Il petto di pollo peperoni e olive è il secondo piatto estivo appetitoso e colorato che stavate cercando per ravvivare i vostri menu della stagione più calda. Il petto di pollo è così versatile da ispirare sempre tanti appetitosi abbinamenti, qui ritroverete dei peperoni gialli dolci e succosi, una manciata di olive taggiasche dal gusto deciso e poi il tocco speziato di una rapida marinatura che renderà la carne più morbida! Venite a scoprire la nostra ricette e non perdetevi altre gustose varianti di questo piatto sfizioso:
Pollo con olive e peperoni
Petto di pollo ai peperoni
Bocconcini di pollo, peperoni e pomodori secchi
Insalata di pollo saporita,
Per preparare il petto di pollo peperoni e olive, prima cosa tagliate il petto di pollo in due parti (1) e togliete l’osso e parti grasse e filamentose (2). Sistemate su una pirofila i due pezzi e condite da entrambi i lati con sale, olio (3), pepe nero.
Insaporite anche con paprica dolce (4) e massaggiate bene il pollo (5). Coprite con pellicola e lasciate marinare in frigo mentre proseguite con la ricetta (6).
Lavate le verdure, tagliate a metà i peprroni eliminate i filamenti e i semi interni (7) e riduceteli a striscioline (8). Dividete a metà i pomodorini (9).
Tritate anche lo scalogno finemente (10). Ora prendete una padella capiente versate un filo di olio e lo scalogno (11), stufate per circa 5 minuti a fuoco dolce. Unite i peperoni (gialli e rossi oppure solo gialli raddoppiando il dosaggio), cuocete per circa 10 minuti (12).
Versate i pomodorini (13). Salate e pepate profumate con le foglie di maggiorana (14)e lasciate cuocere a fuoco dolce per circa 10-15 minuti. A fine cottura aggiustate di sale se necessario (15).
Prendete un’altra padella antiaderente. Versate un filo di olio e scaldate bene. Rosolate i petti di pollo da entrambi i lati (16). Trasferite nella padella dei peperoni e pomodori coprite con un coperchio (17) e lasciate cuocere per circa 15-20 minuti. Controllando la cottura e girando 4-5 volte il pollo. Il coperchio serve per non far asciugare il petto di pollo, se si dovesse asciugare aggiungete un pochino di acqua.
A fine cottura versate anche le olive (19) e il petto di pollo peperoni e olive è pronto per essere servito (21).
Conservazione
Si può conservare per 1-2 giorni in frigo. Si sconsiglia la congelazione .
Per ridurre i tempi di cottura basta tagliare a striscioline il petto di pollo, realizzando così degli straccetti di carne.
Nate in America meridionale, arrivate in Spagna e portate poi nei Paesi Bassi e in Italia, le patate sono diventate da subito un ingrediente molto utilizzato e amato da tutti. Si abbinano praticamente con tutto e sono buonissime anche da sole, fritte o al forno. Cercando nuove ricette da proporvi, abbiamo sfogliato uno dei libri di cucina regionale e tra le ricette calabresi ne abbiamo scelto una veramente appetitosa! Le patate ‘mpacchiuse con cipolla sono un contorno tipico della città di Cosenza e devono il loro nome proprio al fatto che, una volta pronte, risulteranno ‘mpachiuse ovvero appiccicate tra di loro. Con questo misto tra frittura in padella e cottura in umido, le patate ‘mpacchiuse risultano molto morbide all’interno con una gentile crosticina esterna. Si possono arricchire e insaporire con tantissimi ingredienti. Noi abbiamo scelto le cipolle di Tropea, il più classico e comune degli abbinamenti ma esistono varianti ai peperoni, ai funghi porcini e con aggiunta di pancetta! Scoprite il metodo di cottura e personalizzatele in base ai vostri gusti! Provate anche:
patate in tecia
rosti
patate croccanti al formaggio
patate al limone
patate schiacciate,
Per preparare le patate ‘mpacchiuse con cipolla come prima cosa sbucciate le patate (1), poi tagliatele a fette spesse circa 3 mm (2). Pelate poi la cipolla e fate la stessa cosa: tagliatela prima a metà e poi a fette spesse meno di mezzo cm (3).
Versate l’olio in un tegame (4), lasciatelo scaldare poi unite le patate (5). Regolate di sale (6).
Coprite col coperchio (7) e cuocete per 8 minuti, senza mai mescolare o smuovere il tegame. Passati i minuti indicati, spostate il coperchio unite le cipolle (8) e coprite di nuovo con il coperchio (9). Cuocete per altri 20 minuti agitando di tanto in tanto il tegame per non farle attaccare sul fondo.
Quindi togliete il coperchio (12) e proseguite la cottura per altri 15 minuti a fuoco medio (11). In questa fase non dovrete mescolare le patate molto spesso. Per ottenere delle patate ben integre dovrete solo saltarle un paio di volte, altrimenti potete mescolarle con un mestolo di legno, delicatamente. A cottura ultimata, prelevate le patate con una schiumarola e trasferitele in un piatto da portata. Non sarà necessario utilizzare della carta assorbente. Servite le patate ‘mpacchiuse con cipolla ancora calde (12).
Conservazione
Si consiglia di consumare le patate al momento. In alternativa è possibile conservarle per un paio di giorni al massimo in frigorifero.
Consiglio
Se non riuscite a reperire le patate della Sila, potete utilizzare delle patate a pasta gialla.
Se preferite potete insaporire maggiormente le patate ‘mpacchiuse con del peperoncino o dei funghi porcini freschi insieme alle cipolle!
Se pensavate di aver provato le tutte le ricette con le zucchine, vi stupiremo proponendole in una veste nuova e stuzzicante: le zucchine al forno facili e veloci, gratinate. Le zucchine ci hanno sempre regalato grandi soddisfazioni a tavola, in ricette semplici come la frittata, perfette per i menù di tutti i giorni, oppure arrotolate per creare involtini sfiziosi da gustare come finger food estivo. Questi deliziosi bastoncini cotti al forno hanno una croccante e aromatica panatura che li rende irresistibili, ideali come contorno o come appetitoso ma genuino aperitivo.Provate anche le nostre zucchine alla sorrentina!,
Per realizzare le zucchine al forno per prima cosa lavate e spuntate le zucchine (1). Tagliate le zucchine nel senso della lunghezza, ricavando delle fette lunghe (2), spesse circa mezzo centimetro. Tagliate, quindi, ogni fetta a metà (3).
Ricavate dei bastoncini di zucchine larghi circa mezzo centimetro (4). Mettete i bastoncini di zucchine in una ciotola (5). Tritate al coltello l’aglio (6).
Aggiungete lo spicchio di aglio sminuzzato in ciotola (7), il sale (8) e tritate le foglioline di menta (9).
Quindi aromatizzate le zucchine con una parte della menta tritata (10), unite infine il pangrattato (11) e mescolate con le mani (12).
I bastoncini dovranno risultare ben ricoperti e impanati (13). Disponete i bastoncini su una leccarda ricoperta con carta forno; condite con olio extra vergine di oliva (14). Insaporite con la menta rimasta. Cuocete in forno ventilato preriscaldato a 200° per 20 minuti. Sfornate e servite le zucchine al forno ben calde (15).
Conservazione
Consumate le zucchine al forno subito, se avanzano conservatele in frigorifero per un giorno al massimo. Si sconsiglia la congelazione.
Consiglio
Al posto della menta potete aromatizzare con del timo, prezzemolo o con della maggiorana.
Il carciofio alla giudia con uovo poché è un secondo piatto che si ispira a uno dei capisaldi della tradizione culinaria romana, ovvero la ricetta dei carciofi alla giudia, affiancati qui da un uovo pochè, conosciuto comunemente come uovo in camicia, la cui caratteristica tipica è il tuorlo irresisitibilmente fondente. Per questa rivisitazione in chiave gourmet dei due classici della nostra cucina a base di uova e carciofi, abbiamo aggiunto un tocco aromatico conferito dall’olio al prezzemolo e una speciale polvere di menta. Abbiamo stuzzicato le vostre papille? Venite a scoprire la ricetta!,
Per preparare il carciofo alla giudia con uovo pochè per prima cosa preparare l’olio al prezzemolo: in un bicchiere alto versate le foglie del prezzemolo (1) e l’olio (2), frullate con il mixer a immersione (3).
Una volta ottenuta una salsa omogenea (4), filtrate attraverso un colino a maglia fine (5) per ottenere l’olio al prezzemolo (6).
Passate le foglie di menta in forno a microonde (7) per due minuti a massima potenza (8) e setacciatele (9).
Tenete da parta la polvere aromatica ottenuta (10). Pulite i carciofi: togliete le foglie più esterne (11), pelate il gambo (12).
Tagliate la punta (13) aprite leggermente le foglie (14). Strofinate sopra un po’ di limone in modo tale che non diventi nero (15).
Friggete i carciofi nell’olio a 170° (16) finché diventano croccanti e scolateli su carta per fritti e fateli raffreddare s carta assorbente (17). Scaldate nel tegame l’acqua con l’aceto (18).
Portate a bollore, quindi abbassate la fiamma e create il tipico vortice con il cucchiaio (19, versate al centro di esso un uovo alla volta (20). Cuocete per tre minuti e quando il bianco si sarà coagulato attorno al tuorlo, prelevate l’uovo molto delicatamente con una schiumarola (21).
Tenete in caldo le uova (22). In un pentolino a bagnomaria sciogliete il Pecorino nel latte (23). Mescolate finché non diventa una fonduta leggermente liquida (24).
Friggete poi una seconda volta i carciofi (17) e lasciate scolare sempre su carta per fritti. Tagliate i gambi dei carciofi a pezzetti, condite con qualche goccia di succo di limone (26). Ora assemblate le preparazioni: versate sul piatto la fonduta (27).
Completate con l’olio all’prezzemolo, il carciofo con i gambi, infine l’uovo (29) e la polvere di menta. Il carciofo alla giudia con uovo poché è pronto, gustatelo caldo (30).
Conservazione
Consigliamo di consumare subito la preparazione.
Consiglio
Quando i carciofi sono freschi di stagione non è necessario eliminare la barbetta interna durante la pulizia.
Tutti conoscono la frittata di spaghetti, ma avete mai pensato di preparare una frittata di riso? Si tratta di una sostanziosa frittata arricchita con riso e altri ingredienti a piacere: noi abbiamo scelto asparagi, fave e piselli per una versione vegetariana dai sapori primaverili! L’aggiunta della panna nel composto di uova, inoltre, la rende particolarmente morbida all’interno e per niente asciutta. Ottima da gustare sia calda che a temperatura ambiente, la frittata di riso è un’idea pratica e sfiziosa per una gita fuori porta. Provatela anche come ricetta di riciclo per utilizzare il riso avanzato e personalizzatela ogni volta in modo diverso!,
Per realizzare la frittata di riso per prima cosa preparate le verdure: sgranate i piselli (1) e raccoglietene circa 80 g in una ciotola, poi fate lo stesso anche con le fave (2) e rimuovete la pellicina (3); vi serviranno circa 50 g di fave sgranate.
Eliminate la parte più coriacea del gambo degli asparagi (4) e tagliate il resto a rondelle (5). Infine mondate il cipollotto e affettatelo finemente (6).
Nel frattempo portate a bollore una pentola di acqua salata e cuocete il riso per il tempo indicato sulla confezione (7). Scolate il riso e trasferitelo in una ciotola, condite con un filo d’olio (8) e mescolate bene (9). Tenete da parte.
Scaldate un giro d’olio in una padella capiente, aggiungete il cipollotto (10) e saltate a fiamma media per 2 minuti. Aggiungete gli asparagi (11) e le fave (12) e fate saltare per un altro paio di minuti.
Unite anche i piselli (13), salate e saltate il tutto per altri 2 minuti, poi versate un dito di acqua (14), abbassate il fuoco e cuocete con il coperchio per 5-7 minuti. Spegnete il fuoco e lasciate intiepidire (15).
Rompete le uova in una ciotola, poi unite la panna (16) e il Grana Padano DOP grattugiato (17) e amalgamate bene con una frusta (18).
Quando avrete ottenuto un composto omogeneo aggiungete il riso (19), le verdure spadellate (20) e le foglie di maggiorana (21).
Mescolate il tutto con la frusta (22), poi salate (23) e pepate. Prendete una padella dai bordi alti (che abbiamo utilizzato noi misura 19 cm di diametro alla base), scaldate un giro d’olio abbondante e versate il composto all’interno (24).
Coprite con il coperchio e cuocete a fuoco medio-basso per circa 35 minuti (25), dopodiché girate la frittata dall’altro lato e proseguite la cottura per altri 6 minuti, sempre con il coperchio (26). Trasferite la frittata di riso su un piatto da portata e servite (27)!
Conservazione
La frittata di riso si può conservare in frigorifero per massimo 2 giorni, in un contenitore chiuso ermeticamente.
Consiglio
Potete sostituire il Grana Padano DOP con del Pecorino grattugiato, per un sapore più deciso.
In alternativa alla maggiorana potete utilizzare menta oppure origano, fresco o secco.
La primavera porta sulle nostre tavole tante verdure fresche e colorate, che abbiamo raccolto in un piatto sfizioso e genuino! La spring salad è un tripudio di ortaggi lessati e saltati in padella, altri aggiunti freschi! E’ un’insalata che contiene l’essenza stessa della primavera: fagiolini, asparagi, carciofi, cipollotti, ravanelli e patate novelle saltati in padella. A queste verdure spadellate si aggiungono fave, piselli e spinacini freschi, con in più la nota leggermente mentolata dell’aneto. Come condimento abbiamo scelto un cremoso dressing a base di piselli e yogurt che conferisce un tocco davvero originale a questo saporito contorno! Servite la spring salad tiepida o a temperatura ambiente per accompagnare semplici secondi di carne o pesce, oppure arricchitela ulteriormente per gustarla come piatto unico.
Provate anche queste insalate primaverili:
Insalata primaverile con verdure e formaggi
Insalata nizzarda
Insalata di carciofi
Insalata di fave
Per realizzare la spring salad partiamo dalla salsa: sbollentate i piselli in acqua salata per 5 minuti (1), poi scolateli e raffreddateli sotto l’acqua corrente. Tenete da parte 50 g di piselli e versate i restanti in un boccale, poi aggiungete lo yogurt (2) e il succo di limone (3).
Condite con sale (4), pepe e olio (5), poi frullate con un mixer a immersione fino ad ottenere una consistenza cremosa (6). Tenete la salsa ottenuta da parte.
Sbollentate anche le fave per 5 minuti in acqua bollente salata, poi scolate e lasciate intiepidire; rimuovete la pellicina esterna e tenete da parte (7). Lavate bene le patate e dividetele in 2 o 3 parti, a seconda della grandezza, senza togliere la buccia (8). Mettete le patate in una pentola con acqua fredda salata, portate a bollore e lasciate cuocere da quel momento per 8 minuti (9).
Nel frattempo lavate e spuntate i fagiolini. Unite i fagiolini alle patate e fate bollire per altri 5 minuti (10), dopodiché scolate e tenete da parte. Passate al resto delle verdure: eliminate la base e la parte verde dei cipollotti (11), rimuovete lo strato esterno e tagliateli a tocchetti di 4 cm (12); se sono molto grossi potete dividerli a metà per il lungo.
Accorciate i gambi degli asparagi, poi tagliateli in diagonale (13). Lavate e dividete a metà i ravanelli (14). Infine tagliate a fettine i carciofi puliti e versateli in una padella capiente con un giro d’olio caldo (15).
Unite le patate con i fagiolini (16), i ravanelli (17) e i cipollotti (18).
Salate e cuocete a fiamma vivace per circa 10 minuti, senza mescolare spesso per fare in modo che si formi una crosticina dorata (19). Una volta cotte trasferite le verdure in una ciotola, poi aggiungete le fave (20) e i piselli sbollentati (21).
Unite l’aneto (22) e lo spinacino, lavato e asciugato (23), poi versate la crema di piselli (24).
Mescolate per amalgamare bene il condimento alle verdure (25) e completate con una macinata di pepe (26). La vostra spring salad è pronta per essere servita (27)!
Conservazione
Si consiglia di consumare subito la spring salad. In alternativa si può conservare in frigorifero per un giorno, ma le verdure tenderanno a perdere la loro consistenza.
Consiglio
Potete omettere o sostituire le verdure con le vostre preferite.
Il dressing si può preparare anche con le fave, seguendo lo stesso procedimento.
Potete aggiungere frutta secca e uova sode alla vostra spring salad per trasformarla in un appetitoso piatto unico!
Il nostro risotto pizza Napoli è un primo piatto che si ispira ad uno dei gusti pizza più amati, la pizza alla napoletana, che racchiude sapori e profumi tipicamente mediterranei! Gli immancabili sono sicuramente: ottimo pomodoro, capperi, acciughe e tanto origano! Partiamo proprio dai pomodori: abbiamo scelto di usare dei pomodori datterini, arrostiti in forno che doneranno al piatto tutta la loro dolcezza. Capperi, acciughe e olive invece doneranno un tocco sapido e gustoso, mentre il risotto carnaroli è sicuramente quello più adatto per ottenere una cremosità unica. Il tocco in più saranno i pezzetti di burrata aggiunti all’ultimo… possiamo garantirvi che con questo piatto il successo è garantito!Ecco altri risotti da provare:
Risotto al telefono
Risotto all’amatriciana
Risotto alla norma
Risotto alla parmigiana
Per preparare il risotto pizza Napoli iniziate dai pomodorini datterini. Lavateli, asciugateli per bene e trasferiteli in una teglia (1). Condite con sale, pepe, olio (2) e origano (3).
Aggiungete anche i 3 spicchi d’aglio in camicia (4) e la scorza che avrete prelevato dal limone usando un pelapatate (5), poi mescolate bene (6). Cuocete in forno statico preriscaldato a 250° per 30 minuti.
Nel frattempo mettete in ammollo i capperi per dissalarli (7). Sciacquateli bene, scolateli e trasferiteli su un tagliere. Aggiungete i filetti di acciuga e realizzate un battuto (8), poi trasferite in una ciotolina e tenete da parte (9).
In un’altra ciotolina sfilacciate la burrata (10), poi conservatela in frigo. Sfornate i pomodorini non appena i pomodorini saranno ben arrostiti (11), poi trasferitene metà in una ciotolina (12).
Frullateli con un mixer a immersione (13), sino ad ottenere una crema. In una casseruola scaldate un filo d’olio, aggiungete il riso (14) e tostatelo per qualche minuto, mescolando spesso (15). Nel frattempo portate a bollore una pentola di acqua che vi servirà per cuocere il riso.
Iniziate la cottura del riso aggiungendo uno o due mestoli di acqua bollente (16) e mescolate (17). Versate anche i pomodori frullati (18).
Aggiungete un pizzico di sale (19) e continuate a cuocere il riso aggiungendo un mestolo di acqua bollente al bisogno (20). A metà cottura aggiungete gli altri pomodori, tenendone qualcuno per la decorazione finale (21).
A cottura ultimata spegnete il fuoco e aggiungete il trito di capperi e acciughe (22), le olive denocciolate (23) e l’origano, poi aggiustate di sale e pepe.
Versate un filo d’olio (25) e mescolate per mantecare. Impiattate il vostro risotto pizza Napoli in un piatto piano e stendetelo bene, poi guarnite con qualche pomodorino, la burratina sfilacciata a mano (26) e origano secco (27).
Conservazione
Potete conservare il risotto pizza Napoli in frigorifero ben chiuso per 2 giorni al massimo, senza aggiungere la burrata.
Consiglio
Se preferite potete aggiungere del peperoncino piccante in polvere, quando il riso è quasi cotto.
Il risotto alle carote con briciole di pane è un primo piatto sfizioso e facile da preparare, che vi permetterà di ravvivare i menù di tutti i giorni. La ricetta casalinga del risotto alle carote si arricchisce qui di note croccanti con il pane tostato, inoltre l’aggiunta di un pizzico di paprika donerà anche un sapore più accattivante e speziato. Come in tutti i risotti classici, anche qui non poteva mancare il tocco cremoso dato dalle carote frullate e della mantecatura al Pecorino, che conferirà al risotto un gusto più rustico e deciso.
Scoprite come preparare questo e altre ricette di risotti appetitosi:
Risotto alle carote, zenzero e vongole
Risotto con carote e salsiccia
Risotto alle verdure
Per preparare il risotto alle carote e briciole di pane iniziate a pelare le carote e tagliatele a rondelle sottili (1). Mondate e tritate finemente lo scalogno (2) e il rosmarino (3).
In una casseruola versate un giro di olio, lo scalogno e gli spicchi di aglio sbucciati (4) e fate stufare a fuoco dolce (5), poi aggiungete le carote (6).
Insaporite con il rosmarino tritato (7). Salate e pepate (8) le carote e cuocete per circa 10 minuti con l’aggiunta di uno o due mestoli di brodo (9). A fine cottura eliminate l’aglio.
Trasferite le carote in una bicchiere alto (10) e frullate con un mixer a immersione (11) fino a ottenere una crema (12). Se necessario aggiungete ancora un po’ di brodo.
Nella stessa casseruola in cui avete cotto le carote scaldate un giro di olio e tostate il riso (13). Sfumate con il vino bianco (14). Una volta evaporato il vino, versate la crema di carote (15).
Ora continuate la cottura del riso per circa 15-20 minuti versando altro brodo al bisogno (16). Nel frattempo preparate le briciole di pane: tritate nel mixer il pane raffermo per ottenere delle briciole grossolane. In una padella versate un filo di olio, le briciole del pane (17) e la paprika (18).
Tostate le briciole fino a doratura e tenete da parte (19). Quando il riso sarà cotto (20), spegnete il fuoco e mantecate con il Pecorino (21).
Aggiungete anche un giro di olio (22) e mescolate bene, quindi aggiustate di sale e pepe. Guarnite i piatti con il pane tostato (23). Il risotto alle carote e briciole di pane è pronto per essere servito (24)!
Conservazione
Consigliamo di consumare subito il risotto alle carote e briciole di pane. Se avanza potete conservarlo in frigorifero per un paio di giorni e poi realizzare un riso al salto oppure un riso gratinato in forno. Si sconsiglia la congelazione.
Consiglio
Al posto del rosmarino potete usare altre erbe aromatiche come il timo, il prezzemolo o la salvia.
Per una mantecatura più leggera e delicata potete optare per un formaggio fresco cremoso come la robiola.
Quante volte abbiamo comprato il kebab per una cena al volo o per mangiarlo per strada durante una serata fra amici? Con la ricetta del kebab fatto in casa vi spieghiamo come cucinarlo con le vostre mani, per una versione tanto gustosa quanto genuina! Questo famoso street food deriva da un tradizionale piatto turco, il döner kebab, che si può mangiare al piatto o nella pita, un pane rotondo tipico dei paesi mediorientali. Il termine döner, come il suo equivalente greco, il gyros, si riferisce al tipico spiedo rotante su cui viene impilata e cotta la carne speziata, per poi essere tagliata verticalmente con una lama affilata per ottenere degli straccetti. Noi abbiamo provato a replicare la funzione dello spiedo anche nel forno di casa e con un po’ di ingegno e dei lunghi spiedini di acciaio ci siamo riusciti! Scoprite come assemblare il vostro kebab fatto in casa e preparate tutti gli ingredienti necessari per farcire questo ricco panino: noi vi proponiamo insalata, pomodoro, cavolo rosso e bianco, ketchup e salsa allo yogurt… dite che manca qualcosa? Non mettete limiti alla fantasia e fateci sapere come l’avete farcito!
Provate anche il kebab vegetariano, una sfiziosa variante che arriva direttamente da Berlino!,
Per realizzare il kebab fatto in casa per prima cosa preparate la marinatura per la carne: in una pirofila capiente versate il sale, la paprika (1), il pepe (2) e gli spicchi di aglio sbucciati e leggermente schiacciati (3).
Aggiungete gli aghetti di rosmarino (4), la scorza grattugiata dei limoni (5) e l’olio (6).
Unite anche il cumino e il coriandolo in polvere (7), poi mescolate tutto (8) e adagiate all’interno le fette di pollo e di vitello (9).
Massaggiate la carne con le mani per insaporirla uniformemente con la marinatura (10), poi coprite con pellicola e lasciate marinare in frigorifero per almeno 4 ore (11). Verso la fine del tempo di marinatura occupatevi delle verdure: lavate la lattuga e tagliatela a striscioline (12).
Lavate e tagliate a fette anche i pomodori (13). Mondate la cipolla e affettatela finemente (14), poi immergetela in una ciotola con acqua, ghiaccio e il succo dei 2 limoni così da stemperare la sua nota pungente (15).
Infine tagliate il cavolo bianco con una mandolina (16) e mettetelo in ammollo in acqua fredda (17). Fate la stessa cosa con il cavolo rosso (18).
Togliete la carne dal frigorifero. Prendete una mela e rimuovete la parte inferiore e superiore, poi dividetela a metà in senso orizzontale. Inserite 3 spiedini di acciaio in una mezza mela (19), poi infilzate le fette di carne negli spiedini, alternando il pollo con il vitello (20). Una volta arrivati alla fine, chiudete lo spiedino con l’altra mezza mela (21). Procedete nello stesso modo per formare il secondo spiedino.
Adagiate gli spiedini su una gratella posizionata sopra una teglia foderata con carta forno, che servirà per raccogliere i succhi durante la cottura (22). Cuocete in forno statico preriscaldato a 230° per 50 minuti, girandolo con una pinza ogni 10 minuti (23). Verificate la cottura, se non vi sembra cotta, soprattutto la carne di pollo, dovrete proseguire la cottura. Non appena si saranno intiepiditi, tagliate la carne al coltello tenendo gli spiedini in verticale, in modo che i pezzetti di carne cadano nel fondo di cottura (24).
In ultimo preparate la salsa allo yogurt: versate lo yogurt greco in una ciotola, poi aggiungete il succo di limone (25) e l’olio (26) e mescolate bene (27). Se desiderate potete aggiungere anche qualche goccia di tabasco.
A questo punto scolate e asciugate le verdure, dopodiché siete pronti per assemblare il vostro kebab: tagliate la pita a metà e spalmate un lato con la salsa allo yogurt (28), poi aggiungete la lattuga (29) e i pomodori (30).
Proseguite con gli straccetti di carne (31), il cavolo bianco (32) e il cavolo rosso (33).
Completate con la cipolla rossa (34), poi chiudete con l’altra metà del panino spalmata con il ketchup (35). Procedete nello stesso modo per assemblare anche tutti gli altri panini. Il vostro kebab fatto in casa è pronto per essere gustato (36)!
Conservazione
Si consiglia di consumare subito il kebab fatto in casa altrimenti la carne tenderà a seccarsi.
Consiglio
Per un gusto più speziato potete aumentare di un cucchiaino la dose delle spezie per la marinatura, oppure aggiungere qualche goccia di tabasco per una nota piccante!
Chiedete al vostro macellaio di fiducia di scegliere per voi delle fettine di vitello abbastanza ricche di grasso.
Se amate le uova in tutte le loro declinazioni non potete assolutamente perdervi questa ricetta, che le eleva all’ennesima potenza! L’egg sandwich è un appetitoso tramezzino che rivela al suo interno un uovo intero dal tuorlo cremoso, detto “barzotto”. Il ripieno inoltre è arricchito da un’aromatica egg salad realizzata con uova sode, maionese, senape, scalogno e cetriolini, ispirata alla tipica insalata di patate bavarese. Provate l’egg sandwich per una colazione salata diversa dal solito o per un ricco brunch: una vera e propria bomba di gusto per fare il pieno di energie per tutta la giornata!
Provate anche questi panini e sandwich che hanno l’uovo come protagonista:
Egg burger
Club sandwich con uova strapazzate
Madame club sandwich
Per realizzare l’egg sandwich per prima cosa mettete le uova in un pentolino, coprite con acqua fredda e portate a bollore (1). Dopo 6 minuti e mezzo dal bollore scolate 4 uova e trasferitele in una ciotola con acqua e ghiaccio (2): avranno la consistenza dell’uovo barzotto e saranno da inserire 1 in ciascun panino. Le uova rimanenti invece scolatele dopo 8 minuti e mezzo dal bollore e immergetele in un’altra ciotola con acqua e ghiaccio (3): avranno la consistenza dell’uovo sodo.
Mondate e tritate finemente lo scalogno (4). In una ciotola versate dell’acqua con qualche goccia di aceto di vino bianco (5) e tenete un po’ in ammollo così lo scalogno tritato (6). Servirà ad attenuare il gusto forte.
Tritate finemente i cetriolini sottaceto (7), l’erba cipollina (8) e il prezzemolo. Mescolate le erbe aromatiche in una ciotolina e unite anche l’aneto staccando le foglioline a mano (9).
Sgusciate le uova sode e separate gli albumi dai tuorli (10). Trasferite i tuorli in un colino e premete con il dorso di un cucchiaio (11) per ridurli in briciole (12).
Aggiungete la maionese (13), la senape antica (14) e il trito di erbe aromatiche (15).
Unite anche i cetriolini tritati (16) e la salsa piccante (17). Amalgamate il tutto con una frusta e condite con qualche goccia di aceto (18).
A questo punto tritate al coltello gli albumi delle uova sode (19) e versateli nel composto (20). Mescolate bene per incorporarli, poi regolate di sale (21) e di pepe (22).
In ultimo aggiungete lo scalogno tritato scolato bene (22) e mescolate ancora per amalgamare (23). Siete pronti per assemblare il vostro sandwich: tagliate 8 fette di pane in cassetta (24) ed eliminate la crosta.
Distribuite un cucchiaio dell’insalata di uova sulla prima fetta (25), poi adagiate al centro l’uovo barzotto (26) e ricoprite con un’altra cucchiaiata di insalata di uova (27).
Chiudete con la seconda fetta di pane (28). Ora dovrete avvolgere l’egg sandwich nella carta forno, in modo da poterlo gustare più comodamente: ora potete dividerlo a metà aiutandovi con un coltello seghettato (29). Ripetete il procedimento per formare gli altri 3 panini. Il vostro egg sandwich è pronto per essere gustato (30)!
Conservazione
Si consiglia di consumare subito l’egg sandwich.
L’insalata di uova avanzata si può preparare in anticipo e conservare in frigorifero per un giorno al massimo, chiusa in un contenitore ermetico.
Consiglio
Noi abbiamo utilizzato un pan brioche caratterizzato da una consistenza particolarmente soffice, ma se preferite potete utilizzare un altro tipo di pane in cassetta, possibilmente al latte.
Personalizzate l’egg salad regolando a vostro piacimento la dose di erbe aromatiche, tabasco, senape, scalogno e aceto. E’ ottima anche servita su crostini di pane tostato!