Se siete alla ricerca di un primo piatto veloce e super gustoso vi consigliamo di provare questa ricetta. Gli spaghetti al salmone e stracciatella al basilico sono davvero facilissimi… in pochi minuti otterrete una pasta cremosa e profumata, perfetta da preparare per tutte le occasioni! Grazie ad una cottura veloce in padella, i cubetti di salmone rimarranno tenerissimi, mentre la nostra crema di stracciatella avvolgerà gli spaghetti alla perfezione. E per ottenere una cremosità unica vi mostriamo un trucchetto: basterà terminare la cottura della pasta in padella! Il profumo di basilico invaderà la vostra cucina e stuzzicherà le vostre papille gustative! Preparate anche voi questi spaghetti per una cena dell’ultimo minuto! Ecco altre ricette con il salmone:

Fusilli al pesto di zucchine con salmone
Pasta con crema di burrata e salmone
Pasta con salmone e patate,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti

  • Spaghetti 320 g
  • Salmone 500 g
  • Stracciatella 200 g di burrata
  • Basilico 20 g
  • Olio extravergine d’oliva 2 cucchiai
  • Aglio 1 spicchio
  • Pepe nero q.b.
  • Scorza di limone 1

Preparazione

Spaghetti al salmone e stracciatella al basilico, passo 1

Per preparare gli spaghetti con salmone e stracciatella al basilico partite proprio dal salmone. Privatelo della pelle (1) e tagliatelo a cubetti di 2 cm (2). Prendete ora le foglie di basilico e separatele dai gambi (3). Mettete sul fuoco una pentola che servirà per la cottura della pasta.

Spaghetti al salmone e stracciatella al basilico, passo 2

In una padella capiente scaldate un filo d’olio insieme ad uno spicchio d’aglio e ai gambi del basilico (4). Lasciate insaporire e aggiungete i cubetti di salmone (5). Aggiungete sale e pepe (6) e cuocete a fiamma alta per 4 minuti. Intanto grattate la scorza del limone e spremetene il succo.

Spaghetti al salmone e stracciatella al basilico, passo 3

Quando sarà ben rosolato sfumate il salmone con il succo di limone (7) e cuocete ancora 1-2 minuti. Trasferite i cubetti di salmone in un piatto, scolandoli dal grasso di cottura e tenendo da parte la padella, che servirà successivamente per saltare la pasta e copriteli con un piatto per non farli seccare. Tuffate gli spaghetti nell’acqua che avrà raggiunto il bollore (9) e cuoceteli per la metà del loro tempo di cottura.

Spaghetti al salmone e stracciatella al basilico, passo 4

Intanto in un contenitore dai bordi alti versate la stracciatella, il basilico e un cucchiaio d’olio (10). Frullate il tutto sino ad ottenere una crema liscia (11). Trascorsi i 5 minuti scolate la pasta (senza buttare l’acqua di cottura) e trasferitela nella padella dove avevate cotto il salmone. Proseguite la cottura della pasta aggiungendo 1 mestolo di acqua di cottura al bisogno (12). In questo modo si formerà una deliziosa crema.

Spaghetti al salmone e stracciatella al basilico, passo 5

Unite la crema di stracciatella e basilico (13) e saltate il tutto. Aggiungete i cubetti di salmone (14) e la scorza di limone (15).

Spaghetti al salmone e stracciatella al basilico, passo 6

Aggiungete anche una grattata di pepe nero (16) e saltate bene la pasta (17) prima di servirla (18).

Conservazione

Consigliamo di servire la pasta al momento. Se dovesse avanzare potete conservarla in frigorifero per un giorno.

Consiglio

Al posto della stracciatella potete utilizzare anche della burrata. Se la crema dovesse risultare troppo compatta aggiungete un goccio d’acqua.

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Il risotto alla crema di asparagi con briciole di tuorlo è un primo piatto accattivante e raffinato, perfetto per chi ama sperimentare in cucina ricette dal tocco gourmet da realizzare anche a casa. Come tutti i risotti, anche questo è caratterizzato da una nota cremosa, conferita dalla crema di asparagi e da una saporita fonduta al Parmigiano Reggiano DOP. Le punte degli asparagi croccanti e le briciole di tuorlo d’uovo completano il piatto con gusto e creatività! Approfittate della stagione primaverile per realizzare questa e altre sfiziose ricette con gli asparagi:

Risotto alla crema di asparagi bianchi
Risotto agli asparagi
Risotto agli asparagi e scampi
Risotto agli asparagi e raspadura

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Categoria: Primi piatti

Ingredienti

  • Riso Carnaroli 180 g
  • Scalogno 1
  • Vino bianco 0,5 bicchieri
  • Asparagi 500 g
  • Burro 20 g
  • Tuorli 2
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • Brodo vegetale 1 l
  • Fiori eduli q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.

per la fonduta

  • Parmigiano Reggiano DOP 70 g
  • Latte intero 50 g

per mantecare

  • Burro q.b.
  • Parmigiano Reggiano DOP q.b.

Preparazione

Risotto alla crema di asparagi e briciole di tuorlo, passo 1

Per preparare il risotto alla crema di asparagi con briciole di tuorlo pulite gli asparagi: staccate la base più dura e pelate il gambo (1), sbollentate per 5 minuti gli asparagi (2), poi scolateli e passateli in acqua e ghiaccio per mantenere brillante il colore  e bloccare la cottura (3). 

Risotto alla crema di asparagi e briciole di tuorlo, passo 2

Separate le punte e tenetele da parte, tagliate a pezzetti il resto (4) poi ponete in un bicchiere alto con un filo d’olio (5) e un mestolo scarso di acqua di cottura (6). 

Risotto alla crema di asparagi e briciole di tuorlo, passo 3

Frullate con il mixer a immersione fino a ottenere una crema omogenea (7). Scaldate un giro di olio in padella, versate le punte degli asparagi (8), insaporite con pepe e sale e saltate in padella fino a dorarle (9), devono risultare al dente. 

Risotto alla crema di asparagi e briciole di tuorlo, passo 4

Sbattete i tuorli con il sale (10) in una ciotola, coprite con pellicola e cuoceteli per un minuto alla potenza massima in forno a microonde, la sua consistenza dovrà essere spugnosa (11). Mondate e tritate lo scalogno (12). 

Risotto alla crema di asparagi e briciole di tuorlo, passo 5

Stufate lo scalogno tritato con una noce di burro in una casseruola, unite il il riso (13), salate e tostate, sfumate con il vino bianco (14), fate evaporare e procedete la cottura con il brodo vegetale (15). 

Risotto alla crema di asparagi e briciole di tuorlo, passo 6

Fate sciogliere a bagnomaria (anche sopra il brodo) il Parmigiano Reggiano DOP con il latte (16) mescolate per ottenere una salsa liscia (17). Quando mancano 2-3 minuti al termine della cottura del risotto, unite la crema di asparagi.

Risotto alla crema di asparagi e briciole di tuorlo, passo 7

Mescolate (19) e mantecate con Parmigiano Reggiano DOP e burro (20). Coprite con coperchio (21) e fate riposare qualche secondo, poi saltate all’onda. 

Risotto alla crema di asparagi e briciole di tuorlo, passo 8

Servite il risotto su un piatto piano, guarnite con la fonduta di Parmigiano Reggiano DOP (22), le punte degli asparagi, il tuorlo grattugiato (23) e i fiori eduli (24).

Conservazione

Il  risotto alla crema di asparagi con briciole di tuorlo si conserva per un giorno in frigo. Sconsigliamo la congelazione.

Consiglio

Utilizzate gli scarti della pulizia degli asparagi per preparare il brodo vegetale.

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Seppie e patate, abbinamento perfetto. Ancora di più per questo primo piatto cremoso: risotto alla crema di patate con ragù di seppie! Il primo piatto ideale per iniziare con gusto una deliziosa cenetta di pesce! Se siete amanti delle seppie con i piselli questo risotto con seppie e patate conquisterà il vostro palato: due ingredienti che si bilanciano meravigliosamente in termini di sapore e consistenza. La scorza di limone e le foglie di spinacino, inoltre, conferiranno freschezza e colore alla pietanza. Una ricetta dal gusto semplice e delicato che, con qualche piccolo accorgimento nell’impiattamento, sarà all’altezza anche degli invitati più esigenti!
Dopo il risotto alla crema di patate con ragù di seppie provate anche il risotto seppie e pomodoro, una sfiziosa variante “rossa”.,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti

  • Riso Carnaroli 180 g
  • Seppie 250 g (da pulire)
  • Patate 100 g
  • Aglio 1 spicchio
  • Prezzemolo 1 mazzetto piccolo
  • Scorza di limone q.b. (da grattugiare)
  • Acqua q.b. calda
  • Vino bianco q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.

Per mantecare e guarnire

  • Spinacini 50 g
  • Nero di seppia q.b.
  • Scorza di limone q.b. (da grattugiare)
  • Olio extravergine d’oliva q.b.

Preparazione

Risotto alla crema di patate con ragù di seppie, passo 1

Per realizzare il risotto alla crema di patate con ragù di seppie per prima cosa occupatevi della pulizia delle seppie: sotto l’acqua corrente rimuovete l’osso (1), poi tirate via i tentacoli e le interiora. Eliminate anche la pelle (2), l’occhio e il becco (3). Infine separate le ali dal corpo, e il sifone.

Risotto alla crema di patate con ragù di seppie, passo 2

Tagliate la seppia prima a striscioline (4) e poi a piccoli cubetti (5). Riducete a cubetti anche i tentacoli (6). Portate a bollore una pentola di acqua e tenetela in caldo: vi servirà per cuocere le diverse preparazioni.

Risotto alla crema di patate con ragù di seppie, passo 3

In una padella fate insaporire un giro d’olio con lo spicchio di aglio schiacciato e i gambi del prezzemolo (7), poi aggiungete le seppie (8) e fatele rosolare, mescolando (9).

Risotto alla crema di patate con ragù di seppie, passo 4

Sfumate con il vino bianco (10) e cuocete a fuoco moderato per una ventina di minuti, aggiungendo un mestolo di acqua calda al bisogno (11). A fine cottura rimuovete l’aglio e i gambi del prezzemolo dalla padella (12).

Risotto alla crema di patate con ragù di seppie, passo 5

Mentre le seppie cuociono sbucciate le patate e riducetele a cubetti (13). Versate le patate in un’altra padella con un filo di olio caldo (14) e rosolatele fino a doratura con un pizzico di sale (15).

Risotto alla crema di patate con ragù di seppie, passo 6

Bagnate con un mestolo di acqua calda (16) e cuocete ancora per qualche minuto. Trasferite le patate in un boccale (17) e frullate con un mixer a immersione per ottenere una crema (18).

Risotto alla crema di patate con ragù di seppie, passo 7

Passate al riso: tostate il riso a secco in una casseruola con un pizzico di sale (19), poi cuocetelo per circa 12 minuti aggiungendo un mestolo di acqua calda per volta (20). Durante gli ultimi minuti di cottura unite la crema di patate (21).

Risotto alla crema di patate con ragù di seppie, passo 8

Mescolate bene e finite di cuocere il risotto (22). Intanto mettete lo spinacino nella stessa padella delle patate con un filo d’olio (23) e saltatelo brevemente, giusto il tempo di farlo appassire (24). Salate leggermente.

Risotto alla crema di patate con ragù di seppie, passo 9

Quando il risotto sarà cotto toglietelo dal fuoco e mantecate con un filo di olio (25), poi insaporite con le foglie di prezzemolo tritate (26) e la scorza grattugiata di limone (27). Se necessario potete aggiungere anche un pochino di acqua calda per renderlo più cremoso.

Risotto alla crema di patate con ragù di seppie, passo 10

Siete pronti per impiattare: spennellate il piatto con il nero di seppia (28), poi aggiungete un paio di cucchiaiate del ragù di seppia (29) e ricoprite con il risotto (30).

Risotto alla crema di patate con ragù di seppie, passo 11

Guarnite con altra scorza di limone (31) e qualche foglia di spinacino (32). Il vostro risotto alla crema di patate con ragù di seppie è pronto per essere servito (33)!

Conservazione

Si consiglia di consumare subito il risotto alla crema di patate con ragù di seppie.

Consiglio

Se preferite potete sostituire l’acqua calda con il brodo vegetale.

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La meringa svizzera è una preparazione a base di albumi e zucchero, molto usata in pasticceria. A differenza della meringa all’italiana (per la quale si usa uno sciroppo caldo da versare sugl albumi montati) la cottura avviene a bagnomaria. Scaldare gli albumi permetterà di ottenere un composto molto più stabile, perfetto da utilizzare per la decorazione di tanti dolci, in particolare torte e pasticcini. E per un tocco in più potrete anche fiammeggiare la meringa utilizzando un cannello, o passandola qualche secondo sotto il grill del forno. Ma non finisce qui, con la meringa svizzera potrete anche realizzare dei deliziosi ciuffi di meringhe, proprio come si fa per la meringa francese, cuocendoli in forno ad una temperatura molto bassa. Una volta che saranno completamente asciutti sono perfetti da gustare da soli o da utilizzare per la decorazione dei vostri dolci. Ecco alcune idee che potrete realizzare con la meringa svizzera:

Mini pavlove ai frutti di bosco
Torta nuvola,

Categoria: Dolci

Ingredienti

  • Albumi 100 g (circa 3) a temperatura ambiente
  • Zucchero 200 g

Preparazione

Meringa svizzera, passo 1

Per preparare la meringa svizzera ponete una bastardella su una pentola con acqua dell’acqua. Accendete il fuoco, versate gli albumi (1) e lo zucchero (2). Cuocete a bagnomaria, facendo in modo che l’acqua non tocchi la bastardella, mescolando con una spatola (3).

Meringa svizzera, passo 2

Continuate a mescolare, tenendo sotto controllo la temperatura, con un termometro da cucina. Dovrete raggiungere una temperatura di 60-65°. A questo punto spegnete il fuoco e iniziate a montare con le fruste elettriche (5). Spostate la bastardella dalla pentola con acqua e continuate a montare il composto sino a completo raffreddamento della meringa (6).

Meringa svizzera, passo 3

Non appena la meringa sarà fredda e ben stabile (7) potrete usarla per la decorazione di torte e pasticcini, aiutandovi con un sac-à-poche o una spatola. In alternativa con questa base è possibile realizzare anche delle meringhe cotte in forno. Trasferite il composto in un sac-à-poche con bocchetta a stella e formate dei ciuffi su una teglia rivestita con carta forno (8). Con queste dosi ne otterrete circa 16. Cuocete le meringhe in forno statico preriscaldato a 90° per circa 6-8 ore, in base alla grandezza. Per verificarne la cottura basterà sollevarne una, dovrà risultare molto leggera e la base non dovrà essere umida.

Conservazione

Se utilizzata morbida potete conservare la meringa fuori dal frigo per qualche ora.

Le meringhe cotte si possono conservare in un contenitore con chiusura ermetica per un paio di settimane.

Consiglio

Se preferite potete aggiungere delle gocce di colorante quando la meringa inizierà a raffreddarsi. E’ preferibile usare un colorante in polvere o in gel.

La meringa teme molto l’umidità, quindi dopo un lungo passaggio in frigo potrebbe smontarsi. Consigliamo di utilizzarla al momento per decorare i vostri dolci, o lasciarli a temperatura ambiente, se non presentano ingredienti che potrebbero rovinarsi.

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La pasta e fagioli con cavolo nero è un primo piatto di pasta genuino e corroborante, una coccola scaldacuore da gustare come comfort food che si prepara con un solo tegame. Ispirata alla tipica Pasta e fagioli, questo piatto è realizzato con i fagioli cannellini in parte frullati per donare cremosità e cavolo nero, un ortaggio altrettanto nutriente e gustoso. Più di un semplice piatto di pasta, più densa e avvolgente di una minestra, perfetta come cenetta dopo una lunga giornata di lavoro o anche da preparare la sera per portarla a pranzo in ufficio! Scopri altri gustosissimi piatti di pasta e fagioli:

Pasta e fagioli alla napoletana
Pasta con il cavolo nero,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti

  • Ditalini 320 g
  • Cipolle 1
  • Carote 1
  • Sedano 1 costa
  • Aglio 1 spicchio
  • Peperoncino fresco 1
  • Fagioli cannellini precotti 250 g
  • Vino bianco 0,5 bicchieri
  • Cavolo nero 350 g
  • Rosmarino 2 rametti
  • Brodo vegetale q.b.
  • Parmigiano Reggiano DOP 2 cucchiai grattugiato
  • Parmigiano Reggiano DOP q.b. una crosta

Preparazione

Pasta e fagioli con cavolo nero, passo 1

Per preparare la pasta e fagioli con cavolo nero iniziate dalle verdure del soffritto: mondate e tritate carota (1), sedano (2) e cipolla (3). 

Pasta e fagioli con cavolo nero, passo 2

Tritate anche la punta di un peperoncino (4) e pulite il cavolo nero, staccate le foglie (5) e tritiate i gambi (6).  

Pasta e fagioli con cavolo nero, passo 3

Preparate il classico soffritto con olio, le verdure tritate, il peperoncino (7) e i gambi del cavolo nero (7). Rosolate e unite il rosmarino tritato, e l’aglio grattugiato (9). 

Pasta e fagioli con cavolo nero, passo 4

Versate i cannellini (10) e sfumate col vino (11). Aggiungete quindi un mestolo di brodo e la crosta del Parmigiano, fate sobbollire 10 minuti. Togliete la crosta che avrà rilasciato il suo sapore. Prelevate due mestoli di minestra (12). 

Pasta e fagioli con cavolo nero, passo 5

 Versate i mestoli di minestra in una ciotola (13) con un mestolo di brodo (14), frullate con il mixer a immersione (15).

Pasta e fagioli con cavolo nero, passo 6

Versate in pentola la pure ottenuta (16), altro brodo (17) e le foglie del cavolo (18). 

Pasta e fagioli con cavolo nero, passo 7

Ora versate anche la pasta (19) e portate a cottura aggiungendo il brodo (20) al bisogno (20). Infine mantecate con olio a filo (21).

Pasta e fagioli con cavolo nero, passo 8

Parmigiano Reggiano DOP grattugiato (22) e pepe a piacere. Mescolate (23) e servite la pasta e fagioli con cavolo nero ben calda (24).

Conservazione

Consigliamo di consumare la pasta e fagioli con cavolo nero in giornata.

Consiglio

Se utilizzate i cannellini secchi dovrete tenerli in ammollo per 12 ore prima di lessarli.

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Le zeppole di San Giuseppe non possono mancare il giorno della festa del papà e per festeggiare in grande quest’anno vi proponiamo una variante formato famiglia: la zeppolona al caffè! Ci siamo ispirati alla ricetta francese del Paris-Brest per trasformare il classico dolce della tradizione in un goloso dessert, ideale da condividere con i vostri cari. Si tratta di una pasta choux a forma di zeppola, cotta al forno e farcita con una morbida crema diplomatica al caffè, che nasce dall’unione della crema pasticcera con la panna montata. Un’idea originale e scenografica da dedicare ad ogni papà per dimostrargli che l’affetto che lo circonda non ha mezze misure!
Dopo la zeppolona al caffè provate anche queste deliziose varianti:

Zeppole napoletane
Zeppole al cacao al forno
Zeppole con crema al mascarpone e caffè

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Categoria: Dolci

Per la pasta choux (per una zeppola del diametro di 18 cm)

  • Acqua 200 g
  • Farina 00 125 g
  • Burro 80 g
  • Uova 3
  • Sale fino 1 pizzico
  • Zucchero 1 pizzico

Per la crema diplomatica al caffè

  • Panna fresca liquida 150 g fredda
  • Latte intero 100 g
  • Caffè 20 g
  • Zucchero 20 g
  • Amido di mais (maizena) 8 g
  • Gelatina in fogli 3 g
  • Tuorli 20 g (circa 1 grande)
  • Cioccolato fondente 15 g

Per guarnire

  • Caffè in polvere q.b.
  • Chicchi di caffè q.b.

Preparazione

Zeppolona al caffè, passo 1

Per realizzare la zeppolona al caffè iniziate dalla crema pasticcera. Preparate il caffé e tenetelo da parte. Mettete in ammollo i fogli di gelatina in acqua fredda, poi versate il latte e il caffè della moka in un pentolino (1) e portate a sfiorare il bollore. Nel frattempo sbattete il tuorlo con lo zucchero in una ciotola (2), poi unite l’amido di mais (3) e mescolate ancora.

Zeppolona al caffè, passo 2

Aggiungete il caffelatte caldo al composto di tuorli (4) e mescolate bene con la frusta, poi versate nuovamente il tutto nel pentolino (5) e rimettete sul fuoco. Mescolate continuamente con la frusta fino a quando la crema inizierà ad addensarsi (6).

Zeppolona al caffè, passo 3

Quando si sarà addensata spegnete il fuoco e aggiungete la gelatina, dopo averla ben strizzata (7). Mescolate bene per amalgamarla, dovrà sciogliersi completamente. Versate la crema in una ciotola in cui avrete messo il cioccolato a pezzetti (8), poi mescolate con la marisa per scioglierlo in modo uniforme (9). Coprite la crema con pellicola a contatto e lasciate raffreddare in frigorifero.

Zeppolona al caffè, passo 4

Intanto preparate la pasta choux: versate l’acqua in un pentolino dal doppio fondo (10), poi unite il burro, un pizzico di sale (11) e uno di zucchero (12). Accendete il fuoco e portate a bollore.

Zeppolona al caffè, passo 5

Quando il burro si sarà sciolto aggiungete la farina tutta in una volta (13) e mescolate velocemente con un cucchiaio di legno fino a quando il composto si staccherà completamente dai bordi e il fondo risulterà velato da una patina opaca (14). Trasferite l’impasto in una planetaria munita di foglia (15).

Zeppolona al caffè, passo 6

Azionate la planetaria a velocità media e aggiungete le uova, uno per volta, avendo cura che ciascuno venga ben assorbito prima di inserire il successivo (16). Dovrete ottenere un composto liscio, corposo e omogeneo (17). Trasferite l’impasto in un sac-à-poche con bocchetta a stella di 15 mm (18).

Zeppolona al caffè, passo 7

A questo punto foderate una leccarda con carta forno e disegnate con una matita un cerchio del diametro di 18 cm (19). Usate la linea a matita come guida per realizzare 2 cerchi di impasto con il sac-à-poche partendo dall’esterno, poi aggiungete sopra un terzo cerchio, a metà fra i primi due (20). Cuocete in forno statico preriscaldato a 170° per 45 minuti, poi proseguite la cottura in modalità ventilata sempre a 170° per altri 15 minuti. Trascorso questo tempo verificate la cottura sollevando leggermente la zeppolona dalla teglia: se risulta leggera vuol dire che è cotta, al contrario vuol dire che è ancora umida all’interno. In questo caso abbassate la temperatura a 150° e cuocete per altri 5 minuti, sempre in modalità ventilata. Una volta cotta, sfornate la zeppolona e lasciatela raffreddare completamente (21).

Zeppolona al caffè, passo 8

Nel frattempo riprendete la crema pasticcera dal frigorifero e ammorbiditela con una frusta (22). Versate la panna fresca liquida in una ciotola a parte (23) e semi-montatela con le fruste elettriche (24).

Zeppolona al caffè, passo 9

Incorporate la panna semi-montata alla crema in 3 volte (25) mescolando delicatamente dal basso verso l’alto con una marisa (26): avete così ottenuto una crema diplomatica al caffè. Trasferite in un sac-à-poche con bocchetta piatta e rigata da 12 mm (27).

Zeppolona al caffè, passo 10

Quando la zeppolona si sarà raffreddata tagliatela a metà in senso orizzontale (28), poi posizionate la parte inferiore sul piatto da portata e farcite con la crema diplomatica (29), realizzando delle ondine prima lungo il bordo esterno e poi all’interno (30).

Zeppolona al caffè, passo 11

Ricoprite con la parte superiore e guarnite con del caffè in polvere setacciato (31) e dei chicchi di caffè (32). La vostra zeppolona al caffè è pronta per essere servita (33)!

Conservazione

La zeppolona al caffè si può conservare in frigorifero per massimo 2 giorni, in un contenitore ermetico.

Se desiderate potete preparare in anticipo la zeppolona senza farcirla e conservarla a temperatura ambiente per 4 giorni, chiusa in un contenitore ermetico.

Anche la crema pasticcera può essere preparata in anticipo e conservata in frigorifero per 2 giorni; per evitare che perda di consistenza è preferibile incorporare la panna montata al momento o al massimo qualche ora prima.

Consiglio

Al posto della planetaria con la foglia potete utilizzare una frusta a mano.

Se avete difficoltà a maneggiare il sac-à-poche con il beccuccio piatto potete sostituirlo con un beccuccio a stella e realizzare una classica decorazione a ciuffetti.

Potete guarnire la zeppolona con del cacao amaro al posto del caffè in polvere!

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Roma è una città splendida, così come la sua buona cucina. I fagioli con le cotiche sono un secondo piatto della tradizione popolare che potete ancora assaggiare nelle trattorie veraci e sincere. E’ il caso di Osteria Bonelli: Simone Bonelli ha cucinato per noi i fagioli con le cotiche con devozione e precisione riservata al trattamento degli ingredienti e con la passione e il sentimento che riporta ad una ricetta tradizionale romana, contadina, della cucina semplice ma sostanziosa dei nostri nonni. La cotica, o cotenna di maiale, è un ingrediente preziosissimo nella cucina popolare perché insaporisce piatti umili rendendoli davvero squisiti! In questa pietanza si accompagna ai fagioli, qui al fagiolo borlotto, per dare vita ad un secondo piatto che non conosce solo i confini laziali. I fagioli con le cotiche si gustano anche in Umbria, Toscana, in ogni regione e famiglia con debite differenze: chi usa i fagioli cannellini, chi preferisce il concentrato ai pelati. Scoprite la bontà della nostra versione cucinata per voi direttamente dal cuore di Roma!
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Pasta e fagioli alla napoletana super cremosa!

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Categoria: Secondi piatti

Per cuocere a parte i fagioli

  • Fagioli borlotti secchi 300 g
  • Carote 1 piccola
  • Sedano 1 costa
  • Cipolle bianche 1

per le cotiche e il condimento

  • Cotenna di suino 400 g (cotiche)
  • Sedano 1 costa
  • Carote 1 (piccola)
  • Cipolle bianche 1
  • Aglio 1
  • Peperoncino fresco 1
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Vino bianco 170 g
  • Pomodori pelati 800 g
  • Cotenna di prosciutto crudo q.b. (facoltativa)

Preparazione

Fagioli con le cotiche, passo 1

Per preparare i fagioli con le cotiche cominciate mettendo in ammollo i fagioli borlotti, per 24 ore (o non meno di 12 ore) (1). Pelate e spuntate la carota, dividetela a metà (2). Poi dividete a metà la costa di sedano (3).

Fagioli con le cotiche, passo 2

Mondate la cipolla, prendetene metà (4). Scolate i fagioli borlotti e versateli in tegame coperti con acqua fredda (5) (6). Versate anche gli odori e fate bollire tutto per 2 ore con perchio a fuoco medio-basso alla presa del bollore, avendo cura di schiumare di tanto in tanto durante la cottura, se necessario. I fagioli dovranno essere cotti, ma non sfaldati.

Fagioli con le cotiche, passo 3

Prendete la cotenna, con la lama di un coltello ben affilato passate contropelo per eliminare eventuali setole residue. Quindi se necessario rifilate la cotenna le parti antiestetiche e più dure, poi tagliatela in rettangoli (7), quindi in quadrati più o meno della stessa misura per una cottura uniforme (8). Lessate la cotenna in acqua bollente per circa 20 minuti (9).

Fagioli con le cotiche, passo 4

Trascorso il tempo scolate la cotenna (11). Tritate piuttosto finemente mezza cipolla (11), la carota e il sedano. Mondate uno spicchio d’aglio, privatelo dell’anima, quindi dividetelo a metà (12).

Fagioli con le cotiche, passo 5

Schiacciatelo (13) così da ridurlo in crema. Tenetelo da parte per aggiungerlo successivamente. In un tegame, possibilmente antiaderente, versate abbondante olio e fate scaldare leggermente, versate il soffritto di sedano, carota e cipolla (14). Mescolate, poi insaporite con la cotenna di prosciutto (facoltativa) per dare maggior sapore alla preparazione (15).

Fagioli con le cotiche, passo 6

Unite anche il peperoncino fresco, diviso a metà (16). Se preferite potete rimuovere i semini interni, altrimenti lasciateli. Potete unire anche l’aglio in crema a questo punto. Una volta che avrete fatto insaporire per 5-10 minuti, togliete la cotenna di prosciutto (17) e versate le cotiche lessate in precedenza (18).

Fagioli con le cotiche, passo 7

Salate, e fate insaporire per circa 3-4 minuti mescolando spesso perché la cotenna tende ad attaccarsi facilmente al fondo del tegame e alle pareti (19). Potete poi sfumare con il vino bianco (20), fate evaporare qualche istante la parte alcolica. Intanto frullate i pelati (21).

Fagioli con le cotiche, passo 8

Versate il pomdoro nel tegame e mescolate (22), aggiustate di sale, portate a bollore e fate cuocere per per circa 20 minuti a fiamma moderata, con coperchio (23). Quando il sugo sarà più cremoso, potete unire i fagioli borlotti cotti in precedenza (24), fate cuocere solo qualche minuto per far insaporire senza far sfaldare i fagioli.

Fagioli con le cotiche, passo 9

Aggiustate ancora di sale se necessario (25), mescolate (27) e servite i fagioli con le cotiche con un filo d’olio e dei crostini di pane (27)!

Conservazione

I fagioli con le tociche possono essere conservati in frigo per 2-3 giorni. Al bisogno potete anche congelare il tutto se avete usato ingredienti non decongelati.

Consiglio

Se utilizzare i fagioli precotti ricordate che, rispetto a quelli secchi, sono il doppio in quantità.

Al posto dei pelati potete utilizzare concentrato di pomodoro e brodo vegetale.

 

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La charlotte alle fragole con Pavesini è un dolce raffinato, perfetto per esaltare al meglio il sapore dolce e zuccherino di questi frutti, la cui polpa si presta ad essere impiegata in moltissime preparazioni di pasticceria, sia per insaporire creme e impasti che per guarnire con un tocco accattivante, come in questa ricetta. Ispirate alla tradizionale charlotte, con la differenza che qui abbiamo scelto di usare dei biscotti più leggeri e friabili rispetto ai tipici savoiardi, queste delizie in formato monoporzione, la cui forma richiama dei graziosi cestini di fiori, renderanno ancora più elegante il dessert, pensato per celebrare un giorno speciale! ,

Categoria: Dolci

Ingredienti per la bavarese

  • Pavesini 24
  • Latte intero 250 g
  • Tuorli 100 g
  • Zucchero 150 g
  • Scorza di limone 2
  • Gelatina in fogli 12 g
  • Panna fresca liquida 500 g
  • Fragole 200 g

per guarnire

  • Pavesini 40
  • Cioccolato bianco 200 g
  • Fragole q.b.

Preparazione

Charlotte alle fragole con Pavesini, passo 1

Per preparare la charlotte alle fragole con Pavesini mettete ad ammollare la gelatina in acqua fredda per circa 10 miniuti. Intanto in un pentolino versate il latte e portate a sfiorare il bollore (1). In una ciotola unite lo zucchero (2) e i tuorli (3). 

Charlotte alle fragole con Pavesini, passo 2

Mescolate subito con la frusta (4), per ottenere un composto omogeneo. Versate il latte caldo nel composto di tuorli (5) e riportate il composto sul fuoco (6). 

Charlotte alle fragole con Pavesini, passo 3

Mescolate con la marisa per non incorporare eccessivamente aria (7), mescolate e cuocete a fuoco dolce fino a portare tutto a 84-85° (da misurare possibilmente con un termometro oppure quando velerà la marisa). Trasferite la crema in una ciotola e unite la gelatina precedentemente ammollata e strizzata (8). Aromatizzate con la scorza grattugiata di due limoni (9) e mescolate bene. 

Charlotte alle fragole con Pavesini, passo 4

Lasciate raffreddare la crema a temperatura ambiente e nel frattempo tagliate le fragole a piccoli cubetti di circa 2 mm (10). Quando la crema avrà raggiunto i 30° (o anche meno) aggiungete le fragole (11) e mescolate (12). 

Charlotte alle fragole con Pavesini, passo 5

A questo punto potete semimontare la panna con le fruste elettriche (13) (14). Una volta pronta, potete incorporarla alla crema, in 3 volte (15). La prima volta che la inserite potete mescolare energicamente.

Charlotte alle fragole con Pavesini, passo 6

Dalla seconda versata in poi, iniziate a mescolare delicatamente con movimenti dal basso verso l’alto (16) per non smontare il composto (16). Versate la bavarese ottenuta in una sac-à-poche senza bocchetta (17). Fate un taglio grande (per non farla smontare). Prendete un vassoietto, rivestitelo di carta forno e poggiate un anello di 6×9 cm. Alla base ponete 4 Pavesini rifilati a misura (18). 

Charlotte alle fragole con Pavesini, passo 7

Versate la crema fino a metà anello (19), poi adagiate 2 Pavesini (20) e concludete con il resto della crema fino al bordo (21). 

Charlotte alle fragole con Pavesini, passo 8

Livellate, se necessario, con una spatolina (22). Mettete in frigo a rassodare, coperte per circa 1 ora. Nel frattempo sciogliete a bagnomaria o in microonde il cioccolato bianco e immergete per 1/3 i 40 Pavesini che serviranno per decorare le vostre charlotte (23). Man a mano che li immergete fate colare l’eccesso, poi posateli su una teglia con carta forno per farli rapprendere (24) e lasciate rassodare in frigorifero (24).

Charlotte alle fragole con Pavesini, passo 9

Quando saranno rassodate, sfilate gli anelli direttamente sul piatto da portata con l’aiuto di un coltellino, passando tutto intorno ai bordi (25) (26), posizionate i Pavesini rivestiti di cioccolato bianco tutti intorno (ne userete circa 10 per ogni charlotte), avendo cura di lasciare la parte rivestita di cioccolato in alto (27).

Charlotte alle fragole con Pavesini, passo 10

Legate con lo spago (28).  Lavate e tagliate a spicchi le fragole (29) (29) e decorate la superficie (30). Servite così la vostra charlotte alle fragole con Pavesini (30).

Conservazione

La charlotte alle fragole con Pavesini si conserva per 2-3 giorni in frigorifero ben coperta con una campana di vetro. E possibile congelare solo la bavarese, senza Pavesini e fragole fresche.

Consiglio

Se volete prepararla prima potete congelare le charlotte senza i Pavesini, scongelarle mettendole in frigorifero la sera prima dell’utilizzo e applicare Pavesini e fragole al momento di servirla.

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Volete un’idea originale per variare il solito hamburger? Provate il burger di patate e fagioli, un burger vegetariano stuzzicante e facile da realizzare. Ottimo come secondo piatto, accompagnato da un contorno di verdure di stagione oppure da gustare con le immancabili patate fritte, compagne insostituibili dei tradizionali burger. Nessuno potrà resistere alla tentazione di farcire i tipici burger buns con questi hamburger vegetariani. Velocissimi da realizzare, sono perfetti con un’insalatina e una salsa di accompagnamento, per arricchire i vostri panini, anche da portare come pranzo al lavoro!
Ecco altre idee per i vostri burger vegetariani:

Burger di patate
Burger di cavolo nero
Burger di broccoli,

Categoria: Secondi piatti

Ingredienti

  • Fagioli rossi precotti 500 g
  • Patate 500 g
  • Olio extravergine d’oliva 20 g
  • Salsa di soia 20 g
  • Uova 1 medio
  • Pangrattato 200 g
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • Paprika affumicata q.b.
  • Origano q.b.
  • Erba cipollina q.b.
  • Timo q.b.

Preparazione

Burger di patate e fagioli, passo 1

Per preparare i burger di patate e fagioli iniziate facendo bollire in una pentola capiente le patate intere e con la buccia (1). Ci vorranno  circa 30 minuti. Fate sempre la prova con la forchetta, se trapassa facilmente le patate vuol dire che sono pronte. Sbucciatele ancora calde (2) (3).

Burger di patate e fagioli, passo 2

Versatele in un mixer (4) con fagioli rossi precotti scolati dal liquido di conservazione, sale (5), pepe e olio extravergine d’oliva (6).

Burger di patate e fagioli, passo 3

Insaporite con origano, erba cipollina (7), il timo, la paprika, e lasalsa di soia (8). Versate anche luovo (9), poi frullate bene il tutto.

Burger di patate e fagioli, passo 4

Quando il composto inizierà ad uniformarsi, versate il pan grattato in più volte, in modo da regolare la consistenza (10) e frullate ancora. Il vostro composto dovrà avere la consistenza simile all’impasto di polpette classiche (11). Bagnatevi le mani e inumidite con acqua un anello da 8 cm di diametro appoggiato su un vassoio rivestito con carta forno. Prelevate circa 110 g di impasto, versatelo nell’anello (12). 

Burger di patate e fagioli, passo 5

Compattate bene con un cucchiaio inumidito (13) e sfilate lo stampino (14). Se siete più comodi, per la cottura, ritagliate la carta intorno ai burger.

Burger di patate e fagioli, passo 6

Scaldate un filo d’olio in una padella antiaderente (15), capovolgete i burger in padella (17) ed eliminate la carta (18). 

Burger di patate e fagioli, passo 7

Cuocete a fiamma media per circa 5 minuti per lato (19), o comunque fino a che non si saranno dorati bene (20). I burger di patate e fagioli sono pronti per essere serviti (21).

Conservazione

I burger di patate e fagioli si conservano in frigorifero per due giorni. Si possono congelare dopo la cottura.

Consiglio

Potete sostituire i fagioli rossi con altre varietà come borlotti e cannellini, avendo cura di ricalibrare i dosaggi in base alla consistenza dell’impasto.

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Come si prepara la pasta fresca all’uovo fatta in casa? Esistono diversi metodi, trucchi e gusti da realizzare. Oggi vi mostriamo una versione decisamente originale e colorata: pasta fresca alla barbabietola! Si tratta di un impasto a base di farina e barbabietole precotte, con aggiunta dell’uovo per dare più corpo ed elasticità: perfetta per ravioli burro e salvia, sfoglie per lasagne, maltagliati oppure gustose e primaverili tagliatelle alla barbabietola con asparagi. La barbabietola, con il suo vivace color amaranto, è una gustosa tintura al naturale, perfetta per ravvivare impasti dolci, come la deliziosa torta di barbabietola, oppure salati, come il nostro soffice pane con le barbabietole.
Provate altre sfiziose ricette con le barbabietole:

Pasta con barbabietola e pecorino
Pesto di barbabietola
Gnocchi di barbabietola
Torta salata alla barbabietola

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Categoria: Primi piatti

Ingredienti

  • Barbabietole precotte 120 g
  • Farina 00 320 g
  • Uova 2 medie
  • Semola q.b. (per spolverizzare)

Preparazione

Pasta fresca alla barbabietola, passo 1

Per preparare la pasta fresca alla barbabietola, scolate la barbabietola precotta per eliminare eventuali liquidi (1). Riducetela in pezzi e raccoglietela in un boccale (2), frullate finemente con il mixer a immersione (3). 

Pasta fresca alla barbabietola, passo 2

Tenete da parte la purea ottenuta (4). Disponete su una spianatoia la farina (5). Per fare più facilmente e precisamente la conca al centro potete aiutarvi con la base di una ciotola (6). 

Pasta fresca alla barbabietola, passo 3

Una volta creato lo spazio (7), versate all’interno la purea di barbabietola (8) e le due uova (9). 

Pasta fresca alla barbabietola, passo 4

Utilizzate una forchetta per iniziare a mescolare gli ingredienti inizialmente senza prendere ulteriore farina (10), poi iniziate man a mano a raccogliere sempre più farina e quando l’impasto sarà sufficientemente asciutto, proseguite a mano e lavorate fino a renderlo liscio e omogeneo, avendo cura di non strapparlo, per non rovinare la maglia glutinica. Se necessario, aggiungete altra farina al bisogno. Una volta ottenuta una palla (11) copritela e lasciatela riposare almeno 30 minuti. Con il tarocco stacca metà dell’impasto (12).  (Potete tenere l’altra metà coperta con pellicola così che non si secchi).

Pasta fresca alla barbabietola, passo 5

Potete stendere con il mattarello o con la macchina tira pasta per realizzare i formati che preferite. Noi abbiamo preparato delle tagliatelle, stendendo con il matterello su una spianatoia cosparsa di semola (o leggermente infarinata). Tirate la sfoglia il più sottile possibile (13), se usate la macchina sfogliatrice arriva al penultimo spessore, spolverate con semola (14) e lasciate seccare per qualche minuto. Pareggiate i bordi per creare un rettangolo (15).

Pasta fresca alla barbabietola, passo 6

Arrotolate la sfoglia (16) ritagliate dei rotolini da circa 7 mm (17) e formate i classici nidi (18).

Conservazione

Potete congelare la pasta fresca alla barbabietola da cruda, nei vari formati scelti.

Per la congelazione riponete su un vassoio i formati di pasta ben distanziati e poi metteteli in congelatore per farli indurire un paio d’ore.

Quando saranno ben induriti, metteteli in sacchetti gelo e riponeteli nuovamente in congelatore. Si potrà lessare direttamente da congelata.

Consiglio

Se volete utilizzare la barbabietola cruda, dovrete prima pulire bene la barbabietola da residui di terriccio: poi potrete pelarla e sbollentarla oppure pelarla e cuocerla a vapore, riducendola prima a tocchetti, fino a completo ammorbidimento.

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