La zucca in padella è un contorno facile e veloce, perfetto accompagnamento dei secondi piatti autunnali. Abbiamo scelto la zucca violina per questa ricetta, una varietà dal profumo incredibile e dalla polpa molto tenera, perfetta per la cottura in padella. Sapevate che anche la buccia della zucca, possibilmente bio e ben lavata, si può mangiare ed è ricca di proprietà? Infatti in questa ricetta abbiamo scelto di tenerla! Un pizzico di paprika donerà una nota speziata alla zucca in padella, per il resto abbiamo scelto solo aglio e rosmarino per profumare questo contorno. Se preferite arricchire il piatto, ispiratevi anche alla zucca in padella con cipolle e olive oppure alla zucca saltata con rosmarino e vino per un tocco aromatico in più.
Non perdetevi altre deliziose ricette con la zucca da fare a casa:

Zucca gratinata
Pasta con la zucca
Zucca in agrodolce alla siciliana
Crema di zucca,

Categoria: Contorni

Ingredienti

  • Zucca violina 400 g
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Paprika q.b.
  • Rosmarino 2 rametti
  • Maggiorana 4 rametti
  • Aglio 2

Preparazione

Zucca in padella, passo 1

Per preparare la zucca in padella lavate la zucca. Poi tagliate delle fette spesse circa 5 mm (1) senza togliere la buccia, e dividetele a metà (2) (3). 

Zucca in padella, passo 2

In una padella capiente versate l’olio, l’aglio (4) e le erbe (5). Fate insaporire e versate la zucca (6). 

Zucca in padella, passo 3

Salate (7) e aromatizzate con la paprika dolce (8). Cuocete a fuoco dolce medio per circa 8-10 minuti o fino a quando otterrete la consistenza desiderata. Delicatamente, di tanto in tanto, girate la zucca per avere una cottura uniforme. La zucca in padella è pronta per essere servita (9).

Conservazione

La zucca in padella si può conservare in frigo per 1-2 giorni. Si sconsiglia la congelazione.

Consiglio

Questa zucca è molto tenera, ma potrete usare qualsiasi tipologia di zucca regolandovi sui tempi di cottura. Si consiglia di lasciare la buccia, così la zucca non si sfalderà in cottura.

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In occasione della notte di Halloween anche un grande classico della cucina italiana come il tiramisù si trasforma in un magico dolce a tema: lo zuccamisù! Una golosa variante autunnale che vede come protagonista la zucca, simbolo indiscusso della festa delle streghe. La tradizionale crema al mascarpone si tinge infatti di arancione in questa versione speciale del tiramisù con Pavesini! Non possono mancare poi il caffè e il cacao, con cui creare simpatiche decorazioni grazie all’utilizzo degli stencil. Date libero sfogo alla fantasia quindi per portare in tavola uno zuccamisù “da urlo”!
Scoprite anche queste originali varianti del tiramisù:

Birramisù
Yogomisù,

Categoria: Dolci

Per uno stampo del diametro di 22 cm

  • Pavesini 63
  • Caffè 100 g (della moka)
  • Cacao amaro in polvere q.b.

Per la crema

  • Zucca delica 170 g (da pulire)
  • Latte intero 250 g
  • Mascarpone 200 g freddo di frigo
  • Panna fresca liquida 100 g fredda di frigo
  • Zucchero 70 g
  • Tuorli 37 g (circa 1 medio)
  • Amido di mais (maizena) 23 g
  • Gelatina in fogli 4 g
  • Baccello di vaniglia 1 (i semi)

Preparazione

Zuccamisù, passo 1

Per realizzare lo zuccamisù per prima cosa pulite la zucca e ottenete 100 g di polpa, da tagliare a cubetti (1). Trasferite la zucca in una vaporiera (2), chiudete con il coperchio (3) e cuocete per circa 20 minuti o fino a quando sarà morbida.

Zuccamisù, passo 2

Nel frattempo preparate la crema: versate il latte in un pentolino e portatelo a sfiorare il bollore (4). In un altro pentolino mescolate il tuorlo (5) e lo zucchero (6). Lavorate con una spatola fino ad ottenere un composto cremoso e chiaro.

Zuccamisù, passo 3

Unite i semi della bacca di vaniglia e l’amido di mais (7), mescolate ancora (8). A questo punto aggiungete il latte caldo a filo, in 2 o 3 volte (9), mescolando sempre per amalgamare.

Zuccamisù, passo 4

Rimettete il pentolino sul fuoco e continuate a mescolare con una frusta a mano (10) fino a quando la crema si sarà addensata (11). Versate la crema ottenuta in una ciotola capiente (12), coprite con pellicola a contatto e tenete momentaneamente da parte.

Zuccamisù, passo 5

Intanto la zucca sarà cotta (13), quindi trasferitela in un boccale e frullatela con un mixer a immersione (14). Incorporate la purea di zucca nella crema, un cucchiaio per volta (15).

Zuccamisù, passo 6

Mescolate con una frusta per amalgamare il composto (16), poi frullate con il mixer a immersione per renderlo liscio e omogeneo (17). Lasciate intiepidire, coprite con pellicola a contatto e mettete in frigorifero a raffreddare (18).

Zuccamisù, passo 7

Quando la crema si sarà raffreddata, ammollate i fogli di gelatina in acqua fredda per 10 minuti (19). In un pentolino scaldate 20 g di panna presa dalla dose totale, poi aggiungete la gelatina scolata e strizzata (20). Mescolate per scioglierla completamente (21).

Zuccamisù, passo 8

In una ciotola a parte lavorate il mascarpone con la panna in cui avete sciolto la gelatina (22), poi versate a filo la panna rimanente (23), mantenendo sempre le fruste elettriche in azione per montare il composto (24).

Zuccamisù, passo 9

Ora riprendete la crema di zucca dal frigorifero e ammorbiditela mescolando con una frusta a mano (25), poi incorporatela poco per volta al composto di mascarpone tenendo sempre le fruste in azione (26). Quando avrete ottenuto una crema liscia e omogenea (27), coprite con pellicola a contatto e riponete in frigorifero; per comodità potete trasferirla in un sac-à-poche senza bocchetta. Intanto preparate il caffè con la moka e lasciate intiepidire.

Zuccamisù, passo 10

Siete pronti per assemblare lo zuccamisù: posizionate un anello del diametro di 22 cm su un foglio di carta forno e stendete uno strato sottile di crema alla base (28). Inzuppate i Pavesini nel caffè tiepido e adagiateli sulla crema, senza sovrapporli (29). Ricoprite con un altro strato di crema (30) e livellate la superficie.

Zuccamisù, passo 11

Proseguite in questo modo alternando i Pavesini (31) alla crema. Livellate la superficie (32) e completate con un ultimo strato di Pavesini non inzuppati (33). Dovrete realizzare in totale 3 strati di crema e 3 strati di Pavesini.

Zuccamisù, passo 12

Create uno stencil a forma di zucca e adagiatelo delicatamente sui Pavesini (34), poi spolverizzate l’intera superficie con il cacao amaro (35). Rimuovete lo stencil e riponete lo zuccamisù in frigorifero per un paio d’ore prima di servirlo (36)!

Conservazione

Lo zuccamisù si può conservare in frigorifero per 2 giorni.

In alternativa potete congelarlo.

Consiglio

In alternativa alla zucca delica potete utilizzare la varietà violina o butternut e procedere con la stessa modalità di cottura.

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Con i Pavesini crime il delitto è servito nella maniera più dolce: golosi Pavesini, una spumosa mousse alla fragola e coulis di amarene. Abbiamo combinato insieme tutti questi deliziosi ingredienti realizzando un dessert facile e veloce, ideale per il menu di Halloween… spaventoso, come vuole la tradizione, dall’antipasto al dolce! I Pavesini crime sono molto divertenti da preparare con i bambini, con cui potrete creare una simpatica scena del delitto sempre diversa, e possono essere serviti a fine pasto insieme a un mostruoso zuccamisù, perfetto per prendere per la gola anche gli adulti!,

Categoria: Dolci

Ingredienti

  • Pavesini 12 al cacao
  • Pavesini 12
  • Cioccolato bianco 50 g
  • Cioccolato fondente 50 g

per la mousse

  • Panna fresca liquida 250 g fredda
  • Confettura di fragole 100 g

per la coulis

  • Amarene sciroppate 250 g
  • Acqua 100 g

Preparazione

Pavesini crime, passo 1

Per preparare i Pavesini crime partite dal coulis: in un pentolino versate le amarene sciroppate (1) e l’acqua (2), portate a ebollizione e poi abbassate la fiamma. Lasciate cuocere fino a che le amarene non si saranno ammorbidite (3). 

Pavesini crime, passo 2

Frullate con un mixer a immersione (4) e tenete da parte. In una ciotola capiente versate la panna fresca fredda e montatela con le fruste a velocità alta (5) per renderla spumosa (6). 

Pavesini crime, passo 3

Versate la confettura in una ciotola (7). Incorporate poco alla volta la panna (8) mescolando delicatamente dal basso verso l’alto per non smontarla, fino a ottenere una mousse (9). 

Pavesini crime, passo 4

Trasferitela in un sac-à-poche usa e getta senza bocchetta (10) e ponetela in frigo. Tritate il cioccolato bianco (11) e scioglietelo a bagnomaria (12) o nel microonde.  

Pavesini crime, passo 5

Una volta pronto (13), versate il cioccolato in un conetto di carta. Fate lo stesso con il cioccolato fondente. Disegnate sui Pavesini al cacao delle faccine spaventose (14) con il cioccolato bianco, poi aspettate che il cioccolato si raffreddi. Procedete nello stesso modo con i Pavesini classici, utilizzando il cioccolato fondente. Passate all’impiattamento: su un piatto bianco piano fate cadere delle gocce di coulis di amarene per formare delle macchie, poi scrollate il cucchiaio per simulare gli schizzi di sangue (15). 

Pavesini crime, passo 6

Con il sac-à poche (16) create 3 spumoni di mousse (17) e adagiatevi sopra i pavesini decorati in precedenza, spezzettandone alcuni. Ed ecco qua, i vostri Pavesini crime sono pronti per essere serviti (18)!

Conservazione

I Pavesini crime si conservano in frigo per 2 giorni avendo cura di mantenere separate le preparazioni.

Consiglio

Assicuratevi che la panna sia ben fredda, così monterà meglio.

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Un ragù vegetariano? Ecco l’idea gustosa e saporita: le pappardelle al ragù di lenticchie e funghi! Un primo piatto davvero gustoso perfetto per il menù della domenica. Il tipico ragù di carne con il quale spesso si condiscono le pappardelle è sostituito da un aromatico ragù vegetale a base di lenticchie in umido e funghi porcini. Si tratta di un abbinamento rustico e dai sapori semplici che si avvolgerà perfettamente attorno a questo formato di pasta poroso, ideale per questo genere di condimenti. Coccolatevi con questo piatto prelibato con tutta la bontà dell’olio extravergine non filtrato che donerà ancora più profumo e gusto al piatto, per i pranzi della domenica in famiglia!,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti

  • Pappardelle all’uovo 250 g
  • Lenticchie secche 200 g
  • Passata di pomodoro 220 g
  • Funghi secchi 40 g porcini
  • Sedano 1 costa
  • Carote 1
  • Cipolle bianche 1
  • Timo 3 rametti
  • Olio extravergine d’oliva q.b. integrale
  • Aglio 1 spicchio
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

Preparazione

Pappardelle al ragù di lenticchie e funghi, passo 1

Per preparare le pappardelle al ragù di lenticchie e funghi per prima cosa sciacquate i funghi secchi, poi metteteli in ammollo in acqua fredda (1) per almeno 10-15 minuti giusto il tempo di preparare il resto. Ora occupatevi del ragù di lenticchie: mondate carota, sedano e cipolla, poi tritateli finemente (2). Versate l’olio extravergine d’oliva in un tegame (3). 

Pappardelle al ragù di lenticchie e funghi, passo 2

Unite il trito per il soffritto (4), i rametti di timo e l’aglio (5) lasciate dorare a fuoco moderato per circa 10 minuti. Nel frattempo sciacquate le lenticchie e unitele al soffritto (6). 

Pappardelle al ragù di lenticchie e funghi, passo 3

Mescolate il tutto e unite la passata di pomodoro (7). Aggiungete i funghi già ammollati e scolati (8), versate anche 100 g dell’acqua di ammollo dopo averla filtrata attraverso una garza per eliminare le impurità (9) e mescolate nuovamente. Lasciate cuocere per circa 40 minuti. I tempi di cottura possono variare in base al tipo di lenticchie che acquistate, pertanto vi consigliamo di leggere le indicazioni riportate sulla confezione e attenervi a quelle. 

Pappardelle al ragù di lenticchie e funghi, passo 4

Solo quando il ragù sarà cotto eliminate l’aglio (10) e regolate di sale e pepe (11). Cuocete le pappardelle (12) in acqua bollente salata. 

Pappardelle al ragù di lenticchie e funghi, passo 5

Scolate la pasta in padella (13) e mantecate le pappardelle con un giro di olio extravergine d’oliva (14). Servite le pappardelle al ragù di lenticchie e funghi ben calde (15).

Conservazione

Consigliamo di consumare subito le pappardelle. Il ragù si può conservare in frigorifero per 2-3 giorni al massimo. In alternativa è possibile congelarlo se avete utilizzato ingredienti freschi.

Conservazione

Potete sostituire i funghi secchi con funghi freschi: in questo caso saltateli in padella a parte e poi uniteli al ragù di lenticchie. Potete aggiungere una spolverata di Parmigiano Reggiano DOP grattugiato a fine cottura della pasta.

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La pumpkin pie è il dolce americano per eccellenza, solitamente preparato per il ringraziamento… ma come renderlo perfetto anche per Halloween? Oggi vi mostriamo come realizzare la Pumpkin pie Jack Skellington. Il concetto è lo stesso dell’apple pie, ovvero due strati di crust pie che custodiscono un ripieno gustoso; questa volta al posto delle mele abbiamo usato una crema alla zucca, dolce e profumata alla cannella. I classici tagli che permettono al ripieno di cuocere in maniera uniforme, sono stati sostituiti dal volto di Jack Skellington, il protagonista di Nightmare Before Christmas di Tim Burton. In fondo come rappresentare al meglio Halloween se non con questo particolare re delle zucche e proprietario della città di Halloween? Divertitevi ad intagliare il suo volto nella pasta, questo particolare impasto infatti è perfetto perché non si deforma in cottura!Ecco altri dolci di Halloween da provare: 

Torta zucca di Halloween
Crostata di zucca
Cheesecake alla zucca

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Categoria: Dolci

Per l’impasto (per uno stampo del diametro di 26 cm)

  • Farina 00 350 g
  • Burro 150 g freddo
  • Acqua 90 g fredda
  • Uova 60 g (circa 1)
  • Zucchero 15 g
  • Sale fino 4 g

per il ripieno

  • Zucca delica 500 g (già pulita)
  • Latte condensato 200 g
  • Uova 110 g (circa 2) a temperatura ambiente
  • Zucchero di canna 75 g
  • Amido di mais (maizena) 20 g
  • Estratto di vaniglia 10 g (in pasta) 1 cucchiaino
  • Cannella in polvere 0,5 cucchiaini

Preparazione

Pumpkin pie Jack Skellington, passo 1

Per preparare la Pumpkin pie Jack Skellington come prima cosa pulite la zucca: eliminate la buccia e ricavate 500 g di polpa. Tagliatela prima a fette (1) e poi a cubetti irregolari (2). Trasferite la zucca in un mixer e unite le uova (3).

Pumpkin pie Jack Skellington, passo 2

Aggiungete lo zucchero di canna (4), il latte condensato (5), la cannella e un cucchiaino di estratto di vaniglia (6).

Pumpkin pie Jack Skellington, passo 3

Frullate il tutto per ottenere una crema (7). Aggiungete poi l’amido di mais (8) e frullate ancora sino a che non sarà ben assorbito (9).

Pumpkin pie Jack Skellington, passo 4

Trasferite la crema in una ciotola (10), coprite con pellicola e riponete in frigo sino all’utilizzo. Preparate intanto l’impasto per realizzare la base: dopo aver pulito e asciugato il mixer versate all’interno la farina e il burro freddo a cubetti (11). Frullate il tutto sino ad ottenere un composto sabbioso, poi aggiungete l’acqua fredda (12).

Pumpkin pie Jack Skellington, passo 5

Unite anche l’uovo (13), lo zucchero (14) e un pizzico di sale (15).

Pumpkin pie Jack Skellington, passo 6

Azionate nuovamente le lame sino a quando il composto si staccherà dalle pareti del mixer: dovrete ottenere un impasto morbido ed elastico, non appiccicoso (16). Trasferitelo su un piano, formate un panetto (17) e dividetelo a metà (18).

Pumpkin pie Jack Skellington, passo 7

Avvolgete le due metà nella pellicola e lasciate riposare in frigorifero per almeno 30 minuti (19). Trascorso questo tempo prendete una delle due parti di impasto e stendetela su un piano leggermente spolverizzato di farina (20), sino ad ottenere uno spessore di circa 3 mm. Aiutandovi con il mattarello trasferite l’impasto steso su un foglio di carta forno (21) e riponetelo in frigo per almeno 15 minuti.

Pumpkin pie Jack Skellington, passo 8

Stendete quindi anche l’altra metà di impasto, ssempre fino allo spessore di 3 mm. Utilizzando un mattarello trasferite la pasta all’interno di una tortiera in ceramica da 26 cm (23) e fatela aderire bene (24).

Pumpkin pie Jack Skellington, passo 9

Versate all’interno la crema di zucca (25) ed eliminate l’eccesso di pasta con un coltellino (26). Riprendete la pasta tenuta da parte in frigo e con un coltellino affilato incidete occhi, naso e bocca di Jack Skellington (27), poi eliminate le parti interne di occhi e naso; per aiutarvi potete utilizzare uno stencil. Riponete in frigorifero per altri 15 minuti.

Pumpkin pie Jack Skellington, passo 10

Adagiate con molta delicatezza la sfoglia sulla torta (28) e premete delicatamente i bordi. Eliminate l’eccesso di pasta quindi schiacciate i due lembi per farli aderire tra di loro (30).

Pumpkin pie Jack Skellington, passo 11

Rifilate nuovamente i bordi (31) (32). Trasferite in forno ventilato preriscaldato a 180° per 25 minuti, poi terminate la cottura a 170°, questa volta in modalità statica, per altri 30 minuti. Sfornate la vostra pumpkin pie Jack Skellington e lasciatela raffreddare completamente prima di servirla (33)!

Conservazione

La pumpkin pie Jack Skellington si può conservare in frigorifero per 3 giorni.

È possibile congelarla dopo la cottura.

Consiglio

E’ importante che la pasta sia sempre ben fredda essendo ricca di burro. Se dovesse scaldarsi riponetela di nuovo in frigorifero per qualche minuto.

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Le linguine alla crema di tonno sono una raffinata rivisitazione in bianco della casalinga pasta al tonno, il primo piatto salvacena che a tutti noi, almeno una volta, è capitato di preparare. Sapori semplici, ma sfiziosi, che abbiamo voluto riproporre in una chiave incredibilmente cremosa, per questo abbiamo scelto un formato di pasta avvolgente, perfetto per questo invitante e aromatico condimento. Venite a scoprire tutti i segreti per realizzare una pasta al tonno diversa dal solito!
 Scoprite altre stuzzicanti varianti della pasta al tonno:

Spaghetti al tonno
Pasta tonno e limone
Pasta tonno e piselli,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti

  • Linguine 320 g
  • Tonno al naturale 260 g (sgocciolato)
  • Cipolle rosse 1
  • Formaggio fresco spalmabile 200 g
  • Origano q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Scorza di limone q.b.

Preparazione

Linguine alla crema di tonno, passo 1

Per preparare le linguine alla crema di tonno mettete il tonno sgocciolato nel mixer (1) e frullatelo per renderlo fine (2). Mondate e affettate la cipolla rossa (2).

Linguine alla crema di tonno, passo 2

Scaldate un giro d’olio evo in una padella capiente (4), aggiungete la cipolla (5) e rosolate a fuoco dolce. Cuocete le linguine in abbondante acqua salata (6).  

Linguine alla crema di tonno, passo 3

Salate le cipolle stufate, aggiungete il tonno tritato (8) e amalgamate il tutto. Cuocete un paio di minuti. Versate un mestolo di acqua di cottura della pasta (8) e il formaggio cremoso (9).

Linguine alla crema di tonno, passo 4

Al bisogno aggiungete altra acqua (10) per rendere il tutto sufficientemente fluido per mantecare la pasta (11). Scolate le linguine nella padella (12) e mantecate qualche istante. 

Linguine alla crema di tonno, passo 5

Servite le linguine alla crema di tonno ben calde insaporendo i piatti con scorza di limone grattugiata (13), pepe nero (14) e origano fresco (15).

Conservazione

Le linguine alla crema di tonno si possono conservare chiuse in un contenitore ermetico in frigorifero per massimo 2 due giorni.

Consiglio

Al posto dei filetti di tonno al naturale si possono utilizzare filetti sott’olio, il sapore sarà più deciso. Al posto dell’origano si possono aggiungere timo o rosmarino

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La pasta zucca e gorgonzola è un primo piatto che richiama i sapori autunnali e che soddisfa la nostra voglia di cremosità a tavola. Per una resa avvolgente abbiamo scelto un formato di pasta piccolo che attraverso la cottura “risottata” permetterà di assorbire al meglio gli aromi. Alla tipica pasta con la zucca abbiamo aggiunto del gorgonzola dolce, che con le sue note erborinate smorza la dolcezza della zucca creando un perfetto equilibrio di sapori.
Ecco altre ricette sfiziose con zucca e gorgonzola:

Pasta alla zucca, gorgonzola e amaretto
Risotto zucca e gorgonzola
Lasagne ai porcini, zucca e gorgonzola,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti

  • Zucca 1 kg
  • Gorgonzola 200 g
  • Ditalini 320 g
  • Amaretti 5
  • Rosmarino 2 rametti
  • Aglio 4 spicchi
  • Alloro 4 foglie
  • Cipolle 0,5
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • Timo 2 rametti
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Parmigiano Reggiano DOP 70 g

Preparazione

Pasta zucca e gorgonzola, passo 1

Per preparare la pasta zucca e gorgonzola come prima cosa prendete la zucca, apritela a metà (1) e togliete tutti i semi con l’aiuto di un cucchiaio (2). Poi togliete la buccia (3). 

Pasta zucca e gorgonzola, passo 2

Tagliate la zucca a cubettoni (4). Trasferitela in una teglia. Salatela e aggiungete aglio, timo, rosmarino, alloro è un filo d’olio (5). Infornate e fatela cuocere per circa 30 minuti in forno statico preriscaldato a 180° (6). 

Pasta zucca e gorgonzola, passo 3

Una volta cotta la zucca, eliminate gli aromi e frullatela bene (7) con un minipimer (8) fino a ottenere una crema (9). 

Pasta zucca e gorgonzola, passo 4

Mondate e tritate una cipolla molto finemente (10). Dentro una pentola abbastanza capiente versate abbondante olio (11) e la cipolla. Fate soffriggere a fuoco moderato (12). 

Pasta zucca e gorgonzola, passo 5

Aggiungete la zucca (13) e due mestoli d’acqua (14). Aggiungete i ditalini (15) e portate a cottura.

Pasta zucca e gorgonzola, passo 6

Aggiungete acqua ogni volta che sarà necessario e salate in cottura (16). Nel frattempo tagliate il gorgonzola a cubetti (17) e aggiungetelo in pentola a fiamma spenta insieme al Parmigiano Reggiano grattugiato (18). 

Pasta zucca e gorgonzola, passo 7

Mescolate bene finché tutto sarà ben amalgamato (19). Servite sbriciolando sopra i piatti gli amaretti (20). La pasta zucca e gorgonzola è pronta per essere gustata (21).

Conservazione

Consigliamo di consumare subito la pasta zucca e gorgonzola, se avanza potete conservala in frigo per un giorno. Sconsigliamo la congelazione.

Consiglio

Questo formato di pasta è ideale per una cottura “risottata” che permette di assorbire meglio tutti i sapori.

Cuocendo la zucca in forno con aromi, questa non solo sarà più aromatica ma risulterà della consistenza ideale per ottenere poi un primo piatto profumato e cremoso.

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La vellutata di verza e patate è una zuppa vegetariana dalla consistenza vellutata, un vero e proprio comfort food invernale! Ideale per una cena casalinga, è una ricetta ricca di verdura che piacerà anche ai bambini… grazie all’abbinamento della verza con le patate, infatti, il sapore caratteristico del cavolo non risulterà predominante ma piuttosto addolcito. Basterà aggiungere dei crostini croccanti e vedrete che la vellutata di verza e patate riscuoterà un grande successo in famiglia!
Oltre a quella con la verza, provate anche queste gustose vellutate invernali:

Vellutata di zucca
Vellutata di porri
Vellutata di finocchi,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti

  • Verza 400 g
  • Patate 350 g
  • Cipolle 2
  • Carote 1
  • Sedano 1 costa
  • Brodo vegetale 1,5 l
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

Per servire

  • Crostini di pane q.b.

Preparazione

Vellutata di verza e patate, passo 1

Per realizzare la vellutata di verza e patate per prima cosa preparate circa 1,5 lt di brodo vegetale e tenetelo in caldo; a parte mondate e tagliate grossolanamente le cipolle (1), il sedano (2). Poi mondate spuntate e tagliate anche la carota (3).

Vellutata di verza e patate, passo 2

Versate le verdure in una pentola capiente, aggiungete un giro d’olio (4) e un pizzico di sale (5), poi fate soffriggere a fuoco medio-basso per 5-7 minuti, mescolando di tanto in tanto. Nel frattempo mondate e tagliate grossolanamente anche la verza (6).

Vellutata di verza e patate, passo 3

Versate la verza nella pentola (7), coprite con il coperchio e lasciate stufare per pochi minuti (8). Quando la verza si sarà ridotta di volume aggiungete il brodo vegetale caldo (9).

Vellutata di verza e patate, passo 4

Intanto pelate e tagliate le patate e a cubetti (10). Fate dorare le patate in una padella con un giro d’olio per pochi minuti (11) (12).

Vellutata di verza e patate, passo 5

Quando il brodo sarà arrivato a bollore unite le patate (13), regolate di sale e coprite con il coperchio. Fate sobbollire tutto per circa 30 minuti. Trascorso questo tempo (14), spegnete il fuoco e frullate il tutto con un frullatore a immersione (15).

Vellutata di verza e patate, passo 6

Impiattate la vellutata e guarnite con dei crostini di pane, poi completate con un filo d’olio (16) e una macinata di pepe a piacere (17). La vostra vellutata di verza e patate è pronta per essere servita (18)!

Conservazione

La vellutata di verza e patate si può conservare in frigorifero per 3 giorni, in un contenitore ermetico.

Se desiderate potete congelarla.

Consiglio

Tostate i crostini in padella con un filo d’olio aromatizzandoli con spezie a piacere!

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Per un buon arrosto serve tempo. Vero, ma preparare l’arrosto in pentola a pressione vi farà risparmiare minuti ed energia! Questa è un’ottima modalità di cottura per ridurre i tempi, senza rinunciare ad una carne tenera e succosa! Senza nulla togliere all’arrosto in padella e all’arrosto al forno, oggi ci siamo cimentati in una nuova ricetta salva bolletta che ci ha davvero sorpreso, senza rinunciare al classico soffritto per ottenere un sughetto gustoso, perfetto per accompagnare le fettine di arrosto. Grazie alla pentola a pressione non solo ridurrete notevolmente i tempi di cottura, ma manterrete intatto tutto il gusto della carne e la sua morbidezza. L’arrosto in pentola a pressione è un secondo piatto perfetto per tutte le occasioni, dal pranzo della Domenica al giorno di Natale. Accompagnatelo con un buon contorno e gustatelo in compagnia dei vostri cari!
Scopri altre ricette in pentola a pressione:

Patate in pentola a pressione
Bollito in pentola a pressione
Lenticchie in pentola a pressione
Polpo in pentola a pressione

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Categoria: Secondi piatti

Ingredienti

  • Sottofesa di manzo 1 kg
  • Sedano 1 costa
  • Carote 1
  • Cipolle 1
  • Vino bianco 200 g
  • Rosmarino 1 rametto
  • Salvia 1 rametto
  • Alloro 1 rametto
  • Sale fino q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Pepe nero q.b.

Preparazione

Arrosto in pentola a pressione, passo 1

Per preparare l’arrosto in pentola a pressione come prima cosa prendete il pezzo di carne legato (1), altrimenti leggete la nostra scheda: come legare l’arrosto per farlo voi. Versate un filo d’olio in una pentola a pressione della capacità di 4,5 L (2) e scaldatelo a fiamma medio-alta. Inserite quindi l’arrosto all’interno (3).

Arrosto in pentola a pressione, passo 2

Rosolatelo bene su tutti i lati girandolo con delle pinze di tanto in tanto (4), cercando di non bucarlo. Trasferitelo poi su un tagliere (5) e versate nella pentola il vino bianco (6).

Arrosto in pentola a pressione, passo 3

Deglassate il fondo di cottura e versate il liquido in una ciotolina (7). Tritate grossolanamente il sedano (8) e la cipolla (9).

Arrosto in pentola a pressione, passo 4

Fate lo stesso con la carota (10). Versate ancora un filo d’olio nella stessa pentola e aggiungete le verdure (11). Lasciatele stufare a fiamma medio bassa (12).

Arrosto in pentola a pressione, passo 5

Versate il fondo di cottura che avevate tenuto da parte (13), posizionate nuovamente l’arrosto all’interno (14) e aggiungete le erbe aromatiche (15).

Arrosto in pentola a pressione, passo 6

Unite anche un pizzico di sale e una grattugiata di pepe (16). Chiudete la pentola a pressione (17) e cuocete sempre a fiamma medio-alta. Non appena andrà in pressione (sentirete un fischio continuo), abbassate la fiamma per ridurla a media e calcolate 20 minuti. Trascorso questo tempo, spegnete e lasciate sfiatare la pentola del tutto. Non appena non sarà più in pressione potrete aprire il coperchio. L’arrosto in pentola a pressione è pronto (18)!

Conservazione

Potete conservare l’arrosto in frigorifero per 2 giorni. 

Si sconsiglia la congelazione.

Consiglio

Una volta cotto potete far riposare l’arrosto in una pirofila ben coperto. In questo modo quando lo taglierete le fette resteranno intatte.

Se preferite potete frullare il fondo di cottura ottenendo così una salsina da servire sulle fettine di carne.

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Il bollito in pentola a pressione è una ricetta invernale facilissima che vi permetterà di realizzare uno dei secondi piatti classici casalinghi in modo più veloce, ma ugualmente gustoso, risparmiando tempo ed energia. Come per il bollito tradizionale, anche qui si utilizza lo stesso taglio di carne di manzo: il reale o biancostato, potrete anche optare per la punta di petto. Completano la preparazione erbe aromatiche e spezie dal gusto intenso come i chiodi di garofano, che conferiranno un aroma inconfondibile. La praticità di questa pentola permette di mantenere vive tradizioni culinarie come il bollito misto alla piemontese, che richiederebbe una cottura più lunga nel tegame comune.
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Categoria: Secondi piatti

Ingredienti

  • Carne bovina 1,2 kg (reale o biancostato)
  • Sedano 2 coste
  • Carote 2
  • Cipolle 1
  • Chiodi di garofano 4
  • Pepe nero in grani 4
  • Timo 1 rametto
  • Alloro 1 rametto
  • Prezzemolo 1 rametto
  • Sale fino q.b.
  • Sale grosso q.b.

Preparazione

Bollito in pentola a pressione, passo 1

Per preparare il bollito in pentola a pressione iniziate tagliando le coste di sedano a metà (1). Pelate le carote (2) e mondate la cipolla (3).

Bollito in pentola a pressione, passo 2

Per praticità infilzate i chiodi di garofalo nella cipolla intera, così sarà più semplice eliminarli al termine della cottura (4). Tagliate in due pezzi la carne (5) e legatela con lo spago (6). Per questa procedura seguite pure le scheda che trovate sul sito: come legare l’arrosto.

Bollito in pentola a pressione, passo 3

Nella pentola a pressione della capacità di 6L ponete le verdure (7) con il rametto di timo (8), il rametto di prezzemolo e l’alloro. Infine aggiungete il pepe in grani (9). 

Bollito in pentola a pressione, passo 4

Unite quindi la carne (10). Versate l’acqua necessaria a coprire gli ingredienti (11), salate poco, così da poter aggiustare la sapidità a fine cottura, quindi chiudete e sigillate la pentola (12) seguendo con molta attenzione le istruzioni. Accendete a fiamma sostenuta e portate in pressione. Dal momento in cui sentite il fischio, abbassate la fiamma e cuocete per 40 minuti. Dopodichè spegnete e fate sfiatare completamente. 

Bollito in pentola a pressione, passo 5

Una volta che il vapore sarà uscito del tutto, potete aprire la pentola a pressione (13), scolate la carne (14). Eliminate lo spago (15).

Bollito in pentola a pressione, passo 6

Tagliate la carne (16) e servitela in un piatto da portata, avendo cura di condire con sale grosso a piacere (se preferite) (17). Il bollito in pentola a pressione è pronto per essere gustato (18).

Conservazione

Il bollito in pentola a pressione può essere conservato in frigorifero per un paio di giorni oppure congelato se avete usato ingredienti freschi. E’ possibile filtrare e conservare il brodo di carne che si ricava dalla cottura, magari congelandolo negli stampini per il ghiaccio, in modo da averlo pronto e porzionato per ogni occasione!

Consiglio

Se volete potete utilizzare tipi diversi di carni per ottenere un bollito misto, in tal caso si consigliano le cosce di pollo per conferire anche piu gusto al brodo. Il brodo che vi resta potete filtrarlo e utilizzarlo per altre ricette: per un risotto o per dei ravioli in brodo.

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