Lo spezzatino è un classico secondo piatto da accompagnare con patate, polenta o puré. Con la ricetta dello spezzatino in pentola a pressione potete gustarlo tutte le volte che volete grazie ai tempi di preparazione molto ridotti! Basterà realizzare un semplice soffritto di verdure, rosolare brevemente i bocconcini di vitello, aggiungere la giusta quantità d’acqua, chiudere il coperchio e aspettare che la pentola a pressione faccia il resto… la carne risulterà morbida e saporita e voi potrete servire il vostro spezzatino in pentola a pressione con il contorno che preferite.
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Categoria: Secondi piatti

Ingredienti

  • Vitello 1 kg fusello
  • Cipolle dorate 1
  • Carote 1
  • Sedano 2 coste
  • Concentrato di pomodoro 35 g
  • Acqua 150 g
  • Vino rosso 30 g
  • Salvia q.b.
  • Alloro q.b.
  • Rosmarino q.b.
  • Porri 1 foglia (facoltativa)
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

Preparazione

Spezzatino in pentola a pressione, passo 1

Per realizzare lo spezzatino in pentola a pressione per prima cosa preparate le verdure per il soffritto: mondate e affettate finemente la cipolla (1), poi riducete a cubetti molto piccoli la carota (2) e il sedano (3).

Spezzatino in pentola a pressione, passo 2

Versate un filo d’olio nella pentola a pressione, aggiungete le verdure (4) e fatele stufare per 4-5 minuti. Nel frattempo eliminate il grasso dalla carne (5) e tagliatela a bocconcini (6).

Spezzatino in pentola a pressione, passo 3

Unite i bocconcini di carne al soffritto (7) e rosolate per qualche minuto a fiamma medio-alta, mescolando per sigillarli su tutti i lati (8). A questo punto sfumate con il vino rosso (9) e lasciate evaporare completamente.

Spezzatino in pentola a pressione, passo 4

Intanto racchiudete gli aromi all’interno di una foglia di porro (10) e sigillatela con dello spago da cucina (se non avete la foglia di porro potete legare semplicemente gli aromi con lo spago tenendo la salvia e l’alloro all’esterno e il rosmarino all’interno) (11). Aggiungete il mazzetto aromatico nella pentola (12).

Spezzatino in pentola a pressione, passo 5

Versate anche il concentrato di pomodoro (13) e l’acqua (14), poi mescolate. Chiudete con il coperchio e portate a pressione (15). Quando sentirete il fischio, abbassate la fiamma e fate cuocere per 15 minuti.

Spezzatino in pentola a pressione, passo 6

Trascorso questo tempo spegnete il fuoco e sollevate la valvola per far uscire il vapore, poi aprite il coperchio. Eliminate il mazzetto aromatico (16) e regolate di sale e di pepe (17). Lo spezzatino in pentola a pressione è pronto per essere servito ben caldo (18)!

Conservazione

Lo spezzatino in pentola a pressione si può conservare in frigorifero per 2-3 giorni, in un contenitore ermetico.

Potete congelarlo dopo la cottura.

Consiglio

Se preferite un risultato più brodoso potete raddoppiare la dose dell’acqua.

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Conosciamo bene i canederli, e chi non li conosce deve assolutamente andare in Trentino e in Alto-Adige per assaporarli! Oggi proviamo una ricetta originale che si ispira a questo primo piatto di montagna: canederli di riso! Sono realizzati con un condimento a base di speck ed erba cipollina, si servono accompagnati con verza o cavolo cappuccio… sono un piatto delizioso e sfizioso, per gustare il riso in maniera insolita. Il riso ideale per questa preparazione è il riso vialone nano che assorbe alla perfezione i condimenti. Gusto, profumo, consistenza, originalità: i canederli di riso sono un piatto che ha dentro tante sfumature!,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti

  • Riso vialone nano 320 g
  • Formaggio Stelvio 200 g
  • Speck 150 g
  • Farina 00 150 g
  • Uova 2 (medie)
  • Erba cipollina q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

per guarnire

  • Verza 200 g
  • Semi di cumino q.b.
  • Aceto di vino bianco q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.

Preparazione

Canederli di riso, passo 1

Per preparare i canederli di riso iniziate facendo bollire il riso in una pentola con abbondante acqua salata a piacere, per circa 12 minuti (1). Trascorso questo tempo scolate il riso (2) e fatelo raffreddare in una ciotola in frigorifero (3); potete coprire con pellicola.

Canederli di riso, passo 2

Nel frattempo tagliate a pezzettini sottili lo speck (4) e rosolatelo in una padella antiaderente senza aggiungere grassi (5). Tagliate anche il formaggio a cubettini molto piccoli (6).

Canederli di riso, passo 3

Tritate finemente l’erba cipollina (7). A questo punto è il momento di impastare: in una ciotola unite il riso, lo speck (8), il formaggio (9) e le uova.

Canederli di riso, passo 4

Insaporite con un pizzico di sale (10), erba cipollina e pepe (11). Mescolate, poi aggiungete la farina (potete regolarvi con la consistenza aggiungendone poca alla volta per capire se servirà tutta la dose indicata) (12).

Canederli di riso, passo 5

Impastate fino a che il composto non risulterà compatto (13). Formate dei medaglioni di circa 90 g l’uno (14) e rosolateli in padella antiaderente con un filo d’olio a fiamma media (15).

Canederli di riso, passo 6

Una volta rosolati da un lato girateli dall’altra parte (16) (17). Impiattate i canederli di riso accompagnando con la verza tagliata finemente e condita con olio, aceto, sale, pepe e cumino (18)! Potete aromatizzare con altra erba cipollina a piacere.

Conservazione

I canederli si possono conservare per un paio di giorni in frigo, chiusi ermeticamente.

Si sconsiglia la congelazione.

 

Consiglio

Potete utilizzare altri tipi di formaggio, come l’Asiago oppure l’Emmental!

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Le crocchette di riso sono un antipasto davvero appetitoso, perfetto da gustare in compagnia! Oggi vi mostriamo una variante ancora più sfiziosa: i crocché di riso ai 4 formaggi. Per prepararle come prima cosa occorre realizzare un buon risotto e farlo raffreddare completamente, in modo che diventi modellabile. Per mantecarlo abbiamo usato 3 formaggi: Emmentaler, provolone e gorgonzola, mentre il quarto formaggio, il Grana Padano DOP, lo troverete all’interno del ripieno a base di panna e zafferano. I segreti per ottenere delle crocchette perfette che non si aprono in cottura sono 3: come prima cosa il riso deve essere freddo, poi bisogna compattarlo bene e in ultimo le crocchette devono essere panate alla perfezione. Seguendo la nostra ricetta otterrete dei crocché di riso ai 4 formaggi croccanti e super saporiti!,

Categoria: Antipasti

per 12 crocchè

  • Riso Roma 320 g
  • Gorgonzola 150 g
  • Emmentaler 75 g
  • Provolone 75 g
  • Scalogno 1
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Brodo vegetale q.b.

per il ripieno

  • Panna fresca liquida 100 g
  • Grana Padano DOP 50 g
  • Zafferano 0,15 g

per impanare e friggere

  • Olio di semi di girasole 700 g
  • Uova 2
  • Pangrattato q.b.

Preparazione

Crocché di riso ai 4 formaggi, passo 1

Per preparare i crocchè di riso ai 4 formaggi per prima cosa preparate il brodo vegetale seguendo la nostra ricetta e tenetelo in caldo. Passate al risotto. Tagliate finemente lo scalogno (1), poi versatelo in una casseruola capiente insieme ad un filo d’olio (2). Stufate a fuoco dolce per circa 4-5 minuti (3). 

Crocché di riso ai 4 formaggi, passo 2

Ora versate il riso all’interno del tegame (4) e tostatelo per qualche minuto. Portate il riso a cottura aggiungendo poco per volta il brodo caldo (5). Aspettate sempre che il liquido sia stato assorbito prima di aggiungere il mestolo di brodo successivo (6).

Crocché di riso ai 4 formaggi, passo 3

Nel frattempo tagliate a cubetti l’Emmentaler (7) e il provolone (8). Una volta che il riso sarà cotto regolate di sale e spegnete il fuoco, poi aggiungete i cubetti di provolone (9).

Crocché di riso ai 4 formaggi, passo 4

Unite anche l’Emmentaler (10) e il gorgonzola (11) e mescolate bene per mantecare il riso sino a che tutti i formaggi non saranno sciolti (12). 

Crocché di riso ai 4 formaggi, passo 5

Trasferite il riso su una leccarda rivestita con carta forno (13) e livellatelo (14). Coprite con pellicola e lasciate raffreddare in frigo. Ora occupatevi del ripieno. In un pentolino versate la panna e scaldatela. Versate il Grana Padano DOP grattugiato (15) e mescolate.

Crocché di riso ai 4 formaggi, passo 6

Aggiungete anche lo zafferano (16) e mescolate per scioglierlo completamente (17). Fate andare a fuoco dolce per circa 5-6 minuti finché non si sarà addensato (18).

Crocché di riso ai 4 formaggi, passo 7

Lasciate raffreddare per circa 15 minuti, poi con un cucchiaio formate 12 palline aiutandovi con 2 cucchiaini e trasferitele man mano su una leccarda con carta forno (19). Quando il riso sarà freddo prelevatene una piccola porzione e allargatela sul palmo della mano (20). Sistemate una pallina di ripieno al centro (21).

Crocché di riso ai 4 formaggi, passo 8

Ora ripiegate il riso in modo da coprire il ripieno (22) e date la tipica forma della crocchetta. Procedete in questo modo per formare tutte le crocchette, con queste dosi ne otterrete 12. Passate alla panatura. Sbattete le uova con un po’ di pepe. Passate le crocchette, una alla volta, prima nell’uovo (23) e poi nel pangrattato (24).

Crocché di riso ai 4 formaggi, passo 9

Dovranno essere ben panate su tutti i lati (25). Proseguite in questo modo per panare tutte le crocchette e man mano sistematele su un vassoio (26). Scaldate l’olio in un tegame alto fino alla temperatura di 170°. Immergete pochi pezzi per volta (27), in modo da non abbassare troppo la temperatura.

Crocché di riso ai 4 formaggi, passo 10

Cuocete le crocchette per 3-4 minuti, sino a che non saranno ben dorate (28). Scolatele e trasferitele su un foglio di carta da cucina (29). Servite i vostri crocché ai 4 formaggi ancora caldi (30)!

Conservazione

Si consiglia di servire subito i crocché ai 4 formaggi. 

E’ possibile preparare tutto con un giorno d’anticipo. In alternativa potete congelare le crocchette panate e poi friggerle al momento di servirle.

Consiglio

Potete aromatizzare il riso con delle erbe aromatiche, come timo o rosmarino. 

I formaggi indicati possono essere sostituiti con altri formaggi filanti, in base al vostro gusto!

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Le polpette di carne sono uno dei piatti più buoni che ci sia! C’è chi le preferisce fritte e chi ama le polpette al sugo! Se siete tra quest’ultimi apprezzerete le nostre polpette alla romana! Per realizzare l’impasto ci sono 3 tipi di carne e la mortadella, un mix che vi farà ottenere un gusto superiore e una consistenza super morbida. Questo anche grazie all’aggiunta della mollica di pane che non può mancare. Aromi e formaggi renderanno queste polpette davvero saporite! Nessuna frittura o rosolatura, basterà immergere le polpette nel sugo bollente e cuocerle a lungo, in modo che il sugo ne assorba tutto il gusto. Scoprite quanto è semplice preparare queste polpette alla romana… e se dovesse avanzare un po’ di sugo utilizzatelo per condire la pasta!
Scoprite anche:

Spaghetti con le polpettine
Polpette al forno
Polpette di ricotta al sugo
Polpette con mortadella e pistacchi,

Categoria: Secondi piatti

per le polpette

  • Macinato di manzo 300 g
  • Macinato di vitello 200 g
  • Macinato di maiale 100 g
  • Mortadella 20 g
  • Pane 200 g (solo mollica)
  • Prezzemolo q.b.
  • Noce moscata q.b.
  • Aglio 0,5 spicchi
  • Pepe nero q.b.
  • Uova 1
  • Tuorli 1
  • Parmigiano Reggiano DOP 50 g
  • Pecorino romano 30 g

per il sugo

  • Sedano 3 coste
  • Carote 2
  • Cipolle 2
  • Pomodori pelati 2,5 kg

Preparazione

Polpette alla romana, passo 1

Per preparare le polpette alla romana come prima cosa realizzate il sugo. Occupatevi del soffritto: pelate e tagliate a cubetti la carota (1), sbucciate la cipolla e tagliatela a fettine sottili (2). Lavate bene il sedano e tagliatelo a cubetti piccoli (3).

Polpette alla romana, passo 2

In una padella versate un filo d’olio, aggiungete il soffritto (4) e mescolate. Lasciate rosolare per una decina di minuti (5) e nel frattempo frullate i pelati con un mixer ad immersione (6).

Polpette alla romana, passo 3

Non appena le verdure saranno appassite (7) aggiungete i pelati frullati (8), dell’acqua (9) e regolate di sale.

Polpette alla romana, passo 4

Coprite con un coperchio (10) e lasciate cuocere per 30 minuti, dal bollore, a fuoco moderato. Nel frattempo mettete il pane in ammollo in una ciotola (11). Ora preparate l’impasto delle polpette. Versate in una ciotola i 3 tipi di macinato (12).

Polpette alla romana, passo 5

Aggiungete il prezzemolo tritato (13), l’uovo (14), il tuorlo e la mortadella tritata (14). Ammollate la mollica di pane con dell’acqua (15).

Polpette alla romana, passo 6

Sbriciolatela con le mani (16) e unitela in ciotola (17). Aggiungete anche il Pecorino grattugiato (18) e il Parmigiano Reggiano DOP grattugiato.

Polpette alla romana, passo 7

Schiacciate l’aglio all’interno (19), unite sale (20) e noce moscata (21).

Polpette alla romana, passo 8

Impastate il tutto con le mani (22) sino ad ottenere un composto omogeneo (23). Ora formate le polpette, prelevando circa 100 g di composto e disponetele man mano su un vassoio (24).

Polpette alla romana, passo 9

Otterrete una decina di polpette (25). Trascorsa la mezz’ora immergete le polpette nel sugo (26), in modo che non si sovrappongano (27).

Polpette alla romana, passo 10

Scuotete il tegame, senza mescolare. Coprite con un coperchio, senza chiuderlo completamente (potete interporre un mestolo di legno tra pentola e coperchio) (28) e cuocete per circa 40 minuti. Il sugo dovrà risultare ben rappreso (29). Le polpette alla romana sono pronte da servire (30).

Conservazione

Le polpette alla romana si conservano in frigorifero per 1-2 giorni.

Consiglio

Consigliamo di realizzare le polpette di questa grandezza, realizzandole più piccole bisognerebbe ridurre i tempi di cottura e il sugo potrebbe non restringersi abbastanza.

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Le medagliette di riso con bagna cauda sono una un’idea sfiziosa per servire il risotto in un modo diverso dal solito! La bagna cauda, una tipica preparazione piemontese a base di aglio e acciughe, viene utilizzata insieme al brodo vegetale per cuocere il riso: in questo modo otterrete un risotto cremoso e saporito che verrà poi rosolato in padella in piccole monoporzioni come se fosse un riso al salto. Ideali da servire come antipasto, accompagnate magari con un bicchiere di vino rosso, le medagliette di riso con bagna cauda stuzzicheranno le vostre papille con il loro gusto deciso!,

Categoria: Antipasti

Per 8 medagliette di riso

  • Riso 320 g
  • Parmigiano Reggiano DOP 60 g da grattugiare
  • Brodo vegetale q.b.
  • Prezzemolo q.b. riccio

Per la bagna cauda

  • Olio extravergine d’oliva 150 g
  • Acciughe sotto sale 75 g
  • Aglio 3 spicchi

Preparazione

Medagliette di riso con bagna cauda, passo 1

Per realizzare le medagliette di riso con bagna cauda per prima cosa preparate la bagna cauda: dissalate le acciughe mettendole in ammollo in acqua fredda per almeno 30 minuti (1). Nel frattempo tagliate gli spicchi di aglio a fettine sottili (2). Versate l’olio in un pentolino, aggiungete l’aglio e accendete il fuoco molto basso (3).

Medagliette di riso con bagna cauda, passo 2

Trascorso il tempo di ammollo aprite le acciughe a metà ed eliminate la lisca e la coda (4). Unite le acciughe nel pentolino (5) e cuocete per circa un’ora a fiamma bassissima; l’olio non deve soffriggere (6). Nel frattempo preparate il brodo vegetale che vi servirà per cuocere il riso.

Medagliette di riso con bagna cauda, passo 3

Una volta pronta, frullate la bagna cauda con un mixer a immersione (7) e tenete da parte (8). Versate il riso in una casseruola calda, senza aggiungere grassi (9).

Medagliette di riso con bagna cauda, passo 4

Tostate brevemente il riso mescolando con un mestolo di legno (10), poi bagnate con un mestolo di brodo per volta, aspettando sempre che il liquido venga assorbito prima di versare il successivo (11). Ogni tanto aggiungete anche un cucchiaio di bagna cauda, regolando la dose a vostro gusto (12).

Medagliette di riso con bagna cauda, passo 5

A fine cottura regolate di sale, poi spegnete la fiamma e mantecate con il Parmigiano reggiano DOP grattugiato (13). Mescolate bene, poi unite anche il prezzemolo riccio tritato (14). Trasferite il risotto in una pirofila, livellate la superficie (15) e coprite con pellicola. Mettete in frigorifero fino al completo raffreddamento.

Medagliette di riso con bagna cauda, passo 6

Quando il riso sarà freddo prelevate delle piccole porzioni e compattatele fra i palmi delle mani per ottenere la forma di un medaglione; con queste dosi ne otterrete circa 8 (16). Adagiate le medagliette di riso in una padella antiaderente ben calda (17) e lasciate rosolare a fiamma medio-alta senza toccarle. Una volta dorate da un lato, giratele delicatamente con una paletta (18).

Medagliette di riso con bagna cauda, passo 7

Rosolate le medagliette anche dall’altro lato e giratele più volte per ottenere una crosticina croccante e ben dorata (19), poi trasferitele su un vassoio (20). Guarnite con prezzemolo riccio e servite le vostre medagliette di riso con bagna cauda (21)!

Conservazione

Le medagliette di riso con bagna cauda si possono conservare in frigorifero per 2 giorni, in un contenitore ermetico.

Consiglio

Non è necessario mantecare il risotto con burro o olio perché già presente nella bagna cauda.

Per un sapore ancora più deciso potete servire le medagliette di riso con qualche goccia di fonduta di Parmigiano Reggiano DOP!

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Buone quanto le castagne al forno, profumate come le caldarroste: le castagne in friggitrice ad aria sono facili e veloci da realizzare! Si inizia da un ammollo, un passaggio opzionale, che però permette di eliminare i frutti rovinati e inumidisce la buccia esterna delle castagne. In questo modo, e grazie alla cottura ventilata della friggitrice ad aria, sbucciare le castagne sarà facilissimo! Resterete davvero stupiti e non perderete tempo ad eliminare la loro fastidiosa pellicina. Altra indicazione importante: come si intagliano le castagne? E’ un’operazione che permette di essere sicuri in cottura: praticando un’incisione sulla parte più sporgente, eviterete che le castagne esplodano in cottura. Le castagne nella friggitrice ad aria si cuociono molto velocemente, ma vi garantiamo che il risultato sarà lo stesso di altre tipologie di cottura! Gustatele calde per godere a pieno della loro bontà!
Se siete amanti di questo frutto autunnale provate anche:

castagne al sale
castagne bollite
castagne al microonde,

Categoria: Dolci

Ingredienti

  • Castagne 500 g

Preparazione

Castagne in friggitrice ad aria, passo 1

Per preparare le castagne in friggitrice ad aria come prima cosa realizzate un taglio orizzontale su tutte le castagne, utilizzando un coltellino (1). Sistematele in una ciotola e copritele con acqua (2). Lasciate così in ammollo per 2 ore (3). In questa fase potrete eliminare le castagne guaste.

Castagne in friggitrice ad aria, passo 2

Trascorso il tempo necessario scolatele dall’acqua (4) e trasferitele nel cestello di una friggitrice ad aria da 4,2 litri (5). Allargatele bene in modo che non si sovrappongano (6).

Castagne in friggitrice ad aria, passo 3

Cuocete a 160° per circa 15 minuti o comunque fino a che il taglio delle castagne non sarà ben aperto (7). Le castagne in friggitrice ad aria sono pronte (8), non vi resta che servirle (9).

Conservazione

Consigliamo di consumare le castagne calde, appena pronte. In alternativa potrete conservarle a temperatura ambiente, oppure la cosa migliore sarebbe sbucciarle subito e conservarle in frigo, per poi scaldarle prima di servirle.

Consiglio

Se non volete gustare subito le castagne avvolgetele in uno strofinaccio per mantenerle calde. 

Se volete cuocere più castagne assicuratevi che in cottura non si sovrappongano ed eventualmente aumentate leggermente i tempi di cottura. Se dovessero essere troppe consigliamo di usare una friggitrice più grande o cuocerle in due volte.

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Protagoniste indiscusse dell’impepata, le cozze sono uno dei frutti di mare più amati! Oggi vi mostriamo come utilizzarle per preparare un gustoso primo di pesce: gli spaghetti con cozze e pomodorini, un piatto dai gusti semplici, facilissimo da preparare! Come formato di pasta abbiamo scelto gli spaghetti che a nostro avviso si sposano benissimo con il condimento, ma se preferite potete utilizzare della pasta corta, anche se siamo certi che gli spaghetti con le cozze metteranno d’accordo proprio tutti! Una ricetta che profuma di mare, veloce da preparare, davvero irresistibile… scopriamo insieme come preparla!
Ecco altre ricette con le cozze da non perdere:

cozze alla marinara
spaghetti con cozze e ricci di mare
pasta cozze e mollica
cozze alla tarantina

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Categoria: Primi piatti

Ingredienti

  • Spaghetti 320 g
  • Cozze 1 kg
  • Pomodorini ciliegino 400 g
  • Prezzemolo q.b.
  • Aglio 2 spicchi
  • Peperoncino fresco 1
  • Vino bianco 75 g
  • Pepe nero q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.

Preparazione

Spaghetti con cozze e pomodorini, passo 1

Per preparare gli spaghetti con cozze e pomodorini cominciate dalla pulizia di queste ultime. Quindi sciacquatele e, sempre sotto un filo d’acqua corrente, eliminate i cirripedi e tutte le impurità presenti con un coltello (1), poi staccate il bisso, cioè la barbetta che trovate sul latto di ogni cozza, semplicemente strappandolo con le dita (2). Buttate via le cozze aperte o rotte. Ripulite la superficie delle cozze con una paglietta (3).

Spaghetti con cozze e pomodorini, passo 2

Poi sciacquatele bene (4) e scolatele. In un tegame capiente versate l’olio, uno spicchio d’aglio, il peperoncino e un ciuffo di prezzemolo (5). Fate insaporire per un paio di minuti, poi unite le cozze (6).

Spaghetti con cozze e pomodorini, passo 3

Sfumate con il vino bianco (7) e coprite con un coperchio (8). Cuocete in questo modo per 3-4 minuti, così da permettere alle cozze di schiudersi completamente (9). Durante la cottura agitate di tanto in tanto il tegame per rimestare l’interno.

Spaghetti con cozze e pomodorini, passo 4

Quando tutte le cozze saranno aperte trasferitele in una ciotola (10) ed eliminate gli odori. Mettete sul fuoco una pentola colma d’acqua salata, che servirà per la cottura della pasta. Lavate i pomodorini e tagliateli a metà (11). Se dovessero essere molto grandi tagliateli in 4. Nella stessa padella dove avete appena cotto le cozze versate un filo di olio, uno spicchio d’aglio (12) e fate insaporire per un minuto.

Spaghetti con cozze e pomodorini, passo 5

Versate i pomodorini (13), condite con sale e pepe. Coprite con un coperchio (14) e lasciate cuocere a fuoco dolce per 5 minuti. Nel frattempo sgusciate le cozze (15) e filtrate il liquido di cottura.

Spaghetti con cozze e pomodorini, passo 6

Trascorsi i 5 minuti togliete il coperchio (16) e versate l’acqua delle cozze all’interno dei pomodorini (17). Non appena l’acqua della pasta avrà raggiunto il bollore cuocete gli spaghetti (18).

Spaghetti con cozze e pomodorini, passo 7

Scolateli al dente e trasferiteli nel tegame con il sughetto (19). Mescolate bene in modo da terminare la cottura (20) e aggiungete le cozze sgusciate (21). 

Spaghetti con cozze e pomodorini, passo 8

Regolate di sale e di pepe (22). Aggiungete del prezzemolo tritato (23), mescolate ancora e impiattate i vostri spaghetti con cozze e pomodorini (24)!

Conservazione

Consigliamo di consumare gli spaghetti al momento. In alternativa è possibile conservarli in frigorifero per un giorno.

Consiglio

Prestate attenzione alla quantità di sale che utilizzate perché l’acqua di cottura delle cozze è molto saporita.

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Chi ha detto che l’insalata di riso si gusta solo d’estate? Con la nostra ricetta dell’insalata di riso invernale vi faremo scoprire un piatto unico genuino e ricco, perfetto per i vostri menù dei giorni più freddi. Nel rispetto della stagionalità troverete un mix croccante di cavoli, carote e una manciata di noci tostate profumate al timo, il tutto irrorato con un’aromatica citronette. La nostra insalata di riso invernale si gusta tiepida, si può preparare in anticipo ed è perfetta come idea per il pranzo in ufficio o come salvacena. Lasciatevi ispirare da questa ricetta colorata e divertitevi a variare gli ingredienti secondo il vostro gusto!,

Categoria: Piatti Unici

Ingredienti

  • Riso 320 g Ribe
  • Cavolo cappuccio 80 g rosso
  • Cavolfiore 80 g
  • Carote 80 g
  • Gherigli di noci 50 g
  • Timo 3 rametti
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.

per la citronette

  • Succo di limone 40 g
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

Preparazione

Insalata di riso invernale, passo 1

Per preparare l’insalata di riso invernale portate a bollore l’acqua in una pentola, poi salatee cuocete il riso per il tempo indicato sulla confezione (1). Mentre il riso cuoce lavate e preparate le verdure: tagliate a julienne il cavolo cappuccio (2) e riducete a piccoli pezzi le cime del cavolfiore (3).  

Insalata di riso invernale, passo 2

Ora con un pelapatate sbucciate le carote (4) e tagliatele a julienne (5). In una padella scaldate olio e timo (6). 

Insalata di riso invernale, passo 3

Pepate (7) e tostate le noci per qualche minuto (8). Tenete da parte le noci tostate e preparate la citronette: spremete il succo del limone (9).

Insalata di riso invernale, passo 4

Filtrate il succo (10) e versatelo in una ciotola (11), poi salate, pepate e mescolate (12). Trasferite la citronette in un biberon da cucina.

Insalata di riso invernale, passo 5

In una ciotola ampia versate le carote e il cavolo cappuccio (13) e il cavolfiore, poi condite con la citronette (14). Scolate il riso che a questo punto sarà giunto a cottura (15). 

Insalata di riso invernale, passo 6

Condite il riso con l’olio (16) e mescolate. Ora unite il riso alle verdure (17). Servite l’insalata di riso invernale tiepida guarnita con le noci tostate (18)!

Conservazione

L’insalata di riso invernale si conserva in frigo senza condimento per un paio di giorni. Sconsigliamo la congelazione.

Consiglio

Se non gradite le verdure crude potete saltarle in padella con olio prima di aggiungerle alla preparazione.

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Il risotto ai finocchi e primo sale è un primo piatto dai sapori invernali che prevede pochissimi ingredienti! Semplice e genuino, questo risotto vi conquisterà per il suo gusto fresco e nuovo.  La nostra ricetta prevede un brodo vegetale realizzato con gli scarti delle verdure, facile e veloce, che sostituisce il tipico brodo fatto in casa dalla lunga cottura. A differenza dei risotti classici, qui è prevista una mantecatura più leggera con olio di oliva al posto del burro e primo sale in alternativa al Parmigiano. Se avete voglia di esplorare nuovi abbinamenti, il risotto ai finocchi e primo sale vi aspetta! ,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti

  • Riso 320 g per risotti
  • Finocchi 900 g (puliti 450 g)
  • Primosale 160 g
  • Cipolle dorate 1
  • Mandorle in scaglie 40 g
  • Salvia q.b.
  • Timo q.b.
  • Alloro q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.

Preparazione

Risotto ai finocchi e primo sale, passo 1

Per preparare il risotto ai finocchi e primo sale, per prima cosa mondate i finocchi tenendo da parte gli scarti (1). Affettateli quindi sottilmente (2). Dividete la cipolla a metà (3).

Risotto ai finocchi e primo sale, passo 2

Tritate finemente una delle 2 metà della cipolla (4). Versate in una pentola colma di acqua gli scarti della pulizia dei finocchi e l’altra metà della cipolla (5). Portate al bollore. Nel frattempo versate un filo di olio e la cipolla tritata in una padella (6). 

Risotto ai finocchi e primo sale, passo 3

Soffriggete la cipolla per qualche minuto (7). Unite anche i finocchi affettati (8) e saltate in padella sino a renderli dorati (9). 

Risotto ai finocchi e primo sale, passo 4

Trasferite un terso dei finocchi cotti in una ciotola e teneteli da parte per la decorazione del piatto (10). Versate il riso nella padella con i finocchi cotti (11), salate e tostate a fiamma vivace per un paio di minuti, poi coprite il tutto con il brodo preparato con gli scarti (12). 

Risotto ai finocchi e primo sale, passo 5

Unite anche le erbe aromatiche (13). Cuocete il riso aggiungendo brodo al bisogno per circa 20 minuti. Tagliate a fette il primo sale (14). In una padella tostate le mandorle a lamelle (15). 

Risotto ai finocchi e primo sale, passo 6

Trascorso il tempo di cottura spegnere il fuoco e mantecate il risotto con il primo sale sbriciolato (16), mescolate (17) e terminate con un giro d’olio (18). Impiattate decorando con i finocchi tenuti da parte, le mandorle tostate e qualche fogliolina di salvia. Il risotto ai finocchi e primo sale è pronto per essere gustato.

Conservazione

Il risotto ai finocchi e primo sale si può conservare in frigorifero per 2 giorni al massimo, in un contenitore ermetico. Sconsigliamo la congelazione.

Consiglio

Per un tocco più aromatico potete sfumare il risotto con del vino bianco durante la tostatura.

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Pollo e patate è un tipico secondo piatto della domenica, che profuma di casa e di famiglia… invece del classico pollo arrosto con patate al forno, però, questa volta vi invitiamo a preparare la ricetta del pollo e purè! Una versione altrettanto semplice e genuina realizzata con succulente sovracosce cotte in padella, adagiate su un cremoso letto di purè. Inoltre abbiamo realizzato un olio aromatizzato con aglio e erbe con cui spennellare la carne durante la cottura: un efficace trucchetto casalingo per un risultato ancora più gustoso!
Dopo aver assaggiato la nostra variante di pollo e purè, provate anche queste ricette di pollo per il pranzo della domenica:

Pollo al forno con patate e cipolle
Cosce di pollo al forno

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Categoria: Secondi piatti

Per il pollo

  • Sovracosce di pollo 500 g (4 pezzi, con la pelle)
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.

Per l’olio aromatizzato

  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Aglio 1 spicchio
  • Rosmarino q.b.
  • Salvia q.b.
  • Timo q.b.
  • Sale fino q.b.

Per il purè

  • Patate 1 kg
  • Latte intero 250 g
  • Burro 50 g
  • Parmigiano Reggiano DOP 2 cucchiai da grattugiare
  • Tuorli 2
  • Aglio 2 spicchi (in camicia)
  • Rosmarino q.b.
  • Salvia q.b.
  • Timo q.b.
  • Sale fino q.b.

Per guarnire

  • Fiocchi di sale q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • Timo q.b.

Preparazione

Pollo e purè, passo 1

Per realizzare il pollo e purè per prima cosa lessate le patate a partire da acqua fredda per circa 35-40 minuti, o finché saranno abbastanza morbide da poterle infilzare facilmente con una forchetta (1). Nel frattempo prendete le sovracosce di pollo, condite entrambi i lati con olio (2) e sale, poi massaggiate la carne con le mani (3). Lasciate riposare per 10 minuti.

Pollo e purè, passo 2

Intanto preparate l’olio aromatizzato: tritate uno spicchio d’aglio molto finemente (4), poi aggiungete un pizzico di sale (5) e schiacciatelo con la lama del coltello per ottenere una sorta di crema. Tritate finemente anche le erbe aromatiche, tenendo da parte un rametto di rosmarino intero (6).

Pollo e purè, passo 3

Versate l’olio in una ciotola, poi unite l’aglio (7) e le erbe (8) e mescolate con il rametto di rosmarino, che servirà per spennellare la carne (9).

Pollo e purè, passo 4

Adagiate le sovracosce dal lato della pelle in una padella tiepida (10) e rosolate a fuoco medio per 10 minuti, spennellando ogni tanto con l’olio aromatizzato (11). Mentre il pollo cuoce dedicatevi al puré: versate il latte in un pentolino, insaporite con i 2 spicchi di aglio schiacciati in camicia e qualche erba aromatica (12), e portate a sfiorare il bollore.

Pollo e purè, passo 5

Sbucciate approssimativamente le patate ormai cotte e passatele ancora calde in un passaverdure (13). Aggiungete il latte poco per volta filtrandolo attraverso un colino (14) e mescolate bene con una frusta a mano (15); regolate la dose di latte in base alla consistenza che volete ottenere.

Pollo e purè, passo 6

A questo punto unite il burro (16), il Parmigiano Reggiano DOP grattugiato (17) e i tuorli (18).

Pollo e purè, passo 7

Mescolate ancora per amalgamare il tutto (19) e tenete da parte in caldo. Trascorsi i 10 minuti di cottura del pollo vedrete che la pelle sarà diventata bella croccante, quindi girate le sovracosce (20) e cuocete per altri 5 minuti (21).

Pollo e purè, passo 8

Quando la carne sarà cotta potete impiattare: stendete un letto di purè alla base del piatto (22) e adagiate sopra una sovracoscia (23). Irrorate con il fondo di cottura, poi guarnite con fiocchi di sale, pepe e qualche fogliolina di timo. Il vostro pollo e purè è pronto per essere servito (24)!

Conservazione

Il pollo e purè si può conservare in frigorifero per 1-2 giorni.

Consiglio

Abbiamo scelto di utilizzare le sovracosce perché rimangono più succose: rosolandole a una temperatura non troppo alta perderanno parte del loro grasso e la pelle diventerà bella croccante!

Con l’aggiunta dei tuorli otterrete un purè più ricco e dal colore più intenso, ma se preferite potete ometterli.

Potete variare il mix di erbe aromatiche a vostro piacimento!

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