Protagoniste indiscusse dell’impepata, le cozze sono uno dei frutti di mare più amati! Oggi vi mostriamo come utilizzarle per preparare un gustoso primo di pesce: gli spaghetti con cozze e pomodorini, un piatto dai gusti semplici, facilissimo da preparare! Come formato di pasta abbiamo scelto gli spaghetti che a nostro avviso si sposano benissimo con il condimento, ma se preferite potete utilizzare della pasta corta, anche se siamo certi che gli spaghetti con le cozze metteranno d’accordo proprio tutti! Una ricetta che profuma di mare, veloce da preparare, davvero irresistibile… scopriamo insieme come preparla!
Ecco altre ricette con le cozze da non perdere:

cozze alla marinara
spaghetti con cozze e ricci di mare
pasta cozze e mollica
cozze alla tarantina

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Categoria: Primi piatti

Ingredienti

  • Spaghetti 320 g
  • Cozze 1 kg
  • Pomodorini ciliegino 400 g
  • Prezzemolo q.b.
  • Aglio 2 spicchi
  • Peperoncino fresco 1
  • Vino bianco 75 g
  • Pepe nero q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.

Preparazione

Spaghetti con cozze e pomodorini, passo 1

Per preparare gli spaghetti con cozze e pomodorini cominciate dalla pulizia di queste ultime. Quindi sciacquatele e, sempre sotto un filo d’acqua corrente, eliminate i cirripedi e tutte le impurità presenti con un coltello (1), poi staccate il bisso, cioè la barbetta che trovate sul latto di ogni cozza, semplicemente strappandolo con le dita (2). Buttate via le cozze aperte o rotte. Ripulite la superficie delle cozze con una paglietta (3).

Spaghetti con cozze e pomodorini, passo 2

Poi sciacquatele bene (4) e scolatele. In un tegame capiente versate l’olio, uno spicchio d’aglio, il peperoncino e un ciuffo di prezzemolo (5). Fate insaporire per un paio di minuti, poi unite le cozze (6).

Spaghetti con cozze e pomodorini, passo 3

Sfumate con il vino bianco (7) e coprite con un coperchio (8). Cuocete in questo modo per 3-4 minuti, così da permettere alle cozze di schiudersi completamente (9). Durante la cottura agitate di tanto in tanto il tegame per rimestare l’interno.

Spaghetti con cozze e pomodorini, passo 4

Quando tutte le cozze saranno aperte trasferitele in una ciotola (10) ed eliminate gli odori. Mettete sul fuoco una pentola colma d’acqua salata, che servirà per la cottura della pasta. Lavate i pomodorini e tagliateli a metà (11). Se dovessero essere molto grandi tagliateli in 4. Nella stessa padella dove avete appena cotto le cozze versate un filo di olio, uno spicchio d’aglio (12) e fate insaporire per un minuto.

Spaghetti con cozze e pomodorini, passo 5

Versate i pomodorini (13), condite con sale e pepe. Coprite con un coperchio (14) e lasciate cuocere a fuoco dolce per 5 minuti. Nel frattempo sgusciate le cozze (15) e filtrate il liquido di cottura.

Spaghetti con cozze e pomodorini, passo 6

Trascorsi i 5 minuti togliete il coperchio (16) e versate l’acqua delle cozze all’interno dei pomodorini (17). Non appena l’acqua della pasta avrà raggiunto il bollore cuocete gli spaghetti (18).

Spaghetti con cozze e pomodorini, passo 7

Scolateli al dente e trasferiteli nel tegame con il sughetto (19). Mescolate bene in modo da terminare la cottura (20) e aggiungete le cozze sgusciate (21). 

Spaghetti con cozze e pomodorini, passo 8

Regolate di sale e di pepe (22). Aggiungete del prezzemolo tritato (23), mescolate ancora e impiattate i vostri spaghetti con cozze e pomodorini (24)!

Conservazione

Consigliamo di consumare gli spaghetti al momento. In alternativa è possibile conservarli in frigorifero per un giorno.

Consiglio

Prestate attenzione alla quantità di sale che utilizzate perché l’acqua di cottura delle cozze è molto saporita.

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Chi ha detto che l’insalata di riso si gusta solo d’estate? Con la nostra ricetta dell’insalata di riso invernale vi faremo scoprire un piatto unico genuino e ricco, perfetto per i vostri menù dei giorni più freddi. Nel rispetto della stagionalità troverete un mix croccante di cavoli, carote e una manciata di noci tostate profumate al timo, il tutto irrorato con un’aromatica citronette. La nostra insalata di riso invernale si gusta tiepida, si può preparare in anticipo ed è perfetta come idea per il pranzo in ufficio o come salvacena. Lasciatevi ispirare da questa ricetta colorata e divertitevi a variare gli ingredienti secondo il vostro gusto!,

Categoria: Piatti Unici

Ingredienti

  • Riso 320 g Ribe
  • Cavolo cappuccio 80 g rosso
  • Cavolfiore 80 g
  • Carote 80 g
  • Gherigli di noci 50 g
  • Timo 3 rametti
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.

per la citronette

  • Succo di limone 40 g
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

Preparazione

Insalata di riso invernale, passo 1

Per preparare l’insalata di riso invernale portate a bollore l’acqua in una pentola, poi salatee cuocete il riso per il tempo indicato sulla confezione (1). Mentre il riso cuoce lavate e preparate le verdure: tagliate a julienne il cavolo cappuccio (2) e riducete a piccoli pezzi le cime del cavolfiore (3).  

Insalata di riso invernale, passo 2

Ora con un pelapatate sbucciate le carote (4) e tagliatele a julienne (5). In una padella scaldate olio e timo (6). 

Insalata di riso invernale, passo 3

Pepate (7) e tostate le noci per qualche minuto (8). Tenete da parte le noci tostate e preparate la citronette: spremete il succo del limone (9).

Insalata di riso invernale, passo 4

Filtrate il succo (10) e versatelo in una ciotola (11), poi salate, pepate e mescolate (12). Trasferite la citronette in un biberon da cucina.

Insalata di riso invernale, passo 5

In una ciotola ampia versate le carote e il cavolo cappuccio (13) e il cavolfiore, poi condite con la citronette (14). Scolate il riso che a questo punto sarà giunto a cottura (15). 

Insalata di riso invernale, passo 6

Condite il riso con l’olio (16) e mescolate. Ora unite il riso alle verdure (17). Servite l’insalata di riso invernale tiepida guarnita con le noci tostate (18)!

Conservazione

L’insalata di riso invernale si conserva in frigo senza condimento per un paio di giorni. Sconsigliamo la congelazione.

Consiglio

Se non gradite le verdure crude potete saltarle in padella con olio prima di aggiungerle alla preparazione.

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Il risotto ai finocchi e primo sale è un primo piatto dai sapori invernali che prevede pochissimi ingredienti! Semplice e genuino, questo risotto vi conquisterà per il suo gusto fresco e nuovo.  La nostra ricetta prevede un brodo vegetale realizzato con gli scarti delle verdure, facile e veloce, che sostituisce il tipico brodo fatto in casa dalla lunga cottura. A differenza dei risotti classici, qui è prevista una mantecatura più leggera con olio di oliva al posto del burro e primo sale in alternativa al Parmigiano. Se avete voglia di esplorare nuovi abbinamenti, il risotto ai finocchi e primo sale vi aspetta! ,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti

  • Riso 320 g per risotti
  • Finocchi 900 g (puliti 450 g)
  • Primosale 160 g
  • Cipolle dorate 1
  • Mandorle in scaglie 40 g
  • Salvia q.b.
  • Timo q.b.
  • Alloro q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.

Preparazione

Risotto ai finocchi e primo sale, passo 1

Per preparare il risotto ai finocchi e primo sale, per prima cosa mondate i finocchi tenendo da parte gli scarti (1). Affettateli quindi sottilmente (2). Dividete la cipolla a metà (3).

Risotto ai finocchi e primo sale, passo 2

Tritate finemente una delle 2 metà della cipolla (4). Versate in una pentola colma di acqua gli scarti della pulizia dei finocchi e l’altra metà della cipolla (5). Portate al bollore. Nel frattempo versate un filo di olio e la cipolla tritata in una padella (6). 

Risotto ai finocchi e primo sale, passo 3

Soffriggete la cipolla per qualche minuto (7). Unite anche i finocchi affettati (8) e saltate in padella sino a renderli dorati (9). 

Risotto ai finocchi e primo sale, passo 4

Trasferite un terso dei finocchi cotti in una ciotola e teneteli da parte per la decorazione del piatto (10). Versate il riso nella padella con i finocchi cotti (11), salate e tostate a fiamma vivace per un paio di minuti, poi coprite il tutto con il brodo preparato con gli scarti (12). 

Risotto ai finocchi e primo sale, passo 5

Unite anche le erbe aromatiche (13). Cuocete il riso aggiungendo brodo al bisogno per circa 20 minuti. Tagliate a fette il primo sale (14). In una padella tostate le mandorle a lamelle (15). 

Risotto ai finocchi e primo sale, passo 6

Trascorso il tempo di cottura spegnere il fuoco e mantecate il risotto con il primo sale sbriciolato (16), mescolate (17) e terminate con un giro d’olio (18). Impiattate decorando con i finocchi tenuti da parte, le mandorle tostate e qualche fogliolina di salvia. Il risotto ai finocchi e primo sale è pronto per essere gustato.

Conservazione

Il risotto ai finocchi e primo sale si può conservare in frigorifero per 2 giorni al massimo, in un contenitore ermetico. Sconsigliamo la congelazione.

Consiglio

Per un tocco più aromatico potete sfumare il risotto con del vino bianco durante la tostatura.

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Pollo e patate è un tipico secondo piatto della domenica, che profuma di casa e di famiglia… invece del classico pollo arrosto con patate al forno, però, questa volta vi invitiamo a preparare la ricetta del pollo e purè! Una versione altrettanto semplice e genuina realizzata con succulente sovracosce cotte in padella, adagiate su un cremoso letto di purè. Inoltre abbiamo realizzato un olio aromatizzato con aglio e erbe con cui spennellare la carne durante la cottura: un efficace trucchetto casalingo per un risultato ancora più gustoso!
Dopo aver assaggiato la nostra variante di pollo e purè, provate anche queste ricette di pollo per il pranzo della domenica:

Pollo al forno con patate e cipolle
Cosce di pollo al forno

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Categoria: Secondi piatti

Per il pollo

  • Sovracosce di pollo 500 g (4 pezzi, con la pelle)
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.

Per l’olio aromatizzato

  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Aglio 1 spicchio
  • Rosmarino q.b.
  • Salvia q.b.
  • Timo q.b.
  • Sale fino q.b.

Per il purè

  • Patate 1 kg
  • Latte intero 250 g
  • Burro 50 g
  • Parmigiano Reggiano DOP 2 cucchiai da grattugiare
  • Tuorli 2
  • Aglio 2 spicchi (in camicia)
  • Rosmarino q.b.
  • Salvia q.b.
  • Timo q.b.
  • Sale fino q.b.

Per guarnire

  • Fiocchi di sale q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • Timo q.b.

Preparazione

Pollo e purè, passo 1

Per realizzare il pollo e purè per prima cosa lessate le patate a partire da acqua fredda per circa 35-40 minuti, o finché saranno abbastanza morbide da poterle infilzare facilmente con una forchetta (1). Nel frattempo prendete le sovracosce di pollo, condite entrambi i lati con olio (2) e sale, poi massaggiate la carne con le mani (3). Lasciate riposare per 10 minuti.

Pollo e purè, passo 2

Intanto preparate l’olio aromatizzato: tritate uno spicchio d’aglio molto finemente (4), poi aggiungete un pizzico di sale (5) e schiacciatelo con la lama del coltello per ottenere una sorta di crema. Tritate finemente anche le erbe aromatiche, tenendo da parte un rametto di rosmarino intero (6).

Pollo e purè, passo 3

Versate l’olio in una ciotola, poi unite l’aglio (7) e le erbe (8) e mescolate con il rametto di rosmarino, che servirà per spennellare la carne (9).

Pollo e purè, passo 4

Adagiate le sovracosce dal lato della pelle in una padella tiepida (10) e rosolate a fuoco medio per 10 minuti, spennellando ogni tanto con l’olio aromatizzato (11). Mentre il pollo cuoce dedicatevi al puré: versate il latte in un pentolino, insaporite con i 2 spicchi di aglio schiacciati in camicia e qualche erba aromatica (12), e portate a sfiorare il bollore.

Pollo e purè, passo 5

Sbucciate approssimativamente le patate ormai cotte e passatele ancora calde in un passaverdure (13). Aggiungete il latte poco per volta filtrandolo attraverso un colino (14) e mescolate bene con una frusta a mano (15); regolate la dose di latte in base alla consistenza che volete ottenere.

Pollo e purè, passo 6

A questo punto unite il burro (16), il Parmigiano Reggiano DOP grattugiato (17) e i tuorli (18).

Pollo e purè, passo 7

Mescolate ancora per amalgamare il tutto (19) e tenete da parte in caldo. Trascorsi i 10 minuti di cottura del pollo vedrete che la pelle sarà diventata bella croccante, quindi girate le sovracosce (20) e cuocete per altri 5 minuti (21).

Pollo e purè, passo 8

Quando la carne sarà cotta potete impiattare: stendete un letto di purè alla base del piatto (22) e adagiate sopra una sovracoscia (23). Irrorate con il fondo di cottura, poi guarnite con fiocchi di sale, pepe e qualche fogliolina di timo. Il vostro pollo e purè è pronto per essere servito (24)!

Conservazione

Il pollo e purè si può conservare in frigorifero per 1-2 giorni.

Consiglio

Abbiamo scelto di utilizzare le sovracosce perché rimangono più succose: rosolandole a una temperatura non troppo alta perderanno parte del loro grasso e la pelle diventerà bella croccante!

Con l’aggiunta dei tuorli otterrete un purè più ricco e dal colore più intenso, ma se preferite potete ometterli.

Potete variare il mix di erbe aromatiche a vostro piacimento!

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Con il coniglio si possono realizzare tanti secondi piatti saporiti e genuini, come l’arrotolato di coniglio. Ideale come secondo piatto della domenica o per il pranzo di Natale, si tratta di un rollè davvero gustoso con un ripieno a base di carne macinata. Per renderlo più succulento e saporito all’esterno l’abbiamo avvolto con fettine di pancetta! Non vi resta che scegliere il contorno perfetto: patate al forno classiche, cavolfiore gratinato o una semplice insalata mista!
Scopri anche la gustosa bontà del:

Coniglio alla Ligure
Coniglio al forno
Coniglio alla cacciatora
Coniglio all’ischitana,

Categoria: Secondi piatti

Ingredienti

  • Coniglio 1 kg (già disossato)
  • Pancetta dolce 100 g (10 fette)
  • Rosmarino 3 rametti
  • Timo 3 rametti
  • Mirto 3 rametti
  • Vino bianco 100 g
  • Brodo vegetale 400 g
  • Aglio 2 spicchi

per il ripieno

  • Macinato di vitello 600 g
  • Parmigiano Reggiano DOP 50 g
  • Uova 1
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • Rosmarino q.b.
  • Timo q.b.

Preparazione

Arrotolato di coniglio, passo 1

Per preparare l’arrotolato di coniglio partite dal ripieno. Mettete in una ciotola la carne macinata, le erbe tritate (1), il Parmigiano Reggiano DOP grattugiato (2), l’uovo (3), un pizzico di sale e di pepe. 

Arrotolato di coniglio, passo 2

Mescolate per bene il ripieno (4), sino ad ottenere un composto omogeneo. Posizionate su un tagliere il coniglio disossato distendendolo bene, salate e pepate. Coprite con un foglio di carta forno e battetelo con un batticarne per ottenere uno spessore sottile ed omogeneo (5). Versate al centro il ripieno ottenuto (6).

Arrotolato di coniglio, passo 3

Richiudete i lembi esterni del coniglio verso l’interno (7), poi arrotolatelo con cura (8) sino ad ottenere un rollè (9).

Arrotolato di coniglio, passo 4

Stendete le fettine di pancetta su un tagliere, posizionate sopra l’arrotolato e sollevatele una ad una da entrambi i lati per ricoprirlo (10). Ora utilizzando uno spago legate la carne come se fosse un arrosto (11) (12). Se non sapete come fare consultate la nostra scheda: come legare l’arrosto

Arrotolato di coniglio, passo 5

Posizionate i rametti di timo, rosmarino e mirto e utilizzate ancora del filo per legarli alla carne (13). L’arrotolato è pronto (14), non vi resta che cuocerlo. Utilizzate un tegame adatto anche alla cottura in forno. Versate all’interno un filo d’olio e due spicchi d’aglio (15).

Arrotolato di coniglio, passo 6

Scaldate sul fuoco e inserite l’arrotolato all’interno del tegame (16). Rosolatelo bene su tutti i lati (17), poi sfumate con il vino bianco (18).

Arrotolato di coniglio, passo 7

Una volta evaporato tutto il vino, versate il brodo caldo (19). Trasferite ora in forno statico preriscaldato a 200° per 60 minuti. Durante la cottura, girate l’arrosto ogni 15-20 minuti. Trascorso il tempo di cottura sfornatelo (20). Trasferite l’arrosto su un tagliere, mantenendo il fondo di cottura in caldo (21).

Arrotolato di coniglio, passo 8

Eliminate lo spago e tagliatelo a fette (22). Cospargetelo con la salsa (23) e servitelo (24).

Conservazione

Si può conservare in frigo per 1-2 giorni. Se usate tutti gli ingredienti freschi si può congelare, tenendo anche il fondo di cottura. Potete congelarlo sia a fette che intero.

Consiglio

Potete preparare l’arrotolato anche con un giorno d’anticipo, conservarlo in frigorifero e cuocerlo il giorno stesso.

Potete accompagnare l’arrotolato con delle patate al forno, ma consigliamo di cuocerle separatamente.

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Moreno Cedroni, uno dei più grandi interpreti della cucina di pesce in Italia, ci mostra come preparare gli spaghetti alle vongole… non la versione classica, ma una sua personale rivisitazione: lo spaghetto alle vongole con salsa di zucca e mostarda di mandarino! Un primo piatto di mare che si basa sul sapiente equilibrio fra elementi dolci, sapidi e aromatici, con in più la sorpresa di un ingrediente nascosto che conferisce un’intrigante nota acidula. Dalla preparazione dell’olio al prezzemolo alla risottatura della pasta, scoprirete alcuni trucchi dell’alta cucina per poter replicare a casa un piatto stellare: ecco a voi la ricetta dello spaghetto alle vongole con salsa di zucca e mostarda di mandarino!,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti

  • Spaghetti 300 g
  • Mostarda di mandarino 20 g
  • Foglie di senape 4 g

per le vongole

  • Vongole veraci 1,4 kg
  • Acqua 1 l
  • Sale grosso 25 g
  • Olio extravergine d’oliva 100 g
  • Aglio 3 g (da tritare)
  • Prezzemolo 2 g

Per la salsa di zucca

  • Zucca 200 g (già pulita)
  • Porri 50 g
  • Olio extravergine d’oliva 50 g
  • Burro 50 g
  • Acqua 250 g
  • Salsa di soia 25 g a basso contenuto di sale
  • Sale fino q.b.

Per l’olio al prezzemolo

  • Olio di semi di girasole 100 g
  • Prezzemolo 100 g

Per risottare la pasta

  • Acqua q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.

Preparazione

Spaghetto alle vongole con salsa di zucca e mostarda di mandarino, passo 1

Per realizzare lo spaghetto alle vongole con salsa di zucca e mostarda di mandarino iniziate dalla preparazione dell’olio al prezzemolo: versate l’olio di semi in un pentolino (1) e scaldatelo fino alla temperatura di 100°, poi aggiungete il prezzemolo, che avrete precedentemente lavato e asciugato (2). Sbollentate il prezzemolo per pochi minuti, rimestando continuamente (3).

Spaghetto alle vongole con salsa di zucca e mostarda di mandarino, passo 2

Frullate il tutto per 30 secondi (4), poi versate la purea ottenuta in un setaccio foderato con carta assorbente che avrete posto sopra una ciotola (5). Lasciate scolare in frigorifero, anche per tutta la notte: in questo modo l’acqua di vegetazione si depositerà sul fondo della ciotola mentre l’olio al prezzemolo colerà goccia dopo goccia, rimanendo a galla (6). Alla fine della ricetta vi servirà sia l’olio che la pasta al prezzemolo rimasta nella carta assorbente.

Spaghetto alle vongole con salsa di zucca e mostarda di mandarino, passo 3

Quando l’olio al prezzemolo sarà quasi pronto potete dedicarvi alle vongole: lasciatele in ammollo con un litro di acqua e 25 g di sale per un’ora (7). Trascorso questo tempo sbattetele in una ciotola e verificate che non ci siano residui di sabbia; in questo caso procedete nuovamente con l’ammollo. Trascorso questo tempo iniziate a rosolare dolcemente l’aglio tritato con un filo d’olio in una padella (8), poi versate altri 100 g di olio evo (9).

Spaghetto alle vongole con salsa di zucca e mostarda di mandarino, passo 4

Non appena l’aglio verrà a galla aggiungete le vongole (10), coprite con il coperchio (meglio se di vetro) (11) e cuocete a fuoco medio fino a quando si saranno tutte aperte. A questo punto prelevate le vongole con una schiumarola (12) per separarle dal loro liquido di cottura.

Spaghetto alle vongole con salsa di zucca e mostarda di mandarino, passo 5

Sgusciate le vongole e tenetele da parte in una ciotola (13). Versate il liquido di cottura in un’altra ciotola, avendo cura di lasciare eventuali residui nella padella, poi aggiungete il prezzemolo tritato (14), mescolate e tenete da parte (15).

Spaghetto alle vongole con salsa di zucca e mostarda di mandarino, passo 6

Passate alla salsa di zucca: sbucciate la zucca (16) e tagliate 200 g di polpa a dadini (17), poi mondate il porro e affettate sottilmente la parte bianca (18).

Spaghetto alle vongole con salsa di zucca e mostarda di mandarino, passo 7

In una padella fate sciogliere dolcemente il burro con l’olio (19), poi aggiungete il porro (20). Abbassate la fiamma, coprite con il coperchio e stufate dolcemente il porro per qualche minuto (21).

Spaghetto alle vongole con salsa di zucca e mostarda di mandarino, passo 8

A questo punto unite la zucca (22), poi versate l’acqua (23) e la salsa di soia (24). Coprite con il coperchio e cuocete per 20 minuti.

Spaghetto alle vongole con salsa di zucca e mostarda di mandarino, passo 9

Quando la zucca sarà cotta il peso del contenuto della padella dovrà essere di 450 g (25). Trasferite il tutto in un mixer (26) e frullate per ottenere una consistenza liscia e omogenea (27). Regolate la salsa di zucca di sale e tenete da parte.

Spaghetto alle vongole con salsa di zucca e mostarda di mandarino, passo 10

Portate a bollore una pentola di acqua salata e versate una parte del liquido di cottura delle vongole in una padella (28). Nel frattempo scaldate dell’acqua non salata in un altro pentolino. Cuocete gli spaghetti per 5 minuti (29), poi trasferiteli nella padella (30).

Spaghetto alle vongole con salsa di zucca e mostarda di mandarino, passo 11

Portate a cottura gli spaghetti alternando il liquido delle vongole con l’acqua non salata, un mestolo per volta (31). Assaggiate ogni tanto per verificare la sapidità e regolarvi di conseguenza su quale liquido aggiungere. Finite di risottare la pasta aggiungendo anche un filo d’olio. Quando avrete ottenuto una bella cremina saltate gli spaghetti fuori dal fuoco e unite le vongole sgusciate (32). Aggiungete ancora un mestolino di liquido e un goccio di olio (33) e saltate nuovamente il tutto per amalgamare, sempre a fuoco spento.

Spaghetto alle vongole con salsa di zucca e mostarda di mandarino, passo 12

Siete pronti per impiattare: stendete la mostarda di mandarini alla base (34), poi coprite con la salsa di zucca (35) e adagiate sopra un nido di spaghetti con le vongole (36).

Spaghetto alle vongole con salsa di zucca e mostarda di mandarino, passo 13

Spennellate la pasta di prezzemolo intorno alla crema e condite con qualche goccia di olio al prezzemolo (37), poi guarnite con le foglie di senape (38). Il vostro spaghetto alle vongole con salsa di zucca e mostarda di mandarino è pronto per essere servito (39)!

Conservazione

Si consiglia di servire subito lo spaghetto con salsa di zucca e mostarda di mandarino.

Potete tritare l’aglio in anticipo e conservarlo in olio.

Consiglio

E’ importante utilizzare un olio extravergine fruttato leggero, che non copra i sapori del piatto.

Per salare l’acqua della pasta calcolate 10 g di sale per ogni litro di acqua.

Potete utilizzare la pasta di prezzemolo avanzata per preparare un’ottima aglio, olio e peperoncino!

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Gli spätzle agli spinaci con crema di formaggio sono un primo piatto dal sapore ricco e corposo, una gustosa variante degli spätzle, i tipici gnocchetti a base di uova e farina, conosciuti anche nella loro variante che prevede gli spinaci nell’impasto. La tradizione li vuole conditi con burro ed erbe aromatiche, ma si prestano a molti altri succulenti condimenti. Anche la nostra ricetta non sarà da meno, vi proponiamo infatti un accompagnamento sfizioso e avvolgente realizzato con una crema di formaggio preparata con il Casolet, un prodotto tipico del Trentino dal gusto semplice e delicato. Qui tufferete le piccole chicche di pasta appena pronte, una macinata di pepe nero per aromatizzare il piatto, e poi subito in tavola pronti da gustare! Non dimenticate di accompagnare questa delizia con un calice di vino bianco dal sapore fresco e fruttato!,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti per gli spätzle

  • Spinaci 250 g
  • Farina 00 250 g
  • Uova 3 piccole
  • Acqua 100 g
  • Noce moscata q.b.
  • Sale fino q.b.

per la crema di formaggio

  • Casolet 250 g
  • Panna fresca liquida 200 g

Preparazione

Spätzle agli spinaci con crema di formaggio, passo 1

Per realizzare gli Spätzle agli spinaci con crema di formaggio lavate gli spinaci e versateli in una padella (1), cuocete a fuoco moderato con il coperchio (2) fino a quando non saranno ben appassiti (3).

Spätzle agli spinaci con crema di formaggio, passo 2

Trasferite gli spinaci lessati in un boccale e frullateli con il mixer a immersione (4) fino a ottenere una crema. Aggiungete quindi le uova intere (5) e un pizzico di sale. Amalgamate con la frusta, poi versate l’acqua (6)

Spätzle agli spinaci con crema di formaggio, passo 3

Aromatizzate l’impasto con la noce moscata (7). A questo punto versate poco alla volta la farina (8) e mescolate con un cucchiaio per incorporarla al composto, avendo cura di non formare dei grumi. Tenete da parte l’impasto degli spätzle (9).

Spätzle agli spinaci con crema di formaggio, passo 4

Tagliate a fette il formaggio Casolet (10), poi riducetelo a dadini (11). Versate in una padella la panna (12).

Spätzle agli spinaci con crema di formaggio, passo 5

Scaldatela e poi versate il formaggio (13). Cuocete a fiamma moderata mescolando con un afrusta per far sciogliere il formaggio (14). Ora cuocete gli spätzle: portate al bollore una pentola colma di acqua salata, ponete lo Spätzlehobel sopra la pentola e versate nell’apposito spazio il composto (15), facendo scorrere avanti e indietro l’attrezzo in modo che l’impasto cada attraverso i fori. 

Spätzle agli spinaci con crema di formaggio, passo 6

Man mano che cadranno nell’acqua bollente, gli spätzle cuoceranno in pochi istanti (16). Quando gli spätzle inizieranno a riaffiorare a galla (17) scolateli nella pentola con la crema di formaggio fuso (18),

Spätzle agli spinaci con crema di formaggio, passo 7

Mescolate (19), versate nel piatto e pepate a piacere (20). Gli Spätzle di spinaci con crema di Casolet sono pronti per essere serviti (21).

Conservazione

Consigliamo di consumare subito gli Spätzle agli spinaci con crema di formaggio. 

Consiglio

In alternativa al formaggio Casolet potete usare un’altra formagella locale a pasta semidura.

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Se siete amanti degli spaghetti alle vongole, siamo certi vi innamorerete subito di questa ricetta! Le linguine vongole e bottarga sono un primo piatto di pesce semplice, allo stesso tempo dal gusto raffinato! La bottarga di muggine è un ingrediente pregiato, definito anche come il “caviale del mediterraneo”. La bottarga infatti si realizza con le uova di muggine essiccate e si grattugia poi direttamente all’interno della pasta, in modo che rilasci tutto il suo sapore, davvero particolare e intenso che si sposa benissimo con quello delle vongole. Scoprite insieme a noi quanto è facile preparare questa pasta! Ecco altre ricette con la bottarga da provare:

Spaghetti con la bottarga
Linguine con bottarga e arselle
Spaghetti con bottarga e pangrattato
Pasta con fiori di zucca e bottarga
Pasta con tonno, acciughe e bottarga

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Categoria: Primi piatti

Ingredienti

  • Linguine 320 g
  • Vongole veraci 500 g
  • Vino bianco 60 g
  • Bottarga di muggine 50 g
  • Aglio 2 spicchi
  • Prezzemolo q.b.

Preparazione

Linguine vongole e bottarga, passo 1

Per preparare le linguine vongole e bottarga come prima cosa occupatevi di spurgare le vongole. Sciacquatele accuratemente e posizionatele in una bowl con acqua e sale (1). Aspettate una mezz’ora poi sciacquatele e sbattetele per togliere eventuale sabbia. Potete seguire la nostra scheda come pulire le vongole per tutti i dettagli. Dopo che avrete spurgato le vongole ponete sul fuoco una pentola colma d’acqua, salata a piacere, che servirà per la cottura della pasta. Versate in una padella capiente un filo d’olio, 2 spicchi d’aglio e i gambi del prezzemolo (2). Scaldate bene e aggiungete le vongole (3).

Linguine vongole e bottarga, passo 2

Sfumate con il vino bianco (4), poi coprite con un coperchio (5) e cuocetele per circa 5 minuti sino a che non saranno tutte aperte (6).

Linguine vongole e bottarga, passo 3

Nel frattempo cuocete anche le linguine (7). Utilizzando una schiumarola prelevate le vongole (8) e traferitele in una ciotola, in modo da mantenere nella padella l’acqua di cottura. Non appena le linguine saranno al dente trasferitele in padella e aggiungete un mestolo di acqua di cottura (9).

Linguine vongole e bottarga, passo 4

Terminate la cottura e aggiungete la bottarga grattugiata (10). Mescolate bene (11) e unite anche le vongole (12).

Linguine vongole e bottarga, passo 5

Aggiungete ancora un filo d’olio (13), il prezzemolo tritato e mantecate bene le linguine (14). Poi impiattate, aggiungendo le vongole, e il loro sughetto (15).

Conservazione

Consigliamo di consumare le linguine vongole e bottarga al momento; in alternativa è possibile conservarle in frigorifero per un giorno al massimo.

Consiglio

Consigliamo di aggiungere anche della bottarga grattugiata a crudo su ciascun piatto.

Al posto della bottarga di muggine potete usare anche la bottarga di tonno.

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La bistecca alla fiorentina, insieme alla trippa, è uno dei secondi piatti toscani più apprezzati. Scopriamo come realizzarla alla brace con un magister della carne, il famoso macellaio Dario Cecchini. Gli elementi per una fiorentina perfetta sono due: la carne, solitamente chianina (la razza bovina della zona compresa tra Arezzo e Siena), ha una forma speciale “a T” con l’osso in mezzo, il filetto da una parte e il controfiletto dall’altra, con una frollatura di almeno 20 giorni. La bistecca alla fiorentina, inoltre, deve essere alta 3 dita e la larghezza deve essere proporzionata. L’altro aspetto fondamentale è la cottura: per ottenere una bistecca alla fiorentina succulenta è necessario saper preparare una buona brace, preferibilmente con carbone di quercia e leccio, i più adatti perché permettono di mantenere una temperatura alta e costante. Esternamente deve risultare ben cotta, ma la tradizione vuole che l’interno sia al sangue, per godere a pieno della sua tenerezza. Una volta cotta si serve con l’osso in piedi, da tradizione il pezzo dedicato ai macellai che per molti è proprio la parte più buona! Se siete amanti della carne ecco altre idee per servirla:

Bistecca alla tartara
Bistecca glassata alla senape
Tomahawk alla griglia
Tagliata di manzo con rucola e pomodorini,

Categoria: Secondi piatti

Ingredienti (DA COMPLETARE)

  • Sale fino q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.

Preparazione

Bistecca alla fiorentina, passo 1

Per preparare la bistecca alla fiorentina come prima cosa prendete la carne (1). Dovrà essere spessa 3 dita, comprendere filetto e controfiletto e avere una giusta quantità di grasso. Lasciatela a temperatura ambiente per qualche ora, è importante che al momento della cottura non sia fredda. Preparate la brace: utilizzate carbone di quercia e leccio e lasciatelo sfogare al punto più alto di temperatura in modo che si formi un leggero velo bianco, segno che ha raggiunto la sua massima temperatura. Posizionate sopra la griglia (2) e fatela scaldare bene. Posizionate poi la bistecca in maniera verticale, di lato alla brace, in modo che l’osso poggi sulla griglia (3), in questo modo la carne inizierà a scaldarsi dolcemente.

Bistecca alla fiorentina, passo 2

Posizionatela poi al centro della brace (4) e cuocetela 8 minuti per lato. Girandola le righe della griglia dovranno risultare ben visibili (5). Una volta terminata la cottura anche dall’altro lato posizionate nuovamente la carne in verticale, accanto alla brace sempre sulla parte dell’osso. In questo modo riposando i succhi si stabilizzano e la carne risulterà più tenera. Fate attenzione a non bruciare troppo l’osso.

Bistecca alla fiorentina, passo 3

Trasferite la carne su un tagliere (7) e lasciatela riposare ancora qualche minuto. Tagliate la bistecca dividendo il filetto dal controfiletto (8), lasciandolo in piedi.

Bistecca alla fiorentina, passo 4

Regolate di sale (10), aggiungete un filo d’olio extravergine (11) e massaggiatela con le mani. Ora potete servirla ben calda (12).

Conservazione

Consigliamo di consumare la bistecca alla fiorentina appena pronta.

Consiglio

La frollatura è un processo di maturazione della carne all’interno di una cella frigorifera a temperatura e umidità controllata. Consigliamo un periodo di 20-30 giorni senza eccedere.

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Alzi la mano chi non ama le lasagne…goduriosi strati di pasta fresca all’uovo alternati agli ingredienti più appetitosi! In questa ricetta lasagne alle cime di rapa e salsiccia, un perfetto primo piatto invernale! Ad ispirarci, questa volta, è stato un abbinamento tipico della tradizione culinaria mediterranea: salsiccia e cime di rapa, un piatto ricco dai sapori rustici intramontabili, a cui abbiamo aggiunto una cremosissima e vellutata besciamella. Non poteva mancare una cascata di provola a dadini che renderà la vostra lasagna ancora più ricca e gustosa! Scoprite la nostra sfiziosa ricetta ed altre stuzzicanti varianti:

Lasagne verdi
Lasagne vegetariane
Lasagne alla crema di pesto, ricotta e spinaci
Lasagne cupcake,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti

  • Lasagne all’uovo 180 g (12 sfoglie)
  • Provola 200 g
  • Parmigiano Reggiano DOP 200 g
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

per la besciamella

  • Latte intero 500 g
  • Farina 00 50 g
  • Burro 50 g
  • Sale fino q.b.

per le cime di rapa

  • Cime di rapa 1 kg
  • Peperoncino fresco 1
  • Aglio 2 spicchi

per la salsiccia

  • Cipolle dorate 1
  • Salsiccia 500 g

Preparazione

Lasagne alle cime di rapa e salsiccia, passo 1

Per preparare le lasagne alle cime di rapa e salsiccia per prima cosa occupatevi della besciamella: in un pentolino scaldate il latte (1). Sciogliete il burro in un altro pentolino a fuoco dolce (2), poi versate la farina tutta insieme (3). Mescolare in modo deciso con una frusta per evitare la formazione di grumi. 

Lasagne alle cime di rapa e salsiccia, passo 2

Continuate a mescolare fino ad ottenere un composto dorato. Versate poco latte caldo (4), mescolate, e versate il resto del latte. Salate e pepate (5). Cuocete la besciamella per circa 5-6 minuti. Conservate a temperatura ambiente coperta con pellicola a contatto (6).

Lasagne alle cime di rapa e salsiccia, passo 3

Sbucciate la cipolla e tritatela (7). Rimuovete il budello dalla salsiccia incidendo con un coltello (8), sbriciolate la salsiccia con le mani (9). 

Lasagne alle cime di rapa e salsiccia, passo 4

In una padella versate un filo d’olio (10), scaldate leggermente poi unite la cipolla tritata (11). Cuocete a fuoco dolce per circa 5 minuti mescolando di tanto in tanto. Aggiungete la salsiccia sbriciolata (12), rosolate per circa 8 minuti, o fino a completa cottura. 

Lasagne alle cime di rapa e salsiccia, passo 5

Tenete da parte la salsiccia pronta (13). Mondate le cime di rapa separando i rami più piccoli dal fusto centrale, tagliate a rondelle mantenendo le foglie leggermente più grandi (14). Sbollentate le cime di rapa in acqua bollente salata per circa 3-4 minuti (15). 

Lasagne alle cime di rapa e salsiccia, passo 6

Nel frattempo togliete i semi del peperoncino e tritatelo (16), schiacciate i due spicchi d’aglio. Scaldate un giro d’olio in padella, unite l’aglio intero schiacciato (17) e il peperoncino (18). 

Lasagne alle cime di rapa e salsiccia, passo 7

Scolate bene le cime di rapa e versatele in padella con aglio e peperoncino (19), salate (20), fate intiepidire e rimuovere gli spicchi d’aglio. Tritate la prvola (21).

Lasagne alle cime di rapa e salsiccia, passo 8

Componete la lasagna: mettete sul fondo di una pirofila 30 x 21 x 7 cm un paio di cucchiai di besciamella (22), adagiate 3 sfoglie di lasagna all’uovo leggermente sovrapposte, schiacciate un poco per far aderire bene il tutto. Aggiungete le cime di rapa (24).

 

Lasagne alle cime di rapa e salsiccia, passo 9

Poi la salsiccia, la provola (25) e la besciamella (26), sovrapponete altre 3 sfoglie di pasta all’uovo (27). Proseguire in questo modo fino ad ottenere quattro strati. 

Lasagne alle cime di rapa e salsiccia, passo 10

Sull’ultimo strato, terminare con del parmigiano grattugiato (al posto della besciamella, quindi direttamente a contatto con gli altri ingredienti) (28) (29). Versate un filo d’ olio  sopra il parmigiano. Cuocete in forno statico preriscaldato a 200 gradi  per 25 minuti. A fine cottura, azionate il grill e fate dorare per 5 minuti. Sfornate le lasagne alle cime di rapa e salsiccia e lasciatele intiepidire prima di servirle (30).

Conservazione

La besciamella si conserva massimo 2 giorni in frigorifero, in contenitore ermetico. Le lasagne si conservano in frigorifero per massimo 2 giorni. Si possono congelare dopo la cottura.

Consiglio

Se preparate la besciamella molto prima, una volta fredda qualora dovesse rappredersi, si può recuperare mescolandola energicamente con una frusta, per farla tornare cremosa. 

Il fusto centrale delle cime di rapa scartato si può sbollentare a parte, frullare, condire ed ottenere una crema per la pasta. Le foglie delle cime di rapa sono più sottili e cuociono prima rispetto ai rami, vengono tagliate più grandi così cuocendo tutto insieme il risultato finale sarà omogeneo. 

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