Conoscete la babka? Un dolce polacco e diffuso in tutta l’Europa dell’est di cui vi proponiamo qui la nostra versione speciale e facile da realizzare: babka al cioccolato. Una vera delizia, un lievitato dolce da colazione da preparare in pochissimo tempo. Vi serviranno solo farina, acqua e lievito per la base e poi una crema spalmabile e tanto cioccolato fondente per arricchire la vostra babka. Soffice, profumata, senza zucchero e senza burro! Scoprite come è facile realizzare questo dolce da colazione!
Scopri anche come realizzare:

Pan brioche senza uova
Pane integrale in cassetta,

Categoria: Lievitati

Per l’impasto (per uno stampo di 26×11 cm)

  • Farina Manitoba 500 g (con almeno 12,5 g di proteine)
  • Lievito di birra fresco 25 g
  • Cacao amaro in polvere 25 g
  • Acqua 160 ml
  • Latte intero 160 ml
  • Sale fino 8 g

per farcire

  • Crema spalmabile 100 g
  • Gocce di cioccolato fondente 20 g

per spennellare

  • Tuorli 3
  • Latte intero q.b.

Preparazione

Babka al cioccolato, passo 1

Per preparare la babka al cioccolato iniziate versando in planetaria la farina, il cacao amaro, l’acqua (1), il latte (2), poi unite anche il lievito sbriciolato (3).

Babka al cioccolato, passo 2

Da ultimo versate il sale (4). Lavorate tutto subito con il gancio inizialmente a velocità minima (5), poi potete aumentare e lavorare fino a quando non risulterà omogeneo e si staccherà dalle pareti (6).

Babka al cioccolato, passo 3

Sul piano di lavoro, lavorate un po’ l’impasto e date un paio di pieghe (7), quindi coprite con una ciotola e fate riposare circa 10 minuti. Quindi ripetete le pieghe, così l’impasto risulterà più liscio (9). Se non dovesse risultare ancora liscio potete ripetere l’operazione di riposo di 10 minuti sotto la ciotola e poi di nuovo pieghe.

Babka al cioccolato, passo 4

Sul piano leggermente infarinato, stendete l’impasto col mattarello dando una forma quanto più rettangolare possibile (10), spalmate la crema (11), ripiegate dal lato lungo (12).

Babka al cioccolato, passo 5

Distribuite anche su questa superficie la crema spalmabile (13), poi distruibuite anche le gocce fondenti (14), quindi arrotolate su se stesso dal lato più corto (14) (15).

Babka al cioccolato, passo 6

Una volta arrotolato, incidete partendo da 3-4 cm di una delle due estremità del rotolo (16), tagliate fino all’altra estremità per ricavare due parti (17). Iniziate ad intrecciarle (18).

Babka al cioccolato, passo 7

Procedete per creare il motivo a treccia fino alla fine (19) (20). Ponete la babka in uno stampo alto 8 cm, lungo 26 cm e 11 di larghezza. Aggiungete altre gocce di cioccolato fondente a piacere anche in superficie (21).

Babka al cioccolato, passo 8

Coprite e lasciate lievitare fino al raddoppio, ci vorrà poco circa 30 minuti (22). In una ciotolina potete mescolare latte e uovo (23). Una volta lievitata riprendete la babka (24).

Babka al cioccolato, passo 9

Potete spennellarla con la miscela di latte e uovo (25), poi infornate a 180° per 20-25 minuti. Una volta cotta, sfornate (26), fate raffreddare quindi sformate e affettate per condividere la vostra babka al cioccolato (27).

Conservazione

Potete conservare la babka al cioccolato per 1 giorno al massimo in un sacchetto per alimenti, ben sigillata.

Si può congelare e poi scongelare e scaldare leggermente prima di servire.

Consiglio

Una volta messo nello stampo assicuratevi che sia ben sistemato in modo che lieviti e cuocia in maniera uniforme.

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Long Island, ovvero uno dei cocktail più forti che ci sia ma allo stesso tempo anche molto gradevole da sorseggiare. Condivide con il Bloody Mary l’aspetto insolito: infatti il Bloody Mary sembra un innocuo succo di pomodoro, mentre il Long Island apparentemente ha il colore del tè freddo! In realtà è composto da gin, vodka, tequila bianca, rum bianco e triple sec in parti uguali e shakerati insieme, a cui si aggiungono poi un po’ di cola e succo di limone. Molti associano la creazione del Long Island al periodo del proibizionismo proprio per questo suo aspetto “mimetico”, mentre sembra sia stato inventato negli anni ’70 del Novecento da un barman dell’Isola di Long Island (USA), tale Robert Butt. Scoprite insieme a noi come si prepara un Long Island ad arte, dal sapore incredibile!
Scopri anche come preparare:

Margarita
Bellini
Cosmopolitan
Negroni
Moscow mule,

Categoria: Bevande

Ingredienti

  • Succo di limone 3 cl
  • Zucchero di canna 2 cl (liquido o sciroppo di zucchero)
  • Triple sec 1,5 cl
  • Gin 1,5 cl
  • Vodka 1,5 cl
  • Rum bianco 1,5 cl
  • Tequila bianca 1,5 cl
  • Cola q.b.
  • Ghiaccio q.b.

Preparazione

Long Island, passo 1

Per preparare il Long island, iniziate inserendo il ghiaccio nella metà alta dello shaker (il tin alto) (1), mentre nell’altra parte più bassa versate gli ingredienti, dosandoli prima con il jigger. Versate quindi il triple sec prima dosandolo (2) e poi nel bicchiere, fate lo stesso con il succo di limone (3).

Long Island, passo 2

Procedete allo stesso modo per lo zucchero di canna liquido (o sciroppo di zucchero) (4), poi passate ai distillati procedendo sempre a dosare prima con il jigger e poi versando nel tin piccolo, il gin (4), la vodka sempre prima nel jigger (5), poi nel tin piccolo (6).

Long Island, passo 3

Per finire, procedete allo stesso modo per il rum bianco (7) e la tequila bianca (8) (9).

Long Island, passo 4

Per evitare di annacquare troppo il cocktail, scolate l’acqua in eccesso utilizzando lo streiner (10) (11), poi versate gli ingredienti nel tin alto (12).

Long Island, passo 5

Chiudete lo shaker (13) date una bella shakerata decisa (14). Versate il ghiaccio nel bicchiere alto (15).

Long Island, passo 6

Siete pronti per versare il cocktail, sempre usando lo strainer (16) (17). Per ultima versate la cola fino ad arrivare quasi al bordo (18).

Long Island, passo 7

Mescolate con il bar spoon (19), poi prelevate la buccia del limone (solo la parte gialla) e spremete leggermente sul bicchiere per sprigionarne gli oli essenziali, prima di immergerla (20): il Long Island è pronto (21)!

Conservazione

Si consiglia di consumare subito.

Consiglio

Per il suo carattere robusto, il Long Island è preferibile per un dopo-cena più che per l’ora dell’aperitivo!

 

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Inconfondibile “mug” di rame, vodka, ginger beer e succo di lime: ecco il perfetto Moscow Mule! Uno dei cocktail più gettonati, perfetto per l’estate ma non solo. Si tratta di un cocktail “build up” come il Gin Tonic, ovvero cocktail che si costruiscono direttamente nel bicchiere; in questo caso nella tipica tazza di rame, il contenitore perfetto perché raffredda molto in fretta permettendo di gustare al meglio il drink. La storia del Moscow Mule, come si intuisce facilmente dal nome, nasce in America intorno agli anni ’40 del Novecento grazie a dei migranti russi. Esistono anche delle varianti di questo cocktail: come London Mule con il gin e il Kentucky Mule con il bourbon al posto della vodka.
Scopri anche come preprare:

Negroni
Long island
Bellini
Mimosa
Cosmopolitan
Margarita,

Categoria: Bevande

Per 1 Moscow Mule

  • Succo di lime 1 cl
  • Vodka 4,5 cl
  • Ginger beer 12 cl

Garnish

  • Lime 0,5

Preparazione

Moscow mule, passo 1

Per preparare il Moscow Mule, iniziate raffreddando la tazza di rame con il ghiaccio (1). Mescolate con l’apposito bar spoon (2), poi poggiate sulla mug lo strainer (3).

Moscow mule, passo 2

Potrete così eliminare l’acqua in eccesso (4) poi, al bisogno, rabboccate con 1 o 2 cubetti di ghiaccio (5). Ora versate il succo di lime nel jigger e poi nella mug (6).

Moscow mule, passo 3

Versate anche la vodka nel jigger (7) poi nella mug (8) e infine ginger beer, fino a 2 cm dal bordo direttamente nella mug (9).

Moscow mule, passo 4

Con lo spoon bar mescolate dal basso verso l’alto (10). Aggiungete mezzo lime nel cocktail per richiamare il sapore della bevanda (11). Pronto da servire un perfetto Moscow mule (12)!

Conservazione

Si consiglia di consumare appena pronto.

Consiglio

Si consiglia di servire nella tazza di rame, il rame infatti è un ottimo conduttore e questo permette al contenitore di raffreddare in fretta così che la bevanda sia freschissima alla degustazione.

E il cetriolo? Nella ricetta codificata che si trova sul sito dell’IBA, il cetriolo non è menzionato. Per un certo periodo di tempo però – e accade ancora oggi – il cetriolo è stato messo sempre come garnish.

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Voglia di hamburger? Sì, ma vegetariano! Non il solito a base di legumi, bensì una sfiziosa alternativa che farà venire l’acquolina a tutti: il burger di funghi! Una ricetta dedicata agli amanti dei sapori di montagna, ottima da gustare come secondo piatto ma addirittura irresistibile all’interno del classico panino da burger. Noi ve lo proponiamo in questa versione con l’aggiunta di cipolle caramellate, pomodori e cicorino! Il sapore delicato dei funghi champignon, una varietà comune e facile da reperire, viene arricchito dall’aroma del cumino e del prezzemolo… se tuttavia doveste imbattervi in qualche porcino, non esitate a utilizzarlo perché renderà il vostro burger di funghi ancora più succulento!
Provate anche queste varianti di burger vegetariano:

Hamburger di ceci
Burger di patate
Veggie burger

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Categoria: Piatti Unici

Per 4 burger di funghi

  • Funghi champignon 400 g (da pulire)
  • Pangrattato 70 g
  • Aglio 1 spicchio
  • Cumino in polvere q.b.
  • Prezzemolo q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

Per le cipolle caramellate

  • Cipolle rosse 250 g
  • Zucchero di canna 1 cucchiaio
  • Olio extravergine d’oliva q.b.

Per i panini

  • Panini da hamburger 4
  • Fontina 180 g
  • Pomodori cuore di bue 4 fette
  • Cicorino q.b.

Preparazione

Burger di funghi, passo 1

Per realizzare il burger di funghi per prima cosa eliminate la base terrosa dagli champignon, poi tagliateli grossolanamente (1). In una padella fate un soffritto con l’olio e lo spicchio di aglio tagliato a fettine, poi aggiungete i funghi (2) e salate subito (3).

Burger di funghi, passo 2

Rosolate i funghi a fiamma media per circa 10 minuti mescolando spesso, poi spegnete il fuoco e lasciate intiepidire (4). Nel frattempo mondate le cipolle e tagliatele a rondelle sottili (5). Versate le cipolle in una padella con l’olio caldo (6).

Burger di funghi, passo 3

Aggiungete lo zucchero di canna (7) e cuocete a fiamma media per circa 5 minuti (8). Tenete da parte le cipolle caramellate e trasferite i funghi intiepiditi in un mixer (9).

Burger di funghi, passo 4

Azionate il mixer per tritare i funghi finemente (10). Versate la purea in una ciotola, poi unite il cumino (11) e il pangrattato (12).

Burger di funghi, passo 5

Insaporite con un pizzico di sale, pepe e prezzemolo tritato (13). Impastate con le mani (14) fino ad ottenere un composto morbido e omogeneo (15).

Burger di funghi, passo 6

Utilizzate un coppapasta dello stesso diametro dei panini da burger per formare 4 medaglioni, avendo cura di pressare bene il composto (16) (17). Nella stessa padella dei funghi scaldate un altro filo d’olio e adagiate il primo medaglione (18).

Burger di funghi, passo 7

Cuocete per 3-4 minuti a fiamma media, poi giratelo delicatamente e aggiungete i petali di fontina (19). Coprite con il coperchio e lasciate cuocere per un altro paio di minuti (20). Quando il formaggio si sarà sciolto rimuovete il burger dalla padella (21) e procedete in questo modo per cuocere anche gli altri.

Burger di funghi, passo 8

Prima di assemblare i vostri panini potete scaldare il pane adagiando la parte tagliata nella stessa padella in cui avete cotto i medaglioni, in modo che si insaporisca con il fondo di cottura (22). A questo punto potete posizionare il burger di funghi al formaggio sulla base del panino (23), poi aggiungete una fetta di pomodoro (24).

Burger di funghi, passo 9

Completate con le cipolle caramellate (25) e del cicorino a julienne (26). Coprite con l’altra metà del panino (27) e proseguite in questo modo per assemblare anche gli altri. Il vostro burger di funghi è pronto per essere addentato!

Conservazione

Il burger di funghi si può conservare per un giorno in frigorifero.

In alternativa potete congelarlo.

Consiglio

Se il composto vi sembra troppo morbido resistete alla tentazione di aggiungere ulteriore pangrattato e aiutatevi col coppapasta per compattare bene i medaglioni.

Se non gradite il sapore del cumino potete insaporire i burger di funghi con aglio e zenzero fresco grattugiato!

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Il pesce spada in padella è un modo semplice per cucinare il pesce tanto apprezzato dalla nostra cucina mediterranea. Il pesce spada si può gustare in molti modi, quello che vi proponiamo in questa ricetta è uno di quelli più facili per una cena veloce, per assaporare a pieno il gusto del pesce spada con pochissimi altri ingredienti: succo di limone, vino bianco, aglio e prezzemolo spesso aromi protagonisti della cucina di mare. Fresco e tenero, il pesce spada in padella diventerà il vostro cavallo di battaglia tra i secondi piatti facili e veloci da realizzare, insieme ad altre sfiziose ricette:

Pesce spada in salmoriglio
Pesce spada alla pizzaiola
Pesce spada impanato
Pesce spada con salsa ai pomodori

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Categoria: Secondi piatti

Ingredienti

  • Pesce spada 300 g
  • Vino bianco 200 g
  • Prezzemolo 4 g
  • Aglio 1 spicchio
  • Olio extravergine d’oliva 2 cucchiai
  • Limoni 1
  • Sale fino q.b.

Preparazione

Pesce spada in padella, passo 1

Per preparare il pesce spada in padella, come prima cosa tamponate il pesce con dei fogli di carta assorbente (1). Lavate e asciugate il ciuffo di prezzemolo, quindi tritatelo finemente (2). Spremete il succo del limone (3), filtratelo e tenete da parte. 

Pesce spada in padella, passo 2

In una padella rosolate versate un filo d’olio e rosolate l’aglio, intero e ma senza camicia. Se lo infilzerete con uno stuzzicadenti (4), sarà più facile rimuoverlo poi: servirà solamente per insaporire il pesce durante i primi passaggi della cottura. Adagiate il pesce spada in padella (5) e rosolatelo un minuto per lato. Ora sfumate con il vino bianco (6). 

Pesce spada in padella, passo 3

Quando la parte alcolica sarà evaporata, versate il succo del limone filtrato (7). Rimuovete l’aglio (8). Girate ancora il pesce e proseguite la cottura a fiamma medio bassa. Aggiungete un pizzico di sale e il prezzemolo (9)(10).

Pesce spada in padella, passo 4

Completate a piacere con qualche fettina di limone (11). Fate colorare per un paio di minuti (12) portate in tavola il pesce spada in padela ben caldo.

Conservazione

Consigliamo di consumare il pesce spada in padella al momento, se avanza potete conservarlo un giorno in frigo.

Consiglio

Potete preparare un’emulsione di olio e limone prima della cottura aggiungendo direttamente al succo del limone un cucchiaio di olio dei due previsti, e il prezzemolo. Versatelo quando il vino sarà sfumato e procedete nella cottura come indicato sopra.

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Le torte salate sono un secondo piatto o piatto unico gustoso e versatile, che si adatta ad ogni stagione. Qui vi proponiamo un classico senza tempo: la torta salata ricotta e spinaci. Come tutti i rustici salati, anche questa torta salata si può servire caldo o tiepida, è perfetta per i pic-nic magari nella stagione autunnale e per le cene a buffet. Una volta porzionata può diventare anche un’ottima soluzione per il pranzo in ufficio! Scoprite qui come preparare questa e altre sfiziose ricette di torte salate fatte in casa con gli spinaci:

Strudel ricotta e spinaci
Burek con spinaci e ricotta
Torta salata agli spinaci

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Categoria: Torte salate

Ingredienti

  • Pasta Sfoglia 460 g (2 rotoli)
  • Spinaci 500 g
  • Ricotta vaccina 400 g
  • Olio extravergine d’oliva 20 g
  • Pepe nero q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Erba cipollina 4 g
  • Sale grosso q.b.
  • Acqua 100 g

Preparazione

Torta salata ricotta e spinaci, passo 1

Per preparare la torta salata ricotta e spinaci, per prima cosa fate appassire in padella, a fiamma bassa, gli spinaci per 10 minuti con l’acqua (1). Fateli raffreddare (2) e strizzateli. Nel boccale del mixer versate gli spinaci e 10 g di olio (3). 

Torta salata ricotta e spinaci, passo 2

Unite il formaggio grattugiato, la ricotta, precedentemente messa a scolare in un colino (4). Insaporite con il sale e il pepe e l’erba cipollina lavata e tritata (5). Aziona il mixer e frullate a più riprese fino a ottenere una crema liscia e omogenea (6). 

Torta salata ricotta e spinaci, passo 3

Rivestite con carta forno uno stampo da 24 cm di diametro, un rotolo di pasta sfoglia e bucherellate il fondo con i rebbi di una forchetta (7). Versate l’impasto e livellatelo (8). Coprite con il secondo rotolo di pasta sfoglia, sempre bucherellato (9). 

Torta salata ricotta e spinaci, passo 4

Sigillate bene i bordi, ripiegandoli. Spennellate la superficie con 10 g di olio evo (10), distribuite del sale grosso (11) e cuoci in forno preriscaldato ventilato a 190° per 40 minuti nel ripiano medio, fino a completa doratura. Fai raffreddare bene prima di tagliare a fette la torta salata ricotta e spinaci (12).

Conservazione

La torta salata ricotta e spinaci si conserva fino a 3 giorni, coperta in frigorifero. Potete congelarla dopo la cottura.

Consiglio

Per una superficie più dorata potete utilizzare del tuorlo sbattuto da stendere con un pennello da cucina. 

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I pancake salati sono una versione alternativa delle classiche frittelle americane! Niente sciroppo d’acero per questi pancake, ciò che li rende così originali è sicuramente l’aggiunta di Grana grattugiato nell’impasto. Un piatto perfetto da servire per un antipasto sfizioso o per stupire i vostri ospiti durante il brunch della domenica! Potrete gustare i nostri pancake salati al naturale, oppure potrete accompagnarli con salumi, come il bacon, e formaggi, meglio se freschi, o anche verdure spadellate o ad insalata! Insieme al croque monsieur e alle classiche uova in camicia anche i pancake salati sono una buonissima alternativa alle tantissime ricette dolci proposte solitamente durante il brunch! Scoprite insieme a noi quanto è facile prepararli e provate anche queste varianti:

pancake salati con bacon e crème fraîche
pancake salati alle erbe
pancake salati con salsa al Grana
pancake cinesi,

Categoria: Antipasti

per 14 pancake

  • Latte intero 250 g
  • Burro 25 g
  • Farina 00 125 g
  • Grana Padano DOP 50 g
  • Uova 2
  • Lievito istantaneo per preparazioni salate 6 g
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

Preparazione

Pancake salati, passo 1

Per realizzare i pancake salati come prima cosa fondete il burro in un pentolino a fiamma bassa, o nel microonde. Nel frattempo separate i tuorli dagli albumi. Nella ciotola con i tuorli versate il burro intiepidito (1), unite il latte a filo e mescolate (2). A questo punto aggiungete il sale, il pepe e la farina (3).

Pancake salati, passo 2

Incorporate anche il lievito setacciato (4) e il formaggio grattugiato (5). Mescolate fino ad ottenere una pastella liscia e omogenea (6).

Pancake salati, passo 3

Montate gli albumi a neve ben ferma con le fruste elettriche (7), poi uniteli al composto di tuorli poco per volta e facendo un movimento delicato dal basso verso l’alto (8). Imburrate leggermente una padella antiaderente. Versate un mestolo di impasto non pieno (9).

Pancake salati, passo 4

Cuocete il pancake su un lato a fiamma bassa, fino alla formazione delle prime bollicine in superficie (10). Girate il pancake con una paletta e terminate la cottura per un minuto sull’altro lato (11). Procedete in questo modo fino a terminare l’impasto. I pancake salati sono pronti (12).

Conservazione

I pancakes salati cotti si conservano in frigorifero, in un contenitore chiuso ermeticamente, per massimo due giorni. Consigliamo di usare subito l’impasto.

Consiglio

Per dare quel tocco in più ai pancakes salati, potete sostituire, in parte, il formaggio grattugiato con del pecorino semistagionato, sempre grattugiato.

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Che bontà i pancake per colazione! Un peccato di gola che non ci possiamo concedere tutte le mattine, a meno che non li gustiamo in una versione più leggera… come i pancake senza latte, per esempio. Sono dei pancake senza burro realizzati con l’acqua al posto del latte, quindi senza lattosio. Un dolce facile e veloce, perfetto da abbinare a frutta fresca, miele o cioccolato, così come al classico sciroppo d’acero. I pancake senza latte, inoltre, sono così facili e veloci da preparare che potrete davvero metterli in tavola tutte le mattine, per la gioia dell’intera famiglia!
Provate anche queste varianti di pancake light:

Pancake senza uova
Pancake proteici
Pancake senza lievito

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Categoria: Dolci

Per circa 12 pancake

  • Farina 00 110 g
  • Uova 1
  • Acqua 100 g (a temperatura ambiente)
  • Zucchero 25 g
  • Lievito in polvere per dolci 8 g

Preparazione

Pancake senza latte, passo 1

Per realizzare i pancake senza latte versate l’uovo e lo zucchero in una ciotola (1), poi aggiungete l’acqua a temperatura ambiente (2) e mescolate con una frusta a mano per amalgamare bene il composto (3).

Pancake senza latte, passo 2

Unite la farina (4) e il lievito setacciati (5), poi mescolate ancora (6).

Pancake senza latte, passo 3

Dovrete ottenere una pastella liscia e senza grumi (7). Scaldate una padella antiaderente e versate nel centro un paio di cucchiai di composto (8). Lasciate cuocere a fuoco dolce fino a quando si formeranno delle bollicine (9).

Pancake senza latte, passo 4

A questo punto girate il pancake dall’altro lato (10) e cuocete per un altro minuto (11). Man mano che saranno cotti impilate i pancake su un piatto e proseguite in questo modo fino a terminare tutta la pastella; con queste dosi otterrete 12 pancake del diametro di circa 8 cm. Servite i vostri pancake senza latte ancora caldi, accompagnati con frutta e salse a piacere (12)!

Conservazione

Si consiglia di consumare subito i pancake senza latte. In alternativa potete conservarli in frigorifero per un giorno al massimo, coperti con pellicola.

Se desiderate potete preparare la pastella la sera prima e conservarla in frigorifero.

Consiglio

Se preferite omettere il lievito potete separare il tuorlo dall’albume e montare quest’ultimo a neve, poi incorporatelo al composto mescolando delicatamente con movimenti dal basso verso l’alto.

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La torta all’acqua al cacao è una variante ancora più golosa della Torta all’acqua, un dolce leggero senza latte e senza burro che strizza l’occhio a chi è sempre alla ricerca di ricette genuine e light, senza però rinunciare al gusto. Questa morbida torta è pensata per la colazione di tutti i giorni, ma può diventare anche una deliziosa merenda, se farcita con creme vellutate, confetture di frutta o accompagnata da una pallina di gelato.
 Arricchite il vostro ricettario con altre torte all’acqua fatte in casa:

Torta all’acqua al cioccolato
Ciambellone all’acqua
Torta all’acqua al caffè
Torta di mele all’acqua

 
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Categoria: Dolci

Ingredienti

  • Farina 00 250 g
  • Zucchero 150 g
  • Acqua 180 g a temperatura ambiente
  • Cacao amaro in polvere 40 g
  • Olio di semi di girasole 80 g
  • Uova 2
  • Sale fino 1 pizzico
  • Lievito in polvere per dolci 16 g
  • Zucchero a velo q.b.

Preparazione

Torta all’acqua al cacao, passo 1

Per preparare la torta all’acqua al cacao, per prima cosa, in una ciotola, lavorate con una frusta a mano o le fruste elettriche le uova con lo zucchero (1).Una volta ottenuto un composto omogeneo e cremoso, unite l’acqua (2), l’olio di semi di girasole (3) e il sale. 

Torta all’acqua al cacao, passo 2

Mescolate e aggiungete il cacao amaro setacciandolo (4). Incorporate poi il lievito sempre setacciandolo (5). Infine versate la farina poco alla volta (6).

Torta all’acqua al cacao, passo 3

Mescolate bene fino a ottenere un composto liscio e omogeneo (7). Versate in uno stampo leggermente unto e infarinato da 24 cm di diametro e livellate bene, scuotendo lo stampo delicatamente (8). Infornate in forno statico a 180° per 40 minuti nella parte media del forno. Fate la prova stecchino per verificarne la cottura. Se uscirà asciutto la torta è pronta e potrete sfornarla. Fate raffreddarla bene prima di toglierla dallo stampo e guarnite con zucchero a velo a piacere (9).

Conservazione

La torta all’acqua al cacao si conserva fino a tre giorni, a temperatura ambiente, sotto una campana. Potete congelarla dopo la cottura.

Consiglio

Una volta raffreddata potete tagliare e farcire la torta con le creme che preferite oppure con una confettura di albicocche.

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I gamberi sono sempre squisiti, con la pasta, in insalata o in tempura… e ancor di più se gustati in purezza, come nella ricetta dei gamberi in padella che vi proponiamo qui! Un secondo piatto facile e veloce, che anche i meno esperti di cucina di mare potranno preparare senza problemi. Per condire i crostacei abbiamo realizzato una gremolada, ovvero un trito di aglio, prezzemolo e scorza di limone che di solito viene abbinato al classico ossobuco alla milanese ma che si presta anche ad insaporire le portate di pesce.
Dopo aver provato i gamberi in padella potete cimentarvi anche in queste altre ricette a base di crostacei:

Gamberi aglio e peperoncino
Gamberoni al guazzetto
Gamberi alla catalana
Mazzancolle in padella

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Categoria: Secondi piatti

Ingredienti

  • Gamberi 700 g (da pulire)
  • Aglio 2 spicchi
  • Prezzemolo 1 ciuffo
  • Scorza di limone q.b.
  • Vino bianco secco 100 g
  • Olio extravergine d’oliva 25 g
  • Sale fino q.b.

Preparazione

Gamberi in padella, passo 1

Per realizzare i gamberi in padella per prima cosa eliminate l’intestino dei crostacei tagliando il carapace sul dorso (1) ed estraendolo delicatamente con l’aiuto di uno stuzzicadenti (2). Non è necessario rimuovere il carapace, la testa e le zampe. Scaldate l’olio in una padella e rosolate i gamberi per 2-3 minuti (3).

Gamberi in padella, passo 2

Quando saranno ben rosolati sfumate con il vino bianco (4) e lasciate evaporare completamente la parte alcolica (5), poi regolate di sale (6). Abbassate la fiamma e cuocete per circa 5 minuti, mescolando di tanto in tanto.

Gamberi in padella, passo 3

Nel frattempo preparate la gremolada: tritate finemente gli spicchi di aglio (7), poi uniteli al prezzemolo tritato (8) insieme alla scorza grattugiata del limone (9). Mescolate bene.

Gamberi in padella, passo 4

Aggiungete la gremolada ai gamberi (10) e rosolate ancora per un paio di minuti, per amalgamarli al condimento (11). Spegnete il fuoco e servite subito i vostri gamberi in padella (12)!

Conservazione

Si consiglia di consumare subito i gamberi in padella. In alternativa potete conservarli in frigorifero per un giorno al massimo.

Consiglio

Se preferite potete aggiungere ai gamberi in padella una macinata di pepe o un pizzico di peperoncino!

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