La pasta al tonno è uno dei primi piatti preferiti dai meno esperti in cucina perché facile e veloce da realizzare. Con la ricetta della pasta peperoni e tonno vi proponiamo una variante altrettanto semplice e appetitosa! Una pietanza perfetta per l’estate perché ottima da gustare anche a temperatura ambiente come una pasta fredda: potete quindi prepararla in anticipo così da avere pronto il pranzo da portare in spiaggia o in ufficio. Inoltre i peperoni tagliati a tocchetti non hanno bisogno di una lunga cottura, per cui la pasta peperoni e tonno è la soluzione ideale anche per una cena dell’ultimo minuto… magari nella versione con crema di peperoni, caciotta e tonno, per una serata fra amici!
Se vi piace l’abbinamento dei peperoni con il tonno, provate anche:

Peperoni ripieni di tonno
Insalata con tonno, mozzarella e peperoni

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Categoria: Primi piatti

Ingredienti

  • Tortiglioni 320 g
  • Tonno al naturale 200 g (peso sgocciolato)
  • Peperoni rossi 1
  • Aglio 1 spicchio
  • Olio extravergine d’oliva 20 g
  • Prezzemolo 1 ciuffo
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

Preparazione

Pasta peperoni e tonno, passo 1

Per realizzare la pasta peperoni e tonno per prima cosa mettete sul fuoco una pentola con abbondante acqua da salare a bollore per cuocere la pasta. Intanto dividete il peperone a metà ed eliminate semi e filamenti interni (1). Tagliate il peperone a striscioline per il lungo (2) e poi a tocchetti (3).

Pasta peperoni e tonno, passo 2

Fate soffriggere lo spicchio di aglio in camicia in una padella con un filo d’olio (4), poi aggiungete i peperoni (5) e salate (6). Cuocete a fuoco basso per circa 10 minuti o fino a raggiungere la consistenza da voi desiderata, mescolando di tanto in tanto. Se necessario potete aggiungere un paio di cucchiai dell’acqua di cottura della pasta.

Pasta peperoni e tonno, passo 3

Nel frattempo tuffate la pasta nell’acqua bollente e cuocete per il tempo indicato sulla confezione (7). Trascorso il tempo di cottura dei peperoni eliminate l’aglio, unite il tonno sgocciolato (8) e saltate il tutto per 2 minuti. Scolate la pasta al dente e trasferitela direttamente nella padella (9).

Pasta peperoni e tonno, passo 4

Lasciate insaporire per un paio di minuti, poi spegnete il fuoco e profumate con il prezzemolo tritato (10). Impiattate, pepate e guarnite con qualche fogliolina di prezzemolo, se desiderate (11). La vostra pasta peperoni e tonno è pronta per essere servita (12)!

Conservazione

La pasta peperoni e tonno si può conservare in frigorifero per 1-2 giorni, in un contenitore ermetico. Potete riscaldarla o consumarla a temperatura ambiente.

Il condimento si può preparare in anticipo e conservare in frigorifero per 1-2 giorni.

Consiglio

Potete utilizzare peperoni rossi, verdi o gialli.

Se desiderate potete insaporire ulteriormente la pasta peperoni e tonno tostando un trito di capperi, acciughe e pangrattato in una padella a parte e aggiungendolo a fine cottura!

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Oggi vi proponiamo una variante della torta sbrisolona, facile da preparare a casa: la sbrisolona alle albicocche. Un dolce che si ispira alla classica versione lombarda, realizzato con farina di mais e mandorle grezze, proprio come vuole la tradizione, ma con l’aggiunta di albicocche semicandite per un tocco più sfizioso. Una variante che saprà conquistarvi grazie alla sua consistenza, dura ma friabile, che non è facile da tagliare a fette, ma viene servita a pezzi. Provatela con il tè e condividetela con le persone che amate di più, il suo gusto dolce e una nota piacevolmente salata stuzzicheranno le vostre papille gustative!Ecco altre ricette da non perdere:

Sbriciolata alla Nutella
Sbriciolata alla crema
Sbrisolona salata
Sbriciolata alle mele,

Categoria: Dolci

Ingredienti per uno stampo da 24 cm

  • Farina 00 180 g
  • Farina di mais 110 g
  • Mandorle 150 g grezze
  • Sale fino 10 g
  • Zucchero 150 g
  • Baccello di vaniglia 1
  • Scorza di limone 1
  • Albicocche 200 g semicandite
  • Tuorli 40 g (circa 2)
  • Burro 80 g
  • Strutto 80 g

Preparazione

Sbrisolona alle albicocche, passo 1

Per preparare la sbrisolona alle albicocche iniziate proprio da queste, tagliandole a cubetti non troppo piccoli (1). Prelevate quindi i semi da un baccello di vaniglia (2) e teneteli da parte. Munitevi di una ciotola capiente e grattugiate all’interno la scorza del limone (3).

Sbrisolona alle albicocche, passo 2

Versate all’interno la farina 00, la farina di mais (4), i semi del baccello di vaniglia (5) e le mandorle grezze tritate grossolanamente (6).

Sbrisolona alle albicocche, passo 3

Aggiungete anche lo zucchero (7) e mescolate con una frusta gli ingredienti secchi (8). Unite ora le albicocche (9).

Sbrisolona alle albicocche, passo 4

Versate anche il burro a cubetti (10), lo strutto (11) e i tuorli (12).

Sbrisolona alle albicocche, passo 5

Versate in ultimo il sale (13) e iniziate ad impastare prima con una marisa e poi con le mani (14). Non dovrete ottenere un composto perfettamente omogeneo, ma gli ingredienti dovranno risultare ben amalgamati tra di loro. Trasferite il composto all’interno di uno stampo da 24 cm precedentemente unto e infarinato (15).

Sbrisolona alle albicocche, passo 6

Spargete bene le briciole, senza schiacciarle (16). Cuocete in forno statico preriscaldato a 170° per 35-40 minuti (17). Non appena sarà ben dorata sfornatela e spolverizzatela con poco zucchero semolato (17). Lasciate raffreddare, sformate e servite (18).

Conservazione

La sbrisolona alle albicocche si può conservare a temperatura ambiente per 2-3 giorni.

Consiglio

Potete aromatizzare l’impasto anche con un pizzico di cannella!

Se preferite sostituire lo strutto potete usare la stessa quantità di burro.

Per un tocco in più potete aromatizzare lo zucchero, utilizzato per spolverizzare la sbrisolona, con della scorza di limone.

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I pancake con yogurt greco sono una variante dei classici pancake, arricchiti con questa tipologia di yogurt molto corposa e nutriente. Noi abbiamo voluto rendere le frittelle più amate e conosciute anche con gocce di cioccolato: sentirete che sapore e che carica al mattino! Si realizzano in mezz’ora, giusto il tempo di fare il caffé e sistemare la tavola per la colazione dolce della famiglia, saranno pronti in un attimo! Ma se la mattina siete pigri o lenti a carburare, per non rinunciare ai pancake con yogurt greco potrete anche preparare l’impasto la sera prima e tenerlo in frigo, in modo da averlo già pronto la mattina seguente!
Scopri anche altre versioni ugualmente golose:

Pancake senza uova
Fluffy pancake
Pancake proteici
Pancake senza burro

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Categoria: Dolci

Per 10 pancake

  • Uova 1 medio
  • Yogurt greco 150 g (a temperatura ambiente)
  • Zucchero 25 g
  • Farina 00 95 g
  • Latte intero 75 g (a temperatura ambiente)
  • Lievito in polvere per dolci 8 g
  • Gocce di cioccolato fondente 80 g

Preparazione

Pancake con yogurt greco, passo 1

Per preparare i pancake con yogurt greco, per prima cosa mettete in una ciotola lo yogurt con l’uovo (1) e lo zucchero (2). Mescolate quindi con una frusta a mano fino a quando non sarà tutto ben amalgamato (3).

Pancake con yogurt greco, passo 2

Versate anche la farina (4), il lievito in polvere setacciato (5) e il latte (6).

Pancake con yogurt greco, passo 3

Mescolate nuovamente fino a ottenere un composto omogeneo e senza grumi (7). Aggiungete infine le gocce di cioccolato (8) e amalgamatele alla pastella (9).

Pancake con yogurt greco, passo 4

Scaldate a parte una padella antiaderente del diametro di 20 cm e, quando sarà ben calda, versate 1 o 2 cucchiai di composto (10) in modo da formare un pancake del diametro di 8 cm circa (11). Appena si formeranno le bollicine, girate il pancake con una spatola (12).

Pancake con yogurt greco, passo 5

Proseguite la cottura anche dall’altro lato (13). Continuate in questo modo fino a terminare tutti gli ingredienti; con queste dosi ne verranno 10. Servite i pancake allo yogurt ancora caldi, guarniti con sciroppo d’acero o miele (14) (15).

Conservazione

I pancake con yogurt greco pronti si possono conservare per un giorno in frigorifero, coperti con pellicola.

Potete preparare la pastella la sera prima e tenerla in frigo.

Consiglio

In alternativa alle gocce di cioccolato potete arricchire la pastella dei pancake con mirtilli, lamponi divisi a metà, scaglie di cioccolato bianco o fondente oppure lasciarli semplici!

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Una cena con la piadina (con o senza strutto) è un vero e proprio salva-cena! Vi mostriamo una variante light e adatta a tutti: la piadina di ceci. Questa versione della piadina fatta in casa è già molto conosciuta per preparare una cenetta veloce strizzando l’occhio alla linea. La piadina di ceci si realizza con 3 ingredienti: acqua, poco olio di semi e farina di ceci, un alimento molto nutriente e senza glutine! E’ morbidissima, facile da realizzare e si può farcire in tantissimi modi: è perfetta per preparare una pietanza completa e gustosa. Largo alla fantasia per farcire le vostre piadine di ceci, con verdure fresche o grigliate di stagione, formaggi spalmabili, avocado e salmone o lasciando liberi gli ospiti di farcire a modo loro. Si possono inoltre servire in sostituzione del pane per le vostre cene in compagnia!
Scoprite anche:

Frittata con farina di ceci

Gnocchi di farina di ceci (senza glutine)

Crepe di ceci (senza glutine)

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Categoria: Piatti Unici

Per 10 piadine di ceci

  • Farina di ceci 200 g
  • Acqua 355 g
  • Olio di semi 25 g
  • Sale fino 1 pizzico

Preparazione

Piadina di ceci, passo 1

Per preparare la piadina con farina di ceci, setacciate la farina (1) (2). Aggiungete un pizzico di sale e l’acqua a temperatura ambiente (3).

Piadina di ceci, passo 2

Mescolate con una frusta a mano per ottenere una pastella liscia (4). Versate poi l’olio di semi (5) e mescolate nuovamente fino a quando sarà ben amalgamato. Dovrete ottenere una pastella liscia e senza grumi, simile a quella per le crepe. Scaldate a fuoco dolce una padella per crepe o antiaderente del diametro di 20 cm e distribuite un un mestolo di pastella. Fate roteare la padella in modo da creare uno strato uniforme. La superficie dovrà addensarsi e si formeranno le bollicine (6).

Piadina di ceci, passo 3

Girate la piadina con l’aiuto di una spatola (7) e proseguite la cottura per un paio di minuti anche dall’altro lato (8). Trasferite quindi la piadina su un piatto e procedete in questo modo fino a esaurire l’impasto. Man mano che le piadine sono cotte, sovrapponetele una all’altra in modo che il calore residuo permetta che rimangano morbide e facili da arrotolare. Le vostre piadine di ceci sono pronte da farcire (9)!

Conservazione

Le piadine di ceci si conservano in frigorifero per 1 o 2 giorni, in un contenitore ermetico o in un piatto coperto con pellicola.

E’ possibile preparare in anticipo la pastella e conservarla in frigorifero coperta con pellicola trasparente, per massimo un giorno. Prima di procedere con la cottura delle piadine, lasciate la pastella a temperatura ambiente per una decina di minuti.

Si sconsiglia la congelazione.

Consiglio

Potete arricchire la pastella con un trito di erbe aromatiche o delle spezie in polvere: curcuma, curry o paprika dolce.

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Di tutti i pomodori ripieni che abbiamo assaggiato, la variante di oggi è forse la più semplice e casalinga! I pomodori ripieni della nonna, infatti, sono farciti con pochi ingredienti che vengono aggiunti direttamente a crudo: mollica di pane, polpa dei pomodori, Pecorino, basilico e cipolla… non serve altro per realizzare questo appetitoso secondo piatto estivo dal profumo mediterraneo, senza carne né pesce. Non abbiate paura di accendere il forno, perché il risultato varrà sicuramente la pena e i pomodori ripieni della nonna vi riporteranno indietro nel tempo, facendovi riassaporare i gustosi ricordi dei suoi manicaretti!
Provate anche queste ricette di pomodori ripieni:

Pomodori ripieni di tonno
Pomodori ripieni alla siciliana
Pomodori ripieni di panzanella

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Categoria: Secondi piatti

Ingredienti

  • Pomodori ramati 6
  • Pane toscano 100 g
  • Pecorino toscano 100 g (da grattugiare)
  • Cipolle rosse di Tropea 1
  • Basilico q.b.
  • Acqua q.b.
  • Aceto di vino bianco q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.

Preparazione

Pomodori ripieni della nonna, passo 1

Per realizzare i pomodori ripieni della nonna per prima cosa tagliate via le calotte dai pomodori (1) e tenetele da parte, poi svuotate la polpa con l’aiuto di un cucchiaio e tenete da parte anch’essa (2). Salate leggermente l’interno dei pomodori (3).

Pomodori ripieni della nonna, passo 2

Capovolgete i pomodori su una gratella (4) e lasciateli riposare in modo che perdano il liquido in eccesso. Nel frattempo proseguite con il resto della ricetta: eliminate la crosta del pane (5) e riducete la mollica a cubetti (6).

Pomodori ripieni della nonna, passo 3

Tritate grossolanamente la polpa dei pomodori (7) e trasferitela in una ciotola (8), poi unite la mollica di pane (9).

Pomodori ripieni della nonna, passo 4

Aggiungete un giro d’olio (10) e qualche foglia di basilico spezzettata (11), mescolate (12) e lasciate macerare a temperatura ambiente per 30 minuti.

Pomodori ripieni della nonna, passo 5

Intanto mondate e tritate la cipolla (13). Versate l’acqua e l’aceto in una ciotola (14), immergete la cipolla tritata e lasciatela in ammollo per 10 minuti (15). 

Pomodori ripieni della nonna, passo 6

Trascorso questo tempo scolate la cipolla e unitela al composto di pane (16). Aggiungete anche un pizzico di sale e il Pecorino grattugiato, tenendone un po’ da parte per la superficie (17). Mescolate per amalgamare il tutto (18). 

Pomodori ripieni della nonna, passo 7

Riprendete i pomodori svuotati e trasferiteli in una teglia foderata con carta forno, poi farciteli con il ripieno fino a formare una cupoletta (19). Guarnite la superficie con il Pecorino tenuto da parte (20) e un filo d’olio (21).

Pomodori ripieni della nonna, passo 8

Coprite i pomodori con le calotte (22) e cuocete in forno ventilato preriscaldato a 200° per circa 25 minuti. Una volta cotti, sfornate i pomodori ripieni e lasciate intiepidire (23). I vostri pomodori ripieni della nonna sono pronti per essere serviti (24)!

Conservazione

I pomodori ripieni della nonna si possono conservare in frigorifero per un giorno, in un contenitore ermetico.

Si sconsiglia la congelazione.

Consiglio

Se desiderate potete utilizzare il pane raffermo.

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Le pesche ci fanno compagnia in estate con il loro gusto intenso e le tante varietà. Tra i dolci con le pesche noci, vi invitiamo a provare le pesche ripiene in friggitrice ad aria! Un dessert molto semplice da realizzare, con pochi ingredienti e senza accendere il forno! Infatti si possono cuocere in friggitrice ad aria e in pochi minuti servirete un goloso dolcetto estivo da leccarsi i baffi. Se avete già provato le pesche ripiene al forno e le pesche ripiene con la robiola, non potrete non avventurarvi in questa altra piccola dolce storia estiva da condividere con gli amici o magari da servire dopo il pranzo di Ferragosto!
Scopri anche:

Pesche in sfoglia
Pesche caramellate
Finte pesche all’alchermes

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Categoria: Dolci

per 4 porzioni

  • Pesche noci 2
  • Scorza di limone q.b.
  • Menta q.b.

Per il crumble

  • Farina integrale 10 g
  • Zucchero di canna 10 g
  • Burro 10 g (freddissimo)
  • Mandorle pelate 10 g

per la crema di ricotta

  • Ricotta vaccina 125 g
  • Zucchero a velo 25 g
  • Scorza di limone q.b.
  • Menta q.b.

Preparazione

Pesche ripiene in friggitrice ad aria, passo 1

Per preparare le pesche ripiene in friggitrice ad aria, iniziate tagliando le pesche a metà (1) per rimuovere il nocciolo (2), poi scavatele leggermente con l’aiuto di un cucchiaino. Quindi ponetele in friggitrice ad aria (3), impostate la temperatura di 200° e cuocete per 8 minuti.

Pesche ripiene in friggitrice ad aria, passo 2

Intanto preparate il crumble: tritate finemente le mandorle pelate (4). In una ciotolina versate la farina integrale, lo zucchero di canna (5), il burro freddissimo di frigo tagliato a dadini (6).

Pesche ripiene in friggitrice ad aria, passo 3

Con la punta delle dita lavorate gli ingredienti (7) e, quando saranno omogenei, inserite anche le mandorle tritate (8). Lavorate ancora velocemente con la punta delle dita per non scaldare troppo il burro, quindi il crumble sarà pronto (9).

Pesche ripiene in friggitrice ad aria, passo 4

Farcite le pesche (10), poi cuocete in friggitrice ad aria a 200° per altri 5 minuti. Quando saranno pronte, tiratele fuori dalla friggitrice ad aria e lasciate intiepidire (11). Preparate la crema di ricotta aggiungendo alla ricotta vaccina lo zucchero a velo (12).

Pesche ripiene in friggitrice ad aria, passo 5

Spezzettate a mano qualche fogliolina di menta (13) e grattugiate la scorza di limone (14). Mescolate il tutto brevemente per ottenere una crema omogenea (15).

Pesche ripiene in friggitrice ad aria, passo 6

Aiutandovi con 2 cucchiaini, date la forma di una quenelle alla crema per distribuirne un po’ su ciascuna pesca ripiena (16). Grattugiate ancora della scorza di limone a piacere (17) e decorate con foglioline di menta (18). Le pesche ripiene in friggitrice ad aria sono pronte per essere gustate!

Conservazione

E’ preferibile consumare le pesche ripiene in friggitrice ad aria nel giro di poche ore.

Si sconsiglia la congelazione.

Consiglio

Al posto della ricotta vaccina potreste provare quella di pecora oppure un formaggio tipo caprino.

 

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Se dovessimo fare una classifica delle migliori ricette con i calamari, sicuramente questi calamari ripieni in padella sarebbero al primo posto! Amati in tutte le loro varianti, i calamari ripieni sono un secondo piatto di pesce intramontabile, da gustare in bianco, accompagnati con un’insalatina, ma deliziosi anche in questa versione al sugo insaporito dalla naturale salinità dei capperi e dalle note piacevolmente piccantine del peperoncino fresco. Per il ripieno? Si può realizzare con il pane che si ha in avanzo in casa e con gli stessi tentacoli dei calamari! Morbidissimi, saporiti da preparare senza accendere il forno: un vero successo a tavola!
Non perdetevi altre sfiziose ricette di calamari da fare a casa:

Calamari ripieni al forno
Calamari ripieni all’amalfitana
Calamari all’andalusa
Totani ripieni al forno

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Categoria: Secondi piatti

Ingredienti

  • Calamari 1 kg da pulire
  • Pane bianco in cassetta 250 g
  • Prezzemolo 2 ciuffi
  • Aglio 2 spicchi
  • Vino bianco 35 g
  • Sale fino q.b.
  • Peperoncino fresco q.b.
  • Capperi sotto sale 25 g
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Pomodori pelati 800 g

Preparazione

Calamari ripieni in padella, passo 1

Per preparare i calamari ripieni in padella tritate il prezzemolo (1) e tagliate a piccoli cubetti il pane (vi srevirà per la farcitura successiva) (2). Incidete il peperoncino per il verso lungo (3).

Calamari ripieni in padella, passo 2

In una padella scaldate pochissimo olio con l’aglio, il peperoncino inciso e i gambi di prezzemolo (4). Versate i pomodori pelati (5), i capperi (precedentemente dissalati) (6) e lasciate cuocere 40 minuti a fuoco basso; regolate di sale in cottura. 

Calamari ripieni in padella, passo 3

Intanto passate alla pulizia dei calamari: eliminate l’interno (7) e gli occhi dai tentacoli. Mantenete la pelle e le ali, mentre tritate grossolanamente i tentacoli (8). In una padella scaldate un po’ d’olio e fate sfrigolare a fiamma molto alta i tentacoli (9).

Calamari ripieni in padella, passo 4

Unite anche il pane mescolando spesso (10) per insaporire (11). Versate il composto nel nel mixer (12). 

Calamari ripieni in padella, passo 5

Aromatizzate con il prezzemolo (13), il sale e la scorza di limone (14), frullate tutto per ottenere delle briciole (15). 

Calamari ripieni in padella, passo 6

Farcite i calamari lasciando circa 2 cm dal bordo (16) e sigillate con uno stuzzicadenti per non far fuoriuscire il ripieno in cottura (17). Nella padella scaldate dell’olio e scottate i calamari a fiamma viva (18) cercando di rigirarli su tutti i lati, aiutatevi con delle pinze.

Calamari ripieni in padella, passo 7

Sfumate con il vino bianco (19) e lasciate evaporare (20). Nel frattempo il sugo sarà pronto, eliminate l’aglio, il peperoncino e i gambi del prezzemolo (21). 

Calamari ripieni in padella, passo 8

Trasferite i calamari nel sugo (22). Lasciate insaporire giusto 1-2 minuti (23) e servite ben caldi i calamari ripieni in padella (24).

Conservazione

I calamari ripieni in padella si possono conservare per 1 giorno in frigo. Potete congelarli se avete utilizzato ingredienti freschi.

Consiglio

Per rendere più stuzzicante il sughetto aggiungete delle olive in cottura. Se il peperoncino non vi piace potete ometterlo, anche se, una volta inciso, la nota piccante sarà meno intensa.

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Allegri e gustosi, i peperoni ripieni sono perfetti come ricetta estiva! Vi invitiamo a provare i peperoni ripieni di tonno, ottimi da servire sia caldi che a temperatura ambiente: richiedono pochi semplici ingredienti e sono molto facili da preparare. La consistenza carnosa dei peperoni li rende perfetti per accogliere il ripieno a base di tonno, pomodorini e pangrattato, dal fresco profumo di basilico, e dopo una mezz’oretta in forno le vostre colorate barchette saranno pronte e ben gratinate! Servite i peperoni ripieni di tonno come secondo piatto oppure aumentate le dosi e gustateli come piatto unico per un pranzo nutriente e appetitoso al tempo stesso.
Provate anche queste varianti di peperoni ripieni:

Peperoni ripieni di carne e salsiccia
Peperoni imbottiti alla napoletana
Peperoni ripieni di riso
Peperoni ripieni vegetariani

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Categoria: Secondi piatti

Ingredienti

  • Peperoni 2
  • Tonno al naturale 280 g (peso sgocciolato)
  • Pomodorini 200 g
  • Pangrattato 55 g
  • Olio extravergine d’oliva 25 g
  • Basilico q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

Preparazione

Peperoni ripieni di tonno, passo 1

Per realizzare i peperoni ripieni di tonno per prima cosa pulite i peperoni: eliminate la calotta, poi divideteli a metà per il lungo (1) e rimuovete i filamenti e semi interni (2). Lavate i pomodorini e tagliateli grossolanamente (3).

Peperoni ripieni di tonno, passo 2

Scolate il tonno e versatelo in una ciotola, poi schiacciatelo con una forchetta (4). Unite i pomodorini (5) e il pangrattato (6). 

Peperoni ripieni di tonno, passo 3

Condite con 10 g di olio, sale (7) e pepe, poi aggiungete le foglie di basilico spezzettate (8). Mescolate per amalgamare bene il composto (9).

Peperoni ripieni di tonno, passo 4

A questo punto adagiate i peperoni su una teglia foderata con carta forno e riempiteli con la farcitura (10). Aggiungete i restanti 15 g di olio in superficie (11) e cuocete in forno statico preriscaldato a 180° per circa 30 minuti o fino a quando non risulteranno della morbidezza che desiderate. Sfornate quando i peperoni saranno morbidi e ben gratinati. I vostri peperoni ripieni di tonno sono pronti per essere serviti, caldi o a temperatura ambiente (12)!

Conservazione

I peperoni ripieni di tonno si possono conservare in frigorifero per 1-2 giorni, in un contenitore ermetico.

La farcitura si può preparare in anticipo di qualche ora e conservare in frigorifero.

Si sconsiglia la congelazione.

Consiglio

Se preferite un risultato ancora più morbido per i vostri peperoni ripieni di tonno potete anche cuocerli coperti con carta alluminio o carta forno per quasi tutta la durata della cottura e poi rimuoverla per la gratinatura finale.

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Spaghetti al pomodoro, il nostro orgoglio italiano! In estate si trasformano in un altro primo piatto genuino e gustoso: spaghetti al pomodoro fresco, basilico e stracciatella. Già solo il titolo fa capire che con solo 3 ingredienti, scelti con cura, si può ottenere un piatto di pasta squisito dai sapori mediterranei e perfetto per i menù estivi. Scegliete un buono spaghetto o spaghettone, i migliori pomodorini, il basilico più profumato e la stracciatella più fresca e deliziosa. Un tris di ingredienti che compongono questo piatto tricolore prelibato nella sua semplicità.
Scopri anche:

Spaghetti ai tre pomodori
Pasta allo scarpariello
Spaghetti con pomodoro e cipolle caramellate
Spaghetti alla parmigiana con coulis di pomodoro,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti

  • Spaghetti 320 g
  • Pomodorini ciliegino 500 g
  • Basilico 100 g
  • Stracciatella 100 g
  • Olio di semi di mais 180 g
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

Preparazione

Spaghetti al pomodoro fresco, basilico e stracciatella, passo 1

Per preparare gli spaghetti al pomodoro fresco, basilico e stracciatella lavate e poi frullate i pomodorini con il minipimer (1) (2). Una volta ottenuta una crema liscia, setacciatela con un colino a maglie strette aiutandovi con un cucchiaio (3). Tenete da parte.

Spaghetti al pomodoro fresco, basilico e stracciatella, passo 2

Passate all’olio al basilico: sbollentate le foglioline per alcuni minuti in acqua bollente (4), poi scolatele e versatele in una ciotola con acqua e ghiaccio (5) così che si mantenga il colore brillante. Ora strizzate le foglie (6).

Spaghetti al pomodoro fresco, basilico e stracciatella, passo 3

Frullatele con olio di semi (7) (8). Quindi passate la purea ottenuta in un colino su cui avrete posto un panno (9).

Spaghetti al pomodoro fresco, basilico e stracciatella, passo 4

In questo modo ricaverete un olio liscio (10). Lessate gli spaghetti cuocendoli solo per metà del tempo riportato sulla confezione(11), nel frattempo in una padella (per praticità), versate la salsa di pomodoro ottenuta, salate e pepate e unite delle foglioline di basilico (12).

Spaghetti al pomodoro fresco, basilico e stracciatella, passo 5

Scolate gli spaghetti (tenendo da parte acqua di cottura) nel condimento (13) e solo a quel punto accendete il fornello. Finite la cottura della pasta in padella aggiungendo acqua calda di cottura al bisogno (14). A fine cottura aggiungete l’olio al basilico (15) e mantecate.

Spaghetti al pomodoro fresco, basilico e stracciatella, passo 6

Impiattate aggiungendo altra salsa (16), olio al basilico e stracciatella (17) (18). Pronti per essere gustati!

Conservazione

Potete preparare la salsa di pomodorini 1 giorno prima.

Potete preparare l’olio al basilico e conservarlo in vasetto 1-2 giorni in frigo.

 

Consiglio

Si possono usare anche dei pomodorini piccadilly o datterini.

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Il porridge overnight è una variante senza cottura del classico porridge di avena. A differenza della ricetta tradizionale bisogna prepararlo in anticipo perché richiede di essere lasciato in ammollo tutta la notte, ma in compenso la mattina sarà già pronto per essere gustato a colazione! La versione che vi presentiamo qui è arricchita con mirtilli, yogurt greco e mandorle, ma voi potete variare gli ingredienti utilizzando altri tipi di frutta fresca e frutta secca oppure aggiungendo per esempio semi, cannella, cioccolato, scaglie di cocco o granola, solo per citarne qualcuno. Oltre ad essere fresco e nutriente, il porridge overnight è anche molto facile da realizzare ed è quindi perfetto per iniziare la giornata nel migliore dei modi!
Provate anche queste varianti:

Porridge mirtilli e pistacchi
Porridge mele e nocciole

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Categoria: Dolci

Ingredienti

  • Crusca di avena 40 g
  • Latte di riso 150 g
  • Mirtilli 10 g

Per guarnire

  • Yogurt greco 75 g
  • Mirtilli 20 g
  • Mandorle in scaglie q.b.
  • Menta q.b.

Preparazione

Porridge overnight, passo 1

Per preparare il porridge overnight versate la crusca di avena in un barattolo di vetro (1), poi aggiungete il latte di riso (2). Lavate e tagliate i mirtilli a metà (3).

Porridge overnight, passo 2

Unite anche i mirtilli (4), mescolate (5) e coprite con il coperchio (6). Lasciate riposare in frigorifero per tutta la notte.

Porridge overnight, passo 3

La mattina dopo togliete il coperchio (7), poi guarnite con lo yogurt greco (8) e i mirtilli interi (9).

Porridge overnight, passo 4

Completate con delle scagliette di mandorle (10) e qualche fogliolina di menta (11): il vostro porridge overnight è pronto per essere gustato (12)!

Conservazione

Il porridge overnight si conserva per una notte in frigorifero, dopodiché si consiglia di consumarlo.

Consiglio

La crusca di avena ha una trama più fine rispetto ai fiocchi di avena: la prima è più adatta per questo metodo di preparazione, mentre i secondi sono più indicati per la versione cotta del porridge.

Abbiamo scelto il latte di riso perché è naturalmente dolce ed è quindi ideale per preparare un porridge senza zuccheri aggiunti. Se preferite però potete utilizzare il latte vaccino o un altro tipo di latte vegetale.

Se desiderate dolcificare il porridge potete aggiungere zucchero bianco o di canna, stevia, miele oppure sciroppo d’acero o di agave.

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