Con la ricetta dell’ombrina agli agrumi con estratto di mela verde vi invitiamo a scoprire un antipasto che unisce eleganza e semplicità, perfetto per una tavola raffinata e gourmet, o per arricchire il menu di Natale. L’unico segreto? Scegliere ingredienti di qualità, capaci di sprigionare sapori autentici e armoniosi. Le carni morbide e delicate dell’ombrina, con la loro consistenza vellutata, si fondono perfettamente con i profumi vivaci degli agrumi, creando un equilibrio aromatico fresco e avvolgente. L’estratto di mele verdi, sedano e finocchi aggiunge un tocco vivace e fresco. A completare il piatto, un olio alle erbe aromatiche: verde intenso, dal profumo inebriante e un sapore deciso che esalta ogni elemento, regalando al piatto una personalità unica e irresistibile.
Qui trovate altre idee per i vostri antipasti di pesce:

Capesante gratinate
Insalata di polpo prezzemolata

 Se invece siete alla ricerca di altre ricette con l’ombrina, provate queste:

Trancio di ombrina grigliato
Ombrina al cartoccio al profumo d’agrumi
Ombrina alla ligure

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Categoria: Antipasti

Ingredienti

Ombrina 1 filetto abbattuto
Limoni 1
Scorza di lime 1
Scorza d’arancia 0,5
Olio extravergine d’oliva q.b.
Finocchietto selvatico q.b.

per l’estratto

Mele verdi 250 g
Sedano 2 coste
Ghiaccio q.b.
Finocchi 200 g
Zenzero fresco 30 g
Sale fino q.b.

per l’olio verde

Olio di semi di girasole 200 g
Erba cipollina 30 g
Sedano q.b. foglie
Porri 30 g foglie
Aneto 30 g

per guarnire

Cipolle rosse q.b. in agrodolce
Aneto q.b.
Sale di maldon q.b.
Pepe nero q.b.

Preparazione

Ombrina marinata, passo 1

Per preparare l’ombrina marinata agli agrumi con estratto di mela verde iniziate tagliando il filetto di ombrina prima strisce (1) e poi a piccoli cubetti (2). Trasferite il pesce in una ciotola e aromatizzate con scorza di limone (3).

Ombrina marinata, passo 2

Scorza d’arancia (4) e lime (5). Profumate con il finocchietto e condite con l’olio (6).

Ombrina marinata, passo 3

Mescolate, coprite con pellicola (7) e riponete in frigo mentre preparate il resto. Occupatevi dell’olio verde: sbollentate l’aneto con un piccolo mazzetto di erba cipollina (8) per 15 secondi. Scolate (9).

Ombrina marinata, passo 4

Quindi immergete subito in acqua ghiacciata per mantenere vivo il colore (10), tenete da parte. Fate lo stesso con le foglie dei due gambi di sedano, sbollentate nella stessa acqua (11), scolate (12),

Ombrina marinata, passo 5

immergete nella ciotola con acqua e ghiaccio (13), quindi tenete da parte. Per ultimo, sfogliate il porro e sbollentate le foglie (14) per 1 minuto. Anche in questo caso scolate (15)

Ombrina marinata, passo 6

Passate in acqua e ghiaccio anche queste (16). Raccogliete tutte le ere sbollentate e strizzate, ponetele in una brocca (17), aggiungete l’olio di semi (18).

Ombrina marinata, passo 7

Frullate con il mixer a immersione (19), quindi trasferite la salsa in un pentolino e scaldatela per 2-3 minuti, (20) finché non si formerà una patina in superficie, quindi scolatela attraverso un colino e un panno carta (21).

Ombrina marinata, passo 8

Raccogliete l’olio e tenetelo da parte (22). Ora occupatevi dell’estratto: mondate e tagliata a pezzetti il finocchio (23), fate lo stesso con il sedano (24).

Ombrina marinata, passo 9

Tagliate la mela a metà, eliminate il torsolo e tagliatela a pezzettoni con la buccia (25). Per ultimo pelate e affettate lo zenzero fresco (26). Preparate la brocca con il ghiaccio, che eviterà l’ossidazione.

Ombrina marinata, passo 10

Ponete frutta e verdure tagliate nell’estrattore (28) e raccogliete il succo nella brocca (29). Condite con sale (30) e tenete da parte.

Ombrina marinata, passo 11

Riprendete l’ombrina marinata, conditela del succo di lime (31) e il sale, quindi impiattatela guarnendo con fiocchi sale maldon, pepe, aneto (32) e cipolle rosse in agrodolce (33).

Ombrina marinata, passo 12

Completate versando l’estratti di mele (34) e l’olio verde (35). Servite subito il vostro antipasto di mare (36).

Conservazione

L’ombrina marinata agli agrumi con estratto di mela verde si deve consumare al momento.

Potete preparare in anticipo l’olio verde e conservarlo in frigo.

Consiglio

Se non avete l’estrattore potete frullare mela e verdure e poi setacciarle attraverso un colino.

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I biscotti ripieni su stecco sono dei dolcetti che conquistano al primo assaggio sia per la forma che per il cuore morbido e profumato. La frolla fragrante nasconde al suo interno una farcitura di arancia candita, ma la vera novità sta nella presentazione su stecco, un piccolo stratagemma che li rende simili a un gelato. Basta un tocco di glassa al cacao e nessuno potrà resistere dall’assaggiarli! Perfetti da preparare per le feste di Natale o anche in qualsiasi altro momento dell’anno, i biscotti ripieni su stecco porteranno sulla vostra tavola una ventata di creatività e di dolcezza. Serviteli per accompagnare un tè o una cioccolata calda nei pomeriggi più freddi… grandi e piccoli li adoreranno!
Se state cercando altri dolci di Natale, non fatevi sfuggire:

Bicchierino di Natale mascarpone e cioccolato
Biscotti speziati di Natale
Biscotti per Babbo Natale,

Categoria: Dolci

Per la frolla (per 16 biscotti)

Farina 00 250 g
Burro 125 g morbido
Zucchero a velo 100 g
Uova 1
Scorza d’arancia 1
Lievito in polvere per dolci 4 g
Sale 1 pizzico

Per il ripieno

Arancia candita 70 g
Succo d’arancia 30 g

Per la glassa al cacao

Glassa al cacao 125 g

Preparazione

Biscotti ripieni su stecco, passo 1

Per preparare i biscotti ripieni su stecco iniziate dalla frolla: in una ciotola mettete il burro morbido a tocchetti (lasciatelo a temperatura ambiente per almeno 20 minuti), poi aggiungete il sale (1) e la scorza d’arancia (2). Lavorate con le fruste elettriche (3) fino ad ottenere una crema.

Biscotti ripieni su stecco, passo 2

Versate lo zucchero a velo mantenendo le fruste in azione a velocità medio-bassa (4). Una volta che sarà stato assorbito unite l’uovo (5) e continuate a lavorare per incorporarlo. A questo punto setacciate il lievito nella ciotola (6).

Biscotti ripieni su stecco, passo 3

Fate la stessa cosa con la farina (7), poi mescolate con una marisa giusto il tempo di amalgamare gli ingredienti (8) e spostatevi sul piano di lavoro. Compattate velocemente la frolla in un panetto e avvolgetelo nella pellicola (9). Tenete momentaneamente la frolla da parte a temperatura ambiente.

Biscotti ripieni su stecco, passo 4

Passate al ripieno dei biscotti: versate in un mixer l’arancia candita e il succo d’arancia, poi frullate (10). Ora prelevate 30 g di frolla, schiacciatela sul palmo della mano per formare un disco e aggiungete al centro un cucchiaino di ripieno (circa 3 g) (11). Richiudete la frolla attorno al ripieno e formate una pallina (12).

Biscotti ripieni su stecco, passo 5

Date alla pallina una forma ovale, poi schiacciatela leggermente tra le mani (13); in questo modo otterrete la forma tipica dei gelati su stecco. Inserite lo stecco alla base (14) e disponete i biscotti su una teglia ricoperta di carta forno (15). Riponeteli in frigorifero a riposare per almeno 2 ore. Trascorso questo tempo cuocete i biscotti ripieni in forno statico preriscaldato a 180° per 20 minuti.

Biscotti ripieni su stecco, passo 6

Quando i biscotti saranno freddi preparate la glassa al cacao: in un pentolino portate a bollore dell’acqua, spegnete il fuoco e immergete la busta della glassa al cacao per 8-9 minuti. Asciugate bene la busta prima di aprirla, poi versate la glassa in una ciotola. Inzuppate i biscotti per metà (16) e lasciateli riposare su una gratella fino a che la glassa si sarà solidificata (17). I vostri biscotti ripieni su stecco sono pronti per essere gustati (18)!

Conservazione

I biscotti ripieni su stecco si possono conservare per 3-4 giorni a temperatura ambiente: riponeteli in un contenitore ermetico, separandoli con fogli di carta forno per evitare che si attacchino tra loro, e conservateli in un luogo fresco e asciutto, lontano da fonti di calore e umidità.

Se desiderate prepararli in anticipo, potete congelare i biscotti non glassati: disponeteli su un vassoio, lasciateli indurire in freezer, poi trasferiteli in sacchetti per alimenti. Al momento del bisogno, basterà farli scongelare a temperatura ambiente, glassarli e servirli.

Consiglio

Potete sostituite l’arancia candita con marmellata di agrumi, crema di nocciole o burro di arachidi!

Dopo averli glassati potete decorarli con dei zuccherini a tema natalizio.

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La crema di ceci con cozze e alici è un primo piatto sofisticato che unisce sapori senza tempo in un’esplosione di gusto. La cremosità dei ceci si sposa perfettamente con le cozze e le alici in salsa delicatamente piccante, arricchite dalla freschezza della scorza di limone che dona un tocco agrumato irresistibile. L’impiattamento elegante trasforma questo piatto in una scelta perfetta per rendere speciale qualsiasi occasione, soprattutto durante le feste. Sorprendete i vostri ospiti con un primo piatto dal sapore di mare unico e irresistibile!
Se vi ha incuriosito questa ricetta provate anche vellutata di ceci con sautè di cozze e vongole,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti

Ceci precotti 400 g
Aglio 1 spicchio
Olio extravergine d’oliva 2 cucchiai
Limoni 1
Brodo vegetale q.b.
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.
Acciughe (alici) 24 in salsa piccante

per le cozze

Cozze 500 g pulite
Aglio 1 spicchio
Peperoncino fresco 1
Olio extravergine d’oliva 1 cucchiaio
Prezzemolo q.b.

Preparazione

Crema di ceci con cozze e alici, passo 1

Per preparare la crema di ceci con cozze e alici iniziate dalla cottura delle cozze: in una padella, scaldate l’olio d’oliva e aggiungete l’aglio, il peperoncino e i gambi del prezzemolo (1). Fate soffriggere brevemente. Aggiungete le cozze (2) e coprite la padella (3). Cuocete per 3 minuti. 

Crema di ceci con cozze e alici, passo 2

Quando le cozze si saranno aperte (4), scolatele, filtrate l’acqua di cottura (5) e tenetela da parte. Sgusciate le cozze e tenetene da parte qualcuna con il guscio per l’impiattamento (6). 

Crema di ceci con cozze e alici, passo 3

Cospargete con prezzemolo fresco tritato (7), mescolate e tenete da parte. Occupatevi della crema di ceci: in una pentola, scaldate l’olio d’oliva e aggiungete lo spicchio d’aglio. Fate rosolare per un minuto. Aggiungete i ceci (8), il brodo vegetale (9)

Crema di ceci con cozze e alici, passo 4

e l’acqua delle cozze fino a coprire (10). Cuocete per circa 10-15 minuti (11). Frullate il tutto con un mixer a immersione (12). 

Crema di ceci con cozze e alici, passo 5

Dovete ottenere una crema liscia. Aggiustate di sale, pepe e aggiungete il succo (13) e la scorza di limone (14). Mescolate per insaporire (15). 

Crema di ceci con cozze e alici, passo 6

Versate la crema di ceci in un piatto fondo (16), guarnite con le cozze sgusciate e con 2/3 cozze con guscio (17), aromatizzate con scorza di limone (18). 

Crema di ceci con cozze e alici, passo 7

Completate con le alici (19) e la loro salsa piccante (20). Infine aromatizzate con il prezzemolo tritato a piacere. Servite subito la crema di ceci con cozze e alici (21).

Conservazione

Consigliamo di consumare subito la crema di ceci con cozze e alici.

Consiglio

Invece del brodo vegetale potete utilizzare anche dell’acqua calda.

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Bello, appetitoso e scenografico: il polpettone con Grana Padano in crosta di sfoglia è un secondo piatto da applausi assicurati! Un morbido polpettone al forno farcito con spinaci saltati in padella e petali di Grana Padano DOP, avvolto in un involucro fragrante e dorato. A differenza della ricetta del polpettone in cassetta, questa volta abbiamo utilizzato la pasta sfoglia per creare un grazioso reticolato che richiederà un po’ di cura e pazienza nella preparazione ma vi ripagherà con una splendida resa estetica! Perfetto per le feste in alternativa al classico filetto alla Wellington, il polpettone con Grana Padano in crosta di pasta sfoglia è una ricetta di grande effetto da sfoggiare nelle occasioni più speciali.
Ecco altre varianti di polpettone ripieno da non perdere:

Polpettone con verdure e formaggio
Polpettone con cuore di scamorza,

Categoria: Secondi piatti

Per il polpettone

Macinato di manzo 700 g
Pangrattato 30 g
Uova 1
Prezzemolo q.b.
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.

Per farcire

Grana Padano DOP 100 g
Spinacini 200 g
Aglio 1 spicchio
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale fino q.b.

Per ricoprire

Pasta Sfoglia 460 g (2 rotoli rettangolari)
Pinoli 15 g
Timo q.b.

Per spennellare

Tuorli 2
Panna fresca liquida 10 g

Preparazione

Polpettone con Grana Padano in crosta di pasta sfoglia, passo 1

Per preparare il polpettone con Grana Padano in crosta di pasta di sfoglia per prima cosa realizzate l’impasto del polpettone: mettete la carne macinata in una ciotola, poi unite il prezzemolo tritato (1), l’uovo (2) e il pangrattato (3).

Polpettone con Grana Padano in crosta di pasta sfoglia, passo 2

Salate, pepate (4) e amalgamate gli ingredienti con un cucchiaio (5), poi continuate a lavorare con le mani fino ad ottenere un composto omogeneo (6). Tenete da parte.

Polpettone con Grana Padano in crosta di pasta sfoglia, passo 3

Passate agli spinaci: in una padella fate insaporire un giro d’olio con uno spicchio d’aglio in camicia (7), poi aggiungete gli spinaci (8) e il sale (9).

Polpettone con Grana Padano in crosta di pasta sfoglia, passo 4

Saltate gli spinaci a fuoco vivace per qualche minuto, poi eliminate l’aglio (10) e trasferiteli in un colino per scolare il liquido in eccesso (11).Intanto ricavate dei petali di Grana Padano DOP dello spessore di circa 1 mm (12).

Polpettone con Grana Padano in crosta di pasta sfoglia, passo 5

Ora stendete un foglio di carta forno sul piano di lavoro e mettete al centro l’impasto del polpettone (13), poi coprite con un altro foglio di carta forno e stendete con il mattarello (14) fino a formare un quadrato di 30×30 cm, dello spessore di circa 1,5 cm. Rimuovete il foglio superiore (15).

Polpettone con Grana Padano in crosta di pasta sfoglia, passo 6

Distribuite gli spinaci su circa tre quarti dell’impasto lasciando liberi i bordi (16), poi posizionate i petali di Grana Padano DOP trasversalmente, vicino al bordo inferiore (17). Sollevate il lembo inferiore aiutandovi con la carta forno (18), poi arrotolate delicatamente l’impasto.

Polpettone con Grana Padano in crosta di pasta sfoglia, passo 7

Dovrete ottenere un rotolo di circa 20×10 cm (19). Avvolgete il rotolo nella carta forno e sigillate le estremità, avendo cura di compattarlo bene (20). Riponete in frigorifero a rassodare per 30 minuti.

Polpettone con Grana Padano in crosta di pasta sfoglia, passo 8

Nel frattempo preparate la crosta di sfoglia: srotolate i 2 rotoli di pasta sfoglia e ricavate dal primo 12 strisce della larghezza di 1,5 cm e dal secondo 14 strisce della stessa dimensione (22). Prendete la sfoglia divisa in 12 strisce e ripiegatele su loro stesse verso il basso, in modo alternato (23). Ora prendete una delle altre 14 strisce e posizionatela trasversalmente a metà (24).

Polpettone con Grana Padano in crosta di pasta sfoglia, passo 9

Riportate al loro posto le strisce ripiegate (25), poi ripiegate allo stesso modo le altre (26). Posizionate in trasversale una seconda striscia e riportate quelle ripiegate al loro posto. Continuate in questo modo fino a formare un reticolo della dimensione di circa 30×30 cm (27). Pareggiate i lati eliminando la pasta in eccesso con un coltello.

Polpettone con Grana Padano in crosta di pasta sfoglia, passo 10

Trascorso il tempo di riposo adagiate il polpettone alla base del reticolo (28) e avvolgete la sfoglia intorno, aiutandovi sempre con la carta forno (29). Tenete la chiusura rivolta verso il basso e ripiegate le estremità (30), poi trasferite il polpettone in crosta su una teglia con la carta forno.

Polpettone con Grana Padano in crosta di pasta sfoglia, passo 11

A questo punto mescolate il tuorlo con la panna (31) e spennellate tutta la pasta sfoglia (32), poi guarnite con i pinoli (33).

Polpettone con Grana Padano in crosta di pasta sfoglia, passo 12

Completate con le foglioline di timo (34) e cuocete in forno ventilato preriscaldato a 190° per circa 35 minuti, sul ripiano in basso (35). Quando la sfoglia sarà bella dorata, sfornata e lasciate riposare per qualche minuto. Il vostro polpettone con Grana Padano in crosta di pasta sfoglia è pronto per essere servito e tagliato (36)!

Conservazione

Il polpettone con Grana Padano in crosta di pasta sfoglia già cotto si può conservare per 2 giorni in frigorifero; riscaldatelo in forno a 200° per 5 minuti prima di servirlo.

Consiglio

Strizzate bene gli spinaci prima di aggiungerli al ripieno per assicurarvi di eliminare tutto il liquido in eccesso.

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Le capesante non possono mai mancare sulla tavola natalizia! Se state pensando alle classiche capesante gratinate, però, rimarrete stupiti: oggi prepariamo il crudo di capesante agli agrumi. Un antipasto senza cottura molto facile e veloce da preparare, che combina la dolcezza di questi amati molluschi con l’acidità del bergamotto, dell’arancia e del pompelmo rosa, di cui si utilizza il succo, la scorza e la polpa. L’aroma del pepe rosa e la freschezza dell’aneto conferiscono vivacità e colore a questo speciale carpaccio, perfetto per il menù della Vigilia o di Capodanno… ma anche per una cenetta romantica! Semplice ed elegante, il crudo di capesante agli agrumi dimostra che, quando si ha a disposizione un ingrediente prelibato, basta davvero poco per valorizzarlo.
Scoprite anche questi antipasti con le capesante per una cena gourmet:

Capesante con insalata di frutta
Capesante scottate con cipolla caramellata
Capesante con pancetta e crema di castagne

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Categoria: Antipasti

Ingredienti

Capesante 12 (abbattute e già pulite)
Arance 1
Pompelmi rosa 1
Bergamotti 1
Pepe rosa in grani q.b.
Aneto q.b.
Olio al peperoncino q.b.
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale fino q.b.

Preparazione

Crudo di capesante agli agrumi, passo 1

Per preparare il crudo di capesante agli agrumi per prima cosa grattugiate la scorza del bergamotto (1), dell’arancia (2) e del pompelmo rosa (3) e raccogliete tutto in una ciotola.

Crudo di capesante agli agrumi, passo 2

Ora pelate gli agrumi a vivo: con un coltello eliminate prima la buccia e la parte bianca (4), poi ricavate gli spicchi inserendo la lama tra le membrane (5). Infine spremete gli scarti degli agrumi nella ciotola con le scorze (6). Tenete da parte.

Crudo di capesante agli agrumi, passo 3

Tostate leggermente i grani di pepe rosa in una padella (7), poi versateli in un mortaio (8) e pestateli grossolanamente (9).

Crudo di capesante agli agrumi, passo 4

Aggiungete una parte del pepe rosa nella ciotola con la scorza e il succo degli agrumi (regolate la dose a vostro gusto) (10), poi salate (11) e condite con l’olio (12).

Crudo di capesante agli agrumi, passo 5

Emulsionate con un mixer a immersione (13) per ottenere una consistenza densa e cremosa (14). A questo punto prendete le capesante già abbattute e pulite e tagliatele a fettine dello spessore di mezzo centimetro (15).

Crudo di capesante agli agrumi, passo 6

Siete pronti per impiattare: adagiate le fettine di capasanta a raggiera in un piatto da portata, poi aggiungete gli spicchi degli agrumi (16) e irrorate con l’emulsione (17). Aromatizzate con un pizzico di pepe rosa (18).

Crudo di capesante agli agrumi, passo 7

Guarnite con qualche fogliolina di aneto (19) e completate con un filo di olio piccante (20). Il vostro crudo di capesante agli agrumi è pronto per essere servito (21)!

Conservazione

Il crudo di capesante agli agrumi va consumato appena pronto.

Consiglio

Potete utilizzare gli agrumi che preferite.

Munitevi di un coltello ben affilato per pelare gli agrumi e affettare le capesante.

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Pratico e versatile, il pane alle patate irlandese è una specialità da inserire nel proprio ricettario! Si realizza con un semplice impasto a base di patate lesse, farina, olio e sale e si cuoce velocemente in padella, senza necessità di accendere il forno o di lunghi tempi di attesa. Conosciuto in patria col nome di potato farls, viene consumato tipicamente a colazione insieme a bacon, uova o salsicce, ma potete decidere di servirlo nei modi più vari: come sostituto del pane per accompagnare i vostri piatti preferiti, per esempio, oppure come aperitivo con accanto una ciotolina di hummus. Ottimo anche da solo guarnito con un filo d’olio aromatizzato, il pane alle patate irlandese è un’idea vegetariana, sfiziosa e al tempo stesso genuina, perfetta da proporre a grandi e piccoli!
Scoprite anche altre tradizionali ricette irlandesi:

Soda bread
Colcannon
Irish stew
Spezzatino alla Guinness

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Categoria: Antipasti

Ingredienti

Patate gialle 1 kg per gnocchi e purè
Farina 00 300 g
Olio extravergine d’oliva 50 g
Sale fino 15 g

Per cuocere

Olio extravergine d’oliva q.b.

Per spolverizzare

Farina 00 q.b.

Per guarnire

Finocchietto selvatico q.b.

Preparazione

Pane alle patate irlandese, passo 1

Per preparare il pane alle patate irlandese per prima cosa mettete le patate in una pentola (1), coprite con acqua fredda e cuocete per circa 40 minuti a partire dal bollore o fino a quando saranno abbastanza morbide da poterle infilzare con una forchetta. Scolate le patate e schiacciatele con uno schiacciapatate all’interno di una ciotola (la buccia rimarrà dentro lo schiacciapatate) (2), poi unite la farina (3).

Pane alle patate irlandese, passo 2

Aggiungete anche il sale (4) e iniziate a impastare con le mani nella ciotola. Quando gli ingredienti saranno ben amalgamati versate l’olio (5) e continuate a lavorare sul piano per incorporarlo uniformemente al composto (6).

Pane alle patate irlandese, passo 3

Dovrete ottenere un panetto morbido e omogeneo (7). Dividete l’impasto in 4 parti uguali con un tarocco (8), poi formate delle palline (9).

Pane alle patate irlandese, passo 4

Infarinate leggermente il piano di lavoro e stendete le palline con un mattarello per formare 4 dischi del diametro di circa 20 cm (10). Infine dividete i dischi in 8 spicchi uguali (11). Siete pronti per la cottura: scaldate un filo d’olio in una padella antiaderente, poi adagiate all’interno gli spicchi (12). Ricordatevi di coprire il resto dell’impasto con un canovaccio per evitare che si secchi.

Pane alle patate irlandese, passo 5

Cuocete a fuoco medio per circa 4 minuti, poi girate gli spicchi dall’altro lato (13) e continuate a cuocere per altri 2-3 minuti, fino a doratura (14). Procedete in questo modo per cuocere tutti i pezzi. Guarnite con del finocchietto e servite il vostro pane alle patate irlandese (15)!

Conservazione

Una volta cotto, il pane alle patate irlandese si può conservare in frigorifero per 2-3 giorni.

Si sconsiglia la congelazione.

Consiglio

Potete accompagnare il pane alle patate irlandese con dell’olio aromatizzato con origano o prezzemolo.

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La vellutata di zucca e caprino è un primo piatto cremoso e avvolgente, perfetto per le fredde giornate d’inverno. La vellutata di zucca ha innumerevoli declinazioni, in questa ricetta il dolce naturale della zucca si sposa armoniosamente con il gusto sapido e leggermente acidulo del caprino. In cucina, molto spesso, i dettagli fanno la differenza: la guarnizione con semi di zucca tostati aggiunge una nota croccante che contrasta con la cremosità della vellutata. È il piatto ideale per chi ama sperimentare, poiché potete cambiare gli aromi o aggiungere un tocco speziato, per esempio con del peperoncino o della noce moscata. Inoltre, il caprino può essere sostituito con altri formaggi freschi, per un sapore più dolce o più deciso a seconda delle preferenze.
Se state cercando altre ricette di vellutata con la zucca, provate anche:

Crema di zucca
Vellutata di zucca e patate
Vellutata di zucca e carote
Vellutata di zucca con gamberi
Vellutata delle feste,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti

Zucca delica 1,5 kg da pulire
Caprino 500 g
Scalogno 2
Aglio 2 spicchi
Brodo vegetale 800 g
Rosmarino 2 rametti
Salvia 2 rametti
Sale q.b.
Pepe nero q.b.
Semi di zucca q.b. tostati
Olio extravergine d’oliva q.b.

Preparazione

Vellutata di zucca e caprino, passo 1

Per preparare la vellutata di zucca e caprino, come prima cosa rimuovete la buccia della zucca (1) ed eliminate i semi e i filamenti interni. Tagliatela prima a fette (2) e poi a cubetti (3).

Vellutata di zucca e caprino, passo 2

Tagliate lo scalogno a fettine sottili (4). In una pentola scaldate l’olio, aggiungete lo scalogno (5) e l’aglio schiacciato in camicia (6).

Vellutata di zucca e caprino, passo 3

Unite il rosmarino (7), la salvia (8) e fate soffriggere per 2 minuti. Aggiungete la zucca (9) e cuocete per 5-7 minuti, a fiamma alta, mescolando spesso.

Vellutata di zucca e caprino, passo 4

Aggiustate di sale e pepe (10). Versate in pentola il brodo vegetale (11), portate a bollore quindi abbassate la fiamma, coprite con un coperchio (12), e lasciate cuocere per 20 minuti o fino a quando la zucca con sarà tenera.

Vellutata di zucca e caprino, passo 5

Spegnete la fiamma, rimuovete il rosmarino, la salvia e l’aglio (13) e aggiungete 400 g di caprino (14). Frullate con un frullatore ad immersione (15) fino ad ottenere una vellutata liscia e omogenea.

Vellutata di zucca e caprino, passo 6

Impiattate (16). Per ogni piatto create, con due cucchiaini, 3 piccole quenelle con il caprino (17) e posizionatele sulla vellutata (18).

Vellutata di zucca e caprino, passo 7

Completate con i semi di zucca tostati (19) e un filo di olio (20). La vostra vellutata di zucca e caprino è pronta per essere servita (21).

Conservazione

La vellutata di zucca e caprino si conserva in frigorifero, in un contenitore chiuso, per 2-3 giorni. Scaldatela a fuoco dolce in un pentolino aggiungendo un po’ di brodo vegetale o acqua per ripristinare la consistenza cremosa. Se volete conservarla più a lungo, potete congelarla senza il caprino: versatela in sacchetti o contenitori per alimenti adatti al congelamento. Quando volete gustarla, scongelatela in frigorifero e riscaldatela, aggiungendo il caprino e le decorazioni solo prima di servirla.

Consiglio

Se amate le spezie potete aggiungere un pizzico di curcuma, zenzero fresco grattugiato o una spolverata di curry durante la cottura. Invece dei semi di zucca, provate a guarnire la vellutata con granella di nocciole, mandorle o noci.

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Facili, sfiziosi e perfetti per ogni occasione festiva, i nostri gamberi marinati alla plancha sono l’antipasto di mare che stavate cercando! Ispirati alla tradizionale cottura “alla plancha”, tipica della cucina spagnola, che dona ai gamberi una doratura irresistibile e un sapore unico, questi deliziosi crostacei sono arricchiti da una marinatura ricca e personalizzabile, pensata per soddisfare ogni palato. Noi abbiamo scelto paprika e zafferano, ingredienti dal carattere deciso, per esaltare ogni morso. A completare il piatto, una fresca insalatina di erbe aromatiche che dona un tocco di leggerezza e vivacità, perfetto per bilanciare la ricchezza dei gamberi. Un’esplosione di sapori che conquisterà i vostri ospiti!
Provate anche queste deliziose ricette con i gamberi:

Gamberoni alla griglia
Gamberoni croccanti
Gamberoni in padella
Gamberi alla catalana

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Categoria: Antipasti

Ingredienti

Gamberi 20 rosa
Finocchietto selvatico q.b.
Aneto q.b.
Menta q.b.
Scorza di limone q.b.
Zafferano in pistilli q.b.
Sale di maldon q.b.

per la marinatura

Olio extravergine d’oliva q.b.
Succo di limone 1 cucchiaio
Paprika dolce 1 pizzico
Zafferano 0,15 g
Sale fino q.b.
Concentrato di pomodoro 1 cucchiaino

Preparazione

Gamberi marinati alla plancha, passo 1

Per realizzare i gamberi marinati alla plancha iniziate dalla pulizia dei gamberi: eliminate coda e carapace e mantenete la testa (1). Sfilate con uno stuzzicadenti il filamento sul dorso (2) e tenete da parte. Occupatevi della marinatura dei gamberi: in una ciotola spremete il succo di limone, ne basterà un cucchiaio (3).

Gamberi marinati alla plancha, passo 2

Aggiungete lo zafferano (4), il concentrato di pomodoro (5) e la paprika (6). 

Gamberi marinati alla plancha, passo 3

Completate con olio d’oliva (7) e un pizzico di sale (8). Mescolate per emulsionare bene la marinatura (9). 

Gamberi marinati alla plancha, passo 4

Versate la marinatura sui gamberi puliti (10), in modo da ricoprirli interamente (11), poi avvolgete la teglia con pellicola e lasciate riposare in frigo per 30 minuti.

Gamberi marinati alla plancha, passo 5

Scaldate una padella antiaderente e, quando sarà rovente, adagiate i gamberi marinati (3). Scottate i gamberi per un minuto per lato (13). Toglieteli dalla padella non appena avranno formato la crosticina (14). Servite subito i gamberi con sale maldon a piacere (15).

Gamberi marinati alla plancha, passo 6

Completate con il mix di erbe aromatiche: aneto, finocchietto e menta (16) e scorzetta di limone (17). I gamberi marinati alla plancha sono pronti da gustare (18).

Conservazione

Consigliamo di consumare subito i gamberi marinati alla plancha.

Consiglio

In alternativa ai gamberi rosa potete usare gamberi rossi o gamberoni.

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Il classico cotechino con lenticchie non vi ha mai entusiasmato? Questa volta per Capodanno vi suggeriamo una sfiziosa alternativa da servire come secondo piatto: lo strudel salato con ragù di lenticchie e crudo! Un fragrante rotolo di pasta sfoglia foderato con fette di prosciutto crudo che nasconde al suo interno un gustoso ragù di lenticchie, il tutto servito su un morbido letto di purè di patate. Comodo da preparare in anticipo e completo di contorno, lo strudel salato con ragù di lenticchie è arricchito dal sapore unico del prosciutto crudo che con la sua dolcezza completa ogni fetta… una combinazione perfetta e davvero appetitosa!,

Categoria: Secondi piatti

per lo strudel

Pasta Sfoglia 230 g rettangolare
Prosciutto crudo 160 g
Tuorli 1
Latte intero 2 cucchiaini

Per il ragù di lenticchie

Lenticchie precotte 250 g (peso sgocciolato)
Passata di pomodoro 400 g
Carote 1
Cipolle dorate 1
Sedano 1 costa
Rosmarino q.b.
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale fino q.b.

Per il purè di patate

Patate gialle 1 kg
Latte intero 250 g
Burro 50 g
Sale fino q.b.

Preparazione

Strudel salato con ragù di lenticchie e crudo, passo 1

Per preparare lo strudel salato con ragù di lenticchie e crudo iniziate dal ragù di lenticchie: mondate e riducete a piccoli cubetti la carota, il sedano e la cipolla (1). In un tegame largo fate insaporire l’olio con il rosmarino (2), poi aggiungete le verdure (3).

Strudel salato con ragù di lenticchie e crudo, passo 2

Salate subito (4) e cuocete a fuoco basso per circa 10 minuti, poi unite le lenticchie (5) e mescolate per un paio di minuti (6).

Strudel salato con ragù di lenticchie e crudo, passo 3

A questo punto versate la passata (7), mescolate (8) e cuocete a fuoco medio per 30-40 minuti. A fine cottura regolate di sale ed eliminate il rosmarino (9); dovrete ottenere un ragù piuttosto asciutto. Lasciate raffreddare completamente.

Strudel salato con ragù di lenticchie e crudo, passo 4

Mettete a cuocere le patate per il purè partendo da acqua fredda, ci vorranno circa 30 minuti dal bollore, a seconda della dimensione (10). Quando il ragù di lenticchie si è raffreddato potete assemblare lo strudel: stendete il rotolo di pasta sfoglia con la sua carta forno sul piano di lavoro, poi adagiate le fette di prosciutto crudo (11) fino a ricoprire tutta la superficie, lasciando liberi i bordi (12). Tenete da parte 4 fette per la decorazione finale.

Strudel salato con ragù di lenticchie e crudo, passo 5

Distribuite il ragù di lenticchie sulla metà inferiore della sfoglia (13). Ripiegate verso l’interno i bordi laterali (14), poi fate la stessa cosa con il bordo inferiore (15).

Strudel salato con ragù di lenticchie e crudo, passo 6

Ribaltate la parte superiore della sfoglia sopra il ripieno aiutandovi con la carta forno (16), poi finite di arrotolare il tutto. Spennellate il rotolo ottenuto con il composto di tuorli e latte, che avrete precedentemente sbattuto insieme (17), e praticate 4 tagli in diagonale sulla superficie (18). Cuocete in forno statico preriscaldato a 200° per 25 minuti.

Strudel salato con ragù di lenticchie e crudo, passo 7

Intanto le patate saranno cotte, quindi scolatele e sbucciatele, poi schiacciatele con uno schiacciapatate (19). Trasferite le patate schiacciate in un pentolino e scaldate il latte a parte. Versate il latte caldo sulle patate (20), poi salate e mescolate con una frusta a fuoco dolce fino a quando sarà completamente assorbito (21).

Strudel salato con ragù di lenticchie e crudo, passo 8

A questo punto spegnete il fuoco, aggiungete il burro (22) e amalgamate bene. Trascorso il tempo di cottura dello strudel, sfornate e lasciate intiepidire (23) prima di tagliarlo a fette. Siete pronti per impiattare: distribuite il purè alla base del piatto e create un solco al centro con il cucchiaio (24).

Strudel salato con ragù di lenticchie e crudo, passo 9

Posizionate una fetta di strudel sopra al purè (25), poi guarnite le fette di prosciutto crudo tenuto da parte (26). Il vostro strudel salato con ragù di lenticchie e crudo è pronto per essere servito (27)!

Conservazione

Lo strudel salato con ragù di lenticchie e crudo si può conservare in frigorifero per 2 giorni.

Potete congelarlo dopo la cottura.

Consiglio

E’ importante che il ragù di lenticchie non risulti brodoso e che sia completamente freddo prima di utilizzarlo per farcire la pasta sfoglia.

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I bicchierini cheesecake ai cachi sono un dessert al cucchiaio irresistibile, raffinato e al tempo stesso facile e veloce da preparare, ideale per valorizzare questo delizioso frutto autunnale. In ogni monoporzione si alternano la freschezza della crema al formaggio e mascarpone arricchita con la polpa dei cachi, il tocco burroso della classica base di biscotti e la dolcezza della frutta a cubetti caramellata… una scenografica composizione a strati che vi permetterà di gustare ogni singolo elemento in una sola cucchiaiata! Perfetti come fine pasto o per una pausa golosa, i bicchierini cheesecake ai cachi vi delizieranno per la loro semplice e genuina bontà.
Se state cercando altre ricette con i cachi, provate anche:

Budino cachi e cacao
Confettura di cachi
Torta di cachi,

Categoria: Dolci

Per la base (per 4 bicchierini della capacità di 165 ml)

Biscotti secchi 150 g
Burro 75 g morbido

Per la crema

Formaggio fresco spalmabile 250 g
Mascarpone 250 g
Panna fresca liquida 250 g
Cachi 2 maturi
Zucchero a velo 60 g
Estratto di vaniglia q.b.

Per i cachi spadellati

Cachi mela 2
Burro 10 g
Zucchero a velo 10 g

Preparazione

Bicchierini cheesecake ai cachi, passo 1

Per preparare i bicchierini cheesecake ai cachi come prima cosa spolpate i cachi morbidi (1), poi pelate i cachi mela (2) e tagliateli a cubetti (3).

Bicchierini cheesecake ai cachi, passo 2

In una padella sciogliete il burro, poi aggiungete i cachi mela a cubetti (4) e lo zucchero a velo (5). Saltate i cubetti per 5 minuti, giusto il tempo per caramellizzarli leggermente (6). Tenete da parte.

Bicchierini cheesecake ai cachi, passo 3

Passate alla crema: in una ciotola mettete il formaggio spalmabile, il mascarpone (7), lo zucchero a velo (8) e la panna (9).

Bicchierini cheesecake ai cachi, passo 4

Amalgamate con delle fruste elettriche (10). Aggiungete l’estratto di vaniglia (11) e mescolate ancora (12).

Bicchierini cheesecake ai cachi, passo 5

Ora unite i cachi morbidi (13), mescolate un’ultima volta (14) e tenete da parte. In un mixer mettete i biscotti secchi (15).

Bicchierini cheesecake ai cachi, passo 6

Aggiungete il burro morbido (16) e frullate fino ad ottenere un composto sabbioso (17). Siete pronti per assemblare il dessert: prendete 4 bicchierini della capacità di circa 165 ml e formate uno strato alla base con il composto di biscotti secchi e burro (18).

Bicchierini cheesecake ai cachi, passo 7

Continuate con uno strato di crema (19), poi aggiungete i cachi spadellati (20) e infine altra crema (21) fino ad arrivare all’orlo dei bicchieri.

Bicchierini cheesecake ai cachi, passo 8

Guarnite la superficie con delle briciole del composto di biscotti e burro, ancora qualche cubetto di caco mela (22) e infine lamelle di mandorle (23). I vostri bicchierini cheesecake ai cachi sono pronti per essere serviti (24)!

Conservazione

I bicchierini cheesecake ai cachi si conservano in frigorifero, coperti con pellicola, per 2 giorni al massimo.

Consiglio

Se desiderate potete sostituire i biscotti secchi con biscotti al cacao o con biscotti integrali.

Aggiungete un pizzico di cannella o noce moscata alla crema per un tocco speziato che si abbina perfettamente ai cachi.

Potete sostituire mascarpone e panna con yogurt greco per una crema più leggera.

Divertitevi a variare la frutta per realizzare ogni volta dei bicchierini cheesecake diversi!

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