Se non vi siete mai cimentati nella realizzazione di un piatto vegetariano estremamente buono, questa è la vostra occasione! Scoprirete qui come preparare degli sfiziosi scottadito di legumi con Bimby®, perfetti per una cena leggera e gustosa. Ispirati a un classico secondo piatto della cucina casalinga, questi scottadito sono un’interpretazione creativa e nutriente. L’impasto viene preparato rapidamente nel robot, combinando una selezione di legumi, che conferiscono una consistenza morbida all’interno e croccante all’esterno. Dopo aver dato ai vostri scottadito la caratteristica forma allungata, si passano in una panure speziata che dona un tocco di vivacità al palato. Una volta pronti, gli spiedini vengono delicatamente dorati in forno, sviluppando una crosticina irresistibile che li rende perfetti per essere gustati ancora caldi. A completare il piatto, una fresca insalata al sapore di agrumi condita con una speciale emulsione di olio extravergine d’oliva, succo di limone e la nota dolce del miele, realizzata sempre con il Bimby®, che lega armoniosamente i sapori, regalando al piatto un’esplosione di freschezza e contrasti.
Su Cookidoo® trovate questa e molte altre ricette, con tutti i passaggi già impostati.,

Categoria: Secondi piatti

Ingredienti

Ceci precotti 230 g
Fagioli rossi precotti 130 g
Lenticchie precotte 200 g
Scalogno 2
Carote 1
Sedano 1
Uova 2
Pangrattato 80 g
Parmigiano Reggiano DOP 50 g
Pistacchi 50 g
Basilico 10 g
Pepe nero q.b.
Olio extravergine d’oliva q.b.

per la panatura

Panko 100 g
Paprika dolce 10 g
Aglio in polvere 1 pizzico
Prezzemolo 5 g
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.

per l’insalata

Spinaci 500 g
Arance 3

per l’emulsione

Olio extravergine d’oliva 50 g
Miele 1 cucchiaino
Succo di limone 1
Senape all’antica 1 cucchiaino
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.

Preparazione

Scottadito di legumi con Bimby®, passo 1

Per preparare gli scottadito di legumi con Bimby® nel boccale posizionate il sedano, la carota e la cipolla, tutto mondato e tagliato grossolanamente (1); aggiungete l’olio (2), chiudete con il coperchio (3) e azionate facendo rosolare a 120° per 1 minuto a velocità 4, e completate per 4 minuti a velocità 3.

Scottadito di legumi con Bimby®, passo 2

Trascorso il tempo indicato aggiungete i ceci (4), i fagioli (5) e le uova intere (6).

Scottadito di legumi con Bimby®, passo 3

Proseguite con il pangrattato (7), il Parmigiano grattugiato (8) e le foglie di basilico (9). Macinate del pepe nero all’interno per insaporire.

Scottadito di legumi con Bimby®, passo 4

Chiudete il coperchio e azionate a velocità 2,5 per 3 minuti. (il composto non deve frullare del tutto, ma compattarsi). Con l’aiuto della spatola, aiutatevi a staccare dalle pareti il composto man mano che si amalgama (10). Aggiungete le lenticchie (11) e i pistacchi tritati grossolanamente (12). 

Scottadito di legumi con Bimby®, passo 5

Chiudete e azionate le lame a velocità 1 per 2 minuti (13). Una volta pronto (14), versate il composto in una pirofila (15). 

Scottadito di legumi con Bimby®, passo 6

Coprite con pellicola (16) e lasciate riposare per 15 minuti in frigo. Dopo il riposo, prendete il composto di legumi. prelevate una porzione di circa 100/120gr (17) e formate dei triangoli, inserite lo stecco di legno e modellate tanto da formare una “costoletta”(18).

Scottadito di legumi con Bimby®, passo 7

Adagiate gli scottadito su una teglia rivestita con carta forno (19) e passate alla panatura: in una pirofila versate il panko, il prezzemolo (20), l’aglio disidratato, la paprika dolce, il sale e il pepe (21).

Scottadito di legumi con Bimby®, passo 8

Mescolate (22) e impanate gli scottadito (23), facendo aderire bene il composto (24). 

Scottadito di legumi con Bimby®, passo 9

Poneteli sulla stessa teglia, cospargetele con un filo d’olio (25) e cuocete a 230° per 13 minuti in forno statico, nella parte alta, fino a doratura (26). Preparate ora il dressing per l’insalatina: nel boccale di Bimby® versate l’olio (27). 

Scottadito di legumi con Bimby®, passo 10

Aggiungete il succo di limone (28), la senape (29) e il miele (30), regolando di sale e pepe. 

Scottadito di legumi con Bimby®, passo 11

Chiudete con il coperchio, azionate Bimby® a velocità 3,5 per 1 minuto, fino ad ottenere una salsa omogenea (32). Pelate le arance a vivo tagliando la buccia (33). 

Scottadito di legumi con Bimby®, passo 12

Escludete la parte bianca e ricavate gli spicchi (34). In una ciotola versate gli spinaci lavati e asciugati, aggiungete gli spicchi d’arancia (35) e condite con l’emulsione al limone (36). 

Scottadito di legumi con Bimby®, passo 13

Mescolate per insaporire (37), quindi servite nei piatti l’insalata e (38) e gli scottadito di legumi caldi (39).

Conservazione

Gli scottadito di legumi si conservano dopo la cottura in frigo per un paio di giorni. 

Potete conservarli crudi un giorno in frigo.

Consiglio

Per modellare al meglio l’impasto consigliamo di inumidire leggermente le mani; in alternativa potete anche ungerle.

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Il filetto di maiale con zucca e fichi è un secondo autunnale, perfetto per chi cerca una ricetta originale e sorprendente. È un piatto ricco di contrasti, ma ben bilanciato nei sapori: la dolcezza della zucca e dei fichi si sposa alla perfezione con la carne di maiale. A completare il piatto, una delicata salsa al Porto, che aggiunge un tocco di eleganza e una nota aromatica. È una ricetta che si presta a numerose occasioni: da un pasto in famiglia a una cena speciale in cui desiderate servire qualcosa di originale e ricercato. Il filetto di maiale con zucca e fichi diventerà uno dei vostri cavalli di battaglia quando vorrete sorprendere anche i palati più esigenti.
State cercando altre ricette con il filetto di maiale? Ecco una piccola selezione:

Filetto di maiale
Filetto di maiale con salvia al vino
Filetto di maiale in crosta
Filetto di maiale all’arancia
Tournedos al pepe rosa e sale nero delle Hawaii,

Categoria: Secondi piatti

Per il filetto di maiale

Filetto di maiale 800 g
Rosmarino 4 rametti
Aglio 2 spicchi
Salvia q.b.
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale q.b.
Pepe nero q.b.
Acqua q.b.

Per la purea di zucca

Zucca 500 g
Rosmarino 1 rametto
Salvia q.b.
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale q.b.
Pepe nero q.b.

Per i fichi

Fichi 8
Miele 1 cucchiaio
Olio extravergine d’oliva q.b.

Per la salsa al Porto

Vino porto 200 ml
Brodo di carne 100 ml
Scalogno 1
Burro 20 g

Preparazione

Filetto di maiale con zucca e fichi, passo 1

Per preparare il filetto di maiale con zucca e fichi, come prima cosa prendete la zucca: eliminate i semi, i filamenti interni (1) e la buccia (2). Tagliatela quindi a cubetti (3).

Filetto di maiale con zucca e fichi, passo 2

In una pentola versate un filo d’olio e aggiungete la zucca. Unite il rosmarino e la salvia (4), regolate di sale (5). Coprite con acqua (6) e cuocete per 15-20 minuti, fino a che la zucca non sarà morbida.

Filetto di maiale con zucca e fichi, passo 3

Intanto ripulite il filetto dal grasso in eccesso (7), tagliatelo a metà e conditelo con il sale (8) e pepe (9).

Filetto di maiale con zucca e fichi, passo 4

In una padella versate un filo d’olio, unite il rosmarino, la salvia e l’aglio in camicia (10). Aggiungete il filetto (11) e rosolatelo per 3-4 minuti per lato (12).

Filetto di maiale con zucca e fichi, passo 5

Disponete i filetti su una teglia ricoperta di carta forno (13), aggiungete il rosmarino (14) e irrorateli con il fondo di cottura (15). Cuocete in forno statico a 180°C per 15-20 minuti, fino ad ottenere una temperatura interna della carne di 65°C; potete utilizzare una sonda per misurare la temperatura al cuore della carne. Una volta cotto lasciatelo riposare per almeno 5 minuti.

Filetto di maiale con zucca e fichi, passo 6

Intanto in una padella versate il Porto (16), unite lo scalogno (17) e il brodo vegetale (18).

Filetto di maiale con zucca e fichi, passo 7

Fate cuocere fino a ridurre il liquido della metà, quindi filtrate (19) in un pentolino. Aggiungete il burro (20) e fatelo sciogliere completamente (21). Tenete da parte.

Filetto di maiale con zucca e fichi, passo 8

Tagliate i fichi a metà (22), In una padella versate un filo d’olio, aggiungete il miele e posizionate i fichi con la parte del taglio verso il basso (23). Cuocete per 3-4 minuti per lato. Con un frullatore ad immersione frullate la zucca (24) fino ad ottenere una purea omogenea.

Filetto di maiale con zucca e fichi, passo 9

Tagliate il filetto a fette (25). Sul fondo del piatto stendete la purea di zucca (26), adagiate su di essa le fette di filetto (27).

Filetto di maiale con zucca e fichi, passo 10

Aggiungete i fichi e la salsa al Porto (28), completate con del rosmarino (29). Il vostro filetto con zucca e fichi è pronto per essere servito (30).

Conservazione

Il filetto di maiale con zucca e fichi può essere conservato in frigorifero, in un contenitore chiuso, per un massimo di 2 giorni. Prima di consumarlo, potete riscaldalo in forno a bassa temperatura, oppure in padella con un filo d’olio per ridare croccantezza alla superficie.

Consiglio

Per arricchire il piatto potete aggiungere altre spezie come: timo, alloro, pepe rosa o cumino per un tocco più esotico. Potete sostituire la salsa Porto con una riduzione di aceto balsamico o una salsa al vino rosso.

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Il pain au chocolat è una delizia della pasticceria francese caratterizzata da un involucro fragrante e dorato e da un irresistibile ripieno di cioccolato. Questa golosa specialità rientra nella categoria della viennoiserie che comprende i dolci di pasta lievitata, i dolci di pasta sfoglia e quelli di pasta sfoglia lievitata, ovvero una pasta sfoglia arricchita con il lievito come quella che vi presentiamo qui. Per fare in casa la cosiddetta pâte levée feuilletée occorre molta pazienza perché è fondamentale rispettare i tempi di riposo e di raffreddamento: per questo motivo ci siamo affidati alle indicazioni di Laura Onofrio e Matteo Andreotti di “Clandestino non esiste”, una bakery milanese dalla gestione giovane e contemporanea. Simili ai croissant come consistenza ma di forma diversa, questi deliziosi saccottini sono un vero capolavoro di bontà che vale la pena realizzare almeno una volta con le proprie mani! Vedrete che poi ci prenderete gusto…
Dopo il pain au chocolat provate a preparare anche queste tipiche viennoiserie:

Brioche
Viennoise au chocolat
Panini con gocce di cioccolato

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Categoria: Lievitati

Per il pastello

Farina 0 575 g (W280)
Latte intero 160 g freddo
Acqua 160 g fredda
Zucchero 70 g
Lievito di birra fresco 23 g
Sale fino 13 g

Per sfogliare

Burro 350 g a temperatura ambiente
Farina 0 75 g (W160)

Per farcire

Cioccolato fondente 16 barrette da forno

Per spennellare

Uova 1
Tuorli 1
Panna fresca liquida q.b.
Sale fino 1 pizzico

Preparazione

Pain au chocolat, passo 1

Per preparare i pain au chocolat per prima cosa versate il latte (1) e l’acqua in una ciotola con il lievito sbriciolato (2), poi mescolate per scioglierlo completamente (3).

Pain au chocolat, passo 2

Trasferite il composto nella ciotola di una planetaria munita di gancio (4), poi aggiungete la farina (5) e lo zucchero (6).

Pain au chocolat, passo 3

Unite anche il sale (7) e lavorate a bassa velocità per 5 minuti (8); l’impasto dovrà risultare non troppo incordato (9).

Pain au chocolat, passo 4

Spostatevi sul piano di lavoro e formate un panetto liscio (10), poi riponetelo nella ciotola (11) e coprite con più strati di pellicola (12). Lasciate lievitare in frigorifero per tutta la notte.

Pain au chocolat, passo 5

Nel frattempo preparate il burro per sfogliare: nella planetaria munita di foglia versate la farina (13) e il burro ammorbidito (14), poi mescolate fino ad ottenere un composto omogeneo (15); fate attenzione a non lavorarlo troppo.

Pain au chocolat, passo 6

Trasferite il composto su un foglio di carta forno (16), coprite con un altro foglio di carta forno e stendete con il mattarello (17) fino a formare un quadrato di circa 20×20 cm, con uno spessore di circa 1 cm (18). Riponete anche questo in frigorifero a riposare.

Pain au chocolat, passo 7

La mattina dopo riprendete l’impasto lievitato (19) e stendetelo sul piano leggermente infarinato per ottenere una forma rettangolare lunga il doppio del lato del quadrato (20). Adagiate il quadrato di burro al centro, che dovrà risultare all’interno della pasta (21). 

Pain au chocolat, passo 8

Ripiegate i 2 lembi laterali verso l’interno (22) così da ricoprire completamente il quadrato di burro, avendo cura di far combaciare i lembi di impasto esattamente a metà (22). Stendete nuovamente la sfoglia con il mattarello nella direzione delle pieghe, iniziando prima con delle piccole pressioni per cercare di non rompere il burro all’interno. Dovrete ottenere un altro rettangolo (24). 

Pain au chocolat, passo 9

A questo punto procedete con una piega a 3 ripiegando i lembi laterali verso il centro e facendoli combaciare (25). Con un coltellino affilato incidete per il lungo i lati del rettangolo ottenuto (26). Trasferite la sfoglia su un vassoio, coprite con pellicola (27) e lasciate raffreddare in frigorifero per 30 minuti.

Pain au chocolat, passo 10

Trascorso questo tempo riprendete l’impasto e procedete con un’altra piega a 3 (28) (29), poi riponete sul vassoio (30) e lasciate riposare per altri 30 minuti in frigorifero, sempre coperto con pellicola. Trascorso questo tempo ripetete la stessa operazione per la terza e ultima volta, ma il riposo in frigorifero sarà di 1,5-2 ore circa.

Pain au chocolat, passo 11

Trascorso questo tempo la sfoglia sarà ben fredda quindi stendetela con il mattarello sul piano leggermente infarinato (31): dovrete ottenere un rettangolo di circa 30×40 cm, dello spessore di 5 mm. Con una rotella dividete la sfoglia in 8 rettangoli uguali della misura di circa 15×10 cm (32). Adagiate su ogni rettangolo 2 barrette di cioccolato, posizionando la prima vicino al bordo inferiore e distanziando leggermente la seconda (33).

Pain au chocolat, passo 12

Arrotolate i rettangoli di sfoglia così da racchiudere all’interno le stecche di cioccolato (34), poi riponete i rotolini su un vassoio foderato con carta forno, ben distanziati (35). Spruzzate la superficie con un po’ d’acqua (36) e lasciate lievitare a temperatura ambiente per circa 3 ore. Potete coprirli con una teglia o riporli nel forno spento con la luce accesa, avendo cura di spruzzarli ogni tanto con l’acqua se la superficie si dovesse seccare.

Pain au chocolat, passo 13

Trascorso il tempo di lievitazione versate in una ciotolina il tuorlo, l’uovo, la panna e il sale (37), mescolate il tutto (38) e spennellate i pain au chocolat per 2 volte (39).

Pain au chocolat, passo 14

Cuocete nel forno ventilato preriscaldato a 180° per circa 6 minuti, dopodiché inserite una pallina di stagnola nello sportello per tenerlo leggermente aperto e proseguite la cottura per altri 12 minuti (40). Quando saranno belli dorati e fragranti sfornate e lasciate leggermente intiepidire (41). Il vostro pain au chocolat è pronto per essere gustato (42)!

Conservazione

I pain au chocolat si possono conservare a temperatura ambiente per 1-2 giorni, coperti con una campana. Si consiglia di scaldarli leggermente al forno prima di servirli.

Se desiderate potete congelare i rotolini da crudi, prima dell’ultima lievitazione. Lasciateli scongelare in frigorifero e, una volta tornati a temperatura ambiente, procedete con la lievitazione come da ricetta.

Consiglio

Le barrette di cioccolato da forno sono ideali per la ricetta del pain au chocolat e si possono acquistare facilmente online; in alternativa potete utilizzare del cioccolato fondente da forno al 70%.

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La torta rustica di patate è una ricetta che vi conquisterà al primo assaggio. Facile da preparare a casa e ideale da trasportare per una scampagnata al mare o in montagna, magari nel giorno di Pasquetta! Una torta salata di patate buonissima da gustare anche a temperatura ambiente, realizzata con una pasta brisè fatta in casa aromatizzata al timo, per esaltare ancora di più il sapore della farcitura! Il ripieno risulta cremoso come quello di una quiche lorraine grazie al composto di uova e panna, mentre l’aggiunta di patate a cubetti e provola la rende super saporita. Come decorazione e per dare un tocco in più alla nostra torta salata abbiamo scelto di guarnire la superficie con delle fettine di patate che in cottura diventeranno belle dorate! Potete scegliere di arricchire la torta rustica di patate come preferite, aggiungendo magari dei salumi, come pancetta o speck, oppure realizzando anche una variante vegetariana, come la torta rustica di patate e cipolle!Scoprite altre ricette con le patate, perfette da preparare anche nel periodo di Pasqua!,

Categoria: Torte salate

per la pasta brisè (per uno stampo da 26 cm)

Farina 00 200 g
Burro 100 g freddo
Acqua 50 g fredda
Timo q.b.
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.

per il ripieno

Patate gialle 700 g per cotture al forno e al vapore
Provola 300 g
Panna fresca liquida 300 g
Parmigiano Reggiano DOP 100 g
Uova 4
Timo q.b.
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.

Preparazione

Torta rustica di patate, passo 1

Per preparare la torta rustica di patate come prima cosa realizzate la pasta brisè. Nel bicchiere di un mixer dotato di lame versate la farina (1), il sale, il pepe e il timo (2). Aggiungete anche il burro a cubetti freddo di frigorifero (3).

Torta rustica di patate, passo 2

Frullate il tutto sino ad ottenere un composto sabbioso (4); non lavorate troppo il composto, piuttosto azionate le lame pochi secondi alla volta per non scaldarlo. Versate l’acqua fredda (5) e azionate di nuovo le lame sino ad ottenere un impasto omogeneo (6).

Torta rustica di patate, passo 3

Trasferite su un piano, impastate velocemente e formate una palla (7), poi appiattitela con le mani e avvolgetela nella pellicola (8). Lasciate riposare in frigorifero per un’ora. Intanto occupatevi del ripieno: come prima cosa tagliate la provola a cubetti (9).

Torta rustica di patate, passo 4

Pelate le patate (10), poi tagliatene la metà a cubetti grandi circa 1,5 cm (11) e trasferitele in una ciotola con acqua fredda. Tagliate le restanti patate con una mandolina, in modo da ricavare delle fette dello spessore di circa 3 mm (12). 

Torta rustica di patate, passo 5

Sistemate anche queste in una ciotola con acqua fredda, per non farle ossidare (13). Ora in una ciotola rompete le uova (14), salate, pepate e sbattete con una frusta (15).

Torta rustica di patate, passo 6

Versate la panna continuando a mescolare (16), poi aggiungete anche il formaggio grattugiato (17) e le foglie di timo (18).

Torta rustica di patate, passo 7

Amalgamate il tutto, poi unite le patate a cubetti ben scolate (19) e i cubetti di provola (20). Mescolate e tenete da parte (21).

Torta rustica di patate, passo 8

A questo punto riprendete la pasta brisè e stendetela su un piano fino a uno spessore di circa mezzo cm (22). Trasferitela all’interno di una tortiera svasata (diametro 26 cm in superficie e 23 cm alla base), alta circa 5 cm (23). Fate aderire bene la pasta con le mani, poi con un coltellino rifilate i bordi ed eliminate la parte in eccesso (24).

Torta rustica di patate, passo 9

Versate all’interno il composto di uova, panna e patate (25), poi livellate bene (26). Ora scolate le patate a fette e trasferitele in una ciotola, avendo cura di eliminare bene l’acqua in eccesso (27).

Torta rustica di patate, passo 10

Conditele con sale, olio e pepe (28) e distribuitele sulla superficie per decorare la vostra torta salata (29). Disponetele in maniera ordinata, in modo che non si sovrappongano troppo. Spennellate le patate con un filo d’olio (30).

Torta rustica di patate, passo 11

Aggiungete ancora una macinata di pepe nero (31) e del timo sbriciolato (32). Cuocete in forno statico a 180° per 60 minuti, poi azionate il grill a 240° per 3 minuti, sino a che non sarà ben dorata. Sfornate e servite la vostra torta rustica di patate calda o a temperatura ambiente (33)!

Conservazione

La torta rustica di patate si può conservare in frigorifero per 2-3 giorni. 

In alternativa potete congelarla a fette o intera, dopo averla cotta e lasciata raffreddare completamente.

Consiglio

Se preferite potete realizzare la base con della pasta sfoglia o pasta brisè già pronta.

Al posto della provola potete utilizzare un altro formaggio a pasta filata dal gusto più deciso.

Non buttate gli scarti di pasta brisè, potete utilizzarli per realizzare dei gustosi salatini!

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Ricco di fibre, vitamine e sali minerali, l’amato e odiato cavolfiore è un ortaggio stagionale davvero prezioso per il nostro organismo che dovremmo portare in tavola più spesso! La nostra ricetta della pasta con cavolfiore è un’ottima soluzione: facile e veloce da preparare, è realizzata con pochissimi ingredienti che vi restituiranno un condimento particolarmente cremoso e saporito. Per ottenere questo risultato occorre terminare la cottura della pasta in padella, in questo modo l’amido rilasciato farà da legante formando una deliziosa cremina. Ideale per una cena in famiglia, la pasta con cavolfiore è un primo piatto vegetariano capace di rendere appetitosa anche una delle verdure più bistrattate!
Scoprite anche questi primi piatti con il cavolfiore:

Pasta cavolfiore e guanciale
Pasta al forno con cavolfiori e salsiccia
Pasta al ragù di cavolfiore
Pasta gratinata con cavolfiore

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Categoria: Primi piatti

Ingredienti

Conchiglie 320 g
Cavolfiore 700 g (da pulire)
Aglio 2 spicchi
Peperoncino secco q.b.
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale fino q.b.

Preparazione

Pasta con cavolfiore, passo 1

Per preparare la pasta con cavolfiore per prima cosa pulite il cavolfiore: eliminate il torsolo centrale e le foglie (1), poi separate le cimette dai gambi (2) e tenetele da parte. Tritate grossolanamente i gambi al coltello (3).

Pasta con cavolfiore, passo 2

In una padella fate insaporire un giro d’olio con gli spicchi di aglio in camicia e il peperoncino (4), poi aggiungete i gambi tritati (5). Rosolate per un minuto, dopodiché unite le cimette (6).

Pasta con cavolfiore, passo 3

Salate (7) e cuocete a fiamma vivace per 7-8 minuti (8). Nel frattempo portate a bollore una pentola di acqua salata e buttate la pasta (9).

Pasta con cavolfiore, passo 4

A questo punto eliminate l’aglio e sfumate il cavolfiore con un mestolo dell’acqua di cottura della pasta (10), poi abbassate il fuoco. Scolate la pasta molto al dente direttamente nella padella (11) e terminate la cottura aggiungendo altra acqua di cottura (12).

Pasta con cavolfiore, passo 5

Una volta pronta mantecate con un filo d’olio (13) e mescolate bene (14). Impiattate e servite subito la vostra pasta con cavolfiore, aggiungendo se desiderate ancora un pizzico di peperoncino (15)!

Conservazione

La pasta con cavolfiore si può conservare in frigorifero per 2 giorni, in un contenitore ermetico.

Se volete congelarla consigliamo di gratinarla successivamente in forno.

Consiglio

Se necessitate di ridurre i tempi di preparazione potete lessare le cimette di cavolfiore insieme alla pasta durante gli ultimi 4 minuti di cottura, dopodiché scolate il tutto nella padella dove avrete soffritto l’aglio con il peperoncino e proseguite con la risottatura.

Non buttate le foglie e il gambo centrale del cavolfiore… potete utilizzarli per preparare una cremosa vellutata!

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Gli involtini di vitello e speck sono un secondo piatto di carne davvero gustoso! A ogni boccone assaporerete il gusto intenso e affumicato dello speck che si fonde con un cuore di provola filante, il tutto avvolto da tenere fettine di vitello. Il pangrattato, inoltre, aggiunge un tocco rustico e dopo la cottura al forno crea all’esterno una crosticina croccante e profumata. Per tenerli insieme abbiamo utilizzato dei lunghi stecchini di legno in cui abbiamo infilato gli involtini alternandoli con fettine di cipolla rossa e foglie di alloro: in questo modo otterrete degli spiedini particolarmente sfiziosi e saporiti, perfetti da servire con un contorno di patate o verdure di stagione per una cena in famiglia o in compagnia dei vostri amici! 
Dopo aver assaggiato gli involtini di vitello e speck, non fatevi sfuggire anche queste varianti:

Involtini di vitello con prosciutto e formaggio
Involtini di cotoletta
Involtini alla pizzaiola
Involtini alla messicana
Involtini di carne al formaggio

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Categoria: Secondi piatti

Ingredienti

Fettine di vitello 12 sottili
Speck 200 g
Provola 200 g
Cipolle rosse 1
Pangrattato q.b.
Prezzemolo q.b. secco
Alloro q.b.
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale q.b.
Pepe nero q.b.

Per servire

Pomodorini ciliegino 10
Songino q.b.

Preparazione

Involtini di vitello e speck, passo 1

Per preparare gli involtini di vitello e speck come prima cosa tagliate la provola a fette (1) e poi a tocchetti. Versate il pangrattato in una ciotola e condite con olio (2), sale e pepe (3).

Involtini di vitello e speck, passo 2

Unite anche il prezzemolo secco (4) e mescolate per amalgamare gli ingredienti (5). Versate il pangrattato aromatizzato su un vassoio. A questo punto battete delicatamente le fettine di vitello con un batticarne (6).

Involtini di vitello e speck, passo 3

Adagiate due fette di speck su ogni fettina di carne (7), poi ricoprite con il pangrattato (8) e aggiungete un tocchetto di provola (9).

Involtini di vitello e speck, passo 4

Chiudete prima i lati lunghi della fettina e poi arrotolate partendo dal lato corto (10). Passate gli involtini nel pangrattato assicurandovi di ricoprire tutti i lati (11) (12).

Involtini di vitello e speck, passo 5

Tagliate la cipolla a fette abbastanza spesse (13). Componente gli spiedini infilando negli stecchini di legno nell’ordine: cipolla, alloro (14), involtino (15).

Involtini di vitello e speck, passo 6

Proseguite con altra cipolla, alloro, involtino. Terminate con un’altra foglia di alloro e una fetta di cipolla (16). Disponete gli spiedini su una teglia ricoperta di carta forno e irrorateli con un filo d’olio (17). Cuocete in forno a 180° per 25 minuti. Quindi alzate la temperatura a 200°C e continuate la cottura per altri 5 minuti in modalità grill. Sfornate e lasciate intiepidire: i vostri involtini di vitello con speck sono pronti per essere gustati. Serviteli con un’insalata fresca di songino e pomodorini (18)!

Conservazione

Gli involtini di vitello e speck si possono conservare in frigorifero, in un contenitore ermetico, per un massimo di 2 giorni. Prima di servirli potete riscaldarli in forno per qualche minuto a 180°, aggiungendo magari un filo d’olio.

Consiglio

Potete personalizzare il ripieno degli involtini di vitello e speck, per esempio sostituendo la provola con altri formaggi a pasta filata oppure lo speck con prosciutto crudo, pancetta o bresaola.

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Non preparate mai dolci perché pensate che non siano alla vostra portata? Provate la ricetta della torta cioccolato e amarene con Bimby® e vi scoprirete capaci di realizzare una vera e propria torta di pasticceria! Un dessert a strati ricco e sontuoso, perfetto per fare un figurone senza il rischio di sbagliare. Con l’aiuto di Bimby®, infatti, sarà un gioco da ragazzi! A differenza della classica torta foresta nera, qui la base di pan di spagna al cacao è farcita con una morbida ganache fondente impreziosita da amarene sciroppate… un’autentica delizia per gli amanti del cioccolato e un peccato di gola irresistibile per i palati più golosi. Alla prossima festa stupite tutti portando in tavola la torta cioccolato e amarene con Bimby®: quando i vostri amici la assaggeranno vi chiederanno se l’avete davvero fatta voi!
Su Cookidoo® trovate questa e molte altre ricette, con tutti i passaggi già impostati. Provate per esempio:

Vitello tonnato con Bimby®
Scottadito di legumi con Bimby®
Pastiera napoletana con Bimby®
Focaccia pomodorini e olive con Bimby®
Burger di manzo alle melanzane, burrata e pomodorini con Bimby®

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Categoria: Dolci

Per il pan di spagna (per uno stampo da 18 cm)

Uova 5
Zucchero 150 g
Farina 00 75 g
Fecola di patate 75 g
Cacao amaro in polvere 30 g

Per la ganache

Cioccolato fondente al 70% 600 g
Panna fresca liquida 600 g
Sciroppo di amarene 60 g

Per la bagna

Latte intero 200 g

Per farcire e guarnire

Amarene sciroppate 100 g
Menta q.b.

Preparazione

Torta cioccolato e amarene con Bimby®, passo 1

Per preparare la torta cioccolato e amarene con Bimby® iniziate dal pan di spagna al cacao: inserite la farfalla nel boccale di Bimby® (1), poi versate le uova (2) e lo zucchero (3). Chiudete con il coperchio e montate a velocità 4 per 15 minuti.

Torta cioccolato e amarene con Bimby®, passo 2

Nel frattempo setacciate in una ciotola a parte la fecola, la farina (4) e il cacao amaro (5). Quando il composto sarà montato aggiungete le polveri (6).

Torta cioccolato e amarene con Bimby®, passo 3

Azionate Bimby® a velocità 3 per 8 secondi per amalgamare il tutto (7). Foderate con la carta forno 2 stampi a cerniera del diametro di 18 cm e versate l’impasto all’interno (8). Cuocete in forno statico preriscaldato a 160° per circa 45 minuti (9).

Torta cioccolato e amarene con Bimby®, passo 4

Intanto occupatevi della ganache: versate nel boccale di Bimby® 400 g di panna (10) e avviate in Modalità Riscaldare a 90°. Una volta raggiunta la temperatura aggiungete lo sciroppo di amarene (11) e il cioccolato fondente (12).

Torta cioccolato e amarene con Bimby®, passo 5

Chiudete e azionate a velocità 4 per un minuto (13). La ganache è pronta (14): trasferitela in una pirofila bassa e larga, livellate la superficie (15) e coprite con pellicola a contatto, poi riponete in frigorifero a raffreddare.

Torta cioccolato e amarene con Bimby®, passo 6

Trascorso il tempo di cottura del pan di spagna verificate con uno stecchino e sfornate (16). Rimuovete subito le torte dallo stampo e lasciatele raffreddare su una gratella (17). Una volta fredde tagliatele a metà in senso orizzontale (18).

Torta cioccolato e amarene con Bimby®, passo 7

In questo modo otterrete 4 strati in totale (19). Riprendete la ganache dal frigorifero e trasferitela nel boccale di Bimby® (20). Frullate a velocità 4 per 30 secondi per ammorbidirla, poi unite i restanti 200 g di panna e continuate a montare a velocità 5 per 2 minuti (21).

Torta cioccolato e amarene con Bimby®, passo 8

A questo punto la ganache sarà liscia e morbida (22), quindi trasferitela in un sac-à-poche con bocchetta a stella da 10 mm. Siete pronti per assemblare la torta: posizionate il primo disco di pan di spagna sul piatto da portata e spennellatelo con il latte, poi ricoprite tutta la superficie con la ganache (23) e aggiungete qualche amarena spezzettata con le mani (24).

Torta cioccolato e amarene con Bimby®, passo 9

Adagiate il secondo disco di pan di spagna (25), bagnatelo ancora con il latte e farcitelo allo stesso modo (26). Proseguite con il terzo (27) e quarto strato.

Torta cioccolato e amarene con Bimby®, passo 10

Guarnite la superficie con ciuffi di ganache e amarene intere (28), poi completate con qualche fogliolina di menta (29). La vostra torta cioccolato e amarene con Bimby® è pronta per essere portata in tavola (30)!

Conservazione

La torta cioccolato e amarene con Bimby® si può conservare in frigorifero per 2 giorni.

Il pan di spagna al cacao si può preparare in anticipo e conservare a temperatura ambiente per massimo 2 giorni, ben avvolto nella pellicola. In alternativa si può congelare per un mese.

Potete preparare in anticipo anche la ganache e conservarla in frigorifero per 2 giorni.

Consiglio

Se la stagione lo permette potete sostituire le amarene sciroppate con le ciliegie fresche!

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Gli gnocchetti di barbabietola su fonduta di taleggio sono un primo piatto che combina in modo armonioso sapori, colori e consistenze. La pasta fresca alla barbabietola fonde il gusto dolce e terroso della barbabietola, che tinge gli gnocchi di un vivace colore rubino, con la delicatezza delle patate, formando un impasto morbido e leggero. La rucola, aggiunta in padella con gli gnocchetti, aggiunge una nota fresca e leggermente piccante, mentre la fonduta, cremosa e vellutata, completa il piatto con il suo sapore intenso e avvolgente. Questa ricetta è perfetta per una cena elegante o un’occasione speciale in cui si vuole stupire con un piatto ricercato e visivamente accattivante.
Se state cercando altre ricette con la barbabietola, non fatevi sfuggire:

Gnocchetti di barbabietola con pomodorini e stracciatella
Canederli di barbabietola
Frittata di barbabietole rosse
Crocchette di barbabietola
Pesto di barbabietola
Hummus di barbabietola
Tartare di barbietola e avocado,

Categoria: Primi piatti

Per l’impasto

Barbabietole precotte 200 g
Farina 0 130 g
Patate 350 g
Sale 1 cucchiaino

Per il condimento

Rucola q.b.
Olio extravergine d’oliva q.b.

Per la fonduta

Latte 100 g
Taleggio 100 g

Preparazione

Gnocchetti di barbabietola su fonduta di taleggio, passo 1

Fate cuocere la patata in acqua bollente (1) per circa 30 minuti o fino a quando non sarà morbida. Intanto frullate la barbabietola già cotta (2), fino ad ottenere un composto omogeneo (3).

Gnocchetti di barbabietola su fonduta di taleggio, passo 2

Schiacciate le patate sul piano di lavoro (4), aggiungete la barbabietola (5), un pizzico di sale e la farina (6).

Gnocchetti di barbabietola su fonduta di taleggio, passo 3

Impastate (7) fino a formare un panetto (8). Tagliate il panetto in pezzi (9), in modo che sia più facile lavorarli.

Gnocchetti di barbabietola su fonduta di taleggio, passo 4

Aiutandovi con un po’ di farina create dei bigoli del diametro di circa 2 cm (10) e tagliateli per formare gli gnocchetti (11). Tuffateli in abbondante acqua bollente salata (12) e cuocete per qualche minuto.

Gnocchetti di barbabietola su fonduta di taleggio, passo 5

Scolateli e trasferiteli in padella con un filo d’olio (13), aggiungete la rucola (14) e saltateli per qualche minuto (15).

Gnocchetti di barbabietola su fonduta di taleggio, passo 6

Intanto preparate la fonduta mettendo in un pentolino il latte (16), aggiungete il taleggio (17), portate a bollore (18) e fate sciogliere completamente il formaggio.

Gnocchetti di barbabietola su fonduta di taleggio, passo 7

Versate sul fondo del piatto la fonduta (19), aggiungete gli gnocchi (20). I vostri gnocchetti di barbabietola su fonduta di taleggio sono pronti per essere serviti (21).

Conservazione

Consigliamo di consumare gli gnocchetti di barbabietola su fonduta di taleggio appena pronti, ma se dovessero avanzare si possono conservare in frigorifero, in un contenitore chiuso, per 2 giorni. Scaldateli in padella a fuoco basso, aggiungendo un po’ di latte o panna alla fonduta per ridare cremosità al piatto.

Consiglio

Per una versione più leggera, potete sostituire il taleggio con lo stracchino o la crescenza. Se preferite un gusto più intenso, aggiungete del gorgonzola alla fonduta.

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Il risotto con broccoli, nocciole e fagioli cannellini combina ingredienti semplici ma ricchi di sapore per creare un comfort food perfetto per le serate più fredde. Il gusto intenso dei broccoli si sposa alla perfezione con la delicatezza dei fagioli cannellini, che donano corpo al piatto senza appesantirlo. Le nocciole, aggiunte a fine cottura, regalano un piacevole contrasto croccante e un aroma leggermente tostato che arricchisce ogni boccone. La cottura del risotto, lenta e paziente, permette al brodo vegetale caldo di amalgamarsi con il riso, creando una consistenza vellutata che abbraccia tutti gli ingredienti. Un filo di olio extravergine d’oliva a crudo esalta ulteriormente i sapori. Ideale per le serate autunnali, il risotto con broccoli, nocciole e fagioli cannellini è un primo piatto che porta con sé i profumi della cucina casalinga e il buono della stagione.
Lasciatevi tentare anche da queste varianti:

Risotto con i broccoli
Risotto con broccoli e anacardi
Riso venere con broccoli e frutti di mare
Insalata di riso tiepida ai tre broccoli

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Categoria: Primi piatti

Ingredienti

Riso 320 g per risotti
Broccoli 500 g
Fagioli cannellini precotti 300 g (peso sgocciolato)
Nocciole tostate 50 g
Scalogno 1
Brodo vegetale 500 g
Olio extravergine d’oliva q.b.

Preparazione

Risotto con broccoli, nocciole e fagioli cannellini, passo 1

Per preparare il risotto con broccoli, nocciole e fagioli cannellini mondate e tritate lo scalogno (1). Staccate le cimette dai broccoli (2) e dividetele a metà (3).

Risotto con broccoli, nocciole e fagioli cannellini, passo 2

In un tegame versate un giro d’olio e lo scalogno (4), poi lasciate imbiondire a fuoco dolce finché non diventa morbido. A questo punto versate le cimette, coprite con il coperchio (6) e cuocete fino a che non saranno morbide; ci vorranno circa 10 minuti.

Risotto con broccoli, nocciole e fagioli cannellini, passo 3

Una volta cotte, schiacciate le cimette con la forchetta (7) per ridurle a una purea (8). Unite i fagioli cannellini sciacquati dall’acqua di vegetazione (9). 

Risotto con broccoli, nocciole e fagioli cannellini, passo 4

Mescolate (10) e poi aggiungete anche il riso (11). Portate a cottura il riso versando il brodo vegetale caldo un mestolo alla volta (12). 

Risotto con broccoli, nocciole e fagioli cannellini, passo 5

Quanndo il riso sarà a cottura (13), impiattate guarnendo con le nocciole tostate tritate grossolanamente (14). Il vostro risotto con broccoli, nocciole e fagioli cannellini è pronto per essere servito (15)!

Conservazione

Il risotto con broccoli, nocciole e fagioli cannellini si può conservare per un giorno in frigorifero.

Si sconsiglia la congelazione.

Consiglio

Per ottenere una purea più omogenea e vellutata potete frullare i broccoli con un mixer a immersione.

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La carbonara è una delle ricette più famose, e insidiose, della cucina italiana. Se al posto della pasta utilizziamo il riso quello che otteniamo è un primo piatto altrettanto cremoso e saporito, il risotto alla carbonara! Gli elementi della tradizione ci sono tutti: il guanciale croccante, il pecorino e i tuorli, da aggiungere rigorosamente a fuoco spento. Di conseguenza anche il gusto non può deludere, anzi… dopo aver assaggiato il nostro risotto alla carbonara scommettiamo che vorrete sperimentare anche queste varianti:

Gnocchi alla carbonara
Supplì alla carbonara
Cannelloni giallo oro

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Categoria: Primi piatti

Ingredienti

Riso Carnaroli 320 g
Tuorli 8 a pasta gialla
Guanciale 250 g
Pecorino Romano DOP 250 g
Vino bianco 50 g
Brodo vegetale 1 l
Maggiorana q.b.
Pepe nero q.b.

Preparazione

Risotto alla carbonara, passo 1

Per preparare il risotto alla carbonara per prima cosa realizzate il brodo vegetale e tenetelo in caldo. Versate i tuorli in una ciotola (1), poi aggiungete il pecorino grattugiato (2) e il pepe (3).

Risotto alla carbonara, passo 2

Amalgamate bene (4), poi ponete la ciotola su un pentolino a bagnomaria (5) e continuate a mescolare a fuoco medio-basso finché il composto sarà cremoso (6).

Risotto alla carbonara, passo 3

Tenete da parte e occupatevi del guanciale: dopo aver eliminato la cotenna tagliatelo prima a fette (7) e poi a listarelle (8). Versate il guanciale in una padella già calda (9).

Risotto alla carbonara, passo 4

Fate sudare il guanciale a fuoco dolce per circa 10 minuti (10). Quando sarà croccante e dorato prelevatelo dalla padella e trasferitelo su carta assorbente (11). Ora versate il riso in una casseruola (12) e tostatelo a secco, mescolando spesso.

Risotto alla carbonara, passo 5

Sfumate con il vino bianco (13) e lasciate evaporare completamente la parte alcolica, dopodiché portate a cottura il riso aggiungendo un mestolo di brodo caldo per volta, assicurandovi sempre che il liquido sia astato assorbito prima di versare il successivo (14). A tre quarti del tempo di cottura indicato spegnete il fuoco, coprite con il coperchio (15) e lasciate riposare per 3 minuti.

Risotto alla carbonara, passo 6

Trascorso questo tempo unite il composto di uova e pecorino (16) e mescolate bene (17), poi aggiungete circa metà del guanciale rosolato e amalgamate ancora (18).

Risotto alla carbonara, passo 7

Impiattate e guarnite con il guanciale restante (19) e qualche fogliolina di maggiorana (20). Il vostro risottto alla carbonara è pronto per essere servito (21)!

Conservazione

Si consiglia di consumare il risotto alla carbonara appena pronto.

Non è possibile preparare in anticipo la crema di tuorli e pecorino.

Consiglio

Per una marcia di sapore in più potete mantecare il risotto con il fondo di cottura del guanciale!

Provate anche altri classici della tradizione in versione risotto, come per esempio il risotto all’amatriciana, il risotto cacio e pepe o il risotto alla puttanesca!

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