Se siete amanti della frittura di calamari oggi vogliamo mostrarvi un modo per cuocerli con pochissimo olio, ottenendo la stessa resa. I calamari fritti con friggitrice ad aria infatti sono ugualmente croccanti e sono facilissimi da preparare. Al posto della classica farina abbiamo utilizzato la farina di mais per polenta che li renderà ancora più fragranti, creando una crosticina che preserverà tutta la morbidezza dei calamari. Utilizzando poco olio eviterete sgradevoli odori e il piatto risulterà molto più leggero, proprio come i calamari al forno.La friggitrice ad aria è un grande aiuto in cucina, ecco altre ricette da non perdere:
Peperoni con friggitrice ad aria
Tortino di cioccolato con friggitrice ad aria,
Per preparare i calamari fritti con friggitrice ad aria come prima cosa pulite i calamari. Tirate via i tentacoli (1) e teneteli da parte. Svuotate l’interno del mantello, estraete la cartilagene (2) e spellate i calamari (3).
Riprendete i tentacoli, tagliate la parte degli occhi (4) ed eliminate il becco che si trova al centro. Proseguite in questo modo sino a pulire tutti i calamari (5). Sciacquateli e tagliate i calamari ad anelli da 2 cm (6). Se i tentacoli dovessero essere grandi tagliateli a metà. Una volta puliti ne otterrete 620 g.
Trasferite i calamari su dei fogli di carta da cucina (7), posizionatene un altro sopra (8) e asciugateli bene (9).
Trasferite metà dei calamari in una ciotola e conditeli con poco olio (10). Mescolate bene e poi aggiungete metà della farina di mais (11). Mescolate ancora, fino a panare tutti i calamari (12). Distribuite gli anelli di calamari panati nel cestello della friggitrice ad aria, spruzzateli con poco olio in superficie e fate cuocere a 200° per 13 minuti. Trascorsi 7 minuti, scuotete il cestello e proseguite la cottura per altri 6 minuti o fino ad ottenere degli anelli di calamari belli dorati in superficie. Nel frattempo, ripetete l’operazione con gli altri 4 calamari.
Distribuite gli anelli di calamari panati nel cestello della friggitrice ad aria (13), noi ne abbiamo utilizzato una da 7 litri. E’ importante non sovrapporre i calamari. Spruzzateli con poco olio in superficie e fate cuocere a 200° per 13 minuti. Trascorsi 7 minuti, scuotete il cestello e proseguite la cottura per altri 6 minuti o fino ad ottenere degli anelli di calamari belli dorati in superficie (14). Nel frattempo, panate anche gli altri calamari e cuoceteli allo stesso modo. Servite i calamari caldi (15).
Conservazione
Consigliamo di consumare i calamari al momento, ben caldi.
Consiglio
Se la vostra friggitrice è molto capiente potete cuocere tutti i calamari in una sola volta a 200° per circa 20 minuti, girandoli a metà cottura.
Se volete utilizzare dei calamari congelati, scongelateli completamente e asciugateli bene prima di panarli.
Alette di pollo dorate e croccanti, succose e aromatiche ma anche leggere! Sembra impossibile vero? Non con la nostra ricetta delle alette di pollo con friggitrice ad aria, un’innovatica tecnica di cottura che permette di ottenere dei fritti più sani, che si può realizzare senza olio o altri grassi, ottenendo una resa decisamente più genuina. Basterà marinare la carne con un mix di aromi e spezie stuzzicanti, poi le alette cuoceranno, senza aggiungere olio, in poco tempo. Il risultato è un secondo piatto appetitoso da gustare a cuor leggero!
Scoprite altre ricette sfiziose da realizzare con la friggitrice ad aria:
Peperoni con friggitrice ad aria
Tortino di cioccolato con friggitrice ad aria
Calamari fritti con friggitrice ad aria,
Per preparare le alette di pollo con friggitrice ad aria lavate le alette di pollo, sistematele su carta assorbente (1) e tamponatele per asciugarle (2). Eliminate eventuali parti di piumaggio, bruciandole. Distribuite le alette in un sacchetto di plastica per alimenti (3).
Aggiungete il peproncino (4), il cumino (5), la senape (6) e l’aglio in polvere.
Salate (7), chiudete il sacchetto e agitatelo energicamente per insaporire la carne (8). Lasciate riposare per un’ora in frigorifero le alette nel sacchetto, di modo che prendano il gusto degli aromi. Sistemate le alette nel cestello della friggitrice ad aria (9) e fatele cuocere a 200° per 24 minuti. Noi abbiamo utilizzato una friggitrice da 7 litri.
Rigiratele più volte durante la cottura (10). Una volta pronte (11), servite le alette di pollo ben calde, accompagnate dalla salsa BBQ (12).
Conservazione
Potete conservare le alette di pollo con friggitrice ad aria per un giorno in frigorifero in un contenitore ermetico e scaldarle prima di servirle. Sconsigliamo la congelazione.
Consiglio
Per rendere più aromatiche le alette potete lasciarle riposare un giorno in frigorifero marinate con un mix di spezie e aromi ancora più ricco: 1 cucchiaino di zucchero di canna, 2 pizzichi di pepe nero, 1/2 cucchiaino di peperoncino in polvere, 1 cucchiaino di cipolla in polvere, 1/2 cucchiaino di aglio in polvere, 1/2 cucchiaino di paprika e 3 pizzichi di sale.
Per questa estate abbiamo in serbo per voi un primo piatto davvero speciale: un risotto ai fichi, semplice e dalle note dolci, un modo insolito ma appetitoso di gustare questi deliziosi frutti zuccherini, in una stuzzicante veste salata. Pochissimi ingredienti, quanto basta per garantire un tocco croccante, qui conferito dalle mandorle, e un pizzico di cremosità resa dalla mantecatura con olio e Parmigiano. Il risultato è un risotto raffinato che ravviverà con gusto i vostri menu della stagione estiva!,
Per preparare il risotto ai fichi iniziate dal brodo: riempite con acqua una pentola capiente e insaporite con pepe, lo scalogno mondato e l’alloro (1). Portate a bollore e poi tenete in caldo. In un altro tegame versate un filo di olio evo (2), qualche granello di pepe di Sichuan e lasciate tostare per un paio di minuti. Versate in padella il riso (3) e tostate per 3 minuti circa, sino a che sarà ben caldo.
Salate il riso (4) e bagnate con un paio di mestoli di brodo. Cuocete per circa 5 minuti a fuoco medio aggiungendo brodo al bisogno (5). Nel frattempo mondate i fichi (senza pelarli) e tagliateli a pezzi di circa 2 cm (6). Tenetene uno da parte per guarnire i piatti.
Trascorsi i 5 minuti (7) versate i fichi (8) e mescolate. Portate il riso a cottura aggiungendo brodo al bisogno. Spegnete il fuoco e mantecate con un filo di olio d’oliva (9).
Insaporite con il Parmigiano grattugiato (10). Mescolate bene (11). Tritate grossolanamente le mandorle (12).
Tagliate a spicchi un fico (13) e servite il risotto ai fichi guarnendo i piatti con le mandorle (14) e il fico fresco (15).
Conservazione
È preferibile degustare il piatto appena fatto.
Consiglio
Per una versione più golosa aggiungere del prosciutto crudo tagliato a listarelle, leggermente tostato o della pancetta affumicata.
Bella, golosa e dal successo assicurato… la crostata al pistacchio con namelaka allo yogurt è una gioia sia per gli occhi che per il palato! Una torta che unisce tante preparazioni diverse, a partire dalla base di frolla al pistacchio per finire con la decorazione di namelaka, la versione bianca della classica crema al cioccolato che in questo caso è stata arricchita con lo yogurt. Ma non finisce qui: al centro troverete due strati di confettura al lampone e uno strato di crema frangipane nella variante al pistacchio, impreziosito con lamponi freschi. Se amate il sapore di questi ingredienti adorerete il modo in cui si fondono tra di loro mentre gustate, boccone dopo boccone, questa favolosa crostata al pistacchio con namelaka allo yogurt!
Namelaka e frangipane vi hanno conquistato? Provate anche questi dolci:
Crostatine con namelaka fondente
Crostata con frangipane con mele e ribes
Crostatine con crema frangipane e confettura di ciliegie,
Per la frolla al pistacchio (per uno stampo del diametro di 22 cm)
Farina 00 200 g
Farina di pistacchi 25 g
Burro 125 g morbido
Zucchero a velo 70 g
Uova 1
Sale fino 1 pizzico
Per la namelaka allo yogurt
Panna fresca liquida 330 g fredda
Cioccolato bianco 240 g
Latte intero 150 g
Yogurt bianco naturale 105 g
Gelatina in fogli 8 g
Miele di acacia 1 cucchiaino
Per la crema frangipane al pistacchio
Farina di pistacchi 100 g
Burro 100 g morbido
Zucchero a velo 100 g
Uova 2
Amido di mais (maizena) 10 g
Sale fino 1 pizzico
Per farcire e guarnire
Lamponi 375 g
Confettura di lamponi 300 g
Crema di pistacchi q.b. pura
Granella di pistacchi q.b.
Preparazione
Per realizzare la crostata al pistacchio con namelaka allo yogurt iniziate dalla preparazione della namelaka: per prima cosa mettete la gelatina in ammollo in acqua fredda e sciogliete il cioccolato bianco a bagnomaria o in microonde. Scaldate il latte e il miele in un pentolino (1). Non appena sfiora il bollore spegnete il fuoco, aggiungete la gelatina strizzata (2) e mescolate per scioglierla completamente (3). Tenete un attimo da parte.
In una ciotola a parte mescolate lo yogurt con il cioccolato fuso (4), poi unite il latte, ancora caldo, in più riprese (5) ed amalgamate bene con la marisa (6).
Infine aggiungete la panna fredda a filo (7) ed emulsionate con un mixer a immersione (8). Coprite con pellicola a contatto e lasciate rassodare in frigorifero per almeno 8 ore (9).
Passate alla frolla: versate il burro morbido e lo zucchero a velo in una ciotola (10) e amalgamate con la marisa (11), poi unite l’uovo (12) e mescolate ancora per farlo assorbire. Non preoccupatevi se risulta sgranato.
A questo punto aggiungete il sale (13), la farina 00 (14) e la farina di pistacchi (15).
Impastate velocemente prima nella ciotola (16) e poi sul piano di lavoro (17) per ottenere una consistenza compatta e omogenea, avendo cura di lavorare il composto il meno possibile. Appiattite leggermente la frolla, avvolgetela nella pellicola e lasciate rassodare in frigorifero per almeno 2 ore (meglio per tutta la notte) (18).
Trascorso il tempo di rassodamento stendete la frolla sul piano leggermente infarinato fino a uno spessore di circa 3 mm (19). Coppate la frolla con un cerchio del diametro di 22 cm e altezza di 3 cm (20), poi ricavate dall’impasto rimanente delle strisce leggermente più larghe dell’altezza del cerchio (21).
Trasferite la base insieme al cerchio su una teglia foderata con carta forno (o un tappetino microforato) e bucherellate la base. Foderate i lati con le strisce (22), poi premete delicatamente con le dita per farle aderire alla base. Eliminate la frolla in eccesso con un coltello (23) e riponete il tutto in frigorifero mentre proseguite con la ricetta (24).
Dedicatevi alla crema frangipane: versate il burro morbido e lo zucchero a velo in una ciotola (25) e amalgamateli con una marisa (26), poi aggiungete un uovo per volta, mescolando con una frusta per farle assorbire (27), senza montare il composto.
Unite la farina di pistacchi (28), il sale e l’amido di mais (29), poi incorporate le polveri con la frusta (30). Trasferite la crema in un sac-à-poche e tenete da parte.
Ora riprendete la frolla e spalmate sulla base un sottile strato di confettura di lamponi, che avrete precedentemente setacciato (31) (32), poi aggiungete la crema frangipane (33).
Stendete uniformemente la crema con una spatola fino a pochi millimetri dal bordo (34), dopodiché incastonate i lamponi premendo delicatamente (35). Cuocete in forno ventilato preriscaldato a 160° per 30 minuti (36).
Trascorso il tempo di cottura, sfornate la crostata e lasciate raffreddare (37). Riprendete la namelaka allo yogurt dal frigorifero e ammorbiditela con le fruste elettriche (38), poi trasferitela in un sac-à-poche (39).
Quando la crostata sarà fredda spalmate in superficie un sottile strato di confettura di lamponi (40), poi ricoprite il tutto con ciuffi di namelaka (41) e guarnite con qualche lampone fresco (42).
Completate la decorazione con dei puntini di crema di pistacchio (43) e della granella di pistacchi (44). La vostra crostata al pistacchio con namelaka allo yogurt è pronta per essere servita (45)!
Conservazione
La crostata al pistacchio con namelaka allo yogurt si può conservare in frigorifero per 2-3 giorni, in un contenitore ermetico.
Potete congelarla dopo la cottura, senza la namelaka.
Consiglio
Preparate la frolla e la namelaka il giorno prima.
Se preferite potete realizzare la frolla con la planetaria munita di gancio a foglia, seguendo lo stesso procedimento.
Potete sostituire i lamponi (sia confettura che frutti freschi) con mirtilli o more, avendo cura di scegliere una confettura dalla nota abbastanza acida per bilanciare la dolcezza del cioccolato bianco.
Quando sentite parlare di bucatini pensate subito all’amatriciana? Oggi usciamo dai confini della cucina tradizionale e ci cimentiamo nella preparazione di un primo piatto vegano: i bucatini cremosi con zucchine e menta! Una gustosa ricetta dal condimento ricco e avvolgente che si prepara con pochi ingredienti: zucchine, menta, anacardi e lievito alimentare, un insaporitore naturale che viene utilizzato al posto del formaggio. Con l’aiuto di un semplice mixer otterrete una crema vellutata che avvolgerà voluttuosamente ogni forchettata di pasta e porterete in tavola una ricetta diversa dal solito, adatta veramente a tutti!
Se vi sono piaciuti i bucatini cremosi con zucchine e menta, provate anche questi sfiziosi primi piatti vegani:
Lasagne vegane
Spaghetti integrali con crema di avocado e ceci croccanti
Riso orzo e farro in salsa di peperoni e tofu,
Per realizzare i bucatini cremosi con zucchine e menta per prima cosa spuntate le zucchine e tagliatele a rondelle (1). In una padella fate imbiondire uno spicchio di aglio sbucciato con un filo d’olio (2), poi aggiungete le zucchine (3).
Salate (4), pepate e cuocete a fiamma media per circa 10 minuti girandole da entrambi i lati (5). Una volta pronte tenetele da parte (6).
Nel frattempo mettete gli anacardi in un pentolino e copriteli con acqua a filo (7), poi mettetelo sul fuoco e fate bollire per circa 5 minuti, giusto il tempo che si ammorbidiscano (8). Cuocete anche i bucatini in acqua bollente salata (9).
Una volta ammorbiditi versate gli anacardi con la loro acqua in un boccale (10), poi aggiungete quasi tutte le zucchine (11) e un cucchiaio di lievito alimentare (12).
Unite anche qualche foglia di menta (13) e un pizzico di sale e frullate con un mixer a immersione (14) fino ad ottenere una consistenza cremosa e omogenea, diluendo se necessario con poca acqua di cottura della pasta (15).
Scolate i bucatini al dente e trasferiteli nella stessa padella in cui avete cotto le zucchine, poi aggiungete la crema (16) e un mestolo di acqua di cottura. Saltate brevemente la pasta per amalgamarla al condimento, aggiungendo se necessario un altra acqua di cottura (17). Guarnite il piatto con le zucchine rimaste, qualche fogliolina di menta e della scorza di limone grattugiata: i vostri bucatini cremosi con zucchine e menta sono pronti per essere serviti (18)!
Conservazione
I bucatini cremosi con zucchine e menta si possono conservare in frigorifero per 1-2 giorni, in un contenitore ermetico.
Consiglio
Il lievito alimentare, o nutrizionale, è un lievito disattivato molto utilizzato nella cucina vegana e da chi soffre di intolleranza ai latticini: grazie al suo sapore simile a quello del formaggio è ideale per insaporire primi piatti, insalate e impasti salati.
Con la friggitrice ad aria si possono preparare tante deliziose ricette. Oltre a zucchine e patatine, che solitamente sono quelle più realizzate, anche i peperoni con friggitrice ad aria vi conquisteranno. E se siete amanti dei peperoni siamo certi che preparerete più e più volte questa ricetta! Al posto del forno, questa volta abbiamo usato la friggitrice ad aria, uno strumento che non può mancare nella vostra cucina. Grazie alla sua potenza i peperoni saranno cotti in soli 30 minuti, si spelleranno davvero facilmente e risulteranno morbidi e succosi. Li abbiamo conditi alla maniera tradizionale, con olio, aglio, origano e basilico, ma dopo aver imparato la tecnica di cottura potrete utilizzare questi peperoni in tantissime ricette!,
Per preparare i peperoni con friggitrice ad aria come prima cosa lavateli, asciugateli e inseriteli nel cestello della friggitrice ad aria. Avviate la cottura per 30 minuti a 200°, rigirandoli a metà cottura (2). Dovranno essere ben dorati su tutti i lati (3). Al termine della cottura, lasciate raffreddare i peperoni dentro la friggitrice ad aria spenta, per circa 30 minuti. In questo modo, all’interno della camera si formerà del vapore e i peperoni si spelleranno facilmente.
Una volta raffreddati, togliete i peperoni dal cestello (4) e privateli della pellicina esterna, tirandola delicatamente con le mani (5). Eliminate il picciolo (6).
Togliete anche i semini e i filamenti interni, raschiandoli con il retro del coltello (7). Riduceteli in filetti (8) e distribuiteli in un piatto da portata (9).
Condite i peperoni con il sale (10), l’origano (11) e le foglie di basilico spezzettate con le mani (12).
Aggiungete anche lo spicchio di aglio spellato e tagliato in filetti (13), l’olio (14) e mescolate. Potete servire subito i peperoni (15) o riporli in frigorifero a raffreddare.
Conservazione
Conservate i peperoni per 2-3 giorni in frigorifero.
Se preferite potete anche congelare i peperoni spellati non conditi.
Consiglio
Per realizzare i peperoni abbiamo usato una friggitrice ad aria da 7 litri. Se la vostra dovesse essere più piccola cuocete meno peperoni alla volta.
Potete ridurre in falde i peperoni e usarli per fare degli involtini di peperoni.
In alternativa, una volta ridotti in filetti i peperoni, disponeteli in una piccola teglia e distribuite sopra: del pangrattato, del formaggio grattugiato, una manciata di capperi e olive e fate gratinare per 8 minuti a 200° nella friggitrice ad aria.
Ispirato a una delle più celebri specialità hawaiane, il nostro poke di salmone è un piatto unico ricco di sapori e colori, che rallegrerà la vostra tavola estiva. Perfetto per rifocillarsi nelle giornate più calde, quando bramiamo pietanze dal gusto fresco e leggero: qui in questa bowl fantasiosa e stuzzicante troverete del tenero salmone marinato, verdure croccanti e dalle note esotiche come gli edamame e, per finire, una spolverata di semi di sesamo e il tocco sapido e umami della salsa teriyaki. Lasciatevi tentare da questo mix di sapori e divertitevi a variare gli ingredienti per crare nuovi e appetitosi abbinamenti!
Ecco altri poke da non perdere:
Poke bowl vegetariano
Poke bowl di salmone e frutta,
Per preparare il Poke di salmone iniziate dal pesce: tagliatelo a bastoncini di circa 2 cm di spessore e poi a cubetti (1), in alternativa potete realizzare il taglio a sashimi. Affettate sottilmente il cipollotto, tagliando anche l’inizio della parte verde (2). Pelate lo zenzero (3).
Trasferite il salmone in una pirofila, insaporitelo con lo zenzero grattugiato (4), il cipollotto (5) e la salsa di soia (6).
Mescolate, coprite con pellicola e lasciate in frigo a marinare per circa 1 ora (7). Prendete il riso per sushi, sciacquatelo bene sotto l’acqua fredda, così da eliminare residui di amido. Versatelo in una pentola dai bordi alti con 500 g di acqua (8), accendete il fuoco a fiamma vivace, cuocete con coperchio (9) così senza mescolare per 2 minuti, quindi abbassate la fiamma e cuocete per altri 10 minuti senza mai togliere il coperchio o mescolare. La consistenza del riso dovrà essere leggermente al dente.
Intanto preparate il composto di aceto di riso, che donerà un gusto leggermente acidulo. In un pentolino versate l’aceto di riso (10). Unite il sale e lo zucchero (11) scaldate a fuoco medio-basso per scioglierli, mescolate e spegnete il fuoco. Lasciate raffreddare (12).
Quando il riso è pronto potete riporlo in un contenitore ampio di legno (o in altro materiale che non sia acciaio) (13). Abbiate cura di inumidire la ciotola con dell’acqua, e poi di svuotarla: in questo modo il legno non assorbirà l’aceto. Versate il riso all’interno e aggiungete il composto di aceto (14). Mescolate il riso smuovendolo di taglio per non schiacciarlo (15). E’ importante mescolare fino a che non apparirà lucido e ben condito.
Attendete che si raffreddi, rimestando delicamente di tanto in tanto e poi coprite con un panno umido perché non si appiccichi (16). Nel frattempo occupatevi delle verdure. Tagliate a julienne il cavolo rosso con una mandolina (17) o al coltello, eliminando la prima foglia. Grattugiate le carote (18), oppure se preferite tagliatele a bastoncini sottili.
Tagliate a rondelle il cetriolo (19), e anche i ravanelli (19). Sbollentate gli edamame in un pentolino con un po’ di acqua per 2-3 minuti. Ora potete comporre il vostro Poke al salmone disponendo prima il riso e poi tutti gli altri ingredienti a raggiera. Alla fine insaporite con una spolverata di semi di sesamo misti e la salsa Teriyaki, il poke di salmone è pronto per essere gustato.
Conservazione
Consigliamo di consumare subito il poke di salmone.
Consiglio
ll riso più adatto per questa ricetta è il Nishiki, reperibile negli alimentari orientali. Come riso alternativo coltivato in italia si può scegliere un riso povero di amido, come l’Originario. Potete completare il piatto con qualche stelo di erba cipollina tritata se la gradite. Se preferite un riso più morbido potete prolungare la cottura di 3 minuti.
Il timballo di riso con melanzane e pomodori è un gustoso sformato ricco e saporito realizzato con gli ortaggi estivi. Questa ricetta casalinga conosce inumerevoli varianti, tra i più diffusi c’è quello che prevede una base di maccheroni, qui sostituiti da un risotto al pomodoro che nasconde un candido cuore di primosale. Per avvolgere il nostro riso abbiamo scelto delle melanzane grigliate, che conferiranno la giusta forma al timballo, al pari della tipica pasta sfoglia, usata più comunemente per questo tipo di preparazione. Il risultato è un mix invitante di ricette mediterranee combinate insieme per creare un piatto unico raffinato per la vostra estate!,
Per preparare il timballo di riso con melanzane e pomodori per prima cosa lavate le melanzana e tagliatele a fette di circa 3-4 mm di spessore (1). Grigliate su una piastra rovente le melanzane (2) e tenetele da parte (3).
Tritate finemente lo scalogno (4). Versate l’olio e lo scalogno in un tegame largo (5) e stufate a fuoco dolce per circa 5-6 minuti (6).
Versate il riso (7) e tostatelo per qualche minuto. Aggiungete la passata di pomodoro e mescolate (8). Iniziate a cuocere il riso con del brodo vegetale caldo, aggiungendone 1-2 mestoli al bisogno (9).
Salate, sfogliate il timo e portate a cottura il riso (10). A fine cottura togliete dal fuoco e mantecate con il grana (11) e l’olio. Ora prendete uno stampo svasato del diametro di 24 cm allla base, 21 cm nella parte alta e con un bordo alto 5 cm. Oliate lo stampo e adagiate le melanzane grigliate a raggiera (12).
Dovete coprire tutti gli spazi vuoti (13). Versate al centro il riso (14) e distribuitelo in modo omogeneo. Tagliate a cubetti il primosale (15).
Farcite con il formaggio a cubetti (16); poi disponete altre fette di melanzane per coprire tutto il ripieno (17), ripiegate le melanzane per avvolegre completamente il riso e ottenere una torta (18), pressate con le mani o con un piatto.
Oliate (19) e salate le melanzane (20). Cuocete in forno statico preriscaldato a 200° per 15 minuti. Lasciate raffreddare a temperatura ambiente. Nel frattempo preparate i pomodorini. Come prima cosa lavateli e tagliateli in quarti (21).
In una padella scaldate un filo di olio con aglio e timo (22). Versate i pomodori (23), salate e cuocete per circa 8-10 minuti a fuoco medio (24).
Una volta freddo il timballo capovolgetelo su un piatto da portata e sfilate la teglia (25) (26). Una volta tagliato a fette, servitelo con i pomodorini (27).
Conservazione
Si può conservare per 2-3 giorni. Si sconsiglia la congelazione.
Consiglio
Scegliete melanzane grandi che possano avvolgere meglio il riso.
Sempre più spesso la frutta è protagonista nei piatti salati… dal classico antipasto a base di prosciutto e melone, ai vari risotti con la frutta. E visto che amiamo sperimentare e provare sempre piatti nuovi, ci siamo ispirati proprio a questi ultimi per creare la nostra insalata di riso con macedonia di frutta. Un piatto fresco, perfetto per l’estate che siamo certi vi sorprenderà con il suo gusto. All’interno scoprirete tanta frutta fresca, la più buona di questa stagione: ciliegie, melone, anguria, fragole e uva che si sposano benissimo con il formaggio primosale. Per il condimento abbiamo optato per una citronette alla menta, che donerà un profumo davvero piacevole. Una versione davvero originale della classica insalata di riso, perfetta per coloro che amano sperimentare sempre piatti nuovi e originali in cucina!,
Per preparare l’insalata di riso con macedonia di frutta come prima cosa cuocete il riso in acqua bollente, salata a piacere (1), per circa 10 minuti. Trascorso il tempo di cottura scolate il riso e raffreddatelo sotto l’acqua fredda. Trasferite il riso in una ciotola (2) conditelo con un filo d’olio (3) e lasciatelo raffreddare.
Prendete l’anguria, eliminate la buccia (4) e tagliatela a cubetti di mezzo cm (5), cercando di eliminare anche i semi. Ne ricaverete circa 220 g. Tagliate il cetriolo a fettine di mezzo cm, senza sbucciarlo (6).
Da queste ricavate sempre dei cubetti di mezzo cm (7). Passate al melone, eliminate buccia e semi (8) e riducetelo a cubetti di mezzo cm (9).
Occupatevi delle fragole, lavatele bene ed eliminate il picciolo (10). Tagliatele in spicchi piccoli (11), o se dovessero essere molto grandi fate dei cubetti. Lavate bene anche l’uva e tagliate gli acini a metà (12).
Lavate bene le ciliegie, snocciolatele dividendole a metà (13) e tagliatele a spicchi (!4). Tagliate anche il primosale a cubetti di mezzo cm (15).
Preparate la citronette. All’interno di un biberon da cucina, o in un vasetto di vetro versate l’olio (16), il succo di limone (17) e le foglioline di menta (18).
Agitatelo sino ad ottenere un’emulsione (19). Riprendete il riso e versate all’interno uva, fragole (20), ciliegie, cetrioli e primosale (21).
Aggiungete anche melone e anguria (22). Mescolate per bene (23) e condite con la citronette appena preparate (23).
Aggiungete altre foglioline di menta (25), mescolate ancora (26) e riponete in frigorifero sino al momento di servirlo (27).
Conservazione
Si può conservare in frigo per 1-2 giorni. Si sconsiglia la congelazione.
Consiglio
Potete usare anche altra frutta di stagione, come pesche, albicocche o susine per esempio. Potete sostituire il primosale con della feta greca o con il quartirolo.
Il risotto è un primo piatto amato da tutti, perfetto per tutte le occasioni e che si presta a tantissime varianti. Questa volta vogliamo mostrarvi come preparare il risotto ai calamaretti e erbe, una scoperta davvero deliziosa! Il segreto di questa ricetta sta tutto nel brodo di calamari che utilizzerete per portare il riso a cottura. Sarà proprio questo a donare il gusto intenso e tipico dei calamari… oggi abbiamo scelto i calamari spillo che si differenziano dalla classica varietà per le loro dimensioni ridotte, che doneranno un tocco raffinato alla decorazione del piatto. Abbiamo aggiunto anche degli aromi particolari, come pepe rosa, cerfoglio e dragoncello per un profumo unico e per renderlo un po’ insolito. Provatelo e fateci sapere cosa ne pensate, siamo certi lo amerete, proprio come noi! ,
Per preparare il risotto iniziate dalla pulizia dei calamaretti. Questa operazione andrà fatta solo per metà dei calamaretti (450 g), gli altri lasciateli interi. Separate la testa dai tentacoli (1) ed eliminate le interiora e la penna interna (2). Mondate la cipolla e tagliatela a pezzi (3).
Fate la stessa cosa per sedano (4) e carote (5). Tenete da parte tutte le teste e qualche tentacolo a cui avrete eliminato gli occhi. Scaldate una pentola con un filo d’olio e versate i tentacoli con gli occhi e tutti i calamaretti interi (6).
Lasciateli rosolare bene a fiamma alta, poi aggiungete sedano, carota e cipolla (7), e fate insaporire per qualche minuto. Poi versate l’acqua (8) e lasciate cuocere a fiamma media per circa 20 min (9).
Nel frattempo in una padella antiaderente versate pochissimo olio e scaldatela. Aggiungete le teste e i tentacoli dei calamaretti tenuti da parte (10) e fateli rosolare. Girateli di tanto in tanto (11) e quando saranno ben rosolati su tutti i lati trasferiteli in una ciotola e teneteli da parte (12).
Non appena il brodo sarà pronto filtratelo (13) (14) e mantenetelo in caldo. In un altro tegame mettete a scaldare un filo d’olio e quando sarà caldo versate il riso (15).
Mescolate e tostatelo per qualche minuto (16). Sfumate con il brodo di calamaro (17) e proseguite la cottura aggiungendo altro brodo al bisogno. A metà cottura regolate di sale (18).
Quando il riso sarà cotto spegnete il fuoco. Mantecate con un filo d’olio (19). Aggiungete la scorza grattugiata del limone (20) e i calamaretti, tenendone da parte qualcuno per la decorazione (21).
Aggiungete il pepe rosa (22) e anche il succo di mezzo limone (23). Mescolate bene il tutto, regolate di sale se necessario e impiattate (24).
Decorare con i calamaretti tenuti da parte (25), l’erba cipollina tagliata fine e cimette di cerfoglio e dragoncello (26). Terminate con una spolverata di pepe rosa (27) e servite il vostro risotto ben caldo (27).
Conservazione
Consigliamo di consumare il risotto al momento. In alternativa potete conservarlo in frigorifero per 1-2 giorni al massimo.
Consiglio
I calamaretti rilasciano tutto il loro sapore all’interno del brodo che darà al risotto il suo gusto caratteristico. Non consigliamo di ometterli, ma potete utilizzare degli scarti di calamari, come ad esempio solo i tentacoli, o il mantello, avanzati da altre ricette.
In alternativa è possibile usare un brodo di pesce per la cottura del riso e piastrare tutti i calamaretti, per poi aggiungerli al riso.