Esistono tanti modi per preparare una buona tartare, di carne o di pesce! In questa bella stagione vi proponiamo di realizzare la tartare di gamberi con scorze di agrumi caramellate, una variante elegante e allo stesso tempo sfiziosa. Ciò che rende questo piatto così spieciale è proprio la scorza caramellata degli agrumi: arance e limoni doneranno un profumo unico ed un gusto che si sposa benissimo con la tartare di gamberi, un battuto condito solo con sale e olio. Una ricetta di pesce veloce e molto semplice, che vi permetterà di fare bella figura con i vostri ospiti anche se non siete dei grandi esperti in cucina… basteranno pochi ingredienti per preparare questo piatto squisito, perfetto per da servire come antipasto per una cenetta estiva a base di pesce!Ecco altre ricette di tartare da provare:
Tartare di gamberi e anguria
Tartare di tonno
Tartare di scampi
Tartare di salmone,
Per preparare la tartare di gamberi con scorze di agrumi caramellate come prima cosa occupatevi della pulizia dei gamberi. Sgusciateli (1) ed eliminate il filamento nero posto sul dorso (2). Proseguite in questo modo sino a terminarli tutti (3).
Battete i gamberi al coltello in modo da tritarli finemente (4). Trasferiteli in una ciotola (5). Intanto usando un pelapatate prelevate la buccia dal limone e dall’arancia (6).
Spremete il succo di entrambi (7) e filtratelo direttamente nella tartare (8). Aggiungete un pizzico di sale (9).
Mescolate bene (10), coprite con pellicola (11) e trasferite in frigorifero. Ora passate a caramellare le scorze di agrumi. In un pentolino versate l’acqua e lo zucchero (12).
Aggiungete qualche goccia di succo di limone (13) e portate a bollore. Versate poi le scorze all’interno (14) e cuocete sino a che l’acqua non sarà evaporata e risulteranno caramellate (15).
Riprendete la tartare conditela con un filo d’olio (16) e impiattatela aiutandovi con un coppapasta. Posizionate sopra le scorze caramellate (17) e servitela (18).
Non lasciatevi trarre in inganno dal nome… la pasta con pesci poveri è un primo piatto dal gusto incredibilmente ricco! Triglie, alici e sarde fanno parte del cosiddetto pesce azzurro e sono un vero e proprio concentrato di proprietà nutritive. Per esaltare il sapore di mare di questi ingredienti abbiamo preparato un fondo con gli scarti che viene utilizzato per risottare gli spaghetti a fine cottura: in questo modo otterrete un condimento cremoso e avvolgente, perfetto per i formati lunghi di pasta. L’aggiunta delle canocchie, infine, conferisce un tocco di dolcezza grazie alla loro polpa dalla consistenza tenera e delicata. Seguite le nostre indicazioni per la pulizia dei pesci, oppure fatevi aiutare dal vostro pescivendolo di fiducia, e deliziatevi con la nostra ricetta della pasta con pesci poveri!
Dopo aver provato gli spaghetti con il pesce povero, scoprite anche questi gustosi primi di mare:
Spaghetti all’acqua pazza
Maltagliati al ragù di pesce
Spaghetti con le acciughe e il pangrattato
Acciughe (alici) 150 g (già pulite, aperte a libro)
Triglie 2 (squamate ed eviscerate)
Pomodorini datterini 250 g
Olive taggiasche 2 cucchiai
Aglio 1 spicchio
Peperoncino fresco 1
Prezzemolo q.b.
Olio extravergine d’oliva q.b.
per il fondo
Pomodorini datterini 6
Cipollotto fresco 1
Concentrato di pomodoro 1 cucchiaio
Vino bianco secco 0,5 bicchieri
Ghiaccio q.b.
Acqua q.b. fredda
Preparazione
Per realizzare la pasta con pesci poveri iniziate dalla pulizia delle triglie: incidete con il coltello sotto la testa e sopra la coda (1), poi fate passare la lama sopra la lisca lungo il ventre sia da un lato che dall’altro (2) e infine rimuovete i filetti ottenuti (3). Fate la stessa cosa dall’altro lato. Assicuratevi che la testa e la coda rimangano attaccate alla lisca centrale e tenete da parte gli scarti che vi serviranno successivamente per il fondo.
Rifinite i filetti (4) ed eliminate le lische con delle pinzette da cucina, aiutandovi con le dita per individuarle (5). Per ultimo tagliate i filetti puliti a tocchetti (6).
Passate alla pulizia delle canocchie: con un paio di forbici tagliate le estremità della coda per formare un triangolo (7), poi praticate dei tagli lungo i lati (8) e rimuovete la corazza (9).
Estraete la polpa avendo cura di lasciarla intera (10) e tenete da parte gli scarti. Ora potete dedicarvi al fondo: mondate il cipollotto e tagliatelo a tocchetti (11), poi dividete a metà i pomodorini (12).
In una pentola versate un filo d’olio, il cipollotto e i pomodorini (13), poi aggiungete il concentrato di pomodoro e fate tostare a fiamma vivace per qualche minuto (14). A questo punto unite gli scarti delle triglie e delle canocchie che avete tenuto da parte (15). Tostate ancora per 3-5 minuti a fiamma vivace, schiacciando bene gli scarti con un mestolo per far uscire tutti i succhi.
Quando inizierà ad attaccarsi alla base della pentola deglassate con il vino bianco (16) e raschiate bene il fondo con il mestolo. Aspettate che la parte alcolica evapori del tutto, poi aggiungete ghiaccio e acqua fredda e abbassate la fiamma: l’abbassamento di temperatura permetterà di estrarre i sapori al meglio (17). Lasciate sobbollire a fuoco dolce per circa 30 minuti, avendo cura di rimuovere la schiuma che potrebbe affiorare in superficie a causa delle impurità. Nel frattempo occupatevi degli altri pesci eliminate le estremità delle sarde e delle alici, già pulite e aperte a libro (18).
Tagliate le alici (19) e le sarde a tocchetti della stessa dimensione delle triglie (20) e tenete da parte (21).
Trascorso il tempo di cottura del fondo (22), filtratelo attraverso un colino foderato con un panno carta bagnato (o garza alimentare) così da eliminare tutti i residui (23). Tenete il fondo da parte (24) e mettete a bollire una pentola di acqua per cuocere la pasta.
Per preparare il sugo tagliate i pomodorini più piccoli a metà e quelli più grandi in quarti (25). In una casseruola soffriggete uno spicchio di aglio schiacciato e un peperoncino con un filo d’olio (26), poi aggiungete i pomodorini (27).
Rosolate a fiamma vivace, poi unite le olive (28). Quando i pomodorini cominceranno ad appassire, versate il fondo (29) e continuate a cuocere per farlo ridurre ulteriormente (30).
Intanto l’acqua sarà arrivata a bollore, quindi salate e aggiungete gli spaghetti (31). Scolate gli spaghetti 4 minuti prima della fine del tempo di cottura e trasferiteli nella padella con il condimento (32). Risottate la pasta nella padella fino a terminare la cottura, aiutandovi con un mestolo della sua acqua (33).
Dopo un paio di minuti unite le sarde, le alici (34) e le triglie (35). A fine cottura aggiungete le canocchie, che cuoceranno in pochissimo tempo (36).
Togliete la padella dal fuoco e profumate con il prezzemolo tritato (37), poi mantecate la pasta versando l’olio a filo mentre mescolate; in questo modo risulterà lucida e cremosa (38). Impiattate e servite subito la vostra pasta ai pesci poveri (39)!
Conservazione
Si consiglia di consumare subito la pasta con pesci poveri.
Consiglio
Non abbiamo utilizzato gli scarti delle sarde e delle alici perché conferirebbero al fondo un sapore troppo forte.
Il panko è un tipo di pangrattato usato nella cucina giapponese. Serve un solo ingrediente per fare il panko fatto in casa: il pane in cassetta! Lo proverete una volta e non smetterete più di usarlo per realizzare fritture di gamberi, carne, crocchette, pesce e verdure super croccanti, asciutte e dalla consistenza più leggera. Il panko si presenta con una grana piuttosto grossolana e un colore molto chiaro, si realizza a partire dal pancarré senza crosta che viene frullato grossolanamente e fatto asciugare in forno. Rispetto al classico pangrattato, il panko non assorbe l’olio in eccesso ma lo fa scivolare via: durante la frittura, infatti, le scaglie di pane bianco tendono a gonfiarsi e a incorporare aria assicurando così un risultato decisamente superiore alla normale panatura. Facile da preparare e pratico da conservare, il panko fatto in casa è perfetto per cucinare tante ricette tra cui:
Salmone croccante con panko
Frittura di gamberi con salsa al mango
Polpettine fritte al salmone e patate
Cotoletta di pesce spada
,
Categoria:
Ingredienti
Pane bianco in cassetta 100 g
Preparazione
Per realizzare il panko fatto in casa per prima cosa eliminate la crosta dal pane in cassetta (1), poi tagliate la mollica a tocchetti (2) (3).
Trasferite il pane in un mixer (4) e frullate (5): dovrete ottenere delle briciole grossolane, non troppo fini (6).
Distribuite le briciole di pane su una teglia foderata con carta forno, avendo cura di spargerle in modo uniforme (7). Cuocete in forno ventilato a 120° per 5 minuti: trascorso questo tempo il panko risulterà chiaro e asciutto, ma ancora un po’ morbido. Lasciatelo raffreddare completamente nella teglia (8), dopodiché il vostro panko fatto in casa è pronto per essere utilizzato (9)!
Conservazione
Il panko fatto in casa, una volta seccato e raffreddato, si può conservare in un contenitore chiuso ermeticamente fino a 6 mesi, riponendolo in un luogo fresco e asciutto.
Consiglio
Se dopo la cottura vi rendete conto che i pezzi di pane sono troppo grandi potete sbriciolare il panko con le mani fino ad ottenere delle briciole della dimensione desiderata.
Siamo soliti gustare il sorbetto al bicchiere, un dessert fresco e dissetante oppure a mo’ di “sgroppino” con aggiunta di alcol per intervallare le pietanze in un pranzo importante. Oggi vi presentiamo il sorbetto alle ciliegie, buono da perdere la testa! La consistenza del sorbetto alle ciliegie è a metà tra il gelato e la granita: è fatto di acqua, frutta e zucchero e si prepara con la gelatiera. Non ha la struttura e le caratteristiche nutrizionali del gelato perché è senza latte, panna o uova ma non è ghiacciato come la granita. Questo sorbetto ha un gusto concentrato di ciliegie e la sua consistenza leggera lo rende perfetto come fine pasto, ma ideale anche per merenda. Il suo sapore irresistibilmente fruttato si ottiene soltanto usando le ciliegie fresche, dolci e mature al punto giusto, per cui potrete prepararlo solo pochi mesi l’anno, ma vi garantiamo che sarà una dolce pausa durante le calde giornate estive. Preparare il sorbetto alle ciliegie è semplicissimo, seguite la nostra ricetta per realizzarlo!Scoprite altri gusti di sorbetti da provare:
sorbetto all’anguria
sorbetto alla menta
sorbetto ai frutti rossi
E se invece cercate altri dolci con le ciliegie provate:
cheesecake alle ciliegie
torta di ciliegie
confettura di ciliegie,
Per preparare il sorbetto alle ciliegie come prima cosa lavatele bene e snocciolatele (1). In tutto vi serviranno 700 g di ciliegie snocciolate, senza picciolo (2). In un pentolino versate lo zucchero e l’acqua (3).
Mescolate con una frusta (4) e portate ad ebollizione (5); poi lasciate raffreddare completamente. Spremete il succo del limone (6).
Trasferite le ciliegie in un contenitore alto e stretto, unite il succo di limone (7) e frullate con un mixer ad immersione (8). Una volta ottenuta una purea passatela con un setaccio a maglie strette (9), raccogliendola in una ciotola.
Unite lo sciroppo, ormai a temperatura ambiente (10) e mescolate (11). Versate il composto nella gelatiera e azionatela (12).
Non appena sarà ben mantecato e risulterà cremoso (13) trasferitelo in freezer per almeno 15-20 minuti. Aiutandovi con uno spallinatore da gelato trasferite il sorbetto in una ciotola (14), decorate con ciliegie fresche e servite (15).
Conservazione
Il sorbetto alle ciliegie si può conservare in freezer per un mese al massimo.
Consiglio
Consigliamo di verificare la capienza della gelatiera prima di mantecare il sorbetto. Soprattutto nelle macchine che non sono autorefrigeranti potrebbe essere necessario mantecare una quantità minore di composto.
L’unico e inimitabile McChicken®, uno dei panini più amati di McDonald’s, si arricchisce di un’altra imperdibile variante dal gusto intenso: il McChicken® Pesto Rosso! La classica cotoletta con 100% petto di pollo italiano dalla panatura fragrante e dorata incontra una salsa sfiziosa e saporita che si ottiene dall’unione della maionese fatta in casa con una salsa al pesto rosso realizzata con Grana Padano DOP e pomodori secchi. Un mix semplice ma al tempo stesso esplosivo che renderà ogni morso semplicemente irresistibile! Croccanti strisce di bacon e foglie di insalata completano la farcitura, che viene racchiusa in un morbido burger bun… non vi resta che seguire le nostre indicazioni e prepararvi a gustare il McChicken® Pesto Rosso!,
Per realizzare il McChicken® Pesto Rosso per prima cosa preparate la salsa: versate il tuorlo e l’aceto di vino bianco in una ciotola e azionate le fruste elettriche a velocità alata (1). Non appena il composto inizierà a cambiare colore aggiungete l’olio di semi a filo, mantenendo le fruste in funzione (2). In ultimo unite il sale (3) e mescolate ancora per amalgamarlo.
Tenete momentaneamente da parte la maionese (4) e dedicatevi al pesto: in un mixer versate i pomodori secchi (5) e l’olio d’oliva (6).
Unite il Grana Padano DOP grattugiato (7), gli anacardi (8) e la senape (9). e il concentrato di pomodoro (9).
Infine aggiungete il concentrato di pomodoro (10) e l’origano (11). Frullate fino ad ottenere un composto denso, ma con dei pezzetti di pomodoro ancora visibili (12).
A questo punto incorporate il pesto alla maionese (13) mescolando delicatamente (14). Tenete da parte la salsa al pesto rosso (15).
Passate alla pastella: versate la farina in una ciotola e insaporite con della scorza di limone grattugiata (16), poi aggiungete il sale (17) e il timo (18).
Unite anche la maggiorana (19) e il pepe bianco (20), poi versate l’acqua (21).
Aggiungete anche la birra (22) e mescolate delicatamente con una frusta (23) fino ad ottenere un composto omogeneo e senza grumi (24).
Ora prendete il petto di pollo intero e dividetelo a metà (25), poi eliminate eventuali cartilagini e ossicini. Tagliate una delle 2 parti orizzontalmente a metà (26) così da ricavare 2 filetti. Tagliate i filetti ulteriormente a metà per ottenere in tutto 4 pezzi all’incirca della stessa dimensione (27).
Passate il pollo prima nella semola (28) e poi nella pastella, avendo cura di far cadere quella in eccesso (29). Infine ricopritelo col pangrattato (30).
Adagiate le cotolette su un vassoio e lasciate riposare a temperatura ambiente (31). Nel frattempo sistemate le strisce di bacon in una teglia, ben distese e distanziate tra loro (32). Infornate in modalità grill per 5 minuti, fino a quando risulteranno croccanti e dorate (33).
Siete pronti per friggere il pollo: scaldate l’olio di semi fino alla temperatura di 170°-180° e immergete una cotoletta per volta con l’aiuto di una schiumarola (34). Intanto sistemate i panini su una leccarda con la parte tagliata rivolta verso l’alto (35) e infornate in modalità grill per 3-4 minuti, dovranno risultare dorati (36).
A questo punto le cotolette di pollo saranno cotte e fragranti, quindi scolate (37) e trasferite su carta assorbente (38). Assemblate il panino adagiando la cotoletta sulla base del pane (39).
Aggiungete 2 strisce di bacon (40) e una foglia di insalata. Completate con la salsa al pesto rosso (41) e richiudete con l’altra metà del panino. Il McChicken® Pesto Rosso è pronto per essere gustato (42)!
Conservazione
Si sconsiglia qualsiasi tipo di conservazione.
Consiglio
Lasciate riposare qualche minuto il pollo con la sua panatura prima di friggere, in questo modo la panatura si attaccherà bene e consentirà al vostro McChicken® di essere davvero perfetto!
E’ importante che l’olio sia a temperatura per assicurarvi una frittura ottimale.
Se non volete utilizzare la birra potete sostituire acqua e birra con la stessa dose di acqua frizzante fredda.
Gli anacardi possono essere sostituiti con altra frutta secca a piacere nella stessa dose.
Anche quest’anno non mancheremo di deliziare i vostri palati con una nuova strepitosa variante del classico McChicken®, uno dei panini più amati e iconici di McDonald’s! La mitica cotoletta 100% petto di pollo italiano con la classica panatura croccante si accompagna alla mozzarella, pomodoro e insalata fresca e sarà impreziosito da una salsa speciale! Cremosa, avvolgente e arricchita con capperi e olive leccino che sprigioneranno la loro irresistibile aromaticità. La nostra creation dal gusto tutto mediterraneo vi conquisterà al primo morso! Venite a scoprire come preparare a casa vostra questo delizioso panino.,
Per preparare il McChicken® Mediterraneo iniziate dalla preparazione della pastella: in un recipiente versate la farina, grattugiate la scorza di limone (1) e insaporite con sale (2), maggiorana e timo essiccati, pepe bianco (3).
Versate l’acqua (4), la birra (5) e mescolate delicatamente con la frusta (6)
Dovete ottenere una pastella liscia, senza grumi (7). Ora occupatevi del pollo. Adagiatelo sul tagliere e pulitelo privandolo del grasso e dei nervi, dopodiché dividetelo in due facendo scorrere la lama in mezzo (8). Ottenendo così due filetti uguali (9).
Dividete a metà ancora ricavando così 4 pezzi più o meno della stessa grandezza e peso (10). Passate i pezzi prima nella semola (11) e poi nella pastella facendo cadere la parte eccessiva (12).
Quindi impanate i pezzi nelle briciole di pane (13) assicurandovi che siano coperti ovunque con le briciole (14). Man mano disponete i pezzi su un vassoio; lasciate riposare a temperatura ambiente (15).
In una ciotola unire tuorlo e aceto (16), cominciate a schiumare con le fruste elettriche (17), quando il composto inizierà a cambiare colore e consistenza, iniziate a versare l’olio a filo (18), continuate a montare finché la salsa non si addensa.
Alla fine aggiungete sale (19) e senape (20), amalgamate con le fruste elettriche. Inserire nel composto anche le olive (21).
Completate con i capperi (22). Frullate velocemente con il minipimer (23) per ottenere una salsa omogenea (24).
Passate alla cottura del pollo. Scaldate l’olio a una temperatura di 170°-180° e immergete il pollo (25).Trascorsi 2 minuti di cottura del pollo sistemate i panini su una leccarda rivolgendo la parte interna verso l’alto (26) e infornateli per 3-4 minuti in modalità grill fino a che non saranno ben dorati (27).
A questo punto anche il pollo dovrebbe essere arrivato a cottura e risultare ben dorato, potete scolarlo (28). Versatelo su un vassoio con carta assorbente (29). Quindi passate alla composizione. Sulla base di pane adagiate il pollo (30).
Poi 2 fette di mozzarella (31), una fetta di pomodoro (32) e una foglia di insalata (33).
Completate con la salsa alle olive e capperi (34) e richiudete il McChicken® con l’altra fetta di pane (35). Ecco pronto il McChicken Mediterraneo, da servire subito (36).
Conservazione
Si sconsiglia qualunque tipo di conservazione per il McChicken® Mediterraneo, perché appena pronto sarà imbattibile!
Consiglio
Assicuratevi che l’olio sia a temperatura affinché il pollo sia cotto perfettamente e la panatura dorata al punto giusto.
Lasciate riposare qualche minuto il pollo impanato prima di friggere, in questo modo la panatura si attaccherà perfettamente e consentirà al vostro McChicken® Mediterraneo di essere davvero perfetto!
Avete mai preparato i pancake cinesi (Cong you bing)? Una ricetta cinese salata semplicissima, che non ha nulla a che vedere con i classici pancake americani! Conosciuti anche come “Cong you bing”, sono uno street food molto diffuso in Cina, consumato in qualsiasi ora della giornata. Questi pancake effettivamente somigliano più a delle piadine e per prepararli, al posto della classica pastella, si utilizza un impasto senza lievito, realizzato con acqua, sale e farina. La tecnica per formare i pancake è molto simile a quella della nostra crescia sfogliata; una volta pronti vengono cotti in padella con un filo d’olio per ottenere una consistenza croccante molto gradevole. Tagliateli a triangolini e serviteli per l’aperitivo; potrete gustarli al naturale o accompagnarli con salumi e formaggi italiani per unire due culture in un unico piatto!Ecco altre ricette cinesi da non perdere:
ravioli cinesi al vapore
involtini primavera
baozi
zongzi,
Per preparare i pancake cinesi con cipollotto partite dall’impasto. In una ciotola versate la farina (1), il sale (2) e iniziate a versare una parte dell’acqua (3).
Mescolate con le bacchette cinesi (4), o in alternativa con una forchetta, e proseguite versando l’acqua lentamente. Dovrete ottenere un impasto non troppo liscio, facendo in modo da far assorbire bene l’acqua (5). Trasferite poi l’impasto su un piano da lavoro (6).
Non preoccupatevi se risulta molto appiccicoso, è normale. Lavoratelo con le mani per 10-15 minuti (7); se risulta complicato aiutatevi con un tarocco. Trasferite l’impasto in una ciotola unta (8). Coprite con pellicola (9) e lasciate riposare per 30 minuti.
A questo punto tritate la parte verde di un cipollotto (10) e tenetela da parte. Preparate poi anche l’emulsione. In una ciotola versate l’acqua, l’olio (11) e la farina (12).
Mescolate sempre con le bacchette (13) o con una forchetta, sino ad ottenere un composto omogeneo. Riprendete l’impasto riposato (14) e trasferitelo su un piano leggermente infarinato; infarinate poi anche la superficie (15).
Formate un cilindro (16) e dividetelo in 4 parti uguali (17). Prendete la prima porzione e appiattitela con le mani (18).
Inumiditevi le mani nell’emulsione (19) e schiacciate ancora il panetto (20) sino ad ottenere un rettangolo sottile. Cospargetelo poi con il cipollotto (21).
Arrotolate delicatamente i bordi del lato più lungo (22), portandoli verso l’interno, in modo da formare un cilindretto (23). Arrotolatelo poi anche dall’altro lato (24).
Dovrete formare una girella (25). Schiacciatela delicatamente con le mani (26), aggiungendo farina al bisogno. Dovrete ottenere un disco sottile (27).
Proseguite in questo modo sino a formare tutti e 4 i vostri pancake (28). Passate ora alla cottura, scaldate una padella leggermente più grande con un filo d’olio. Inserite il primo pancake all’interno (29), spennellatelo con l’emulsione e cuocete sino a che non sarà ben dorato. Quindi giratelo (30).
Spennellatelo ancora con l’emulsione preparata in precedenza (31) e proseguite la cottura (32). Cuocete anche gli altri e servite i vostri pancake cinesi (33).
Conservazione
Consigliamo di servire i pancake cinesi appena pronti, ma se dovessero avanzare potete conservarli in frigo per 1-2 giorni e scaldarli prima di servirli.
Consiglio
Se preferite al posto del cipollotto potete utilizzare l’erba cipollina, sempre tagliata a rondelle!
Con i peperoni si possono realizzare tantissime ricette ed oggi vogliamo mostrarvi come preparare un contorno facile e veloce. I peperoni in padella sono davvero squisiti, morbidi, ma carnosi e super saporiti… simili alla peperonata, ma senza pomodoro! Realizzarli è semplicissimo, non dovrete far altro che tagliarli a listarelle e saltarli in padella con cipolla e basilico! Per un piatto colorato vi consigliamo di utilizzare dei peperoni misti, verdi, gialli e rossi, ma potrete optare anche per uno solo di questi se non li avete tutti a disposizione. I peperoni in padella sono perfetti per accompagnare tanti secondi piatti, ma anche ottimi per arricchire bruschette e panini! Gustateli nella loro stagione, vi regaleranno una dolcezza ed un gusto unico! E se siete amanti delle ricette veloci provate anche le nostre melanzane in padella e le patate in padella!Ecco altre ricette con i peperoni da provare:
friggitelli in padella
peperoni con la mollica
patate e peperoni
peperoni in agrodolce,
Categoria:
Ingredienti
Peperoni 700 g (3 misti)
Cipolle rosse 1
Sale fino q.b.
Olio extravergine d’oliva q.b.
Basilico q.b.
Preparazione
Per preparare i peperoni in padella come prima cosa tagliate la cipolla a fettine (1) e mettetela a stufare a fuoco dolce in una padella con un filo d’olio (2). Non perdetela d’occhio e mescolatela di tanto in tanto. Nel frattempo pulite i peperoni, eliminate come prima cosa il piccolo (3).
Divideteli a metà ed eliminate i filamenti interni ed eventuali semi (4). Tagliate poi i peperoni a listarelle (5) e non appena la cipolla sarà ben stufata versateli in padella. Aggiungete un pizzico di sale (6).
Cuocete a fuoco medio per circa 15 minuti, mescolandoli per lo più all’inizio (7). Man mano che si ammorbidiscono mescolateli il meno possibile in modo da farli dorare bene. Profumate con foglie di basilico spezzettate a mano (8) e servite i vostri peperoni in padella (9).
Conservazione
Potete conservare i peperoni in frigorifero per 2-3 giorni. In alternativa è possibile congelarli.
Consiglio
Per una versione più particolare potete insaporire i peperoni con cumino e profumarli con menta tritata.
Se preferite al posto della cipolla potete realizzare un trito di aglio; potete anche insaporire con capperi dissalati.
La ricotta è un ingrediente molto versatile, ma per una volta abbiamo pensato di renderla protagonista assoluta di un secondo piatto vegetariano: la ricotta al forno! Un’idea facile e veloce da preparare, arricchita con pomodorini e cipolla rossa… pochi ingredienti ma buoni, come si dice, che vengono esaltati dal profumo delle erbe aromatiche e di un buon olio extravergine di oliva. Un mix di sapori mediterranei che vi invitiamo a provare anche nella variante con la feta al forno! Perfetta per una cena leggera e diversa dal solito, la ricotta al forno è ideale da servire anche come antipasto.
Ecco altre ricette al forno con la ricotta:
Ricotta infornata al limone
Frittata al forno con ricotta e spinaci
Per realizzare la ricotta al forno per prima cosa lasciate scolare la ricotta in un colino per una decina di minuti. Nel frattempo mondate la cipolla e tagliatela a fettine sottili (1). Foderate una pirofila con carta forno, distribuite le cipolle sul fondo e adagiate al centro la ricotta (2), poi aggiungete i pomodorini interi (3).
Condite con sale e olio (4), poi cospargete il tutto con del pangrattato (5). Praticate un taglio a croce sulla superficie della ricotta: in questo modo il condimento penetrerà anche all’interno (6).
Infine profumate con dei rametti di rosmarino (7) e di timo. Aggiungete un po’ di pepe (8) e un altro goccio di olio, poi cuocete in forno statico preriscaldato a 200° per circa 30 minuti. Sfornate e servite subito la vostra ricotta al forno (9)!
Conservazione
Si consiglia di consumare la ricotta al forno appena pronta.
Consiglio
Se desiderate potete arricchire la ricotta al forno con delle olive nere!
In alternativa a timo e rosmarino potete utilizzare delle foglie di basilico.
Con l’arrivo dell’estate si è sempre più desiderosi di piatti dal sapore di mare: l’ombrina alla ligure è uno di questi, un piatto di pesce semplice e genuino che esalta con ingredienti stuzzicanti il filetto di ombrina, protagonista di questo secondo piatto. Pomodori freschi, pinoli, olive e capperi conferiranno una nota saporita a questo pesce dalle carni sode e dal gusto delicato. Per completare il piatto abbiamo abbinato un contorno intramontabile: patate a rondelle saltate in padella, che piacciono sempre a tutti!
Scoprite tante altre gustose ricette:
Branzino alla ligure
Baccalà agrodolce alla ligure
Pesce San Pietro in padella
Brandacujun,
Per preparare l’ombrina alla ligure pelate le patate (1), tagliatele a rondelle sottili pochi millimetri con l’aiuto della mandolina (2) e lasciatele in ammollo in acqua fresca (3).
Intanto incidete la base dei pomodori (4) e cuoceteli in acqua bollente (5) per non più di 50 secondi (6).
Spellate i pomodori (7) e tagliateli in 4 parti, rimuovete la polpa con i semi. Quindi tagliate a cubetti di circa 1 – 1,5cm e teneteli da parte. Tagliate in 8 pezzi i due filetti di ombrina (8) e scottateli in padella a fiamma vivace in un fondo di olio e aglio (9).
Quando la carne inizierà a cambiare colore girate i filetti dall’altra parte e con molta delicatezza, giusto il tempo di colorarli. Quindi rimuovete l’aglio (10) e sfumate con il vino bianco (11). Unite le olive (12).
I capperi non dissalati (13), l’uvetta (14) e i pinoli (15). Aggiungete anche un pizzico di sale e oscillate la padella per portare a cottura senza più toccare o girare il pesce, ci vorranno circa 5 -10 minuti, in base alla grandezza dei filetti.
Intanto scolate e scottate le patate in padella con olio (16), cuoceranno in circa 5 minuti (17), quindi salate a piacere. Una volta che il pesce sarà cotto, unite i pomodori (18).
Mescolate delicatamente (19). Impiattate mettendo da un lato le patate e l’ombrina accanto (20), infine guarnite con il resto degli ingredienti e il condimento. L’ombrina alla ligure è pronta per essere servita (21).
Conservazione
Consigliamo di consumare subito l’ombrina alla ligure. Se dovesse avanzare potete conservarlo in frigo per un giorno.
Se avete utilizzato ingredienti freschi potete congelare il tutto.
Consiglio
Potete utilizzare altre varietà di pesce dalle carni sode, come per esempio la rana pescatrice oppure il merluzzo. Invece dei pomodori ramati potete usare anche i pomodori lunghi. Erbe aromatiche a piacere come prezzemolo, timo e anche un po’ di basilico. Il passaggio in acqua per le patate serve ad eliminare l’amido, così da evitare che si attacchino in cottura.