Dopo il pulled pork, il famoso panino made in USA, e il pulled chicken, una variante altrettanto gustosa, ecco una versione interamente dedicata ai vegetariani: il pulled aubergine! Niente carne questa volta, bensì melanzane sfilacciate da condire con salsa barbecue per un delizioso effetto glassato, proprio come nella ricetta originale. La farcitura ideale per un panino da burger succulento e appetitoso, che si sposa perfettamente con la classica insalata di cavolo e carote. Noi abbiamo scelto il pane ai cereali per un sapore rustico e genuino, ma voi potete personalizzare il pulled aubergine come preferite per accontentare i gusti di tutti e non lasciare nessuno a bocca asciutta!,

Categoria: Piatti Unici

Per 4 panini

  • Panini ai cereali 4 con semi
  • Melanzane 2
  • Salsa barbecue veg q.b.
  • Aglio in polvere q.b.
  • Cumino q.b.
  • Pepe di Caienna q.b.
  • Zenzero in polvere q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

Per l’insalata di cavolo

  • Cavolo rosso 200 g
  • Carote 2
  • Maionese 3 cucchiai

Per farcire

  • Insalata 4 foglie

Preparazione

Pulled aubergine, passo 1

Per realizzare il pulled aubergine per prima cosa sistemate le melanzane intere in una teglia foderata con carta forno, bucherellatele con una forchetta (1) e cuocete in forno statico preriscaldato a 250° per 35-40 minuti. Nel frattempo preparate la salsa: versate la salsa barbecue in una ciotola, poi aggiungete il cumino (2) e l’aglio in polvere (3).

Pulled aubergine, passo 2

Unite anche lo zenzero in polvere (4) e il pepe di cayenna (5), sale, pepe e olio (6).

Pulled aubergine, passo 3

Mescolate per amalgamare il composto (7). Quando le melanzane saranno cotte, sfornate e rimuovete la buccia con l’aiuto di un coltello (8). Sfilacciate la polpa delle melanzane utilizzando una forchetta (9).

Pulled aubergine, passo 4

Aggiungete le melanzane sfilacciate alla salsa (10) e mescolate bene (11). Trasferite le melanzane condite in una padella antiaderente e fatele saltare a fuoco alto per circa 8 minuti, distribuendole uniformemente con delle pinze da cucina (12): dovranno risultare belle glassate e abbrustolite.

Pulled aubergine, passo 5

In ultimo preparate l’insalata di cavolo: tagliate a julienne con una mandolina il cavolo rosso (13) e le carote (14). Unite le verdure in una ciotola, condite con la maionese (15) e mescolate il tutto.

Pulled aubergine, passo 6

Siete pronti per assemblare i panini: farcite la base con l’insalata di cavolo (16), poi ricoprite con le melanzane sfilacciate ancora calde (17) e una foglia di insalata (18). Siete pronti per gustare il pulled aubergine (18)!

Conservazione

Si consiglia di consumare subito il panino pulled aubergine.

Le melanzane sfilacciate si possono conservare in frigorifero per 1-2 giorni e riscaldare in padella prima di servirle.

Consiglio

La salsa barbecue che si trova in commercio contiene solitamente una piccola percentuale di pasta di acciughe: potete cercare la versione vegetariana nei supermercati più forniti oppure realizzarla in casa!

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Cotoletta e patatine fritte, un grande classico con cui le nonne amano coccolare i nipotini. Oggi cuciniamo una versione perfetta anche per i più grandi: la cotoletta alla milanese della nonna! La tipica costoletta di vitello con l’osso, leggermente battuta, viene poi impanata e fritta nel burro chiarificato come da tradizione. Esistono tantissime varianti di questo gustoso secondo piatto e quella che vi proponiamo qui vi conquisterà con la sua panatura croccante e dorata! La cotoletta alla milanese della nonna, infatti, si prepara in poche semplici mosse e farà felice tutta la famiglia… mi raccomando, non dimenticatevi le patatine!
Provate anche queste varianti di cotolette:

Cotoletta alla bolognese
Cotoletta alla palermitana
Cotolette di pollo al forno
Cotoletta alla viennese

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Categoria: Secondi piatti

Ingredienti

  • Costolette di vitello 1
  • Uova 2
  • Pangrattato q.b.
  • Sale fino q.b.

Per friggere

  • Burro chiarificato 200 g

Per servire

  • Patate fritte q.b.

Preparazione

Cotoletta alla milanese della nonna, passo 1

Per realizzare la cotoletta alla milanese della nonna adagiate la costoletta di vitello su un tagliere (1), coprite con un foglio di carta forno e battete delicatamente con un batticarne (2) fino a raggiungere lo spessore desiderato (3).

Cotoletta alla milanese della nonna, passo 2

In una ciotola condite le uova con il sale (4) e sbattetele con una frusta (5). Versate le uova sbattute in un vassoio abbastanza grande da contenere la carne (6). Distribuite il pangrattato in un secondo vassoio.

Cotoletta alla milanese della nonna, passo 3

Passate la carne prima nelle uova (7) e poi nel pangrattato (8), ricoprendo bene entrambi i lati. Fate sciogliere il burro chiarificato in una padella capiente (9).

Cotoletta alla milanese della nonna, passo 4

Adagiate la costoletta (10) e friggetela fino a quando sarà bella dorata da entrambi i lati, girandola con delle pinze da cucina (11); il tempo di cottura dipende dallo spessore della carne. Salate a piacere e servite subito la vostra cotoletta alla milanese della nonna con contorno di patatine fritte (12)!

Conservazione

Si consiglia di impanare e cuocere la cotoletta alla milanese della nonna al momento.

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Esistono tanti modi per preparare una buona tartare, di carne o di pesce! In questa bella stagione vi proponiamo di realizzare la tartare di gamberi con scorze di agrumi caramellate, una variante elegante e allo stesso tempo sfiziosa. Ciò che rende questo piatto così spieciale è proprio la scorza caramellata degli agrumi: arance e limoni doneranno un profumo unico ed un gusto che si sposa benissimo con la tartare di gamberi, un battuto condito solo con sale e olio. Una ricetta di pesce veloce e molto semplice, che vi permetterà di fare bella figura con i vostri ospiti anche se non siete dei grandi esperti in cucina… basteranno pochi ingredienti per preparare questo piatto squisito, perfetto per da servire come antipasto per una cenetta estiva a base di pesce!Ecco altre ricette di tartare da provare:

Tartare di gamberi e anguria
Tartare di tonno
Tartare di scampi
Tartare di salmone,

Categoria: Antipasti

Ingredienti

  • Gamberi 480 g
  • Succo di limone 0,5
  • Succo d’arancia 0,5
  • Sale fino q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • Sale q.b. nero di Cipro

per gli agrumi caramellati

  • Scorza di limone 50 g
  • Scorza d’arancia 50 g
  • Zucchero 40 g
  • Succo di limone q.b.
  • Acqua 100 g

Preparazione

Tartare di gamberi con scorze di agrumi caramellate, passo 1

Per preparare la tartare di gamberi con scorze di agrumi caramellate come prima cosa occupatevi della pulizia dei gamberi. Sgusciateli (1) ed eliminate il filamento nero posto sul dorso (2). Proseguite in questo modo sino a terminarli tutti (3). 

Tartare di gamberi con scorze di agrumi caramellate, passo 2

Battete i gamberi al coltello in modo da tritarli finemente (4). Trasferiteli in una ciotola (5). Intanto usando un pelapatate prelevate la buccia dal limone e dall’arancia (6).

Tartare di gamberi con scorze di agrumi caramellate, passo 3

Spremete il succo di entrambi (7) e filtratelo direttamente nella tartare (8). Aggiungete un pizzico di sale (9).

Tartare di gamberi con scorze di agrumi caramellate, passo 4

Mescolate bene (10), coprite con pellicola (11) e trasferite in frigorifero. Ora passate a caramellare le scorze di agrumi. In un pentolino versate l’acqua e lo zucchero (12).

Tartare di gamberi con scorze di agrumi caramellate, passo 5

Aggiungete qualche goccia di succo di limone (13) e portate a bollore. Versate poi le scorze all’interno (14) e cuocete sino a che l’acqua non sarà evaporata e risulteranno caramellate (15).

Tartare di gamberi con scorze di agrumi caramellate, passo 6

Riprendete la tartare conditela con un filo d’olio (16) e impiattatela aiutandovi con un coppapasta. Posizionate sopra le scorze caramellate (17) e servitela (18).

Conservazione

Consigliamo di servire la tartare al momento.

Consiglio

Consigliamo di utilizzare gli scarti dei gamberi per realizzare una bisque o un fumetto di crostacei.

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Non lasciatevi trarre in inganno dal nome… la pasta con pesci poveri è un primo piatto dal gusto incredibilmente ricco! Triglie, alici e sarde fanno parte del cosiddetto pesce azzurro e sono un vero e proprio concentrato di proprietà nutritive. Per esaltare il sapore di mare di questi ingredienti abbiamo preparato un fondo con gli scarti che viene utilizzato per risottare gli spaghetti a fine cottura: in questo modo otterrete un condimento cremoso e avvolgente, perfetto per i formati lunghi di pasta. L’aggiunta delle canocchie, infine, conferisce un tocco di dolcezza grazie alla loro polpa dalla consistenza tenera e delicata. Seguite le nostre indicazioni per la pulizia dei pesci, oppure fatevi aiutare dal vostro pescivendolo di fiducia, e deliziatevi con la nostra ricetta della pasta con pesci poveri!
Dopo aver provato gli spaghetti con il pesce povero, scoprite anche questi gustosi primi di mare:

Spaghetti all’acqua pazza
Maltagliati al ragù di pesce
Spaghetti con le acciughe e il pangrattato

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Categoria: Primi piatti

Ingredienti

  • Spaghetti 320 g
  • Canocchie 500 g
  • Sarde 150 g (già pulite, aperte a libro)
  • Acciughe (alici) 150 g (già pulite, aperte a libro)
  • Triglie 2 (squamate ed eviscerate)
  • Pomodorini datterini 250 g
  • Olive taggiasche 2 cucchiai
  • Aglio 1 spicchio
  • Peperoncino fresco 1
  • Prezzemolo q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.

per il fondo

  • Pomodorini datterini 6
  • Cipollotto fresco 1
  • Concentrato di pomodoro 1 cucchiaio
  • Vino bianco secco 0,5 bicchieri
  • Ghiaccio q.b.
  • Acqua q.b. fredda

Preparazione

Pasta con pesci poveri, passo 1

Per realizzare la pasta con pesci poveri iniziate dalla pulizia delle triglie: incidete con il coltello sotto la testa e sopra la coda (1), poi fate passare la lama sopra la lisca lungo il ventre sia da un lato che dall’altro (2) e infine rimuovete i filetti ottenuti (3). Fate la stessa cosa dall’altro lato. Assicuratevi che la testa e la coda rimangano attaccate alla lisca centrale e tenete da parte gli scarti che vi serviranno successivamente per il fondo.

Pasta con pesci poveri, passo 2

Rifinite i filetti (4) ed eliminate le lische con delle pinzette da cucina, aiutandovi con le dita per individuarle (5). Per ultimo tagliate i filetti puliti a tocchetti (6).

Pasta con pesci poveri, passo 3

Passate alla pulizia delle canocchie: con un paio di forbici tagliate le estremità della coda per formare un triangolo (7), poi praticate dei tagli lungo i lati (8) e rimuovete la corazza (9).

Pasta con pesci poveri, passo 4

Estraete la polpa avendo cura di lasciarla intera (10) e tenete da parte gli scarti. Ora potete dedicarvi al fondo: mondate il cipollotto e tagliatelo a tocchetti (11), poi dividete a metà i pomodorini (12).

Pasta con pesci poveri, passo 5

In una pentola versate un filo d’olio, il cipollotto e i pomodorini (13), poi aggiungete il concentrato di pomodoro e fate tostare a fiamma vivace per qualche minuto (14). A questo punto unite gli scarti delle triglie e delle canocchie che avete tenuto da parte (15). Tostate ancora per 3-5 minuti a fiamma vivace, schiacciando bene gli scarti con un mestolo per far uscire tutti i succhi.

Pasta con pesci poveri, passo 6

Quando inizierà ad attaccarsi alla base della pentola deglassate con il vino bianco (16) e raschiate bene il fondo con il mestolo. Aspettate che la parte alcolica evapori del tutto, poi aggiungete ghiaccio e acqua fredda e abbassate la fiamma: l’abbassamento di temperatura permetterà di estrarre i sapori al meglio (17). Lasciate sobbollire a fuoco dolce per circa 30 minuti, avendo cura di rimuovere la schiuma che potrebbe affiorare in superficie a causa delle impurità. Nel frattempo occupatevi degli altri pesci eliminate le estremità delle sarde e delle alici, già pulite e aperte a libro (18).

Pasta con pesci poveri, passo 7

Tagliate le alici (19) e le sarde a tocchetti della stessa dimensione delle triglie (20) e tenete da parte (21).

Pasta con pesci poveri, passo 8

Trascorso il tempo di cottura del fondo (22), filtratelo attraverso un colino foderato con un panno carta bagnato (o garza alimentare) così da eliminare tutti i residui (23). Tenete il fondo da parte (24) e mettete a bollire una pentola di acqua per cuocere la pasta.

Pasta con pesci poveri, passo 9

Per preparare il sugo tagliate i pomodorini più piccoli a metà e quelli più grandi in quarti (25). In una casseruola soffriggete uno spicchio di aglio schiacciato e un peperoncino con un filo d’olio (26), poi aggiungete i pomodorini (27).

Pasta con pesci poveri, passo 10

Rosolate a fiamma vivace, poi unite le olive (28). Quando i pomodorini cominceranno ad appassire, versate il fondo (29) e continuate a cuocere per farlo ridurre ulteriormente (30).

Pasta con pesci poveri, passo 11

Intanto l’acqua sarà arrivata a bollore, quindi salate e aggiungete gli spaghetti (31). Scolate gli spaghetti 4 minuti prima della fine del tempo di cottura e trasferiteli nella padella con il condimento (32). Risottate la pasta nella padella fino a terminare la cottura, aiutandovi con un mestolo della sua acqua (33).

Pasta con pesci poveri, passo 12

Dopo un paio di minuti unite le sarde, le alici (34) e le triglie (35). A fine cottura aggiungete le canocchie, che cuoceranno in pochissimo tempo (36).

Pasta con pesci poveri, passo 13

Togliete la padella dal fuoco e profumate con il prezzemolo tritato (37), poi mantecate la pasta versando l’olio a filo mentre mescolate; in questo modo risulterà lucida e cremosa (38). Impiattate e servite subito la vostra pasta ai pesci poveri (39)!

Conservazione

Si consiglia di consumare subito la pasta con pesci poveri.

Consiglio

Non abbiamo utilizzato gli scarti delle sarde e delle alici perché conferirebbero al fondo un sapore troppo forte.

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Il panko è un tipo di pangrattato usato nella cucina giapponese. Serve un solo ingrediente per fare il panko fatto in casa: il pane in cassetta! Lo proverete una volta e non smetterete più di usarlo per realizzare fritture di gamberi, carne, crocchette, pesce e verdure super croccanti, asciutte e dalla consistenza più leggera. Il panko si presenta con una grana piuttosto grossolana e un colore molto chiaro, si realizza a partire dal pancarré senza crosta che viene frullato grossolanamente e fatto asciugare in forno. Rispetto al classico pangrattato, il panko non assorbe l’olio in eccesso ma lo fa scivolare via: durante la frittura, infatti, le scaglie di pane bianco tendono a gonfiarsi e a incorporare aria assicurando così un risultato decisamente superiore alla normale panatura. Facile da preparare e pratico da conservare, il panko fatto in casa è perfetto per cucinare tante ricette tra cui:

Salmone croccante con panko
Frittura di gamberi con salsa al mango
Polpettine fritte al salmone e patate
Cotoletta di pesce spada

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Categoria:

Ingredienti

  • Pane bianco in cassetta 100 g

Preparazione

Panko fatto in casa, passo 1

Per realizzare il panko fatto in casa per prima cosa eliminate la crosta dal pane in cassetta (1), poi tagliate la mollica a tocchetti (2) (3).

Panko fatto in casa, passo 2

Trasferite il pane in un mixer (4) e frullate (5): dovrete ottenere delle briciole grossolane, non troppo fini (6).

Panko fatto in casa, passo 3

Distribuite le briciole di pane su una teglia foderata con carta forno, avendo cura di spargerle in modo uniforme (7). Cuocete in forno ventilato a 120° per 5 minuti: trascorso questo tempo il panko risulterà chiaro e asciutto, ma ancora un po’ morbido. Lasciatelo raffreddare completamente nella teglia (8), dopodiché il vostro panko fatto in casa è pronto per essere utilizzato (9)!

Conservazione

Il panko fatto in casa, una volta seccato e raffreddato, si può conservare in un contenitore chiuso ermeticamente fino a 6 mesi, riponendolo in un luogo fresco e asciutto.

Consiglio

Se dopo la cottura vi rendete conto che i pezzi di pane sono troppo grandi potete sbriciolare il panko con le mani fino ad ottenere delle briciole della dimensione desiderata.

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Siamo soliti gustare il sorbetto al bicchiere, un dessert fresco e dissetante oppure a mo’ di “sgroppino” con aggiunta di alcol per intervallare le pietanze in un pranzo importante. Oggi vi presentiamo il sorbetto alle ciliegie, buono da perdere la testa! La consistenza del sorbetto alle ciliegie è a metà tra il gelato e la granita: è fatto di acqua, frutta e zucchero e si prepara con la gelatiera. Non ha la struttura e le caratteristiche nutrizionali del gelato perché è senza latte, panna o uova ma non è ghiacciato come la granita. Questo sorbetto ha un gusto concentrato di ciliegie e la sua consistenza leggera lo rende perfetto come fine pasto, ma ideale anche per merenda. Il suo sapore irresistibilmente fruttato si ottiene soltanto usando le ciliegie fresche, dolci e mature al punto giusto, per cui potrete prepararlo solo pochi mesi l’anno, ma vi garantiamo che sarà una dolce pausa durante le calde giornate estive. Preparare il sorbetto alle ciliegie è semplicissimo, seguite la nostra ricetta per realizzarlo!Scoprite altri gusti di sorbetti da provare:

sorbetto all’anguria
sorbetto alla menta
sorbetto ai frutti rossi

E se invece cercate altri dolci con le ciliegie provate:

cheesecake alle ciliegie
torta di ciliegie
confettura di ciliegie,

Categoria: Dolci

Ingredienti

  • Ciliegie 900 g dolci
  • Succo di limone 1
  • Zucchero 160 g
  • Acqua 360 g

Preparazione

Sorbetto alle ciliegie, passo 1

Per preparare il sorbetto alle ciliegie come prima cosa lavatele bene e snocciolatele (1). In tutto vi serviranno 700 g di ciliegie snocciolate, senza picciolo (2). In un pentolino versate lo zucchero e l’acqua (3).

Sorbetto alle ciliegie, passo 2

Mescolate con una frusta (4) e portate ad ebollizione (5); poi lasciate raffreddare completamente. Spremete il succo del limone (6).

Sorbetto alle ciliegie, passo 3

Trasferite le ciliegie in un contenitore alto e stretto, unite il succo di limone (7) e frullate con un mixer ad immersione (8). Una volta ottenuta una purea passatela con un setaccio a maglie strette (9), raccogliendola in una ciotola.

Sorbetto alle ciliegie, passo 4

Unite lo sciroppo, ormai a temperatura ambiente (10) e mescolate (11). Versate il composto nella gelatiera e azionatela (12).

Sorbetto alle ciliegie, passo 5

Non appena sarà ben mantecato e risulterà cremoso (13) trasferitelo in freezer per almeno 15-20 minuti. Aiutandovi con uno spallinatore da gelato trasferite il sorbetto in una ciotola (14), decorate con ciliegie fresche e servite (15).

Conservazione

Il sorbetto alle ciliegie si può conservare in freezer per un mese al massimo.

Consiglio

Consigliamo di verificare la capienza della gelatiera prima di mantecare il sorbetto. Soprattutto nelle macchine che non sono autorefrigeranti potrebbe essere necessario mantecare una quantità minore di composto.

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L’unico e inimitabile McChicken®, uno dei panini più amati di McDonald’s, si arricchisce di un’altra imperdibile variante dal gusto intenso: il McChicken® Pesto Rosso! La classica cotoletta con 100% petto di pollo italiano dalla panatura fragrante e dorata incontra una salsa sfiziosa e saporita che si ottiene dall’unione della maionese fatta in casa con una salsa al pesto rosso realizzata con Grana Padano DOP e pomodori secchi. Un mix semplice ma al tempo stesso esplosivo che renderà ogni morso semplicemente irresistibile! Croccanti strisce di bacon e foglie di insalata completano la farcitura, che viene racchiusa in un morbido burger bun… non vi resta che seguire le nostre indicazioni e prepararvi a gustare il McChicken® Pesto Rosso!,

Categoria: Piatti Unici

Per 4 panini

  • Petto di pollo 300 g 100% italiano
  • Panini da hamburger 4 con semi
  • Bacon 8 fette
  • Insalata 4 foglie batavia

Per la pastella

  • Farina 00 200 g
  • Acqua 330 g fredda
  • Birra chiara 50 g fredda
  • Scorza di limone 1 (da grattugiare)
  • Maggiorana q.b. secca
  • Timo q.b. secco
  • Sale fino 10 g
  • Pepe bianco q.b.

Per la panatura

  • Pangrattato 500 g secco, macinato grossolanamente
  • Semola q.b.

Per friggere

  • Olio di semi di girasole q.b.

Per la salsa al pesto rosso

  • Olio di semi di girasole 220 g
  • Tuorli 1
  • Aceto di vino bianco 10 g
  • Pomodori secchi sott’olio 20 g
  • Olio extravergine d’oliva 25 g
  • Grana Padano DOP 25 g (da grattugiare)
  • Concentrato di pomodoro 15 g
  • Senape 10 g
  • Sale fino 10 g
  • Anacardi 3 g
  • Origano 1 pizzico secco

Preparazione

McChicken® Pesto Rosso, passo 1

Per realizzare il McChicken® Pesto Rosso per prima cosa preparate la salsa: versate il tuorlo e l’aceto di vino bianco in una ciotola e azionate le fruste elettriche a velocità alata (1). Non appena il composto inizierà a cambiare colore aggiungete l’olio di semi a filo, mantenendo le fruste in funzione (2). In ultimo unite il sale (3) e mescolate ancora per amalgamarlo. 

McChicken® Pesto Rosso, passo 2

Tenete momentaneamente da parte la maionese (4) e dedicatevi al pesto: in un mixer versate i pomodori secchi (5) e l’olio d’oliva (6).

McChicken® Pesto Rosso, passo 3

Unite il Grana Padano DOP grattugiato (7), gli anacardi (8) e la senape (9). e il concentrato di pomodoro (9).

McChicken® Pesto Rosso, passo 4

Infine aggiungete il concentrato di pomodoro (10) e l’origano (11). Frullate fino ad ottenere un composto denso, ma con dei pezzetti di pomodoro ancora visibili (12).

McChicken® Pesto Rosso, passo 5

A questo punto incorporate il pesto alla maionese (13) mescolando delicatamente (14). Tenete da parte la salsa al pesto rosso (15).

McChicken® Pesto Rosso, passo 6

Passate alla pastella: versate la farina in una ciotola e insaporite con della scorza di limone grattugiata (16), poi aggiungete il sale (17) e il timo (18).

McChicken® Pesto Rosso, passo 7

Unite anche la maggiorana (19) e il pepe bianco (20), poi versate l’acqua (21). 

McChicken® Pesto Rosso, passo 8

Aggiungete anche la birra (22) e mescolate delicatamente con una frusta (23) fino ad ottenere un composto omogeneo e senza grumi (24).

McChicken® Pesto Rosso, passo 9

Ora prendete il petto di pollo intero e dividetelo a metà (25), poi eliminate eventuali cartilagini e ossicini. Tagliate una delle 2 parti orizzontalmente a metà (26) così da ricavare 2 filetti. Tagliate i filetti ulteriormente a metà per ottenere in tutto 4 pezzi all’incirca della stessa dimensione (27).

McChicken® Pesto Rosso, passo 10

Passate il pollo prima nella semola (28) e poi nella pastella, avendo cura di far cadere quella in eccesso (29). Infine ricopritelo col pangrattato (30).

McChicken® Pesto Rosso, passo 11

Adagiate le cotolette su un vassoio e lasciate riposare a temperatura ambiente (31). Nel frattempo sistemate le strisce di bacon in una teglia, ben distese e distanziate tra loro (32). Infornate in modalità grill per 5 minuti, fino a quando risulteranno croccanti e dorate (33).

McChicken® Pesto Rosso, passo 12

Siete pronti per friggere il pollo: scaldate l’olio di semi fino alla temperatura di 170°-180° e immergete una cotoletta per volta con l’aiuto di una schiumarola (34). Intanto sistemate i panini su una leccarda con la parte tagliata rivolta verso l’alto (35) e infornate in modalità grill per 3-4 minuti, dovranno risultare dorati (36).

McChicken® Pesto Rosso, passo 13

A questo punto le cotolette di pollo saranno cotte e fragranti, quindi scolate (37) e trasferite su carta assorbente (38). Assemblate il panino adagiando la cotoletta sulla base del pane (39).

McChicken® Pesto Rosso, passo 14

Aggiungete 2 strisce di bacon (40) e una foglia di insalata. Completate con la salsa al pesto rosso (41) e richiudete con l’altra metà del panino. Il McChicken® Pesto Rosso è pronto per essere gustato (42)!

Conservazione

Si sconsiglia qualsiasi tipo di conservazione.

Consiglio

Lasciate riposare qualche minuto il pollo con la sua panatura prima di friggere, in questo modo la panatura si attaccherà bene e consentirà al vostro McChicken® di essere davvero perfetto!

E’ importante che l’olio sia a temperatura per assicurarvi una frittura ottimale.

Se non volete utilizzare la birra potete sostituire acqua e birra con la stessa dose di acqua frizzante fredda.

Gli anacardi possono essere sostituiti con altra frutta secca a piacere nella stessa dose.

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Anche quest’anno non mancheremo di deliziare i vostri palati con una nuova strepitosa variante del classico McChicken®, uno dei panini più amati e iconici di McDonald’s! La mitica cotoletta 100% petto di pollo italiano con la classica panatura croccante si accompagna alla mozzarella, pomodoro e insalata fresca e sarà impreziosito da una salsa speciale! Cremosa, avvolgente e arricchita con capperi e olive leccino che sprigioneranno la loro irresistibile aromaticità. La nostra creation dal gusto tutto mediterraneo vi conquisterà al primo morso! Venite a scoprire come preparare a casa vostra questo delizioso panino.,

Categoria: Piatti Unici

Ingredienti

  • Petto di pollo 300 g 100% italiano
  • Insalata 4 foglie Batavia
  • Panini da hamburger 4 con semi
  • Pomodori ramati 4 fette
  • Mozzarella 8 fette

per la pastella

  • Farina 00 200 g
  • Acqua 330 g
  • Birra chiara 50 g
  • Scorza di limone 5 g
  • Maggiorana q.b. secca
  • Timo q.b. secco
  • Sale fino 10 g
  • Pepe bianco q.b.

per la panatura

  • Pane 500 g secco, macinato grossolanamente
  • Semola q.b.

per la salsa

  • Olio di semi di girasole 220 g
  • Tuorli 1
  • Olive 35 g leccino
  • Capperi 10 g
  • Aceto di vino bianco 10 g
  • Sale fino 10 g
  • Senape 10 g

per la frittura

  • Olio di semi di girasole q.b.

Preparazione

McChicken® Mediterraneo, passo 1

Per preparare il McChicken® Mediterraneo iniziate dalla preparazione della pastella: in un recipiente versate la farina, grattugiate la scorza di limone (1) e insaporite con sale (2), maggiorana e timo essiccati, pepe bianco (3).

McChicken® Mediterraneo, passo 2

Versate l’acqua (4), la birra (5) e mescolate delicatamente con la frusta (6)

McChicken® Mediterraneo, passo 3

Dovete ottenere una pastella liscia, senza grumi (7). Ora occupatevi del pollo. Adagiatelo sul tagliere e pulitelo privandolo del grasso e dei nervi, dopodiché dividetelo in due facendo scorrere la lama in mezzo (8). Ottenendo così due filetti uguali (9).

McChicken® Mediterraneo, passo 4

Dividete a metà ancora ricavando così 4 pezzi più o meno della stessa grandezza e peso (10). Passate i pezzi prima nella semola (11) e poi nella pastella facendo cadere la parte eccessiva (12).

McChicken® Mediterraneo, passo 5

Quindi impanate i pezzi nelle briciole di pane (13) assicurandovi che siano coperti ovunque con le briciole (14). Man mano disponete i pezzi su un vassoio; lasciate riposare a temperatura ambiente (15).

McChicken® Mediterraneo, passo 6

In una ciotola unire tuorlo e aceto (16), cominciate a schiumare con le fruste elettriche (17), quando il composto inizierà a cambiare colore e consistenza, iniziate a versare l’olio a filo (18), continuate a montare finché la salsa non si addensa. 

McChicken® Mediterraneo, passo 7

Alla fine aggiungete sale (19) e senape (20), amalgamate con le fruste elettriche. Inserire nel composto anche le olive (21). 

McChicken® Mediterraneo, passo 8

Completate con i capperi (22). Frullate velocemente con il minipimer (23) per ottenere una salsa omogenea (24). 

McChicken® Mediterraneo, passo 9

Passate alla cottura del pollo. Scaldate l’olio a una temperatura di 170°-180° e immergete il pollo (25).Trascorsi 2 minuti di cottura del pollo sistemate i panini su una leccarda rivolgendo la parte interna verso l’alto (26) e infornateli per 3-4 minuti in modalità grill fino a che non saranno ben dorati (27). 

McChicken® Mediterraneo, passo 10

A questo punto anche il pollo dovrebbe essere arrivato a cottura e risultare ben dorato, potete scolarlo (28). Versatelo su un vassoio con carta assorbente (29). Quindi passate alla composizione. Sulla base di pane adagiate il pollo (30).

McChicken® Mediterraneo, passo 11

Poi 2 fette di mozzarella (31), una fetta di pomodoro (32) e una foglia di insalata (33).  

McChicken® Mediterraneo, passo 12

Completate con la  salsa alle olive e capperi (34) e richiudete il McChicken® con l’altra fetta di pane (35). Ecco pronto il McChicken Mediterraneo, da servire subito (36).

Conservazione

Si sconsiglia qualunque tipo di conservazione per il McChicken® Mediterraneo, perché appena pronto sarà imbattibile!

Consiglio

Assicuratevi che l’olio sia a temperatura affinché il pollo sia cotto perfettamente e la panatura dorata al punto giusto.

Lasciate riposare qualche minuto il pollo impanato prima di friggere, in questo modo la panatura si attaccherà perfettamente e consentirà al vostro McChicken® Mediterraneo di essere davvero perfetto!

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Avete mai preparato i pancake cinesi (Cong you bing)? Una ricetta cinese salata semplicissima, che non ha nulla a che vedere con i classici pancake americani! Conosciuti anche come “Cong you bing”, sono uno street food molto diffuso in Cina, consumato in qualsiasi ora della giornata. Questi pancake effettivamente somigliano più a delle piadine e per prepararli, al posto della classica pastella, si utilizza un impasto senza lievito, realizzato con acqua, sale e farina. La tecnica per formare i pancake è molto simile a quella della nostra crescia sfogliata; una volta pronti vengono cotti in padella con un filo d’olio per ottenere una consistenza croccante molto gradevole. Tagliateli a triangolini e serviteli per l’aperitivo; potrete gustarli al naturale o accompagnarli con salumi e formaggi italiani per unire due culture in un unico piatto!Ecco altre ricette cinesi da non perdere:

ravioli cinesi al vapore
involtini primavera
baozi
zongzi,

Categoria: Antipasti

per i pancake

  • Farina 00 265 g
  • Acqua 190 g tiepida
  • Cipollotto fresco q.b.
  • Olio di semi q.b.

per l’emulsione

  • Farina 00 20 g
  • Acqua 100 g
  • Olio extravergine d’oliva 30 g
  • Sale fino q.b.

Preparazione

Pancake cinesi (cong you bing), passo 1

Per preparare i pancake cinesi con cipollotto partite dall’impasto. In una ciotola versate la farina (1), il sale (2) e iniziate a versare una parte dell’acqua (3).

Pancake cinesi (cong you bing), passo 2

Mescolate con le bacchette cinesi (4), o in alternativa con una forchetta, e proseguite versando l’acqua lentamente. Dovrete ottenere un impasto non troppo liscio, facendo in modo da far assorbire bene l’acqua (5). Trasferite poi l’impasto su un piano da lavoro (6).

Pancake cinesi (cong you bing), passo 3

Non preoccupatevi se risulta molto appiccicoso, è normale. Lavoratelo con le mani per 10-15 minuti (7); se risulta complicato aiutatevi con un tarocco. Trasferite l’impasto in una ciotola unta (8). Coprite con pellicola (9) e lasciate riposare per 30 minuti.

Pancake cinesi (cong you bing), passo 4

A questo punto tritate la parte verde di un cipollotto (10) e tenetela da parte. Preparate poi anche l’emulsione. In una ciotola versate l’acqua, l’olio (11) e la farina (12).

Pancake cinesi (cong you bing), passo 5

Mescolate sempre con le bacchette (13) o con una forchetta, sino ad ottenere un composto omogeneo. Riprendete l’impasto riposato (14) e trasferitelo su un piano leggermente infarinato; infarinate poi anche la superficie (15).

Pancake cinesi (cong you bing), passo 6

Formate un cilindro (16) e dividetelo in 4 parti uguali (17). Prendete la prima porzione e appiattitela con le mani (18).

Pancake cinesi (cong you bing), passo 7

Inumiditevi le mani nell’emulsione (19) e schiacciate ancora il panetto (20) sino ad ottenere un rettangolo sottile. Cospargetelo poi con il cipollotto (21).

Pancake cinesi (cong you bing), passo 8

Arrotolate delicatamente i bordi del lato più lungo (22), portandoli verso l’interno, in modo da formare un cilindretto (23). Arrotolatelo poi anche dall’altro lato (24).

Pancake cinesi (cong you bing), passo 9

Dovrete formare una girella (25). Schiacciatela delicatamente con le mani (26), aggiungendo farina al bisogno. Dovrete ottenere un disco sottile (27).

Pancake cinesi (cong you bing), passo 10

Proseguite in questo modo sino a formare tutti e 4 i vostri pancake (28). Passate ora alla cottura, scaldate una padella leggermente più grande con un filo d’olio. Inserite il primo pancake all’interno (29), spennellatelo con l’emulsione e cuocete sino a che non sarà ben dorato. Quindi giratelo (30).

Pancake cinesi (cong you bing), passo 11

Spennellatelo ancora con l’emulsione preparata in precedenza (31) e proseguite la cottura (32). Cuocete anche gli altri e servite i vostri pancake cinesi (33).

Conservazione

Consigliamo di servire i pancake cinesi appena pronti, ma se dovessero avanzare potete conservarli in frigo per 1-2 giorni e scaldarli prima di servirli.

Consiglio

Se preferite al posto del cipollotto potete utilizzare l’erba cipollina, sempre tagliata a rondelle!

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Con i peperoni si possono realizzare tantissime ricette ed oggi vogliamo mostrarvi come preparare un contorno facile e veloce. I peperoni in padella sono davvero squisiti, morbidi, ma carnosi e super saporiti… simili alla peperonata, ma senza pomodoro! Realizzarli è semplicissimo, non dovrete far altro che tagliarli a listarelle e saltarli in padella con cipolla e basilico! Per un piatto colorato vi consigliamo di utilizzare dei peperoni misti, verdi, gialli e rossi, ma potrete optare anche per uno solo di questi se non li avete tutti a disposizione. I peperoni in padella sono perfetti per accompagnare tanti secondi piatti, ma anche ottimi per arricchire bruschette e panini! Gustateli nella loro stagione, vi regaleranno una dolcezza ed un gusto unico! E se siete amanti delle ricette veloci provate anche le nostre melanzane in padella e le patate in padella!Ecco altre ricette con i peperoni da provare:

friggitelli in padella
peperoni con la mollica
patate e peperoni
peperoni in agrodolce,

Categoria:

Ingredienti

  • Peperoni 700 g (3 misti)
  • Cipolle rosse 1
  • Sale fino q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Basilico q.b.

Preparazione

Peperoni in padella, passo 1

Per preparare i peperoni in padella come prima cosa tagliate la cipolla a fettine (1) e mettetela a stufare a fuoco dolce in una padella con un filo d’olio (2). Non perdetela d’occhio e mescolatela di tanto in tanto. Nel frattempo pulite i peperoni, eliminate come prima cosa il piccolo (3).

Peperoni in padella, passo 2

Divideteli a metà ed eliminate i filamenti interni ed eventuali semi (4). Tagliate poi i peperoni a listarelle (5) e non appena la cipolla sarà ben stufata versateli in padella. Aggiungete un pizzico di sale (6).

Peperoni in padella, passo 3

Cuocete a fuoco medio per circa 15 minuti, mescolandoli per lo più all’inizio (7). Man mano che si ammorbidiscono mescolateli il meno possibile in modo da farli dorare bene. Profumate con foglie di basilico spezzettate a mano (8) e servite i vostri peperoni in padella (9).

Conservazione

Potete conservare i peperoni in frigorifero per 2-3 giorni. In alternativa è possibile congelarli.

Consiglio

Per una versione più particolare potete insaporire i peperoni con cumino e profumarli con menta tritata.

Se preferite al posto della cipolla potete realizzare un trito di aglio; potete anche insaporire con capperi dissalati.

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