I nidi di tagliatelle al forno sono un perfetto primo piatto da preparare in occasione del pranzo della domenica. Accanto ai piatti della tradizione vi proponiamo una ricetta che richiama i sapori classici ma con un tocco originale. Il sugo arricchito con la salsiccia, trasformata in succulente polpettine, vi farà innamorare. Al contrario di come succede per la pasta al forno, i nidi di tagliatelle non vanno lessati prima: cuoceranno direttamente in forno nel sugo, risultando ancora più saporiti. Per rendere più accattivante questa teglia di pasta basterà aggiungere tocchetti di mozzarella Fiordilatte e del Parmigiano Reggiano grattugiato, che in forno doneranno un tocco gratinato e filante. 
Scoprite altre varianti appetitose di questa ricetta:

Nidi di tagliatelle al ragù di salsiccia
Nidi di rondine
Nidi capresi di spaghetti,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti

  • Tagliatelle 330 g
  • Passata di pomodoro 700 g
  • Salsiccia 150 g
  • Aglio 1 spicchio
  • Timo 5 rametti
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Fiordilatte 80 g
  • Parmigiano Reggiano DOP 20 g
  • Basilico q.b.
  • Acqua 500 g

Preparazione

Nidi di tagliatelle al forno, passo 1

Per preparare i nidi di tagliatelle versate un giro d’olio, l’aglio e i rametti di timo in una casseruola lasciate scaldare a fuoco dolce (1). Sgranate la salsiccia direttamente a mano così da ottenere più facilmente delle palline di circa 1 cm (2). Rimuovete gli aromi dal fondo e versate le polpettine (3).

Nidi di tagliatelle al forno, passo 2

Fate sfrigolare a fiamma viva i bocconcini (4).  Quando ben sigillata togliete la salsiccia e mettete da parte (5), versate la passata (6) e 500 g d’acqua. 

Nidi di tagliatelle al forno, passo 3

Mettete poco sale, coprite con il coperchio (7) e fate cuocere a fuoco medio per mezz’ora. Trascorso il tempo, tuffate le polpettine (8) e fate andare giusto qualche minuto. Intanto tagliate a pezzetti il fiordilatte (9).

Nidi di tagliatelle al forno, passo 4

Versate il sugo in una pirofila (10) svasata che misura 23 cm alla base e 27 cm in superficie. Distribuite i nidi di tagliatelle (11), Coprite con altro sugo con le polpettine (12). 

Nidi di tagliatelle al forno, passo 5

Distribuite in superficie i pezzetti di mozzarella Fiordilatte (13) e il Parmigiano grattugiato (14). Cuocete in forno ventilato preriscaldato a 200°, per circa 20 minuti. A fine cottura fate intiepidire qualche minuto e servite con basilico a piacere.

Conservazione

I nidi di tagliatelle al forno si possono conservare 1 giorno in frigo. Si possono congelare dopo la cottura.

Consiglio

Se gradite un tocco di profumo e sapore in più, al soffritto unite del rosmarino. Se invece volete conferire una nota più dolce sostituite l’aglio con della cipolla tritata finemente. Al posto della mozzarella va bene del Caciocavallo.

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Il filetto di manzo al pepe con crema di zucca è un secondo piatto dai sapori autunnali che esalta al meglio questo tenero e pregiato taglio di carne. Sia il filetto di manzo che la zucca vengono preparati con un mix di pepi in grani, macinati al momento. Questo dona aromaticità e un pizzico di vivacità a questa pietanza, ideale per l’autunno e l’inverno. Il risultato è un piatto dal gusto equilibrato ma intrigante. La carne è rosolata delicatamente in padella per ottenere una crosticina dorata all’esterno pur rimanendo succosa e tenera all’interno. Ad accompagnare questi deliziosi filetti ci sarà una crema di zucca dalle note speziate, ovvero una zucca stufata in padella con scalogno, insaporita con il mix di pepi che ne smorzerà la dolcezza donando un sapore più intenso. Questo piatto è perfetto per una cena speciale o per sorprendere gli ospiti con una preparazione gastronomica che unisce tradizione e creatività in cucina. ,

Categoria: Secondi piatti

Ingredienti

  • Filetto di manzo 1 kg (4 filetti da 250 g)
  • Aglio 2 spicchi
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe q.b. mix in grani 4 stagioni

per la crema di zucca

  • Zucca napoletana 400 g (da pulire)
  • Scalogno 2
  • Acqua 100 g
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe q.b. mix in grani 4 stagioni

Preparazione

Filetto di manzo al pepe con crema di zucca, passo 1

Per preparare il filetto di manzo al pepe con crema di zucca per prima cosa iniziate a legare i filetti con lo spago (1). Ora insaporite i filetti da entrambi le parti con il sale (2) e il mix di pepi (3). 

Filetto di manzo al pepe con crema di zucca, passo 2

Ponete in una ciotola (4), coprite con pellicola e lasciate a temperatura ambiente giusto il tempo di preparare il resto. Ora pulite la zucca (5) e riducetela a cubetti piccoli (6), più sono piccoli meno tempo impiegherà a cuocere la zucca.

Filetto di manzo al pepe con crema di zucca, passo 3

Tritate finemente lo scalogno (7). In una padella versate un filo di olio, lo scalogno (8) e stufate a fuoco basso per circa 2-3 minuti. Versate la zucca tagliata a cubetti (9). 

Filetto di manzo al pepe con crema di zucca, passo 4

Salate e pepate (10). Mescolate e versate 100 g di acqua (11), quindi coprite con coperchio (12) e cuocete per circa 15 minuti a fuoco medio.

Filetto di manzo al pepe con crema di zucca, passo 5

La zucca dovrà risultare morbida (13). Una volta pronta, ponetela in una brocca alta (14) e frullatela con il mixer a immersione (15). 

Filetto di manzo al pepe con crema di zucca, passo 6

Dovrete ottenere una crema liscia (16). Scaldate una padella antiaderente sul fuoco con 2 spicchi di aglio e un giro d’olio (17), adagiate i filetti (18). 

Filetto di manzo al pepe con crema di zucca, passo 7

Trascorsi 7-8 minuti girate i filetti (19) per una cottura media; il tempo dipende dallo spessore della carne. Ora lasciate cuocere anche dall’altra parte per 7-8 minuti (20). Trasferite il filetto su una gratella (21) e fatelo riposare qui per altri 7-8 minuti. 

Filetto di manzo al pepe con crema di zucca, passo 8

Dividete il filetto a metà (22), versate la crema di zucca nel piatto (23), aromatizzate la crema con il mix di pepi e adagiate sopra la carne. Il filetto di manzo speziato con crema di zucca è pronto per essere gustato (24).

Conservazione

Consigliamo di consumare subito il filetto.

Potete preparare in anticipo la crema di zucca e scaldarla prima di servirla.

Consiglio

La zucca può essere cotta anche al vapore, al forno oppure al microonde.

Il riposo del filetto dopo la cottura serve per distribuire meglio i succhi e garantire una carne più tenera.

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E’ tempo di zucca e la tavola autunnale si colora d’arancio con tante ricette con la zucca, dolci e salate, come questi irresistibili spaghetti cremosi zucca e gorgonzola. Questo appetitoso primo piatto vi conquisterà per il connubio di sapori che combina insieme la dolcezza unica della zucca al gusto deciso del Gorgonzola, due ingredienti che contribuiranno a garantire un condimento vellutato e avvolgente. Scoprite come preparare a casa questa ricetta e anche altre sfiziose varianti:

Risotto zucca e gorgonzola
Pasta al gorgonzola
Pasta zucca e speck

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Categoria: Primi piatti

Ingredienti

  • Spaghetti 320 g
  • Zucca 800 g
  • Timo 1 mazzetto
  • Aglio 3 spicchi
  • Rosmarino 3 rametti
  • Sale fino q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.

per la fonduta al gorgonzola

  • Gorgonzola 150 g dolce
  • Latte intero 50 g

per guarnire

  • Amaretti 4
  • Fiori eduli q.b.
  • Timo q.b.
  • Maggiorana q.b.

Preparazione

Spaghetti cremosi zucca e gorgonzola, passo 1

Per preparare gli spaghetti cremosi con zucca e gorgonzola iniziate dalla pulizia della zucca: dividetela a metà, eliminate i semi interni (1), tagliatela a fette (2) così sarà più facile eliminare la buccia (3).

Spaghetti cremosi zucca e gorgonzola, passo 2

Riducetela a piccoli cubetti di circa 1,5 cm (4). Versate la zucca su una teglia rivestita con carta forno, condite con aglio, rosmarino, timo, sale (5) e olio. Cuocete in forno a 180° per 30/35 minuti. A cottura ultimata eliminate l’aglio e le erbe aromatiche (6).

Spaghetti cremosi zucca e gorgonzola, passo 3

Versate la zucca cotta in un bicchiere alto, aggiunte poca acqua calda, regolate la dose in base alla consistenza (7). Frullate con il mixer a immersione (8) per ottenere una crema vellutata (9).

Spaghetti cremosi zucca e gorgonzola, passo 4

Lessate gli spaghetti solo per 2-3 minuti (10). Intanto preparate la fonduta: in un pentolino versate il gorgonzola e il latte (11), sciogliete il formaggio a fuoco dolce mescolando con la frusta (12) finché non otterrete una crema liscia.

Spaghetti cremosi zucca e gorgonzola, passo 5

Versate la crema di zucca in una padella (13), stemperate con dell’acqua di cottura per diluirla (13). Scolate qui gli spaghetti (14), portateli a cottura aggiungendo acqua calda al bisogno (15).

Spaghetti cremosi zucca e gorgonzola, passo 6

Servite la pasta con il condimento (16), la fonduta (17), i fiori eduli, gli amaretti sbriciolati, timo e maggiorana a piacere. Gli spaghetti cremosi con zucca e gorgonzola (18).

Conservazione

Consigliamo di consumare subito gli spaghetti cremosi zucca e gorgonzola.

Consiglio

Potete sostituire il gorgonzola con del taleggio e gli amaretti con delle briciole di pane tostato.

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Perfetti per l’aperitivo o per arricchire una cena etnica, i veggie buns al curry sono l’idea vegetariana (o vegana) che stavate cercando! Sfiziosi paninetti cotti in padella ripieni di verdure e tofu, insaporiti con zenzero, salsa di soia e sriracha. Anche l’impasto ha un tocco esotico e speziato grazie all’aggiunta del curry in polvere e si prepara velocemente perché non ha bisogno di tempi di lievitazione! Inoltre potete variare la farcitura utilizzando gli ortaggi di stagione che preferite. Preparate i veggie buns al curry in abbondanza… se avanzeranno saranno ottimi anche da portare in ufficio per pranzo!,

Categoria: Antipasti

Per l’impasto (per 10 panini)

  • Farina 00 350 g
  • Curry 4 g
  • Acqua 200 g
  • Olio extravergine d’oliva 20 g
  • Sale fino 10 g
  • Lievito istantaneo per preparazioni salate 5 g

Per il ripieno

  • Zucca delica 200 g (già pulita)
  • Broccoli 200 g (già puliti)
  • Biete 100 g
  • Tofu 100 g
  • Zenzero fresco 10 g
  • Aglio 0,5 spicchi
  • Salsa di soia q.b.
  • Salsa sriracha q.b.
  • Olio di sesamo q.b.
  • Olio di semi di girasole q.b.
  • Sale fino q.b.

Per cuocere

  • Olio di semi di girasole q.b.

Preparazione

Veggie buns al curry, passo 1

Per realizzare i veggie buns al curry per prima cosa preparate l’impasto: in una ciotola versate la farina, il curry (1), il sale (2) e il lievito istantaneo (3).

Veggie buns al curry, passo 2

Mescolate bene (4), poi aggiungete l’acqua (5) e l’olio (6).

Veggie buns al curry, passo 3

Amalgamate il composto con un cucchiaio (7), poi continuate a lavorare sul piano di lavoro fino ad ottenere un impasto omogeneo (8); se dovesse essere difficile da maneggiare potete ungere leggermente le dita e il piano di lavoro. Formate un cilindro e dividetelo in 10 pezzi da circa 55 g l’uno (9).

Veggie buns al curry, passo 4

Prendete ogni pezzetto e formate delle palline, poi portate i lembi verso il centro (10), ribaltate l’impasto e pirlatelo per ottenere una forma sferica (11). Adagiate le palline su un vassoio (12) e lasciate riposare, coperte con un canovaccio.

Veggie buns al curry, passo 5

Nel frattempo occupatevi del ripieno: pulite la zucca dai semi e filamenti interni (13), eliminate la buccia e tagliate la polpa a pezzetti (14). Dividete il broccolo in piccole cimette (15).

Veggie buns al curry, passo 6

Separate il gambo delle biete dalla foglia (16), poi tagliate a pezzettini sia i gambi (17) che le foglie (18).

Veggie buns al curry, passo 7

Riducete il tofu a cubetti (19). Infine tritate finemente l’aglio, a cui avrete tolto il germoglio interno (20), e lo zenzero sbucciato (21).

Veggie buns al curry, passo 8

Versate l’aglio e lo zenzero in una padella con un giro di olio di semi (22) e lasciate soffriggere a fuoco basso per circa 5 minuti. Aggiungete la zucca (23) e rosolate ancora per 5 minuti, poi unite i broccoli (24).

Veggie buns al curry, passo 9

Unite anche i gambi delle biete (25) e il tofu (26), poi rosolate per altri 5 minuti. A questo punto versate poca acqua (27), abbassate la fiamma e cuocete per circa 10 minuti.

Veggie buns al curry, passo 10

A fine cottura aggiungete le foglie delle biete (28) e il sale (29), poi saltate il tutto ancora per pochi istanti. Spegnete il fuoco e condite con l’olio di sesamo (30).

Veggie buns al curry, passo 11

Versate la salsa di soia (31) e la salsa sriracha (32), poi mescolate bene il tutto (33). Tenete da parte.

Veggie buns al curry, passo 12

Riprendete le palline di impasto e stendetele sul piano leggermente infarinato per formare dei dischi sottili (34). Aggiungete al centro di ogni disco circa 60 g di ripieno (35), poi ripiegate i lembi verso l’interno e pizzicateli per sigillare i fagottini (36). Man mano che avrete formato i panini riponeteli su un vassoio capovolti.

Veggie buns al curry, passo 13

Fate scaldare l’olio di semi in una padella e adagiate i panini con la parte pinzata rivolta verso il basso (37). Lasciateli dorare da un lato, poi girateli dall’altra parte e proseguite la cottura a fuoco medio-basso (38); ci vorranno in totale circa 15 minuti. Accompagnate i vostri veggie buns al curry con salsa di soia e serviteli ancora caldi (39)!

Conservazione

I veggie buns al curry si possono conservare in frigorifero per 2 giorni.

Si sconsiglia la congelazione.

Consiglio

Potete personalizzare il ripieno a vostro gusto cambiando la proporzione fra le verdure o la scelta dei condimenti!

Tenete conto che l’impasto inizialmente risulterà umido e difficile da maneggiare, ma man mano che continuerete a lavorarlo diventerà più maneggevole; se necessario potete aiutarvi con un po’ di olio.

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La vellutata di cavolfiore e curcuma con ceci croccanti è un primo piatto che vi conquisterà al primo assaggio, complici i sapori caldi e aromatici delle spezie che abbiamo scelto per arricchire di gusto questa pietanza autunnale. Non appena l’aria inizia a diventare più frizzante cresce la voglia di un comfort food avvolgente, come questa deliziosa vellutata, che esalta al meglio gli ortaggi di questa stagione. Troverete qui i cavolfiori, il cui gusto deciso sarà ingentilito dalla zucca, protagonista indiscussa della tavola autunnale. A dare un tocco veramente speciale a questa pietanza saranno i ceci croccanti tostati in forno con un mix di curcuma e pepe nero che solleticherà i palati!,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti

  • Cavolfiore 1 kg
  • Porri 1
  • Zucca 350 g delica
  • Patate 500 g
  • Ceci precotti 460 g sgocciolati
  • Acqua 500 g
  • Pepe nero&curcuma q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.

Preparazione

Vellutata di cavolfiore e curcuma con ceci croccanti, passo 1

Per preparare la vellutata di cavolfiore e curcuma con ceci croccanti pulite il cavolfiore, ricavando le cimette (1). Tagliate a spicchi la zucca, pelatela (2), eliminate i semini e i filamenti interni e poi riducetela a cubetti di 2 cm circa (3).

Vellutata di cavolfiore e curcuma con ceci croccanti, passo 2

Pelate le patate e tagliatele a cubetti di un paio di cm (4). Mondate i porri, tenendo da parte la parte verde, poi affettateli (5), quindi passateli sotto l’acqua corrente (3) e poi scolateli. 

Vellutata di cavolfiore e curcuma con ceci croccanti, passo 3

Tagliate la parte verde dei porri a pezzi (7), sciacquatela, fatela tostare in pentola con poco olio per qualche minuto (8), aggiungete 500 gr d’acqua (9). 

Vellutata di cavolfiore e curcuma con ceci croccanti, passo 4

Fate sobbollire per venti minuti (10). In una pentola capiente scaldate l’olio, aggiungete le patate (11) e i cavolfiori (12), rosolate per circa 5 minuti. 

Vellutata di cavolfiore e curcuma con ceci croccanti, passo 5

Versate la zucca (3) e il porro (14), rosolate tutto insieme, dopo 5 minuti salate, versate il brodo di porro (15).

Vellutata di cavolfiore e curcuma con ceci croccanti, passo 6

Coprite con il coperchio (16) e proseguite la cottura per circa 15 minuti. Passati i 15 minuti rimuovete il coperchio dalle verdure e fate asciugare la preparazione (17). Frullate le verdure con il mixer a immersione (18). 

Vellutata di cavolfiore e curcuma con ceci croccanti, passo 7

Dovrete ottenere una crema liscia (19). Nel frattempo in una ciotola insaporite i ceci scolati con pepe nero, curcuma (20) e sale. Trasferiteli su una placca rivestita con carta forno (21), tostate in forno ventilato preriscaldato a 200 gradi per 20 minuti. 

Vellutata di cavolfiore e curcuma con ceci croccanti, passo 8

I ceci dovranno risultare ben dorati (22). Servite nei piatti con una spolverata di curcuma e pepe nero (23) e guarnite la vellutata con i ceci croccanti.

Conservazione

La vellutata di cavolfiore e curcuma con ceci croccanti si conserva un paio di giorni in frigorifero. Potete congelarla dopo la cottura. 

Consiglio

Se dovesse avanzare, potete utilizzare questa vellutata per condire una pasta.

I ceci croccanti si possono anche gustare a parte come snack, si conservano in un barattolo di vetro per un paio di giorni.

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Le mini tarte tatin di cipolline sono una variante salata della classica torta di mele francese. Ideali da servire come antipasto, queste graziose tortine rovesciate sono farcite con cipolline borettane, particolarmente apprezzate per la loro dolcezza, che vengono adagiate su uno strato di caramello salato aromatizzato con chiodi di garofano, per un interessante contrasto di sapori. Come nella versione tradizionale, la base di pasta sfoglia viene aggiunta in cima ma verrà capovolta dopo la cottura! Sfiziose e originali sia nell’aspetto che nel gusto, le mini tarte tatin di cipolline sono perfette anche per arricchire un buffet o per accompagnare l’aperitivo.
Scoprite anche queste varianti di tarte tatin salate:

Tatin ai finocchi
Tatin di scalogni
Tarte tatin di cipolle

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Categoria: Antipasti

Per 8 mini tarte tatin (del diametro di 8 cm)

  • Pasta Sfoglia 230 g (1 rotonda)
  • Cipolle borettane 12
  • Zucchero 150 g
  • Burro 80 g
  • Acqua 50 g
  • Sale fino 4 g
  • Chiodi di garofano 2 g
  • Timo q.b.

Preparazione

Mini tarte tatin di cipolline, passo 1

Per realizzare le mini tarte tatin di cipolline per prima cosa mettete i chiodi di garofano in un mortaio (1) e pestate con un pestello fino a ridurli in polvere (2). Setacciate la polvere ottenuta e tenete da parte (3).

Mini tarte tatin di cipolline, passo 2

Passate alla preparazione del caramello: in un pentolino versate l’acqua, lo zucchero (4) e la polvere di chiodi di garofano, conservando una piccola parte per la guarnizione (5). Portate a bollore a fiamma medio-bassa (6).

Mini tarte tatin di cipolline, passo 3

Quando il caramello avrà raggiunto i 180° e una colorazione ambrata spegnete il fuoco e unite il burro a cubetti (7). Amalgamate bene con una frusta, poi aggiungete il sale (8) e mescolate ancora. Versate il caramello ancora caldo sul fondo di 8 stampini di alluminio del diametro di 8 cm (9), poi trasferiteli in una teglia.

Mini tarte tatin di cipolline, passo 4

A questo punto dividete le cipolline orizzontalmente a metà (10) e posizionatele sul caramello, con la parte tagliata rivolta verso il basso (11). Utilizzate 3 pezzi per ogni stampino (12).

Mini tarte tatin di cipolline, passo 5

Ora srotolate la pasta sfoglia e ritagliate dei dischi della stessa misura della base dello stampino (13). Adagiate il disco di sfoglia sopra le cipolline (14) e rimboccate i bordi per sigillare i lati (15).

Mini tarte tatin di cipolline, passo 6

Bucherellate la sfoglia con una forchetta (16) e cuocete in forno statico preriscaldato a 180° per circa 30 minuti. Una volta dorate in superficie, sfornate le mini tarte tatin e lasciatele intiepidire (17), poi capovolgetele delicatamente su un piatto (18).

Mini tarte tatin di cipolline, passo 7

Guarnite con la polvere di chiodi di garofano tenuta da parte (19) e qualche fogliolina di timo fresco (20). Le vostre mini tarte tatin di cipolline sono pronte per essere servite (21)!

Conservazione

Le mini tarte tatin di cipolline si possono conservare in frigorifero per 2 giorni, in un contenitore ermetico.

Consiglio

E’ importante non far raffreddare il caramello prima di versarlo negli stampini altrimenti si rapprenderà.

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Cosa c’è di più buono di un budino al cioccolato? La versione che vi proponiamo oggi è davvero sfiziosa… prepariamo insieme il budino al cioccolato e noce moscata con coulis di mele, un dolce al cucchiaio da leccarsi i baffi! Assaggio dopo assaggio, cucchiaino dopo cucchiaino riuscirete a scoprire cos’è che lo rende così irresistibile, la noce moscata, una spezia che si sposa benissimo con il cioccolato! E per aggiungere un tocco gourmet abbiamo pensato di inserire anche una coulis di mele, speziata allo stesso modo, che essendo realizzata con la qualità Granny smith donerà un tocco leggermente acidulo, ma anche dolce, che si sposa benissimo con questo dessert! Si sa che i dolci al cioccolato sono una delle tentazioni più golose, allora perché non conquistare i vostri ospiti con la nostra ricetta?Scopri i nostri budini fatti in casa, anche in altri gusti:

Budino al cioccolato e coulis di lamponi
Budino al cioccolato con panna e fragole
Budino alla vaniglia
Budino alle fragole,

Categoria: Dolci

per 6 budini al cioccolato

  • Latte intero 1 l
  • Cioccolato fondente al 60-69% 200 g
  • Farina 00 85 g
  • Burro 100 g
  • Zucchero 140 g
  • Cacao amaro in polvere 15 g
  • Noce moscata 1 g

per il coulis di mele

  • Mele Granny Smith 2 (circa 500 g)
  • Zucchero 50 g
  • Acqua 200 g
  • Rum 20 g
  • Noce moscata 1 g
  • Succo di limone 0,5

Preparazione

Budino al cioccolato e noce moscata con coulis di mele, passo 1

Per preparare il budino al cioccolato e noce moscata con coulis di mele come prima cosa mettete il latte a scaldare in un pentolino (1). Intanto in un tegame più grande versate il burro (2) e lasciatelo sciogliere a fiamma bassa. Aggiungete quindi lo zucchero non appena sarà completamente sciolto (3).

Budino al cioccolato e noce moscata con coulis di mele, passo 2

Mescolate bene (4) e aggiungete all’interno la farina setacciata (5) e il cacao, anch’esso setacciato (6).

Budino al cioccolato e noce moscata con coulis di mele, passo 3

Unite anche la noce moscata (7) e mescolate bene con una frusta (8) per evitare la formazione di grumi. Versate ora il latte caldo poco per volta (9).

Budino al cioccolato e noce moscata con coulis di mele, passo 4

Non appena avrete ottenuto un composto omogeneo, alzate la fiamma e lasciate cuocere per 5 minuti (10). Aggiungete il cioccolato (11) e cuocete sino a che non sarà completamente sciolto (12).

Budino al cioccolato e noce moscata con coulis di mele, passo 5

Versate il composto in 6 stampini da budino (diametro 8 cm e altezza 5 cm). Livellate la superficie (14), coprite con pellicola (15) e lasciateli raffreddare prima a temperatura ambiente e poi in frigorifero per almeno 2-3 ore.

Budino al cioccolato e noce moscata con coulis di mele, passo 6

Nel frattempo preparate il coulis di mele: sbucciatele e tagliatele a tocchetti di 1 cm (16). Trasferitele in una ciotola e conditele con il succo di un limone (17). Versate qindi in un pentolino con lo zucchero e lasciate cuocere a fiamme mefio alta sino a che non inizieranno a caramellarsi. 

Budino al cioccolato e noce moscata con coulis di mele, passo 7

Sfumate con il rum (19), lasciatelo evaporare e unite l’acqua (20). Versate poi anche la noce moscata (21).

Budino al cioccolato e noce moscata con coulis di mele, passo 8

Cuocete ancora qualche minuto sino a che l’acqua non sarà evaporata (22); le mele dovranno risultare morbide, poi frullate il composto con un mixer ad immersione sino ad ottenere una crema liscia (24).

Budino al cioccolato e noce moscata con coulis di mele, passo 9

Trasferite in un contenitore, coprite con pellicola e lasciatelo raffreddare (25). Al momento di servire il budino sformatelo su un piattino e servitelo con la coulis di mele accanto (26). Noi per comodità abbiamo usato un biberon. Il budino al cioccolato e noce moscata con coulis di mele è pronto (27).

Conservazione

Potete conservare sia il budino che il coulis in frigo per 2 giorni.

Consiglio

Al posto delle mele potete usare altra frutta, come pere, pesche o frutti rossi.

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Se diciamo Grecia che cosa vi viene in mente? Mare, sole, spiagge… e ottimo cibo! La cucina greca infatti è una delle più amate dagli italiani perché condivide con noi ingredienti mediterranei, ricette semplici e sapori strepitosi. Moussaka, souvlaki, Greek salad, Baklava, sono solo alcuni dei piatti più famosi che la maggior parte di voi avrà assaggiato: oggi vogliamo aggiungere un nuovo elemento che arricchirà i vostri menù ellenici, le spanakopitakia! La versione monoporzione della spanakopita, la tipica torta salata greca di pasta fillo farcita con feta e spinaci. Un formato ideale da consumare per strada come spuntino o sostituto del pranzo, oppure da servire come antipasto sostanzioso. Questi fragranti triangolini conquisteranno voi e i vostri amici con il loro sapore autentico… vedrete che al primo morso di spanakopitakia vi sentirete già in vacanza!
Vi piace l’abbinamento della feta con gli spinaci? Provatelo anche in versione primo piatto con la ricetta della pasta con feta e spinaci al forno!,

Categoria: Antipasti

Ingredienti

  • Pasta fillo 250 g
  • Spinaci 500 g
  • Feta 200 g
  • Cipollotto fresco 80 g
  • Uova 1
  • Aneto 2 rametti
  • Olio extravergine d’oliva 20 g
  • Pepe nero q.b.

Per spennellare

  • Uova 1
  • Burro q.b.

Preparazione

Spanakopitakia (ricetta greca), passo 1

Per preparare le spanakopitakia per prima cosa pulite le verdure: sciacquate i cipollotti, spuntate la base, eliminate lo strato più esterno (1) e tagliateli a rondelle (2). Poi tritate finemente l’aneto (3) e sciacquate gli spinaci sotto l’acqua corrente.

Spanakopitakia (ricetta greca), passo 2

Scaldate l’olio in una padella, aggiungete i cipollotti (4) e gli spinaci (5), coprite con un coperchio (6) e cuocete a fuoco medio per 10 minuti.

Spanakopitakia (ricetta greca), passo 3

Quando gli spinaci saranno cotti, trasferiteli in un colino posizionato sopra una ciotola (7) e premete con una spatola in modo che rilascino l’acqua in eccesso (8). A questo punto, trasferite gli spinaci su un tagliere e tritateli finemente con un coltello (9).

Spanakopitakia (ricetta greca), passo 4

Versate gli spinaci tritati in una ciotola, unite la feta sbriciolata a mano (10), un uovo (11) e l’aneto tritato (12).

Spanakopitakia (ricetta greca), passo 5

Pepate (13) e mescolate per amalgamare bene il composto (14). Preriscaldate il forno in modalità statica a 180°. Prendete la pasta fillo e separatela in modo da ricavare due fogli composti da 3 strati di pasta l’uno (15).

Spanakopitakia (ricetta greca), passo 6

Dividete ciascuno di questi fogli in 4 strisce di circa 10 cm di larghezza che avranno quindi la forma di un rettangolo (16). Fate sciogliere il burro in un pentolino e spennellate la superficie di ciascun rettangolo con il burro fuso (17). Prendete una cucchiaiata del composto di spinaci e adagiatela alla base di uno dei rettangoli (18),

Spanakopitakia (ricetta greca), passo 7

poi ripiegate la pasta ricoprendo il ripieno e facendo combaciare la base con uno dei lati così da formare un triangolo (19); continuate a ripiegare la pasta in questo modo fino a raggiungere la fine del rettangolo (20). Premete delicatamente per sigillare il fagottino (21) e sistemateli mano a mano su una teglia foderata con carta forno, con l’apertura rivolta verso il basso.

Spanakopitakia (ricetta greca), passo 8

Spennellate i fagottini con l’uovo sbattuto (22) e cuocete in forno statico a 180° per circa 20 minuti, fino a che non risulteranno ben dorati (23). Le vostre spanakopitakia sono pronte per essere gustate (24)!

Conservazione

Consigliamo di consumare immediatamente le spanakopitakia per evitare che perdano la loro fragranza. Se necessario potete conservarle in frigorifero, in un contenitore ermetico, per un giorno al massimo e scaldarle in forno prima di servirle.

Si sconsiglia la congelazione.

Consiglio

Se preferite aggiungere una nota croccante al ripieno, potete unire dei pinoli tostati. Per una nota dolce, invece, provate ad aggiungere dell’uvetta.

Servite le vostre spanakopitakia accompagnandole con la salsa tzatziki, una tipica ricetta greca a base di yogurt, aglio e cetrioli!

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Con la ricetta della minestra di riso e patate torniamo bambini e ci lasciamo avvolgere dal calore di questo primo piatto della nonna semplice e corroborante. Un comfort food rustico preparato con pochi ingredienti e tutto in un tegame, che ha il potere di scaldare il cuore e soddisfare il palato. Questa ricetta, semplice ma deliziosa, è un classico intramontabile che ha radici profonde nella tradizione della cucina casalinga e che conosce innumerevoli varianti. Oltre alla nostra versione, provate anche altre minestre fatte in casa:

Minestra di patate
Minestra di riso con porri e patate
Riso con patate e scamorza
Minestra di pasta, patate e piselli,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti

  • Riso Carnaroli 320 g
  • Patate 650 g
  • Passata di pomodoro 100 g
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Carote 1
  • Cipolle 0,5
  • Sedano 0,5
  • Sale q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • Brodo vegetale 1,5 l
  • Grana Padano DOP q.b.
  • Basilico q.b.

Preparazione

Minestra di riso e patate, passo 1

Per preparare la minestra di riso e patate pelate le patate (1) e tagliatele a cubetti di circa 2 cm (2). Intanto versate in un tegame ampio l’olio (3).

Minestra di riso e patate, passo 2

Aggiungete il trito di carota (4), cipolla e sedano (5). Fate appassire per qualche minuto, quindi versate le patate (6).

Minestra di riso e patate, passo 3

Insaporite con la passata di pomodoro (7), sale, pepe (8) e coprite con del brodo vegetale caldo (9), fate cuocere per 20 minuti, o il tempo necessario a far ammorbidire le patate.

Minestra di riso e patate, passo 4

Quando le patate saranno cotte, unite il riso (10), portate a cottura seguendo i tempi indicati sulla confezione e aggiungendo il brodo al bisogno (11). La minestra di riso e patate è pronta (12).

Minestra di riso e patate, passo 5

Servite la minestra calda (13), con un filo di olio, del Grana Padano a piacere (14) e delle foglioline di basilico fresco (15).

Conservazione

La minestra di riso e patate è ottima appena preparata, ma è buona anche consumata il giorno seguente: lasciatela raffreddare e conservatela in frigorifero prima di riscaldarla. Si sconsiglia la congelazione.

Consiglio

Per la preparazione delle minestre potete utilizzare anche riso Arborio o riso Roma.

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Le tagliatelle funghi e salsiccia sono un primo piatto dai sapori autunnali che esalta al meglio un connubio indissolubile: funghi e salsiccia. Potete realizzare questa pasta con le tagliatelle all’uovo oppure, per fare più in fretta, quelle secche andranno benissimo! In questa ricetta abbiamo usato un prodotto del territorio molto speciale: la luganega, una salsiccia tipica del Nord Italia preparata con carne di maiale e arricchita con aromi e Grana Padano DOP. Tra i suoi tratti distintivi il suo colore rosato e il suo gusto intenso, che la rendono un perfetto abbinamento con i porcini appena colti. Le tagliatelle sono il formato ideale per il sugo ai funghi e qui sono rese particolarmente cremose da un burro aromatizzato fatto in casa con una ricetta facile e veloce. Provate anche voi le nostre appetitose tagliatelle porcini e salsiccia e altri primi piatti con i funghi e la salssiccia:

Pasta porcini e salsiccia
Tagliatelle ai funghi porcini
Trofie salsiccia e funghi

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Categoria: Primi piatti

Ingredienti

  • Tagliatelle all’uovo 250 g
  • Luganega 350 g
  • Funghi porcini 300 g
  • Vino bianco 50 g
  • Timo 5 rametti
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Aglio 1 spicchio
  • Pepe nero q.b.

per il burro aromatico

  • Burro 70 g
  • Scalogno 25 g
  • Rosmarino 3 rametti
  • Sale fino q.b.

Preparazione

Tagliatelle funghi e salsiccia, passo 1

Per preparare le tagliatelle funghi e salsiccia partite dal burro aromatizzato: mondate e tritate lo scalogno (1). Tritate anche il rosmarino fresco (2). In un pentolino versate il burro (3). 

Tagliatelle funghi e salsiccia, passo 2

Unite il trito di scalogno (4) e rosmarino (5), insaporite con un pizzico di sale. Mescolate e cuocete per 5 minuti a fiamma bassissima. Versate il composto in una ciotola (6). 

Tagliatelle funghi e salsiccia, passo 3

Coprite con pellicola e conservatelo nel freezer per 30 minuti (7), mentre proseguite con la ricetta. Intanto pulite i funghi porcini eliminando con un coltellino la parte terrosa e la base del gambo (8). Strofinate il gambo delicatamente con un panno o una spazzola per eliminare i residui rimasti (9). Infine passate un pennellino sul cappello per eliminare le impurità presenti.

Tagliatelle funghi e salsiccia, passo 4

Tagliateli quindi a fette sottili (10). Scaldate un giro d’olio in padella con aglio e rosmarino (11), versate i funghi, saltateli a fiamma alta per qualche minuto (12). Quando avranno preso un bel colore aggiungete un pizzico di sale.

Tagliatelle funghi e salsiccia, passo 5

Eliminate gli aromi (13) e tenete da parte in una ciotola i funghi per liberare la padella. Incidete la luganega (14) sfilate il budello e tritatela (15). 

Tagliatelle funghi e salsiccia, passo 6

Nella stessa padella versate la salsiccia (16). Cuocetela a fiamma viva finché non diventa dorata, successivamente sfumate con il vino bianco (17) e lasciatelo evaporare. Intanto lessate le tagliatelle. Unite i funghi in padella (18). 

Tagliatelle funghi e salsiccia, passo 7

Saltate insieme funghi e salsiccia qualche minuto (19) poi scolate qui le tagliatelle al dente (20), unite un mestolo di acqua di cottura della pasta (21). 

Tagliatelle funghi e salsiccia, passo 8

Ora prendete il burro aromatizzato dal freezer (22) e trasferitelo nella padella (23), mantecate a fuoco spento, le tagliatelle funghi e salsiccia sono pronte (24) per essere gustate, servitele con una spolverata di pepe nero macinato al momento!

Conservazione

Consigliamo di consumare subito le tagliatelle funghi e salsiccia.

Consiglio

La luganega è un tipo di salsiccia particolare, si produce principalmente tra Lombardia e Veneto. La sua pasta è molto chiara e grassa, per questo conserva un colore brillante.
Se volete potete usare un altro tipo di salsiccia, nella stessa quantità, ma assicuratevi che sia sufficientemente grassa o compensate con del lardo.

Potete conservare il burro aromatico in un piccolo barattolo di vetro con chiusura ermetica e utilizzarlo per insaporire dei risotti.

 

E’ sconsigliato passare sotto l’acqua corrente i funghi ma, se lo sporco fosse ostinato, potete passarli rapidamente sotto un filo di acqua e poi asciugateli immediatamente.

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