bollite la carota e i piselli in acqua salata per pochi minuti (10). Nel frattempo le patate si saranno ammorbidite, quindi schiacciatele con uno schiacciapatate in un’altra ciotola (11). Scolate le carote e i piselli e uniteli alle patate schiacciate (12).
Aggiungete anche il Parmigiano Reggiano DOP (13), sale e pepe, poi mescolate con un cucchiaio (14) per amalgamare il tutto (15).
A questo punto stendete sul piano di lavoro dei rettangoli di pellicola sovrapponendoli leggermente, così da creare un rettangolo più grande, poi adagiate sopra le fette di speck, leggermente sovrapposte (16). Stendete il composto di carne su tutta la superficie fino ad ottenere un rettangolo di circa 40×28 cm, dello spessore di 1 cm, avendo cura di lasciare il bordo libero (17). Infine distribuite il composto di patate al centro del rettangolo, in direzione trasversale rispetto al verso delle fette di speck (18), e modellatelo con le mani per ottenere un cilindro.
Iniziate ad arrotolare il rettangolo dal lato più lungo, aiutandovi con la pellicola (19) e sigillando bene il ripieno all’interno del rotolo (20). Avvolgete il rotolo stretto nella pellicola (21) e riponete in frigorifero per 15-20 minuti (21).
Trascorso il tempo di rassodamento rimuovete la pellicola e avvolgete il polpettone nella carta forno, arrotolando le estremità, poi sistematelo su una leccarda (22). Cuocete in forno statico preriscaldato a 180° per 20 minuti, poi eliminate la carta forno e proseguite la cottura a 225° in modalità grill per 10 minuti. Una volta cotto, sfornate (23) e servite subito il vostro polpettone con speck e patate (24)!
Conservazione
Il polpettone con speck e patate si può conservare in frigorifero per 2-3 giorni, in un contenitore ermetico.
Consiglio
Per il ripieno potete utilizzare anche dei fagiolini tagliati a pezzetti o degli asparagi, seguendo lo stesso procedimento.
Cuocere il polpettone avvolto nella carta forno aiuta a mantenere la carne morbida. Il passaggio sotto al grill invece renderà lo speck croccante!
L’antipasto di Natale con blinis al caviale è un finger food elegante che donerà un tocco lussuoso alla vostra tavola delle feste. Preparare i blinis fatti in casa è facile e richiede poco tempo. Una volta pronti potrete farcirli in diversi modi: questa volta la nostra scelta è caduta su un ingrediente molto prezioso e sofisticato come il caviale, perfetto per aprire le cene in piedi o seduti alla Vigilia, per dare un inizio spettacolare al Cenone di Capodanno o da servire anche durante il pranzo di Natale. Il caviale nero ha un sapore ricco e una consistenza burrosa, qui l’abbiamo abbinato ai gamberetti saltati in padella e una squisita crema di avocado a romatizzata al lime: il risultato è una prelibatezza che combina sapori freschi e cremosi in un piatto festivo e delizioso. Il caviale completa l’equilibrio di questi ingredienti, regalando una nota sapida che si accompagna al suo tipico sapore di mare. I blinis al caviale sono la ricetta di Natale perfetta per tutti coloro che desiderano portare in tavola un piatto raffinato per celebrare al meglio i giorni di festa.
Arricchite il vostro menu di Natale con altri sfiziosi antipasti:
Tartine al caviale
Cocktail di gamberetti
Panettone gastronomico,
Per preparare i blinis al caviale per prima cosa partite dall’impasto dei blinis. Dividete il tuorlo dal albume (1). In una ciotola lavorate gli albumi con le fruste (2) fino a montarli a neve (3), quindi teneteli da parte.
Ora con le stesse fruste elettriche lavorate il tuorlo con il latte (4) e la panna (5). Versate anche la farina poco alla volta (6) e continuate a lavorare.
Unite il lievito setacciato in precedenza (7), amalgamatelo al resto sempre con le fruste. Poi salate (8). Ora versate gli albumi montati, poco per volta, facendo molta attenzione a non smontarli, mescolando con una marisa dal basso verso l’alto (9).
Una volta che otterrete un composto omogeneo (10) passate alla cottura. Ungete con poco burro una padella antiaderente (11). Versate un mestolo piccolo di impasto per ogni blinis (12).
Lasciate cuocere per circa 2-3 minuti (13), girate dall’altra parte e proseguite la cottura per altri 2-3 minuti (14) fino a doratura (15).
Conservate i blinis pronti su un piatto da portata (16). Ora passate alla farcitura: condite i gamberetti con sale, olio, pepe (17) e la scorza di lime (18). Tenete da parte.
Ora tagliate l’avocado a metà, togliete il nocciolo (19) e con un cucchiaio svuotate la polpa in una ciotola (20). Spremette il succo di mezzo lime (20) e schiacciate con una forchetta. Aggiustate di sale (21).
In una padella versate un filo di olio, l’aglio e dei rametti di timo. Unite i gamberetti (22) e saltateli a fuoco vivace per 2-3 minuti. Componete i blinis: farciteli con la crema di avocado (24).
Adagiate sopra i gamberetti (25) e il caviale (26), completate con qualche chicco di melagrana e foglioline di timo. I blinis al caviale sono pronti per essere gustati (27).
Conservazione
Consigliamo di consumare subito i blinis al caviale.
Potete preparare in anticipo i blinis e farcirli solo al momento di servirli.
Consiglio
Potete variare la crema di farcitura utilizzando del formaggio fresco spalmabile in alternativa alla crema di avocado.
Le tartine al caviale sono un antipasto di Natale molto raffinato, facile e veloce, senza cottura. Il caviale nero è generalmente ottenuto da diverse specie di storione (Beluga, Oscietra,Sevruga per esempio) e il colore varia da un grigio scuro al nero. Abbiamo pensato di usarlo per preparare classici finger food con un mix di ingredienti da riservare alle occasioni speciali come il pranzo di Natale o la cena della Vigilia. Saranno perfette anche per festeggiare il Capodanno, per una cena elegante e gustosa, magari un menù a base di pesce per l’ultimo dell’anno! Queste speciali tartine sono un’esplosione di sapori e una vera gioia per il palato, grazie alla scelta di prodotti di alta qualità che si sposano perfettamente per creare un piatto elegante e sfizioso. Il contrasto tra la cremosità della crema al formaggio fresco, il sapore ricco e affumicato del salmone e il tocco di lusso del caviale le rende una scelta ideale per stupire i vostri ospiti e rendere il menù di Natale ancora più memorabile!
Non perdetevi queste sfiziose ricette di Natale per arricchire il vostro buffet di antipasti:
Tartine con gelatina
Blinis al caviale
Tramezzini delle feste
Tartina in bicchiere
Per preparare le tartine al caviale tagliate il pane per tramezzini in pezzi regolari più piccoli (1) (2), potete ricavarne 14 pezzi: disponeteli su un vassoio da portata (3).
In una ciotola unite il formaggio spalmabile (4) aromatizzate a picere con il sale, l’olio (5) e il pepe (6). Mescolate il tutto.
Per ultimo unite foglioline di aneto (7) e mescolate ancora (8) prima di trasferire in un sac-à-poche con un bocchetta a stella (9).
Condite ciascuna rettangolino di pane con il formaggio aromatizzato (10), poi tagliate a pezzettini il salmone affumicato (11) e adagiatelo su ciascuna tartina (12).
Guarnite con il caviale nero (13) e ancora qualche rametto di aneto (14). Le tartine al caviale sono pronte per essere servite (15).
Conservazione
Consumate subito le tartine al caviale, potete prepararle qualche ora prima e conservarle in frigorifero.
Consiglio
In alternativa al formaggio cremoso potete utilizzare fiocchetti di burro.
Il nostro limoncello veloce è un’esplosione di gusto che si prepara in un solo giorno! Infatti rispetto al limoncello classico, che ha bisogno di una lunga attesa, in questa ricetta le bucce dei limoni macerano nell’alcol solo un giorno! Ovviamente dovrete attendere almeno una decina di giorni prima di gustarlo, in questo modo sentirete più il gusto del limone e meno la nota alcolica. Una volta pronto conservatelo in frigo o in freezer e servitelo ben freddo… le occasioni per gustarlo sono tante e noi amiamo berlo dopo una cenetta estiva a base di pesce! Sarà un’ottima alternativa per un digestivo, al posto del classico amaro. Scegliete degli ottimi limoni, quelli dalla buccia spessa sono i migliori e assicuratevi che abbiano un buon profumo prima di iniziare la preparazione del limoncello veloce!Ecco altri liquori fatti in casa da non perdere:
Crema di limoncello
Mmeloncello
Liquore alla menta
Liquore al mandarino
Nocino
Per preparare il limoncello veloce lavate bene i limoni usando una spazzolina (1). Prelevate la buccia con un pelapatate, raschiando solo la parte gialla (2) e non quella bianca che risulterebbe amara. Trasferite le bucce in una ciotola e coprite con l’alcol (3).
Scegliete una ciotola adeguata, in modo che le bucce siano completamente coperte dall’alcol (4). Coprite con pellicola e lasciate macerare al buio per minimo 1 giorno, se non avete fretta anche 3. Trascorso questo tempo preparate lo sciroppo. In un pentolino versate l’acqua (5) e lo zucchero (6).
Mescolate (7) sino a che lo zucchero non sarà completamente sciolto (8). A questo punto spegnete il fuoco e lasciate raffreddare completamente. Riprendete quindi le bucce che avranno terminato la macerazione (9).
Scolatele in modo da raccogliere l’alcol in una ciotola capiente (10) e aggiungete nella stessa ciotola anche lo sciroppo (11). Mescolate bene (12).
Coprite con pellicola (13), o in alternativa trasferite il limoncello in un contenitore con tappo ermetico (14). Chiudete bene (15) e lasciate riposare in un luogo fresco e buio per 10 giorni. Trascorso questo tempo potrete riporre il limoncello veloce in frigo o in freezer e gustarlo freddo!
Conservazione
Il limoncello veloce si conserva a lungo in un luogo fresco e asciutto, in frigorifero, oppure anche in freezer; la presenza di alcol e zucchero gli impediranno di congelare.
In caso si notasse qualsiasi tipo di alterazione del prodotto, se ne sconsiglia il consumo.
Consiglio
Per rendere più particolare il gusto del limoncello potete aggiungere anche le scorze di altri agrumi, come arance e mandarini, o anche il cedro per esempio!
Le lasagne alla bolognese sono sicuramente quelle classiche e originali, ma oggi vi proponiamo una versione più semplice e veloce. Le nostre lasagne al forno vi stupiranno con la loro bontà e per la facilità della preparazione! Per realizzarle abbiamo preparato un ragù espresso: un sughetto di carne saporito che cuoce in soli 45 minuti, a differenza del classico ragù che prevede lunghe cotture e rimane molto più lento, per favorire la cottura della pasta. A parte questo la differenza sostanziale sta nel fatto che queste sono delle lasagne senza besciamella, arricchite con abbondante prosciutto cotto e tanta mozzarella per garantire comunque un primo piatto sfizioso dall’effetto filante che piacerà a tutta la famiglia. Preparatele anche voi per il pranzo della domenica e conquistate i vostri ospiti con poco sforzo! Ecco altre ricette di lasagne da non perdere:
Lasagne alla norma
Lasagne vegetariane cupcake
Lasagne bianche
Lasagne montanare
Per preparare le lasagne al forno come prima cosa sbucciate la cipolla e tritatela finemente (1). Sistematela in una pentola capiente con dell’olio (2) e lasciatela appassire per qualche minuto a temperatura media, poi aggiungete anche il macinato (3).
Alzate la fiamma e fate rosolare, mescolando e sgranando la carne con un mestolo di legno (4). Quando sarà ben rosolata sfumate con il vino rosso (5) e lasciate evaporare la parte alcolica. Abbassate nuovamente la fiamma e aggiungete poi la passata di pomodoro (6).
Risciacquate la brocca usando mezzo litro d’acqua e versatela in pentola (7). Aggiungete un pizzico di sale e mescolate ancora. Lasciate cuocere per 45 minuti (8); trascorso questo tempo il sugo non dovrà essersi rappreso molto (9).
Adesso tagliate la mozzarella a pezzetti (10). Munitevi di una teglia per lasagne grande 30×20 cm e spargete sul fondo uno strago di sugo (11). Realizzate un primo strato di sfoglie di pasta, sovrapponendole leggermente (12).
Aggiungete ancora sugo (13), poi il Grana Padano DOP grattugiato (14) e i cubetti di mozzarella (15).
Posizionate sopra le fettine di prosciutto (16) e aggiungete ancora un po’ di sugo (17). Posizionate sopra uno strato di pasta (18). Procedete in questo modo sino a terminare tutti gli ingredienti.
Ricordatevi che l’ultimo strato sarà composto solo da pasta, sugo (19), formaggio grattugiato e mozzarella (20). Cuocete in forno statico preriscaldato a 180° per circa 45 minuti. Poi sfornate e lasciate riposare pochi minuti (21) prima di tagliare e servire le vostre ricche lasagne al forno!
Conservazione
Le lasagne al forno si possono conservare in frigorifero per 2 giorni al massimo.
Consiglio
Per farcire le lasagne al forno potete sostituire la mozzarella con altri formaggi filanti di vostro gradimento: dai latticini fino a quelli affumicati o stagionati!