Cosa c’è di meglio di una ciotolina di nachos con guacamole per un aperitivo tex-mex? Ecco la nostra risposta: un vassoio di nachos con carne! Una variante ricca e appetitosa da condividere con gli amici e da mangiare rigorosamente con le mani. Le tipiche chips di mais sono ottime da gustare da sole, soprattutto se fatte in casa, ma sono ancora più buone se condite con ingredienti vari e ripassate in forno… noi abbiamo realizzato una versione semplificata del chili con carne, la classica ricetta a base di macinato di manzo e fagioli, a cui abbiamo aggiunto la tradizionale salsa di pomodori messicana, chiamata pico de gallo, un mix di formaggi dall’effetto filante e qualche immancabile rondella di peperoncino jalapeno. In questo modo ogni triangolino sarà carico di sapore e con i nachos con carne sarà subito festa!,

Categoria: Antipasti

Ingredienti

  • Nachos 200 g
  • Cheddar 130 g
  • Edamer 130 g
  • Peperoncini Jalapeno q.b.
  • Coriandolo q.b.

Per la carne

  • Macinato di manzo 300 g
  • Fagioli neri precotti 250 g (peso sgocciolato)
  • Cipolle rosse 1 grande
  • Aglio 1 spicchio
  • Acqua 80 g
  • Coriandolo in polvere q.b.
  • Cumino in polvere q.b.
  • Peperoncino in polvere q.b.
  • Origano q.b. secco
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

Per il pico de gallo

  • Pomodori piccadilly 200 g
  • Cipolle rosse 1 piccola
  • Peperoncini Jalapeno 1 piccolo
  • Succo di lime 0,5
  • Prezzemolo q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.

Preparazione

Nachos con carne, passo 1

Per realizzare i nachos con carne iniziate proprio dalla carne: mondate e tritate finemente la cipolla rossa (1), poi private l’aglio del germoglio interno (2) e tritate finemente anch’esso (3).

Nachos con carne, passo 2

Scaldate un giro d’olio in una casseruola, poi aggiungete il trito di aglio e cipolla (4), salate (5) e fate stufare a fuoco dolce per circa 10 minuti (6). Tenete da parte.

Nachos con carne, passo 3

Nella stessa casseruola fate scaldare un altro giro di olio, poi versate il macinato di manzo (7) e rosolate per bene, sgranando la carne con il mestolo (8). A questo punto unite il trito di aglio e cipolla che avete tenuto da parte (9).

Nachos con carne, passo 4

Insaporite con le spezie in polvere: il cumino (10), il peperoncino (11) e il coriandolo (12).

Nachos con carne, passo 5

Aggiungete anche l’origano secco (13) e il pepe (14). In ultimo unite i fagioli (15).

Nachos con carne, passo 6

Versate l’acqua (16) e mescolate per bene (17), poi continuate a cuocere a fiamma media per circa 15 minuti. Dovrete ottenere una sorta di ragù piuttosto asciutto (18).

Nachos con carne, passo 7

Nel frattempo preparate il pico de gallo: lavate e tagliate i pomodori a cubetti di circa 1 cm (19) e trasferiteli in una ciotola. Spuntate il peperoncino jalapeno (20), eliminate i semi interni e tritatelo finemente (21).

Nachos con carne, passo 8

Tritate finemente anche il prezzemolo (22) e la cipolla. Versate la cipolla (23) e il peperoncino nella ciotola con i pomodori (24).

Nachos con carne, passo 9

Condite con il succo di lime (25), olio (26) e sale, poi mescolate bene e tenete da parte (27). Infine tagliate a piccoli cubetti sia il cheddar che l’edamer.

Nachos con carne, passo 10

Siete pronti per assemblare il tutto: sistemate i nachos in una teglia di 21×28 cm (28), poi cospargeteli con una parte del cheddar (29) e dell’edamer a cubetti (30).

Nachos con carne, passo 11

Distribuite la carne su tutta la superficie (31), poi coprite con il formaggio restante (32). Cuocete in forno ventilato preriscaldato a 220° per circa 5 minuti (33).

Nachos con carne, passo 12

Quando il formaggio si sarà sciolto, sfornate la teglia (34) e guarnite con il pico de gallo (35), qualche rondella di jalapeno e del coriandolo fresco tritato. I vostri nachos con carne sono pronti per essere gustati (36)!

Conservazione

Si consiglia di consumare subito i nachos con carne altrimenti le chips assorbiranno l’umidità del condimento e tenderanno ad ammorbidirsi.

Il condimento a base di carne e fagioli si può preparare in anticipo e conservare in frigorifero per massimo 2 giorni in un contenitore ermetico, oppure si può congelare.

Consiglio

Per un risultato croccante è importante che il composto di carne e fagioli non sia brodoso, quindi assicuratevi che il liquido nella padella si sia asciugato.

Se desiderate potete arricchire ulteriormente la ricetta aggiungendo del guacamole o dei cetriolini sottaceto.

Potete utilizzare le chips confezionate oppure realizzarle con le vostre mani partendo dall’impasto delle tortillas di mais: seguite la nostra ricetta dei nachos!

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Le linguine al ragù di pesce spada sono un primo piatto dai sapori mediterranei che risveglierà le vostre papille gustative! Scoprirete la tenerezza del pesce spada, tagliato a piccoli bocconcini, avvolto in un sughetto fresco e gustoso, a base di pomodorini datterini caramellati in padella. Una spinta di sapore in più lo daranno anche le olive taggiasche e la nota piacevolmente piccante del peperoncino fresco. Pochi e semplici ingredienti insaporiti ad arte, complici dei trucchetti culinari, ad esempio l’aggiunta dell’acciughina per dare più grinta al piatto. Immancabili le erbe aromatiche fresche, che doneranno una nota di colore e un profumo irresistibile. Provate queste deliziose linguine e non perdetevi anche queste altre ricette con pesce spada:

Calamarata con ragù di pesce spada
Pasta con pesce spada
Linguine pesce spada al limone
Pasta pesce spada e menta
Pasta con pesce spada e zucchine,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti

  • Linguine 320 g
  • Olive taggiasche 50 g
  • Acciughe sott’olio 3
  • Aglio 4 spicchi
  • Concentrato di pomodoro 1 cucchiaio
  • Pomodorini datterini 500 g
  • Pesce spada 300 g
  • Prezzemolo q.b.
  • Basilico q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • Scorza di limone q.b.
  • Maggiorana q.b.

Preparazione

Linguine al ragù di pesce spada, passo 1

Per preparare le linguine al ragù di pesce spada iniziate dal pesce: eliminate la pelle ed eventualmente la lisca centrale, se presente (1), quindi tagliatelo a cubetti regolari (così otterrete una cottura omogenea). Trasferite il pesce in una ciotola e insaporite con maggiorana (3).

Linguine al ragù di pesce spada, passo 2

Grattugiate al momento la scorza di limone (4), insaporite anche con pepe grattugiato al momento e un filo d’olio (5). Mescolate e tenete da parte. Tagliate a metà i datterini puliti (6).

Linguine al ragù di pesce spada, passo 3

In una padella scaldate un giro d’olio con gli spicchi d’aglio e le acciughe (7). Fate sciogliere le acciughe e poi versate i pomodorini (8). Lasciate caramellizzare per 10-15 minuti a fiamma vivace, o fino a quando non saranno brasate. Poi unite il concentrato di pomodoro (9). A parte portate a bollore l’acqua di cottura per la pasta.

Linguine al ragù di pesce spada, passo 4

Versate anche le olive (10), abbassate la fiamma, eliminate l’aglio (11) e aggiungete il pesce spada (12).

Linguine al ragù di pesce spada, passo 5

Versate un mestolo di acqua di cottura della pasta (13), coprite con coperchio e cuocete a fiamma moderata (14). Intanto lessate le linguine (15).

Linguine al ragù di pesce spada, passo 6

Dopo circa 10 minuti di cottura il pesce spada sarà cotto, spegnete il fuoco, insaporite con prezzemolo e basilico (16) e salate. Scolate qui le linguine al dente (17), allungate con un mestolo di acqua di cottura (18).

Linguine al ragù di pesce spada, passo 7

Mescolate e condite con olio (19), cuocete ancora 2 minuti. Servite le linguine al ragù di pesce spada con olive, scorza di limone (20) e foglie di basilico (21).

Conservazione

Consigliamo di consumare subito le linguine al ragù di pesce spada.

Consiglio

I pomodorini devono caramellizzare senza aggiunta di liquidi, cuoceranno nella loro stessa acqua rilasciata in padella. Battete il basilico tra le mani per amplificarne aromi e profumi! Salate il pesce a fine cottura per evitare che si asciughi eccessivamente.

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Gli spaghetti aglio olio e peperoncino sono uno dei vostri piatti preferiti? Allora non potete perdervi questa prelibata variante: gli spaghetti all’aglio fermentato e bottarga! Un primo piatto fusion che unisce il gusto dolce e aromatico dell’aglio nero con il profumo di mare della bottarga di tonno, il cosiddetto “caviale del Mediterraneo”. Come negli spaghetti alla bottarga e pangrattato, inoltre, l’utilizzo della scorza di limone aggiunge un tocco di freschezza e bilancia la sapidità di questo ingrediente. Fondamentale per la riuscita della ricetta è il metodo della risottatura, ovvero la cottura degli spaghetti direttamente in padella insieme al condimento: in questo modo la pasta ne assorbe al meglio i sapori e i colori e risulta cremosa e ben legata, grazie all’amido rilasciato.
Se vi sono piaciuti gli spaghetti all’aglio fermentato e bottarga, vi suggeriamo un’altra variante gourmet della classica aglio e olio: gli spaghetti con salsa di Monte Veronese e tartare di branzino!,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti

  • Spaghetti 320 g
  • Aglio nero 2 teste
  • Pangrattato 80 g
  • Bottarga di tonno 50 g
  • Acciughe sott’olio 3 filetti
  • Peperoncino 1
  • Succo di limone 1 cucchiaio
  • Scorza di limone q.b. (da grattugiare)
  • Acqua q.b. calda
  • Timo q.b.
  • Maggiorana q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.

Preparazione

Spaghetti all’aglio fermentato e bottarga, passo 1

Per realizzare gli spaghetti all’aglio fermentato e bottarga per prima cosa mettete sul fuoco una pentola di acqua che vi servirà per la preparazione. Separate gli spicchi delle teste d’aglio nero e sbucciateli uno per uno (1). Trasferite gli spicchi di aglio in un boccale (2) e aggiungete 3-4 mestoli di acqua calda (3).

Spaghetti all’aglio fermentato e bottarga, passo 2

Frullate con un mixer a immersione (4) fino ad ottenere una consistenza fluida e omogenea (5). Sfogliate i rametti di timo e maggiorana e tritate finemente le foglioline su un tagliere (6).

Spaghetti all’aglio fermentato e bottarga, passo 3

Versate il pangrattato (7) e il trito di erbe aromatiche in una padella con un filo d’olio (8), poi mescolate e tostate a fuoco medio per circa 5 minuti, fino a doratura (9). Tenete da parte.

Spaghetti all’aglio fermentato e bottarga, passo 4

Private il peperoncino dei semi (7) e tagliatelo a listarelle (oppure lasciatelo intero se preferite rimuoverlo in seguito). In una padella abbastanza capiente da contenere gli spaghetti interi fate sfrigolare le alici (11) e il peperoncino con un giro d’olio (12).

Spaghetti all’aglio fermentato e bottarga, passo 5

Quando le alici saranno sciolte abbassate la fiamma e versate metà dell’acqua di aglio nero (13), poi aggiungete un paio di mestoli di acqua calda (14) e portate a bollore (15).

Spaghetti all’aglio fermentato e bottarga, passo 6

A questo punto adagiate gli spaghetti nella padella (16) e cuoceteli aggiungendo man mano un mestolo di acqua calda al bisogno, come se fosse un risotto (17). Non toccate gli spaghetti ma limitatevi a smuovere la padella. Quando la pasta sarà cotta abbassate la fiamma e versate il succo di limone (18).

Spaghetti all’aglio fermentato e bottarga, passo 7

Mantecate con un filo di olio (19) e mescolate delicatamente. Raccogliete gli spaghetti con l’aiuto di un paio di pinze da cucina (20) e formate un nido lungo, da far scivolare sul piatto (21).

Spaghetti all’aglio fermentato e bottarga, passo 8

Completate con una cucchiaiata del fondo di cottura (22) e del pangrattato aromatizzato (23), poi grattugiate la bottarga di tonno (24).

Spaghetti all’aglio fermentato e bottarga, passo 9

Profumate con la scorza di limone grattugiata (25) e qualche fogliolina di maggiorana (26). I vostri spaghetti all’aglio fermentato e bottarga sono pronti per essere serviti (27)!

Conservazione

Si consiglia di consumare subito gli spaghetti all’aglio fermentato e bottarga.

Consiglio

Se non avete una padella abbastanza capiente da contenere gli spaghetti in lunghezza potete portare a bollore una pentola con dell’acqua e sbollentarli quanto basta per ammorbidirli, dopodiché proseguite la cottura in padella.

Non è necessario aggiungere sale perché la nota sapida verrà data dalle acciughe e dalla bottarga!

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Chi non ha mai cucinato una pasta al tonno? La ricetta di oggi però ci porta direttamente in Sicilia e non ha niente a che vedere con i soliti spaghetti al tonno in scatola! Le busiate al ragù di tonno sono un primo piatto di pesce realizzato con tonno fresco, una pietanza tipica del trapanese. Questa zona è conosciuta sia per le antiche tonnare che per i gustosi prodotti tipici fra cui proprio le busiate, un formato di pasta lunga che prende il nome dal ferro per lavorare la maglia con cui viene realizzato. Edoardo Dolcimascolo, chef del “Ristorante 13 giugno” a Milano, ci propone una versione arricchita con la “muddica” (il cosiddetto “parmigiano dei poveri”), un semplice condimento a base di pangrattato aromatizzato che dona sapore e carattere a molte pietanze della cucina tradizionale.
Dopo aver assaggiato le busiate al ragù di tonno, provate anche questi primi piatti con il tonno fresco:

Pasta con tonno fresco
Pasta con tonno fresco e pomodorini
Pasta al tonno, erbette e pomodorini

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Categoria: Primi piatti

Ingredienti

  • Busiate 320 g
  • Tonno 300 g
  • Pomodori pelati 500 g
  • Cipolle 50 g
  • Aglio 2 spicchi
  • Concentrato di pomodoro 20 g
  • Vino bianco 150 g
  • Menta q.b.
  • Olio extravergine d’oliva 20 g
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

Per la muddica

  • Pangrattato 100 g
  • Aglio 1 spicchio
  • Prezzemolo 5 g
  • Olio extravergine d’oliva 30 g
  • Peperoncino in polvere q.b.

Per guarnire

  • Menta q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.

Preparazione

Busiate al ragù di tonno, passo 1

Per realizzare le busiate al ragù di tonno tagliate il tonno fresco prima a fette dello spessore di 1,5-2 cm (1) e poi a cubetti (2). Mondate e tritate finemente la cipolla (3).

Busiate al ragù di tonno, passo 2

Scaldate l’olio in un’ampia padella antiaderente, poi aggiungete la cipolla tritata e gli spicchi di aglio interi (4) e fate soffriggere a fuoco medio-basso fino a quando la cipolla diventerà trasparente. A questo punto eliminate l’aglio e unite i cubetti di tonno (5). Rosolate il tonno a fuoco dolce per 2-3 minuti, cercando di girarlo delicatamente su tutti i lati per evitare di romperlo (6).

Busiate al ragù di tonno, passo 3

A questo punto alzate la fiamma e sfumate con il vino bianco (7). Una volta evaporato, versate i pomodori pelati (8) e spezzettateli con il mestolo, poi aggiungete poca acqua, quanto basta per sciacquare la ciotola (9). Unite anche il concentrato di pomodoro.

Busiate al ragù di tonno, passo 4

Salate, pepate e aromatizzate con le foglie di menta spezzettate con le mani (10). Mescolate bene (11), abbassate nuovamente la fiamma e lasciate cuocere per circa 30 minuti (12).

Busiate al ragù di tonno, passo 5

Nel frattempo occupatevi della muddica: in un’altra padella fate insaporire l’olio con l’aglio (13) e il prezzemolo (14), tritati finemente. Aggiungete anche il peperoncino (15).

Busiate al ragù di tonno, passo 6

Versate il pangrattato (16) e lasciate dorare a fiamma moderata, mescolando spesso (17). Tenete da parte la muddica e mettete sul fuoco una pentola di acqua da salare a bollore. Quando il sugo sarà pronto tuffate la pasta nell’acqua bollente salata (18).

Busiate al ragù di tonno, passo 7

Scolate le busiate molto al dente e trasferitele nella padella con il condimento (19). Terminate la cottura della pasta aiutandovi con un mestolo della sua acqua di cottura (20), mescolando bene per amalgamare il tutto (21).

Busiate al ragù di tonno, passo 8

Impiattate e guarnite con abbondante muddica (22), poi completate il piatto con un filo di olio a crudo (23) e qualche fogliolina di menta fresca: le vostre busiate al ragù di tonno sono pronte per essere servite (24)!

Conservazione

Si consiglia di consumare subito le busiate al ragù di tonno.

Consiglio

In questo caso è preferibile cuocere il tonno a fuoco dolce in modo che rimanga morbido e non si secchi.

La versione tradizionale della muddica, o pane atturrato, prevederebbe anche l’acciuga ma in questo caso è stata omessa perché contrasterebbe troppo con il sapore del ragù di tonno.

Le foglie di menta, e delle erbe aromatiche in generale, vanno spezzettate con le mani per evitare l’ossidazione ed esaltarne al massimo il profumo.

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Il flan di piselli è un antipasto delicato e gustoso che esalta al meglio il gusto unico di questi ortaggi primaverili. Che differenza c’è tra sformato e flan? In realtà la differenza principale è tra flan e soufflé, per la composizione ma anche per la cottura: il flan (conosciuto anche come sformato o tortino) si cuoce in forno a bagnomaria. Come vedrete anche in questa versione del flan di piselli, il risultato con questa cottura sarà sodo ma ancora incredibilmente cremoso e avvolgente! Per accompagnare queste eleganti monoporzioni abbiamo scelto una fonduta al Gorgonzola dolce, più morbido rispetto alla sua variante piccante, ma comunque dal tocco deciso, che ben si sposa con la dolcezza tipica dei piselli. Non poteva mancare la nota croccante delle cialdine di pane tostato con cui gustare il flan di piselli al posto della forchetta! Provate questa ricetta con i piselli e sperimentate altri flan salati, sempre diversi per ogni satagione:

Flan di zucca
Flan di patate pancetta e timo
Flan di spinaci e taleggio
Flan di topinambur,

Categoria: Antipasti

Ingredienti

  • Pisellini 1 kg (da sgusciare)
  • Panna fresca liquida 125 g
  • Uova 2 medie
  • Pecorino romano 80 g (da grattugiare)
  • Scalogno 1
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • Menta 4 foglie

per il pane

  • Baguette 12 fette
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

per la fonduta

  • Gorgonzola 100 g dolce
  • Panna fresca liquida 50 g

Preparazione

Flan di piselli, passo 1

Per preparare il flan di piselli per prima cosa sgranate i baccelli (1), otterrete circa 350 g di piselli sgusciati. Staccate i gambi dalla menta e teneteli da parte (2). Mondate e tritate lo scalogno (3).

Flan di piselli, passo 2

In una casseruola versate un giro di olio, lo scalogno (1) e i gambi della menta (2). Soffriggete per qualche minuto e poi togliete i gambi (6).

Flan di piselli, passo 3

Versate i piselli (7), bagnate con un po’ d’acqua (8) e lasciate cuocere una ventina di minuti. Scolate, fate intiepidire prima di mettere nel mixer (9). 

Flan di piselli, passo 4

Aggiungete la panna fresca liquida (10), le uova leggermente sbattute in precedenza (11) e il Pecorino romano grattugiato (12).

Flan di piselli, passo 5

Insaporite con le foglie di menta (13), sale e pepe, quindi frullate il composto (14). Spennellate con olio l’interno di 6 stampini della capacità di 100 g (15). 

Flan di piselli, passo 6

Versate 90 g del composto all’interno degli stampini lasciando 1 cm dai bordi (16). Sistemateli poi su una placchetta e versate all’interno dell’acqua fresca arrivando a un paio di cm d’altezza (17). Cuocete in forno statico a 180° per 40 – 45 minuti. Nel frattempo affettate sottilmente il pane baguette ricavando 12 fettine (18).

Flan di piselli, passo 7

Condite con olio (19), sale e pepe (20) e tostate in forno preriscaldato a 200° per 5-10 minuti (21), fino a doratura. 

Flan di piselli, passo 8

In ultimo preparate la fonduta quando mancano 5 minuti alla fine della cottura dei flan. Mettete il Gorgonzola a pezzetti in un pentolino con la panna (22) e lasciate sciogliere dolcemente (23). Sfornate i flan e prima di sformarli passate sul bordo un coltellino per sfilarli più agevolmente (24). 

Flan di piselli, passo 9

Rovesciate gli stampini su un piatto da portata (25), guarnite con la fonduta (26) e le cialdine di pane. I flan di piselli sono pronti (27).

Conservazione

Potete conservare i flan di piselli senza salsa in frigorifero per 2-3 giorni al massimo in un contenitore chiuso ermeticamente o coperti con pellicola trasparente. E’ possibile congelare i flan se sono stati utilizzati ingredienti freschi.

Consiglio

Potete sostituire il Gorgonzola con un formaggio dal gusto più delicato, come il brie.

Al posto della menta si può utilizzare il basilico.

I baccelli dei piselli non si gettano via: si può preparare una gustosa pasta con baccelli!

 

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La pasta al pesto di pistacchi è un primo piatto cremoso e genuino, realizzato con un avvolgente e aromatico pesto di pistacchi che si prepara in casa in pochi minuti con il mixer a immersione! I pistacchi sono un ingrediente pregiato, gustoso e davvero versatile in cucina. I pistacchi sono molto saporiti, ma si prestano sia per preparare dolci che piatti salati con diversi abbinamenti, li avete mai provati in piatti di pesce? In questo caso vi proponiamo una pasta condita con una versione del classico pesto genovese, dato che il pesto si può fare davvero intanto modi! Il pesto di pistacchi è perfetto per condire i primi piatti da solo oppure con altri ingredienti, per un pranzo sempre diverso e prelibato:

Fusilli al pesto di pistacchi e pomodorini
Pasta con pesto di pistacchi e salmone
Pasta con pesto di pistacchi e gamberi
Pasta senza glutine con pesto di pistacchi, gamberi e pomodori secchi

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Categoria: Primi piatti

Ingredienti

  • Casarecce 320 g
  • Pistacchi non salati 150 g (già sgusciati)
  • Pinoli 50 g
  • Basilico 4 foglie
  • Aglio 0,5 spicchi
  • Parmigiano Reggiano DOP 40 g
  • Scorza di limone 1
  • Acqua q.b. calda
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • Olio extravergine d’oliva 100 g

per guarnire

  • Pomodori secchi sott’olio 2
  • Granella di pistacchi q.b.

Preparazione

Pasta al pesto di pistacchi, passo 1

Per preparare la pasta al pesto di pistacchi per prima cosa reidratate in acqua per 2 ore i pistacchi (in alternativa potete farli bollire per un paio di minuti). Poi scolateli (1) e poneteli sopra un panno asciutto, strofinateli per eliminare la pellicina (2). Ponete i pistacchi pelati in un boccale, aggiungete i pinoli (3).

Pasta al pesto di pistacchi, passo 2

Insaporite con qualche foglia di basilico (4), mezzo spicchio d’aglio privato dell’anima (5) e il Parmigiano Reggiano DOP grattugiato (6).

Pasta al pesto di pistacchi, passo 3

Grattugiate la scorza di mezzo limone (7), salate (8) e pepate (9).

Pasta al pesto di pistacchi, passo 4

Ora iniziate a frullare con il mixer a immersione versando a filo l’olio (10), aggiungete anche dell’acqua calda, quanto basta per ottenere una consistenza cremosa (11). Il pesto di pistacchi è pronto (12).

Pasta al pesto di pistacchi, passo 5

Cuocete la pasta in acqua bollente salata per il tempo indicato sulla confezione (13). Una volta cotta scolatela in una ciotola e aggiungete il pesto di pistacchi (14). Versate un mestolo di acqua di cottura (15).

Pasta al pesto di pistacchi, passo 6

Mescolate per amalgamare (16). Servite la pasta al pesto di pistacchi ben calda con i pomodori sott’olio tagliati a striscioline (17) e la granella di pistacchi (18).

Conservazione

Conservate il pesto di pistacchi in frigorifero per 4-5 giorni in un barattolo, ricoprendo con olio d’oliva. In alternativa, in piccoli vasetti, potete congelarlo per conservarlo più a lungo.

Consiglio

Per ridurre i tempi di preparazione potete sbollentare i pistacchi per 2 minuti invece di reidratarli in acqua per 2 ore.

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Il petto di pollo peperoni e olive è il secondo piatto estivo appetitoso e colorato che stavate cercando per ravvivare i vostri menu della stagione più calda. Il petto di pollo è così versatile da ispirare sempre tanti appetitosi abbinamenti, qui ritroverete dei peperoni gialli dolci e succosi, una manciata  di olive taggiasche dal gusto deciso e poi il tocco speziato di una rapida marinatura che renderà la carne più morbida! Venite a scoprire la nostra ricette e non perdetevi altre gustose varianti di questo piatto sfizioso:

Pollo con olive e peperoni
Petto di pollo ai peperoni
Bocconcini di pollo, peperoni e pomodori secchi
Insalata di pollo saporita,

Categoria: Secondi piatti

Ingredienti

  • Petto di pollo 500 g
  • Peperoni gialli 230 g
  • Peperoni rossi 230 g
  • Olive taggiasche 30 g denocciolate
  • Pomodorini datterini 250 g
  • Scalogno 1 piccolo
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Paprika dolce q.b.
  • Maggiorana q.b.
  • Pepe nero q.b.

Preparazione

Petto di pollo peperoni e olive, passo 1

Per preparare il petto di pollo peperoni e olive, prima cosa tagliate il petto di pollo in due parti (1) e togliete l’osso e parti grasse e filamentose (2). Sistemate su una pirofila i due pezzi e condite da entrambi i lati con sale, olio (3), pepe nero. 

Petto di pollo peperoni e olive, passo 2

Insaporite anche con paprica dolce (4) e massaggiate bene il pollo (5). Coprite con pellicola e lasciate marinare in frigo mentre proseguite con la ricetta (6). 

Petto di pollo peperoni e olive, passo 3

Lavate le verdure, tagliate a metà i peprroni eliminate i filamenti e i semi interni (7) e riduceteli a striscioline (8).  Dividete a metà i pomodorini (9). 

Petto di pollo peperoni e olive, passo 4

Tritate anche lo scalogno finemente (10). Ora prendete una padella capiente versate un filo di olio e lo scalogno (11),  stufate per circa 5 minuti a fuoco dolce. Unite i peperoni (gialli e rossi oppure solo gialli raddoppiando il dosaggio), cuocete per circa 10 minuti (12).

Petto di pollo peperoni e olive, passo 5

Versate i pomodorini (13). Salate e pepate profumate con le foglie di maggiorana (14)e lasciate cuocere a fuoco dolce per circa 10-15 minuti. A fine cottura aggiustate di sale se necessario (15). 

Petto di pollo peperoni e olive, passo 6

Prendete un’altra padella antiaderente. Versate un filo di olio e scaldate bene. Rosolate i petti di pollo da entrambi i lati (16). Trasferite nella padella dei peperoni e pomodori coprite con un coperchio (17) e lasciate cuocere per circa 15-20 minuti. Controllando la cottura e girando 4-5 volte il pollo. Il coperchio serve per non far asciugare il petto di pollo, se si dovesse asciugare aggiungete un pochino di acqua.

Petto di pollo peperoni e olive, passo 7

 A fine cottura versate anche le olive (19) e il petto di pollo peperoni e olive è pronto per essere servito (21).

Conservazione

Si può conservare per 1-2 giorni in frigo. Si sconsiglia la congelazione .

Per ridurre i tempi di cottura basta tagliare a striscioline il petto di pollo, realizzando così degli straccetti di carne.

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Nate in America meridionale, arrivate in Spagna e portate poi nei Paesi Bassi e in Italia, le patate sono diventate da subito un ingrediente molto utilizzato e amato da tutti. Si abbinano praticamente con tutto e sono buonissime anche da sole, fritte o al forno. Cercando nuove ricette da proporvi, abbiamo sfogliato uno dei libri di cucina regionale e tra le ricette calabresi ne abbiamo scelto una veramente appetitosa! Le patate ‘mpacchiuse con cipolla sono un contorno tipico della città di Cosenza e devono il loro nome proprio al fatto che, una volta pronte, risulteranno ‘mpachiuse ovvero appiccicate tra di loro. Con questo misto tra frittura in padella e cottura in umido, le patate ‘mpacchiuse risultano molto morbide all’interno con una gentile crosticina esterna. Si possono arricchire e insaporire con tantissimi ingredienti. Noi abbiamo scelto le cipolle di Tropea, il più classico e comune degli abbinamenti ma esistono varianti ai peperoni, ai funghi porcini e con aggiunta di pancetta! Scoprite il metodo di cottura e personalizzatele in base ai vostri gusti! Provate anche:

patate in tecia
rosti
patate croccanti al formaggio
patate al limone
patate schiacciate,

Categoria: Contorni

Ingredienti

  • Patate 930 g silane
  • Cipolle rosse di Tropea 230 g
  • Olio extravergine d’oliva 60 g
  • Sale fino q.b.

Preparazione

Patate ‘mpacchiuse con cipolla, passo 1

Per preparare le patate ‘mpacchiuse con cipolla come prima cosa sbucciate le patate (1), poi tagliatele a fette spesse circa 3 mm (2). Pelate poi la cipolla e fate la stessa cosa: tagliatela prima a metà e poi a fette spesse meno di mezzo cm (3).

Patate ‘mpacchiuse con cipolla, passo 2

Versate l’olio in un tegame (4), lasciatelo scaldare poi unite le patate (5). Regolate di sale (6).

Patate ‘mpacchiuse con cipolla, passo 3

Coprite col coperchio (7) e cuocete per 8 minuti, senza mai mescolare o smuovere il tegame. Passati i minuti indicati, spostate il coperchio unite le cipolle (8) e coprite di nuovo con il coperchio (9). Cuocete per altri 20 minuti agitando di tanto in tanto il tegame per non farle attaccare sul fondo.

Patate ‘mpacchiuse con cipolla, passo 4

Quindi togliete il coperchio (12) e proseguite la cottura per altri 15 minuti a fuoco medio (11). In questa fase non dovrete mescolare le patate molto spesso. Per ottenere delle patate ben integre dovrete solo saltarle un paio di volte, altrimenti potete mescolarle con un mestolo di legno, delicatamente. A cottura ultimata, prelevate le patate con una schiumarola e trasferitele in un piatto da portata. Non sarà necessario utilizzare della carta assorbente. Servite le patate ‘mpacchiuse con cipolla ancora calde (12).

Conservazione

Si consiglia di consumare le patate al momento. In alternativa è possibile conservarle per un paio di giorni al massimo in frigorifero.

Consiglio

Se non riuscite a reperire le patate della Sila, potete utilizzare delle patate a pasta gialla.

Se preferite potete insaporire maggiormente le patate ‘mpacchiuse con del peperoncino o dei funghi porcini freschi insieme alle cipolle!

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Se pensavate di aver provato le tutte le ricette con le zucchine, vi stupiremo proponendole in una veste nuova e stuzzicante: le zucchine al forno facili e veloci, gratinate. Le zucchine ci hanno sempre regalato grandi soddisfazioni a tavola, in ricette semplici come la frittata, perfette per i menù di tutti i giorni, oppure arrotolate per creare involtini sfiziosi da gustare come finger food estivo. Questi deliziosi bastoncini cotti al forno hanno una croccante e aromatica panatura che li rende irresistibili, ideali come contorno o come appetitoso ma genuino aperitivo.Provate anche le nostre zucchine alla sorrentina!,

Categoria: Contorni

Ingredienti

  • Zucchine 750 g
  • Menta 6 foglie
  • Aglio 1 spicchio
  • Olio extravergine d’oliva 20 g
  • Pangrattato 100 g
  • Sale fino 10 g

Preparazione

Zucchine al forno facili e veloci, passo 1

Per realizzare le zucchine al forno per prima cosa lavate e spuntate le zucchine (1). Tagliate le zucchine nel senso della lunghezza, ricavando delle fette lunghe (2), spesse circa mezzo centimetro. Tagliate, quindi, ogni fetta a metà (3).

Zucchine al forno facili e veloci, passo 2

Ricavate dei bastoncini di zucchine larghi circa mezzo centimetro (4). Mettete i bastoncini di zucchine in una ciotola (5). Tritate al coltello l’aglio (6).

Zucchine al forno facili e veloci, passo 3

Aggiungete lo spicchio di aglio sminuzzato in ciotola (7), il sale (8) e tritate le foglioline di menta (9).

Zucchine al forno facili e veloci, passo 4

Quindi aromatizzate le zucchine con una parte della menta tritata (10), unite infine il pangrattato (11) e mescolate con le mani (12).

Zucchine al forno facili e veloci, passo 5

I bastoncini dovranno risultare ben ricoperti e impanati (13). Disponete i bastoncini su una leccarda ricoperta con carta forno; condite con olio extra vergine di oliva (14). Insaporite con la menta rimasta. Cuocete in forno ventilato preriscaldato a 200° per 20 minuti. Sfornate e servite le zucchine al forno ben calde (15).

Conservazione

Consumate le zucchine al forno subito, se avanzano conservatele in frigorifero per un giorno al massimo. Si sconsiglia la congelazione.

Consiglio

Al posto della menta potete aromatizzare con del timo, prezzemolo o con della maggiorana.

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Il carciofio alla giudia con uovo poché è un secondo piatto che si ispira a uno dei capisaldi della tradizione culinaria romana, ovvero la ricetta dei carciofi alla giudia, affiancati qui da un uovo pochè, conosciuto comunemente come uovo in camicia, la cui caratteristica tipica è il tuorlo irresisitibilmente fondente. Per questa rivisitazione in chiave gourmet dei due classici della nostra cucina a base di uova e carciofi, abbiamo aggiunto un tocco aromatico conferito dall’olio al prezzemolo e una speciale polvere di menta. Abbiamo stuzzicato le vostre papille? Venite a scoprire la ricetta!,

Categoria: Secondi piatti

Ingredienti

  • Carciofi mammole 2
  • Uova 2 medie
  • Menta 1 mazzetto
  • Limoni 1
  • Aceto di vino bianco 1 cucchiaio
  • Sale fino q.b.
  • Sale di maldon q.b.

per la crema di Pecorino

  • Latte intero 50 ml
  • Pecorino 50 g

per l’olio al prezzemolo

  • Prezzemolo 1 mazzetto
  • Olio extravergine d’oliva 30 ml

per friggere

  • Olio di semi di arachide q.b.

Preparazione

Carciofo alla giudia con uovo poché, passo 1

Per preparare il carciofo alla giudia con uovo pochè per prima cosa preparare l’olio al prezzemolo: in un bicchiere alto versate le foglie del prezzemolo (1) e l’olio (2), frullate con il mixer a immersione (3). 

Carciofo alla giudia con uovo poché, passo 2

Una volta ottenuta una salsa omogenea (4), filtrate attraverso un colino a maglia fine (5) per ottenere l’olio al prezzemolo (6).

Carciofo alla giudia con uovo poché, passo 3

Passate le foglie di menta in forno a microonde (7) per due minuti a massima potenza (8) e setacciatele (9). 

Carciofo alla giudia con uovo poché, passo 4

Tenete da parta la polvere aromatica ottenuta (10). Pulite i carciofi: togliete le foglie più esterne (11), pelate il gambo (12).

Carciofo alla giudia con uovo poché, passo 5

Tagliate la punta (13)  aprite leggermente le foglie (14). Strofinate sopra un po’ di  limone in modo tale che non diventi nero (15). 

Carciofo alla giudia con uovo poché, passo 6

Friggete i carciofi nell’olio a 170° (16) finché diventano croccanti e scolateli su carta per fritti e fateli raffreddare s carta assorbente (17). Scaldate nel tegame l’acqua con l’aceto (18).

Carciofo alla giudia con uovo poché, passo 7

Portate a bollore, quindi abbassate la fiamma e create il tipico vortice con il cucchiaio (19, versate al centro di esso un uovo alla volta (20). Cuocete per tre minuti e quando il bianco si sarà coagulato attorno al tuorlo, prelevate l’uovo molto delicatamente con una schiumarola (21).

Carciofo alla giudia con uovo poché, passo 8

Tenete in caldo le uova (22). In un pentolino a bagnomaria sciogliete il Pecorino nel latte (23). Mescolate finché non diventa una fonduta leggermente liquida (24).

Carciofo alla giudia con uovo poché, passo 9

Friggete poi una seconda volta i carciofi  (17) e lasciate scolare sempre su carta per fritti. Tagliate i gambi dei carciofi a pezzetti, condite con qualche goccia di succo di limone (26). Ora assemblate le preparazioni: versate sul piatto la fonduta (27).

Carciofo alla giudia con uovo poché, passo 10

Completate con l’olio all’prezzemolo, il carciofo con i gambi, infine l’uovo (29) e la polvere di menta. Il carciofo alla giudia con uovo poché è pronto, gustatelo caldo (30).

Conservazione

Consigliamo di consumare subito la preparazione.

Consiglio

Quando i carciofi sono freschi di stagione non è necessario eliminare la barbetta interna durante la pulizia.

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