L’hummus di funghi è un antipasto che reinterpreta la cremosità classica dell’hummus tradizionale, arricchendola con le sfumature intense e terrose dei funghi. La sua preparazione è sorprendentemente semplice e richiede solo pochi passaggi, ma il risultato è un piatto di grande versatilità. Che si tratti di un pranzo informale tra amici o di una cena più raffinata, questo hummus saprà adattarsi con eleganza. Una volta assaporato, potrebbe facilmente diventare uno dei vostri piatti preferiti, da tenere sempre a portata di mano nel ricettario come soluzione ideale per ogni occasione, da un aperitivo improvvisato a un antipasto sfizioso. Perfetto da gustare accompagnato con croccanti crostini di pane tostato, aggiungerà un tocco gourmet a ogni vostra tavola!
Se state cercando altre ricette di hummus, provate anche:

Hummus con gambi di carciofo
Hummus di pomodorini
Hummus di avocado
Hummus di barbabietola
Hummus di lenticchie
Hummus di zucca,

Categoria: Antipasti

Ingredienti

Funghi portobello 240 g
Aglio 1
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale q.b.
Pepe nero q.b.
Maggiorana q.b.
Timo q.b.
Ceci 170 g già cotti
Tahina 45 g
Succo di limone 0,5

Preparazione

Hummus di funghi, passo 1

Per preparare l’hummus di funghi, come prima cosa pulite i funghi con un panno umido, dai residui di terra. Tagliateli a fette in maniera grossolana e poi a metà. Disponeteli in una teglia e aggiungete l’aglio (1), la maggiorana, il timo (2), sale e pepe (3).

Hummus di funghi, passo 2

Versate un bel giro d’olio (4) e massaggiate i funghi per distribuire il condimento in modo uniforme (5). Cuocete in forno statico a 200°C per 20 minuti (6).

Hummus di funghi, passo 3

Mettete i funghi nel mixer, tenetene da parte un cucchiaio per la decorazione finale. Aggiungete i ceci (7), la tahina (8) e il succo di limone (9).

Hummus di funghi, passo 4

Versate un filo d’olio (10) e regolate di sale (11). Frullate fino ad ottenere una crema omogenea (12).

Hummus di funghi, passo 5

Trasferite il tutto in una ciotola e decorate con i funghi tenuti da parte (13). Aggiungete il pepe, un filo d’olio, qualche foglia di timo e maggiorana (14). Il vostro hummus di funghi è pronto per essere servito, magari accompagnato da bruschette di pane (15).

Conservazione

L’hummus di funghi si conserva in frigorifero, in un contenitore chiuso, per 2 giorni, avendo l’accortezza di coprire la superficie con uno strato di olio, per non farla seccare troppo.

Consiglio

In questa ricetta abbiamo usato i funghi portobello ma potete sperimentare usando altre tipologie di funghi. Per un gusto più ricercato e autunnale potete sostituire la tahina con lo stesso peso di burro di nocciole tostate. 

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Per conquistare i vostri ospiti durante una cena a tema Halloween serve un dessert come questo: semifreddo ragnatela con Pavesini. Un dolce al cucchiaio cremoso e profumato grazie all’aggiunta del marsala all’interno della crema. Un semifreddo realizzato alla maniera classica, con l’aggiunta della meringa che lo rende ancora più morbido. Tuttavia ciò che rende così speciale questo dessert è sicuramente la decorazione: un tocco di creatività che lo rende davvero unico! Per aggiungere una nota golosa e croccante, inoltre, abbiamo creato una base di Pavesini al cacao che si sposa alla perfezione con il semifreddo. Scoprite insieme a noi dosi e procedimento per preparare il semifreddo ragnatela con Pavesini! Ecco altre ricette di Halloween da non perdere:

Red Velvet
Tortino Pavesini
Millefoglie zombie con Pavesini
Bicchierini di Halloween ricotta e pere con Pavesini
Dolce al cucchiaio zucca e cioccolato con Pavesini

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Categoria: Dolci

per il semifreddo

Panna fresca liquida 300 g
Latte intero 100 g
Zucchero a velo 70 g
Tuorli 60 g
Marsala 40 g
Amido di mais (maizena) 20 g

per la meringa all’italiana

Albumi 40 g
Zucchero 70 g
Acqua 20 g

per la ragnatela

Albumi 45 g
Farina 00 40 g
Burro 25 g morbido
Zucchero a velo 10 g
Carbone vegetale 3 g

per comporre e decorare

Pavesini 40 al cacao (4 monopack)
Zucchero a velo 20 g
Carbone vegetale 0,5 cucchiaini

Preparazione

Semifreddo ragnatela con Pavesini, passo 1

Per preparare il semifreddo ragnatela con Pavesini iniziate dalla crema pasticcera al marsala. Versate in un pentolino il latte (1) e scaldatelo. Intanto in una ciotolina unite i tuorli, lo zucchero a velo (2) e l’amido di mais (3).

Semifreddo ragnatela con Pavesini, passo 2

Mescolate con una frusta (4), poi versate all’interno il latte caldo (5) e mescolate ancora (6).

Semifreddo ragnatela con Pavesini, passo 3

Versate nuovamente in pentola e riportate sul fuoco. Cuocete a fiamma bassa mescolando spesso (7) sino a che la crema non si sarà addensata (8). Spegnete poi il fuoco e aggiungete il marsala (9).

Semifreddo ragnatela con Pavesini, passo 4

Mescolate ancora (10); trasferite in una ciotolina e coprite con pellicola a contatto (11). Lasciate intiepidire e poi riponete in frigorifero a raffreddare. A questo punto preparate la meringa. In un altro pentolino versate lo zucchero (12).

Semifreddo ragnatela con Pavesini, passo 5

Aggiungete l’acqua (13) e scaldate il composto, monitorando la temperatura con un termometro. Quando la temperatura avrà raggiunto i 115° potrete iniziare a montare gli albumi in una ciotola (14). Non appena lo sciroppo sarà arrivato a 121° spegnete il fuoco.

Semifreddo ragnatela con Pavesini, passo 6

Versate lo sciroppo negli albumi a filo, lentamente e senza scottarvi, continuando a sbattere con le fruste elettriche. Montate bene sino a che la meringa non sarà più calda (17). In un’altra ciotola montate la panna fresca, dovrà risultare semi-montata e non a neve ferma (18).

Semifreddo ragnatela con Pavesini, passo 7

Trasferite la crema fredda in una ciotola e lavoratela con uno sbattitore elettrico per ammorbidirla (19). Quando sarà cremosa incorporate poco per volta la panna semi-montata (20) e la meringa (21).

Semifreddo ragnatela con Pavesini, passo 8

Mescolate delicatamente dal basso verso l’alto (22) sino ad ottenere un composto gonfio e spumoso (23). Trasferitelo poi in un sac-à-poche senza bocchetta (24).

Semifreddo ragnatela con Pavesini, passo 9

Spremete la crema all’interno di 10 stampini in silicone da 9×5 cm (25), poi sbatteteli delicatamente per togliere eventuali bolle d’aria (26) e livellateli in superficie (27). Riponete in freezer per circa 12 ore.

Semifreddo ragnatela con Pavesini, passo 10

A questo punto potrete preparare la ragnatela per la decorazione. In un mixer versate gli albumi (28), lo zucchero a velo (29) e il burro morbido (30).

Semifreddo ragnatela con Pavesini, passo 11

Unite anche il carbone vegetale in polvere (31) e frullate il tutto (32) sino ad ottenere una consistenza cremosa e liscia (33). Ci vorranno 1-2 minuti.

Semifreddo ragnatela con Pavesini, passo 12

Trasferite il composto in un sac-à-poche con bocchetta liscia da da 2 mm (34). Realizzate ora delle mezze ragnatele su una placchetta rivestita con carta forno (35). Cuocete in forno statico preriscaldato a 200° per 5 minuti (36), poi sfornate e lasciate raffreddare. Per ogni semifreddo ne serviranno 2, quindi dovrete preparare 20 ragnatele.

Semifreddo ragnatela con Pavesini, passo 13

Per la decorazione finale mescolate insieme zucchero a velo e carbone vegetale (37). Sformate poi delicatamente i semifreddi (38) e sistemateli su un piattino dove avrete posizionato una fila di 4 Pavesini al cacao. Riponete in frigorifero per almeno un’ora. Al momento di servirli posizionate sui 2 lati 2 mezze ragnatele e spolverizzate un angolo con il carbone vegetale mescolato allo zucchero a velo. Il vostro semifreddo ragnatela con Pavesini è pronto per essere servito (39)!

Conservazione

Potete conservare il semifreddo al marsala in freezer per 5-6 giorni. Una volta scongelato potete conservarlo in frigorifero per un giorno.

Consiglio

Al posto del marsala potete utilizzare un altro liquore a vostra scelta.

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E’ tempo di rispolverare le ricette di Halloween e, perché no, sperimentare anche qualcosa di nuovo come questo delizioso dolce al cucchiaio zucca e cioccolato con Pavesini: un dessert monoporzione che richiama i sapori autunnali. Qui si alternano strati di friabili Pavesini al cacao con due diverse mousse: una al cacao e una alla zucca, che ne esalta il gusto zuccherino. Il tocco simpatico di questo dolcetto di Halloween, che richiama la festa, è una speciale decorazione a forma di ragnatela realizzata con il cioccolato fuso, facile e divertente da realizzare!
Preparate anche voi il dolce al cucchiaio zucca e cioccolato con Pavesini e arricchite il vostro buffet con altre ricette a tema:

Red velvet di Halloween con Pavesini
Tortino Pavesini di Halloween
Millefoglie zombie con Pavesini
Semifreddo ragnatela con Pavesini
Bicchierini di Halloween ricotta e pere con Pavesini

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Categoria: Dolci

Per 4 bicchierini (da 200 ml l’uno)

Pavesini 48 al cacao (5 monopack)
Latte intero 300 g

per le mousse

Mascarpone 250 g
Panna fresca liquida 250 g
Zucca delica 150 g (pulita)
Zucchero a velo 70 g
Cacao amaro in polvere 20 g
Cannella in polvere q.b.
Olio di semi di girasole q.b.
Sale fino q.b.

per le ragnatele

Cioccolato fondente 100 g

Preparazione

Dolce al cucchiaio zucca e cioccolato con Pavesini, passo 1

Per preparare il dolce al cucchiaio zucca e cioccolato con Pavesini iniziate dalla zucca: pulitela e tagliatela a cubetti di circa 2 cm (1). Disponetela su una teglia rivestita con carta da forno e spennellate con l’olio di semi (2). Coprite con la stagnola (3) e cuocete in forno statico preriscaldato a 180° per 40 minuti.

Dolce al cucchiaio zucca e cioccolato con Pavesini, passo 2

Mentre la zucca cuoce occupatevi delle decorazioni: sciogliete a bagnomaria 2/3 del cioccolato tritato (4) e, una volta fuso (5), unite anche la restante parte di cioccolato, quindi mescolate per scioglierla. Trasferite il cioccolato fuso in un sac-à-poche usa e getta senza bocchetta. Praticate un piccolo foro e spremete il cioccolato su un foglio di carta forno disteso su un vassoio, creando la forma di una ragnatela (6).

Dolce al cucchiaio zucca e cioccolato con Pavesini, passo 3

Passate alle mousse: in una ciotola versate il mascarpone, la panna (7) e 50 g di zucchero a velo (preso dalla dose totale) (8). Montate con le fruste elettriche (9).

Dolce al cucchiaio zucca e cioccolato con Pavesini, passo 4

Dovrete ottenere una crema spumosa (10). Distribuite il composto in due ciotole separate: in una metà aggiungete il cacao (11), un pizzico di sale e i restanti 20 g di zucchero a velo (12).

Dolce al cucchiaio zucca e cioccolato con Pavesini, passo 5

Mescolate con la frusta per amalgamare, poi trasferite in un sac-à-poche senza bocchetta e tenete in frigo (13). Per la mousse alla zucca recuperate la zucca cotta e raffreddata, schiacciatela in una ciotola con la forchetta (14) e aggiungete la purea ottenuta all’altra ciotola con la crema di panna e mascarpone (15).

Dolce al cucchiaio zucca e cioccolato con Pavesini, passo 6

Aggiungete un pizzico di cannella (16) e mescolate (17), poi trasferite in un sac-à-poche senza bocchetta e conservate in frigo (17). A questo punto prendete 4 bicchieri della capacità di 200 ml e assemblate le monoporzioni. Per realizzare la cialdina di biscotti che fa da base inzuppate 3 Pavesini al cacao nel latte (18).

Dolce al cucchiaio zucca e cioccolato con Pavesini, passo 7

Posizionateli su un foglio di carta forno e ritagliateli con un coppapasta del diametro di 7 cm (il coppapasta deve avere lo stesso diametro dei vostri bicchierini) (19) (20). Dovete ottenere in totale 12 dischetti, ciascuno realizzato con 3 Pavesini. Con una spatola sollevate un dischetto e adagiatelo sul fondo del bicchierino (21), poi posizionate sopra un secondo disco di Pavesini.

Dolce al cucchiaio zucca e cioccolato con Pavesini, passo 8

Spremete uno strato di crema alla zucca (22), poi realizzate un secondo strato, sempre con 2 dischi di Pavesini al cacao (23). Ricoprite con la mousse al cioccolato (24).

Dolce al cucchiaio zucca e cioccolato con Pavesini, passo 9

Completate con un ultimo strato di crema alla zucca (25), poi livellate bene con la spatola (26) e applicate la ragnatela di cioccolato (27). Il vostro dolce al cucchiaio zucca e cioccolato con Pavesini è pronto per essere servito!

Conservazione

Consigliamo di consumare in giornata il dolce al cucchiaio zucca e cioccolato con Pavesini.

Consiglio

Per facilitare la realizzazione della ragnatela potete disegnarla con una matita sul retro della carta forno, così da ricalcare la sagoma più agevolmente.

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Le carote al forno sono un contorno semplice e versatile che può arricchire una grande varietà di secondi piatti! Sono un’ottima scelta quando desiderate portare in tavola qualcosa di leggero ma gustoso, senza dover spendere troppo tempo in cucina. Le carote sono ottime da mangiare crude, lessate o cotte in padella, ma la cottura al forno dona loro una consistenza perfetta: leggermente croccanti all’esterno e morbide all’interno. Inoltre potete personalizzare la ricetta a vostro piacimento giocando con spezie ed erbe aromatiche per realizzare ogni volta un accompagnamento diverso per le vostre pietanze. Se state cercando un contorno che richieda poco sforzo, le carote al forno fanno decisamente al caso vostro!
Se state cercando altri contorni con le carote, provate anche:

Carote speziate
Carote al latte
Carote arrosto con pistacchi
Carote alla senape
Carotine al miele

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Categoria: Contorni

Ingredienti

Carote 500 g
Rosmarino q.b.
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale q.b.
Pepe nero q.b.

Preparazione

Carote al forno, passo 1

Per preparare le carote al forno come prima cosa lavatele accuratamente, poi asciugatele con un canovaccio pulito (1). Spuntatele (2) e dividetele a metà per lungo (3).

Carote al forno, passo 2

Accorciate la lunghezza tagliandole a metà (4) e raccoglietele in una ciotola. Condite con olio (5), sale e pepe (6).

Carote al forno, passo 3

Massaggiate i bastoncini così da condirli in modo uniforme. Disponete le carote in una teglia foderata con carta forno avendo cura di non sovrapporle, aggiungete dei rametti di rosmarino (8) e cuocete in forno statico preriscaldato a 220° per 40 minuti. Una volta cotte, profumate con altro rosmarino fresco. Le vostre carote al forno sono pronte per essere servite (9)!

Conservazione

Le carote al forno si possono conservare in frigorifero, in un contenitore chiuso, per 3 giorni. Prima di servirle, potete scaldarle in forno a bassa temperatura o nel microonde per mantenere la loro consistenza.

Si possono congelare.

Consiglio

Per un contorno ad effetto usate carote colorate: arancioni, bianche, gialle e viola, renderanno questa ricetta base più ricercata e originale!

Per realizzare delle carote dal gusto agrodolce potete aggiungere un filo di miele o sciroppo d’acero a fine cottura.

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Le linguine con salsiccia, porri e finocchietto sono un primo piatto rustico e appetitoso, perfetto per chi ama i sapori decisi. Molto facile da preparare, è la scelta ideale quando si desidera portare in tavola una pietanza diversa dal solito, ma senza troppe complicazioni in cucina. Il contrasto che si crea tra la sapidità della salsiccia e la dolcezza del porro viene esaltato dalla freschezza aromatica del finocchietto selvatico, dando vita ad un piatto dal gusto accattivante. Perfette per un pranzo in famiglia o fra amici, le linguine con salsiccia, porri e finocchietto si meritano decisamente di essere inserite nel vostro repertorio culinario!
Scoprite anche questi primi piatti con la salsiccia:

Pappardelle rustiche con salsiccia e porri
Pasta con salsiccia
Orecchiette broccoli e salsiccia
Pasta funghi e salsiccia
Pasta salsiccia e stracchino

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Categoria: Primi piatti

Ingredienti

Linguine 320 g
Luganega 400 g
Porri 200 g
Birra 70 g
Finocchietto selvatico q.b.
Parmigiano Reggiano DOP q.b. (da grattugiare)
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale q.b.
Pepe nero q.b.

Preparazione

Linguine con salsiccia, porri e finocchietto, passo 1

Per preparare le linguine con salsiccia, porri e finocchietto come prima cosa rimuovete il budello della salsiccia(1) e tagliatela grossolanamente a pezzetti (2). Versate la salsiccia in una padella antiaderente ben calda e rosolatela (3).

Linguine con salsiccia, porri e finocchietto, passo 2

Sfumate con la birra (4) e lasciate evaporare la parte alcolica, poi aggiungete i porri tagliati a rondelle (5) e il finocchietto (6). Continuate a cuocere per una decina di minuti, fino a quando i porri saranno dorati.

Linguine con salsiccia, porri e finocchietto, passo 3

Nel frattempo cuocete le linguine in acqua bollente salata. Scolate la pasta al dente e trasferitela in padella. Pepate (7), aggiungete il Parmigiano Reggiano DOP grattugiato (8) e saltate brevemente il tutto. Le vostre linguine con salsiccia, porri e finocchietto sono pronte per essere gustate (9)!

Conservazione

Si consiglia di consumare le linguine con salsiccia, porri e finocchietto appena pronte; se necessario potete conservarle in frigorifero per 2 giorni, in un contenitore ermetico. Riscaldatele in una padella antiaderente a fuoco medio, aggiungendo un filo d’olio o un po’ di brodo per evitare che si asciughino troppo.

Consiglio

Potete arricchire la ricetta con altre verdure come zucchine, carote o peperoni.

Se siete amanti del sugo rosso potete aggiungere la passata di pomodoro.

Se preferite potete sostituire il finocchietto con altre erbe aromatiche di vostro gradimento come prezzemolo o aneto!

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Stanchi del solito ragù alla bolognese? Date una svolta creativa ai vostri menù della domenica con i nostri irresistibili gnocchi con ragù ubriaco di verdure, un condimento squisitamente vegetariano che vi conquisterà al primo assaggio. Questo primo piatto si arricchisce di un mix colorato di verdure fresche di stagione e funghi, sfumati con del vino rosso corposo che, evaporando lentamente, sprigionerà tutto il suo aroma, regalando un sughetto dal sapore intenso e avvolgente. Gli gnocchi di patate, con le loro classiche striature, sapranno raccogliere al meglio questo delizioso ragù. Per finire in bellezza, scaglie di Pecorino e una generosa manciata di erbe aromatiche! Gli gnocchi con ragù ubriaco di verdure sono un piatto semplice ma dal gusto sorprendente, che trasformerà il pranzo in un momento speciale.
Ecco altre idee per condire i vostri gnocchi di patate:

Gnocchi con verdure di stagione e tonno
Gnocchi sardi al ragù di salsiccia
Gnocchi con crema di zucchine
Gnocchi alla parmigiana

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Categoria: Primi piatti

Ingredienti

Gnocchi di patate 500 g
Polpa di pomodoro 300 g
Melanzane 300 g
Funghi portobello 250 g
Peperoni rossi 100 g
Sedano 50 g
Carote 50 g
Scalogno 2
Aglio 1 spicchio
Vino rosso 200 g
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale fino q.b.

per guarnire

Pecorino 50 g in scaglie
Origano q.b.
Erba cipollina q.b.

Preparazione

Gnocchi con ragù ubriaco di verdure, passo 1

Per preparare gli gnocchi con ragù ubriaco di verdure mondate e tritate lo scalogno, poi fate lo stesso con carota (2) e sedano (3). 

Gnocchi con ragù ubriaco di verdure, passo 2

Pelate le melanzane (4) e riducetele prima a fette e poi a cubetti di mezzo centimetro (5). Mondate i peperoni e tagliateli a listarelle (6). 

Gnocchi con ragù ubriaco di verdure, passo 3

Poi riducete anche questi a cubetti piccoli, come le melanzane (7). In un tegame scaldate l’olio con lo spicchio di aglio (8), poi aggiungete lo scalogno (9) e lasciate stufare a fuoco dolce.

Gnocchi con ragù ubriaco di verdure, passo 4

Unite il trito di carote (10) e sedano (11) e rosolate a fiamma viva. Incorporate al soffritto anche la melanzana (12) e proseguite la cottura a fiamma medio-alta per 5 minuti. 

Gnocchi con ragù ubriaco di verdure, passo 5

A questo punto aggiungete i peperoni (13) e rimuovete l’aglio (14). Sfumate con la metà del vino rosso (15) e lasciate evaporare. 

Gnocchi con ragù ubriaco di verdure, passo 6

Ora versate la polpa di pomodoro (16), salate e pepate. Cuocete a fuoco basso per 10 minuti; se il sugo dovesse restringersi eccessivamente potete allungarlo con un po’ di acqua calda (17). Intanto tagliate i funghi già puliti a tocchetti (18). 

Gnocchi con ragù ubriaco di verdure, passo 7

In una padella scaldate un giro d’olio, poi versate i funghi (19), salate subito e sfumate con la restante metà del vino tenuta da parte (20). Cuocete a fiamma alta all’incirca per 10 minuti, mescolando spesso. 

Gnocchi con ragù ubriaco di verdure, passo 8

Unite i funghi al ragù in cottura (22) e proseguite la cottura per altri 10 minuti (23), bagnando con un mestolo d’acqua calda (24).

Gnocchi con ragù ubriaco di verdure, passo 9

Nel frattempo portate a bollore una pentola di acqua salata e cuocete gli gnocchi per il tempo indicato sulla confezione, circa 2 minuti (25). Scolate gli gnocchi direttamente nel ragù (26) e saltate insieme il tutto. Intanto tritate l’erba cipollina (27). 

Gnocchi con ragù ubriaco di verdure, passo 10

Spegnete il fuoco e aromatizzate con origano fresco ed erba cipollina (28). Infine impiattate guarnendo con le scaglie di Pecorino (29). Gustate subito i vostri gnocchi con ragù ubriaco di verdure (30)!

Conservazione

Si consiglia di consumare subito gli gnocchi con ragù ubriaco di verdure.

Il ragù ubriaco di verdure si conserva in frigorifero per un paio di giorni; in alternativa potete congelarlo se avete utilizzato ingredienti freschi.

Consiglio

Potete sostituire i funghi portobello con champignon o finferli, in base alle disponibilità della stagione.

Se amate le ricette aromatizzate al vino rosso non perdetevi il tradizionale polpo ubriaco!

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Lo stufato di pollo con castagne e funghi è un secondo piatto ricco e succulento, realizzato con ingredienti tipici autunnali. La polenta gialla fa da base a un tenero pollo in casseruola che viene insaporito con i funghi finferli e le castagne, un irresistibile abbinamento di stagione. Ideale per una cena in famiglia o con amici, lo stufato di pollo è un’ottima pietanza da servire nelle occasioni in cui desiderate stupire i commensali con qualcosa di diverso e genuino, a cavallo fra tradizione e creatività!
Provate anche queste gustose ricette di stufati:

Irish stew
Stufato di costine
Stufato speziato di pollo e arachidi
Stufato di rape rosse e lenticchie
Stufato di coniglio in agrodolce

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Categoria: Secondi piatti

Ingredienti

Pollo 1
Castagne 200 g (già cotte a vapore e pulite)
Funghi finferli (gallinacci) 300 g
Cipolle 1
Carote 2
Sedano 1 costa
Aglio 2 spicchi in camicia
Vino rosso 200 ml
Timo 1 rametto
Prezzemolo q.b.
Olio extravergine d’oliva 4 cucchiai
Sale q.b.
Pepe nero q.b.

Per la polenta gialla

Farina di mais bramata 250 g
Acqua 1 l
Parmigiano Reggiano DOP 50 g (da grattugiare)
Burro 30 g
Sale 7 g

Preparazione

Stufato di pollo con castagne e funghi, passo 1

Per preparare lo stufato di pollo con castagne e funghi come prima cosa tagliate a pezzi il pollo (1) (2), quindi salate la carne (3).

Stufato di pollo con castagne e funghi, passo 2

Tagliate a cubetti il sedano (4), poi pelate le carote e riducete anch’esse a cubetti (5). Affettate anche la cipolla (6).

Stufato di pollo con castagne e funghi, passo 3

In una pentola capiente scaldate l’olio a fuoco medio-basso, poi aggiungete le verdure (7), il timo (8) e i pezzi di pollo (9). Rosolate la carne su tutti i lati fino a doratura.

Stufato di pollo con castagne e funghi, passo 4

Sfumate con il vino rosso (10) e lasciate evaporare la parte alcolica per 2-3 minuti, dopodiché unite le castagne (11). Regolate di sale e di pepe (12) e mescolate.

Stufato di pollo con castagne e funghi, passo 5

Coprite con un coperchio (13) e cuocete a fuoco basso per 40-50 minuti. Intanto pulite i finferli eliminando la parte finale del gambo (14), poi eliminate i residui di terra con un pennello (15).

Stufato di pollo con castagne e funghi, passo 6

Con le mani dividete i finferli a metà o in più parti, a seconda della dimensione (16). Tritate al coltello il prezzemolo (17). In una padella lasciate insaporire un filo d’olio gli spicchi di aglio in camicia schiacciati (18).

Stufato di pollo con castagne e funghi, passo 7

Aggiungete i finferli, salate e pepate (19). Aromatizzate con il prezzemolo tritato (20) e saltate per qualche minuto a fuoco vivace. Teneteli in caldo, oppure aggiungeteli al pollo. Dedicatevi ora alla preparazione della polenta: in una pentola versate l’acqua, aggiungete il sale (21) e portate a ebollizione.

Stufato di pollo con castagne e funghi, passo 8

Versate la farina di mais mescolando con una frusta per non formare grumi (22). Cuocete per 30-40 minuti mescolando continuamente, fino a quando la polenta non si staccherà dai bordi della pentola. Spegnete il fuoco e mantecate con burro (23) e Parmigiano Reggiano DOP grattugiato (24).

Stufato di pollo con castagne e funghi, passo 9

Impiattate distribuendo la polenta sul fondo (25), adagiate sopra il pollo (26) e aggiungete le castagne (27).

Stufato di pollo con castagne e funghi, passo 10

Completate con i funghi (28) e il prezzemolo tritato (29). Il vostro stufato di pollo con castagne e funghi è pronto per essere servito (30)!

Conservazione

Lo stufato di pollo con castagne e funghi si può conservare in frigorifero, in un contenitore a chiusura ermetica, per 2-3 giorni. Prima di consumarlo, riscaldatelo a fuoco basso, aggiungendo un po’ di brodo o acqua per mantenere la consistenza morbida.

Consiglio

Potete sostituire il pollo con carne di tacchino o coniglio, che si abbinano altrettanto bene alle castagne e ai funghi.

Per un sapore ancora più ricco potete usare i funghi porcini, oppure aggiungere altre spezie.

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La festa più spaventosa dell’anno è finalmente arrivata, portando con sé non solo mistero e divertimento, ma anche una sfilata di dolcezze mostruose che sapranno incantare sia i grandi che i piccini! Accanto al classico “dolcetto o scherzetto” che rallegra i bambini in maschera, vi proponiamo una ricetta irresistibile e originale per i vostri buffet: millefoglie zombie con Pavesini. Perfetti per una tavola a tema, questi simpatici dolcetti di Halloween uniscono golosità e fantasia. Una morbida base di pan di spagna profumato all’arancia avvolge una vellutata crema ganache al cioccolato fondente. Il tutto è completato con Pavesini al cacao e occhietti zuccherini, per una decorazione accattivante. Gli zombie non sono mai stati tanto golosi, pronti a invadere la vostra cucina con un’esplosione di sapori e allegria. Un’idea perfetta per rendere il vostro menù di Halloween memorabile!
Oltre al millefoglie zombie con Pavesini non perdetevi anche queste ricette di Halloween:

Tortino Pavesini di Halloween
Red velvet di Halloween con Pavesini
Bicchierini di Halloween ricotta e pere con Pavesini
Semifreddo ragnatela con Pavesini
Dolce al cucchiaio zucca e cioccolato con Pavesini

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Categoria: Dolci

per il pan di Spagna

Uova 5 a temperatura ambiente
Zucchero 150 g
Farina 00 75 g
Fecola di patate 75 g
Farina di pistacchi 30 g
Sale fino q.b.

per la bagna

Acqua 400 g
Zucchero 200 g
Scorza d’arancia 1

per la ganache

Cioccolato fondente 750 g
Panna fresca liquida 375 g
Caffè solubile 45 g

per decorare

Pavesini 36 (4 monopack)
Zuccherini 24 a forma di occhietti

Preparazione

Millefoglie zombie con Pavesini, passo 1

Per preparare il millefoglie zombie con Pavesini iniziate dal pan di spagna: in una ciotola versate la farina, la fecola (1) e la farina di pistacchio (2). Mescolate per amalgamare le polveri (3). 

Millefoglie zombie con Pavesini, passo 2

Preriscaldate il forno a 160° in modalità statica. Rompete le uova e ponetele nella ciotola di una planetaria, poi iniziate a montarle con la frusta a velocità moderata aggiungendo il sale e lo zucchero (4). Continuate a montare fino a che le uova non saranno triplicate di volume e avrete ottenuto un composto omogeneo e cremoso (5). Fermate la planetaria e setacciate il composto di polveri direttamente nella ciotola (6). 

Millefoglie zombie con Pavesini, passo 3

Incorporate delicatamente con movimenti dal basso verso l’alto utilizzando una spatola, per non rischiare di smontare il composto (7). Quando avrete ottenuto un impasto omogeneo (8), imburrate e foderate con carta forno una leccarda da 30×40 cm. Versate qui l’impasto e livellatelo con una spatola (9). Cuocete il pan di spagna in forno statico preriscaldato a 160°, sul ripiano medio, per circa 40-50 minuti.

Millefoglie zombie con Pavesini, passo 4

Nel frattempo preparate la bagna: mettete la scorza d’arancia in infusione nell’acqua per circa un’ora (10). Quando il pan di spagna sarà pronto, sfornatelo e lasciatelo raffreddare completamente prima di sformarlo (11). Posizionatelo quindi su una gratella così da completare il raffreddamento. Tagliate con un coltello 12 quadrati da 8×8 cm (12). 

Millefoglie zombie con Pavesini, passo 5

Trascorso il tempo di infusione completate la bagna: trasferite in un pentolino l’acqua con le scorze, aggiungete lo zucchero (13), accendete il fuoco e, quando lo zucchero si sarà sciolto completamente, togliete dal fuoco e lasciate raffreddare (14). Una volta fredda, filtratela e tenetela da parte. Occupatevi della ganache: tritate il cioccolato al coltello (15). 

Millefoglie zombie con Pavesini, passo 6

Scaldate la panna, aggiungete il caffè solubile (16) e mescolate per scioglierlo (17) (18). 

Millefoglie zombie con Pavesini, passo 7

Versate il composto caldo sul cioccolato tritato (19) e mescolate (20) ino ad ottenere una salsa omogenea e liscia (21). 

Millefoglie zombie con Pavesini, passo 8

Trasferite la ganache in una teglia larga (22), coprite con pellicola a contatto (23) e lasciate raffreddare a temperatura ambiente per circa 1-1,5 ore. Trasferite la crema in un sac-à-poche con bocchetta liscia del diametro di 1 cm. Siete pronti per assemblare il dolce: spennellate i quadrotti di pan di spagna con la bagna (24). 

Millefoglie zombie con Pavesini, passo 9

Spremete sul fondo del piattino un ciuffetto di ganache (25) e appoggiate sopra un quadrotto, in questo modo rimarrà ben fermo (26). Ora ricoprite tutta la superficie con la ganache (27).

Millefoglie zombie con Pavesini, passo 10

Adagiate 3 Pavesini al cacao sopra la crema (28) e applicate gli occhietti (29). Infine cospargete il piatto con granella di pistacchi. Il millefoglie zombie con Pavesini è pronto per la festa (30)!

Conservazione

Consigliamo di consumare in giornata il millefoglie zombie con Pavesini.

Consiglio

Invece della ganache al cioccolato fondente potete realizzare una ganache al cioccolato al latte, se preferite!

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La catalogna in padella è un contorno gustoso che fa della semplicità il suo punto di forza. Perfetto per chi cerca un piatto leggero ma ricco di sapore. La catalogna è una verdura dalle note lievemente amare che si abbina perfettamente a piatti di carne o pesce, ma è ottima anche per arricchire tantissime ricette in cucina, come una torta salata o una piadina! I filetti di acciuga sott’olio e le olive nere aggiungono un tocco sapido e deciso al piatto esaltando il sapore della verdura. Preparare la catalogna in padella richiede pochi minuti ed è una soluzione ideale per quei giorni in cui volete servire qualcosa di sano e veloce; questo tipo di cottura ne esalta le caratteristiche, mantenendo la verdura tenera e con una piacevole consistenza.
Se siete alla ricerca di altri contorni di verdura, provate queste:

Insalata di puntarelle alla romana
Cicoria in padella
Insalata tiepida di fave e cicorie
Insalata di patate con cicoria e feta,

Categoria: Contorni

Ingredienti

Catalogna 4 mazzetti
Acciughe sott’olio 3 filetti
Aglio 3 spicchi
Peperoncino fresco 3
Olive nere 10 denocciolate
Olio extravergine d’oliva q.b.

Preparazione

Catalogna in padella, passo 1

Per preparare la catalogna in padella, staccate le foglie dal corpo centrale (1) ed eliminate la parte più dura da ognuna di esse con un coltello (2). Tuffatele poi in abbondante acqua bollente salata (3) e sbollentate per 3 minuti.

Catalogna in padella, passo 2

Scolatele in una ciotola (4) e tenete da parte. Mondate l’aglio, tagliatelo a metà (5) e fate a rondelle il peperoncino (6).

Catalogna in padella, passo 3

In una padella versate un filo d’olio, aggiungete l’aglio, il peperoncino (7) e soffriggete per 2 minuti. Unite poi i filetti di acciuga e fateli sciogliere per bene (8). Aggiungete le olive intere (9).

Catalogna in padella, passo 4

Unite subito anche la catalogna (10) e saltate per 5 minuti (11). Impiattate e servite calda la vostra catalogna in padella (12).

Conservazione

La catalogna in padella può essere conservata in frigorifero, in un contenitore chiuso, per 2-3 giorni. Prima di servirla nuovamente, è consigliabile scaldarla in padella per qualche minuto, aggiungendo, se necessario, un filo d’olio.

Consiglio

Se non vi piacciono le acciughe potete sostituirle con capperi. Potete arricchire il soffritto iniziale con dello scalogno tritato.

Per un colore più verde passate la verdura appena scolata in acqua e ghiaccio e scolatela poi nuovamente!

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Il risotto ai funghi è un primo piatto intramontabile, la più amata tra le ricette autunnali. Qualcuno preferisce il risotto ai porcini, ma poiché questa tipologia di funghi spesso risulta difficile da reperire noi vi proponiamo una sfiziosa alternativa realizzata dallo Chef Fabio Abbattista: il risotto con funghi champignon e chiodini… due famiglie sicuramente più facili da trovare non solo in autunno, ma anche durante il resto dell’anno! Una ricetta deliziosa e alla portata di tutti, che deve la sua bontà a un piccolo trucco: il brodo realizzato con i gambi dei funghi. Come sapete qui a GialloZafferano non amiamo gli sprechi: sarà pur vero che i gambi sono meno pregiati ma è anche vero che racchiudono tutto il loro gusto, quindi perché buttarli via? Allacciate il grembiule e prepariamo insieme questo cremoso risotto con funghi champignon e chiodini, mantecato a puntino!
Non perdetevi anche queste varianti di risotto ai funghi:

Risotto ai funghi secchi
Risotto funghi e salsiccia
Risotto zafferano e funghi
Risotto alla zucca con funghi e taleggio

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Categoria: Primi piatti

Ingredienti

Riso Carnaroli 240 g
Funghi chiodini 200 g
Funghi champignon 200 g
Cipolle 0,5
Burro 40 g
Acqua 1 l
Vino bianco 50 g
Prezzemolo q.b. (da tritare)
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale fino q.b.
Pepe bianco q.b.

Per mantecare

Parmigiano Reggiano DOP 60 g (da grattugiare)
Burro 40 g freddo

Preparazione

Risotto con funghi champignon e chiodini, passo 1

Per preparare il risotto con funghi champignon e chiodini iniziate dalla pulizia degli champignon: eliminate la parte finale del gambo (1), poi spellateli utilizzando un coltellino (2) partendo dalla base del cappello e tirando delicatamente la pellicina fino al centro. Poi rimuovete i gambi (3) e tenete gli scarti da parte perché serviranno per realizzare il brodo.

Risotto con funghi champignon e chiodini, passo 2

Occupatevi ora dei funghi chiodini: eliminate la parte finale del gambo, che risulterà troppo terrosa, e tenete da parte solo quella centrale (4) che servirà a realizzare il brodo insieme ai gambi degli champignon; per il risotto invece riducete a cubetti la parte superiore (5). A questo punto occupatevi del brodo di funghi, quindi mettete gli scarti in un tegame (6).

Risotto con funghi champignon e chiodini, passo 3

Versate l’acqua (7) e lasciate sobbollire per circa 30 minuti. Nel frattempo tagliate a cubetti anche le teste degli champignon (8) e tritate finemente mezza cipolla (9).

Risotto con funghi champignon e chiodini, passo 4

Prendete un tegame capiente che servirà per la cottura del risotto, aggiungete il burro e lasciatelo sciogliere dolcemente. Unite poi la cipolla (10) e lasciatela imbiondire prima di unire i funghi (11). Cuocete a fiamma medio-alta per 5 minuti, mescolando di tanto in tanto e facendo in modo che i funghi non rilascino liquidi. A questo punto aggiungete il riso (16) e tostatelo mescolando spesso.

Risotto con funghi champignon e chiodini, passo 5

Dopo qualche minuto sfumate con il vino bianco (13). Quando la parte alcolica sarà completamente evaporata prelevate un paio di mestoli di brodo caldo (14) e filtrateli con un colino direttamente all’interno del tegame (15).

Risotto con funghi champignon e chiodini, passo 6

Aggiustate di sale (16) e proseguite la cottura per circa 13 minuti, bagnando di tanto in tanto con il brodo caldo filtrato, fino a che non risulterà cotto. Aspettate sempre che il liquido sia stato assorbito prima di aggiungerne dell’altro. A questo punto spegnete il fuoco e mantecate il risotto prima con il burro (17) e poi con il Parmigiano Reggiano DOP, mescolando accuratamente per amalgamare il tutto (18).

Risotto con funghi champignon e chiodini, passo 7

Tritate finemente il prezzemolo (19). Rifinite il riso con del pepe bianco macinato (20), il prezzemolo tritato e un filo d’olio (21).

Risotto con funghi champignon e chiodini, passo 8

Mescolate ancora (22) e regolate la densità del risotto aggiungendo altro brodo se necessario (23). Il vostro risotto con funghi champignon e chiodini è pronto per essere servito ben caldo (24)!

Conservazione

Consigliamo di consumare il risotto con funghi champignon e chiodini appena pronto. In alternativa si può conservare per un giorno in frigorifero.

Si sconsiglia la congelazione.

Consiglio

Per emulsionare bene burro e Parmigiano nel momento della mantecatura mescolate con un mestolo di legno e nello stesso momento muovete la padella avanti e indietro con un gesto deciso.

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