Le polpette di melanzane sono uno sfizio irresistibile da concedersi quando sono di stagione. Se l’idea di friggere però non vi entusiasma ecco un’ottima alternativa: le polpette di melanzane al sugo! Questi morbidi bocconcini vengono rosolati in padella per poi essere tuffati in un semplice sugo di pomodoro che avrete cotto a parte. Otterrete così un gustoso secondo piatto a base di verdure che non farà rimpiangere a nessuno le classiche polpette di carne al sugo! Potete servire le polpette di melanzane al sugo da sole, accompagnate con una fetta di pane, oppure utilizzarle come condimento per la pasta per realizzare per esempio degli spaghetti con polpettine in versione vegetariana.
Se questa ricetta vi è piaciuta non perdetevi anche le polpette di ricotta, altrettanto sugose e genuine!,

Categoria: Secondi piatti

Per circa 20 polpette

  • Melanzane 400 g
  • Pangrattato 70 g
  • Parmigiano Reggiano DOP 50 g (da grattugiare)
  • Aglio 1 spicchio
  • Prezzemolo q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

Per il sugo

  • Passata di pomodoro 500 g
  • Aglio 1 spicchio
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.

Per guarnire

  • Basilico q.b.

Preparazione

Polpette di melanzane al sugo, passo 1

Per realizzare le polpette di melanzane al sugo iniziate dal sugo di pomodoro: in un pentolino fate scaldare l’olio con uno spicchio di aglio in camicia, poi versate la passata (1) e tanta acqua quanto basta per risciacquare la brocchetta, poi aggiungete il sale (2). Mescolate e cuocete con il coperchio a fuoco dolce per 30-40 minuti (3).

Polpette di melanzane al sugo, passo 2

Nel frattempo preparate le melanzane: tagliatele prima a fette (4), poi a bastoncini (5) e infine a cubetti (6).

Polpette di melanzane al sugo, passo 3

In una padella antiaderente fate soffriggere lo spicchio di aglio schiacciato con un filo d’olio, poi aggiungete le melanzane (7) e il sale. Fate rosolare le melanzane a fiamma vivace per circa 10 minuti, mescolando spesso (8). Quando saranno morbide e colorate, trasferite le melanzane in una ciotola e lasciate intiepidire. Una volta intiepidite, unite il pangrattato (9).

Polpette di melanzane al sugo, passo 4

Aggiungete anche il Grana Padano DOP grattugiato (10) e il prezzemolo tritato (11), poi regolate di sale e pepe. Impastate con le mani per ottenere un composto morbido e compatto (12).

Polpette di melanzane al sugo, passo 5

Formate delle palline della grandezza di una noce circa; con queste dosi ne verranno una ventina (13). Per aiutarvi potete bagnarvi le mani. Scaldate un altro filo d’olio nella stessa padella in cui avete cotto le melanzane, poi adagiate le polpette (14) e fatele rosolare per circa 5 minuti, smuovendo la padella per girarle su tutti i lati (15).

Polpette di melanzane al sugo, passo 6

Quando saranno dorate in modo uniforme, aggiungete il sugo di pomodoro (16) e saltate brevemente il tutto per amalgamare le polpette al condimento (17). Guarnite con foglie di basilico e servite le vostre polpette di melanzane al sugo (18)!

Le polpette di melanzane al sugo si possono conservare in frigorifero per 2 giorni, in un contenitore ermetico.

Potete congelarle sia da crude che da cotte. Se congelate le polpette cotte con il sugo consigliamo di gratinarle in forno con una spolverata di formaggio altrimenti perderebbero di consistenza.

Consiglio

Potete aromatizzare le polpette di melanzane con cumino, senape e scorza di limone, oppure potete aggiungere un pizzico di peperoncino!

Per una consistenza più morbida potete sostituire il pangrattato con del pane raffermo frullato.

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Siete alla ricerca di nuove ricette con il tofu gustose e originali? Dopo avervi conquistato con il nostro tofu fritto oggi vogliamo proporvi il nostro tofu in friggitrice ad aria, facile e veloce da preparare a casa! Questi bocconcini risulteranno super croccanti e super saporiti grazie al pangrattato e al mix di spezie usato nella nostra ricetta! La marinatura infatti penetrerà all’interno del tofu e la cottura sarà velocissima grazie alla friggitrice ad aria che li renderà così crispy e sfiziosi!Ecco altre ricette con il tofu da provare: 

Mapo tofu
Nugget di tofu
Spiedini di tofu
Tofu alla birra,

Categoria: Secondi piatti

Ingredienti

  • Tofu 200 g al naturale
  • Salsa di soia 2 cucchiai
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Curry 1 cucchiaino
  • Pangrattato 20 g
  • Sale fino q.b.

Preparazione

Tofu in friggitrice ad aria, passo 1

Per preparare il tofu in friggitrice ad aria come prima cosa asciugate con un panno carta il panetto di tofu, poi tagliatelo prima a metà (1) e poi a listarelle (2). In utlimo ricavate dei cubetti grandi 1,2 cm (3).

Tofu in friggitrice ad aria, passo 2

Versateli in una ciotola e conditeli con la salsa di soia (4), l’olio (5) e il curry (6).

Tofu in friggitrice ad aria, passo 3

Mescolate (7), coprite con pellicola (8) e lasciate marinare per almeno 15 minuti. Scolate quindi i dadini dalla marinatura (9).

Tofu in friggitrice ad aria, passo 4

Impanateli con pangrattato (10) ed eliminate l’eccesso con il colino (11) prima di trasferirli all’interno del cestello della friggitrice ad aria (12). 

Tofu in friggitrice ad aria, passo 5

Cuocete a 180° per 15-16 min sino a che i cubetti non saranno ben dorati (13). Trasferite in una ciotolina, aggiungete un bel pizzico di sale (14) e servite il tofu insieme alla vostra salsa preferita (15).

Conservazione

Consigliamo di servire il tofu al momento. 

Consiglio

Se non amate il curry potete ometterlo oppure sostituirlo con un’altra spezia che amate, paprika o cumino ad esempio!

Se non avete tempo potete omettere il passaggio della marinatura; in alternativa se volete prolungarlo conservate in frigo il tofu anche per un paio di giorni.

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La pasta al pomodoro arrosto con melanzane e zucchine è un primo piatto estivo davvero sfizioso! I pomodori cotti al forno si trasformano in una salsa cremosa che avvolge i fusilli alla perfezione, mentre le altre verdure arrosto aggiungono ulteriore colore e sapore. Il tocco deciso dell’aglio viene bilanciato dalla freschezza del formaggio caprino e il profumo del basilico esalta ogni singolo ingrediente! Una semplice ricetta mediterranea con cui deliziare i vostri ospiti vegetariani e, più in generale, tutti coloro che amano il gusto intenso e genuino dei prodotti di stagione.
Dopo la pasta al pomodoro arrosto con melanzane e zucchine provate anche queste varianti:

Penne al ragù di verdure
Pasta con verdure grigliate
Fusilli all’ortolana
Pasta melanzane e zucchine con primosale

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Categoria: Primi piatti

Ingredienti

  • Fusilli Integrali 320 g
  • Caprino q.b.
  • Basilico q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Pepe nero q.b.

Per il sugo al pomodoro arrosto

  • Pomodori ramati 700 g
  • Aglio (mezza testa)
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

Per le verdure arrosto

  • Melanzane 1
  • Zucchine 1
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

Preparazione

Pasta al pomodoro arrosto con melanzane e zucchine, passo 1

Per realizzare la pasta al pomodoro arrosto con melanzane e zucchine per prima cosa lavate i pomodori e tagliateli in 4 spicchi (1), poi dividete una testa d’aglio a metà (2). Trasferite i pomodori e l’aglio in una teglia e condite con olio (3), sale e pepe. Oliate generosamente la testa d’aglio così non brucerà in cottura, poi mescolate i pomodori con le mani per insaporirli in modo uniforme.

Pasta al pomodoro arrosto con melanzane e zucchine, passo 2

Mondate la zucchina e riducetela a cubetti di circa 2 cm (4), poi fate la stessa cosa con la melanzana (5). Trasferite zucchine e melanzane in un’altra teglia e condite con olio, sale e pepe (6), poi mescolate con le mani. Infornate entrambe le teglie e cuocete a 200° in modalità ventilata per circa 35 minuti.

Pasta al pomodoro arrosto con melanzane e zucchine, passo 3

Verso la fine del tempo di cottura delle verdure tuffate i fusilli in acqua bollente salata (7). Sfornate sia la teglia con le zucchine e le melanzane (8), sia quella con i pomodori (9).

Pasta al pomodoro arrosto con melanzane e zucchine, passo 4

Prelevate gli spicchi di aglio arrostiti e metteteli in un boccale (10), insieme ai pomodori e al fondo di cottura. Frullate con un mixer a immersione (11) per ottenere una consistenza cremosa e omogenea (12).

Pasta al pomodoro arrosto con melanzane e zucchine, passo 5

Versate il sugo di pomodoro arrosto in una padella e aggiungete la pasta scolata al dente (13). Mescolate bene (14) e saltate brevemente per amalgamare il tutto (15).

Pasta al pomodoro arrosto con melanzane e zucchine, passo 6

Completate il piatto con una generosa dadolata di zucchine e melanzane arrosto (16) e qualche ciuffetto di caprino (17), poi aggiungete le foglioline di basilico fresco, un giro d’olio e un’ultima macinata di pepe. La vostra pasta al pomodoro arrosto con melanzane e zucchine è pronta per essere servita (18)!

Conservazione

Si consiglia di consumare subito la pasta al pomodoro arrosto con melanzane e zucchine, ma è ottima anche a temperatura ambiente.

Il sugo al pomodoro arrosto si può conservare in frigorifero per 1-2 giorni.

Consiglio

L’aglio arrosto è più digeribile di quello fresco, ma se preferite potete ridurre la dose a vostro piacimento.

Per un sapore ancora più ricco potete aggiungere del Parmigiano Reggiano DOP grattugiato ai pomodori arrosto nel momento in cui vanno frullati.

Per una versione vegana potete semplicemente omettere il caprino.

Se desiderate trasformare questo piatto in una pasta fredda potete saltare il passaggio in cui viene saltata col sugo in padella!

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Anche in estate concedetevi un dolce soffice e goloso come questa torta di albicocche e ricotta! Le albicocche nei dolci le abbiamo già provate, ma questa torta vi sorprenderà ancora una volta: è perfetta da gustare a colazione con un té freddo o un succo di frutta! Rispetto alla cake di albicocche, questa è una torta senza burro. Abbiamo preferito l’olio di semi unito all’impasto arricchito con ricotta per un risultato morbidissimo. Se avete albicocche in abbondanza, preparate anche: 

Torta con albicocche fresche
Crostata alla confettura di albicocche
Crostata con albicocche e crema
Clafoutis alle albicocche,

Categoria: Dolci

Ingredienti

  • Albicocche 400 mature
  • Farina 00 170 g
  • Fecola di patate 30 g
  • Ricotta vaccina 250 g
  • Zucchero di canna 160 g
  • Olio di semi di girasole 35 g
  • Uova 3 a temperatura ambiente
  • Lievito in polvere per dolci 16 g
  • Estratto di vaniglia 1 cucchiaino

per decorare

  • Zucchero a velo q.b.

Preparazione

Torta di albicocche e ricotta, passo 1

Per preparare la torta di albicocche e ricotta setacciate attraverso un colino la ricotta (1) in modo da ottenere una crema senza grumi (2). In una ciotola rompete le uova e aggiungete l’estratto di vaniglia (3). 

Torta di albicocche e ricotta, passo 2

Sbattete le uova con le fruste elettriche a velocità medio alta versando a poco a poco lo zucchero (4), ci vorranno circa 10 minuti. Una volta ottenuto un composto chiaro e spumoso, incorporate  la ricotta, un cucchiaio alla volta (5). Setacciate a parte farina e lievito (6),

Torta di albicocche e ricotta, passo 3

In corporate l’olio a filo (7), quindi versate le polveri poco alla volta nell’impasto, mantenendo in azione le fruste a velocità bassa (8). Lavate e asciugate le albicocche: 4 vi serviranno per la decorazione, da queste ricavate 12 spicchi in tutto (9).

Torta di albicocche e ricotta, passo 4

Tagliate a cubetti le restanti albicocche (10) e tuffatele nell’impasto (11). Trasferite il composto in uno stampo da 20 cm imburrato e infarinato (12).

Torta di albicocche e ricotta, passo 5

Distribuite sulla superficie le fettine di albicocche (13) per creare un motivo a raggiera (14) e cuocete in forno statico preriscaldato a 170° per circa 70 minuti. La torta di albicocche e ricotta è pronta (15), lasciatela intiepidire, quindi sformatela e servitela spolverizzandola con zucchero a velo.

Conservazione

Conservate la torta sotto una campana di vetro al fresco per 2-3 giorni. Potete congelarla porzionata dopo la cottura.

Consiglio

Se la ricotta che avete acquistato presenta molto siero, lasciatela scolare un’oretta prima di setacciarla.

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Esistono tanti tipi di crostata, da quelle classiche con confettura o crema, alla crostata alla frutta. Con la crostata con crema pasticcera alle mandorle, chantilly e susine abbiamo unito diverse preparazioni per un dolce estivo sorprendente agli occhi e al palato. Un fragrante guscio di frolla raccoglie una golosa crema pasticcera arricchita con marzapane. Una soffice copertura di chantilly con un semplice motivo decorativo completa il dolce, reso ancora più fresco dalla presenza delle susine. Dolci abbinamenti, decori raffinati ma alla portata di tutti, per presentare in tavola un dessert perfetto per fine pasto, come crostata di compleanno o per ogni occasione speciale.
Scopri anche la bontà di:

Crostata alla crema di limoni
Crostata amalfitana
Crostata alla crema e prugne,

Categoria: Dolci

Per la frolla

  • Burro 110 g
  • Zucchero a velo 70 g
  • Farina di mandorle 30 g
  • Uova 45 g
  • Farina 00 180 g
  • Fecola di patate 60 g
  • Sale fino q.b.

Per la crema pasticcera alle mandorle

  • Latte intero 250 g
  • Panna fresca liquida 50 g
  • Tuorli 75 g
  • Zucchero 50 g
  • Amido di mais (maizena) 25 g
  • Marzapane 30 g
  • Vaniglia 0,5

per la chantilly

  • Panna fresca liquida 350 g
  • Zucchero a velo 35 g
  • Origano q.b. fresco
  • Baccello di vaniglia 0,5

Per decorare

  • Susine 300 g
  • Mandorle q.b.
  • Origano q.b. fresco (facoltativo)

Preparazione

Crostata con crema pasticcera alle mandorle, chantilly e susine, passo 1

Per preparare la crostata con crema pasticcera, chantilly e susine: in planetaria versate le polveri (1) (2), il sale e il burro freddo a pezzetti (3).

Crostata con crema pasticcera alle mandorle, chantilly e susine, passo 2

Fate andare con la foglia fino a che il composto non risulterà sabbiato, a questo punto aggiungete l’uovo (4) e fate girare piano fino a che il composto non sarà liscio e omogeneo. Toglietelo dalla planetaria e lavorate brevemente con le mani (5) per dare una forma quadrata, quindi ponete su carta forno il panetto per avvolgerlo (6).

Crostata con crema pasticcera alle mandorle, chantilly e susine, passo 3

Chiudete bene (7) e con il mattarello appiattitelo maggiormente (8), quindi ponete su un vassoio (9) e lasciate riposare in frigorifero per almeno almeno 30 minuti o per la durata della preparazione della crema pasticcera.

Crostata con crema pasticcera alle mandorle, chantilly e susine, passo 4

Per la crema pasticcera: in un pentolino portate a sfiorare il bollore latte, panna e la bacca di vaniglia (10), nel frattempo in una ciotola unite e lavorate tuorli e zucchero con una frusta a mano (11), poi versate anche l’amido (12). Mescolate ancora per ottenere un composto omogeneo.

Crostata con crema pasticcera alle mandorle, chantilly e susine, passo 5

Versate nel composto di tuorli, zucchero e amidi il latte (dopo aver rimosso la bacca di vaniglia) (13) mescolate, e riportate sul fuoco (14), continuando a mescolare fino a che la crema non inizierà a sobbollire, a questo punto abbassate la fiamma e unite il marzapane a cubetti piccoli (15). Mescolate per farlo sciogliere. Versate la crema in un contenitore basso e largo, coprite con pellicola e ponete in frigorifero fino a che non si sarà raffreddata. Una volta pronta trasferitela in un sac-à-poche senza bocchetta.

Crostata con crema pasticcera alle mandorle, chantilly e susine, passo 6

Riprendete il panetto di frolla (16), stendetela ad uno spessore di 3-4 mm su una spianatoia leggermente infarinata (17). Coppate la base con un anello da 22 cm (18).

Crostata con crema pasticcera alle mandorle, chantilly e susine, passo 7

Ponete su una leccarda, la carta forno o un tappetino slipat, posizionate sopra l’anello la base di frolla (19). Quindi aggiungete  anche il bordo di frolla, ricavato da una striscia di frolla dello spessore di 2 cm e 66 cm di lunghezza (20). Se non riuscite a spostare la striscia agevolmente potete farne 2 da 33 cm (o anche più corte) e farle congiungere poi direttamente nello stampo. Bucherellate il fondo con una forchetta, poi lasciate raffreddare in frigo 30 minuti, per mantenere meglio la forma in cottura. Cuocete dunque la base in forno statico preriscaldato a 175°,  per circa 25-30 minuti. Nel frattempo tagliate le susine a spicchi, ricavate qualche fettina per la decorazione, le altre potete ridurle a cubetti piccoli (21).

Crostata con crema pasticcera alle mandorle, chantilly e susine, passo 8

Una volta che la base sarà pronta e raffreddata (21), potete farcire con la crema pasticcera, anch’essa oramai fredda e messa in sac-à-poche (23). Distribuite anche le susine a dadini (24).

Crostata con crema pasticcera alle mandorle, chantilly e susine, passo 9

Tagliate le mandorle in 4 parti per il lungo (25), poi preparate la chantilly montando la panna fresca liquida con i semini di mezza bacca di vaniglia (26) e lo zucchero a velo (27). Dovrà risultare semi montata.

Crostata con crema pasticcera alle mandorle, chantilly e susine, passo 10

Versate la panna in un sac-à-poche con bocchetta liscia da 10 mm e decorate la crostata, creando un motivo circolare dai bordi verso il centro (28). Infine decorate con le susine a fette (29), le mandorle e qualche fogliolina di origano fresco. La vostra crostata di crema pasticcera alle mandorle, chantilly e susine è pronta per essere servita (30)!

Conservazione

La crostata di crema pasticcera alle mandorle, chantilly e susine si conserva in frigo per un paio di giorni. Potete congelare la frolla cruda e poi scongelarla in frigorifero all’occorrenza.

La crema si può preparare in anticipo e conservare in frigo in un contenitore ermetico.

La frolla si può cuocere 1 giorno prima e tenere sotto una campana di vetro o preparare la frolla e tenerla in frigo cruda avvolta in carta forno per 1-2 giorni.

Consiglio

Se non disponete dell’anello potete utilizzare una teglia rotonda delle stesse dimensioni. La panna semi montata ha una consistenza gonfia e spumosa, ma non soda.

L’impasto si può lavorare anche a mano.

La farina di mandorle si può sostituire con farina 00, il gusto di mandorle finale sarà meno intenso.

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Sapete che siamo dei grandi amanti di cheesecake e ci piace sempre provare nuove varianti! Questa volta siamo certi di stupirvi con la nostra cheesecake ai mirtilli! Una torta fredda super scenografica grazie al suo colore 100% naturale, senza coloranti aggiunti e facile da preparare a casa! Una variante della Cheesecake ai frutti di bosco, realizzata solo con i mirtilli, frullati all’interno della crema per aromatizzarla rilasciando tutto il loro gusto e questa nuance delicata che caratterizza il dolce! La base di biscotto è quella classica, così croccante e che rende questo dolce così speciale, mentre la crema resta molto morbida proprio per ottenere un contrasto che stuzzicherà le vostre papille gustative ad ogni assaggio! Scoprite anche voi come preparare la nostra cheesecake ai mirtilli perfetta per ogni occasione!Ecco altre Ricette di cheesecake da provare:

Cheesecake zebrata
Cheesecake al profumo di rose
Mini cheesecake
Cheesecake ricotta e frutti di bosco,

Categoria: Dolci

per la base

  • Biscotti Digestive 150 g
  • Burro 75 g

per la crema

  • Ricotta vaccina 500 g
  • Formaggio fresco spalmabile 250 g
  • Mirtilli 200 g
  • Panna fresca liquida 100 g
  • Gelatina in fogli 10 g
  • Zucchero a velo 80 g
  • Zucchero 40 g
  • Baccello di vaniglia 1

per decorare

  • Mirtilli 100 g
  • Maggiorana q.b.
  • Scorza di lime q.b.

Preparazione

Cheesecake ai mirtilli, passo 1

Per preparare la cheesecake ai mirtilli dovrete sciogliere il burro a fuoco dolce, poi lasciarlo intiepidire. Intanto versate i biscotti in un mixer (1) e frullateli per ottenere delle briciole (2). Trasferitele poi in una ciotola e aggiungete il burro fuso tiepido (3).

Cheesecake ai mirtilli, passo 2

Mescolate con una spatola (4) e, quando i biscotti avranno assorbito il burro, trasferiteli all’interno di uno stampo a cerniera da 20 cm di diametro precedentemente foderato con foglio acetato sul bordo interno e carta forno alla base (5). Pressate delicatamente con il dorso del cucchiaio in modo da formare la base (6). Riponete in frigorifero e lasciate rassodare per 30 minuti.

Cheesecake ai mirtilli, passo 3

Intanto preparate i mirtilli. Versateli in una padella (7), aggiungete lo zucchero (8) e un cucchiaio d’acqua. Cuocete i mirtilli a fiamma medio alta, mescolando di tanto in tanto, per pochi minuti sino a che non si ammorbidiranno e risulteranno sugosi (9).

Cheesecake ai mirtilli, passo 4

Trasferite i mirtilli in un contenitore alto e stretto e frullate con un mixer ad immersione (10). Setacciate il composto ottenuto con un colino a maglia fine (meglio ancora uno chinois) (11) e riponete la cremina ottenuta in frigorifero (12).

Cheesecake ai mirtilli, passo 5

Preparate la crema. In una ciotola versate la ricotta e il formaggio spalmabile (13). Unite lo zucchero a velo, possibilmente setacciandolo (14) e mescolate con una spatola sino ad ottenere una crema (15).

Cheesecake ai mirtilli, passo 6

Intanto mettete la gelatina in ammollo in acqua fredda e scaldate in un pentolino i 100 g di panna (16). Non appena sfiorerà il bollore spegnate il fuoco e aggiungete la gelatina ben strizzata (17). Mescolate bene con una frusta. Riprendete il composto di formaggi e versate all’interno la crema di mirtilli (18).

Cheesecake ai mirtilli, passo 7

Amalgamate con una spatola (19), poi aggiungete la panna in cui avete sciolto la gelatina (20) e mescolate bene con una frusta (21).

Cheesecake ai mirtilli, passo 8

Riprendete la base dal frigo e versate la crema all’interno (22); livellate con il dorso di un cucchiaio (23) (24) e riponete in frigorifero per almeno 4 ore, o anche tutta la notte.

Cheesecake ai mirtilli, passo 9

Trasferite la cheesecake su un piatto e decorate con i mirtilli. Aggiungete qualche fogliolina di maggiorana (25) e una grattata di scorza di lime (26). La cheesecake è pronta da servire.

Conservazione

Potete conservare la cheesecake ai mirtilli in frigorifero per 2 giorni.

Consiglio

Se amate il gusto del lime potete inserire la scorza grattugiata anche all’interno della crema. 

Abbiamo scelto di ottenere una cheesecake molto morbida e cremosa; se preferite una consistenza più soda e gelatinosa aumentate la dose di gelatina di 5 g.

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In estate si ha voglia di pietanze fresche e leggere, possibilmente facili e veloci da preparare, proprio come l’insalata di riso con salmone e verdure che vi proponiamo in questa ricetta! Una gustosa insalata di riso realizzata con pochi ingredienti ma ricca di gusto e colore, ideale da portare in spiaggia o come schiscetta per l’ufficio. La consistenza croccante delle zucchine e dei peperoni saltati brevemente in padella si sposa con il sapore intenso del salmone affumicato e con l’aroma fresco e pungente del prezzemolo: un piatto unico semplice e appetitoso che può diventare anche un pratico salvacena!
Se avete apprezzato l’insalata di riso con salmone e verdure, vi consigliamo anche:

Insalata di riso al profumo di mare
Insalata di orzo e salmone
Insalata di riso basmati e selvaggio alle verdure

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Categoria: Dolci

Ingredienti

  • Riso 320 g (varietà per insalate)
  • Peperoni rossi 500 g
  • Zucchine 450 g
  • Salmone affumicato 250 g
  • Prezzemolo q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.

Preparazione

Insalata di riso con salmone e verdure, passo 1

Per realizzare l’insalata di riso con salmone e verdure per prima cosa mettete sul fuoco una pentola con l’acqua per cuocere il riso. Preparate le verdure: dividete i peperoni a metà ed eliminate i semi e filamenti interni (1), poi tagliateli a listarelle sottili (2). Spuntate le zucchine e riducetele a tocchetti (3).

Insalata di riso con salmone e verdure, passo 2

Quando l’acqua sarà arrivata a bollore, salate e cuocete il riso per il tempo indicato sulla confezione (4). Nel frattempo versate le verdure in una padella e condite con olio (5) e sale (6).

Insalata di riso con salmone e verdure, passo 3

Aggiungete anche il prezzemolo tritato (7) e cuocete le verdure a fuoco vivace per qualche minuto: non dovranno risultare troppo morbide, ma ancora croccanti (8). Una volta cotto, scolate il riso e trasferitelo in una ciotola capiente (9).

Insalata di riso con salmone e verdure, passo 4

Condite con un filo d’olio (10), mescolate e lasciate raffreddare a temperatura ambiente. Intanto tagliate il salmone affumicato a pezzetti (11). Aggiungete il salmone al riso intiepidito (12).

Insalata di riso con salmone e verdure, passo 5

Unite anche le verdure spadellate (13) e un altro filo d’olio (14), poi mescolate bene. Potete gustare subito la vostra insalata di riso con salmone e verdure oppure, ancora meglio, lasciarla riposare in frigorifero per un paio d’ore (15)!

Conservazione

L’insalata di riso con salmone e verdure si può conservare in frigorifero per un giorno, in un contenitore ermetico.

Consiglio

Se preferite potete utilizzare il riso Venere, il riso rosso o il riso integrale, oppure potete realizzare una gustosa pasta fredda seguendo la stessa ricetta!

Al posto del salmone affumicato potete aggiungere il tonno sott’olio oppure dei gamberi spadellati.

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Se le cosce di pollo sono la parte del pollo che amate di più e se siete alla ricerca di una ricetta alternativa alle classiche cosce di pollo in padella apprezzerete sicuramente la ricetta di oggi. Le cosce di pollo alla paprika al forno sono una deliziosa alternativa, facile da preparare a casa! Marinare il pollo in anticipo permetterà alla carne di assorbire tutto il gusto della paprika, inoltre una volta cotte le coscette risulteranno molto più succose! Scoprite quanto tempo devono cuocere e a che temperatura per ottenere una carne umida e una pelle croccante!Ecco altre ricette con il pollo da provare:

pollo alla paprika
cosce di pollo al forno
cosce di pollo infuocate
alette di pollo al forno,

Categoria: Secondi piatti

Ingredienti

  • Cosce di pollo 6
  • Paprika dolce 10 g
  • Paprika piccante 5 g
  • Vino bianco 60 g
  • Olio extravergine d’oliva 40 g
  • Sale fino 15 g
  • Pepe nero q.b.

Preparazione

Cosce di pollo alla paprika al forno, passo 1

Per preparare il pollo alla paprika iniziate condendo le cosce con sale (1), paprika dolce e piccante (2). Mescolate bene con le mani per distribuire gli aromi (3).

Cosce di pollo alla paprika al forno, passo 2

Versate l’olio (4), il vino bianco (5) e aromatizzate a piacere con pepe (6).

Cosce di pollo alla paprika al forno, passo 3

Continuate a massaggiare le cosce, lasciando che si insaporiscano bene in maniera uniforme (7). Non appena gli ingredienti si saranno amalgamati trasferite le cosce condite in una pirofila dove stiano una accanto all’altra (8) e versate sopra la marinata (9).

Cosce di pollo alla paprika al forno, passo 4

Chiudete con la pellicola e lasciate marinare in frigorifero per almeno 30 minuti (10). Passato il tempo necessario prelevate le cosce e disponetele in una teglia (11), per comodità la marinatura potete versarla in una ciotolina (12).

Cosce di pollo alla paprika al forno, passo 5

Spennellate la superficie delle cosce con la marinatura (13) e cuocete in forno statico, già caldo a 200°, per circa 45 minuti. Ogni 10 minuti dovrete spennellare la superficie delle cosce e rigirare a metà cottura (14). Una volta pronto il vostro pollo alla paprika potrete consumarlo ancora caldissimo (15)!

Conservazione

Il pollo alla paprika si può conservare in frigorifero per 2/3 giorni tenendo coperto il recipiente.

Se volete potete lasciar marinare per più tempo il pollo, sarebbe bene non andare oltre le 8 ore di marinatura.

È sconsigliata la congelazione.

Consiglio

Amanti del piccante? Aggiungete una bella spolverata di peperoncino in polvere!

Il sale non verrà assorbito dalla carne, potete stare tranquilli rispetto alla dose indicata! Se preferite però potete diminuire la dose a piacere oppure ometterla in base alle vostre abitudini in cucina!

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Cosa si può mangiare con il guacamole? L’abbinamento perfetto è sicuramente con i nachos! Se non avete l’avocado o non volete acquistarlo, vi facciamo scoprire una variante più economica, ugualmente facile e sorprendente: guacamole di zucchine! Una pietanza senza cottura che si prepara in poco tempo e si serve proprio come la salsa messicana, arricchita anch’essa con cipolla, pomodoro e coriandolo. Facile e veloce da realizzare grazie all’utilizzo del mixer, è ideale da servire per un aperitivo ma potete utilizzarlo anche come ingrediente per farcire le tortillas oppure per una versione alternativa dell’avocado toast! Unica raccomandazione: scegliete le zucchine piccole e chiare perché più adatte ad essere mangiate crude. Ora che sapete tutto potete mettervi all’opera e gustare il guacamole di zucchine come preferite, ma non dimenticate di farci sapere cosa ne pensate!,

Categoria: Salse e Sughi

Ingredienti

  • Zucchine baby 500 g
  • Succo di lime 40 g
  • Cipolle bianche 35 g
  • Pomodori ramati 2
  • Coriandolo q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

Preparazione

Guacamole di zucchine, passo 1

Per realizzare il guacamole di zucchine per prima cosa lavate e spuntate le zucchine, poi tagliatele a rondelle (1). Trasferite le zucchine in un mixer (2) e aggiungete le foglie di coriandolo (3).

Guacamole di zucchine, passo 2

Unite anche la cipolla tagliata grossolanamente (4), il succo di lime (5) e il sale (6).

Guacamole di zucchine, passo 3

Frullate fino ad ottenere un composto cremoso (7). Versate la purea in un colino foderato con carta assorbente e premete per far fuoriuscire il liquido in eccesso (8). Una volta scolata, trasferite la crema in una ciotola (9).

Guacamole di zucchine, passo 4

Condite con un giro abbondante di olio (10) e una macinata di pepe (11), poi aggiustate di sale e mescolate bene (12).

Guacamole di zucchine, passo 5

In ultimo unite i pomodori tagliati a cubetti (13) e amalgamateli alla crema (14). Il vostro guacamole di zucchine è pronto per essere servito, mgari guarnito con qualche fettina di lime (15)!

Conservazione

Il guacamole di zucchine si può conservare in frigorifero per 1-2 giorni, in un contenitore ermetico.

Si sconsiglia la congelazione.

Consiglio

Per questa ricetta consigliamo di utilizzare le zucchine piccole e chiare perché più adatte ad essere mangiate crude.

Se non gradite il sapore del coriandolo potete sostituirlo con il prezzemolo.

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La torta rovesciata alle pesche è perfetta da preparare durante l’estate, quando la stagione ci regala pesche noci succose e mature al punto giusto. La caratteristica di questo goloso dolce sta nella cottura al rovescio: la decorazione a base di frutta caramellata, infatti, viene adagiata sulla base dello stampo e rivelerà il suo vero aspetto solo alla fine, quando la torta verrà sformata e capovolta! La preparazione ricalca quella della tarte tatin, il famoso dolce francese alle mele, ma in questo caso la pasta brisé è sostituita da un soffice impasto a base di uova, burro e zucchero. Una tecnica che può essere utilizzata anche con altri tipi di frutta per realizzare deliziose varianti. Se vi è piaciuta la torta rovesciata alle pesche, quindi, vi consigliamo assolutamente di provare:

Torta rovesciata al limone
Torta rovesciata alle banane
Torta rovesciata ai mandarini
Torta rovesciata all’arancia
Torta rovesciata all’ananas

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Categoria: Dolci

Ingredienti

  • Pesche noci 5
  • Farina 00 200 g
  • Zucchero 120 g
  • Burro 100 g
  • Uova 3 medie
  • Lievito in polvere per dolci 16 g
  • Estratto di vaniglia 1 cucchiaino
  • Sale fino 1 pizzico

Per il caramello

  • Zucchero 100 g
  • Burro 30 g

Per lo stampo (21,5 cm alla base e 24 cm in superficie)

  • Burro q.b.
  • Zucchero q.b.

Preparazione

Torta rovesciata alle pesche, passo 1

Per realizzare la torta rovesciata alle pesche, per prima cosa preparate l’impasto: fate sciogliere il burro in un pentolino e lasciate intiepidire. In una ciotola capiente versate le uova, l’estratto di vaniglia (1) e il sale (2). Iniziate a montare con le fruste elettriche, poi aggiungete lo zucchero (3). Continuate a lavorare fino ad ottenere un composto spumoso.

Torta rovesciata alle pesche, passo 2

A questo punto versate a filo il burro fuso intiepidito, mantenendo sempre in azione le fruste (4). Mescolate la farina e il lievito in una ciotola a parte (5), poi unite poco per volta le polveri al composto (6).

Torta rovesciata alle pesche, passo 3

Continuate a lavorare fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo (7). Tenete da parte e occupatevi delle pesche: lavatele e dividetele a metà (8), poi rimuovete il nocciolo (9).

Torta rovesciata alle pesche, passo 4

Per preparare il caramello versate lo zucchero in una padella dal fondo spesso e fatelo sciogliere a fuoco molto basso, senza toccarlo (10). Quando avrà raggiunto un bel colore ambrato, aggiungete il burro (11) e mescolate con un cucchiaio (12).

Torta rovesciata alle pesche, passo 5

Adagiate le pesche nella padella in modo che la parte tagliata sia a contatto con il caramello (13) e lasciatele così per un minuto, poi spegnete il fuoco (14). Nel frattempo imburrate e spolverizzate con lo zucchero una tortiera del diametro di 21,5 cm alla base e 24 cm in superficie (15).

Torta rovesciata alle pesche, passo 6

Prelevate le pesche dalla padella e trasferitele nella tortiera, sempre con la parte tagliata rivolta verso il basso (16). Mescolate il caramello rimasto nella padella (17) e versatelo sopra le pesche (18).

Torta rovesciata alle pesche, passo 7

In ultimo versate anche l’impasto (19) e livellate la superficie con una spatola (20). Cuocete in forno statico preriscaldato a 175° per 45 minuti (21).

Torta rovesciata alle pesche, passo 8

Trascorso questo tempo verificate la cottura con uno stecchino e sfornate (22). Sformate subito la torta capovolgendola sul piatto da portata, facendo attenzione a non scottarvi (23). Lasciate intiepidire e servite la vostra deliziosa torta rovesciata alle pesche, accompagnata se desiderate con una pallina di gelato alla panna (24)!

Conservazione

La torta rovesciata alle pesche si può conservare in frigorifero per 2 giorni.

Si sconsiglia la congelazione.

Consiglio

E’ importante sformare la torta subito dopo averla sfornata, altrimenti il caramello tenderà a indurirsi e ad attaccarsi alla base.

Se avete una padella adatta alla cottura in forno potete evitare di trasferire le pesche nello stampo.

Provate anche la ricetta della torta rovesciata di pesche e amaretti per una versione ancora più golosa!

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