I coccoli, conosciuti anche come “pasta fritta” o “panzerotti (ma anche donzelle, zonzelle, ficattole…), vengono serviti come antipasto in Toscana con salumi tipici, stracchino o formaggi. Nascono come street food a Firenze, un cibo da strada semplice e rustico, i cui sapori sono rimasti inalterati nel tempo anche se oggi vengono serviti per arricchire il cestino del pane. Questi deliziosi bocconcini di pasta fritta si preparano solo con acqua, farina e lievito: una volta mescolati, danno vita ad un impasto molto morbido, da tuffare nell’olio bollente. Ricordano un po’ le pettole pugliesi nella loro forma irregolare. Una volta dorati alla perfezione, serviteli ben caldi accompagnandoli alla mianiera tipica!
Scoprite altre sfiziose ricette toscane da preparare a casa:

Panzanella
Pappa col pomodoro
Ribollita,

Categoria: Antipasti

Ingredienti

  • Farina 00 400 g
  • Acqua 300 g tiepida
  • Lievito di birra fresco 10 g
  • Sale fino 8 g
  • Zucchero 8 g
  • Olio di semi di arachide q.b.

Preparazione

Coccoli, passo 1

Per preparare i coccoli versate la farina in una ciotola, aggiungete lo zucchero (1), il lievito sbriciolato (2) e l’acqua (3). 

Coccoli, passo 2

Per ultimo versate il sale (4). Mescolate con una forchetta (5) fino a ottenere un impasto grezzo cercando di amalgamare tutti gli ingredienti (6).  Lasciate l’impasto a temperatura ambiente coperto con pellicola per 2 ore.

Coccoli, passo 3

Recuperate l’impasto lievitato (7). Scaldate l’olio di semi e portatelo ad una temperatura di 170°. Con l’aiuto di due cucchiai, precedentemente inumiditi nell’olio, fate scivolare nell’olio i coccoli (8) cuocete (9) fino a doratura, ci vorranno circa 5 minuti. 

Coccoli, passo 4

Scolateli (10) su carta assorbente (11) e serviteli ancora caldi (12) con prosciutto e stracchino.

Conservazione

Consigliamo di consumare subito i coccoli fritti.

Consiglio

Immergete pochi pezzi alla volta per evitare di abbassare la temperatura dell’olio.

I coccoli  si possono gustare anche con verdure grigliate, per una versione vegetariana.

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Il garam masala è una miscela di spezie tipica della cucina indiana, caratterizzata da un sapore intenso e deciso. Solitamente utilizzata per i piatti di carne, fra cui il famoso pollo tikka masala, è ottima anche da abbinare ai legumi come nella ricetta del masala di ceci! Una pietanza nutriente e genuina arricchita con latte di cocco, cipolla e pomodoro, perfetta da gustare come piatto unico vegetariano accompagnata con riso basmati o pane naan, ma ideale anche da servire come contorno in dosi più ridotte. L’aggiunta finale del lime e del coriandolo conferisce una nota fresca e pungente al masala di ceci, oltre che un aroma irresistibile!
Scoprite altre ricette indiane vegetariane:

Dahl di lenticchie rosse
Samosa

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Categoria: Piatti Unici

Ingredienti

  • Ceci precotti 500 g (peso sgocciolato)
  • Latte di cocco 300 g intero
  • Pomodori ramati 1
  • Cipolle bianche 0,5
  • Aglio 1 spicchio
  • Zenzero fresco q.b.
  • Peperoncino fresco 1
  • Garam Masala 1 cucchiaio
  • Cumino in polvere 1 cucchiaio
  • Curcuma in polvere 1 cucchiaio
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.

Per guarnire

  • Coriandolo q.b.
  • Succo di lime q.b.

Preparazione

Masala di ceci, passo 1

Per realizzare il masala di ceci per prima cosa preparate gli ingredienti: sbucciate lo zenzero e tagliatelo a fettine (2), poi fate lo stesso con lo spicchio d’aglio (2). Tritate il peperoncino (3).

Masala di ceci, passo 2

Mondate e tritate finemente la cipolla (4), poi riducete il pomodoro a cubetti (5). Scaldate un giro d’olio in un wok o in un tegame antiaderente, poi versate l’aglio e lo zenzero (6).

Masala di ceci, passo 3

Unite anche il peperoncino (7) e la cipolla (8). Dopo qualche istante insaporite con il masala (9).

Masala di ceci, passo 4

Aggiungete anche il cumino (10) e la curcuma (11), poi mescolate (12). Lasciate cuocere per circa 8 minuti a fiamma medio-bassa.

Masala di ceci, passo 5

Quando la cipolla si sarà ammorbidita unite il pomodoro (13) e il concentrato di pomodoro (14). Dopo 2-3 minuti aggiungete i ceci, che avrete precedentemente scolato e sciacquato (15).

Masala di ceci, passo 6

Versate il latte di cocco (16), poi salate e mescolate bene. Cuocete per circa 25 minuti, sempre a fuoco medio-dolce (17). Servite il vostro masala di ceci guarnito con coriandolo e una spruzzata di lime (18)!

Conservazione

Il masala di ceci si può conservare in frigorifero per 2-3 giorni, in un contenitore ermetico.

Consiglio

Se il coriandolo non vi piace potete sostituirlo con il prezzemolo.

Potete omettere i pomodori freschi e utilizzare solo il concentrato.

Per un risultato ancora più cremoso potete frullare metà del composto!

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I cracker alla barbabietola sono uno snack stuzzicante e originale da preparare in casa utilizzando ingredienti semplici e genuini. Queste sfogliette dal colore brillante non passeranno inosservate nel vostro cestino del pane e arricchiranno la tavola con il loro gusto unico e accattivante. I cracker fatti a mano sono anche un gustoso snack spezza fame, da portare in ufficio o a scuola. Venite a scoprire il nostro mix di semi e cereali per realizzare l’impasto e divertitevi a sperimentare nuove ricette di cracker variando i semi, le farine e le spezie per gusti sempre nuovi, ecco qualche idea:

Cracker di farro
Cracker di lupini
Cracker allo zafferano
Cracker ai semi,

Categoria: Antipasti

Ingredienti per 15-20 pezzi

  • Farina di riso 100 g
  • Fiocchi di avena 40 g
  • Barbabietole precotte 80 g
  • Olio extravergine d’oliva 30 g
  • Sale fino q.b.
  • Semi misti 60 g

per la crema al formaggio

  • Formaggio fresco spalmabile 150 g
  • Erba cipollina q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

Preparazione

Cracker alla barbabietola, passo 1

Per preparare i cracker alla barbabietola pelate la barbabietola precotta e mettetela a pezzi dentro al mixer (1). Frullate con l’olio (2) per ottenere una crema fine (3). 

Cracker alla barbabietola, passo 2

Versate la purea in una ciotola e unite farina di riso (4), i fiocchi d’avena (5), i semi (6) e il sale.

Cracker alla barbabietola, passo 3

Mescolate per amalgamare (7). Proseguite poi sul piano di lavoro impastando a mano per ottenere un impasto corposo. Tenderà a sbriciolarsi leggermente, trasferitelo su un foglio di carta forno (8), adagiate sopra un altro foglio (9).  

Cracker alla barbabietola, passo 4

Con il mattarello stendete l’impasto tra i due fogli di carta forno (10). Ottenete uno spessore di 1,5 mm circa (11) e poi con un coltellino formate i vostri cracker, della misura preferita (12). Quelli sui bordi saranno più irregolari ma altrettanto buoni! 

Cracker alla barbabietola, passo 5

Cuocete i cracker (13) in forno statico preriscaldato a 200° per 10 minuti e lasciate raffreddare. Nel frattempo preparate la crema di formaggio: lavorate in ciotola il formaggio fresco spalmabile con l’erba cipollina tritata (14), sale pepe (15) e olio. 

Cracker alla barbabietola, passo 6

Mescolate per ottenere una crema omogenea (16). Sfornate quindi i vostri cracker alla barbabietola e lasciateli raffreddare, quindi gustateli con la crema al formaggio (18). 

Conservazione

Per conservare al meglio i cracker alla barbabietola consigliamo una scatola di latta: si conservano così per 4-5 giorni. Sconsigliamo la congelazione.

Consiglio

Potete sostituire la purea di barbabietola con altre puree vegetali a piacere!

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Il pasticcio di patate è un piatto unico ricco e appetitoso, perfetto per i menù invernali. In questa versione si alternano strati di patate, una cremosa besciamella fatta in casa, un trito saporito di carne macinata saltata in padella e tanto formaggio, che in forno darà vita a una deliziosa gratinatura. Al taglio della prima fetta scoprirete l’irresistibile effetto filante che conquisterà tutti a tavola! Provate il nostro delizioso pasticcio di patate al forno e altre sfiziose varianti:

Gateau di patate
Pasticcio di patate e pancetta
Tortino di patate
Pasticcio di patate e salsiccia,

Categoria: Piatti Unici

Ingredienti

  • Carne bovina 200 g macinata
  • Patate 600 g
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Cipolle bianche 120 g
  • Sale fino q.b.
  • Provola 200 g
  • Parmigiano Reggiano DOP 50 g

per la besciamella

  • Latte intero 800 g
  • Burro 80 g
  • Farina 00 80 g
  • Sale fino q.b.
  • Noce moscata q.b.

Preparazione

Pasticcio di patate, passo 1

Per preparare il pasticcio di patate iniziate dalla besciamella: scaldate il latte in un pentolino, intanto in un altro tegame sciogliete il burro a fuoco dolce (1), versate la farina e mescolate velocemente con la frusta (2). Una volta che la il burro avrà assorbito la farina, versate il latte caldo poco alla volta (3).

Pasticcio di patate, passo 2

Mescolate con la frusta (4) e proseguite la cottura a fuoco moderato finché la salsa non si sarà addensata, quindi aromatizzate con sale e noce moscata (5). Trasferite la besciamella in una ciotola, coprite con pellicola e lasciatela raffreddare (6).

Pasticcio di patate, passo 3

Pelate le patate (7), tagliatele a fettine molto sottili con la mandolina (8) (9).

Pasticcio di patate, passo 4

Sbollentate le patate per 1 minuto (10), quindi scolatele e asciugatele con un canovaccio (11). Mondate e affettate la cipolla (12).

Pasticcio di patate, passo 5

In una padella scaldate un giro d’olio (13), versate la cipolla (14) e lasciatela appassire qualche minuto, fino  a quando non inizierà ad ammorbidirsi,  quindi versate la carne macinata (15).

Pasticcio di patate, passo 6

Fatela rosolare (16) finché non cambia colore (17), quindi tenetela da parte a intiepidire. Componete ora il pasticcio di patate: in una pirofila rettangolare, che misura 22×16 cm, alta circa 6 cm, versate uno strato di besciamella (18).

Pasticcio di patate, passo 7

Adagiate le patate (19), ricoprite con la carne macinata (20) e la provola grattugiata (21).

Pasticcio di patate, passo 8

Proseguite alternando gli strati fino a esaurire gli ingredienti (22). Completate distribuendo sulla superficie uno strato di Parmigiano Reggiano grattugiato (23). Cuocete il pasticcio di patate in forno statico preriscaldato a 200° per 40 minuti (24).

Conservazione

Il pasticcio di patate si conserva in frigo per 2-3 giorni. Potete congelarlo dopo la cottura se avete utilizzato ingredienti freschi.

Consiglio

Per una resa più saporita potete utilizzare la carne macinata mista.

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Con la ricetta del plumcake zucca e cioccolato vogliamo rendere le vostre colazioni autunnali super golose. L’aria inizia a essere più frizzante e riprendiamo le buone abitudini realizzando dei dolci da forno fatti in casa, primi fra tutti i plumcake, ottimi a colazione con una tazza di caffé, ma perfetti anche da gustare a merenda, come l’intramontabile plumcake allo yogurt. La stagione della zucca è iniziata e abbiamo voluto impiegarla per arricchire l’impasto, non solo per renderlo più morbido ma anche per conferire il suo tipico gusto dolciastro, come abbiamo già fatto con la ricetta del Plumcake alla zucca, yogurt e caramello salato, per stuzzicare i palati più raffinati, e con il Pan brioche alla zucca, destinato a chi preferisce i dolci più rustici. Provate il nostro plumcake e sperimentate anche altre ricette che prevedono questo sfizioso abbinamento, come ad esempio la deliziosa torta zucca e cioccolato.,

Categoria: Dolci

Ingredienti per uno stampo da 22 cmx8,5 cm

  • Zucca delica 300 g da pulire
  • Rosmarino 3 rametti
  • Farina 00 200 g
  • Fecola di patate 35 g
  • Farina di nocciole 35 g
  • Zucchero 150 g
  • Uova 3
  • Olio di semi di girasole 35 g
  • Yogurt greco 250 g
  • Gocce di cioccolato fondente 50 g
  • Lievito in polvere per dolci 16 g
  • Estratto di vaniglia 1 cucchiaino
  • Sale fino 1 pizzico

Preparazione

Plumcake zucca e cioccolato, passo 1

Per preparare il plumcake zucca e cioccolato pulite la zucca (1) eliminando i semi interni e la buccia e tagliatela a pezzi ottenendo circa 200 g di polpa (2). Preparate una vaporiera con acqua bollente e rosmarino (3). 

Plumcake zucca e cioccolato, passo 2

Versate la zucca (4), coprite (5) e lasciate cuocere 10 minuti o finché non sarà morbida, testate la consistenza infilando la zucca con la forchetta (6). 

Plumcake zucca e cioccolato, passo 3

Una volta pronta, schiacciate la zucca con una forchetta (7) e tenetela da parte. Intanto montate con le fruste elettriche le uova con vaniglia (8) e zucchero (9).

Plumcake zucca e cioccolato, passo 4

Quando il composto risulterà spumoso, unite lo yogurt (10), la polpa di zucca (11) e l’olio di semi (12). 

Plumcake zucca e cioccolato, passo 5

Spegnete le fruste e setacciate farina, fecola e lievito (13). Unite anche la farina di nocciole e il sale (14), mescolate ancora con le fruste (15) per ottenere un impasto omogeneo. 

Plumcake zucca e cioccolato, passo 6

Completate con le gocce di cioccolato tenendone un po’ da parte per la superficie (16). Trasferite l’impasto in uno stampo da 22 cm x 8,5 cm, alto 7 cm imburrato e infarinato (17), affondate la punta di un coltello – imbevuta nell’olio – lungo tutta la superficie come per dividere in due per la lunghezza. 

Plumcake zucca e cioccolato, passo 7

Aggiungete le gocce tenute da parte (19) e cuocete in forno statico preriscaldato a 170°per 55/60 minuti. Sfornate e lasciate raffreddare (20), quindi sformate e servite il plumcake zucca e cioccolato (21).

Conservazione

Il plumcake zucca e cioccolato si conserva coperto e in un luogo fresco per circa 3 giorni. Potete congelarlo dopo la cottura.

Consiglio

Incidere la superficie consente all’impasto di assumere la sua forma classica. Potete usare anche il burro per ungere la lama da affondare nell’impasto. Se il sapore del rosmarino vi piace,  aggiungetene un pochino tritato all’impasto, così da renderlo più aromatico.

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La tartare di manzo, è una classica ricetta a base di carne cruda che non passa mai di moda! Noi ve la proponiamo nella tipica versione con il tuorlo, ideale come secondo piatto. La caratteristica principale della tartare di carne è che viene servita con i condimenti a parte, in modo che ogni commensale possa mescolarli al momento scegliendoli anche in base ai propri gusti. Per lo stesso motivo questa pietanza al ristorante viene spesso preparata al tavolo così da poter chiedere direttamente al cliente quali siano le sue preferenze! Fondamentale è la scelta di materie prime di qualità, a partire dal taglio della carne fino alle uova freschissime. Dopodiché si può decidere di arricchire la bistecca alla tartara con vari ingredienti, di cui i più tradizionali sono senape, capperi, cetriolini, scalogno e prezzemolo. Non vi resta che seguire la nostra ricetta oppure creare la vostra personale tartare di manzo… sarà sicuramente buonissima!
Provate anche queste ricette di tartare e carpacci di carne:

Tartare di carne su bruschetta
Tartare di fassona con crema inglese salata
Carpaccio alla Cipriani
Carpaccio di manzo con rucola e grana

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Categoria: Secondi piatti

Ingredienti

  • Scamone di manzo 220 g
  • Scalogno 1
  • Capperi sotto sale 20 g
  • Cetriolini sottaceto 2
  • Senape di Digione 1 cucchiaio
  • Tuorli 2
  • Prezzemolo 1 ciuffo
  • Tabasco® q.b.
  • Salsa Worcestershire q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

Preparazione

Tartare di manzo, passo 1

Per realizzare la tartare di manzo per prima cosa pulite la carne da eventuali nervature e parti grasse, poi tagliatela prima a listarelle (1) e poi a cubetti di mezzo cm (2). Chi desidera una grana più fine può tritare la carne con la punta del coltello (3).

Tartare di manzo, passo 2

Trasferite la carne in una ciotola e condite con sale (4), pepe, olio (5) e tabasco (6).

Tartare di manzo, passo 3

Unite la salsa Worchester (7) e mescolate (8). Ora mondate e tritate lo scalogno (9).

Tartare di manzo, passo 4

Tritate anche i capperi dissalati (10), i cetriolini (11) e il prezzemolo (12).

Tartare di manzo, passo 5

Siete pronti per impiattare: utilizzate un coppapasta per dare alla carne la forma di un medaglione (13), poi completate il piatto con i condimenti, formando delle quenelle con l’aiuto di 2 cucchiaini. Aggiungete quindi lo scalogno (14) e i cetriolini (15).

Tartare di manzo, passo 6

Continuate con il prezzemolo (16), i capperi (17) e la senape (18).

Tartare di manzo, passo 7

Infine con la punta del cucchiaino create un incavo sulla superficie della tartare (19) e lasciate scivolare delicatamente un tuorlo nel centro (20). La vostra tartare di manzo è pronta per essere servita (21)!

Conservazione

La tartare di manzo va consumata subito.

Consiglio

La carne deve essere di primissima qualità: per essere sicuri di azzerare la carica batterica potete abbatterla per almeno 24 ore a -20 gradi.

Potete sostituire i condimenti a vostro piacimento utilizzando per esempio olive, pomodori secchi o scorza di limone per un gusto più mediterraneo!

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La spigola all’acqua pazza è un secondo piatto facile e gustoso, tipico della cucina casalinga. Questo tipo di preparazione classica prevede la cottura del pesce in un saporito intingolo di pomodorini freschi e aromi, che rende le carni tenere e appetitose. In questa versione abbiamo optato per un tocco piccante, conferito dal peperoncino fresco, che renderà la pietanza ancora più accattivante. Provate la nostra ricetta anche con altri pesci come l’orata all’acqua pazza e i filetti di pezzogna oppure la versione con la pasta che trovate nella ricetta spaghetti all’acqua pazza.,

Categoria: Secondi piatti

Ingredienti

  • Branzino (spigola) 1,5 kg
  • Pomodorini ciliegino 300 g
  • Aglio 2 spicchi
  • Vino bianco 200 g
  • Peperoncino fresco 1
  • Prezzemolo q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • Basilico q.b.

Preparazione

Spigola all’acqua pazza, passo 1

Per preparare la spigola all’acqua pazza prendi il pesce, tagliate le pinne (1)e desquamalo (2), poi incidete la pancia dividendolo in due filetti (3).

Spigola all’acqua pazza, passo 2

Eliminate le lische con l’apposita pinza (4). Tagliate il filetto ottenuto a pezzi regolari di circa 80/90 g (5). Tagliate i pomodorini a metà (6).

Spigola all’acqua pazza, passo 3

In una padella capiente mettete un filo d’olio (7), l’aglio, il peperoncino (8) e fate soffriggere, unite i pomodorini (9).

Spigola all’acqua pazza, passo 4

Fate cuocere per 5 minuti (10), a questo punto adagiate i filetti di branzino con la pelle rivolta verso l’alto (11) fate rosolare un po’ e sfumate con il vino bianco (12) e un bicchiere d’acqua. 

Spigola all’acqua pazza, passo 5

Aromatizzate con foglie di basilico (13), coprite con il coperchio e cuocete per 10 minuti. Togliete il coperchio e salate (15). 

Spigola all’acqua pazza, passo 6

Pepate e fate ridurre leggermente il sughetto. Intanto tritate il prezzemolo (17), eliminate l’aglio e il peperoncino dal tegame (18).

Spigola all’acqua pazza, passo 7

Insaporite con il prezzemolo (19) e servite la spigola all’acqua pazza con il fondo di cottura (20)(21).

Conservazione

La spigola all’acqua pazza si conserva in frigo per un paio di giorni. Potete congelarla se avete utilizzato ingredienti freschi.

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Anche per oggi la cena è salva con queste deliziose linguine tonno e pomodorini, un primo piatto espresso, facile e gustoso, perfetto per chi vuole portare in tavola una pietanza appetitosa ma ha poco tempo da dedicare alla cucina. Il segreto del successo di questo sughetto tanto sfizioso è la presenza di un mix saporito di tonno e olive, ingredienti stuzzicanti che non mancano mai in dispensa, quindi perfetti per le ricette salvacena come questa! Scoprite qui come si preparano le linguine tonno e pomodorini e non perdetevi altre varianti di questa pasta:

Spaghetti al tonno
Pasta con tonno fresco e pomodorini
Pasta con tonno e pomodorini
Mezze maniche al tonno

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Categoria: Primi piatti

Ingredienti

  • Linguine 320 g
  • Pomodorini datterini 500 g
  • Tonno sott’olio 300 g (peso sgocciolato)
  • Olive verdi 100 g
  • Cipolle bianche 0,5
  • Origano q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

Preparazione

Linguine tonno e pomodorini, passo 1

Per preparare le linguine tonno e pomodori per prima cosa mondate e tritate la cipolla (1) e le olive (2). Lavate e dividete a metà i datterini (3).

Linguine tonno e pomodorini, passo 2

Scaldate un giro d’olio in padella, versate la cipolla (4) e le olive (5), poi pepate (6).

Linguine tonno e pomodorini, passo 3

Salate e lasciate rosolare per un minuto (7). Versate i pomodorini e stufateli per un paio di minuti (8). Intanto lessate le linguine per metà del loro tempo di cottura.

Linguine tonno e pomodorini, passo 4

Aggiungete il tonno (10) al sughetto e proseguite la cottura per il tempo in cui cuoce la pasta (11). Scolate le linguine nella padella (12), avendo cura di tenere da parte l’acqua di cottura.

Linguine tonno e pomodorini, passo 5

Finite di cuocere la pasta, aggiungendo al bisogno l’acqua di cottura tenuta da parte (13). Quando saranno pronte (14) servite le linguine tonno e pomodorini guarnite con foglioline di origano fresco (15).

Conservazione

Consigliamo di consumare subito le linguine tonno e pomodorini.

Consiglio

Qui abbiamo utilizzato dei filetti di tonno in barattolo ma potete realizzare la ricetta anche con il tonno in scatola.

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La pasta con zucchine, gamberi e pomodorini è un primo piatto facile da preparare e davvero buonissimo! A differenza della classica pasta zucchine e gamberi, arricchita dallo zafferano, nella versione che vi proponiamo oggi abbiamo scelto di aggiungere dei pomodorini e del limone, per ottenere un sughetto delizioso e un profumo unico! L’abbinamento gamberi e zucchine è uno di quegli accostamenti che non stanca mai, seppur personalizzato in modi diversi… e per accogliere alla perfezione questo condimento abbiamo scelto gli spaghettoni quadrati, uno dei formati più adatti secondo il nostro gusto! Prepariamo insieme questo primo piatto mediterraneo, una pasta perfetta per tutte le occasioni, con cui conquisterete facilmente tutti i vostri ospiti!Ecco altri primi piatti con i gamberi da non perdere:

Pasta pomodorini e gamberi
Garganelli con pesto di zucchine e gamberetti
Pasta alla crema di robiola con gamberi e zucchine
Spaghetti con gamberi, zucchine e germogli di soia,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti

  • Spaghettoni 320 g quadrati
  • Gamberi 500 g (le code)
  • Pomodorini ciliegino 300 g
  • Zucchine 250 g
  • Limoni 1
  • Aglio 2 spicchi
  • Prezzemolo q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.

Preparazione

Pasta con zucchine, gamberi e pomodorini, passo 1

Per preparare la pasta con zucchine, gamberi e pomodorini come prima cosa occupatevi della pulizia delle code dei gamberi. Ovvero sgusciateli (1) ed eliminate il filamento interno, con le mani, o in alternativa aiutandovi con uno stecchino (2). A questo punto lavate bene il limone, asciugatelo e con un pelapatate prelevate la scorza (3).

Pasta con zucchine, gamberi e pomodorini, passo 2

Spremetene poi anche il succo (4). In una padella versate un filo d’olio, lo spicchio d’aglio sbucciato e tagliato a metà e la scorza di limone (5). Lasciate insaporire pochi minuti a fiamma media, quindi unite i gamberi (6).

Pasta con zucchine, gamberi e pomodorini, passo 3

Alzate la fiamma e saltateli per pochi minuti sino a che non avranno cambiato colore (7), poi versate il succo di limone (8), aggiungete un pizzico di sale e cuocete ancora 1-2 minuti sino a che il succo non si sarà ristretto. Eliminate l’aglio e le bucce del limone e tenete i gamberi da parte in una ciotola (9).

Pasta con zucchine, gamberi e pomodorini, passo 4

Sminuzzate al coltello i pomodorini ben lavati (10) e tagliate le zucchine, anch’esse lavate, a rondelle di circa 6-7 mm (11). Nella stessa padella in cui avete cotto i gamberi versate un filo d’olio e i gambi del prezzemolo. Scaldate e aggiungete le zucchine (12).

Pasta con zucchine, gamberi e pomodorini, passo 5

Saltate le zucchine sino a che non risulteranno leggermente rosolate (13), poi aggiungete i pomodorini (14), salate e cuocete il tutto per circa 10 minuti (15).

Pasta con zucchine, gamberi e pomodorini, passo 6

Cuocete gli spaghetti in acqua bollente (16) e tritate intanto finemente il prezzemolo (17). Scolate gli spaghetti al dente e trasferiteli nel condimento (18).

Pasta con zucchine, gamberi e pomodorini, passo 7

Aggiungete i gamberi che avevate tenuto da parte (19) e saltate bene il tutto a fiamma vivace. Spegnete il fuoco, aggiungete pepe nero, un filo d’olio a crudo e del prezzemolo tritato (20). La vostra pasta è pronta da servire (21).

Conservazione

Consigliamo di consumare la pasta al momento; in alternativa è possibile conservarla in frigorifero per 1 giorno al massimo.

Consiglio

Se volete rendere ancora più profumato il piatto grattate la scorza di limone anche sul piatto finito.

Aggiungete una cucchiaiata di pesto di rucola per renderlo ancora più particolare!

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La cacio e pepe è uno dei primi piatti più amati della cucina regionale italiana. La cremosa salsa a base di formaggio è tipicamente abbinata a spaghetti o tonnarelli, ma vi invitiamo a provare anche la versione dei pici cacio e pepe: un formato toscano di pasta fresca che avvolge alla perfezione questo saporito condimento! Noi vi spieghiamo come preparare i pici con le vostre mani, a partire da un semplice impasto di acqua e farina. I veri protagonisti della ricetta però sono loro: Pecorino romano, possibilmente di stagionatura media, e pepe nero in grani, da macinare con il pestello. Con questi ingredienti e le nostre indicazioni, i pici cacio e pepe sono un successo garantito!
Non perdetevi anche queste varianti di cacio e pepe:

Bucatini cacio e pepe ai broccoli
Strozzapreti cacio cozze e pepe
Spaghetti cacio pepe e gamberi

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Categoria: Primi piatti

Per l’impasto

  • Farina 00 300 g
  • Acqua 150 g tiepida
  • Olio extravergine d’oliva 1 cucchiaio
  • Sale fino 1 pizzico

Per il condimento

  • Pecorino romano 100 g (da grattugiare)
  • Pepe nero in grani 0,5 cucchiai

Preparazione

Pici cacio e pepe, passo 1

Per realizzare i pici cacio e pepe per prima cosa preparate l’impasto: versate la farina sulla spianatoia e formate una fontana, poi aggiungete l’acqua tiepida (1), il sale (2) e l’olio (3).

Pici cacio e pepe, passo 2

Iniziate a mescolare con una forchetta per incorporare la farina al liquido (4), poi continuate a lavorare con le mani (5) fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo. Avvolgete l’impasto nella pellicola (6) e lasciate riposare in frigorifero per 30 minuti.

Pici cacio e pepe, passo 3

Nel frattempo pestate i grani di pepe nero in un mortaio (7) e grattugiate il pecorino (8). Trascorso il tempo di riposo riprendete l’impasto e dividetelo in porzioni (9).

Pici cacio e pepe, passo 4

Infarinate leggermente il piano di lavoro e stendete l’impasto con un mattarello fino allo spessore di 1 cm (10), poi tagliatelo a striscioline (11). Lavorate con i palmi delle mani per formare dei cordoncini lunghi e sottili, dallo spessore uniforme (12).

Pici cacio e pepe, passo 5

Dopo aver formato tutti i pici (13), portate a bollore una pentola con abbondante acqua leggermente salata. Intanto tostate il pepe in una padella (14), sfumando con un mestolo di acqua di cottura della pasta (15).

Pici cacio e pepe, passo 6

Tuffate i pici nell’acqua bollente (16) e scolateli direttamente nella padella con il pepe (17), poi aggiungete ancora poca acqua di cottura (18).

Pici cacio e pepe, passo 7

Unite il Pecorino grattugiato fuori dal fuoco (19) e mescolate bene per mantecare il tutto (20). Impiattate i pici con la salsa cacio e pepe (21).

Pici cacio e pepe, passo 8

Completate con altro Pecorino (22) e una macinata di pepe (23). Servite subito i vostri pici cacio e pepe (24)!

Conservazione

Si consiglia di consumare i pici cacio e pepe appena pronti.

Consiglio

Regolate la cremosità del condimento alternando l’aggiunta di formaggio e acqua di cottura fino ad ottenere la consistenza ideale.

Qual è la differenza fra i pici o i tonnarelli cacio e pepe? Sono entrambi perfetti per questo tipo di condimento, ma i secondi sono a sezione quadrata!

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