La torta salata di verdure in padella è una pietanza ricca e sostanziosa, da servire come antipasto o secondo piatto vegetariano. A differenza di tutte le altre torte salate, questa torta salata in padella vi soprenderà proprio per la cottura alternativa ai fornelli, semplice e pratica! Basterà srotolare un foglio di pasta sfoglia e farcirlo con formaggi morbidi e filanti e tante colorate verdure di stagione: zucca, cavoli ed erbette in inverno; zucchine, melanzane e fagiolini saranno perfetti invece per la stagione estiva. Venite a scoprire la nostra ricetta senza forno e provate anche altre sfiziose torte salate da fare a casa:

Torta salata di verdure
Torta salata ratatouille
Quiche con verdure e pancetta,

Categoria: Antipasti

Per una padella da 22 cm di diametro

  • Pasta Sfoglia 320 g rotonda
  • Catalogna 450 g da pulire
  • Cavolfiore 330 g da pulire
  • Zucca delica 320 g da pulire
  • Brie 200 g
  • Cipolle rosse 1
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Olive verdi 60 g
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • Rosmarino q.b.

Preparazione

Torta salata di verdure in padella, passo 1

Per preparare la torta salata di verdure in padella pulite la catalogna ed eliminate la parte bassa del gambo, più fibrosa, ottenendo circa 340 g, quindi riducete i gambi a pezzi di circa 2 cm (1) e le foglie a pezzi irregolari. Mondate e affettate la cipolla (2). Eliminate le foglie esterne del cavolfiore, ricavandone così circa 260-270 g (3). 

Torta salata di verdure in padella, passo 2

Tagliatelo a fettine di circa 1 cm (4). Mondate la zucca ottenendone circa 220-230 g, quindi tagliatela a fette di circa ½ cm (6). 

Torta salata di verdure in padella, passo 3

Versate la cipolla affettata in una padella capiente, aggiungete un filo di olio (7) e lasciate soffriggere per circa 2 minuti. Aggiungete il cavolfiore (8) e cuocete a fuoco vivace per circa 3 minuti. Versate in padella anche la zucca a fette (9) e continuate a cuocere a fuoco vivace per altri 3 minuti. Salate e pepate a piacere. 

Torta salata di verdure in padella, passo 4

In ultimo aggiungete alle altre verdure in padella anche la catalogna (10), coprite con un coperchio (11) e lasciate cuocere a fuoco moderato per altri 5 minuti. Spegnete il fuoco e lasciate raffreddare (12). 

Torta salata di verdure in padella, passo 5

Tagliate a cubetti il brie (13). In una padella da 22 cm di diametro adagiate la pasta sfoglia tonda stesa (14). Farcite il guscio di sfoglia: adagiate sulla base qualche pezzetto di brie (15). 

Torta salata di verdure in padella, passo 6

Aggiungete metà delle verdure cotte (16), altro brie e metà delle olive (17). Concludete con le restanti verdure, cubetti di brie avanzati e le rimanenti olive in superficie. Ripiegate i bordi della pasta sfoglia sulle verdure creando un cornicione (18) e portate sul fuoco. 

Torta salata di verdure in padella, passo 7

Cuocete la torta salata a fuoco moderato per circa 30 minuti con coperchio (19). Verificate la cottura della sfoglia alla base e ai bordi. Spegnete il fuoco e lasciate intiepidire senza coperchio (20) (21). Trasferite sul piatto di portata o su un tagliere e servite la vostra torta salata di verdure in padella!

Conservazione

La torta salata di verdure in padella si conserva per 2 giorni in frigorifero. Potete congelarla se avete utilizzato ingreidenti freschi.

Consiglio

Durante la cottura verificate spesso che la base non non si colori eccessivamente.

È possibile sostituire le verdure in base alla stagione mantenendo il peso complessivo.

In alternativa al brie potete utilizzare altri formaggi come la provola o caciocavallo grattugiati. 

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Lo sformato di verdure e Grana Padano è una pietanza rustica e appetitosa insaporita con il formaggio, da personalizzare con i vostri ingredienti preferiti! In questo ricco sformato di verdure troverete un mix di ortaggi saltati in padella e poi tuffati in teglia con le uova e la panna, così da ottenere una torta salata morbida, gustosa e genuina. Estremamente semplice da preparare e ideale anche come ricetta svuotafrigo, lo sformato di verdure e Grana Padano è ottimo da gustare sia caldo che a temperatura ambiente, quindi perfetto anche per un pic-nic!,

Categoria: Torte salate

Ingredienti

  • Patate 150 g
  • Grana Padano DOP 160 g da grattugiare
  • Cavolfiore 600 g
  • Zucca delica 300 g
  • Tarassaco 100 g
  • Fagiolini 85 g
  • Taccole 85 g
  • Zucchine 80 g
  • Bietole 80 g
  • Porri 1
  • Uova 4
  • Panna fresca liquida 200 g
  • Maggiorana q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

per la teglia

  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Pangrattato q.b.

per spolverizzare

  • Grana Padano DOP 40 g

Preparazione

Sformato di verdure e Grana Padano, passo 1

Per preparare lo sformato di verdure e Grana Padano iniziate a lavare tutte le verdure. Sbucciate e tagliate la zucca a cubetti irregolari ma abbastanza piccoli (1). Spuntate i fagiolini e tagliateli in 4-5 parti in base alla lunghezza (2). Fate lo stesso con le taccole (3).

Sformato di verdure e Grana Padano, passo 2

Tagliate anche le zucchine a cubetti (4). Riducete a pezzetti sia le bietole (5) che il tarassaco (6). 

Sformato di verdure e Grana Padano, passo 3

Spuntate e affettate il porro (7). Sbucciate e tagliate a cubetti anche le patate (8) e ricavate le cimette dal cavolfiore (9). 

Sformato di verdure e Grana Padano, passo 4

In una padella capiente versate un filo di olio e il porro (10), stufate per 1-2 minuti e poi aggiungete la zucca (11) e le patate (12). Cuocete a fuoco medio–alto per circa 2-3 minuti.

Sformato di verdure e Grana Padano, passo 5

Unite anche il cavolfiore (13) e coprite con un coperchio (14), poi cuocete per circa 5 minuti mescolando ogni tanto. Ora versate le taccole, i fagiolini e le zucchine (15). 

Sformato di verdure e Grana Padano, passo 6

Regolate di sale e pepe e lasciate cuocere ancora con il coperchio (16) per altri 4-5 minuti. Alla fine aggiungete anche le bietole e il tarassaco (17), mescolate e lasciate cuocere per altri 5 minuti sempre con il coperchio (18). 

Sformato di verdure e Grana Padano, passo 7

Trascorso questo tempo, spegnete il fuoco e lasciate raffreddare (19); le verdure non risulteranno ben cotte ma completeranno la cottura in forno. Versate le uova in una ciotola (20), sbattete con la frusta e aromatizzate con sale, pepe e maggiorana (21).

Sformato di verdure e Grana Padano, passo 8

Aggiungete il Grana Padano DOP grattugiato (22), la panna (23) e mescolate con la frusta a mano. Versate le verdure nel composto (24). 

Sformato di verdure e Grana Padano, passo 9

Mescolate il tutto (25). Oliate una teglia svasata che misura 22 cm alla base e 25 cm nella parte superiore, alta 6 cm, e cospargetela con del pangrattato (26) (27).

Sformato di verdure e Grana Padano, passo 10

Versate il composto (28), spolverizzate la superficie con Grana Padano DOP grattugiato (29) e cuocete in forno già caldo a 180° per 50 minuti. Lo sformato di verdure e Grana Padano è pronto per essere gustato (30). 

Conservazione

Lo sformato di verdure e Grana Padano si può conservare in frigorifero per massimo 2 giorni all’interno di un contenitore ermetico. Si sconsiglia la congelazione.

Consiglio

Sostituite le verdure in base alle disponbilità delle stagioni e questo sformato di verdure e Grana Padano diventerà una ricetta perfetta per tutto l’anno! 

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Le penne al baffo con tonno sono una stuzzicante variante delle popolari penne al baffo, un primo piatto di pasta veloce, pronto in pochi minuti, perfetto salvacena dal gusto irresistibile! Al posto del prosciutto ritroverete i filetti di tonno sott’olio che ben si sposano con il tipico condimento a base di panna fresca, super cremoso e avvolgente. Con i pochi e semplici ingredienti di questo primo piatto veloce risolverete il dilemma di cosa preparare per cena. Venite a scoprire questa ghiotta ricetta last minute!
Non perdetevi altri primi piatti facili e sfiziosi:

Pasta del maresciallo
Pasta alla vecchia bettola
Maccheroncini al fumé,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti

  • Penne Rigate 320 g
  • Tonno sott’olio 150 g
  • Panna fresca liquida 300 g
  • Passata di pomodoro 50 g
  • Prezzemolo q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

Preparazione

Penne al baffo con tonno, passo 1

Per preparare le penne al baffo con tonno iniziate scolando e sbriciolando i filetti di tonno in ciotola (1). Versate in una padella antiaderente ampia la panna fresca (2) e il tonno (3).

Penne al baffo con tonno, passo 2

Aggiungete anche la passata di pomodoro (4), sale (5) e pepe (6) e lasciate cuocere a fiamma bassa per circa 10 minuti, avendo cura di mescolare di tanto in tanto. 

Penne al baffo con tonno, passo 3

Fate bollire la pasta in abbondante acqua, salata a piacere (7), scolandola due minuti prima del termine della cottura nella padella del sugo. Intanto tritate il prezzemolo (8). Scolate la pasta e saltatela in padella (9). Portate a termine cottura aggiungendo qualche mestolo di acqua se necessario.

Penne al baffo con tonno, passo 4

Alla fine spegnete il fuoco e aggiungete il prezzemolo (10). Mescolate bene (11) e se necessario aggiustate di sale e pepe. Servite le penne al baffo con tonno calde con una spolverata di prezzemolo e una grattata di pepe (12). 

Conservazione

Le penne al baffo con tonno si conservano in frigorifero 1-2 giorni. Sconsigliamo la congelazione.

Consiglio

Se volete potete sostituire il prezzemolo con altre erbette fresche, come erba cipollina o cerfoglio.

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State cercando un modo per stupire i vostri ospiti la notte di Halloween? Con le tartellette fantasmino al Grana Padano li lascerete a bocca aperta, ma non per lo spavento! Queste crostatine salate sono perfette per un buffet o come antipasto e conquisteranno tutti con la loro originalità: la base croccante è realizzata con una particolare pasta brisé, mentre la morbida mousse di Grana Padano DOP dà forma a un simpatico fantasmino. Nessuno potrà resistere alla loro buffa espressione e le tartellette fantasmino al Grana Padano spariranno subito… in un sol boccone!,

Categoria: Antipasti

Per la pasta brisé (per 30 tartellette)

  • Farina 00 450 g
  • Acqua 200 g
  • Burro 100 g

Per la mousse di Grana Padano DOP

  • Grana Padano DOP 140 g
  • Panna fresca liquida 250 g
  • Latte intero 150 g
  • Farina 00 35 g

Per guarnire

  • Semi di sesamo nero q.b.

Preparazione

Tartellette fantasmino al Grana Padano, passo 1

Per realizzare le tartellette fantasmino al Grana Padano iniziate dalla pasta brisé: versate l’acqua e il burro in un pentolino (1) e fatelo sciogliere sul fuoco (2). Quando arriverà a bollore aggiungete 150 g di farina tutta in una volta (3).

Tartellette fantasmino al Grana Padano, passo 2

Mescolate velocemente con un cucchiaio di legno fino ad ottenere un composto liscio e compatto (4). Trasferite il composto in una ciotola e unite un po’ alla volta i restanti 300 g di farina (5), impastando con le mani (6).

Tartellette fantasmino al Grana Padano, passo 3

Continuate a lavorare fino ad ottenere un impasto omogeneo; per comodità potete spostarvi sul piano di lavoro (7). Avvolgete l’impasto nella pellicola e lasciate raffreddare in frigorifero mentre proseguite con la ricetta. Tagliate il Grana Padano DOP grossolanamente a tocchetti (8) (9) e dedicatevi alla preparazione della mousse.

Tartellette fantasmino al Grana Padano, passo 4

Versate 100 g di panna in un pentolino, aggiungete il Grana Padano DOP (10) e fate sciogliere a fiamma bassissima. Quando si sarà sciolto quasi completamente unite il latte (11) e la farina (12).

Tartellette fantasmino al Grana Padano, passo 5

Alzate leggermente il fuoco e continuate a mescolare con una frusta a mano per altri 5 minuti (13). Spegnete il fuoco e frullate con un mixer a immersione (14), poi trasferite la crema in un contenitore basso e largo e coprite con pellicola a contatto (15). Lasciate raffreddare in frigorifero per almeno un’ora.

Tartellette fantasmino al Grana Padano, passo 6

Nel frattempo riprendete la pasta brisé e stendetela con un mattarello sul piano leggermente infarinato fino allo spessore di 5 mm (16). Coppate la sfoglia con uno stampino del diametro di 5 cm (17) e bucherellate i dischi con una forchetta (18).

Tartellette fantasmino al Grana Padano, passo 7

Ora prendete degli stampini con una base del diametro di 3 cm e modellate ogni disco sulla parte inferiore (19), avendo cura di farlo aderire bene ai lati (20). Posizionate gli stampini con la base rivolta verso l’alto su una leccarda da forno e bucherella la pasta con una forchetta (21). Cuocete in forno statico preriscaldato a 170° per 20 minuti.

Tartellette fantasmino al Grana Padano, passo 8

Mentre le tartellette cuociono riprendete la crema di Grana Padano DOP, aggiungete i restanti 150 g di panna e montate il composto con le fruste elettriche (22). Trasferite la mousse in un sac-à-poche senza bocchetta. Trascorso il tempo di cottura sfornate le tartellette (23) e sformatele (24), poi lasciate raffreddare per 5 minuti.

Tartellette fantasmino al Grana Padano, passo 9

Riempite ciascuna tartelletta con un ciuffetto di mousse al Grana Padano DOP (25), poi create gli occhietti con i semi di sesamo (26). Le vostre tartellette al Grana Padano sono pronte per essere servite (27)!

Conservazione

Le tartellette fantasmino al Grana Padano si possono conservare in frigorifero per massimo 2 giorni.

La mousse di Grana Padano DOP si può conservare in frigorifero per 2 giorni, all’interno del sac-à-poche.

Le tartellette senza farcitura si possono conservare a temperatura ambiente in un luogo fresco e asciutto fino a 2 settimane.

Consiglio

Invece di modellare la pasta brisé all’esterno degli stampini da 3 cm potete foderare internamente degli stampini da tartelletta dello stesso diametro. In alternativa potete semplicemente lasciarli piatti.

Potete sostituire i semi di sesamo con altri semi a disposizione!

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Se amate accompagnare il pasto con un buon bicchiere di vino, rimarrete piacevolmente sorpresi da questa sfiziosa ricetta in cui assume un ruolo diverso dal solito: il risotto al vino, uva e caprino! Un primo piatto autunnale dalle tinte forti e dal gusto delicato, guarnito con acini di uva leggermente spadellati. Per portare a cottura il riso abbiamo scelto il Gutturnio, un vino rosso corposo e profumato che, insieme al brodo vegetale, conferirà alla pietanza un aroma molto particolare. L’aggiunta del formaggio fresco nella fase di mantecatura, inoltre, renderà il risotto al vino, uva e caprino perfettamente cremoso, con una raffinata nota acidula!,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti

  • Riso 320 g Classico
  • Caprino 160 g freddo
  • Uva rossa 50 g
  • Vino rosso 700 g Gutturnio
  • Brodo vegetale 500 g
  • Cipolle dorate 1
  • Maggiorana q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

Preparazione

Risotto al vino, uva e caprino, passo 1

Per realizzare il risotto al vino, uva e caprino per prima cosa lavate e dividete gli acini di uva a metà, poi rimuovete i semini interni (1). Scaldate un filo di olio in una padella e adagiate gli acini con la parte tagliata rivolta verso il basso (2). Scottate gli acini per un paio di minuti, poi salate (3) e tenete da parte.

Risotto al vino, uva e caprino, passo 2

Ora mondate e tritate finemente la cipolla (4). Versate la cipolla in una casseruola con un filo d’olio (5), salate e coprite con il coperchio. Stufate per circa 5 minuti a fuoco medio-basso, aggiungendo poca acqua al bisogno; non dovrà colorarsi (6). Tenete da parte.

Risotto al vino, uva e caprino, passo 3

In una pentola versate il brodo vegetale e il vino rosso (7), poi portate a bollore e tenete in caldo. Riprendete la casseruola in cui avete cotto la cipolla e tostate il riso a fuoco medio-alto per circa 5 minuti, mescolando spesso (8). Quando i chicchi saranno belli caldi unite la cipolla (9).

Risotto al vino, uva e caprino, passo 4

Portate a cottura il riso versando un mestolo di brodo per volta, aspettando sempre che il liquido venga assorbito prima di aggiungerne altro (10). Dopo circa 15 minuti assaggiate per verificare la cottura e regolate di sale e di pepe (11). Togliete il risotto dal fuoco e mantecate con il caprino freddo (12).

Risotto al vino, uva e caprino, passo 5

Mescolate bene per amalgamare il tutto (13). Guarnite i piatti con qualche fogliolina di maggiorana (14) e gli acini di uva spadellati (15). Il vostro risotto al vino, uva e caprino è pronto per essere servito!

Conservazione

Il risotto al vino, uva e caprino si può conservare in frigorifero per 2 giorni al massimo, in un contenitore ermetico.

Consiglio

Con queste proporzioni fra brodo vegetale e vino rosso otterrete un gusto delicato; se desiderate un risultato più aromatico aumentare ulteriormente la dose di vino rispetto a quella del brodo.

Utilizzando l’acqua al posto del brodo vegetale invece otterrete un risotto dal sapore più forte e meno aromatico.

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Il binomio seppie e pomodori è alla base di molte pietanze della nostra tradizione, come le seppie in umido o le seppie ripiene. Questa volta invece diventano protagonisti di un prelibato primo piatto: il risotto seppie e pomodori! Una ricetta sfiziosa e genuina a base di riso integrale, ricco di fibre e nutrienti. Per esaltare ancor di più il gusto di questo risotto abbiamo realizzato uno speciale brodo di seppie, dall’intenso sapore di mare… un piccolo trucco che vi permetterà di rendere il risotto seppie e pomodoro ancora più irresistibile!,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti

  • Riso integrale 320 g
  • Seppie 900 g (da pulire)
  • Polpa di pomodoro 400 g
  • Aglio 2 spicchi
  • Vino bianco secco 80 g
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

Per il brodo di seppie

  • Carote 1
  • Sedano 1 costa
  • Scalogno 1
  • Acqua q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.

Per guarnire

  • Scorza di limone q.b. da grattugiare
  • Rosmarino q.b.

Preparazione

Risotto seppie e pomodoro, passo 1

Per realizzare il risotto seppie e pomodoro per prima cosa pulite le seppie: separate la testa, che corrisponde alla parte con i tentacoli, dal mantello (1). Per ripulire delicatamente il mantello dovrete sfilare dall’apertura sia l’osso che la sacca d’inchiostro, se presente. Rimuovete anche le pinne, vi serviranno per il brodo (2). Ora prendete la testa per eliminare occhi e becco (3).

Risotto seppie e pomodoro, passo 2

Sciacquate tutto sotto acqua corrente (4). A questo punto, dividete i tentacoli dal resto della testa e tagliateli a pezzetti (5). Per il brodo, oltre alle pinne, conservate le parti rimanenti della testa: in totale serviranno 400 g, se necessario aggiungete dei tentacoli. Invece i mantelli potete ridurli a julienne (6), per metterli insieme con i tentacoli rimanenti.

Risotto seppie e pomodoro, passo 3

Intanto in una casseruola fate insaporire l’olio con uno spicchio di aglio in camicia e i rametti di rosmarino (7), poi aggiungete i mantelli tagliati a julienne e i tentacoli (8). Rosolate a fuoco medio per 3 minuti prima di sfumare con 40 g di vino bianco (9).

Risotto seppie e pomodoro, passo 4

Coprite con il coperchio e cuocete a fuoco basso per circa 45-60 minuti, finché risulteranno tenere (10); se necessario potete aggiungere un mestolo di acqua. Una volta cotte, filtrate il liquido di cottura e tenetelo da parte (11). Rimettete le seppie nella casseruola, per tenerle in caldo. Regolate di sale e di pepe (12).

Risotto seppie e pomodoro, passo 5

Mentre le seppie cuociono potete preparare il brodo: mondate le carote e tagliatele grossolanamente (13), poi fate lo stesso con il sedano (14) e lo scalogno (15).

Risotto seppie e pomodoro, passo 6

Scaldate un giro d’olio in una pentola, poi aggiungete i 400 g di seppie tenuti da parte (16) e le verdure (17). Rosolate per 5 minuti, poi coprite con acqua (18) e fate sobbollire con il coperchio per circa 20 minuti.

Risotto seppie e pomodoro, passo 7

A cottura terminata (19), filtrate il brodo ottenuto (20) e aggiungetelo al liquido di cottura delle altre seppie, tenuto da parte (21). Tenete tutto in caldo.

Risotto seppie e pomodoro, passo 8

Siete pronti per cuocere il risotto: in una casseruola capiente fate insaporire l’olio con uno spicchio di aglio schiacciato (22), poi rimuovete l’aglio e versate il riso (23). Tostate il riso a fuoco medio-alto per circa 5 minuti, mescolando spesso (24).

Risotto seppie e pomodoro, passo 9

Quando i chicchi saranno ben caldi sfumate con 40 g di vino bianco (25), poi versate la passata di pomodoro (26) e mescolate bene (27).

Risotto seppie e pomodoro, passo 10

A questo punto portate a cottura il riso aggiungendo un mestolo di brodo alla volta (28); ci vorranno circa 20 minuti. Quando il riso sarà cotto spegnete il fuoco e regolate di sale e di pepe, poi mantecate con un filo di olio a crudo (29). In ultimo unite le seppie cotte (30).

Risotto seppie e pomodoro, passo 11

Mescolate per amalgamare il tutto (31), poi impiattate guarnendo con scorza di limone grattugiata (32) e qualche aghetto di rosmarino. Il vostro risotto seppie e pomodoro è pronto per essere servito (33)!

Conservazione

Il risotto seppie e pomodoro si può conservare in frigorifero per massimo 2 giorni, in un contenitore ermetico.

Potete preparare il brodo di seppie in anticipo e conservarlo in frigorifero per un giorno oppure congelarlo.

Anche le seppie si possono cuocere in anticipo e conservare in frigorifero per un giorno.

Consiglio

Il brodo di seppie può essere utilizzato per insaporire tanti altri piatti come paste, zuppe e risotti… congelatelo a cubetti così da avere delle monoporzioni pronte al bisogno!

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Il risotto con stracchino, pere e nocciole è un primo piatto perfetto per l’autunno e l’inverno, dalla cremosità avvolgente. Scoprirete la migliore espressione di uno degli abbinamenti più amati: il formaggio con le pere. La dolcezza di questi frutti si combina perfettamente al gusto leggermente pungente dello stracchino, scelto appositamente per la sua consistenza morbida che avvolgerà i chicchi insaporendoli. Per mantenere fede agli equilibri del piatto non poteva mancare la nota croccante delle nocciole, rese ancora più profumate da una leggera tostatura in padella. Siamo certi che avete già l’acquolina in bocca, non vi resta che provare il nostro risotto e tutte le sue varianti:

Risotto con gorgonzola, pere e noci
Risotto pere e Tête de Moine
Risotto pannerone e pere,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti

  • Riso 320 g classico
  • Pere Williams 550
  • Stracchino 150 g
  • Nocciole 60 g
  • Scalogno 1
  • Rum 30 g
  • Rosmarino q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

Preparazione

Risotto con stracchino, pere e nocciole, passo 1

Per preparare il risotto con stracchino pere e nocciole mondate e affettate lo scalogno. Lavate le pere, eliminate il picciolo (2), quindi tagliatele a metà, rimuovete il torsolo e, senza sbucciarle, tagliatele a cubetti di circa 1 cm (3).

Risotto con stracchino, pere e nocciole, passo 2

Scaldate in un tegame un filo d’olio (4), versate le pere (5) e cuocetele per 2 minuti a fuoco vivace. Sfumate le pere con il rum (6).

Risotto con stracchino, pere e nocciole, passo 3

Salate (7), cuocete per altri 3 minuti e tenete da parte (8). Nello stesso tegame rosolate lo scalogno tritato (9).

Risotto con stracchino, pere e nocciole, passo 4

Versate il riso (10) e tostatelo fino a renderlo trasparente, per circa 2 minuti. Poi aggiungete man mano l’acqua bollente, un mestolo alla volta, cuocendo per 10 minuti (11). Intanto, a parte, tostate le nocciole in un padellino (12).

Risotto con stracchino, pere e nocciole, passo 5

Trascorsi i 10 minuti di cottura, unite le pere al riso (13) e proseguite la cottura per altri 8 minuti. Al termine della cottura spegnete il fuoco, mantecate con lo stracchino (14) e profumate con il rosmarino (15).

Risotto con stracchino, pere e nocciole, passo 6

Servite il riso con le pere restanti (16), le nocciole tostate (17) e pepe a piacere. Il risotto con pere, stracchino e nocciole è pronto per essere servito (18).

Conservazione

Consigliamo di consumare subito il risotto con pere, stracchino e nocciole. Se avanza potete conservarlo in frigorifero per un giorno.

Consiglio

Scegliete pere ben sode e non troppo mature.

Potete sostituire il rum con brandy, cognac o un vino bianco.

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Le bowl di riso sono sempre più apprezzate grazie alla varietà di ingredienti che contengono. Spesso sono tipicamente fresche ed estive, ma oggi vi mostriamo come preparare la bowl di riso autunnale. Simile al pokè ma in versione vegetariana, siamo sicuri che apprezzerete la nostra versione per un pranzo sano, ricco ed equilibrato. All’interno troverete tante verdure gustose: cavoletti di Bruxelles, zucca, radicchio e chicchi di melagrana, ma ciò che caratterizzerà il piatto è sicuramente il topping alle cipolle agrodolci. Una salsina fatta in casa che donerà un tocco speciale con una nota dolce e acida allo stesso tempo. La nostra bowl di riso autunnale è perfetta da gustare tiepida e da portare in ufficio come schiscetta, arricchitela con altri ingredienti per una versione sempre diversa!,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti

  • Riso 320 g per insalata
  • Cavoletti di Bruxelles 350 g
  • Zucca 250 g
  • Radicchio 100 g
  • Melagrana 1

per le cipolle

  • Cipolle rosse 1
  • Acqua 60 g
  • Aceto di vino bianco 20 g
  • Zucchero 20 g
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.

Preparazione

Bowl di riso autunnale, passo 1

Per preparare la bowl di riso autunnale iniziate dal topping di cipolle. Sbucciate la cipolla (1) e tagliatela a julienne (2). Trasferite in un pentolino con un filo d’olio (3).

Bowl di riso autunnale, passo 2

Mescolate (4) e fate cuocere a fiamma alta sino a che non sarà appassita. Aggiungete lo zucchero (5) e l’aceto (6).

Bowl di riso autunnale, passo 3

Mescolate, lasciate evaporare (7) e aggiungete anche l’acqua (8). Cuocete ancora qualche minuto sino a che non saranno morbide. Frullate con un mixer a immersione (9).

Bowl di riso autunnale, passo 4

Una volta ottenuta una crema liscia (10) lasciatela raffreddare, poi trasferitela in un biberon e riponetela in frigo. Cuocete il riso in abbondante acqua bollente salata per circa 10-15 minuti, o comunque seguendo i tempi di cottura riportati sulla confezione (11). Nel frattempo lavate bene i cavoletti e tagliateli a metà (12).

Bowl di riso autunnale, passo 5

Versate i cavoletti in una padella con un filo d’olio (13) e rosolateli a fiamma vivace; ci vorranno circa 10 minuti. Quando saranno ben dorati (14) spegnete il fuoco e tenete da parte. Non appena il riso sarà cotto scolatelo, trasferitelo in una ciotola e conditelo con un giro d’olio (15).

Bowl di riso autunnale, passo 6

Dividete la melagrana a metà e sgranatela (16), raccogliendo i chicchi in una ciotola (17). Prendete ora la zucca e tagliatela a fette di mezzo cm, senza togliere la buccia (18).

Bowl di riso autunnale, passo 7

In una padella versate un filo d’olio, aggiungete la zucca (19) e rosolatela per 4-5 minuti (20). Poi giratela e terminate la cottura anche dall’altro lato per lo stesso tempo (21). 

Bowl di riso autunnale, passo 8

Tagliate il radicchio a julienne (22), lavatelo e asciugatelo. Ora è il momento di comporre la vostra bowl: mettete il riso nella ciotola e versate sopra una generosa dose di topping alle cipolle (23). Posizionate poi in punti diversi la zucca e i cavoletti di Bruxelles (24). 

Bowl di riso autunnale, passo 9

Sistemate anche la melagrana (25) e il radicchio (26). La vostra bowl di riso autunnale è pronta, servitela a temperatura ambiente o anche fredda (27).

Conservazione

Potete conservare la bowl di riso autunnale in frigorifero per 1-2 giorni.

Consiglio

Potete sostituire i cavoletti con dei broccoli o altre verdure di stagione.

Se preferite potete utilizzare la salsa di soia in alternativa al topping di cipolla!

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Il risotto cavolo nero e cozze è un delizioso primo piatto che unisce gli ingredienti del mare e della terra. La cremosità della verdura incontra la nota salina dei molluschi creando un’accoppiata insolita e sfiziosa. Ad aggiungere un tocco ancora più particolare ci pensa il riso integrale, ricco di fibre e nutrienti. Per finire, il brodo: non abbiamo utilizzato quello classico, bensì l’acqua di cottura del cavolo nero e il liquido delle cozze che verranno assorbiti da ogni chicco per un risultato ancora più saporito e profumato. Mantecate il risotto cavolo nero e cozze con un filo di olio e preparatevi a ricevere i complimenti dei vostri ospiti!,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti

  • Riso integrale 320 g
  • Cozze 1 kg (da pulire)
  • Cavolo nero 150 g
  • Vino bianco 50 g
  • Prezzemolo 1 ciuffo
  • Aglio 1 spicchio
  • Pepe rosa q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.

Preparazione

Risotto cavolo nero e cozze, passo 1

Per realizzare il risotto cavolo nero e cozze per prima cosa tagliate il cavolo nero a listarelle, eliminando i gambi più coriacei (1). Passate alla pulizia delle cozze: innanzitutto scartate quelle rotte o aperte, poi rimuovete le incrostazioni con un coltello, strappate la barbetta (2) e grattate il guscio con una paglietta di acciaio (3).

Risotto cavolo nero e cozze, passo 2

In una casseruola capiente scaldate l’olio con l’aglio (4), fate soffriggere un bel ciuffo di prezzemolo (5). Quindi versate anche le cozze (6).

Risotto cavolo nero e cozze, passo 3

Sfumate con il vino bianco (7), coprite con il coperchio (8) e cuocete a fiamma vivace per 4-5 minuti, scuotendo la casseruola ogni tanto. Quando tutte le cozze saranno aperte, spegnete il fuoco e lasciate raffreddare (9). Rimuovete pure il ciuffo di prezzemolo.

Risotto cavolo nero e cozze, passo 4

Nel frattempo portate a bollore una pentola con dell’acqua e sbollentate il cavolo nero per circa 5 minuti (10). Scolatelo senza buttare via l’acqua di cottura (tenetela in caldo, servirà per cuocere il risotto) (11) e trasferitelo in una ciotola con acqua e ghiaccio, per mantenere vivido il colore (12).

Risotto cavolo nero e cozze, passo 5

Sgusciate le cozze (13). Mettete i molluschi in una ciotola insieme a una parte del loro liquido di cottura (14); il liquido restante vi servirà per cuocere il riso. Coprite con pellicola e tenete da parte (15).

Risotto cavolo nero e cozze, passo 6

A questo punto potete iniziare la preparazione del risotto: tostate il riso integrale in una casseruola con un filo d’olio per 4-5 minuti (16), mescolando spesso (17). Sfumate con il liquido delle cozze tenuto da parte (18).

Risotto cavolo nero e cozze, passo 7

Portate a cottura il riso aggiungendo il brodo caldo di cavolo nero, un mestolo alla volta (19). Intanto scolate il cavolo nero e trasferitelo in un boccale (20), poi frullatelo con un mixer a immersione per ottenere una crema (21).

Risotto cavolo nero e cozze, passo 8

Quando mancheranno 5 minuti alla cottura del riso, unite la crema di cavolo nero (22). Mescolate bene e finite di cuocere il risotto aggiungendo altro brodo al bisogno (23). Una volta pronto, insaporite con il pepe rosa (24).

Risotto cavolo nero e cozze, passo 9

Aggiungete le cozze (25) e mescolate delicatamente, poi spegnete il fuoco e mantecate con un filo di olio a crudo (26). Il vostro risotto cavolo nero e cozze è pronto per essere servito (27)!

Conservazione

Il risotto cavolo nero e cozze si può conservare in frigorifero per un giorno al massimo, in un contenitore ermetico.

Consiglio

Provate altre gustose varianti sostituendo il cavolo nero con broccoli, spinaci o biete!

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Il riso con pesto di radicchio, barbabietola e caco mela è un primo piatto che apre le porte dell’autunno, arricchendo la nostra tavola con un tocco fruttato che donerà una piacevole nota agrodolce al riso integrale. Questo insolito e appetitoso mix di ingredienti, dalle accattivanti tonalità amaranto, svelerà nuovi orizzonti di sapore: abbiamo realizzato un pesto cremoso a base di radicchio e barbabietola, dal gusto forte, smorzato dalla dolcezza del caco mela, un goloso frutto dalla polpa soda. La resa finale sarà una pietanza gourmet, fuori dai soliti schemi, saporita e genuina!
Approfittate della stagione autunnale per preparare altri primi piatti con il radicchio:

Risotto speck, radicchio e caciocavallo
Pasta al radicchio, porri e pancetta
Pasta radicchio e zola,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti

  • Riso integrale 300 g
  • Barbabietole precotte 150 g
  • Cachi mela 60 g
  • Parmigiano Reggiano DOP 50 g in scaglie
  • Senape 10 g in grani
  • Timo q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.

per il pesto di radicchio

  • Radicchio 200 g lungo
  • Barbabietole precotte 50 g
  • Gherigli di noci 70 g
  • Parmigiano Reggiano DOP 50 g da grattugiare
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • Sale fino q.b.

Preparazione

Riso con pesto di radicchio, barbabietola e caco mela, passo 1

Per preparare il riso con pesto di radicchio, barbabietola e caco mela iniziate dal pesto: lavate, asciugate e poi tagliate il radicchio a listarelle grossolane (1), mettetele in un bicchiere alto (2), aggiungete le noci (3).

 

Riso con pesto di radicchio, barbabietola e caco mela, passo 2

Insaporite con 50 g di Parmigiano Reggiano DOP (4), olio (5), sale, pepe, le barbabietole precotte (6).

Riso con pesto di radicchio, barbabietola e caco mela, passo 3

Frullate con un mixer a immersione (7) fino a ottenere un composto omogeneo (8), aggiungete un po’ d’acqua se necessario e conservate in frigorifero. Fate bollire il riso per il tempo indicato dalla confezione (9).  

Riso con pesto di radicchio, barbabietola e caco mela, passo 4

Tagliate la barbabietola a fette (10) e poi a cubetti (11) di circa 1 cm. Scaldate una padella con un giro d’olio e versate la barbabietola (12).

Riso con pesto di radicchio, barbabietola e caco mela, passo 5

Aromatizzate con il timo (13) e saltate a fiamma alta per qualche minuto. Alla fine, a fuoco spento, aggiungete la senape (14) e un pizzico di sale (15). 

Riso con pesto di radicchio, barbabietola e caco mela, passo 6

Mescolate e tenete da parte (16). Nel frattempo scolate il riso (17), aggiungete un filo d’olio, mescolate e lasciatelo raffreddare a temperatura ambiente. Una volta raffreddato, conditelo con il pesto di radicchio (18).

Riso con pesto di radicchio, barbabietola e caco mela, passo 7

Unite anche i cubetti di barbabietola (19) (tenendone qualcuno da parte per l’impiattamento) e mescolate (20). Dividete il caco mela a metà (21). 

Riso con pesto di radicchio, barbabietola e caco mela, passo 8

Poi tagliatelo a pezzetti (22). Impiattate e decorate con i cubetti di barbabietola, il caco, qualche fogliolina di timo, un pizzico di pepe e le scaglie di Parmigiano Reggiano DOP (23). Il riso con pesto di radicchio, barbabietola e caco mela è pronto (24).

Conservazione

Il riso con pesto di radicchio, barbabietola e caco mela si conserva per un paio di giorni in frigorifero.

Consiglio

Se avete le barbabietole fresche potete utilizzarle previa bollitura in acqua: devono risultare abbastanza sode e non troppo morbide.

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