Tra i primi piatti di pesce, gli spaghetti allo scoglio sicuramente hanno un posto d’onore. Oggi vi tentiamo con una variante sul tema: gnocchi allo scoglio! Morbidi gnocchi di patate che si uniscono a cozze, vongole, gamberi e calamari con l’aggiunta di un po’ di concentrato di pomodoro per dare una nota di colore, cremosità e sapore in più! Un tripudio di bontà di mare per un piatto perfetto per la domenica a pranzo o per tentare i vostri ospiti con una cena da leccarsi i baffi! Scoprirete un modo nuovo di gustare gli gnocchi solitamente abbinati a sughi classici e di terra come gli gnocchi alla sorrentina o gli gnocchi ai 4 formaggi!
Scoprite altre ricette di mare o scoglio:

Schiaffoni ai frutti di mare
Cavatelli ai frutti di mare
Risotto ai frutti di mare
Strozzapreti ai frutti di mare

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Categoria: Primi piatti

Ingredienti

  • Gnocchi di patate 800 g
  • Vongole 1 kg
  • Cozze 1 kg
  • Gamberi 16
  • Calamari 250 g
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Vino bianco 0,5 bicchieri
  • Concentrato di pomodoro 2 cucchiai
  • Aglio 1 spicchio
  • Basilico q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

Preparazione

Gnocchi allo scoglio, passo 1

Per preparare gli gnocchi allo scoglio potete iniziare dalla pulizia di cozze e pulizia delle vongole. Quindi in un tegame o padella molto capiente versate l’olio, lo spicchio d’aglio intero e le cozze (1). Unite anche le vongole (2) e fate schiudere coprendo con il coperchio (3), muovendo di tanto in tanto la padella. Ci vorranno pochissimi minuti.

Gnocchi allo scoglio, passo 2

Una volta dischiuse (4), potete scolarle e versare il liquido filtrato in un tegame aggiungendo acqua a sufficienza per bollire poi gli gnocchi (5). Procedete a sgusciare cozze e vongole (potete tenere qualcuna intera per decorare i piatti). Poi prendete i calamari già puliti e privati della pelle, staccate la testa e tenete i tentacoli (6).

Gnocchi allo scoglio, passo 3

Rimuovete gli occhi e fate a rondelle il mantello (7), poi riducete a pezzetti i tentacoli. Passate ai gamberi: privateli di testa (8), carapace (9) e intestino.

Gnocchi allo scoglio, passo 4

Versate un filo d’olio nella stessa padella di prima, aggiungete i calamari (10) e fate rosolare alcuni istanti salando e mescolando con il cucchiaio di legno; dovranno solo sigillarsi. Quindi unite i gamberi (11) e fate rosolare anch’essi alcuni istanti, prima di bagnare con del vino bianco (12).

Gnocchi allo scoglio, passo 5

Una volta sfumata la parte alcolica, potete aggiungere il concentrato di pomodoro (13), stemperate con acqua di cottura, quindi mescolate e siete pronti per lessare gli gnocchi (per il tempo necessario riportato sulla confezione) (15).

Gnocchi allo scoglio, passo 6

Gli ultimi istanti di cottura aggiungete al sugo di calamari e gamberi anche le cozze e vongole (16), spegnete il fuoco e scolate gli gnocchi direttamente nella padella (17), aromatizzate con pepe a piacere e foglie di basilico fresco (18) e condite con un filo di olio a crudo. Gli gnocchi allo scoglio sono pronti per essere serviti!

Conservazione

Si consiglia di consumare gli gnocchi allo scoglio appena pronti. In frigo si conservano 1 giorno in un contenitore ermetico.

Si sconsiglia la congelazione.

Consiglio

Potete aromatizzare con del prezzemolo al posto del basilico.

Potete utilizzare un pelato o due al posto del concentrato di pomodoro, ovviamente la resa sarà diversa. Altrimenti potete procedere in bianco!

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Le ciambelle di mele in sfoglia sono dei deliziosi dolcetti, un’alternativa al forno delle classiche frittelle di mele che vi stupiranno anche per facilità di realizzazione. Basterà una mela, solo un rotolo di pasta sfoglia e uno strumento che tutti abbiamo in casa (scoprite quale nella ricetta!) per preparare in poco tempo questi dolcetti deliziosi e profumati, aromatizzati alla cannella. Provate a farvi aiutare dai più piccoli, magari per trascorrere un pomeriggio d’autunno insieme ai bambini in cucina, perché tra le tante idee con la pasta sfoglia  sicuramente questa è una delle più divertenti e originali! Le ciambelle di mele in sfoglia sono un connubio irresistibile di sapori e consistenze. Approfittate della stagione per realizzare altre sfiziose le nostre migliori ricette con le mele:

Mele cotte
Roselline di mele
Torta di mele
Sfogliatine alle mele,

Categoria: Dolci

Ingredienti

  • Mele 1
  • Pasta Sfoglia 1 rotolo rettangolare
  • Tuorli 1
  • Panna fresca liquida 1 cucchiaio
  • Zucchero di canna 1 cucchiaio
  • Cannella in polvere 1 cucchiaino

Preparazione

Ciambelle di mele in sfoglia, passo 1

Per preparare le ciambelle di mele in sfoglia sbucciate la mela (1), poi ricavate 6 fette dello stesso spessore (2), quindi prendete la bocchetta del sac-à-poche da usare come coppapasta per ricavare il foro centrale. La bocchetta deve misurare 3 cm dal alto più largo.

Ciambelle di mele in sfoglia, passo 2

Forate le fette usando il lato più largo (4). Tenete da parte le fette di mela e ritagliate dalla sfoglia delle strisce da circa 1,5 cm di spessore (5). Avvolgete le strisce di sfoglia intorno alle ciambelle di mele (6) in modo da ricoprirle interamente.

Ciambelle di mele in sfoglia, passo 3

Adagiate le ciambelle su una teglia rivestita con carta forno (7). A parte mescolate in una ciotola lo zucchero con la cannella (8) e in un’altra miscelate il tuorlo con la panna e spennellate con questo composto la superficie (9).

Ciambelle di mele in sfoglia, passo 4

Guarnite con il mix di zucchero e cannella (10) e cuocete (11) a 200° in forno statico preriscaldato per 18-20 minuti. le ciambelle di mele in sfoglia sono pronte (12), lasciatele intiepidire prima di gustarle.

Conservazione

Le ciambelle di mele in sfoglia si conservano per un giorno sotto una campana di vetro in un luogo fresco. Sconsigliamo la congelazione.

Consiglio

Potete utilizzare anche lo zucchero semolato in alternativa allo zucchero di canna.

Lavorate velocemente le strisce di sfoglia per evitare che si ammorbidiscano, diventando appiccicose.

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Quando il freddo si fa sentire cosa c’è di meglio di un primo piatto caldo e avvolgente per riscaldare il cuore e lo stomaco? Come questa pasta con crema di patate e salsiccia? La ricetta casalinga che stavate cercando: facile da preparare e incredibilmente gustosa, perfetta per tutta la famiglia. Questa pasta è un vero comfort food che soddisferà tutti i palati con il suo gusto ricco e corposo, un’ottima alternativa alla classica pasta e patate e più di una semplice pasta con salsiccia! Il segreto del successo di questa ricetta è la vellutata crema di patate aromatizzata allo zafferano, che donerà colore e aroma, un condimento così versatile che potrete riproporlo anche in altre appetitose ricette come:

Orecchiette con crema di patate, broccoli e salsiccia
Cavatelli con speck, crema di patate e rucola

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Categoria: Primi piatti

Ingredienti

  • Fusilli 320 g
  • Salsiccia 200
  • Patate 400 g
  • Zafferano 2 bustine (da 0,15 g l’una)
  • Parmigiano Reggiano DOP 40 g da grattugiare
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

Preparazione

Pasta con crema di patate e salsiccia, passo 1

Per prepare la pasta con crema di patate e salssiccia, iniziate lessando le patate intere per circa 40 minuti (1), o fino a quando non saranno morbide. Con lo schiacciapatate riducetele a una purea (2), quindi aggiungete a questa il Parmigiano Reggiano DOP grattugiato (3).

Pasta con crema di patate e salsiccia, passo 2

Unite zafferano in polvere (4) sale e pepe. Mescolate (5) per ottenere una composto piuttosto corposo e omogeneo (6).

Pasta con crema di patate e salsiccia, passo 3

Private la salsiccia del budello, sgranatela e poteneta in una padella leggermente scaldata (senza aggiunta di grassi) (7). Fatela rosolare per qualche minuto mescolando spesso (8) finché non diventerà dorata (9).

Pasta con crema di patate e salsiccia, passo 4

Intanto lessate la pasta per il tempo indicato sulla confezione (10). Mentre cuoce, ammorbidite il composto di patate  e zafferano con acqua di cottura (11), poi frullate con il mixer a immersione (12).

Pasta con crema di patate e salsiccia, passo 5

Dovrete ottenere una crema liscia e piuttosto fluida (13). Scolate la pasta nella padella con la salsiccia (14), aggiungete la crema di patate (15).

Pasta con crema di patate e salsiccia, passo 6

Versate anche un mestolo di acqua di cottura (16), o quanto basta per stemperare e amalgamare il condimento (17). La pasta con crema di patate e salsiccia è pronta da gustare (18)!

Conservazione

Consigliamo di consumare subito la pasta con crema di patate e pancetta.

Consiglio

Potete cuocere le patate anche al microonde oppure al vapore.

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Il minestrone è considerato una pietanza invernale, ma esiste una versione regionale che è ottima da gustare anche in estate: il minestrone alla genovese! Un primo piatto ricco di verdure di stagione che si differenzia dalle altre ricette per l’aggiunta di un pilastro della cucina ligure, il pesto. Come dicevamo si può servire sia caldo che a temperatura ambiente, tanto che nel passato in campagna era usanza mangiare il minestrone avanzato per la colazione del giorno dopo. Noi abbiamo aggiunto la pasta, ma se preferite potete ometterla oppure utilizzare il riso… l’importante è mescolare il pesto sempre a fuoco spento, in questo modo il vostro minestrone alla genovese avrà quell’inconfondibile marcia di sapore in più!
Ecco altre varianti di minestrone che potrebbero piacervi:

Minestrone alla milanese
Minestrone di pasta, verdura e pesto
Minestrone d’orzo

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Categoria: Primi piatti

Ingredienti

  • Ditalini 180 g
  • Fagioli borlotti 100 g
  • Fagiolini 100 g
  • Carote 1
  • Zucchine 1 grande
  • Patate 1
  • Bietole 1 cespo
  • Sedano 1 costa
  • Cipolle 0,5
  • Pomodorini 6
  • Pesto alla Genovese 2 cucchiai
  • Aglio 1 spicchio
  • Brodo vegetale q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

Preparazione

Minestrone alla genovese, passo 1

Per realizzare il minestrone alla genovese, per prima cosa preparate il brodo vegetale, poi dedicatevi alla pulizia delle verdure: mondate e tagliate a brunoise il sedano (1), la carota (2) e la cipolla (3).

Minestrone alla genovese, passo 2

Riducete la zucchina (4) e la patata a cubetti di 1 cm (5), poi dividete i pomodorini a metà (6).

Minestrone alla genovese, passo 3

Spuntate e tagliate i fagiolini a losanghe (7), poi sgranate i fagioli freschi e raccoglieteli in una ciotola (8). Infine tagliate grossolanamente a listarelle le bietole (9).

Minestrone alla genovese, passo 4

Scaldate un filo d’olio in una casseruola, poi versate il trito di cipolla (10), carota e sedano (11). Aggiungete lo spicchio di aglio schiacciato (12) e lasciate stufare per qualche minuto.

Minestrone alla genovese, passo 5

Unite la patata (13), i fagioli (14) e la zucchina (15).

Minestrone alla genovese, passo 6

Aggiungete anche i fagiolini (16), poi salate (17) e pepate. Mescolate (18) e lasciate stufare per un altro paio di minuti.

Minestrone alla genovese, passo 7

A questo punto unite i pomodorini (19) e le bietole (20), poi coprite con il brodo vegetale (21).

Minestrone alla genovese, passo 8

Cuocete con il coperchio per circa 30 minuti, a fuoco basso (22). Trascorso questo tempo versate la pasta (23) ed eliminate l’aglio (24).

Minestrone alla genovese, passo 9

Mescolate e aggiungete altro brodo, se necessario (25), poi coprite nuovamente (26) fino a quando la pasta arriverà a cottura (27). Regolate di sale e di pepe, se necessario.

Minestrone alla genovese, passo 10

Completate i piatti con un cucchiaio abbondante di pesto (28), guarnite con qualche foglia di basilico e condite con un filo di olio a crudo (29). Il vostro minestrone alla genovese è pronto per essere servito (30)!

Conservazione

Il minestrone alla genovese si può conservare in frigorifero per 2 giorni, in un contenitore ermetico. Potete servirlo caldo, tiepido o a temperatura ambiente.

Si può congelare senza la pasta, se avete utilizzato tutti ingredienti freschi.

Consiglio

Potete sostituire i fagioli freschi con quelli secchi, lasciati precedentemente in ammollo per una notte.

Per insaporire ulteriormente il minestrone alla genovese potete aggiungere a metà cottura una crosta di parmigiana, dopo averla accuratamente lavata e raschiata.

Se preferite una consistenza più cremosa potete allungare il tempo di cottura e schiacciare parte delle verdure con la forchetta.

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La pasta con broccoli arriminati è un tipico primo piatto della cucina siciliana realizzato con… il cavolfiore! Ebbene sì, non si tratta di un errore: il cavolfiore in Sicilia viene comunemente chiamato broccolo, mentre per i broccoletti verdi si usa il termine sparacelli. Edoardo Dolcimascolo, chef del ristorante “13 giugno” a Milano, ci mostra quindi come preparare questa speciale pasta al ragù di cavolfiore arricchita con acciughe, pinoli, uvetta e zafferano. Un mix di ingredienti dall’inconfondibile nota agrodolce che caratterizza molte ricette siciliane, fra cui la famosa pasta con le sarde. In questo caso, inoltre, abbiamo aggiunto anche la muddica atturrata, un altro elemento ricorrente che conferisce alle pietanze una marcia di sapore in più! Qui vi presentiamo una versione di famiglia della pasta con broccoli arriminati, ma sono tante le varianti che si possono assaggiare in giro per l’isola, una più buona dell’altra… voi come la preparate?,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti

  • Bucatini 320 g
  • Cavolfiore 1
  • Cipolle 1
  • Acciughe sott’olio 5 filetti
  • Pinoli 20 g
  • Uva passolina 20 g
  • Zafferano 1 bustina
  • Concentrato di pomodoro 0,5 cucchiai
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

Per guarnire

  • Pangrattato q.b. tostato

Preparazione

Pasta con broccoli arriminati, passo 1

Per realizzare la pasta con broccoli arriminati per prima cosa pulite il cavolfiore eliminando la base e le foglie (1), poi separate le cimette (2). Portate a bollore una pentola di acqua salata e sbollentate le cimette di cavolfiore per 8-10 minuti (3).

Pasta con broccoli arriminati, passo 2

Scolate i cavolfiori e tenete da parte l’acqua di cottura (4). Nel frattempo mettete in ammollo l’uva passolina e sciogliete lo zafferano in poca acqua calda. Tritate la cipolla (5) e i filetti di acciughe (6).

Pasta con broccoli arriminati, passo 3

Scaldate un giro d’olio in una padella capiente, poi aggiungete le acciughe (7) e la cipolla (8). Mescolate a fuoco dolce per far sciogliere le acciughe (9).

Pasta con broccoli arriminati, passo 4

Versate lo zafferano (10), il concentrato di pomodoro (11) e i pinoli (12).

Pasta con broccoli arriminati, passo 5

Unite l’uva passolina, ben scolata (13), e mescolate il tutto (14), poi aggiungete anche i cavolfiori (15).

Pasta con broccoli arriminati, passo 6

Versate un mestolo dell’acqua di cottura (16) e cuocete per circa 20 minuti a fuoco medio-basso, avendo cura di rompere le cimette con il mestolo per ottenere una sorta di ragù (17). Regolate, di sale e di pepe (18).

Pasta con broccoli arriminati, passo 7

Intanto portate nuovamente a bollore l’acqua di cottura del cavolfiore e cuocete i bucatini (19). Trascorso il tempo di cottura del condimento, prelevatene una parte per l’impiattamento (20). Scolate la pasta molto al dente e trasferitela nella padella (21).

Pasta con broccoli arriminati, passo 8

Aggiungete un po’ di acqua di cottura (22) e finite di cuocere i bucatini insieme al condimento (23). Infine mantecate con un filo d’olio (24) e saltate il tutto.

Pasta con broccoli arriminati, passo 9

Completate i piatti con il condimento tenuto da parte (25) e una manciata di pangrattato tostato (26). La vostra pasta con broccoli arriminati è pronta per essere servita (27)!

Conservazione

La pasta con broccoli arriminati si può conservare in frigorifero per massimo 2 giorni, in un contenitore ermetico.

Consiglio

Come per tutte le ricette regionali esistono molte varianti di questo piatto: con concentrato di pomodoro o senza, con lo zafferano o senza, con il pangrattato o senza… se preferite potete anche sostituire il cavolfiore con il broccolo verde e seguire lo stesso procedimento.

La muddica atturrata, chiamata anche “parmigiano dei poveri”, consiste in pangrattato tostato con olio e aromi: è un ingrediente utilizzato spesso nelle ricette siciliane, per esempio nelle busiate al ragù di tonno!

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Insieme ai costumi e alle zucche intagliate ci sono i dolci di halloween a rendere indimenticabile questa festività. Le nostre mummie di Nutella e banane sono un’idea facile e veloce, da gustare durante la notte più spaventosa dell’anno, perfette da preparare con i più piccoli e non solo. Queste mummie dolci, realizzate con pasta sfoglia pronta, Nutella e banane sono super golose… grazie alle striscioline di pasta sfoglia e agli occhietti di banana riuscirete a creare in maniera originale delle simpatiche mummie. Potrete usarle per arricchire un buffet di halloween insieme a queste zucchette di pasta sfoglia, le nostre dita della strega, o la nostra cheesecake cervello, o potrete servirle per la colazione di halloween, da condividere con tutta la famiglia.Scoprite quanto è semplice farle a casa e preparate anche queste ricette salate per halloween:

Pasta con le zucche
Mummie hamburger
Wurstel mummia
Mummie di pasta,

Categoria: Dolci

Ingredienti

  • Pasta Sfoglia 1 rotolo rettangolare
  • Nutella 90 g
  • Banane 2 baby
  • Latte intero q.b.
  • Zucchero di canna q.b.
  • Gocce di cioccolato fondente 12

Preparazione

Mummie di Nutella e banane, passo 1

Per preparare le mummie di Nutella e banane come prima cosa srotolate la pasta sfoglia rettangolare su un piano da lavoro. Ora ricavate 6 rettangoli grandi 10×5 cm (1) e con la restante pasta ricavate delle strisce di circa 1 cm di spessore (2). Aiutandovi con un sac-à-poche sistemate la Nutella sui rettangoli, lasciando un bordino libero (3).

Mummie di Nutella e banane, passo 2

Spalmate la Nutella  con una spatolina per uniformarla (4), poi sbucciate le banane e tagliatele a fette sottili (5). Sistemate sulla Nutella 3-4 fettine di banane lasciando una striscia superiore libera (6).

Mummie di Nutella e banane, passo 3

Spennellate i bordi con un po’ di latte (7) e ricoprite con più strisce come a formare delle mummie (8). Rifilate i bordi se le strisce dovessero fuoriuscire troppo (9).

Mummie di Nutella e banane, passo 4

Lasciate uno spazio dove incastrare due fettine di banana per simulare gli occhi (10). Spennellate con latte la superficie (11) e spolverizzate con lo zucchero di canna (12).

Mummie di Nutella e banane, passo 5

Cuocete in forno statico preriscaldato a 200° per circa 20 minuti. Quando sono ben dorate sfornatele (13) e fatele intiepidire qualche minuto prima di realizzare gli occhietti. Per farlo basterà spremere un puntino di Nutella sulle banane (14) e aggiungere sopra una goccia di cioccolato. Proseguite così per tutte e le vostre mummiette sono pronte (15)!

Conservazione

Consigliamo di consumare le sfogliette al momento. In alternativa è possibile conservarle per un giorno al massimo in un luogo fresco e asciutto.

Consiglio

Al posto delle gocce di cioccolato create differenti tipi di occhi con mirtilli, lamponi, chicchi di melagrana, mandorle, nocciole ecc.

Al posto della Nutella potete usare altre creme a vostro piacimento: nocciole, mandorle oppure crema pasticcera al cioccolato classica o al cioccolato.

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Se state pensando di ordinare dal ristorante cinese sotto casa, aspettate un attimo perché in questa ricetta vi spieghiamo come preparare degli ottimi noodles di pollo piccanti direttamente nella vostra cucina! Tutto ciò che vi serve è un wok in cui far saltare le verdure affinché rimangano belle croccanti e colorate… per quanto riguarda il pollo, invece, non può mancare il panko, il tipico pangrattato che assicura una frittura asciutta e ariosa. Salsa di soia, zenzero fresco e peperoncino, infine, arricchiranno il sapore dei noodles di pollo piccanti con una nota pungente e leggermente agrodolce, che vi ricorderà proprio quelli del vostro ristorante cinese preferito!
Provate anche queste ricette con i noodles:

Noodles fritti alle verdure
Noodles con pollo e gamberi
Noodles con gamberi e verdure
Zuppa di noodles

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Categoria: Piatti Unici

Ingredienti

  • Noodles 200 g di grano tenero
  • Verza 100 g
  • Zucchine 1
  • Carote 2
  • Porri 1
  • Peperoni rossi 1
  • Aglio 2 spicchi
  • Zenzero fresco 30 g
  • Salsa di soia 80 g
  • Olio di semi q.b.

Per il pollo croccante

  • Pollo 250 g (fettine)
  • Panko 100 g
  • Farina 00 80 g
  • Uova 2
  • Olio di semi q.b. (per friggere)

Preparazione

Noodles di pollo piccanti, passo 1

Per realizzare i noodles di pollo piccanti per prima cosa mondate e tagliate le verdure: affettate il porro a rondelle (1), poi tagliate a striscioline il peperone (2) e la zucchina (3).

Noodles di pollo piccanti, passo 2

Dividete la carota a metà per il lungo e affettatela sottilmente in diagonale (4), poi tagliate la verza a striscioline (5) e il peperoncino a rondelle (6).

Noodles di pollo piccanti, passo 3

Infine tritate l’aglio (7). Scaldate l’olio di semi in un wok, poi aggiungete l’aglio (8), il peperoncino e il porro (9).

Noodles di pollo piccanti, passo 4

Unite anche la verza, il peperone (10), le carote (11) e le zucchine (12).

Noodles di pollo piccanti, passo 5

Mescolate bene, condite con due terzi della salsa di soia (14) e fate saltare il tutto a fuoco vivace per circa 8 minuti: in questo modo le verdure rimarranno croccanti (15).

Noodles di pollo piccanti, passo 6

Ora occupatevi del pollo: ricoprite le fettine di pollo prima con la farina (16), poi con le uova sbattute (17) e infine con il panko (18).

Noodles di pollo piccanti, passo 7

Scaldate l’olio di semi fino alla temperatura di 170°, immergete le fettine impanate (19) e friggete per 3-4 minuti, fino a doratura. Scolate (20) e tenete da parte. Nel frattempo portate a bollore una pentola con dell’acqua e sbollentate i noodles per un minuto (21).

Noodles di pollo piccanti, passo 8

Trasferite i noodles nel wok (22), grattugiate lo zenzero fresco (23) e aggiungete la soia rimanente (24).

Noodles di pollo piccanti, passo 9

Saltate il tutto per un minuto (25). A questo punto tagliate il pollo croccante a fettine (26) e servitelo insieme ai vostri noodles piccanti (27)!

Conservazione

I noodles di pollo piccanti si possono conservare in frigorifero per un giorno, in un contenitore ermetico.

Consiglio

Potete utilizzare la tipologia di noodles che preferite, anche quelli di riso o di soia per esempio! Per la cottura seguite sempre le indicazioni riportate sulla confezione.

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L’autunno è arrivato, e con esso l’attesa festa di Halloween con i suoi dolcetti divertenti e originali come queste golose zucchette di pan brioche. L’impasto è quello del pan brioche alla zucca a cui si da una forma davvero simpatica con un trucchetto che vi sveliamo scorrendo la ricetta. Basterà poi una stecca di cannella per ricreare il picciolo delle zucche e il gioco è fatto! Ripiene di crema pasticcera al cioccolato, oltre ad essere molto carine sono anche davvero squisite! Da inserire nel menù di Halloween saranno perfette da far trovare a colazione o per merenda, durante una festa in costume o come regalo per i vostri piccoli amici!
Arricchite la vostra tavola di Halloween con altri dolci di Halloween a tema zucca:

Zucchette di pasta sfoglia
Zucchette di Halloween con Nutella®
Zucche misteriose di Halloween,

Categoria: Dolci

Ingredienti

  • Farina Manitoba 300 g
  • Farina 00 170 g
  • Zucca delica 400 g (già pulita)
  • Latte intero 40 g
  • Burro 30 g a temperatura ambiente
  • Uova 1
  • Zucchero 100 g
  • Lievito di birra fresco 12 g
  • Sale fino 5 g

per friggere

  • Olio di semi di arachide 1 l

per la crema pasticcera (per farcire)

  • Cioccolato fondente al 55% 50 g
  • Latte intero 500 g
  • Estratto di vaniglia 1 cucchiaino
  • Tuorli 2
  • Zucchero 70 g
  • Amido di mais (maizena) 22 g
  • Sale fino 1 pizzico

per guarnire

  • Zucchero 100 g
  • Cannella in polvere 1 cucchiaio
  • Cannella in stecche 15

Preparazione

Zucchette di pan brioche, passo 1

Per preparare le zucchette di pan brioche pulite la zucca eliminando i semini interni (1) e la buccia, per ottenere circa 400 g di polpa cruda. Quindi affettatela (2) e ponetela nel cestello della vaporiera (3). Cuocete la zucca finché non sarà morbida, ci vorranno circa 20 minuti.

Zucchette di pan brioche, passo 2

Una volta cotta, trasferite in una ciotola e schiacciate la polpa con la forchetta (4). Nella planetaria dotata di gancio versate le due farine (5) e lo zucchero (6).

Zucchette di pan brioche, passo 3

Versate il lievito sbriciolato (7), i tuorli (8) e azionate la planetaria a velocità medio-bassa. Di seguito, uno per volta, aggiungete il resto degli ingredienti, partendo dalla zucca cotta in precedenza, schiacciata e lasciata intiepidire (9). 

Zucchette di pan brioche, passo 4

Proseguite con il latte (10), il sale e poi il burro ammorbidito a temperatura ambiente, un tocchetto alla volta (11). Dopo circa un paio di minuti l’impasto sarà incordato (12). 

Zucchette di pan brioche, passo 5

Trasferitelo sul piano infarinato e lavorate brevemente (13) (se appiccicoso coprite con una ciotola e fate riposare 10 minuti). Mettete il panetto (14) in una ciotola, coprite con pellicola e fate lievitare per circa 3 ore a temperatura ambiente o nel forno spento con la luce accesa, se la temperatura ambientale fosse troppo bassa. Intanto preparate la crema: tritate il cioccolato (15) e scaldate il latte in un pentolino. 

Zucchette di pan brioche, passo 6

Unite in una ciotola tuorli, zucchero (16) ed estratto di vaniglia (17), mescolate con la frusta (18).

Zucchette di pan brioche, passo 7

Incorporate l’amido (19) e mescolate per ottenere un composto senza grumi (20). Ora unite il latte caldo (21).

Zucchette di pan brioche, passo 8

Trasferite il composto in un pentolino sul fuoco (22) e fate addensare (23) a fuoco moderato. Una volta che la crema sarà densa, trasferitela in una ciotola e incorporate il cioccolato (24).

Zucchette di pan brioche, passo 9

Mescolate per amalgamare e ottenere una crema al cioccolato (25), lasciate raffreddare. Intanto riprendete l’impasto lievitato (26), stendetelo sulla spianatoia infarinata a uno spessore di 1 cm (27). 

Zucchette di pan brioche, passo 10

Con uno stampo a fiore da 9 cm ricavate le formine (28). Friggete per qualche minuto a una temperatura di circa 170° (29). Scolate quando saranno dorate (30).

Zucchette di pan brioche, passo 11

Ponete le zucchette a raffreddare su un vassoio rivestito con carta assorbente (31). Mescolate lo zucchero di canna con la cannella (32). Passate le zucchette nello zucchero con la cannella (33).

Zucchette di pan brioche, passo 12

Farcite con la crema al cioccolato (34). Infine per guarnire potete mettere un pezzetto di cannella in superficie così sembreranno proprio delle zucche (35). Le zucchette di pan brioche sono pronte per la vostra festa di Halloween (36).

Conservazione

Consigliamo di consumare le zucchette di pan brioche al momento.

Consiglio

Potete aromatizzare anche l’impasto con la cannella oppure dello zenzero in polvere. La zucca delica è la varietà più indicata per gli impasti perché assorbe meno acqua.

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Amanti dei risotti questa ricetta autunnale è da salvare: risotto al radicchio! Un primo piatto dal gusto avvolgente con il radicchio in due consistenze, sia tuffato in padella perché diventi in pochi minuti morbidissimo, sia a crudo a piatto finito. Un risotto cremoso davvero speciale, per una cena in cui vorrete stupire con semplicità o aggiungere il vostro personale tocco con una nota croccante (delle noci per esempio) o cremosa (del golosissimo gorgonzola). La versatilità del radicchio lo rende ideale per sperimentare diverse interpretazioni, catturando l’essenza dell’autunno in ogni boccone. Venite a scoprire tutte le altre nostre ricette di risotti al radicchio:

Risotto radicchio e pancetta
Risotto radicchio e gorgonzola
Risotto con radicchio e speck
Risotto speck, radicchio e caciocavallo,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti

  • Riso Carnaroli 180 g
  • Radicchio 200 g
  • Vino rosso 0,5 bicchieri
  • Cipolle bianche 0,5
  • Grana Padano DOP 2 cucchiai
  • Brodo vegetale 1 l
  • Burro 60 g
  • Timo 1 mazzetto
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

Preparazione

Risotto al radicchio, passo 1

Per preparare il risotto al radicchio per prima cosa dovrete avere da parte il brodo vegetale, in caldo. Poi lavate e tagliate lavate il radicchio a listarelle (conservatene una manciata cruda per decorare i piatti) (1). In una padella sciogliete 20 g di burro (2) versate il resto del radicchio (3).

Risotto al radicchio, passo 2

Fate saltare con sale (4) e pepe (5) per insaporire. Mondate e tritate la cipolla (6). 

Risotto al radicchio, passo 3

A parte in un tegame sciogliete altri 20 g di burro (7), versate la cipolla tritata (8) e lasciate stufare mescolando spesso, finché non si ammorbidirà. Versate il riso (9) e tostatelo qualche minuto nel tegame mescolando. 

Risotto al radicchio, passo 4

Quando sarà tostato, sfumate con il vino rosso (10), fate evaporare l’alcol, poi iniziate a bagnare con il brodo vegetale caldo (11) poco alla volta fin tanto da coprirlo, aggiungendo al bisogno, per portare a cottura il risotto. A fine cottura unite il radicchio che avevate fatto appassire (12). 

Risotto al radicchio, passo 5

Mantecate con altri 20 g di burro, il Grana Padano DOP e profumate con il timo fresco (13). Impiattate il risotto al radicchio (14), completate con radicchio fresco tenuto da parte (15).

Conservazione

Consigliamo di consumare subito il risotto al radicchio. Se dovesse avanzare potete conservarlo in frigo e poi gratinarlo in forno prima di servirlo.

Consiglio

Per la preparazione del risotto abbiamo usato il radicchio rosso di Chioggia ma potete usare altre varietà come il radicchio di Treviso.

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La crema di zucca è un primo piatto autunnale amato da grandi e piccoli per la sua consistenza setosa e il gusto delicato. La vellutata di zucca e patate che vi proponiamo qui è altrettanto cremosa e delicata, per questo scommettiamo che riscuoterà lo stesso successo da parte di tutta la famiglia! Zucca e patate, d’altronde, stanno molto bene insieme e si prestano per la preparazione di tante ricette. In questa versione abbiamo scelto di guarnire la vellutata di zucca e patate con dei crostini dorati, ma sarà ottima da servire anche con il riso o la pasta per realizzare una deliziosa minestra a base di zucca!
Scoprite altre varianti della vellutata di zucca:

Vellutata di zucca e carote
Vellutata di zucca con gamberi

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Categoria: Primi piatti

Ingredienti

  • Zucca delica 800 g (già pulita)
  • Patate 200 g
  • Cipolle bianche 50 g
  • Brodo vegetale 600 g
  • Timo 3 rametti
  • Burro 30 g
  • Olio extravergine d’oliva 2 cucchiai
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

Per i crostini

  • Pancarrè 2 fette
  • Aglio 1 spicchio
  • Timo 2 rametti
  • Olio extravergine d’oliva 2 cucchiai

Preparazione

Vellutata di zucca e patate, passo 1

Per realizzare la vellutata di zucca e patate per prima cosa preparate il brodo vegetale e tenetelo in caldo. Pulite la zucca e tagliate grossolanamente la polpa a cubetti (1), poi fate la stessa cosa con le patate (2) e la cipolla. Scaldate un filo d’olio in una padella con i rametti di timo, poi aggiungete la cipolla e fatela soffriggere per un paio di minuti (3).

Vellutata di zucca e patate, passo 2

Unite la zucca e le patate, rosolate per un minuto (4), poi coprite con il brodo caldo (5). Abbassate la fiamma e cuocete a fuoco dolce con il coperchio per circa 15-20 minuti. Quando la zucca e le patate risulteranno morbide, spegnete il fuoco e lasciate intiepidire (6).

Vellutata di zucca e patate, passo 3

Nel frattempo tagliate il pancarré a cubetti per realizzare i crostini (7). Scaldate l’olio in una padella con lo spicchio di aglio in camicia e il timo (8), poi aggiungete i cubetti di pane (9).

Vellutata di zucca e patate, passo 4

Tostate i crostini girandoli spesso, dovranno risultare croccanti e dorati (10). A questo punto frullate la zucca e le patate nella padella con un mixer a immersione (11) fino ad ottenere una consistenza liscia e omogenea (12); se necessario potete diluire la crema con un pochino di brodo.

Vellutata di zucca e patate, passo 5

Accendete nuovamente il fuoco e aggiungete il burro, poi mescolate per scioglierlo (13). Infine insaporite con sale, pepe e noce moscata (14). Servite la vostra vellutata di zucca e patate guarnita con i crostini (15)!

Conservazione

La vellutata di zucca e patate si può conservare in frigorifero per massimo 3 giorni, in un contenitore ermetico.

Potete congelarla e conservarla in freezer per circa 3 mesi.

Consiglio

Se non avete un frullatore a immersione potete utilizzare lo schiacciapatate o un passaverdure.

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