Le polpette con crema di cannellini sono un secondo piatto sfizioso che vi farà scoprire un nuovo modo di gustare le classiche polpette casalinghe. All’impasto tradizionale di carne abbiamo aggiunto spezie esotiche e dal gusto spiccato come la paprika, il cumino e il coriandolo che doneranno un sapore unico e fuori dall’ordinario. Ad accompagnare queste dorate e stuzzicanti polpettine ci sarà una vellutata purea di fagioli cannellini che completerà il piatto, nel pieno rispetto degli equilibri tra le diverse consistenze. Siamo certi che lo speciale mix di aromi delle polpette con crema di cannellini vi conquisterà al primo assaggio!
Venite a scoprire altre ghiotte ricette di polpette fatte in casa:
Polpette al sugo
Polpette al forno
Polpette di pesce
Per preparare le polpette con crema di cannellini versate in una ciotola la carne vmacinata di manzo e di maiale, poi aggiungete l’uovo (1), le spezie (2), lo scalogno e l’aglio tritati (3).
Unite anche il prezzemolo e la menta tritati (4). Impastate con le mani (5)per amalgamare il composto (6), poi aggiustate di sale.
Formate delle polpette grandi come una noce e trasferitele su un vassoio (7). Scaldate in padella l’olio (8) e adagiate le polpette all’interno (9).
Cuocetete le polpette (10) fino a doratura, girandole di tanto in tanto, ci vorranno circa 10 minuti. Preparate intanto la crema di cannellini: in una pentola scaldate un giro d’olio con l’aglio schiacciato in camicia (11) e il rosmarino (12).
Non appena l’olio sarà tiepido aggiungete i cannellini che avrete precedentemente sciacquato (13). Rosolateli brevemente, poi versate un po’ di acqua (14) e cuocete per una decina di minuti, giusto il tempo di insaporirli. A fine cottura eliminate aglio e rosmarino (15).
Frullate con il mixer a immersione (16) per ottenere una consistenza cremosa (17). Passate velocemente le polpette su della carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso, poi adagiatele sulla crema di cannellini. Guarnite con un pizzico di coriandolo, paprika e qualche fogliolina di menta: le vostre polpette con crema di cannellini sono pronte per essere servite (18)!
Conservazione
Potete conservare le polpette di carne in frigorifero per un paio di giorni, chiuse in un contenitore ermetico o coperte con pellicola trasparente.
L’impasto delle polpette si può conservare in frigorifero per 24 ore.
Potete congelare le polpette crude o cotte, dopo averle lasciate raffreddare completamente.
La crema di cannellini si può conservare in frigorifero per un paio di giorni. E’ possibile congelarla dopo la cottura.
Consiglio
Potete utilizzare fagioli cannellini secchi avendo cura di tenerli in ammollo per almeno 12 ore prima di lessarli.
La ciambella di Natale con Nutella® è un dolce goloso che porta con sé lo spirito della festa più amata dell’anno. Nella trepidante attesa di scartare i regali, grandi e piccini saranno deliziati da una tavola imbandita di ricette natalizie, tra cui deliziosi dolci a tema per l’occasione. Qui, accanto a tutte le immancabili leccornie tradizionali, il nostro morbido ciambellone catturerà l’attenzione di tutti e solleticherà i palati con la sua vellutata ricopertura alla crema spalmabile di nocciole. Rametti di timo e ribes richiameranno il vischio per creare così una magica atmosfera di festa!,
Per preparare la ciambella di Natale con Nutella® versate in una ciotola il burro (1) e lo zucchero (2), poi montate con le fruste elettriche (3).
Quando il composto sarà ben amalgamato, versate un uovo alla volta (4) continuando a lavorare con le fruste. Aromatizzate con l’estratto di vaniglia (5), poi versate la farina setacciata in 2 volte, tenendo sempre le fruste in azione (6).
Incorporate anche il lievito setacciato (7). Quando le polveri saranno state assorbite, versate il latte poco alla volta (8) e continuate a lavorare con le fruste fino a ottenere un impasto omogeneo (9).
A questo punto incorporate i lamponi (10) e i ribes (11), poi mescolate un’ultima volta con la marisa (12).
Versate il composto in uno stampo da ciambella del diametro di 23 cm e altezza di 10 cm, precedentemente imburrato e infarinato (13) (14). Cuocete in forno statico preriscaldato a 175° per 50-55 minuti. Sfornate (15) e lasciate intiepidire la ciambella nello stampo prima di sformarla.
Una volta fredda capovolgete la ciambella su un piatto da portata (16). Trasferite Nutella® in un sac-à-poche con bocchetta rigata da 12 mm e distribuite la crema sulla superficie (17), poi guarnite con i rametti di timo e ribes. La ciambella di Natale con Nutella® è pronta per essere gustata (18).
Conservazione
La ciambella di Natale con Nutella® si conserva in frigorifero per 2 giorni.
Potete congelare la ciambella dopo averla cotta e lasciata raffreddare, senza Nutella®.
Consiglio
Per realizzare l’impasto potete utilizzare anche una frusta a mano, assicurandovi sempre che gli ingredienti siano a temperatura ambiente in modo da lavorarli meglio.
Quando si parla di vongole si pensa subito ad una ricetta: gli spaghetti alle vongole, uno dei piatti iconici della cucina italiana… oggi vogliamo mostrarvi un altro piatto che vi conquisterà! La zuppetta di vongole allo zafferano è l’antipasto perfetto per iniziare una cena a base di pesce. Le vongole in cottura rilasceranno un buonissimo sughetto che abbiamo scelto di arricchire con lo zafferano per un gusto davvero unico! Preparate abbondante pane, meglio se tostato, e scoprite insieme a noi quanto è facile realizzare questa ricetta in pochissimi passaggi. Il risultato è garantito… e anche la scarpetta!Scoprite altre ricette con le vongole:
Zuppa alle vongole
Zuppa di vongole del New England
Vongole alla pescatora
Sautè di cozze e vongole
Per preparare la zuppetta di vongole allo zafferano come prima cosa dovrete spurgare le vongole. Controllate che non ci siano vongole con guscio rotto, in questo caso scartatele. Poi sciacquatele sotto acqua corrente fredda (1), trasferitele in una ciotola. Riempite la ciotola con acqua fredda e aggiungete del sale (2). Muovete le vongole con le mani, sfregandole tra di loro, in modo che rilascino tutta la sabbia. Cambiate l’acqua con il sale, poi lasciatele in ammollo 1 o 2 ore cambiando acqua e sale un paio di volte. Alla fine l’acqua dovrà risultare pulita (3).
Trascorso questo tempo versate in un tegame un giro d’olio, i 2 spicchi d’aglio sbucciati (4), dei rametti di prezzemolo e il peperoncino intero ma inciso con il coltello per la lunghezza (5). Lasciate insaporire per 1-2 minuti, poi versate le vongole precedentemente scolate (6).
Sfumate con il vino bianco (7) e lasciate evaporare per 1-2 minuti. Poi coprite con un coperchio (8) e cuocete per circa 3-4 minuti, sino a che tutte le vongole non saranno aperte (9).
Ora filtrate le vongole (10), eliminate il peperoncino, l’aglio e il prezzemolo (11). Raccogliete il liquido di cottura delle vongole caldo all’interno di una ciotola (12).
Aggiungete lo zafferano (13) e mescolate con un cucchiaio (14) sino a che non si sarà completamente sciolto (14).
Trasferite le vongole nei piatti (16), se preferite per comodità potrete separarne alcune dai gusci. Aggiungete sopra il brodo caldo (17) e servite la vostra zuppetta di vongole allo zafferano con i crostini di pane (18).
Conservazione
Si consiglia di consumare la zuppetta di vongole allo zafferano appena pronta.
Consiglio
Se siete amanti della pasta potete usare questa zuppetta per condire degli spaghetti. Basterà scolarli molto al dente e terminare la cottura all’interno della zuppetta!
Lo zafferano va stemperato in poca acqua tiepida-calda (in questo caso il brodetto delle vongole) per far sciogliere la polvere in maniera uniforme.
La mousse allo zafferano con coulis di frutti rossi è un raffinato dessert al cucchiaio, ideale per concludere il pasto in modo sfizioso e originale. La mousse alla panna viene impreziosita dall’aroma inconfondibile dello zafferano, che si sposa perfettamente con la nota acidula dei frutti di bosco. Una ricetta semplice e delicata che verrà apprezzata anche dai palati più fini e quindi adatta a tutte le occasioni… con la mousse allo zafferano con coulis di frutti di bosco qualsiasi momento diventerà speciale!,
Per realizzare la mousse allo zafferano e coulis di frutti rossi per prima cosa mettete in ammollo i fogli di gelatina in acqua fredda (1). Intanto versate il latte e lo zucchero in un pentolino (2) e fate scaldare per circa 5 minuti, fino al completo scioglimento dello zucchero (3).
Spegnete il fuoco e aggiungete lo zafferano (4), poi mescolate bene. Unite la gelatina ben strizzata (5) e mescolate ancora per ottenere un composto omogeneo (6). Lasciate raffreddare a temperatura ambiente.
Nel frattempo versate la panna fredda in una ciotola (7) e montatela con le fruste elettriche (8): la panna dovrà risultare lucida e semi-montata. Quando il composto di zafferano si sarà raffreddato aggiungetelo alla panna montata in 3 volte (9).
Incorporate delicatamente il tutto con una frusta a mano (10) così da ottenere un composto omogeneo (11). Distribuite la mousse nei bicchierini e lasciate rassodare in frigorifero per circa 30 minuti (12).
Passate alla preparazione del coulis: versate i frutti rossi in un pentolino (13), aggiungete lo zucchero (14) e cuocete a fuoco vivace per circa 5 minuti (15).
Frullate il composto con un mixer a immersione (16), poi filtratelo con un colino (17) e lasciate raffreddare a temperatura ambiente. A questo punto riprendete i bicchierini e ricoprite la mousse con un paio di cucchiai di coulis ciascuno (18).
Rimettete i bicchierini in frigorifero per circa 20 minuti (19). Infine guarnite la superficie con i lamponi e qualche aghetto di rosmarino (20). La vostra mousse allo zafferano con coulis di frutti rossi è pronta per essere servita (21)!
Conservazione
La mousse allo zafferano con coulis di frutti rossi si può conservare in frigorifero per 2 giorni al massimo.
Consiglio
Lo zafferano è un esaltatore di sapori: l’aggiunta di questa spezia nei dolci permette quindi di ridurre leggermente la quantità di zucchero.
Potete realizzare un coulis con lamponi e ribes e uno con le more per ottenere due diverse colorazioni e personalizzare così i vostri bicchierini!
La vellutata di zafferano e patate è un primo piatto cremoso, ricco e avvolgente. Un modo originale e saporito per gustare queste pietanze che amiamo particolarmente nella stagione più fredda, le vellutate di verdure casalinghe. Due elementi rendono speciale questa vellutata molto facile da preparare: gamberi bardati e saltati in padella, insieme al tocco di una spezia unica al mondo, lo zafferano. Con questa nota raffinata, la nostra vellutata di zafferano e patate sarà il piatto perfetto per rendere speciale una cena in famiglia o far colpo anche sui vostri ospiti in occasione di cene formali!,
Per preparare la vellutata di zafferano e patate iniziate dal porro: togliete le foglie verdi e la barbetta. Poi eliminate il primo strato e tagliate il resto a rondelle (1). Pelate le patate (2) e tagliatele a tocchetti (3).
Versate il porro in una pentola capiente con abbondante olio (4) e a fiamma medio-alta iniziate a farlo rosolare. Aggiungete le patate in padella (5) e unite i rametti di maggiorana (6).
Salate (7) e fate andare ancora per una decina di minuti. A questo punto versate l’acqua (8); una volta che il brodo sarà caldo incorporate lo zafferano (9) e cuocete a fiamma medio-bassa per almeno 30 minuti.
Nel frattempo pulite i gamberi eliminando testa, coda e carapace (10). Estraete l’intestino aiutandovi con uno stuzzicadenti, quindi tenete da parte (11). Quando la vellutata sarà pronta spegnete il fuoco e togliete la maggiorana (12).
Frullate bene tutto con un mixer a immersione (13). Unite la panna (14) e, se necessario, aggiustate di sale e pepe. La vellutata è pronta, tenetela da parte (15).
Tagliate 16 fettine sottili di lardo (16) e avvolgetene 2 per ogni gambero (17) (18).
Rosolate i gamberi bardati in una padella rovente (19), fino a che non avranno preso un bel colore. Impiattate la vellutata (20) e posizionate al centro 2 gamberi bardati per piatto, un pizzico di pepe e qualche fogliolina di maggiorana per completare. La vostra vellutata di zafferano e patate è pronta per essere servita calda (21).
Conservazione
La vellutata di zafferano e patate (senza gamberi) si può conservare in frigorifero per 3 giorni, in un contenitore ermetico.
Se desiderate potete congelarla.
Consiglio
Donare lo zafferano nei paesi orientali è un gesto di buon augurio per una vita prospera e lunga. Così, aggiunto alla ricetta, non solo sarà più gustoso ma manderà un messaggio positivo e di buon auspicio alla persona a cui la servirete!
Per una versione vegetariana potete sostituire i gamberi con delle chips di verdure.
Se siete degli estimatori della paella, il piatto simbolo della cucina spagnola, non potrete resistere a questa appetitosa ricetta: la paella di pollo, peperoni e piselli! Una variante a base di carne e verdure, ispirata alla classica paella alla valenciana, caratterizzata dall’immancabile tocco dorato dello zafferano che arricchisce i chicchi di colore, sapore e profumo. Bella da vedere e buona da mangiare, la paella di pollo, peperoni e piselli porterà sulla vostra tavola un raggio di sole… anche quando fuori c’è brutto tempo!
Provate anche le altre versioni della paella:
Paella de marisco
Paella vegetariana
Paella algherese
Per realizzare la paella di pollo, peperoni e piselli per prima cosa preparate il brodo vegetale e tenetelo in caldo. Dividete i fusi di pollo a metà (1) e trasferiteli in una ciotola, poi aggiungete l’acqua (2) e il vino (3).
Unite anche l’olio (4). In una ciotolina a parte diluite lo zafferano con poca acqua tiepida (5) e mescolate per scioglierlo (6).
Versate lo zafferano nella ciotola (7) e mescolate il tutto (8). Coprite con pellicola e lasciate marinare in frigorifero per 30 minuti (9).
Trascorso il tempo di marinatura scaldate l’olio in una padella per paella, poi adagiate i fusi di pollo scolati dalla marinatura (10). Salate, pepate (11) e rosolate la carne a fiamma medio-alta per 15-20 minuti, girandola da entrambi i lati; cercate di toccare i fusi il meno possibile in modo che formino una gustosa crosticina (12).
Nel frattempo dividete i peperoni a metà e puliteli dai semi e filamenti interni (13), poi tagliateli trasversalmente a listarelle della larghezza di mezzo cm (14). Quando il pollo sarà ben rosolato aggiungete i peperoni (15).
Unite anche i piselli (16) e cuocete ancora per 5-6 minuti. Ora versate il riso nella padella (17) e tostatelo per un minuto mescolandolo agli altri ingredienti. Dopodiché aggiungete il brodo tutto in una volta, tenendone un mestolo da parte (18): da questo momento non dovrete più toccare il riso.
Sciogliete lo zafferano con il mestolo di brodo tenuto da parte (19) e versatelo nella padella (20). Proseguite la cottura per 30 minuti a fiamma medio-bassa, senza mescolare (21).
Trascorso il tempo di cottura il liquido dovrebbe essere stato assorbito completamente, quindi coprite la padella con un foglio di alluminio (22) e lasciate riposare per una decina di minuti. Dopo il tempo di riposo rimuovete il foglio di alluminio e mescolate bene, avendo cura di grattare il fondo della padella per amalgamare anche il riso che si sarà attaccato sul fondo (23). La vostra paella di pollo, peperoni e piselli è pronta per essere servita (24)!
Conservazione
La paella di pollo, peperoni e piselli si può conservare in frigorifero per massimo 2 giorni, in un contenitore ermetico.
Si sconsiglia la congelazione.
Consiglio
Se preferite potete sostituire i piselli con fave o fagiolini, oppure utilizzare i peperoni misti al posto di quelli verdi.
La marinatura renderà la carne più tenera e saporita.
Il riso bomba è ideale per la paella perché resiste a cottura prolungate ed è in grado di assorbire completamente i sapori: se non doveste riuscire a reperirlo potete utilizzare il riso Carnaroli o Arborio.
Se non avete la padella apposita per la paella scegliete in alternativa una padella molto ampia, possibilmente in ferro o acciaio.
Lo zafferano in polvere va stemperato in poca acqua calda o tiepida: in questo modo la polvere si scioglierà in maniera uniforme.
Le polpette allo zafferano sono davvero sfiziose e semplici da preparare. Alle classiche polpette di carne abbiamo aggiunto un tocco speciale di zafferano, che donerà un gusto sorprendente all’impasto tradizionale. Sono ideali come antipasto oppure da servire come secondo piatto, accompagnate dal contorno classico per eccellenza: le patate! Scoprite tutta la semplicità e bontà di questa ricetta: queste stuzzicanti polpette allo zafferano arricchiranno i vostri menù di nuovi sapori!,
Per preparare le polpette allo zafferano scaldate 50 g di latte in un pentolino (1), aggiungete una bustina di zafferano da 0,15 g (2) e mescolate. Tenete da parte il latte con lo zafferano. In una ciotola ponete in ammollo il pane tagliato a cubetti con i restanti 200 g di latte previsti (3).
Pressate con la forchetta per far ammorbidire il pane (4). In una ciotola versate la carne e il Grana Padano DOP grattugiato (5). Unite anche l’uovo (6).
Versate nella ciotola anche il pane ammollato (7) e il composto di latte e zafferano raffreddato (8). Salate a piacere (9).
Impastate con le mani (10) fino ad ottenere un composto omogeneo (11). Formate delle polpette di 30 g l’una e adagiatele su un vassoio rivestito con carta forno. Con queste dosi otterrete circa 34 polpette (12).
Tenete in frigo le polpette e dedicatevi alle patate. Pelate (13) e tagliate a cubetti le patate (14). Riempite una pentola con acqua fredda e aggiungete l’aceto di vino bianco (15).
Versate le patate (16) e alzate la fiamma. Portate a cottura le patate, ci vorranno circa 5 minuti da quando l’acqua bolle. Quando le patate saranno cotte, scolatele (17) e mettetele in una ciotola, condite con olio (18) e sale.
Aromatizzate con il rosmarino tritato (19). Mescolate e tenete in caldo. Scaldate il brodo vegetale insaporito con una bustina di zafferano (20). Riprendete le polpette dal frigo e passatele nella farina (21).
In padella versate un filo d’olio, l’aglio schiacciato e il rosmarino, scaldate appena e adagiate le polpette (22), poi rosolatele da tutti i lati (23). Sfumate con vino bianco (24).
Quando il vino sarà evaporato unite il brodo caldo (25). Proseguite la cottura a fuoco medio-basso, coprendo con un coperchio. Verso fine cottura rimuovete il coperchio per far restringere leggermente il sughetto. Una volta cotte, aggiustate di sale (26): servite le polpette allo zafferano accompagnandole con le patate (27).
Conservazione
Le polpette allo zafferano e le patate si conservano in frigorifero chiuse in un contenitore ermetico per massimo 2 giorni.
Potete congelare sia l’impasto delle polpette crude che le polpette cotte.
Consiglio
Aggiungere lo zafferano alle ricette dona sapore e colore, senza aggiungere grassi alla ricetta.
Nel caso in cui non fosse disponibile del pane secco si può utilizzare il pane fresco, basterà utilizzare meno latte e strizzare bene.
Al posto del rosmarino si possono usare timo e maggiorana. L’aglio si può omettere.
Abbiamo usato il brodo vegetale per un gusto più delicato; per un sapore più deciso si può utilizzare il brodo di carne.
La crema al mascarpone è un dolce che non può mai mancare a Natale… se cercate un’idea sfiziosa e originale per servirla provate i nostri bicchierini con mascarpone e Nutella®. I bicchierini realizzati con il cioccolato diventano delle croccanti ciotoline edibili, davvero irresistibili! L’unico problema infatti sarà resistere dal mangiarli prima che la crema al mascarpone sia pronta… noi vi mostriamo come preparare una versione semplice e cremosa, senza uova crude, ma con l’aggiunta di crema pasticcera, molto facile da realizzare! Basterà aggiungere la decorazione di ribes e Nutella® e i vostri bicchierini con mascarpone saranno perfetti da gustare insieme ai vostri cari in questo periodo di festa! Ecco altri dolci di Natale con Nutella®:
Tronco delle feste con Nutella®
Cubotto dolce con Nutella®
Mini pavlova con Nutella®
Panna fresca liquida 200 g (175 g + 25 g per sciogliere la gelatina)
Gelatina in fogli 3 g
Preparazione
Per preparare i bicchierini con mascarpone e Nutella® iniziate a realizzare i bicchierini di cioccolato. Tritate il cioccolato finemente (1) e trasferitelo in una ciotola (2). Fondete il cioccolato a bagnomaria o in microonde (3), senza scaldarlo eccessivamente.
Prendete ora 6 pirottini di alluminio dalla capacità di 100 ml. Ora con un cucchiaio versate una piccola quantità di cioccolato all’interno in modo da rivestire bene la base e i bordi, aiutandovi con un cucchiaio (4). Ripetete la stessa operazione per tutti i pirottini (5) e lasciate rassodare in frigorifero per circa 15-30 minuti. Dopodiché ripetete l’operazione per creare un secondo strato (6).
Dopo aver ricoperto per la seconda volta tutti i pirottini lasciate solidificare in frigo per altri 15-30 minuti (7). Infine realizzate un terzo strato (8) e riponete in frigorifero sino a che i cestini non saranno completamente solidificati (9).
Nel frattempo preparate la crema pasticcera. In una pentola versate il latte e i semi del baccello di vaniglia (10). Scaldate a fiamma bassa sino a raggiungere il bollore. Nel frattempo versate i tuorli in una ciotola, aggiungete lo zucchero (11) e mescolate con una frusta (12).
Unite poi anche l’amido di mais (13) e mescolate ancora con la frusta (14) per ottenere un composto omogeneo. Non appena il latte sarà caldo versatene 1-2 mestoli nel composto di tuorli (15).
Mescolate per stemperate (16), poi unite il latte rimasto, mescolate ancora e versate tutto nuovamente in pentola. Cuocete sino a che la crema non si sarà addensata (17). Trasferite la crema in una ciotola, coprite con pellicola a contatto e lasciate raffreddare (18).
Mettete a mollo la gelatina in acqua fredda (19). Una volta ammollata, strizzate la gelatina e aggiungetela a 25 g di panna calda (20), poi mescolate con un cucchiaio per scioglierla (21).
Versate il mascarpone in una ciotola, aggiungete un paio di cucchiai della panna rimasta (22) e lavorate con le fruste elettriche per ammorbidirlo (23). Aggiungete la crema pasticcera (24) e amalgamatela con le fruste.
Unite la panna ormai tiepida in cui avrete disciolto la gelatina (25), mescolate ancora con le fruste per incorporarla, poi aggiungete la panna rimasta (27).
Mescolate ancora sino ad avere una crema omogenea e riponete in frigorifero (28). A questo punto i bicchierini saranno ben solidificati, quindi tagliate il pirottino di alluminio ed eliminatelo (29). Trasferite la crema in un sac-à-poche con bocchetta liscia da 10 mm e utilizzatela per riempire i bicchierini (30).
Riempite i bicchierini con la crema, uscendo dal bordo di un paio di cm (31). Decorate ciascun bicchierino con 15 g di Nutella® (32) e 3 ribes. I vostri bicchierini con mascarpone e Nutella® sono pronti per essere gustati (33)!
Conservazione
Potete conservare i bicchierini con mascarpone e Nutella® in frigo per 2 giorni.
Se li preparate in anticipo conservate i bicchierini con la crema in frigorifero fino al momento di servirli e decorateli solo all’ultimo.
Consiglio
Nella crema si può utilizzare anche il baccello della bacca di vaniglia, l’importante sarà rimuoverla prima di versarlo sui tuorli.
Si possono aggiungere anche scorza di arancia o cannella per aromatizzare la crema.
Noi abbiamo utilizzato un cucchiaio per fare i cestini, usando un pennello si rischiava di non avere un risultato “omogeneo” e di ottenere degli strati più sottili degli altri. Il consiglio è sempre quello di far colare prima del cioccolato sul fondo, farlo espandere, e successivamente foderare i bordi.
Durante la fase di rimozione del pirottino è importante essere delicati e maneggiare il cioccolato ben freddo.
Al posto dei ribes si possono utilizzare lamponi, fragole o fragoline di bosco.
La mattonella di Natale con Pavesini è il dolce delle feste che stavate cercando: semplice, prelibato e, soprattutto, scenografico! Una piccola delizia in formato monoporzione che ruberà la scena ai dolci tradizionali e stuzzicherà i palati più golosi. Questo originale dessert si realizza con friabili biscotti leggeri al cacao da farcire con crema pasticcera al cioccolato e frutta secca, per richiamare i sapori tipici natalizi. Arricchite i vostri menù dei giorni più attesi dell’anno con una ricetta nuova e accattivante, un dolce regalo per tutta la famiglia!,
Per preparare la mattonella di Natale con Pavesini iniziate dalla crema pasticcera al cioccolato. Tritate il cioccolato (1). Versate in un pentolino il latte (2), ponete sul fuoco e portate a sfiorare il bollore. Intanto in un altro pentolino potete versare i tuorli (3).
Aggiungete lo zucchero e un pizzico di sale (4). Lavorate con la frusta e aromatizzate con l’estratto di vaniglia (5). Incorporate anche l’amido di mais (6).
Versate poco latte caldo sul composto per stemperarlo (7), dopodiché unite tutto il resto continuando a mescolare con una frusta a mano. Portate di nuovo sul fornello e fate addensare la crema a fuoco moderato (8). Una volta addensata, spegnete il fuoco e aggiungete il cioccolato fondente tritato (9).
Mescolate sempre con una frusta fino a quando non sarà completamente sciolto e amalgamato (10). La vostra crema pasticcera al cioccolato è pronta. Lasciate raffreddare la crema coprendola con pellicola per alimenti a contatto in modo che non si formi la crosticina in superficie, poi trasferite in frigorifero per almeno un’ora (11). Nel frattempo occupatevi della farcitura: tagliate 4 albicocche disidratate a pezzettini di circa 1 cm (12).
Fate lo stesso con 4 pezzi di pere disidratate (13), serviranno per il ripieno delle mattonelle. Tenete da parte. Ora preparate la frutta disidratata per la decorazione: sciogliete il cioccolato fondente e, immergendo metà frutto, glassate 2 albicocche disidratate (14), 2 pezzi di pere disidratate, le arachidi e le noci (15).
Adagiate la frutta glassata di cioccolato per metà su una placca rivestita con carta forno (16) e lasciate cristallizzare il cioccolato in frigorifero sino all’utilizzo. Trasferite la crema pasticcera fredda in un sac-à-poche con bocchetta da 1 cm. Spalmate del cioccolato fuso sul lato inferiore di 3 Pavesini al cacao(17), poi adagiateli sul piatto da portata; in questo modo saranno ben saldi (18).
Ricoprite la superficie con ciuffetti di crema (19). Aggiungete qualche pezzo di albicocca e pera disidratata (senza cioccolato) e terminate con qualche arachide (20). Adagiate sulla farcitura altri 3 Pavesini al cacao (21).
Ora passate al secondo strato (22) e realizzate altri ciuffetti di crema pasticcera (23). Guarnite con la frutta disidratata ricoperta di cioccolato e qualche fogliolina di timo fresco. Procedete in questo modo per realizzare le altre 3 mattonelle. La mattonella di Natale con Pavesini è pronta per essere gustata (24)!
Conservazione
Consigliamo di consumare subito la mattonella di Natale con Pavesini. Potete preparare in anticipo la crema pasticcera e conservarla in frigorifero per un giorno.
Consiglio
Provate a variare la frutta utilizzando anche banane disidratate, datteri o amarene sciroppate.
I dolci natalizi sono davvero tanti, ma se non siete amanti di quelli tradizionali e siete alla ricerca di un dessert moderno da preparare, questa ricetta vi piacerà tantissimo! La crostata ciambella di Natale è un’idea davvero originale e buonissima, che porterà gioia e allegria sulla vostra tavola! La base è realizzata con una classica pasta frolla aromatizzata alla vaniglia, ma tramite un semplicissimo trucchetto la crostata si trasformerà in una bellissima ciambella, molto più pratica anche da tagliare! La crema, sempre aromatizzata alla vaniglia, è una crema diplomatica realizzata con poco amido e con l’aggiunta di gelatina, per ottenere una consistenza cremosa, ma allo stesso tempo soda. Questi ciuffetti, insieme ai frutti di bosco e ai biscotti a forma di stellina saranno la decorazione perfetta per la vostra crostata ciambella di Natale!,
Per preparare la crostata ciambella di Natale come prima cosa iniziate dalla frolla. Prelevate i semi da una bacca di vaniglia e aggiungetene metà alla farina in ciotola (1). Unite lo zucchero a velo (2), poi il burro freddo a pezzetti (3).
Lavorate gli ingredienti con le mani fino a ottenere un composto sabbioso (4), poi unite i tuorli d’uovo (5) e impastate ancora (6).
Quando avrete ottenuto un composto omogeneo (7), formate un panetto e avvolgetelo nella pellicola (8), trasferite su un vassoio (9) e riponete in frigo a rassodare per 30 minuti.
Come preparare la crema
Nel frattempo preparate la crema pasticcera. Come prima cosa mettete in freezer una ciotola e fatela raffreddare completamente, poi mettete la gelatina a mollo in acqua fredda (10). Riprendete i semi della bacca di vaniglia avanzati che servono per la crema (11). Tuffate il baccello di vaniglia nel latte (12) e scaldate sino a sfiorare il bollore.
Versate i semi della vaniglia nella ciotola con i tuorli (13), poi unite lo zucchero (14). Mescolate con una frusta e versate anche l’amido di mais (15).
Mescolate ancora (16) fino ad ottenere un composto omogeneo. Quando il latte inizierà a bollire eliminate il baccello di vaniglia (17) e versatene 1/3 nel composto di tuorli (18).
Mescolate, versate il latte rimasto (19) e riportate sul fuoco, mescolando in continuazione per pochi minuti fino a che la crema non si sarà addensata (20). A fuoco spento aggiungete la gelatina scolata e ben strizzata (21).
Mescolate bene per farla sciogliere (22), poi versate in una ciotola (23), coprite con pellicola a contatto (24) e riponete in frigorifero sino a che non si sarà raffreddata.
Quando la crema sarà fredda potrete semimontare la panna (25). Riprendete la crema dal frigo e aggiungete 1/3 della panna (26), frustate velocemente il composto. Poi aggiungete la panna rimasta in 2 volte mescolando delicatamente (27). Coprite con pellicola e trasferite in frigo sino all’utilizzo.
Come comporre la crostata
Trascorso il tempo di riposo della frolla, stendetela su una spianatoia leggermente infarinata (28) e ricavatene un cerchio dello spessore di 4 mm circa. Sollevate il disco aiutandovi con il mattarello e trasferitelo in uno stampo da crostata da 24 cm (29). Utilizzate un coltellino per rimuovere gli eccessi di frolla (30).
Ora prendete un coppapasta del diametro da 9 cm, appoggiatelo al centro della crostata e premete con le mani (31) per ritagliare la frolla sottostante. Quindi sollevatela (32) e impastatela nuovamente, insieme agli altri scarti di frolla. Stendeteli sino ad ottenere uno spessore di 4 mm. Ritagliate una striscia di frolla larga quanto il coppapasta (33).
Rivestite il coppapasta con la striscia di frolla, sigillando bene i bordi (34). Posizionate il coppapasta al centro della crostata e fate aderire bene la frolla alla base. Eliminate la frolla in eccesso anche dal copppasta, in modo da avere la stessa altezza dello stampo (35). Bucherellate il fondo coi rebbi di una forchetta (36) e passate alla cottura in bianco: significa cuocere la base della crostata senza farcitura, in forno statico preriscaldato a 180° per circa 25-30 minuti.
Con l’avanzo della frolla formate dei biscotti a forma di stella grandi circa 3 cm (37), serviranno per decorare la crostata. Posizionateli su una teglia rivestita con carta forno (38). Non appena la crostata sarà cotta e ben dorata sfornatela (39) e infornate i biscotti. Cuoceteli alla stessa temperatura per circa 10-13 minuti.
Quando la crostata è ancora calda estraete il coppapasta (40), sarà più facile. Poi sfornate anche i biscotti (41) e lasciate raffreddare entrambi completamente. Quando saranno ben freddi riprendete la crema e trasferitela in un sac-à-poche con bocchetta liscia da 18 mm.
Ora farcite la crostata spremendo dei ciuffi all’interno (43). Decorate con i ribes (44), le ciliegie candite e i biscottini a forma di stella (45).
Decorate anche con qualche ago di rosmarino (46); spolverizzate con zucchero a velo (47) e servite la vostra crostata ciambella di Natale (48).
Conservazione
Conservate la crostata ciambella di Natale in frigorifero per 1-2 giorni ben coperta.
Consiglio
Se non avete un anello potete utilizzare una cocotte adatta alla cottura in forno.
Si consiglia di farcire la crostata 2-3 ore prima e conservarla in frigorifero: in questo modo la frolla non si ammorbidirà troppo.
Se non riuscite a lavorare bene la frolla in ciotola, trasferitevi su un piano di lavoro. Non impastate troppo la frolla, ma giusto il tempo necessario per compattarla bene.