Cosa si può mangiare con il guacamole? L’abbinamento perfetto è sicuramente con i nachos! Se non avete l’avocado o non volete acquistarlo, vi facciamo scoprire una variante più economica, ugualmente facile e sorprendente: guacamole di zucchine! Una pietanza senza cottura che si prepara in poco tempo e si serve proprio come la salsa messicana, arricchita anch’essa con cipolla, pomodoro e coriandolo. Facile e veloce da realizzare grazie all’utilizzo del mixer, è ideale da servire per un aperitivo ma potete utilizzarlo anche come ingrediente per farcire le tortillas oppure per una versione alternativa dell’avocado toast! Unica raccomandazione: scegliete le zucchine piccole e chiare perché più adatte ad essere mangiate crude. Ora che sapete tutto potete mettervi all’opera e gustare il guacamole di zucchine come preferite, ma non dimenticate di farci sapere cosa ne pensate!,

Categoria: Salse e Sughi

Ingredienti

  • Zucchine baby 500 g
  • Succo di lime 40 g
  • Cipolle bianche 35 g
  • Pomodori ramati 2
  • Coriandolo q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

Preparazione

Guacamole di zucchine, passo 1

Per realizzare il guacamole di zucchine per prima cosa lavate e spuntate le zucchine, poi tagliatele a rondelle (1). Trasferite le zucchine in un mixer (2) e aggiungete le foglie di coriandolo (3).

Guacamole di zucchine, passo 2

Unite anche la cipolla tagliata grossolanamente (4), il succo di lime (5) e il sale (6).

Guacamole di zucchine, passo 3

Frullate fino ad ottenere un composto cremoso (7). Versate la purea in un colino foderato con carta assorbente e premete per far fuoriuscire il liquido in eccesso (8). Una volta scolata, trasferite la crema in una ciotola (9).

Guacamole di zucchine, passo 4

Condite con un giro abbondante di olio (10) e una macinata di pepe (11), poi aggiustate di sale e mescolate bene (12).

Guacamole di zucchine, passo 5

In ultimo unite i pomodori tagliati a cubetti (13) e amalgamateli alla crema (14). Il vostro guacamole di zucchine è pronto per essere servito, mgari guarnito con qualche fettina di lime (15)!

Conservazione

Il guacamole di zucchine si può conservare in frigorifero per 1-2 giorni, in un contenitore ermetico.

Si sconsiglia la congelazione.

Consiglio

Per questa ricetta consigliamo di utilizzare le zucchine piccole e chiare perché più adatte ad essere mangiate crude.

Se non gradite il sapore del coriandolo potete sostituirlo con il prezzemolo.

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La torta rovesciata alle pesche è perfetta da preparare durante l’estate, quando la stagione ci regala pesche noci succose e mature al punto giusto. La caratteristica di questo goloso dolce sta nella cottura al rovescio: la decorazione a base di frutta caramellata, infatti, viene adagiata sulla base dello stampo e rivelerà il suo vero aspetto solo alla fine, quando la torta verrà sformata e capovolta! La preparazione ricalca quella della tarte tatin, il famoso dolce francese alle mele, ma in questo caso la pasta brisé è sostituita da un soffice impasto a base di uova, burro e zucchero. Una tecnica che può essere utilizzata anche con altri tipi di frutta per realizzare deliziose varianti. Se vi è piaciuta la torta rovesciata alle pesche, quindi, vi consigliamo assolutamente di provare:

Torta rovesciata al limone
Torta rovesciata alle banane
Torta rovesciata ai mandarini
Torta rovesciata all’arancia
Torta rovesciata all’ananas

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Categoria: Dolci

Ingredienti

  • Pesche noci 5
  • Farina 00 200 g
  • Zucchero 120 g
  • Burro 100 g
  • Uova 3 medie
  • Lievito in polvere per dolci 16 g
  • Estratto di vaniglia 1 cucchiaino
  • Sale fino 1 pizzico

Per il caramello

  • Zucchero 100 g
  • Burro 30 g

Per lo stampo (21,5 cm alla base e 24 cm in superficie)

  • Burro q.b.
  • Zucchero q.b.

Preparazione

Torta rovesciata alle pesche, passo 1

Per realizzare la torta rovesciata alle pesche, per prima cosa preparate l’impasto: fate sciogliere il burro in un pentolino e lasciate intiepidire. In una ciotola capiente versate le uova, l’estratto di vaniglia (1) e il sale (2). Iniziate a montare con le fruste elettriche, poi aggiungete lo zucchero (3). Continuate a lavorare fino ad ottenere un composto spumoso.

Torta rovesciata alle pesche, passo 2

A questo punto versate a filo il burro fuso intiepidito, mantenendo sempre in azione le fruste (4). Mescolate la farina e il lievito in una ciotola a parte (5), poi unite poco per volta le polveri al composto (6).

Torta rovesciata alle pesche, passo 3

Continuate a lavorare fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo (7). Tenete da parte e occupatevi delle pesche: lavatele e dividetele a metà (8), poi rimuovete il nocciolo (9).

Torta rovesciata alle pesche, passo 4

Per preparare il caramello versate lo zucchero in una padella dal fondo spesso e fatelo sciogliere a fuoco molto basso, senza toccarlo (10). Quando avrà raggiunto un bel colore ambrato, aggiungete il burro (11) e mescolate con un cucchiaio (12).

Torta rovesciata alle pesche, passo 5

Adagiate le pesche nella padella in modo che la parte tagliata sia a contatto con il caramello (13) e lasciatele così per un minuto, poi spegnete il fuoco (14). Nel frattempo imburrate e spolverizzate con lo zucchero una tortiera del diametro di 21,5 cm alla base e 24 cm in superficie (15).

Torta rovesciata alle pesche, passo 6

Prelevate le pesche dalla padella e trasferitele nella tortiera, sempre con la parte tagliata rivolta verso il basso (16). Mescolate il caramello rimasto nella padella (17) e versatelo sopra le pesche (18).

Torta rovesciata alle pesche, passo 7

In ultimo versate anche l’impasto (19) e livellate la superficie con una spatola (20). Cuocete in forno statico preriscaldato a 175° per 45 minuti (21).

Torta rovesciata alle pesche, passo 8

Trascorso questo tempo verificate la cottura con uno stecchino e sfornate (22). Sformate subito la torta capovolgendola sul piatto da portata, facendo attenzione a non scottarvi (23). Lasciate intiepidire e servite la vostra deliziosa torta rovesciata alle pesche, accompagnata se desiderate con una pallina di gelato alla panna (24)!

Conservazione

La torta rovesciata alle pesche si può conservare in frigorifero per 2 giorni.

Si sconsiglia la congelazione.

Consiglio

E’ importante sformare la torta subito dopo averla sfornata, altrimenti il caramello tenderà a indurirsi e ad attaccarsi alla base.

Se avete una padella adatta alla cottura in forno potete evitare di trasferire le pesche nello stampo.

Provate anche la ricetta della torta rovesciata di pesche e amaretti per una versione ancora più golosa!

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Una pasta dal gusto incredibile: oggi vi tentiamo con la pasta con pesto di pomodori secchi, ricotta e alici! Un primo piatto che vi farà scoprire nuovi modi di preparare il pesto fatto in casa. Il basilico, in questa ricetta viene usato per preparare un olio aromatico che donerà una nota di colore profumata e saporita. Il pesto di pomodori secchi è stato rivisitato e arricchito con nocciole e Parmigiano Reggiano DOP. Una freschissima crema di ricotta e le alici completano questo piatto favoloso, dai sapori intensi. Mettetevi alla prova esplorando anche altre ricette di pesti come queste:

Rigatoni con pesto di pomodori secchi
Pasta senza glutine con pesto di pistacchi, gamberi e pomodori secchi
Pasta con pesto di zucchine, ricotta e pomodori secchi,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti

  • Rigatoni 320 g
  • Acciughe sott’olio 5
  • Basilico q.b.

per l’olio al basilico

  • Basilico 20 g
  • Olio extravergine d’oliva 50 g
  • Acqua 2 cucchiai fredda

per il pesto

  • Pomodori secchi sott’olio 70 g
  • Nocciole 50 g
  • Olio extravergine d’oliva 30 g
  • Parmigiano Reggiano DOP 20 g
  • Acqua 100 g
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

per la crema di ricotta

  • Ricotta di capra 250 g
  • Colatura di alici 10 g
  • Acqua 30 g fredda
  • Sale fino q.b.

Preparazione

Pasta con pesto di pomodori secchi, ricotta e alici, passo 1

Per preparare la pasta al pesto di pomodori secchi, ricotta e acciughe occupatevi dell’olio al basilico. Sbollentare il basilico in acqua bollente e salata per 2 secondi (1), poi scolatelo in una ciotola con acqua e ghiaccio per farlo raffreddare mantenendo vivo il colore (3). 

Pasta con pesto di pomodori secchi, ricotta e alici, passo 2

Strizzatelo (4) e versatelo in un bicchiere alto con olio e acqua fredda (5). Frullate con il mixer a immersione (6).

Pasta con pesto di pomodori secchi, ricotta e alici, passo 3

Una volta frullato il composto (7), setacciatelo (8) e tenetelo da parte. Passate al pesto: in un bicchiere alto versate i pomodori secchi scolati (9).

Pasta con pesto di pomodori secchi, ricotta e alici, passo 4

Aggiungete le nocciole, il Parmigiano (10), l’acqua, il sale (11), il pepe e olio (12). 

Pasta con pesto di pomodori secchi, ricotta e alici, passo 5

Frullate con il mixer a immersione (13) e, una volta omogeneo tenetelo da parte (14). In una ciotola versate la ricotta e la colatura di alici (15).

Pasta con pesto di pomodori secchi, ricotta e alici, passo 6

Insaporite con un pizzico di sale, mescolate (16) e trasferite in un sac-à-poche (17). Nel frattempo lessate la pasta (18). 

Pasta con pesto di pomodori secchi, ricotta e alici, passo 7

Tagliate le acciughe a losanghe piccole (19). Scolate la pasta tenendo da parte un po’ di acqua di cottura e versatela in una ciotola, condite con il pesto (21) aggiustate la consistenza con l’acqua di cottura fino a che non sarà bella cremosa (21). 

Pasta con pesto di pomodori secchi, ricotta e alici, passo 8

Impiattate mettendo alla base l’olio al basilico (22), spremete dei ciuffi di crema di ricotta, distribuite le acciughe e le foglioline di basilico. Servite la Pasta con pesto di pomodori secchi, ricotta e alici fredda o tiepida.

Conservazione

Consigliamo di consumare subito pasta con pesto di pomodori secchi, ricotta e alici, se avanza potete conservarla in frigo un paio di giorni. Potete portarvi avanti con le preparazioni e realizzare in anticipo il pesto e l’olio al basilico.

Consiglio

Salate con parsimonia perché il condimento risulterà piuttosto sapido. la ricotta di capra ha un sapore deciso, se non lo gradite potete sostituirla con la ricotta vaccina. Se volete un olio al basilico più liscio utilizzate un panna carta per filtrare più finemente il composto.

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Nei piatti più poveri si nascondono i sapori più genuini… basti pensare a una bruschetta col pomodoro, per esempio, oppure al pane cunzato, una ricetta siciliana tanto semplice quanto appetitosa! Pane cunzato significa letteralmente “pane condito” perché in origine veniva arricchito con i pochi ingredienti che si avevano a disposizione in casa per dare vita a un pasto economico e nutriente, che nel tempo si è trasformato in una delle pietanze imperdibili della gastronomia locale. Chiamato anche “pane disgraziato” proprio per le sue umili origini, viene preparato in tanti modi, a seconda delle zone di provenienza: noi vi proponiamo il pane cunzato di Scopello, condito con pomodori, primo sale, acciughe, abbondante origano e olio extravergine d’oliva. Non potete perdervi però anche le varianti più ricche come il pane cunzato all’eoliana, con aggiunta di capperi e cipolla, o quello alla messinese, con melanzane, pomodori secchi e tuma. Inoltre potete scegliere di farcire un filone di pane come abbiamo fatto noi oppure di servirlo aperto a metà, magari arricchendolo ulteriormente con tonno, olive e tutto ciò che la fantasia vi suggerisce! L’ideale sarebbe utilizzare una pagnotta di semola di grano duro appena sfornata, oppure le tipiche mafalde, ma in alternativa potete scaldare il pane nel forno di casa e condirlo ancora caldo per assaporare un pane cunzato autentico e dal gusto incredibilmente genuino.
Se siete in vacanza in Sicilia non perdetevi un’altra appetitosa specialità da prendere a morsi: le panelle!,

Categoria: Piatti Unici

Ingredienti

  • Pane casereccio 500 g (1 filone intero)
  • Primosale 300 g
  • Pomodori ramati 2
  • Acciughe sott’olio 10 filetti
  • Origano q.b. secco
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

Preparazione

Pane cunzato, passo 1

Per realizzare il pane cunzato per prima cosa scaldate il filone di pane fresco in forno statico preriscaldato a 200° per una decina di minuti. Lavate e tagliate i pomodori a fette dello spessore di circa 0,5 cm (1), poi affettate anche il formaggio primo sale (2). Sfornate il filone di pane e dividetelo in 2 parti (3).

Pane cunzato, passo 2

Tagliate ogni parte a metà in senso orizzontale (4) e condite con abbondante olio (5), poi premete le 2 metà insieme per distribuire l’olio in modo uniforme (6).

Pane cunzato, passo 3

Adagiate le fette di pomodoro sulla base del panino (7), poi ricoprite con le fette di primo sale (8). Salate (9) e pepate.

Pane cunzato, passo 4

Infine profumate con l’origano secco (10) e aggiungete i filetti di acciuga (11). Richiudete con l’altra metà del pane (12) e ripetete lo stesso procedimento per preparare il secondo panino. Il vostro pane cunzato è pronto per essere gustato!

Conservazione

Si consiglia di consumare subito il pane cunzato.

Consiglio

Il pane ideale per questa ricetta è quello di semola di grano duro, cotto a legna, appena sfornato.

Potete arricchire il vostro pane cunzato con gli ingredienti più vari, per esempio: tonno, cipolla, olive, ricotta salata, capperi, melanzane sott’olio, pomodori secchi, basilico, mortadella, pecorino… l’importante è che siano di ottima qualità!

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Gli straccetti di pollo fanno subito pensare ad un secondo piatto casalingo facile e veloce. Con l’aggiunta di un ingrediente, come nella ricetta degli straccetti di pollo al limone, la pietanza diventerà raffinata e sfiziosa! Profumati e saporiti, questi teneri straccetti sono avvolti da una cremosa e succulenta salsina al gusto di limone che manterrà tenera e succulenta la carne. La nostra ricetta è un vero e proprio jolly per i vostri menù tutto l’anno, quando si è alla ricerca di piatti appetitosi ma che richiedano poco tempo in cucina. Accompagnate gli straccetti di pollo al limone con una delle nostre insalate oppure con delle patate in padella, un classico che mette sempre tutti d’accordo!
Ecco altre ricette con il pollo da fare a casa:

Pollo al limone
Straccetti di pollo alla sorrentina
Straccetti di pollo al curry
Straccetti di pollo al radicchio

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Categoria: Secondi piatti

Ingredienti

  • Petto di pollo 500 g
  • Succo di limone 90 g
  • Rosmarino 3 rametti
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Burro 40 g
  • Farina 00 20 g
  • Acqua 125 g
  • Scorza di limone 2
  • Aglio 1 spicchio

Preparazione

Straccetti di pollo al limone, passo 1

Per preparare gli straccetti di pollo al limone tagliate a striscioline il petto di pollo (1), eliminando eventuali parti grasse. Grattugiate la scorza di limone (2) e spremetene il succo filtrandolo (3).

Straccetti di pollo al limone, passo 2

In una padella scaldate l’olio aromatizzandolo con l’aglio (4), quando è ben caldo togliete l’aglio (5) e versate gli straccetti di pollo (6).

Straccetti di pollo al limone, passo 3

Fateli rosolare a fiamma alta saltandoli spesso (7) e unite gli aghi di rosmarino (8). Quando saranno ben dorati metteteli da parte (9).

Straccetti di pollo al limone, passo 4

Abbassate la fiamma e, nella stessa padella, sciogliete il burro (10). Aggiungete la farina (11) e mescolate con una frusta, quindi versate l’acqua (12).

Straccetti di pollo al limone, passo 5

Versate anche il succo di limone (13) e lasciate addensare un pochino (meno di 1 minuto o il tempo che occorre). Tuffate il pollo (14) per fare insaporire e salate (15) .

Straccetti di pollo al limone, passo 6

Aromatizzate con la scorza del limone (16), mescolate (17) e servite ben caldi gli straccetti di pollo al limone (18).

Conservazione

Si può conservare per un giorno in frigorifero, basterà scaldare in padella a fiamma bassa con un pochino d’acqua per far rinvenire il condimento,

Consiglio

Se non amate il rosmarino utilizzate pure il timo. Abbiate cura di prelevare sempre e solo la parte gialla della buccia di limone, e non la parte bianca, che invece è amara.  Se volete dare ancora un po’ di profumo aggiungete anche del pepe rosa in grani.

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Avete comprato dei bei gamberoni freschi e non sapete come cucinarli? Se la ricetta dei gamberoni al forno o dei gamberoni alla griglia non vi stuzzica abbastanza ecco una sfiziosa alternativa fritta: i gamberoni croccanti! Un secondo piatto di mare molto facile da preparare grazie a una semplice panatura a base di uova e farina di mais, profumata con scorza di limone. Dopo averli immersi velocemente nell’olio bollente, i crostacei diventeranno irresistibilmente dorati e fragranti! Servite i gamberoni croccanti con una fresca insalatina e una ciotolina di maionese per accompagnamento, saranno ottimi anche come antipasto.
Se cercate altre varianti provate la ricetta dei gamberoni fritti alla paprika!,

Categoria: Secondi piatti

Ingredienti

  • Gamberoni 12 freschi

Per la panatura

  • Uova 2
  • Scorza di limone 1
  • Farina di mais fioretto q.b.
  • Sale fino q.b.

Per friggere

  • Olio di semi di arachide q.b.

Preparazione

Gamberoni croccanti, passo 1

Per realizzare i gamberoni croccanti per prima cosa occupatevi della pulizia dei gamberoni: rimuovete le zampe e il carapace, avendo cura di tenere attaccata la testa e la coda (1), poi incidete il dorso con la lama di un coltello (2) ed estraete il filo nero dell’intestino (3). Procedete in questo modo per pulire tutti i gamberoni, poi passate alla panatura.

Gamberoni croccanti, passo 2

Versate le uova in una ciotola insieme al sale (4) e alla scorza grattugiata del limone (5), poi sbattete il composto con una forchetta (6).

Gamberoni croccanti, passo 3

Immergete la polpa dei gamberoni nel composto di uova (7), poi ricopritela con la farina di mais che avrete messo in un altro contenitore, avendo cura di farla aderire per bene (8). Adagiate man mano su un vassoio i gamberoni impanati (9).

Gamberoni croccanti, passo 4

Scaldate l’olio di semi fino a una temperatura di 180°, poi immergete un gambero per volta con l’aiuto di una schiumarola (10). Quando sarà bello dorato (ci vorrà meno di un minuto), scolate e trasferite su carta per fritti (11). Servite i vostri gamberoni croccanti con un pizzico di sale, accompagnati con maionese e misticanza (12)!

Conservazione

Si consiglia di consumare subito i gamberoni croccanti.

Consiglio

Se desiderate potete aromatizzare il composto di uova anche con un pizzico di pepe bianco. In alternativa potete aggiungere del latte, per stemperare il sapore delle uova.

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Le tortine rovesciate alle pesche sono dei dolcetti raffinati e golosi pensati per la stagione estiva. Queste morbidi e soffici cupole arricchite con tanta frutta fresca hanno un’accattivante ricopertura a base di caramello che avvolge le fettine di pesche poste alla base dello stampo, come avviene nella classica torta rovesciata, un dolce casalingo intramontabile che conosce numerose varianti per accontentare tutti i palati. La nostra versione in formato monoporzione così elegante ma dal gusto semplice e genuino sarà perfetta per concludere nel modo più dolce una cena in compagnia!
Scoprite altre torte rovesciate da preparare in casa.

Tortine rovesciate pere e cioccolato
Tortini rovesciati ai lamponi
Torta rovesciata all’arancia,

Categoria: Dolci

Ingredienti

  • Pesche noci 300 g (3)
  • Uova 110 g (circa 2 a temperatura ambiente)
  • Burro 110 g (a temperatura ambiente)
  • Zucchero 130 g
  • Farina 00 145 g
  • Lievito in polvere per dolci 2 g
  • Farina di mandorle 30 g
  • Latte intero 90 g
  • Estratto di vaniglia 1 cucchiaino

per la teglia

  • Zucchero di canna 35 g
  • Burro 40 g

per guarnire

  • Menta q.b.

Preparazione

Tortine rovesciate alle pesche, passo 1

Per preparare le tortine rovesciate alle pesche imburrate uno stampo per 12 muffin. Versate all’interno lo zucchero di canna (1) e il burro a cubetti (2). Quindi posizionate la teglia sul fondo del forno e lasciate cuocere a 180° qualche minuto finché non otterrete il caramello (3). Lasciate intiepidire.

Tortine rovesciate alle pesche, passo 2

Intanto tagliate a cubetti 2 pesche (4).  Intanto in una ciotola versate il burro, l’estratto di vaniglia (5) e lo zucchero (6). 

Tortine rovesciate alle pesche, passo 3

Montate con le fruste elettriche per qualche minuto. Versate le uova un po’ alla volta sul composto chiaro e spumoso (7). Ottenete una massa ancora più gonfia e poi incorporate farina (8) e lievito setacciati (9). 

Tortine rovesciate alle pesche, passo 4

Infine versate il latte a filo (10). Spegnete le fruste e incorporate delicatamente la farina di mandorle (11) e le pesche a cubetti (12).

Tortine rovesciate alle pesche, passo 5

Mescolate per amalgamare (13). Tagliate le pesche avanzate a fettine sottili (14). Posizionate due fette in ciascuna porzione (15). 

Tortine rovesciate alle pesche, passo 6

Trasferite il composto nella teglia (16) e cuocete in forno statico a 180° per circa 30 minuti (17). Fate scorrere il dorso di una lama all’interno degli spazi mentre la teglia è ancora calda e ribaltate aiutandovi con una gratella. Assestate qualche colpo deciso per farli staccare. Prima di servire accompagnate con qualche fogliolina di menta (18).

Conservazione

Le tortine rovesciate alle pesche si conservano per un paio di giorni sotto una campana di vetro. 

Consiglio

Invece della vaniglia aromatizzate con della scorza di limone e spremete anche il succo di una metà così da aromatizzare il composto. Se invece siete in vena di un abbinamento particolare potete aggiungere all’impasto qualche rametto di timo o di rosmarino tritato. Infine, per un accompagnamento davvero goloso servite con una pallina di gelato alla crema o alla vaniglia.

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Il pizzolo siciliano è specialità locale, diffuso in alcune parti della Sicilia e tipicissimo di Sortino (SR) dove si prepara seguendo criteri precisi sia nell’uso degli ingredienti che nel procedimento. In questa ricetta vi presentiamo una versione del pizzolo, un modo per realizzare questo prodotto da forno a metà tra la focaccia farcita e la pizza. In origine questa preparazione altro non era che la prima infornata di pasta, che serviva per testare la temperatura dei forni a legna prima di cuocere il pane. Con il tempo, il pizzolo è diventato una ricetta a tutti gli effetti, conquistando un posto speciale nella gastronoma siciliana, proposto e farcito in tanti modi: noi abbiamo scelto sapori semplici con pomodori, provola e una spolverata di origano! Scoprite come preparare il pizzolo fatto in casa e non perdetevi altre sfiziosità della cucina siciliana:

Arancini di riso
Sfincione palermitano
Panelle
Scaccia
Scacciata alla Norma,

Categoria: Lievitati

Per l’impasto per 3 pizzoli

  • Semola di grano duro rimacinata 250 g
  • Farina 0 250 g Manitoba
  • Lievito di birra fresco 10 g
  • Acqua 330 g
  • Zucchero 10 g
  • Olio extravergine d’oliva 10 g
  • Sale fino 14 g

per farcire

  • Pomodori 800 g
  • Sale fino q.b.
  • Origano q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Provola 350 g
  • Parmigiano Reggiano DOP 50 g

Preparazione

Pizzolo siciliano, passo 1

Per preparare il pizzolo siciliano versate in una ciotola le due farine (1), il lievito sbriciolato (2) e una parte dell’acqua (3).

Pizzolo siciliano, passo 2

Aggiungete anche lo zucchero, l’olio (5) e il sale. Versate l’acqua rimasta poco alla volta (6) mescolando con un cucchiaio, in modo da regolare la dose in base alla consistenza dell’impasto.

Pizzolo siciliano, passo 3

Una volta assorbita l’acqua (7), lasciate riposare l’impasto coperto con un canovaccio per 15 minuti (8). Versate l’impasto su una spianatoia leggermente infarinata con la semola (9).

Pizzolo siciliano, passo 4

Lavorate l’impasto praticando delle pieghe di rinforzo slap and fold (10), sollevando l’impasto per poi farlo ricadere sulla spianatoia piegandolo su se stesso. Ponete l’impasto in una ciotola, coprite con pellicola (11) e fate lievitare per due ore a 25°-26°. Trascorso il tempo di riposo l’impasto avrà raddoppiato il suo volume (12).

Pizzolo siciliano, passo 5

Ponete l’impasto su una spianatoia, sempre infarinata con la semola (13), dividete l’impasto in 3 parti uguali (14) a cui darete una forma tondegginate, ponete i panetti su un vassoio (15):

Pizzolo siciliano, passo 6

Coprite con una canovaccio e lasciate lievitare una seconda volta per 30 minuti (16). I panetti sono pronti (17), trasferiteli di nuovo sulla spianatoia infarinata (18).

Pizzolo siciliano, passo 7

Fate pressione al centro per allargare l’impasto (19), e stendetelo come si fa con l’impasto della pizza (20), ottenendo un diametro di circa 20-22 cm. Infarinate su entrambi i lati e trasferite il pizzolo sulla pietra refrattaria riscaldata nel forno a 240° e cuocete per 7-8 minuti (21). 

Pizzolo siciliano, passo 8

Sfornate il pizzolo (22), lasciate intiepidire, poi dividetelo a metà (23) e farcitelo con delle fettine di pomodoro (24).

Pizzolo siciliano, passo 9

Salate e insaporite con olio e origano (25). Coprite con delle fettine di provola (26), richiudetelo e ancora spolverate con il Parmigiano (27).

Pizzolo siciliano, passo 10

Un filo d’olio e altro origano (28). Ripassate ancora in forno, sempre sulla pietra refrattaria, per 5 minuti a 240°. Sfornate (29) e servite caldo il pizzolo siciliano (30).

Conservazione

Consigliamo di consumare subito il pizzolo siciliano farcito, se avanza conservatelo in frigo non più di un paio di giorni. 

Consiglio

L’impasto del pizzolo si può preparare anche con la planetaria, usando il gancio. Se non disponete della pietra refrattaria utilizzate le comuni teglie tonde per pizza.

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Il branzino al cartoccio è un secondo piatto di pesce al forno: la modalità di cottura al cartoccio favorisce il mantenimento di sapori, profumi e la morbidezza del pesce. Inoltre, in un solo piatto, avrete preparato sia il branzino che il suo gustoso accompagnamento: succosi pomodorini ciliegino, con olive verdi e pinoli per uno sfizioso tocco mediterraneo! Seguite la nostra ricetta per cuocere al cartoccio e ottenere dei teneri e aromatici filetti. Non perdete altre appetitose varianti:

Branzino al cartoccio con agrumi e melograno
Branzino al forno
Branzino (spigola) alle erbe in crosta di sale
Branzino alla ligure,

Categoria: Secondi piatti

Ingredienti

  • Branzino (spigola) 800 g
  • Pomodorini ciliegino 150 g
  • Pinoli 15
  • Olive taggiasche 40 g
  • Aglio 2
  • Limoni 1
  • Prezzemolo 10 g

Preparazione

Branzino al cartoccio, passo 1

Per preparare il Branzino al cartoccio lavate e tagliate a metà i pomodorini (1). Affettate il limone (2). In una ciotola raccogliete i pomodorini, i pinoli e le olive (3).  

Branzino al cartoccio, passo 2

Tritate prezzemolo e aglio precedentemente privato della camicia (4) e unite ai pomodorini. Condite con olio (5), sale (6) e pepe. 

Branzino al cartoccio, passo 3

Ora pulite il pesce tagliando via le pinne (7), desquamatelo con l’apposito strumento (8). Quindi, dopo averlo eviscerato e sciacquato sotto l’acqua corrente sia dentro che fuori, farcite l’interno con le fette di limone (9).

Branzino al cartoccio, passo 4

Su un piano adagiate un foglio di carta di alluminio e sopra un altro di carta forno. Appoggiate qui il branzino e distribuite sui lati i pomodorini (10). Chiudete i due fogli uno (11) sull’altro (12) avendo cura di sigillare bene i lati. Cuocete in forno statico preriscaldato a 170 gradi per 30/35 minuti.

Branzino al cartoccio, passo 5

Una volta cotto, sfornate il cartoccio, apritelo e pulite il pesce ancora caldo. prendete con la forchetta un lembo di pelle e sollevatelo per tirarlo via (13).Servite i filetti di branzino al cartoccio ancora caldi (14) assieme al condimento a base di pomodorini, pinoli e olive (15).

Conservazione

Il branzino al cartoccio si conserva per un paio di giorni in frigorifero. Potete congelarlo se avete utilizzato ingredienti freschi.

Consiglio

Il branzino sarà cotto quando la pelle si solleverà senza resistenze e la carne risulterà bianca e morbida.

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Ispirate all’omonima pasta alla carrettiera, un primo piatto molto diffuso al Sud Italia, le uova alla carrettiera racchiudono lo stesso sapore e sono un’ottima alternativa per cucinare le uova. Le ricette con le uova che vi abbiamo proposto sono tantissime, ma se volete preparare delle uova fritte particolari e pronte in pochissimi minuti questa è la ricetta che fa per voi! La differenza stra proprio nella panatura aggiunta in un cottura, realizzata con pangrattato, aglio, pecorino e prezzemolo e tostata in padella per sprigionare tutti i sapori! Questa ricetta è perfetta da servire come secondo piatto… siamo certi diventerà il vostro salvacena per eccellenza; e non dimenticate di servirle con del pane, fresco o tostato, ideale per assaporare il loro tuorlo cremoso!Ecco altre ricette sfiziose con le uova da provare:

uova alla contadina
uova in camicia
uova indiavolate,

Categoria: Secondi piatti

Ingredienti

  • Uova 4
  • Pangrattato 15 g
  • Pecorino romano 15 g
  • Aglio 1 spicchio piccolo
  • Prezzemolo q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.

Preparazione

Uova alla carrettiera, passo 1

Per preparare le uova alla carrettiera come prima cosa tritate finemente l’aglio (1) e unitelo al pangrattato in una ciotola. Aggiungete il sale (3).

Uova alla carrettiera, passo 2

Unite anche il pepe e mescolate (4). Prendete il prezzemolo, tritate le foglie e lasciate insaporire i gambi in una padella con un filo d’olio (5). Estraete poi i gambi di prezzemolo dopo 1-2 minuti (6).

Uova alla carrettiera, passo 3

Aggiungete il pangrattato (7) e mescolate con un mestolo di legno (8). Cuocete pochi minuti sino a che non risulterà ben tostato e leggermente abbrustolito. Trasferitelo poi in una ciotola (9).

Uova alla carrettiera, passo 4

Aggiungete poi il Pecorino (10), il prezzemolo tritato (11), mescolate (12) e tenete da parte la vostra panatura.

Uova alla carrettiera, passo 5

In una padella d’acciaio scaldate un po’ d’olio e poi rompete le uova in una ciotola prima di versarle in padella (14). Unite subito la panatura, distribuendola in maniera uniforme sulle uova (14) e lasciate cuocere 2-3 minuti a fiamma non troppo alta (15). Servite a piacere con del pane.

Conservazione

Consigliamo di servire subito le uova alla carrettiera.

Consiglio

Se preferite potete utilizzare solo mezzo spicchio d’aglio, o ometterlo per un sapore più delicato.

Rompete le uova in una ciotola prima di versarle in padella in questo modo tutte e 4 cuoceranno contemporaneamente e non correrete il rischio di rompere i tuorli.

Potete utilizzare il Parmigiano al posto del Pecorino e utilizzare le erbe aromatiche che preferite.

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