In inglese si chiama lunch box, in giapponese bento, in milanese schiscetta… sono tutti termini che si riferiscono al contenitore per la pausa pranzo in ufficio. La schiscetta con couscous e salmone è un’idea sfiziosa e semplice da realizzare: una scelta più economica rispetto alla consegna a domicilio e soprattutto un’alternativa genuina ai cibi pre-confezionati acquistati al supermercato! Questo gustoso piatto unico a base di couscous è arricchito con salmone grigliato, zucchine, peperoni, carote, olive e pomodori secchi, il mix ideale per un pasto leggero e nutriente. La schiscetta con couscous e salmone tuttavia può essere personalizzata di volta in volta con vari ingredienti e verdure di stagione per gustare così un pranzo da asporto sempre diverso, appetitoso e colorato!
Provate anche il couscous freddo di pollo o gli onigiri, immancabili nel bento giapponese!,

Categoria: Piatti Unici

Ingredienti

  • Cous cous 70 g
  • Filetto di salmone grigliato 100 g
  • Peperoni gialli 70 g
  • Zucchine 30 g
  • Carote 20 g
  • Pomodori secchi sott’olio 15 g
  • Olive nere 5 denocciolate
  • Curcuma in polvere 1 pizzico
  • Acqua q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

Preparazione

Schiscetta con couscous e salmone, passo 1

Per preparare la schiscetta con couscous e salmone iniziate dalle verdure: pulite il peperone dai semi e filamenti interni, poi dividetelo in 4 parti per il lungo (1). Adagiate il peperone su un griglia ben calda e grigliate fino a quando compariranno le striature (2). Infine tagliatelo a tocchetti di circa 2 cm (3).

Schiscetta con couscous e salmone, passo 2

Spuntate le zucchine e tagliatele a fette dello spessore di mezzo centimetro (4). Grigliate anche le zucchine (5) e tagliatele a tocchetti della stessa misura del peperone (6).

Schiscetta con couscous e salmone, passo 3

Nel frattempo portate a bollore un pentolino con dell’acqua. Mettete il couscous in una ciotola e insaporite con curcuma (7), sale e pepe (8). Versate l’acqua bollente fino a coprire il couscous di un dito (9).

Schiscetta con couscous e salmone, passo 4

Coprite con pellicola e lasciate riposare per 5 minuti (10). Trascorso questo tempo l’acqua sarà stata assorbita, quindi sgranate il couscous con una forchetta (11) e condite con un filo d’olio (12).

Schiscetta con couscous e salmone, passo 5

Siete pronti per trasferire gli ingredienti nella vostra schiscetta: il couscous su un lato (14), poi le zucchine (15) e i peperoni (15).

Schiscetta con couscous e salmone, passo 6

Aggiungete le carote precedentemente mondate, spuntate delle estremità e tagliate a julienne (16). Poi unite le olive denocciolate (17) e i pomodori secchi che avrete ridotto a pezzetti (18).

Schiscetta con couscous e salmone, passo 7

Infine unite il salmone grigliato (19). Chiudete con il coperchio (20): la vostra schiscetta è pronta per essere trasportata… ricordatevi di agitare prima di gustare (21)!

Conservazione

La schiscetta con couscous e salmone si può conservare in frigorifero per un giorno.

Consiglio

Potete sostituire il salmone con il tonno oppure utilizzare altre verdure di stagione di vostro gradimento!

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Senza cottura, senza forno! Pronta in 5 minuti e con solo 3 ingredienti: la crema al caffè all’acqua vi farà compagnia durante tutta l’estate! Basteranno solo acqua, caffè solubile e zucchero per dar vita a questa crema molto soffice, spumosa facile e veloce! La crema al caffè all’acqua è perfetta da servire al posto del classico caffè freddo, o della crema al caffè che contiene panna. Il segreto di questa preparazione sta proprio nel fatto che non occorre refrigegerare prima il caffè e non occorrono troppi ingredienti: in questo modo potrete preparare questa ricetta in qualsiasi momento e riuscirete stupire i vostri ospiti, anche quelli che non stavate aspettando! Utilizzate l’acqua fredda per realizzare questa crema, monterà prima e sarà molto più buona! Ecco altri dolci al caffè da provare:

Torta all’acqua al caffè
Crema pasticcera al caffè
Torta al caffè
Crema diplomatica al caffè,

Categoria: Dolci

per la crema al caffé

  • Caffè solubile 10 g
  • Zucchero 90 g
  • Acqua 180 g fredda

per guarnire

  • Caffè solubile q.b.
  • Chicchi di caffè q.b.

Preparazione

Crema al caffè all’acqua, passo 1

Per preparare la crema al caffè all’acqua come prima cosa versate in una ciotola molto capiente lo zucchero (1), il caffè solubile (2) e l’acqua (3). Considerate che una volta montata la crema sarà molto voluminosa.

Crema al caffè all’acqua, passo 2

Iniziate a lavorare con le fruste elettriche, inizialmente a velocità bassa per evitare gli schizzi (4). Aumentate poi la velocità e in pochi minuti la crema inizierà a gonfiarsi (5). Non appena risulterà chiara e molto spumosa potrete spegnere lo sbattitore (6), ci vorranno circa 10 minuti.

Crema al caffè all’acqua, passo 3

La crema deve risultare molto spumosa, prelevandone una quantità con un cucchiaio (7) e capovolgendolo non deve scivolare via. Trasferite la crema ottenuta nei bicchierini (8), decorate con caffè in polvere e con i chicchi di caffè prima di servirla (9).

Conservazione

Consigliamo di consumare la crema al momento; altrimenti potrebbe smontarsi.

Consiglio

L’acqua fredda migliora la consistenza della mousse, se utilizzate quella a temperatura ambiente dovrete lavorare il composto qualche minuto in più e la schiuma si sgonfierà prima.

Potete sostituire lo zucchero semolato con quello di canna, la spuma verrà un po’ più scura.

Potete insaporire a vostro piacimento con vaniglia, cannella o cacao.

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Immancabili nella cucina asiatica, gli spaghetti di soia saltati sono un primo piatto ricco e colorato, che viene interpretato in tantissime varianti, una più appetitosa dell’altra. La ricetta che trovate qui prevede un appetitoso mix di carne e verdure saltati nel wok, il tegame tipico della cucina orientale, che permette di cuocere tutto insieme e, soprattutto, in poco tempo! Sarà divertente replicare a casa questo piatto tipico della cucina cinese e tutte le altre sue versioni sfiziose:

Spaghetti di soia
Spaghetti di soia con gamberi e verdure
Spaghetti di soia con vongole e pomodorini,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti

  • Spaghetti di soia 200 g
  • Cipolle dorate 1
  • Zucchine 1
  • Carote 1
  • Zenzero fresco q.b.
  • Peperoncino fresco 1
  • Olio di semi q.b.
  • Macinato di manzo 150 g
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • Vino di riso q.b.
  • Germogli di soia 50 g
  • Salsa di soia 50 g scura
  • Salsa di soia 50 g chiara
  • Acqua 200 g

per guarnire

  • Fiori eduli q.b.

Preparazione

Spaghetti di soia saltati, passo 1

Per preparare gli spaghetti di soia saltati mettete in ammollo gli spaghetti in acqua tiepida per 30 minuti, meglio ancora se  lasciati una notte intera in acqua fredda (1). Mondate e affettate la cipolla (2), tagliate a bastoncini le zucchine (3).

Spaghetti di soia saltati, passo 2

Mondate e tagliate a bastoncini anche la carota (4). Pelate lo zenzero (5) e riducetelo a bastoncini (6).

Spaghetti di soia saltati, passo 3

Tagliate a listarelle il peperoncino (7). Nel wok versate un giro d’olio (8), tuffate qui le cipolle, lo zenzero e il peperoncino (9). Lasciate appassire qualche minuto.

Spaghetti di soia saltati, passo 4

Versate la carne trita (10), salate (11), pepate e saltate qualche istante, quindi fate rosolare e sfumate con il vino di riso (12).

Spaghetti di soia saltati, passo 5

Aggiungete anche le verdure (13) e i germogli di soia (14). Scolate qui gli spaghetti ammollati (15), unite anche l’acqua. Mescolate per insaporire.

Spaghetti di soia saltati, passo 6

Ora versate la salsa di soia scura (16) e poi anche quella chiara. Versate l’acqua, mescolate ancora per amalgamare, coprite con il coperchio (17) e cuocete per 5 minuti. Per ultimo aggiungete un giro di olio di semi (18).

Spaghetti di soia saltati, passo 7

Saltate ancora un’ultima volta (19), servite gli spaghetti di soia (20) guarnendo i piatti con i fiori eduli (21).

Conservazione

Si consiglia di consumare gli spaghetti di soia saltati appena pronti.

Consiglio

Potete sostituire il vino di riso con il vino bianco.

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Le linguine cozze e fiori di zucca sono un primo piatto che conquisterà il podio delle ricette estive! Vi basteranno due soli ingredienti e qualche trucchetto culinario per portare in tavola una pasta saporita. Il segreto sta tutto nel realizzare delle linguine con le cozze sfruttando al meglio questo ingrediente: la loro acqua di cottura, infatti, diventerà una base gustosa per risottare la pasta, conferendo un sapore più intenso alla pietanza. A completare il piatto una manciata di fiori di zucca, raggi di sole dell’orto che doneranno un tocco di colore a questa invitante ricetta!
Provate anche queste ricette che prevedono l’abbinamento cozze e fiori di zucca:

Cavatelli ai fiori di zucca cozze e zafferano
Spaghetti alle vongole con fiori di zucca e zafferano,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti

  • Linguine 320 g
  • Fiori di zucca 100 g
  • Cozze 1 kg da pulire
  • Vino bianco 100 g
  • Prezzemolo 2 rametti
  • Aglio 1 spicchio
  • Sale fino q.b.
  • Pepe bianco q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.

Preparazione

Linguine cozze e fiori di zucca, passo 1

Per preparare le linguine cozze e fiori di zucca iniziate dalla pulizia delle cozze. Eliminate le impurità esterne con un coltellino (1) e man mano ponetele in una ciotola con acqua. Una volta terminate tutte, sciacquatele con cura (3).

Linguine cozze e fiori di zucca, passo 2

Separate i gambi dalle foglie del prezzemolo (4) e tritate quest’ultime (5). In una casseruola capiente versate l’olio, i gambi del prezzemolo e l’aglio (6), fate insaporire per 1 -2 minuti . 

Linguine cozze e fiori di zucca, passo 3

Versate le cozze (7) e sfumate con il vino bianco (8). Coprite con un coperchio (9) e lasciate sul fuoco per 3- 4 minuti a fiamma medio-alta. Muovete la casseruola di tanto in tanto. 

Linguine cozze e fiori di zucca, passo 4

Una volta aperte, scolate le cozze (11) e tenete da parte il liquido. Ora sgusciate le cozze tenendone da parte qualcuna intera. 

Linguine cozze e fiori di zucca, passo 5

Tenete da parte le cozze (13) e filtrate il liquido con della carta assorbente da cucina, raccogliendolo all’interno di un ampia padella (14). Pulite i fiori di zucca eliminando il pistillo centrale (15). 

Linguine cozze e fiori di zucca, passo 6

Mantenete solo i petali (16) e tagliateli a striscioline (17). Intanto lessate per 4 minuti in acqua salata le linguine (18). 

Linguine cozze e fiori di zucca, passo 7

Scaldate il liquido delle cozze e versate qui le linguine (19), salate, pepate e proseguite la cottura della pasta. Quasi a fine cottura versate i fiori di zucca (20) e le cozze sia intere che sgusciate (21).

Linguine cozze e fiori di zucca, passo 8

Insaporite con il prezzemolo tritato (22), il pepe e un filo di olio d’oliva. Mescolate (23) e servite ben calde le linguine cozze e fiori di zucca (24).

Conservazione

Consigliamo di consumare subito le linguine cozze e vongole.

Consiglio

I fiori di zucca sono molto delicati, pertanto consigliamo di non pulirli in anticipo per evitare di sciuparli. Se l’acqua delle cozze non fosse sufficiente per portare a termine la cottura delle linguine, potete allungare con l’acqua di cottura della pasta.

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Tra i formati di pasta, i paccheri sono forse i più amati perché capaci di raccogliere perfettamente il condimento, come in questo caso: paccheri con pesto di pistacchi, salsiccia e provola! Un primo piatto godurioso, con una marcia di gusto in più, grazie alla cremosità conferita dal pesto di pistacchi e al tocco filante del formaggio. Se la pasta al pesto di pistacchi e la pasta con salsiccia già da sole sono una garanzia di successo, i paccheri con pesto di pistacchi, salsiccia e provola vi faranno vincere direttamente a tavolino… anzi a tavola!,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti

  • Paccheri 180 g
  • Salsiccia 180 g
  • Provola 180 g
  • Vino bianco 0,5 bicchieri

Per il pesto di pistacchi

  • Pistacchi 100 g salati, sgusciati
  • Olio extravergine d’oliva 50 g
  • Basilico 10 g
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

Preparazione

Paccheri con pesto di pistacchi, salsiccia e provola, passo 1

Per realizzare i paccheri con pesto di pistacchi, salsiccia e provola per prima cosa preparate il pesto di pistacchi: portate a bollore un pentolino con l’acqua, versate i pistacchi sgusciati (1) e sbollentateli per un minuto, giusto il tempo di ammorbidire la buccia. Scolate i pistacchi (2) su un canovaccio pulito, poi strofinateli così da eliminare la buccia (3).

Paccheri con pesto di pistacchi, salsiccia e provola, passo 2

Tenete da parte qualche pistacchio tritato per la decorazione e trasferite il resto dei pistacchi in un mortaio (4). Unite le foglie di basilico, precedentemente lavate e asciugate (5), e pestate con il pestello per ridurli in crema (6).

Paccheri con pesto di pistacchi, salsiccia e provola, passo 3

Aggiungete l’olio (7), pepe e un goccio di acqua fredda (8), poi pestate ancora fino ad ottenere un composto morbido e cremoso (9). Aggiustate di sale.

Paccheri con pesto di pistacchi, salsiccia e provola, passo 4

Nel frattempo mettete sul fuoco una pentola di acqua per la pasta; una volta giunta a bollore, salate e cuocete i paccheri per 13 minuti (10). Intanto tagliate la provola a cubetti di circa 1,5 cm (11). Rimuovete il budello dalla salsiccia, poi ricavate dei pezzetti e forma delle polpettine (12).

Paccheri con pesto di pistacchi, salsiccia e provola, passo 5

Rosolate la salsiccia in una padella capiente con un filo d’olio (13), poi sfumate con il vino bianco (14). Trascorso il tempo di cottura della pasta, scolate i paccheri e trasferiteli nella padella (15).

Paccheri con pesto di pistacchi, salsiccia e provola, passo 6

Aggiungete qualche mestolo di acqua di cottura (16) e finite di cuocere la pasta per un paio di minuti. Spegnete il fuoco, poi unite il pesto di pistacchi (17) e la provola a cubetti (18).

Paccheri con pesto di pistacchi, salsiccia e provola, passo 7

Mescolate bene per amalgamare il tutto (19), poi impiattate. Guarnite con i pistacchi tritati tenuti da parte (20) e profumate con qualche foglia di basilico. I vostri paccheri con pesto di pistacchi, salsiccia e provola sono pronti per essere serviti (21)!

Conservazione

I paccheri con pesto di pistacchi, salsiccia e provola si possono conservare in frigorifero per un giorno, in un contenitore ermetico.

Consiglio

Per un gusto più deciso potete aggiungere uno spicchio d’aglio al pesto di pistacchi!

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Perché proporre sempre la solita insalata di riso quando potete portare in tavola un piatto unico originale e stuzzicante come questo appetitoso riso basmati con gamberoni alla griglia e peperoni? Il riso, si sa, sta bene con tutto, e in estate è perfetto con verdure di stagione saltate in padella da accompagnare a gamberoni grigliati al profumo di lime. Ricco di colori e sapori, questo piatto sarà la vostra carta vincente a tavola insieme ad altre sfiziose ricette a base di riso basmati:

Insalata di riso basmati e selvaggio alle verdure
Insalata di riso basmati e rosso e cubetti di pancetta dolce
Riso pilaf
Riso al curry

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Categoria: Piatti Unici

Ingredienti

  • Riso Basmati 320 g
  • Peperoni rossi 500 g
  • Pomodorini ciliegino 300 g
  • Porri 200 g
  • Anacardi 60 g
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.

per i gamberi

  • Gamberi 12
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • Lime 1
  • Maggiorana q.b.

Preparazione

Riso basmati con gamberoni alla griglia e peperoni, passo 1

Per preparare il riso basmati con gamberoni alla griglia e peperoni per prima cosa iniziate a pulire i gamberi. Togliete la testa, il carapace ed estraete l’intestino, ovvero il filamento nero sul dorso (1). In una pirofila versate i gamberi, la scorza di lime (2), il sale, il pepe, le foglie di maggiorana e anche l’olio (3). Mescolate e lasciate marinare in frigo giusto il tempo di preparare il resto.

Riso basmati con gamberoni alla griglia e peperoni, passo 2

Tagliate a rondelle molto fini il porro (4). Tagliate anche i peperoni a cubetti di circa 2 cm (5). Tagliate anche i pomodorini gialli in due (6). 

Riso basmati con gamberoni alla griglia e peperoni, passo 3

In una padella capiente versate un filo di olio, il porro e stufate per circa 5 minuti a fuoco medio-alto . Versate anche i peperoni (7) e continuate a cuocere tutto insieme per circa 15 minuti (8). Versate i pomodorini (9) e proseguite la cottura per altri 10-15 minuti.

Riso basmati con gamberoni alla griglia e peperoni, passo 4

Insaporite con sale, pepe e le foglie di maggiorana (10). Tostate in padella gli anacardi (11). Ora lessate il riso basmati nel acqua salata per il tempo indicato nella confezione (12). 

Riso basmati con gamberoni alla griglia e peperoni, passo 5

Scolate (13) e condite con un filo di olio (14). Tenete da parte. In una griglia grigliate i gamberi per 3 minuti per lato (15). 

Riso basmati con gamberoni alla griglia e peperoni, passo 6

Dovranno risultare dorati (16). Servite il riso con le verdure gamberi gli anacardi tostati (17), qualche foglia di maggiorana e delle fettine di lime (18). 

Conservazione

Il riso basmati con gamberoni alla griglia e peperoni si conserva in frigo per un paio di giorni. Sconsigliamo la congelazione.

Consiglio

Potete sostituire il lime con la scorza del limone. Questo piatto sarà ottimo sia freddo che tiepido.

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Per la ricetta del riso piccante con uovo fritto abbiamo unito due ingredienti tra i più versatili: il riso e le uova, dando vita a un piatto unico stuzzicante e sostanzioso. Abbiamo pensato agli amanti del piccante realizzando uno speciale sugo al pomodoro arricchito con la nduja, il più “focoso” degli insaccati, che avvolgerà con il suo gusto deciso il riso basmati. Una manciata di verdurine estive e poi il tocco finale dell’uovo in padella, tutto servito in un’unica portata, per una perfetta contaminazione di sapori! Provate questo originale piatto estivo e non perdetevi altre ricette piccanti:

Riso con tofu saltato piccante
Manzo piccante con peperoni e germogli di soia,

Categoria: Piatti Unici

Ingredienti

  • Riso Basmati 320 g
  • Porri 150 g
  • Peperoni rossi 350 g
  • Pomodorini ciliegino 250 g
  • Passata di pomodoro 500 g
  • Peperoncino fresco 1
  • Nduja 25 g
  • Uova 4
  • Maggiorana q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.

Preparazione

Riso piccante con uovo fritto, passo 1

Per preparare il riso piccante con uovo fritto iniziate dal sugo: in un tegame versate un giro d’olio (1) e il peperoncino tritato (2) fate soffriggere a fuoco medio per circa 5 minuti, versate la passata (3), cuocete il sugo per 30 minuti. 

Riso piccante con uovo fritto, passo 2

Tagliate a fette la nduja (4) e versatela nel sugo a fine cottura (5), mescolate in modo che si sciolga. Salate e tenete in caldo (6). 

Riso piccante con uovo fritto, passo 3

Mondate e affettate sottilmente il porro (7). Pulite i peperoni (8) e tagliateli prima a bastoncini (9). 

Riso piccante con uovo fritto, passo 4

Poi riduceteli a cubetti di 1,5 cm (10). Tagliate in quarti i pomodorini (11). Mettete una padella sul fuoco a scaldare, quando è calda aggiungete l’olio e i porri (12). 

Riso piccante con uovo fritto, passo 5

Unite i peperoni (13) e cuocete a fuoco medio per 10 minuti. Poi versate i pomodori (14) e saltate ancora per altri 5 minuti. Salate e tenete in caldo (15). 

Riso piccante con uovo fritto, passo 6

Cuocete il riso in abbondante acqua salata, tenendolo indietro di cottura di un paio di minuti rispetto ai tempi indicati sulla confezione (16). Scolate il riso (17) e versatelo  nella padella dove sono state cotte le verdure (18). 

Riso piccante con uovo fritto, passo 7

Aggiungete il sugo di pomodoro (19). Saltate tutto insieme a fiamma sostenuta per far asciugare un po’ il riso ed ottenere una crosticina. Nel frattempo, scaldate in una padella l’olio evo (20), deve coprire tutto il fondo. Rompete un uovo in una ciotola e versatelo in padella (21). 

Riso piccante con uovo fritto, passo 8

Cuocete per 3 minuti (22) e salate. Trasferite il riso nel piatto (23), completate con l’uovo fritto e la maggiorana fresca (24).

Conservazione

Consigliamo di consumare subito il riso piccante con uovo fritto. Potete conservare il riso condito, ma senza uovo, in frigo per un paio di giorni. Sconsigliamo la congelazione.

Consiglio

Potete realizzare questa ricetta anche in versione vegetariana omettendo la nduja e aumentando la dose di peperoncino in base al vostro gusto.

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Tipico della cucina mediorientale, il tabbouleh è un’insalata a base di bulgur arricchita con verdure crude ed erbe aromatiche. L’insalata di riso tabbouleh si ispira a questo piatto tradizionale e lo trasforma in un’idea vegetariana leggera e gustosa che si adatta perfettamente ai mesi estivi! Al posto del bulgur abbiamo utilizzato il riso per insalate e l’abbiamo condito con una semplice citronette; al profumo del limone si aggiunge poi l’aroma intenso del prezzemolo e della menta, due ingredienti immancabili nella versione originale. Il nostro tocco in più? Mandorle tostate e qualche ciuffetto di yogurt bianco renderanno l’insalata di riso tabbouleh ancora più fresca e sfiziosa!,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti

  • Riso 320 g per insalate
  • Prezzemolo 100 g
  • Menta 50 g
  • Cipolle rosse 1

Per la citronette

  • Succo di limone 1
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

Per guarnire

  • Mandorle 100 g
  • Yogurt bianco naturale 150 g

Preparazione

Insalata di riso tabbouleh, passo 1

Per realizzare l’insalata di riso tabbouleh portate a bollore una pentola di acqua, poi salate e cuocete il riso per il tempo indicato sulla confezione (1). Una volta cotto, scolate il riso (2) e trasferitelo in una ciotola (3). Lasciate raffreddare.

Insalata di riso tabbouleh, passo 2

Nel frattempo preparate la citronette: spremete il succo di limone in una ciotolina, poi aggiungete olio (4), sale e pepe (5). Mescolate per emulsionare (6).

Insalata di riso tabbouleh, passo 3

Mondate e tagliate la cipolla a brunoise, ovvero a cubetti molto piccoli (7). Tritate finemente il prezzemolo (8) e la menta (9), che avrete precedentemente lavato e asciugato.

Insalata di riso tabbouleh, passo 4

Riprendete la ciotola con il riso e condite con la citronette (10), poi unite la cipolla (11) e il prezzemolo tritato (12).

Insalata di riso tabbouleh, passo 5

Aggiungete anche la menta tritata (13) e mescolate bene il tutto (14). Infine tostate le mandorle in una padella antiaderente a fuoco medio, facendo attenzione a non bruciarle (15).

Insalata di riso tabbouleh, passo 6

Impiattate il riso condito e guarnite con le mandorle tostate (16) e qualche ciuffetto di yogurt (17). La vostra insalata di riso tabbouleh è pronta per essere servita (18)!

Conservazione

L’insalata di riso tabbouleh si può conservare in frigorifero per massimo 2 giorni, ma si consiglia di aggiungere lo yogurt all’ultimo momento.

Consiglio

Potete guarnire l’insalata di riso tabbouleh con altra frutta secca di vostra scelta come anacardi o pinoli.

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Non è estate senza una colorata insalata di riso, così versatile da permettere sempre nuovi abbinamenti. Con la nostra insalata di riso con pesto di prezzemolo e frutti di mare porterete in tavola un primo piatto fresco e saporito, ideale per gli amanti di cozze e vongole. Pur rimanendo fedeli ai sapori tradizionali, abbiamo aggiunto un tocco creativo alla preparazione classica: l’immancabile prezzemolo diventa un profumato e cremoso pesto, che avvolge con gusto i chicchi di riso integrale. E per non farci mancare nulla, abbiamo completato l’insalata con la nota aromatica della scorza di limone!
Scoprite altre gustose insalate di riso fatte in casa:

Insalata di riso integrale
Insalata di riso basmati e selvaggio alle verdure
Insalata di riso alla marinara

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Categoria: Primi piatti

Ingredienti

  • Cozze 1 kg
  • Vongole 1 kg
  • Riso integrale 320 g
  • Prezzemolo 3 rametti
  • Olio extravergine d’oliva 70 g
  • Vino bianco 60 g
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • Aglio 2 spicchi
  • Scorza di limone q.b.

Preparazione

Insalata di riso con pesto di prezzemolo e frutti di mare, passo 1

Per preparare l’insalata di riso con pesto di prezzemolo e frutti di mare iniziate a pulire le cozze e le vongole. In una pentola capiente versate un filo di olio, l’aglio (1) e i gambi di prezzemolo (2). Fate soffriggere per qualche minuto. Versate le cozze e le vongole (3).

Insalata di riso con pesto di prezzemolo e frutti di mare, passo 2

Sfumate con il vino bianco (4) e coprite con un coperchio (5). Lasciate cuocere per qualche minuto sul fuoco medio-alto, fino a quando non si saranno aperte (6). 

Insalata di riso con pesto di prezzemolo e frutti di mare, passo 3

Scolate i frutti di mare (7) conservando il loro liquido (8). Filtratelo con un panno carta da cucina per togliere le impurità (9). 

Insalata di riso con pesto di prezzemolo e frutti di mare, passo 4

Versate il liquido filtrato in una pentola e diluite con dell’acqua, portate a bollore senza aggiunta di sale. Quando bolle lessate il riso integrale (11) per il tempo indicato sulla confezione. Nel frattempo sgusciate le cozze e le vongole (12) tenendone qualcuna con il guscio per la guarnizione dei piatti.

Insalata di riso con pesto di prezzemolo e frutti di mare, passo 5

Ponete le foglie del prezzemolo in un bicchiere alto (13), versate l’olio (14). Frullate per  ottenere un pesto cremoso (15).

Insalata di riso con pesto di prezzemolo e frutti di mare, passo 6

A cottura ultimata, scolate il riso (16) e conditelo con il pesto (17), mescolate per insaporire (18).

Insalata di riso con pesto di prezzemolo e frutti di mare, passo 7

Aggiustate di sale, pepe e profumate con la scorza di limone (20). Unite ora anche le cozze e le vongole e mescolato il tutto (20). L”insalata di riso con pesto di prezzemolo e frutti di mare è pronta per essere servita (21).

Conservazione

Si consiglia di servire l’insalata di riso con pesto di prezzemolo e frutti di mare tiepida. Si può conservare per 1 giorno in frigo. Si sconsiglia la congelazione

Consiglio

Salate con parsimonia perché l’acqua di cottura dei molluschi è già abbastanza sapida.

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Il sorbetto è un dessert estivo, molto in auge negli anni Ottanta e Novanta nei ristoranti come “spezza portate” per i lunghi pranzi, solitamente servito al limone. Oggi vi mostriamo la ricetta del sorbetto all’anguria con albumi! I sorbetti sono come dei gelati, ma senza latte o panna: solo acqua, zucchero e frutta. Si possono preparare con base alcolica o meno, come nel caso del nostro sorbetto all’anguria, un modo originale e fresco di consumare il cocomero frutto tipico della stagione estiva.Vi mostriamo come realizzare il sorbetto all’anguria con l’utilizzo della gelatiera, ma se non l’avete non temete seguendo i nostri consigli riuscirete a prepararlo anche senza!
Ecco altre ricette con l’anguria da provare questa estate:

Tartellette all’anguria
Granita di anguria
Cocktail all’anguria
Mousse all’anguria
Crostata con gelo di mellone,

Categoria: Dolci

Ingredienti

  • Cocomero (anguria) 600 g polpa
  • Zucchero 130 g
  • Acqua 270 g
  • Succo di limone 1
  • Albumi 30 g

Preparazione

Sorbetto all’anguria con albumi, passo 1

Per preparare il sorbetto all’anguria con albumi prendete l’anguria (1), eliminate la buccia e ricavate 600 gr di polpa (se desiderate potete già togliere tutti i semi) a cubetti (2). Con l’aiuto di un mixer frullate la polpa (3). 

Sorbetto all’anguria con albumi, passo 2

Passatela al setaccio (4), in modo da ricavare solo la parte liquida (5). Ora dedicatevi alla preparazione dello sciroppo di zucchero: versate in un tegame l’acqua e lo zucchero (6).

Sorbetto all’anguria con albumi, passo 3

Portate a bollore sino a che lo zucchero non si sarà sciolto (7). Trasferite lo sciroppo in una bacinella e lasciatelo raffreddare. Poi trasferite in frigorifero, per almeno mezz’ora, sia lo sciroppo che la polpa d’anguria, in modo che diventino ben freddi. Trascorso il tempo necessario spremete un limone con lo spremiagrumi (9) e filtratene il succo. 

Sorbetto all’anguria con albumi, passo 4

Trascorso il tempo di raffreddamento unite alla polpa di anguria lo sciroppo di zucchero (10) e il succo di limone (11). Montate a neve ferma gli albumi (12).

Sorbetto all’anguria con albumi, passo 5

Uniteli al composto di anguria (13) e amalgamate per bene con l’aiuto di una frusta (14), dovrete ottenere un composto omogeneo (15).

Sorbetto all’anguria con albumi, passo 6

Versate il composto ben freddo nella gelatiera (16) e lasciate mantecare fino ad ottenere un sorbetto cremoso (17), serviranno circa 20-30 minuti. Servite il sorbetto all’anguria con albume ben freddo e gustatelo immediatamente.

Conservazione

Conservate il vostro sorbetto in freezer per 3-4 giorni, posto in un contenitore a chiusura ermetica. Quando lo estrarrete dal freezer per mangiarlo mescolatelo per qualche minuto con una forchetta, affinchè si rompa tutto il ghiaccio che si forma in superficie.

Consiglio

Se non avete una gelatiera ponete il composto in una bacinella e mettetelo in freezer, ricordandovi ogni mezz’ora di romperlo con i rebbi di una forchetta, finché non otterrete la cremosità e la densità giusta del vostro sorbetto. Ci vorranno circa 3 ore.

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