Cosa c’è di più buono di un budino al cioccolato? La versione che vi proponiamo oggi è davvero sfiziosa… prepariamo insieme il budino al cioccolato e noce moscata con coulis di mele, un dolce al cucchiaio da leccarsi i baffi! Assaggio dopo assaggio, cucchiaino dopo cucchiaino riuscirete a scoprire cos’è che lo rende così irresistibile, la noce moscata, una spezia che si sposa benissimo con il cioccolato! E per aggiungere un tocco gourmet abbiamo pensato di inserire anche una coulis di mele, speziata allo stesso modo, che essendo realizzata con la qualità Granny smith donerà un tocco leggermente acidulo, ma anche dolce, che si sposa benissimo con questo dessert! Si sa che i dolci al cioccolato sono una delle tentazioni più golose, allora perché non conquistare i vostri ospiti con la nostra ricetta?Scopri i nostri budini fatti in casa, anche in altri gusti:

Budino al cioccolato e coulis di lamponi
Budino al cioccolato con panna e fragole
Budino alla vaniglia
Budino alle fragole,

Categoria: Dolci

per 6 budini al cioccolato

  • Latte intero 1 l
  • Cioccolato fondente al 60-69% 200 g
  • Farina 00 85 g
  • Burro 100 g
  • Zucchero 140 g
  • Cacao amaro in polvere 15 g
  • Noce moscata 1 g

per il coulis di mele

  • Mele Granny Smith 2 (circa 500 g)
  • Zucchero 50 g
  • Acqua 200 g
  • Rum 20 g
  • Noce moscata 1 g
  • Succo di limone 0,5

Preparazione

Budino al cioccolato e noce moscata con coulis di mele, passo 1

Per preparare il budino al cioccolato e noce moscata con coulis di mele come prima cosa mettete il latte a scaldare in un pentolino (1). Intanto in un tegame più grande versate il burro (2) e lasciatelo sciogliere a fiamma bassa. Aggiungete quindi lo zucchero non appena sarà completamente sciolto (3).

Budino al cioccolato e noce moscata con coulis di mele, passo 2

Mescolate bene (4) e aggiungete all’interno la farina setacciata (5) e il cacao, anch’esso setacciato (6).

Budino al cioccolato e noce moscata con coulis di mele, passo 3

Unite anche la noce moscata (7) e mescolate bene con una frusta (8) per evitare la formazione di grumi. Versate ora il latte caldo poco per volta (9).

Budino al cioccolato e noce moscata con coulis di mele, passo 4

Non appena avrete ottenuto un composto omogeneo, alzate la fiamma e lasciate cuocere per 5 minuti (10). Aggiungete il cioccolato (11) e cuocete sino a che non sarà completamente sciolto (12).

Budino al cioccolato e noce moscata con coulis di mele, passo 5

Versate il composto in 6 stampini da budino (diametro 8 cm e altezza 5 cm). Livellate la superficie (14), coprite con pellicola (15) e lasciateli raffreddare prima a temperatura ambiente e poi in frigorifero per almeno 2-3 ore.

Budino al cioccolato e noce moscata con coulis di mele, passo 6

Nel frattempo preparate il coulis di mele: sbucciatele e tagliatele a tocchetti di 1 cm (16). Trasferitele in una ciotola e conditele con il succo di un limone (17). Versate qindi in un pentolino con lo zucchero e lasciate cuocere a fiamme mefio alta sino a che non inizieranno a caramellarsi. 

Budino al cioccolato e noce moscata con coulis di mele, passo 7

Sfumate con il rum (19), lasciatelo evaporare e unite l’acqua (20). Versate poi anche la noce moscata (21).

Budino al cioccolato e noce moscata con coulis di mele, passo 8

Cuocete ancora qualche minuto sino a che l’acqua non sarà evaporata (22); le mele dovranno risultare morbide, poi frullate il composto con un mixer ad immersione sino ad ottenere una crema liscia (24).

Budino al cioccolato e noce moscata con coulis di mele, passo 9

Trasferite in un contenitore, coprite con pellicola e lasciatelo raffreddare (25). Al momento di servire il budino sformatelo su un piattino e servitelo con la coulis di mele accanto (26). Noi per comodità abbiamo usato un biberon. Il budino al cioccolato e noce moscata con coulis di mele è pronto (27).

Conservazione

Potete conservare sia il budino che il coulis in frigo per 2 giorni.

Consiglio

Al posto delle mele potete usare altra frutta, come pere, pesche o frutti rossi.

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Se diciamo Grecia che cosa vi viene in mente? Mare, sole, spiagge… e ottimo cibo! La cucina greca infatti è una delle più amate dagli italiani perché condivide con noi ingredienti mediterranei, ricette semplici e sapori strepitosi. Moussaka, souvlaki, Greek salad, Baklava, sono solo alcuni dei piatti più famosi che la maggior parte di voi avrà assaggiato: oggi vogliamo aggiungere un nuovo elemento che arricchirà i vostri menù ellenici, le spanakopitakia! La versione monoporzione della spanakopita, la tipica torta salata greca di pasta fillo farcita con feta e spinaci. Un formato ideale da consumare per strada come spuntino o sostituto del pranzo, oppure da servire come antipasto sostanzioso. Questi fragranti triangolini conquisteranno voi e i vostri amici con il loro sapore autentico… vedrete che al primo morso di spanakopitakia vi sentirete già in vacanza!
Vi piace l’abbinamento della feta con gli spinaci? Provatelo anche in versione primo piatto con la ricetta della pasta con feta e spinaci al forno!,

Categoria: Antipasti

Ingredienti

  • Pasta fillo 250 g
  • Spinaci 500 g
  • Feta 200 g
  • Cipollotto fresco 80 g
  • Uova 1
  • Aneto 2 rametti
  • Olio extravergine d’oliva 20 g
  • Pepe nero q.b.

Per spennellare

  • Uova 1
  • Burro q.b.

Preparazione

Spanakopitakia (ricetta greca), passo 1

Per preparare le spanakopitakia per prima cosa pulite le verdure: sciacquate i cipollotti, spuntate la base, eliminate lo strato più esterno (1) e tagliateli a rondelle (2). Poi tritate finemente l’aneto (3) e sciacquate gli spinaci sotto l’acqua corrente.

Spanakopitakia (ricetta greca), passo 2

Scaldate l’olio in una padella, aggiungete i cipollotti (4) e gli spinaci (5), coprite con un coperchio (6) e cuocete a fuoco medio per 10 minuti.

Spanakopitakia (ricetta greca), passo 3

Quando gli spinaci saranno cotti, trasferiteli in un colino posizionato sopra una ciotola (7) e premete con una spatola in modo che rilascino l’acqua in eccesso (8). A questo punto, trasferite gli spinaci su un tagliere e tritateli finemente con un coltello (9).

Spanakopitakia (ricetta greca), passo 4

Versate gli spinaci tritati in una ciotola, unite la feta sbriciolata a mano (10), un uovo (11) e l’aneto tritato (12).

Spanakopitakia (ricetta greca), passo 5

Pepate (13) e mescolate per amalgamare bene il composto (14). Preriscaldate il forno in modalità statica a 180°. Prendete la pasta fillo e separatela in modo da ricavare due fogli composti da 3 strati di pasta l’uno (15).

Spanakopitakia (ricetta greca), passo 6

Dividete ciascuno di questi fogli in 4 strisce di circa 10 cm di larghezza che avranno quindi la forma di un rettangolo (16). Fate sciogliere il burro in un pentolino e spennellate la superficie di ciascun rettangolo con il burro fuso (17). Prendete una cucchiaiata del composto di spinaci e adagiatela alla base di uno dei rettangoli (18),

Spanakopitakia (ricetta greca), passo 7

poi ripiegate la pasta ricoprendo il ripieno e facendo combaciare la base con uno dei lati così da formare un triangolo (19); continuate a ripiegare la pasta in questo modo fino a raggiungere la fine del rettangolo (20). Premete delicatamente per sigillare il fagottino (21) e sistemateli mano a mano su una teglia foderata con carta forno, con l’apertura rivolta verso il basso.

Spanakopitakia (ricetta greca), passo 8

Spennellate i fagottini con l’uovo sbattuto (22) e cuocete in forno statico a 180° per circa 20 minuti, fino a che non risulteranno ben dorati (23). Le vostre spanakopitakia sono pronte per essere gustate (24)!

Conservazione

Consigliamo di consumare immediatamente le spanakopitakia per evitare che perdano la loro fragranza. Se necessario potete conservarle in frigorifero, in un contenitore ermetico, per un giorno al massimo e scaldarle in forno prima di servirle.

Si sconsiglia la congelazione.

Consiglio

Se preferite aggiungere una nota croccante al ripieno, potete unire dei pinoli tostati. Per una nota dolce, invece, provate ad aggiungere dell’uvetta.

Servite le vostre spanakopitakia accompagnandole con la salsa tzatziki, una tipica ricetta greca a base di yogurt, aglio e cetrioli!

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Con la ricetta della minestra di riso e patate torniamo bambini e ci lasciamo avvolgere dal calore di questo primo piatto della nonna semplice e corroborante. Un comfort food rustico preparato con pochi ingredienti e tutto in un tegame, che ha il potere di scaldare il cuore e soddisfare il palato. Questa ricetta, semplice ma deliziosa, è un classico intramontabile che ha radici profonde nella tradizione della cucina casalinga e che conosce innumerevoli varianti. Oltre alla nostra versione, provate anche altre minestre fatte in casa:

Minestra di patate
Minestra di riso con porri e patate
Riso con patate e scamorza
Minestra di pasta, patate e piselli,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti

  • Riso Carnaroli 320 g
  • Patate 650 g
  • Passata di pomodoro 100 g
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Carote 1
  • Cipolle 0,5
  • Sedano 0,5
  • Sale q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • Brodo vegetale 1,5 l
  • Grana Padano DOP q.b.
  • Basilico q.b.

Preparazione

Minestra di riso e patate, passo 1

Per preparare la minestra di riso e patate pelate le patate (1) e tagliatele a cubetti di circa 2 cm (2). Intanto versate in un tegame ampio l’olio (3).

Minestra di riso e patate, passo 2

Aggiungete il trito di carota (4), cipolla e sedano (5). Fate appassire per qualche minuto, quindi versate le patate (6).

Minestra di riso e patate, passo 3

Insaporite con la passata di pomodoro (7), sale, pepe (8) e coprite con del brodo vegetale caldo (9), fate cuocere per 20 minuti, o il tempo necessario a far ammorbidire le patate.

Minestra di riso e patate, passo 4

Quando le patate saranno cotte, unite il riso (10), portate a cottura seguendo i tempi indicati sulla confezione e aggiungendo il brodo al bisogno (11). La minestra di riso e patate è pronta (12).

Minestra di riso e patate, passo 5

Servite la minestra calda (13), con un filo di olio, del Grana Padano a piacere (14) e delle foglioline di basilico fresco (15).

Conservazione

La minestra di riso e patate è ottima appena preparata, ma è buona anche consumata il giorno seguente: lasciatela raffreddare e conservatela in frigorifero prima di riscaldarla. Si sconsiglia la congelazione.

Consiglio

Per la preparazione delle minestre potete utilizzare anche riso Arborio o riso Roma.

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Le tagliatelle funghi e salsiccia sono un primo piatto dai sapori autunnali che esalta al meglio un connubio indissolubile: funghi e salsiccia. Potete realizzare questa pasta con le tagliatelle all’uovo oppure, per fare più in fretta, quelle secche andranno benissimo! In questa ricetta abbiamo usato un prodotto del territorio molto speciale: la luganega, una salsiccia tipica del Nord Italia preparata con carne di maiale e arricchita con aromi e Grana Padano DOP. Tra i suoi tratti distintivi il suo colore rosato e il suo gusto intenso, che la rendono un perfetto abbinamento con i porcini appena colti. Le tagliatelle sono il formato ideale per il sugo ai funghi e qui sono rese particolarmente cremose da un burro aromatizzato fatto in casa con una ricetta facile e veloce. Provate anche voi le nostre appetitose tagliatelle porcini e salsiccia e altri primi piatti con i funghi e la salssiccia:

Pasta porcini e salsiccia
Tagliatelle ai funghi porcini
Trofie salsiccia e funghi

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Categoria: Primi piatti

Ingredienti

  • Tagliatelle all’uovo 250 g
  • Luganega 350 g
  • Funghi porcini 300 g
  • Vino bianco 50 g
  • Timo 5 rametti
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Aglio 1 spicchio
  • Pepe nero q.b.

per il burro aromatico

  • Burro 70 g
  • Scalogno 25 g
  • Rosmarino 3 rametti
  • Sale fino q.b.

Preparazione

Tagliatelle funghi e salsiccia, passo 1

Per preparare le tagliatelle funghi e salsiccia partite dal burro aromatizzato: mondate e tritate lo scalogno (1). Tritate anche il rosmarino fresco (2). In un pentolino versate il burro (3). 

Tagliatelle funghi e salsiccia, passo 2

Unite il trito di scalogno (4) e rosmarino (5), insaporite con un pizzico di sale. Mescolate e cuocete per 5 minuti a fiamma bassissima. Versate il composto in una ciotola (6). 

Tagliatelle funghi e salsiccia, passo 3

Coprite con pellicola e conservatelo nel freezer per 30 minuti (7), mentre proseguite con la ricetta. Intanto pulite i funghi porcini eliminando con un coltellino la parte terrosa e la base del gambo (8). Strofinate il gambo delicatamente con un panno o una spazzola per eliminare i residui rimasti (9). Infine passate un pennellino sul cappello per eliminare le impurità presenti.

Tagliatelle funghi e salsiccia, passo 4

Tagliateli quindi a fette sottili (10). Scaldate un giro d’olio in padella con aglio e rosmarino (11), versate i funghi, saltateli a fiamma alta per qualche minuto (12). Quando avranno preso un bel colore aggiungete un pizzico di sale.

Tagliatelle funghi e salsiccia, passo 5

Eliminate gli aromi (13) e tenete da parte in una ciotola i funghi per liberare la padella. Incidete la luganega (14) sfilate il budello e tritatela (15). 

Tagliatelle funghi e salsiccia, passo 6

Nella stessa padella versate la salsiccia (16). Cuocetela a fiamma viva finché non diventa dorata, successivamente sfumate con il vino bianco (17) e lasciatelo evaporare. Intanto lessate le tagliatelle. Unite i funghi in padella (18). 

Tagliatelle funghi e salsiccia, passo 7

Saltate insieme funghi e salsiccia qualche minuto (19) poi scolate qui le tagliatelle al dente (20), unite un mestolo di acqua di cottura della pasta (21). 

Tagliatelle funghi e salsiccia, passo 8

Ora prendete il burro aromatizzato dal freezer (22) e trasferitelo nella padella (23), mantecate a fuoco spento, le tagliatelle funghi e salsiccia sono pronte (24) per essere gustate, servitele con una spolverata di pepe nero macinato al momento!

Conservazione

Consigliamo di consumare subito le tagliatelle funghi e salsiccia.

Consiglio

La luganega è un tipo di salsiccia particolare, si produce principalmente tra Lombardia e Veneto. La sua pasta è molto chiara e grassa, per questo conserva un colore brillante.
Se volete potete usare un altro tipo di salsiccia, nella stessa quantità, ma assicuratevi che sia sufficientemente grassa o compensate con del lardo.

Potete conservare il burro aromatico in un piccolo barattolo di vetro con chiusura ermetica e utilizzarlo per insaporire dei risotti.

 

E’ sconsigliato passare sotto l’acqua corrente i funghi ma, se lo sporco fosse ostinato, potete passarli rapidamente sotto un filo di acqua e poi asciugateli immediatamente.

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I paccheri sono tra i formati di pasta che più amiamo. In questa ricetta vi proponiamo di dargli una veste autunnale: paccheri funghi e speck! Una pasta molto cremosa, che esalta tutto il buono dei funghi con il loro irresistibile profumo e si arricchisce della croccantezza dello speck . E cosa c’è di meglio di una pasta funghi e speck per celebrare questa stagione? Vogliamo mostrarvi tutti i segreti per preparare questo primo piatto in maniera facile: intanto abbiamo scelto gli champignon, una delle varietà più comuni e apprezzati da tutti, che si sposano benissimo con lo speck croccante e con il suo gusto unico. Ma per donare ai paccheri un tocco di cremosità in più basterà aggiungere dello stracchino, il nostro ingrediente segreto! Ecco altri primi piatti di pasta da provare con protagonisti i funghi:

pappardelle con funghi e speck
pasta cremosa, funghi speck e brie
pennette alla boscaiola,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti

  • Funghi champignon 500 g
  • Aglio 1 spicchio
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • Vino bianco 100 g
  • Speck 70 g
  • Paccheri 320 g
  • Stracchino 100 g
  • Prezzemolo q.b.

Preparazione

Pasta funghi e speck, passo 1

Per preparare la pasta funghi e speck partite dalla pulizia degli champignon. Come prima cosa eliminata con un coltello la parte delle radici, quella in basso, più terrosa (1). Poi con un panno umido pulite l’intero fungo (2). E’ importante non lavarlo sotto l’acqua. A questo punto tagliate gli champignon a fette (3).

Pasta funghi e speck, passo 2

In una padella capiente versate un filo d’olio e uno spicchio d’aglio (4); accendete il fuoco e lasciate insaporire, poi unite i funghi (5). Aggiungete sale e pepe (6) e cuocete per qualche minuto. Intanto mettete sul fuoco una pentola colma d’acqua, salata a piacere, che servirà per la cottura della pasta.

Pasta funghi e speck, passo 3

Quando l’acqua dei funghi sarà evaporata sfumate con il vino bianco (7) e cuocete ancora qualche minuto. Intanto tagliate lo speck a listarelle (8) e versatelo in un padellino (9).

Pasta funghi e speck, passo 4

Tostatelo a fiamma media, sino a che non risulterà croccante (10), poi tenetelo da parte (11). Non appena l’acqua bolle cuocete i paccheri (12).

Pasta funghi e speck, passo 5

Scolateli al dente e trasferiteli nella padella con i funghi (13); aggiungete un mestolo di acqua di cottura (14) e lo stracchino (15).

Pasta funghi e speck, passo 6

Saltate bene, sino ad ottenere un risultato cremoso. Se dovesse essere necessario aggiungete ancora un mestolo di acqua di cottura. Terminate con il prezzemolo tritato (16) e circa metà dello speck (17). Impiattate e decorate con lo speck avanzato (18).

Conservazione

Consigliamo di servire la pasta al momento; in alternativa è possibile conservarla in frigorifero per un giorno al massimo.

Consiglio

Al posto dello speck potete utilizzare pancetta o guanciale.

Al posto dei funghi champignon potete usare la vostra varietà preferita o un mix.

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Amici a cena in arrivo: che ne dite di preparare una ricetta con il tonno? Non i soliti spaghetti al tonno ma una variante più sfiziosa: pasta tonno e zafferano! Un primo piatto facile e veloce da preparare, impreziosito dal colore e dal profumo inconfondibile dello zafferano in pistilli, i nostri preferiti per dare colore e sapore alle ricette con zafferano. Grazie a pochi semplici passaggi potrete ottenere un condimento deliziosamente cremoso che avvolge alla perfezione il formato scelto. Noi abbiamo optato per delle conchiglie… e voi, come e quando preparerete la vostra pasta tonno e zafferano?
Scoprite altre varianti della pasta al tonno:

Pasta tonno e limone
Linguine alla crema di tonno
Pasta con tonno e pomodorini

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Categoria: Primi piatti

Ingredienti

  • Pasta 180 g
  • Filetti di tonno 150 g (peso sgocciolato)
  • Zafferano in pistilli 0,2 g
  • Aglio 1 spicchio
  • Prezzemolo 1 ciuffo
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

Preparazione

Pasta tonno e zafferano, passo 1

Per realizzare la pasta tonno e zafferano per prima cosa versate poca acqua tiepida sui pistilli di zafferano (1) e lasciateli in ammollo per 2 ore (2). Tritate il prezzemolo (3).

Pasta tonno e zafferano, passo 2

Portate a bollore una pentola con abbondante acqua salata e cuocete la pasta al dente. Nel frattempo fate soffriggere uno spicchio d’aglio con l’olio in una padella (4). Aggiungete un mestolo dell’acqua di cottura della pasta (5) e i filetti di tonno (6).

Pasta tonno e zafferano, passo 3

Unite anche lo zafferano con la sua acqua (7) e mescolate per qualche minuto per amalgamare il tutto (8), poi regolate di sale e pepe (9).

Pasta tonno e zafferano, passo 4

Scolate la pasta direttamente nella padella con il condimento e saltatela per un paio di minuti, poi spegnete il fuoco e aromatizzate con il prezzemolo (10). Versate l’olio a filo e mescolate per mantecare (11). Servite subito la vostra pasta tonno e zafferano (12)!

Conservazione

La pasta tonno e zafferano si possono conservare al massimo per un paio di giorni in frigorifero, in un contenitore ermetico.

Consiglio

Se desiderate potete insaporire ulteriormente il piatto con delle olive nere a rondelle!

Al posto dello zafferano in pistilli potete utilizzare quello in polvere, nelle dosi consigliate sulla confezione.

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Cosa c’è di meglio a colazione della granola fatta in casa? Un mix energetico e sostanzioso, da provare anche in questa variante: granola senza zucchero. Al posto dello zucchero si usano datteri e sciroppo d’acero, dolcificanti naturali. La nostra granola senza zucchero è preparata con fiocchi d’avena (come la granola in padella), frutta secca, farina di cocco, burro d’arachidi e pepite di cioccolato (rigorosamente fondente!). Una vera e propria carica per affrontare la giornata partendo con il piede giusto. Gustatela nel latte o nella sua versione migliore: con il nostro yogurt fatto in casa e frutta fresca anche per merenda! La ricetta della granola è facilissima da eseguire, per questo vi consigliamo di prepararne in abbondanza perché si conserva a lungo, ma finisce in fretta! Scoprite anche un’altra versione golosissima, la granola al cioccolato!,

Categoria: Dolci

Ingredienti

  • Fiocchi di avena 120 g
  • Cocco rapè 50 g
  • Semi di zucca 15 g
  • Semi di lino 15 g
  • Semi di girasole 15 g
  • Sale fino q.b.
  • Mandorle 25 g in scaglie
  • Gherigli di noci 55 g
  • Acqua 30 g
  • Sciroppo di acero 30 g
  • Olio di cocco 50 g
  • Datteri 10
  • Burro di arachidi 80 g
  • Estratto di vaniglia 1 cucchiaino
  • Cioccolato fondente q.b.

Preparazione

Granola senza zucchero, passo 1

Per preparare la granola senza zucchero come prima cosa in una ciotola versate i fiocchi d’avena e il cocco rapè (1). Aggiungete i semi misti (2) e le mandorle a lamelle (3).

Granola senza zucchero, passo 2

Aggiungete le noci (4), un pizzico di sale e mescolate bene (5). Prendete i datteri, apriteli a metà ed estraete il nocciolo (6).

Granola senza zucchero, passo 3

Trasferite i datteri in un mixer (7), unite l’olio di cocco (8) e l’acqua (9).

Granola senza zucchero, passo 4

Aggiungete il burro di arachidi (10) e il miele (11). Versate poi anche l’estratto di vaniglia (12).

Granola senza zucchero, passo 5

Frullate il tutto sino ad ottenere una crema grossolana (13); unitela nella ciotola con la farina (14) e impastate a mano (15).

Granola senza zucchero, passo 6

Dovrete ottenere un composto omogeneo (16) e sbriciolarlo in una teglia rivestita con carta forno (17). Non preoccupatevi se alcuni pezzi sono più grossi di altri (18).

Granola senza zucchero, passo 7

Cuocete in forno statico preriscaldato a 170° per 20-25 minuti girando a metà cottura. Poi sfornate e lasciate raffreddare. Intanto tritate grossolanamente il cioccolato fondente (20), quindi unitelo alla granola (21).

Granola senza zucchero, passo 8

La granola senza zucchero è pronta (22); potete gustarla nel latte, da sola (23) o per arricchire lo yogurt (24).

Conservazione

La granola si può conservare in un barattolo con chiusura ermetica per una settimana. 

Consiglio

Al posto dello sciroppo d’acero potete usare la stessa dose di sciroppo d’agave.

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Avete presente i rolls più famosi, i Cinnamon rolls ovviamente? Se li amate come noi, assaggiate queste le girelle ai mirtilli! Sono un lievitato dolce davvero soffice, con un goloso ripieno di confettura ai mirtilli e si preparano proprio quasi come i cinnamon! Queste simpatiche spirali dolci sono un’autentica delizia per il palato, un connubio perfetto tra la morbidezza dell’impasto lievitato e l’esplosione di sapore della confettura di frutta. Gustate le girelle, dopo averle guarnite con il frosting proposto, a colazione o a merenda: condividetele con la vostra famiglia o con chi amate! Lasciatevi sedurre da questi vortici di dolcezza e provate anche altre sfiziose ricette di girelle:

Girelle alla Nutella
Girelle con gocce di cioccolato
Girelle danesi
Girelle morbide dolci,

Categoria: Dolci

Per 12 girelle

  • Farina 00 500 g W 260
  • Farina 00 100 g
  • Zucchero 115 g
  • Sale fino 6 g
  • Burro 80 g
  • Latte intero 100 g
  • Acqua 100 g
  • Uova 2 medie
  • Lievito di birra fresco 20 g

per il ripieno

  • Confettura di mirtilli 150 g

per guarnire

  • Formaggio fresco spalmabile 100 g
  • Zucchero a velo 30 g
  • Latte intero 100 g
  • Scorza di limone 0,5

Preparazione

Girelle ai mirtilli, passo 1

Per preparare le girelle ai mirtilli versate in un pentolino il latte e l’acqua (1), scaldate fino a raggiungere 35° (2) e fuori dal fuoco unite il lievito sbriciolato (3). 

Girelle ai mirtilli, passo 2

Mescolate per scioglierlo (4), quindi aggiungete le uova (5) e sbattete per amalgamare il composto (6). 

Girelle ai mirtilli, passo 3

Nella ciotola della planetaria versate la farina, lo zucchero (7) e il sale (8). Azionate il gancio a velocità bassa 1 -1,5 e unite la vaniglia. Versate il mix ancora tiepido (9).

Girelle ai mirtilli, passo 4

Incorporate il burro (10) e lasciate lavorare il gancio per 3-4 minuti, finché l’impasto non si sarà incordato (11). Trasferite il composto sulla spianatoia appena infarinata (12).  

Girelle ai mirtilli, passo 5

Lavorate fino a rendere liscio l’impasto, formate un panetto (13) e ponetelo in una ciotola. Coprite con pellicola (14) e lasciate lievitare in forno spento con la luce accesa per circa 2 ore. Dovrà raddoppiare il suo volume (15). 

Girelle ai mirtilli, passo 6

Tirate l’impasto su una spianatoia leggermente infarinata ottenendo un rettangolo da circa 50 x 35 (16). Spalmate la confettura (17) e arrotolare la sfoglia dal lato lungo (18). 

Girelle ai mirtilli, passo 7

Dividete a metà (19) e riponete su un vassoio con pellicola, fate raffreddare in frigo mezz’ora. Tagliate i due rotoli e ottenete 12 girelle (20), riponetele su una placchetta da 28 x 21 cm foderata con carta forno (21), coprire con pellicola e lasciate lievitare un’oretta. Cuocete in forno statico preriscaldato a 200° per circa 20 minuti. 

Girelle ai mirtilli, passo 8

Sfornate le girelle e lasciatele raffreddare (22). Preparate intanto il frosting: in una ciotola versate il formaggio, lo zucchero (23) e la scorza del limone (24).  

Girelle ai mirtilli, passo 9

Mescolate tutti gli ingredienti insieme usando una frusta (25) e unite a filo il latte, finché non otterrete una consistenza liscia. Cospargete le girelle ai mirtilli con la glassa (27) e servitele.

Conservazione

Una volta cotte, le girelle si conservano a temperatura ambiente (o in frigorifero), per 1-2 giorni al massimo: ma in questo caso sarebbe opportuno non glassarle in anticipo.

Consiglio

Potete guarnire le girelle con una glassa all’acqua: in una ciotola versate 200 g di zucchero a velo e versate a filo poco alla volta acqua a temperatura ambiente, quanto basta per ottenere una glassa liscia e senza grumi.

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Il pollo in padella è un secondo piatto di carne casalingo, per chi ama le ricette semplici e i sapori rustici e genuini. Abbiamo scelto di usare le cosce di pollo intere (che potrete dividere per comodità). Questo è il modo più semplice per cuocere il pollo e anche uno tra i più gustosi: in cottura si creerà quella deliziosa crosticina saporita, soprattutto se lascerete la pelle attaccata come abbiamo fatto noi! A ravvivare il gusto delicato di queste carni bianche ci sono le erbe: timo e rosmarino. Un po’ di vino bianco immancabile per sfumare e donare un tocco aromatico, quindi delle fettine di limone per una nota agrumata. Buono tutto l’anno, questo pollo in padella sarà perfetto con tutti i contorni, da variare in base alla stagione: della zucca al forno in autunno, cavolfiori gratinati in inverno, zucchine trifolate in primavera e, per finire, melanzane marinate in estate!
Non perdetevi altre sfiziose ricette con il pollo:

Cosce di pollo in padella
Pollo rustico con patate
Pollo alla diavola
Pollo al limone,

Categoria: Secondi piatti

Ingredienti

  • Cosce di pollo 900 g
  • Limoni 1 non trattati
  • Vino bianco 125 g
  • Aglio 1 spicchio
  • Rosmarino 2 rametti
  • Timo 3 rametti
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

Preparazione

Pollo in padella, passo 1

Per preparare il pollo in padella per prima cosa pulite i fusi e le sovracosce eliminando eventuali piume rimaste con un cannello (1). Scaldate in padella l’olio extravergine di oliva con uno spicchio di aglio in camicia, 2 rametti di rosmarino e 2 rametti di timo. Fare insaporire l’olio per un paio di minuti. Aggiungete il pollo dal lato della pelle (2) e fatelo rosolare per 5 minuti, girate il pollo e cuocete per altri 5 minuti (3). 

Pollo in padella, passo 2

Sfumate con il vino bianco (4) e lasciate evaporare tutto l’alcool ci vorranno all’incirca 3-5 minuti). Aggiungete un limone non trattato tagliato a fettine (5) e continuare la cottura per circa 25 minuti. Insaporire il pollo con sale (6) e pepe nero. 

Pollo in padella, passo 3

Fate cuocere per altri 5 minuti (7). Insaporite ancora con qualche fogliolina di timo. Servite il pollo in padella ben caldo (9).

Conservazione

Il pollo in padella si conserva in frigorifero per due giorni, in alternativa potete congelarlo dopo la cottura.

Consiglio

Qui abbiamo utilizzato le cosce intere comprese di fusi e sovra cosce, voi potete realizzare la ricetta con altre parti del pollo, come le alette.

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Dolci, soffici e rotondi, per colazione o in ogni altro momento della giornata i bomboloni sono una vera e propria bontà per tutte le età! Avete mai provato i nostri bomboloni al pistacchio? Se la risposta è no allora recuperate e mettetevi subito all’opera… in sole 3 ore potrete assaporare tutta la loro golosità e siamo certi che ve ne innamorerete al primo assaggio! Solitamente farciti con la crema, o nel caso dei krapfen con la confettura, la regola è una: i bomboloni devono risultare pieni ed esplodere morso dopo morso! Nella variante al pistacchio che vi proponiamo oggi abbiamo aggiunto la farina di pistacchi proprio all’interno dell’impasto e una volta fritti li abbiamo farciti con una golosa crema al pistacchio, pronta o fatta in casa! Possiamo garantirvi che sarà impossibile resistergli! Scoprite anche questi lievitati dolci:

bomboloni al forno
ciambelle soffici
donuts
graffe,

Categoria: Dolci

per 10 bomboloni

  • Farina 00 500 g
  • Farina di pistacchi 50 g
  • Zucchero 40 g
  • Acqua 160 g
  • Lievito di birra fresco 15 g
  • Uova 120 g (circa 2)
  • Burro 40 g
  • Sale fino 6 g

per friggere

  • Olio di semi q.b.

per farcire e decorare

  • Crema di pistacchi 500 g spalmabile
  • Zucchero a velo q.b.

Preparazione

Bomboloni al pistacchio, passo 1

Per preparare i bomboloni al pistacchio nella ciotola di una planetaria versate la farina (1), la farina di pistacchi (2) e lo zucchero (3).

Bomboloni al pistacchio, passo 2

Aggiungete anche il sale (4) e il lievito di birra fresco sbriciolato con le mani (5). Unite una parte dell’acqua e iniziate ad impastare con il gancio (6).

Bomboloni al pistacchio, passo 3

Aggiungete le uova leggermente sbattute versandole a filo (7) e lentamente unite anche l’acqua rimasta (8). Lavorate sino ad ottenere un impasto omogeneo; quando si stacca dalle pareti della planetaria unite il burro poco per volta (9).

Bomboloni al pistacchio, passo 4

Continuate ad impastare sino a che non sarà assorbito completamente e l’impasto risulterà ben incordato (10). Trasferitelo su un piano (11) e coprite con una ciotola (12). Lasciate riposare per 5 minuti.

Bomboloni al pistacchio, passo 5

Date delle pieghe (13) per dare forza all’impasto, poi formate una palla (14) e trasferitela in una ciotola. Coprite con pellicola (15) e lasciate lievitare per 2 ore a temperatura ambiente.

Bomboloni al pistacchio, passo 6

Quando l’impasto sarà lievitato (16) trasferitelo su una spianatoia leggermente infatinata (17). Stendetelo con un mattarello (18) sino ad ottenere uno spessore di 1 cm.

Bomboloni al pistacchio, passo 7

Utilizzando un coppapasta da 9 cm ricavate quindi 10 dischi (19), sollevateli delicatamente con le mani (20) e trasferiteli su un vassoio rivestito con dei quadrati di carta forno. Coprite con pellicola (21) e lasciate lievitare ancora per 30 minuti. Non gettate i ritagli di pasta, ma tagliateli e sistemateli su un altro vassoio. Potrete poi friggerli ugualmente.

Bomboloni al pistacchio, passo 8

Quando i dischi saranno ben lievitati (22), scaldate abbondante olio di semi in una pentola, portandolo alla temperatura di 160-165°. Non appena avrà raggiunto la temperatura sollevate il primo bombolone aiutandovi sollevando anche la carta forno. Immergete nell’olio caldo (23) e dopo pochi secondi con una pinza tirate via la carta forno che si sarà staccata dalla pasta (24).

Bomboloni al pistacchio, passo 9

Cuocete un paio di bomboloni alla volta per non abbassare troppo la temperatura. Irrorate con l’olio caldo anche la parte superiore dei bomboloni (25); in questo modo si gonfieranno meglio.  e quando il lato inferiore sarà ben dorato girateli. Lasciate cuocere anche l’altro lato, poi sollevateli con una schiumarola (26) e trasferiteli su un vassoio rivestito con carta da cucina (27).

Bomboloni al pistacchio, passo 10

Lasciate intiepidire i bomboloni e riempiteli con la crema spalmabile al pistacchio, che avrete trasferito per comodità in un sac-à-poche (28). Spolverizzate con zucchero a velo (29) e servite i vostri bomboloni (30).

Conservazione

Consigliamo di consumare i bomboloni appena pronti, o nel giro di poche ore.

Consiglio

Se non avete il termometro per alimenti potete utilizzare un mestolo. Immergete la parte del manico nell’olio, se iniziano a formarsi le prime bollicine potrete cuocere i bomboloni.

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