La ricotta è un ingrediente molto versatile, ma per una volta abbiamo pensato di renderla protagonista assoluta di un secondo piatto vegetariano: la ricotta al forno! Un’idea facile e veloce da preparare, arricchita con pomodorini e cipolla rossa… pochi ingredienti ma buoni, come si dice, che vengono esaltati dal profumo delle erbe aromatiche e di un buon olio extravergine di oliva. Un mix di sapori mediterranei che vi invitiamo a provare anche nella variante con la feta al forno! Perfetta per una cena leggera e diversa dal solito, la ricotta al forno è ideale da servire anche come antipasto.
Ecco altre ricette al forno con la ricotta:
Ricotta infornata al limone
Frittata al forno con ricotta e spinaci
Per realizzare la ricotta al forno per prima cosa lasciate scolare la ricotta in un colino per una decina di minuti. Nel frattempo mondate la cipolla e tagliatela a fettine sottili (1). Foderate una pirofila con carta forno, distribuite le cipolle sul fondo e adagiate al centro la ricotta (2), poi aggiungete i pomodorini interi (3).
Condite con sale e olio (4), poi cospargete il tutto con del pangrattato (5). Praticate un taglio a croce sulla superficie della ricotta: in questo modo il condimento penetrerà anche all’interno (6).
Infine profumate con dei rametti di rosmarino (7) e di timo. Aggiungete un po’ di pepe (8) e un altro goccio di olio, poi cuocete in forno statico preriscaldato a 200° per circa 30 minuti. Sfornate e servite subito la vostra ricotta al forno (9)!
Conservazione
Si consiglia di consumare la ricotta al forno appena pronta.
Consiglio
Se desiderate potete arricchire la ricotta al forno con delle olive nere!
In alternativa a timo e rosmarino potete utilizzare delle foglie di basilico.
Con l’arrivo dell’estate si è sempre più desiderosi di piatti dal sapore di mare: l’ombrina alla ligure è uno di questi, un piatto di pesce semplice e genuino che esalta con ingredienti stuzzicanti il filetto di ombrina, protagonista di questo secondo piatto. Pomodori freschi, pinoli, olive e capperi conferiranno una nota saporita a questo pesce dalle carni sode e dal gusto delicato. Per completare il piatto abbiamo abbinato un contorno intramontabile: patate a rondelle saltate in padella, che piacciono sempre a tutti!
Scoprite tante altre gustose ricette:
Branzino alla ligure
Baccalà agrodolce alla ligure
Pesce San Pietro in padella
Brandacujun,
Per preparare l’ombrina alla ligure pelate le patate (1), tagliatele a rondelle sottili pochi millimetri con l’aiuto della mandolina (2) e lasciatele in ammollo in acqua fresca (3).
Intanto incidete la base dei pomodori (4) e cuoceteli in acqua bollente (5) per non più di 50 secondi (6).
Spellate i pomodori (7) e tagliateli in 4 parti, rimuovete la polpa con i semi. Quindi tagliate a cubetti di circa 1 – 1,5cm e teneteli da parte. Tagliate in 8 pezzi i due filetti di ombrina (8) e scottateli in padella a fiamma vivace in un fondo di olio e aglio (9).
Quando la carne inizierà a cambiare colore girate i filetti dall’altra parte e con molta delicatezza, giusto il tempo di colorarli. Quindi rimuovete l’aglio (10) e sfumate con il vino bianco (11). Unite le olive (12).
I capperi non dissalati (13), l’uvetta (14) e i pinoli (15). Aggiungete anche un pizzico di sale e oscillate la padella per portare a cottura senza più toccare o girare il pesce, ci vorranno circa 5 -10 minuti, in base alla grandezza dei filetti.
Intanto scolate e scottate le patate in padella con olio (16), cuoceranno in circa 5 minuti (17), quindi salate a piacere. Una volta che il pesce sarà cotto, unite i pomodori (18).
Mescolate delicatamente (19). Impiattate mettendo da un lato le patate e l’ombrina accanto (20), infine guarnite con il resto degli ingredienti e il condimento. L’ombrina alla ligure è pronta per essere servita (21).
Conservazione
Consigliamo di consumare subito l’ombrina alla ligure. Se dovesse avanzare potete conservarlo in frigo per un giorno.
Se avete utilizzato ingredienti freschi potete congelare il tutto.
Consiglio
Potete utilizzare altre varietà di pesce dalle carni sode, come per esempio la rana pescatrice oppure il merluzzo. Invece dei pomodori ramati potete usare anche i pomodori lunghi. Erbe aromatiche a piacere come prezzemolo, timo e anche un po’ di basilico. Il passaggio in acqua per le patate serve ad eliminare l’amido, così da evitare che si attacchino in cottura.
Qualcuno ha detto polpette? Solo a nominarle viene l’acquolina in bocca, ancor di più se sono delle polpette al sugo della nonna, un secondo piatto della cucina casalinga che conquista da sempre ogni nuova generazione, senza passare mai di moda. Qui troverete una delle ottime e genuine polpette di carne di manzo, prima fritte e poi tuffate in un delizioso e avvolgente sugo di pomodoro, così da renderle doppiamente appetitose! Lasciatevi tentare da queste invitanti polpette al sugo e scoprite anche altre sfiziose ricette di polpette:
Polpette in bianco
Polpette di carne e patate
Polpette di patate
Polpette di melanzane,
Per preparare le polpette al sugo della nonna mondate e tritate mezza cipolla (1). In una padella versate un giro di olio e il trito di cipolla (2). Fate soffriggere la cipolla per circa 5 minuti o fino a quando non sarà morbida, poi versate la passata di pomodoro (3) e salate.
Insaporite con le foglie di basilico (4) coprite con coperchio (5) e cuocete per 10-15 minuti. Mentre il sugo cuoce preparate le polpette: in una ciotola mettete in ammollo il latte con il pane raffermo.
In una ciotola versate il macinato, il formaggio (7), le uova (8), il sale, il prezzemolo tritato e le acciughe (9).
Impastate per amalgamare (10). Nel frattempo il pane si sarà ammorbidito, strizzatelo (11) e unitelo al resto dell’impasto (12).
Prelevate una parte di impasto e formate le polpette (13), passatele nel pangrattato (14) e adagiatele su un vassoio (15).
Scaldate l’olio di semi per la frittura, una volta raggiunti i 170° immergete poche polpette per volta (16) e friggete fino a doratura (17). Scolate le polpette fritte su un vassoio rivestito con carta assorbente (18).
Salate (19) quando sono ancora calde. Nel frattempo il sugo sarà pronto, immergete qui le polpette fritte (20), distribuendole una accanto all’altra (21).
Coprite con il coperchio (22) e cuocete per 10 minuti, girandole ogni 2-3 minuti (23). Le polpette al sugo della nonna sono pronte (24), servitele con del pane tostato.
Conservazione
Potete conservare le polpette al sugo della nonna in frigorifero coperte con la pellicola trasparente per 2-3 giorni. Potete anche congelarle sia cotte che crude: in questo caso però è importantissimo che gli ingredienti siano freschissimi e non decongelati.
Consiglio
Prima di aggiungere le foglie di basilico, battetele tra le mani, così sprigioneranno tutto il loro aroma. Vi sono avanzate delle polpette al sugo? Usatele per condire un piatto di spaghetti!
Giovedì gnocchi, recita il detto… e noi aggiungiamo: anche venerdì, sabato e domenica così da provarli in tutte le versioni! Come quella che vi proponiamo oggi, gli gnocchi con crema di zucchine, un primo piatto perfetto per la primavera. Gli gnocchi di patate, rigorosamente fatti a mano, sono avvolti da un condimento vellutato che viene realizzato frullando sia la polpa che la buccia delle zucchine, in modo da ottenere un bel colore verde acceso. L’aggiunta delle foglie di menta, inoltre, conferisce un profumo fresco e delicato, oltre che un originale tocco di raffinatezza! Avete già deciso in quale giorno della settimana gusterete questi gnocchi con crema di zucchine?
Scoprite altre ricette di gnocchi cremosi:
Gnocchi con crema di asparagi
Gnocchi ai 4 formaggi
Gnocchi alle erbe e crema di porri
Semola di grano duro rimacinata q.b. per spolverizzare
Per la crema di zucchine
Zucchine 500 g
Cipollotto fresco 1
Menta 8 foglie
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.
Per mantecare
Parmigiano Reggiano DOP 100 g (da grattugiare)
Olio extravergine d’oliva q.b.
Pepe nero q.b.
Preparazione
Per realizzare gli gnocchi con crema di zucchine per prima cosa lavate le patate e mettetele in una pentola con acqua fredda, poi portate a bollore e lessate per circa 30-40 minuti (il tempo di cottura può variare in base alla dimensione) (1). Nel frattempo setacciate la farina sulla spianatoia e formate un incavo (2). Quando saranno cotte schiacciate le patate ancora calde sopra la farina (3).
Aggiungete anche l’uovo (4) e il sale (5), poi impastate velocemente con le mani (6).
Dovrete ottenere un impasto morbido ma non appiccicoso (7). Prelevate una porzione di impasto per volta, avendo cura di coprire quello rimanente (8), e formate dei filoncini (9).
Tagliate i filoncini a tocchetti con un tarocco (10), poi passate ogni tocchetto su un rigagnocchi per formare le classiche righe (in alternativa potete utilizzare i rebbi di una forchetta) (11). Adagiate man mano gli gnocchi su un vassoio foderato con un canovaccio spolverizzato con poca semola (12).
Mettete sul fuoco una pentola di acqua da salare a bollore per cuocere gli gnocchi e dedicatevi alla crema di zucchine: lavate e spuntate le zucchine (13), poi rimuovete la buccia con un pelapatate (14). Trasferite le bucce in una ciotola e unite le foglie di menta (15).
Condite con olio (16), sale (17) e pepe. Mescolate, coprite con pellicola e lasciate riposare (18).
Riprendete le zucchine e tagliatele a cubetti irregolari (19), poi mondate e affettate il cipollotto (20). Scaldate un giro d’olio in una padella capiente, aggiungete il cipollotto (21) e fatelo stufare per 4-5 minuti.
Unite le zucchine (22), aggiungete un mestolo dell’acqua per gli gnocchi (11) e cuocete a fuoco dolce per circa 10 minuti. Una volta cotte, trasferite le zucchine in un boccale (24).
Cominciate a frullare con un mixer a immersione, poi unite le bucce marinate (25) e continuate a frullare fino ad ottenere una crema omogenea (26). Aggiustate di sale, se necessario, e versate la crema ottenuta nella padella (27).
A questo punto potete cuocere gli gnocchi in 2-3 volte, avendo cura che l’acqua non bolla violentemente per evitare che si rovinino (28). Non appena verranno a galla scolate gli gnocchi con l’aiuto di una schiumarola (29) e trasferiteli nella padella con la crema di zucchine (30).
Una volta scolati tutti gli gnocchi mantecate con il formaggio grattugiato (31) e un filo d’olio (32). Mescolate delicatamente per amalgamare il condimento. Impiattate e completate con un altro filo d’olio e una macinata di pepe. I vostri gnocchi con crema di zucchine sono pronti per essere serviti (33)!
Conservazione
Si consiglia di servire subito gli gnocchi con crema di zucchine.
La crema di zucchine si può preparare in anticipo e conservare in frigorifero per un giorno. Gli gnocchi si possono preparare 2-3 ore prima e conservare a temperatura ambiente spolverizzati con della semola.
Potete congelare gli gnocchi prima della cottura, distanziandoli prima su un vassoio e poi trasferendoli in sacchetti gelo. Al momento di cuocerli tuffateli nell’acqua bollente direttamente da congelati.
Consiglio
Se desiderate potete mantecare gli gnocchi con crema di zucchine con del Pecorino o del gorgonzola, per un sapore più deciso!
Potete anche aggiungere della frutta secca come noci, nocciole o mandorle per una nota croccante.
Basta con il solito salmone alla griglia… facciamolo croccante, ma con un tocco etnico! Il salmone croccante con panko è una sfiziosa ricetta fusion che combina tecniche e sapori della cucina orientale con ingredienti tipici della tradizione messicana. Il filetto di salmone marinato con salsa di soia e zenzero viene ricoperto con il panko, un particolare pangrattato di origine giapponese, che lo rende deliziosamente croccante all’esterno e morbido all’interno. A coronamento dei singoli cubotti di pesce, invece, una salsa di avocado liberamente ispirata al guacamole, che dona cremosità e freschezza ad ogni boccone. Impugnate le bacchette e servite il salmone con panko accompagnato con la salsa teriyaki… sarà perfetto sia come antipasto che come secondo piatto, per una cena originale e raffinata!
Scoprite anche queste ricette di salmone croccante:
Bocconcini di salmone speziato croccante
Filetto di salmone croccante con salsa Chardonnay
Salmone croccante su crema di cannellini
Salmone croccante con insalata di noodles
Per realizzare il salmone croccante con panko per prima cosa preparate la marinatura del salmone: sbucciate lo zenzero (1) e tritatelo finemente (2), poi tagliate la parte verde del cipollotto a rondelle sottili (3).
Prendete il filetto di salmone, che avrete già privato della pelle e di eventuali lische, e adagiatelo in una pirofila (4). Ricoprite il salmone con il cipollotto (5) e lo zenzero (6).
Aggiungete anche il miele (7) e la salsa di soia (8), poi lasciate marinare in frigorifero per 30 minuti (9), coperto con pellicola.
Nel frattempo dedicatevi alla salsa di avocado: tritate finemente i pomodorini (10) e la cipolla rossa (11), poi estraete la polpa dell’avocado e riducetela a pezzetti (12).
Trasferite l’avocado in un mortaio, salate (13) e pepate, poi unite i pomodorini (14) e la cipolla (15).
Versate anche il succo del lime (16) e l’olio (17). Pestate con il pestello per ottenere una consistenza cremosa (18).
Tenete la salsa da parte e preparate la pastella: versate la farina e l’acqua frizzante fredda in una ciotola (19) e mescolate con la frusta per amalgamare il composto (20). A questo punto prelevate il salmone dalla marinatura e scola l’eccesso (21).
Ricoprite il filetto prima con la pastella (22) e poi con il panko, che avrete messo in una pirofila a parte (23). Scaldate l’olio di semi fino alla temperatura di 170°, poi immergete il salmone (24) e friggete per pochi minuti.
Quando la panatura sarà croccante e dorata, scolate (25) e trasferite su carta per fritti (26). Tagliate il filetto di salmone a cubotti (27).
Impiattate e guarnite la parte superiore dei cubotti con la salsa di avocado (28), poi completate con delle foglioline di insalata e fiori eduli (29). Servite il vostro salmone croccante con panko accompagnato con salsa teriyaki (30)!
Conservazione
Si consiglia di consumare subito il salmone croccante con panko.
Consiglio
Se desiderate potete provare a fare la salsa teriyaki fatta in casa seguendo la ricetta che trovate sul nostro sito!
In onore della tarte tatin, il tradizionale dolce francese a base di mele, abbiamo realizzato la tarte tatin veloce alle albicocche, una torta facile e veloce, che esalta al meglio il gusto unico di questi deliziosi e polposi frutti estivi. Come nella ricetta classica anche qui ritroverete il tipico fondo al caramello, i frutti disposti a raggera e un guscio friabile questa volta di pasta sfoglia pronta all’uso, che vi farà risparmiare tempo. Il risultato è una torta alla frutta raffinata, ottima da gustare da sola, oppure accompagnata a una pallina di gelato alla crema.
Divertitevi a provare altre varianti di questa tradizionale torta rovesciata:
Tarte tatin alle pesche
Tarte tatin di cipolle
Tarte tatin al latte condensato con gelato fiordilatte e cannella
Tatin di pomodorini e capperi
Per preparare la tarte tatin veloce alle albicocche tagliate le albicocche a metà (1) e togliete il nocciolo (2). Preparate il caramello: mettete in un pentolino l’acqua (3).
Versate lo zucchero (4) e lasciate che si formi il caramello, riscaldando a fiamma media e costante (5), abbiate cura di far prendere un bel colore scuro (senza bruciarlo). Quando sarà pronto spegnete la fiamma e aggiungete il burro a cubetti a temperatura ambiente (6).
Mescolate bene con la frusta fino a che non sarà amalgamato (7). Versate il caramello a metà nelle due teglie da 16 cm di diametro (8) adagiate le albicocche a faccia in giù incastrandole bene nel caramello (9).
Dovreste riuscire ad inserire circa 10 metà per ogni teglia (10). Dalla sfoglia rettangolare ritagliate due dischi da 16 cm. Adagiate una sfoglia sopra le albicocche (11) e inseritela bene nei bordi spingendo con le dita. Bucherellate con la forchetta (12) e cuocete a 180 gradi per circa 35 minuti.
Una volta sfornata lasciate intiepidire a temperatura ambiente per mezzoretta in modo che il caramello si rapprenda un po’ (13). Intanto tostate in padella le mandorle (14). Sformate la tarte tatin intiepidita su un tagliere (15).
Impiattatela (6) e servitela con le lamelle di mandorle tostate (17) e foglioline di maggiorana. La tarte tatin veloce alle albicocche è pronta per essere gustata (18).
Conservazione
Consigliamo di consumare la tarte tatin veloce alle albicocche appena preparata; in alternativa è possibile conservarla per un giorno ma risulterà meno fragrante. Si sconsiglia la congelazione.
Consiglio
Potete realizzare la tarte tatin veloce in un’unica teglia da 24 cm di diametro, in questo caso occorrerà una sfoglia rotonda da 230 g.
Torta di mele: ci piace in tutti i modi, anche la torta di mele senza burro o senza uova. Vi proponiamo un’altra dolce variante “senza” una versione vegana: torta di mele con latte d’avena. Scoprirete la morbidezza e golosità di questo dolce realizzato con un impasto a base di latte d’avena, farina e olio di semi al posto del burro, aromatizzato con cannella e zenzero a piacere! La torta di mele con latte d’avena è fatta con mele Golden, una varietà ideale per la realizzare ottime ricette con le mele dolci e dessert! Scoprite la semplicità di questa torta da colazione o merenda e provate anche altri dolci di mele senza latte, uova (o altri derivati animali):
Torta di mele senza uova
Torta di mele all’acqua
Torta di mele vegan
Per realizzare la torta di mele senza burro per prima cosa sbucciate 500 g di mele mele per l’impasto (1), eliminate il torsolo. Resterà 360 g di polpa da tagliare a pezzi (2). Trasferite in una ciotola e irrorate con il succo di limone, per evitare che la mela annerisca (3).
Setacciate la farina in una ciotola, poi aggiungete la cannella in polvere (4), lo zenzero in polvere (5) e la noce moscata sempre in polvere (6).
Unite lo zucchero e il sale (7), poi miscelate le polveri con una frusta (8). Versate l’olio di semi (9).
Unite poco per volta anche il latte vegetale (10), mentre iniziate a mescolare con la frusta. Setacciate il lievito (11) e amalgamatelo bene all’impasto (12).
Per ultime unite le mele a cubetti (scolate dal succo di limone) (13), incorporatele al composto mescolando con una marisa (14). Versate l’impasto in una tortiera del diametro di 22 cm, imburrata e infarinata (15).
A questo punto sbucciate e private del torsolo la mela per la decorazione: resteranno 150 g di polpa da tagliare a fette molto sottili (16). Adagiate le fettine sulla superficie della torta (17) e spolverizzate con lo zucchero di canna (18).
Cuocete in forno statico preriscaldato a 180° per 40-45 minuti (19). Verificate la cottura con uno stecchino, poi sfornate e lasciate raffreddare completamente nello stampo (20). Gustate la vostra torta di mele senza burro spolverizzata con zucchero a velo (21)!
Conservazione
La torta di mele senza burro può essere conservata a temperatura ambiente per 2-3 giorni, coperta con una campana.
Potete congelarla dopo averla cotta e lasciata raffreddare.
Consiglio
In alternativa alle mele Golden potete utilizzare le renette. Potete utilizzare latte di mandorla o di farro se preferite!
Amanti della classica torta al limone? Se vi dicessimo che c’è una versione da realizzare in appena 10 minuti di orologio? La torta al limone velocissima è la ricetta che vi farà risparmiare tempo senza rinunciare a un dolce soffice e aromatico! Pochi ingredienti, pochissimi passaggi e giusto il tempo che cuocia in forno (mentre potrete dedicarvi ad altro), per gustarla a colazione o a merenda! La scelta di un impasto a base di olio di semi al posto del burro vi restituirà anche una torta più leggera e genuina! Si usa tutto del limone sia il succo che la scorza, perché questo dolce sia un vero concentrato di freschezza gusto agrumato. Una volta provata diventerà il vostro cavallo di battaglia!
Non perdetevi queste altre ricette da fare in casa:
Torta paradiso al limone
Torta fredda al limone
Torta soffice al limone,
Yogurt bianco naturale 125 g (a temperatura ambiente)
Succo di limone 55 g
Scorza di limone 1
Zucchero 160 g
Olio di semi di girasole 120 g
Lievito in polvere per dolci 16 g
Sale fino 1 pizzico
Preparazione
Per preparare la torta al limone velocissima grattugiate la scorza di limone (1) e tenete da parte. Spremete il limone (2) e filtrate il succo (3).
In una ciotola versate le uova e lo zucchero (4). Lavorate con le fruste elettriche per ottenere un composto chiaro e spumoso (5). Aggiungete la scorza del limone (6).
Lo yogurt (7) e versate anche l’olio a filo (8) e il succo di limone. Ora miscelate la farina con il lievito, setacciati, e un pizzico di sale (9).
Incorporate le polveri al composto poco per volta (10). Una volta amalgamate (11) versate il composto in uno stampo imburrato e foderato con carta forno (oppure infarinato) del diametro di 22 cm (12).
Cuocete in forno già caldo a 170° per 50 minuti. Sfornate la torta e lasciatela raffreddare (13), quindi guarnite con zucchero a velo a piacere (14). La torta al limone velocissima è pronta per essere gustata (15).
Conservazione
La torta al limone velocissima si conserva sotto una campana di vetro per 3 giorni. Potete congelarla porzionata dopo la cottura.
Consiglio
Potete rendere ancora più golosa la vostra torta al limone velocissima ricoprendola con una glassa oppure accompagnandola con una pallina di gelato.
Il caramello è una salsa molto usata in pasticceria, si può fare anche in casa per arricchire e decorare tanti dolci. Oggi vi mostriamo una variante: il caramello salato. Se siete amanti del connubbio irresistibile tra dolce e salato siete nel posto giusto! A differenza del classico caramello che solidifica rapidamente come quando preparate il creme caramel, il nostro caramello salato resta sempre cremoso, grazie all’aggiunta di burro e panna, proprio come si fa per la salsa mou. Gli utilizzi del caramello salato sono davvero tanti: potrete prepararlo per decorare la deliziosa cheesecake al caramello salato, oppure una semplice panna cotta, ma anche come topping per i vostri gelati. Il caramello salato è buonissimo anche solo aggiunto al caffè o alla cioccolata calda per un tocco irresistibile! Questa preparazione ha avuto un grande successo in tutto il mondo e gli amanti del caramello salato sono sempre di più, proprio grazie alla sua consistenza e al suo gusto instancabile.Ecco alcune ricette che vi consigliamo di provare con il caramello salato:
Semifreddo al caramello salato
Macarons al caramello salato
Pop corn al caramello salato
Pere e cioccolato al caramello salato
Cheesecake con cioccolato e caramello salato,
Categoria:
Ingredienti
Zucchero 270 g
Burro 130 g
Panna fresca liquida 200 g
Sale fino 10 g
Preparazione
Per preparare il caramello salato come prima cosa versate lo zucchero in un pentolino dal fondo spesso, dal diametro di 20 cm (1). E’ importante usare un pentolino non troppo grande, altrimenti il caramello potrebbe bruciare sui bordi. Cuocete a fiamma medio-bassa, sino a che lo zucchero non inizierà a sciogliersi (2). Aiutatevi ruotando il pentolino per uniformarlo e non far bruciare lo zucchero sui bordi. Intanto scaldate la panna (3).
Non appena lo zucchero è completamente sciolto e il vostro caramello avrà raggiunto un color ambrato (4), abbassate la fiamma. Unite subito il burro (5) e il sale (6).
Mescolate con una frusta velocemente (7) sino a che il burro non sarà completamente sciolto (8). Ora facendo attenzione versate all’interno anche la panna calda (9).
Mescolate con una frusta continuando a fare attenzione (10). Mescolate sino ad ottenere una salsa liscia (11), poi trasferitela all’interno di un vasetto sterilizzato. Lasciate raffreddare prima a temperatura ambiente e poi in frigorifero. Ora il caramello salato è pronto da utilizzare (12).
Conservazione
Potete conservare il caramello salato in frigorifero per 6 giorni.
Consiglio
Scegliete con attenzione il pentolino da utilizzare per il caramello; non utilizzate un mestolo di legno per mescolarlo poiché potrebbe cristallizzare. Inoltre è importante versare la panna calda per evitare uno shock termico e fare molta attenzione quando la versate all’interno del caramello.
Tra le preparazioni casalinghe la salsa tonnata è sicuramente una delle più amate, complici il suo gusto sfizioso, la sua irresistibile cremosità e soprattutto la semplicità della ricetta. Da gustare come antipasto su crostini di pane, come accompagnamento del tipico vitello tonnato oppure da usare come farcitura sfiziosa nei pomodori ripieni di tonno. Con una manciata di ingredienti, tra cui le uova sode, capperi, alici e tonno sott’olio sapientemente miscelati, con pochi giri di lame del mixer si creerà un salsina invitante e versatile.
Scoprite altre ricette ispirate a questa golosa salsa:
Vitello tonnato alla maniera antica
Vitello tonnato con maionese
Tacchino tonnè,
Per preparare la salsa tonnata preparate il brodo di carne. Poi passate alla cottura delle uova: in un pentolino versate le uova fresche in acqua fredda (che deve coprirle) (1), poi accendete il fuoco e, a partire dal bollore, con tate 9 minuti. Una volta pronte, raffreddatele sotto acqua corrente fredda, prima di sguisciarle. Quindi tagliatele in 4 parti (2) (3). Dissalate i capperi sciacquandoli accuratamente sotto acqua corrente.
In una brocca versate le uova sode, le acciughe sott’olio sgocciolate, i capperi dissalati (4) e il tonno sgocciolato (5). Infine aggiungete una parte del brodo previsto (6).
Frullate con il mixer ad immersione e aggiungete altro brodo al bisogno (7). Dovrete ottenere una crema liscia senza grumi (8). Servite la salsa tonnata con qualche frutto del cappero (9).
Conservazione
La salsa tonnata si conserva per un giorno in frigorifero.
Sconsigliamo la congelazione.
Consiglio
Se volete aggiungere anche la maionese, consigliamo di ridurre la dose di uova sode.