La vellutata di zafferano e patate è un primo piatto cremoso, ricco e avvolgente. Un modo originale e saporito per gustare queste pietanze che amiamo particolarmente nella stagione più fredda, le vellutate di verdure casalinghe. Due elementi rendono speciale questa vellutata molto facile da preparare: gamberi bardati e saltati in padella, insieme al tocco di una spezia unica al mondo, lo zafferano. Con questa nota raffinata, la nostra vellutata di zafferano e patate sarà il piatto perfetto per rendere speciale una cena in famiglia o far colpo anche sui vostri ospiti in occasione di cene formali!,
Per preparare la vellutata di zafferano e patate iniziate dal porro: togliete le foglie verdi e la barbetta. Poi eliminate il primo strato e tagliate il resto a rondelle (1). Pelate le patate (2) e tagliatele a tocchetti (3).
Versate il porro in una pentola capiente con abbondante olio (4) e a fiamma medio-alta iniziate a farlo rosolare. Aggiungete le patate in padella (5) e unite i rametti di maggiorana (6).
Salate (7) e fate andare ancora per una decina di minuti. A questo punto versate l’acqua (8); una volta che il brodo sarà caldo incorporate lo zafferano (9) e cuocete a fiamma medio-bassa per almeno 30 minuti.
Nel frattempo pulite i gamberi eliminando testa, coda e carapace (10). Estraete l’intestino aiutandovi con uno stuzzicadenti, quindi tenete da parte (11). Quando la vellutata sarà pronta spegnete il fuoco e togliete la maggiorana (12).
Frullate bene tutto con un mixer a immersione (13). Unite la panna (14) e, se necessario, aggiustate di sale e pepe. La vellutata è pronta, tenetela da parte (15).
Tagliate 16 fettine sottili di lardo (16) e avvolgetene 2 per ogni gambero (17) (18).
Rosolate i gamberi bardati in una padella rovente (19), fino a che non avranno preso un bel colore. Impiattate la vellutata (20) e posizionate al centro 2 gamberi bardati per piatto, un pizzico di pepe e qualche fogliolina di maggiorana per completare. La vostra vellutata di zafferano e patate è pronta per essere servita calda (21).
Conservazione
La vellutata di zafferano e patate (senza gamberi) si può conservare in frigorifero per 3 giorni, in un contenitore ermetico.
Se desiderate potete congelarla.
Consiglio
Donare lo zafferano nei paesi orientali è un gesto di buon augurio per una vita prospera e lunga. Così, aggiunto alla ricetta, non solo sarà più gustoso ma manderà un messaggio positivo e di buon auspicio alla persona a cui la servirete!
Per una versione vegetariana potete sostituire i gamberi con delle chips di verdure.
Se siete degli estimatori della paella, il piatto simbolo della cucina spagnola, non potrete resistere a questa appetitosa ricetta: la paella di pollo, peperoni e piselli! Una variante a base di carne e verdure, ispirata alla classica paella alla valenciana, caratterizzata dall’immancabile tocco dorato dello zafferano che arricchisce i chicchi di colore, sapore e profumo. Bella da vedere e buona da mangiare, la paella di pollo, peperoni e piselli porterà sulla vostra tavola un raggio di sole… anche quando fuori c’è brutto tempo!
Provate anche le altre versioni della paella:
Paella de marisco
Paella vegetariana
Paella algherese
Per realizzare la paella di pollo, peperoni e piselli per prima cosa preparate il brodo vegetale e tenetelo in caldo. Dividete i fusi di pollo a metà (1) e trasferiteli in una ciotola, poi aggiungete l’acqua (2) e il vino (3).
Unite anche l’olio (4). In una ciotolina a parte diluite lo zafferano con poca acqua tiepida (5) e mescolate per scioglierlo (6).
Versate lo zafferano nella ciotola (7) e mescolate il tutto (8). Coprite con pellicola e lasciate marinare in frigorifero per 30 minuti (9).
Trascorso il tempo di marinatura scaldate l’olio in una padella per paella, poi adagiate i fusi di pollo scolati dalla marinatura (10). Salate, pepate (11) e rosolate la carne a fiamma medio-alta per 15-20 minuti, girandola da entrambi i lati; cercate di toccare i fusi il meno possibile in modo che formino una gustosa crosticina (12).
Nel frattempo dividete i peperoni a metà e puliteli dai semi e filamenti interni (13), poi tagliateli trasversalmente a listarelle della larghezza di mezzo cm (14). Quando il pollo sarà ben rosolato aggiungete i peperoni (15).
Unite anche i piselli (16) e cuocete ancora per 5-6 minuti. Ora versate il riso nella padella (17) e tostatelo per un minuto mescolandolo agli altri ingredienti. Dopodiché aggiungete il brodo tutto in una volta, tenendone un mestolo da parte (18): da questo momento non dovrete più toccare il riso.
Sciogliete lo zafferano con il mestolo di brodo tenuto da parte (19) e versatelo nella padella (20). Proseguite la cottura per 30 minuti a fiamma medio-bassa, senza mescolare (21).
Trascorso il tempo di cottura il liquido dovrebbe essere stato assorbito completamente, quindi coprite la padella con un foglio di alluminio (22) e lasciate riposare per una decina di minuti. Dopo il tempo di riposo rimuovete il foglio di alluminio e mescolate bene, avendo cura di grattare il fondo della padella per amalgamare anche il riso che si sarà attaccato sul fondo (23). La vostra paella di pollo, peperoni e piselli è pronta per essere servita (24)!
Conservazione
La paella di pollo, peperoni e piselli si può conservare in frigorifero per massimo 2 giorni, in un contenitore ermetico.
Si sconsiglia la congelazione.
Consiglio
Se preferite potete sostituire i piselli con fave o fagiolini, oppure utilizzare i peperoni misti al posto di quelli verdi.
La marinatura renderà la carne più tenera e saporita.
Il riso bomba è ideale per la paella perché resiste a cottura prolungate ed è in grado di assorbire completamente i sapori: se non doveste riuscire a reperirlo potete utilizzare il riso Carnaroli o Arborio.
Se non avete la padella apposita per la paella scegliete in alternativa una padella molto ampia, possibilmente in ferro o acciaio.
Lo zafferano in polvere va stemperato in poca acqua calda o tiepida: in questo modo la polvere si scioglierà in maniera uniforme.
Le polpette allo zafferano sono davvero sfiziose e semplici da preparare. Alle classiche polpette di carne abbiamo aggiunto un tocco speciale di zafferano, che donerà un gusto sorprendente all’impasto tradizionale. Sono ideali come antipasto oppure da servire come secondo piatto, accompagnate dal contorno classico per eccellenza: le patate! Scoprite tutta la semplicità e bontà di questa ricetta: queste stuzzicanti polpette allo zafferano arricchiranno i vostri menù di nuovi sapori!,
Per preparare le polpette allo zafferano scaldate 50 g di latte in un pentolino (1), aggiungete una bustina di zafferano da 0,15 g (2) e mescolate. Tenete da parte il latte con lo zafferano. In una ciotola ponete in ammollo il pane tagliato a cubetti con i restanti 200 g di latte previsti (3).
Pressate con la forchetta per far ammorbidire il pane (4). In una ciotola versate la carne e il Grana Padano DOP grattugiato (5). Unite anche l’uovo (6).
Versate nella ciotola anche il pane ammollato (7) e il composto di latte e zafferano raffreddato (8). Salate a piacere (9).
Impastate con le mani (10) fino ad ottenere un composto omogeneo (11). Formate delle polpette di 30 g l’una e adagiatele su un vassoio rivestito con carta forno. Con queste dosi otterrete circa 34 polpette (12).
Tenete in frigo le polpette e dedicatevi alle patate. Pelate (13) e tagliate a cubetti le patate (14). Riempite una pentola con acqua fredda e aggiungete l’aceto di vino bianco (15).
Versate le patate (16) e alzate la fiamma. Portate a cottura le patate, ci vorranno circa 5 minuti da quando l’acqua bolle. Quando le patate saranno cotte, scolatele (17) e mettetele in una ciotola, condite con olio (18) e sale.
Aromatizzate con il rosmarino tritato (19). Mescolate e tenete in caldo. Scaldate il brodo vegetale insaporito con una bustina di zafferano (20). Riprendete le polpette dal frigo e passatele nella farina (21).
In padella versate un filo d’olio, l’aglio schiacciato e il rosmarino, scaldate appena e adagiate le polpette (22), poi rosolatele da tutti i lati (23). Sfumate con vino bianco (24).
Quando il vino sarà evaporato unite il brodo caldo (25). Proseguite la cottura a fuoco medio-basso, coprendo con un coperchio. Verso fine cottura rimuovete il coperchio per far restringere leggermente il sughetto. Una volta cotte, aggiustate di sale (26): servite le polpette allo zafferano accompagnandole con le patate (27).
Conservazione
Le polpette allo zafferano e le patate si conservano in frigorifero chiuse in un contenitore ermetico per massimo 2 giorni.
Potete congelare sia l’impasto delle polpette crude che le polpette cotte.
Consiglio
Aggiungere lo zafferano alle ricette dona sapore e colore, senza aggiungere grassi alla ricetta.
Nel caso in cui non fosse disponibile del pane secco si può utilizzare il pane fresco, basterà utilizzare meno latte e strizzare bene.
Al posto del rosmarino si possono usare timo e maggiorana. L’aglio si può omettere.
Abbiamo usato il brodo vegetale per un gusto più delicato; per un sapore più deciso si può utilizzare il brodo di carne.
La crema al mascarpone è un dolce che non può mai mancare a Natale… se cercate un’idea sfiziosa e originale per servirla provate i nostri bicchierini con mascarpone e Nutella®. I bicchierini realizzati con il cioccolato diventano delle croccanti ciotoline edibili, davvero irresistibili! L’unico problema infatti sarà resistere dal mangiarli prima che la crema al mascarpone sia pronta… noi vi mostriamo come preparare una versione semplice e cremosa, senza uova crude, ma con l’aggiunta di crema pasticcera, molto facile da realizzare! Basterà aggiungere la decorazione di ribes e Nutella® e i vostri bicchierini con mascarpone saranno perfetti da gustare insieme ai vostri cari in questo periodo di festa! Ecco altri dolci di Natale con Nutella®:
Tronco delle feste con Nutella®
Cubotto dolce con Nutella®
Mini pavlova con Nutella®
Panna fresca liquida 200 g (175 g + 25 g per sciogliere la gelatina)
Gelatina in fogli 3 g
Preparazione
Per preparare i bicchierini con mascarpone e Nutella® iniziate a realizzare i bicchierini di cioccolato. Tritate il cioccolato finemente (1) e trasferitelo in una ciotola (2). Fondete il cioccolato a bagnomaria o in microonde (3), senza scaldarlo eccessivamente.
Prendete ora 6 pirottini di alluminio dalla capacità di 100 ml. Ora con un cucchiaio versate una piccola quantità di cioccolato all’interno in modo da rivestire bene la base e i bordi, aiutandovi con un cucchiaio (4). Ripetete la stessa operazione per tutti i pirottini (5) e lasciate rassodare in frigorifero per circa 15-30 minuti. Dopodiché ripetete l’operazione per creare un secondo strato (6).
Dopo aver ricoperto per la seconda volta tutti i pirottini lasciate solidificare in frigo per altri 15-30 minuti (7). Infine realizzate un terzo strato (8) e riponete in frigorifero sino a che i cestini non saranno completamente solidificati (9).
Nel frattempo preparate la crema pasticcera. In una pentola versate il latte e i semi del baccello di vaniglia (10). Scaldate a fiamma bassa sino a raggiungere il bollore. Nel frattempo versate i tuorli in una ciotola, aggiungete lo zucchero (11) e mescolate con una frusta (12).
Unite poi anche l’amido di mais (13) e mescolate ancora con la frusta (14) per ottenere un composto omogeneo. Non appena il latte sarà caldo versatene 1-2 mestoli nel composto di tuorli (15).
Mescolate per stemperate (16), poi unite il latte rimasto, mescolate ancora e versate tutto nuovamente in pentola. Cuocete sino a che la crema non si sarà addensata (17). Trasferite la crema in una ciotola, coprite con pellicola a contatto e lasciate raffreddare (18).
Mettete a mollo la gelatina in acqua fredda (19). Una volta ammollata, strizzate la gelatina e aggiungetela a 25 g di panna calda (20), poi mescolate con un cucchiaio per scioglierla (21).
Versate il mascarpone in una ciotola, aggiungete un paio di cucchiai della panna rimasta (22) e lavorate con le fruste elettriche per ammorbidirlo (23). Aggiungete la crema pasticcera (24) e amalgamatela con le fruste.
Unite la panna ormai tiepida in cui avrete disciolto la gelatina (25), mescolate ancora con le fruste per incorporarla, poi aggiungete la panna rimasta (27).
Mescolate ancora sino ad avere una crema omogenea e riponete in frigorifero (28). A questo punto i bicchierini saranno ben solidificati, quindi tagliate il pirottino di alluminio ed eliminatelo (29). Trasferite la crema in un sac-à-poche con bocchetta liscia da 10 mm e utilizzatela per riempire i bicchierini (30).
Riempite i bicchierini con la crema, uscendo dal bordo di un paio di cm (31). Decorate ciascun bicchierino con 15 g di Nutella® (32) e 3 ribes. I vostri bicchierini con mascarpone e Nutella® sono pronti per essere gustati (33)!
Conservazione
Potete conservare i bicchierini con mascarpone e Nutella® in frigo per 2 giorni.
Se li preparate in anticipo conservate i bicchierini con la crema in frigorifero fino al momento di servirli e decorateli solo all’ultimo.
Consiglio
Nella crema si può utilizzare anche il baccello della bacca di vaniglia, l’importante sarà rimuoverla prima di versarlo sui tuorli.
Si possono aggiungere anche scorza di arancia o cannella per aromatizzare la crema.
Noi abbiamo utilizzato un cucchiaio per fare i cestini, usando un pennello si rischiava di non avere un risultato “omogeneo” e di ottenere degli strati più sottili degli altri. Il consiglio è sempre quello di far colare prima del cioccolato sul fondo, farlo espandere, e successivamente foderare i bordi.
Durante la fase di rimozione del pirottino è importante essere delicati e maneggiare il cioccolato ben freddo.
Al posto dei ribes si possono utilizzare lamponi, fragole o fragoline di bosco.
La mattonella di Natale con Pavesini è il dolce delle feste che stavate cercando: semplice, prelibato e, soprattutto, scenografico! Una piccola delizia in formato monoporzione che ruberà la scena ai dolci tradizionali e stuzzicherà i palati più golosi. Questo originale dessert si realizza con friabili biscotti leggeri al cacao da farcire con crema pasticcera al cioccolato e frutta secca, per richiamare i sapori tipici natalizi. Arricchite i vostri menù dei giorni più attesi dell’anno con una ricetta nuova e accattivante, un dolce regalo per tutta la famiglia!,
Per preparare la mattonella di Natale con Pavesini iniziate dalla crema pasticcera al cioccolato. Tritate il cioccolato (1). Versate in un pentolino il latte (2), ponete sul fuoco e portate a sfiorare il bollore. Intanto in un altro pentolino potete versare i tuorli (3).
Aggiungete lo zucchero e un pizzico di sale (4). Lavorate con la frusta e aromatizzate con l’estratto di vaniglia (5). Incorporate anche l’amido di mais (6).
Versate poco latte caldo sul composto per stemperarlo (7), dopodiché unite tutto il resto continuando a mescolare con una frusta a mano. Portate di nuovo sul fornello e fate addensare la crema a fuoco moderato (8). Una volta addensata, spegnete il fuoco e aggiungete il cioccolato fondente tritato (9).
Mescolate sempre con una frusta fino a quando non sarà completamente sciolto e amalgamato (10). La vostra crema pasticcera al cioccolato è pronta. Lasciate raffreddare la crema coprendola con pellicola per alimenti a contatto in modo che non si formi la crosticina in superficie, poi trasferite in frigorifero per almeno un’ora (11). Nel frattempo occupatevi della farcitura: tagliate 4 albicocche disidratate a pezzettini di circa 1 cm (12).
Fate lo stesso con 4 pezzi di pere disidratate (13), serviranno per il ripieno delle mattonelle. Tenete da parte. Ora preparate la frutta disidratata per la decorazione: sciogliete il cioccolato fondente e, immergendo metà frutto, glassate 2 albicocche disidratate (14), 2 pezzi di pere disidratate, le arachidi e le noci (15).
Adagiate la frutta glassata di cioccolato per metà su una placca rivestita con carta forno (16) e lasciate cristallizzare il cioccolato in frigorifero sino all’utilizzo. Trasferite la crema pasticcera fredda in un sac-à-poche con bocchetta da 1 cm. Spalmate del cioccolato fuso sul lato inferiore di 3 Pavesini al cacao(17), poi adagiateli sul piatto da portata; in questo modo saranno ben saldi (18).
Ricoprite la superficie con ciuffetti di crema (19). Aggiungete qualche pezzo di albicocca e pera disidratata (senza cioccolato) e terminate con qualche arachide (20). Adagiate sulla farcitura altri 3 Pavesini al cacao (21).
Ora passate al secondo strato (22) e realizzate altri ciuffetti di crema pasticcera (23). Guarnite con la frutta disidratata ricoperta di cioccolato e qualche fogliolina di timo fresco. Procedete in questo modo per realizzare le altre 3 mattonelle. La mattonella di Natale con Pavesini è pronta per essere gustata (24)!
Conservazione
Consigliamo di consumare subito la mattonella di Natale con Pavesini. Potete preparare in anticipo la crema pasticcera e conservarla in frigorifero per un giorno.
Consiglio
Provate a variare la frutta utilizzando anche banane disidratate, datteri o amarene sciroppate.
I dolci natalizi sono davvero tanti, ma se non siete amanti di quelli tradizionali e siete alla ricerca di un dessert moderno da preparare, questa ricetta vi piacerà tantissimo! La crostata ciambella di Natale è un’idea davvero originale e buonissima, che porterà gioia e allegria sulla vostra tavola! La base è realizzata con una classica pasta frolla aromatizzata alla vaniglia, ma tramite un semplicissimo trucchetto la crostata si trasformerà in una bellissima ciambella, molto più pratica anche da tagliare! La crema, sempre aromatizzata alla vaniglia, è una crema diplomatica realizzata con poco amido e con l’aggiunta di gelatina, per ottenere una consistenza cremosa, ma allo stesso tempo soda. Questi ciuffetti, insieme ai frutti di bosco e ai biscotti a forma di stellina saranno la decorazione perfetta per la vostra crostata ciambella di Natale!,
Per preparare la crostata ciambella di Natale come prima cosa iniziate dalla frolla. Prelevate i semi da una bacca di vaniglia e aggiungetene metà alla farina in ciotola (1). Unite lo zucchero a velo (2), poi il burro freddo a pezzetti (3).
Lavorate gli ingredienti con le mani fino a ottenere un composto sabbioso (4), poi unite i tuorli d’uovo (5) e impastate ancora (6).
Quando avrete ottenuto un composto omogeneo (7), formate un panetto e avvolgetelo nella pellicola (8), trasferite su un vassoio (9) e riponete in frigo a rassodare per 30 minuti.
Come preparare la crema
Nel frattempo preparate la crema pasticcera. Come prima cosa mettete in freezer una ciotola e fatela raffreddare completamente, poi mettete la gelatina a mollo in acqua fredda (10). Riprendete i semi della bacca di vaniglia avanzati che servono per la crema (11). Tuffate il baccello di vaniglia nel latte (12) e scaldate sino a sfiorare il bollore.
Versate i semi della vaniglia nella ciotola con i tuorli (13), poi unite lo zucchero (14). Mescolate con una frusta e versate anche l’amido di mais (15).
Mescolate ancora (16) fino ad ottenere un composto omogeneo. Quando il latte inizierà a bollire eliminate il baccello di vaniglia (17) e versatene 1/3 nel composto di tuorli (18).
Mescolate, versate il latte rimasto (19) e riportate sul fuoco, mescolando in continuazione per pochi minuti fino a che la crema non si sarà addensata (20). A fuoco spento aggiungete la gelatina scolata e ben strizzata (21).
Mescolate bene per farla sciogliere (22), poi versate in una ciotola (23), coprite con pellicola a contatto (24) e riponete in frigorifero sino a che non si sarà raffreddata.
Quando la crema sarà fredda potrete semimontare la panna (25). Riprendete la crema dal frigo e aggiungete 1/3 della panna (26), frustate velocemente il composto. Poi aggiungete la panna rimasta in 2 volte mescolando delicatamente (27). Coprite con pellicola e trasferite in frigo sino all’utilizzo.
Come comporre la crostata
Trascorso il tempo di riposo della frolla, stendetela su una spianatoia leggermente infarinata (28) e ricavatene un cerchio dello spessore di 4 mm circa. Sollevate il disco aiutandovi con il mattarello e trasferitelo in uno stampo da crostata da 24 cm (29). Utilizzate un coltellino per rimuovere gli eccessi di frolla (30).
Ora prendete un coppapasta del diametro da 9 cm, appoggiatelo al centro della crostata e premete con le mani (31) per ritagliare la frolla sottostante. Quindi sollevatela (32) e impastatela nuovamente, insieme agli altri scarti di frolla. Stendeteli sino ad ottenere uno spessore di 4 mm. Ritagliate una striscia di frolla larga quanto il coppapasta (33).
Rivestite il coppapasta con la striscia di frolla, sigillando bene i bordi (34). Posizionate il coppapasta al centro della crostata e fate aderire bene la frolla alla base. Eliminate la frolla in eccesso anche dal copppasta, in modo da avere la stessa altezza dello stampo (35). Bucherellate il fondo coi rebbi di una forchetta (36) e passate alla cottura in bianco: significa cuocere la base della crostata senza farcitura, in forno statico preriscaldato a 180° per circa 25-30 minuti.
Con l’avanzo della frolla formate dei biscotti a forma di stella grandi circa 3 cm (37), serviranno per decorare la crostata. Posizionateli su una teglia rivestita con carta forno (38). Non appena la crostata sarà cotta e ben dorata sfornatela (39) e infornate i biscotti. Cuoceteli alla stessa temperatura per circa 10-13 minuti.
Quando la crostata è ancora calda estraete il coppapasta (40), sarà più facile. Poi sfornate anche i biscotti (41) e lasciate raffreddare entrambi completamente. Quando saranno ben freddi riprendete la crema e trasferitela in un sac-à-poche con bocchetta liscia da 18 mm.
Ora farcite la crostata spremendo dei ciuffi all’interno (43). Decorate con i ribes (44), le ciliegie candite e i biscottini a forma di stella (45).
Decorate anche con qualche ago di rosmarino (46); spolverizzate con zucchero a velo (47) e servite la vostra crostata ciambella di Natale (48).
Conservazione
Conservate la crostata ciambella di Natale in frigorifero per 1-2 giorni ben coperta.
Consiglio
Se non avete un anello potete utilizzare una cocotte adatta alla cottura in forno.
Si consiglia di farcire la crostata 2-3 ore prima e conservarla in frigorifero: in questo modo la frolla non si ammorbidirà troppo.
Se non riuscite a lavorare bene la frolla in ciotola, trasferitevi su un piano di lavoro. Non impastate troppo la frolla, ma giusto il tempo necessario per compattarla bene.
Il bello del Natale è condividere con i propri cari il calore della famiglia, l’atmosfera magica di festa, la gioia dei regali… e ovviamente il buon cibo! La ghirlanda di panini dolci è un modo goloso per simboleggiare lo spirito natalizio: un soffice dolce lievitato composto da tante palline, pensato per essere posizionato al centro della tavola. In questo modo ogni commensale potrà staccare il proprio panino direttamente con le mani e gustarlo in compagnia, magari durante l’immancabile tombolata! Una ricetta che si ispira al classico danubio, caratterizzata da un impasto semplice dal sapore delicatamente agrumato. Con la ghirlanda di panini dolci il Natale sarà non solo più bello, ma anche più buono!,
Lievito di birra secco 21 g (con pasta madre disidratata) per dolci
Scorza d’arancia 2
Scorza di limone 2
Sale fino 7 g
Per spennellare
Tuorli 1
Latte intero 20 g
Per lo sciroppo
Zucchero 100 g
Acqua 50 g
Per guarnire
Confettini colorati q.b. oro e argento
Preparazione
Per realizzare la ghirlanda di panini dolci per prima cosa sciogliete il burro in un pentolino e lasciate intiepidire. In una ciotola capiente versate le farine (1), lo zucchero (2) e il lievito (3).
Aggiungete la scorza grattugiata delle arance e dei limoni (4), poi unite il burro fuso (5) e date una breve mescolata (6).
Infine versate anche il latte (7). Amalgamate gli ingredienti nella ciotola con un cucchiaio, poi trasferite il composto sul piano di lavoro e impastate con le mani (8). Quando avrete ottenuto un panetto aggiungete il sale (9).
Lavorate ancora per incorporare il sale in modo uniforme fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo (10). Formate una palla e sistematela nella ciotola (11), coprite con pellicola e lasciate lievitare a temperatura ambiente per circa 2 ore. Trascorso il tempo di lievitazione l’impasto sarà raddoppiato di volume (12).
Dividete l’impasto in pezzetti del peso di 30 g ciascuno (13) e pirlateli per formare delle palline (14). Posizionate le palline una accanto all’altra su una leccarda foderata con carta forno partendo dal centro e creando la forma di un fiocco di neve (15). Coprite con pellicola e lasciate lievitare per un’ora.
A questo punto spennellate i panini con il composto di tuorlo e latte (16) e cuocete in forno statico preriscaldato a 200° per circa 20 minuti (17). Trascorso il tempo di cottura, sfornate e lasciate raffreddare (18).
Nel frattempo versate l’acqua e lo zucchero in un pentolino e portate a bollore, poi spegnete il fuoco e lasciate intiepidire. Quando i panini si saranno raffreddati spennellateli con lo sciroppo ottenuto (19) e guarnite con gli zuccherini (20). La vostra ghirlanda di panini dolci è pronta per essere servita (21)!
Conservazione
La ghirlanda di panini dolci si può conservare a temperatura ambiente per 1-2 giorni, coperta con una campana.
Consiglio
Se desiderate potete arricchire l’impasto con 30 g di gocce di cioccolato, da aggiungere dopo il sale!
Preparare a casa i biscotti di Natale è un momento magico… una tradizione per molte famiglie, da condividere anche con i più piccoli. Oggi però vogliamo mostrarvi come realizzare i biscotti speziati di Natale, una versione davvero gustosa e aromatica! La classica frolla viene arricchita infatti con vaniglia, zenzero, cannella, proprio come si fa per i gingerbread. In cottura questi biscotti sprigioneranno un profumo unico, che invaderà la vostra casa. E se tutto ciò non dovesse bastare, vi mostriamo come decorare i biscotti con una ganache al cioccolato bianco, per renderli ancora più golosi… siamo certi che nessuno riuscirà a resistere! Ecco altri biscotti di Natale da provare:
Stelle di Natale
Biscottini di Natale alle mandorle
Biscotti per Babbo Natale
Per preparare i biscotti speziati di Natale iniziate dalla frolla: in una ciotola capiente versate la farina, il burro a cubetti (1), lo zucchero di canna (2) e la cannella (3).
Aggiungete anche lo zenzero in polvere (4), il sale (5) e il lievito (6).
Iniziate ad impastare con le mani (7) fino ad ottenere una consistenza “sbriciolosa” (8). A questo punto unite il miele (9).
Aggiungete anche l’uovo (10) e l’estratto di vaniglia (11). Continuate ad impastare con le mani (12).
Dovrete ottenere un impasto liscio e omogeneo (13). Trasferite il composto su un piano e compattatelo per formare un panetto (14), poi posizionatelo su un foglio di carta forno (15).
Coprite con un altro foglio di carta forno e stendete subito la frolla fino allo spessore di circa 5 mm (16). Trasferite in frigo e lasciate riposare per almeno 30 minuti. Passato il tempo necessario realizzate i biscotti usando un coppapasta del diametro di 6 cm (17). Posizionateli man mano su una teglia rivestita con carta forno, distanziandoli tra loro (18): con queste dosi otterrete circa 30 biscotti. Cuocete in forno statico preriscaldato a 170° per circa 15-20 min.
Nel frattempo preparate la ganache. Tritate grossolanamente il cioccolato bianco (19) e scioglietelo in microonde o a bagnomaria. Versate l’estratto di vaniglia (20), lo zenzero in polvere e la panna fredda (21).
Mescolate bene e trasferite in un sac-à-poche senza beccuccio (22). Riponete in frigorifero a rassodare. Non appena saranno pronti sfornate i biscotti e lasciateli raffreddare completamente (23). Una volta freddi potrete decorarli con la ganache (24). Se la ganache dovesse essere troppo solida tenetela qualche minuto a temperatura ambiente.
Guarnite con granella di nocciole (25) o zuccherini colorati (26). I biscotti speziati di Natale sono pronti da gustare (27)!
Conservazione
Conservate i biscotti speziati di Natale in frigorifero per 1-2 giorni. I biscotti non glassati invece si possono conservare in una scatola di latta per 4-5 giorni.
Consiglio
Potete dare ai biscotti speziati di Natale la forma che preferite, come stelle oppure omini di pan di zenzero!
Se preparate la ganache con molto anticipo conservandola in frigorifero risulterà più solida: basterà lasciarla a temperatura ambiente per 30-60 minuti prima di usarla.
Il plumcake è un classico della cucina casalinga, anche in versione salata! Con la ricetta del plumcake alle cime di rapa vogliamo proporvi una sfiziosa idea vegetariana per un aperitivo informale: una soffice torta salata arricchita con verdure, formaggio e pomodori secchi. Semplice da preparare e caratterizzato da un gusto deciso, il plumcake alle cime di rapa può essere realizzato anche con altri ingredienti di stagione per creare nuove versioni, sempre più gustose!
Se questo plumcake salato vi è piaciuto, provate anche queste varianti:
Plumcake alle verdure
Plumcake finto dolce
Plumcake alle zucchine
Per realizzare il plumcake alle cime di rapa per prima cosa mondate le cime di rapa, poi tagliate i gambi a pezzettini (1) e le foglie a pezzi più grandi (2). Lavate le cime di rapa sotto l’acqua corrente, poi sbollentatele per pochi minuti in acqua bollente salata (3).
Scolate le cime di rapa e raffreddatele sotto l’acqua fredda (4), poi lasciate scolare l’acqua in eccesso. Ora scaldate un giro d’olio in una padella capiente e soffriggete l’aglio schiacciato e il peperoncino tritato, a cui avrete rimosso i semi (5), poi aggiungete le cime di rapa (6).
Saltate le cime di rapa a fuoco medio per 4-5 minuti, poi eliminate l’aglio e salate (7). Lasciate raffreddare. Nel frattempo tagliate la provola a cubetti (8); fate la stessa cosa con i pomodori secchi, dopo averli scolati su carta assorbente (9).
Passate alla preparazione dell’impasto: mettete la farina in una ciotola, poi aggiungete il lievito (10), il Pecorino grattugiato (11), le uova sbattute (12) e il sale.
Versate il latte (13) e l’olio di semi (14), poi mescolate con una frusta a mano (15).
Infine unite i pomodori secchi (16), la provola (17) e le cime di rapa (18).
Amalgamate il tutto con una marisa (19). Oliate (20) e infarinate uno stampo da plumcake da 30x11x7 cm, poi versate all’interno il composto (21).
Livellate la superficie (22) e praticate un’incisione per il lungo con la lama di un coltello intinta nell’olio (23). Cuocete in forno statico preriscaldato a 180° per 45 minuti. Verificate la cottura con uno stecchino, poi sfornate e lasciate raffreddare nello stampo prima di sformare (24). Il vostro plumcake alle cime di rapa è pronto per essere gustato!
Conservazione
Il plumcake alle cime di rapa si può conservare in frigorifero per 2 giorni, in un contenitore ermetico.
Potete congelarlo dopo averlo cotto e lasciato raffreddare, magari tagliato a fette.
Consiglio
Provate altre varianti di questo plumcake sostituendo le cime di rapa con biete, erbette, ortica, tarassaco e borraggine!
Al posto della provola potete utilizzare altri formaggi a pasta semi-dura come il caciocavallo o l’emmental. Il Pecorino grattugiato si può sostituire con il Parmigiano.
Se desiderate potete aggiungere al soffritto di aglio e peperoncino delle acciughe sott’olio.
E’ in arrivo la festa più attesa dell’anno e noi l’accoglieremo con questi deliziosi cupcake di Natale, morbide tortine ricoperte da un accattivante frosting dal gusto fresco e dalla consistenza vellutata, impreziosito da simpatici zuccherini colorati a tema. Accanto ai tipici e maestosi dolci della tradizione, non possono mancare nuove e golose ricette che arricchiscono la tavola natalizia rendendola ancora più scenografica. Lasciatevi tentare da questi soffici cupcake ci Natale e divertitevi a decorarli con i più piccoli di casa, così da rendere le feste ancora più gioiose!
Provate anche altri deliziosi cupcake a tema natalizio:
Per preparare i cupcake di Natale versate il burro ammorbidito in una ciotola, aggiungete lo zucchero (1), un pizzico di sale (2) e l’estratto di vaniglia (3).
Azionate le fruste a velocità medio-alta (4) e lasciate che il composto monti leggermente. Dopo qualche minuto unite le uova un po’ alla volta (5), continuando a lavorare con le fruste. Setacciate le polveri in una ciotola (6).
Non appena le uova saranno incorporate, versate le polveri poco alla volta (7). Lavorate con le fruste per incorporare le polveri, poi versate il latte a filo (8). Mescolate fino ad amalgamare il composto (9).
Foderate una teglia da muffin da 12 con i pirottini di carta, poi riempiteli con circa 50 g di impasto ciascuno aiutandovi con un cucchiaio (11) (12). Prima di infornare sbattete più volte la teglia sul piano da lavoro, in questo modo andrete a livellare accuratamente la superficie e otterrete dei cupcake gonfi ma con la superficie piatta. Cuocete in forno caldo a 180° per circa 25-30 minuti, poi procedete con la seconda infornata: con queste dosi otterrete circa 24 cupcake. Una volta cotti, lasciateli raffreddare a temperatura ambiente prima di guarnirli (12).
Ora lavorate il mascarpone con le fruste elettriche (13) insieme allo zucchero (14) e all’estratto di vaniglia (15).
Versate la panna (16) fino a ottenere una crema montata (17). Trasferite la crema in un sac-à-poche con la bocchetta a stella (18) e ponetela in frigo.
Riprendete i cupcake ormai freddi (19) e guarniteli con il frosting (20). Guarnite con codette colorate e servite i vostri cupcake di Natale (21)!
Conservazione
I cupcake di Natale si conservano farciti in frigo per un giorno.
Potete conservare a temperatura ambiente i cupcake cotti, senza crema, per 3-4 giorni.
E’ possibile congelare i cupcake dopo la cottura.
Consiglio
E’ preferibile decorare i cupcake 1-2 ore prima di servirli in modo da far rassodare il frosting in frigorifero.