Come si preparano le scaloppine? Solitamente con carne di vitello e nella loro versione più classica: le scaloppine al limone! Sono tra i secondi piatti più facili e amati, qusta volta vi tentiamo con una variante davvero sfiziosa: le scaloppine di pollo saporite! A differenza delle scaloppine al vino, rigorosamente in bianco, la variante che vi proponiamo oggi è ricca di pomodorini ed è caratterizzata da un sughetto super gustoso. Capperi, olive, aglio e origano sono gli ingredienti che serviranno a renderlo così speciale… possiamo garantirvi che questo è un piatto che con la sua semplicità piace sempre a tutti! Un modo alternativo per cuocere il petto di pollo, in maniera facile e veloce, adatto a tutte le occasioni. Scopriamo insieme come prepararlo, la scarpetta è assicurata!Ecco altre ricette da non perdere:

scaloppine al marsala
scaloppine saporite con cotto e formaggio
petto di pollo al latte,

Categoria: Secondi piatti

Ingredienti

  • Petto di pollo 4 fette
  • Pomodorini datterini 250 g
  • Olive taggiasche 80 g snocciolate
  • Capperi 30 g dissalati
  • Concentrato di pomodoro 25 g
  • Acqua 50 g
  • Aglio 2 spicchi
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • Origano q.b.

Preparazione

Scaloppine di pollo saporite, passo 1

Per preparare le scaloppine di pollo saporite come prima cosa lavate i pomodorini e tagliateli a metà (1). In una padella capiente versate un filo d’olio, 2 spicchi d’aglio, i capperi e le olive (2). Accendete il fuoco e posizionate i pomodorini uno per uno con la parte del taglio a contatto con la padella (3).

Scaloppine di pollo saporite, passo 2

Lasciate cuocere a fiamma medio-alta per circa 5 minuti (4). Nel frattempo verficate che le fettine di pollo siano sottili, altrimenti battetele con un batticarne. Infarinate le fettine di petto di pollo su tutti i lati (5), scrollate via l’eccesso e man mano sistematele in un piatto (6).

Scaloppine di pollo saporite, passo 3

Quando i pomodorini saranno ben rosolati (7) sistemate in padella le fettine di petto di pollo (8). Rosolate per un paio di minuti, poi girate le fettine utilizzando delle pinze e rosolatele anche dall’altro lato (9).

Scaloppine di pollo saporite, passo 4

Nel frattempo sciogliete il concentrato di pomodoro in poca acqua (10). Unitelo in padella (11) e aggiungete l’acqua rimasta per ripulire bene la ciotolina (12).

Scaloppine di pollo saporite, passo 5

Mescolate bene (13) e cuocete ancora per un paio di minuti. A questo punto aggiungete le foglioline di origano fresco (14), giusto un pizzico di sale, pepe e servite le vostre scaloppine ben calde (15).

Conservazione

Consigliamo di consumare le scaloppine al momento; in alternativa è possibile conservarle in frigo ben coperte per 1 giorno.

Consiglio

Al posto dei pomodori freschi, quando non sono di stagione, potete utilizzare dei pomodorini pelati.

Un pezzetto di peperoncino può essere molto gradevole nel condimento. Il concentrato serve a legare e rendere più cremoso il fondo, al suo posto usate della passata di pomodoro, meglio se ristretta un po’ sul fuoco per evitare rilascio d’acqua.

Se trovate le fettine sottilissime non c’è bisogno di batterle, se invece non riuscite a renderle più sottili di così allungate un pochino i tempi di cottura magari coprendo con il coperchio per favorire la cottura del pollo.

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Oggi vi stuzzichiamo con un’irresistibile ricetta dedicata agli amanti della frittura e dello street food: i supplì alla carbonara! Una variante in bianco dei classici supplì al telefono che si ispira a un altro piatto tipico della cucina romana, la carbonara. In questo caso il riso non viene condito con ragù di carne e mozzarella filante bensì con una crema di uova, Pecorino, pepe e guanciale che avvolge e insaporisce ogni chicco alla perfezione. Le differenze con la versione originale tuttavia non finiscono qui… per ottenere un risultato ancora più croccante abbiamo optato per una doppia panatura con pangrattato e panko che renderà ogni morso una sinfonia! Riusciranno i supplì alla carbonara a convincere anche i puristi della tradizione? Non vi resta che scoprirlo tentandoli con la nostra ricetta!
Provate anche queste sfiziose varianti:

Supplì mozzarella e pomodoro
Supplì radicchio e gorgonzola

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Categoria: Antipasti

Per 10 supplì

  • Riso Carnaroli 500 g
  • Acqua 1,1 l
  • Guanciale 400 g
  • Sale grosso q.b.

Per la crema di uova

  • Tuorli 6
  • Uova 2
  • Pecorino romano 60 g da grattugiare
  • Parmigiano Reggiano DOP 40 g da grattugiare
  • Pepe nero q.b.

Per impanare e friggere

  • Uova 4
  • Pangrattato 150 g
  • Panko 100 g
  • Olio di semi di arachide q.b.

Preparazione

Supplì alla carbonara, passo 1

Per realizzare i supplì alla carbonara per prima cosa private il guanciale della cotenna e tagliatelo a cubetti (1). Versate il guanciale in una padella ben calda (2) e rosolatelo a fuoco medio per una decina di minuti, mescolando ogni tanto e facendo attenzione a non bruciarlo (3). Una volta pronto, scolate il guanciale e tenete da parte il grasso rilasciato durante la cottura.

Supplì alla carbonara, passo 2

Intanto mettete sul fuoco una pentola con l’acqua per cuocere il riso, aggiungete poco sale grosso e portate a bollore. Versate il riso e cuocete per circa 15 minuti, mescolando spesso per evitare che si attacchi (4). Mentre il riso cuoce preparate la crema di uova: versate le uova e i tuorli in una ciotola, poi unite il Parmigiano reggiano DOP (5) e il Pecorino (6).

Supplì alla carbonara, passo 3

Pepate (7) e aggiungete a filo il grasso del guanciale (8) mentre frullate con un mixer a immersione; in alternativa potete utilizzare una frusta a mano. Dovrete ottenere un composto liscio e omogeneo (9).

Supplì alla carbonara, passo 4

Trascorso il tempo di cottura del riso verificate che abbia assorbito tutta l’acqua, quindi unite il guanciale rosolato (10) e il composto di uova (11). Mescolate bene per amalgamare il tutto e aggiustate eventualmente di sale, poi trasferite il riso condito su una leccarda da forno (12) e lasciate raffreddare a temperatura ambiente. Coprite con pellicola e mettete in frigorifero per 12 ore.

Supplì alla carbonara, passo 5

Trascorso il tempo di raffreddamento inumidite le mani con l’acqua e prelevate delle porzioni di riso da circa 100 g l’una. Formate i supplì compattandoli bene per ottenere una forma cilindrica (13); con queste dosi ne otterrete una decina. Dopo aver formato tutti i supplì passate alla doppia panatura: passate un supplì per volta prima nelle uova sbattute (14) e poi nel pangrattato (15).

Supplì alla carbonara, passo 6

Ripetete la panatura passando nuovamente il supplì nelle uova sbattute (16) e infine ricopritelo con il panko (17). Adagiate man mano i supplì impanati su un vassoio (18).

Supplì alla carbonara, passo 7

Siete pronti per friggere: scaldate l’olio di semi fino alla temperatura di 170°, poi immergete 1 o 2 supplì per volta (19) e friggete per un paio di minuti, avendo cura che non si appoggino sul fondo così da ottenere una doratura uniforme. Scolate (20) e trasferite i supplì alla carbonara su carta per fritti (21). Servite immediatamente!

Conservazione

Si consiglia di consumare i supplì alla carbonara appena pronti. In alternativa potete conservarli in frigorifero per un giorno e riscaldarli al forno prima di servirli.

Consiglio

Se preferite potete sostituire il guanciale con la pancetta, oppure utilizzare solo Pecorino per un gusto più deciso. Viceversa, per un sapore più delicato, potete optare solo per il Parmigiano Reggiano DOP.

In alternativa al panko potete utilizzare del pangrattato dalla consistenza rustica e grossolana.

La cottura del riso per assorbimento mantiene tutto l’amido dentro la pentola permettendovi di ottenere un riso più cremoso e facile da modellare.

Non buttate la cotenna del guanciale ma utilizzatela per insaporire una zuppa per esempio!

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Il congee è una zuppa di riso tipica della tradizione culinaria cinese ma molto diffusa in tutta l’Asia. Questa pietanza è molto versatile e si può consumare a pranzo, nella sua versione salata oppure a colazione, in una golosa variante dolce, e spesso si accompagna ai mantou, i tipici panini al vapore. La base si realizza con del riso glutinoso, dalla resa molto cremosa e dal gusto neutro, che si può condire con miele, zucchero, frutta fresca o secca a piacere e semi misti. La ricetta salata, invece, prevede salsa di soia e si accompagna con carne o verdure. Qui le Chef Mulan hanno proposto due diversi condimenti per il congee, facili e appetitosi. Venite a scoprire come realizzare questa e molte altre ricette della cucina cinese!,

Categoria: Piatti Unici

Ingredienti

  • Riso glutinoso 100 g
  • Acqua 800 ml

per la versione dolce

  • Zucchero q.b.
  • Miele q.b.
  • Fragole q.b.
  • Bacche di Goji q.b.
  • Semi di sesamo nero q.b.

per la versione salata

  • Salsa di soia q.b.
  • Cipollotto fresco q.b.
  • Arachidi q.b. in granella

Preparazione

Congee, passo 1

Per preparare il conge inziiate dal riso glutinoso (1), sciacquatelo sotto l’acqua corrente (2) due volte. Versate l’acqua in una pentola, ponete sul fuoco e portate a ebollizione, quindi versate il riso e lasciate cuocere a fiamma bassa per circa 45-50 minuti (3). 

Congee, passo 2

Mescolate di tanto in tanto per evitare che si attacchi al fondo (4). A fine cottura, quando il riso sarà denso e cremoso (5), versatelo in due bowl separate (6). 

Congee, passo 3

In una bowl preparate il congee dolce: condite con miele (7), zucchero, semi di sesamo nero (8) e bacche di coji (9).

Congee, passo 4

Completate con fragole tagliate a fettine (10), il congee dolce è pronto (11). Occupatevi della veriosne salata: condite con salsa di soia (12).

Congee, passo 5

Guarnite con granella do arachidi (13) e rondelle di cipoollotto fresco (14). Anche il congee salato è pronto per essere servito (15).

Conservazione

Consigliamo di consumare subito il congee.

Consiglio

Accompagnate il congee con i panini cotti al vapore per una colazione ricca e sostanziosa.

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La cucina del Sichuan vanta piatti semplici ma caratterizzati da sapori piuttosto piccanti, decisi e contrastanti grazie all’uso abbondante di spezie e peperoncino! Dopo aver realizzato il pollo gong bao e i gamberi in salsa piccante, Chef Mulan ci propone il mapo tofu, una delle ricette cinesi più amate. Solitamente ritenuto un sostituto della carne, il tofu in questo caso è considerato alla stregua di una verdura e viene saltato nel wok con del macinato di maiale: il risultato è una pietanza ricca e sostanziosa, ottima da accompagnare con del riso a vapore! Facile e veloce da preparare, il mapo tofu è una specialità che merita di essere assaggiata almeno una volta… conquisterà anche voi col suo gusto intenso?
Provate anche queste ricette con il tofu:

Tofu fritto
Nugget di tofu

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Categoria: Secondi piatti

Ingredienti

  • Tofu 450 g solido
  • Macinato di maiale 150 g
  • Salsa piccante 2 cucchiai
  • Salsa di soia 2 cucchiai chiara
  • Salsa di soia 2 cucchiaini scura
  • Zucchero 1 cucchiaino
  • Fecola di patate 1 cucchiaino
  • Acqua 4 cucchiai
  • Cipollotto fresco q.b. (la parte verde)
  • Olio di semi di girasole q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

Preparazione

Mapo tofu, passo 1

Per realizzare il mapo tofu per prima cosa tagliate il tofu a cubetti, facendo molta attenzione a non sfaldarli (1). Sbollentate i cubetti di tofu in acqua leggermente salata per un minuto (2), poi scolate e tenete momentaneamente da parte (3).

Mapo tofu, passo 2

Scaldate un filo di olio di semi nel wok (4), poi aggiungete la carne macinata (5) e rosolate per qualche minuto, mescolando spesso (6).

Mapo tofu, passo 3

Insaporite con la salsa piccante (7) e il pepe. Mescolate bene per amalgamare (8), poi unite il tofu (9).

Mapo tofu, passo 4

Condite con la salsa di soia chiara (10) e la salsa di soia scura (11), poi versate 3 cucchiai di acqua calda (12).

Mapo tofu, passo 5

Aggiungete anche lo zucchero (13) e fate saltare per un paio di minuti. Nel frattempo diluite la fecola di patate con un cucchiaio di acqua e versatela nel wok (14). Mescolate bene e spegnete il fuoco (15).

Mapo tofu, passo 6

Tagliate a rondelle la parte verde del cipollotto (16) e usatela per guarnire il piatto (17). Il vostro mapo tofu è pronto per essere gustato (18)!

Conservazione

Si consiglia di consumare subito il mapo tofu.

Consiglio

Per una versione vegetariana del mapo tofu potete semplicemente omettere la carne oppure sostituirla con dei funghi per esempio!

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I cavolini di Bruxelles, diciamoci la verità, non risultano sempre appetibili agli occhi della maggior parte delle persone. Vi facciamo ricredere con questa versione, li troverete irresistibili! I cavoletti schiacciati al forno sono un’idea sfiziosa e originale che si realizza con la stessa tecnica delle smashed potatoes: dopo una breve lessatura i cavoletti vengono schiacciati grossolanamente e spennellati con una glassa al gusto barbecue prima di passare in forno così da ottenere una deliziosa crosticina caramellata. Ottimi come contorno, i cavoletti schiacciati al forno sono perfetti anche come antipasto da servire con una salsa di accompagnamento: noi vi proponiamo una variante invernale del salmorejo spagnolo, provate e fateci sapere!
Scoprite anche queste ricette:

Cavoletti di bruxelles in padella
Cavoletti di Bruxelles con gorgonzola e noci
Cavoletti di Bruxelles gratinati

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Categoria: Antipasti

Ingredienti

  • Cavoletti di Bruxelles 500 g
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Fiocchi di sale q.b.

Per la glassa

  • Salsa barbecue 60 g
  • Olio extravergine d’oliva 30 g
  • Sciroppo di acero 15 g
  • Succo di limone q.b.
  • Amido di mais (maizena) 1 cucchiaino (facoltativo)
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

Per il salmorejo invernale

  • Pomodori pelati 250 g San Marzano
  • Pane 30 g mollica
  • Succo di limone 0,5
  • Zucchero di canna 1 cucchiaino
  • Paprika q.b.
  • Prezzemolo q.b.
  • Tabasco® q.b.
  • Aglio 1 spicchio (facoltativo)
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

Preparazione

Cavoletti schiacciati al forno, passo 1

Per realizzare i cavoletti schiacciati al forno per prima cosa lavate e mondate i cavoletti eliminando la base ed eventuali foglie esterne (1). Tuffate i cavoletti in una pentola con acqua bollente salata (2) e cuocete per 8 minuti. Scolate i cavoletti e lasciateli intiepidire nel colino (3).

Cavoletti schiacciati al forno, passo 2

Nel frattempo preparate la glassa: in una ciotolina versate la salsa barbecue, lo sciroppo d’acero (4), l’olio (5), una spruzzata di succo di limone (6), sale e pepe.

Cavoletti schiacciati al forno, passo 3

Se desiderate ottenere una consistenza più densa aggiungete anche l’amido di mais (7), poi mescolate bene. Riprendete i cavoletti e posizionateli su una leccarda foderata con carta forno unta con l’olio, ben distanziati fra loro. Schiacciate i cavoletti con il fondo di un bicchiere o di un vasetto di vetro facendo attenzione ad appiattirli senza frantumarli (8). Spennellate i cavoletti schiacciati con la glassa, avendo cura di ricoprire anche i bordi (9). Cuocete in forno statico preriscaldato a 180° per circa 25 minuti.

Cavoletti schiacciati al forno, passo 4

Mentre i cavoletti cuociono potete preparare la salsa di accompagnamento: versate i pomodori pelati in un boccale, poi spezzettate la mollica con le mani (10). Aggiungete il succo di limone (11) e la paprika (12).

Cavoletti schiacciati al forno, passo 5

Unite anche lo zucchero di canna (13), sale e pepe. Se desiderate potete aggiungere anche uno spicchio di aglio. Iniziate a frullare con un mixer a immersione (14) versando l’olio a filo (15).

Cavoletti schiacciati al forno, passo 6

Quando avrete raggiunto la giusta consistenza guarnite con una fogliolina di prezzemolo (16), un filo d’olio e qualche goccia di tabasco. Sfornate i cavoletti (17) e lasciateli intiepidire prima di staccarli dalla leccarda con una spatolina. Guarnite i cavoletti schiacciati al forno con fiocchi di sale e serviteli accompagnateli con il salmorejo invernale (18)!

Conservazione

Si consiglia di consumare subito i cavoletti schiacciati al forno, in alternativa potete conservarli in frigorifero per 2 giorni in un contenitore ermetico.

Si sconsiglia la congelazione. Il salmorejo invernale si può servire subito oppure conservare in frigorifero fino a 2 giorni: il giorno dopo sarà ancora più saporito!

Consiglio

Potete cuocere i cavoletti schiacciati anche in padella a fuoco medio con un abbondante giro d’olio, per 3-4 minuti per lato.

Se preferite omettere la glassa potete condire i cavoletti schiacciati semplicemente con olio e sale e servirli come contorno.

Per il samorejo: in alternativa allo sciroppo d’acero potete utilizzare un pochino di zucchero di canna, mentre la paprika si può sostituire con un pizzico di peperoncino. Il tabasco si può omettere. Per un sapore più deciso potete aggiungere uno spicchio di aglio!

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Insieme alla meringa, la pâte à bombe è una tecnica di pasticceria per preparare diversi dolci, come il nostro tiramisù con uova pastorizzate, oppure per ottenere creme e mousse o anche deliziosi semifreddi. E’ conosciuta, infatti, anche come “base semifreddo” o “base tiramisù pastorizzata”. Versando lo sciroppo di acqua e zucchero sui tuorli, questi raggiungeranno una temperatura adeguata e la montata risulterà molto più stabile. La pâte à bombe è da considerare anche un metodo di pastorizzazione casalinga (ricordiamo infatti che la pastorizzazione vera è solo quella che avviene a livello industriale), si può usare per utilizzare i tuorli così trattati al posto di uova crude nelle vostre ricette, ricordandovi di sottrarre dalla ricetta la dose di zucchero utilizzata per prepararla. Scoprite tutti i passaggi per prepararla e sperimentatela nei vostri dolci preferiti per ottenere una cremosità unica!Ecco delle ricette da realizzare usando la tecnica della la pâte à bombe:

Crema al mascarpone
Parfait alle mandorle
Semifreddo al cioccolato
Tiramisù alle fragole
Torta tiramisù,

Categoria: Dolci

Ingredienti

  • Zucchero 170 g
  • Acqua 50 g
  • Tuorli 75 g

Preparazione

Pâte à bombe, passo 1

Per preparare la pâte à bombe versate in un pentolino lo zucchero (1) e l’acqua (2). Iniziate a cuocere lo sciroppo a fiamma bassa e di tanto in tanto controllate la temperatura utilizzando un termometro da cucina, dovrà raggiungere i 121°. Quando sarà arrivato a 115° (3) versate i tuorli in una ciotola.

Pâte à bombe, passo 2

Iniziate a montarli con uno sbattitore elettrico (4) e non appena lo sciroppo avrà raggiunto i 121° (5) versatelo lentamente all’interno dei tuorli, sempre con le fruste in azione, a bassa velocità (6).

Pâte à bombe, passo 3

Continuate a montare, aumentando leggermente la velocità delle fruste, (7) sino ad ottenere un composto chiaro gonfio e spumoso (8). Lavorate ancora sino a che sarà tornato a temperatura ambiente. La pâte à bombe è pronta per essere utilizzata in tante ricette (9).

Conservazione

È preferibile utilizzare in giornata la preparazione.

Consiglio

Consigliamo di utilizzare uova freschissime. Se preferite un colore più intenso potete utilizzare le uova a pasta gialla.

Al posto di ciotola e sbattitore per comodità potrete usare anche una planetaria.

Prestate molta attenzione alla temperatura dello sciroppo. Non appena raggiunge i 118° preparatevi a versarlo, perché raggiungerà la temperatura esatta in pochissimo tempo, anche solo con il calore del pentolino. In questo modo non rischierete di far cristallizzare lo sciroppo o di raggiungere una temperatura maggiore.

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Il pollo gongbao è uno dei piatti più diffusi in Cina. Si tratta di un pollo dai profumi incredibili, molto speziato. E’ una ricetta nata proprio nello Sichuan, una regione famosa per i suoi piatti ricchi di spezie. Il nome, invece, sarebbe legato al guardiano dello Sichuan, vissuto nel XIX secolo, soprannominato appunto “Gong Bao”. Si potrebbe definire un piatto dai mille sapori dal dolce al piccante, ma allo stesso tempo molto ben equilibrato: pollo, peperoni, anacardi, salsa piccante (ovviamente!), vino di riso, salsa di soia… un bellissimo risultato colorato e gustoso da servire accompagnato con del riso cotto al vapore. Seguiamo insieme le indicazioni di Chef Mulan!
Scopri anche altre ricette cinesi a base di pollo:

Pollo alle mandorle
Pollo in salsa agrodolce
Pollo al limone

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Categoria: Secondi piatti

Ingredienti

  • Petto di pollo 400 g
  • Peperoni verdi 110 g
  • Peperoni rossi 110 g
  • Cipolle 80 g
  • Arachidi 70 g
  • Salsa di soia 3 cucchiai
  • Salsa piccante 2 cucchiaini
  • Fecola di patate 1 cucchiaio
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

per la marinatura

  • Vino di riso 2 cucchiai
  • Salsa di soia 2 cucchiai
  • Fecola di patate 2 cucchiai

Preparazione

Pollo gongbao, passo 1

Per preparare il pollo gong bao iniziate tagliando il petto di pollo prima a strisce e poi a cubetti (1). Ponete i cubetti di pollo in una ciotola e insaporite con vino di riso (3) e salsa di soia (3).

Pollo gongbao, passo 2

Condite con sale e pepe (4), mescolate e unite la fecola di patate (5). Mescolate ancora e poi fate riposare per 30 minuti coperto con pellicola in un luogo fresco e asciutto (6).

Pollo gongbao, passo 3

Prendete i peperoni e tagliateli prima a falde (7) (8) e poi a pezzetti. Mondate e tagliate la cipolla sempre a pezzetti (9).

Pollo gongbao, passo 4

Scaldate un wok, poi versate poco olio di semi (10) e unite le verdure (11). Saltate brevemente le verdure mescolando, poi aggiungete il pollo (12).

Pollo gongbao, passo 5

Mescolate e fate saltare a fiamma vivace, quindi sfumate con salsa di soia (13). Versate anche la salsa piccante (14) e le arachidi (15).

Pollo gongbao, passo 6

In una ciotolina versate l’acqua e la fecola di patate (16), poi miscelate bene (17). Quando il pollo sarà ben cotto versate il composto nel wok (18) e cuocete ancora un paio di minuti.

Pollo gongbao, passo 7

A fine cottura, un giro d’olio di semi per dare lucentezza al piatto (19). Il vostro pollo gong bao è pronto da servire (20) accompagnato con del riso cotto a vapore (21)!

Conservazione

Il pollo gong bao si può conservare per un giorno in frigorifero in un contenitore ermetico.

Consiglio

Il vino di riso si può sostituire con sake o mirin.

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Il pollo fritto è una specialità che accomuna le cucine di tutto il mondo, dall’India agli Stati Uniti, ogni paese custodisce la sua ricetta. Quella che vi proponiamo qui e la versione cinese di Chef Mulan, caratterizzata da un’irresistibile panatura esterna croccante che racchiude teneri bocconcini di pollo. La marinatura nell’uovo è il vero segreto per mantenere la carne morbida in cottura, ottenendo così un secondo piatto davvero appetitoso. Una volta fritte, gustate queste pepite dorate intingendole nella tipica salsa agrodolce, da assaporare nella versione classica oppure con l’aggiunta del peperoncino, per gli amanti dei sapori decisi! Venite a scoprire tutti i trucchi per preparare un pollo fritto a regola d’arte, da accompagnare a tanti altri piatti della cucina cinese:

Pollo in salsa agrodolce
Pollo alle mandorle
Pollo con anacardi

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Categoria: Secondi piatti

Ingredienti

  • Petto di pollo 300 g
  • Farina 00 100 g
  • Fecola di patate 40 g
  • Uova 1
  • Lievito istantaneo per preparazioni salate 1 cucchiaino
  • Acqua 150 ml fredda
  • Olio di semi di girasole q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

Preparazione

Pollo fritto, passo 1

Per preparare il pollo fritto iniziate tagliando a bocconcini il petto di pollo (1). Versate i cubetti di carne in una ciotola, salate, pepate (2) e tenete da parte. A parte sbattete in un’altra ciotola le uova (3).

Pollo fritto, passo 2

Aggiungete l’uovo sbattuto (4),  mescolate (5) e lasciate marinare in frigorifero per circa un’ora. Preparate la pastella: versate in un’altra ciotola la farina e la fecola (6). 

Pollo fritto, passo 3

Unite anche il lievito (7). Quindi versate lentamente l’acqua fredda (8) mescolando con cura con la frusta (9) fino a ottenere una crema liscia e priva di grumi. 

Pollo fritto, passo 4

Versate la pastella nella ciotola con il pollo (10) e mescolate bene (11). Scaldate l’olio in una padella o in un wok e, quando sarà ben caldo, a circa 180°, tuffate i bocconcini di pollo (12). 

Pollo fritto, passo 5

Lasciateli friggere fino a quando non saranno dorati, quindi scolateli (13), adagiateli su un vassoio rivestito con carta assorbente (14). Servite subito il pollo fritto bene caldo, accompagnato con la salsa agrodolce (15).

Conservazione

Consigliamo di consumare subito il pollo fritto per preservarne la fragranza.

Consiglio

Potete accompagnare il pollo fritto con salsa agrodolce o con la salsa piccante.

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Il pak choi (o bok choi) è una varietà di cavolo cinese che si può cucinare in vari modi: al vapore, al forno o saltato in padella, anzi nel wok! Chef Mulan ci mostra come preparare il pak choi in wok, un contorno facile e veloce dal gusto orientale. Le foglie e i gambi, caratterizzati da una consistenza carnosa e croccante, vengono insaporite con zenzero, aglio e salsa di ostriche e sono perfette anche per arricchire zuppe o piatti a base di riso e noodles, tipici della cucina cinese. Se desiderate scoprire una verdura diversa dal solito, il pak choi in wok è la ricetta giusta per iniziare!
Provate anche queste sfiziose ricette con il pak choi:

Vermicelli in zuppa orientale
Insalata con mele e cavoli
Rotolini salati con cuore morbido

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Categoria: Contorni

Ingredienti

  • Pak choi 450 g
  • Zenzero fresco 50 g
  • Aglio 2 spicchi
  • Salsa di ostriche 1 cucchiaio
  • Semi di sesamo q.b.
  • Olio di semi di arachide 2 cucchiai (o di girasole)
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

Preparazione

Pak choi in wok, passo 1

Per preparare il pakchoi in wok per prima cosa lavate il pak choi ed eliminate la base del gambo, poi tagliate via le foglie e tenetele da parte (1). Dividete il gambo in 4 parti per il lungo (2). Tritate finemente gli spicchi di aglio (3).

Pak choi in wok, passo 2

Infine pelate la radice di zenzero (4) e tagliatela a bastoncini (5). Mettete il wok sul fuoco e quando sarà ben caldo versate l’olio di semi (6).

Pak choi in wok, passo 3

Aggiungete l’aglio (7), lo zenzero (8) e i gambi del pak choi (9).

Pak choi in wok, passo 4

Unite anche le foglie (10) e saltate il tutto a fiamma alta per un paio di minuti. Salate (11), pepate e insaporite con la salsa di ostriche (12).

Pak choi in wok, passo 5

Continuate a cuocere per circa 8 minuti mescolando con le bacchette (13), aggiungendo anche un altro goccio di olio di semi (14). Quando i gambi del pak choi saranno teneri spegnete il fuoco e impiattate. Servite il vostro pak choi in wok guarnito con i semi di sesamo (15)!

Conservazione

Il pak choi in wok si può conservare in frigorifero per un giorno, in un contenitore ermetico.

Consiglio

La salsa di ostriche si può acquistare nei negozi di alimentari etnici o nei supermercati più forniti.

Il pak choi è ottimo anche cotto a vapore e condito con salsa di soia e zenzero!

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I gamberi in salsa piccante sono un piatto tipico della tradizione cinese, diffuso soprattutto nella provincia di Sichuan. Spesso vi sarà capitato di incontrarlo anche nei ristoranti cinesi in Italia, solitamente uno dei piatti più amati. Oggi proviamo a farli in casa, con la ricetta proposta dalle Chef Mulan: il gusto delicato dei gamberi è accostato a quello più forte e pungente della salsa piccante, immancabile nella cucina asiatica. Completano la pietanza i peperoni, che doneranno un tocco agrodolce e colorato. Questo appetitoso contrasto di sapori senza tempo, intensi e travolgenti, vi conquisteranno al primo assaggio. I gamberi in salsa piccante sono una ricetta facile e veloce da preparare, infatti tutto cuoce nel wok, il tipico tegame asiatico che permette di cuocere le pietanze velocemente e in modo uniforme. Venite a scoprire altre  ricette cinesi per le vostre cene a tema!,

Categoria: Secondi piatti

Ingredienti

  • Gamberi 8
  • Peperoni rossi 50 g
  • Peperoni verdi 50 g
  • Cipolle 50 g
  • Passata di pomodoro 3 cucchiai
  • Salsa piccante 2 cucchiaini
  • Fecola di patate 1 cucchiaino
  • Arachidi salate tostate 50 g
  • Olio di semi di girasole q.b.
  • Sale fino q.b.

Preparazione

Gamberi in salsa piccante, passo 1

Per preparare i gamberi in salsa piccante per prima cosa pulite i gamberi eliminando la testa, il carapace ed estraendo l’intestino con uno stuzzicadenti.  Nel wok scaldate l’olio di semi (1), quando sarà ben caldo versate i gamberi (2) e friggeteli (3).

Gamberi in salsa piccante, passo 2

Una volta dorati (4), scolateli su un vassoio rivestito con carta assorbente (5) e teneteli da parte. Mondate i peperoni verdi e tagliateli a pezzetti di circa 1 cm (6). 

Gamberi in salsa piccante, passo 3

Fate lo stesso con i peperoni rossi (7)(8) e le cipolle (9).

Gamberi in salsa piccante, passo 4

Fate scaldare un altro po’ di olio nel wok pulito (10), versate le verdure (11) e lasciate cuocere qualche minuto. Versate la passata di pomodoro (12). 

Gamberi in salsa piccante, passo 5

Insaporite con la salsa piccante (13) e unite anche i gamberi (14). In un aciotolina versate la fecola e 2 cucchiai di acqua (15). 

Gamberi in salsa piccante, passo 6

Mescolate (16) e versate la salsina nel wok (17), mescolate e aggiungete un filo di olio di semi (18), fate salare ancora qualche istante, il tempo di addensare.

Gamberi in salsa piccante, passo 7

Infine aggiungete le arachidi (19) e regolate il sale (20). I gamberi in salsa piccante sono pronti per essere gustati (21).

Conservazione

Si consiglia di servire i gamberi in salsa piccante immediatamente oppure di conservarli in frigorifero, in un contenitore ermetico, per un giorno al massimo. Si sconsiglia la congelazione.

Consiglio

Accompagnate i gamberi in salsa piccante con il riso bianco al vapore e otterrete un gustoso piatto unico.

La salsa piccante è un preparato reperibile negli alimentari asiatici.

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