Le sarde sono un ingrediente tipico della cucina siciliana, protagoniste di gustose ricette della tradizione come la pasta con le sarde o le sarde a beccafico. All’elenco non possono mancare le polpette di sarde, che qui vi presentiamo nella versione di Pino Cuttaia, rinomato chef da 2 stelle Michelin originario di Licata! Un secondo piatto semplice e genuino, insaporito con aglio, prezzemolo e Ragusano DOP, un caratteristico formaggio del territorio. Noi abbiamo condito le polpette di pesce azzurro con un intingolo di olio, aceto e cipolla, perfetto per sgrassare e bilanciare la nota agrodolce, ma se preferite potete cuocerle direttamente nel sugo di pomodoro senza friggerle, per una variante più morbida e leggera… voi come le preferite? Non vi resta che preparare le polpette di sarde e assaggiarle in entrambi i modi!,
Categoria: Secondi piatti
Per circa 11-12 polpette
- Sarde 500 g (da pulire)
- Pane 50 g mollica
- Ragusano DOP 25 g
- Prezzemolo 20 g
- Uova 2
- Aglio 1 spicchio
Per pulire le sarde
- Acqua 1 l
- Sale fino 30 g
Per impanare e friggere
- Amido di mais (maizena) 100 g
- Olio extravergine d’oliva q.b.
Per il condimento
- Olio extravergine d’oliva 30 g
- Aceto di vino bianco 30 g
- Cipolle 0,5
- Prezzemolo q.b. (i gambi)
Preparazione
Per realizzare le polpette di sarde per prima cosa occupatevi della pulizia del pesce: sciacquate le sardine sotto l’acqua corrente per squamarle, poi eliminate la pinna e la testa (1). Praticate un taglio sul ventre per aprirle a libro (2), svisceratele e rimuovete la lisca (3).
In una ciotola versate l’acqua con il sale (4), poi mescolate per farlo sciogliere. Lasciate le sarde in ammollo per circa 20 minuti: la soluzione marina aiuterà a pulirle meglio dal sangue e conferirà sapidità alla preparazione (5). Dopo l’ammollo trasferite le sarde su carta assorbente e lasciatele asciugare (6).
Intanto tagliate la mollica del pane a cubetti (7), poi trasferitela in un mixer. Aggiungete il prezzemolo (8) e frullate grossolanamente (9).
Tritate le sarde al coltello (10) e versatele in una ciotola capiente, poi unite le briciole di pane al prezzemolo (11) e il Ragusano DOP grattugiato (12).
Aggiungete anche l’aglio tritato (13), le uova (14) e il pepe, poi impastate per amalgamare il tutto (15). Lasciate riposare l’impasto in frigorifero per 30 minuti.
A questo punto ungetevi le mani di olio, prelevate una cucchiaiata di impasto per volta e formate delle polpette leggermente schiacciate (16), poi ricopritele con l’amido di mais (17). Scaldate un abbondante strato di olio in una padella e immergete le polpette (18).
Friggete le polpette da entrambi i lati (19) fino a doratura (20), poi trasferitele su carta assorbente (21).
Per preparare il condimento versate in una ciotola l’olio, i gambi di prezzemolo tritati (22), l’aceto (23) e la cipolla a fette (24).
Mescolate bene il tutto (25). Impiattate le polpette di sarde (26) e irrorate a piacere con il condimento (27)!
Conservazione
Le polpette di sarde si possono conservare in frigorifero per un giorno al massimo.
Consiglio
Se non riuscite a reperire il Ragusano DOP potete sostituirlo con un provolone o Pecorino stagionato del territorio.
Esistono molte varianti delle polpette di sarde, per esempio potete profumare l’impasto con della mentuccia al posto del prezzemolo.
Per infarinare è preferibile scegliere un amido, di mais o di riso, perché tenderà a bruciare meno nell’olio caldo.
Sostituendo la mollica con del pane senza glutine, inoltre, otterrete una ricetta adatta anche ai celiaci!
Consigliamo di comprare le sarde fresche e utilizzarle il giorno dopo: in questo modo si puliranno meglio e la carne sarà più riposata. Il periodo migliore è maggio-giugno, quando le sarde sono più grasse.
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